Il divorzio di San Valentino. Così la scala mobile divise l'Italia

Buongiorno a tutti e a tutti voi grazie per essere intervenuti a questa iniziativa io voglio subito ringraziare l'Associazione
Fra le banche popolari in modo particolare il direttore il dottor Giuseppe De Luce rumeno che ha organizzato questo incontro e dottor de Lucia che è autore di interessanti libri e saggi dedicati
Al mondo delle banche cooperative e della finanza e ricordo con particolare piacere i libri dedicati a Luigi Luzzatti che fondatore della Banca Popolare di Milano
E ringrazio la Fondazione borse la Fondazione Nenni che hanno organizzato questa presentazione
E presentiamo oggi il libro del senatore Giorgio Benvenuto e di Antonio maglie il divorzio di San Valentino così la scala mobile divise d'Italia
E avvieremo la nostra discussione che
Tra l'altro è arrivato alla sua seconda edizione il libro perché è stato arricchito da un saggio molto
Interessante del professor Antonio Costa
E avvieremo la nostra discussione in cui gli illustri ospiti che sono qui con me al tavolo della Presidenza e che vi vado a presentare
Graziano Tarantini che è Presidente della Banca Akros della fondazione
San Benedetto il presidente Bertinotti già presidente della Camera dei deputati il presidente Franco Marini che è stato presidente già
Della al Senato Carlo Callieri autorevole dirigente della FIAT e di Confindustria il Professore Enzo Russo che è professore di economia all'università la Sapienza di Roma
E poi abbiamo i nostri autori abbiamo è senatore Benvenuto che Presidente della Fondazione Bruno Buozzi e della Fondazione Nenni e poi abbiamo Antonio maglie che direttore
Della rivista della Fondazione Nenni l'articolo uno e Marco Zeppieri catturato la parte grafica del testo
Solo due parole di introduzione in cui giusto per cambiare poi la nostra discussione
E quello che presentiamo oggi è un libro che ci parla in maniera chiara e affascinante di un periodo chiave della storia politiche sindacale del nostro Paese
Il divorzio di San Valentino così la scala mobile divise l'Italia
Si incentra sulla data storica del quattordici febbraio del mille novecentottantaquattro quando l'allora Governo presieduto da Bettino Craxi varò un decreto che portò al taglio di quattro punti di contingenza
E lo scopo di questo decreto era quello di riportare sotto controllo un'inflazione che in Italia aveva raggiunto dei livelli insostenibili
E questo decreto provocò una profonda divisione a sinistra da una parte i socialisti che si trovavano allora al Governo dall'altra i comunisti all'opposizione pur sindacati la CISL e UIL e la CGIL in particolare
Per la dura posizione assunta dall'allora Segretario del PC Enrico Berlinguer
E la storia così sintetizzata sembra occupare uno spazio piccolo di storia italiana
In realtà tra il suo inizio la sua fine intercorre un arco molto lungo di dieci anni perché tutto ha già inizio nel mille novecentosettantacinque
Con l'accordo la Magnelli sul punto unico di contingenza con c'è un meccanismo che affidava in misura crescente agli automatismi l'aumento dei salari determinando un appiattimento e non valorizzando adeguatamente le diverse professionalità
L'epilogo di tutta questa vicenda viene nell'ottantacinque quando il referendum abrogativo promosso dal Partito Comunista andrà invece a confermare a sorpresa questo decreto questo provvedimento
E la scala mobile però la storia la scala mobile fu infinita tanto che si concluse definitivamente soltanto nel novantadue con la sua abolizione definitiva il decreto determina una profonda spaccatura fra le confederazioni sindacali
E anche se dopo questo strappo il sindacati ritroveranno comunque le ragioni
Dell'unità d'azione nelle cose da fare negli obiettivi da raggiungere
San Valentino segna
Un momento storico nella storia del sindacato italiano perché da quel momento in poi le confederazioni cominceranno a giocare un ruolo prevalentemente difensivo
E non saranno più in grado di elaborare delle proposte concrete dopo San Valentino verranno firmati altri accordi ma si tratterà sempre di intese segnate
Dal segno difensivo
Il libro molto bello perché è una grande ricostruzione storica non è soltanto una rievocazione memorialistica ci sono
I personaggi che hanno fatto la storia di quel periodo vengono interrogati vengono
Messi in luce i loro sentimenti le loro sofferti decisioni gli stati d'animo comunque hanno affrontato
Quei momenti ne cito due brevissimamente di questi personaggi che mi hanno colpita quando ho letto il testo uno e Luciano lama figura di un grande sindacalista
Che come Giuseppe Di Vittorio al sempre teorizzato e portato avanti l'unità e la l'autonomia del sindacato e come Di Vittorio pianse quando fu smentito
Dal pc di Togliatti in occasione
Quando punto la CGIL condannò con forza l'invasione dell'Ungheria nel cinquantasei
Allo stesso modo lama in occasione di San Valentino e fece tutti i tentativi del caso per non arrivare alla frattura non ci riuscite visse lo stesso dramma che aveva vissuto Di Vittorio
E poi per Bettino Craxi grande amico di lama anche lui fece tutti i tentativi per non arrivare alla frattura
E che sono tra l'altro meravigliosamente raccontati nel testo ma non ci riuscì e gli si presentò questo Veneto insormontabile del partito comunista che non c'era stato in precedenza in occasione del concordato con la Chiesa cattolica
Ma che invece si presente in maniera è risolvibile nei rapporti con il mondo del lavoro
Oggi il panorama è molto più complesso quindi si può avviare una riflessione partendo da quello che è successo all'ora i partiti politici anche se intaccati
Godono di una credibilità più bassa il nostro Paese combatte ancora contro la crisi la disoccupazione dilaga la politica vive al suo interno una forte corruzione che spesso scoraggia l'impegno
Delle nuove generazioni occorre ripartire
A mio parere ci sono stati e ci sono dei segnali di ripresa dal punto di vista economico
E penso anche all'impegno per
Diciamo investire in un provvedimento al fine di creare un quadro normativo che garantisca l'occupazione stabile
E che corregga le misure adottate dalla Forleo che non hanno prodotto alcun risultato
Penso che anche sul fronte dell'occupazione ci siano dei miglioramenti ci siano dei segnali di ripresa soprattutto per i giovani
è il job VAST entrato
Come dire in una fase sperimentale e quindi sarà più semplice è capire e gli aspetti comprendere gli aspetti che funzionano da quelli che invece non funzionano e che vanno corretti
Ma per fare questo io penso che oggi bisogna creare le condizioni per un confronto serio con le parti sociali guardate oggi il sindacato
Lo dico ha molti problemi oggi il sindacato ha molte limitazioni ma si interessa delle tematiche del mondo del lavoro egli rappresenta milioni di lavoratori e come tale va coinvolto proprio per evitare gli errori che sono accaduti in passato
Anche come è successo coglie su dati della Fornero
Quindi penso che si debba passare da una fase di antitesi di scontro ideologico ad una fase e al centro di questo cambiamento io oggi sono convinta che dobbiamo porre le persone io per persone intendo gli uomini e le donne di oggi
Che vivono nella società di oggi che una società purtroppo difficile una società complessa sempre in cambiamento la politica le istituzioni sindacati devono sforzarsi di interloquire con l'uomo di oggi che un uomo pieno di problemi di problematiche
E quando penso alle persone non possono dedicare un pensiero
Al sindacato dei cittadini voluto da Giorgio Benvenuto perché ad un certo punto bisognava comprendere che non erano più sufficienti la fabbrica un ufficio per aggregare gli interessi dei lavoratori
Ma che tutto era diventato più ampio e quindi era la società intera che diventava il luogo dove trovare e fare sintesi e quindi di sogni diventavano i bisogni dei cittadini ecco io oggi vorrei che il sindacato possente
Almeno un po'come allora propositivo e protagonista innovativo e convincente e non solo attestato su posizioni di arretramento e di difesa
Insomma per concludere ci vuole coraggio oggi dobbiamo giocare tutti quanti una partita all'attacco
E io sono convinta che a questo cambio di passo possono concorrere sia la politica il sì al sindacato lo possono e lo devono fare insieme
Quindi facciamo in modo sforziamoci facciamo in modo di impegnarci affinché
La difficoltà di oggi si possa trasformare nella grande opportunità di domani ecco sono convinta che questo per il libro questa profonda e storica riflessione che gli autori ci propongono in questo bel testo ci aiuti oggi da cui oggi parte anche la nostra discussione
Cioè io tutti con sincerità e consapevolezza comprendere ciò che stiamo ma anche ciò che potremmo essere molte grazie
E allora adesso iniziamo la nostra tavola rotonda e do la parola al Presidente Bertinotti
Una seria
Grazie molte per per questo invito e grazie
Grazie Giorgio che
Ha promosso questa iniziativa ringrazio in particolare pratiche come sentirete in questo mio intervento
Risulterà Lulli l'unico fuori campo quindi e giusto che sia stato dato la parola per primo così poi Coppo comincia la discussione diciamo
Fuoricampo resta riconquista evocato idolo
Ecco pena il non il già citato eccessivamente questo ruolo diciamo
Non cominciamo dalla fine di chi mi ha preceduto mostrando il mio dissenso radicale sulla situazione al TAR attuale dell'Italia dell'Europa ma invece comincia da più lontano cioè da quel dissenso
Che la cui vicenda è l'origine di questo bel libro Bellemo davvero lo dico senza senza ipocrisia
Molto molto documentato molto argomentato
E anche forse come capita quando si vince senza grandi faziosità
Ora per poter via in quanto sia io distante da questa interpretazione
Sono obbligato darvi conto ma vi prego di credere lo faccio rapidissimamente e voi quindi scuserete tutta la sua maglietta di questi brevi cenni su un su un periodo che meriterebbe ben altra riflessione
Mi sono reso fra mio rapidamente sugli anni Settanta
Che sono il prologo di questa vicenda
E che che senza i quali non si sa non si potrebbe capire il perché né il conflitto
Nell'intera vicenda
Io mi settanta vedono il nostro Paese qui ci sono dei protagonisti di questa storia
In una particolare condizione di intensità nel ciclo storico che tuttavia attraverso l'intero Occidente in particolare l'Europa
Solo il suo Maiani in tutto il mondo che prendono l'avvio dal biennio sessantotto sessantanove quindi dall'ascesa sulla scena sociale di due figure
Poi che diventeranno protagonisti di quegli anni lo studente di massa che l'operaio comune di sì
Questa è scesa produce un sommovimento nella politica e nelle culture
Ed è secondo me l'ultima trova i su cui si esercita il Novecento
Inteso come singolo grande e terribile cioè l'ultima prova in cui
Il Novecento continua la sua corsa nell'idea che la società capitalistica non sia l'ultima tappa nella storia dell'umanità
I sessanta o sessantanove diciamo così poco io no irrompere sulla scena del Novecento ne cambia molte coordinate a partire dai suoi protagonisti essenziali
Ci fosse qui Emilio amico Giulio Sapelli
Mi farebbe subito notare che comincia da lì la sconfitta quando la centralità del movimento operaio passo dell'operaio qualificato dall'operaio professionale all'operaio comuni di serie B sono amici chiusura diciamo la
Il mio in viva Giulio te ultima tappa ultima tappa sebbene già assegnato al piombo nell'ala
Prima di avere più
Formula più breve succinta possibile pratica
La solitudine di Pavia la distruzione della primavera e connesso alla fine
Di qualunque idea di riforma abilità dell'estate resti viene chiuso e caro Ovest comincio la storia diciamo così deprivata di una parte importante della storia del Novecento che fallisce nella sua scopino annunciata
L'Italia in che senso né particolare nel senso che
Il Maggio francese tu appunto qualche mese e sessantotto centrale italiano tua sette otto anni
E
Mentre il Maggio francese concentrato sulla Sorbona sulla figura studentesca il maggior italiano si prolunga perché la contaminazione e viene assunta dal sindacato
Diversamente dalla politica assai
Esistente
A ciò che stava maturando interni e di innovazioni culturali soggettive il sindacato attrice accetta la contaminazione
Tanto che dava luogo all'unica vera grande amico autoriforma che il Paese abbia conosciuto cioè la nascita del sindacato dei consiglieri
Per chiunque veda la situazione attuale dove i sindacati si distinguono quasi nulla eppure ci sono diversi
Pensate invece a sindacati che si erano assai diversi e che invece si unificano in un processo gigantesco perché in questo processo entra un fattore che si chiama democrazia
Anzi democrazia diretta
Siccome la memoria secco scomparsa vorrei solo ricordare che c'è stato un momento in cui i delegati rappresentanti di base del sindacato poi così hai conosciuti
Venivano eletti su arroccamenti di cinquanta lavoratori
Eletti su scheda bianca in cui erano eleggibili sia agli iscritti che che i non iscritti al sindacato tutti elettori tutti legittimi
Quella è quella particolar con la particolare struttura sto storia che è stato strade consegna realizzate qui
