Assemblea Annuale dell'Associazione Industriali di Catania

Confronto tra l'amministrazione pubblica la nostra classe imprenditoriale il tutto esclusivamente degli interessi della nostra città questo sì ed è chiaro che alla boutique signori per la prima volta quest'anno ne abbiamo il piacere di avere con noi alla nostra assemblea il nostro Arcivescovo è una voce autorevole
Non solo della nostra Cafagna
Ma direi di tutta la nostra Sicilia
Io pregherei
Diciamo in un ambiente laico eminenza
Ma
Be allora la pregherei di una benedizione ai nostri lavori
E mi piacerebbe chiaramente sente la sua parola grazie so di avere trasgredito le regole
Ma io sono qui
Semplicemente per rendere doveroso omaggio
Agli imprenditori
Che sono chiamati a rendere un grande servizio per lo sviluppo sociale
Economico civile delle nostre popolazioni e questo mio doveroso omaggio che faccio a nome della Chiesa di Catania
Credo che sia oggi particolarmente cordiale per gli eventi
Che stiamo vivendo venti un po'amari
Si tratta di medicina molto amara
Ma non dimentichiamo l'antico detto latino in a marittimo Udine Saluzzo
Quindi in questo momento
Di prova di verità
Di verifica
Dire rinnovata Speranza e impegno la mia presenza qui credo che abbia un piccolo ma significativo
Momento di incoraggiamento
E di fiducia
Voi sapete che nella dottrina sociale della Chiesa ribadita dalla Centesimus annus
Del nostro Santo Padre si sottolinea intanto la centralità della persona
Il primato della persona sul profitto sull'economia
Poi si sottolinea ed è cosa che voi conoscete molto meglio di me
La portata sociale del lavoro il lavoro si fa con gli altri si fa per gli altri poi si sottolinea come conseguenza la necessità dell'organizzazione del lavoro ossia della imprenditorialità e anche questo mi pare estremamente importante e si sottolinea pure finalmente come una conquista ma che era ormai doverosa si sottolinea anche la validità del profitto
Questo profitto ovviamente entra deve entrare
In armonia come segno della validità
Dell'impresa in armonia con l'altro più prezioso patrimonio dell'impresa stessa che la presenza dei lavoratori
Tutti questi valori devono essere sempre armonizzati nel grande principio della solidarietà
Che prende l'uomo veramente libero anzi
Veramente
Un uomo degno di questo nome
Solidarietà e il grande augurio benedicente che io presento a questa significativa assemblea grazie
Grazie
Arcivescovo per la solidarietà
Grazie per le parole
Il profitto
Quando è corretto e anche sociale
E sviluppo e a questo noi come imprenditori c'è ma chiamati in prima persona a dare il nostro contributo
Io mi accingo a ora
A leggere la mia relazione
Caro docile Ente confederale
Autorità
Gentili signore
Graditi ospiti e cari colleghi
Innanzitutto vi voglio ringraziare per essere intervenuti oggi
A questo nostro puntuale appuntamento annuale
Desidero subito
Ricollegarmi alle riflessioni
Che durante la mia presidenza ho proposto ripetuto
Che cioè nonostante un sistema pubblico che sembra tessuto di difficoltà e di ostacoli allo sviluppo
Nonostante qualche conseguente smarrimento della nostra vecchia cultura imprenditoriale
Riusciamo nella nostra terra a fare impresa con successi che vanno spesso al di là delle speranze le stesse aspettative
Un successo che riguarda soprattutto il nostro grande patrimonio di piccole e medie aziende il biennio novanta novantuno
è stato un periodo faticoso
Con impennate di rischi mai subiti prima
In un contesto economico nazionale ed europeo di accentuata recessione
L'imprenditoria che aveva cominciato già i suoi programmi di ammodernamento e di consolidamento è andata avanti ed ha svolto un importante ruolo di riferimento per l'intera economia catanese
Questo ovviamente non significa che tutto vada bene
Ci sono anzi come vedremo sacche di ritardo di mancato sviluppo e di recessione che devono essere corretti con interventi adeguati
Specifici e mirati
Alcuni settori non raggiungono i risultati che potrebbero e i tempi per recuperare le posizioni e mantenere il ruolo del mercato sono assai stretti
Credo però che si debba definitivamente ormai conferma la volontà dell'impresa e degli imprenditori di fare il loro lavoro gli svolgerà il loro ruolo nella società catanese
Ben oltre le quello le lamentele sulle responsabilità altrui o la sola denuncia delle colpe e delle carenze di enti e di amministrazioni che purtroppo come in tutto il Paese
Compreso le aree forti e di tradizione asburgica mostrano una precipitosa decadenza
L'associazione degli industriali Catania tenuto comportamenti coerenti e consequenziali per ottenere l'efficienza degli enti ed efficacia dell'azione amministrativa
Il non essere riusciti sempre i ritardi gli ostacoli incontrati su questa strada
Sono la dimostrazione di quanto sia radicata e diffusa la mentalità della di responsabilità e del favoritismo del clientelismo e purtroppo della corruzione
Ciò è servito a diffondere tra l'altro modelli che incrementano spreco e distruzione di risorse che determinò il jet il degenerare della qualità dei servizi e dell'impegno della pubblica amministrazione
Tanto più poi che ripetersi di tali comportamenti e limitati successi nella repressione degli abusi fanno sorgere
Particolarmente né i più deboli la grave e pericolosa convinzione che i modelli deviati siano non solo vincenti ma anche praticabili per rapidi successi
Che sicuramente successi non sono contro questa decadenza bisogna conseguire con impegno costante efficienza e l'efficacia delle dell'azione amministrativa che sono da sole garanzia del sanno comportamento dell'amministrazione
Questa strada è per l'impresa irrinunciabile
Perché per tenere i ritmi dell'ammodernamento del mercato abbiamo bisogno di Ronco utili interlocutori bravi capaci per rapidi il prezzo degli sprechi dei ritardi può essere la stessa sopravvivenza della cultura imprenditoriale dalla nostra Catania
Con questi indirizzi abbiamo sollecitato che gli investimenti in infrastrutture e servizi per le attività produttive seguissero le regole di una programmazione rigorosa comprerà ITA connessa all'urgenza della domanda e dalla logica dello sviluppo del nostro sistema produttivo soprattutto nelle aree industriali
Ci siamo mossi per il rinnovo del piano regolatore generale le aree industriali e di Catania Pantano d'Arci Piano Tavola e per individuare le opere pubbliche che come l'impianto di trattamento dei reflui sono urgenti e necessaria
Un nitido dicendo il nostro ruolo negli enti dove siamo presenti domande chiare negli altri
Abbiamo conseguito una nuova attenzione dei nostri interlocutori che accettano sempre di più è giusto riconoscerlo il metodo di una programmazione chiara e ragionata evitando approssimazioni ma anche tentazioni egemoniche
La società illustra i catanesi sta promovendo tutte le azioni utili rivolta ad un porto sviluppo della nostra area la classe politica che l'intero sistema produttivo e sociale devono dare il grande contributo che loro compete
Che imprenditore come noi accetta facilmente le regole della competizione della concorrenza del dissenso andando a cercare nuova frusta del mercato ne dobbiamo essere disponibili a cambiare per migliorare per questo sentiero di cambiamento come cultura del nuove del meglio siamo ritengo profondamente impegnati e pronti a tutti i contributi utili
C'è molta necessità di cambiare e soprattutto di andare avanti quanto alla pratica delle cose da fare per rendere più efficace dei quattro ruolo della cessazione per le imprese molte cose sono già cominciate molte chiara intenzione stanno completando sì tante altre difficili ma indispensabili devono essere fatte
Credo con profonda convinzione che la sensazione che l'imprenditore cercava per sé ed alla quale si rivolgono sta cambiando ogni giorno di più
Dobbiamo ogni giorno intuire le ragioni e anticipare con prontezza le nuove esigenze dell'impresa
In taluni casi dobbiamo capire quello che serve prima ancora di quanto non sia avvertito di chi invece ne avrebbe bisogno necessità e bisogni
Devo dire che ci stiamo cimentando e che se il sentiero non è facile certo si vede che l'indirizzo giusto e ci sono già i primi risultati
Alla formazione
A rapporto scuola impresa abbiamo dato con promozione di iniziative nostre e del Gruppo Giovani un'attenzione che sarà sempre maggiore e sempre più operativa
Le infatti quegli adeguamenti già individuati con quelli che si renderanno necessari sarà lo strumento di cui valersi
Dobbiamo affiancare la scuola e l'università
Per restituire attraverso la formazione nuovo rango e valore al capitale umano risorta tra tesi a dell'impresa e del sistema economico
Puntare dunque la formazione nei due momenti della qualificazione e della riqualificazione ma intensificare anche il diario con la scuola l'università per i programmi i metodi i tempi di studio
Le lauree brevi sono per esempio un terreno in cui il confronti dive ed Hisense potrà senz'altro essere proficuo
Non meno importante e la questione della ricerca ad essa desideriamo dedicare d'impegno più forte
Abbiamo già cominciato con la costituzione del parco tecnologico scientifico della Sicilia orientale andremo avanti senza tentennamenti
Coscienti del fatto che le iniziative di Catania per distrazioni e pigrizie del nostro recente passato sono diventate più complessa e difficile
Dobbiamo avere chiari i nostri obiettivi finora è stato così e ne abbiamo tratte le conseguenze
La vitalità e lo sviluppo dell'impresa Indira oggi ad una qualità cui ognuno deve dare il massimo
Cui l'associazione deve fornire riferimenti e collaborazioni cominciando da servizi adeguati come dicevo più che alla domanda alle esigenze di domani che dobbiamo però ben definire credo che una misura di queste esigenze sul terreno della qualità sia l'internazionalizzazione
E mercati europei e internazionali le nostre imprese molte nostre imprese sono protagoniste da tempo
Questa Skira Pollard darsi ben oltre gli attuali termini
Alcune imprese sono pronte e delle statine che si incontrano a fronte di buoni programmi dovranno farsi carico con la cessazione
Dobbiamo trovare i modi per superarli per eliminare questi ostacoli
Gli strumenti che ci sono collaudati in questi anni con i consorzi export devono essere valorizzati
I programmi avviati saranno spero portati avanti anche in questo caso riteniamo di dover puntare sulle esperienze maturate e sono loro eventuale utile corrosione
Diamo un saluto al Presidente Regione caricano ringraziamo per essere con noi oggi
Il vantaggio per la partecipazione alla competitività internazionale servirà a promuovere la selezione dei metodi ed a consolidare la qualificazione delle capacità imprenditoriali
La crescita delle nostre imprese deve contare su una nuova capacità di dialogo e sulla comprensione del cambiamento da parte di tutti i partners del sistema produttivo catanese dal credito alle assicurazioni alle pubbliche amministrazioni agli enti locali
Comincio dal credito perché data la tradizionale nostra carenza di mezzi finanziari
Adesso abbiamo avuto dedicare tempo programmi e strutture alla ricerca di soluzioni idonee
