Giornata conclusiva dell'iniziativa "Il Risorgimento...ce lo raccontano a Regina Coeli"

Buongiorno a tutti
E benvenuti
Studenti
Del liceo classico di Tivoli quindi da timori sono venuti in trasferta qui a vedere quello che generalmente l'immaginario
Volevo fare fa vedere noi facciamo invece qui in questa sala ne facciamo un'altra cosa facciamo il Risorgimento
Noi abbiamo fatto una un programma un pochino particolare nella rassegna cinematografica
Che facciamo
Cina forme non so quanti firme stiamo provvedendo ogni volta a settimana facciamo il cinema qui
Mi avvenuti in mente di fare il Risorgimento attraverso il cinema e ho investito perché poi arrivo fino a un certo punto io dico l'idea ha investito la scuola allestito alle due professoresse
Essenzialmente
La professoressa costanza troverei e la professoressa Maria Falcone che hanno seguito tutto il progetto
Nel senso che ogni firma dovuto con commentarlo relazionale farlo scrivere a voi farli conoscere il Risorgimento
Attraverso il cinema terzo Peraga la settimana da cercando di trovare anticipo abbiamo scelti come integrazione alcuni erano molto pesanti confesso che è stata una probabile assiste attenzione pietire Ingrassia diciassette
Sulla casa bella di oggetti e non solo abbiamo finito questa rassegna di questi confermano accerta
Elettivo allo Stato fanno e noi credevamo anzi
Restava
Abbastanza pesante
E che questo
Rassegna cinematografica uscirà un nostro opuscolo chiamato Risorgimento attraverso il cinema che però questa volta lo scrivere De Mori per gli altri non lo distribuiremo alle scuole attraverso il cinema
Si riesce in qualche modo a vedere
Una parte nella nostra storia noi allora il tempo non manca lo possiamo utilizzare anche in un altro mostro
Li state cercando di utilizzarle in modo costruttivo e perché no perché noi parla attraverso il cinema io ringrazio la professoressa soprattutto laddove dirigente scolastica che ha permesso anche di fare un programma così particolare a livello scolastico
Ma non serve bella di di oggi è che il risarcimento ce lo portano proprio a casa qui
Ce lo portano a casa
Due dirigenti
Generali del Ministero dei Beni culturali sto dicendo stupidaggini che vedrà assenteranno voi in modo ottanta articoli bugiardo che hanno portato
Bene aperti originali di questo Risorgimento perché mi è venuto in mente questa cosa perché mi è venuto in mente di fare il Risorgimento qua perché mi è venuto in mente questo
Allora io sono laureato in giurisprudenza quindi magari per qualche pagano opzione gas o a dire di storia non è che voglio farmela saccente della situazione
Io credo che il Risorgimento secolare accetto lente attrazione di uno storico di Salvatore lì il Risorgimento che ne diamo atto Risorgimento
Dai principi che portavano il francesi dopo la rivoluzione quindi il principio di libertà di uguaglianza e principi dell'illuminismo tra cui anche Cesare Beccaria il concerto della funzione della pena
Questo carcere una storia particolare per dire in questo carcere è il primo carcere del Regno Unito con Roma capitale quindi diciamo che quando c'era la Repubblica non hanno nemmeno ottocento c'era
Quarantanove
C'era Regina Coeli come convento poiché è stato distrutto e ricostruito
Quindi diciamo a dei valori secondo me è un pochino Siviero si riallaccia in qualche modo quella che io vedo oggi qui è una bellissima immagine perché ci sono
Studente
Poi ci sono poi
Totti affare in questo momento a sentire una conferenza su quella che è la storia del nostro Paese che dovrebbe essere che il Risorgimento quindi io
Ringrazio
Voi per la salute presentati qui per stare qui in questa sede potevate stare a casa tranquillamente loro non è un orario scolastico sono quindi
Uguali mentre
Ringrazio voi
Leggibili scorso per tutti i film che abbiamo fatto vedere il piano massima ingegneria né in quest'altra
Perché la Commissione settima
Bene
Ringrazio di nuovo i professori è il dirigente scolastico lascio la parola a
Archivio lasciarla
Canali
è una tema nella mia padane vittima nel cinema
Ma
Buonasera
E non avevamo preparato una relazione riguardante il Risorgimento che
Una professoressa dimenticata a casa per cui i il dico così a mente ecco Cocche allora e siamo stati costretti inizialmente dalla dottoressa vedere una serie di film
Si sul Risorgimento italiano che in alcuni casi ha raccolto le intenzioni e l'attenzione di molti in altri un pochino meno perché erano dei film abbastanza pesanti però andavano interpretati
Le nostre limitazioni ovviamente ci hanno portato a seguire cose impegnative simili che sono al marchese del Grillo e altre altri titoli più noti
E ne abbiamo però preso in considerazione qualcuno i ed a parte quello che c'è di scherzoso in quello che ho detto se ne evincono poi di grandi significati profondi e che c'è dono però magari un po'discordi da alcune affermazioni il Risorgimento italiano è stato spiegato un pochino i ragazzi specialmente non italiani che evoca riguardassero difficili di che cosa
L'interpretazione ovviamente diversa perché per le la dottoressa il Risorgimento è la nascita di un qualcosa di nuovo
Da un ideale proveniente dalla Francia dal mio punto di vista è stata la distruzione totale di tre ideali completamente diversi che per quello che riguarda me avrebbero visto
In maniera più fattiva e coerente invece una confederazione di Stati però questo riguarda ora ma il tempo trascorso ed è finita così
E in uno di questi film che abbiamo visto sul quale avevamo concentrato le attenzioni ce l'hanno attirato maggiormente
Ovvero la relazione dimenticata e riguardava riguardava riguardava noi credevamo che è un film che abbiamo
Subito però
Tutto sommato aveva degli ideali ottimi all'interno che non sono poi così lontani non sono così lontani perché noi crede amo e che punto esternato dai protagonisti del film è una storia ripetuta apparire nostro
In tanti e tanti casi ovvero sia nei credevamo e la disillusione di qualcuno che essa a tanto Brigato si è adoperato per un popolo in questo caso
Il nostro
Dove vedeva degli ideali nell'interesse di tutti quanti ma che praticamente quando i tutti quanti sono stati chiamati in causa ed erano impegnati
O si sarebbero dovuti impegnare per essere di supporto se non altro
A questa tra virgolette rivoluzione non hanno dato alcun sostegno anzi in alcuni casi per molti versi hanno purtroppo fatto l'esatto opposto di quello che sarebbe servito
A parere nostra è una storia che si ripete non è una novità molti di noi negli anni trascorsi hanno avuto idee o ideali che ci hanno portato
A supportare una rivoluzione virtuale pagarlo in come in tale ideologia che sia
Confermandoci categoria di sempre ovverosia che in base agli ideali di qualcuno e nella speranza che la massa segua
Sono cambiate e ovviamente gli orchestrali ma la musica è sempre quella perché poi nulla è cambiato prima si chiamava lei oggi si chiama Presidente di quello di quell'altra cosa
Ci sono comunque una classe politica che gestisce e coordina interi Stati le nazioni e c'è una popolazione che viene ovviamente schiacciata che viene comunque
Portata a non considerare dichiarano te
L'apporto reale io lo rapporto molto alla colonizzazione nel senso che
Un popolo ringrazia dell'acqua quando magari gli è stato tolto precedentemente loro questa è una nostra considerazione
E il Risorgimento sia servita portato una ventata di aria nuova
E ha portato apportato per giunta l'innovazione e l'innovazione che però ho portato anche al contrasto inevitabili fra tre ideologie completamente diverse che era una filo borbonica una papalina che conosciamo perfettamente e un'altra austro-ungarica e di conseguenza con altri pensieri da altri modi di vedere
