FaiNotizia - Disabili, ecco come fare a meno delle cooperative. La puntata settimanale

Benvenuti all'appuntamento settimanale consentirsi appunto i patti formati in Trieste dirette radicale non deludenti alle ventitré e trenta e poi replica sempre lunedì ma alle sei del mattino
Nella puntata di oggi torniamo a parlare di disabili e di assistenza ai disabili fa notizia infatti avviato un nuovo approfondimento proprio su questo tema
Partendo da un dato dell'Istat mentre infatti la legge sulla carta assicura l'assistenza ai disabili e agli anziani non autosufficienti l'Istat appunto stima che nell'ottanta per cento dei casi
L'assistenza sia totalmente a carico delle famiglie sia dal punto di vista organizzativo che dal punto di vista economico il sistema inoltre fa capo alle ASL e alle aziende sanitarie locali e quindi con grandi differenze
A livello locale e regionale
Stando ai dati dell'indagine Istat sulle condizioni di salute e il suo ricorso i servizi sanitari del due mila tredici
In Italia ci sono tre virgola due milioni di persone di età superiore ai sei anni con almeno una limitazione funzionale di cui due virgola cinque milioni di anziani circa duecento sessantanove mila persone dicono inoltre con uno o con entrambi i genitori il sono il quarantanove virgola nove per cento sono persone a rischio di esclusione ed emarginazione se la società non sarà in grado di fornire loro il supporto delle cure e l'autonomia economica garantita attualmente dalla rete familiare
Tra questi infatti un gruppo per il quale si evidenzia una situazione particolarmente critica è quello delle persone fino a sessantaquattro anni che vivono ancora con i genitori anziani che sono circa ottantanove mila persone
Quasi la metà dei disabili gravi con meno di sessantacinque anni cioè duecentosettanta mila persone
Non riceve invece alcun aiuto dai servizi pubblici non si avvale di servizi a pagamento e non può contare sull'aiuto di familiari
Non conviventi insomma il carico dell'assistenza per queste persone in grava dunque completamente sui familiari conviventi
Delle cinquantadue mila persone invece che vivono soli il ventitré per cento usufruisce di assistenza erogata dei servizi pubblici il quindici per cento paga l'assistenza a domicilio e in caso di necessità il cinquantaquattro per cento di cuore solo all'aiuto dei familiari non conviventi
Il diciannove per cento pari a circa dieci mila persone
Non può invece contare su alcun aiuto e si tratta di disabili gravi per i quali il dopo di noi ha già iniziato e che si trovano in condizioni particolarmente critiche
Con dopo di noi ci si riferisce alla vita dei disabili dopo la morte dei genitori una condizione di particolare vulnerabilità
Che ha portato infatti all'elaborazione di un disegno di legge approvato alla Camera lo scorso febbraio e attualmente in discussione al Senato
Questo provvedimento però rischiava so volta di rimanere lettera morta si non saranno attivati percorsi di presa in carico ed integrazioni da subito cioè prima della morte dei genitori
Inoltre un altro dato sempre dell'Istat e che mentre a livello nazionale la spesa media per ogni disabili e di duemila e novecentonovanta euro l'anno
Si vada alla spesa più alta chi si registra intere Intino Alto Adige di sedici mila e novecento euro seguito dalla Sardegna Von otto mila cinquecento euro
Al invece in coda la graduatoria si collocano le regioni del sud in particolare la Calabria Consoli quattrocentosessantanove euro e la campagna con il sette cento sei in euro
Il totale della spesa pubblica sociale di cinquantadue virgola nove miliardi di cui trenta virgola sette Vannini sussidi e assegni sociali mentre ventidue in servizi di assistenza
Insomma prevalgono le prestazioni monetarie sui servizi alla persona
