Intervista a Gianni Girotto sulle energie rinnovabili dopo il risultato del referendum No Triv

Radio Radicale abbiamo qui con noi Gianni Girotto di Cinquestelle colui vogliamo riprendere il discorso delle energie alternative delle merci rinnovabili che senatore Girotto le un esponente Cinquestelle da sempre insomma suppongo sia seguace delle energie rinnovabili
E nel referendum si è discusso il referendum sulle trivelle si è molto parlato anche insomma comunque di una politica energetica alternativa come potrebbe essere fondata questa politica energetica alternativa
Ma guardi io sto a proprio seguendo le energie rinnovabili da quando è iniziata qui in questa legislatura
E proprio la settimana scorsa il Movimento cinque Stelle ha presentato un programma energetico per il futuro quindi con l'obiettivo due mila e cinquanta cento per cento rinnovabili
Al programma la tedesca vorrei qualche corrispettivo ben insomma abbiamo un programma in cui perlomeno abbiamo definito degli obiettivi e degli step degli stati di avanzamento quindi eliminazione del carbone prima del del del Co possibili fossili poi e per ultimo il gas che naturalmente rimane l'ultimo l'ultimo appoggio fossile su cui baseremo la transizione
Intanto una premessa quindici milioni di italiani che sono andati a referendum trivella che hanno votato in stragrande maggioranza
Il sì quindi era rammento un segnale politico rivolto al Governo sono un dato di cui tener conto cioè alle persone che sono andate coscientemente a votare hanno votato in stragrande maggioranza assi
Ora che nessuno mi venga a dire che tutti quelli che si sono astenuti lo hanno fatto coscientemente una grossa fetta di popolazione non è andata a votare perché la domanda non era semplicissima se uno voleva dare una risposta ragionata appunto cosciente doveva comunque informasse e non era semplicissimo i mass media non hanno fatto anche in questo caso la loro parte stato pochissimo tempo è pochissimo volontà di informare
Quindi molti non sono andati non perché effettivamente volessero astenersi ma perché non avevano idea di come
Ed come di come votare ora idee sulla situazione presente e futura nell'avevo ben chiare dovevo partire anzitutto dal presente
Ho già premesso abbiamo presentato un programma fino al due mila e cinquanta quindi le idee sul futuro le abbiamo chiarissime sono nero su bianco a disposizione di tutti chi vuole esaminare le
Le trova naturalmente i nostri canali
Ma partiamo dal dato presente dato presente che un dato di stallo e di retromarcia al di là delle dichiarazioni ne
Della maggioranza del Governo che dice siamo tra i primi in Italia abbiamo il diciassette per cento di quote di energia rinnovabili
Ecco partiamo da questo dato innanzitutto il dato è fermo da tre anni e questo già vuol dire tantissimo in un mondo che ci sta spostando sulle rinnovabili a velocità
Astronomica con tassi di incremento noti notevolissimi noi a tre anni siamo fermi e non sono cifre che dico io basta andare sul portale di esserci potare Terna e si vedrà che la quota di energia da rinnovabili da tre anni è pratica The ferma al diciassette per cento tra l'altro la quota elettrica l'anno scorso è andata direttiva addirittura in diminuzione abbiamo perso il cinque per cento di quota di elettricità da fonti rinnovabili e ribadiamo che abbiamo questo dato di già sette per cento che ci porta effettivamente prima opposti ma non per merito nostro ma per il combinato di due motivi il primo la crisi la crisi che è sorta dal due mila nove in poi e che ha portato a un netto calo dei consumi noi oggi consumiamo di meno no consegniamo il dieci per cento in meno rispetto agli anni passati a causa della crisi e secondo abbiamo comunque questo buon risultato perché la metà di questo risultato è l'eredità è l'eredità dei decenni passati sì in cui si è fatto molto idroelettrico abbiamo un paese montano con molti bacini molti prelati con la metà ed erratico quindi non è assolutamente un risultato imputabile alle ultime generazioni alle alle ultime leggi sull'ordinamento imputabile leggete idroelettrico sui
