Tra gli argomenti discussi: Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Giustizia, Legge, Penale, Procedura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 45 minuti.
Rubrica
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professore e cantautore
Anche insieme all'ENEA che
Ascoltate autorizzate
Mongelli artigianale qualcosa
A
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi
Secondi non esce fatica superiore
Una volta con l'italiano intercomunale
Trentacinque al codice di procedura penale Italia d'appello di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile mille novecento
Ben trovati ben trovati l'ascolto di Radio Carcere da parti Ricardo Reina baby dico subito che questa sera sarà davvero una puntata davvero speciale di radio carcere una puntata davvero diversa dal solito infatti non parleremo di giustizia e di detenzione
Con un magistrato con un avvocato ma cercheremo di raccogliere la prospettiva su questi temi da uno dei padri della canzone d'autorità indiana un pensatore un intellettuale le quote melodie parole hanno accompagnato la non sono vita almeno quella di chi vi parla con grande piacere con emozione risentono sentire la mia voce che saluto a Roberto Vecchioni ma io con la stessa emozione che assoluto VM grazie per questo invito che tra l'altro ci tenevo molto da un sacco di tempo quindi
è arrivato purtroppo non abbiamo tutto il tempo del mondo perché
Oggi una giornata piena di impegni però che piacere poter parlare di cose di questo tipo Roberto Vecchioni che questi giorni sta presentando il suo nuovo libro che si intitola la vita che siamo a storie di felicità edito da Einaudi e faccio vedere alla regia centocinquantotto pagine che si leggo la veramente dunque fiato e che ci serviranno anche per raccogliere la prospettiva di Roberto Vecchioni su un potere sovrano dello Stato come appunto la giustizia allora Vecchioni lei sa bene quanto funzioni ma è la nostra giustizia come sa bene quanto la detenzione
Riduca le persone a dei pacchi postali e questo perché nel settantanove lei è stato vittima di un errore giudiziario infatti venne prima arrestato e poi assolto vero esatto quattro anni però per essere assolto appunto è stata una cosa lunghissima
Va beh inconcepibile senza nessuna ragione con tutte le prove a mio favore e tutto quanto però per ad avere finalmente questa confessione di questo ragazzo Pupa tra l'altro l'accusa non era nemmeno sta grande accusa
Accusare aveva dato lo spinello ragazzo quindi non
Non c'era niente di come passa lì una birra e e perché ci sono voluti quattro anni perché questo ragazzo confessasse no era un fatto politico veramente un fatto
Civile di questo genere però
Mi ha fatto capire allora e non so quanto sia cambiata oggi la cosa
Ma penso di no che lasci la situazione comunque
Di chi entra e sente quel claque claque claque claque ha sentito prima che ed è direi il simbolo purtroppo esatto
La situazione che si è finito che
E mondo lotti che non ti considera più lei visitatore fu portato prima i calci San Vito di Milano e per le carceri Marsala giusto è esatto
Ecco una brutta esperienza la sua da cui nacque però due belle canzoni ovvero le tele a Marsala sale che vorrei tale esponente e si agli over e non lo sapevo io vorrei perché
Io vorrei ricordo che la mia donna mentre sono in in carcere mano no non prendete me come un un errore io sono stato in carcere pochi giorni se li vuole
E anche se poi sofferto quattro anni per far riconosce la mia innocenza c'è gente che in carcere ci sta eccome
E adesso non sto mica dicendo solo quelli che sono
Innocenti verrebbe vorrei anche vedere
Anche il colpevole Angela Cortese lattato meriti del mondo assolutamente però rimaniamo proprio sulle robe giudiziario perché oggi purtroppo ancora oggi la giustizia crea ingiustizia
E lui giudiziari che oggi ancora vengono consumati queste la voce di Matteo un operaio che prima è stato arrestato e che dopo dieci anni è stato assolto ascolti
Allora Matteo tu sei stato vittima di un errore giudiziario esattamente ora chiaramente son passati gli anni tante difficoltà fanno parte del passato però insomma non come dimenticare non solo come potere ripagare un lavoratore di tutti quei sacrifici del lavoro perso della povertà che è stata provata della fame che uno ha dovuto andando avanti subire propri figli insomma sono circostanze che non hanno prezzo o no solo e non c'è un retroterra
Riparare
Quello che è successo
Dopodiché ho letto allora vi chiedo allora di modificarlo senti caro Matteo c'è un magistrato importante che ha detto un certo punto la giustizia crea ingiustizia
Tu condividi questa idea se perché perché
Non è un solo aspetto ci sono tante sfaccettature
Solo la lungaggine dei processi un'ingiustizia voi tutti devono assumersi le responsabilità perché sbagliare è umano non capisco perché c'è un attuate che uno la lettera del Po la verità collaudate per un ideale e civile cioè dove ha detto una cosa che nasce spontanea invece impieghi rifiuto un genere di persone
