Intervista a Massimo Villone sul referendum costituzionale

Radio Radicale abbiamo qui con noi il professor Massimo villone costituzionalista professor Villone lei come schierato nella battaglia ormai prossima sul referendum confermativo in materia di riforma costituzionale
Ma io sono stato sempre schierato dal fondo dei confini del contrario di quelli che resistono Urbino per principio ecco secondo la versione quattro chili recedere Belvisi quindici a pessimi campanilismi rendimento ora sembra di capire
Sei devo dire che come mi permetto identicità lo studioso di costumi Crotto io sto io voto come Casa Pound sono gli altri che stanno con verdi sottolineo la differenza fra le due ore
La due formule no io sono tra quelle adesso al Parco dello scherzo sono tra quelli che credono che la riforma Renzi boschive sia una riforma sorgente soprattutto se come deve essere
Servizi insieme alla legge elettorale perché l'insieme del due
Modifiche sulla di Khaled è l'impianto complessivo
Dato dalla legge elettorale e dalla riforma costituzionale è una concentrazione di potere in capo all'esecutivo in particolare in capo primo ministro un'alterazione degli equilibri
E una riduzione secca della partecipazione
Democratica e della rappresentatività delle sequestra critica fondamenta Papa ci sarà non prosciutto ma anche altri punti critici
Ma questa è la critica fondamentale perché poi i punti critici
Si trovano sempre in qualunque riforma nessuna riforma sarebbe mai
Alla fine perfetta ma bisogna cogliere quello che
In questa riforma e caratterizzante significativo perché poi
Non si può dire che è una grande riforma perché si abolisce che ne il
Da tempo molti incluso me stesso sostenevano la soppressione del cammello non si può dire che è una grande riforma perché ci sono minori costi della politica che non ci saranno perché comunque questi
Questi senatori di seconda scelta costeranno intermedi trasferta e di permanenza a Roma e comunque settecentotrenta parlamentari costeranno di più
Di quelli che sarebbero state quattrocento deputati più duecento senatori come
Da più parte c'era tranne proposto che accadesse quindi queste sono cose che io considero veramente di dettaglio ovviamente Renzi le assume come
Come
Perni della riforma ma semplicemente perché poi sulle cose
Vere di sostanza non può nemmeno discutere ma a questo bivio referendum all'ultimo diventerà una scelta del piè gli italiani a favore o contro il Presidente del Consiglio penso
Ma è questo per la verità non deve succedere questo è quello che vuole Renzi e che sta costruendo tutto come se fosse un plebiscito pro o contro se stesso
Non so se lo faccia bene comunque questo alla scelta che ha fatto ed è una scelta che è inaccettabile in sé
Dal punto di vista di chi vuole invece una apre un ragionamento sul merito
Se queste riforme questo ritorno della Costituzione la legge elettorale siano
Le scelte che vanno bene al Paese io non credo assolutamente che noi possiamo barattare
Un Presidente del Consiglio con una Costituzione perché felicemente Presidente del Consiglio se ne vanno le costituzioni resta
Tenuto mi par di capire come sto facendo un'osservazione diciamo così in chiave comparatistico in Europa che se gli austriaci avessero un meccanismo come l'Italie come tra l'altro si ritroverebbero con un sicuro Governo o delle Sapio del partito cosiddetto liberal nazionale
Ma letali come un pessimo sistema elettorale a prescindere perché ho un sistema elettorale che intanto Cal
Un uno schema diciamo forzatamente bipolare su una realtà politica come quella italiana che non è più un bipolarismo spesso in Italia in tutta Europa è infatti e non è più solo in Italia così perché il bipolarismo come tale sembra tramontare in tutta l'Europa quindi è vecchio proprio
Nell'impianto concettuale e poi
Da questo potere di comando in mano a un nuova una coalizione di partiti e non con una maggioranza reale ma un singolo partito che nel contesto attuale essa sicuramente è una minoranza
Dei consensi reale del Paese e quindi in prospettiva un sistema elettorale che invece di rafforzare le istituzioni
Ne indebolisce perché danno quelli posticci parlamentare
A un Governo che un Governo minoritario nel Paese reale ecco c'è un costituzionalista che sono in sembra molto favorevole a questo schema invece di riforma costituzionale elettorale che dice che con questa riforma la transizione politica è quasi finita lasciamo perdere il quasi
A vedere come vanno le cose che si era senza semmu uno potrebbe aver la sensazione che a rotazione file politica invece rischiamo di continuare che questo meccanismo di riforma costituzionale rischi addirittura da Peter la ma lei che ne pensa invece no io penso che questo tipo di scelte aggrava
Quella che la instabilità diciamo di sistema che non è certamente che non è certamente viviamo perché quando in prospettiva si cerca di blindare una realtà che non è diciamo appropriata
Per dallo schema formale in un modello rigido il risultato non può essere buono noi non abbiamo più un se saremo politico bipolare quindi questo significa
Che per forza di cose
Qualunque sia l'assetto che offrono vuole prefigurare adesso
Domani ci sarà un Governo che comanda pretendere di governare contro un Paese che nella maggioranza si è espresso contro quello questa è la è la è una realtà che non si può definire stabile
Definitiva come scenario per il futuro questo è un una realtà che poi
Finisce che come dire conduce all'instabilità rifatto conduce altre manifestazioni di piazza conduce al
Alle proteste popolari perché poi alla fine il dissenso in qualche modo viene fuori spiegazioni professor Massimo villone costituzionalisti come sempre un saluto dalla nostra emittente Radio Radicale