FaiNotizia - Disabili, assistenza indiretta e voucher universali. La puntata settimanale

Formati richiesti dai radicali non del lunedì alle ventitré e trenta e poi in replica sempre lunedì
Ma le sei del mattino nella puntata di oggi torniamo a parlare di disabili e di assistenza ai disabili fai notiziale infatti avviato un nuovo approfondimento su questo tema partendo
Da un dato ossia che mentre la legge sulla carta assicura l'assistenza ai disabili agli anziani non autosufficienti lista testi ma invece che in otto casi su di sì l'assistenza sia totalmente a carico delle famiglie il sistema inoltre fa capo alle ASL e ai municipi quindi con grandi differenze a livello locale e regionale
Stando ai dati di un'indagine Istat del due mila tredici in Italia ci sono tre virgola due milioni di persone disabili di cui due virgola cinque milioni anziani circa duecentosessantanove mila di queste persone
Vivono con uno o entrambi i genitori e sono persone a rischio di esclusione ed emarginazione se la società non sarà in grado di fornire loro il supporto delle cure e l'autonomia economica garantita attualmente dalla rete familiare tra questi un gruppo particolarmente a rischio è quello delle persone che vive ancora con genitori anziani sopra i sessantacinque anni e si tratta di circa ottantanove mila persone
Inoltre quasi la metà dei disabili gravi con meno di sessantacinque anni e sono duecentosettanta mila persone non riceva alcun aiuto dai servizi pubblici e conta completamente solo sull'aiuto dei familiari conviventi
Inoltre delle cinquantadue mila persone che vivono da soli il ventitré per cento usufruisce
Di assistenza erogata dai servizi pubblici il quindici per cento do paga invece ed assistenza a domicilio e in caso di necessità il cinquantaquattro per cento ricorre all'aiuto esclusivamente di familiari non conviventi
Infine inoltre diciannove per cento circa cioè dieci mila persone non può contare su alcuno aiuto
Si tratta insomma di disabili gravi per i quali il cosiddetto dopo di noi è già iniziato e che si trovano quindi in condizioni particolarmente critiche
Con dopo di noi ci si riferisce di fatto alla vita dei disabili dopo la morte dei genitori ed è una condizione di particolare vulnerabilità che ha portato appunto all'elaborazione di un disegno di legge approvata la cava verrà lo scorso febbraio e attualmente in discussione al Senato questo provvedimento però rischia sua volta di rimanere lettera morta se non saranno attivati percorsi di presa in carico ed integrazioni da subito
Ma inoltre l'idea rilevato in generale che mentre la spesa media a livello nazionale Pieroni disabili e di due mila e novecento euro all'anno
La spesa più alta si registra in Trentino Alto Adige ed è pari a sedici mila novecento euro mentre la spesa più bassa si registra in Calabria con addirittura meno di cinquecento euro
Il totale della spesa pubblica sociale e di cinquantadue virgola nove miliardi di cui
Trenta virgola sette miliardi vanno in sussidi a Segni sociali e ventidue con la due in servizi di assistenza prevalgono insomma di fatto le prestazioni comunitari rispetto alle prestazioni in servizi alla persona
Per quanto riguarda poi la capitale uno studio sui servizi alla persona disabile condotto nel due mila tredici evidenzia come la diversità delle prestazioni erogate si riproponga anche a livello dei singoli municipi inoltre per le persone i disabili esiste uno specifico fondo per le non autosufficienze a livello nazionale del Lazio era stato istituito anche un fondo Reg. vale per la non autosufficienza papà e nel due mila e quattordici la Giunta ha deciso di far confluire i piani per la non autosufficienza
Nei piani di zona
Per quanto riguarda poi l'assistenza domiciliare questa è erogata disabili anziani e minori sulla base di un piano individuale di intervento personalizzato il qui fine ultimo il mantenimento dell'autonomia e dell'integrazione sociale e di ogni persona
Sulla carta questo tipo di assistenza dovrebbe quindi garantire alla persona
