Referendum costituzionale: la campagna referendaria del Comitato per il No. Intervista a Mario Mauro

Radio Radicale abbiamo qui come Mario Mauro già ministro della difesa che ha cominciato la campagna referendaria ci stava raccontando senatore Mauro lei praticamente almeno per cui seguendo il ragionamento del Ministro delle riforme sta lottando la campagna referendaria insomma con Casa Pound
Sono realtà affermazioni sconsiderate che non sono proprio di una capacità di analisi politica
Ma che vivono della scorciatoia di ghettizzare il nemico politico terra trasformarlo
In qualcosa di farebbe ottanta
Quindi l'associazione tra tutti quelli che votano no al referendum
E i militanti di Casa Pound è fatta esclusivamente nell'ottica di mettere fuori gioco l'avversario politico peraltro su una materia quella costituzionale per la quale bisognerebbe cercare l'incontro non lo scontro
La prova nel fatto
Che essendo come è noto moltissimi magistrati schierati per il no
Al referendum
Questo vorrebbe dire che chi vota
Sì al referendum votar contro i magistrati e quindi contro la giustizia
E quindi contro nella lotta al terrorismo e alla mafia e quindi e quindi mi fermo perché è chiaro che sulla falsariga delle sciocchezze si dicono solo Ciocchetti insomma mi par di capire che il ragionamento psicologi
Il ragionamento che può arrivare a punti piuttosto pericolosa dal punto di vista della dialettica senatore Mauro come sta andando la campagna elettorale lei che problemi trova nel motivare nell'esporre le sue ragioni
Problemi nella motivazione nessuno
Perché quando spieghiamo
E le cose più semplici vale a dire
Che la costituzione di cambio insieme
Che il cambiamento fatto tramite l'articolo centotrentotto in questo caso è stato sproporzionato perché
L'articolo centotrentotto
Idoneo per dei piccoli aggiustamenti ma sarebbe stato più adeguato un'Assemblea costituente
Volendosi cambiare cinquantatré articoli della Costituzione
Anche ancor di più
Fare un referendum che potrebbe concludersi per un'incollatura
Verrà comunque dire in ogni caso che il Paese spaccato è spaccato sulla materia costituzionale vuol dire preparare l'anticamera di un conflitto sociale civile
Che sarebbe bene risparmiarsi
Inoltre vorrei fare un'altra considerazione abbiamo scelto dei messaggi semplice e per esempio il Comitato popolare per il no
Ha scelto come motto noi no
Noi no non vuol dire non
Noi no a tutto
Vuol dire noi no a questa particolare
Non oso neanche chiamarla riforma questa particolare del foro
Cioè
Nel meccanismo normativo che altera talmente il DNA
E la nostra convivenza civile da rendere praticamente quotidiano il conflitto tra poteri dello Stato
è possibile arrivare a un potere pieno senza contraddittorio
Anche ad una minoranza residuale
Chiarissimo lei che cosa ne pensa della possibilità di chiedo lo spacchettamento uso questo termine questo bruttissimo termine dei quesiti referendari sono di porre
Più quesiti referendari all'operare all'elettore
Quando in realtà al Comitato volare per il no del quale faccio parte
E a presentato l'istanza in me in Corte di Cassazione
Ma semplicemente per dire che
Questo quesito referendario non si tiene
Non ha né capo né coda perché la materia non è omogenea
C'è dentro di tutto
Dalla forma del Senato sino ai poteri delle Regioni
E quindi onestamente
Non sarà né lo spacchettamento né il mantenimento del presidio unitario arrendere possibile ai cittadini italiani
Tutto a terra affrontare adeguatamente una circostanza così complessa nostro consiglio è molto semplice ricominciamo daccapo Giglio siamo Mario Mauro ci amministro difeso con l'ascolto da Radio Radicale