Consiglio Superiore della Magistratura (disciplinare)

Buongiorno accomodatevi
L'udienza è a fare festa
è chiamato il procedimento numero centocinquanta del due mila quattordici nei confronti del dottor Carlo Maddalena presente
Difeso dal dottor Gennaro Maraschio anch'egli presente all'autonoma da lei acconsente a alla collegamento con Radio Radicale se
Ho capito se o no sì
Sì benissimo Presidente mi scusi prima della relazione
Volevo depositati delle dichiarazioni del dottor Maddalena che invece di riferirsi a Bush ha va benissimo mette invece no problem Procuratore generale
Di cui diamo un presenza sì come no il
Poi
Presidente ci sono dei certificati relativi alla detenzione dei cinque signori
In considerazione che noi siamo riusciti a ottenibile e che ci servono per per capire quale la loro posizione e quindi chiedevo di puntelli allegare sin qui
Dopodiché
Io o dubbi ho lavorato sull'estratto della sentenza di primo grado condivida dell'imputazione
Il dispositivo e sulla sentenza di secondo grado che io speravo stress eroina
Non c'erano gli atti
Per cercare di capire bene le imputazioni e quindi in termini di custodia
Se mi consente questa inversione del Consigliere
Chiede l'acquisizione anche di questi
Procura
Nessuna osservazione sulle produzioni però pertinenti chiedo solo alla lettura degli atti già contenuti nel fascicolo
Un attimo per
Poterli esaminare nel senso che non sono semplici certificati relativi alle posizioni detentive attestino fatti diversi da quelli cristallizzati nella
Incolpazione
Nell'infatti ulteriori ulteriori o comunque spiegherò finale va bene generale nell'attimo è già passato avevo tre infatti fa
Posso consegnare sì sì e cieca dietro la signora
Grazie
Allora possiamo nel frattempo
Dare la parola alla consigliere Palamara fare la relazione prego
In data dodici gennaio del due mila e sedici la procura generale esercitava azione disciplinare nei confronti dell'odierno
Incolpato
Con riferimento dottor Carlo Maddalena con riferimento
Alle fattispecie di cui agli articoli uno comma uno articolo due comma uno lettera leggi né il capo avviene rilievo vengono in rilievo i fatti relativi al procedimento penale numero quarantacinque quattordici barra due mila e undici
In particolar modo
Quando il procedimento in questione si trovava in pendenza della proposizione del ricorso per Cassazione
Non veniva disposta la carta la scarcerazione di Raffaele calante Aniello Ruocco e Salvatore somma
E la scarcerazione interveniva soltanto il ventinove maggio del due mila e tredici il sei giugno due mila e tre il sette giugno del due mila e tredici con un ritardo di ventitré giorni perché ante ventisei giorni per Ruocco
E centoquaranta quattro giorni per somma
La sentenza in questione emessa dalla Corte d'appello veniva annullata con rinvio dalla Corte di cassazione del primo marzo del due mila e quindici
E quindi allo Stato non è ancora divenuta irrevocabile peraltro nei confronti dei predetti
Canti e Ruocco e somma non sussistevano altri titoli di tensione
Vengono poi il rilievo altre posizioni processuali relative sempre al medesimo procedimento quarantacinque quattordici barra due mila e undici
Meglio descritti nel capo b della incolpazione in questo caso l'omessa scarcerazione si verifica nel corso del dibattimento di appello e determina
La scarcerazione del Manzi ritardo una scarcerazione del Manzi e del fisco soltanto in data trenta maggio del due mila e tredici e su istanza della difesa
Con un ritardo di anni uno mesi sei giorni diciannove dell'immagine di anni uno mesi due giorni sedici
Per il Visco lo
Nei confronti del Visco lo non sussisteva altro titolo di detenzione nei confronti
Del Manzi il ritardo di anni uno mesi due giorni sedici può dividersi virtuale
Poi che
Sussisteva altro titolo custodiale
Il dottor Maddalena in data sedici marzo del due mila e quindici è stato sottoposto all'interrogatorio da parte della Procura generale
Ed ha evidenziato argomenti poi ripresi nella memoria consegnata adatti di
Chissà svolge le funzioni di Corte dal di Consigliere la Corte d'Appello di Napoli e di il Presidente del Collegio
E non avendo mai avuto la titolarità della Sezione ha evidenziato
Che il collegio presieduto nel Pilo maggio due mila e dodici giugno due mila e tredici ha trattato almeno quattordici precedenti penali con quattro più imputati detenuti