Però l'accetta la responsabilità VII Matteo se tutti volessi e rivolgere a quelle persone quei cittadini che pensano che la giustizia funzioni che loro non avranno mai a che fare con la giustizia di cui si guai non gli che abiteranno mai te che prima di questa vicenda non seme entrato in carcere cosa gli vorresti dire a questi cittadini che io volevo fare un lavoro come loro parole sbagliate
Perché ripeto quello che è successo all'epoca capitare a chiunque
Dirigo credimi prima di entrare in galera pensavo che la giustizia funzionava
Che tutti quei carcerati detenuti comunque avere erano colpevoli a prescindere li paghiamo sbaglia
Magliano
E lo ammetto prometto che non sbaglia
Oggi
Compattato io e ce ne sono altri
Innocenti in carcere errori giudiziari e la giustizia come non va bene no perché è colpevole ma almeno il perché e vittima ricca
Io ho speso che dopo così cambi perché come stiamo andando andiamo male la rettifica è un pilastro
è relatore marchio non rimane niente va tutto male
Allora Roberto Vecchioni dal settantanove oggi la situazione non si investe molto cambiare la nostra giustizia continua a mietere tante troppe vittime come
Giarda come Matteo Camber per ascoltare assenti dai fatti dal novantadue a oggi
Venticinque mila cittadini sono stati vittime di una ingiusta detenzione un dato di poco preoccupante no c'è ma io penso che sia preoccupante anche la giusta detezione di altri nonché
Quella questione non è che qualcuno e e anche quella che qualcuno sia tra quattro tra quattro mura innocente questa è una chiaro a tutti quanti capiamo quanto sia grave
Ma la questione come sono trattati quelli che
Per un attimo della loro vita per un momento per non sbagliare lor così siano siano colpevoli che sono colpevoli
Non è come vengono trattati malissimo c'è una presunzione come c'è una presunzione di
Di sopraffazione di superiorità da parte del
Per lo Stato chi se ne frega di questa gente questa gente è veramente la feccia della vita e pure John delle leggi che stabiliscono comune male le tracce Bellei di legge
Beh c'è qualcosa che funzione alla giustizia ci sono per fortuna dei giudici onesti dice c'è anche gente che
Purtroppo meritatamente sta in galera e magari non soffre tutte le pene dell'inferno
Ma questa è una percentuale molto bassa nel flusso di percentuale alta e che ancora dobbiamo fare tantissimo ed è inutile
Mettere soldi a disposizione di qualche cosa che dove
Può essere accettabile a questo in Italia è normale che ci sia
Ma siano aiutiamo questa parte
Della
La rete italiana cioè le gallerie carceri le tensioni è dove siamo una sicuramente una nazione sconfitta e disse essenze civiltà il senza Stato di diritto
E senza Stato i criteri
Con Roberto Vecchioni all'inizio del suo libro lei parla di felicità e afferma che la felicità non s'non si deve attendere subendo la vita ma Vacirca dovunque anche nella tristezza tanto che scrive non si è felici nella inviterei per Rita ma nell'attraversamento del vento e della tempesta ora forzando il suo pensiero si può dire anche che in carcere si deve non si deve su vi è la vita anche in carcere non si deve attendere la felicità ma la si deve cercare ovunque essa sia sbaglio ma ragazzi miei
Sempre immaginando che in un carcere possa esserci felicità idee del vedrà qualcosa molti dubbi in realtà
Io penso che un facsimile di felicità
E quindi un accordo con gli altri un riappropriarsi della vita un pensare a qualche cosa un leggero segnarsi
L'esistenza uno non mollare mai un combattere un andare avanti o tentare di capire che la vite su un'altra cosa Beria d'amore e l'arte
E tutto quanto sia fondamentale per per una futura che approva la cultura poiché il compendio di tutto quello
Per per essere per essere comunque all'altezza però poi sai quando dico questo io mi sento sempre un privilegiato perché io sono un uomo libero sono fuori e quindi posso scegliere tra una cosa e l'altra
Ma è il dolore il
La net purtroppo la necessità del dolore
Che c'è in un carcere questo pur non posso nemmeno immaginarlo puro ASP essendo andato in Tagikistan di carcere a cantare alluso a lavorare a vivere ma non è una cosa che la gente fuori non può nemmeno minimamente immaginare
La felicità lei scrive la paura che ti fa forte
Sì sì assolutamente sì
E devi sconfiggere la paura
Degli sconfitti della sempre e e si sconfigge dando sia amano Cisco fingere parlando con con le persone che ci sono vicine ascoltandosi non abbia non abbandonando mai casa scrivendo sì tentando di trovare amicizie
La vita ti deve risolto rende realizzare delle possibilità gli uomini a volte sbagliano
E
E e pur segnatamente quelli cosiddetti di giustizia ma lo spirito del mondo quello è
E quindi Today pensare che prima o poi qualche cosa simile alla giustiziati ritornerà all'ottetto ornata se li vuole che dopo tanto tempo
