Conversazione con Giuliana Sgrena sul suo libro "Dio odia le donne"

Bentornati questo spazio di approfondimento culturale su Radio radicale abbiamo quest'oggi ma graditissimo ospite che trovarci per la prima volta anche se i nostri ascoltatori hanno spesso sentita sulle nostre frequenze buon ben trovata Giuliana Sgrena grazie
Nelle ASL grana esce il cinque quindi tra qualche giorno Dio o di alle donne per il Saggiatore ecco un a un libro che
Cui tu dici Gian dall'introduzione che non vuole essere un pamphlet su uno
Sulla religione né tantomeno un'analisi dei testi
Teologici
Ecco ci può raccontare che cos'è di odi alle donne come è nato questo libro
è un po'proseguimento del mio percorso io mi sono trovata spesso ad affrontare questioni religiosi per quanto riguarda l'Islam e soprattutto le donne l'Islam parco frequentato soprattutto Paesi musulmani
Però ultimamente ho visto che questo approfondirsi questo radicalizzare assi delle religioni e soprattutto dell'uso delle religioni per
Commettere dei crimini e per opprimere le donne usare violenza nei confronti delle donne non è solo dell'Islam e anche di altre religioni per cui ho pensato che fosse giunto il momento di fare un paragone tra le il tre religioni monoteiste per vedere quali erano i punti di incontro e quali di dissenso
Proprio sulla questione delle donne e a partire Cetto dai libri sacri però senza pensare di fare una nuova esegesi non tocca a me fare questo lavoro il mio lavoro soprattutto di ricerca
Delle basi che costituiscono l'alibi per il Patriarcato io sono atea quindi non credo in Dio non credo che quelle sia il affermazioni di Dio sono affermazioni degli uomini che fanno in nome di Dio e quindi assumono una valenza molto più grande
E in base a quelle impongono una discriminazione all'oppressione delle donne che poi appunto costituisce
Un alibi per il Patriarcato
Ecco diciamo cito dal libro di odio le donne lo sguardo di una donna atea atea lo sono diventata come potrete scoprire leggendo il libero e e Librizzi anche per un'esperienza diretta insomma del nel mio centocinquantaquattro
Non ridire puzzo di minestra
Infatti questo libero incrocia anche
Una parte della mia vita delle mie esperienze di vita da quando da piccola sono stata mandata all'asilo
E poi alle scuole elementari che pur essendo scuole statali erano per due classi affidate alle suore
E quindi ho avuto un incontro con quel mondo io venivo da un mondo diverso perché mio papà ha è stato partigiano intera ed è comunista
Ed era conosciuto perché vivevamo in un paese piccolo quindi non è che la cosa non fosse nota a tutti e lei suore mi avevano preso
La mia suora soprattutto la mia maestra mi aveva preso diciamo così sotto property sotto protezione per liberarmi da
Questo mondo che mi circondava in casa
E però nello stesso tempo in qualche modo mi faceva ispirare l'appartenenza a un mondo laico è diverso da quello che loro volevano impormi insegnarmi
Ed erano anche in parte riusciti in un primo tempo creando in me è un conflitto enorme perché una bambina di sei anni che si sente dire che il padre andrà all'Inferno e allora l'inferno veniva descritto con molte immagini molto concrete non è come adesso che insomma in fondo si parla di inferno in modo molto più
Molto meno concreto
E allora quell'esperienza mia ha toccato profondamente e tante volte non ho avuto neanche il coraggio di parlarne con i miei genitori quindi è una cosa che mi è rimasta sempre dentro e che adesso trovato in qua il modo di far uscire un po'di far conoscere
Ecco la diciamo l'esperienza dell'infanzia e diciamo la prima che segna però poi tutto un percorso
In una recensione in uscita qualche giorno fa c'era scritto anche dice che nonostante le tante cose che hai vissuto diciamo non solo nella pagina del sequestro ma anche il trovarsi spesso in situazioni
Ma stanza complicate e complesse però diciamo che il pensiero di giro poi una volta che
Cioè fatto i conti e l'ha in qualche modo analizzato lo hai sempre riposto dall'altra parte anche durante il sequestro non hai mai
In qualche modo cercato un aiuto dall'altro qui si dice
