Presentazione del libro di Saverio Lodato "Potenti. Sicilia anni '90"

Abbiamo al nostro microfono Tano Grasso dell'associazione antiracket dei commercianti di Capo d'domando lei prima durante il suo intervento ha detto che non bisogna dimenticare non bisogna dimenticare non bisogna attendere il proprio destino di vittime allora cosa devi fare la società civile
A suo dire civile deve reagire ancora di più
Però chi deve fare di più in questo momento è lo Stato cioè la macchina si vince dal combina sì della creazione della società civile dello Stato solo lo Stato sarebbe inefficace solo con la società civile sarebbe velleitario
è un Chambre questi soggetti devono essere impegnata Società Civile e più avanti
Rispetto allo Stato società civile è stato sta già rispondendo ha risposto ai funerali del giudice Falconi risponderà oggi una grande manifestazione che si si sta svolgendo in Sicilia e lo Stato
Ero stato del nostro di non avere la volontà politica di Don Bosco la mamma dichiara le sue guerre ma le dichiarazioni se vuole vincere questo è il punto sensazione questa che dichiari guerra alla mafia ma non alla volontà dei vincerla e se non si ha la volontà dei vincerà se mandano i soldati allo sbaraglio l'esercito allo sbaraglio
Si finisce con la prima guerra mondiale in Russia e lei nel come parlamentare del PDS quali strane intraprenderà in in Parlamento
Ma quel dovere portare questa volontà della società civile lì e di seguirne
Lì tutte tutte le articolazione per loro sono stato impegnato su questa vicenda la legge antiracket ed è il terreno su cui io ricco cioè impegnato ultima denuncia non l'ultimissima domanda che cosa ne pensa lei che il decreto anticriminalità
Efficace
Punto l'efficace non la si giudica dagli articoli di una legge per ciò che c'è scritto in una legge l'efficacia da Sergio dica solo dalla volontà politica che sia nel voler applicare un decreto le sempre la legge antiracket significativo da questo punto di si è fatto una legge ma non è stata applicata e non sarà toccata Vairo apre
Orlando della Rete impotente il titolo del libro che lei ha già presentato ci sono
Piogge sono quei personaggi politici che Cap un attimo solo i mafiosi ma sono anche i
Tanti cani dipinti sui tanti regni tanti personaggi Bosco politico che
Oggi patenti sono certamente Craxi andrà
Rossi e poté
La Parenti su richiesta
Ehi Ciancimino perché c'è un filo c'è un filo che le perché se il core socialista di Elton Cimino
Ma fra Sodano che straripa non nel senso che non si conoscono nel senso che forse non sono mai incontrati o sin con tutti i giorni in qualche conto corrente di qualche banca Svizzera nel senso che entrambe hanno bisogno su un tipo di politica
Ma perché sono sarebbe stato così potente così prepotente sua avesse avuto un po'
Bettino Craxi con Vito Ciancimino sembra aver mai così potente così potente sarà saluto un Torre come Giulio André
C'è un sistema che si è fatto il regime e questi sono i potenti la consolazione per e vedere questi giganti che si Craxi questa Andreotti che cominciò a crollare perché sono i campi dal peso dei le troppa vergogna dei tre troppo illegalità che hanno protetto in questi anni allora somiglia dei giganti che hanno i piedi d'argilla sembrano sono assai simili questi potenti
La Lucertola e continua ancora a muoversi ancorché sia staccata dal corpo della lucertola si muove sembrano sembra viva pronta anche a far del male col per ma ormai sono staccati dal corpo del paese dal corpo vivo la maggioranza italiani un'ultima domanda e quando si parla di una vita nella lotta alla mafia cosa significa per lei per sommovimento della rete ma quale unità la quale un
Vedo che di fronte alla strage con la strage di Capaci
Dunque bisogna
La Force che
M a combatterla sono i commi che
Diverse mio invece lo dico lo dico al
Quindi poi frequente mafiosi grazie
Pietro Folena del PDS prima durante il suo intervento lei parlava di un unità essenzialmente unità nella lotta alla mafia cosa significa per il PDS unità alla Loren contro la mafia