Roberto Vecchioni diciamo prima lei è stato ingiustamente detenuto nel settantanove è stato portato subito nel Carcere San Vito dei di Milan giusto terribile esperienza dovrebbe offre una vecchia gara era quella di San Vittore costruita nel mille ottocentosettantanove dura Tirrenia di Umberto primo né magari allora RAI funzionava pure allora si fa oggi ma anche una vera oggi sovraffollate e visto che conta solo settecento posti molti dei quali inutilizzabili ma dentro ci di il volo novecentonovanta persone detenute voglio farle sa ascoltare la voce di Alessandro che proprio da poco uscito dal carcere San Vito eliminarle per confrontiamo questa sua conseguenza col suo ricordo eccetera
Alessandro du quanti anni hai quarantacinque su Alessandro da pochissimi giorni sia uscito dal vecchio carcere San Vito e di Milano giusto volto ecco Alessandro come è stato l'impatto col vecchio carceri San Vittore è stato veramente devasta troppo vecchio tutto in disuso pochissimo ecco Alessandro all'inizio della tua detenzione in quale cella ti hanno sistemato del Carcere San Vito
Di Milano ne hanno sistemato in una sorta di isolamento che è una cella la centosei dove eravamo mentre molto stretti e molto piccolo la doccia era fuori somalo
Otto otto otto quant'era grande questa cella di San Vittore possa unire al coro i sei metri sette metri quadrati tre persone in sei metri quadri che
Esattamente e stavate sempre chiusi oppure di aprivano ogni tanto Capri Volon Parolari Aquileia avevamo circa da quaranta a meno che viaria anziché è uno ora tradizionale questo era il il resto della giornata contro scopre vada in questa cella piccole sono affollata purtroppo tre persone in sei metri quadri per ventitré ore al giorno dato
Seggi Alessandro dentro l'altro nella lettera che c'è scritto mentre ride tenuto ci scrivevi che nel calcio servitori Milano non c'è un adeguato riscaldamento dibatteva riprendo io personalmente volevo oltre colpe Giammanco esteri
Col supporto
Occhetto dormivi vestito col giubbotto e al direttore godrà coperte e anche gli altri due compagni facevano lo stesso incerto Ecole Sandro ma direi una cosa ma questa cella del carcere San Vito di Milano dove tu ha iniziato la tua De tensione era una cella ristrutturata o era una ce la vecchia rovinata era una cella rovinata vecchie
Quindi vivevate in un contesto non solo sono affollato ma anche
In San
Dubito dell'igiene non è rispettata era pieno di scarafaggi anche qui dovete anche frattempo sia dei per i prestiti che poi con le poche cose smetta magari che potete avere cominciarlo perché venivano mangiate dalla verifica la pagina Alessandro
Dopo un po'più se è stato spostato in un'altra cella che però era ancora più piccole vero usato e in quanti eravate in questa c'era eravate sempre in tre o eravate di meno eravamo sempre in tre e la ce l'ha lasciata aeroporto quattro metri quadrati
Tre persone in quattro metri quadri errato
Nel carcere San Vittore di Milano utile poi dicono che l'emergenza sovraffollamento è stata superata ampli per quello che ho chiesto io posso dire le orario tre persone in quattro metri quadri ma come si fa spesso per vivere in un contesto del genere cerco o all'altro
Sono condizioni che tu che ci probabilmente così dappertutto purtroppo quindi ti trovi a dire cosa devo fare aiutiamoci tra di noi
Al massimo mi racconti niente di strano uguale a quaranta anni fa è uguale quando è successo a me uguali ma io corteggio almeno la metà
Mi hanno sbattuto in uno sgabuzzino era luglio pioveva e non c'era la finestra la contrada
Il Gabinetto familiare c'aveva un gabinetto vicino cara tutto intasato
E avevo un freddo tremendo per quattro o sei luglio e ero lì che non sapevo perché ero lì nessuno me l'ha fatto male fare una telefonata nessuno mai ha fatto parlare di niente lo so adesso
Penso che i tempi siano cambiati che
Qualcuno me lo possa chiamare sa questo sì però lei è stato messo dei come una persona viene trattata dopo trentasette anni non mi sembra che sia mutato uno non è assolutamente purtroppo l'ottanta o settanta ottanta per cento in stazione sono ammessi al pittore
Si era per la la vita di San Vittore drammatica perché
E ormai obsoleta la situazione non non esiste più quel posto in centro a Milano una galera è una follia ma poi è anche una una fatica fisica vedere la gente in in motoretta in albo in autobus camminare fuori
Essere felice libere cioè i tre dover giorno e notte ieri sera al confronto con le per con altre persone o pensare che al centro di Milano a San Vittore accadono lì si scrisse sei cose che accadevano trentasette anni fa
Insomma ci fa dovrebbe ci dovrebbe far scandalizzare nel io sono scandalizzato certamente ma bisognerebbe che qualcuno andasse a vederle queste cose direi si rendesse conto del come Franco qui Vardar siamo fuori dal solito discorso io non sono
Prego ne conoscete è chiaro che sono un liberista e tutto quanto
Quando qualcuno ha fatto qualcosa di orribile certamente comunque
Una situazione di questo genere va accettata però va accettata nei miei nel nella misura che un uomo è sempre una creatura accerchiamento e alla sua dignità e quindi deve vivere anche la sua c'è la continuità
Roberto perché lui lei nel suo libro parla del tempo anzi lo ridisegna tempo che così importante perché attendo un giudizio per chi sta scontando la pena lei Picchioni ritiene infatti che il tempo