I risultati che abbiamo conseguito con il confidi Catania sono buoni devono diventare migliori l'idea ormai progetto concreto dell'agenzia del Credito è in questa direzione una possibilità abbiamo già manifestato la Confindustria la nostra adesione contiamo di avere con l'agenzia ulteriore forse le occasioni per l'approvvigionamento finanziario di piccole e nell'impresa
L'agenzia avrà il compito di interlocutore tecnico permanente degli enti creditizi per migliorare l'offerta di strumenti e di servizi
L'obiettivo e di negoziare modalità e condizioni di costo delle opere e finanziarie la fruizione degli strumenti di cretino attivi i sistemi di rafforzamento della capitalizzazione dell'impresa e considerando anche l'opportunità della normativa sul Mezzogiorno
Che speriamo di contribuire a rendere adeguata l'Europa rapida automatica ed efficace
Quanto alla gestione del Confidi
Ci permettiamo ricordare al nostro Presidente della Regione che la tempestività delle questioni di contributi regionali ed una loro definizione di definizione quantitativa per una collocazione il bilancio che se ne vanifica erogazione quanto mai opportuna caro Presidente
Almeno disse Calise di poter contare su quello in cui abbiamo fondato i nostri contratti utilizziamo le leggi regionali
Abbiano mai purtroppo una questione quell'assicurativa che rischia di superare per gravità difficoltà la questione del credito
Il comportamento delle compagnie di assicurazione rende sempre più difficile la vita delle nostre aziende ma anche dell'attività commerciali
L'imporre costantemente franchigie scoperto i limiti di risarcimento che crescono con rapidità
Non solo può essere sbagliato e controproducente nella lotta che conduciamo contro l'estorsione e in genere contro la criminalità
Ma tende a pianificare le situazioni di crisi trasformandoli in costi per le aziende con il rischio certo di trasferire queste fuori mercato
E una situazione inaccettabile
Abbiamo preteso attenzione intervento del ministro in busta competenti in materia ma anche del più interessato al ministero dell'Interno ritengo che la Confindustria citerà il suo determinante aiuto
Messa anche in questi insopportabili i termini la lotta contro la criminalità diventa un impegno indefettibile per le pubbliche amministrazioni tutte
Che dovranno sapere tenere comportamenti coerenti
Non meno indispensabile rafforzamento dei sistemi di prevenzione per impedire né tessuti sociali più deboli a diffusione da malati anta della corruzione e della violenza
Il nostro compito di imprenditori lo dico con ulteriore chiarezza è di respingere ogni intimidazione ogni violenza con definitivo ma costante comportamento
Qualunque forma di malavita abbia o no il colletto bianco va isolata con la più forte collaborazione con le istituzioni
Da cui ci attendiamo l'impegno attento anche in questo caso di prevenzione oltre e di repressione
La qualificazione delle pubbliche amministrazioni del personale politico burocratico è importante
Di più e decisiva
La prevenzione in questo delicato settore dell'organizzazione del Paese va curata con una puntuale selezione di chi deve essere proposto al funzionamento degli Enti pubblici locali e non abbiamo chiesto ai partiti politici e lo ripeteremo finché non avremo ottenuto di selezionare i loro rappresentanti secondo moralità e capacità adeguate
Finalizzati agli incarichi cui gli uomini sono destinati abbiamo chiesto e continuiamo un controllo un ricambio della rappresentanza politica quando si fosse verificata l'insicurezza morale o l'incapacità di chi invece era stato ritenuto valido
Abbiamo chiesto ai partiti che personaggi discussi esclusi in qualche modo da un gruppo non rientrassero nell'agone attraverso altro gruppo pronto a raccattare comunque un gusto li voti molto spesso solo equivoci
Il funzionamento della pubblica amministrazione importante determinante per lo sviluppo della nostra area per recupero dei risultati delle nostre tradizioni imprenditoriali
I ritardi le inefficienze
I comportamenti equivoci la corruzione sono solo un cappio che soffoca libertà impresa e lavoro
Un economista italiano lucido e di grande equilibrio qualche giorno fa ha ribadito la gravità non solo morale e culturale del diffondersi della corruzione un peso che la nostra economia non può sopportare
Anche perché essa non comporta solo costi più elevati per le opere pubbliche non favorisce solo spreco e dequalificazione dell'impresa del lavoro dei controlli qualità
Ma allunga a dismisura i tempi per l'apprestamento delle opere e deresponsabilizza la pubblica amministrazione come ruolo e come obiettivi
In questa direzione bisogna senza indugi andare avanti verso decisioni e comportamenti chiari ed inequivoci prima fra tutti cari colleghi noi imprenditori
Il codice etico
Che come sistema confederale abbiamo voluto non è un generico impegno
è la regola di cui dobbiamo attenerci nei fatti e nei giorni e di questo caro Presidente noi te ne daremo senz'altro atto pronti a rispettarlo
Sulle indicazioni che la nostra Confindustria sfida perché sa che siamo su oltreché accertative molto confederale
D'altra parte riteniamo che questo sia indispensabile per recuperare i valori e metodi che possono consentirci per entrare nell'Europa della libertà e delle regole certe
L'Europa che temporalmente a Termini vicini chiede ai partecipanti maturità e preparazione per affrontare le complesse diversità e le abitudini nazionali che in passato sono stati ostacolo spesso causa di la sera al Visconti
Dobbiamo essere pronti per l'Europa
L'associazione può contribuire riteniamo per questo utile anche la società di servizio ormai quasi pronta ad operare che attraverso un sistema di convenzioni sarà in grado di offrire consulenza di grande qualità e risposte adeguate alle imprese a costi più contenuti possibile
A proposito di servirsi ove le imprese suggerimenti e collaborazioni verranno del resto pesava in volo dalla nostra nuova sessione del terziario innovativo le cui imprese sono per professione le prime Interpreti dell'avanzamento e del mercato
In parte ho già dato le indicazioni sulle importazioni che abbiamo seguito in che ritengo continueremo a sviluppare per rispondere secondo le esigenze l'industria a ruolo che ci ha affidato
Aggiungo che mi sembra indispensabile potenziare l'informazione in tempi ed in prodotto esperimento condotto con il crespa esteso e al più presto generalizzato
La rappresentanza degli interessi imprenditoriali negli enti preposti alla promozione dello sviluppo economico è stata curata con consequenzialità
Per ulteriore successo ci vuole una guida diretta degli imprenditori
Nel dialogo e nel dibattito per l'impostazione dello sviluppo e per la correzione degli errori è indispensabile presentarsi con dati e programmi scientificamente e tecnicamente fondati capaci di rapidi ed efficaci risultati per il territorio
Quanto può essere rispondenti come associazione alla domanda delle imprese desidero fare due precisazioni
L'occasione della necessità di adeguare le nostre regole statutarie a quelle stabilite per tutto il sistema confederale ci potrà consentire norme rapide moderne per la democrazia interna qualificate forte con un sistema contributivo semplice efficace e proporzionalmente egualitario
Il dialogo la vostra base va rafforzato con una costante comprensione delle ragioni degli associati con i quali speriamo di migliorare quella sorta di sportello proposte che viene dalla consultazione quotidiana tra i nostri uffici e azienda
L'auspicio con cui desidero chiude questa parte della relazione e che il rapporto con gli enti ed amministrazioni pubbliche sia sempre più intenso ed efficace per il comune obiettivo della crescita della nostra società
Alla ci si industria in questo senso il nostro riconoscimento di un costante impegno per semplificare i rapporti e rafforzare i risultati
Dobbiamo ora mirare ad una consistente delegificazione ai testi unici chiari alla privatizzazione privatizzazione qualificata delle produzioni e dei servizi
Desidero dare rapidamente alcuni la situazione di alcuni nostri settori
Abbastanza buono risultato dell'azienda alimentare in generale si registra anzi qualche successo particolarmente nel comparto del dolciario
Anche nel settore della carta cartotecnica inserire un trend discreto con incremento sull'anno precedente e buoni investimenti la chimica ha visto ripetere la situazione dell'anno precedente
Rilevanti sono stati gli investimenti delle aziende farmaceutiche
Ricordo a tutti mostra alimento della siccità Monterosso
E gli impegni che la Chalabi che sta importando sta portando conclusione in settori di avanguardia
Nella metalmeccanica generalmente discreto risultato conseguito nello scorso anno con qualche punta di maggiore successo nei settori innovativi e nella impiantistica
Investimenti significativi si registrò nella materia nella metallurgia che ha conseguito risultati positivi
Nel settore del legno un lieve miglioramento con prospettive purtroppo meno buone nell'ultimo periodo
L'andamento del terziario innovativo e positivo sino alla produzione come dei profitti mentre risulta stabile l'evoluzione tendenziale dell'occupazione
E comunque è questo un segnale che misura anche alcuni importanti investimenti degli altri settori produttivi i prodotti per l'edilizia accusa un andamento sostanzialmente negli Ocre legato al rallentamento delle opere pubbliche e ad un qualche stento dell'edilizia civile l'edilizia appunto soffre della ricordata confusione amministrativa
Qui è da aggiungere che il ricorso ormai abituale i grandi concentramenti ai lavori pubblici riconosce in porto ha tagliato fuori quasi completamente dalla possibilità regolare alle piccole e medie imprese che nella nostra realtà rappresento la gran parte del tessuto connettivo anche nel settore delle costruzioni
Edilizia civile segna il passo e le cause sono purtroppo note
I tempi per percorre tutta la trafila burocratica necessaria per arrivare ad una concessione edilizia sono lunghissimi le commissioni edilizie lavorano a rilento e in un modo esasperante la stesura del nuovo Piano regolatore serali Catania è ancora lontana
Rischiamo altresì di perdere i finanziamenti per i parcheggi di cui tanto abbiamo bisogno per la mancata redazione del Rieti progetti esecutivi dobbiamo lamentare anzi il mancato coinvolgimento della nostra categoria importanti questione tecniche e nelle relative scelte ad esse avremmo potuto fornire l'apporto della nostra esperienza professionale ed imprenditori
I fatti rilevanti che si sono registrati nel mondo del lavoro dell'anno scorso e che merita di essere firmati sono Primo l'entrata in vigore della legge ventitré luglio novantuno la duecentoventitré che ha portato profonde innovazioni nella normativa sul collocamento e sulla cassa integrazione guadagni secondo la scadenza della legge sulla scala mobile più volte prorogata la cui sorte resta collegata all'accordo sulla ristrutturazione della retribuzione del settore industriale
Terzo da fine della durata di vicenza della corrente così interconfederale del dicembre ottantotto sui contratti di formazione dei contratti a termine già una volta ha prorogato il cui nove collegato la trattativa sulla ristrutturazione del salario
