Paternità senza sbarre. Essere padri in carcere: una ricerca sul campo

Buonasera a tutti sono Roberto Lucifero sono antropologo sono stato chiamato a coordinare questa sequenza di interventi
Che avvengono in concomitanza con la presentazione di questa indagine punto paternità senza sbarre essere padre in carcere una ricerca sul campo
Diciamo che questo è un problema che si va a inserire nell'ambito del molto più ampio molto più ampia questione delle problematiche connesse al carcere
Perché evidentemente la qualità della vita del detenuto un problema enorme e questo specifico diciamo a questo tema della paternità e abbastanza centrale
Come antropologo me ne sono occupato abbastanza in questi anni abbiamo svolto una serie come centro studi che appellarsi in una serie di indagini al riguardo che più o meno si danno un po'anche lasciare
Su diciamo sul lavoro che il l'Istituto di studi sulla paternità ha svolto in tempi recenti
Passo la parola all'onorevole Manconi che
A pieno titolo per trattare il tema che ci sta ospitando qui questa sera grazie
Grazie
Buon pomeriggio e benvenuti io prendo la parola come
Ospite ospitante come diceva Gianni Brera nel senso che la Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato ha molto molto volentieri messo a disposizione questa sala per questo incontro di
Questo pomeriggio
Non per una semplice questione di cortesia ma perché il tema considerato
Questione cruciale questione cruciale rispetto
Al sistema penitenziario
E in questo caso quello italiano in particolare
Ma soprattutto
Questione
Generalmente
Pacta
Guardate
Noi ascolteremo voi ascolterete i risultati di questa ricerca
E da ciò che mi è stato anticipato rivestono un grande interesse ma
Quando
Ne sentirete l'esposizione
Si deve tener conto a mio avviso di un dato
Estremamente significativo
La paternità dietro le sbarre
Riguarda
Persone private della libertà
Che all'interno del sistema penitenziario
Subiscono un processo
Che sci è capitato di definire di infantili inflazione
Di più
Personalmente ritengo
Che lo scopo ultimo
Del sistema penitenziario sia essa altamente quello di ridurre il recluso in una condizione di minorità e di minore ettari
Quando dico lo scopo non intendo
Una strategia consapevole luci talmente
Programmata e altrettanto lucidamente perseguita
Intendo dire che il senso dell'organizzazione del sistema penitenziario e più strettamente dell'organizzazione di un istituto penitenziario porta presso che è fatta lì in mente
O meglio tende pressoché fatalmente a questo esito di infantili utilizzazione tutto all'interno del carcere
Porta questo segno
Da la dimensione linguistica che
Molti dei presenti immagino conoscano e sulla quale
Molto volentieri mi soffermerei ma
Invece mi limito ad accennare ovvi semplicemente pensate che l'intero discorso
Che dove Minna la vita carceraria tende poi a ritrovarsi
In un prodotto letterario detto la dopo mantellina che poi lo strumento di comunicazione tra il detenuto e l'Autorità
E lo strumento per manifestare esigenze richieste e domande
è
Non vi deve sfuggire quel
Diminutivo vezzeggiativo per cui quella che una ad comanda diventa immediatamente dopo andina così come il detenuto ha detto a raccogliere le ordinazioni
Dei reclusi si chiama spezzino
E colui che fa le polizie si chiama scoppino
E tutta una dimensione inc ripeto infantili Zante che poi li ha la sua dimensione complessiva nel rapporto gerarchico
Che presuppone appunto
Chi è privato della libertà come è privo di qualunque capacità e possibilità di autodeterminazione ma se ci pensate la privazione della libertà e per essenza e per cui invita il senza esattamente negazione
Della possibilità di determine di autodeterminazione a partire dal fatto
Che i tuoi movimenti sono limitati
E il limite è il perimetro di quei movimenti e deciso dall'organizzazione gerarchica del carcere ma ancora pensate a questo
Non solo i tuoi movimenti ma
L'organizzazione della tua vita e in questa organizzazione
Gli orari come chiunque può dire così l'antropologo meglio di chiunque altro l'organizzazione dell'orario e decisivo per determinare l'esistenza degli esseri umani
L'organizzazione degli orari
Quelli relativi al cibo così come quelli relativi alla socialità così come quelli relativi
Alla alla
Attività ricreativa o all'accensione allo spegnimento delle luci all'accensione allo spegnimento delle televisioni è tutto
Del mandato all'organizzazione gerarchica
Tutto questo porta appunto a questa
Diciamo tendenza verso la infine infantili d'azione come riduzione in uno stato di minorità che è proprio bella minore eletta
Di questo processo complessivo che vi ho sintetizzato con una grossolanità di cui mi scuso
Fa parte
Direi ancora più in profondità
Cusi indagine nell'intimo proprio della struttura psicologica della persona reclusa la negazione della sessualità
La negazione della sessualità corrisponde a una sorta di amputazione il detenuto viene considerato in divino assi su quatto
Appunto correlato a una sorta di fase retta liberale
Di ritorno l'adulto regredito a una fase precedente
La consapevolezza sessuale
Che costituisce un passaggio essenziale dello sviluppo
Dell'individuo nella sua crescita perché arrivo a questo intanto per una ragione molto interessante e
Quasi mai evocata perché
La sessualità e parola che
Anche le indagini più intelligenti a culminante
Sul sistema penitenziario
Hanno
Sostanzialmente rimosso non è colpa di queste indagini non è colpa di quegli analisti è colpa del fatto che quella parola e letteralmente tabù
Per l'incontro perverso di due volontà
Quella dell'amministrazione penitenziaria e quella
Della classe politica
Attraverso la classe politica dell'opinione pubblica
Per la quale opinione pubblica qualunque riferimento a questa sfera censurata
A questa diciamo dimensione mutilata dell'identità personale
Su citerebbe scandalo e dunque si tradurrebbe in una sanzione politica nei confronti della classe politica che la volesse riconoscere come degna di attenzione
Ho fatto questo percorso perché questo percorso avvolto a che fare col tema dell'incontro di oggi
Ma
Per una ragione evidente quasi
Non fosse necessario nemmeno un'ulteriore spiegazione perché la questione della paternità evidentemente rimanda a questo tabù
Perché ovviamente
Un
Come dire riflessione sulla paternità in carcere
Che densa di complicazioni contraddizioni e soprattutto porta con sé
Mille mille pieghe tutte degne di essere indagate e ancor più
E ancor prima mille in mille questioni degni di essere affrontate da politiche adeguate
Politiche dell'Amministrazione penitenziaria in primo luogo e politiche dirla responsabilità politica generale del sistema penitenziario
Evidentemente questa riflessione nasce debole nasce balbettante ed zoppicante se
Non prende in considerazione come dato di partenza che RAI reclusi lungi dall'essere ri una popolazione prevalentemente
In condizione di minorità e in minore età vi sono
Nella stragrande maggioranza maschi adulti
Maschi adulti che
Solo hanno una problematica sessuale ma maschi adulti che sono padri
Oltre a essere marittimi o compagni o amanti
Ecco allora e
Tutta questa sera che
Risulta mortificata e la mortificazione di questa sfera a mio avviso e
Come dire
Funzionale a quello che prima definivo come il senso
Spesso del sistema penitenziario il suo scopo come dire intimo profondo quello che la struttura stessa del carcere
Quasi automaticamente in ragione proprio della sua organizzazione e poi del suo linguaggio dei suoi rapporti interni dei suoi
Del suo funzionamento tende a riprodurre all'infinito
E
E quel nodo sul quale poi voglio concludere
Pensate un attimo
Quale
L'opposto di infantili
Beh
Io penso che per quante parole possiamo cercare e trovare per segnare il rovesciamento speculare
Di questo processo credo che una una parola sia quella
Più pertinente
Ed è la parola responsabilizzati gli oneri
Cioè il contrario di infantili d'azione non in assoluto non me le categorie della lingua generale ma
Rispetto a una condizione di privazione della libertà estive
Spetta all'universo carcerario l'esatto contrario di infantili d'azione e responsabili l'azione l'assunzione di responsabilità e in primo luogo
La tappa di un processo di emancipazione dal crimine perché in quel crimine ha commesso e per chi dunque a seguito di quel crimine
Scontata una pena
Ma
Responsabilizzazione rimanda un'altra questione fondamentale cioè all'assunzione di responsabilità rispetto ad altri
E a
I più prossimi tra gli altri ecco che immediatamente
Se posso per me miti introdurre così il vostro ragionamento la questione della paternità o meglio dei figli
è
Davvero Colucci alé perché
Ignorare questa questione
Incentiva il processo di infantili d'azione
Degnamente considerare approfondirle valorizzare questa questione
Incrementa il processo di Crespo un stabilizzazioni
Rispetto a se alla propria vita ai propri diritti ma anche rispetto
A quanto di vitale possa sopravvivere rispetto all'espiazione della pena quindi a un dopo
Ma
Qua c'è un errore che spesso facciamo non c'è solo il dopo l'uscita dal carcere CEI durante
La presenza in carcere ed è qui che le responsabilità dell'APPA atterrita
Diventa non per certi versi certamente le più fatti cose del mondo per certi versi le più strazianti del mondo ma anche quelle che più possano produrre occasione di emancipazione e direi di fare è propria liberazione ecco
Così
Sono le poche cose che
La sollecitazione di Gorizia di questo convegno mi hanno indotto a esporre a voi e vi auguro
Un buon lavoro e
Devo dire che io alle quattro e venti tre devo scappare da qui perché se non sono presente al numero legale in Senato vengo giustiziato sul posto grazie e auguri
Ringraziamo il senatore Manconi che evidentemente ci ha dimostrato una conoscenza molto ravvicinata
Al tema e più in generale al problema questa diciamo possiamo parlare quindi di una funzione riabilitativa tradita cioè che in qualche modo
Il nostro carcere come molte altre situazioni nel caso della paternità esercita in modo inadeguato questa funzione riabilitativa sì invece e dovrebbe essere ed è presuntamente la sua funzione primaria
Adesso passo la parola appunto a Presidente dell'Istituto di studi sulla paternità Maurizio Quilici che è il diciamo il promotore di questa iniziativa
E volevo però dire che diciamo due parole su di lui perché probabilmente non tutti quello conoscete
Ha una storia di giornalista dell'ANSA diciamo per una durata di moltissimi anni forse addirittura quasi tutta la vita se è stato un giornalista Lanza
E si è dedicato poi successivamente a tempo pieno appunto andando in pensione all'attività dell'istituto che mi era stato fondato nel mille novecentottantotto la scrittura di libri
Viaggi e diciamo come che mi come lo sono anch'io è un appassionato di montagna dunque in questo
Ci troviamo
E che lascio la parola a Luino in quanto devo dire che o ho letto attentamente nella ricerca che ho trovato molto interessante
E molto puntuale e nella somministrazione di questionari assoggetti diciamo
Privati della loro libertà ovviamente un processo estremamente complessa
Perché è una condizione che rende difficile l'efficacia
Di questo genere di diciamo di di questionari specialmente e quelli che a domanda chiusa diciamo a mio avviso perché quelle domanda aperta se il contesto lo consente
Possono invece dare delle sorprese che credo ci siano state e per cui lascio la parola appunto a Maurizio Quilici che ci esporrà la sua indagine
Sì SIS
Buona sera grazie la vostra presenza anzi a proposito di grazie fatemi ringraziare brevemente un po'tutti i relatori che hanno
Gentilmente accettato il mio invito a partire dal senatore Manconi
è grazie a chi ha collaborato a questa ricerca all'avvocato Dal Pino che poi parlerà
Ma anche il segretario dell'IST che per inciso è anche mia moglie che mi ha molto aiutato sotto il profilo informatico della ricerca insomma tutti i soci dell'istituto
Io vorrei dirvi due parole brevemente sull'istituto ovviamente che non tutti di voi conoscono istituto che è stato fondato quasi trent'anni fa nell'ottantotto
Con l'obiettivo di
Essere punto di riferimento rispetto alla trasformazione che si faceva evidente della paternità
Quindi il l'istituto costituisce una raccolta dati in una biblioteca
Se vuole creare questo è scritto nell'articolo uno del nostro Statuto una nuova sensibilità sociale sul tema della paternità sensibilità sociale che oggi possiamo dare
Per acquisita ma che trent'anni fa era ancora induce informazione
Questa ricerca è consistita
Nella distribuzione come accennava indotto Lucifero somministrazione di un questionario di trenta domande
A circa duecento detenuti in sette carceri italiana qual era l'obiettivo l'obiettivo era quello di mettere in luce un aspetto che noi consideriamo trascurato quello della paternità in carcere
E voi sapete quanto fortunatamente è stato fatto negli ultimi tempi per affrontare il problema delle madri detenute con i bambini in carcere problema che tocca naturalmente la nostra sensibilità come sempre quando si parla
Di infanzia
Fortunatamente questo problema si va risolvendo
Gli ultimi dati i numeri sono naturalmente in continuo cambiamento ma gli ultimi dati sono di circa quaranta donne
Detenute con bambini in carcere la metà negli istituti nelle sezioni nido degli istituti ordinari la metà negli istituti a custodia attenuata di campo
Poche settimane fa il ministro Orlando a auspicato che da ipotizzato che questo numero sarà pari a zero l'anno prossimo ed è possibile che sia così
Perché questo è avvenuto perché su questo tema i media si sono sensibilizzati
Hanno sensibilizzato l'opinione pubblica hanno sensibilizzato la magistratura che quindi ha fatto ricorso il più spesso possibile a forme alternative alla detenzione
Con i risultati appunto positivi che sono sotto gli occhi di tutti
Lo stesso non è avvenuto a nostro avviso a mio avviso per i padri detenuti
Che sono circa ventidue mila in Italia sono un terzo dei detenuti maschi
è un tema trascurato perché è un tema trascurato trascurato perché la c'è
Il focus dell'infanzia che ci colpisce e per il quale è giusto attivarsi
Questo focus non c'è e allora emerge l'aspetto più generale che quella cui accennava anche il senatore Manconi
Della detenzione del carcere che è un tema scomodo
è un tema che per la grande maggioranza delle persone suscita insieme un po'di fastidio e un po'di paura o lo sapete benissimo cioè una mentalità diffusa anche se non espressa
Che è quella che pensa il detenuto chiedetevi detenute uno che ha commesso un reato o forse addirittura un crimine quindi è uno che se l'è cercata se lei voluto e quindi giusto che paghi il suo figlio se ne stia lì in galera
E più ci sta e meglio è che noi così stiamo più tranquilli
Come la galera ci restituisca questo detenuto e che cosa produca la galera su questo detenuto sono in pochi a chiedessero
Allora in una società che psicologi e sociologi continuano a definire sempre più Anna sempre più egoistica
Sempre più individualista e meno collettivista io credo che il il carcere sia proprio l'esempio più lampante di una deriva sociale e umanitaria
Deriva umanitaria che è sotto gli occhi di noi tutti
Quando per esempio pensiamo al problema dell'immigrazione che ci colpisce canali c'è un'analogia perché questo rifiuto del carcere della detenzione e il rifiuto del diverso
No e il rifiuto di colui che non è tra virgolette normale
Allora il detenuto è un estraneo è un diverso nella mentalità generale quindi Atene tenerlo nascosto ottenuto ghettizzato perché così non mettiamo in crisi lo mettiamo in forse la nostra identità
Naturalmente non è tutto negativo nel quadro della detenzione
In queste nostre visite abbiamo incontrato carceri e organizzazioni decisamente più positive altre purtroppo che ci riportano indietro un po'al Medioevo
Senza arrivare
Agli estremi forse anche mediaticità il carcere di Bollate con l'iniziativa del ristorante in galera di cui avrete letto episodio e vicenda che è andata persino sulle testate
Stranieri Ortensio ha fatto un ampio servizio senza arrivare a questi sospetti certamente ci sono delle positività e poi va detto per dovere di cronaca che da quando
Abbiamo ultimato la ricerca il Dipartimento di amministrazione penitenziaria ha emanato una serie di circolare alcune delle quali abbiamo letto abbiamo visto
Tese dirette a migliorare la situazione dei padri detenuti
Accenno solo al problema del famoso muretto del divisorio e quando noi abbiamo svolto la nostra ricerca era ancora presente in alcune carceri perché oggi grazie a una circolare del DAP
Almeno in teoria è è escluso è vietato c'è una circolare che obbliga a permettere il contatto fisico
Quanto ai risultati della nostra ricerca ovviamente io vi cito alcuni punti questa ricerca fra l'altro di cui avete letto un'astratta quando siete venuti
Sarà integralmente nella sua relazione conclusiva sul sito dell'Istituto di studi sulla paternità da domani
Www punto ISPI tali appunto porvi
Allora cosa emerge da questa ricerca anzitutto una cosa che CIE dispiaciuta uno scarso rapporto con i figli
Cioè il quarantuno per cento dei detenuti che abbiamo intervistato ci ha detto che vedono i figli una volta al mese o addirittura meno il ventidue per cento non li vede mai
Il mezzo del telefono che pur essendo meno coinvolgente potrebbe comunque stabilire un contatto è pochissimo Amato dai detenuti il quarantatré per cento Demi tenuti da un unico tratti non lo usa