L'unica grande storia di I fondato cioè del Paese noi non abbiamo avuto Bismark non abbiamo avuto berretti non abbiamo telefonato e dall'altro se non per una stagione del centrosinistra interessante quello tanta
Ma io riformatori lì a fare il processo di riforma nasce nel vivo di una scelta anche in casa e precisamente queste tradizioni cattoliche cristiane socialiste e comuniste eccetera
E
Realizza Honda mutazione del panorama sociale del Paese
Tradire solo i titoli nasce lo stato sociale
Sì si consolida il potere contrattuale dei lavoratori
Come dicevamo allora con lo slogan la democrazia varca i cancelli delle fabbriche con lo Statuto dei diritti dei lavoratori
E
Prendiamo un indicatore tra tutti così la facciamo la più cosa possibile il salario cresce
Tanto che nel mille novecentosettantacinque le retribuzioni italiane sono le più alte d'Europa
La sarà il solaio cresce sale parlo quindi non solo del salario inteso direttamente
Saio diretto di detto differito e quella componente così importante che di questa società benissimo
La la tesi che sostengono che però ha molti autorevoli sostenitori è che quella
Qui mi espongo molto alla ritorsione
Del dottor Callieri maturo tanto fa parte del mestiere
E queste queste conquiste aggiungono un punto critico rispetto l'accumulazione capitalistica
Costituiscono un elemento di crisi
Insieme all'aumento dei prezzi delle materie prime che interviene sul meccanismo di accumulazione
Questo elemento di crisi è bene detto
Perché senza questo elemento di crisi i padroni del vapore volendo continuata all'Africa e come l'amico alloggi da porre dopo la rivincita ma
Ne ha
Nel prodursi della crisi si propone un aut aut
Che coglie benissimo onde protagonista ma anche lo uccidono vista la situazione italiana come Guido Carli che in una famosissima
Relazione del governatore dice una con l'appello alla borghesia specie trapelate dopodiché badate o è riuscito a mettere sotto controllo la variabile salariale intendo intendendo con questa tutte gli elementi ad esse correlate a partire dal poteva di contravvenzione
Eppure
Accettate di dover mettere a rischio con mutamento del modello di sviluppo
L'avvertimento come quello che sul terreno internazionale danaro trilaterale non ha importanza qui quanto venga raccolto il punto è
Che diciamo la in
I miei prioritari nostra età usare le parole del
Dei western i nostri non passano il blocco perdura la crisi si aggrava
Bisognerebbe qui introduco un'altra variabile che ci porterebbe lontano nasce un fenomeno terribile come il terrorismo
Che avrà un'influenza assai rilevante in tutta questa vicenda è che qui per ragioni evidenti oscuro di fronte a questo aut aut
Come accade nei tornanti della storia tu non passi che ti esponi alla rivincita della avversario come vedete uso termini molto diciamo drastici ma sono quelli della mia tradizione
Nel frattempo in questa condizione di blocco emergono in Italia dell'ipotesi di compromesso
Sia sul terreno politico sul coltello sociale e del resto in ogni condizione bloccata è evidente che lascia il partito del compromesso il Polito il compromesso viene e diciamo annunciato sul terreno politico
Da con la formula del compromesso storico da Berlinguer ma prima o a ridosso con le formule più complesse
Che usava Aldo Moro quelle ipotesi di compromesso diciamo così sono sul tappeto e il sindacato né a sua volta influenzato tanto che ne fa una propria
Tesa
La pagina Galileo
L'idea cioè di poterla di fronte a questo blocco produrre un aggiramento dell'ostacolo attraverso uno scambio
Una uno diciamo una cessione di sovranità in quanto autorità salariale
Per ottenere in cambio o riconoscimento istituzionale dalla presenza dell'istruzione
Cioè il Governo nuove erano meno sul terreno della contrattazione diretta malgoverno di più sul terreno delle relazioni politico istituzionale quella che un sindacalista della CISL assai
Sa intrigante per il suo pensiero
Cioè Bruno Manghi
Assunse la formula declinare crescendo appunto declinare come soggetto di contrattazione cresce come soggetto politico istituzionale
Ciò che porterà alla ovina definitiva il sindacato confederale Italia come si vede dal suo attuale stato
In quella condizione
Sì l il mondo cambia rapidamente
Dico soliti novità di editori
Mondo anglosassone guida questa questa cambio di passo
Sull'asse americana Thatcher faccio notare che in entrambi i casi non è solo un'operazione politica contro lo Stato
è un'operazione sul conflitto
Che la caccia fra
Assumendo la vicenda dei minatori il come cartina al tornasole da tutto l'andamento del del campo del cambio di passo va in prima al problema e che più modestamente ma non meno significativamente assai allora c'è il contratto sui controllori di volo
In ogni caso cioè dicendo basta il tempo della contrattazione è finito riprende il comando l'impresa
Il mercato
Questa inc in questa condizione
Ma tua aggrava sulla crescita
Dell'inflazione matura la messa all'ordine del giorno è sotto accusa della scala mobile
Che era stata figlia diretta di quella stagione
Infatti a ricordare settantacinque nel punto più alto diciamo così del conflitto si fa l'accordo
Una cosa confederale
Si dice spesso la Magnelli vorrei ricordare timidamente che
Limite miei meritevole inventore del punto unico su del scala mobile si chiama piaccametro
Perché sì non è un caso come sarà così sull'orario perché la cultura e la egualitaria
Ha visto nella storia della FIMMG
Ho una punta di diamante di questa linea che io considero molto preziosa
In quella in quell'elemento al momento si produce la si produce un accordo sulla scala mobile naturalmente da e e qui arriviamo al punto del conflitto
Viene messa sotto accusa
Dopo la sconfitta i trentacinque giorni
E
In quel clima di cui ho parlato non è che non c'è un'innocenza tecnica nella messa sotto accusa la scala mobile
C'è l'idea di ridurre il salario avrai labile dipendente
La tesi una variabile dipendente di scuola sono a fianco a come sapete fu usata come disvelamento
Della non sostenibilità scientifica del della legge Ponte dei salari no non certamente come proposta e vendicativa penso invece no lei è il punto nove cemento il solaio togliesse la variabile dipendente
E
Diversamente da da chi mi ha preceduto io penso che Liliana che si produce una controriforma politica
La democrazia il sindacato viene messa in ombra
Progressivamente sospesa Ettore una decisivo il rapporto tra le confederazioni
Ho detto che nel ciclo precedente le confederazioni esistevano ma dentro quel quadro del sindacato dei consigli
Quinto Olano invece essere protagonisti
Dei fatti i nomi sono evidenti i nomi che il cognome dei protagonisti sono evidenti
E contemporaneamente
C'è un'accentuazione né autoritaria
Ed i cui Craxi ridà politico di peso
Interpreta
Il nuovo corso
è finito il tempo dell'incertezza la complessità
Diciamo
Del della lettura molte e alla complessità l'accettano è il momento bisogna zona i decisori
Mento decisionista impolitico comincia ad avviarsi arriva fino adesso insomma alle punte estreme ma lì comincia a covare cominciano a covare due cose che segnano la storia fino allo storno al momento contemporanee da un lato
La
La messa in mora del conflitto che viene considerata una patologia invece criminale fisiologico che mentre la scelta
La rivendicazione operaia e popolare ingenera che deve essere sottoposta al paradigma della competitività della concorrenza che viene chiamato in prima causa
E il carattere decisionale
Della formazione della decisione che deve prendere il posto dell'assemblearismo dal dal quadro affettivo eccetera eccetera
Che cosa si che cosa può opporsi a quella quel colpo di maglio visto quello che già ovvio ha ricordato che era già successo
Mentre ciò che resta
Della stagione precedente queste al punto di debolezza diciamo di chi come me ha sostenuto la posizione
Che contro questa la nouvelle vague
Si oppone solo ciò che resta
Ciò che resta di un popolo di una radice di classe di una cultura
E ciò che resta di conquiste mangiata molto lo guardate
Al punto da un esempio così esaltanti come nella loro fase di crescita e insieme ad essi un'avanguardia di massa
La formula via di Massa
Secondo me si spiega così il cambio di passo il cambio di ricco patrimonio
Mutamento Aglianico da lingue abbia la posizione del compromesso storico alla difesa intransigente anzi prima
Alla solidarietà con la rotta del popolo dei cancelli alla FIAT
E poi con il suo protagonismo lo scala mobile si spiega così
Secondo me
L'idea cioè abbiamo perso
Abbiamo perse nel momento in cui abbiamo perso ci viene proposto una mutazione genetica
No non solo dovete essere sconfitti ma dovreste essere integrati
Dovete perdeva la memoria dei cronici testati deve dire dovete diventare parte di questo meccanismo
E vengo al punto sei lui che non era certo un estremista
Scarta fuori creativa no la difesa la storia la memoria quanto ai sono sulle radici e come aveva fatto simbolicamente i cancelli lo si fa sulla scala mobile
Se mi permettete secondo me con una certa indifferenza rispetto al risultato
E con un primato assoluto etico-morale di stare da una parte per difendere con il presente anche la sconfitta uno spazio di Futuro e un'immaginazione di foto
In ogni caso non so se pensasse così o no io penso che li pesasse così certamente pensavamo così noi
Che pensavamo che
Meglio meglio una sconfitta
Combattendo per le ragioni per cui c'è in atto
Che
La rinuncia a farlo in nome dell'essere riconosciuti
Nella società che si viene costituito
Sul merito non
Non facciamo troppe fermo fa un'altra discussione cioè convinto adesso allora c'era questo mostro dell'inflazione ad adesso ne vorremmo un po'disperatamente forse
Forse la la deflazione peggio che abbiamo imparato che peggio l'inflazione si andava combattuta certo che andava combattuta ma l'idea di combatterla colpendo i salari non è un'idea così brillante
Neanche carenze la farete appoggiata in ogni caso si produce così e vorrei dire al mio amico Franco Marini davvero amico lo sa altro amico
Ebbene la lei ha ragione in nome della quale loro ma anche Giorgio hanno fatto la battaglia a favore
Di quell'accordo sono state falsificate
Avevate sostenuto che la riduzione del peso della scala mobile nella difesa dei salari di automatismo
Avrebbe aperto uno spazio al sindacato
Sia di negoziazione articolata e contrattuale sul salario medesimo sia di crescita della sua influenza contrattuale per favore vogliamo fare una verifica di come è andata in questi ultimi venticinque anni
Naturalmente non è che sto dicendo a tutti tutta colpa dell'abbattimento e la scala mobile ma lì si è aperto una strada cedo Bilica anche prendere atto di queste cose il potere del sindacato cominciato veniva ridotto rispetto a venticinque anni fa
E la contrattazione di
è stata lo so conosco l'obiezione sì ma è cambiato il mondo sì c'è stato e ristrutturazione sì l'innovazione tecnologica sì la crisi Sila o stai sì d'accordo d'accordo
Ma al solito le innovazioni possono essere interpretati da diversi punti di vista
E invece il sindacato come la politica perché ormai
Soli indistinguibili
Il dice c'è la crisi dei corpi intermedi lo credo bene
Sono stati sussulti al sistema tal tanto da da appaia i popoli come parte integrante dei medesimi
Il c'è stata una tipologia dell'innovazione
Ma una vera poesia sistematica che ha fatto sì che
Si potesse dire buttiamo via quello e prendiamo questo ma questo questo non c'è stato onesto preso
E oggi le traduzioni italiane sono tra le più basse d'Europa o mi sbaglio
E il mercato del lavoro che
Volevamo unificare non è mai stato così sta intagliato
Vada alla voi concettuale ai voucher
In una pletora di a e mi avvio degli accordi che era in via riconoscibile o a vuoto rispetto all'altro insisto non sto dicendo lì c'è l'origine l'ICE però
Una interpretazione della modernità ed alla modernizzazione
E c'è un'idea e c'è un'idea del
Economia e un'idea del sindacato finito
Quello scambio e
è stato uno scambio iniquo
L'idea che il sindacato
Accetta una cessione di una sua usciamo Anita perché questo si tratta
In cambio di un riconoscimento di un potere istituzionale è cresciuto che ciò
Franco e Giorgio che ha generato la concertazione
Ce ne saranno state poche di maledizione di questo Ateneo sindaca
Come diceva ancora Pierre una volta poi farà concertazione un anno DOC due
Il periodo d'eccezione
Ma se diventa la regola come prima diceva
Tu entra nel concerto dei corpi intermedi
Entra cioè in una condizione in cui la perdita della tua capacità in contrattazione in difesa dei lavoratori resa più difficile certo
Dalla ristrutturazione resa più difficile dalla mondializzazione certo resa più difficile la finanziarizzazione incerto ma la rinuncia quella strada difficile
Ti conduce su un terreno in cui che dovrebbe essere e i ragazzi già una potestà che tu non ti sei conquistare ed è ancora peggio Angelo adesso è la città
Da un capo da un capitalismo che invece è diventato sempre più ogni univoco e sempre più totalizzante che non è anche l'aspetto per umano figurati se rispetto al sindacato
E per questo che io penso che
Arrivati ad avere oltre il dieci per cento di disoccupazione
Attorno al quattro per cento di disoccupazione giovanile piuttosto che occuparsi dei decimali dovremmo occuparci della crisi tra la coesione sociale e della crescita la civiltà del lavoro in cui viviamo grazie