Non sia scorrimento orizzonte no assolutamente no ho fatto di ieri e di domani ma sia tempo verticale ovvero il tempo di singoli attimi che si vivono senza un prima che abbia a che fare col dopo esatto
Sette deve chiedere letto benissimo io aspetto la parte la paga in realtà il tempo risultare qualche scorretti fa paura
Perché ricordo sfugge se ne va non è più tempo il futuro poi figurarsi lo carcere
Cosa pensi cosa non risieda
Il la l'elemento che deve fare quello che tutto deve essere lì presente attesi tu devi avere importantissimi speranza per il futuro e in un e far sì che i ricordi non sia una cosa triste sia una cosa bella che ritorni in mente
A questo proposito le Roberto Vecchioni scrive nel suo libro che il tempo risultare però ci salva la vita perché sarebbe un incubo vivere di un inizio che ha sempre
Che anche sempre la fine è un incubo avvertito dal suicida
Da chi rinuncia a vivere pezzetti sui siti e conosce purtroppo benissimo questo tempo
Difficilissimo da ridere li abbiamo richiamata gli animali suicidi geni rigenerare conoscono benissimo l'attimo che non
Che è quello non può essere altro allora cosa si deve fare eppure non è
E non aver paura di questo tempo questa evidente
Immaginare moltissimo tanto
Come ho detto prima parlare con gli altri crede e sperare che tutto possa cambiare la speranza onde mai finire
Tu devi pensare che
Future passato sin ingloba nello stesso momento nell'attualità presente e topi voi vinceva poi batterla
In tutti i modi anche avendo una fede magari certo sto parlando solo di una fede religiosa grida certo
Roberto Petrini troviamo poco alle carceri perché come sa nelle carceri sono tantissime le persone detenute che si tolgono la vita non a caso nel due mila e quindici ci sono uccise quarantatré per cento detenute mentre nei primi quattro mesi e due e sedici ci sono già succitati ben dodici detti Muti una media di tre suicidi al mese e guardando agli storni di queste persone si scopre che erano persone senza speranza per un domani persone che in carcere vivevano quel tempo verticale
E che avvertivano proprio l'incubo di cui lei scrive e che ben descrive ora forzando ancora una volta il suo pensiero non crede che lo Stato abbia il dovere di dare un domani e chiede tenuto
Domani che invece oggi è negato
La risposta alla Sai Gianni merce mi
Non è mai alcuna domanda la domanda retorica
Lo Stato ha come
Tra i primissimi doveri quelli di reintegrare e di dare ed evitare coraggio a chi per un attimo la perduto che vuole Neumann ottanta novanta per cento delle persone che sono in carcere non sono assassini incalliti
Sono persone che hanno avuto uno sfasamento nella loro vita un dramma nella loro vita e non dobbiamo darli
Dobbiamo darlo anche a quelli canditi è chiaro ci sono dentro naturale ma dobbiamo dallo soprattutto a chi ha sbagliato una volta probabile Giugni avrà letto sui giornali che ora si fa un gran parlare di corruzione che lì si è fatto
Conosce la politica c'è sempre stata non è che io mi faccio un'idea adesso
è naturale che dai tempi di Cicerone c'è un'evoluzione della politica non è che ci terrei che cambi viviamo di queste
Assurdità pazzesche per cui ricerche preferito che meno preferito che il popolo farcela tipi può non farcela penso che ci sia anche corruzione in carcere effettiva
Fiducia nel fare rischia
Però ecco però proposi alla corruzione della politica no e prima dell'intervento della giustizia del processo penale della pena c'è chi ritiene che sia necessario un cambiamento culturale di fronte al malaffare c'è chi parla della necessità di un miglioramento moli coram alle dell'etica collettiva ed è un magistrato che dice questo vero nel loro ossi avvocato Generale presso la Procura Generale della Cassazione le voglio fra ascoltare voi trenta secondi arciere planetario secondo perché avevo questa non so se andiamo ad esitare assentiamo Rossi
Così nel loro sì che la corruzione sia una piaga e che Tangentopoli non l'abbia risolta è un dato di fatto ma allora qual è il rimedio al malaffare guardi
Ci sono molte cose della vita sociale che non sono reato ma che non ti fanno perché quelli che citava intorno se noi facciamo oggi guardano male circa qualificato ecco allora e importante da questo punto di vista chiede il voto delle Corvia che del mondo della politica che nel mondo dell'Amministrazione
Che i compiti a guardare male le persone che sono scorrette anche solo scorrette anche solo di rivolte anche storiche vivi appare fa appare favori questo
Miglioramento molecolare dell'etica collettiva sarebbe il primo il primo gradino ma poiché in ragione della trasparenza perché ragiona dei meccanismi di prevenzione
Poi c'è anche la repressione il guaio è che fino adesso è accettata
Guardi solo la repressione e poi questa repressione come dicevamo prima dato anche il PD modesti e inefficaci liquidi chiamo come dire veramente cornuti e mazziati
Perché devo dire una cosa rapida aggiungo perché è giusto
Non siamo
Così tanto siamo dei giusti nove si aprirebbe sentiamo arrovellate evitata impianto cioè manca un po'di ma recita culturale della società io credo che la la Società italiana ma anche in tante cose cioè delle cose che gli fanno paura o le cose che sono un po'astratte e lontane lascia perdere