Per quanto riguarda poi la capitale uno studio sui servizi alla persona disabile condotto dall'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma
Nel due mila tredici evidenza come la diversità delle prestazioni erogate vari anche a livello dei singoli municipi inoltre per le persone disabili esiste uno specifico fondo per le non autosufficienze istituito a livello nazionale
Nel Lazio era stato istituito anche un fondo regionale per la non autosufficienza che doveva finanziare interventi e progetti così come programmati all'interno di specifici piani distrettuali per la non autosufficienza
Nel due mila e quattordici la Giunta regionale ha però deciso di far confluire i piani per la non autosufficienza nei Piani sociali di zona
L'assistenza domiciliare erogata disabili anziani e minori sulla base di un piano individuale di intervento personalizzato il cui fine ultimo
è il mantenimento quanto possibile e dell'autosufficienza dell'autonomia e dell'integrazione sociale e di ogni persona
Sulla carta questo tipo di assistenza dovrebbe garantire appunto alla persona la permanenza nel proprio ambiente domestico e al contempo anche offrire un sostegno alla famiglia
I comuni però e questo è uno dei problemi hanno ampi margini di discrezionalità nel definire le modalità organizzative e le procedure di accesso a questi servizi
La conseguenza quindi come già dicevamo è una grande disomogeneità nei criteri e nelle modalità di erogazione del servizio e quindi nei livelli qualitativi
In sintesi esistono tre tipi di assistenza domiciliare integrata e sono il SAISA a cui nel due mila e quattordici a Roma accedevano tre mila e cento persone e cioè persone anziani non autosufficienti ma ben tre mila e Novecento erano le persone inattesa
C'è poi sai ricerche per gli adulti disabili con quattro mila seicentonovantotto utenti nel due mila tredici e ben due mila e quarantatré inattesa
E infine c'è il SISS MIF per i minori disabili a cui nel due mila e quattordici hanno avuto accesso sette mila e trecento persone mentre duecentotrentuno erano inattesa
Dal punto di vista organizzativo del servizio erogato a livello municipale e l'assistenza è solitamente fornita in via diretta cioè principalmente tramite soggetti accreditati ovvero le cooperative
Un'alternativa però esiste ed è quella dell'assistenza indiretta
Ed è proprio l'argomento che vogliamo approfondire oggi
A prevedere questa possibilità dell'assistenza indiretta è una legge la centosessantadue del novantotto che consente di scegliere il proprio assistente e di pagarlo con il Budget che il municipio o il Comune di residenza
Mette a disposizione a seconda del livello di disabilità e delle reti tocco
Con questa modalità in pratica la persona non autosufficiente può richiedere al Comune l'erogazione dei fondi che altrimenti andrebbero la cooperativa e diventa di fatto il datore di lavoro diretto dell'assistente
A Roma esiste tra le altre cose uno sportello dell'ASI l'agenzia per la vita indipendente che ha proprio lo scopo di facilitare l'accesso all'autogestione dell'assistenza domiciliare attraverso la consulenza da parte di un volontario dell'ADI
Riguarda gli aspetti amministrativi e burocratici che comporta e il rapporto di lavoro con il proprio assistente personale
E su questo argomento vogliamo oggi proporvi due interviste a Dino parlammo appunto dell'Agenzia per la vita indipendente e ama ora per Poloni della Whitman
Ma ora è stata tra le prime persone a Roma ad attivare l'assistenza indiretta ormai oltre quindici anni fa ad oggi le persone che hanno scelto questa modalità sono ottocento su un totale di tre mila persone in assistenza
Le difficoltà ci sono e sono diverse ma dice Maura lei non tornerebbe assolutamente indietro
Iniziamo comunque dall'intervista a Dino bar LaMMa realizzato da Fabrizio Colapietro per fare notizia in quel bar LaMMa spiega appunto il quadro normativo le difficoltà e come si è evoluta la situazione negli anni
