Rassegna di Geopolitica. Lezioni di storia, lezioni di geografia - @rass_geopol

Buongiorno di ascoltatori di radio radicale con la rassegna di geopolitica di lunedì sedici maggio due mila sedici parliamo di lezione di storia lezione di geografia
Nel primo caso Netanyahu contro l'UNESCO l'agenzia o un'opera la cultura nel secondo caso il Governo indiano contro i cartografi
Cominciamo con Israele il titolo è una diatriba che sia perché è stata ripresa tutti gli organi d'informazione
Israeliani non abbiamo recuperato l'articolo del Times o Israel del sette maggio scorso il cui titolo traduttore l'uomo respinge l'offerta di Netanyahu di lezione di storia su Gerusalemme
Ieri scrive nella penso di Israele ieri un responsabile uno ufficialmente respinto l'invito del premier per una lezione di soli Seriana sui luoghi santi di Gerusalemme
Nel discorso sei maggio il premier si era offerto di ospitare una lezione di storia mi ha risposto la recente risoluzione dell'UNESCO che condanna quella che definisce aggressione israeliana contro i musulmani nel complesso della moschea di Iraq alla Axa
Evitando al contempo di menzionare la risoluzione approvata il nome ebraico del sito che il Monte del Tempio che in quanto sito dei tempi biblici è uno dei luoghi sacri del giudaismo
Risoluzione approvata dall'UNESCO prosegue l'articolo definisce Israele potenza occupante in più passaggi
E fa riferimento al sito solo con il nome arabo moschea di al-Aqsa al farà al Sharif senza mai citare anche il nome Monte del Tempio come lo conoscono cioè gli ebrei
La risoluzione del comitato esecutivo dell'UNESCO presentata da diversi Paesi arabi è stata bollata da Netanyahu come negazione delle connessioni ebraiche al sito ad un sito tre più sacri distretto
Aggiungendo che
Il premier la lezione di storia sarebbe stata tenuta da qualche lusso studioso insegnano nei prossimi giorni con lo scopo di educare diplomatici e staff dell'UNESCO al riguardo
Se qualcuno vuole fare inviti all'UNESCO la replica del coordinatore per il Medio Oriente deve inviarli a Parigi dove sono la sede oppure ambasciate di Stati membri il nostro staff conosce religione e società molto bene
E tanto è bastato al premier Netanyahu per rilanciare sul tema
Questa risoluzione ha detto Netanyahu è per me uno shock ed è per questo che io qui oggi annuncio un nel seminario per tutto il personale ONU in Israele un seminario che terrò io stesso negli uffici da Primo Ministro così Netanyahu
Per quanto riguarda questa risoluzione presunzione UNESCO approvata la scorsa settimana è stata presentata da Algeria Egitto Libano Marocco o marcata il Sudan è stata approvata con il voto favorevole di trentatré Stati tra cui la Francia
La Russia la Spagna e la Svezia
Sono stati diciassette astensioni e il voto contrario di solo sei Stati tra cui Stati Uniti e storie Germani lituani Olanda e Gran Bretagna
Qui finisce la prima parte le lezioni di storia il titolo dell'articolo del Time somministrati Longo respinge l'offerta di Netanyahu direzione distonie
STU Gerusalemme passiamo alla seconda parte qui siamo a lezione di geografia ed è la minaccia di Governo indiano contro i cartografi
Il all'articolo è stato pubblicato dal Washington post il sei maggio scorso e il titolo è tradotto attenzione cartografi l'India minaccia multe fino a quindici milioni di dollari per le mappe che non gradisce
Partiamo da un fatto basse l'India rivendica molto più territorio di quello che effettivamente controlla oggi
Di conseguenza qualsiasi mappa dell'India e dei suoi vicini diventa una problematica questione politica su quali siano le frontiere e la cosa e resa più complicata dal fatto che lei dispute sui confini sono con i suoi maggiori rivali pacchi sa e Cina
Giovedì cinque maggio scrive il Washington post
Una bozza di proposta di legge in materia di mappe è stata pubblicata on line dal Governo indiano prima di essere rimossa per ragioni non note la proposta di legge punta a definire una volta per tutte le frontiere secondo gli interessi indiani