Allora
Grazie al presidente Bertinotti che adesso Presidente Marini alte
Voglio mettere un punto per non dimenticare Otranto sarò breve anch'io
Il punto anch'io il punto di crisi del ragionamento di Bertinotti
Perché l'imporli bisogna andare per molte cose siamo d'accordo è inutile ripeterle eccetera molti percorsi li abbiamo fatti assieme
Il Luglio eravamo
Molto amici sempre siamo stati sempre anche quando era un presidenti delle Camere
E però su alcune Dionisi di centro del sindacato eravamo su posizioni totalmente opposte
E poiché io
Ero contro l'unità sindacale per questa conformazione questo
Insomma questa realtà della CGIL un po'complessa anche nel rapporto con la politica
E per due volte lo imperita io l'unità sindacale nel settantatré dieci componenti della Segreteria della CISL
Con Storti Macario Carniti eccetera ed
Duri
Scalia e Marini due eravamo dodici segreterie dieci da quella parte facemmo il primo congresso nel settantatré all'insegna con la bandiera unità si è unita no perdemmo il Congresso
Con il quarantatré per cento dei voti dalla Confederazione
Quindi vincemmo il Congresso nove la Cina nel settantasette Scalia l'avevamo perso per strada
Come di nuovo uno schieramento lì Segretario generale Macario Camilli mio coetaneo ritenevamo insomma due debba rivali modo amici ma insomma
Sempre dieci componenti della segreteria
Per l'unità sindacale in due capolista Marini poi un signore che si chiama mere Librandi in un economista noi due è invece quarantatré prendere prendiamo il quarantacinque per cento dei voti dalla Confederazione non all'unità sindacale
Perché perché sono matto sono contro l'Unità poi di dare un esempio l'abbiamo fatta assieme io e Giorgio rispetto ai rapporti con la CGIL dopo il decreto insomma le indire dopo il referendum non era questa era una valutazione del rapporto
Che
Poiché non non ho una persona cioè come me critiche e per le ragioni non tante più ideologiche allora di rapporto anche con la politica perché cosa siamo degli sciocchi a negarlo questo per me era fondamentale
Ti debbo dire che
Ci fu un incontro riservato forse venne fuori alla fine sul referendum Berlinguer della
Cortesia
Di invitare ad un incontro Carniti numero uno della CISL e Marini allora numero due della Cina e siamo andati
Ecco in quel discorso persona squisiti sì ma vengano eccetera però c'era tutto qui io mi
Rafforzare nell'idea che non si poteva fare unità sindacale
Questo era il punto dove che il ragionamento di Bertinotti merita un punto di riflessione vera profonda
Paolo sesto integri anni lì attorno ed la nube l'anno preciso nell'alla popolo ormai progressione parlo di
Mondializzazione degli Stati dell'economia
è evidente delocalizzazione della produzione stava cambiando non il mondo
Perché io per esempio ancora oggi
Sono convinto che c'è bisogno di una certa elasticità rispetta cambiamenti che sono legati alle trasformazioni profonde della società
Io però alla libere il liberismo scatenato avrei detto no c'è un ruolo dello Stato sul piano
Della difesa
Di alcuni diritti fondamentali vede il vivere della persona che lo Stato non può tirarsi dietro nemmeno dinanzi a queste teorie le liberisti e lo dico io che
Sono sempre stato in una detti alta direzione politica non quella di di di Fausto Bertinotti
Quello nuovo però
Che si cambiava il rapporto impresa contrattazione impresa rapporti con l'estero e impresa l'unità all'Europa andava avanti i rapporti si
Cambiavano profondamente dovevamo noi capire
Che le nostre posizioni
In particolare le posizioni espresse
Dentro la CGIL più largamente dentro la CISL è anche che alla richiamate Bertinotti c'erano e c'erano altre posizioni la nella CISL c'era una forte dialettica interna
Non potevamo restare come eravamo
Tumino parli di contrattazione ma rispetto alla mondializzazione né come la chiamava Paolo sesto oppure
All'apertura al mondo rispetto ai rapporti più stretti dell'azienda
Non più dei grandi settori
Perché fin quando noi contattavamo per i grandi settori forti di numero di capacità di pressione
Contrattuale eccetera un contratto che
Insomma fosse equilibrato lo potevi anche fare quando invece il potere è finito perché non c'erano più i grandi gruppi omogenei tra la Francia la Germania e l'italiano cominciamo ad andare avanti aziende gruppi di aziende
E la negoziazione si spostava livelli più ampi potevamo non ritenere la nostra posizione che ahimè ancora oggi mi sento dire io
Che ho seguito tutto dalle sono del numero uno l'ho fatto all'ottantacinque
Subito dopo il referendum pochi mesi dopo il referendum
L'ho fatta come è possibile pensare che noi oggi non lasciamo sparsi per difendere il guaio più grande dell'Italia che la la la la la la valorizzazione del lavoro l'ha la capacità di movimento delle imprese
La produttività ci ritorniamo sempre su questa cosa nostra è crollata
Noi li abbiamo il punto di maggiore debolezza c'è uno signore che lo scrive oggi su uno dei giornali italiani dice quello nella
Democratico demografia insomma lì i ragazzi non nasconde le diamo per un momento questo dov'è il punto il punto che l'Italia è rimasta ferma attorno a queste cose
Oggi se volete negoziare
La produttività del lavoro la quantità che il riferita ad un lavoratore viene prodotta rispetto agli altri Paesi noi siamo lì siamo carenti abbiamo persi decine di punti e non ci muoviamo
Perché
Ma perché ancora io non lo so c'è questo Bellini bel l'accordo del tra le confederazioni questo tentativo di accordo non mi guarda per il tentativo di alcol all'inizio di quest'anno l'hanno fatto però
Per superare la contrattazione nazionale e lasciare lì un angolo
Che io capisco che ci può essere molto relativo non non grande non può accompagnare i cambiamenti profondi dell'impresa perché i mercati sono questi non li cambiamo più
E non è per il cedimento della politica italiana perché si sono aperte le frontiere rispetto al cambiamento è saltato Bretton Woods tutto il resto
Non l'abbiamo questo deve dinanzi a questo io debbo dire che una dei degli slogan e ripetuti di Renzi
Sacrosanto
Laddove la produttività dove si ferma perché l'Italia in una diecina al quindici settori è rimasta dietro i cambiamenti e tutti i Paesi europei occidentali la pubblica amministrazione vogliamo dire che funziona a livello degli altri Paesi
Oppure la scolarizzazione la preparazione dei giovani oppure una due dieci dieci quindici questione queste riforme vanno fatte sennò noi non ci muoviamo dalla condanna di una produttività del lavoro largamente inferiore al quadro europeo o se volete sarà mondiale penna
Presto lo dovevamo capire noi
Qualcuno di noi benvenuto quella quello dunque come il dalla non non noi la corsa del popolo la la rete dei cittadini ma anche
Sindacato dell'Italia o non lo so usare
Dei cittadini quella era già una con uno slogan perché almeno segnalava il problema tale da parte di una linea più forte insomma prevalente perché era questa poi dove c'è il pure tu ovviamente giocarmi un ruolo oneri
è qui ristretto noi eravamo una minoranza
Carniti con una
Educazione cattolica oltre che di sinistra e quello c'era
In un certo qualche
Insomma
Qualche elemento di diversità c'era pingue state
Carniti arrivo a dire sì d'accordo gli occhi
Il punto unico però Carniti accetto l'insegnamento fatto annoio nelle serate Tarantelli Carniti e Marini in quel momento lì prima dell'ottantaquattro prima all'olimpico uccidessero
E Tarantelli io ero già abbastanza orientata avevo questa colpa che ti debbo dire insomma importuna mai perdonata però non abbiamo parlato anche una colpa io non perdonato la tua tra l'altro non
No io ho già
Talmente convinto
Dall'insegnamento di Tarantelli e un uomo di grande intelligenza e di esperienze e noi passiamo da lì per la pregherei
Determinazione della scala mobile diciannove col venti per cento di inflazione noi non teniamo
Qualcosa bisogna fare arrivammo lei manici arrivo Carniti con determinazione insieme con me e la CISNAL tutta su quel punto
E lì debbo dire che essa ma lentino alla fine
Forse fu una sconfitta di tutti si poteva fare meglio ma noi trovammo contraddizioni forti dentro la CGIL
è vero che c'era l'AMA la mala subito il know-how quella cosa io potrei raccontare episodi delle nottate alla la Ministero del lavoro lei quando si trovò
Pressoché isolato dai punti forti dalla CGIL che l'accompagnava la trattativa estremamente non solo con Garavini che era più a sinistra che erano i due che stavano con lama per la CGIL oltre Del Turco
Ma anche contenenti
E Trentin la decisione di trentine di schierarsi in un certo modo quella condiziono la
Perché se no ma non era lontano da questa posizione nostra
E noi riuscimmo a del D. e finimmo al referendum
Io
Io non lo hanno non l'avevo capito io recentemente ho fatto un dibattito la settimana scorsa su Moro eccetera
Ho detto ammesso che il sessantotto sessantanove occorre l'ho capito io che forse non ero meno intelligente dei miei amici e la CISL non coinvolgiamo gli altri non
Non questa visione aperta di Moro non non l'avevo capita bene
E io da qui il discorso di Moro nel sessantotto all'al Consiglio nazionale della DC rileggendolo eccetera strategia dell'attenzione se no di più della comprensione comprensori se qui quando disse cose nuove vengono fuori eccetera
E lei Moro mostro una capacità di capire i movimenti sociali aprì in quella direzione io ho riflettuto molto su quella cosa perché era un maestro politico politiche eccetera
Però
Di voi maggioranza del sindacato italiano con Carniti stesso che non aveva seguito che certamente era stato uno di quelli che sul punto unico
Era avvenuto nella posizione più larga che era della Federazione unitarie Lino
Lei non non non non non accetto che
Questa scelta
Ispirata da un uomo come Tarantelli poteva essere una risposta che ci mettesse sulla strada per cercare di governare dei processi che stavano cambiando
In maniera più realistica più seria di come abbiamo potuto fare
Per me è lo Stato deve essere una garanzia di alcuni diritti fondamentali
Cioè Treu che ha scritto ieri l'ho visto nel libro riportava qua il voi l'avete riportato lì ma io l'ho sentito io avevo sentito dire io a me l'ha detto
Diciamo a bassa ma bastano quattro forme di contratto di lavoro contratto a tempo indeterminato
Contratto a tempo determinato perché ci sono contratti a termine il part-time il lavoro dei giovani ville il l'apprendistato questi sono
Non lo so se l'unica combattuti quando ero Silvia diventassero ventidue ventitré ventiquattro questa forma di rottura
Che bisogna in qualche modo metterci un limite sopra questa cosa io vi faccio e poi concludo perché alcune cose volevo dirle ho già detto vi faccio un esempio pensate quando vi fermata agli autogrill e oggi
Io non lo so io ho una sensibilità che
è un'incazzatura per volta quando mi fermo una volta gli autogrill erano punti di vista edizione
Tornando all'inizio quanto sollevati e cioè anch'esso dovunque sai trovi altresì banconi immensi due persone dilaga
Che ci servono tutti quelli che arrivano e che stanno alla cassa ma vedete come lo guardo con attenzione questa cosa
Quei due quando arriva un affronto un polmone un'altra e vengano dei poveracci lì distrutti nella faccia ma come è possibile che il sindacato non prende quella cosa e ne ho imbastita uno in più un link pensate già questa cosa
Per evitare questa cosa che è un Lippi Lante quando io parlo di diritti dello Stato in questo caso il sindacato prima dello Stato non bocciata ci sono alcune cose che non si possono nemmeno nell'accettazione
Dei vincoli e delle necessità di una visione più larga
Dell'economia e dei rapporti sociali o sindacali nelle Società dell'Europa per esempio
Anche
Dove si pone ci sono delle concetto nel bloccare
Io al sindacato di quel settore io per me è capitato io continuo a dirlo Dio ma non è non avendo la forza lavoro probabilmente
Queste cose si debbono
Equilibrare la sinistra del sindacato in quella fase che duro dieci anni peggiori dieci anni forse
Della rinascita dell'Italia dove negli anni Sessanta il sindacato ha avuto un ruolo straordinario per lo sviluppo industriale italiano per come ci siamo mossi
Abbiamo smesso la rottura tra di noi c'era una unità nei dalla contrattazione nel resto molto forte bene io credo che lì
C'è stato un blackout è legato alle difficoltà della sinistra
Perché lì non l'avete fatta accettato nulla come muoverci la cosa di Tarantelli era sacrosanta
Perché tra l'altro lasciava la possibilità un giudizio dopo quattro anni o tre anni quelli che erano o dentro la contrattazione
Lasciamo la possibilità di dire va bene negoziamo un recupero un piccolo recupero sei quattro punti
Vengono scavalcati eccetera ma
Una una loro efficacia la mela no lo ammazzarono assieme ad altri in quel pericolo quindi
E lei non ci fu la risparmi comincio oggi
Ancora oggi voi trovate un'area del sindacato pezzi di sindacato
Che dicono ma la contrattazione essi
Aziendale si impero vai a vedere diventa poca cosa no quella è la parte più importante della contrattazione la produttività Latella poi negoziare assieme alla maggior parte del salario
E poi Toro coinvolgere la gente nei senza questo non lo fai oggi cresce quelle una delle ragioni di fondo della mancata crescita italiana resta ancora lei