Nella realtà catanese si registra una certa recrudescenza di licenziamenti collettivi per riduzione di personale
Il fenomeno è aggravato dal venire meno di un importante ammortizzatore sociale qual è il prepensionamento
Il ricorso a questo istituto è stato reso oltremodo difficoltoso dalle recenti normative che hanno posto limiti numerici complessivi e gravato di oneri finanziari danneggiando ancora una volta le imprese di piccole dimensioni
Sicuramente gli effetti prodotti dalle nuove norme assume un rilievo diverso se considerati sia con riguardo alle dimensioni delle nostre imprese il rapporto alla disoccupazione che continua a permanere un dato allarmante
Sono quasi cinquanta mila le unità di scritti nelle liste di disoccupazione
La cassa integrazione
Ordinaria e straordinaria ha avuto un'impennata con punte del trenta per cento di incremento sulla situazione dell'anno precedente
Nota positiva in campo occupazionale e la liberalizzazione delle assunzioni nominative con la citata
Gli anzi legge duecentoventitré che seppure con qualche vincolo costituisce un valido strumento insieme contratti formazioni forti commento per la crescita dell'occupazione
Cari colleghi il nostro lavoro grazie ad attività i sacrifici è stato premiato da soddisfacenti risultati
Dobbiamo interagire con la società e intensificare il dialogo
La comunicazione nelle prossime fasi eh fondamentale
Fare capire qual è il nostro contributo il nostro ruolo
Diffondere tra i giovani già dalla prima formazione l'idea di imprenditori che di imprenditorialità che è presupposto della libertà e dell'aiuto ai meno forti
Dobbiamo non solo contare sempre più sulle nostre forze ma abituati agli altri a saperlo fare
E sviluppare e diffondere l'idea che associati è più facile che l'unità dentro l'associazione consente di moltiplicare i risultati a parità di sforzi
Che gli obiettivi indispensabile la qualità della pratica quotidiana di nuovi più avanzati traguardi necessità una comunione di esperienze di lavoro
Che senza sviluppo della società catanese non c'è sviluppo dei singoli e delle imprese
In questa direzione ci siamo mossi con convinzione
Spesso tra vecchi scetticismi e dubbi di mediocri e limitati egoismi
Crediamo di avere conseguito almeno la linea di condotta
Una coerenza di stile ed anche un'attenzione della società che possono essere un piccolo importante patrimonio per continuare
Ed ora una nota di chiusura personale
Conoscenza qualche mozione
E comprensibile promozione
Caro Presidente
Autorità tutte
Cari colleghi
è con queste parole di augurio per la mia Catania che mi avvio a concludere con l'Assemblea odierna il mandato di presidente alla guida della nostra associazione alla fine avete chiamato nel mille novecentottantaquattro
Tanti ricordi
Ansie emozioni Paure preoccupazioni ma soprattutto speranze
Non voglio fare qui oggi un bilancio di otto anni di lavoro
Non so in che cosa sono riuscito sappiate comunque che quello che ho saputo o potuto fare
L'ho fatto con grande convinzione entusiasmo e revisione
Spero di non avervi deluso se così fosse stato e ne chiedo scusa
Presto avremo per la nostra associazione un nuovo presidente sicuramente più capace di chi vi parla ed al quale auguro ogni bene è successo
A voi tutti cari colleghi l'augurio che le nostre aziende sappiate raggiungere con lo stile di correttezza che vogliamo i migliori risultati e nuovi orizzonti
Un vivo ringraziamento e dei vicepresidenti ai componenti la Giunta e il Consiglio generale
Al personale tutto della cessazione ai collaboratori interni ed esterni e ai direttori
Ha già anima saluto col quale ora che in tutti questi anni ma oggi il mio commosso ricordo così come i colleghi che oggi non sono più con noi Aino Fatuzzo il mio direttore l'augurio sincero di ogni bene e di buon lavoro
Un grazie anche agli organi d'informazione sempre così benevoli nei miei riguardi
A te caro Sergio che dalla Confindustria un grato riconoscimento per essermi stati sempre vicini per avermi appoggiato con grande calore umano soprattutto in momenti difficili
Non me ne abbiano coloro i quali non si sono sentiti talvolta pagati dalle mie scelte peraltro sempre fatto secondo la voce della mia coscienza ed in difesa della società catanese
Alla mia famiglia ai miei figli a mia moglie un grazie sincero affettuoso per la grande comprensione avuta e per i tanti forse troppi momenti nei quali non sono stato oggetto da ogni attenzione ben Center presenti nella mia mente
E nel mio cuore
Mi rincresce molto
Che le condizioni non abbia consentito oggi come in altre occasioni mi pare di essere qui dietro quel pilastro
Sempre orgogliosi di me e perché Cristo figlio prediletto avuto momenti di intima gioia di soddisfazione ma anche di Ande qui di grande ansia e trepidazione
Gli una cosa abbiate certezza e questa vale come promessa
Fanno sempre sentire la mia voce quando i premi la nostra città la nostra Catania lo richiederanno a voi tutti un grazie di cuore
Grazie
Fattibile mozione
Nella scaletta dei nostri lavori
Per adesso previsto intervento del nostro primo cliente tale istituzionale
L'assessore all'industria
Oggi purtroppo
è stato fagocitato come un uomo politico di partito
Non è con noi
Ha preferito evidentemente la politica di partito con le istituzioni la possiamo anche comprendere quindi pregherei
Il presidente e la Sicilia ostica Paolo Di Betto difetta di effettuare il suo intervento grazie Paolo
Consentitemi anche a me è un un qualche momento di ringraziamento ringraziamento al presidente di Confindustria perché penso che nel suo mandato che va a scadere a fine mese la Sicilia è stata la Regione che tra le tra la Regione tale attestato di più
Sì siamo stati molto vicini
Ricordo solo un passaggio in una riunione a Palermo rammaricato chiedeva Assindustria nella voglia di voler fare per la Sicilia che cosa poteva fare diteci quello che posso fare ricordi Presidente quanto in una cena segretissima cosa veramente può fare Confindustria per la Sicilia
Questo esprimeva la volontà del presidente di Confindustria di fare non ha fatto molto ma certamente tutto quello che era nelle sue possibilità anzi ha tentato di fare io sono convinto
Che sulla sua scia Luigi Abete con Luigi Abete
E con Antonio Mauri perché
Dobbiamo dirlo Antonio Mauri lascia Catania
Però
Gli imprenditori siciliani gli imprenditori meridionali hanno voluto premiare la sua attività il suo sacrificio
Il suo modo di fare associazionismo
Facendolo chiamare in Confindustria come in consigliere incaricato per i problemi del Mezzogiorno
Quindi
Lui lascerà la presidenza dell'associazione doccia di Catania ma caro Antonio Mauri tu sappi
Che gli imprenditori siciliani che si d'industria ti tallone era e certamente ti sarà addosso affinché all'interno di Confindustria svolga veramente quello che loro che consiglierebbe incaricato per immettere problemi del Mezzogiorno deve svolge
Quindi signor presidente confederale
Arcivescovo che ripeto contando del genere e la ringrazio per tutte quelle cose che per la Sicilia da Catania come le faceva per Agrigento continua a fare
Cari amici imprenditori signor Presidente della Regione autorità tutte
Nel portare il saluto della s'industria e degli industriali siciliani a questa Assemblea
Avverto l'esigenza di dare un contributo sui temi che formano oggetto del nostro impegno quotidiano è sempre più difficile finalizzata agli obiettivi del reale sviluppo dell'economia e dell'industria siciliana e meridionale
E con una preoccupante condizione di disagio che stiamo tutti vivendo come cittadini e come operatori economici una stagione non certo ideale di perdurante destabilizzazione induce istituzionale le piaghe della questione morale che attraversano l'intera penisola della criminalità diffusa espressa ancora incontrastata
Della inadeguatezza e incapacità dei pubblici poteri a dare risposte efficienti ed affidabili alla domanda pressante che promana dalla collettività
Dalle forze sociali e produttive costituiscono una miscela esplosiva che richiede il massimo di responsabilizzazione e dei contributi concreti per uscire dal tunnel
Gli imprenditori siciliani che hanno vissuto e vivono sulla propria pelle le conseguenze di tutto ciò
Con un primato non certo indi invidiabile sono consapevole di queste urgenza ma non possono e non sono certo disponibile a vivere in un clima di perenne emergenza
L'economia il mondo del lavoro la collettività hanno bisogno di certezze di interlocutori stabili di istituzioni efficienti
Di un sistema politico che sappia dimostrare nei fatti di assumersi gli oneri
E gli impegni conseguenti sulla scorta di programmi enunciati e condivisi Perugia le per il raggiungimento di obiettivi generali e settoriali di uno sviluppo troppo a lungo invocato ma mai perseguito con strumenti e comportamenti adeguati
Subito dopo le ultime elezioni per il nuovo dell'Assemblea regionale e prima dell'insediamento del governo oggi in crisi la siti industriali si è fatta carico di indicare ancora una volta non solo i problemi irrisolti che impediscono e attardano la crescita socioeconomica o della Sicilia
Ma soprattutto le cose da fare per passare dalle enunciazioni di principio dai programmi e dalle intenzioni adorano era fatta di competenze e realtà tangibile non si tratta di problemi e teme nuove ma arcinoti
Dibattuti analizzate da decenni in tutte le loro implicazioni con occhi ammende rivolte alla necessità ineludibile di attestarsi agli appuntamenti ha delle scadenze comunitarie del mille novecentonovantatré
Con un sistema Sicilia
Meno sfilacciato indebolito sostenuto da una regione nel pieno delle sue funzioni e responsabilità che valorizzi la sua appannata autonomia speciale oltre che da uno Stato più attento ai problemi della eliminazione del divario Nord Sud
Le vicende successive quello dirne hanno impresso un'ulteriore pesante battuta d'arresto alla iniziativa politica
Legislativa e di governo alle possibilità di dialogo e di confronto con le forze sociali e produttive hanno sempre tentato ricercato e non ancora sfociato in iniziative idonee ad affrontare almeno un problema alla volta
Perfino lo stravolgimento o il blocco dell'ordinaria amministrazione e della spesa pubblica si sta traducendo in un boomerang che colpisce indiscriminatamente la società civile il sistema delle imprese e i lavoratori
I disoccupati giovani e nonni i servizi essenziali la qualità della vita che la gestione del territorio
Abbiamo evidenziato e numerose occasioni che il progetto di una Sicilia industriali si è troppo spesso incagliato nelle secche delle crisi cicliche ricorrenti
Della mancanza di un quadro strategico di programmazione o di politica industriale dei divari di efficienza strutturale dei servizi delle inadeguate risorse materiale in campo in quelle stesse perduranti difficoltà rischia oggi di soffocare il tessuto sano dell'economia siciliana in assenza di quella cultura di impresa che si traduce in comportamenti pubblici accedo missioni
Assolutamente incompatibile con la regole dell'economia e con le esigenze di una corretta gestione dell'ente