E minaccia sanzioni detentive fino a sette anni di carcere e multe da centocinquanta mila a quindici milioni di dollari per i trasgressori
E chiede che tutti individui o società che producono mappe in India e i cittadini indiani che lo fanno dall'estero devono avere per forza un permesso rilasciato dal Governo questo la bozza che la proposta di legge pubblicata dal sito del Governo
Vediamo quali sono le dispute principali allora India e Pakistan rivendicano entrambe la giurisdizione sull'intero riusciamo e Kashmir un'aria di fertili pianure che si snoda da una parte verso le montagne maiale dall'altra verso l'alto piano del Tibet
Una Regione per il cui controllo ci sono state ben tre guerre tra India e Pakistan che va ricordato sempre sono entrambe le potenze nucleari e quindi i rischi di un atto molto molto maggiori
Se l'India che il Pakistan occupano porzioni del territorio vi stazionano migliaia di soldati lungo quella che la
Loc così Palocco la linea di controllo che funge da frontiera de facto
La Cina per parte sua rivendica e controlla una parte del Kashmir che si chiama assai CIN e che Pechino annesso dopo la guerra combattuta e vinta contro l'India nel mille novecentosessantadue
La Frontera qui viene considerata un po'più definitiva ma la Cina rivendica anche lo Stato indiano del ad una scialuppa aderisce che va dal Bhutan alla Birmania e che Pechino chiama il Tibet del sud
L'India amministra lo Stato e le incursioni militari cinesi qui però va detto sono molto rare
La mappa che Lidia preferisce naturalmente deve tenere conto di tutte queste dispute regionali
Se questa proposta di legge dovesse essere approvata si complica e Prodi molto le attività già complesse di compagnie tecnologiche ad esempio che si basano su le mappe quali
In particolare Google o un'opera già adesso per capirci Google usa mappe differenti nei diversi Paesi a seconda di dove viene consultata ad esempio negli Stati Uniti confini disputati dell'India vengono riportati colline tratteggiate
Questa bozza di legge sulle mappe è sicuramente in linea scrive il Washington post con l'agenda nazionalista del Governo dinari andrà modi in carica da due anni
In questo settore in montano spesso campagne di denuncia sulle presunte trasgressione sulla questione dei confini e delle mappe attraverso i social network
Qualche esempio della sensibilità dell'India su questo tema un anno fa Al Jazeera è stata costretta a sospendere la sua programmazione nel Paese spegnere ripetitori a causa di mappe non corrette pubblicate sul proprio sito web
E anche Mark Zuckerberg amministratore delegato di Facebook è inciampato nella questione quando qualche tempo fa la sua compagnia a inavvertitamente pubblicato on line mappe pare senza il Kashmir mappe poi rimosse
E persino l'economista che è stato costretto a stampare ben ventotto mila copie della propria lista con un foglietto aggiunto mano a correzione delle mappe incriminati
Allora questo è quanto scrive il Washington post ricordiamo qual è il senso di questa proposta di legge in materia di mappe pubblicata sul sito on line del Governo indiano
Punta a definire una volta per tutte le frontiere secondo gli interessi indiani minaccia sanzioni pene detentive fino a sette anni di carcere multe da centocinquanta mila quindici milioni di dollari per i trasgressori una sintesi estrema dall'articolo del Washington post intitolato
Attenzione cartografie l'India minaccia molte fino a quindici mila dollari per me ma perché non gradisce
Questo è tutto per quanto riguarda la puntata di oggi la rassegna di geopolitica appuntate titolata lezione di storia lezione di geografia Netanyahu contro l'UNESCO il Governo indiano
Contro i cartografi potete ritrovare questa puntata come le precedenti attraverso il nostro sito internet Radio Radicale punto venti o potere recuperarla anche attraverso la canto Twitter
Chiocciola RAS trattino basso dicevo porta un grazie per l'ascolto da Lorenzo lenti ci risentiamo con la Sergio politica mercoledì mattina alle ore sette