E non riusciamo a sbloccare la
Finisco perché cioè avrei tante cose da dire ma non le dico ma quella cosa mi interessava quella che io con cui ho iniziato che c'era alcuna posizione della sinistra di quel tipo il sindacato
E la la la cosa che
Volevo sottolineare
Un aspetto che andrebbe scappata pur parlando in questo modo laico che oggi ci sono lo voglio dire io dopo la cosa di due congressi che vi ho ricordato che perché tra l'altro tra lo sapete tutti voi ma il sindacato non è un partito
Il sindacato ha ancora oggi quanto utile vi parlo dell'ottantacinque
Ancora di più allora la politica con le controparti come loro o la politica con le regioni o la politica con lo Stato sulla gestiscono largamente le Regioni e le strutture regionali e le strutture di categoria
Io restai dopo il secondo
Il congresso del settantasette
Poi ci fu il Moro dopo ma insomma facemmo Lu restai fuori così avendo preso il quarantacinque per cento meglio è un pochino mi disse
Era divertente impone e me ne andai avendo vinto il congresso della CISL laziale
Mi dettero un posto o dentro la Segreteria io andai lì mi stavano dando il posto del Segretario regionali che si guardano a me non me ne fregava questo no dando una stanzetta perché possono sentire i segretari di categoria che vengono qui
Debbono fare i contratti e vengono da noi invece andare a via Po
Facemmo l'accordo subito nel
Congresso nel luglio facemmo l'accordo nel dei primi di novembre
E lì dentro ma
E l'unità sindacale vi ho detto le ragione ho accennato appena oggi incapienti SCO rispetto alla complessità della situazione alle difficoltà che vanno oltre le cose che abbiamo detto noi
Trovare gli strumenti dell'azione sindacale rilanciare un ruolo diverso oggi ci sono tutte le condizioni per fare l'unità non riesco a vederne una che non ci sia
Ma veramente è cambiato il quadro politico mondiale
Il discorso di
Delibera sarebbe stato diverso a quelli della CISL Pala avrà fatto acrobatico Giorgio in quel modo per dire da noi proprio c'era un muro e avevamo deciso di farlo perdendo locale
Perché proprio l'idea di vincerlo
Credo che non ci abbia mai sfiorata
Proprio ma
Recapitava così dalle strade però vedi in quel modo lì insomma allora c'erano oggi non ci sono fa oggi si dice va beh il Governo chiude il Governo
Sì tante cose dentro questo quadro eccetera ma poi alla fine la forza di prendere l'iniziativa secondo me i sindacati hanno ancora un ruolo di prospettiva ma il passaggio obbligato oggi sarebbe proprio quello lì
E debbo dire che e finisco veramente che dopo il referendum dell'ottantacinque
A
A luglio c'era benvenuto ancora la UIL LaMMa alla CGIL io passai dal numero due al numero uno insomma da segretario Segretario generale nel luglio dell'ottantacinque dopodiché qualche mese
Per dire che in questa mia decisione quando io dico abbiamo impedito di fare l'unità non erano convinte a non l'abbiamo fatta fare
Non dico una cosa reazionaria
Accetto tutte le critiche meno di questa forse è più avanzata questa posizione qui rispetto a quelle reazionarie di più uno è perché allora
Questa cosa non non si poteva fare lo scontro fu durissimo
A me capitola disgrazie no anzi il divertimento poiché quando un ed ero giovane ancorare
Di fare un comizio su uno sciopero unitario a Bari su tutta la Puglia
Uno gli scioperi sulle grandi questioni politiche che facevamo una piazza in mezza piena per fortuna la Puglia allora era ora non so di meno era veramente una Regione dove la CISL pesava quanto la CGIL
Come iscritti come militanza Roma eravamo alla pari era una delle Regioni sanno fare in molte erano più forti loro in altre no al CONI eravamo così
Mentre io comincio a parlare pieno corsi saranno state trenta mila persone forse di più
Vedo avvicinarsi sotto il palco
Dal quadro all'anno e così delle
Decine di persone braccianti Rocca veniva davanti al TAR Attilio Discardi oggi soffre ciclistiche iter prepariamoci a combattere ma eravamo abituati
Appena
Un gruppo grande si è fermato scenari e dalle tasche dopo trecento persone tirano fuori L'Unità la mettono sotto
Sull'Unità c'era scritto né in grande consigliere ferendo un bene gli avevano dato il referendum per la per il periodo
La scala mobile Alli
Trentuno trecento persone io per il quattro cinque minuti andai avanti sostenendo per il due il comizio forse per la ragione se facendo peggio poi comincia a vedere che ruotavano i cartelli con e i bastoni con i cartelli sopralzo pugilato mollare un prestito io
Vedo il Segretario della CISL di Lecce lo riconosco per infondere con un bastone faceva il vuoto attorno a sé i dati un certo punto da questa
Per i danni Malta vedo che salta giù uno per un commissario e polizia nelle lambisce dottor Marini concluda concluda insomma allora concluse quindi tesa
Quanto durò la ripresa della dei rapporti con l'ha mai con la CGIL in pieno noi che
Avevamo fatto il referendum e io mi trovai in quella condizione nuova cinque mesi sei mesi
Io ricordo gli incontri che abbiamo avuto con la mole noi riprende avremmo la forza di riprendere l'unità d'azione piena sei mesi dopo un referendum che nelle fabbriche negli uffici
Sulle piazze dove è capitato io la tensione era quella ma perché anche allora c'era bisogno dentro questo cambiamento
Pieno di difficoltà e di contraddizioni alcune leale al sottolineate Fausto oggetti erano no in sei mesi
Io torna la cito qualcuno Mugnaioli dieci questa è l'accordo chi non è d'accordo alzi la mano ma non ci siete i primi votati tutti
E facemmo la ripresa piena
E andiamo avanti certo l'obiettivo dell'unità della Federazione unitaria dei metalmeccanici sindacato un è saltata mai era giusto che saltasse per le ragioni di fondo che viene che io sottolinea Lino in sei mesi
Fummo capaci fummo brave c'era la disponibilità di lame della CGIA dissi
Il comma uno faceva oggi io che sono a innamorato del del ruolo del sindacato che tu per riprendere hanno bisogno nelle grandi difficoltà maggiori di quelle che avevamo noi che hanno loro oggi
Una di prendere una decisione sul pulita secondo me sarebbe giustificata grazie
Grazie al prestito intelaiatura adesso lascerei la parola a Carlo Callieri prego
Molto difficile dopo
I due interventi che mi hanno preceduto
Così esprimere un pensiero che potrei definire di un liberale arcaico però credo che valga la pena tardi tentare di difendere alcuni punti di vista
Che non sono oggi particolarmente come dire apprezzati
Partirei dal sessantotto partire da quello che Fausto Bertinotti ha definito la palingenesi dell'operaio massa dello studente Massa
Per dire io ho sempre diffidato alle massime sono come Canetti Massa e potere la massa ed è un oggetto scuro
Che sia animato e le peggiori intenzioni come
Anche ha detto Gad Lerner dopo il tramonto dell'operaio massa cioè dopo
I trentacinque giorni della FIAT che conosco Giulio massa conosco Paolo Massa ho licenziato un pool Enrico Massa ma l'operaio massa francamente non l'ho mai visto
Il sessantotto e qualche cosa di diverso da quello che
La palingenesi del del nostro amico Bertinotti ha raffigurato un momento di passaggio molto difficile
Di un'Italia che è diventata industriale ma non è ancora abbandonato le tradizioni agropastorali questa è la verità
Se ricordo
La fabbrica da allora strana Mirafiori allora con tutti contadini del Meridione Durbati prima di loro erano passati i veneti possano arrivati dal Mezzogiorno possano arrivati gli immigrati di ritorno dalla Germania
Aveva una vita vano obiettivamente difficile perché la cultura industriale tra ciò che
Di meno vicino alle loro tradizioni e la loro cultura il sistema
Su questo si innesta un poi
Come dire forze politiche si innesta con forza il movimento studentesco
Movimento studentesco che dalla scuola gentiliana autoritaria esplode verso forme liberatorie il mondo alla rovescia avete tutti presente che il carnevale
Come dire l'inversione dei ruoli
E però questo Carnevale in Italia dura dura tantissimo non come in Francia che si spegne nel giro di sei mesi
Perché perché non esistevano radici culturali allora
Nomine esistono credo ancora radici culturali ben consolidate che portino a distinguere alcuni valori fondamentali
Il primo valore fondamentale quello dell'eguaglianza e che l'eguaglianza di diritti l'eguaglianza e di opportunità ma l'eguaglianza nell'appiattimento non è il superamento dello schiacciamento dell'individuo della persona
E si è mai il presupposto perché le persone possano sviluppare le loro diversità nel modo più profittevole per se stessi e per la società questo è fondamentale
Sì al eguaglianza non si aggiunge
L'opportunità e non si aggiunge lo sforzo di promozione da parte dello Stato da parte della scuola da parte delle fabbriche da parte del sindacato
L'uguaglianza appiattimento brutto ed è negazione dei valori individuali e personali
E questo uno dei primi
Delitti che il sessantotto compie mi egualitarismo per l'egualitarismo senza
Distinzione senza alcuna valutazione alcun valore al merito cioè all'impegno attraverso il quale
La persona fa fronte
Ai suoi doveri per perseguire i suoi diritti e per trovare
Aree ambiti di e sviluppo
E non è un caso mi dispiace Presidente doverla contraddire se in parallelo
Con queste tendenze si sviluppa anche la tendenza alla contestazione più violenta
In fabbrica fuori fabbrica e il terrorismo
Ci sono assolute contiguità che son provate dalla storia io potrei fare elenchi di persone che
Erano più che contigui al terrorismo e giocavano su più fronti compreso compreso quello sindacale
Che
Allora voi dato luogo uno a diffusione i movimenti Costituzione di gruppi di autonomia ricerche difforme come dire di consorteria
Clandestine non clandestine su cui poi moltissimi hanno prosperato
Voglio dire non è un caso se te lo dico per esperienza diretta da Lotta continua di potere operaio son venuti fuori i direttori dei giornali e giornalisti dei successivi vent'anni
Fate su un pensiero
Ma parte lì uno per uno e vedrete che quello che vi dico corrisponde assolutamente a verità
E non credo soltanto perché essi fossero come sono in effetti persone intelligenti aperte colte perché hanno funzionato dei sistemi di
Congregazione perché non potrei definirli diversamente attraverso i quali
Si sono reciprocamente spinti e tirati con movimenti atti respingi si va avanti con molta facilità
Mentre l'operaio massa scomparso o gloriosamente così come è scomparsa la classe così com'è scomparso il marxismo così come scomparso
L'Oriente europeo extraeuropeo dando luogo a dei fenomeni che sono sono ancora straordinaria opportunità insieme a straordinari rischi stornare minacce per tutti
Non possiamo non pensare che se un tempo
Diciamo eccetto benestante chiamiamolo così quello che disponibilità di mezzi la possibilità di fare una vita
Più che dignitosa ammontava avrà quattrocento milioni di persone e oggi e vicino a qualche miliardo
Non è un caso
Tutto sola inevitabilmente comportato una serie di riequilibri questi equilibri chiamiamoli come vogliamo
Ristrutturazioni Morse Morse ferrosi di competizione e concorrenza però
Hanno prodotto degli avanzamenti straordinari perché dei necessari continuamente contenimenti per qualcuno
Ma se da questi contenimenti si fosse accompagnata una intelligente opera di classe dirigente politica sindacale imprenditoriale
Che avesse puntato agli elementi di creazione di valore
Attraverso il lavoro
Creazione di valore immateriale e materiale
Attraverso l'acculturamento delle persone attraverso la loro responsabilizzazione attraverso l'amore per il lavoro ben fatto
Attraverso l'impegno attraverso una scuola orientata a promuovere i talenti e non a soffocare li uniformarli
Attraverso
Dei sistemi che
Sollecitavano e spingevano nei ragazzi nei giovani la creatività che poi nella base della creazione del valore tutto italiano probabilmente saremmo in una condizione un po'diversa rispetto a quello che oggi
Ci troviamo
Ed è questa una storia di occasioni perdute ce n'è per tutti sicuramente ce ne per gli imprenditori sicuramente ce n'è per la classe politica vorrei dire
Non ultima forse prima la sinistra italiana
La sinistra italiana arrotolato di disastri indiziata attraverso delle posizioni anacronistiche
Con lo stesso talento del persecutori di Cipputi figliole infilarla scopre nel di dietro soltanto che Cipputi la sinistra Cipputi la scomparsa era infilata sola
Il caso del referendum
Che il libro di benvenuto così bene racconta è proprio un caso discolpa infilata delle terga della sinistra dalla sinistra stessa
Perché
Cosa ci voleva capire che quelle forme di acuite risme di appiattimento erano contro la storia
Cosa ci vuole capire che è chi
Difendeva la Confindustria era chi era garantito
Non per nulla le analisi degli orientamenti rivolto che sono stati fatti dal professor
Adesso non mi ricordo non mi ricordo il nome ma
Dal professor Agosta dicono chiaramente che inoltre volevano di stretta misura
Nelle tagliare fortemente industrializzate nelle aree industrializzate no quindi dare fortemente industrializzate erano presenti i cosiddetti garantiti erano ti garantiti che
Pretendevano il mantenimento delle garanzie ma il mantenimento delle garanzie quando Pol Pot e garantito significa che qualcun altro non lo è
