Turchia: crescenti divergenze tra il Primo Ministro, Ahmet Davutoglu, e il Presidente della Repubblica, Recep Tayyip Erdogan. Collegamento con Mariano Giustino

Parliamo ora della decisione della Commissione europea che ha dato il via libera l'abolizione dei visti di ingresso nell'aria
Schengen e per i cittadini turchi la misura rientra nel recente accordo tra Bruxelles e anche era per la gestione dei flussi di migranti che dalla Turchia tentano di raggiungere le coste europee intanto proprio in Turchia
Si registra un disaccordo sempre più evidente tra il Presidente Erdogan e il Primo Ministro da avuto o blu che potrebbe portare ad una rottura tra i due leader e a una spaccatura all'interno dell'AKP il partito
Attualmente al potere per fare il punto
Della situazione ci colleghiamo ora in diretta con la Turchia con Mariano Giustino direttore della rivista diritta libertà buongiorno
Buongiorno a voi
Di quelli avevamo già parlato acquisita da questi microfoni di quanto si muove all'interno della che Tele Partito della Giustizia e lo sviluppo di quel contatore
Il precedentemente la Repubblica Recep Tayyip Erdogan
Del fiume carsico che al suo interno città formando includendo coloro che non condivido la politica del Presidente Erdogan
Nelle divergente l'importazione di visione su questioni cruciali della politica interna ed estera tra e il Presidente della Repubblica e il Primo Ministro ammette da un toro
Ne avevamo parlato di correnti che ci stanno organizzando attorno influente sicura dell'ex presidente Abdulah chiude e a quella di molti leader storici prestigiosi del Partito della Giustizia
E dello sviluppo a criteri di cui e fondatore perdonare figure come quella dell'ex vice primo ministro violentare ANCI tra i fondatori del Partito quelli
Quella degli ex ministri invece incendi che edilizia nulla Etienne che potrebbero colmare un nuovo partito assieme architetturali
In alcuni Lidia proprie teche negli ultimi due-tre anni hanno suscitato le ire del precedente Erdogan avendo usato più volte di criticare dalle loro colonne seppure in maniera blanda
Le sue ambizioni adesso nella che Pedi Erdogan si sta consumando una vera e propria lotta al potere quella tra il precedente
E fortemente autoritario intollerante e Catholic critica con la sua politica totale di totale chiusura rispetto ad una ripresa di dialogo sulla questione curda
è fortemente critico nei confronti dell'Occidente degli Apea e sostenitore del passaggio di un sistema presidenziale
Dove può esercitare il potere senza l'onere di qualsiasi sistema di controllo di equilibrio per essere l'uomo sulla comando del Paese e quella più moderato e dialogante amico ed ha avuto uno o più aperta ad un rilancio delle relazioni con l'Unione europea e con gli Stati Uniti
Vieri alla fine di un faccia a faccia con il Presidente Erdogan ha curato un'ora e quaranta ammette tanto ha di fatto ufficializzato la criticità i due ha fatto sapere che dichiara un congresso straordinario che il quale lunedì non sarà candidato alla Presidenza e questo significa che sarà costretto a lasciare l'incarico di più ho finito le divergenze in politica interna e di politica estera ormai sembrano
Incolmabili questa mattina alle ore undici lettera alla segreteria sarà convocata la segreteria del partito dove fra ufficializzato
L'annuncio del Congresso straordinari da tenere a maggio e di di eviterà
Delibera appunto
Della la rustici tipici redazione di questa viticolture di questa critici
Intanto ieri per concludere la Commissione europea ha compiuto un palazzo storico nel raccomandare al Consiglio al Parlamento guai la liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi nell'area Schengen una condizione cruciale questa prevista dall'accordo Turchia Wek il diciotto marzo scorso stipulato per frenare
Il flusso di migranti nei paesi dell'unione europea
Il disco verde della Commissione europea sulla liberalizzazione dei visti per i cittadini tutti nell'area Schengen sarà condizionato al soddisfacimento di altri cinque criteri
I restanti ottantadue previsti a cui ancora dovrà uniformati per il momento è tutto da anche le dissi con la Libia