Ecco come anche come è venuta questa elaborazione eccellenza su quali sono stati anche proprio
Non punto di vista culturale morale diciamo questo percorso di liberazione in qualche modo
Tu hai hai avuto nel diciamo nell'arco della tua vita anche di conferma di quello che è comunque hai pensato
Ma all'inizio non è stata è facile liberarmi da quella
Da quegli insegnamenti da quelle cose che mi avevano inculcato no che in fondo io avevo interiorizzato da piccola perché quando si è piccoli ci si pongono
Meno problemi e si assorbe molto soprattutto quando hai di fronte un'autorità come la maestra tu pensi che sia lei dalla parte del giusto in fondo e quindi molte cose le avevo assunte era anche un periodo un cui
Il comportamento era molto osservato nei paesi vicini così si era sempre sotto i riflettori ci si dovrà comparto comportare in un certo modo altrimenti si poteva apparire ragazze di un certo tipo eccetera
Quindi queste cose mi sono rimaste dentro per per parecchio tempo anche se io ho avuto la fortuna poi di andare all'università
E all'università sono arrivate nel sessantotto no quindi mi sono incrociata con un movimento che invece ha favorito la liberazione da tutti i punti di vista anche dal punto di vista sessuale
Però soprattutto in questo campo e io sono rimasta molto segnata e difficile liberarsi da quei sensi di colpa
Dall'idea che comunque una donna in questi rapporti non può essere disinibita deve avvenire comunque deve difendere la propria verginità la propria intimità la
E sono è stato un percorso abbastanza difficile ecco la mia fortuna è stata quella di incrociarli con quel movimento che invece ha favorito
La mia liberazione da quei principi che mi erano stati incontrati
Che pur avendo appunto per molto tempo ancora avuto dei problemi
E e poi i
Siccome penso sia stata così profonda la mia elaborazione no la mia uscita da quei valori
Alla fine mi sono resa conto
Che la mia posizione era molto solita perché anche in momenti molto difficili e mi è venuto anche da penso sanare se forse poteva essere una soluzione non rivolgermi a un'entità superiore a un Dio
Durante il mio sequestro eppure questa cosa non non mi veniva proprio non sentivo proprio questa necessità volevo più rapportarmi con le cose concrete io ho sempre sono sempre stata coerente con le mie scelte o anche pagato per questo
Però questo mi aiutato molto nei momenti difficili
Quindi quando io mi trovavo lì in questa stanzetta buia con niente
Da fare niente da vedere niente da nessuno con cui comunicare io avevo un mio riferimento ma era Nelson Mandela davanti a me
Non era un Dio no era una persona molto umana molto che aveva avuto un'esperienza che noi molto difficile e ne era uscito come una persona molto
Molto concreta e molto
Anche in grado di rapportarsi a una realtà dopo ventisei anni di prigionia quindi io dicevo se lui è riuscito a resistere no mantenersi saldo nei suoi principi per ventisei anni
Io devo fa naturalmente speravo di non rimanere qui fissi le analisi degli anni in quella situazione perché veramente però insomma in quel periodo lì io metto rapportavo una persona di quel tipo quindi non a un
A un'entità superiore a a Autilio ma a una persona molto concreta e anche in altri momenti perché quello non è stato l'unico momento difficile nel mio percorsi soprattutto di lavoro giornalistico ecco nonno
Mai sentito la necessità di rivolgermi attivo dopodiché non si sa mai nella vita per ora è così
Ecco Point nel libro c'è anche la descrizione di
Diciamo il
E un'osservazione di quella che è la società islamica no
In questo che però poi di crei una linea di continuità cioè nel senso all'inizio del secondo capitolo
Diciamo ora continui la diciamo l'inizio di una preghiera
Sia di un uomo di una donna di religione ebraica l'inizio di una preghiera
Cristiana vizio di avere che era islamica mettendo al centro fatto che entra cioè tutte e tre dicano
Benedetto studio che mi hai fatto uomo in qualche modo si è infatti questa cosa mi ha colpito molto perché
E io non volevo neanche crederci no quando mi dicevano che la preghiera del mattino più un ebreo è ringrazia prima preghiera e ringrazio Dio benedetto Dio di avermi fatto