Uno di questi detenuti ha definito la telefonata dieci minuti come un attimo imbarazzante e molti si sono espressi in questo modo
Abbiamo voluto vedere chi accompagna i figli a visitare il padre in carcere naturalmente com'era da aspettarsi la madre e la figura predominio predominante nel sessanta per cento dei casi
Ma è stata abbastanza una sorpresa vedere che al secondo posto ci sono i nomi con il ventisei per cento dei casi
A dimostrazione a conferma di come questa figura vada assumendo negli ultimi decenni un ruolo una funzione sempre più presente importante nella
Nella famiglia
Cioè un problema al quale presumo accennerà poi l'avvocato Dal Pino per certe situazioni nelle quali la visita al padre diventa problematica come quella dei minori che sono in case famiglia
Ho
Una domanda per noi interessante era quella se il detenuto ha trovato collaborazione né la madre dei suoi figli moglie o compagna
E qui c'è stata una sorpresa positiva perché ben il settantacinque per cento ha risposto di sì la moglie o la compagna fa il possibile per favorire il rapporto con i figli con un'unica naturalmente scontata eccezione
I padri detenuti che sono separati o che sono in via di separazione qui purtroppo punto dolente noi sappiamo benissimo quanto la separazione conflittuale
Pongo ai padri spesso
In condizioni di grave debolezza
Come le madri se vogliono possano facilmente ostacolare o addirittura escludere il rapporto del padre separato con i figli
è facile immaginare quale surplus di difficoltà possa avere un padre che oltre a essere separato è detenuto
Questa risposta positiva dei detenuti sulla collaborazione da parte mia moglie compagna invece non si riscontra al contrario
Si trova una condanna quando la domanda è stata pensate che l'istituto nel quale siete detenuti faccia il possibile per favorire il vostro rapporto con i figli il quarantatré per cento dei detenuti che ha risposto nettamente no
Ma a questa risposta in questa risposta emerge un primo dato che ritroviamo anche in altre risposte e che a mio avviso è motivo di riflessione e particolarmente significativo sia un divario enorme
Fra istituto istituto
Che deve naturalmente far pensare a delle diversità organizzative di approccio di comportamento che rende questa differenza a mio avviso particolarmente iniqua
Il quarantatré per cento risponde no a proposito degli istituti di pena ma c'è un sì
Che va dal quarantasette per cento al nove per cento cioè differenze sensibilissimi lo stesso vale per la domanda che noi abbiamo posto
Siete soddisfatti del luogo e del modo in cui avvengono i colloqui il cinquanta per cento la metà dei detenuti risponde no
Però anche qui quest'anno da da un massimo dell'ottantasette per cento a un quattro per cento cioè un cappio incredibile differenzia analoghe per il modo e per il luogo
Abbiamo chiesto se parlano con qualcuno dei problemi di paternità i detenuti non c'è bisogno di essere psicologi per capire quale funzione catartica liberatoria possa avere
Poter parlare dei propri problemi con qualcuno
A questa a questa domanda ha risposto il ventinove per cento parla con una certa regolarità
Il ventinove per cento ci pare un po'poco e lo fa soprattutto con l'assistente penitenziario chiunque con lo psicologo più che con l'assistente sociale più che con il religioso
Al secondo posto vengono i compagni di detenzione in questo caso il poliziotto
No nonno la figura sociale l'educatore o un prezziario sì l'educatore penitenziario
E o quindi emerge da questi risposte un bisogno di colloquio bisogno che poi si esprime ancor meglio quando noi chiediamo
Pensate che sarebbe utile poter avere dei colloqui con esperti di paternità lo psicologo della famiglia l'avvocato familiari vista il pedagogista il cinquantasette per cento ha risposto sì
Una domanda alla quale il nostro istituto dava un particolare rilievo un particolare risalto è stata questa
Ritiene che sia possibile essere un buon padre in carcere
Ora per tutto quello che
A così ben illustrato il senatore Manconi sul processo di deresponsabilizzazione e di infantili Zazie oneri che è prodotto dal carcere
Noi ci siamo chiesti se è vero che come è stato scritto il carcere riduce il detenuto a un ragazzo a un bambino in uno stadio di infantili Zè azione
Come può questo bambino questo ragazzo essere un padre di altri bambini di questi di un altro ragazzo come come si può esercitare la paternità laddove non c'è appunto responsabilità responsabilizzazione
Quindi ci aspettavamo poiché sappiamo che il carcere
Provoca una
Perdita di autostima per
Provoca una perdita del valore di sei e quindi ci aspettavamo una risposta pessimistica scoprire
Che quasi sette padri su dieci
Hanno risposto sì è possibile essere un buon padre anche in carcere nostro avviso è stato una sorpresa ed un elemento estremamente importante perché vuol dire che c'è
Un materiale sul quale si può intervenire per un rinforzo per un empowerment del detenuto della sua paternità se ci fosse stata la sfiducia allo scoramento il pessimismo
Questa operazione che a mio avviso è indispensabile sarebbe stata impossibile
Ho
Voi pensate o un piccolo esempio umano pensate che c'è stato un detenuto che ha un figlio che appena alla nascita gli è stato
Portato via è stato riportato in Polonia dalla madre polacca un classico caso di sottrazione
Internazionali di minori come purtroppo ne sono capitati anche al nostro Istituto
E noi abbiamo visto in questi casi padri lottare ferocemente terribilmente e invano nonostante tutte le varie convenzioni vero che dovrebbero permettere il rientro del minore
Combattere invano e poi arrendersi perché a un certo punto la resistenza umana ha un limite che abbiamo visto padri dopo alcuni anni rinunciare a quel figlio perduto rifarsi una vita avere altri figli
Questo detenuto che da sette anni non vede suo figlio praticamente non l'ha mai visto perché è nato che lui è andato in carcere
Quando
Che è stata chiesto è stato chiesto i detenuti quale sarà la prima cosa che farete con vostro figlio quando sarete liberi lui ha risposto andare a cercare mio figlio non l'ho mai visto non so dove
Immaginate quale tensione paterna ci sia in questo in questo padre
Questa domanda del se è possibile essere buoni padri si associa a una domanda qui siamo entrati veramente nell'ambito delle emozioni dei sentimenti
La domanda che abbiamo rivolto che cosa le manca di più di suo figlio
Il cinquanta per cento ha risposto con una sola parola tutto
Uno ha scritto tutto tutto tutto con tanti punti esclamativi
E poi qualcuno ha risposto il suo sguardo il suo Dore dare la buona notte ci sono ci sono alcune frasi che io
Di vi voglio leggere perché
Perché sono troppo belle dal punto di vista umano un altro ha scritto non posso dire qual è la cosa che mi manca di più dei miei figli eccome se ti levo nel cuore quindi ti manca il cuore un altro
Ha risposto
Esaminando prendendo in esame l'angoscia dei momenti perduti no per una vita che si trasforma e fa le sue scoperte mentre il padre è lontano
E ha detto cosa mi manca ogni attimo ogni cosa nuova ogni momento che manco è una perdita ogni emozione ogni passo che fanno tutto è una perdita
E questo fra l'altro nello stesso detenuto che ha voluto scrivere nel questionario sono un detenuto nome un mostro
Quando abbiamo chiesto quale sarà la prima cosa che farà con suo figlio non appena libero qualcuno ha scritto condividere un sorriso qualcuno ha scritto ubriacarmi di loro e il loro di me
Un altro abbracciarlo per un'ora ascoltarlo c'è anche chi ha scritto andare al cimitero dal mio piccolo figlio Carmine che da quando è accaduto non ho avuto occasione di andare perché sto detenuto
Io vorrei accennare solo prima di concludere a due tre punti che sono emersi da questa ricerca o dal parlare con le persone di questa ricerca uno il
Comportamento degli agenti di Polizia penitenziaria
Io vi confesso che c'era in qualche timore
Perché sappiamo bene che in quella che Goff Manna definito un'istituzione totale cioè chiusa autoreferente purtroppo comportamenti scorretti o addirittura brutali
Si sono verificati e probabilmente si verificheranno sempre
Non c'era una domanda specifica su questo ma nelle
Notazioni finali si poteva mettere ciò che uno voleva e nessuno ha toccato questo argomento qualcuno a accennato allora al desiderio auspicato un comportamento più Gentile
Nella perquisizione dei parenti nel controllo dei colloqui ma nulla di più e questo per noi è stato un sollievo ve lo dico con sincerità
Un altro elemento evidentissimo che vi ho sottolineato questa differenza abissale fra un istituto all'altro che a mio avviso merita comunale ha una qualche iniziativa e infine
Quella tendenza che non è emersa tanto dalla ricerca quanto dai colloqui con le persone la tendenza all'equazione
Detenuto uguale cattivo parte
Questa è un'equazione molto diffusa cioè il detenuto è un cattivo cittadino perché a commesso un reato non si dice di solito ha sbagliato ma commesso un reato
E quindi e non può essere un buon modello ergo è un cattivo padri tra questa equazione grave errore ed è una cosa iniqua perché i due piani quello della paternità e quello della cittadinanza
Come quello della del coniugio su piani distinti
Come si può essere un cattivo marito che un buon padre
Ho una cattiva moglie e una buona madre si può essere un cattivo cittadino e un buon padre
E questo è un aspetto che ci tenevo a sottolineare al termine della nostra ricerca noi abbiamo elencato una serie di linee guida
E soprattutto una proposta che vorremmo portare al Dipartimento di amministrazione penitenziaria e al Ministero di Grazia e Giustizia ossia l'istituzione di un tavolo di lavoro di un tavolo di riflessione multidisciplinare
Che affronti espressamente il tema della paternità cercando di risolvere tutte le criticità che sono di ostacolo
Alla paternità perché da un lato abbiamo i detenuti che ci hanno scritto aiutateci a essere padri migliori
E hanno scritto si può fare tanto di più con molto poco
Dall'altro abbiamo gli esperti gli studiosi come lo psicologo Gianluca bigio che insegna Psicologia dei gruppi all'Università di Viterbo e si è molto occupato di carceri
Che ha scritto lo psicologo a pochi alleati per far rinvenire alla sua coscienza il detenuto ma tra questi uno dei più potenti la paternità grazie
Allora ringraziamo Maurizio Quilici come dire indubbiamente commi delle problematiche hanno moltissimi punti di vista ovviamente
C'è anche l'altra faccia della medaglia ovvero sia il punto di vista e delle famiglie che da fuori hanno un approccio rispetto al ruolo del padre che estremamente vario perché evidentemente
è chiaro che la difficoltà di assolvere questa funzione dall'interno del carcere implica
Una serie di problemi non ultimo il fatto che la famiglia da fuori sente in parte anche il bisogno di proteggere i riff Illy da da questa figura da una parte e dall'altra ovviamente non può ignorarla anche perché la presenza dei figli
Rappresento un'incredibile sollievo per questa figura paterna
Dunque ci sono moltissimi punti di vista e qui ci sono anche altri diciamo altri protagonisti che si sono occupati di questo tipo di problematiche diffusamente infatti vorrei passare la parola appunto andrà Lillo De Mauro che Presidente della Consulta penitenziaria di Roma Capitale responsabile dell'Area giustizia della cooperativa Sicilia
Lillo dico qualcosa diciamo di Lugli in qualche modo nella sua del suo raccontarsi ci parla
Della vera preso molto a dare lezioni di Pasolini leggendo appunto ragazzi di vita e invece si è occupato molto di assistenza di categorie indigenti di varia natura di anziani diversamente o abitabili
E anche di fissa di senza fissa dimora e poi AMNI mi raccontava prima che ha affiancato leader Colombini
Che come voi sapete non c'è più e che in realtà è stato una grande protagonista
Delle lotte in carcere presumo che molti di voi la conoscano io l'ho con Ultori onore di conoscerla
Il solo contatto con le da Colombini era una grande emozione è stata una grande una prosa con importante protagonista
Della nostra scena politica e per moltissimi anni si è dedicata proprio a questo tipo di problemi e ho capito
Che Lillo ha avuto un ruolo importante nel supportarla nel tempo
Chiedo agli assegni smentito sei se io mi scuso tra l'altro credo che il Tesoro ha però la prima di altri ma purtroppo
Ho un impegno inderogabile
Si mi hai preceduto con leda Colombini perché volevo appunto sottolineare quanto il presidente ha parlato
Che in media hanno sensibilizzato sul problema delle madri con bambini eccetera eccetera volevo anche però sottolineare
Che se non ci fosse stato il grande impegno proprio di leda Colombini e dell'Associazione a Roma insieme non avremmo avuto le due leggi che hanno tracciato appunto il solco per portare queste bambini
Fuori dal carcere se oggi ci fosse Ledda so che ci saremmo detti questo non abbiamo fatto il conto con lo stigma sociale non abbiamo fatto il conto con me la reazione avversa dei cittadini
Perché noi credevamo che sulla questione dei bambini tutti forse più sensibili tutti avrebbero compreso cosa significasse liberarmi dal carcere
E invece oggi che proprio grazie a questa legge che siamo riusciti ad ottenere la sessantadue del due mila e undici
E a Roma si sta si dovrebbe realizzare la prima casa la prima struttura protetta doni inserire questi bambini
Con
Le loro madri c'è una rivolta dei residenti dove questa struttura si trova ecco
Quindi oggi il collega ci saremmo forse chiesti cadremmo dovuto anche sensibilizzare l'opinione pubblica oltre che i politici
Per legiferare su questo
Io vi leggerò una relazione perché è una relazione tra virgolette abbastanza tecnica nel senso che
Io porto qui la visione prima ha parlato con l'amico senatore Manconi
E
Ancora sotto l'aspetto diciamo teorico
Del problema dei padri detenuti della genitorialità in carcere più e in generale poi appunto la relazione a ha fatto emergere quelli che sono i problemi appunto dei padri detenuti noi siamo quelli che quotidianamente stiamo a contatto con i padri detenuti
Con le famiglie con i figli dei detenuti e conosciamo direttamente quali sono appunto questi problemi che vivono prima di entrare nella relazione forme
E vorrei solo raccontare di una cosa venni chiamato da la vicepresidente del DAP di anni fa che era stata anche un giudice minorile
E la quali Madison problema eccetera eccetera mi parlò che un bambino che lei aveva dato in affidamento sto nomine affidamento in
Adozione ha una copia
Strappandolo dalla madre perché lei abusava di questo bambino all'età di quattro anni
L'ha dato a questa copia all'anno con una copia normalissima l'anno cresciuto fino a undici anni undici anni il papà adottivo da una coltellata sull'utero alla madre adottiva
E quindi questo bambino era
Evidentemente devastato nella sua
E e per cui però c'era bisogno che questo bambino si confrontasse con il padre che era detenuto a Regina Coeli
E la madre ovviamente si rifiutava anche perché per cose ovvia insomma di portarlo e per cui venimmo appunto chiamati
Per fare dei colloqui protetti li abbiamo chiamati con questo tra il padre e il bambino sui quali si doveva un po'confrontare
Proprio per riuscire a fare la bora rimbambiti no questo dramma terribile per quanto possibile
Ecco insomma era su un episodio per raccontarvi cosa incontriamo noi quotidianamente in carcere rispetto alla genitorialità
E ai problemi dei bambini
Chi siamo noi noi siamo una cooperativa che esiste da oltre trentacinque anni a Roma e da quindici anni si interessa di genitorialità in carcere dei diritti dei figli dei detenuti
A tal fine oltre ad organizzare convegni e corsi di formazione e aggiornamento per il personale penitenziario
Abbiamo ideato e realizzato otto ludoteche spazi degli affettività con funzioni anche di sportelli sociali
Presso altrettanti istituti di Roma e Lazio e questo devo dire visto che è presente anche grazie a un ex provveditore del Lazio che la dottoressa Di Paolo che è stata sempre molto sensibile su questo argomento
Parlare di padri o di madri detenute non può prescindere da un'analisi
Dei caratteri socio psicologici e giuridici che sottendono a tale problema
E che tutela nel rapporto genitore e figlio analisi che può consentirci anche di individuare i problemi che non consentono il pieno godimento di tali diritti
Come tutto sappiamo le relate come tutti sappiamo le relazioni affettive
Sono alla base dello sviluppo di ogni individuo un imprescindibile in modo di esprimere il proprio vissuto e la propria storia la famiglia in particolare sia quella di origine che quella che si crea nel corso della vita rappresenta il nido il luogo sicuro dove rifugiarsi a sentirsi protetti
Da affetto e conforto essa gioca un ruolo fondamentale nella vita di un individuo e costituisce
Il punto di riferimento più sicuro di conseguenza il distacco e l'allontanamento dei legami che si instaurano e si consolidano all'interno della famiglia influisce significativamente in maniera negativa
Sulla sfera psicofisica sulla personalità e sulla qualità
Dei rapporti sociali di ogni essere umano
Questo avviene in maniera ancora più significative evidentemente quando l'individuo R è stato tradotto in carcere privato della sua libertà in questo caso gli affetti