E questi qualcun altri erano troppi rispetto a quelli che garantiti erano e si ritenevano un sistema di garanzie è un sistema che in verità non garantisce nessuno
Perché e ci
Si nasconde dietro un sistema di garanzia rinuncia a promuovere si rinuncia a migliorare rinuncia a qualsiasi spinta propulsiva rinuncia ad accrescere a far crescere le sue competenze e a valorizzare le sue competenze
Per finire questo
Mio breve excursus da vecchio liberali da vecchio liberale vetero liberale cito perseguito da un libro che sia io garantito guarda un po'e lo scrittore
Domenico liberato ad hoc cioè il sindacalista della fibra ma in realtà operaio di la fregatura che a Mirafiori incassa Berlinguer dicendo Segretario da che parte stare tessere occuperemo le fabbriche e Berlinguer e gli dice evidentemente saremo saremo con gli operai allora Pasquale liberato Norcia un ex contadino imbianchino
Che va a lavorare in Germania in Germania fra i mestieri più light di manuale per alle ferrovie
Poi quello che attacca le carrozze delle ferrovie tedesche
Saltando da respingente respingente perversa del fare
Schiacciato poi dai in una fabbrica tessile dove fatica dottore mestiere schifoso perché cambiare l'agenda non so se avete idea di carenza di polverone atteso che però
Sta benissimo
La moglie non è abituata alla vita tedesca metterlo invece c'era datato perfettamente fa domanda alla FIAT entra in FIAT e diretta operaio e l'altro serratura e da lì
Capopopolo o leader naturale uno di quei delegati del reale sulla scheda bianca
Viene poi affiliato dalla dalla film da Tom Dealessandri che molti di voi conoscono era un
Sindacalista di di di pregio e operai anche lui
Di grande qualità
Norcia della sostare nella sua storia conclude dicendo quali sono le opere differenze tra la Germania e Italia dal punto di vista degli operai
Scusate il cambio gli occhiali
In questo suo libretto in cui racconta di tutto di più dice in Italia si lavora
Ma noi come in Germania non è che si controllasse tutto a posto fa il lavoro perché lo devi fare la produzione si fa ma non c'è quella mentalità perfezionista
Se l'operaio tedesco della reciproco minuti in più rispetto al tempo di lavoro lo fa
Magari poi dice che non ce la fa più che così non si può andare avanti ma lo fa l'operaio italiano fa solo quello che si deve fare
Questa breve citazione dice
Ciò che manca a questo nostro Paese ciò che non è stato coltivato
La cultura del migliorare la cultura del promuoversi la cultura del lavoro ben fatto la cultura della responsabilità
E su questo la sinistra a responsabilità
Enorme non voglio fare casistiche ma dopo quella del referendum guardiamo quali altre sfide di errori sono stati fatti
Volutamente
E quali
Si minaccia di fare in prospettiva ma ce referendum in cantiere prossimo
Che verte intorno al tema se questo sistema arcaico che abbiamo ereditato da una nobilissima costituzione del quarantasei
Rimane da
Per superare due blocchi contrapposti in un sistema in quel mondo era diviso da ideologia
Se questa Costituzione possono
Essere ammodernata per
Funzionare in un sistema competitivo integrato molto complesso in cui le decisioni devono essere oltre che
Giusto di merito anche possibilmente rapide
E non possono
Durare
Mesi su mesi se non anni subire continui rinvii
Probabilmente
La riforme costituzionali proviene approvata
Dal dalle Camere e in
Valutazioni referendaria perfettibile tutto è perfettibile ma è o non è il momento per cambiare
E e o non è il momento per cambiare qualcosa nella scuola perché la scuola si attrezzi a formare
Teste ben formate buoni cittadini
Buoni cittadini significa responsabili nei confronti di chi delle comunità in cui sono inserite
Che
Hanno una educazione civile e civica che gli consenta di non sport calpestata senza bisogno di minacce di multe che poi naturalmente
Nessuno
Io ero che era perché sono del tutto impossibili
C'è o non c'è bisogno di aprire spazi per la creatività anziché per soffocare la
Son tutte quante cose su cui
La sinistra italiana in particolare diciamo la sinistra più vicina alla all'atto estremo della formazione
Continua a comportarsi come sede nulla fosse cambiato come se fossimo ancora ai tempi delle contrapposizioni ideologiche solo come se l'Italia fosse una Provincia autarchica denominata
Integrata nel mondo piaccia o non piaccia quella dell'integrazione del mondo avviene dalla lunghissima storia
Chi conosce un popolo dei movimenti mercantili o dei movimenti artistici e io ho degli scambi di manufatti artistici nel mondo sa che
La cultura le merci viaggiano nel mondo conosciuto e anche oltre il mondo conosciuto
Questo da sempre
Il periodo della contrapposizione calesse l'omessa bloccato gli scambi
E gli scambi possono ripresi che gli scambi piaccia o non piaccia
Sono non soltanto economici sono anche culturali sono forme di integrazione sono forme di riconoscimento del diverso sono forme di pari opportunità
Per masse di popolazione che altrimenti sarebbero tagliate fuori da qualsiasi progresso
Allora adeguarsi
A questa situazione non è
Come dire
Tradimento di scelte ideologiche e semplicemente buonsenso
Domani CGIL si celebrerà
La memoria dei trentini
Trentini sicuramente era un ideologo spesso però da buon senso che
Riusciva a trovare di fronte problemi soluzioni ecco Pisa riscoprire la capacità di trovare soluzioni problemi
Allora grazie a Carlo Callieri allora adesso lascerei la parola Graziano Tarantini diretto stiamo nei contesti andiamo avanti così però non è azzardato
Premesso che mi sento un intruso rom benvenuto curdo tutti i costi che intervenisse a loro ha detto qualcosa di utile posso dire anch'io io ovviamente ho letto il libro
Dell'ottantaquattro euro appena laureato avevo fatto una tesi laureati in legge una tesi in economia del lavoro dunque avevo letto benissimo Tarantelli
Dirò appassionato al libro di Weitzman economica dalla partecipazione perché sentivo che in Italia in qualche modo si andasse verso
Una una una maggiore collaborazione fra la produzione il capitale il lavoro
Vedi voleva cultura voglio dire molto regionale che sono nati in Abruzzo e leggendo questa e posso dire ne verrebbe voglia di replicare alle tante cose sentite fra cui le ultime interessanti che diceva Calieri
E posso anche dire però che l'Italia non è stata tutto uguale io andai via dall'Abruzzo perché volevo evitare la camicia di forza della raccomandazione dell'invadenza della politica su tutto
Di Gaspare ma che erano tutti erano tutti
Che posso dire che a Milano la situazione è diversa dunque l'Italia e c'è anche un'Italia diversa
Che e lo dico con un vanto perché il Paese in qualche modo bisognerebbe analizzare anche perché alcune aree del paese continua ad andare avanti altri restano dietro perché sono dati
Comunque stando al testo al libro mi sono permesso di scriverlo perché nella detto mi era stato detto che vengono pubblicati gli atti
Ho detto una mia lettura
Diciamo che faccio del testo anche in ragione di quelli che sono stati dopo le ricadute nel tempo e fino ai giorni nostri che tanto richiami il tempo libero
E scrivo ci sono più ai sono brevissimo ci sono più a nord oggi di quanto si potrebbe a prima vista pensare fra nutro lo scontro di trent'anni fa sulla scala mobile la situazione che stiamo vivendo oggi
Come giustamente si osservano il libro i problemi che diedero vita quella sorta di guerra dei mondi così definita sono diventati elementi stabili di un lascito ereditario che viene trasmesso da una generazione all'altra di italiani
E anzi nodi irrisolti si sono fatte ancora più intricati
Non siamo rimasti fermi naturalmente a quella fase di aspro confronto che là c'ero soprattutto la sinistra il sindacato
Ma è come se un percorso che allora era più difficile intuire né i suoi sviluppi oggi apparisse ben più delineato
Con la sua incompresa capacità profetica dunque anticipatrice già all'inizio degli anni Settanta per Paolo Pasolini molte volte approda a sproposito citato
Aveva accolto quale sarebbe stata la direttrice di marzo di marcia della trasformazione neo capitalistica della società verso un mondo unificato dalla necessità della produzione del consumo
Una vera e propria rivoluzione che osservava si pone come competitrice con le forze del mondo che vanno a sinistra in un certo modo ma essa stessa sinistra
Il fatto strano andando a suo modo a sinistra tende a inglobare tutto ciò che va a sinistra
Davanti a questo neo capitalismo progressiste unificatore si prova continuava a Pasolini un inaudito sentimento senza precedenti di unità del mondo
Non è quello a cui stiamo assistendo oggi nel suo dispiegamento sempre più omnicomprensivo che caratterizza le cosiddette società avanzate
Quelle società le quali quasi per un riflesso condizionato sembra obbligatorio guardare COMU dello di qua quindi qualunque cosa si tratti
Negli stessi anni di Pasolini supposizioni solo apparentemente molto distanti ma in realtà essa in contigue
Augusto Del Noce uno degli ultimi veri filosofiche nostro Paese ha prodotto denunciava il rovesciamento delle intenzioni
Che vedeva il pensiero di Gramsci diventare l'ideologia del consenso comunista all'ordine tecnocratico neo capitalistico un fenomeno che lui stesso sintetizzo
Parlando della trasformazione del PC in un partito radicale di massa dissequestro del futuro nel suicidio della rivoluzione
Ho voluto richiamare questi che ritengo siano i connotati culturali di fondo di un processo di trasformazione che ha di fatto travolto il sistema politico e quello della rappresentanza
Ma che insieme a visto anche un progressivo inaridito mento di quella numerica virtuosa che è stata la spinta propulsiva la spina dorsale dello sviluppo economico e sociale dell'Italia
Un mix straordinario fatto di genialità capacità di lavoro spirito imprenditoriale amore del bello volontà di offrire a ognuno una condizione di vita di corsa
Il già citato Pasolini aveva parlato di un genocidio culturale degli italiani
Potrebbe suonare come una definizione forse eccessiva sopra le righe nella realtà descrive efficacemente una mutazione che è avvenuta nel profondo della società a questo si è unito un'incapacità di leggi di cambiamenti anche istituzionali posti dei tempi
è stato detto che il divorzio di San Valentino segna la fine del potere di veto esercitato dalla CGIL per conto del PC
Un potere di interdizione che hanno avuto il suo punto massimo negli anni settanta
La rottura con il Governo sulla scala mobile innesca un ridimensionamento del potere sindacale dando inizio alla fase della concertazione cioè lo scambio del potere contrattuale con l'influenza politica
Ma vorrei sottolineare anche un altro elemento il risultato del referendum sulla scala mobile con la sconfitta della CGIL mise di fatto i corpi intermedi un angolo
La politica decide e la base sociale risponde senza più la mediazione dei corpi intermedi
Ma nel fare esplodere il corto circuito fra politiche Società una grande responsabilità ce l'ha proprio chi aveva occupato lo spazio dei cosiddetti corpi intermedi in tre ad interpretando le in modo del tutto autoreferenziale
E oggi stiamo assistendo a questo voglio dire c'è una spinta molto forte bisogna riflettere se
Venir meno di questi corpi intermedi sia un fattore di
Diciamo di efficienza oppure in impoverimento la società e questi ci sono voglio dire visioni culturali ahimè ancora presente contrapporsi all'interno del Paese
Nel caso specifico del sindacato una progressiva li nazioni dalla sua base la chiuso sempre più in una sorta di autoreferenzialità tutti i corpi intermedi hanno le loro responsabilità
Oggi invece la politica decide sempre meno e spesso di si riducesse di cinghia di trasmissione di scelte imposte da altri poteri
Qui una nota l'inciso il decreto sulle popolari al di là del fatto che andavano superati come modello io ero uno di quelli che spingeva in un superamento
Però il fatto che centocinquanta anni di storia siano stati decisi con un decreto e nessuno del mondo della politica abbia avuto nulla da dire
Dice dal fatto che ormai c'è la politica che decide e c'è il popolo e che accetta passivamente non c'è più una coscienza politica e culturale di pensare voglio dire i modelli di sviluppo anche di tipo diverso
Non bisogna confondere gli aggiornamenti col fatto che tutto ciò che appartiene al passato il ferro vecchio ecco questa cosa qui io ma obiettivamente non
L'accento almeno dal mio punto di vista a fronte di questo quadro si sono gradualmente affermate una grande borghesia super protetta
Eviti giacobini tecnocrati che
Estranee alla vita del popolo proporci parola molto non usata se non da Bertinotti
Che l'ordine lo sento come amico da questo punto di vista morta portatrici di un'idea di razionalità puramente tecnica e al fondo rischi di città
Don Luigi Giussani che è stato mio maestro un grande maestro il nostro tempo qualche anno dopo il ciclone di Tangentopoli in un momento di grande confusione per il Paese indicava la gravità della situazione nello smarrimento totale
Di un punto di riferimento naturale oggettivo per la coscienza del popolo
Per cui il popolo stesso venga spinto a ricercare le cause reali del malessere uno smarrimento che comporta un inevitabile distruzione dello stato di benessere che risulta così totalmente minato nella tranquillità del suo farci
Nel libro si osserva come trent'anni fa
