Intervista a Enzo Amendola sulla smentita del Governo Renzi sul possibile intervento italiano in Libia

Radio radicale siamo con il sottosegretario agli esteri Enzo Amendola del Partito Democratico per parlare di di Libia
Allora più ci spiega quale la la posizione del
Del del Governo su questo dossier delicatissimo
Il Governo smentisce che il che interverremo il Libia con in contributo di alcuni di alcune centinaia di uva di uomini
è così o c'è un'altra verità
No la verità stanno i fatti li ricostruisco brevemente per chiarezza per dare anche una logica che spesso
Non radio radicale ma altri me media non seguono noi dicembre scorso
Da qui a Roma abbiamo tenuto un vertice insieme a membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite i Paesi confinanti con la Libia i Paesi della regione e degli attori regionali per discutere la pacificazione
Quella da quella riunione ma si è prodotto una uno spunto documento che poi è stato
Ampliato ecco per reso pubblico husky Ratti in Marocco
Un documento di riconciliazione nazionale cioè tra le grandi forze
Libiche
Quel documento si è trasformato la risoluzione delle Nazioni Unite due due cinque nove
Che dà impulso a un Governo quello di serrare cicche un Consiglio presidenziale
Che mi nelle settimane successive si è trasferito a Tripoli e che sta iniziando a lavorare
Sta al iniziando a lavorare innanzitutto sulle emergenze umanitarie che sono quelle del di un popolo che ovviamente da l'instabilità negli ultimi
Due anni ha patito un prezzo anche sociale molto forte
è iniziato a lavorare sulla sicurezza il nostro Ministro degli esteri Paolo Gentiloni si è arrecato non per primo a Tripoli proprio per
Dare una spinta a questo Governo tutte le cancellerie europee non solo stanno aiutando il riconoscimento è avvenuto anche nell'ultima riunione ad Hannover tre a cinque Paesi insieme
Stati Uniti il maggiori protagonisti europea allora la logica di quell'operato è una riconciliazione nazionale
C'è un Governo un Consiglio presidenziale che iniziano a lavorare
E iniziano a lavorare per unire un paese che dalla da Tripoli e alla Cirenaica al Fez Anna negli ultimi anni ha vissuto una disgregazione
La priorità è sempre e solo questa
Unire le forze libiche la maggior parte delle forze libiche con due obiettivi una stabilità è un percorso di ricostruzione nazionale e la lotta al terrorismo che il maggior nemico proprio delle forze
Che stanno ricostruendo la Libia
Allora l'impegno del Governo insieme a tutti i partner europei del Consiglio di sicurezza e anche regionali
E quello di solidi ficcare questo percorso
Solidifica re significa gli scambi che stiamo avendo qui a Roma è venuto il Ministro degli Interni per parlare di sicurezza e immigrazione
è venuto il Ministro e la sanità appunto perché ci sono dei progetti specifici di cooperazione che stiamo attuando anche come Italia per gli ospedali di Bengasi per gli ospedali di Tripoli
Significa scambi continui che si stanno avendo tra Paesi europei e la Libia
Serra esce e irresponsabile maggiore di questo percorso che noi sosteniamo ci aspettiamo anche che dal Parlamento di Tobacco come evidente dalla maggioranza delle firme dei deputati Tobino che venga anche Dalli un via libera
Ci vuole è vero si pazienza ci vuole chiarezza
E ci vuole tutto quello che la comunità internazionale ha promesso se Rashid in termini di cooperazione intermedi capacità
Per recuperare anche una forza di difesa nazionale molti Paesi tra cui l'Italia si sono offerti anche per
La formazione delle
Del dei di dei corpi di difesa dello Stato quindi un un lento ma determinato processo di ricostruzione nazionale
Quindi interventi che dall'esterno portino alla stabilizzazione non se se ne sono mai pensati
Perché la logica è che il Governo libico che noi e la risoluzione delle Nazioni Unite sostiene
E il Governo ha determinato illegittimo anche a determinare tutte quelle che sono le posizioni di sicurezza
Nel caso ci fosse una richiesti e di aiuti evidenti nel caso di
Di problemi interni quelli si valuteranno li valuterà la comunità internazionale ma la soluzione deve venire innanzitutto dalle forze libiche e quello che abbiamo detto da un anno a questa parte quello che è stato scritto
Nei documenti di diritto internazionale quello che chiediamo a tutti anche le ultime i movimenti che ci sono per esempio collegati ad alcune parti libiche che
Determinano operazione nostro messaggio sempre chiaro L'Unità del Paese e la priorità e questo Governo di transizione insieme
Anche a un'inclusione di tutti quelli che sono i soggetti dei Comuni e alle le varie etnie le varie tribù devono essere incluso in questo sforzo con un un eventuale intervento italiano significherebbe anche mettersi contro l'Egitto
No io credo che si è raggiunto un livello di questione a livello di Comunità internazionale credo che anche l'Egitto come i paesi confinanti la Tunisia e l'Algeria
Devono aiutare questo progetto di unificazione
Tutti abbiamo nella sponda sud del Maghreb del del Mediterraneo nel Maghreb nella sponda nord abbiamo nemico comune che il terrorismo
Di quei gruppi di minoritari ultra minoritari che vogliamo costruire uno Stato islamico anche in Libia è un nemico comune
Che tutti noi abbiamo il dovere di combattere innanzi tutto il Governo di serra nasce perché ovviamente
Non vogliono una Libia unita non vogliono la Libia pacifica
Ma lei l'impegno di tutti i paesi deve essere quello di di seguire questa via che si è intrapresa nel dicembre scorso che è una capisco che è una via che per molti sembra lenta sembra
La compassata ma è l'unica lì il via che può portare una reale stabilizzazione del Paese ultima domanda ci sono state sollecitazioni dal da parte del dell'ENI per
Per fare qualcosa verrà la Libia visto che ci sono anche delle
Degli interessi economici del nostro Paese lo stock oggi ho visto sui giornali che l'Italia è il primo che diciamo
Estrae petrolio inviti
Veloce ma guardi l'interesse alla ripresa economica viene innanzitutto alla Libia io ho avuto la possibilità di incontrare vari esponenti libici anche il presidente della banca
Ma libica c'è l'interesse di tutti adesso e quello di di far sì che il Governo
Serrare esce si occupi di tre grandi filoni una ripresa sociale di dimensione sociale contro le emergenze che significa anche ripresa economica
All'estrazione sono uno delle dei fondamentali entrate del del Paese lotta al terrorismo sicurezza interna e terzo cooperazione anche per far sì che le reti
Di trafficanti di morte cioè quelli che portano
Molti profughi e molti immigrati a rischiare la vita o a morire al Mediterraneo venga fermato su questi tre filoni noi tutti daremo una mano
Ringrazio per la sua disponibilità ringrazio il sottosegretario agli esperienza Amendola