Il procedimento in questione quello quarantacinque quattordici del due mila e undici vedeva imputato vedeva imputati
Ottantuno
Gli imputati per reati di camorra dei quali molti in stato di custodia congelare con scadenze diverse in relazione la spinge contestazioni e alle stesse
Vicende processuali
Evidenziava altresì
Che nella indicata qualità
Non aveva avuto modo di
Determinare l'esatta scadenza di tutti i termini custodia cautelare materia rimessa al relatore il dottor Giannelli
Grazie consigliere rara se non ci sono altre questioni possiamo passare la parola al Procuratore generale prego grazie Presidente
Il
Consigliere
Relatore ha esaustivamente riepilogato tutti fatti mentre sono noti il dottor Maddalena deve rispondere di gravi violazioni di legge per essersi reso inosservante delle disposizioni del Codice di rito in materia di termini di custodia cautelare
E per l'effetto mettendo di disporre la scarcerazione di cinque imputati del procedimento numero quattro mila cinquecentoquattordici del due mila undici
Che pendeva in grado d'appello innanzi a un collegio da lui presieduto
E è stato rilevato già nella relazione quali sono i ritardi di venti trenta
Giorni per Conte di
Ventisei per giuoco enti
Di centoquarantaquattro giorni Bin per somma oltre che questi ritardi più consistenti
DD Manzi per un anno sei Nesi diciannove giorni e per discolo dove c'era un ritardo di un anno due mesi e sedici giorni ora sulla base della
Documentazione che ho avuto modo di velocemente esaminare della difesa non
A me sembra che non venga messa in discussione la decorrenza dei termini
E dunque la intervenuta scarcerazione solo quali medesime quando i medesimi erano trascorsi ma invece
Vi sono riferimenti alle posizioni processuali degni imputati in relazione ad altri processi
Ora e contestato che con la suddetta condotta in magistrato cagionato un grave e ingiusto danno a tutti i suddetti imputati ad eccezione del Manzi che doveva
Restare distretto sino all'otto gennaio due mila diciassette devo peraltro fare osservare che
E vi è una pronuncia della Suprema Corte ed è un orientamento che è
Che come dire questo ufficio condivide secondo il quale le successive vicende anche l'intervenuta condanna in quanto eventuali non possono avere diretto rilievo ai fini della ingiustizia del danno danno che a me
Pare nel caso di specie evidente non solo per la lunghezza in due casi in particolari delle periodo sofferto ma anche perché
Nel caso di specie non sia in presenza di una detenzione
Scontata in regimi alternativi a quello custodiale stiamo parlando di custodia in carcere
Devo anche precisare che la sentenza di appello intervenuta il ventitré maggio due mila dodici e la motivazione il deposito della motivazione della stessa il successivo trenta ottobre due mila dodici
A me sembra che questa questione sia di particolare rilievo
Perché Manzi ambiscono avrebbero dovuto essere scarcerati ben prima della data di emissione della sentenza dunque quando il processo era ancora in corso
Laddove invece sono stati scarcerati moltissimo tempo dopo e peraltro come si sottolinea nello stesso capo di incolpazione solo sulla base di istanze difensive
Il che vuol dire che comunque vi è stato un esame del fascicolo solo quando sollecitato appunto e non diretto e neppure al momento della
Della immissione o del deposito della sentenza a me sembra che su questi presupposti
Fermo restando che la responsabilità sussiste anche per gli imputati i cui termini di custodia veniva scadenza dopo il deposito della motivazione della sentenza
Non
Vi siano
Ulteriori rilievi sotto il profilo della responsabilità
Alcune brevi considerazioni in conclusione
E si è detto
è ottimo o come dire sono facile profeta nell'affermare che sarà oggetto di discussione difensiva che il fascicolo
Riguardava molti imputati una circa ottanta posizioni nelle quali molti sottoposti a custodia cautelare con scadenze diverse
Ebbene è un argomento come dire che si presta ad una duplice lettura
L'una e che effettivamente si trattava di un fascicolo che presentava complessità ma l'altra debbo sottolinearlo e che si trattava di un fascicolo che proprio per la complessità necessitava di particolare attenzione al di là di quelli che sono i presìdi
Esistenza di sotto fascicoli suggeriti dalle circolari ministeriali nel momento in cui un collegio giudicante si appresta