Sindacati e lavoratori che accettare un accordo sulla scala mobile contribuire a fare uscire dall'angolo il Paese a prezzo di una divisione che metteva a rischio la loro forza contrattuale il Governo aggancio la ripresa e rilancio la crescita
Oggi si legge sempre nel testo quei lavoratori andrebbero rimborsati per cui sacrifici ricostruendo una dinamica salariale che è stata devastante nel tempo riconoscendo che senso un barlume di solidarietà non esista società
E si nota poiché non si tratta di una semplice questione di redistribuzione del reddito ma riguarda la ricostruzione delle ragioni che consentono di stare insieme
Proprio questo sono convinto sia un punto di fondamentale importanza difatti uno dei fattori essenziali
Per una convivenza civile che sia tale e la fiducia
La ma è anche al tempo stesso il fattore che è stato più radicalmente compromesso soprattutto negli ultimi anni
è stata messa in discussione la capacità di formarsi un sistema di certezze morali per cui sulla base di pochi indizi per esempio possa arrivare a fidarmi di una persona l'indebolirsi di questa capacità
Fondamentale per l'articolarsi della vita nelle sue diverse espressioni sociali culturali ed economiche è un problema più grave di quanto si possa a prima vista pensare
Un deficit al quale non si può sopperire con un'overdose di normative di regole e come si tende invece a fare ottenendo come solo risultato di complicare ulteriormente la situazione il caso del risparmio
Oggi
A furia di proteggere il risparmio mancando questo elemento viene tutto sostituito con delle regole e con dei moduli
E questa eccessiva regolamentazione non fa funzionare l'economia dunque bassa Baghdad manterrò quelle che sono le certezze elementari su cui si fonda una società democratica
Che vuole crescere
Che non ha paura di se stessa oggi viviamo in un'epoca in cui la risposta la tensioni inevitabile fra le io e la comunità si sembra sia l'individualismo oltre alla persuasione diffusa che io raggiungo meglio il mio bene se prescindo dagli altri
Si arriva anche a vedere nell'altro una minaccia raggiungimento della propria felicità
E quanto più l'altro il concepito come un potenziale nemico tanto più viene a galla la necessità di un intervento dall'esterno per gestire i conflitti
Più da un lato si incoraggia l'individualismo più dall'altro si è costretto a moltiplicare le regole per mettere sotto il controllo sotto controllo il nemico tra virgolette che ognuno di noi si rivela potenzialmente essere per l'altro
Ma le regole non saranno mai sufficienti come vediamo di continua
Non servirà neppure un soprassalto etico
La ricostruzione di un adeguato rapporto fra gli altri richiede un lavoro molto più sostanziale che ha a che fare con l'educazione
Portandolo scoperti il presupposto errato su cui si regge l'individualismo che quello di pensare che la felicità corrisponda l'accumulo
Ma questo ci insegna l'esperienza non potrà mai risolvere il dramma dell'uomo grazie
Allora noi vediamo se a Graziano Tarantini chiudiamo il nostro giro di tavolo lascio la parola al professore Saluzzo prima poi di dare la parola ai nostri autori che le conclusioni pelo professioni
Senza dico
Parlato afferrabile sulle
Due
Soltanto gravosi
Alla nel tempo quindi Bologna in questo in Italia ogni questione tecnica diventa scelta di civiltà
Allora più di adesso ma anche adesso ma anche adesso
Allora voglio dire breve anticipo le conclusioni
Modigliani disse che era settantacinque quanto fu firmato l'accordo dell'EUR era l'anno della follia
Carlei disse che era l'anno orribile
Quindi davano un giudizio negativo negativo dell'accordo fatto tra le confederazioni
La Confindustria e la Confindustria
Come è noto come accordo Lamagna nelle ma era di tutte e tre le confederazioni come ha precisato il presidente Bertinotti
Ha
Gli autori benvenuto e maglieria d'accordo con lui sorta in coro alla intese di Agnelli
Di Agnelli che quell'accordo serviva raffreddare la situazione esplosiva che si era creata nel Paese
Ed ha funzionato a mio giudizio
Dopo un accordo percorrere per anticipare le conclusioni anche da un giudizio positivo anche sull'accordo di San Valentino divorzio come lo chiamano gli autori
Perché appunto dopo dieci anni bisognava l'accordo era stato fermato per due anni era andata avanti perfetto nove anni dove dove lo dopo nove anni bisognava risolvere il problema
Ora qual è il punto già secondo me
Che se non ci caliamo proprio nella storia di quel periodo non si capisce non si capisce bene quello che è stato fatto
Virgola qual era la questione tecnica che allora non era vista era caricata da una valenza politica ideologica terribile per spiegherò perché
Dico subito che la scala mobile questione interno è strumento interno alla politica dei redditi
Il sindacato spetta al sindacato di decidere in che misura garantire una certa dinamica stare al di salariale attraverso meccanismi automatici è quanto attraverso appunto la contrattazione
è questione per un economista è questione pratica non ideologica non è ideologica
Era una questione come si dice di struttura del salario
Ma più qual è il problema che in via normale la politica dei redditi implica un'accettazione condivisa del sistema in cui si opera
Che non sia opera qui è il problema il problema fondamentale secondo me
Implica che appunto ci sia un accordo tra le parti sociali e il Governo e il Governo
Su
Non solo sui salari ma anche sui profitti e sulle rendite problema estremamente attuale oggi
Questo accordo non c'era allora
Perché c'era allora che erano ancora popolare alle tesi crolli Cisterna capitalismo
A sinistra in particolare anche nella sinistra sindacale si riteneva che bastava dare un'ulteriore spallata al sistema per terzi dei avviasse la transizione al socialismo
è chiaro che questa non era una stessi
Una tesi largamente condivisa
Ora io oggi dopo proprio sessantatré sessantaquattro la prima crisi sulla politica dei redditi Haendel sessantaquattro
E la Malfa Giolitti che non cade il Governo di Rieti centro sinistra nel settantaquattro settantacinque
Centro sinistra non c'è più
Si va avanti e i socialisti escono dalla maggioranza per dissensi con la Malfa La Malfa temporaneamente al appoggia ancora il Governo Moro no però
La situazione era il centrosinistra praticamente finito però c'è una forte differenza non sulla
Al sulla situazione note dieci anni prima dal settantaquattro settantacinque se non teniamo conto di quello che è successo a livello internazionale e non si capisce niente secondo me
Della situazione appunto nel settantuno è crollato Bretton Woods il sistema dei cambi fissi
Gli americani hanno detto non si fa nessun accordo o avevano provato a fare lo Smithsonian male agreement ma non ho non regge lo Smithsonian agrimensore nel settantadue ci sono le elezioni politiche
La Democrazia Cristiana svolta a destra chiaramente no sulle settantadue settantatré col Governo Andreotti Malagodi maglioni antenato maggiori non regge
La situazione sociale appunto
E la forte protesta che c'era dal basso che era emersa dopo il sessantotto è secondo me aveva motivi fondati appunto
Poi settantatré
Arriva al fine monto letteralmente nord letteralmente no la guerra dello Yom pur
Nel primo shock petrolifero e il golpe in Cile
Se non teniamo chissà in itinere
è male forte nord e nord prima forte poi no no prima audizione poi portano governano negli Stati Uniti
Quindi c'erano che Moro Marana porta una politica di comprensione ma Moro era totalmente incompreso da chi il sentiero
è normale non vedeva bene l'apertura l'attenzione che Moro
Un teneva nei confronti della sinistra l'attenzione a sinistra sociale e cose del genere
è nella linea la linea in quegli anni settantadue settantatré appunto svaluta continuamente Cioroaba anche ad Italia svaluta continuamente per
Consentire alle imprese e con un certo fondamento alle imprese e dei cori di recuperare margine
Di profitto e di redditività perché appunto lo scontro distributivo a livello internazionale si ripercuote aveva al mese all'interno
E i sindacati avevano la forza hanno avuto la forza di proteggere il potere d'acquisto dei lavoratori
Tutte le statistiche che volete nome il libro di picchetti degli effetti non sono di Franzini e piante cose del genere dicono che quello è stato il periodo
Il periodo in cui la diseguaglianza in Italia è diminuita del dieci per cento l'indice di Ginevra tutto da quaranta al trentacinque ora questo non c'è altro da destra può essere visto male da sinistra io lo vedo bene
Lo vedo bene non va bene
Adesso è un totale disastro ma non vogliono ma non voglio intrattenermi su cose ma voglio intrattenimento
Sulle condizioni di quel di quegli anni nel settantaquattro
Fu un anno particolarmente drammatico e il Governo firmava una lettera di intenti nell'aprile
Dal tre dalla politica del tasso di sconto si passava quella del controllo totale interno il tasso di interesse vola al dodici per cento non quello zero di adesso
Il doppio l'erede di due anni prima
Si profila la prima recessione che si verifica appunto nel
Nelle settantacinque leggera flessione nel settantaquattro diminuiva appesi costante di quasi il due per cento nel settantacinque il PIL
I prezzi al consumo erano aumentate in media del tredici per cento nel settantaquattro del dieci per cento parole
Dei Paolo basse non Milano perché pare sempre perché mi invento Roma certe cose nel settantaquattro però scoppia la crisi inoltrarmi La Malfa
Ministero al Ministro del tesoro e Giolitti no al bilancio e programmazione perché la Malfa aveva dato incarico appunto accanirei ed è negoziare dei prestiti
Con le banche americane perché reale come al solito la Commissione europea ci stava strozzando nome noi avevamo esaurito tutte le fasi letters del mondo
Del Fondo monetario internazionale Calamo problemi anche di bilancia dei pagamenti dei pagamenti
La Malfa e Giolitti non si mettono d'accordo su dovere su come intendere la politica della storica dell'austerità io devo saltata prendere discorsi sia dei Giolitti e crediti
Che di la Malfa dell'otto comprese tanta serie settantatré
Giolitti ha una visione colleghiamo io di sinistra della dell'austerità
Lui diceva bisogna eliminare gli sprechi nelle bilancio pubblico ma bisogna anche eliminare gli sprechi di reddito che si potrebbe creare con la triste se
I disoccupati e trovassero un lavoro noi il mancato reddito prodotto nuovo il mancato reddito prodotto
Questa era la situazione nel settantaquattro mai settantacinque appunto c'è uno sciopero generale di deve lì
Decreti tutori del sindacato no a favore della richiesta dell'unificazione del punto di contingenza di contingenza e così si arriva appunto si arriva
All'accordo però che abbiamo che abbiamo detto l'accordo che come ripetevo prima è servito effettivamente a raffreddare la conflittualità
Il prospettiva storica io ritengo che l'accordo ha funzionato loro lo ripeto però che la crisi continua nel settantasei si arriva alla sospendere gennaio settantasei si arriva alla sospensione
La quotazione ufficiale della lira sul mercato dei cambi si istituisce il doppio mercato dei campeggi
Perché noi eravamo accorto di riserve valutarie chiediamo un presto alla Germania diretto alla Germania perché di nuovo la Commissione europea li chiama nei piani alti alla Germania alla fine accetta ma vuole la garanzia in oro
I lingotti diventò del gabbiotto italiano a New York si trasferiscono per cinquecento mila solo per cinquecento miliardi milioni di allora di dollari dei dollari
Ora però nelle nel giugno del settantasei si registrava il grande successo appunto del partito politico ha prima c'era stato quello amministrativo del settantacinque del Partito comunista
è e Moro Moro appunto guardava se aveva visto che insomma le posizioni tra socialisti e repubblicani erano inconciliabili
Interloquisce sempre più frequentemente no frequentemente non con direttamente con il pc
Però torno agli argomenti del
Viene istituita dagli argomenti strettamente economici nel settantasei viene istituito un'imposta del dieci per cento su tutti i pagamenti all'estero
I reati valutari venivano sanzionate penalmente
Venivano appunto adottate severe misure di taglio della domanda interna nell'autunno settantasei
Si riapriva una dura polemica sulla sulla ostilità questa volta ha parlato parlare Rinaldo Ossola Ministro del commercio estero del Governo Andreotti naturalmente
Qui c'è una citazione una citazione di la Malfa La Malfa nel mentre criticava il mancato chiarimento da parte della DC e del PC
Del modello di società che volevano costruire ribadisce per conto suo paper autorità Luino intendeva
Intendeva la politica dei redditi che aveva proposto a Moro nel mille novecentosessantaquattro ora quella politica aderente se i commerci voi sapete meglio di me tutti sanno non era politica dei tutte rette sì
Ma in politica di compressione solo dei salari
Rendite ne approfitta e ponete potevano andare per conto loro
Per conto loro nel settantasei appunto il cambio della lira siti apprezzava di circa il sedici per cento
L'indice del costo della vita saliva del diciassette per cento i prezzi all'ingrosso del ventitré per cento
I prezzi delle merci salivano ancora di più e tuttavia il conseguente guadagno di competitività che era risultato dalla svalutazione appunto dalla svaluta l'azione della lira
