Anche se, come ampiamente previsto, non c'è stata una rottura netta con la politica proibizionista delineata dalle tre convenzioni internazionali in vigore, dai lavori è emersa la svolta in atto nel mondo in direzione di una riforma della politica globale delle droghe seguita fino ad oggi.
Ora si tratta di consolidare ed estendere questo movimento, sia a livello istituzionale che nella società civile, in vista della prossima Ungass prevista nel 2019.