La permanenza nel proprio ambiente domestico il più a lungo possibile e al contempo offrire anche un sostegno alla famiglia il problema però è che i comuni hanno ampi margini di di
Tradita nel definire le modalità organizzative e l'accesso al servizio e la conseguenza come già detto è una grandissima disomogeneità nei criteri e nelle modalità di erogazione
Del servizio
Esistono inoltre tre tipi di assistenza integrata e la cosa che è interessante notare e il rapporto tra il numero di utenti che all'l'accesso a questo servizio e il numero di utenti invece in lista d'attesa per fare un esempio il SAISA che sarebbe l'assistenza domiciliare per gli anziani
Non autosufficienti registrava nel due mila e quattordici
Tre mila e cento utenti ma ben tre mila e novecento inattesa quindi più appunto Delli degli utenti che hanno accesso al servizio mentre per quanto di dall'assistenza domiciliare per gli adulti disabili gli utenti erano sempre nel due mila e tredici quattro mila seicentonovantotto e le persone in attesa duemila e quarantatré
Dal punto di vista organizzativo
Dicevamo il servizio è erogato a livello municipale e l'assistenza e solitamente fornita in via diretta ossia tramite soggette accreditati cioè di solito le cooperative
Un'alternativa però esiste ed è quella dell'assistenza indiretta ed è proprio questo l'argomento che vogliamo di nuovo approfondire oggi
A prevedere questa possibilità è una legge la centosessantadue del novantotto che consente in pratica di scegliere proprio assistente e di pagarlo con il Budget che il Municipio del Comune di residenza
Mette a disposizione quindi il Comune anziché pagare una cooperativa gira questo importo direttamente alla persona disabile che poiché stabilisce un rapporto di lavoro diretto appunto con l'assistente domiciliare
E a Roma esiste tra le altre cose uno sportello dell'ADI l'Agenzia per la vita indipendente Capra apre uno scopo di facilitare tra le altre cose l'accesso all'autogestione dell'assistenza domiciliare attraverso insomma la consulenza da parte di un volontario
Dell'ADI riguarda tutti gli aspetti amministrativi e burocratici che comporta il rapporto di lavoro diretto con il proprio assistente personale
Su questo argomento vogliamo proporre di un'intervista Luigi Beltramini che si occupa appunto proprio dello sportello ATI
Ad oggi le persone che hanno scelto questa modalità a Roma sono ottocento su tre mila invece che sono in assistenza tramite le coop
Le difficoltà ci sono e sono diverse come spiega appunto Beltramini ma sempre più persone oggi cercano una vita indipendente
Buon ascolto e lì torniamo con la prossima intervista tanto di minuti agenzia della rivendeva intende APT è un'agenzia che alla propria sede centrale in zona Centocelle
Quindi a Roma assumeste diciamo
E
Niente brevi anche un'agenzia che esiste già da diversi anni e che
E narra diciamo per
Per promuovere praticamente la vita indipendente i e poi per supportare un attimino le persone che vuole intraprendere questo tipo di cammino
Nel caso in cui si usufruisce
Già di un servizio diciamo di assistenza indiretta quindi attraverso le cooperative
Ovvio tra virgolette dovrebbe essere più semplice nel senso che
Basta richiedere
Diciamo il passaggio da una forma di assistenza ad un'altra
E quindi loro diciamo
C'è il Municipio Servizio Sociale dovrebbe fare una conversione del Budget che
Diciamo che la cifra che spende per le cooperative che dalla direttamente alla persona disabile per per gestire gestire tutto insomma autonomamente
Nel caso in cui
Non ci su fruisce di nessun tipo di servizio a quel punto bisogna iniziare la procedura da zero quindi ovviamente si farà richiesta
Hanno omicidio si presenteranno incerti figlia di tipo ma è riunito certificato di invalidità certificato di handicap o il municipio chiederà la certificazione ISEE
Valuterà diciamo tutta la situazione in base a quello che era fatta una graduatoria
I e quindi si verrà appunto messo tra Fatah una graduatoria e poi in bar in base
I fondi disponibili alla posizione in graduatoria bisognerà attendere più diventa