L'unità non vuol dire l'unità indistinta con tutti L'Unità Q di quelli che si schierano contro la mafia contro tutta una parte di politica che collusa fino al collo cioè c'è un uno scontro fra chi accetta un sistema è chi si ribella contro un sistema allora l'unità di quelli che e gli imprenditori che non pagano il pizzo i giornalisti che non accettano di scrivere secondo le le indicazioni di un regime dell'informazione mafioso in Sicilia
Tutti professionisti che si rifiutano di essere subalterni a una logica i politici che rompono bene io penso alla possibilità della di un della creazione di una federazione o di un cartello udì un un
Leone un cartello che potrà essere anche elettorale Capello potrebbe essere anche elettorale Dini
Non è democratica contro la mafia per i diritti che raccolga il PDS la Rete i verdi cattolici democratici Città per l'uomo tutte le forze che vogliono cambiare e che diventi una grande aggregazione capace di contrapporsi alle forze del vecchio sistema
Andrà
E sapere notato è l'autore del libro i potenti che è stata presentata questa mattina perché è un titolo così
E il titolo indicativo del fatto che questa volta ho cercato di dar conto di quello che accade in Sicilia negli anni Novanta il sottotitolo infatti del libro siciliani novanta in cui la mafia non fosse il protagonista principale delle vicende siciliane recentemente è stata inaugurata la Fondazione
Sciascia Leonardo Sciascia lo scrittore siciliano che per primo negli anni Sessanta si occupò di mafia metteva in guardia dalle rischio che si rappresentarsi se quanto accadeva in Sicilia all'insegna dello slogan è che tutto è mafia non è vero non questa identificazione è sbagliata e questo libro potenti si negli anni novanta nasce appunto dal tentativo di andare un po'a curiosare in quegli aspetti del sistema di potere in Sicilia che consentono la mafia di essere quello che diventate quindi qualcosa di profondamente diverso è una semplice organizzazione da una semplice organizzazione criminale questi aspetti del sistema di potere naturalmente riguarda innanzitutto la classe politica siciliana il Parlamento dalla Regione Siciliana e il modo in cui lo statuto dall'autonomia siciliana è stato negli anni letteralmente stravolto al punto che oggi sul novanta onorevoli più di venti hanno pendenze aperte con la magistratura il secondo scenario
Guarda invece il mondo delle associazioni imprenditoriali quelle associazioni che isolano criticano mi attaccano Libero Grassi nel momento in cui invece Libero Grassi denunciavo un fatto che era ed è a tutti risaputo e cioè che gli imprenditori e come recenti in Sicilia sono costretti a pagare il pizzo il terzo scenario riguarda invece gli avvocati penalisti che difendono i boss mafiosi il quarto e ultimo scenario un capitolo intitolato c'era una volta riguarda il Palazzo Chigi dice dove molto spesso parecchi magistrati non hanno seguito in questi anni l'esempio di colleghi come Giovanni Falcone o come Paolo Borsellino ecco dall'insieme di questi quattro schizzi io credo che in gara fuori quanto meno un'indicazione una traccia possibile anche per ulteriori ricerche per cercare di capire finalmente perché questa mafia e così forte questa mafia appare così invincibile
I prima si diceva che il pericolo più grande è una adesione morale alla mafia tu che ne pensi questo libro può essere in qualche modo uno strumento per intaccare questa adesione ma io spero proprio spero proprio di sì d'altra parte
è anche vero che quello che è accaduto a Capaci con l'uccisione di Giovanni Falcone di sua moglie degli uomini della sua scorta ha provocato finalmente un moto di reazione che è entrato in profondità nell'intera popolazione siciliana e quindi oggi
Io ho la sensazione che la mafia sia costretta a manifestare il massimo del terrore per raggiungere ormai il minimo del consenso
Dieci venti trent'anni fa e invece esattamente il contrario con il minimo del terrore la mafia riusciva ad avere il massimo del consenso dico questo non ne per dire che possiamo stare allegri perché anzi la situazione assolutamente preoccupante è grave ma quanto meno ci dice che oggi alla mafia vengono meno pezzi importanti del consenso che invece in questi anni aveva avuto ti ringrazio