Appunto acconsentito una ripresa nella seconda parte dell'anno questo lo dice Salvatori rosse direttore noi in panca d'Italia il PIL dopo la frenata del settantaquattro settantacinque cresceva al sei virgola sei per cento
Con tasso mai toccato rectius fino a oggi fino a oggi
è questo e questi sono i dati appunto della della della situazione della situazione come vi ricordate no però le la scala mobile funzionava come elemento di stabilizzazione
E allora e il Governo assunse quel bene nella legge settecentonovantasette del sessantasei sesta settantasei
Con cui si è stabilito che gli scarti della scala mobile potevano essere pagate con il bottino
Tutti riceve mono quelle che lavoravano appunto per nel nel
Ma io gli stipendi per le appunto dei BOT e poi dopo un po'si potevano si potevano rendere cito ancora Ugo La Malfa nel suo libro settantasette pagina novantadue
Secondo cui non si trattò colui della di una cospirazione perché girava questa voce pure crebbe c'era la cospirazione dice l'indebolimento progressivo mandi
Diverso ecco cospirazioni l'Inter bisogna vedere l'indebolimento progressivo dello Stato che si è manifestato in quegli anni negli anni recenti diceva allora induce ali
Estremistiche e avventurista e che dello schieramento politico apprendere possibili rovesciamenti istituzionali di destra o di sinistra è le richiamo no alla
Ipotesi alla strategia della tensione stragista attentati da destra e di sinistra che non sto accertare ma ci sono dieci anni quei decenni dagli anni Settanta partire appunto dal sessantanove realtà
Terribili nel settantasette abbiamo la cacciata di la mano dall'università dall'università nel settantotto per l'anno come sappiamo tragico del sequestro Moro
E nel settantanove si tengono le elezioni le elezioni politiche
Dove appunto sia la decide il PC hanno un calo a un calo un calo dei voti però arriva di nuovo se conto shock petrolifero non avevamo internalizzato e problemi dell'IPI
Lei ha delle nel e dell'aumento delle non solo del petrolio mantenere delle altre materie prime conflitto distributivo
Che era arriva alla seconda la se conta portata
Appunto è questa quel secondo me se non teniamo conto di questi fatti ecco poi io va beh
Ho letto i libri tempo semantico naturalmente ritengo offerte
C'è la mano lo zampino dall'estero sul al sequestro Moro non del come credo che sia stato colpito quello da fuoco amico diciamo in qualche maniera anche se per mano semper mano diverso e qui arrivo appunto subito al discorso di Ezio Tarantelli
Che
Appunto siccome l'inflazione contro affine affine sette anni settanta punto l'inflazione era a due cifre attorno al venti per cento e cosa perderà c'era un problema da risolvere
è inevitabile nomi è inevitabile
Viene avanti la proposta appunto di Ezio Tarantelli
Di appunto raffreddare la scala mobile come era stata stabilita dal settantacinque agganciandola all'inflazione programmata
è una proposta da economista definisco intelligente molto intelligente nota
Però questa proposta apparente diverse anche perché venga fatta propria davano da una larga parte appunto del mille del movimento del movimento sindacale
è un limite appunto è vengo subito alla conclusione tutte qui febbraio ha già sento presenti molti esponenti del sindacato è inutile che ripeto cose che loro hanno vissuto
In prima persona e io ho osservato dall'interno di un ufficio studi della Confederazione appunto CGIL
Ma ribadisco di nuovo la scelta era una scelta tecnica nonno una scelta su una scelta di civiltà
Come come ho detto come ho detto il povero tarantelle ci ha rimesso la vita come sappiamo noi Ianne
Ianne negli anni settanta
Per andrebbero ricordate più correttamente perché il tasso di crescita medio annuale tre virgola settantacinque
E non è appunto è un tasso che non abbiamo più conosciuto negli anni successive
Io condivido e sposo la tesi per la sferza sindacale sindacato sindacato deve difendere i lavoratori e in tutte le condizioni in tutte le condizioni anche difficile come erano quello detto
Voi come quelli per gli anni Settanta tra l'altro il sindacato ha dato prova di saper contenere tutti i movimenti terroristici schierandosi in massa appunto quattro diverse quintetto quindi
Perché dico questo
Perché io parto da un assunto su cosa scusate se mi auto ci torno
In un saggio del settantadue nove sul libro di e il futuro dei sindacati della serie problemi di Ulisse curato da Maria
Luisa Astaldi e c'erano
Io ero niente era un piccolo assistenza più giovane assistente universitario ma il
Leggera Sylos Labini e altri economisti delirante respiro io ho detto il sindacato eh autorizzati politica economica ossia le accetta perché determinando e parole
Determina una delle variabili più importante dal sistema economico di stampo accidentato
Il problema non e non non viene considerata anche di quel sindacato delle datori di lavoro e le parti sociali e al Governo il salario nei sistemi liberaldemocratici
è lasciato alla libera contrattazione delle parti sociali non siamo in economia sovietica di stampo sovietico
Però purtroppo questo ruolo del sindacato adesso più recentemente viene contestato è secondo me ci troviamo nei guai in cui siamo noi
Per via di questo rifiuto per o delle controparte o del Governo ad accettare il ruolo proprio del sindacato grazie
Grazie professore abbiamo concluso il nostro giro di tavolo adesso chiederei brevemente agli autori Marco Zeppieri la parte gli africani Giorgio Benvenuto i Antonio mai e per quanto riguarda i contenuti di esprimere le loro conclusioni considerazioni
Dopo tutto questo ci sono di tavolo vengo io inizierei da Marco Zeppieri
A coordinato la parte grafica del volume freno a mano ammodernata che
Cosa poi ne ho finito
Sì
Sette
Grazie
Quella sera
Nelle AA.SS.LL. Ittimar linguistica
Di solito c'è una rubrica che dice dove l'intruso in questo caso è facile sono io l'intruso in questo tavolo non essendone un politico né un sindacalista né un
Una persona che si occupa di economia io faccio mio il mestiere che è quello del grafico
E quindi mi occupo da diversi anni
Della tra fondazione Bruno Buozzi bisogno già occupato di molte altre cose
Negli ultimi trent'anni ma non in questi in questi ultimi cinque anni ho fatto tutta la parte grafica della Fondazione bozze da qualche
Chi da un anno a questa parte anche della della Fondazione Nenni
Se mi permettete faccio una premessa è una pagina una piccola pagina per introdurre voi i come mi sono mosso in questo lavoro
Il mille novecento cinquantadue quando Blasi Alessandro Blasetti
Crea un firmati dal titolo altri tempi
Una piccola galleria di momenti della storia d'Italia richiamata per l'occasione dalla letteratura Aldo Fabrizi fornire tre ed Unione nel ruolo di un venditore ambulante
Che oltre i passanti vecchi liberi con i quali stilano sullo schermo
Ce n'è già Rita Mario Doris Kercher tratti da racconti di Boeing De Amicis Pirandello oltre che canzoni dell'epoca e vecchie versioni della libertà come il ballo all'eccesso delle cioè dell'Ottocento non so se ve lo ricordate
Il fine aprì la strada un genere che sarebbe
Continuato soprattutto sulla chiave comica un brillante anche se la maggior parte degli episodi di altri tempi non ero proprio Darida ridere
Memorabile rimane comunque l'episodio l'ultimo quello intitolato il pro il processo di farine
In cui Vittorio De Sica fa assolvere la statuaria popolana Gina Lollobrigida esortando la giuria del tribunale a prendere in considerazione la bellezza
Dell'imputata facendola voi assolvere con una strepitosa arringa finale tra le ovazioni dal pubblico
Come antologia di brani di brani Breillat altri tempi era stato preceduto de nel nostro cinema da Paisà e da Francesco giovedì che Dio entrambe di Roberto Rossellini
Fu comunque altri tempi a dare origine a un genere tra i più duraturi del nostro cinema e anche tra i più caratteristici e premiato dei favori del pubblico
E a questo proposito voglio ricordare che l'operazione letteraria italiana sia invece è sempre stata più lentissima nella dimensione concisa della novella dei tempi del Boccaccio fino al piatti Randello
Ora perché mi son permesso di fare questa brevissima introduzione perché quando i due autori e Antonio maglie Giorgio Benvenuto mi hanno coinvolti in questo progetto e quindi mi sono messo al tavolo con loro per capire
Come potevo mettere su carta ciò che loro esprimevano
Coloro scrittura
Mi son venuti in mente per quanto riguarda l'interno mi son venute in mente i film a episodi
Perché ogni capitolo di questo libro io l'ho interpretato come un episodio che vive
Nel concetto totale del libro stesso ma ha una sua vita propria se voi aveva quando volete lo porterà di leggerlo vedrete che i patti i singoli personaggi i singoli interpreti le singole situazioni
Sono possono vivere di capitolo in capitolo anche come singoli schietto singoli elementi di un un di un unico firma un film appunto fatto ad episodi
Infatti nella parte iniziale di ogni
Capitolo
Ho inserito una vignetta dell'epoca che cito la quale cerco di FARC comprende nell'aver il Capitolo sesto Giada la vignetta stessa e all'interno
Del del capitolo ci sono delle foto con dei sottotitoli con delle Conte sapere che
Hanno loro stessi una vita perché
Spiegano sul il contesto in cui sono state fatte io sono stato io a tutto questo elemento del mio centosettantacinque almeno centottanta ottantacinque ma che ripeto potrebbero vivere assolutamente
Anche loro stessi che voi avete da porte di Reggio un capitolo quel capitolo ha una vita a unanimi bensì una fine lungo una vita propria io qui su questo mi sono basato riprendendo mi
Da degli film a episodi che Blasetti oltre sessanta anni fa
Finisce per per il cinema italiano
Per quanto riguarda l'esterno
Per quanto riguarda l'esterno
La copertina
Per noi che c'è un detto
A livello della casa che la copertina le copertine in Oriente mormorano in Occidente urlano
E io ho fatto proprio questo nostro concetto in Occidente urlano perché come
Professionisti del settore sono completamente
Non sono
D'accordo con fa rendere col delle delle collane regolare nel senso di dire o una grafica standardizzata faccio l'esempio più semplice l'Adelphi dove è l'Adelphi stesa
Che fa da garante all'autore e non e non viceversa per cui mi sono messo in testa di
Di di farmi fare in modo che
Le copertine della fondazione Buozzi siano una diversa dall'altra perché il libro che contengono ha un'anima diversa dall'anima del del del del libro precedente e quindi è assente arte data
Questo questo libro per chiudere per chiudere anche dal punto di vista cinematografico
Ha una reminiscenza di un vecchissimo film di sessanta anni fa
E il sipario strappato Ruffilli Chico per i sessanta anni fa identico
Perché gli autori mi hanno detto che ci fu uno strappo ma che non si consumò fino in fondo come renderlo come la mia veste come era come poteva rendere tutto ciò
Mi sono rifatto al a questa immagine di ieri di un vecchissimo fin minore di riciclo che proprio con Paul Newman
Che degli si passa a Padova c'era appunto questa questo pugnale che strappava il sipario ma non lo non lo distruggerà fino in fondo omesso di personaggi divisi dallo strappo ma alla fine
Il lo strappo non si è consumato fino in fondo e credo di aver fatto un buon lavoro grazie mille
Emanato
Antonio mai niente
Grazie tanto ti faccio ne approfitto per fare attivi molti complimenti Antonio terra iniziali della Fondazione Nenni articolo uno di cui sei direttore davvero un grande lavoro consultabili on line
Grazie
Tengo a fare
Allora
Tanto per iniziare volevo ringraziare tutti quanti voi siete venuti delle persone presenti a questo tavolo tra l'altro autorevolissime
Volevo iniziare da un da una fase di del Presidente della Camera
E cioè il libro non è fazioso le posso garantire che non è fazioso per una scelta come dire furba
Ne perché ci sentivamo come dire l'espressione dei vincenti
Non è fazioso sempre
Perché perché la vita se un'ora valuta
Con con un atteggiamento aperto normalmente non porta alla faziosità il dibattito che si è sviluppato qui lo dimostra io vicine mi ritrovo in molte delle cose che voi avete detto
E credo che anche Giorgio si ritrovi molte di quelle cose perché anche perché poi gli atti alcune di quelle le abbiamo scritte
Dottor Tarantini faceva riferimento a una a una parte della premessa del libero
Io credo effettivamente ed ha ragione quando afferma che questo Paese avrebbe bisogno di un nuovo contratto sociale
Un uomo contratto sociale che abbia però
Una pregiudiziale fondamentale da cui
Non derogare
Questa mattina mi è venuto tra le mani mi son ritrovato vecchio intervento di Riccardo Lombardi
All'Assemblea Costituente
Non è L'Unità in quel caso come Assemblea costituente ma come Parlamento che era il luglio del mille novecentoquarantasei
Riccardo Lombardi dice una cosa molto semplice diceva a De Gasperi perché era dal dibattito sul suo Governo
In queste condizioni cioè nelle condizioni dell'Italia uscito dalla guerra un Governo non può essere di ordinaria amministrazione noi in Italia abbiamo avuto alcuni decenni di Governi di ordinaria amministrazione
E diciamo una cosa