Gli effetti dell'allontanamento che non è momentaneo ma può derivare diversi anni anche decenni si può definire bilaterale perché le conseguenze di cadono anche sui familiari soprattutto i figli le vittime dimenticate
In carcere con le sue regole i tempi le dinamiche che si stavano tra carcerati e carcerieri ragioni di sicurezza non sia privati
Solo della libertà ma c'è di fatto una negazione dei diritti di conseguenza il detenuto è sottoposto ad una limitazione ad una compressione delle sue volontà e capacità decisionali
è lo Stato che attraverso le leggi condiziona le sue decisioni
Le sue decisioni il detenuto non è libero non solo fisicamente lo Stato entra nella sua vita affettiva e decide per lui anche quali sono i legami e le relazioni interpersonali
Meritevoli di essere vissuti e i tempi concessi a mantenere ed alimentare tali legami
Una privazione affettiva che comporta un rischio di rottura proprio di quei legami significativi
In contraddizione con quanto previsto sia dall'ordinamento penitenziario che dal Regolamento di esecuzione penale dove è sancito che il mantenimento dei rapporti sociali affettivi significativi
Costituisce un elemento fondamentale sul quale modellare tutto il progetto trattamentale individuale
La tutela dei diritti affettivi riconosciuti non può prescindere
Dalla tutela dei rapporti tra i genitori detenuto i propri figli il gettito dovrei detenuto deve poter mantenere le funzioni genitoriali
Anche se non in maniera diretta per rassicurare i propri figli inutili mento più adeguato tutelare la loro salute
Fornire la giusta protezione stimolare lo sviluppo psichico ma mantenere tali rapporti esige altri condizioni materiali che consentano la frequentazione
Purtroppo però la realtà del carcere in Italia nonostante le leggi
E le disposizioni ribadite con la circolare tappe del due mila nove trattamento penitenziario G e genitorialità ci parla di altro
Il carcere in carceri detenuto viene di fatto del privato
Nella sua funzione genitoriale con ricadute negative traumatiche sulla sua personalità e nel rapporto con i propri figli egli non ha più la possibilità di esercitare le sue funzioni perché oltre
A non poter seguire il figlio all'esterno anche all'interno del carcere queste funzioni di sono di fatto negate perché non sono previsti
Spazzi tempi e servizi finalizzati al mantenimento del suo ruolo genitoriale
Per questo è necessario che il legislatore si impegna a colmare i vuoti legislativi che non permettono l'affermazione di questi diritti fondamentali
è improcrastinabile escogitare un diverso rapporto tra legge prassi
Con una visione meno istituzionale del problema della tutela della genitorialità e dei diritti dei bambini figli di detenuti il mantenimento e il potenziamento delle relazioni familiari
Devono rappresentare un ambito di intervento prioritario
Facilitare accompagnare gli incontri tra genitori e detenute e figli oltre a restituire dignità agli affetti valorizza la funzione genitoriale altrimenti destinata dinari edilizi
Esistono incompatibilità tranne essere detenuto in un contesto chiuse totalizzante come quello carcerario ed esercitare il ruolo genitoriale incompatibilità che deriva da limiti organizzativi e normativi
Lo stesso colloquio che è l'unico momento di contatto con il proprio mondo relazionale il più delle volte si trasforma in turbamento emotivo per le modalità e gli spazi in cui avviene per i vincoli giuridici e di sicurezza che me
Regolamentano lo svolgimento
Per sopperire ai vuoti organizzativi del carcere oggi in Italia vi sono realtà associative come la nostra impegnate a garantire i diritti dei bambini
Figli di detenuti e dei loro genitori a Roma insieme ai bambini senza sbarre la Gabbianella di Venezia Telefono azzurro che rischiano però di soccombere
Perché le istituzioni nazionali e locali non destinano finanziamenti
Che possano garantire la continuità dei servizi offerti
Sappiate che noi da settembre
Stiamo gestendo le ludoteche con i fondi della cooperativa perché il DAP pari tenuto nonostante la sua circolare che il progetto si è esaurito e che quindi si vede che per loro la genitorialità
Non ha più valore
Per questo noi dobbiamo sollecitare le istituzioni e qui richiamo l'attenzione e l'intervento del Garante nazionale affinché si facciano carico della cura delle relazioni familiari tanto da farla diventare
Parte integrante del percorso di trattamento al fine di garantire un rientro nella società supportato da reali processi trasformati senza trascurare anche aspetti della prevenzione su condotte devianti
Che trovano terreno di coltura proprio in quelle famiglie disgregate dove uno dei genitori e detenuto sappiamo che il trenta per cento dei bambini figli di detenuti da adolescenti poi compiono reati
Sappiamo quanto il detenuto attenda con anzi il suo rientro nel tessuto sociale di provenienza
In quell'ambiente dove si sono sviluppati affermati rapporti significativi della sua vita ma sappiamo anche quanto questo ritorno sia vissuto con timori per i cambiamenti che possono essere sopraggiunti
Durante il periodo della detenzione
è per questo motivo importante accompagnare il detenuto durante
La carcerazione permettendogli di essere partecipe dei cambiamenti e gestirli pensate tornare a casa senza aver partecipato alla crescita dei propri figli
All'allora il loro cambiamenti fisici psichici
Senza temi potuto aiutare e sostenere nel percorso scolastico evolutivo
Senza aver condiviso e gestito con il proprio coniuge i cambiamenti e le difficoltà del vivere quotidiano tutto questo fa sentire il detenuto inadeguato e straniero
Il periodo della detenzione se viene vissuto come un tempo sul speso può sviluppare nel detenuto in immaginario simbolico che non corrisponde alla vita reale dei figli e del coniuge
La detenzione incide sulla dimensione familiare sulla stabilità dei rapporti affettivi
Fino a produrre situazioni di allontanamento di interruzione drastica
Dei rapporti quando si viene arrestati detenuti si interrompono bruscamente le proprie abitudini e stili di vita si abbandona il lavoro la propria casa i rapporti sociali affettivi gli amici la famiglia i figli
Quando si richiude il cancello alle spalle tutto rimane fuori
Grammaticalmente lontano
Da quel momento il detenuto non può decidere liberamente di corte vari rapporti affettivi continuativi e regolari causando una frantumazione di questi rapporti con conseguente
Disagio emotivo sentimentali che ricade inevitabilmente
Come ho già detto su tutti i componenti della famiglia il carcere è una minaccia dell'equilibrio
Si può fisico del detenuto che è costretto a rimodulare suo intero progetto di vita e riorganizzare la sua personalità soprattutto se la permanenza in carcere sarà lunga
Come è possibile promuovere il diritto alla genitorialità in carcere
Consentendo ai detenuti e loro familiari di incontrarsi per sono sei con l'ho per il mese di un'ora e sono specchi non è residente il tempo può
Essere anche di due ore incontri che per gli internati sottoposti al quarantuno bis sono addirittura ridotti a quattro come si può promuovere la genitorialità se non si applica il principio di territorializzazione
Della pena
Che l'altra non sradicare il detenuto dal proprio contesto sociale e culturale
Consentirebbe ai suoi parenti anche indigenti di potere di fare visita di non sottoporre i bambini a viaggi estenuanti come possiamo garantire il diritto alla genitorialità ai detenuti stranieri ci sono detenuti che per paura di essere un cattivo esempio
Per i loro figli preferiscano che i figli non li incontrino che non sappiano dove veramente sono di raccontano di stare in vacanza a lavorare chissà dove detenuti che si sentono umiliati frustrati incapaci di sentirsi
Figure di riferimento per i propri figli sentimenti che alimentano un'inversione dei ruoli dovete si chiede al bambino di comprendere responsabilizzando lo precocemente investendo lo di un ruolo adulto che non può sostenere
Per questo creare in carcere luoghi dove
Accogliere la famiglia e figli che consentano di mantenere e sviluppare il rapporto affettivo deve essere un impegno non facoltativo ma obbligatorio in grado di gettare le basi per un ritorno del genitore detenuto
E della sua famiglia a una vita normale
Diverse sono le forme i modi di esprimere la genitorialità legate a scelte esistenziali culturali storie personali e qui dovremmo aprire appunto un capitolo a parte per i genitori detenuti stranieri
Che evidentemente vivono un dramma maggiore di quelli italiani proprio perché perdono
Tutti i loro contatti con la famiglia avrei tante gli aneddoti ed esempi da portarvi ma mi dilungherei troppo
Quando parliamo di genitorialità il carcere non possiamo prescindere dalla consapevolezza che molti genitori detenuti madri o padri che siano non convivono con i propri figli
Già prima di entrare in carcere dalle stime dello stesso Ministero sono almeno il trenta per cento
Quindi bisogna intervenire non solo per consolidare i rapporti esistenti
Ma soprattutto per favorire il riavvicinamento della ricostruzione di rapporti
Con i propri figli allontanati
Non possiamo non tener conto del vissuto di ogni genitore detenuto della sua storia personale dei motivi che l'hanno indotto a delinquere il se si vuole incidere su un possibile cambiamento innescare dinamiche
Che l'aiutino nella crescita sociale e lavorativa innescando quei meccanismi di analisi e revisione del suo passato criminoso dei sensi di colpa di vergogna di delusioni
Di delegittimazione il detenuto deve essere protagonista ed assumere una funzione attiva come individuo e come genitore anche in un contesto come quello del carcere
Il tempo della pena deve diventare il luogo del proprio riconoscimento
Del noi dove ritrovare o trovare la propria identità lo spazio e la dimensione sociale mantenendo aperte
Il sistema di relazioni sane oltre il muro che ridefinisca non la propria storia in un dinamismo che si sviluppi tra casa affetti lavoro e socialità in un posto in una costante interazione tra i diversi ambiti ci sono poi altri elementi che vanno considerati nel disagio vissuto dei genitori detenuti
L'immagine culturale diamo una ma moralità che sia di loro al punto che in molti casi il Tribunale dei minori preferisce strapparmi
Alle loro cure affidabile istituti religiosi vietando qualsiasi forma di contatto per passare poi all'affidamento familiare che aveva come obiettivo offrire al bambino la sicurezza di una famiglia legami stabili trascurando i traumi
Che il bambino invece subisce nell'essere staccato dal genitore e dalla famiglia naturale
Con la riforma del settantacinque si è voluta superare
La cultura dell'addetti detenzione come coercitive punitiva
Ed è stata rivalutata la figura del genitore la sua centralità nello sviluppo armonico del bambino ma non sono seguiti alla riforma concrete azioni che permettessero l'attuazione dei suoi principi
La riforma aveva reso l'Italia è uno dei Paesi europei più all'avanguardia in riferimento alla tutela della genitorialità in carcere dei diritti dei bambini e delle bambine figli di detenuti ma il populismo
La necessità di garantire la sicurezza ha prevalso sullo spirito riformatore ancora oggi non si riescono ad adottare misure che possano da una parte
Garantire la certezza della pena e dall'altra garantire il diritto alla genitorialità come si possono conciliare i due esperti
Come può un genitore detenuto rispondere ai bisogni dei propri figli senza il supporto di servizi e strutture adeguati
Su questo questo in questa relazione fare emergere idealmente una vita dedicata
A questo diciamo questo settore compassione trasporto complimenti perché molto commovente coinvolgente primi coinvolge in prima persona e lo sento molto
Perché ecco e quindi rivolgo opero da alcuni anni in carcere non moltissimi saranno sei o sette anni sono un operatore sterno come direttore di un centro studi per cui sono più un osservatore
E adesso invece confrontarsi con realtà che loro che sono così dall'interno chiaramente
CCN ci porta tutti dentro ci fa diventare tutti attori in qualche modo osservatori non più queste minima compartecipi di una realtà che poi inevitabilmente ricade anche su di noi perché ricordiamocelo no
Che comunque quella carceraria è una dimensione
Transitorie non permanente dunque le persone prima o poi escono dal carcere e dunque venendo meno la funzione riabilitativa venendo meno l'idea della centralità della persona per cui viene meno la possibilità
A chi
è detenuto di sentirsi persona vengono meno addirittura i diritti umani il soggetto che uscirà del penitenziario successivamente
Come potrà trovarsi in un contesto favorevole e come potrà convivere con gli altri chiaro e molto difficile con queste premesse
Adesso passo la parola all'avvocato
Fiorella Bertinotti avvocato dell'Istituto di studi sulla paternità che farà un intervento evidentemente
Di tipo diverso ma perché non è detto e come esso lo sentiremo
Che perché ci sono appunto sempre in questo florilegio di punti di vista che sono quelli legati alle attività anche il personale non ho svolto che stanno svolgendo
Va in carcere
Allora
Innanzitutto volevo aprire
Sono contentissima di asset finalmente oggi qui con
Il presidente dell'Istituto la paternità presentare questo lavoro che ci ha visto impegnati
Non in maniera continuata però insomma per circa due anni che ci ha consentito di entrare in un mondo
Che ampiamente noi abbia avevamo la fortuna di non conoscere
Però io mi ritengo forse rispetto ad altri miei colleghi che non si occupano di diritto di famiglia e quindi non avrebbero mai pensato di affrontare la ricerca di questo tipo di
Essere poi privilegiata perché no avuto la possibilità di confrontarmi indirettamente con la realtà carceraria
E di valutare innanzitutto sotto il profilo umano questo tipo di ambiente
Di cui avevo soltanto sentito parlare
Perché avevo così ascoltato altre ricerche ha avuto modo di
Di confrontarmi anche con
Dirigenti del dato che ho
Diciamo il piacere di conoscere perché si tratta anche di persone che non ci dimentichiamo ci hanno dato la possibilità
Di affrontare questa ricerca e che
Immediatamente da noi contattati perché ci dietro questa ricerca c'è stato tutto un aspetto organizzativo che credo che voi abbiate abbia diritto di sapere non è stato facile
Perché per entrare in un carcere necessario aprire una serie di permessi è necessario poi
Non ostacolare quello che nella vita del del penitenziario perché i detenuti fanno anche delle cose hanno i loro orari
Piticu soltanto una cosa che mi ha molto colpita perché all'inizio non sappiamo
Pensato ogni volta che noi dovevamo andare in un istituto a prescindere dal valutare la giornata dove ciò era possibile perché il questionario ritiene anche
Necessari un lasso di tempo ma era proprio quello di cercare di norme infrangere le necessità dei detenuti stessi la loro prevale loro frequentare non so la scuola
E anche proprio le esigenze quelle primordiali non coincidere la nostra entrata in carcere con nel loro pasto quotidiano che comunque consono
Sono sono cose che poi li chi in genere frequenta le aule giudiziarie studia
Che affronta la cosa solo su dal punto di vista giuridico non
Nomina minimamente ecco prese in considerazione
Quindi a me interessa dirvi in sintesi quale è stata la mia esperienza
Innanzitutto sotto il profilo umano perché ritengo che un avvocato e soprattutto un avvocato che si occupa di diritto di famiglia
Abbia mi vanto di dirlo rispetto a colleghi che si occupano di altri settori del nostro apparato del nostro ordinamento giudiziario
Un diciamo un approccio quasi privilegiato perché noi trattiamo una materia umana
Trattiamo quasi sempre una materia dove sono a confronto i diritti di varie parti
E sappiamo che la ricerca di un equilibrio tra
I diritti del bambino figlio di detenuti e il padre detenuto che si trova in carcere non è una ricerca facile
è un di ed è anche necessario ogni volta
Fare uno un procedimento di interscambio cioè considerare lo stato del detenuto che si trova lì
Ma pensare anche al bambino che dovrà tutta la vita confrontarsi con
Il fatto di essere figlio di una persona che
Che si trova in stato di detenzione perché non ci nascondiamo la nostra società che da alcuni punti di vista sembra così aperta
Devo dire che alcune nostre leggi sono anche leggi buoni contrariamente a quello che è poi spesso si dice
Però poi
In pratica sta e anche tutto un po'rimesso a questa capacità di porsi in un'ottica
Continuamente di interesse interfacciare cioè perché soltanto in questo modo noi possiamo aiutare chi si trova all'interno del carcere
E i figli di questi detenuti che hanno diritto ad avere in futuro per cui la condizione di essere figlio di detenuto non debba essere una condizioni di va li fatta arrivare e di un qualcosa
Quindi io ecco la la mia prima impressione rinuncio al mio primo dato che al da mia speranza è che io vi voglio di cui voglio rendere partecipe anche a una grande emozione non vi nascondo che io ho provato
Nel constatare che ci sono anche delle realtà
Buone che io giudico buone anche perché poi ci si comporta molto bene all'interno dell'istituto ci sono dei direttori di carcere sicuramente molto più illuminati degli altri
Hanno con grande sacrificio prodotto poi delle realtà delle condizioni di vita migliori