I condizionamenti negativi di gravame ingiustificati che derivano dalla periferia città dalla lontananza dei mercati dalla carenza dei servizi e infrastrutture dai maggiori costi della provvista finanziaria
Dalle incomprensioni consentitemi che in questi ultimi mesi stiamo investì ottimi tempi stiamo riscontrando nel rapporto col sistema bancario fu sono incomprensioni annus avviso completamente ingiustificate
Diciamo che vogliamo essere molto attenti l'abbiamo già detto lo cominciamo col dire
Noi diciamo alla propria sede della Regione che la ricapitalizzazione delle banche siciliane
Deve servire anche a guardare con maggiore attenzione il tessuto industriale della Sicilia se la ricapitalizzazione non debba serbi non deve servire a guardare con una maggiore attenzione l'industria siciliana
Noi riteniamo che la Sicilia debba pensarci un momentino a questo
Tutte queste cose si sono ulteriormente accentuati perfino nel confronto con le altre realtà dello stesso Mezzogiorno del Paese da essi
Si doveva e si deve partire per impostare una nuova fase della politica meridionalistica il regionale che sia compatibile con la regole dettate dalla Comunità europea per le vipere eliminare le disparità nelle aree svantaggiate o in ritardo dicevo
La Sicilia fino ad oggi
Non pare avere privilegiato la prassi del confronto in sede comunitaria per sostenere le buone ragioni del sistema di aiuti regionali ad un'economia fragile marginale con un mercato assai spesso limitato in territorio locale
Largamente dipendente dalla domanda pubblica di beni e servizi
Ma d'altra parte sembra essere colta in tutta la sua portata la necessità di sostegno degli investimenti produttivi determinando le condizioni idonee ed aggiuntive di convenienza alla localizzazione destinando risorse adeguate a sopperire alle carenze dell'intervento dello Stato
In un mezzogiorno che oltre ad essere di fatto declassato da questioni nazionale diviene argomento da rimuovere sull'onda della valutazione degli effetti di una spesa pubblica non finalizzata allo sviluppo deviata in rivoli assistenziale di legali dai disincentivi d'immagine nascente dalla criminalità dal connubio politica fa confidiamo pertanto anche nel ruolo degli organi confederale e del nostro consigliere incaricato per il Mezzogiorno
L'Est più idonee soluzioni da proporre nel confronto politico nazionale e comunitario
Ma ancora di più l'emarginazione del Mezzogiorno e pericolo reale insito nella competizione europea e nel e negli e nei nuovi equilibri e problemi sorti nell'Est europeo
Sottosviluppo degrado ambientale inefficienza del sistema dei servizi e della pubblica amministrazione carenza di risorse sono obiettivi ostacoli alla integrazione dell'economia meridionale siciliana nell'economia nazionale ed europea
E da questi ostacoli che bisogna partire per impostare una seria programmazione ed una politica economica che sia capace di determinare la loro attenuazione rendendo il territorio regionale appetibile per investire non solo nell'industria e gestire imprese sane commenti
Parigi industria ritiene che lo schema di piano di sviluppo economico che la Regione si è data possa costituire un riferimento importante
A condizione che i progetti annuale di attuazione non uso non restino solo dibattito
Poi non restino solo oggetto di dibattito politico e culturale ma siano realizzate calibrati sulle reali necessità di crescita civile ed economica della Sicilia
O non siano per esempio un assemblaggio di tanti progetti esecutivi che tante persone diverse in Sicilia si programmano e che poi non abbiano quello quella ricaduta di sviluppo che dovrebbero avere
Questa è la è la grossa preoccupazione che ci prende
In dando appare urgente aprire un dibattito critico sulla spesa pubblica regionale
Con riferimento a tutte le risorse endogeni ed esogeni ricercare ed utilizzare flussi aggiuntivi proveniente dallo Stato e dall'Anci sollecitare la carenza dell'intervento ordinario ed il carattere di aggiuntività dell'intervento straordinario
Una riflessione attenta responsabile si impone quindi sulla praticabilità e sulle modificazioni da apportare all'attuale sistema di aiuti in favore delle imprese degli investimenti
Ritenere che si possa creare sviluppo e nuova occupazione senza una contestuale crescita e del rafforzamento del settore industriale e una pericolosa utopia
La Regione pertanto deve porre finalmente mano a quel progetto di attuazione per lo sviluppo dell'industria siciliana previsto dalla legge trentaquattro dall'ottantotto che non pare rientri tra quelli del piano di sviluppo
Così come occorre ricondurre alle funzioni di enti economici e conta conduzione manageriale consorzi per le aree di sviluppo industriale della Sicilia
Facendone Strumendo reale di promozione e sostegno degli investimenti e dell'impresa e sottraendole alla invadenza partitica sollecitata dall'attuazione
Loro compito dall'attuale loro configurazione predominante D&D appaltante di opere pubbliche spesso legate alle esigenze di dotazione infrastrutturale e di servizi economici per le imprese presidente ci sono consorziati che sono scaduti da anni e anni e anni
Ci sono conto sia sì per lei quale si è provveduto alla ricerca della del rinnovo degli organismi
Negli anni passati
Passa da quel momento tutto si è fermato
Presidente i boomerang possono venire verranno certamente da questa assenza nel cercare di ricostituire tutti questi organismi che per noi sono l'assenza della vita
Nel momento in cui la Regione che auspichiamo possa presto contare su un governo forte capace di attuare un programma anche minimo gli adempimenti urgenti
Conferma di voler adottare la programmazione come metodo di governo non volte non mente rinviare decisioni ed iniziative in temi di politica industriale di riforme urgenti per decidere in ore della paralisi decisionale e amministrativa
Ed approntare con autor autorevolezza le questioni di fondo per ridare fiato all'economia agli investimenti all'occupazione
A me dispiace dire cose che mai siamo stanchi e questa è la stanchezza che abbiamo addosso
In Sicilia presidente possibile non le pur non recepire una legge nazionale fatta nell'ottantatré in favore del settore del turismo che non ha bisogno una lira della regione
Però Depero mette strutture come queste che non hanno avuto incentivazione ma che adesso non trovano catalogazione non la legge regionale ma lo trovano nella legge nazionale
E non sono messe il signor questore per dati per dare la licenza di esercizio
Non gliela può dare perché non è non è catalogabile tra le aziende alberghiere riconosciute nella nostra legislazione mente alla legislazione nazionale lo consente e quindi noi non siamo possibili date ad aprire le aziende perché non possiamo avere
Licenza di esercizio
Ricreare le convenienze per l'allargamento della base produttiva sviluppo ripeto questa è la stanchezza alla cui io ieri ne volevo riferire
Ricreare la convenienze per l'allargamento della base produttiva sviluppare un'industria competitiva diffusa sul territorio capace di interagire con gli altri settori produttive con l'esterno finalizzare le risorse
Se si vuole uscire dall'avviata dall'avvitamento su pratiche assistenziale che comportano la retribuzione di risorse la redistribuzione di risorse sempre più difficile reperibili o disponibile che non sono frutto della ricchezza prodotta da un sistema economico sano capace di auto sostentarsi o di e di innescare un processo di ammodernamento e degli o e di miglioramento della qualità della vita
Quale Regione e quale intervento straordinario sarà capace di promuovere l'industrializzazione con un'efficace ed efficiente sistema di incentivi che sono offerti
In grande numero di aree europee occorrerà verificare la compatibilità delle varie forme di incentivi con gli indirizzi della CEI rappresentando con efficacia gli esatti termini del problema delle aree meridionali svantaggiati
Né può essere taciuta l'efficacia reale l'immagine del sistema dei nostri incentivi derivante dalla mancanza di continuità del loro finanziamento della da dalla descrizione data gli aggravi procedurali e di intermediazione
Spesso dalla latitanza di un'amministrazione che vaglia decida in tempi compatibili con la programmazione anzianità
E stata delle gente sottolineata la differenza tra il Mezzogiorno e altre aree che si contendono gli investimenti produttivi nuovi la totale assenza di azione promozionale dirette verso le imprese potenziali interessati
L'Irlanda la Scozia Inghilterra settentrionale Spagna Francia Grecia Malta descrivono offrono e pubblicizzano le proprie aree localizzative e i propri sostegni agli investimenti le nostre aree industriale purtroppo si pubblicizzano per ben altri motivi
Nel confermare ancora
La disponibilità e la volontà della classe imprenditoriale siciliana
A collaborare con la Regione e ad ogni livello istituzionale per una inversione di tendenza sulla via dello sviluppo e della crescita produttiva e dell'occupazione
Vogliamo confidare che si voglia cogliere l'appello per lavorare insieme nel futuro di una Sicilia e di un Mezzogiorno affrancati dall'etichetta di palla al piede del Paese
Consentitemi di ringraziare anche vicepresidente di Confindustria che certo certamente è stato più è stato molto ma molto vicino a noi in momenti molto difficili in momenti molto importanti ci ha fatto riflettere ci ha fatto andare avanti
Lui poco fa mi diceva che non aspetta il ventisette per defilarsi io sono certo che lui non è carattere
Di defilarsi certo verrà assieme agli altri avvisi che sono sul tavolo modo e in maniera per restare attorno a Confindustria per contribuire allo sviluppo della nostra nazione grazie
Debbo dire che gli uomini validi Confindustria come Sergio Pininfarina ed Ernesto Gismondi
Non avranno o non verrà loro data la possibilità di fidarsi esperienze sono preziose e quindi di buzzo buono continuerete a lavorare
Ringrazio il presidente della Sicilia ustioni penso che il presidente del giorno risponderà
Puntualmente
Intervento
Per quanto detto interessa
Quindi metto di chiederlo
Vita allenarmi
I trecento armi
Di sollecitare gli enormi starmi addosso perché se mi toglie il fiato mi sta addosso non mi cocenti lavora
Presidente della Regione
Volte decentramento e lo ringrazio per essere presente con concordo quando il mese scorso sono andato in precedenza mira immediatamente è puntualmente ricevuto per discutere proprio dei lavori della nostra Assemblea vero precedente abbia fatto una panoramica sui premi non solo di Catania me la mostra Sicilia entrambi penso particolarmente a cuore
Grazie
Signor presidente dalla Confindustria signor presidente dalla Federazione
Egli industriale di Catania
Caro Presidente ora uffici industrie eccellenza reverendo insieme
Gentili signore e signori io sono qua stamattina
Per portare
Un saluto
A questa Assemblea
Degli industriali della provincia di Catania
Un saluto
Che motivato
Dal desiderio
Di partecipare ad un dialogo e ad un confronto
Che considero indispensabile
Un saluto
Nella veste istituzionale di presidente della Regione
Un saluto che non è formale
Ma che motivato da profonde ragioni sostanziali