Fa finta di dimenticarlo né e ma qui parliamo di comportamenti basilare lo riporta letti divani una democrazia effettivamente effettivamente anzi quando si va a dare un voto si deve pensare anche a questo
Non c'è dubbio nel volo in un vuoto ci dovrebbe essere anche
L'aiuto
A persone che ha sbagliato Vecchioni lei nel suo libro racconta come la sua famosissima canzone luce San Siro sia nata da una delusione da un dolore c'è un dolore e alla in e del capitolo e scrive capitolo intitolato che inevitabilmente una canzone di Battisti si scrive si maschera da dolore a volte la felicità eccetera
è vero noi pensiamo che qualche cosa che ci capita sia rovinosa finale bruttissima che non possa esserci una rivincita
E invece magari proprio in quella cosa che capita c'è insita diciamo una rivincita di l'esempio è semplice cioè dell'abbandono di questa ragazza amata per quattro anni quindi una disperazione tremenda ha dato luce una canzone che induce a San Siro
Quindi se lei non avesse lasciato appassionano l'avrei mai avute
Per questo si maschera da due ore a volte l'autorelazione eccetera Roberto Vecchioni in conclusione di questa nostra
Prestazione ora nelle carceri ci stanno ascoltando tante tante persone detenute acque mando a tutti nei loro cosa vorrebbe dire a chi vive e lavora in una cella sporche sovraffollate
La innanzitutto che non lo meritano che trova sul quarto qualcun altro a vivere lì
Che sarebbe anche facciamo un po'il cambio vediamo cosa succede e poiché effettivamente quel sembra una
La piaggeria un norma uno anche retorica ma che ne non è mai finita mai
Affinché si arrivi e c'è qualcuno vicino non è mai finita e non bisogna mai arrendersi assolutamente mai arrendersi
E poiché la vita di una è una cosa che se anche gli altri molti altri fanno brutta di per sé stessa sarebbe bella
Sarebbe vorrebbe essere bella quindi potremmo farla anche bene potremo migliorare musei se è pronto grazie Roberto Vecchioni che ha reso un po'meno piccola la voce di radio carcere gran non la piccola e grande la nostra voce grazie di avermi invitato io ricordo il libro di Roberto Vecchioni la vita che si chiama storie di felicità edito da Einaudi volevo dello ve lo consiglio perché veramente un libro che balletto riletto e riletto grazie ancora grazie a voi noi diciamo bene io ringrazio per l'assistenza ai imposto produzione grazie Barbra blocchi per l'assistenza in regia video video di questa puntata dire gioca cioè con Roberto Vecchioni che potrebbe vedere sul sito Radio Radicale punti detti ma adesso entriamo in tante calci italiane perché è arrivato il momento di leggere le lettere scritte proprio delle persone detenute benvenuti benvenuti nelle patrie gare
E allora ci scrive Ruben né che persona detenuta nel carcere mamma gialla di Viterbo Ruben che afferma cara radio carcere o venticinque anni e mi trovo rinchiuso in una buia cella di isolamento del carcere Viterbo vis dico perché di fatto le mie condizioni detentive sono davvero disumane e degradanti e io stando qui dentro rischio davvero davvero di impazzire dovete sapere infatti scrive Ruben da questa cella di isolamento del carceri Viterbo
Dovete sapere infatti che questa c'è l'isolamento misura solo tre metri quadri ed io in questo buco buio di cella
Ci devo restare chiuso perché ventitré ore al giorno in quanto mi è consentito fare solo un'ora d'aria al giorno
All'interno di questo buco di cella non ho niente neanche dell'acqua calda per potermi lavare né una televisione uno specchio un semplice specchio per potermi fare la barba niente qui dentro infatti c'è soltanto un letto un lavandino rovinato e un lurido Bucci
Di fatto di fatto è del mese di dicembre due mila e quindici che sono in questa cella isolamento
E non solo vivo in condizioni pessime ma sono escluso da ogni tipo di rieducazione o di attività in comune visto che mi è vietato comunicare con altri detenuti
Domando è questa la riduca azione che si assicura a un detenuto di venticinque anni chiede giustamente rubano dal carcere ma maggiori Viterbo
Come se non bastasse continua Ruben solo circa tre mesi che non riesco a vedere la mia famiglia in quanto
Risiede lontano e non ha soldi pervenire a trovarmi fino a Viterbo
E tutte tutte queste circostanze messi insieme mi stanno davvero facendo perdere
La testa ah dimenticavo scrive infine Ruben del carcere di tempo ah dimenticavo o solo una radiolina e spero tanto tanto di ascoltare a Radio Carcere questa mia lettera questo mio urlo dal silenzio
Un forte abbraccio la lettera a punto
Firmatura Ruberto persona detenuta in una cella di isolamento del carcere mamma gialla di Viterbo Ruben resisti resisti resisti e scrive ICI scrivi ICI
Ancora
Ma ci spostiamo in Campania perché ci scrive un gruppo di persone detenute nel centro clinico del carcere di Secondigliano ricordo e i nostri ascoltatori che i famosi centri clinici altro non sono che delle dei Co ridoli di un che determinato carcere e sono strutture dove