Io non vi nascondo che quando siamo entrati nel carcere di Secondigliano Secondigliano in carcere si trova a Napoli
Ed è l'altra faccia della medaglia del
Carcere di Poggioreale ecco Secondigliano sembra la Svizzera a Secondigliano
Quando non siamo entrati e abbiamo dovuto attraversare i corridoi
Per arrivare poi alla diciamo in un settore dove siamo Stati accolti e devo dire che lì siamo stati veramente accolti
Perché abbiamo incontrato gli operatori abbiamo incontrato anche una giovane ragazza che si stava laureando si era laureata credo in Psicologia o scienze della comunicazione non ricordo
Che aveva deciso di effettuare una sorta di praticantato indenne al presso il carcere di Secondigliano sicuramente una scelta molto più coraggiosa di altri suoi giovani colleghi
E abbiamo trovato degli operatori che innanzitutto ci hanno accolto
E ci hanno illustrato alcune
Alcune loro tassi quello che stavano
Parole pratiche facendo per questi detenuti
Innanzitutto ecco prima di entrare in quest'Aula dove che vicina al
A queste celle di idee di questi detenuti che sono aperte
E non sono
Mi è stato pietoso come quelle di altri istituti di pena
Noi abbiamo visto dei murales
Dipinti realizzati da dei detenuti
Prima della dell'accesso dove c'è grandissimo cancello nero con quattro chiavi perché comunque la sicurezza un fatto importantissimo all'interno degli istituti di pena
C'è murales
Con l'immagine di John Lennon eh il testo della canzone immerge
Ecco questo c'ha colpito molto realizzato da dei detenuti quindi prima riflessione detenuto non è una persona
Che sta lì solo con una funzione quasi neurovegetativo povere all'interno degli istituti di pena
Una funzione creativa quindi c'è un aspetto che le e c'è un aspetto crea è paradossale ma la pena può essere scontare una pena può essere anche
Avere la possibilità di e se di di creare qualcosa
Secondo questa emozione che io personalmente ho provato ma credo anche nostro Presidente
Costituisce ha costituito per me è un grandissimo arricchimento soprattutto
E lo considero un momento formativo della mia formazione professionale
Forse poco tecnico da certi punti di vista però molto importante perché poi
Continuamente un avvocato che si occupa diritto di famiglia sta si incontra con la realtà
Con le domande che mi fanno gli avvocati e quindi
Non è solo un approccio libresco ma deve essere proprio la formazione secondo me è connotata da esperienze di questo tipo
Che comunque ci impongono a riflettere su tante cose
E terzo Santa in questo carcere
Devo dire io ne sono vano venuta a conoscenza dopo e non vi confesso che la cosa mi ha anche turbato
Però mi ha obbligata a riflettere su un altro aspetto noi abbiamo incontrato c'è stato detto dopo anche i cosiddetti sex offenders
E ci hanno illustrato un sex offenders sono
Quelli persone che commettono amici di di a sfondo sessuale forse forse non ne abbiamo avuto la certezza per
Delicatezza e per rispetto nei confronti proprio degli stage dei detenuti ma anche voi di quelli che sono i figli
Qualcuno di questi detenuti che sia sottoposto a cui è stato somministrato lo sono state somministrate le nostre domande poteva in teoria anche aver commesso
Il qualcosa nei confronti di un familiare
Quello che mi ha molto colpito parlando con un no psicologo che all'interno del carcere sta sviluppando un progetto di questo tipo
è stato che lui mi ha detto avvocato quello che si dimentica quando si si condannano giustamente le persone che commettono un certo tipo di reato
E che per la vittima di quel reato è importantissimo
Che il detenuto a un certo punto attraverso un processo che secondo alcuni viene considerato una pura utopia però alcune esperienze ci hanno insegnato che possono essere che che si può realizzare
Che sentirsi chiedere escussa in maniera consapevole da chi
L'idea offesi forse è un momento importantissimo che nel nostro sistema giudiziario differenza di altri sistemi soltanto negli ultimi anni
Si comincia a intravedere la cosiddetta mediazione tra l'autore del reato che la vittima e rispetto alla genitorialità e io credo che la portata di percorsi di questo tipo siano fondamentali
Perché
Sicuramente molto importante che ci sia un momento in cui si celebra e che la persona autore di un reato venga condannata
è molto importante il profilo risarcitorio perché comunque è giusto che ci sia ma è importantissimo
Che ci sia questo momento del riconoscimento del male che si è commesso quindi io credo che esperienze come quelle di Secondigliano anche noi abbiamo avuto l'occasione
Di conoscere
Ci portano a fare una riflessione su questi su queste evoluzioni che deve avere il nostro sistema perché continuare a parlare soltanto di pena e dire io non vi confesso che io conosco anche qualche collega che dice
Tanto
La funzione del recupero del detenuto prevista dall'articolo ventisette della Costituzione e
A cui tende il nostro sistema penitenziario è soltanto un qualcosa
Di
Così di gara antistanti giustamente la Costituzione è figlia anche di un certo tempo
Che però poi in pratica pochi
Credo che veramente ciò possa avvenire e questo con una ricca tutta negati fissi ma
Nel nostro sistema perché quel detenuto se non ha una possibilità
Di
Redimersi
E di cambiare atteggiamento sicuramente un domani perché la vera guardate non eterna ma la pena non è eterna
Nessun sistema giudiziario e soprattutto considerare che l'unica soluzione l'unica risposta al
A al cercare appunto di impedire che questi atti possono essere commessi di un ordinamento possa essere
Aumentiamo le pene non
Aiuta la fonte né quel detenuto ma soprattutto non aiuta a noi che siamo fuori
In seconda denuncia al terzo luogo io volevo fare una riflessione anche in base a quello che ho sentito prima
Cioè
Io l'intervento delle istituzioni è conosciuto è diffuso come soltanto un intervento
Repressivo di quello che la condizione di ASSTEL essere detenuto
Io onestamente proprio nell'occasione di questa ricerca mi sono reso conto che c'è
Una annuncia facevo una riflessione quasi paradossale cioè paradossalmente il detenuto che ha
Una pena da scontare a cui è affiancata una pena
Anche di tipo civilistica le cosiddette pene accessorie cioè
La sospensione della report responsabilità genitoriale per alcuni anni
E addirittura con la minaccia poiché la sospensione di venti decadenza che Luis sparisca giuridicamente definitivamente dalla vita dei figli in realtà
è quello un detenuto che ha la possibilità DSM più seguito da chi invece
Potrà impedire che questo questa sospensione non diventi decadenza della responsabilità genitoriale
Un'altra riflessione che volevo fare con voi di tipo giuridico e che se
Nel nostro ordinamento non si parla più fortunatamente ti decadenza del la
Potestà genitoriale e che è un linguaggio vecchio ma che danni si parli legalmente di irresponsabilità del genitore
Io lo trovo una conquista di grande civiltà ma anche un Moss spostare
Oggi che un e considerare in maniera diversa che cosa sia oggi essere un bravo genitore on cattivo genitori
è una e in molti casi non ci siamo trovati di fronte a
Persona a a detenuti che
Non avevano avuto una condanna cessoria quindi che stanno scontando una pena per un reato
Anche sotto certi profili meno grave che però siccome non hanno un congiunto
Che possa
Accompagnare i figli perché ricco ricordo perfettamente il caso di un detenuto che si trovava a Rebibbia che la cui moglie quindi la madre di suo figlio era nel frattempo venuta a mancare
E quindi di conseguenza
Lui non aveva più nessuno
Che
Accompagnasse i figli a far visita al padre perché i bambini vivono con una nonna paterna in questo caso che era una persona malata e quindi la nonna poteva accompagnare il bambino a far visita al padre
Una volta ogni due-tre mesi
Ecco io mi sono interrogata sulla necessità invece da parte della legge secondo me uno solo spazio c'è di un intervento positivo per far sì che questi bambini possano essere
Accompagnati
A far visita al padre paradossalmente se un minore si trovò è collocato in un istituto perché c'è stato una sospensione della responsabilità genitoriale autore dell'istituto
Può accompagnare a far visita
Al padre detenuto quindi non abbiamo secondo me è da questo punto di vista un sistema un po'schizofrenico
Perché
Sembra che quello che è negativo sulla carta poi in realtà può essere anche foriero di una positività futura
Perché ci sono stati anche dei casi dove onestamente bisogna dirlo io non sono una paladina difesa dei Tribunali anche perché spesso
Sento avvocato mi sono scontrata con
I giudici che dovevano emettere dei provvedimenti
Però a volte ci sono anche degli interventi positivi
Da parte del tribunale che si interessano
Che un padre pende detenuto attraverso uno Peritore attraverso la nomina
Io un tutore di un curatore possano può esercitare questi diritti altra cosa che io che devo osservare anche avendo sentito la bellissima relazione precedente
Secondo me ma questa è una mia modestissima opinione e quindi la lo dico qui con
Accettando ovviamente anche commenti negativi
Non dobbiamo confondere il piano dell'affettività con la
Responsabilità
Essere un individuo maturo capace di esercitare la funzione genitoriale
Non di pari passo con l'affettività perché ci sono anche dei genitori decaduti dalla responsabilità genitoriale però il Tribunale nell'interesse
Del figlio
Concede giustamente il diritto di vedere i perché l'esercizio dell'affettività
E la negazione dell'affettività alla fine sarebbe la negazione dei diritti del bambino
Che ho voi credo che tutti sappiate che
Il ministro parlando nel due mila quattordici nel marzo del due mila quattordici quindi sono passati appena due anni ha emanato la Carta dei diritti dei genitori detenuti
Dei fischi dei genitori detenuti quindi l'ottica
è sempre quella di tutelare il bambino
Il bambino che entra in carcere il bambino che non deve essere costretto a stare tre ore in fila sotto la pioggia al caldo perché se
Se si si vedono dei filmati che riguardano per esempio la fila delle madri che ho detto ma di chi accompagna di questi bambini che devono entrare con quaranta grati
A Poggioreale effettivamente una condizione
Assurda quindi io
Su questo invito tutti a riflettere sul fatto che l'equilibrio si raggiunge quando noi tuteliamo
I diritti del minore che sono centrali anche perché i minori sono il futuro della nostra società
Il diritti dei genitori che stanno che si trovano in stato di detenzione ecco io credo che queste poche cose che che vi ha detto
Possano comunque spingerci a riflettere così come è stato per me su un tema così importante un'ultima cosa volevo dire io sono sempre più convinta
Che il il CUP che il carcere
Non debba come così istituti dove si trovano
Delle persone
Incapaci di intendere e di volere non debbano essere considerati qualcosa di completamente estraneo annui che stiamo fuori
Ma che
Applicando delle sinergie quali per esempio le quello che viene fatto con da parte di alcuni operatori che insegnano
A citare alcuni detenuti o che hanno
Portato avanti la stessa esperienza con i malati mentali ci sia poi alla fine un
Vantaggio è un arricchimento per tutti quindi è proprio un approccio sociale
è anche giuridico che deve tener conto di questa cosa io credo di essere stata fortunata di aver imparato molto di per ciò che riguarda
La mia persona ma anche e soprattutto l'esercizio della mia professione
Ringraziamo la dottoressa perfino per questo suo intervento io volevo aggiungere una cosa che a mio avviso è molto importante della quale bisogna tenere conto
Leni i detenuti italiani in sono avvolte in parte e uno
Componente molto rilevante dal punto di vista numerico provenienti da altre culture cioè diciamo sono immigrati o figli di immigrati per cui vengono da modelli familiari
Leggermente diversi dal nostro spesso sono famiglie più con un'idea di famiglia più estesa
In cui nelle quali la funzione genitoriale è leggermente diversa da quella cui nove siamo abituati
Cioè bene o male ormai anche noi italiani ci siamo conformati un'idea di famiglia moderna per cui un dunque il nucleo della numericamente relativamente ristretto
Però provate a immaginare una famiglia mussulmana
Diciamo della zona del Maghreb parliamo di grandi numeri centri molti fratelli moltissimi casi cioè per cui le figure che viste la figlia diciamo le figure simboliche e anche quelli con dei ruoli concreti vengono distribuite
In modo molto più polverizzato rispetto a quello che a cui noi siamo abituati molti dei nostri detenuti provengono da questo tipo di realtà
E dunque anche questa ampia funzione genitoriale paterna né alle volte sfuma perché e di come dire questo padre viene sostituito da altra persona e questo in realtà ovviamente a detrimento
Della diciamo di quella che l'autostima nel soggette evidentemente perché in quel caso
La sostituzione può essere quasi integrale che un problema insomma molto di molto rilevante dal punto di vista della Punto all'autostima del soggetto che uno dei temi centrali se io ritengo
All'interno di di questo dibattito perché è chiaro che si non c'è l'autostima di questo genitore ogni possibilità di funzione genitoriale di paternità decade perché c'è una consapevolezza stessa della persona
Come diceva come veniva versato detto diffusamente gli interventi precedenti
Adesso vorrei invece passare la parola ad una vera e propria come dire protagonista storica del rapporto con il con il carcere che Daniela però perché è che è una giornalista
Motivo italiana che ha una lunghissima storia di supporto e assistenza in ambito penitenziario non ci siamo incontrati anno addietro in un convegno che noi abbiamo organizzato sulla sanità
Niente sulla sanità in carcere e che che che faceva riferimento alla riforma sanitaria penitenziaria
Per cui ho avuto modo proprio di verificare la sua capacità di diciamo di approfondire certe tematiche in quel caso è un dibattito impegnativo al quale partecipavano attivamente anche i detenuti
Versus le istituzioni per cui era una un dibattito un po'complessa una situazione diciamo meno meno così di riflessione rispetto a quella che stiamo vivendo ora
E e che Daniele però aperta anche il nome di questa esperienza oggi assolve anche
Una funzione diciamo più istituzionale perché componente del Collegio del Garante nazionale dei detenuti e dunque entrata diciamo nel vivo della questione la parola al bene del Robert
Intanto grazie
Prima solo due parole sul garante nazionale dei detenuti
è stato istituito con una legge nel due mila quattordici ma è diventato operativo solo da pochi mesi solo
Da febbraio marzo sono stati nominati i treni componenti nel Collegio Mauro Palma che il Presidente mi generosi e io che siamo i due componenti e stiamo
Cominciando a ritmi serrati a lavorare ed è un lavoro importante impegnativo riti grande responsabilità
Stiamo cominciando il nostro lavoro e tra e e questo si chiama garante nazionale per i diritti dei detenuti o delle persone private della libertà
E quando si parla di diritti si parla anche di genitorialità sicuramente in carcere
Io vorrei ringraziare per il invito innanzitutto e e per il tema
Paternità senza sbarre perché di genitorialità si parla di figli ed i bambini si parla raramente si parla di paternità quando si parla di bambine carcere
Si pensa alle madri molto spesso si pensa alle detenute madri con i bambini prima zero tre anni oggi zero sei anni in carcere con loro
Ho adesso in parte negli istituti a custodia attenuati si pensa comunque alle madri separate a un tema che colpisce di più e questo
Nonostante le donne rappresentano il quattro per cento della popolazione detenuta
Contro il novantasei per cento di uomini il tema della paternità fatica ancora
Prima
Si diceva la sensibilità della paternità è cambiata molto no all'inizio nasceva l'istituto c'era una trasformazione culturale in atto che ancora in corso e
Questa trasformazione in carcere ancora non è entrata
Poche settimane fa un incontro su bambini al carcere si parlava prevalentemente di Madrid di sezioni nido
Si dice nel carcere è un luogo pensato al maschile nel quale poi vengono immerse le donne a volte le donne con loro bambini
Però devo dire una cosa e carcerano compensata al maschile ma con una concezione molto vecchia del maschile e dell'essere padri un maschile secondo il quale e i figli sono delegati alle madri
Secondo sono il quale sono le madri che crescono educare seguono i figli padri
Non importa morto e
E questa nuova sensibilità sulla paternità fatica attraversare le sbarre del carcere come fatica attraversare anche
Una
Le leggi l'ordinamento penitenziario il Regolamento
L'attenzione nei confronti dei minori sicuramente cambiata molto in questi anni
Sono state modificate delle regole delle norme se n'è parlato prima i colloqui non c'è più il bancone separatore ci sono e sale per colloqui con le ludoteche
Ci sono delle sale di attese aperta intrattenere i bambini durante nell'attesa del colloquio appunto ci sono
Diverse attività e diverse attenzione nei confronti dei bambini molto a macchia di leopardo in un carcere sin dieci no in una fatto bene nell'altro no cambia il tiratore si cambiano regole
Qualcosa comincia a cambiare ma si fatica ancora e soprattutto si fatica a vedere un'attenzione alla paternità
Io ho una esperienza più che trentennale di volontaria devo dire stavo pensando adesso l'unica volta in cui ho visto un'attenzione specifica