In tutto questo però di positivo ne abbiamo ricavato che qualcosina in più abbiamo preso
E ci siamo convinti di alcune cose che già pensavamo o ancor più
E ci siamo disillusi su eventuali speranze comunque non ringrazio il Risorgimento e ringrazio in parte la dottoressa mi auguro che voglia sempre comunque promuovere i nomi delle quali noi obtorto collo comunque
Prenderemo parte che in questi giorni
Tutto questo però
Ho preso un appunto
Sul foglietto del quaderno fornito dalla
Organizzazione scolastica che non ci credo metto gli occhiali sono non potrà leggere mai e c'era un piccolo ringraziamento un piccolo ringraziamento che erano quasi appunto noi pensato noi detenuti o diversamente liberi come amo definirci
E allora il ringraziamento era indirizzato a tutti gli insegnanti che si sono comunque prodigati per noi e al fine di garantirci l'assiduità e la continuità delle loro lezioni perché a parte le battute la critica che io muovo in direttamente magari alle organizzazioni alla dottoressa stessa comunque c'è da parte loro un grosso impegno perché costa diamo di fatto che sono io non ce ne sono e per cui tutto quello che viene fatto molto spesso viene fatto con esborsi anche di reti di cui noi abbiamo notizia
Mentre è certo è spontaneo domandarci magari soldi veri dove finiscono però quello è un altro discorso contino con ringraziamento e allora e ringraziamento specifico va nella fattispecie a tutti insegnanti professori
E nella
Parte specifica ad una di loro e chiedo a tutti noi e riconosciuta quale le più impercettibile ma sempre presente
Visto che la sua attività ed il suo costante impegno usato per la riuscita di tutte le iniziative indistintamente sia quelle da lei ideato quanto quelle che l'hanno vista quale collaboratrice a supporto
Le hanno fatto guadagnare l'aggettivo di cuscinetto sempre pronta a colmare le lacune senza polemizzare sul perché
E della carenza e pronta a fare i nottata per ottimizzare un obiettivo che raggiunge sempre e comunque
Non mettendo mai da parte i suoi principi di vita
Che sono principi morali che animano la sua stessa vita appunto la grande umanità la delicatezza e la spontanea modestia che la spinge sempre a non accentrare su di lei meriti o complimenti e per questo che è stata da tutti noi
E ritenuta come la più meritevole di una particolare nomination il premio normalità che secondo noi raramente può essere
Assegnato a proposito appunto questa indirizzato alla signora costanza che è sempre vicina alla quale facciamo un applauso grazie
Allora io mi presento
Io sono Marco Pizzo e sono il direttore del Museo centrati Risorgimento
Che
è ben individuabili a Roma perché sta proprio all'interno del complesso del vittoriano quindi sta al centro di Roma
Ora
Io so che voi avete visto moltissimi film sul Risorgimento e c'è stato chiesto di portare qui un pezzo del nostro museo visto che era un po'problematica per voi organizzare una visita nel nostro museo
Abbiamo cercato di portare qui dei materiali originali del museo
Quello che vedete alle mie spalle da una parte ciò al vittoriano e dall'altra c'ha un dipinto di un errore risorgimentale
Ora è stato detto che il Consei Risorgimento io vi do la mia versione del Risorgimento il Risorgimento è stata la rivoluzione italiana è stato il momento in cui l'Italia sei unità
Ha trovato comunque la forza
Di unirsi all'interno di un progetto comune
Ma la cosa per me importante è far vedere come il Risorgimento non sia qualcosa di morto cioè che è finito nell'Ottocento con la prima guerra mondiale ma gli ideali del Risorgimento continuano ancora oggi
Ed è per questo motivo che noi cerchiamo come museo di portare
La nostra storia imposti un po'diversi queste uno dei casi
Facendo vedere come
Gli oggetti storici perché oggi noi parleremo dipinti cimelio oggetti sono dei cimeli proprio perché raccontano delle storie
Ora qui con noi ci sono dei amici e colleghi Radio Radicale con il quale noi abbiamo fatto un patto di collaborazione
Perché per far vedere come alcune idee risorgimentali caro quelle che poi noi non sappiamo ma che sono nate nel Risorgimento come
L'abolizione della pena di morte l'obiezione di coscienza
L'antimilitarismo
Il rifiuto da andare in guerra solo delle quote che nascono durante il Risorgimento e vengono portate avanti anche nelle battaglie oggi perché alcune cose non sono finite continuano
Quindi prima di iniziare la nostra visita all'interno del museo che faremo io Emanuele Martinez del mio collega collaboratore del museo vorrei vorrei farvi dire due parole da Rita Bernardini che rappresenta l'altra società
Grazie
Ma come
Sanno da questa parte
Insomma molto volentieri vengo soprattutto fino a poco tempo fa lo facevo con Marco Pannella a verificare le condizioni di detenzione
Sono molto contenta di questa collaborazione che c'è Farra l'archivio storico di Radio Radicale
E il Museo delle Risorgimento qui c'è del Sina Sistema richiede praticamente classificarle centinaia di migliaia di registrazioni di Radio Radicale per chi non lo sapesse questo lo dico soprattutto a voi
Si tratta di registrazioni di tutte le istituzioni
Cioè radio radicale ha cominciato nel mille novecentosettantasei con delle trasmissioni pirata perché allora era vietato a trasmettere le sedute
Del parlamento
Anche qui così poi mi ricollego alla vostra situazione cioè se
Nella legge scritto che le sedute del Parlamento sono pubbliche quindi pubbliche vuol dire che tutti possono avere accesso che tutti possono ascoltare
Sono dovuti arrivare i primi quattro radicali in Parlamento per fare questa cosa
Chi allora quando la fece ero sembravano dei delinquenti perché il rubavano il segnale da Radio Aula
Quello che veniva diffuso in tutti i gruppi parlamentari per
Ricca trasmetterlo attraverso
La radio ai cittadini poiché a distanza di anni questa cosa è stata riconosciuta adesso ci sono ormai da tanto tempo lei dirette delle sedute parlamentari
Perché ho fatto questo collegamento perché
In Italia abbiamo un problema e voi lo sapete bene
Che è quello che le leggi
Che sono state varate in realtà non vigono possiamo dire non
Vivono
E io
La
Vicedirettrice lo sa
Cioè noi spesso siamo polemici con il potere con il regime perché in realtà gli chiediamo semplicemente
Di rispettare la sua stessa legalità è questa è un'educazione
Che dovremmo avere tutti per esempio ci sono i principi costituzionali riguardanti la pena noi riteniamo
Che non siano rispettati
C'è l'ordinamento penitenziario c'è il regolamento di attuazione
E insomma noi dobbiamo fare in modo spesso sono i cittadini a dover educare lo Stato
Noi con Marco Pannella ci siamo proposti e promossi
Di farlo attraverso la comunità penitenziaria
Che rivendicando i propri diritti che sono scritti
Può aiutare la classe dirigente istituzionale di un Paese a rispettare la propria stessa legalità
Io immagino che voi sappiate da studenti
Che l'articolo ventisette della nostra Costituzione recita che la pena
Non può essere contrari al senso di umanità e deve tendere alla rieducazione del condannato
Bellissimo uno dice
è però io che mi sono girata tutti gli istituti questo compreso eccetera purtroppo mi rendo conto che nei fatti non è così allora
Non
In polemica ma cercando di aiutare le istituzioni
Noi chiediamo che la legge sia applicata poi il discorso sarebbe molto più lungo
Eccetera volevo dirvi queste parole soprattutto le legando l'importanza di
Archivi della memoria
La memoria e tutto se noi perdessimo