Va dagli anni Cinquanta se non vado errato per quei famosi governi pittura ricoveri dicendo certo quella è una delle cose su cui siamo perfettamente d'accordo metri come un'eredità che ci teniamo ben stretto
E di cui avremo ancora molto bisogno anzi chi finché finché ce ne
La utilizzeremo assolutamente tra l'altro anche al contrario nel senso
Che il bacino idroelettrico nomi sarebbe solo per il generale elettricità ma mi serve anche mi servirà in futuro come sistema di accumulo perché una cosa che magari non tutti gli italiani sanno
è che noi possiamo prendere l'acqua a verbale quando siamo in presenza di un eccesso di produzione elettrica
Io faccio andare delle pompe che mi prendono l'acqua a valle e il riempiono nuovamente il bacino a monte quindi utilizzo i picchi di produzione dal prendere l'acqua la riporto a monte
E quindi mi ricarico diciamo la batteria il bacino del matrimonio salta è una batteria
Il problema è che è di proprietà di ENEL Terna viene gestito da questa copia di operatori e se voi guardate i grafici degli ultimi dell'ultimo decennio
L'utilizzo di questi sistemi di accumulo è andato a picco è crollato ma non per motivi tecnici meramente per motivi di convenienza economica
Quindi fatta questa premessa che se siamo al diciassette per cento non è per merito nostro e anzi siamo fermi e in retromarcia da da da negli ultimi tre anni
E anche le agli a livello di CO due di anidride carbonica l'Ispra ha dichiarato la settimana scorsa
Che l'anno scorso
Siamo tornati ad aumentare la produzione il CO due
Il servizio d'opinione indici negli ultimi tre anni pratico dell'anno scorso data la situazione fonti rinnovabili sui rifiuti è peggiorata allora evita
Do dall'anno scorso ecco più due per cento fino al due mila quattordici avevamo un trend di decrescita quindi diciamo bene non benissimo ma bene
Invece l'anno scorso questo trend si è interrotto siamo tornati a crescere quanto nella produzione bensì nel delle emissioni di CO due
Quindi premesso questo vediamo qual è il motivo o meglio lo strumento che il Governo ha utilizzato per andare contro energie del rinnovabili e rinnovati e l'efficienza energetica
Perché ricordiamo le due cose fanno di pari passo Ratti tanto ho già detto la cosa principale a questo Governo ecco contro energie rinnovabili ed efficienza energetica e lo lo esplico con tre provvedimenti retroattivi
Sono solo una parte di tutta una serie di cose che ho già dichiarato nemici itinere nel mio analisi che a nostro
Certamente allora
Il dato di fatto è che abbiamo almeno tre provvedimenti sostanzialmente retroattivi cosa vuol dire
Vuol dire che io sono andato a prendere
Degli interventi già effettuati voi di efficientamento energetico puoi di autoproduzione del cui il soggetto aveva fatto come il progetto aveva realizzato con intervento perché
Le regole del gioco erano tali che lui si era calcolato che il cinque sei otto dieci anni avrebbe recuperato l'investimento
E dopo avrebbe iniziato a guadagnare una certa cifra
Cosa fa fatto questo Governo in tre casi è andato a
Cambiare le regole del gioco a partita in corso
Cambiare le regole già perché è in corso naturalmente sempre in senso peggiorativo perché ha fatto l'intervento
Abbiamo avuto lo spam incentivi l'anno scorso
Che ci ha fatto fare una figura internazionale bassi ma abbiamo perso credibilità in maniera incredibile perché appunto abbiamo cambiato le regole e gli investitori non vengono più o in un Paese che cambia le regole a partita in corso
Che è l'investitore passo che viene da noi non sapendo che fine farà il suo investimento
E e fa l'ATO il rospo avvincenti è davanti alla Corte costituzionale quindi potrebbe fare la fine della riforma Fornero e quindi tale dovremmo dirittura pagare poi per ritornare quello che e indebitamente stiamo percependo adesso
Su questa misura
Poi abbiamo avuto la riforma della tariffa elettrica
E la riforma i certificati bianchi ad informare tariffe elettriche in particolare la sottolineo perché ha già colpito diciannove milioni di famiglie
Quasi nessuno sa perché nessuno lo dice