Buon ascolto e torniamo con la prossima intervista tra dieci minuti
A diciamo che per quanto riguarda
Allora situazione romana il Progetto diciamo i finanziamenti per l'assistenza indiretta viene così chiamata nazionale assistenza in forma autogestita persone con disabilità
è partita intorno all'anno due mila uno due mila due
Nel frattempo si è evoluta nel corso degli anni
Perché non parte del in questo periodo la materia è stata un po'deregolamentata nel senso che
La Regione Lazio aveva
Messo una delibera di Giunta regionale
Ma il Comune di Roma non aveva poi di fatto sostanzialmente
Fatto una delibera specifica se non quella che diciamo in qualche modo recepiva per chiedere di fondi alla Regione
Per cui il progetto è partito un po'in maniera
Deregolamentata ma inseguito piano piano insomma è stato un po'meglio disciplinato sono circa otto novecento le persone che a Roma beneficiano del finanziamento per l'assistenza indiretta
Sono persone
Che
Hanno diverse tipologie di disabilità ovviamente la maggior parte allo stato attuale è si tratta di persone con disabilità motoria
Perché il progetto inizialmente partiva con me
Alcun finanziamento diretto alle persone che avevano bisogno di aiuto mai che erano in grado di autodeterminarsi dopo di me
A seguito
Di alcuni ricorsi da parte delle famiglie
Anche messo
Cognitiva l'accesso alla finanziamento
Debbo dire che questo tipo di finanziamento dal duemila tredici due mila Pennsylvania trentacinque o meno
è previsto anche se non chiamiamo magari un progetto di vita indipendente
Preferisco anche per il suo braccio
Come funziona il finanziamento di questo tipo di assistenza
E sostanzialmente la assistenza in forma indiretta
Non è un finanziamento un punto perché un contributo economico come spesso si vuole confondere
è un contributo vi è una persona poi ne farà qualcosa che non predeterminata il ma non deve giustificare
Questo è un finanziamento finalizzato
Tant'è che anche
Quindi spiegazioni
Dell'INPS in materia gli disse hanno chiarito che quello non è una fonte di reddito perché perché un finanziamento a cui
Bisognerà poi giustificare cosa è stato fatto
Ma giustificando attraverso a dimostrazione
Dell'assunzione a norma di legge di una persona scelta direttamente
Dall'interessato o nel caso non in grado di autodeterminarsi dal proprio familiari oppure perché non c'entra abbiamo anche le situazioni docente tutore legale è ovvio che mai abbiamo situazioni molto diverse Cecchi
Paga anticipatamente
Il contributo viene una nota dolente i tempi di pagamento perché
Cioè pagare il ritardo questo finanziamento significa mettere in difficoltà quelle persone che soprattutto
Sono persone che vivono di pensione delle indennità accompagna per cui non in grado di anticipare non consentire loro l'accesso a questa tipologia d'assistenza significa in qualche modo il rischio
Quali sono i tempi di attesa per l'attivazione dell'assistenza indiretta diciamo che mediamente quando va bene ci vuole un anno quando
E nei territori un po'più
Gli hanno più difficoltà serio anche due tre anni
Questo
Dipende ripeto dipende un annetto generalmente salvo emergenze generalmente sono io dei tempi
Quasi
Questo poi noi abbiamo due tipi di liste di attesa castrazione abbiamo gente incarico cura domiciliare galassia
Che chiede di passare all'assistenza indiretta quella pure stabilire una sorta di lista d'attesa interno ma non abbiamo un dato sullo specifico dell'indiretta
Per cui
Da questo punto di vista debbo dire che però
Il trend è un trend sempre in crescita nel senso che
Normalmente se non andiamo a vedere questo una cosa che ho analizzato in passato
Se noi andiamo a vedere il percorso c'è una crescita Romeo del quindici per cento annuo diciamo di persone e che