E si emette se mi è consentito
La prima di queste ragioni
E la convenzione
Che insieme a tanti altri
Abbiamo maturato
In Sicilia soprattutto negli ultimi anni
La convenzione che per superare gravi difficoltà che questa Sicilia affronta cavi affronta probabilmente nel paese insieme al Paese
Che li affronta
Per le contraddizioni
Il travaglio
Soprattutto il dramma
Per le degenerazioni che pure si verificano in questa società siciliana
Cela necessità
Intanto di una sinergia
Di una collaborazione tra le istituzioni
E per istituzione intendo tutte quelle che concorrono al Governo della società siciliana dalla Società nazionale
Ma c'è bisogno di un dialogo di un confronto ma anche di una sinergia con l'espressione dalla società soprattutto con quelle espressioni della società che sono radicate nel tessuto sociale o produttivo di questa società
Credo del tempo che attraversiamo
è un tempo che non ci consentirà per molto
Di fare diagnosi
Di ricercare responsabilità che pure vanno individuate
Di dividerci
Laddove invece c'è la necessità di unirci per una grande battaglia
Che deve essere una battaglia del riscatto morale di questa società ma che deve essere anche una battaglia portata fino in fondo per cercare di trovare per individuare ma anche per realizzare quelle condizioni che possono fare crescere questa società siciliana il suo tessuto produttivo
La sua capacità di inserirsi nei Circuiti dello sviluppo del Paese
E con il Paese di inserirsi nei Circuiti dello sviluppo dalla nuova frontiera che l Europa
Nella quale certamente noi e desideriamo entrare non come aree marginali da assistere
Ma come soggetto che concorre in maniera viva vitale allo sviluppo complessivo di questa Europa
Credo che
Il momento difficile e attraversiamo nel Paese
Il momento difficile che si attraversa nella società siciliana
Con i tanti lati negativi che pure ci sono
Deve ricercare
Una risorsa che pure è presente in questa società è una risorsa
E la domanda forte
Che proviene da questa società
Di avviare processi
Che affacciano giustizia ed eliminino tutte le distorsioni e le strutture le storture le patologie che in questa società si verificano che si verificano anche nelle istituzioni
C'è credo la esigenza di utilizzare la domanda
Di nuovo di diverso che viene da questa società
C'è quella esigenza di cui parlava il presidente Mauri
Ristabilire nuove regole
Ma regole che diano certezza reciproca
Regolare che diano certezza ai cittadini alle istituzioni a coloro i quali siano proposte nelle istituzioni
Se non affrontiamo questo versante che certo io riferisco anche
Agli organi legislativi oltre che agli organi amministrativi
Se non imbocchiamo questo versante e l'Assemblea regionale
Il parlamento del Paese
Ecco fanno leggi chiare
Con
Ecco sufficiente garanzia per interpretazioni univoche dalle stesse leggi probabilmente tutto il resto diventa ancora risse
Se non stabiliamo regole chiare
Che riguardano il funzionamento la capacità di incidere dell'amministrazione pubblica
Certamente anche le ipotesi concrete di azione in tema dallo sviluppo e di crescita di questa società
Diventeranno difficili spesso contorte tormentate e quindi con possibilità di deviazione
Cioè la esigenza
Di procedere a riforme profonde ma che siano ecco di linearità nelle strategie e soprattutto di linearità negli strumenti organizzativi di questa riforma
E credo certi che c'è bisogno
Di una riforma del settore industriale degli incentivi c'è bisogno di una riforma delle aziende
Di sviluppo industriale
C'è bisogno di aggiornare anche in termini dinamici
Alcune strutture
Di fare una riflessione definitiva
Su alcuni enti di stabilire quali sono gli obiettivi e attraverso quali strumenti essenziale
Si vogliono perseguire questi obiettivi
Ma c'è anche una esigenza
La esigenza di procedere in tempi brevi
Ad una riforma dalla struttura della organizzazione del funzionamento dalla pubblica amministrazione
Che deve essere non a rimorchio
Dalla crescita delle novità degli avanzamenti che nella società e nel privato si realizzano ma deve essere al passo con questa sviluppo con questa crescita e se possibile deve saperlo anticipa e comunque deve essere in grado di dare per capacità esperienza e valore professionale deve essere capace di dare quella interlocuzione fattiva
Prova
Positiva di spinta in avanti che la società ci richiede è il mondo produttivo ecco gli industriali ci chiede
Indubbiamente non sono riforme facili ma sono riforme ormai ineludibili sulle quale si andrà a verificare il versante dalla politica che per conto proprio credo debba riflettere profondamente al suo interno
Per darsi regole nuove per creare
Una più alta attenzione
Rispetto ai processi degenerativi che pure si verificano e soprattutto per potere svolgere quell'ruolo che la Costituzione gli affida e che la società richiede questa Regione
Certamente alle proprie difficoltà
è una difficoltà sono di ordine finanziario
Il bilancino del novantadue è stato veramente drammaticamente addormentati
Per le minori risorse dei trasferimenti nazionali anche quelle che derivano da uno patto costituzionale che è stabilito dalla costituzione dalla Regione la la Costituzione del Paese
Ma anche quelli che derivano da funzioni che allo stato affidato a questa regione
E per maggiori oneri
Che derivano da leggi dello Stato
Questa Regione
Proprio in presenza di questa difficoltà
Deve accelerare e lo abbiamo fatto
Quel processo
Che
Deriva dalla programmazione regionale
Presidente Nicolosi
Che ha vissuto
L'impianto dalla legge
Sulla programmazione e l'ha tenacemente portata avanti
Lungo la fase dalla sua presidenza
Sa
Prego più di me quanto è necessario ormai scegliere definitivamente
E senza possibilità
Di distorsioni
Questa
Linea della programmazione
La strada
E ci può consentire di guardare agli obiettivi essenziali con una capacità di scelta
Nella quale si verifica la capacità complessiva non solo dalle forze politiche o dei governi ma anche la capacità complessiva di scelta
Delle categorie produttive dei soggetti sociali di tutti coloro i quali rappresentano lei espressioni di questa società
Abbiamo deposita il piano regionale di sviluppo
E in corso di esame
Presso il CREL
Che credo a breve
Ci darà il suo parere ma soprattutto le sue osservazioni
I suoi indirizzi e quanto è necessario per arricchire migliorare integrare questo piano di sviluppo
In un momento in cui le risorse si assottigliano
C'è la necessità di un utilizzo rigoroso di queste risorse
Nella direzione più congrua perché si incentivi lo sviluppo senza del quale certamente non ci sarà occupazione non ci può essere crescita non ci può essere prospettive ed una prospettiva rispetto alla quale certamente il tempo non è una variabile indipendente
Perché l'Europa cammina e va avanti ma soprattutto va avanti per la dinamica che al di là dell'Europa
Influisce refluisce all'interno dell'Europa ma anche dalla nostra Sicilia nel nostro Paese
Io credo che
Su questi temi
In una fase come queste
Di avvio per la formazione del nuovo governo regionale
Deve essere approfondito il dibattito all'interno dalle forze politiche e il confronto tra le forze politiche
Ma non solo
Ma deve essere approfondito un di una riflessione un dibattito dovevo un confronto con tutti i soggetti istituzionali e soprattutto con le associazioni produttive
Le organizzazioni del mondo del lavoro
Noi alcune cose li abbiamo fatti
Credo che
Vanno ulteriormente precisate è una forza perché sulla necessità ecco dei di e infrastrutture adeguate
Di servizi per le attività produttive
Sulla necessità di una connessione più stretta
Tra la formazione e il mondo produttivo
Credo che la interlocuzione
Tra la Regione e gli organismi anche di Confindustria sia stata una interlocuzione positiva attraverso anche strumenti che la Confindustria ha saputo creare e che va riconosciuto sono ad alto livello mi riferisco
A parte che non servizi e alle altre strutture che sono state
Certo ci sono nel quadro
Delle
Dell'impianto e delle strategie generali ci sono problemi più specifici quali problemi del credito
Dell'Agenzia
è stata prospettata
C'è un problema complessivo
Dei rapporti tra le attività produttive
E il mondo che è preposto alle attività creditizie
E io credo che su questo
Una riflessione più attenta non può non trovare la disponibilità del mondo bancario
Come c'è la disponibilità
Ecco del governo dalla Regione ad avviare questi processi di detriti di ridefinizione
Del tipo delle modalità e delle condizioni di intervento
Tenendo conto
Che
Ecco proprio per quel rapporto
Di sinergia istituzionale che è doveroso anche alle banche
E soprattutto le banche che hanno sede in Sicilia
Rappresentano
Un punto di riferimento che deve sempre più adeguarsi alle esigenze dalla società e del mondo produttivo
Probabilmente in questa regione ecco dovremmo porre ma
E in maniera
Meno
Meno difficile meno complicata
Ad alcune leggi essenziale che credo siano il versante
Sul quale poi si verifica in concreto
La capacità dalla politica di un'Assemblea legislativa di fare fronte alle esigenze reali
Presidente di Betta parlava dalla legge sul turismo
Potremmo aggiungerne
Anche altri
Ecco c'è
Al fondo anche un'altra drammatica realtà in questa Sicilia
In quest'isola che sconta
Un debito storico
Ma sconta anche
Alcune disattenzioni e perché no qualche volta contrarietà e ostilità
Questa Sicilia e su questa regione sull'Assemblea Regionale Siciliana
Si scaricano tutte le tensioni
Di una società come quella siciliana carica di problemi
Sì riversano
Richieste ed esigenze
Spesso sostenute da ragioni reali e legittime dalla Società Sicilia
E in questo tumultuoso riversarsi cioè che quel dramma che spesso si vive all'Assemblea regionale siciliana
Per cui su una legge di pochi articoli alla fine si agganciano
Vagoni di emendamenti che pure rappresentano esigenze reali della società ma che alla fine diventano incompatibili
E con le finanze regionali ma anche con il sistema di funzionamento della stessa Regione Sicilia
Ecco su queste cose
Volevo motivare il mio saluto
Con
L'auspicio l'augurio
Credo sì posta insieme fare
Che il mondo produttivo
La imprenditoria siciliana
E soprattutto la imprenditoria nazionale
Possa guardare a questa Sicilia
Come ad una terra
Che vuole uscire
Dalle distorsioni che ci sono su un versante che è il versante su cui ormai la società siciliana spinge in maniera ineludibile
E che dovrà portare
Le forze politiche ma anche tutto quello che il governo di questa società ad una nuova fase nella quale
Ci siano questi connotati e ci sia questo spirito di collaborazione di comune impegno perché i problemi che ci stanno di fronte
Non sono risolvibili né da un po'né da parte di un pezzo delle istituzioni né da parte di un pezzo della società
Le istituzioni si devono rinnovare la politica
Deve uscire dal guado in cui si trova per affrontare un versante che sia di profonda novità
Ma credo che
Se ciascuno va separatamente
Se non si coglie non si coglie tutti insieme il valore di risorsa che viene dalla domanda forte della società probabilmente gli sforzi che potremo fare singolarmente o per pezzi separati