Che col primo gennaio di quest'anno la tariffa elettrica è stata proprio cambiata sto proprio ridiscutere rivoltato come un guanto perché perché fino all'anno scorso la tariffa era progressiva cosa vuol dire che io più consumo e più mi salgono gli scaglioni di prezzo quindi la prima quota di consumo nel costata otto
Sciopero questa quota va di una quota ulteriore pago un po'di più supera anche questa pago ancora di più quindi una tariffa progressiva
Da quest'anno è diventata regressiva quindi il primo scaglione di consumo che sono i primi due mila settecento chilowattora che sono fra l'altro consumi essenziali per poter vivere diciamo in un'abitazione
Sono quelli più cari quindi chi consuma di meno oggi pagarne di più quindi a oltre ad avere ho avuto già un aumento in bolletta per diciannove milioni di famiglie
L'effetto principale vorrei dire ancora maggiore è che anche in questo caso gli interventi di efficientamento energetico quindi voi la pompa di calore voi le lampade a led uno il frigorifero in classe A voi la coibentazione appunto difficile doppie finestre il cappotto termico il solaio eccetera eccetera voi gli interventi di autoproduzione quindi il classico tre chilowatt sul tetto piuttosto che altri impianti generazione
Che prima sia ammortizzato in un tot di anni adesso ci vuole molto molto di più però molti tali molto di più
Quindi risparmio carato moltissimo i risparmi fatto moltissimo quindi anche in questo caso chi andrà più a fare questi interventi sapendo che il tempo di recupero
è aumentato moltissimo e tra l'altro avendo questa brutta esperienza di dire ma chissà che fra un paio di anni non mi cambiano ancora invece le regole e quindi ci metto ancora di più o addirittura mi diventa anti economico avere questo determinato il sistema
Quindi abbiamo distrutto due filiere
E ne ha lei ne è la prova che quest'anno dopo diciassette anni di
Brillante carriera oserei dire la Fiera nazionale del settore isola l'Expo
Non si tiene
Non si tiene non perché gli operatori siano in vacanza o che siano pigri ma perché sono stati distrutti qui in Italia siamo a livello dell'ultimo dei Mohicani quelle che hanno filiere prima prospere con moltissime aziende moltissime personalmente impiegate adesso sono state letteralmente decima è questo il perché mi scusi perché la ragione ma quali Staro l'interesse per queste perché se tra
Ma qui dire che è abbastanza sei perizie allora il quaranta per cento del del del fabbisogno viene utilizzato dagli edifici
Il resto abbiamo trasporto e industrie
E il sessantacinque per cento del energia elettrica si fa ancora con le fonti fossili e lotta tanta per cento dell'energia complessiva
Comunque anzi l'ottantatré per cento si fa ancora con le fonti fossili
Quindi è chiaro qual è il motivo semplicemente la salvaguardia dello status quo esistente
La salvaguardia di quei pochi soggetti che ora hanno l'oligopolio
Della produzione e del commercio della distribuzione dell'energia
Che è ancora in grossissima parte come ho appena detto le cifre da di fonte fossile quindi molto semplicemente si continua a favorire l'oligopolio esistente niente di nuovo niente di nuovo resi si è presentato come grande riformatore grande ritorno
L'amatore mano sta facendo altro che salvaguardare
Le posizioni attualmente dominanti anziché favorire appunto una procedura una produzione decentrata è una vera energia diffusa del democratica
Quindi siamo in una posizione in cui
Il mercato è stato distrutto
Abbiamo perso sessanta mila posti di lavoro e abbiamo tutta una serie di misure
Tra le quali molte anche comprensibili anche da un utente comune che noi abbiamo già denunci c'è un atto nella presentazione del programma cinque stelle
Se avete piacere io posso diciamo fa di un un breve riassunto in un breve riassunto poniamo un altro tra più diffusamente certo allora diciamo che la riforma della tariffa ve l'ho appena spiegata e quindi questa è una tre misure principale abbiamo vietato l'impiego dei sistemi di distribuzione chiusa che sono invece consentiti a livello europeo questo buon banalmente cosa vuol dire vuol dire che quando io sono in presenza di un edificio in cui ci sono molti utenze dentro quindi da centro commerciale un aeroporto ospedali fabbriche zone industriali in cui ci sono delle produzione da rinnovabili io obiettato la vendita delle c'è so che non consumo io direttamente proprietario io proprietario dell'impianto o vietato la vendita ai miei vicini di edificio non vietata questa una cosa assurda