La memoria non saremmo non sapremmo anzi dovremmo ricominciare da capo per sapere quello che fare domani
La memoria ci aiuta e io credo per esempio che l'archivio di Radio Radicale e l'archivio storico del Risorgimento e tutti gli archivi l'Archivio di Stato che è importantissimo
Sono quei punti dove
Quei luoghi
Anche fisici dove è possibile rintracciare i documenti che ci aiutano a meglio riflettere
Per l'oggi e quindi chi riflette per l'oggi poi riflette anche per il domani soprattutto cercando di evitare gli sbagli del passato in bocca al lupo e buon lavoro
Allora a questo punto io direi di iniziare a far vedere costa c'è nel nostro museo e lascio la parola Emanuele Martinez che rappresenta il Museo del Risorgimento
Buona sera mi hanno già presentato mi chiamò Emanuele non vi parlerò di storia anche perché
Poi ne dimentico sempre date ma vi porto subito all'interno del museo che si trova possiamo che si trova all'interno di questo monumento
Siamo romani chi è romano chi non è romano ma girando per Roma questo oggetto l'abbiamo visto si trova a piazza Venezia enorme gigantesco io mi farà aiutare da una signorina qui non avendo il dono dell'ubiquità che ci muoverà alle immagini un applauso verrà
Questo oggetto che lo abbiamo sempre sotto il naso tutti i giorni o quando si passa per Roma ma che cos'è e l'andiamo a visitare prego grazie davanti
E gigantesco hanno abbattuto addirittura un pezzo di un convento della Chiesa farlo dell'Aracoeli un quartiere intero per costruire questo oggetto alla fine dell'ottocento entriamo a vedere che cosa dall'alto potete vedere quanto occupa piazza Venezia addirittura un palazzo sulla sinistra il monumento è stato smontato ed è stato
Spostato più indietro per fargli spazio quindi doveva essere qualcosa di importante
Prego
Questo è uno degli abitanti adesso dei nostri colleghi del vittoriano ma è dedicato a questo personaggio qui un incerto Vittorio Emanuele sei Fondo il primo re d'Italia perché l'Italia e una nazione da solo centocinquant'anni centocinquanta anni fa all'epoca di mio bisnonno ad esempio
Come c'era
Descritto bene l'Italia era divisa in diversi Stati ma erano proprio stati per passare dal nord al sud Italia bisogna avere i documenti passaporti cambiare moneta cioè non polizie frontiere dal mille ottocentosessantuno siamo un'unica nazione primo re d'Italia Vittorio Emanuele II siamo sempre stati un po'strani questo primo re d'Italia già si chiama secondo comunque
Per fare questioni di famiglia
Dedicato a Luigi ma questo monumento prende anche un altro nome il suo nome vittoriano
Che ricordata Luigi ma tutti i soprattutto i ragazzi e le ragazze giovanissime che hanno partecipato a questi movimenti a queste rivoluzioni
I per l'Unità d'Italia
Avviene una cosa bruttissima le mie novecentoquindici in tutta Europa e che ha coinvolto tutto il mondo la Prima guerra mondiale adesso stiamo ricordando quella bruttissima guerra
Qui si trova la tomba del milite ignoto del soldato un soldato italiano
Morto sui campi di battaglia non è stato riconosciuto che
Attraverso il cui corposi volevano ricordare tutti i caduti della Prima Guerra mondiale ogni Paese l'Italia la Francia la Germania la Romania la Bulgaria tutti hanno il loro milite ignoto il nostro sta
Nel centro di Roma all'interno di quel monumento
E da quella quattro novembre la data per queste simbolica anche in Italia quando finisce la guerra del mille novecentoventuno la sua e il suo funerale hanno fatto alcuni anni dopo la guerra questo momento si chiama monumento al Milite ignoto dentro
Abbiamo il nostro museo
Gentilmente la cartella
Eccola qua e qui facciamo una visita all'interno di questo museo questo è il primo salone sono conservati centinaia e c'è ieri cimeli grandi e piccoli pensate che s'è così grande il primo salone che dentro c'è un altro monumento di un generale a cavallo
E come potete vedere sulle pareti facciamo una carrellata veloce
Questa è la galleria che unisce una parte all'altra con del vittoriano e dentro questa galleria si trovano
Spade il mini cimeli questo ad esempio torni indietro e una cosa particolarissima questo è uno stendardo è un rebus
Che venne realizzato in omaggio al Papa Pio nono quando salì sul Soglio Pontificio quando venne fatto papà
Nel mille ottocentoquarantasei che cos'è accaduto all'epoca quando
Si reggeva un papà o un papà moriva venivano amnistiati tantissime pene e allora era un giorno di gioia
Che cosa hanno fatto
Questo è un rebus dove c'è scritto
Leggendo i disegni la felicità del popolo romano perché grazie a Pio IX si sono spezzati tantissime catene e dall'allora Castel Sant'Angelo
Che era il carcere pontificio tanti poterono tornare alle loro famiglie vado ancora avanti questa è la galleria con tutti gli oggetti
E
Sono oggetti particolarissimi
Originali
Per quale motivo io ci tengo a dire che sono originali perché vennero conservati
Al momento stesso che qualche personaggio qualche ragazzo è io ci tengo a dire ragazzo perché erano giovanissima hanno quindici sedici i vent'anni questa immagine qui questo disegno che voi vedete
E l'unico ritratto del nostro
Italiano primo eroe nazionale è un ragazzo
Di ventidue anni mille genovesi che è andata a combattere insieme i ragazzi milanesi contro l'Austria è venuta a Roma combattere qui insieme a Garibaldi
Viene ferita una gamba gli amputato la gamba arrivava cancrena vi scriverà alla mamma dice ma non ti preoccupa bisogna scriverlo naturalmente italiano in Romano vero
Non te preoccupa che
Sto bene ma devo stare qui a combattere insieme allora dà una mano i ragazzi romani alle cittadina romana more a ventidue anni
Praticamente quasi sconosciuto solo gli amici lo conoscevano e neanche poteva immaginari che decenni dopo la sua canzone sarebbe diventato il nostro inno nazionale questo ragazzo e qui è Goffredo Mameli
E questo e l'unico ritratto che noi abbiamo di Mameli
Vado ancora avanti velocemente ci sono quadri
Busti mentre io parlo lei mandi avanti
Perché siamo qui come museo co tutti questi oggetti perché il vostro laboratorio il vostro percorso che avete fatto e c'è stato
Mostrato avete visto tantissimi film sul Risorgimento alcuni come noi credevamo fatto alcuni anni fa altri negli anni Sessanta altri negli anni Cinquanta quindi voi vi siete fatti un'immagine del Risorgimento attraverso
Gli occhi di qualcuno che il Risorgimento non l'aveva visto o l'aveva comunque studiato
Noi oggi vi portiamo dentro il Risorgimento come era veramente il Risorgimento
Potendo venire ve a vedere il museo ebbero auguriamo al più presto possibile a tutti quanti vedrete questo ma adesso siamo venuti noi con cui visto
Portandovi ICI meglio originali dal Museo del Risorgimento possiamo accendere le luci gentilmente qui interviene Marco
Per tirare fuori iniziamo a tirare fuori gli oggetti scusate se è proprio così indiretta ma
Allora voi avete visto un film il Gattopardo
Cioè incentrato sulla spedizione dei Mille e quindi parla dei garibaldini ecco quella che vedete apriamo è la giubba originale di uno dei Mille con tanto di berretto originale
Ora
Perché sono importanti i cimeli perché i cimeli raccontano delle storie la differenza fondamentale tra avere un pezzo originale è un pezzo fin finto è questa che
Gli oggetti hanno quella che si chiama una impatto anche emotivo se sentite la stoffa non è come quella di oggi
La tradizione vuole che le Giubbe rosse cioè le camicie rosse di Garibaldi siano così
Perché erano le camicie che venivano usate nelle macellerie e quindi con il rosso
Se sporcavano allo scorporo non si vedeva
è questa arrivo
è questa camicie acqua accento cinquant'anni
Perché il resto
