Rassegna di Geopolitica. La crescita delle città e quella delle 'periferie - ghetto' - @rass_geopol

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale con la rassegna di geopolitica fissato Athos sette maggio due mila sedici di presentiamo l'ultimo numero della rivista di geopolitica Limes
Il terzo di questo due mila sedici da quando assunto va a cadenza mensile invece che bimestrale
Il numero in edicola che trovata adesso intitolato indagine sulle periferie viaggio nella definiti delle metropoli dove si giocano le partite decisive per il futuro dell'Italia e del mondo
Leggiamo meglio per capire dalla in produzione editoriale del direttore Lucio Caracciolo il resto del mondo allora vediamo di capire meglio
Sovrano echi segna il confine tra centro e periferia nel doppio secolo della modernità
Tra Rivoluzione francese guerra fredda quando ancora si poteva concepire l'ordine mondiale la competizione geopolitica verteva sulla contesa intorno alla demarcazione di tale frontiera
Alle diverse scale possibili dall'egemonia planetaria al controllo degli spazi urbani
Nel primo caso faccio politica globale le potenze competevano per economia formale e informale in ordine penetravano il sud
Per disputarsi agli spazi in quel molto semplificato Plani spero due categorie centri imperiali e periferie coloniali
A marcare una gerarchia non solo geopolitica barra economica ma razziale
Nel secondo caso prosegue Caracciolo più politica urbana
I conflitti non sempre pacifici per la conquista diritti politici e benefici economici a partire da una abitazione dignitosa contribuire a disegnare la forma Urbis
Meglio scimitarra fissa prima di proseguire ma la pena di ricordare e questa rassegna lo ha fatta molte volte che già dal due la quattro loro non può
Ha stimato che una cinquantuno per cento di persone vivono oggi
Nelle metropoli che nelle aree urbane rispetto alle aree agricole ed è un trend
Che non è stato scalfito e continua a manifestarsi in maniera molto ma molto concreta per cui si andrà verso cita sempre più popolate ed è una questione di come dire definire il Governo
Di queste mega città torniamo all'editoriale e di Limes per dare senso le dispute intorno al ruolo delle città e delle periferie scrive Caracciolo editoriale
Conviene però canale nel concetto ambientale spazio temporale
C'è Media City media siti Mumbai Bombay non è New York che il saldo se di Los Angeles non solo quelli di Karachi malattia tra Lizza azione mediatica rigetta l'approccio geopolitico
Ama generalizzare più che distinguere ciò consente apparati canna giovane ma c'è fluente guru americano di origine indiana
Di produrre sedicenti teorie sul riordinamento del pianeta fondando lo sulle città globali altra parente si dipana in canna e appena uscito pubblicato dalla Penguin negli Stati Uniti
Il libro intitolato connettono graffi in cui in sintesi estrema si presuppone si prevede che
Il mondo futuro sarà senza frontiere ma frontiere più per le persone che per le infrastrutture fisiche reale
Cioè saranno le pare plana oppure le le grandi autostrade del mare quelle che portano i rifornimenti anche quelli energetici
Dal Medioriente verso il sud est asiatico oppure anche le infrastrutture del
Digitale direttamente che collegheranno faranno crollare
Le barriere le barriere delle infrastrutture più che quello delle persone chiudiamo la parentesi torniamo all'elettore al deflusso Caracciolo in apertura di questo sono un numero di Limes del due mila sedici
C'è un solo soggetto geopolitico al mondo che ne pensi sistematicamente tutti i territori alle più diverse scale la Chiesa universale la terra come spazio di missione vista e organizzata dal Centro
Per il miliardo e duecento milioni di anime cattoliche con la Santa Sede prevede circa tremila giurisdizione ecclesiastica
Nelle quali la Pastorale essi curata da quasi cinque milioni tra sacerdoti altri religiosi lanci missionari
Io diocesi e l'unità di misura fondamentale della geopolitica vaticana
Che si diffonde varie giurisdizioni
E stabilisce nella parrocchia l'entità più prossima al fedele i confini delle circoscrizioni sono costanti oggetto di revisione in funzione dei mutamenti demografici sociali e geopolitici
Letti sotto la lente d'interesse cattolico
Dal clero di prima linea I vescovi al parto a cui spetta l'ultima parola è un laboratorio geopolitico sui generis a ridisegnare il profilo della Chiesa nel mondo
Ne deriva una fitta produzione cartografica voluta dal Papa Ratzinger per disporre di uno sguardo aggiornato sulla propria e come me con Bergoglio prosegue Caracciolo
Come ricorda la prospettiva cambia raggiro chiede lo sguardo invertita lei periferia precedono il centro lo conferma non emette scelte dal Papa dei suoi viaggi
Impregnato nella sintesi molto più profondamente di quanto finora sperimentato
Il futuro Papa Bergoglio già lo aveva preannunciato i fratelli cardinali prima di entrare in conclave aperte virgolette la Chiesa è chiamato a uscire da se stessa e andare nelle periferie
Chiuse le virgolette periferie geografiche ed esistenziali dove si occupano sofferenze povertà nel segno della esclusione
Per la Chiesa secondo Francesco riscoprire le periferie è questione di vinta o di morte ci avviamo alla conclusione di questa sintesi prosegue l'editoriale di Limes
Esiste il rischio sei distacchi e le nostre città nel non se periferie
Questa domanda serpeggia nella pancia degli italiani risposta più comune da parte di studiosi e autorità pubbliche oscilla tra il no rassicurante imprudente meno che altrove
La modeste tardiva proiezione imperiale per di più anche in buona quota indirizzata verso terre quasi disabitate quale la Libia
Comporta che rispetto alle metropoli nelle ex potenze coloniali europee
Nostre città ospite non minor numero di musulmani
Il quattro per cento la provincia milanese Rametta di quella capitolina contro le percentuali a due cifre di Londra di Parigi
In maggioranza concordi prima generazione per conseguenza la tipologia della vale a dire come società parallela diritto per le comunità alloggio e ne sono altri al centro dominato dei cittadini scelto non ha preso piede da noi
Ma tali peculiari equilibri sono instabilità valvole di sicurezza potrebbero saltare
La paura dell'alieno potrebbe prevalere istiga e legittimando la ghettizzazione l'ossessione securitaria minaccia però di farci perdere di vista i termini davvero decisivi della partita delle nostre periferie
Di quegli spazi che ce lo segniamo a definire periferici identificando e non in base alla geografia che renderebbe quasi indistinguibili dall'ipotetico centro
Ma al disagio urbano
Perché è da qui che conviene muovere per identificare le periferie
E per tentar né la riqualificazione questa la sintesi che abbiamo tratto da questo editoriale che apre l'ultimo numero della rivista Limes il numero quattro due mila sedici tanti GMES che oramai diventato mensile
Intitolato
Indagine sulle periferie viaggio né labirinti delle metropoli dove si giocano le partite decisive per il futuro dell'Italia e del mondo
E tutto per quanto riguarda la rassegna di geopolitica di oggi da Radio Radicale una salute ringraziamento per l'ascolto da correzione
Vi ringraziamo l'anche altre Twitter attraverso il quale poter ritrovare tutte
Le segnalazioni che da questa rubrica vengono fatte
Che è il seguente chiocciola Russel Händel scoraggi Europol
Che da qui potete recuperare anche questa cassieri geopolitica se vuole