Di non aver mai fatto donna no perché dicevo e invece poi di questa queste la realtà
E poi si trovano molti punti in comune con tutte le religioni monoteiste purtroppo i punti
Ti diversità sono molto molto inferiori a quelli di
Identità di sovrapposizione magari in fasi diverse però
C'è veramente una
Una possibilità di incrocio e venti intesa tra le tra con queste tre religioni
E penso che per questo molto spesso si trovino d'accordo sui valori più arretrati naturalmente non solo nell'elaborazione più avanzata
Della religione infatti dialoghi interreligioso si non si fanno sull'avanzamento ma sulle basi comuni
E la cosa anche che mi ha colpito invece nel quarto capitolo del libro si intitola donne immonda c'è punto poi questa descrizione insomma del diciamo anche di un pezzo moderato prigionia in cui praticamente sei stata come dire in qualche modo
Ripudiata forse non è il termine giusto perché un altre indica un'altra cosa sola Campesato isolata durante diciamo il tuo il tuo ciclo mestruale perché appunto racconti diciamo questo ambito di impurità della donna
Oggi però in qualche modo possiamo dire che si assiste anche diciamo dall'altra parte diciamo circoli andare dall'altra parte un po'della barricata ASS assistiamo spesso al fatto di una incontrollata forse
Poca complessità intorno a certe questioni no e quindi spesso leggiamo espresso sui social piuttosto che da altre parti ragazze più giovani o persone più giovani che
Quasi approcciano a questo che alcune diciamo che le religioni monoteiste pulitura contigui danno come dei pilastri di
Impurità di diciamo di complessità con cui non si vuole fare i conti di inferiorità dall'altra parte diciamo
Soprattutto nelle generazioni più giovani quindi neanche hanno vissuto immanente sessantotto del settantasette in movimento a Pantano insomma quella fase con diciamo
Un po'o collettiva in cui si assume la consapevolezza di tante cose
Non c'è forse in qualche modo una non conoscenza di quello che accade
In qualche modo sembra non esserci una via mediana il Consiglio non son sembra esserci come dire anche
Sul corpo delle donne sotto un un diciamo un'educazione consapevole un'educazione anche sentimentale ad amare il proprio corpo insomma o o è una cosa o quell'altra
Però la dice appunto la la la complessità e la ricchezza che può portare universo sembra quasi non diciamo
Ecco e questo mi chiedo quanto è poi una diciamo una sconfitta anche culturali di quel movimento che si passa da
Il manifesto stradale con la donna il reggiseno a una ragazza che non sa a differenza tra un contraccettivo la pillola del giorno dopo
Fino a chi in realtà appunto utilizza tutto quanto questo perché le aree diciamo degli delle basi di inferiorità culturale
Indubbiamente c'è
Un arretramento e veramente e difficile rapportarsi alle nuove generazioni alle nuove alle giovani di oggi io
O anche una nipote approvato così ma
E veramente molto complicato perché intanto sono ragazze che si sono trovate
Alcune alcune conquiste già realizzate e e non si rendono conto che potremmo tornare indietro in qualsiasi momento su quelle conquiste perché sono delle conquiste
Che sono costate molte lotte che non sono acquisite per sempre
In ogni momento ci sono degli attacchi basta vedere gli attacchi che ci sono contro l'aborto e quindi nulla e dato per scontato d'altra parte penso ci sia un altro problema
Di questo non riguarda solo questo campo però è molto e molto grave non c'è stata una trasmissione tra le nostre generazioni delle generazioni successive
E e quando c'è stato da parte ti donne per esempio che hanno fatto il mio percorso e quindi
Io non ho avuto figli ma conosco molte ho molte amiche che hanno avuto figli così e hanno si sono sentite in dovere di essere molto meno dopo rigide nei confronti delle loro figlie di quanti sono studi quanto sono stati i genitori i nostri genitori nei nostri confronti
Ebbene io penso che un eccesso di tra virgolette diciamo democrazia o di concessionari figli e non ha fatto bene perché queste ragazze si sono trovate senza un'autorità di riferimento