Non arriveranno a quella conclusione che tutti auspichiamo che tutti desideriamo ma che ormai a tempi ristretti rispetto ai quali l'arrivare il ritardo e depotenziare qualunque risultato si possa poi conseguire il mondo va avanti
L'Europa si stabilizza noi vorremmo che si stabilizzasse non attorno agli interessi forti e alle aree forti
Ecco credo che dopo dobbiamo avere tutti consapevolezza dalle nostre responsabilità e dell'impegno che deve derivare da queste responsabile
Onorevole presidente
Ho ascoltato con molta attenzione alle sue parole
Certo siamo tutti che vogliamo regole certe chiari
Forte
Forti e come si dice oggi trasparenti
Su questa strada
Lecito darà sempre disponibili
Non solo oggi ma da tempo
La nostra situazione
Allevato la sua voce
Perché questo venga applicato
Sia per l'economia
Che per tutti i problemi che riguardano a livello locale regionale la nostra isola è una strada sulla quale siamo pronti a camminare insieme
E a guardare avanti l'interesse di tutti noi
E vorrei rivolgere un augurio alla classe politica che questo
Nel mondo delle forze sociali
In quello imprenditoriale
Abbiamo momenti di tensione
Abbiamo venti di dialogo ma superato quel momento
Tutti insieme lavoriamo però un unico comun obiettivo
è questo che invece purtroppo la nostra classe politica non riesce ad Aversa
Questo vale per gli enti locali ho visto qui stamattina oltre il nostro sindaco il presidente della Provincia questo vale a livello regionale
Ma compreso che fatta l'accetta su quella scelta si può discutere prima
Ha poi tassi colti era si percorra con convinzione quella strada questo è l'augurio sincero io mi pare
Mi è giunto in questo momento la verità anche visto un fax dell'assessore all'industria
Col quale mi dice
Impegni assolutamente improcrastinabili presso la direzione nazionale del partito
Impediscono la mia partecipazione assemblea generale annuale dell'associazione nello scusarmi per l'involontaria defezione albo ai partecipanti un proficuo lavoro certo del rilievo di risultati che saranno raggiunti
Peraltro un maggiore impegno da parte di tutti merita questa nostra isola perché maggiori sono i suoi bisogni
L'equazione industria uguale progresso e il fine cui tutti dobbiamo tendere i nostri sforzi gli eurogiudici assessore regionale all'industria
E adesso vicepresidente Confindustria Ernesto Gismondi
Ha chiesto di intervenire al nido la parola
Grazie
Grazie amici io ho chiesto di parlare al momento solo perché io sono stato molte volte qui in Sicilia sono stato mandato qui perché nell'ambito del mio lavoro in Confindustria dal presidente Pininfarina
Purtroppo spesso in occasione dei fatti di Catania in occasione dei fatti di Palermo che hanno colpito così violentemente non imprenditori
E poi abbiamo anche lavorato molto invece su tutti i problemi della Sicilia del sud
Ecco quello che volevo dire che io mi sono trovato veramente bene
è difficilissimo trovare una ragione una regione nella quale si sentano le persone così con il cuore aperto così amiche così
Così pronte ad essere insieme sono tanto felice di essere qui che addirittura basso tutte le mie estati le passo in Sicilia a Filicudi
E per questo che vi dico sono ammirato del vostro Paese
Però devo anche dire che se mi consentite parla invece che di saluti
Di un problema il presidente Pininfarina voluto la riforma Mazzoleni
Nella riforma Mazzoleni ha voluto Codice etico il Codice etico è un codice che noi industriali noi aderente a Confindustria ci siamo dati in quanto l'abbiamo votata all'unanimità in Assemblea
Nell'assemblea confederale perché
Debbano esserci delle regole morali delle regole etiche nel nostro comportamento come imprenditore
è chiaro che ci sono dei problemi nella vita ci sono dei problemi qui in Sicilia sia del premier su c'è il problema della della malavita più politica più
Imprenditori degli intrecci che abbiamo denunciato molte volte
Sono cose dalle quali è difficilissimo sottrarsi
E allora io devo dire che mentre ero qua in Sicilia mi sentivo sempre così dicevo mamma mia in che posto sono capitato che cosa succede qua intorno
Che cos'è facevo la mia parte insieme a voi per cercare di dipanare una matassa per cercare di capire un pochino di più e poi continua con il mio lavoro e fra il mio lavoro c'è stato un giorno di andare a Padova riunione della Feder veneto
Per discutere della posizione di Confindustria dalla posizione del ministro Scotti nei confronti del azioni della gravità della malavita che attaccavano le in prese non solamente qui
In maniera forse meno cruenta ma a anche al Nord
Ecco la cosa che mi è venuta subito che mi hanno detto e mi ha detto ma Gismondi
Sì va bene tu ci pare di mala vita che poi partecipiamo ai comitati provinciale dell'ordine pubblico insieme all'utilità pubbliche e tutto questo va benissimo diceva salendo e da che cosa siamo chiesti che cosa non ne possiamo proprio più
Non ne possiamo più delle tangenti non riusciamo a lavorare senza dover pagare per poter avere ciò che ci spetta di diritto
Preso abbiam discusse e così via la faccio molto breve poi rientrati in sede così
Poi sono milanese e come milanese lavora a Milano un giorno pochissimi giorni fa ho cominciato a vedere scritto all'ingresso dalla città invece che Milano ci hanno scritto Tangentopoli
C'è una città che improvvisamente mentre prima guardava intorno tutti con aria di alterigia dicendo
Di sufficienza voi la poveretti che siete la mescolati cosa fa così insomma le frasi le conoscete tutti meglio di me
Mi sono trovato ad essere un cittadino che vive in una città da imprenditore con tanti altri imprenditori
Con tanti politici evidentemente e trovare una fascia di marcio grande
Ecco io quello di li spendo ancora due parole su questo che credo che sia importante il vero problema che mi è venuto in mente chiaro chi è venuto lampante è questo qua ma non esistono i corrotti se non ci sono i corruttori e viceversa per fare concussione bisogna essere in due
Allora che cosa è venuto fuori è venuto fuori che nelle carceri milanesi ci sono diversi imprenditori io non dico che siano iscritti a Confindustria dato non ne faccio una questione di se sono dell'Api o no non mi interessa sono degli imprenditori c'è solo delle persone come noi che nella vita hanno scelto la strada più facile
Hanno scelto la strada di abbandonare la coscienza di abbandonare l'onestà che devono avere nel fare il loro lavoro per poter condurre il loro a fare
Mi si può dire ma guarda che quando le leggi che leggi diciamo così le usanze diventano tale che se vuoi lavorare
Devi pagare cinque per cento per l'immobile dieci per cento per le pulizie tariffe le i giornali li leggete tutti come Iveco io ne sapete come queste cose che conosco io
Ecco allora questo che mi ha veramente così spaventato ha fatto pensare è questo per cui sono venuto ancora più volentieri oggi
Qui qui da voi
Per con sé perché vorrei che mi consentisse che il Presidente mi consentisse di dire guardate che è in mano nostra il destino è in mano nostra se noi decidiamo che il intreccio ma la vita politica e imprenditori e imprenditoria sia quello che sia
Noi dobbiamo fare assolutamente la nostra parte stava una vita più dura
Però noi vogliamo che ci sia un mercato onesto che ci sia un mercato chiaro che rispondere alle alle regole del libero mercato
E che non debba necessariamente passare attraverso o a rischio della vita oppure a mettersi nelle condizioni di dover rischiare la galera per poter lavorare ora questo tocca a noi
Ecco allora
Lo dico così perché lo sento moltissimo perché faccio anch'io parte di quelli milanesi che pensavano che fosse tutto hanno tutto assurde niente al nord per allora non posso far altro che dirvi
Seguiamo quanto ha portato avanti il presidente Pininfarina volendo Codice etico applichiamole in tutte le nostre associazioni applichiamole in tutto ciò che noi facciamo del nostro lavoro
Perché ritengo che sarà l'unico vero modo per noi di poter andare a testa alta dicendo noi non lavoriamo solamente per il nostro profitto personale noi lavoriamo perché se le imprese vanno bene le imprese crescono va bene il Paese
Senza imprese sane non c'è Paese essa se noi non riusciamo a mettere sulla giusta strada al nostro modo di operare e per fortuna quelli che operano male sono veramente pochi però dobbiamo cercare di eliminarle dobbiamo creare delle barriere Eataly
All'interno delle nostre associazioni tali per cui chi non è degno di seguire una chi non è degno perché segue una strada diversa non lo vogliamo deve essere messo fuori della delle nostre imprese deve riguardare tutto il Paese in particolare noi imprenditori grazie presidente grazie per lo
Ernesto severo com'è vero che il futuro ora anche in mano nostra
Io stesso dico per il petto
Che prima di pretendere dagli altri dobbiamo dare del nostro esempio che ci qualifica prego il mio precedente Cavaliere lavoro dottore ingegner Sergio Pininfarina di concludere la nostra assemblea odierna lo ringrazio per essere stato con
Grazie grazie
Signor presidente regionale
Autorità
Cari colleghi ed amici imprenditori
Io ringrazio l'amico presidente Mauri
Per l'invito che mi ha rivolto a partecipare alla vostra assemblea
In una città
E in una provincia che sicuramente fra le più vivaci
Sotto il profilo economico industriali della Sicilia e dell'intero Mezzogiorno qui
Un tessuto di piccole e medie imprese
Vitali
E tecnologicamente avanzate
Ha dato un contributo rilevante
Alla crescita delle opportunità e dell'occupazione della vostra terra
E questo è un grande merito
Degli industriali catanese
E io credo di poter dire anche dell'associazione
Che in condizioni difficili
A causa delle carenze dell'amministrazione delle infrastrutture e dei servizi
E della presenza sempre più pervasiva della criminalità organizzata
Ma ha saputo operare per la tutela e lo sviluppo dell'imprenditoria
Se Catania rappresenta tuttora per molti aspetti una eccezione
Nel panorama ancora prevalentemente economicamente arretrato del Mezzogiorno
Essa io credo lo debba il suo imprenditore
E non certamente a sostegno di una politica adeguata alle esigenze della vostra provincia
Io desidero dare esplicitamente atto all'amico Mauri
Per il suo impegno tenace
Condotto in prima linea
Per la trasparenza delle attività economiche per l'efficienza dell'amministrazione
Per la lotta alla criminalità organizzata
Per lo sviluppo dell'associazionismo
è un'esperienza la sua condotta coraggiosamente Suhrkamp che gli sarà preziosa
Nello svolgimento dei compiti che lo attendono
Di consigliere per il Mezzogiorno della Confindustria
è un incarico di grande significato
Per l'intera imprenditoria nazionale
Non solo per quella meridionale
Per il quale io gli auguro soddisfazione e successi
La sua relazione
La relazione del presidente ha messo in evidenza come nonostante gli sforzi compiuti dagli imprenditori e gli innegabili progressi registrati nel recente passato
L'economia di industria catanese sia stata caratterizzata nell'ultimo anno da crescenti difficoltà
E questa come sapete una condizione generale dell'economia italiana
Che è dovuta sia la poco favorevole congiuntura internazionale