Alla questione della paternità quindi a un padre che aveva un'esigenza forte di incontrare la figlia un padre in carcere non ancora nei termini per il permesso è stata quando la bambina rimasta orfana di madre
E allora lì il magistrato ha detto va bene
Facciamo dei permessi straordinari per consentire a questo padre a questa figlia di incontrarsi
Una volta al mese per continuare
A
Stringere questa affetto affrontare insieme anche lutto ma è stata forse l'unica volta in cui c'è stato un'attenzione specifica alla detenuto come padre a un'esigenza specifica come padre
E questo credo sia importante un aspetto importante su cui lavorare molto
Come si vive la paternità in carcere allora male
è una paternità mutilata
è una paternità in cui si vive molto forte un conflitto di autorità
Il senatore Manconi parlava di infantili trazione è vero non è solo questo è vero anche che il Papa a un'autorità che viene messa continuamente in discussione dalle altre autorità che sono al di sopra di lui
Per cui faccio degli esempi banali ma ricordo la vicenda di una
Di un uomo che era semilibero che indica un passo fuori che è stato accusato di aver violato le le regole le norme in realtà non era così lui affermava che non era così e poi è stato riconosciuto che effettivamente era stato commesso un errore ma per questo motivo è stato rinchiuso e la figlia
Era furiosa col padre perché gli ha detto finalmente dopo tanti anni potevamo festeggiare mio compleanno ma tutti nuova hai rovinato tutto e far capire a una figlia che non è il padre che ha scelto ma che c'è noto ritardi sopra è difficilissimo
Allora c'è continuamente questo conflitto di autorità per cui non si sa chi decide cosa quante responsabile questo padre per le sofferenze che provoca e quanto invece
Non è responsabile ma un aspetto
Che credo giochi molto sui rapporti con i figli i problemi sono tanti gli abbiamo
Già assentiti sicuramente un aspetto che emerge anche con forza dalla ricerca e la lontananza geografica
Trentatré per cento nella ricerca denunciava di essere lontano da fuori dalla Regione quindi lontano dalla famiglia e allora la
Territorializzazione della pena così come la centralità delle Relazioni socio familiari
Che nell'ordinamento penitenziario cioè nella legge che regolano la vita in carcere sono centrali rischiano di diventare delle dichiarazioni dicevo principio
Che però non hanno contenuto pochi giorni fa al garante è arrivata una lettera proprio di un uomo
Che campano ma che è detenuto in Sardegna
E che da quattro anni oltre quattro anni non riesce a vedere la sua famiglia la famiglia non è in grado di sostenere un viaggio hanno anche dei problemi di salute in famiglia
Da quattro oltre quattro anni non riesce a vedere la famiglia non riesce neanche a ottenere i colloqui di avvicinamento
La paternità al centro le relazioni socio familiari sono garantite no niente di tutto questo allora c'è un problema forte di garantire una vicinanza alla famiglia uno degli aspetti
Che è emerso già con forza
Tra le problematiche di sistema all'attenzione del Garante sono sicuramente i trasferimenti che a volte avvengono
All'improvviso avvengono in da regioni lontane
E da una parte c'è l'esigenza di garantire una continuità di trattamento laddove è iniziato un percorso trattamentale per la persona detenuta dall'altra c'è l'esigenza forte di mantenere il rapporto stretto con la famiglia
E le distanze
Rendono molto difficile a questo rendono i rapporti molto sottili molto faticosi
Gli stati generali dell'esecuzione penale che si sono conclusi da poco hanno proposto anche delle modifiche normative in questo senso anche compensative per chi sta fuori regione se c'è un motivo per mandare una persona fuori regione
Consentire dei colloqui in più consentirà dei permessi speciali consentire dei lunghi periodi di avvicinamento familiare
Perché altrimenti si diventa
C'è un termine che viene usato che amo la brutta espressione ma purtroppo credo molto vera sono gli orfani bianchi
Dei genitori detenuti in Italia gli orfani bianchi di uno due genitori in carcere sono decine di migliaia
E ed è in qualche modo veramente un punto non come si dice un'orfana Junior fare un modo insomma sia orfane in qualche misura sicuramente
E questo è un aspetto ed è un tema su cui credo si debba lavorare proprio in Terme in termine di norme di regolamenti di attenzione alla
Paternità e alla maternità
Un secondo aspetto è un altro tipo di distanza e della distanza dagli eventi centrali della vita dei figli una distanza emotiva che fa sentire
Il padre sempre più assente sempre più di se interessato sempre più lontano e quando finalmente i padri esco ne tornano perché non si sta in carcere per tutta la vita tranne
Per gli ergastolani ostativi
Quando escono è difficile che i figli riconoscono in quel padre il loro padre il ruolo di padre
E allora il ridicolo ma tu doveri quando io cresceva o dovere quando io volevo festeggiare Conte doveri quando io avevo bisogno di tetto veri quando facevo quello quella scelte tu non c'eri e allora
Il ruolo di padre viene messo in crisi ed è una distanza importante che non è solo gioca Africa
è l'estromissione graduale dalla vita quotidiana dei propri figli e un altro meccanismo che io ho visto che trovo molto pericoloso
Quando questa estromissione dalla vita quotidiana e dalle scelte quotidiane dei figli e dei momenti importanti porte i padri laddove possono a compensare questo vuoto con regali
Soldi che aiuto ti mantengo Tito
E il rapporto diventa lo dico malamente un bancomat questo padre e allora quando il padre esce magari non ha più quella lavoretto perché in carcere sono lavoretto non c'entra neanche più quei
Duecento euro di spesi in o o quei pochi soldi e quando esce non sa come fare e non può neanche dargli quei soldi allora
Non ha più niente da dare perché non è più padre non dà più niente e diventa fuori ed è un meccanismo feroce ed è difficile farlo capire proprio ieri c'era la festa della mamma Rebibbia domenica
C'era una me affermata detto ma guarda io adesso uscita ma non ha potrò neanche dare dieci è una mia figlia perché quelle aree segnale del rapporto perché finora era stato solo quello
Perché la vita quotidiana era separata
E questo è un altro aspetto molto difficile
La vita quotidiana faccia degli altri esempi perché il carcere si vive molto sensazioni è molto difficile essere padri
Quando i figli sono nati e sono cresciuti fin da piccoli lontani da atti
C'è una una persona che uscite in permesso finalmente dopo molti anni e ha incontrato la figlia che è nata mentre lui era in carcere adesso la bambina otto nove anni non lo so
E questa fine andata sempre fare i colloqui col padre più o meno una volta al mese ma questo padre un estraneo che lei ha detto una volta al mese per un'ora
E quanto si sono ritrovate al permessi affida non voleva neanche essere toccata da queste estraneo perché era un estraneo
Perché i colloqui non bastano per con ore al mese anche in un luogo meno squallido di come era fino a poco tempo fa non basta
Perché questo non crea un rapporto
Di genitore
Sempre gli stati generali dell'esecuzione penale si diceva è importante che
I genitori possano essere presenti a momenti importanti dei figli è importante che i permessi che oggi si chiamano per gravi motivi familiari per cui se non ti sta morendo sono anche già morto un familiare non ti fanno uscire
Diventano permessi per motivi straordinari emotivo straordinario può essere anche
Un momento importante per la vita di un figlio può essere un saggio può essere un compleanno può essere una laurea può essere un matrimonio perché no
Perché questo non viene considerato come importante e il motivo per dare un permesso straordinario deve essere solo un lutto come se soli lutti fossero importanti nella vita familiare
Un altro momento difficile abbiamo accennati colloqui i colloqui sono pochi
I colloqui sono i locali brutti o inadatti quasi sempre
Adesso che sta girando per carceri devo dire che ho visto delle sale colloqui dove io non vorrei stare neanche un minuto immagino un bambino
Squallidi brutti e tristi pieni di sbarre non
Sporchi
Sono i colloqui appendono dopo lunghe attese
Dove i bambini sono controllati e non dovrebbero dove l'ostilità dell'ambiente si sente dove la violenza dell'ambiente molto forte quando parla di violenza non parla di violenza fisica ma anche qui faccio un esempio
Credo che venga da Roma insieme
Ed era un bambino che faceva i colloqui regolarmente con il padre li faceva quando ancora c'era il bancone pendici si vedeva da una parte e dall'altra e quando finalmente patata uscite bambina aspettava fuori con la mamma e si è aperta la porta
Quello contattando ammaccatura mamma papà le gambe
Perché l'aveva visto sempre dietro quello fosse un mezzobusto allora io credo che noi a volte non ci rendiamo conto di quanto l'ambiente
Condizioni lo sguardo di un bambino la percezione di un bambino perché io ogni volta lo racconto devo dire mi vengono i brividi e penso quanto poco riusciamo a capire quanto un ambiente ostile brutto squallido
Cambi la percezione faccia percepire o forse facciamo copiare questo padre che io devo venire a trovare non posso così
Brutto
E e qui è vero i carceri sono estremamente diversi allora si passa dal luogo dove c'è lo spazio giallo dove ti accolgo giochiamo eccetera poi questo parere viene trasferito in un luogo
Dove aspetti sotto il sole sotto la pioggia dove entri in un luogo
Molto triste e allora bisogna che la centralità del bambino di cui tanto si parli diventi un po'più reale
Qualche anno fa era stato firmato un protocollo è stato citato prima
Al garante dei diritti dei bambini in Ministero della giustizia e
Bambini senza sbarre questo protocollo verrà di nuovo rinnovata adesso che è stato rinominato
La garante Dei bambini e dei diritti dei bambini il protocollo verrà messa una firma questo protocollo a
Un'attenzione in due direzioni che credo si debbano sempre tenere presente da una parte l'attenzione la cura l'accoglienza e la formazione del personale
Quando i minori soprattutto i figli minori ma anche gli adolescenti anche i in quelli Giovina adulti bisogna stare attenti entrano in carcere quindi il movimento da fuori a dentro favorire il più possibile dei luoghi
Accoglienti favorire il più possibile
Delle non solo luoghi accoglienti ma anche un'accoglienza materiale che le perquisizioni non ci siano per i bambini che le perquisizione siano fatte sul detenuto prima e dopo si quello sicuramente ma che ci sia un'attenzione
E dall'altra favorire il più possibile l'uscita dei genitori per partecipare alla vita dei figli
Perché se non c'è anche questa dimensione allora e si rischia di che succeda come successe a quella bambina che tutti me mimesi ha visto suo padre ma che quando l'ha visto fuori che ha detto no tu tutti sei
Tocchi sei
Non ci sei mai stato nella mia vita sono venute a trovarti da Napoli a Roma tutti i mesi ma chi sei non sei mio padre o se lo sei
Non so cosa voglia dire e allora la partecipazione e in questo secondo me l'amministrazione penitenziaria deve crescere molto
Anche proprio in
Una cultura e l'attenzione ai minori e alla genitorialità e hanno la paternità
Perché l'attenzione alle madri c'è di più i padri ancora contano poco in Italia in generale in carcere in particolare
E questo credo sia un aspetto
Molto importante
C'è un altro aspetto mi ha colpito della ricerca che ho visto tante volte ho sentito ancora continuerò a sentire sicuramente
Molti genitori scelgono di non dire ai figli che sono in carcere un po'per vergogna un po'per proteggerli un po'per tanti motivi insieme perché lo stigma e pesante perché il pregiudizio è pesantissimo
E e allora questo può significare due cose o che poi non ti faccio proprio venire colloqui perché siccome non lo sai non ci faccia venire in un carcere e quindi il rapporto si sfilaccia per quanto ti telefoni per quanto c'è la madre per quanto ci vogliamo bene
Il tempo consuma la distanza sconti Suma
Oppure faccio venire ti racconto questo lavorando qui ti racconto che si lavori in una caserma ci inventiamo qualcosa lì gli agenti mi danno una mano
Cene Ceccon principali in questo ma i bambini capiscono molto più di quanto non lo pensiamo e allora molto spesso c'è questo gioco di parte in cui tutti fanno finta di non dire non sapere ma in realtà i bambini hanno capito
E allora in questo caso il bambina diventa solo un punto d'atto
Diventa sono una persona si di cui non non ci si può fidare fino in fondo è molto difficile questo equilibrio
Ed è vero che non esistono attenzione anche un Consiglio data ai genitori no Idrontino come dirglielo prima Lillo di mare ci raccontava di quella situazione
Segnalata ad un alto dirigente al DAP che ha permesso un bambino e fare un colloquio con il proprio parere ma quanti sono i bambini che hanno
L'opportunità di fare un colloquio protetto con il proprio genitore per capire
Che cosa perché hai fatto cosa hai fatto cos'è successo quanti sono pochissimi
Poche eccezioni
Perché in realtà non c'è l'attenzione a questo aspetto
E allora il rischio è che il padre diventa un non padre i padri diventa
Uno che mi racconta le balle si dice che lo fa per me ma poi non lo so e diventa questo gioco di ruolo in cui poi alla fine quando esci ed è molto difficile riprendere i ruoli e venti
Ci sono poi i genitori separati
I genitori separati situazioni conflittuali ci sono i figli in affidamento presso altre famiglie
Ci sono i figli in comunità ci sono situazioni molto difficile allora anche qui a macchia di leopardo se c'è un'associazione di volontariato che si presta allora magari si trova qualcuno che porti figlia pericolo queste non c'è
Il rischio che si perdono definitivamente i contatti in questo
Una
Normativa diversa credo andrebbe pensata sicuramente
è un tema di diritti di bambini è un tema di diritti tic genitori e i diritti e i genitori non sono minori dei diritti dei bambini
Le telefonate si parla di Sky
Ma se ne parla molto e si pratica poco sono pochissimi gli istituti dove sono consentite le telefonate via Skype c'è qualche esperimento anche in cui stato consentita dei genitori
Io lo so di una donna ma mi pare di aver letto nella ricerca che è accaduto anche un uomo ai genitori di pari colloqui a Sky Cogni gli insegnanti dei propri figli
Perché loro dicono perché io non posso seguire mio figlio a scuola perché non posso parlare con gli insegnanti e sapere cosa succede dirgli che cosa è come mio figlio e sapere da loro cosa pensano
Ma anche questo è un mondo tutto ancora da inventare le telefonate via scalette sarebbero un grandissimo risparmio per i genitori perché le telefonate costano
In carcere molto più di quanto non costino in qualsiasi internet Point e questo è una cosa che forse bisognerebbe
Vedere risolvere Sky per consente di risparmiare consente di vedere
Io penso ai genitori
Che hanno i figli all'estero spesso sono famiglie numerose come faccio in dieci minuti a parlare
Con uno due tre quattro bambini non faccia neanche in tempo a passare medi perché non possiamo
Avere un rapporto diverso anche visivo perché non posso vedere come crescono perché non mi possono alzare far vedere il disegno che hanno fatto il compito che hanno scritto
Perché questo non è possibile in realtà si potrebbe fare le normative ci sono circolari sono arrivate
La fatica è quello di renderlo operativo di renderlo operativo dappertutto perché i diritti siano uguali per tutti perché non succeda che io parlo con mio figlio mi ha Skype mi trasferisco né all'improvviso devo tornare
A chiedere la domandina famosa per fare una telefonata aggiuntiva per i minori
Credo che la dimensione anche del fuori sia importante lo dico perché non li vediamo le famiglie quando escono e si ritrovano in permesso abbiamo una casa
E accoglienza perché non ha un'abitazione dove le famiglie si ritrova ne esce la persona in permesso e arrivano spessi familiari
E
Mi ha colpito un altro aspetto della l'ultima domanda che fate forse l'ultima quando dice cos'è la cosa è porre sti fare contro figli una passeggiata in montagna li porterei al mare li faccio sono le cose straordinarie realtà
Quello che noi vediamo
Che manca di più non è la passeggiate in montagna non è
Tendiamo insieme al mare non è l'agilità è la normalità della vita quotidiana e la cosa più difficile da acquistare quando si ritrova nei permessi insieme
Fare colazione insieme
è straordinario noi ordinario non è neanche ce ne accorgiamo giocare insieme studiare pari compiti insieme fare una passeggiata uno mi dice ho passeggiato mano nella mano con mia figlia
Dice che sarà mai
è tanto il tantissimo e allora
Quello che manca nel carcere non è la straordinarietà nella normalità la quotidianità sono le piccole cose quello che i figli chiedono è ma perché non mi viene mai a prendere a scuola tutti papà avvengono Tonucci vieni mai
Come fai a dire che non posso posso ma non voglio ma non posso
E allora io credo che la
Legge dovrebbe a vere veramente quando dice a mettere al centro i diritti dei bambini e quello che prevede il protocollo e anche questo consentire
Gli Stati Generali parlano di permessi straordinari anche
Per eventi soggettivamente importanti perché io posso dire un matrimonio importante lo sanno tutti si sposa tua figlia ti faccio uscire
Ma forse per quella bambina il suo sedicesimo compleanno è la cosa più importante e allora accettare anche la soggettività dell'importanza di alcuni momenti credo sia sicuramente una cosa