E non a vere un'autorità di riferimento non fa bene perché non stessi non sai a che cosa Contrà Porti non sa che cosa poi a bere di fronte contro o non non sai i pericoli che corre
E un'eccessiva diciamo ma non è neanche un'eccessiva libertà è il fatto che spesso queste ragazze sono ignorate dai genitori
Io sono andata a fare iniziative a volte
E soprattutto questo mese meno anni è stato raccontato immagino succeda dappertutto ma mi è stato raccontato soprattutto
Nelle zone del nord per le periferie per la Lombardia con il sito belle ragazze sono in giro a tutte le ore della notte spesso rimangono incinta perché non sanno
Veramente non hanno le basi no perché non s'non hanno né educazione di base sulle questioni sessuali perché la scuola non lo fa
Se i genitori eccetto i genitori che sono minimamente preparati che hanno un buon rapporto con i figli e lo fanno ma non tutti sono così e perché poi ha ormai e le nostre figli hanno già figlia loro volte no io potrei essere benissimo nonna quindi
E ci sono dei passaggi di generazioni che hanno perso per strada qualsiasi
E forma di comunicazioni anche di educazione su questi tempi e quindi si trovano delle ragazzine incinte a quindici anni e che cosa fanno e magari non non sanno neanche come far fronte a questa situazione alla fine si trovano con dei figli
Che vengono poi allevati dei genitori
Ma senza consapevolezza non senza sapere a che cosa vanno incontro e che insomma una ragazzina di quindici anni non è normale che abbia un figlio anche se poi qualcuno glielo fa crescere
Eppure questa situazione è molto diffusa e diverse anche amici insegnanti mi hanno raccontato che si trovano di fronte a situazioni nelle loro classi veramente imbarazzanti quindi questo vuol dire che c'è un vuoto
Sia di rieducazione a tutti livelli perché penso che non possono essere solo i genitori ma debba essere anche la scuola però i tabù no in Italia ancora tabù siamo un Paese
Che non è mai diventato un Paese laico e che quindi si evita di affrontare questi temi e questo è molto grave
Perché la laicità secondo me è l'unica garanzia per potere fare a vere intanto tutte le libertà religiose
Perché non si può dare solo libertà una religione non all'altra anche se io non sono credente però le religioni esistono e quindi penso che tutti abbiano diritto
Personalmente come individui di professare la loro religione quindi di avere degli spazi
E e nello stesso tempo non c'è uno spoil altro spazio sostitutivo che garantisca a tutti una certi può di formazione
No nella scuola in altri ambiti forse ancor prima della formazione sessuale manca proprio quello che che che poi diciamo
Ormai coi sembra esso ambientato vecchie realtà fra trent'anni però passa un abisso rispetto a chi oggi ne ha quindici prevedo proprio dalla concezione complessiva sul
Proprio sui sentimenti sulla natura che ti porta voi fondamentalmente sia o per piacere o per amore insomma a fare determinate cose c'è sembra che tutto quanto sia arrivata una bomba atomica abbia
Sradicato anche decenni di sei colli di letteratura di movimenti di pensiero cioè sembra praticamente che si nasca nel momento stesso
In cui diciamo si inizia ad annusare l'aria fuori di casa insomma e questo secondo me
Però alla fine crea quindi salto novecentotto perché forse questa
Questo alle prime generazioni a cui manca proprio tutto diciamo da questo punto di vista non mentre magari anche i nostri nonni avevano avuto analisi la rigida l'educazione i modelli
Per la parte cattolici dall'altare diciamo chi cresciuto sotto il fascismo comunque una concezione a cui magari poi si oppure ribellati però ce l'hanno avuto
Questa è la prima generazione sue prime generazioni in cui non hanno assolutamente cioè paradossalmente i forum su internet piuttosto che
Le pagine Facebook sono l'unico
Per però questo è una cosa bellissima sul resto secondo me è un problema perché con tutto il positivo che hanno portato alle nuove tecnologie sindromi agente è stata una rivoluzione
Però per i giovani il fatto di trovarsi sempre davanti ha un titolo di non parlare con una persona nomadi parlare cioè tutti sono sempre col telefonino in mano e tutti sempre accertare e così via