E lo stemma dalla persona che ce l'aveva
Arriviamo sezioni
A
Non l'ha disegnata nessuno
Tant'è che camicie rosse di Garibaldi sono diverse una dall'altra
Ognuno si metteva quella che trovava
Teste
Libè provare portano
Allora
Uno quando va un museo in genere dette le cose sotto delle vetrine
Voi non
Non è andata al museo ma potete toccare le cose cosa che un visitatore del museo in genere non può fare assolutamente non può fare
No il disegno di fare delle tende
Io prendo il trenino
Questi
Sono i disegni e realizzati da un certo è così chiediamo l'aiuto
Un incerto Bucciarelli detenuto politico
Sotto
Io no noi ci aveva delle idee totalmente diverse e che cosa ha fatto è finito anche luglio in carcere all'epoca uno dei carceri oltre Castel Sant'Angelo era
Il comprensorio di San Michele che si trova vicino Porta Portese
Che cosa faceva lui era un disegnatore un artista e allora per passare il tempo disegnava e faceva una cronaca a diario visivo
Della giornata dei suoi amici dei suoi compagni allora li ritrae la cosa particolare e che oltre a ritirarli scrive sotto spiega quello che cosa stavano facendo allora c'è chi richiama c'è chi legge dice chi gioca a scacchi a carte e sono particolarissimi perché sono fatti su dei fogli lì a disposizioni semplicemente con un pennino inchiostro all'epoca le penne erano proprio una penna d'oca che si intingere inchiostro
Possiamo anche farli girare chiedono aiuto
I il cappellino stava in mano agli studenti della scuola
Si spera
Sì sì sì sì
Per rimanere mentre intanto girano i disegni per rimanere sempre a Roma
Quali erano i giornali
Che venivano utilizzati come era nei giornali all'epoca e soprattutto c'erano moltissimi
Giornali satirici noi oggi
Diciamo che la satira sia una cosa di oggi
E Repubblica alcuni della sera che c'ha la vignetta ma nasce tutto nell'ottocento
A differenza di oggi che c'è la cento che non c'è la censura nell'Ottocento c'era la censura allora
I il popolo i giornalisti che volevano scrivere contro il Papa contro la Chiesa non potevano
Esseri proprio così espliciti e allora intanto presero un giornale gli diedero un titolo il don Pirlo une
Prendevano in giro lo Stato Pontificio i preti con questo termine don Pirrone a Roma chi è romano sa che don Pirlo ne sarebbe un po'o un buffone ed erano giornali di due pagine
Che facciamo girare
Dentro questa faccia il suo passepartout di protezione di quelli sono ancora più particolari
E attraverso sempre semplicemente quelle due paginette si parlava
Dei problemi contro la Chiesa contro le leggi inique ingiuste che stavano girando è il don Pilloni era comprendere proprio in giro
I preti romani
Allora quel giornale li rappresenta anche un momento particolare
Perché nel mille ottocentoquarantasei quando diventa Papa Pio IX all'inizio era il capo della libertà dava elargizioni tolse
Tutte le limitazioni la libertà di stampa e quindi nacquero una serie di giornali come quello finché i due anni dopo si crede completamente scappa da Roma a Roma succede la Repubblica romana
Lo diventa
Il
Reazionario cioè cambia completamente il suo atteggiamento e tant'è che quel giornale sarà pubblicato solo per due anni
Durante il quarantanove a Roma
C'è la Repubblica romana
Tutto il clero viene cacciato il Papa viene mandata Gaeta scappa esista una qui con Mazzini una vera e propria Repubblica
In cui partecipa il popolo viene fatta una prima Carta costituzionale e la Carta costituzionale della Repubblica romana è importantissima perché in qualche maniera e alla base anche della nostra costituzione
Uno dei protagonisti della Repubblica romana è questo signore
è Angelo Brunetti detto Cicero anche
Quello che vedete a un ritratto originale del mille ottocentoquarantotto poco prima che Luigi morisse racconta aveva maggio
Questo signore qui era un capopopolo romano era un oste
Quando
Che cosa faceva questo signore questo credeva molto nelle ideologiche di Pio IX nella la liberalizzazione in cui è più nono avrebbe dato in una nuova Costituzione e animava il popolo romano
Inoltre
E il l luglio in quello che era Manfredi e Luigi Manfredi ha interpretato la parte dicevo anch'io
Una piccola cosa che nessun visitatore proprio
Pietro Biondi
Due volontari due uno e due
Dietro il dipinto salute nei negozi il modello
Dietro il dipinto
C'è la storia di questo dipinto per noi che facciamo questo lavoro non è importante dipinto ma importante quello che c'è dietro
Qua dice chi l'ha comprato tutte le mostre al quale ha partecipato e tra l'altro c'è il timbro di una collezione che quella Pavia che è uno dei più grandi collezionisti di storia del Risorgimento
Queste sono le toppe fatte dal restauro e questo numerino che vede qui è il numero di ingresso nei musei che lo Stato italiano
Cioè il dietro di un dipinto è come la carta di identità ci parla della storia del pezzo a cosa che per noi
Importante o le impronte digitali fondamentalmente
Perché il
Mentre la faccia cioè zero girate
La raffigurazione
Può anche essere imitata falsificata il dietro no
Non può essere falsificato è impossibile perché quella è la vera e propria carta storica del pezzo ora ritorniamo a ci dice Gualtiero
Quello che voi
Prego
No no quest'anno non è firmata
Quello che voi avete visto attraverso i film è una conoscenza del Risorgimento ma
Nell'Ottocento quali sono le tracce che ci arrivano come si conoscevano o attraverso i quadri i dipinti che già nell'Ottocento si facevano i personaggi ci Cerra Kyoto combatterà poi con Garibaldi morirà col figlio
Mentre Garibaldi scappa da Roma per andare a Venezia combattere morirà col figlio quattordicenne catturato dagli austriaci vicino Bologna e fucilato e qui a Roma c'è il monumento dici giovati o col figlio
Ma l'Ottocento noi lo conosciamo grazie a una delle date più belle della storia il mille ottocentotrentanove quando ufficialmente nasce la fotografia
E grazie alla fotografia noi possiamo conoscere questa storia
Che ci ha solo centocinquanta anni quindi quasi dei nostri nonni o bisnonni garanzia la fotografia e
Appena inventata la fotografia tutti erano macchine di legno pesanti ingombranti matto tutti si facevano fare foto da personaggi noti anche quelli meno noti perché per la prima volta nella storia anche uno un semplice soldato che c'aveva due lire si poteva far fare una foto come erano
Le foto nel Risorgimento adesso si scatta una foto col telefonino erano di carta erano di carte cartoncino non erano colorate e sono queste
Già linee più o meno così
Perché sono fatte con una dei salì naturali di sali minerali e soprattutto una cosa particolare l'albume nuovo
Che serviva per fissare l'immagine ed altri minerali Cervaro tantissimo uomo quindi mangiare quante galline uova si doveva per fatto testé foto e sono foto
Si può dire in bianco e nero ogni realtà e sul giallino prego una cortesia solo che vi chiedo
Le foto si dice hanno una loro vita
Perché non essendo sintetiche ma naturali tutto il procedimento
Respira hanno e quindi assorbono il sudore l'alito io pure ce sò parla sopra ce l'aveva assorbito che mi son Mognato
Le dita unite e allora
Si manovrano sempre tenendo le perché con il tempo se non si rischia che SISDE adiscono tenendole
Sui bordi prego
E ci sono vari formati
Allora questa foto qui dentro
Si compone di varie parti sociale un cartoncino e la foto poi veniva
Beh falso
Quelle foto che vedete sono delle foto più da salotto cioè che avevano una maggiore dignità ma quelle che assolutamente avevano più di funzione erano queste qui piccoline che vedete che si chiamano foto carta da visita
Perché quando uno andava a visitare una persona di lasciava come biglietto da visita la sua fotografia per dire semplicemente che era fatto lì e l'aveva trovato