Le persone lì detenute dovrebbero essere ristrette perché malate ecco succede che spesso in questi centri clinici però non viene garantito appunto proprio il diritto
Alla salute sentiamo cosa ci dice questo gruppo di persone detenute che appunto ristretto nel centro clinico del carceri Secondigliano carissimo Rina iscriviamo da una sezione del casi Secondigliano denominata appunto centro clinico che dovrebbe essere che dovrebbe centro clinico che dovrebbe servire per curare i detenuti malati ma dove noi di fatto viviamo nell'abbandono più assoluto qui infatti c'è solo un medico generico che tra l'altro è presente in carcere solo per poche ore al giorno un medico il che di conseguenza non riesce a seguire tutti noi detenuti malati inoltre questo medico resta segnato il carcere di Secondigliano solo per poco tempo ad esempio dopo circa un mese viene sostituito e di conseguenza e facile immaginare che non riesca e non possa
Conoscere la storia clinica di tutti i detenuti malati ristretti nel nostro centro clinico del centro clinico di Secondigliano inoltre scrivono queste persone appunto ristrette nel centro clinico le carceri Secondigliano inoltre molto spesso mancano anche le medicine medicine che molti di noi devono assumere con regolarità e se si è fortunati ci pensano i familiari a portarci farmaci altrimenti
Ci dobbiamo arrangiare di rendiconto considera anche che qui ci sono tanti detenuti malati a cui serve una visita specialistica ma accade spesso che dopo aver aspettato mesi mesi e mesi per andare in ospedale
Si arrivi poi li in ospedale e si debba tornare indietro tornare in carcere perché il carcere non ha inviato all'ospedale la documentazione sanitaria completa oppure un'analisi specifica e così tanti troppi detenuti malati devono ricominciare tutto daccapo sperando di arrivare vivi al prossimo appuntamento in ospedale e già perché in questo modo di trattare i detenuti malati nel cosiddetto centro clinico del carcere Secondigliano niente a anche delle vittime esattamente quello che è accaduto nel mese di febbraio a un nostro compagno che morto qui dentro un nostro compagno deceduto che si chiamava Luigi Cirillo e che aveva belle settantacinque anni Luigi come tanti era ma dato ma l'hanno portato all'ospedale ormai ormai cadavere insomma una situazione allarmante dovuta anche alla magistratura di sorveglianza magistratura che rigetta uni nostra richiesta per essere detenuti in ospedale
Morale questo non è un centro clinico ma un mattatoio di carne umana Ciao e grazie per quello che fai la lettera a punto è firmata da un gruppo di persone detenute nel carcere di Secondigliano
Bah insomma già è allarmante questo
Fatto di come le persone detenute vengono trattate
Come le sedi tutte malate non vengono curate
Nei centri clinici
Ma immaginate se in un centro clinico che dovrebbe essere un piccolo ospedale di un carcere le persone detenute vengono trattate così immaginate cosa li possono fare delle
Sezioni normali voglio dire se già in un centro clinico un detenuto non viene curato cosa gli capiterà mai se a un malanno e si trova in una Sezione normale
Allora poi ci scrive Edi dal carceri vicenza caro Riccardo qui nel carcere vicenza noi detenuti subiamo non solo il sovraffollamento visto che ci sono circa centocinquanta posti ma noi siamo più di duecento dieci detenuti ma subiamo anche la violenza i pestaggi io ad esempio che mi trovo qui da otto mesi ho più volte subito pestaggi botte umiliazioni e insulti
Ma non mi sono non mi sono arreso e non ho non ho avuto paura tanto che ho preso carta e penna e ho denunciato tutti questi episodi alla Procura
Della Repubblica bravo ed bravo ebbene scrive è di recarci di vicenza ebbene dopo poco è venuto in carcere un pubblico ministero di Verona per interrogarmi il pubblico ministero a cui ho raccontato quello che ho subito e a cui ho denunciato alcuni ad senti della Polizia penitenziaria considera che quel giorno avevo molta paura di parlare e questo perché è fuori dalla porta dove si svolgeva il mio interroga torio c'era un agente che ovviamente ha sentito tutto e ora spero tanto di essere chiamato in Procura per poter parlare più liberamente
Il punto è scrive Edi dal carcere di vicenza il punto è che io ho cercato di proteggere la mia dignità e il diritto a non essere maltrattato ma domando
Quanti detenuti italiani hanno il mio stesso coraggio quanti preferiscono tacere un pestaggio per paura di ritorsioni o solo
Per paura di un semplice trasferimento Provincia
Ha ragione die
Ti faccio anche presente che ultimamente ho notato che si sta cambiando forma alla violenza e in poche parole invece di picchiare i detenuti preferiscono metterci uno contro l'altro e usarci come dei cani da combattimento e la cosa che mi rattrista è di più e vedere tanti troppi detenuti che stanno al loro gioco a questo proposito mi rivolgo proprio chi sta in carcere come me e gli dico cari
Compagni cari compagni alziamo la testa e difendiamo col diritto col diritto gli abusi che dobbiamo subire denunciamo denunciamo le violenze