A definire varie posizioni di imputati detenuti
E onere di esaminare le stesse
Intendo dire che a maggior ragione trattandosi di molte posizioni con imputati privati della libertà personali il controllo doveva essere severo
Vi è poi il riferimento alle condizioni di lavoro
E innegabilmente gravoso della cortei di
Appello di Napoli come attestate peraltro già in atti sulla base delle dichiarazioni del Presidente dell'epoca
Io ritengo che questo possa avvenire e spetti è rilievi come dirò di qui a un attimo
Solo in tema di do simmetria della sanzione è di tipo di sanzione applicabile non già ad escludere la responsabilità
In altri termini pur nelle estreme difficoltà operative
Che ogni giorno i magistrati incontrano negli uffici giudiziari il bene della libertà personale e di importanza tale costituzionalmente garantita che occorre mantenere firmo un presidio e cioè
Quell'obbligo di diuturno amente vigilare sulla scadenza dei termini affermato dalla Suprema Corte con con una
Giurisprudenza che si condivide dunque penso che nelle condizioni di chi vi di lavoro si possa tenere conto
Solo in sede di irrogazione della sanzione sul punto e mi avvio alla conclusione riteniamo condivisibile quell'orientamento che voglio dire
Non devo richiamare con particolari e dettagli a voi del reame belli e il riferimento è una sentenza in cui l'attuale Presidente era Presidente estensore nella quale si diceva che le condizioni di lavoro possono incidere consentendo di irrogare anche la sanzione disciplinare minima della censura
Sulla base di questi presupposti dunque la mia conclusione è nel senso che affermarsi la responsabilità per i fatti così come contestati
E condito che aziona magistrato della sanzione
Della censura grazie
A difesa
Sì grazie Presidente
Il mio compito stamattina diciamo che è un poco più complicato del solito
Perché debbo tentare di superare diciamo un pregiudizio nel senso che
Lo stesso Collegio aggiudicato una settimana fa il dottor Ferdinando Giannelli che era il relatore di questo procedimento
E quindi
Per la conclusione dell'indotto Giannelli fu
Di
Esclusione dell'addebito per quanto riguarda Magliozzi e condanna per quanto riguarda la posizione del fisco
E quindi io credo che ciò sia dipeso dal fatto che mancava un certificato relativo alla detenzione di quest'ultimo signore del Visco e quindi cercherò
Di superare questo tipo di problema
Che cosa mi propongo di dire
La prima cosa e di esaminare le singole posizioni al fine di mostrare che nei singoli casi Nocchetti chi voterà del degli Pierre del decreto legislativo centonove del due mila sei nel caso di specie non si è verificato superato questo esame
Andiamo a verificare se le violazioni siano Grabbi e si addensa in negligenza inescusabile e non indica alcuni casi H una interpretazione delle norme magari discutibile di opinabile ma certamente non
Inescusabile
Poi
C'è da valutare la posizione soggettiva del dottor Maddalena che era Presidente del Collegio e quindi la riferibilità allo stesso delle singole violazioni e il degrado e l'intensità della colpa
Perché l'elemento soggettivo ovviamente è necessario non si può essere imputati a titolo di responsabilità oggettiva nemmeno per violazioni di questo tipo
Come ha giustamente detto il relatore noi ci troviamo di fronte a due blocchi di incolpazioni un primo blocco si riferisce Acri imputati detenuti
I cui termini custodia cautelare sarebbero scaduti successivamente alla pronuncia e al deposito della sentenza e nelle more del giudizio di legittimità
E sono diciamo i tempi più brevi tutto sommato
Il la seconda contestazione riguarda invece due
Imputati detenuti i cui termini sarebbero scaduti
Dice il Procuratore generale addirittura prima della emissione della sentenza questo non è del tutto corretto perché sono termini
Che scadono
Io ho notato perché i Bangle o ritenuti i reati in continuazione con un precedente con una precedente sentenza cosa che non si era verificata in primo grado e quindi è nel momento della decisione che sorgerebbe la necessità
Di provvedere alla scarcerazione
Le singole posizioni
Incomincio dal Ruocco Aniello ma sarò brevissimo Ruocco Aniello
La contestazione ventisei giorni di ritardo
Che cosa è accaduto che l'undici marzo del due mila quattordici poi vedremo la decisione della Cassazione che ha escluso che fatti successivi possano incidere vedremo come