Intanto non sanno neanche più scrivere perché ormai usano linguaggio del
Del di internet e poi non si confrontano no perché un conto chattare on contro confrontarsi dialogare parlare questi giovani non parlano più
Non parlano con gli altri non parlano tra di loro e questo veramente un dramma è una mancanza
Enorme e questo col parte social network
E con una diciamo una riflessione che che ho fatto leggendo il libro e che mi ha portato diciamo erano i giorni in cui
Un po'esplodeva il caso che ancora
Sfortunatamente non è risolto nel caso di giungere geni
Ho trovato delle diciamo ovviamente argomenti diversissimi no però quando anzi si in un'intervista ha detto i nostri diritti umani non sono come i vostri diritti umani
Ho trovato leggevo punto nelle pagine relative all'Islam e ho trovato fondamentalmente l'idea
Diciamo di questa
Enorme di queste norme equivoco voi rispetto al diciamo rispetto a quei Paesi anche rispetto a come anche il recinto ci intratteniamo rispetto a quei Paesi a quello
Che succede
In quel mondo in quel in quell'universo che tu hai sempre cercato di raccontare secondo me raccontano neanche le sfaccettature la complessità perché spesso voi diciamo possiamo dire che
Che l'informazione sta anche cambiando in questo misure di radicale cerchiamo sempre di avere di andare nella profondità delle cose però
Ormai sembra che che appunto così come le questioni sessuali di genere siano ridire spiattellato e sulla discussione stessa identica cosa diventa anche
Tu come vedi che essa si sta muovendo quel pezzo di mondo nel senso
Che considerazione anche ai su un fatto che così apparentemente lontano
Però io proprio anche proprio a livello istintivo lì sospeso
Un luogo diciamo che un libro non ci suggerisce Londra è importante che diede il listino Isanto risate diciamo proprio a livello istintivo come se fossimo in una votiva ho colto questa cosa e e mi ha toccato
Beh diciamo particolarmente
Per diciamo queste immagini che furtivamente l'abbiamo visto le proposte mi immaginare insomma
Di di di diciamo di di un mio coetaneo di di di contiamo giro quello potrebbe essere le compagnie studio all'Università un unicum collega
Mi ha sorpreso la solitudine insomma se lui comunque tutto ciò è avvenuto e che continua ad avvenire poi perché
Massima questa un po'quella di al si sia un alibi perché è vero in Paesi musulmani
La lega Araba fino a un po'di anni fa non riconosceva è la Carta internazionale dei diritti dell'uomo no perché diceva che loro avevano altri valori e quindi non riconoscevano
Poi questa cosa fortunatamente è stata superata anche perché
E questo devo dire che è sempre stato un principio delle donne anche in tutti quei Paesi e non è conosciuto e spesso voglio dire noi
Donne occidentali spesso io vedo ancora oggi quando leggo alcune riviste
E c'è sempre di a fuoco in fondo un una sorta di relativismo culturale per cui preferisce riconoscere in quei Paesi le cose più
Diverse dalle nostre i valori in meno compatibili con i nostri mentre lì ci sono persone soprattutto le donne che si battono per i nostri stessi diritti
Io ho fatto la libero mio precedente era di polluzione violati vera sulle rivolte arabe
E suo appunto il plico il coraggio e il protagonismo delle donne per portare avanti la parità di genere e i loro diritti
E questo l'hanno fatto anche in Egitto in Egitto peraltro dal mille novecentoventitré c'è stato un movimento femminista molto forte che poi ha subito molte sconfitte arretramenti
Quindi adesso che anzi si dica che il loro valore lo dice perché è solo volo usare la mannaia volo osare contro i giovani contro peraltro
La maggior parte di quelli che finiscono in prigione sono quelli che si sono battuti per la rivoluzione nel due mila undici no a sono quelli che vogliono veramente il cambiamento
E vogliono cambiamento il nome della libertà della democrazia della giustizia sociale e della dignità del lavoro eccetera quindi non molto diverso dalle cose che
Si chiede qui da noi
Però c'è un aspetto che ci differenzia dall'Islam