Quanto me se mi dovesse succedere qualcosa se dovessi morire
Ora tu sai il perché con stima la lettera a punto e sottoscritta da di
Persona detenuta nel carcere di
Vicenza bene qualcuno penserà
Bene arriverà
Facile
Diremo certe cose e da libero è facile dire da libero
Ragazzi dovete denunciare si subito degli abusi però
Io capisco che è facile però esattamente quello che dovete fare ogni violenza che subite in carcere ogni ingiustizia ogni pestaggio di subire in carcere e che lasciate impunito equivale a consentire
Anche un'altra persona detenuta venga picchiata
E allora è lì che deve scattare un mi rendo conto un coraggioso senso di solidarietà io denuncio il pestaggio con subito per evitare che un mio compagno di cella possa subire lo stesso messaggio
Grazie di per quello che è fatto grazie per la tua lettera
E noi chiaramente siamo qui a disposizione di tutte le persone detenute per raccogliere le vostre
Denuncia ma ce ne andiamo in Sicilia perché ci scrive Giovanni che è persona detenuta nel carcere Pagliarelli di Palermo Giovanni che afferma cara radio carcere vi scrivo perché il mio caso è un caso emblematico di come funzioni male la magistratura di sorveglianza magistratura che invece tanto potrebbe fare sia per fronteggiare il sovraffollamento che per migliorare le nostre condizioni di vita devi sapere infatti che mi trova in carcere da quattro anni mi e mezzo e che finirò di scontare la mia pena tra otto mesi ebbene scrive Giovanni dal carcere Pagliarelli Palermo ebbene visto il poco residuo di pena che mi è rimasto ho chiesto al magistero sorveglianza
Un semplice permesso per uscire dal carcere per un paio di giorni in modo così da iniziare gradualmente un mio percorso verso la libertà chi preciso anche che questa mia richiesta di permesso era vallata anche
Dalla direttrice del carcere Pagliarelli direttrice che aveva dato parere favorevole ebbene ebbene dopo poco il magistrato di sorveglianza ha rigettato la mia richiesta con queste semplici parole
Si rigetta la domanda
Punto si rigetta la domanda punto
Dopo poco mi sono armato di pazienza e ho presentato un'altra istanza di permesso istanza di permesso che mi è stata di nuovo rigettata sempre con la stessa affermazione si rigetta la domanda
Punto si rigetta la domanda
Punto ma non finisce qui scrive ancora Giovanni per carcere Pagliarelli Palermo ma non finisce qui infatti dopo o presenta
Può anche un'istanza che filamento ai servizi sociali ma anche in questo caso non c'è stato nulla da fare rigetto
Rigetto rigetto
Insomma ora mi sono rassegnato anche perché ho pensato se sono passati quattro anni e mezzo in carcere passeranno anche solo otto mesi ma domando è così che si agevola i il corso all'in misure alternative misure di cui tanto parla il ministro Orlando intimando un affettuoso saluto la lettera a punto e firmatura Giovanni persona detenuta nel carcere
Pagliarelli di Palermo Giovanni Douai perfettamente ragione oggi e soprattutto con le nuove attribuzioni che hanno in ma dissi sorveglianza potrebbero fare tantissimo sia per allevare
Sia per diminuire la quota del sovraffollamento che sta piano piano aumentando di mesi in mese sia del migliorare proprio le condizioni e detentivi eppure eppure dinanzi allora attribuzioni pochi sono i magistrati sorveglianza coraggiosi capaci e seri che fanno il proprio lavoro
Assai pochi ed è ed è inutile come giustamente sottolinea che mi sono Lando continui a parlare di misure alternative quando queste misure poiché di fatto
Non vengono non vengono concessi neanche chi a chi manca otto mesi per finire di scontare
La pena però ecco lo dico a te Giovanni ma lo dico anche agli altri
Compagni di tenuti all'ascolto ricordatevi che voi potete sempre impugnare dinanzi al tribunale di sorveglianza oppure direttamente in Cassazione potete impugnare il provvedimento
Scarsamente motivato e messo dalla magistrato di sorveglianza quindi se vi arriva un rigetto immotivato dove c'è scritto soltanto si rigetta la domanda è chiaro che potete fare ricorso al tribunale oppure
Direttamente ricorso in Cassazione grazie Giovanni Prato rientra e scrivi scrivi ICI ancora ora però dalla bella Sicilia ce ne andiamo alla bella Sardegna perché ci scrive un gruppo di per sono ed detenute nella colonia penale
Di Isili una struttura penitenziaria persa Tremonti e della Barbagia una colonia penale dove
Da tempo ne succedono di tutti i colori comunque ci scrive questo gruppo di persone detenute nella colonia penale di insidie il carissimo Arena ti scriviamo a causa della ormai insostenibile situazione che si è venuta a creare in questo istituto prima di tutto di sapere che qui essendo una colonia penale siamo letteralmente sfruttati e mal pagati ad esempio ci fanno lavorare per più di otto ore al giorno ma poi ma poi ci pagano come se avessimo lavorato per quale ore al giorno e di conseguenza ogni mese ci ritroviamo in busta paga circa centocinquanta euro al mese di stipendio una cifra non soltanto gli episodi affini e che dimostra il nostro sfruttamento ma che diventi addirittura ridicola se consideri che hanno innalzato le spese per il nostro mantenimento spesi a nostro carico che ammontano a più di cento euro al mese e che ci vengono tolte dal nostro si
