Le petizioni online su Change.org: intervista a Luigi Manconi sull'iniziativa "Nel nome di Giulio Regeni: dichiariamo l'Egitto Paese non sicuro"

Buongiorno io ascoltatori ecco c'è l'appuntamento della programmazione di Radio Radicale dedicato alle petizioni on line sulla piattaforma change punto organi questa settimana torniamo sulla vicenda Di Giulio Reggiani lo faccio amo con Luigi Manconi che innanzitutto salutiamo ringraziamo per la sua disponibilità buongiorno Manconi grazie a voi le buongiorno Luigi Manconi ascoltatori radicale lo sanno al Presidente della Commissione diritti umani del Senato ha lanciato una Petit si onera suo nome sulla piattaforma Cengio punto org lì leggiamo il titolo nel nome di Giulio regge ENI dichiariamo l'Egitto Paese non sicuro qual è nei particolari la sua richiesta Marconi
In realtà è una richiesta molto semplice ancorché difficile da realizzare ma nome impossibile si tratta di agire su quella leva
Di pressione e fondamentale per l'Egitto rappresentata dal flusso turistico
Nel prodotto interno lordo egiziano il turismo costituisce una percentuale ad va elevata pur essendo un settore in crisi comunque ruota intorno al dodici tredici per cento
Ecco io ritengo che si possa Iside debba operare affinché
Si faccia sentire il peso di un'iniziativa pubblica
Promossa dai Paesi europei in primo luogo anzi io discosta alle giovani generazioni europee in primo luogo cioè da quei giovani contemporanei
Il termine quell'usato dalla madre di Giulio reggersi che hanno tanti tratti culturali
Limite a quelli della personalità di Giulio ritiene non abbiamo in Egitto perché l'Egitto non le un Paese sicuro Manconi la sua la petizione infatti indirizzata Federica Mogherini Alto rappresentante dell'Unione europea per l'
Il per gli affari esteri in questo senso anche la sua iniziativa a un respiro europeo al collega evocato nel testo al che
Le parole che sono state dette dalla madre di Giulio Reggiani nell'ambito della Conferenza iniziativa conferenza stampa iniziativa che è stata sua lo ricordiamo quella appunto di uscire poi su questa vicenda di Giulio Reggiani c'è un dato Manconi che è quello dei sostegni poiché sono
Oltre otto mila nel momento in cui registriamo quindi c'è una sensibilità
Forte e su questa vicenda lei che ne pensa o
Sa essere al
Sai assai più forte purtroppo si sono intrecciate più due aspetti Fiorini un
Certo numero di appelli
Che dovremmo riuscire a
Unificare
Il nostro a questa peculiarità che indirizza le energie delle persone e le attese delle persone verso l'obiettivo concreto
Ovvero farà sentire il peso della nostra domanda di giustizia e di verità operando diversamente attraverso uno strumento pacifico non belli col depressione sette nei confronti delle con la mia egiziana io penso che questo sia una risorsa importante perché nei rapporti tra l'Italia e l'Egitto tra i Paesi europei e le cito e necessario non limitarsi al necessario necessari stimo lavoro diplomatico ma anche
Far sentire il peso di un'iniziativa pubblica come astenersi dal recarsi in quel Paese che palesemente non più un Paese sicuro
Stiamo parlando con Luigi Manconi della petizione dall'UPI lanciata sulla piattaforma c'è incerta punto il titolo di questa petizione nel nome di Giulio Regene dichiariamo leggi
Do Paese non sicuro Matone ancora notizie di queste ultime ore un nuovo vertice con agli investigatori al Cairo sul sui particolari su cui è davvero
Stato molto difficile
Fare dei passi in avanti qual è la sua opinione sulle prospettive poi di sapere quello che è davvero è accaduto e di avere eventualmente giustizia
Voglio continuare a sperare perché è un dovere in qualche misura sperare nonostante appunto
Come dire gli schiaffi in faccia che il regime egiziano riserva all'Italia ma più in generale a quei Paesi democratici che non si rassegnano a una verità di Statuto
Non si rassegnano avversioni di comodo
Io ricordo che il Ministro degli esteri due mesi fa disse non vogliamo una versione qualunque e a
Anche che la nostra pazienza doveva pure avere un limite rio penso che questo limite sia stato abbondantemente travalicato
E dunque il momento di assumere decisioni
Particolarmente determinati impegnativa forti anche perché
Contrariamente a ciò che si crede l'Italia si trova in una situazione di forza rispetto all'infinito dunque io trovo inspiegabile un atteggiamento
Quali dissenso di inferiorità che l'Italia rivela
Quali avesse qualcosa da farsi perdonare dall'Egitto quasi fosse timorosa
Di far ricco di far ricorso ai propri strumenti insisto democratici non bellici pacifici di pressione nei confronti di un Paese
Che quotidianamente reagisce con oltraggi alla verità e alla nostra sovranità nazionale rispetto alle richieste che Rick
Ma con l'ICE richiamo alla chiusura di questo spazio la programmazione di radio radicale riservato alle petizioni Alagna socie INCE punto abbia ancora un'altra notizia su quale
Sarebbe interessante conoscere la sua opinione al si sia prorogato lo stato di emergenza di tre mese ancora nel nord del sine la situazione nell'Egitto non è
Diciamo serena se questo lo si dica insomma con un eufemismo e che ne pensa anche di questi provvedimenti spesso dello stato d'emergenza che
Ovviamente come sempre accade per i regimi di spot dici
E motivato da situazioni di cui erra da minacce esterne da insidie terroristiche poi diventa uno strumento di esercizio del potere interni si le leggi speciali le leggi eccezionali risultati d'emergenza comunque evocati e comunque motivata di poi si risolvono
In una come dire svolta autoritaria ancora più accelerata ancora più pesante nei confronti degli oppositori interni
Per questo diciamo Paese non s'sicuro non è sicuro non lo è saltato per Giulio regimi ma non lo è ad esempio per coloro che Illy italiana respinge di richiedenti asilo di cui non accetta la richiesta
Di protezione e che rimanda in Egitto questo è un altro grave episodio di violazione di diritti fondamentali dell'atto insomma e non è il Paese si cura per le migliaia e migliaia di cittadini egiziani di tutte le età molti giovani RAI
Sì che quotidianamente subiscono violenza illegalità abusi in un numero
Scandaloso vengono rapiti
Scompaiono vengono ritrovati
Ricco
E torturato siamo in chiusura di questo spazio riservato all'edizione on line su Cengio appunto al che stiamo parlando della petizione lanciata da Luigi manca con i dalla titolo nel nome di Giulio Regene dichiariamo l'Egitto Paese non sicuro ma con i un Appello agli ascoltatori di Radio Radicale per chi volesse firmare questa audizione
Molto semplice andare sui centri appunto sottoscrivere questa
Che è una richiesta come tante volte dai microfoni di Radio radicale sardo comunicato
Un'ulteriore richiesta di verità e di giustizia che oggi facciamo nel nome di un nostro connazionale
Ma che non riguarda la vita ormai spenta
Di Giulio regimi ma quella di tanti suoi coetanei
Egiziani che in rivoli in quel Paese una condizione quotidiana di violazione dei diritti fondamentali della persona
Grazie grazie davvero molte alla senatore Luigi Manconi grazie grazie a voi buongiorno