Che la religione islamica non ha mai avuto un processo di studi secolarizzazione no e quindi la commistione tra politica e religione è molto più forte che da noi
Anche se poi alla fine
Non ci sono prese il per esempio il punto comunico trovato in tutte queste religioni è che tutte se vogliamo rispetto non la legge dello Stato quando non entrano in conflitto con il loro principi principi della religione
Quindi se è una legge
Va bene anche per me l'accetto ma nel momento in cui la legge non è d'accordo coi principi religiosi io sono io religioso io credente sono autorizzato a contravvenire a quella legge noi lo vediamo per esempio sull'aborto non gli obiezione di coscienza
L'ottanta per cento dei medici in Italia sono obiettori di coscienza e lavorano per una struttura dello Stato quindi dovrebbero rispettare la legge
E invece non lo fanno e spesso non lo fanno per poi trattare l'aborto in cliniche private però insomma diciamo che
E e così lo avviene nella religione ebraica avviene nell'Islam no dove
Lascia via e sempre al di sopra di tutto quindi quei principi sono sempre al di sopra di tutto spesso il Parlamento non può varare una legge se prima non viene esaminata dal Consiglio del degli ulema per vedere se è compatibile con la religione
Quindi in base a questo poi si dice i nostri principi sono diversi
Invece
I principi di uno Stato non possono essere se uno poi accetta di stare una in una comunità internazionale
Sale Nazioni Unite deve accettare quei principi e non può nascondersi dietro delle diversità no che possono esserci diversità culturali così ma non
Sui principi sui diritti umani
Allora io leggo vedendo questa questione di Giulio ora igieniche ovviamente mi ha colpito molto e seguo molto perché vedo dei meccanismi infami noi dietro questa morte
E
E purtroppo molte volte mi riporta anche alla mia vicenda perché adesso nessuno ricorda più ma quando gli egiziani dicono non possiamo darvi le registrazioni
Gli americani hanno e quando è stata sono state chieste le registrazione delle comunicazioni tra la pattuglia che ci ha sparato addosso
E il comando della divisione ci hanno detto male abbiamo distrutti perché non possiamo mica tenere tutte le registrazioni e cose di questo tipo però in quel caso erano gli americani e quindi nel se non si poteva fare la voce grossa
In questa caso sono gli egiziani quindi si può fare la voce grossa
Non
Temo che non si riuscirà a ottenere molto anche se dietro ci sono sempre degli interessi in un caso e nell'altro qua con questo non voglio dire che bisogna rinunciare
Affari di tutto per avere la verità su regimi e forse nel caso dell'Egitto è più facile che nel caso degli Stati Uniti no anche perché poi il caso
Di Calipari forse non c'erano solo gli Stati Uniti dietro ma anche servizi segreti italiani e quindi
E quindi bisogna fare di tutto perché l'ho
Fare di tutto per sapere la verità su regimi e anche aiutare gli egiziani che soffrono delle stesse sorte che ha subito regimi no
Che poi voglio dire un ragazzo che va lì per studiare che si fa così
Interprete no dei bisogni di quella popolazione che viene ucciso in quel modo è veramente una cosa aberrante no
E eppure ci sono molti giovani egiziani che fanno la stessa fine quindi battersi per la verità su regimi è in fondo anche battersi per quei giovani
Egiziani che vogliono affermare i loro diritti però sono i diritti che vogliamo noi non sono diversi quindi al sì sì non può nascondersi dietro un'altra concezione della democrazia perché non esiste
Ho democrazia è o non lo è e anche noi non abbiamo una democrazia vera nel nostro Paese no non non è che rispettiamo i principi della democrazia diciamo che io alcuna diciamo alcune correlazioni rispetto
Altro caso che è quello di Giulio Reggiani
Me ne sono anche ricordate sfogliando un libro di qualche anno fa di
Erminio Amelio che fu proprio il dovremo pubblico ministero ricoprì mistero
E praticamente Lella cosa appunto dice quello che dovrà essere un atto di giustizia realtà posi trasformato in un atto di Justine giustizia nei confronti
Nicola Calipari in primis
E poi fondamentalmente diciamo tutta questa vastissima giurisdizione che rimane in ambito teorico sul diritto internazionale perché poi in realtà