Entrano in assistenza indiretta questo almeno voglio dirvi
Quali difficoltà avete riscontrato
Situazioni
Diretta
Uno dei problemi ci ponemmo come movimento di persone disabili all'inizio fu come la verso un anno circa l'operatore come fa a trovare l'operatore voglio dire e in un mercato deregolamentato
Ci informano delle sue genti negli impieghi cento impiego non avevano
Avrà una banca dati di persone disponibili a fare colf macchine non era selezionata non ed annuncia per cui non voglio dare i numeri emergono e facevano fai da te adesso non so se è cambiata ma più o meno non mesi non mi sembra perché poi loro
Giustamente affermavano che
Siccome
L'apporto dei collaboratori familiari spesso era
Molto informale dell'ONU dice
Io e voi
Noi emettevamo la
Incrociamo incontrava quali Giordano del suo decidiamo poi uscivano dalle sentano l'accordo da soli senza regolarizzata forse
Diverse famiglie lamentano l'isolamento la mancata presa in carico da parte dei servizi dell'intero nucleo familiare
Da questo punto di vista assistenza indiretta non rischia di peggiorare le cose
Allora il punto è
Cosa fanno i servizi per le famiglie non è il punto è cosa farli indiretta
Cosa fanno i servizi cioè se è una persona
Padre diciamo se una famiglia diceva caso un operatore
Dalla cooperativa Orovivo autore scelto da
Se quell'ore non c'è un sostegno famiglia cioè il signore quella persona che va a casa si fa carico di tutti i guai
Questo è il punto allora se i servizi poi
Si attivano per sostenere la famiglia allora quello è un altro tema ma è un tema che riguarda tutti i servizi
La titolarità del sostegno familiare è stato l'ente pubblico se l'ente pubblico non si confrontare con la famiglia
Il problema resta la famiglia resta isolata se nessuno intermedia con lei interviene in questo momento
Un tema diciamo che andrebbe negli approfondimenti a volte può e si fanno degli errori umani isolato noto rimane isolato sempre
Se nessuno si occupa di idee
Quali invece il vostro rapporto con le cooperative che si occupano dell'assistenza diretta stessa al solo gestione opportunità
Non è la soluzione è un'opportunità anche qualcuno sicuramente e adatto a molti secondo noi può essere adatta ma non è
Che un obbligo voglio dire per cui
Diciamo non c'è un problema di rapporto l'associazione con le cooperative perché nuovo svolgono la loro attività
De
L'Associazione ovviamente se l'Associazione soprattutto fatta da persone che
Ritengono superato quel moderno nel senso che non risponde alle esigenze di alcune persone
Questo è il punto uno è come quando uno diceva versò disabilità cognitiva rechiamo da solo Governatore no è meglio l'attività del gruppo non è che uno il tema non è chi la gestisce il tema è il modello
Secondo noi soprattutto e per le persone i conti disabilità motoria o sensoriale il modello l'assistenza domiciliare superata
Perché e
Strutturalmente più rigido ovviamente perché e l'organizzazione turco tutta buona volontà dei castrare i turni le cose invece in questo caso la persona sedi organizza direttamente col suo operatore
Diventa più flessibile perché la persona può decidere di cambiare insieme in accordo allora allora operatori i turni gli orari le mansioni di attività cosa che gliela immediata è ovvio che ci sono
Diciamo
Più rigidità
è ovvio che un alcun elemento
Che non ha a che fare voi cooperative ma che a che fare con l'economia è il costo
Il costo di una o l'assistenza indiretta e quasi la metà di un costo assistenza dire
Questo è
è è un elemento tra l'altro principale non ce lo dice perché botte aver a botte le persone resterebbero pure in assistenza ad avere aria però lo si rendono conto che avete troppo poco
Anche se fatto bene non va bene per cui in qualche modo il mondo cooperativo si è