E per la prima volta fu possibile a tutti concedersi la possibilità di avere un ritratto
Mentre prima il ritratto potevano avere solo le persone ricche invece la fotografia consentiva a tutti riavere un ritratto
La cosa geniale della fotografia e che
La inventò un francese un certo da guerra
Che cosa è accaduto
Il Governo francese acquisto
La le modalità per realizzare questa fotografia questo nuovo modo di imprimere l'immagine e che cosa ha fatto la tecnica invece che tenersi era nascosta come se fosse la pozione della Coca Cola la pubblicata su un giornale scientifico nella regala dal resto del mondo quindi dal giorno dopo tutti quelli che già stanno lavorando un po'alla tecnica fotografica hanno potuto vedere a cosa si poteva arrivare e grazie a questa idea
Pensate la fotografia è stata inventata centocinquanta anni fa oggi possiamo fare una foto con un telefonino proprio perché
Tante persone una dietro l'altra si sono messe a pensarla le prime che avete visto erano in bianco e nero no io agisce abbiamo foto a colori
Ma l'uomo ogni volta che c'è un'invenzione vuole subito arrivare oltre una foto a coloro che giallina così insomma chi se la faceva fa diciamo sembra che c'è un po'e Gargarella dei perimetrali giallo fame colorato
Come fare a colorare le foto chi erano i primi fotografie erano degli artisti erano i pittori e allora che cosa hanno fatto hanno preso gli acquerelli e colorano le fotografie
Rendevano una fotografia a colori poi grazie scusi
Dipingevano proprio sulla foto e quindi faceva nove sia un trucco che rendevano una foto un piccolo quadro e lo spacciavano a volte anche per un piccolo quadretto oppure la fotografia stessa la potevano colorare
Anche questi si meno si toccano davanti e meglio è perché il sudore delle mani sulla carta fotografica
Lascia delle impronte lascia
Già nel fascicolo e Dante se si macchiano seri e piano piano si riferiscono
Quella va a toccare
Sulla facciamo il tifo per l'infanzia
Allora nel Risorgimento iniziale la fotografia cioè si scopre la fotografia e alla fine dell'Ottocento si scopre una cosa nuova che è il cinema
Voi avete visto dei film che sono dei film che costringono ricostruiscono la realtà oggi non li abbiamo portato due esempi di film girati quando nacque il cinema
Cioè sono due piccoli film muti realizzati agli inizi del Novecento che fanno vedere come ci raccontava la storia recente contemporanea
Fatta proprio all'epoca
Ora non so a quale dei due film vediamo
Allora finché vedrete il piccolo garibaldino ed è un film muto realizzato intorno al mille novecentodieci
Allora il cinema anche lì era in bianco e nero ma siccome alcune cose non erano sufficienti e volevo degli effetti speciali i singoli fotogrammi venivano distinti a mano
Vi hanno già fatto vedere tantissimi film questo dura solo
No questo
Dura solo una decina di minuti perché le pellicole all'epoca costavano tantissimo erano un qualcosa di
In inavvicinabile questo è un film del mille novecento sei sulla storia del garibaldino
Mimava non l'audio ancora non c'era può partire l'audio ancora non c'era e
Sì e
Gli attori devono recitare molto come dei minimi
Come stava dicendo poco fa Marco
La musica a quella che voi sentite era una persona che suonava sotto come sono
Una cosa che i criteri
Devo
E a osservare
Il cambiamento di colore di tutta l'immagine
Miseria per entrare falsi alla storia
Grosso vantaggio del cinema muto perché in realtà il foglio di sottotitoli nelle
Presente ogni gesto era eloquente
E quindi lo stesso film poteva girare in vari Paesi
Senza
Se fosse necessario tradurre
Nella storia e abbiamo visto
Il berretto e la giubba del garibaldino che
Corrispondono pienamente la storia di questo signore che pare bene
Degli ideali garibaldini
Inseguirlo tutti contenti di avere già un garibaldine in casa vera autonomia una gioia
Io parecchie efficace addirittura
Questa è una decisione del Risorgimento
La parte bella arriva adesso
è praticamente il sogno di questo bambino che vuole emulare il Papa e qui si vede una degli primi effetti speciali della storia
Yannick assoluti aveva
Descritto
Ma deve anche loro sono i primi attori e la storia inutile o bisognerà abbastanza bravo
Rovista c'ha la bandiera del PRI
Fondamentale deve essere
Equipe non
Ha visto la sotto il cuscino
C'era col rimorso
Questi ormai
E qui arriva uno degli effetti speciali come dicevo prima della storia bellissimo
Perché dopo questa faticosa lettura
Si addormenta stato negativo
E guardate che cosa accade
Sogno al Papa
Il regista come ha realizzato il sogno ha fatto sfondare la porta
E e dietro gira un altro film con Garibaldi
E calcolate che questo film è stato mandato in Italia nel mille novecento
Quando
Bisogna formare i nuovi italiani nella nuova patria nel nuovo esserci due nuovi bambini e allora era anche un incitamento ai giovani dell'epoca guarda cosa faceva unito i nonni
Guardate che è cambiato il colore della scena
E notte
Bacia mamma e sorella mamme sempre a Mammone quindi
Ma sorella però non
Vecchie giorno in un altro colore
Iniziale del giorno della lista de il Sole
Anche un po'dell'avventura History bambino che girano
Da solo nel porto
Navi siciliana sotto Sicilia a Ragusa
Proposta dall'articolo nove come viene preso come grandi studiosi fa riconosce che il mi pare riforme garibaldino e allora viene subito
Intonato anzi lo aiutano addirittura
Nella sua avventura
Quello di far vedere la pistola
Vera una cosa particolare perché le armi non è che girasse non così tanto facilmente fosse vermi Uhunamure possibile la pistola posso doveva polvere da sparo possedere le pallottole quindi
Avere una pistola era
Oggi magari avere una
Anche un telefonino sul per poter introdurre non era era più orgogliosa avere una pistola che qualche cos'altro i dati addirittura riuscire
E come vedete nessuno ferma un ragazzetto di tredici anni o quattordici perché era la storia vera dell'epoca
Erano tutti giovanissimi noi i abbiamo visto qualche Busto o qualche personaggio lo conosciamo ma erano tutti i ragazzi di tredici quattordici quindici anni quando
Sono mobilitati ognuno per i propri ideali ritrovi rivoluzioni
Il piccolo ricambiato indirizzasse provvigioni
In campo di battaglia
Anche loro tutti contenti perché gli hanno detto no siccome detto torna a casa devono essere ottenuto
Devo dire
Un ennesimo cambia di colore la battaglia
Di allora che quello che si va a vedere il russo
Non era possibile se ritenete opportuno questo
Violani su
Rossastro
Eventualmente
Ecco arrivarci drammatica
Era un film di propaganda quindi i suoi ideali lui come vuole morire
Baciando la spada diventare
E Garibaldi non è che fosse molto commosso nel bambino morente appresa continuato
Cose cose che capitavano tutti i giorni
Se quella era la scena ti drammatica questa è la scena dell'epoca strappalacrime
Perché c'è la madre vedete che non è più vestita di bianco come alla partenza ma adesso in lutto e qui una seconda scena di effetti speciali bellissima quinti in Tarantino non sarebbe riuscito a fare di meglio
Quella signora là dietro
Con la bandiera e la raffigurazione dell'Italia
Ci alla corona cioè il tricolore e guardate il figlio che cosa gli fa vedere
All'epoca si piange
Viene ferito al cuore
Allo Stato come
Cristo che viene ferito con la lancia al costato la madre bacia la ferita del bambino
E quindi è più sollevata perché morto come un eroe
Prevede quelle palme dove lui camminare
Secondo
Laringe come la laringe né cristiana nelle immagini stanti hanno il mare le palme ENI cammina sulle palme e del martello le nuvole son fatto dei compensato