è come se avessimo dire l'arma più potente senza munizioni perché poi i princìpi applicativi e sembra un po'riproporsi diciamo un po'la stessa dinamica per ritornare un po'nello specifico a libro visto che stiamo in chiusura
è un libro di che che gira apparecchio insomma nella backstage circa speriamo
Insomma di di di parecchie presentazioni in ballo
La prima a Roma sarà il dieci maggio alle diciassette e trenta ragazzi internazionale delle donne un anno che sono anche
Nostri ascoltatori insomma
Conoscono sicuramente
E poi di diciamo c'è un'altra presentazione il sei mi pare a Firenze residente ecco dunque questa è una domanda come è stato scriverlo con questo libro che come sarà presentarlo
Devo dire questa è la prima intervista che faccio libro quindi
Spero siamo partiti bene monzesi siamo partiti bene io spero che tutte siano in questo tonno pestato molto
Molto difficile perché su temi così non si può essere superficiali no bisogna stare molto attenti io ho avuto molti problemi molte contestazioni a volte quanto presentavo libro fatto un prezzo del pelo
La schiavitù del bello cose così soprattutto con i giovani musulmani che dicevano che alcune cose non è vero
Non ci sono nel Corano oppure si dice che l'Islam è imposto dal Corano perché il velo nell'Islam imposto al Corano invece non è vero
Insomma tutta una serie contesto quindi mettendo insieme tre religioni immagino che potranno venire diversi potrà moltiplicare questo tipo di contestazione
E ho voluto quindi essere molto rigorosa ho studiato molto lavorato molto fatto ricerche perché tutte le citazioni di usare solo un fatto tutte le citazioni per non potere essere per l'ESA
Come insomma
Non è un pamphlet ecco come dicevamo un libro
Che si basa appunto su uno studio una ricerca delle origine di alcune discriminazioni e oppressioni della donna
Ho lavorato molto e spero che il risultato sia
Sia utile almeno per far discutere su queste tematiche perché
Penso che
Quando si dice si liquida una questione all'Eliseo se non c'entra niente con l'Islam oppure un'altra Azio onere batch era del di un'altra in un'altra religione non c'entra niente con la religione invece purtroppo c'entra con la religione
C'entra con una certa interpretazione di quella religione e quindi bisogna fare i conti con quella realtà
Non possiamo liquidarla semplicemente
E per poter fare i conti dobbiamo conoscere io penso che il problema di oggi e la scarsa conoscenza di tutte le tematiche di cui parliamo ormai c'è una superficialità nel trattare questi temi assoluta
E se vediamo la televisione
Chiunque parla di chi qualsiasi cosa no pur senza conoscere
E e allora e questo non ci porta a capire io penso che si debba capire che si debba capire per affrontare la questione delle migrazioni da dove vengono
Questi giovani queste anche perché in quel campo pure la maggioranza sono donne
Delle guerre la maggior vittime maggior vittime sono le donne nelle sopraffazione la maggior parte le vittime sono donne e quindi e perché
Cioè ormai gli stupri di guerra queste cose note sono diventate all'ordine del giorno e la donna bottino di guerra no sono cose
Di una violenza trovo c'è
Però purtroppo se non andiamo a vedere i libri sacri vediamo che così erano trattate le donne così erano definite le donne
E quindi ed dovremmo su conoscere queste cose per far fronte e per superarle no perché questi sono libri che risalgono a
Due mila tre mila anni fa quindi oppure anche più recenti ma insomma sono sempre secoli e se quelle che sono trascorsi
E poi ci sono state anche delle involuzioni e dell'evoluzione neanche l'evoluzione sono sempre state positive quindi secondo me il mio vuole essere semplicemente un contributo al dibattito spero che a questo serva
E il e a un ulteriore approfondimento
Bene allora noi ringraziamo Giuliana Sgrena ricordiamo di odi alle donne lo trovate dal cinque maggio in libreria per il Saggiatore
La ringraziamo di essere stata qui insieme a noi in questa mezz'oretta ispirarsi a voi
Di
Tornarci a trovare presto buon proseguimento con le trasmissioni di Radio Radicale