Ma sia soprattutto all'ambiente meno vantaggioso in cui operano le imprese del nostro Paese
Particolarmente quelle del Mezzogiorno
Rispetto alle concorrenti esteri
Oggi le nostre imprese debbono affrontare un grave problema di perdita di competitività
Che per essere risolto
Richiede da una parte
Il rafforzamento del sistema industriale
Dall'altra la creazione di un ambiente favorevole all'espansione delle attività produttive
In tale contesto è fondamentale
Il sostegno e lo sviluppo delle piccole e medie imprese
Che costituiscono non solo in questa provincia espressioni più vitale del sistema
Questo spiega l'impegno costante della Confindustria
Per dotare le piccole imprese degli strumenti necessari e rafforzarne la competitività
Per una politica che sia in grado di promuoverne la crescita dimensionale l'internazionalizzazione e di migliorarne il livello tecnologico
è un impegno che la Confindustria tenuto presente in ogni sua iniziativa
E che ha sicuramente contribuito al varo della legge trecentodiciassette
Per lo sviluppo delle piccole imprese
Che proprio nel mese scorso è diventata operanti
Ma le nostre iniziative la stessa legge trecentodiciassette
Per quanto significativa
Non possono risolvere di per sé
Tutti i complessi e difficili problemi delle piccole imprese
E più in generale del sistema industriale
Quello che occorre
è un disegno di ampio respiro
Non solo economico ma squisitamente politico
Che ricrei nel nostro Paese
Attraverso delle riforme di struttura
E degli interventi congiunturali mirati le condizioni per un nuovo sviluppo e per la piena integrazione dell'Europa unità
La priorità
E sicuramente oggi rappresentata dalle riforme istituzionali dalla necessità di modificare la legge elettorale
Di rafforzare l'esecutivo ieri equilibrare il rapporto col Parlamento
Di intervenire sui meccanismi obsoleti dell'azione politico-amministrativa che frenano lo sviluppo
Per sostituirli con altri più rispondenti alle esigenze di una società industriale avanzata socialmente economicamente matura
Occorre soprattutto restituire alla politica
Il ruolo di indicazione delle grande strategia del Paese
Liberandola dai problemi di gestione tecnico amministrativa che vanno affrontati invece in una logica di mercato
Con la determinazione di regole chiare improntate alla concorrenza con pari condizioni di partenza per tutti gli attori economici pubblici e privati
E con la creazione di un ambiente sociale più favorevole allo sviluppo
La necessità di definire un nuovo assetto delle istituzioni
Non può però essere l'alibi per non intervenire sulle questioni urgenti che l'inflazione la deindustrializzazione pongono al Paese
Non c'è alternativa fra interventi di struttura interventi congiunturali
E si vanno affrontati entrambi e contestualmente
Noi sappiamo già
Che dovremo coprire un buco di migliaia di miliardi nei conti pubblici del novantadue che l'inflazione sembra purtroppo avere interrotto l'andamento cautamente decrescente
Registrato nei mesi scorsi
Che la produzione rimane sostanzialmente stagnante
Bastano questi segnali
Per capire quanto la crisi sia ancora seria
E come sia urgente intervenire
E non è certo con la manovra sui tassi che l'economia può guarire
Al contrario perdurando la fase recessiva ogni aumento del costo del danaro e controproducente
Perché accentua le difficoltà dell'impresa determinando ulteriori perdite di competitività
La via da seguire non può che essere quella che porta allo scioglimento dei nodi del sistema
Se non ci sarà una radicale svolta di politica economica
Tendente all'azzeramento dell'infrazione
Al sostegno delle attività produttive
All'aumento dell'efficienza delle infrastrutture e dei servizi
Le opportunità che potrebbe offrire la ripresa internazionale
Che sia pure lentamente Van profilandosi sono destinate a svanire
Il problema oggi
Non è solo quello di fare quadrare in qualche modo i conti dello Stato
Ma soprattutto quello di risalire alle fonti degli squilibri
Intervenendo sui meccanismi strutturali che alimentano la spesa pubblica
E mantengono elevato il tasso di inflazione
Occorre ridimensionare drasticamente il settore pubblico
Attraverso il contenimento delle spese correnti
La reintroduzione del vincolo di bilancio per ogni centro di spesa
L'uso della leva fiscale ai fini dello sviluppo
La riconduzione dell'assistenza alle Solone e reali necessità dei più deboli
Occorre avviare inoltre un'intensa politica di vere privatizzazioni
Introdurre criteri di concorrenza
E di efficiente gestione nelle infrastrutture e dei servizi
Il disegno di risanamento dell'economia italiana e di rilancio dello sviluppo
Per essere completato
Deve potere contare infine su un'efficace politica dei re
E quindi su relazioni industriali capaci di assicurare il controllo della dinamica del costo del lavoro
Fra vent'
Ecco
Che non sia stato possibile concludere il negoziato sulla riforma della struttura del salario dei livelli di contrattazione
E raggiungere così l'obiettivo di dare vita nuove relazioni industriali
Più moderne più europee
Più idonee a consentire all'impresa e al Paese
Di affrontare meglio le ha cresciute condizioni di concorrenza e non solo sul mercato unico europeo
Ma anche nel mercato globale
Che ormai è una realtà
Tuttavia il protocollo del dieci dicembre
Anche se non risolvente dal punto di vista quantitativo ha costituito una svolta importante è la prima volta
Che governo sindacati imprenditori hanno sottoscritto un accordo che riconosce la necessità di arrestare o comunque modificare le indicizzazioni
Al fine di combattere l'inflazione
è la prima volta che viene assunto l'impegno a non rinnovare per legge il sistema di scala mobile e farne oggetto di una libera trattativa fra le parti in un Paese come il nostro che così restio al cambiamento dove la soluzione di ogni problema richiede interminabili mediazioni e rinvii
E certamente un risultato significativo
Questa strada non deve essere abbandonata
Perché ci porta più vicino alle condizioni in vigore negli altri paesi europei con i quali dobbiamo competere
Nessuno dei nostri principali partners ha infatti più pendici esazione
Il confronto a tutto campo per la riforma della struttura del salario e dei livelli di contrattazione che riprenderà a giugno
Deve avere quindi questi obiettivi la riduzione della dinamica del costo del lavoro l'abbattimento dell'inflazione
Il rafforzamento della competitività dell'impresa e del sistema nel suo complesso
Questi sono aspetti cruciali
Per combattere l'arte industrializzazione e sostenere l'occupazione
è così che si difende anche il potere d'acquisto dei salari
E no ricorrendo l'inflazione con degli automatismi che sono contrari alla logica dell'impresa in un regime di libera concorrenza
Proprio per tali motivi la Confindustria è contraria alle indicizzazioni agli automatismi
Ed è per queste ragioni che la loro abolizione è stata una degli obiettivi centrali che mi sono posto sin dall'inizio della mia presidenza
Nello scenario che si è venuto delineando con l'intesa del dieci dicembre
E che andrà completato
Con il negoziato di giugno
Non c'è spazio per ripensamenti a maggio lo scarto di indennità di contingenza non dovrà essere pagato perché il regime che la regola è scaduto il trentuno dicembre
Non è poi ne è possibile ripristinare la scala mobile per legge come è stato proposto da qualche parlamentare
Questo sarebbe in contrasto con la volontà del Governo e delle parti sociali
Espressa nel protocollo di dicembre sarebbe un fatto che darebbe un colpo molto grave
Alla credibilità delle trattative fra le parti sociali
E segnerebbe la fine dell'autonomia delle relazioni industriali
E il negoziato di giugno
Deve rimanere il punto di riferimento per definire la nuova struttura del salario e della contrattazione
Ragioni economiche e di giustizia sono quindi alla base del nostro comportamento sindacale
Se tutti saremo fermamente solidali a questa necessità di comportamento
Se il governo continuerà nel processo iniziato di liberare l'impresa e da quei contributi sociali che in tutti i paesi europei sono a carico della collettività
Noi voteremo la spirale virtuosa dell'abbattimento dell'inflazione del costo del danaro del deficit e del debito dello Stato
Sarebbe bello
Potere garantire il potere d'acquisto dei salari
Ma per gli imprenditori questo può essere un obiettivo
Ma non impegno
Sarebbe come se noi chiedessimo noi imprenditori di avere garantito il profitto
Quando invece il mercato che regola i nostri prezzi
Provare a garantire profitti e potere d'acquisto dei salari è stato tentato nei Paesi del socialismo reale
E abbiamo tutti visto con quali risultati
E nel quadro politico economico e sindacale che ho delineato che si deve collocare la questione meridionale
La soluzione dei problemi di sviluppo di industrializzazione di occupazione di sicurezza delle attività economiche e della convivenza civile nel Mezzogiorno
Sin dal momento del mio insediamento alla presidenza della Confindustria
Io ho sostenuto che lo sviluppo delle regioni meridionali non è solamente un obiettivo civile politico
Ma anche una grande occasione per rendere più stabile e duraturo il ritmo di sviluppo dell'intero Paese e per la stessa Europa in mezzo giorno infatti un'area geograficamente vasta che ancora ampi margini di progresso
E che rappresento un mercato di produzione e di consumo di grande potenzialità al cui sviluppo interessata oltre che la società meridionale l'intera società italiana ed europea per questo motivo io credo che la politica meridionalistica si è uno dei cardini della strategia che deve portare il nostro Paese in Europa
Per rilanciare lo sviluppo del Sud
è necessaria innanzitutto una nuova fase di industrializzazione con ciò io non intendo certo Trask fare l'importanza che hanno possono avere per il Sud dei settori come l'agricoltura il terziario il turismo
Ma è certo che senza un'industria forte
Altamente concorrenziale e non solo in ambito locale in ambito locale
Ma sui più vasti mercati europei e mondiali è velleitario proporsi il traguardo di una crescita economica che civile veramente significativa per il territorio meridionale
L'obiettivo prioritario della politica meridionalistica deve essere perciò quello della creazione
Delle condizioni capace per favorire l'ampliamento e il potenziamento del sistema industriale
In tale ottica il primo aspetto da affrontare a livello centrale e locale riguarda l'efficienza e la funzionalità della pubblica amministrazione
Le Regioni e gli enti locali debbono riacquistare trasparenza efficienza
Lo Stato deve rafforzare la propria presenza ad ogni livello dalla scuola dove permangono tassi troppo elevati di evasione dall'obbligo ai servizi pubblici alla giustizia
Deve fissare le regole della convivenza sociale e dell'attività economica deve farle rispettare
Deve Lando con inflessibile rigore la criminalità organizzata che oggi uno dei fattori di maggiore penalizzazione della società meridionale
La corruzione
Investe zone sempre più alto ampie del Paese
E strati sempre più vasti di cittadini
Ne sono coinvolti non possiamo non riconoscendo anche imprenditore