Fatto anche delle domande prego in questo senso e investe
Anche in altri settori nel senso non più nell'assistenza domiciliare magari un po'meno ma in altri servizi alla persona che
Diciamo in qualche modo se rende conto che qui proprio alla luce del costo e molto più debole voglio dire motivare a persona cioè venticinque euro dodici euro
Allora una bella differenza voi avete Alphaville charter quindici ore aiuta molto se ne ritrova trenta di assistenza a settimana che fa la quantità non fa sempre qualità ma fa la sua parte voglio dire
Se poi magari operatore pur bravo a affatto un buon risultato nei piccoli comuni
Il problema è che nelle organizzazioni ovviamente
Che sono attualmente così in convenzione hanno paura che poi tutti scelgano diciamo la
All'altra strada ma
Secondo voi
Le persone scelgono un'altra cosa quando quella e gli viene offerta o e troppo poca qua affatto a male
Questa era sintesi per curato ma fa
è un'altra diciamo quella dilemma questi servizi sono adatti
Ho
Sono datati superati questi servizi che hanno un fidanzamento congruo per rispondere determinate esigenze di questo poi della
Il quadro
Rieccoci in studio questa era l'intervista a Dino bailamme dell'Agenzia per la vita indipendente
E continuiamo a parlare di disabilità e di assistenza indiretta con l'intervista a ma ora te Poloni della UILM
L'Unione italiana lotta alla distrofia muscolare come dicevamo più Polonia è stata tra le prime ad attivare l'assistenza indiretta Roma ormai oltre quindici anni fa e nonostante le difficoltà ci assicura che non tornerebbe mai indietro
In questa intervista realizzata da Maria Gabriella Lanza racconta appunto il perché della sua scelta buon ascolto quindi e ci risentiamo per i saluti tra nove minuti
Ostruzionismo
Dell'assistenza
Sua inutilità Dario Fo preventive
Quello sarà destinata
Già Darida mille novecento novantaquattro
è anche un po'creditorie settimana Teo iniziali poteva andar bene poi dalla intensamente
Io andremmo ad ettaro qui di
Pomponio in cento ad elementi di difficoltà
Dopo gli eventi di servizi della collettiva non adottino sufficienti a
Sì addizionali inerenti i sogni
Ho fatto domande di o vento
O essi garantito ai servizi sociali il PNR ce ne andiamo
Ma
Noi da un giovanissimo
Risposta e indolente almeno al veri
Non mi piaceva CDU come lavoriamo
C'è un treni no venti fatti escono gli assistenti Celant canile
Un tradizionali nonché da un vino agguato maleducato comunque insomma secondo reca non molto professionali
Questo
Aggiunto agli insufficienza delle ore affatto di sì via Gonin Ciani a
Il nord tali intensa e nei
A comunità
Sono d'azione
E in zone non avevo io lo aveva ricognitoria al tre lezioni ogni ci siamo
Messi insieme
Collega o esterni associazioni e andiamo come dire inventato
L'assistenza diretta
Ossia
Diamo
Voglio auto cresce io estesa
Che Comboni che inaugurava
Annoto preventive prendendo i minori quindi sei danza noi
Attenzione agli enti nelle strade o semplici tutto ciò e al stipendiali erano già all'interno di questi e a fargli accettabili poi accomodare
Di Roma e innanzi olio banca IVA i municipi tabacco in tutti i municipi erano d'accordo
Quali sono le difficoltà che ha incontrato una volta ottenuta l'assistenza indiretta perché inizia vanta degli indiretta
Beh Covent da foreste cista Olindo idonei o in treno
Diamole antidiva
E
Poi pensa sia ristretto assistenziali Cavestro al chilo quello adesso lo facciamo noi
Localizzazioni di ammonio siamo noi quindi dobbiamo viene viene sei e lattine e infine al foglietto nuova che ha fornito
Insomma tanto della voglia di
Gestionali male
Devo dire
Questo è di noi sia il pentito
Della scelta Tavernier avente l'indiretta aiuta
Avente Davide blindati dipendenti all'elezione con disabilità l'assistenza indiretta dà la possibilità di scegliere personalmente l'operatore questa è una