Da tenere presente
Parlavo delle piccole cose della quotidianità
C'è un'esperienza che si fa da
Qualche anno in una Sezione del carcere nuovo complesso di Rebibbia a Natale
Che è una cosa come diceva Bema si può fare qualcosa di meglio per un giorno sopprima di Natale entrambi figli psichici di figli sotto i dieci anni in questo caso
Dei detenuti e insieme il Papa e a un familiare che li accompagna
Fanno insieme l'albero di Natale
Non è niente mai tantissimo
Ed è un gesto per cui tu condividi una cosa di casa condivide la costruzione di un albero
E questo momento lo dicono poi detenuti molto spesso con questa cosa ci vada avanti un mese
E questa cosa riduce l'autolesionismo riduce la violenza e riduce le tensioni favorisce i rapporti e anche per i bambini questo piccolo gesto di fare una cosa
Normale una cosa che si fa a casa come addobbare un albero di Natale
è una cosa che restituisce molto in termini proprio di
Di paternità di di
Quotidianità dell'essere padre dell'essere figli come garanti non ci muoviamo
Sulla scia dei diritti
E allora sicuramente uno degli incontri che abbiamo chiesto all'amministrazione penitenziaria l'ho accennato prima è sul tema dei trasferimenti questa esigenza era nata
Perché molti detenuti si lamentavano per il fatto che i trasferimenti impedivano la consecutio
La la
Prosecuzione di un percorso trattamentale per cui se io mi sono iscritta scuola est o per lavoro per diplomare mi
Alla scuola turistica e vado all'altro carcere dove non c'è questa scuola io finisco se io sto facendo un percorso con la Scuola di Mosaico se io sto facendo
Un'attività in questa attività viene interrotta e questa è sicuramente un aspetto importante l'altro aspetto centrale che credo dovremmo porre
Riporre e rimettere al centro e quello dei rapporti con la famiglia che vuol dire il più possibile vicini
Si è parlato si è accennato anche ai rapporti più difficili più rare infatti tra i detenuti dell'alta sicurezza e ancora di più del quarantuno bis
Molti detenuti dell'alta sicurezza adesso li stanno trasferendo in Sardegna
Perché in Sardegna ci sono più posti di quanti non siano i detenuti sardi per cui le stanno rimettendo in questo modo
E non siamo andati in un carcere in Sardegna dove non sono neanche previsti colloqui che durino più di due ore per cui a volte si riescono a mettere insieme due più colloqui si fa nei colloqui dei sei ore magari li faccio più distanze anche ma stiamo insieme
Non sono consentiti in questo carcere quindi ogni volta la famiglia deve arrivare deve prendere un traghetto una era una macchina per arrivare
Al al
Carcere aspettare i fari colloco per un'ora striminzita ritornare magari dormire affari colloco il giorno dopo con dei costi straordinari in questo carcere non è previsto Skype alla fine era
I colloqui saranno sempre di meno
I figli saranno sempre più lontani genitori saranno sempre meno genitori allora lavorare sul favorire il più possibile it rapporti diretti i rapporti visivi
Sky cosiddetto Skype gruppo quello il sistema non è importante
La la marca nel sistema ma permessi colloqui audiovisivi credo siano sicuramente uno strumento importante
E favorire anche molto di più i colloqui telefonici
Per chi ha la famiglia non Tana e pensa agli stranieri
Molti stranieri hanno una famiglia oltre oceano molti stranieri
Non hanno neanche la possibilità di fare le telefonate con la scheda telefonica per cui io chiamo quando vogliono nelle ore in cui sono fuori ancora c'è il centralino che deve chiamare così pagano anche i minuti in cui parla il centralinista e non
Il detenuto ma questo è un altro aspetto ma io devo aspettare l'orario centralina spesso diventa difficile combinare l'orario centralino col fuso orario e con l'orario di lavoro
O di scuola dei familiari per cui ci sono tutta una serie di percorsi ostacoli che ancora oggi rendono difficile e faticoso
E non centrale la dimensione dell'essere genitori in carcere
Daniela però perché ci ha fatto capire come si fa realmente dal particolare al generale cioè come
Il come dire i grappoli le infinite possibilità offerte dai casi singoli poiché ci fanno capire come si può intervenire in modo sistematico rispetto a situazioni situazioni che ci ha descritto ed il che secondo me molto interessante volevo ricordare
Anche a voi perché esiste una sorta di parallelo perché se esiste esistono crimini che mitili carceri come luoghi di detenzione una volta che stata somministrata la pena però esistono anche le case circondariali
Per cui se è il momento di contatto tra il diciamo tra il detenuto e le famiglie detenuto la famiglia può avvenire nella casa circondariale dunque
Quando è in attesa di giudizio ed è un momento difficilissimo poi molto diverso sarà invece il contatto nel momento in cui diciamo starà ci sarà l'esecuzione della pena per cui solo due con Monti motorio molto diversi e purtroppo quello della casa circondariale ovviamente il più traumatico il più difficile
Che
N questo lo viviamo quasi direttamente nella realtà appunto nel caso di Regina Coeli che ha proprio questa caratteristica dunque l'attenzione molto forte no perché
I il detenuto che appena subito il trauma di entrare in carcere è una persona che è un a una sul forte tensione interna
E in quel momento è tutto molto drammatico cambierà molto la situazione era nella fase successiva
Adesso volevo fare questa considerazione perché forse una cosa che non necessariamente di tutti hanno riflettuto su questa componente
Adesso passo la parola agita poi quei rimanere Daniela perché tanto c'è un posto inagibilità vi fa che il giudice onorario del Tribunale e quindi per i minorenni di Roma
Buonasera parlare dell'ordinamento mai
Piacevole comunque sarebbe neve
Ringraziamo il il presidente dell'associazione sulla ricerca prende il naso e paternità perché veramente con il mio come giudice onorario
A Roma nel due mila undici
E a Napoli dal novantanove al due mila nove in più come operatore dei servizi e Italia dai allontanano negli anni ottanta insomma sono stata
Dalle da tutte e due le parti della barricata no sia da parte della
Come giudice onorario un'attività che tuttora svolgo sia
Dei servizi quindi ho ascoltato bambini io ho ascoltato i genitori che erano usciti dal carcere madre cioè computo contatto con il dolore delle persone
Molto forte
E quello che mi ha colpito soprattutto il contatto con il dolore dei bambini i quali i bambini quando vivono esperienze drammatiche la famiglia riescono a volte magicamente
Ad essere più maturi maturi di quei bambini che invece dicono delle famiglie che non hanno grossi problemi
Allora la il tema di oggi e la paternità senza sbarre una tema forte e come giudice onorario del Tribunale per i minorenni di Roma io personalmente ho avuto delle
La delega su alcune alcuni procedimenti chi arrivano come dire c'erano dei bambini i cui genitori si trovavano in carcere
E seguendo l'orientamento di il presidente ex Presidente Carmela cavalli andati in pensione nel dicembre del due mila quindici
Abbiamo sempre avuto molta attenzione per la figura paterna non solo nei procedimenti i quali il Papa era in carcere ma in tutti i procedimenti
Abbiamo avuto il padre che si sono incatenati fuori dal Tibet non c'è il Tribunali perché le madri
Si opponevano perché
I loro figli soffrivano di quella sindrome non riconosciuti nella psichiatria l'alienazione genitoriale ma
Ahimè esiste normando con genitore
A alienante aliena proprio il rapporto del figlio con l'altro genitore per cui c'è un rifiuto netto soprattutto con i quali bambini stiano grandicelli però
La
L'attento
Non è sempre stata e io ho seguito dei casi di bambini con il papà di tenuto sospeso dalla responsabilità genitoriale
Una bambina che era stata affidata edilizi materni la madre aveva avuto grossi problemi con la deroga per cui
Ecco il tribunale a
Seguito lo spirito della legge e di favorire il
Con l'inserimento del bambino nella famiglia d'origine quando possibile e così è stato
Però questa bambina non vedeva il padre
Lo sentiva per telefono perché l'aveva conosciuto perché comunque aveva vissuto insieme alla madre al Papa anche se questi due questa coppia insomma era scoppiata aver problemi gravi di tossicodipendenza di alcolismo
E quindi conseguentemente anche di
Delinquenza da parte del padre
Però questa nella nella mente di questa bambina c'era questa come dire questa vicinanza questa figura paterna pertanto abbiamo autorizzato rivisti fu in carcere
Però abbia qualche il bar entrambi i genitori erano stati sospesi dalla responsabilità genitoriali andiamo incaricato un tutore
Un tutore di questa minore molto esperta in linea nel campo della villa psicologia dell'età evolutiva
Per verificare abbiamo considerata la necessità di non mandare soltanto i parenti no della dei rapporti e le visite
Della bambina al padre ma anche una figura terza una figura
Che ci poteva dare una visione anche del tipo di relazione perché secondo me si fa presto a dire
Genitorialità insomma a volte sembra un concetto astratto quindi bisogna vedere che la realtà il rapporto qual è la reazione del bambino
E devo dire per due-tre volte la tutrice e si è recata in carcere unitamente agli sì però era presente hai colloqui
Dopodiché poiché la bambina era contenta insomma abbiamo avuto contezza della bontà di questa
Tipo di di relazione e padre e figlia
E quindi poi insomma la nelle altre di sedi sono state poi
Lasciate così alla la libertà della della dei parenti di questa bambina che erano affidatari comunque il procedimento si è concluso poi poiché il padre a molti anni ancora da scontare
Con un non luogo a provvedere sulla
Sulla condizione di abbandono di questa bambina perché è stato aperto un procedimento
Teso all'accertamento dello stato di abbandono perché nella prima fase insomma bambina era molto esposta nessun parente si occupava di lei per cui
è un tema molto pregiudizievoli nell'ambito familiare e invece la madre ha recuperato
Le sue capacità e con l'aiuto di servizi insomma tutta una serie di
Di attività e padre insomma si stacchi abilitando Peretto non ha perso il rapporto con
Con la figlia il procedimento è chiuso e per fortuna adesso villa
La madre cioè che è un caso atipico per perché ciò ve lo racconto la madre rimase buoni rapporti con questo padre dal quali poi si era separata di fatto
E e quindi portare la bambina a visita questo per dire come il
A volte l'autorità giudiziaria riesce a fare delle cose che
Non
Si riesce a fare il quando non c'è nessun provvede al quando un
Un padre una madre gratis vengono ristretti in carcere e non c'è una segnalazione al Tribunale per i minorenni per cui il tutto è lasciato voi
Hai parenti ai familiari del del che hanno
In in custodia questi bambini e molto spesso
Questi cioè c'è un destino che poi si ripete no se non c'è un intervento
Di riabilitazione del genitore se non c'è un intervento di sostegno per il bambino che rimane o con la madre che magari continuo a spacciare droga magari si mette con un altro uomo e quindi non favorisce i rapporti con il padre
Paradossalmente meglio come diceva l'avvocato Dal Pino Center viene l'istituzione
Paradossalmente così
Questo esempio che vi ho citato è uno dei tanti ma non li abbiamo siamo riusciti a non
Dichiarare l'adottabilità per quattro ragazzini finiti due stranieri che avevano commesso dei gravissimi reati
Però questi bambini erano grandicelli e abbiamo valutato nel collegio insomma ci sono stati fatti tutta una serie di interventi Collocamento in casa famiglia visite nel carcere da parte di questi bambini che però erano diventate
Distruttive queste visite perché soprattutto il padre purtroppo era come dire
Megawatt megawatt il reato che aveva commesso diceva anche giudici Danone esso l'avevano
Arrestato ingiustamente
E e quindi abbiamo interrotto questi rapporti anche perché il il Papa una volta tirrenica manteneva rapporti telefonici ha detto ad una delle difficili se tu vai in una famiglia io mi ammazzo
Considerate che sentiti carcerazione erano abbastanza lunghi il reato non ve lo dico per una questione di rispetto delle persone perché non è atterrato molto multimediale
E del quale reato i bambini avevano avuto contezza perché avevano ricordo di quello che avveniva a casa certamente non abusi su di loro ma a altri un altro tipo di reato
E la Presidente cavallo decise di a fare delle questi incontri tra i genitori e i figli nel nostro Tribunale e minorenni dove abbiamo una stanza molto bella
Laiche abbastanza dell'ascolto che ha allestì arredata in maniera
Molto carina insomma con dei quadri dei giochi specifici proprio per
Per i ragazzini e poi abbiamo lo specchio unidirezionale pertanto a questi incontri possano partecipare anche gli avvocati delle parti quindi nel pieno della legalità
Quindi un ascolto che solitamente viene delegato hanno i giudici onorari
E dall'altro lato del della dello specchio scende il collegio c'è il presidente giudice a latere e e la il tutore
E e gli avvocati del
Dei genitori
Questi incontri i primi sono stati praticamente nelle io passa infatti dodici sono stati svolti collegialmente con la il Collegio dall'altra parte della
Del del vetro una volta col papà una volta con la mamma
Vi dirò che sono stati incontri così per me molto forte forti sul piano emotivo anche se poi
Lavorando su questi temi da tantissimi anni no non ho questa diciamo delicatezza nel senso che
Mi sono abbastanza corazzata rispetto a queste emozioni che necessariamente si trovano quando vedi un Bambang vino che abbraccia la madre perverso
Insomma per restringere
Questi quattro ragazzini vendevano la lama prima la una volta la madre e una volta il padre
Singolarmente nella stanza e io sono stata delegata soltanto io voglio svolgere questi questi colloqui ad assistere insomma prendevo nota
E dall'altro lato sarà semi servizio sociale tutore che hanno svolto un ruolo veramente encomiabile
E va beh l'avvocato
A volte non è venuto insomma si è fidato poteva venire ma poi non
Non c'è più presentato e la madre cioè quello che è stato
Come dire costruito in questa relazione che si era
Come dire vanificata nodi questi figli che non vedevano più questi questo padre questa madre quando i milioni in carcere diventano furiosi quando tornavano in casa famiglia
I bambini sono che hanno recuperato essendo poi stranieri anche la loro
La loro origine non la loro cultura mamma perché tu sei tenti scurrilità inventati africani perché io sono il gentile più chiavi di lettura di famiglie di utile cioè chiedevano delle notizie del loro Paese perché erano bambini nati in Italia
E noi abbiamo se è consentito anche non so che era stato il compleanno di una T quattro all'inizio quindi compleanni praticamente
Cioè non vedenti che avvenivano spesso
Perché insomma si festeggiava in questa stanza come dire condito vicini quindi se creato un clima di di familiarità e di conoscenza
Va della relazione poi i ragazzini più grandi hanno voluto necessariamente stabilire
I motivi del della carcerazione
E la nostra Presidente a un certo punto ha ritenuto che i bambini sappia essere oggi e sono d'accordo che c'è una letteratura in merito i bambini devono sapere la verità narrative
E Irlanda il P due più grande rimaste Romagna firmassero molto colpiti non più le grande voglia di dire
Il padre anche se poi mi si ricordava di quello che è avvenuto però è come se avessero rimosso quello che era successo però ecco raccontato in termini molto semplici
Però veri anche duri questa come dire
Ad essa acuto che cosa abili genitori avevano fatto di aver visto che poi
Questo madre queste questa madre e questo padre si stavano riabilita do perché poiché dicevano mamma che cosa va in carcere la madre raccontava che facevate altro che faceva cucina
Insomma veramente erano momenti veramente molto molto importanti
Non so dirle ognuno faceva portava i quaderni raccontava del
Delle dei successi scolastici e la cosa importante che noi voi abbiamo disposto l'affido familiare di questi bambini un affido familiare
Che insomma siamo tra addetti ai lavori non è l'adozione perché non li abbiamo dichiarati adottabili in quanto non vi erano i presupposti nel senso che
I genitori si stanno che abitando avevano preso coscienza di loro errori ed errori
E soprattutto i bambini che erano legati tra loro cultura la loro età
Erano stati ascoltati e quindi tetto ovviamente l'articolo dodici della Convenzione di New York
Ci dice che noi dobbiamo sentire l'opinione di bambini e di rispettare superiore interessa ed economia ed ognuno di loro dopo aver
Verificato
Stress dopo essere stato diversi anni in casa famiglia
Visto
Poi la realtà delle famiglie affidatarie
E sono si sono come dire convinti che per il loro bene era meglio che rimanessero in queste famiglie famiglie sono state molto accoglienti mai critiche nei confronti dei genitori
E quello che mi ha colpito che la madre ma anche il padre era più la madrina capito non è una questione di genere femminile però come carattere insomma era o era quella che ha scontato più anni che sta scontando ancora
Ha ringraziato il Tribunale nel collegio nell'ultima udienza collegiali che abbiamo fatto sulla
Nella quale
Tutti hanno poi anche il pubblico ministero ha chiesto la non il non luogo a provvedere sulla
Sulla adottabilità la madre ha detto io ho sbagliato molto