L'undici marzo due mila quattordici Ruocco Aniello si costituisce in carcere si costituisce dice io debbo scontare una rapina qual è la pena è proprio quella di questa sentenza
Che era diventa per lui definitiva il perché non è vero che non è ancora definitiva la sentenza per molti imputati è divenuta definitiva per alcuni no perché c'è stato annullamento con rinvio e quindi c'è ancora
Il giudizio davanti alla Corte d'appello
Il
Quelli ventisei giorni di presofferto ingiusto sono calcolati ai fini della determinazione della pena e quindi
Io mi chiedo se in una situazione di questo tipo cioè quando qui vinti sei giorni che sono stati
Come dire scontati in anticipo vengono calcolati e vi entrano nella prima che ancora
Si deve espiare
Se in questo caso noi possiamo parlare di danno ingiusto oppure no questo è un quesito che pongo
Vero è che per Rocco Aniello poi ci fu un provvedimento ai sensi dell'articolo cinquantaquattro dell'ordinamento penitenziario che li conosceva
Una riduzione della pena inflitta per buona condotta che era stata tenuta precedentemente ma è un fatto diverso che non incide sull'entità della pena
E sulla legittimità della stessa evidentemente è un provvedimento di natura diverso
Per cantiere affabile non posso dir niente perché lì obiettivamente c'è un ritardo di ventitré giorni non ci sono
Non c'è nient'altro da dire su questa posizione perché non si sono verificati dei fatti successivi nei fatti antecedenti
Per Visco lo Vincenzo qui ci troviamo di fronte a un ritardo che
Sarebbe molto grave perché e anni uno mesi due giorni sedici
Ma mi pare che non sia proprio così a quel tempo discolo Vincenzo era sottoposto a due procedimenti penali questo risultato dal perciò Polo coprodotto i certificati del diciamo del centro
Di documentazione perché
Visco lo aveva due procedimenti penali tutti e due dinanzi alla Corte di Appello di Napoli
Insetti ogni diverse e in entrambi i casi era sottoposto a una custodia cautelare quindi sia per quello gestito dal
Presidente Maddalena sia per l'altro
Per il la scadenza dei termini per l'altro procedimento dove era legittimamente detenuto si è verificato il ventitré maggio
E
Non è un caso che il difensore non ha mai fatto istanza prima di questo momento ma l'ha fatta immediatamente
Il giorno dopo la scadenza dell'altro procedimento perché non avrebbe potuto ottenere un effetto liberatorio precedentemente perché era detenuto per un altro
Per un altro ordinanza di custodia cautelare e questo risulta dal certificato
Quindi prima di questo momento Visco lo comunque non sarebbe uscito quindi anche qui c'è un problema
Da valutare sì c'è un ingiusto danno dal momento che adottato precedentemente sarebbe stato soltanto un provvedimento formale un provvedimento carcerazione virtuale
Ma
C'è poi un un secondo aspetto sulla quale richiamo l'attenzione
E che successivamente vi è stato un provvedimento di cumulo pinne della Procura generale relativamente al vi secolo perché nel frattempo sia alla pena
Comminata con la sentenza quarantacinque insomma quella in discussione sia quella del dell'altra Sezione della Corte d'appello sono passati in corso aggiudicata
Di conseguenza si è fatto un cumulo pena
E questo cumulo pena di anni sette mesi sei
Ha avuto poi la detrazione del presofferto che era di anni sei giorni venti con un residuo pena di anni uno mesi cinque e giorni dieci anche in questo caso
Quei giorni in più quel periodo in più è stato perfettamente conteggiato ai fini della piscina
L'unica differenza è che è stato scontato qualche mese prima perché lo abbina poi l'esecuzione è partita dal diciotto settembre del due mila quindici
Anche in questo caso mi chiedo se si possa parlare di un danno ingiusto nei confronti del Visco
Che comunque successivamente sta scontando o meglio forse ho adesso l'avrà anche finita di scontare rapina
Manzi Pasquale già la contestazione parla di una
Scarcerazione soltanto formale qui
Manzi era in espiazione pena
Quindi con la scadenza della pena al due mila diciassette poi con un successivo provvedimento di cumulo sempre emergente dal certificato portata al venti luglio del due mila diciotto
La stessa contestazione dice che la scarcerazione sarebbe stata meramente formale perché c'era un'espiazione pena in corso
Quindi qui veramente parlare di ingiusto danno mi sembra improponibile