Di più di meno ecco diventerà un attimino da dalla situazione
Dipenderà un attimino anche dalla diciamo dalla singola persona perché poi i municipi
Bene brutto dirlo ma debutto avverrà in un certo punto però è così cioè allora il Municipio
Se anni citiamo se al gli assistenti sociali al servizio sociale
Si fanno pressioni
Quindi vengono sollecitati continuamente
Come dire sia più possibilità se invece magari pur avendone diritto anche se come dire
S'sia in una situazione di bisogno
Però
Si fanno le domande si lascia fare al loro allora
Qualcosa magari ma per le lunghe il numero non è mai fisso cambia in continuazione ovviamente ci sono persone che lasciano persone che entrano
Attualmente grosso modo si aggira su questa cifra
Questa è assolutamente
Sono
Quello dell'assistenza indiretta
Beh a motivi sono diversi allora intanto
Per tanti anni come dire l'unico servizio offerto è stato quello delle cooperative
I
E diciamo che era ancora oggi rappresenta come dire non so Polo duro ecco del una parte centrale del servizio
Poi da una parte ci sono evidenti che per il diciamo sono stati
Tra virgolette
Abituali a questo tipo di servizio e diciamo il discorso della vita indipendente è un discorso abbastanza recente
E poi ecco c'è anche un discorso di come dire
A livello politico
Le istituzioni
Hanno sempre favorito le cooperative
Perché c'è un discorso di clientelismo
Come la vita significa voti
Significa persone da impiegare al lavoro anche se poi
Olivieri anche la l'alla singola persona disabile che assume un assistente offre lavoro anzi
A parità diciamo diciamo
Non non appariva di Baggio comunque diciamo che
A volte cioè molto spesso
Il trattamento economico che offre la persona disabile e migliore di quello che offre la cooperativa perché ovviamente la cooperativa a le spese di amministrazione
Ci deve guadagnare sopra e quindi quello che finisce diciamo
Come stipendio netto per il lavoratore alle dipendenze della cooperativa non è molto elevato
E
Quindi niente arriverà a livello amministrativo le cooperative sono sempre state agevolare perché hanno rapporti con le istituzioni quindi riescono a spuntarla
Poi da una parte c'è il discorso che già da diversi anni sì prima a livello nazionale e poi regionale di conseguenza locale diciamo che i fondi sono sempre stati agli atti risorse vanno sempre più diminuendo
E
E quelle con le poche risorse e poi ecco vengono impiegate magari verso le cooperative proprio che il motivo che ho detto prima
Poiché poi ovviamente c'è anche un discorso di tipo culturale nel senso che
Ripeto siccome la vita indipendente
è qualcosa che è nata diciamo da poco
Molte persone disabili cominciano a scoprirla soltanto adesso
Quindi l'idea è porvi
Di gestire la alla propria assistenza e quindi di essere autonomo in tutto
è un qualcosa che delle le stesse persone disabili cominciano a scoprire da no a poco è concentrata recentemente allora l'assistenza indiretta
Ovviamente è una forma di assistenza
La cosa importante concetto dire indipendente cioè la lapide indipendente nasce soprattutto
Come dire da un'evoluzione di tipo culturale dalla CONSAP dalla consapevolezza
E dalla volontà di iniziare a gestire la propria vita da soli
Come qualunque altra persona cioè nel momento in cui una persona disabile
Diventa consapevole che
A determinati strumenti a disposizione conoscendo neanche ovviamente limiti perché poi ci sono come tutte le cose
Però ecco decida di un certo punto di iniziare a gestire la propria vita da solo
I passeggeri
L'alternativa e quella di continuare ad usufruire del servizio diciamo di assistenza
Dalle cooperative che comunque
è un servizio molto linee limitato perché allora nell'assistenza indiretta e la persona disabile che sceglie l'assistente
Sceglie l'assistente
Lo a destra
Gestisce i suoi orari quindi è un rapporto diretto
Nella cooperativa
Sì è sì insorgere penta si è semplicemente un soggetto passivo perché c'è un ente appunto la cooperativa che offre il servizio e bisogna adeguarsi a quelli che sono le esigenze dalla cooperativa