Ennio morale morale scrivono queste persone ristrette nella colonia agricola divisi morale lavoriamo più di otto ore al giorno per avere di fatto cinquanta euro di stipendio se un e sfruttamento questo
Come lo chiami sfruttamento ve lo spiego subito tra l'altro Schio rancore questi ragazzi ristretti nella
Perduta colonia agricola di iscritti tra l'altro se da un lato hanno innalzato le spese per il nostro mantenimento dall'altro noi continuano a vivere come prima ovvero come degli anime ali e questo perché il Bitto che ci danno fa schifo le celle sono sporche e sovraffollate non abbiamo l'acqua calda per lavarci e spesso manca addirittura quella fredda sul
Un capitolo a parte merita poi il rispetto delle regole per la sicurezza sul lavoro ad esempio l'estate scorsa un ragazzo che stava lavorando
Con un caldo incredibile si è sentito male ma loro ci sono limitati e riportarlo in cella senza neanche farlo visitare da un medico
Morale morale dopo qualche giorno quel ragazzo è morto per infarto davanti agli occhi increduli dei compagni
Dicendo
Ed ancora un altro detenuto sempre in mente lavorava qui avvisi si è tagliato la falange di un dito dito che gli hanno dovuto a computare per intero proprio perché non era stato visitato come si doveva
Inoltre domandiamo è normale che qui non esista un barbiere per tagliarci i capelli è possibile che non ci sia un garante dei detenuti ed ancora è possibile che qui
Detenuti malati
In mente vivano con noi senza alcun controllo medico ti mandiamo un grande salute sappi Chiti seguiamo sempre la lettera a punto e firmato da un gruppo di persone detenute della colonia penale
Vigili allora ragazzi innanzitutto grazie per questa vostra lettera vi chiedo intanto due cortesi e la prima quella di farmi avere maggiori informazioni su questo ragazzo che è morto l'altro estate
A ai si ridefinendone cognome il giorno
E il giorno del decesso vi ricordo però anche che potete ricorrere al giudice del lavoro per avere la giusta Mercedes giusto stipendio e poi la vostra storia è interamente
Paradossale perché oggi legarci dagli abbiamo situazioni la maggior parte in cui le persone detenute sono costrette all'ozio e altre situazioni come quella di Isili
Dove di fatto vige uno sfruttamento siamo veramente
Alla follia ragazzi grazie per questa lettera escrementi sì ancora saluto poi un gruppo di donne detenute dalla Sezione di alta sicurezza e canti di vigevano che esprimono fra loro Carito utile per quello che ha fatto Marco Pannella e il saluto romano che ci scrive dal carcere Teramo
Bene allora io come al solito vi ricordo indossi recapiti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere recapiti che ripetiamo ogni volta che beh non da Radio Carcere perché noi ci teniamo molto al fatto che voi ascoltatori voi ex detenuti voi vittime del reato inviate in contatto con noi
Allora prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto con lo ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate Cissé a vario titolo siete stati vi time della giustizia e dell'esecuzione penale chiamateci se si è stati imputati arrestati e poi prosciolti chiamateci se avete subito un danno dal reato ma non riuscite ad ottenere giustizia
Chiamateci se da poco si di uscire dal carcere per raccontare la vostra vicenda carceraria vi ricordo anche che siamo presenti sia su Facebook perché su Twitter
Basse infatti cercare Riccardo Arena ora io carcere su Twitter e su Facebook ed eccolo lì che disputa fuori il simbolo di radio carcere e poi soprattutto le persone detenute
Ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno questo l'indirizzo
Radio radicale rubrica
Radio carcere via
Principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite tutte le ingiustizie che subite rimandano protette dal silenzio e da quelle quattro mura e scrive dieci anni che
Per dieci in quali carcere avete costituito i comitati per l'amnistia e per la giustizia comitati che sono sempre più numerosi pensato un po'sono adesso novantanove Comit dati presenti in novantanove carceri chiaramente l'obiettivo che questi comitati siano costituiti e presenti in tutte in tutte le carceri italiana e quindi scriveteci e mandati
Le vostre firme bene io ringrazio Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia e poi soprattutto grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion ed allora c'è la sporca sono affollata avete ascoltato una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale ellade dei
Zione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena che
E adesso
Anche il tema della argomentate adeguate
Ma cerchiamo di ragionare qualcosa
A quei tre come è possibile che potete fare quello che ho fatto scusi secondi
Secondi non è simpatica superiore
Avere un popolo italiano intercomunale
Ottantacinque Codice di procedura penale dichiaro italiano ATO di Palermo Seconda Sezione
Dal pre-CIPE affidabilità la voce e
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