è del resto anche voi nella decisione nei confronti del dottor Ferdinando Giannelli avete ritenuto di escludere la posizione relativa Almansi
C'è da fare un'altra considerazione per Manzi Pasquale
Per ma anzi Pasquale come risulta dalla dall'estratto della sentenza di primo grado e dalla decisione di secondo grado cioè una
Conferma delle condanna dei la condanna di primo grado
E
Viene ritenuta la continuazione poi in secondo grado con una precedente condanna
E di conseguenza viene determinato un aumento di pena soltanto
Ora però io ricordo
Che secondo la Cassazione a sezioni unite dell'undici dieci due mila numero ventiquattro
Ai fini della custodia cautelare è necessario tenere conto della imputazione che è stata formulata nell'originario provvedimento coercitivo ora
Per il quale era intervenuta condanna e per il quale era stata confermata la condanna
Tra le imputazioni come potete vedere controllando l'estratto della sentenza
Vi è un'imputazione al capo ll me
Che è una rapina pluriaggravata quindi seicentoventotto comma uno numero tre aggravata anche dall'articolo sette del decreto legislativo del mille novecentonovantuno quindi sicuramente
Una condanna che superiori a venti anni quindi con un termine massimo di custodia di sei anni oltre le sospensioni
Allora se noi teniamo conto di questo
Non possiamo dire che il termine era di corso su questo farò qualche osservazione anche successivamente
Quanto all'ultimo signore somma Salvatore vi sarebbe una ritardata scarcerazione di centoquarantaquattro giorni qui io credo che ci sia un errore materiale dell'ispettorato per la verità
Come co potete controllare dal certificato che io ho prodotto
Perché l'ispettorato dice
Riconosce che il termine di scarcerazione era di quattro anni perché tra l'altro insomma era stato condannato per promozione di un'associazione mafiosa
Che vi erano state sospensioni per ottocentodiciotto giorni quindi hanno fatto dei conti precisi all'Ispettorato
E quindi di sei anni complessivamente
Dove sta l'errore e che indicano come momento di parte
Come momento di di l'incarcerazione
Una data sbagliata nel senso che
Il signore è stato arrestato il quattordici giugno del due mila sette e non a gennaio del due mila sette
Quindi significa che se noi calcoliamo sei anni quattordic'due mila sette al quattordici giugno due mila tredici dobbiamo arrivare non al quattordici gennaio due mila tredici per i sei anni da considerare
Così e Senato qualche giorno in anticipo e non qualche giorno invitato come viene contestato
Quindi vi prego di controllare questa situazione perché secondo i calcoli gli abbiamo fatto e secondo quello che risulta dal certificato non esiste questa incolpazione relativamente assomma Salvatore
Volevo
Fare qualche osservazione sulla provvedimenti di scarcerazione che noi abbiamo prodotto nel corso dell'interrogatorio
Relativamente a Manzi e a briscola che cosa accade che il giudice di secondo grado
Ritiene la continuazione dispetto a una condanna precedente e quindi invece di comminerà Turi comporta un aumento di pena e determina la pena del reato continuato
Una pena enorme per Manzi mi pare DC otto anni di reclusione una più non appena più contenuta ma comunque di otto anni e passa per quanto riguarda discolo
Allora
Credo che il ragionamento che fa l'ispettorato e che fa la Procura generale anche se non è stato enunciato in maniera chiara e di
Tu per determinare per determinare i termini di custodia è necessario fare riferimento a che cosa all'aumento di pena e non al valore della Pina complessiva
Questo anche eventualmente ai fini dell'articolo trecento comma quattro
Io credo che i d'aggiornamento sia giusto fare questo e cioè che si debba fare differimento alla pena in aumento e non alla piena complessiva tuttavia ricordo
Perché dico questo che sono convinto che sia giusto così perché
Lo dice vorrei Sezioni Unite del ventisette giugno novantasette
Numero uno e lo ribadisce la sezioni unite a ventidue giugno due mila nove numero venticinque novecentocinquantasei a proposito dell'articolo trecento comma quattro
è giusto questo però io mi chiedo
Loro hanno fatto riferimento alla Pina complessiva
E
Molte sentenze della Cassazione prima delle Sezioni Unite del novantasette avevano sostenuto esattamente questo che si dovesse fare riferimento alla pena complessiva determinata e non alla Pina data in aumento