Ovviamente nel momento in cui ripeto la persona diventa consapevoli di questo ed è in grado di autogestirsi e normale che scende insomma
Sistemare variabile
Anche se ripeto ci sono
Come dire dei dei limiti ma i limiti sono non legati all'assistenza indiretta insistenza
Ma la scarsità del Budget
Nel momento in cui uno ha a disposizione
Diciamo
Barchette Chelili necessita per essere autonomo e quindi la possibilità di aprire
Poi ovviamente questo dipende dalle dalle condizioni di autonomia della persona no ma se il Budget e al inadeguato alle sue condizioni di autonomia e alle sue esigenze i vini non ci sono più
Perché se io ho bisogno di due botte assistenti e do i fondi necessari per assumere due-tre persone io non ho nessun tipo di problema posso far fronte
Qualunque nipoti il problema
Si può presentare è ovvio se io ottanta ottanta e bisogni appalti bisogni assistenziali ma il Municipio
Non mi permette di rispondere a questi bisogni perché mi nega il Budget ovviamente io mi trovo in difficoltà
E tutto collegato ecco alle risorse disponibili
Rieccoci in studio questa era l'intervista a Luigi Beltramini dell'Agenzia per la vita indipendente come appunto spiegava Beltramini e come avete ascoltato nell'intervista insomma
Molte persone molte famiglie finiscono di fatto per essere obbligata ad assumere una persona non assistente privatamente e spesso in nero
A questo proposito già nel due mila quattordici era stata presentata una proposta di legge bipartisan per tentare di risolvere questo problema e la proposta di legge riguarda riguardava
L'introduzione dei voucher universali per i servizi alla persona ed è proprio di questo che vogliamo parlare con la prossima intervista Roberto Cicciomessere componenti del gruppo welfare to work di radicali italiani
Pensati sulla falsariga di Easy su francesi i voucher per i servizi innescherebbero nelle intenzioni dei sostenitori un circolo virtuoso far o di creazione di posti di lavoro nei servizi di emersione del lavoro nero aumento dell'occupazione in particolare femminile e crescita del PIL
Secondo una ricerca del Censis il sistema a regime avrebbe un costo di circa tre virgola sei miliardi di euro che si ridurrebbe però uno virgola nove miliardi tenuto conto dei benefici diretti cioè l'emersione del lavoro irregolare non occupazione
E minori impiego dell'ASPPI e a settecento mila euro se si considerano anche quelli indiretti cioè l'occupazione in altri settori il gettito IVA sui consumi familiari e le imposte sugli utili di impresa ma com'e dovrebbero funzionare esattamente i voucher nelle intenzioni dei suoi promotori i buoni dovrebbero in pratica essere utilizzati da tutti coloro che all'esigenza di pagare per esempio per baby sitter badanti colf ma anche asili nido
Centri per gli anziani associazioni del terzo settore accreditati eccetera che erogano insomma servizi di cura rivolte a bambini anziani non autosufficienti e persone con disabilità i voucher potranno essere di tre diverse tipologie che corrispondono I tre pilastri su cui si basa il sistema quindi voucher per famiglie individui che li acquistano la rende per pagare i servizi di cura
Walter forniti dalle imprese ai propri dipendenti nell'ambito delle proprie politiche di welfare aziendale e voucher erogati dagli enti locali nell'ambito delle proprie politiche pubbliche di Welch farà a favore di persone bisognoso di persone svantaggiate
Trasmettiamo quindi l'intervista a Roberto Cicciomessere componente il gruppo welfare to work di radicali italiani buon ascolto e noi torniamo per i saluti tra nove minuti
La proposta che fa presentata contemporaneamente sia la Camera al Senato
Sostanzialmente dal
Tutti guidata
Parlamentari di tutti i gruppi politici prevede l'istituzione del voucher universale per i servizi alla persona sul modello francese dei dei sì su
I shekel che vengono utilizzati appunto per pagare e questi servizi
L'utilizzo del del del voucher è con determinare poi
Misure consente di risolvere diciamo i grossi problemi di sono intorno i servizi alla cura alla persona