Come il maggiore assurdo che dal primo gennaio due mila diciotto gli edifici nuovi o quelli soggetti a ristrutturazione complessiva avranno l'obbligo avranno l'obbligo di legge
Di autoproduzione inizialmente trentacinque per cento che è una percentuale sempre maggiore
Di energia appunto da fonte rinnovabile quindi autoprodotta quindi avranno questo obbligo di legge che dovranno rispettare
E in più la legge Illy vieta di frutto consumarsi Venezia quindi la devono produrre ma non se la possono autoconsumo are nel posto la devono buttare in rete non occorresse un esperto per capire che questo non è assolutamente efficiente
Poi ancora abbiamo una situazione di completo razzismo io dico così per semplificare tra fonte fossile fonti rinnovabili anche sul mercato elettrico in due parole esiste un mercato diciamo dell'ultimo momento e in cui gli operatori se si accorgono che in quel momento non c'è su sufficiente energia perché la domanda sta crescendo molto velocemente devono andare sul mercato e velocemente comprare Energia che in quel momento naturalmente gli costa molto cara perché io la sto a chi io per subito quindi ho bisogno e sono disposto a pagare di più
Ora
Vedo una mancanza semplicemente di una norma che dovrebbe essere stata emanata da lutto detta l'utilità addirittura due nel cast mostrano due anni
Semplicemente questa mancanza di norma solo le fonti fossili
Possono vendere questa energia diciamo così di emergenza dell'ultimo momento
E questo ci costa il nove per cento questo si chiama servizi di dispaccio mercato siti dispacciamento ci costa il nove per cento in Italia
Mente militare a costo il quattro
Dei in Germania costa il cinque sul sul totale complessivo quindi questa è proprio una a differenza di trattamento tra fonti fossili fonti rinnovabili tutto a favore delle fonti fossili solo per mancanza di una determinata norma che stiamo aspettando da due anni
Poi ci sono diverse altre norme come il fatto che stiamo aspettando il fondo nazionale per l'efficienza energetica noi diamo recepito una direttiva comunitaria che ci obbliga efficiente agli edifici c'è un fondo pubblico di duecento milioni che stiamo aspettando da più di un anno e ancora non è arrivato abbiamo abbiamo avuto una riforma di certificati bianchi che anche anzi versata stiamo ponendo in essere non è ancora venuta la stiamo proprio deliberando in questi mesi e anche e questo è il terzo provvedimento retroattivo che citavo all'inizio perché anche in questo caso andremo ad appesantire burocraticamente quelle che sono le procedure e quindi una serie di piccoli interventi e non si faranno più perché la procedura troppo complicata non mi conviene più
E questo della tra complicazione burocratica lo voglio sottolineare bene perché uno dei metodi più chic Bidoli e più efficienti che alla politica
Per farsi bella davanti alle telecamere e dire ho fatto questa legge portato questo Regolamento eccetera
Però non dice che così facendo fa complicare un settore che è già complicatissimo né in questo momento nel settore dell'efficienza energetica abbiamo l'ENEA che è il principale diciamo così gestore
Di queste normative
Che dichiara lei stessa sito chiunque a capirci qualche cosa figuriamoci pubblicitari esatto è una è un compra è un complesso di norme talmente intricato
Che di fatto blocca boh blocca propri progetti e questo della Coop che se ne burocratica ritardo è il sistema più semplice e più efficace più subdolo per bloccare appunto la lo sviluppo
Dell'efficienza energetica e fonti trovarli poi ci sono molte altre cose ma
Rimando al mio sito oppure ad ad un'altra intervista bene la ringraziamo riduciamo il senatore Gianni Gerotto dei Cinque Stelle cui abbiamo parlato insomma di quello che rimane per la politica energetica delle rinnovabile nel nostro Paese buono sconto come sempre da Radio Radicale