Successivamente alla sentenza del novantasette vi sono state altre sentenze contrastanti tant'è che è intervenuto lei settima sezione unità nel due mila e nove allora io mi chiedo se
Ci sta un orientamento di legittimità sia pure superato voi dalle Sezioni riunite
Che
Faceva riferimento alla pena complessiva per il reato e non alla piena latina aumento si può dire
Che sia una negligenza inescusabile a venire operato questa valutazione che sia una grave violazione quando c'è giurisprudenza che dice che invece il loro orientamento era corretto questo è il provvedimento di scarcerazione gli hanno fatto e per questo non gli avevano liberati precedentemente
è un errore un'interpretazione non corretta secondo me più corretta quella
Che
Diciamo sta a basse della incolpazione ma non si può dire che sia una negligenza inescusabile
Veniamo all'ultimo passaggio la riferibilità al dottor Maddalena di queste violazioni di queste accuse ammesso che siano fondate
Come abbiamo sentito dal relatore Carlo Maddalena era il Presidente del Collegio non è mai stato Presidente titolare di alcuna selezione ma era soltanto il consigliere anziano che presiedeva un collegio
Della Sezione
Non era relatore del processo e il ricordo che in sede d'appello
I
Presidenti non sono come i Presidenti Cassazione che non hanno delle cause a loro assegnate hanno delle cause allora assegnando delle quali sono de
Sono relatori tranquillamente
Vediamo
Come si inserisce l'attività del dottor Maddalena nel quadro della Corte Aldo non è una mia valutazione ma dell'ispettorato che l'organizzazione della Corte d'Appello penale di Napoli è pessima
Non usa questo termine pessima dice insoddisfacente o una cosa del genere ma
Sappiamo giustamente un organo istituzionale usa dei termini un poco più corretti un difensore può dire la verità cioè un'organizzazione pessimo perché dico questo
Sin dal mille novecentonovanta una circolare del Ministero di giustizia dice dovete introdurre
O meglio consiglia perché poi ogni dirigente ovviamente
Può adottare delle misure consiglia di istituire un registro scadenzario in modo da tenere sotto controllo la situazione dei detenuti sempre con i termini di scadenza
Bene dal mille novecentonovanta al due mila e tredici il mese di settembre quando poi è stato istituito cioè visti i pessimi risultati della ispezione perché
Pag consentitemi questo inciso non so se tutti hanno letto la relazione ispettiva erano ben cinquantuno i casi di scarcerazioni ritardate
Non cinque cinquantuno non tutto del dottor Maddalena sono andata a finire sotto processo quasi tutti i presidenti di collegio e i Presidenti titolari dalla Corte d'Appello di Napoli
Quindi questo dimostra che non è che su tutti i negligenti o tutti fannulloni ovviamente ma è un problema anche deriva dall'organizzazione ebbene
Si sono succeduti numerosi primi Presidenti di Corte d'appello ai quali era diretta questa circolare
Nessuno ha mai ritenuto di istituire un uno scadenzario di questo tipo nessuno assolutamente eppure si tratta di Presidenti celebrati in molte occasioni però su queste cose evidentemente nulla hanno fatto
Presso la Corte d'Appello di Napoli come risulta dalle tabelle che voi conoscete benissimo naturalmente che io non vi ho riproposto nel prodotto
è previsto anche un coordinatore del settore penale ce ne sono succeduti molti i coordinatori del settore penale nessuno mai gli ha ritenuto di istituire questo registro
Poi
Ci sono dei Presidenti titolari delle singole sezioni
Perché questo registro si dovrebbe finire presso ogni Sezione
Nessuno mai gli ha ritenuto di fare una cosa del genere
Guardate che si tratta di molti Presidenti di Sezione che poi il Consiglio ha naturalmente promosso
Presidenti di Corte d'Appello altro senza curarsi di quello che è veramente avevano o non avevano fatto
Poi
Maddalena è stato anche Presidente supplente per qualche tempo vedremo se spetta al Presidente supplente fare queste cose
C'è poi una circolare del due mila ribadito nel due mila otto che dice guardate che voi dovete scrivere voi giudice del Tribunale
Su ogni copertina di fascicolo dovete scrivere precisamente i termini di scadenza della custodia cautelare
A Napoli questo non accade sempre qualche volta ma molte volte no
E quando sono tanti non accade che sulla copertina si scrivono queste cose anche perché non c'entrano tutte queste scritture