Il problema del lavoro nostro sommerso proprio dalla scarsa qualità e soprattutto proprio un più grave che quello che il costo
Nel senso che di famiglia non non ce la fanno
A sul sostenete che ricostituiti di questi servizi su tutto qua quando sono contigue sia più badanti nei confronti di persone anziane non autosufficienti
E quindi ricorrono alle lavoro nero ma questo è un problema che non riguarda soltanto l'Italia è un problema europeo infatti la Commissione europea a dei progetti specifici sui servizi alla persona alla
Alla famiglia
E quindi per poter
Intervenire in quindi su questo su questo problema bisogna sostanzialmente
Ridurre il il costo il costo di questi servizi poi particolare per quanto riguarda
Prese più occupazione femminile l'alto costo dei servizi
Impedisce sostanzialmente
Alle donne di lavorare lo rende più difficile di lavorare per il quale dopo il con il costo dei servizi sostitutivi e il più alto del costo
Del al della retribuzione evidentemente non conviene lavorare quindi l'obiettivo principale
Di questi modelli in particolare del voucher francese dei sì su che
Funzionante ormai da
Della Dama dama data da più di un
Decennio è proprio quello di inventare uno strumento per abbassare il costo sostanzialmente
Si raggiunge l'obiettivo nel momento in cui il costo dei servizi
Alla a persona è uguale o inferiore al costo del lavoro nero e la differenza fra costo del lavoro nero e costo del lavoro regolare viene pagato dallo Stato
E quindi il i voucher prevede una serie di deduzioni detrazioni e così via in modo da ridurre il costo per
La famiglia a
A quello del del lavoro nero per cui
E chiaro c'è un contrasto di interessi e quindi la famiglia una
Interesse a utilizzare il lavoro nero questo significa quindi emersione di lavoro
Regolare è un sacco di cose l'altro l'altro principio è quello
Di consentire alle
Alle famiglie di scegliere
Il film il servizio in essere obbligato a utilizzare
Serviti magari
Pubblici che come i prestiti d'Italia sono perlomeno per quanto riguarda
Le Regioni del centro-sud frutto del del sud sono inefficienti spesso sono in mano anche a mafie
Molto spedirgli servizi assistenza
Domiciliari servono per mantenere le idee le cooperative raccolte il per aiuto che danno a agli anziani il
Insignificante
E il vantaggio e che una parte di questi costi che sostiene allo Stato per
Coprire appunto la la
La differenza
Ferraro il costo lavoratore costosa del lavorava ritornano
Attraverso messo nella del lavoro nero maggiore occupazione
Apertura di nuove attività regolari e così via e c'è un aumento della
Qualità di questi servizi perché il momento è in cui sentito che li sceglie
Evidentemente accetta solo servizi hanno un alto livello di qualità
Il la proposta di legge prevede sostanza le proposte di legge per vedono sostanzialmente
Adottando il modello del Dessì sul francesi tre più tre pilastri il welfare familiare in cui c'è appunto allo Stato che con le detrazioni
Abbassa il costo sostanzialmente
Riduce del trentatré per cento
Il costo aggiuntivo del lavoro legali sono i contributi sociali sosta utilmente tredicesima e così via quindi questo è il primo pilastro
Il secondo pilastro è quello del welfare Zen tale aziendale questo è un aspetto
Particolarmente interessante in crescita quali spese parlare alcune settimane nel senso che sempre di più le aziende
Anche in base a alle normative facilitazioni fiscali
Che sono previste prevedono degli servizi
Di welfare che aiuto alle famiglie che oggi aiuto la conciliazione ma anche i figli i libri di studio
E così via che solo
Sempre più legati
A la croce
Ha un impegno o un maggiore impegno delle lavoratore per vantare la produttività per ridurre l'assenteismo e così via diciamo che c'è uno scambio virtuoso
Fra azienda è lavoratore lavoratore agorafobia
Garantisce un impegno maggiore
E e il fatto di avere dei servizi lo rende li rende più facile avere una maggiore attività nell'azienda maggiore responsabilità e in cambio l'azienda