Quindi muore per il Martini come martire per l'Italia
E la madre con questo sogno
Morì pure forte riprende
Poi il senso del sul
A alla
Prima di tornare a vedere
Qualche altro oggetto non so se avete visto
I decori che si vedevano nel film sono dei mobili che spesso non è continuiamo a vedere nel casa dei nostri nonni dei nostri genitori
Questo fa vedere come parte dei materiali dell'ottocento continuano a vivere cioè il letto questi vedere in ferro battuto era quello che conosciamo da bambino cioè il mio caso il lettore della campagna cioè sono delle cose che si continuano a vedere
Ma
Adesso vediamo altri cimeli che ci raccontano come il Risorgimento non sia poi
Tutto chiaro tutto bello tutto buono come quel film anche se un po'pesante ma bello è noi chiedevamo in qualche maniera fa vedere
Fanno e adesso presentiamo due oggetti contemporaneamente
Eccetera il secondo leader riuscire intanto con la madre tenuto acqua
Un'altra aiuto volontario lei
Allora
Io racconto queste Emanuele racconta queste
Allora quello che vedete è ritratto di felice Orsini
Felice Orsini
Fu condannato a morte in Francia perché tiro una bomba contro Napoleone terzo che era l'imperatore dei francesi perché nel secondo lui non faceva abbastanza a favore dell'Italia
Quindi oggi non lo chiameremo un terrorista era un dia ritardo Luigi è un compagno suo vengono presi e vengono gli ordinati condannati a morte
Questo ritratto che vedete è fatto dal vivo cioè mentre Luisa ancora vivo in Francia anche perché l'unico comunque fu uno dei protagonisti delle vicende risorgimentali che c'erano due anime una più
Più rivolto OSA
Rivoluzionaria che era quella delle idee di Mazzini e l'altra invece è più quella più democratica che fu quella perseguita invece da Cavour che poi di fatto realizzò l'Unità d'Italia
Qui
E la parte diciamo più calda del Risorgimento solo due storie tutte e due che portano alla tragedia lui in Francia
E lo queste invece è un altro cimelio di un altro importante film italiano
Durante il il Governo di più nono
Si chiedevano costituzioni libertà come tutto all'inizio del Risorgimento in maniera molto pacifica
Non ottenendo le il popolo ricorsi alle armi per questo ci furono le rivoluzioni le battaglie le guerre del Risorgimento per ottenere costituzioni e libertà a Roma che cos'è accaduto c'era il Pontefice
C'erano anche anti Papalini come si sono comportati contro le guardie del Pontefice contro i famosi Joulali era quasi la legione straniera che il Papa aveva a Roma
Fece un attentato contro una caserma dei duali
Abbiate Trastevere in realtà morirono pochi giù ali due ragazzini uno di venticinque ore di trentatré anni Missere una bomba morì una popolana trasteverina e qualche altro Romano i giovani all'incirca otto ne morirono
Vennero presi vennero arrestati non gli venne riconosciuta nessuna indulgenza quindi vennero decapitati
Roma però essendo una città religiosa una città cattolica quando si dei capitava qualcuno giustamente anche lo Stato Pontificio che non dovrebbe fare del male a nessuno però
Secondo le leggi del Capitano per farsi perdonare per perdonare tutta la città
I cittadini potevano andare in chiesa nel giorno della decapitazione e avere delle indulgenze dopo morto questo qui e il cartello può anche avanzare così lo vedono e il cartello
Che venne affisso a Roma né il giorno della decapitazioni di questi due ragazzi Giuseppe Monti di trentatré anni e Gaetano Tognetti di venticinque
Un oggetto particolarissimo noi oggi pensiamo di essere in una Civita super tecnologica avanzata ma
Tutto quello che noi siamo oggi come nella stampa nei manifesti già ben inventato nell'Ottocento
Guardate come fatto questo oggetto qui
è una tavoletta di legno
Sì legno ci testimoniano che legno scritto
Nella a mano nella veneranda chiesa di San Nicolò in ARCI onere dell'Arciconfraternita delle anime del Purgatorio
Questo era un testo fisso sempre lo stesso
Per non fare ogni volta che c'era una
Una condanna a morte un nuovo cartello o che cosa si sono inventati il cartello
Era dipinto
E sotto ogni volta cambiavano e stampavano con la tipografia i nomi purtroppo dei condannati o dei prigionieri quindi già nell'a metà dell'Ottocento c'erano queste idee di
Tipografia di stampa di utilizzo di un oggetto perché scrivere quella mano non è che
Ci metteva una mattina è ci voleva parecchio tempo a scrivere il testo a scrivere in bella calligrafia può e non è che lo scriveva ma lo dipingeva
Cioè dipingere quello ci vuole parecchio tempo
E se ogni volta lo buttavano e doveva fare uno nuovo allora che cosa facevano
Sai che ti dico uno faccio fisso e quelli sotto ogni volta ricambia
Grazie
E quelli sotto purtroppo sono morti allora questa
Pensata bella qua
Non veniva affissa solo nelle chiese nelle vie di Roma ma esisteva una confraternita anche a Roma che esiste ancora che quella di San Giovanni decollato
La Conferenza Regioni decollato aveva questo compito di accompagnare tutti condannati a morte e c'era un registro in cui dal mille quattrocento c'è scritto praticamente tutte le persone che sono condannati a morte a Roma
Ritornando al discorso che ebbi facevo velocemente all'inizio ecco fino alla fine dell'Ottocento in Italia c'era la condanna a morte
Ma e questa è una cosa abbastanza particolare dell'Italia l'Italia fu Unità nel mille ottocentosessantuno
Ma a seconda di come era fatta unità alcuni Stati continuavano ad a vere la pena di morte
Fino al mille ottocentonovanta quindi se uno era condannato in Toscana in Sicilia o in Piemonte era diversa la tipologia delle condanne
E questo cambio solo grazie a un
Altro protagonista del Risorgimento italiano
C'era Zanardelli che fece un nuovo Codice penale che abolì definitivamente la pena di morte ma questo cioè se quasi trent'anni dopo che era successa l'Unità d'Italia
Allora
Chiesa un altro volontario
Altro
Quello che vedete
è il foglio di ingresso di un carcere
Quello e il foglio d'ingresso del carcere dello Spielberg dove
Fu incarcerato Silvio Pellico
Silvio Pellico scrivere mie prigioni e quando lo entrano nel carcere venne compilato questo foglio che viene dallo Spielberg
Anche lì questione del mille ottocento
Sedici mi pare
Anche lì
Proprio perché
Dopo il Congresso di Vienna tanti protagonisti del nostro Risorgimento proprio per le loro idee politiche venivano
Mandato in carcere erano quelli che vengono chiamati i diritti delitti politici
E lui è uno dei grandi protagonisti del nostro Risorgimento
Quelle carte ci sono state conservate in maniera casuale perché in questo caso l'archivio di un carcere Icaro allo Spielberg è arrivato
Per una serie di meccanismi
All'Italia dopo l'Unità d'Italia ora qui sopra
C'è scritto con chi e venne carcerato Silvio Pellico era le in due Silvio Pellico e Pietro Maroncelli questo è Pietro Maroncelli e qui scritto in tedesco
Si scrive cosa a luglio nel momento in cui viene portato in carcere fra i suoi averi
Quello che ci aveva
E che cosa i dovrà essere restituito quando pulito penne rilasciati
Perché il cane c'era o strong carico
E quindi la tedesco
Ma non c'è l'in carcere italiano una gamba
Egli allagarono profili come capitava e dove alla fine prese e andò e sulle
Negli Stati Uniti invece Silvio Pellico scrisse questo libro che le vie prigioni
Che in qualche maniera raccontava la storia della sua detenzione ora
Prima di andare avanti presa di Roma facciamo
E
Gli facciamo vedere l'altro documento visivo
Il primo film che venne proiettato a Roma nella storia del cinema il primo Fini che venne proiettato a Roma nel mille novecentosei secondo voi testi in poteva essere