Sono pentita devo scontare questa pena la vi ringrazio tutti e ringraziamo anche queste famiglie che erano state famiglie di appoggio che avevano dato al Santo tuttora dando
Ai figli la possibilità di crescere poi quando saranno maggiorenni perché loro
Rimarrà
La la un provvedimento di decadenza stante il grave reato
Però voglio dire sono la decadenza si può sempre evocare
E la riabilitazione la stanno facendo quindi voglio dire come l'istituzione a volte cioè non a volte Dede deve considerare e il la situazione di cui il bambino
Le generalizzazioni non sono mai
Ottimali perché ogni ogni persona come dire che esce a essere genitore in un certo modo sette non tutti i detenuti sono bravi genitori non tutti i genitori non detenuti sono bravi genitori
Nella nella
Nella condizione di di di padre di madre detenuta certamente vengono meno
L'affettività viene meno la quotidianità di rapporti quindi
Quello che occorre insomma io mi sono molto documentata e
E io ho visto qua come le associazioni del privato sociale la comunità civile
Fa molto eccome secondo me Colella nel fare del supercarcere di quegli spazi gli spazi che possono essere anche bellissime aiuta il detenuto ma che la comunità civile che deve
Farsi carico ed entrare tra di voi dentro o no i bambini i bambini figli di di genitori detenuti si vergogna scuole a dire che
Ambientali in carcere quindi
Togli affrontare anche i teli a scuola nodi di di queste condizioni di vita
Il ecco il volontariato e come l'affido familiare io insisto perché è un istituto previsto dalla legge centottantaquattro
Cioè dell'ottantatré che ancora la l'ultima legge sulla continuità degli affetti trecentosettantatré un istituto che e a favore dei bambini ma è anche a favore dei genitori fino spezza il vincolo
Non non recidere il legame l'adozione l'adozione rimane un istituto
Eccellente che noi in Italia abbiamo una legge molto
Apprezzata anche all'estero perché il Tribunale dei vari dispiace che è andato via
E la la rappresentante dell'associazione
Ma
Si i bambini
Noi non li togliamo cioè non li strappiamo no no questa un sasso questa al fatto questo termine
Ci sono le prescrizioni ci sono i procedimenti noia facciamo le udienze collegiali con i genitori per cui i genitori sono presenti sono prestiti c'è la difesa c'è il Pubblico ministero cioè i servizi sociali c'è la casa famiglia
E in quella sede si giocano
Come dire la vita dei della genitorialità sfizi si gioca in quella sede allora se non ci sono le condizioni per una tutte per una tutta la Giunta
Si sospende il procedimento si danno delle prescrizioni ai genitori
E quando si arriva all'adottabilità col dire che veramente
Non c'era più niente da fare e a volte sono i bambini che non vogliono più andare dei genitori
Perché appunto dell'ANCI niente si fa presto a dire famiglia come il libro che ha scritto alla Presidente Cavallo
Non tutti i genitori sono bravi genitori sono quelli che abusano dei figli siano quelli che li maltratta nonché sono madri che ti fanno assistere I rapporti sessuali e dicendo non ogni che hanno ceduto i figli indici nipoti ai pedofili quindi la casistica e drammatica
Io ho sentito bambini quando non solo nella
Quando ascolto nella
Al tribunale valore giudice onorario
I bambini che che veramente raccontano cose raccapriccianti come lei raccontano alle alle alle suoi agli educatori delle casse famiglie bambini che
Hanno i cinque anni una bambina di cinque anni che ho sentito recentemente
Nella in questa stanza magica dell'ascolto di cui vi ho parlato di Baldini si liberano ICOM logo liberatoria
Una bambina di cinque anni mentre sanno facendo dei giochi c'era anche un attimo e Cina senti ma lo sai che mamma lo sai che
Papà e mamma fasce no mamma facevo l'amore con un altro uomo possibile ti va fuori dal balcone con le scarpe con i tacchi e ci metteva nudi papà mi toccava qua era praticamente tutte le competenze
C'è
Aveva contezza di tutto ciò che riguarda riguardava il sesso e l'a tutt'oggi quindi tre bambine tre bambine bellissime avevano dei genitori quindi e con la noi
Il tribunale ha il dovere di dichiarare adottabili questi bambini e la comunità civile deve rendersi conto e non si strappano i bambini
I bambini si proteggono
Lo prevede anche la con
La convenzione gli occhi all'articolo venti come
Intervento col ripartivo l'affido familiare l'adozione il
Il collocamento imita saprà meglio perché a volte è necessario avere una un'aria neutra
Per verificare la condizione dei bambini per cui io penso che ecco la
Oggi aver aver promesso
Come dire evidenziato la problematicità del
Del padre perché effettivamente
L'esemplare figura del padre che dalle sta diventando un po'evanescente invece
Importante come nel dalla ricerca ed è emerso che i i bambini i figli dei detenuti molto spesso diventano delinquenti anche l'olio e abbiamo avuto un papà giovani padre
Che nell'udienza collegiale vedevamo dichiarare l'adottabilità perché come sa avevano una situazione la madre
Ed una madre una donna
Come dire che aveva sottoposto i figli veramente nelle condizioni di grave pregiudizi o ha sporto una bambina
Denutrita però lo smalto e Lella il rossetto però era una condizione doppia insomma va bene
A parte questo piccolo particolare quando contestiamo ad abbandonare tante il padre a un certo punto dice dopo che aveva sentito parlare la responsabile la casa famiglia il tutore so sentì quello che
Quello che accadeva e i suoi figli
Volle parlavo le chiese al Collegio di vorrei poter parlare con il suo avvocato nulla Presidente glielo concesse
L'avvocato torna con lui lui era detenuto annullartelo contravvenendo abbiamo tradotto per dal carcere per sentirlo in questo procedimento di VIA
Di abbandono e lui disse io
Desidero figli i figli siano adottati ed altri fanno da altre famiglie io non ho avuto un buon esempio da mio padre
Mio padre mi ha veniali portato
Quando io sono stata Giada minorenne più volte in carcere quando sono uscito mi ha coinvolto in vari reati e quindi io sono un delinquente come lui e non voglio che i miei figli lo diventino
Quando saranno grande RAI ragazzotti di sono ventisette ventotto anni quando saranno Brandini figli magari mi verranno a cercare
Ecco la
Perché dico questo come bisogna in qualche modo spezzare questa catena
Questa equazione a ripetere noi il
Il figlio del genitore che non è stato attento notizia detenuto perché ci saranno i genitori non
Non attenti che non non hanno esperienza carceraria
Insomma si ripete sono qualsivoglia ripeto non abbiamo mediamente tre generazioni in tribunale di situazioni difficili tolti
Volontari che si Twitter genitori stessi figli hanno fatto hanno avuto altri figli e non ci stiamo occupando della terza generazione
Tutto questo ci porta a fare delle considerazioni come la repressione da sé non serve
Come le istituzioni possano fare ma non fanno tutto per cui la ben vengano queste iniziative associativa per esempio letto questo libro molto bello mamme dentro ma non perché i vari donne della Carla Forcolin che molto con tre mezzi insegnante che si è
Che
Sta facendo questo grosso lavoro
Di
Del fuori che entra dentro no
E giustamente faceva e sottolineava che anche meritiamo questi queste queste strutture per madri
Come i bambini sono completando sono comunque carceri bambini non sono liberi perché hanno questi orari rigidi il bambino non può andare a fare una passeggiata con l'amichetto nonna cioè il non può andare nella mancanza
E quindi loro hanno creato una
Hanno anzitutto fatto un protocollo d'intesa con ricorda il tutore pubblico
Di Venezia con gli enti locali e il anche la c'è un garante nessuno insomma non mi ricordo di che cosa
E proprio per far sì che si come dire si sviluppi l'affido di turno per esempio sarebbe molto utile bis semplice perché
Lele
Come dire la farraginosità delle istituzioni a volte smorza
Delle iniziative ma se
Ci fosse una
Una buona organizzazione Lehner faceva un quadro abbastanza chiaro di come
E si è volontari possano portare i bambini fuori rimossa la battaglia sulla spiaggia e perché il no dei nuclei familiari bambino ha bisogno di avere rapporti con con le figure maschili che non devono essere necessariamente il padre una madre poi non dimentichiamoci che le mamme
E le mamme che stanno sempre con i figli possono sviluppare un attaccamento anche malato perché se la madre non si viabilità se la norma dovrebbe
Essere che abilitata nella nel suo progetto di
Di come dire di di recupero no quando uscirà fuori
Ed è molto importante che si crei una vicinanza tra le famiglie quelle che non hanno avuto la disgrazia di vere una
Una vita difficile apportati in carcere
E e questi le persone che stanno dentro e le vedono buone come persone amiche no
E io dico solo questo può insomma quindi
Mi taccio perché tardissimo un'attenzione è calata bandito lavoravano il servizio pubblico dirigevo una grossa struttura un centro polifunzionale in un posto noto in tutti Italia in centro storico vicino Forcella
Ed era un centro pubblico gestito dal Comune di Napoli dove faceva a moltissime attività del quartiere
E quindi molti cento ore dei bambini che frequentavano il teatro e del il calcetto o la ludoteca insomma era una bellissima struttura
Ovviamente venivano genitori che vi erano o ex detenuti io convoco comunque appartenenti sia quella
Frange emarginata della
Di Napoli che insomma Napoli degradata
Però vi devo dire quando non abbiamo mai avuto un problema non c'è mai essere cioè finiranno gli scippi fuori la struttura perché il quartiere sentiva questa
Questa questo posto come un nuovo diedi riconoscimento no
E allora fare organizzammo delle feste incredibili la festa del papà magari Val d'Intelvi fra il Papa detenuto però insomma le organizzando in modo che questa
Situazione non con i volontari che il bambino non sentisse questo peso
Oppure organizziamo delle partite di papà
Delle mamme con un'associazione del della polizia municipale che e che giocava a calcetto con
Con questi genitori insomma
La la riabilitazione e anche fuori no e prima fuori e poi dentro perché dentro ce ne sono tantissimi i detenuti ma quante quantità del quante madri non riescono a svolgere un ruolo accadono villa
Nelle linee nella nelle maglie del del degrado di Biella e dell'emarginazione e quindi io penso che la comunità civile si debba molto interrogare
E
E avvicinarsi a quei bambini che hanno non hanno avuto una vita semplice e che hanno i genitori di turista
Ringrazio tutti
Senza io volevo sempre ricordare la questione che ormai siamo in una società interculturale di cui che tutti questi fenomeni intervengono in delle situazioni estremamente variegate perché parliamo di famiglie affidatarie che spesso sono di una cultura totalmente diversa rispetto a quella dei bambini
Per cui c'è un problema di impatto che ed ovviamente va presa in considerazione e cioè guardi non è difficile per chi le fa innanzitutto i nostri bambini stranieri vivono in Italia quindi si sono ormai
Come di adeguati alla nostra cultura ci dentale però delle poi ho avuto un altro esempio è un altro caso di un bambino
Che era stato affidato Norvegia un bambino
Figlio di una
Stratosferica Anna che praticamente aveva commesso il reato in Italia sempre grato decade il reato era andato in Norvegia viene arrestata quindi non in Norvegia per esempio non c'è la detenzione ma del figlio
Ma c'è l'affido familiare e quindi questo bambino su collocati mi affido poi una volta estradati alla madre
In Italia avuto un
Ritardi che è stato un po'con lampade infinita
Rita declina cosiddette Italtel che era prima della
Dell'ultima legge è stato affidato darla dal tribunale ad una famiglia una famiglia chi che è stata così vicino questa mamma straniera
Come dire comprendendo neghi valori comprendendo la cultura non è non è difficile perché in una società
Multirazziale non è difficile capire non rispettare la Regione
La quelle famiglie che avevano quei bambini in affido di cui ho parlato non hanno
Assolutamente non non hanno mai detto è finito degli esteri ragazzini chiede di essere cattolico ed essendo sul mano rimani musulmani
Quindi non è non è difficile non è di fare anzi la scommessa secondo me di una società di oggi si nome io quello che penso e che dall'altra parte che è più difficile cioè da parlare male dei soggetti cioè il
Diciamo anche la sua cultura bassa Anzaghi accoglienza dunque non è così difficile creare
E dall'altra parte che esiste una barriera
Profonda diciamo non necessariamente consapevole però profonda di diciamo di diversità purché per cui in quei casi la diversità culturale
Diventa
A volte quasi un pretesto psicologico per per non entrare un'interazione in una situazione di dialogo dite che il
Che semplifica
Come dire che facilita e che alleggerisce che sviluppare rapporti e migliorare la qualità della vita cioè lo dico da parte ventinove gli stranieri perché gli stranieri è una scoperta agli stranieri che avendo
Avendo una cultura di famiglia allargata di amici parenti sono non sono tanto contrari
Alla all'affido familiare non nell'anonima serie qualche problema dividendi Enduring matrice culturale per esempio
Il problema di carattere religioso evidente chi e da e il soggetto non siamo diciamolo senza ricevente eh il soggetto in seno per cui
A quel punto il
Che vive il padre detenuto
Che fa in qualche modo musulmano
Utilizza una materia matrice culturale come strumento per
Limitare in qualche modo la possibilità che il figlio affidato
Entri in empatia forte con la famiglia perché così chissà
Che non ne perderà il contatto ecco questi sono dei meccanismi perciò è importante che ci sia sempre una come di una figura istituzionale i controlli
Che controlli anche anche il tipo di rapporti perché quelle sfumature che ci sono negli incontri padre mi domando mi domando quello che succede in India e l'area verde di Rebibbia nello spazio spazio giallo non so di ci sono anche dei luoghi non nell'aria meriti e come è importante cogliere la sfumatura cioè la Lele la Polizia penitenziaria e preparatissimi ha però ecco non agli strumenti
Per cogliere per cogliere delle delle sfumature percorribile condizionamenti
Deroghe qualche dubbio mi sento di poter consentire credo che il tema della formazione sia centrale credo che non ci sia una formazione invece all'attento perché la polizia penitenziaria quindi
Preparatissimi ma sicuramente paragrafi ma sommando proprio al tema ma non credo che su questi temi se va bene
Credo che sia un'altra gli aspetti Basilea portandola perché non a lei la madre o condizionare gravemente il figlio i bambini poi hanno
Hanno il modello culturale anch'io quello tenendo fuori e
Eccetto però se il pane concesse non si
La discontinuità importante in questo di modelli ecco allora la
Le
Il volontario la famiglia affidataria anche sedi urna crea una discontinuità anche in questi modelli delinquenziali parliamoci chiaro
E e lì che c'è come dire il
Lì lì che si gioca il con la scommessa del recupero io ricordo una un
Un padre a Napoli
Che idea ha fatto molti anni di galera aveva molti figli quindi insomma sparsi un po'di quanto di lanciare uscita dal carcere due di questi bambini Retequattro finirlo in adozione perché non c'era più niente da fare
Due di questi bambini la situazione era mutata ricollocando in affido familiare questo padre
è stato così corretto consigli attento e rispettoso nei confronti della famiglia cioè in un buono esperienza di uno dei tanti per cui insomma
Né nel voglio infatti iniziare un istituto di di per sé complesso però la legge la istituito nell'interesse dei bambini e anche delle famiglie perché non
Non reciti rapporti genitori figli
E questo padre allora negli anni le venne gli eventi importanti la comunione il compleanno era invitato dannati dalla famiglia affidataria a partecipare non mi si presentò la comunione della immagini figli che era grandicelle
Ma compiti stimo fu correttissimo
E lui è stato un padre ed una volta ha parlato anche in televisione sulla bontà della
Dell'affido familiare e ringraziamo alle famiglie che non accolto
Le sue figlie due in affido familiare che avevano consentito ordine di continuare a vederle
E lui poi si è viabilità veramente poi va bene ha fatto
Ha avuto un'altra bambina e con un'altra domanda però la
Lagalla una delle figlie tornate del documento per cui finalmente
Come questo istituto ha salvato la figlia che aveva un buon rapporto con il padre
E questo padre
Alla ad essere genitori tante con la l'ultima bambina che ha avuto da un
Un'altra donna lui è un padre
Quindi sono
Come dire
Io quando soltanto dire una cosa perché appunto gli operatori di diritto io per esempio come avvocato a volte mi sono
Trovata difendere i cosiddetti
Affidatari che a volte mi sono trovato a difendere il genitore naturale
Io mi sono resa conto che tenere presente l'interesse di un bambino questo vale anche per
Gli avvocati perché noi dobbiamo
Considerate sempre che il nostro ruolo è quello di difendere una parte in quel procedimento ma dovremmo essere capaci e questo è un punto di equilibrio difficilissimo da raggiungere
Di difendere quella parte in particolare tenendo presente quello che sono gli interessi di tutti
Faccio un esempio se io difendo un padre mi devo rendere conto che quel bambino anche la madre se difendo una madre che mi chiede in quanto avvocato di prima indicare il padre devo dire sì dovrei avere il coraggio di dire signora quarti