Ma vediamo che non a caso questi fenomeni sono legati sempre agli appalti alle commesse pubbliche
E dunque sulla funzionalità e sulla trasparenza dei comportamenti dell'operatore che bisogna agire con il massimo rigore se vogliamo rompere la spirale perversa che attraverso l'intreccio improprio fra gli affari e la politica porta la corruzione
Da parte nostra come Confindustria e con le nostre associazioni siamo fortemente impegnati a garantire attraverso il codice etico che ha ricordato il civismo che abbiamo varato recentemente
La massima trasparenza delle attività degli associati
E a collaborare con la magistratura e le forze dell'ordine per sconfiggere i fenomeni criminosi
Tutti gli imprenditori devono imboccare questa strada
Senza reticenze
Respingendo ogni tre con decisione ogni tipo di ricatto
Per contribuire a quella rivoluzione del costume politico e civile che è necessaria per ripristinare legalità e sicurezza nella vita economica e sociale del Paese
Una seconda questione attiene alla legge sessantaquattro
Sull'intervento straordinario dove andrebbero superate le vecchie logiche attraverso opportune modifiche che consentano di destinare le risorse a fini realmente produttivo
E concentrare gli sforzi in alcuni grandi progetti
Anche per questo aspetto
La Confindustria si propone di presentare in tempi brevi delle precise proposto
Fra tutte le condizioni necessarie per ampliare e rafforzare il tessuto produttivo meridionale
Un grande rilievo hanno infine la ricerca e la formazione
Aspetti strategici per assicurare la crescita dell'imprenditorialità e della managerialità
E se sono indispensabili per creare quel reticolo di imprese innovative
Avanzate tecnologicamente competitive sul mercato nazionale e internazionale che sole possono assicurare un proficuo utilizzo delle risorse
E sostenere quindi un duraturo sviluppo
In tale linea si collocano certamente i progetti predisposti dalla Confindustria e da alcune associazioni con il Formez
Perché si producano gli effetti programmati occorre però garantire la continuità dei flussi finanziari
In caso contrario si rischia di impegnare risorse anche ingenti che poi vengono spesi in maniera casuale
Senza quei ritorni che ci si era proposti
Poi che di recente è stata riaffermata la volontà di procedere occorre che su tali progetti venga fatta definitiva chiarezza
Per potere concretamente a riavviare le iniziative e condurre in porto con la necessaria efficacia un sistema formativo efficiente
E condizioni di maggiore flessibilità del mercato del lavoro sono indispensabili per favorire lo sviluppo dell'occupazione
Tra questi obiettivi reparti sociale hanno una responsabilità primaria
Il confronto che in atto con il rinnovo dell'accordo interconfederale sui contratti di formazione lavoro sulle assunzioni a tempo determinato e sulle politiche della formazione professionale
è un'occasione da non perdere
L'accordo è stato prorogato fino al trenta giugno si tratta ora
Nella prosecuzione delle trattative di muoversi nella direzione auspicata di una maggiore efficienza del sistema formativo e del mercato del lavoro
Cari colleghi
Questa Assemblea cade in un momento particolarmente delicato per il Paese e per il Mezzogiorno
La scorsa legislatura ci ha lasciato in eredità
Malessere nelle istituzioni
Conflittualità nelle forze politiche crisi economica
Tutti elementi che configurano uno scenario che assai poco propizio alle attività produttive
E allo stesso sviluppo della società civile
Uno scenario che si rivela particolarmente pesante nelle aree più deboli
Come sul
Il voto del cinque sei aprile ha preso atto di questa situazione
Gli elettori hanno espresso sfiducia che con i vecchi metodi la stabilità possa produrre un efficace governabilità
Hanno richiesto di modificare in profondità al modo di fare politica questa è la principale novità con cui si è aperta la nuova legislatura ed è una novità sostanzialmente positiva
Anche se ci rendiamo conto che la frammentazione delle forze politiche
L'attuale sistema istituzionale non rendono agevole nella formazione del governo nella ordinata dialettica tra la maggioranza e l'opposizione
Che è la caratteristica di tutte le democrazie avanzate dell'Occidente
La Confindustria non è mai intervenuta per indicare possibili schieramenti di governo chi debba partecipare fino
Né intende farlo oggi questo è un compito che spetta alla responsabilità primaria delle forze politiche anche se ciascuno di noi a livello individuale può certamente avere la propria preferenza quello che invece noi possiamo e dobbiamo dire
è che dell'ipotesi pasticciati di tipo consociativo
Che esasperano le mediazioni a scapito delle soluzioni dei problemi non servono più
Ne abbiamo già sperimentati in passato
Si sono rivelate completamenti inadeguati alle necessità per rispondere positivamente alla crisi di sfiducia dei cittadini per affrontare i nodi del sistema occorre dare vita a un governo di soluzione
Un governo che sia fondato su un programma che non sia una vera mina Meier elencazione dei problemi ma che inviti soprattutto le soluzioni
E su questo programma
Centrato su alcune precise riforme istituzionali e su alcuni punti essenziali per il risanamento dei conti pubblici e dell'economia che il governo futuro deve costruire una mal Franza e chiedere la fiducia al Parlamento noi dobbiamo assolutamente rispettare gli impegni che abbiamo preso a Maastricht
Per il risanamento della nostra economia
E si non possono essere disattesi
Se vogliamo partecipare al processo per l'unione politica economica e monetaria europea
è quanto di imprenditori ma io credo di poter dire anche la maggioranza dei cittadini
Si attendono dai rappresentanti della nuova legislatura
Ad essi paese chiede uno sforzo di innovazione
Per superare i vecchi schemi della politica nazionale
E avviare una nuova stagione di crescita economica e civile che ci conduca a pieno titolo nell'Europa unita
E se ciò è necessario per l'Italia
Lo è a maggior ragione per il Mezzogiorno
Cui solo un nuovo modo di fare politica sono un nuovo modo di governo possono assicurare una prospettiva reale di progresso
Al sud servono idee progetti validi e garanzia di una corretta gestione delle risorse
E questo è il momento di dimostrare con i fatti quello che tutti insieme governo forze politiche forze sociali Società Civile a livello nazionale e locale
Dobbiamo e possiamo fare
Per dare nuove prospettive di crescita le regioni meridionali
Legare il Mezzogiorno al grande progresso processo di trasformazione industriale italiano ed europeo
Questa è una responsabilità di tutti e di ciascuno noi l'abbiamo già assunto per la nostra parte e ci aspettiamo che tutti gli altri facciano altrettanto
Concludo anch'io con
Un riferimento personale anzi con qualche riferimento personale
Tra venti giorni come ho detto
Arriverò
Alla fine del mio mandato
Questo mandato è stato molto appassionante molto stimolante
Quando sono diventato presidente della Confindustria io credevo che il compito fosse importante ma non così importante
Credevo fosse impegnativo ma non così impegnativo
Ma mi è rimasta
Qualche concetto di fondo base
Quello della partecipazione
La nostra grande forza e la partecipazione della Bassa ed è perciò che io vado sono andato molto in giro nelle assemblee
Regionali e territoriali per controllare per stimolare perseguire e occasioni
Come quella di oggi alla posta pazzi persone danno molta forza alla nostra associazione sono una grande garanzia del nostro avvenire
Ne schiere di presidente della Confindustria
è un mestiere ingrato
è in fondo il compito di un pubblico ministero
Ho svolto questa funzione sempre
Con coscienza
Non sempre volentieri
Però mi resta comunque la soddisfazione che tutti anche gli avversari momentanei mi hanno dato atto di una rettitudine intellettuale totale
E di un servizio
Di aver cercato di dare tutto quanto potevo fare per gli interessi non solo materiali ma per l'immagine degli industriali
E adesso vengo agli altri riferimenti personali
Sono un po'legato a Catania
Sono legato Catania perché
è stato Franco Moscara allora presidente della Piccola industria che ha insistito fino alla morte perché diventasse presidente della Confindustria
Dopo un po'al terzo colpo ho ceduto
E quindi ho sentito comunque un legame particolare a questa nostra amicizia che si è consolidata in quattro anni credo anche con una stima reciproca
Poi conobbi maori
Mauri entrò nella giunta della Confindustria
Successe lo dei fasti dolorosi a Catania
Il comportamento di Mauri che io mi era e che tutta la Giunta mira ha costituito non solo un avvenimento è esemplare
Di comportamento da presidente di un'associazione
Ma veramente vi assicuro
La grande prova di dedizione e di crescita dell'immagine di Catania nel Paese
E di questo ho detto grazie a Mauri e lo ridico ci oggi è più importante perché davanti a voi
E se sono venuto a Catania e questa è la mia ultima visita un'associazione fu la prima del Meridione e l'ultima che ha tante
E proprio anche per potere dal di atto
Di questo davanti a voi che l'avete avuto come presidente per molti anni
E che
Lo perdere
Perché oggi annunciato con mia sorpresa la rinuncia al suo mandato
Di questo mi dispiace
Ma è giusto che questo avvenga
Perché la forza della Confindustria il rinnovamento delle cariche e la preparazione di altri uomini dalle responsabilità di comando così come per noi altrettanto per me
Per concludere debbo dire
E quando
Divenni presidente
Io piemontese
Industriale del Nord tutta la mia vita proiettata per l'automobile a Parigi negando Jorge Totonno niente sul neanche a Roma
Ero veramente un corpo estraneo
Per il Meridione d'Italia
Ma quando divenni presidente pensai che era mio dovere conosce
E quindi conoscere meglio ciò che non conoscevo il Meridione piuttosto che il Settentrione e sono venuto spedisce
E io ho sentito veramente che i miei sforzi
Che non sono stati vani perché credo di avere contribuito essenzialmente a un cambiamento culturale dell'atteggiamento degli imprenditori italiani verso gli imprenditori meridionali e questa è la premessa di
Quando sono venuto dicevo
Intanto mi sono innamorato della vostra terra della vostra cultura in ogni città dove andavo chiedevo sempre al presidente di farmi visitare col castello dei Normanni io i tempi ed Agrigento
O per esempio Acireale ieri
Cioè ho sempre cercato di conoscere di accrescere la mia cultura è conoscere la cultura del mio Paese
Ma ciò che sostanzialmente
Ho ricavato di più e lo dico con commozione è stata la sensazione
Del calore dei rapporti umani che qui ho trovato calore che impareggiabile e che non dimenticherò ma
Senza
Scusate
Un solo momento
L'atteso intervento
Del nostro presidente confederale
Europeista convinto
Chiude i nostri valori riflettiamo sulle cose che abbiamo ascoltato facciamone tesoro per un futuro mi e ora non solo da vostra Catania dalla nostra Sicilia ma l'intero Paese ad un grazie per le belle parole e ci ha detto e né di che non è difficile poi questa assemblea invito tutti i presenti ad un buffet che verrà offerto dalla vostra cessano dall'altra parte l'albergo signori grazie e buon lavoro per tutti
Cioè
Grazie