La presa di Roma e questo è un film molto breve che la presa di Roma del mille novecentosei del mille centosei di un regista italiano
è un po'come presentare se uno va in crociera I fanno e detti Danica il primo film che hanno fatto a Roma era questo l'ha presa di Roma la cosa particolare prima di di partire un secondo è
Questo
Quando si vede un film ma di storia
Non è che ci racconta solo la storia che stiamo vedendo ma ci racconta la società che ha realizzato cui il film
Quindi e se noi vediamo un film avete visto
Noi credevamo del Risorgimento l'ultimo finché hanno fatto sul Risorgimento era girato gode tecniche molto moderni ci sono anche state delle scene dove si vedevano dei pezzi di costruzioni in cemento armato
Che non c'erano nell'Ottocento perché c'era un messaggio da trasmettere
Un fine degli anni Cinquanta del Risorgimento quelli di Luchino Visconti anche un po'più lunghi sei Enzo che avevano una loro drammatizzazioni ci raccontava comunque come erano gli anni cinquanta del mille novecento
Questo e il primo film mille novecentosei la macchina da presa era un cavalletto di legno
Che si girava mano anche qui il cinema era muto la gente si portava le sedi alla casa
Lo facciamo partire
Vi prometto che
All'epoca i filmini facevano dura cinque minuti
C'è
Il tutto racconta la storia della mattina del venti settembre qui a Roma a portarvi via
Qui ci troviamo a Ponti migliore dove mai Roma era circondata
Dall'esercito italiano
L'Italia era già unificata mancava una città
Le scene quelli Cavalla ben ha fatto la campagna cioè
Però la scena non è che si poteva rigirare
Perché costava la pellicola lei parlasse sostenuti dal Senato cavallo larga
Il generale Canzi Lerna era il comandante dell'Armata pontificie a Roma
Quello con la benda il generale italiano del più importante senza far vedere dove nel quartiere generale che si trovava
A piazza colonna laddove adesso c'è la sede di un giornale il Tempo
Più in generale che dice no io non mi arrenderò ma dietro il quadro del Papa Pio IX
L'uomo di cui abbiamo parlato tuttologi
Roma venne completamente circondata questa è una storia
Recenti cioè cento quarant'anni ora sembrano tanti ma
Io non mio bisnonno era più o meno
Di quell'epoca lì mio bisnonno è
Ieri Roma ancora aveva le porte e si chiudeva con le porti sino all'incirca una ventina porta via porta maggiore dei porti si chiudeva nella mattina venivano gli aperti
Quindi un assedio da parte di un eserciterà ancora come si faceva nel Medioevo
Cercansi del diede ordine contributi alle porte di fronte a ogni porta c'era
Una reggimento italiano con i cannoni si decise di attaccare
Apportarvi anche dalla zona un po'sguarnita
Questa è l'unica
Tabella in cui ho l'originale perché si era rovinata Buontempo questi sono invece originali
Quello che voi sapete come lo vedevano
Cento
La cannonata
Ora quelli che recita non sono i primi attori della storia del cinema
Perché immaginate il cinema era stato invitato alla fine dell'Ottocento e pensate che questa audizione
Aveva già pensato di fare una pagina di storia
Quindi molti anni dopo gli
Invito a guardare quelli che fanno i morti
Sì buttano per terra
Prodotto
E comunque
Si rialzano
Qui stupiti
Noi oggi siamo abituati a internet
Anzi altri i
All'epoca la macchina da ripresa era una cosa che mi su lo conosceva pensavano che fossi un enorme macchina fotografica radici me Bhutto e dopo negli altri
Invece la macchina continuava riprendere tutti questi tra virgolette gaffe
Cavallo che ha fatto la Grande Fratello Pifferi alzato
Oggi regista avrebbe detto minori facciamo la rifacciamo efficace volevo non si poteva di falsa prendeva avvengono quello che abbiamo
Era un film anche qui che iniziava l'Italia unica e qui c'è la prima pellicola come
Non era colorata a mano
Mazzini Garibaldi
Chiudere
E cavalli
Possiamo riaccendere le luci grazie l'abbiamo promesso dei fibre
Ora
Questi sono
E quello che abbiamo potuto vedere grazie alla cinematografia ma
Quello che vi dicevo prima la data più bella del mila ottocentotrentanove ha fatto sì che di quella mattina ci fossero le fotografie le fotografie
Is scusate il
Ma il bello della diretta
Eccola qua questa e porta via questa è la foto che un fotografo scatto a porta via
La mattina del venti settembre andò sul tetto adesso è cambiato totalmente porta via c'è un monumento c'è un museo
Che si stanno anche a significare come noi nel tempo conserviamo la memoria quei monumenti che
Si vedono davanti a Porta Pia vennero fatti negli anni Trenta sotto il fascismo quindi tantissimi anni dopo quell'evento perché ancora si voleva ricordare
Questa è la foto della
Breccia questo qui
E la porta
Qui adesso ci passa ancora l'autobus dice non è che per Roma si è allargata più di tanto e
E questa Hilla buco chiamata breccia tecnicamente sparare una cannonata entrano da lì
Roma era totalmente vi era una campagna in tutto il Novecento era
Che cosa ha fatto quella foto fu una foto memorabile eccezionale
Però
Questo è tornata a casa non contento di aver fatto quella foto dice va bene perché le macchine fotografiche all'epoca non potevano fare foto a persone che si muovevano i tempi di esposizioni erano lunghe sarebbero venuti sfogati avrà il fotografo un po'depresso
Per un anno raccontare nulla solo un muro con un buco
Che cosa fa aspetta che finisce la battaglia chiama un po'di bersaglieri gli chiede di mettersi in posa fermi e scatta quest'altra foto
Allora quella foto che vedete è il primo la prima foto taroccata della favola storia della fotografia come vedete i soldati caduti sono ritagliati i appiccicati sulla fotografia
La immagine più nota della Breccia di Porta Pia però è questa non l'immagine che abbiamo visto prima che quella vera ma dietro questa foto c'è un aneddoto
Il fotografo di queste immagini si chiamava Ludovico Tumminello ed era un patriota che partecipo la Repubblica romana del quarantanove e andò in esilio
Quando seppe nel settanta qua siamo nel mille ottocentosettanta che si stava prendendo Roma
VAC canto all'esercito ma non si porta il fucile si porta la macchina fotografica
E decide che il suo obiettivo era quello di sparavo qualche Duomo pontificio ma di fare la fotografia che doveva documentare la caduta di Roma e la sua maniera in qualche maniera di vendicarsi
Non colpisce ma raggiunge l'obiettivo perché l'immagine storica che Luis farà rimane ancora oggi primo aneddoto secondo
Muoiono i soldati pontifici
L'esercito italiano chiamiamolo così entra a Roma il problema era e Moro si soldati zuavi pontifici dove dice perdiamo
Perché quella territorio italiano il Papa era andato in Vaticano e non si sapeva dove seppellire
I corpi dei soldati nemici
Allora trovano lo soluzione e li portano tutti in una chiesa che sa oggi abbia Veneto la chiesa dei Cappuccini
Dove ci stanno tutte le ossa dei morti tutta la cosa eccetera e liste Police colore di una chiesa francescana perché era considerata terra di nessuno
Nessuno poteva dire niente perché quella era un terreno in cui anche il Papa cioè la competenza
Ora prima di
Far vivere due-tre documenti volevo sapere ci sono domande curiosità vuole leggere qualcosa volete avere qualcosa punto interrogativo
Nell'ente al fatto che
Tutto
Questa seri questo grande evento è stato incentrato sull'immagine
Prima attraverso i film e avete visto Un viaggio all'indietro dell'immagine noi oggi ci stanno lanciando tanto in televisione il tre di lo schermo in tre D tutti siano ammazza c'è uno schermo in tre D non poteri