Vedete
E tanto vero quello che dico
Che
E non si riferisce solo a Napoli perché purtroppo è un problema che esiste anche
Presso altri uffici giudiziari
In particolare per le Corti d'appello lo spiegherò dopo perché perché la Corte d'appello è competente anzi lo dico adesso e competente anche
Per i detenuti che nel frattempo hanno fatto ricorso per Cassazione e questo comporta altri problemi di controllo evidentemente
Ora il Ministero si è deciso conto che c'è questo problema ha istituito una Commissione per rilevare queste criticità e cercare di impostare un sistema informatizzato su tutta la rete nazionale
Perlomeno in cominciamo dall'istituite di scadenzario presso ogni ufficio poi questo magari che è un progetto più ambizioso perché è importante si realizzerà almeno mi auguro
Gli uffici ben organizzati
Hanno un ufficio spoglio non appena arrivano i fascicoli
Ci sarà un magistrato due magistrati per i magistrati a seconda delle sopravvenienze che controllano la situazione fanno due cose di fondamentale importanza
Termini di prescrizione dei reati termini di scadenza della custodia cautelare messi ben in evidenza
A Napoli questa attività di spoglio che si dice veniva fatta veniva fatta presso
Il registro generale
Da un funzionario di cancelleria che stava lì
Va bene ognuno può decidere di di organizzare gli uffici come crede
A me sembra una organizzazione insoddisfacente posto che nella mia Sezione io tenevo un ufficio spoglio di cinque consiglieri in Cassazione perché quello è il lavoro fondamentale per evitare errori successivamente
Quindi lo spoglio alla fine lo faceva il Presidente per cercare di fissare essi in tempo utile prima che scadessero i termini
Vi parlo dei vuoti di organico del labbro della Corte d'Appello di Napoli e li conoscete molto meglio di me mi pare che non valga la pena di di riferire queste cose vi risparmio
Certo è che l'ispettore finiamo presto Presidente certo è che l'Ispettorato dice che la carenza di organico riguardava prevalentemente il penale quindi non lo dico io lo dice ed era rilevante
è istituito il sottofascicolo di esecuzione
Questi sottofascicoli esecuzione quando il processo quando gli atti vengono mandati in Cassazione in anni in cancelleria
E lì rimane
Non c'è un ordine di servizio che dica chi deve controllare questi fascicoli esecuzioni ogni quanto tempo debbono essere guardati no non c'è niente
Sono carte che rimangono di nell'ufficio e vengono prese quando c'è qualche istanza di qualche difensore
Allora
Boh detto che non è mai stato Presidente intitolare è stato Presidente supplente per qualche tempo e presidente di collegio
Sottolineo questo perché il presidente edito Lare che avrebbe una serie di compiti magari anche quello di controllare le scadenze dei termini a l'esonero da alcune udienze
Mensili il Presidente
Di collegio non LEA e quindi il Presidente di supplente non ma nessuna esonero
Il Presidente del collegio B normalmente colui il quale è gravato da i processi più grossi perché perché si risparmia il Presidente di colare che c'è una serie di incombenze amministrative alle quali deve provvedere
Allora io mi chiedo ma un supplente si deve limitare all'ordinaria amministrazione oppure pull Hui
Modificare l'organizzazione creare
Delle appunto degli uffici indicare individuare dei responsabili di istituire lo scadenzario indica guardi un funzionario responsabile per il controllo con questo spetta ai dirigenti amministrativi della Corte che queste cose
Non hanno mai fatto
A me pare che
Debba essere visto sotto questo profilo e si debba tenere conto di queste cose
Guardate io lo so la giurisprudenza in questa materia è particolarmente rigida addirittura dice ci sono alcune sentenze che dice che
Bisogna
Controllare e di un turno a mente ripeto questa parola perché questa che viene ripetuta di un turno a mente questa situazione
Ed è anche giusto queste una posizione di questo tipo perché si tratta di tutelare il diritto di libertà dei cittadini e quindi è giusto il problema è vedere
Chi è che diuturno a mente deve deve operare questo controllo vedete Napoli l'ha ricordato anche il Procuratore generale non è
La Corte di Appello di Napoli non è il tribunale di Alba o il tribunale di Pistoia il tribunale di Spoleto dove ci sta e
No senza offesa