Non si può fare ecco questo credo che sia un punto di equilibrio quando ne parliamo di diritti di minori e soprattutto in relazione all'aspetto della genitorialità la mia impressione è che ci sia nel
Però nel nostro tessuto culturale che Fonchim forse attribuiamo anche alle comunità straniere
Una esercizio di ruoli che sembra quasi che si
Vengo tutto l'altro io non debba essere tutelato un'altra parte
Se viene tutelato il bambino non si tutela dei genitori in realtà non beve non è così ma non deve essere così e poi bisogna anche promuovere una cultura che ammettere
Che per un certo periodo io penso anche non so a persona genitori che affrontano anche un percorso di cura per quanto riguarda la malattia mentale che ammettere che per un certo periodo la società
Rappresentata da questo da questi volontari da questi
Da questi affidatari ci sono degli delle persone addirittura che fanno delle scelte che io trovo encomiabili cioè loro non chiedono di essere affidatari di tenere i i bambini che si trovano con genitori congenito Vito tenuti in casa
Ma cultura prestano semplicemente il loro supporto e l'aiuto frequentando
Degli istituti e pensate per esempio legandosi la domenica e portano punto portando questi bambini al mare portandolo facendogli fare i compiti aiutandoli
In una
Un aspetto di quello che passa la generosità perché se noi continuiamo a interpretare sempre
Sta con me quindi o il possesso del bambino non raggiungiamo secondo me nessun risultato ottimale
E la scommessa io credo che sia una scommessa importante quello appunto che le persone che stanno fuori si occupino sempre di più
Dei genitori che stanno dentro perché questo può essere proprio un essere visti chiamati a riflettere sul fatto che non sia il possesso che il genitore
Che ha la piena potestà già responsabilità genitoriale
Al possesso dei figli così come una sospensione momentanea un allontanamento momentaneo per permettere a quel figlio di studiare con momenti in cui però il genitore naturale sia presente quindi Appia la possibilità di recarsi
Prendere il figlio a scuola quando ha conseguito non so la licenza elementare o la terza terza media per poi arrivare anche ha ceduto
Detenuti che sono orgogliosi del fatto che il figlio si sia laureato
Io credo che questa sia la scommessa culturale importante che non ci dobbiamo giocare perché altrimenti diventa lo schieramento possa di qui pasta di lei
E questo non porta secondo me
A un risultato positivo né per ci si sente sempre più frustrato perché io
Vedo che nella cultura degli stranieri è invece molto presente anche
La necessità
Di di abdicare temporaneamente a quelle funzioni perché ci si trova in un Paese straniero
Perché non sia un lavoro e quindi
Si chiede l'aiuto della comunità che ci ospita e quindi ci può essere secondo me è proprio l'interscambio dimenticando
Sono genitore naturale sono l'affidatario anche perché questa cultura che abbiamo noi di dare sempre un nome di lineare sempre che a quel nome corrisponda un po'l'esercizio di un potere a come questa parola spaventa sempre perché nel diritto di famiglia
Spesso ci sono genitori che non delinquono ma che in realtà commettono dei crimini niente i misfatti pur essendo liberi
Perché c'è sempre questo discorso di dire o vinco io o vinci tu io credo che dobbiamo tutti culturalmente aprirci alla possibilità che chiunque possa costituire un arricchimento per un bambino oppure
Aiutando un padre una madre per si trovano in stato di detenzione dandogli un semplice apporto senza chiedersi poi chi si è sei se sia l'affidatario stessi al collo cartario perché tutte questi nomi
Generano anche un po'spavento perché invece io devo dire che dalle mie clienti straniere io ho avuto delle clienti nigeriane
Spesso mi è venuto fuori insomma io ho potuto notare che da parte di queste persone che vivono condizioni di precarietà
Che stanno male dentro ma stanno ancora peggio quando poi
Stanno fuori perché la società fuori tranne
Delle delle istituzioni che offrono lavoro intendo agli ex detenuti non è che si trovi garanti e già lì che c'è la scommessa di una società
Positiva evolutiva moderna quindi io penso che sia questo né e diciamo che le madri straniere spesso
Hanno molto anche i genitori detenuti un padre che rinuncia e dice io non voglio che mio figlio abbia possa correre gli stessi rischi da subito io penso che questi gesti di coraggio
Ci fanno proprio capire che quelli forse sono migliorati i genitori di altri che dicono o sta con me otto uscito io questa parola terribile genitore il paletto escidere che è molto presente nel dialogo
Che sia
Con un avvocato non conflitto giudiziario proprio questo discorso appunto di abdicare al senso di potere sia sull'unica strada percorribile e quindi che questi genitori che sono disposti a sacrificarsi
Ripeto a scomparire
Pur di aiutare i propri figli possano costituire un grande esempio
Però la stasi Società che invece è molto egoista quindi questi momenti di contatto tra chi sta dentro che sta a fare io trovo che siano costruttivi e positivi soprattutto per chi sta fuori paradossale ma è così grazie
Ecco prima prima di passare alle domande volevo porre con diciamo porre un quesito
Maurizio Quilici
Perché diciamo ovviamente abbiamo leggermente spostato il nostro interesse
Dalla specifico della paternità a estendendolo un po'ad una situazione familiare più allargata volevo leggermente ritornare sul tema centrale di questa ricerca e chiedere a Maurizio Quilici una cosa ma più o meno alla luce di questo esiste una esistono delle tipologie a cui ci si può ricondurre per quanto riguarda
I tipi di Tardelli con cui vi siete relazionati in questa ricerca dato che qui sono emerse delle situazioni che più o meno hanno una loro tipicità
Ma per esempio per quanto anch'io a voi insisto su quel punto perché per noi
è stato fondamentale quello della della fiducia sulla possibilità di essere un buon padre
Lì per esempio ci sono
Sono emerse due due tipologie una fortunatamente prevalente
Del padre fiducioso su questa possibilità alle ottimista e del parli invece rinunciatario quel trentatré per cento d'altra parte del padre che ha risposto no non è possibile
Ha dato delle risposte plausibili quando ha detto al come si fa a essere pagati senza la quotidianità mappato il vuol dire
Essere presenti quando c'è bisogno ogni volta che c'è un bisogno io non ci sono
Ecco
Poi dare dei figli queste sono frasi che hanno scritto i detenuti
Puoi dare i fili tutti i consigli del mondo ma non basta perché hanno bisogno di un padre sempre presente
Questo è uno che fa parte di quel trentatré per cento che ha detto no non possono essere un buon padre perché sono sospeso
Dalla mia famiglia cioè
Non trasmetto nessun Consiglio nemmeno un imbecille come può essere un proprio libro io la trovo una frase bellissima io ho il tempo sospeso
No l'allora ecco
Fortunatamente cioè quelle quasi settanta per cento di padri che invece
Confermano fra l'altro
Una
Una ricerca
Come quella di una violo la cito nella
Nostra relazione conclusiva di una tesi universitaria molto bella di cui autrice vigliacca scialli
Che sta qui proprio scrive il carcere non permette al genitore di fare il genitore però può nominare l'identità paterna lo Stato interno più profondo dell'individuo che lo fa essere il sentire padre
Non è facile però non l'abbiamo visto che il SerT cornici dieci hanno questa possibilità
Questa per esempio è una tipologia che è emerso metta
Socie
Per cui diciamo c'è una maggioranza che è intenzionata a continuare il proprio esercizio di paternità
E che a mio avviso una doppia funzione sicuramente utile per i figli ma anche molto utile per loro
Perché la continuità di esercizio di paternità esse stesse è fortemente riabilitativa
Per cui a un po'è un valore sicuramente che deve essere tutelato
Come gli innumerevoli esempi che ci ha fatto Daniela ci fanno capire che come dire un'attenzione importante e gli strumenti per facilitarle indubbiamente ne esistono sempre di più per cui parliamo di Skype
E la necessità il desiderio esiste dunque io ho mi auguro che questa cosa ecco prenda l'indirizzo di cui che abbiamo un po'sviluppato qualcuno vuole fare delle domande
Sta
Stipato giusta
Nella stessa stanza
Chiedo scusa allora cosa ma sarò veloce
Io credo che non è un aspetto molto importante che è venuto fuori che attesta anche discussione tra noi l'importanza fondamentale della società esterna cioè di la Società libera la chiamano in carcere cioè di noi fuori
Perché se non cambia il fuori e carcere non potrà che essere un luogo inutile e dove si parla di redenzione a me non piace il termine è un luogo dal quale non si riesce più ad uscire per rientrare nella società libera quindi sicuramente un cambiamento di atteggiamento
Grazie mandate col garante a vedere la casa famiglia a che sta per aprire all'euro
Proprio per stare un segnale di dire questa cosa schianta fare
E non si può tornare indietro su questo anche se il sedicente comitati di quartiere non lo fuori e preferisce
I criminali che c'erano prima perché quelle sono ville sottratti alla criminalità quindi finché c'era criminali andrà bene quando arrivano i figli e detenuti con la mamma
Allora un problema
Ma era un segnale allora cambiare la cultura fuori sì cambiare la cultura fuori nel senso che se uno c'ha un compagnetto di scuole quota Paola come mamma stanno tutti e due stanno in carcere
Non diventi quello da non invitare a casa sì anzi quello da indicare un po'di più in cui c'è un po'più di attenzione queste fondamentale
E quindi in questo senso io credo sia fondamentale anche le famiglie fuori che si facciano carico di questi
Bambini che vivono una sofferenza una situazione di separazione di lontananza di
Le difficoltà la seconda cosa e ci tengo a dirlo
Non tutte le famiglie fisso non tutti i genitori sono in carcere non tutte le famiglie che hanno a persone in carcere sono famiglie problematiche sono famiglie con abusi con violenza e con una ora
Molto spesso lo diventano col carcere perché in famiglia si sfilaccia
Allora tutelare rafforzare i rapporti familiari consentire ai genitori di essere ancora genitori di imparare a essere genitori e a migliorare il rapporto con i figli laddove è necessario e c'è ed è sempre necessaria dentro o fuori
Questo può essere anche una funzione carcere inteso come luogo di risocializzazione un luogo in cui tu non fai scorrere il tempo della pena in attesa di finirla
Ma diventa un luogo in cui assumi le tue responsabilità anche dei genitori e perché no loro lo chiedono anche no come chi mi può aiutare chi mi aiuta a dire sedie devo dire che sono in galera o no
Chi mi aiuta a dire come possa chi mi aiuta a spiegare non c'è nessuno lo vorresti questo dicono allora se il carcere diventa un luogo in cui io genitore
Magari migliore o come genitore magari imparo a rapportarmi confini emanare impara ad ascoltarmi come padre detenuto o come madre detenuta con un figlio dentro un figlio fuori con un po'di
Allora questa importante ma ammette chiedo scusa io capisco e apprezzo moltissimo l'affidamento credo sia un istituto importantissimo poco valorizzate poco sostenuto anche in questo momento avuta anche esperienze
In questo senso di di di affinità o di quote quant'è difficile
Però a me di chiudere un incontro sulla paternità senza sbarre
Con una
Esaltazione dei figli nati ad altre famiglie in qualche modo non mi piace e capisco tutta mi piace lo so lo so lo dico forza alle sforzo
Forzo la situazione
E non ha inteso in senso no no no no rafforzato la situazione quindi lo dico anche in maniera così per per rafforzare io credo che invece se da queste armi è fuori l'importanza del sostegno anche dell'affinamento perché
Molto spesso c'è bisogno anche di questo strumento c'è bisogno di una famiglia che affianchi un'altra famiglia
Ma l'importanza dell'affiancare le persone che sono in carcere i loro figli la famiglia
E aiutare chi è in carcere a vivere la dimensione affettiva familiare noi non abbiamo parlato perché non è in tema di oggi ma la famiglia è fatta anche di sessualità
E quando c'è sempre due genitori separati che non passano neanche accarezzarti forse un bambino in qualche modo lo vide anche questa notte anche questo è un problema
Allora tutto questo credo che debba entrare nella comanda c'è stato
Stessa riporta Maurizio non sia stata brava rivoltata detenuti di Rebibbia
Che era il nostro primo incontro nostro che questi il primo istituto che visitavano che sanno proprio protestato ci hanno chiesto al di là delle appunto del questionario che stavamo redigendo
Di sollevare questo problema perché appunto c'era un detenuto che era stato anche per un certo periodo detenuto in Spagna e quindi poteva confrontare i due sistemi
Questa negazione della sessualità
Sarebbe anche molto lungo dire che consente la sessualità perché la sessualità nessuno a Firenze un congiungimento carnale diciamo
Senza tradizionale ma è proprio avere anche la possibilità di abbracciarsi di cioè questo gode dell'importanza del contatto fisico
Assieme unitamente a una negazione poiché la possibilità di incontrare i propri figli può produrre effettivamente
In qualcosa di molto molto negativo che rende poi vanno sulla carta pensare che questa persona poi esca
Fuori
Io stesso io questo problema ve lo dico con molta franchezza all'inizio facevo mi occupavo più di diritto penale che di diritto civile all'inizio della mia professione era molto giovane
E mi ricordo che quando mi capitava di andare far visita al carcere detenuti detenuti che erano anche i genitori
E mi ricordo che io in piena estate hanno dato vestiti ISSI ma perché
Campa io proprio
Capivo questo loro bisogno proprio di
Di guardarla una donna no non era solo necessariamente una concezione
E quella è una concezione esasperata della mancanza di un qualcosa
Che veramente ti porti porta proprio arricchire direi per cui poi io mi chiedo ma se queste persone avessero la possibilità di incontrare di abbracciare di stare
A toccare la loro compagna la loro la loro moglie forse vanno avrebbero anche delle possibilità di di reazioni anche piuttosto eccessiva io ripetevo questo
Aspetto l'ho vissuto tanti anni fa sulla mia pelle e devo dire quando siamo andati a Rebibbia c'è stata proprio portava questi istanza fate qualcosa perché noi abbiamo diritto ogni tanto di poter godere di un'intimità
Con il no con le nostre mogli dei nostri compagni quindi anche su questo il cammino devo dire che il nostro legislatore e molto lento
Lento e come al solito queste cose io non vi nascondo che spaventano la verità queste cose spaventano non so perché
Io ritengo che non potremo mai essere una società evoluta fino a quando avremo tutti questi tabù il detenuto detenuto bisogna negargli la sessualità il figlio poi si
Entra in contatto col padre che delinque è
Una situazione che va rimossa quindi condivido pienamente il fatto che dal fuori
Debba partire
Un atteggiamento completamente diverso chiedo scusa ma ci tenevo a dirlo perché era stata una richiesta che c'era stata fatta
Ripeto se c'è qualche domanda se non ci salutiamo così di avrete come sapete avrete modo di trovare un prete l'intero testo della passi
Non
Nessuno
I
Ma non so che c'è una sorta di accoglienza per detenute madri non so se mettano limite all'età che si chiama Fiorelli deserto
E
Nome e
Però credo ci sia e c'era Secci c'è qualcosa da bisognerebbe cercare approvato colpita
Ok
Ritenuta
Lo
è un passaggio
Assai
Morale
Ma i figli sono scusate figli sono minorenni o maggiorenni
Non so
A
Che l'altro problema è che la famiglia non è previsto che ci sia un nucleo familiare che viene accolto fuori
Se accoglie o il detenuto a Tetovo tutt'al più una mamma con bambino piccolo
Però per esempio
Ora
No perché a casa famiglia prende il minore non prende il minore con l'adulto
Querela
Ma come si vede riferendosi alle votare sono delle indicazioni sul
Perché
Conoscere quali conoscere benzina conoscere bene la realtà e non solo perché
Ci sono appunto le cosiddette connessioni tra le figure che devono essere che devono essere
E quello ma bisogna attuare la tutela del minore perché spesso il minore deve essere
Paradossalmente
Tutelato dal proprio genitore o dal genitore che vuole prevaricare
Questo è anch'essa un piccolo servizio sociale o puoi intervenire Trevisan Dini e poi da offrire anche per la madre insomma si vede
Osservazione anche magari per sfuggire alla detenzione cosa
Specifico
Però
Alle all'avvocato
Mosse
Va bene ma lei come avvocato lo può fare fisico di rapportarsi con servizi chiede l'informazione
Ah perché la signora non è d'accordo può
Non è d'accordo a un'eventuale perché si potrebbe essere l'ipotesi
Se tornerò ci potrebbe essere
Annuale ci potrebbe essere un'ipotesi ma l'accoglienza madri figli potrebbe esserci io non conosco il territorio del Lazio perché
Non sono Roma
Però ci potrebbe essere cioè io una volta e non so se era
Era stato fatto una come una casa famiglia che poi è stata chiusa però trovammo una madre che scontava la con i figli ora non so se fu fu come dice
Un'eccezione che è quello il responsabile della struttura poi aveva accolto questo nucleo
No non l'abbiamo chiuso è stata chiusa per gravi problemi
Però il servizio sociale vuol saperne di più rispetto grazie
Ringrazio tutti in questo punto ribadisco che potrete consultare la relazione entro il tre per domani Grazia