Perché è un Governo qualcosa che può iscrisse anche in una lettera alla CGIL in occasione della
Del Congresso del primo Congresso unitario della città
Cioè disse
Io non sono d'accordo concernente anche sindacalisti in quell'Assemblea non sono d'accordo sull'idea che si debba
Lottare per
A fare un in tali salari e sottolineava come
Il il premio per la liberazione e il successivo premio per il nella il referendum avessero determinato un aumento dei prezzi per cui quel beneficio era andato che spira volatilizzato c'era qualche iniziale
Lui diceva noi dobbiamo batterci la nostra priorità cui all'epoca era ancora segretario del Partito d'azione non ancora passato al Partito Socialista
Noi dobbiamo batterci
Per
Eliminare la disoccupazione perché non possiamo sopportare due milioni di disoccupati erano due migliori ora tra disoccupati
Gente in mobilità persone che non cercano più lavoro abbiamo sei milioni di persone che aspettano perché attendono un lavoro o che cercano un lavoro o che non lo cercano più lavoro perché tanto non lo troveranno mai
Ecco questo il contratto sociale nuovo dovrebbe
Cominciare da qui
E dovrebbe cominciare da una delle ultime frasi di quel discorso di Lombardi che diceva sino a voi non vinciamo questa scommessa
La dell'occupazione avremo fallito allora oggi qualsiasi Governo deve partire dal presupposto che se non vince
La battaglia dell'occupazione avrà fallito e insieme a lui anche il sindacato grazie
Grazie a noi ha mai continuiamo con Giorgio Benvenuto
A Poggiardo
Ma io innanzitutto un grande ringraziamento tutte a tutti quanti voi poi un grande grazie anche in
A chi ha voluto accettare questo Franco dibattito in particolare
Ogni giorno sia totalmente ho avuto modo di apprezzare apprezzo moltissimo non solo come
Esponente importante del mondo bancario ma anche come Presidente di una fondazione che hanno un rapporto straordinario con i giocatori venti
Una cosa che mi ha
Anche commosso avendo avuto la possibilità
Di partecipare a Brescia queste iniziative di poter avere un rapporto che oggi è molto difficile
Con i giovani così come ho potuto praticare in quell'occasione e un ringraziamento anche
A Carlo Callieri che è stato euro con nuove di sentano spesso dalla controparte una controparte
Mark io ho sempre molto apprezzato perché
Sempre pronto
A essere
Duro sul posizioni che rappresentava mass sempre un interlocutore
Leale un interlocutore disponibile confronto
E poi anche Enzo Russo che è un carissimo amico
Che io poiché
La fortuna di avere con un interlocutore importante non solo quando sono stato nel sindacato e direttamente impegnato della politica
Ma un interlocutore importante per
Lavoro che torcia Non solo nero Fondazione Bossi dalla Fondazione Nenni ma anche nella Fondazione Brodolini e poi un grande grazie a Fausto Bertinotti a Franco Franco Marini
Io
Voglio fare solo poche affermazioni il libro ma il libro che arrivato alla seconda edizione
Un libro che cerca di fornire degli elementi di riflessione perché troppo spesso episodi del passato sono stati archiviati senza
Fare un'analisi attenta meditata sulla ricerca
Delle più diverse documentazioni ma che molte volte ci si è fermata quello che era la cronaca del rimasto
Me lo ricordo la cronaca mentre pensiamo che siccome io è avvenuto del resto stasera
Che è molto importante riflettere su quello che è avvenuto nel passato
Ma di riflettere
Anche su quel
Le tre sono state delle occasioni perdute
Abbiamo fatto un lavoro con Antonio maglie con Marco Zeppieri
Di ricerca abbiamo cercato di
Utilizzare morti elementi che sono venuti fuori negli ultimi tempi
Abbiamo pubblicato abbiamo chiesto al professor Agosta di
Darci questa esame questa analisi molto precisa di quella che è stato l'andamento del referendum
Quando vennero referendum si chiude subito non se ne discusse forse sarebbe stato bene che noi
Ragionassimo su quelli che erano risultati
La città che volto abbondantemente il no al referendum e Napoli
Le grandi città del nord votarono a favore
Paradossalmente
Votarono contro l'abrogazione dei quattro punti della scala mobile coloro che non avevano la scala mobile mentre votarlo per il
Mantenimento del decreto coloro che avevano la scala mobile
è sembra un paradosso ma l'esempio di come quello il punto ebbe anche
Un significato di protesta io penso
Prevalentemente nel Mezzogiorno
Ma voi e l'accusa che è interessante Ecclesie il voto della sinistra
Nello studio per esempio i socialisti votarono contro i militanti socialisti votarono contro il mantenimento
è e i comunisti nell'Italia meridionale votarono a favore e cioè l'analisi se voi andate per
è interessante perché rivela delle cose
Che ci possono far capire meglio quelli che erano gli umori è quella più cominciava a essere una caduta
Di rappresentatività da parte dei partiti e da parte dei sindacati cioè
Il fatto che molte volte essi
Ragionata e si ragiona ignorando quelli che sono i mutamenti cambiamenti che si sono verificati
Abbiamo poi inserito nella libero
Anche altri documenti importanti ho avuto la fortuna di trovare il detti le due bozze di decreto legge che vennero preparate dall'allora Ministro del lavoro Foschi
Per nazionalizzare la figlia per
Charter questo per spiegare anche
Che cosa è stata
Favola marcia dei quaranta ricordati anche a Carlo ieri che se non li aveva vivibili i testi che formidabile
Battuto
E quindi
E poi abbiamo utilizzato voglio dare quindi questi elementi molti pareri lì a posteriori
Molti pareri di ex dirigenti del partito comunista della sinistra volte riflessioni su quello che era avvenuto
E lo dico senza polemica praticamente
Ci si domanda a posteriori come non sia
Come mai non sia stato possibile trovare un mondo
Con il quale
Si potesse evitare almeno un referendum
Franco Marini sa
Che facemmo tutto il possibile per evitare il referendum
E che gli incontri era morto Berlinguer e che gli incontri non arrivarono mai a una conclusione perché c'era questo lascito testamentario che aveva fatto per l'Inter che impediva ai successori
E che non avevano l'autorevolezza che aveva Berlinguer di poter prendere di poter prendere una scelta
Quindi il libro e pieno di episodi tutti documentati e anche molto nuovi
Nel nella produzione
Che possa essere utile per una riflessione più ampia anche perché è passato tanto tempo la polvere che si è i polveroni grazie
Diradato e forse qualche giudizio maggiore può essere può essere dato
Io cosa voglio aggiungere da questo punto di vista non è un libro propagandistico crediti ero giorni ecco un libro però dove
Si sostengono che le nostre ragioni ecco quindi giustamente Fausto a
Espresso delle opinioni e delle considerazioni che sono diverse
Ma
Hanno il fine è colpire una considerazione e forse e che viene fatta di questa grande occasione persa
Perché certamente
Noi non volevamo del referendum
Franco
Marini ha ricordato appena fatto il referendum con i risultati del referendum
Noi ricostruimmo cercammo di rappezzare questa unità d'azione che si era frantumata era scomparsa la Federazione CGIL CISL UIL quindi
Cercando di ricostruire un rapporto
Oggi se dobbiamo dare una valutazione una valutazione di carattere generale e che su questa vicenda della scala mobile
L'Italia ha perso troppo tempo
Nel senso che mentre noi abbiamo fatto questa lunga battaglia
Sulla scala mobile che è andato avanti dal settantasei ma anche private settantasei fino al novantadue
Non abbiamo visto o abbiamo trascurato quello che avveniva nel mondo ecco abbiamo fatto un un grande sforzo
Ci è sfuggito non solo al sindacato al mondo dell'impresa e alla politica
Non è minorile chiaro quello che stava avvenendo con la globalizzazione
E non abbiamo nemmeno capito i fatti successivi che si sono determinati come con la caduta del muro di Berlino non cadeva solo mente delle pregiudiziali ideologiche
Ma si apriva una nuova realtà
Nella quale
Il mercato il mercato la liberalizzazione
Trovava proprio
Un terreno molto ampio perché non c'erano più le divisioni politiche ideologiche del passato
E quindi una riflessione
Su uno
Una forza che il sindacato allora aveva ma che avevano anche le imprese quindi di una capacità che c'era di negoziare cioè
Io penso che allora in quegli anni non c'erano solo il sindacato che si rinnovava
Ma c'era anche il mondo delle imprese che si rinnovava io penso al documento fatto Danielli e da Pirelli quindi loro ci trovavamo in una fase
Nella quale il primo centrosinistra
Aveva aperto delle possibilità e in questo Paese aveva
Creato le basi
Per fare le riforme è che poi non c'è stata la nel capacità
Di saperlo arrivare veramente alle alle riforme quindi non la faccio non la faccio lunga
Arrivo ai problemi che di oggi
è così io sono convinto perché naturalmente
Oggi un po'sono osservazioni che uno fa al di fuori della mischia
Le fa forse con maggiore saggezza con maggiore prudenza anche con la maggiore età capacità di sfida per il futuro
Che non per ragioni io penso che il sindacato sia ineliminabile quindi il sindacato
Può vere le crisi che ha
Ma il sindacato io non credo che
Il sindacato sia destinato esperire non penso
Io mi ricordo fa un solo ricordare sessantanove nel momento della contestazione
Alla FIAT Mirafiori euro ricordai che Callieri c'era una contestazione fortissima nei confronti del sindacato
E il cartello che c'era a Mirafiori il sindacato è morto erano i giovani
Il sindacato ad un'ora ebbe la capacità
Da
Solo Ugento contestato di diventare soggetto che contestava
Che sapeva raccogliere che sapeva realizzare una trasformazione perché la trasformazione fu straordinaria sindacato questa partecipazione che c'era
E quindi il sindacato
Sette cambiare
Cambiare e che innovarsi assumersi le responsabilità e i contratti che fecero i metalmeccanici avevano una linea logica
Prima nel sessantanove i diritti
I suddetti nel salario nella retribuzione ma i diritti in fabbrica nel settantatré
Le centocinquanta ore una cosa che è stata troppo rapidamente abbandonata per esercitare i diritti perché per esercitare i diritti ha ragione Calieri
Eh bisogna avere
Non solo la capacità di cambiare la voglia di lottare ma bisogna avere anche
L'intelligenza anche la Sapienza la capacità di fare delle richieste che siano compatibili con quella Callow su lo scenario economico che si vuole costruire
Ll e le contratto del settantasei proprio in questi contratti che sono come un missile
Altresì tardi i diritti di informazione il sindacato allora fu responsabile perché io ricordo gli accordi fatti per spostare le fabbriche nel sud ecco patti
Con il sindacato che
Aveva una visione generale dei problemi che non aveva una visione corporativa scarto sono patti irripetibili
Ma c'era una linea e una linea di un sindacato
Che io non esito ad chiamare riformista
Richiamando sia quelle che sono le tradizioni più antiche
Ma di riforme vere i riforme che vanno nella direzione di una valorizzazione delle del lavoro una valorizzazione
E una coesione del mondo del lavoro
E oggi le cose sono molto molto diverse perché meno importante
Per ci sia questa ripresa di colloquio di progettazione del sindacato che però non può essere a mezza giornata non può essere apartheid ecco deve essere una cosa che abbia
Ma
Forse ce anche da
Avvertire quella che io avverto come una grande preoccupazione di un Paese dove la divisione una volta era per sigle
Oggi la divisione e tra lavoratori
Tra lavoratori per zone geografiche
Tra lavoratori per lavoro tra lavoratori sul posto di lavoro c'è la competizione cioè l'individualismo
è difficile fare quelle lotte comuni quelle lotte di solidarietà figlio battaglie per l'unità oggi sarebbe un errore pensare che si possa fermare a una unità tra risibile
Deve affrontare questo problema di ricostruire una cui visione nel mondo del lavoro
Ed ecco perché e quindi
è importante che
Uno Austria si riappropri di una capacità
Di
Affrontare i problemi
In una società dove cioè una prateria
Nella quale
Ogni lavoratore e indifeso rispetto a quella che
La gestione che non c'è più del Welfare
Rispetto al fatto che il lavoratore io penso un ospedale all'Amministrazione I rapporti col pubblico ai problemi sul fisco ai problemi dei trasporti dell'ambiente
Non c'è nessuno che se ne occupa non se ne occupa ripartiti non se ne occupano se ne occupa la Chiesa tu hai ragione
Avverte che c'è questo questo problema qui c'è un campo
Importante per un terreno fondamentale nella quale si può tentare di
Ricominciare a proporre a prendere iniziative a indicare le soluzioni
Certo non spetta atti iscrivere sul passato perché ha sulle spalle anche
Il
Fardello di aver perso delle occasioni e di aver commesso degli errori
Ma e un testimone e uno può indicare oggi di non ripetere gli errori di ieri ma di essere capaci
Di ricostruire questa coesione questa unità
In termini diciamo diversi da ieri ieri c'era un o ideologie oggi su questo terreno ragione Franco è incomprensibile che ognuno vada avanti per conto proprio
Comprensibile e utile e necessario non solo per i lavoratori del sindacato ma è utile anche per il Paese
Che questo soggetto che questa capacità i ricostruire un requisito che si possa realizzare grazie
Grazie a Giorgio Benvenuto grazie a tutti voi venti minuti grazie ai nostri illustri relatori c'è una buona siamo tanti anziani
Fa
Convocare
Però professore
Dal
Onorevole