Investe in questi in questi seri il caso di Luxottica e il più famoso ma ormai si sta estendendo
E poi dicevo il terzo pilastro il
Welfare pubblico cioè
Pubblico il Comune la Provincia giù perché dai i voucher alla persone
Si trovano in indica già altri difficoltà e così via e quindi la persona può ricevere il voucher o perché lo acquista apprezzi ridotte o perché lo riceve dal datore loro perché non riceve dal Comune
In realtà però stessa possibilità in particolare attraverso Municipio comuni esisti Giannini in Kenya con l'assistenza indiretta quindi non tramite le cooperative hanno così via una possibilità appunto prevista
Anche in alcune delibere regionali
Da questo punto di vista il voucher che utilità Franchi va beh perciò basta l'assistenza indiretta verso l'ora dei comuni investono questo tipo di assistenza cifre
Modestissime
Soltanto per persone
Che ci hanno ironizzato molto basso attenzione del voucher rivolto a tutti universale
Se su tutte le presso funebre eritree le leve e persone assistite solo solo un numero assolutamente inconsistente o c'è un impegno
Dello Stato in questa direzione oppure il meccanismo non funziona e poi il meccanismo funziona misura
In cui appunto ci ha grossi numeri e quindi è in grado
Di produrre effettivamente emersione maggiore lavoro maggiore occupazione
Ritorni di enti di altro genere il modello è questo tranne
Che
Deve essere
Universale per tutti nazionale
E deve far forza appunto non solo sul risorse pubbliche ma anche su risorse private perché questa azienda ha reso noto l'impresa il datore di lavoro
Che mettono le risorse per questo tipo di
DDT i servizi difensore non confondiamo il voucher per il lavoro accessorio che c'entro niente volevo la tipologia contrattuale verrà pagata
Attraverso il voucher con il voucher per
Servizi alla persona che deve essere perché pagato per un
Servizio effettivamente resa specie verso il contratto di lavoro cioè le sedute un servizio con fatturazioni eccetera eccetera
In infatti sono dei meccanismi molto molto molto chiari e precisi comunque
Ma anche
Tuttora quel poco ci sono di detrazioni
Uno deve allegare cioè la detrazione per i propri conti ridurre i contributi alla colf furbi allegare ritira il secondo dell'Inpdap non ricerca e così il voucher refusione questa maniera soltanto per il lavoro legale non può essere utilizzato per il lavoro legale
Altra cosa e il
Il lavoro occasionale di tipo accessorio buoni lavoro insomma
Che una cultura altro discorso sull'azienda una delle diciamo ulteriore
E le problematiche che frequentemente sollevate delle famiglie che hanno
Familiare disabile una persona non autosufficiente
In realtà il fatto di da parte dei servizi
Da parte dei servizi sociali manchi la presa in carico della famiglia che ci sia solo di fatto tamponamento un'assistenza della persona con il problema
Da questo punto di vista questo tipo di sistema non rischierebbe di aumentare il problema
Ma il il diciamolo dallo strumento sarebbe
Per pagare il servizio e quindi qualsiasi tipo di servizi euro cioè evidentemente eccetera
Il servizio miniere migliore
In via di un sistema di monopolio pubblico tre mila e due virgolette troppo e servizi agli enti il il servizio perché
Assistenza domiciliare eccetera
L'assistenza sociale di filiera è un'ora quelle previste dal comune lì finisce la storia nella misura in cui tu invece puoi
Acquistarlo esecutore di scelte
Al punto due non c'è soltanto l'acquisto diretto ordini
Scontato cioè con la detrazione ma c'è la possibilità di ricevere i voucher anche da altre fonti presentata dal
Dall'azienda uno acquisterà i i servizi migliori
Sul mercato
Rieccoci in studio solo per i saluti questa era l'intervista a Roberto Cicciomessere componente del gruppo quel frastuono Arch.Di radicali italiani sui voucher universali per i servizi alla persona
Abbiamo appunto dedicato la puntata di oggi al tema dell'assistenza ai disabili invitiamo come sempre a visitare il nostro sito www punto fai notizia punto it
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Un saluto e dopo la settimana da Daniela sala