Certo ma lo dicevo sotto il profilo che qui ci sono al massimo tre o quattro detenuti contemporaneamente e si possono controllare benissimo alla Corte d'Appello di Napoli ci sono centinaia di detenuti per ogni sezione
Con posizioni diversificate se di un tour la mente bisogna controllare questo ci vuole che un magistrato faccia solo questo mestiere perché non è possibile fare diversamente
A meno che non ci sia uno scadenzario informatizzato regolarmente e quindi in cinque minuti stabilire come stanno le cose
Volevo
Se mi consentite altri due minuti
Sì ma altri livelli altri due o tre minuti e concludo Presidente ceda un aspetto che volevo mettere in evidenza i già apporto tra Presidente e il relatore
Nel nell'affrontare questo tipo di processi il metodo di lavoro negli organi collegiali esattamente questo che
Si affida il relatore il relatore
Conosce il processo il Presidente non lo conosce direttamente il processo
Ma questo è il lavoro che si va in tutti gli organi collegiali si fa anche in Cassazione immagino che lo fate anche voi il relatore conosce a fondo le carte gli altri poi decideranno sulla base della relazione del relatore
E delle
Come dire proposte di carattere tecnico di soluzione che il relatore offrirà la discussione avviene su questo
Non è possibile pensare che ci sia una lettura di tutti gli atti da parte di tutti i componenti del Collegio questo non è possibile ci sarà soltanto quando suo il SIL ci sono dei dubbi ho delle perplessità
E allora
Le decisioni sono state adottate sulla base di quello che il relatore ha comunicato sotto il profilo della situazione di fatto sia per ma anziché per Visco lo
Quanto alla
Quanto al problema degli altri
Tre imputati detenuti e qui valgono un po'le considerazioni che ho fatto prima cioè qui il problema e la fase successiva quando gli atti vengono mandanti alla Corte di Cassazione
E anche qui chi controlla chi lo può fare secondo me
In mancanza di strumenti organizzativi idonei l'unico che lo può fare e il Consigliere relatore che ha studiato il processo ha steso la sentenza conosce le situazioni
E concludo
Per somma Salvatore vi chiedo che sia dichiarata la insussistenza degli addebiti perché le incolpazioni sono frutto di errore materiale come ho ricordato precedentemente
Per Manzi Pasquale che si trovava in esecuzione pena e che comunque non fu scarcerato per una discutibile interpretazione delle norme
Non addebitabile però a ignorare il suo negligenze sconti inescusabile credo la insussistenza degli addebiti
Per loro quali Hello ebbi scolo Vincenzo per i quali gli presofferto cosiddetti illegittimo
è stato computato nella più ampia pena definitiva da scontare per Visco lo anche per una non corretta ma scusabile interpretazione delle norme
La insussistenza degli addebiti io so bene che su questo c'è un orientamento
Della giurisprudenza disciplinare diversificato nel senso
Mi ha ricordato anche
Dal dal Procuratore generale e tuttavia io penso che in questo caso il requisito dell'ingiusto danno non sia la bici abbina il per le ragioni che ho detto è in ogni caso
Che la particolarità di queste due situazioni le precarie condizioni organizzative della Corte d'appello
è un livello di colpa molto contenuto possono consentirvi di applicare l'articolo tre bis
Della legge duecentosessantanove
Quanto accanto e Raffaele per il quale appunto poco detto perché ci sono quei ventitré giorni io credo che l'addebito non sia attribuibile al Maddalena
In subordine vi chiedo che tutto quello che abbiamo detto l'assenza di adeguati provvedimenti dirigente alla Corte la scopertura rilevante degli organici la notevole mole di lavoro da nessuno mai messi in discussione
Il
Per il fatto che il dottor Maddalena come abbiamo documentato in sede di interrogatorio nei mesi immediatamente successivi ha trattato numerosi altri procedimenti con imputati detenuti
Io penso che tutte queste situazioni consentano di applicare anche in questo caso l'articolo tre bis vi chiedo scusa per il tempo sottratto
Già
Scusi
In uno del popolo italiano la Sezione riceverà il Consiglio Superiore della Magistratura visti gli articoli diciotto e diciannove decreto legislativo del tre febbraio dimena sembra centonove dichiara il dottor Carlo Fontana responsabile dell'illecito disciplinare qui ascritti lo condanno la sanzione della perdita anzianità di mesi due
Scavo per cortesia