Da voi siete un po'il taglio
Noi essercene obbligata anche aggredire in casa gente salienti viaggi
A tal fine tutti bestie Zamagni dal prezzo Magni
Tutti gli altri
Questa è la modestia fondamentali
E
Ognuna iniziali
I lavori d'Aula
Io gli arenili tenevamo ad esse ai nostri impegni livore e con l'assistenza indiretta sono rimasti gli stessi o sono aumentate Miori aumenta orientale dove se
Ideali Cinzia
Crea io compagnie
Tanda
Che all'interno e il figlio andavano in itinere
Agli noia che gli utenti
è un'amicizia credeva all'Italia contiene le esperienze in gestione
Io commercialista
Li avessero ventagli andiamo indietro e dice dal signor no insomma e eccetera eccetera
Agli obbligazioni ai immagino
Sei sette o Ettore Doriana anche voi agli non so che l'UDC
Che a me e minori siamo il ritmo andai da cantina e amicizia ma indagini annuali
Valentino indirettamente allora ha ragione dice ed reazioni
è comunque tutelante uno vestita vana
Denuncia INPS eccetera eccetera noi l'avevamo detto
Quali al Faita di lavorio
Noi abbiamo il fiume
E io menzogne
Fadalti o comunque bene quali sono le cose che potrebbero migliorare nell'assistenza indiretta
Va bene okay diciamo ha un cuore a Galletti e visto
Che unità insomma sufficiente al Consigliere Vinti Matteoli
Quindi
Quindi
Aveva inizialmente età
E non ai livelli al Simone
Un po'difficile andare avanti sapendo
Cioè doveva venire bisogna agli atti
Qua e di Ancona
Non dando così tante
La RAI CGA un uomo poi ed esse
Tra costano
Vino
A volte
Io penso veramente mi sento poveri sì quindici essendo I cento indiretta peggio mettere
Nel senso mai a voi tesi sia loquaci tenga insieme ai figli
Noi
Cambiava indiretta
Con tagli a sei no
Esenzione dai nonni ferma al due mila e Ciro
Mentre invece
Io quante atti prende sto facendo sono aumentati
Io contribuiti sono aumentati e cioè noi mettiamo a noi vita scolastica
E
Quando l'avrai AIA voleva dire aumentano sempre un po'o comunque
Cinzia Ezio veramente molte di più alta che spetta di indire
Quando
Ad esempio andiamo al bar ma anch'essa
Diretta
Niente agli insegnanti norme Heinz altri causati dia conto è voi avete indirette
Benissimo quando gli ho i dati delle ferie
Quindi
Le nostre vacanze Saronno cunette al mio potenti che è un testo per la guida in ferie gli assistenti Pigliacelli denotavano mai
Quindi alla fine noi pensiamo
E io voglio sciolti
Occorre
Gli utenti degli da convertire
Siamo un po'sia con poi gli insomma infilai dirlo in via intitolata situazioni creando voglio molto qualcosa e voi a
Ciò condannano
Se io veramente nostrano
Le voglio era quello di
Continua io così
Diffondere sempre divino indiretta la vita indipendente duettare sempre di più
Nel mondo della politica ma
Del file
Io suonavo scelti indiretta tanti anch'io
Credo incerti in tutta Italia le ombre isolata felice appena usciamo
Castelli già saranno consensi
Indiretta e io voglio stupendo di
Fabio io mai oscene a livello voglio nazionali
Rieccoci in studio solo per i saluti e questa era l'intervista realizzata da Maria Gabriella avanza
Ah ma ora per polloni dell'Unione italiana lotta alla distrofia muscolare sull'assistenza indiretta
Abbiamo appunto dedicato la puntata di oggi a questo tema fa notizia infatti avviato un nuovo approfondimento
Sul tema dell'assistenza ai disabili partendo da un dato dell'Istat che stima come nell'ottanta per cento dei casi l'assistenza sia totalmente a carico delle famiglie
Indichiamo come sempre a visitare il nostro sito www punto fa notizia punto it dove potete trovare altri contributi su questo tema fa notizia per oggi si conclude qui potete seguirci anche su Facebook e Twitter basta citare fa notizia
Ritorniamo lunedì prossimo alle ventitré e trenta e poi replica il lunedì successivo alle sei del mattino un saluto e una buona settimana da Daniela sala