Nell'Ottocento già avevano il tre di perché non erano contenti della foto semplice la foto non è tridimensionale si sono inventati il tridimensionale come con le foto della battaglia di Porta Pia non potendo fare alla battaglia
Su via Nomentana c'è villa Torlonia a villa Torlonia l'esercito si fermò essi a Campo un fotografo ha realizzato queste altre fotografie qui
Si chiamano stereo scopi che
Sono due
Due fotografie scattate a pochi centimetri di distanza prima fatta una foto spostato tutto il macchinario fatta un'altra foto incollate vicine messi davanti a un piccolo visori a due lenti gli occhi si intrecciano
E la fotografia diventava tridimensionali così c'era una visioni più diretta
Della battaglia questa è la porta dopo i combattimenti e questi sono i cannoni a villa Torlonia
Le batterie di militari con i cannoni
Le l'accampamento all'interno del giardino e i soldati in momenti
Di di pausa di posa vedete infatti dove ci sono le persone le fotografie sono un po'più sbiadite qualcuno che si è mosso
è stato
Si chiama fa anzi dice fantasma fotografico si vede non si vede perché non è stato ben impresso sulla sulla lastra fotografica
Prego
Signor avanzo incolla
Grazie
Sì
Quindi vero conferma
Garibaldi ieri si era un massone era un massone poiché era un po'tutti massoni all'epoca era non dico una moda però
Era un una una un'associazione di persone
Che arrivati a certi livelli a certi gradi militari entravano tutti a far parte del
Desta massoneria e allora
Come hanno dato il signore giustamente
Questi oggetti che voi vedete come anche questo film e
Un documento di storia come quelli che avete toccato comici medi come le fotografie per poterlo restaurare ci son voluti dei restauratori dei tecnici e quindi anche dei fondi per poterlo mettere apposto il grande ridente d'Italia che ha una biblioteca adesso è aperta al pubblico ha contribuito alla
Riqualificazione di questo documento di storia
Potranno nelle mani
Allora lei guardi questa cosa che ci ha e me la descrive
Terremoti Ferruccio andrebbero
Allora le cose quella figura
Diverso
XE oggetto di questo accordo e lo stesso di questi
Alla guerra del
è immagine della famiglia reale italiana quindi parliamo dei Savoia
Ma c'è una differenza sostanziale tra questa immagine e questa immagine che adesso ci dice questo bravo ragazzo
La famiglia Vittorio Emanuele II l'ARPA famiglia reale dipinti colorata anzi colorata mano
E resta invece che cosa
Una foto
Colorata mano
Domanda da un milione di dollari se quarti secondo voi aveva più di fusione questa immagine o la fotografia
Alzata di mano
La fotografia
Questa
Allora
La fotografia
A
Queste
Allora
Vedete quanto è grande questa fotografia
Per fare questa fotografia nell'Ottocento era una cosa molto costosa
Perché era necessaria una lastra di vetro grande mentre questi era molto molto più semplice realizzare e quindi era anche qualche cosa di più immediato da divulgare
Non ho finito
La differenza fondamentale tra queste due immagini è che Cuesta era più divulgativa era più popolare
Per capire chi erano le persone raffigurata qui
Cosa ci mette il fotografo le lettere ente le le no i numeri numeretti a ogni numeretto corrisponde una persona raffigurata perché se no non era possibile identificare queste persone
Purtroppo no
Comunque come oggi noi paghiamo una foto si tagliano le foto su Facebook o quant'altro era un'idea che già si faceva tranquillamente a metà dell'Ottocento
E chiudiamo con un ultimo pezzo un ultimo documento questo anche per farvi capire come tutti
Sono documenti non solamente un quadro un busto un monumento ma anche i fogli più semplici l'Italia nel mille novecentoundici partecipa a delle guerre
In Africa e per raccontare quello che stava accadendo che cosa fanno realizzano
Dei fogli dove sopra mettono i testi delle canzoni
Le canzoni sono un documento di storia perché attraverso una canzone adesso non si cantano quasi più
Ma tipo la leggenda del Piave o le canzoni di guerra popolari si raccontano storie veri avvenute e la canzone era un modo per trasmettere una storia a chi non sapeva leggi non sapeva scrivere
Questi qua erano
Dei fogli musicali
Dove i soldati partivano si inventano delle canzoni in questo caso le torture di un valoroso soldato italiano quindi quello che passava combattendo veniva reso in canzonette questi fogli venivano poi venduti
Nelle citava pochissime lire ma con il ricavato si davano poi i soldi anche ai figli dei soldati defunti alle mogli o alle vedove
Mi scusi ma l'operazione prima di abbandonarli
Questa cosa qui non è stampata come oggi che facciamo cerco caratteri mobili questa è una lastra incisa il legno
Si chiama xilografia perché era la cosa più semplice che le persone trovavano sottomano
Stampavano tutto quanto quello che vedete in negativo
Ci passavano l'inchiostro
Foglio
E lo San Paolo Moron Poglio adatta costava bene
La carta che vedete di questo colore non è perché era di questo colore ma perché la carta veniva fatta di stracci che con il tempo si sono ossidati
Quindi questo colore e perché nell'arco del tempo la carta si è
Rovinata tant'è che si spezza non si strappa questa carta
Quello che i documenti che vi abbiamo fatto vedere e tutta un po'la storia del Risorgimento l'APT seguita al novantanove per cento
Per la storia d'Italia in realtà e vedendo qui tantissimi Paesi rappresentanze come anche io non è che sono nato a Roma ma non vengono a famiglie italiano
Nell'Ottocento i giovani da tutto il mondo combattevano per le l'indipendenza e la libertà in Italia come in Francia ma come in Ungheria in Romania nell'Est in Albania in Grecia in Spagna
In Argentina
E in Marocco e che cosa accadeva noi oggi viaggiamo ma viaggiavano moltissimo nell'Ottocento quando erano ricercati quel Pietro Maroncelli che abbiamo visto la scheda uscito di prigione se n'è andato in America metà dell'Ottocento
Ha conosciuto Conan Doyle Garibaldi è scappato dopo aver attentato pure lui contro reca in Argentina e lì c'erano tantissimi esuli italiani che lo stavano aspettando e si aiutavano tutti
In un modo o nell'altro e questa documentazione qui e una documentazione che viene da un museo di storia nazionale ma ogni Paesi agli stessi prodotti le stesse fotografie non gli abbiamo fatto delle foto di battaglie in Italia
Ma se si va in Francia se si va in Albania se si va in Spagna o in Tunisia ci sono fotografie allo stesso che raccontano quegli eventi lì
Quindi è una documentazione molto vicina a noi che ogni Paese ogni nazione ha prodotto e ha conservato nei propri musei
Grazie a voi per l'attenzione
No no trenta secondi mi perdoni perché intanto volevo ringraziare assolutamente laddove essa Giolitti per aver proposto questo percorso
Ringraziare gli insegnanti e soprattutto gli studenti che sono stati torturati io lo so che sono stati torturati come giustamente ci ricordava la direttrice
Però so che anche hanno partecipato e io parlo ovvero oggi mi sono divertita da pazzi
Ho imparato tantissime cose però prima di chiudere visto che loro poi comunque ci debbano lasciare
Volevo ricordare una cosa che secondo me
è una piccola imprecisione quindi faccio un piccolo appunto i professori che Goffredo Mameli non era genovese mera sardo non lo sa nessuno però
Qualcuno lo sapeva perfetto Goffredo Mameli era sardo e vedo che c'era il Regno Sardo piemontese però
E l'altra cosa che volevo ricordare ha proposto di la Repubblica romana per i ragazzi che sono qui per loro quando avranno la possibilità di andare al Gianicolo che dietro lo stato di Garibaldi c'era stato e di un ragazzino che Righetto che un piccolo eroe della Repubblica Romana ritratto insieme al al cagnolino e che morì per quello che poi è stato raccontato grazie davvero grazie