Intervista a Francesco Boccia sulla flessibilità economica accordata dalla Commissione Ue al Governo Renzi

Radio radicale con il Presidente della Commissione Bilancio della Camera l'onorevole Boccia
Per parlare d'accordo sulla flessibilità che è stato raggiunto ieri a Bruxelles mai la Commissione europea era stata così diciamo generosa nei confronti di un
Paese membro come diciamo spiega questa ondata di generosità nei confronti del nostro Paese
Turnover buonsenso più generosità
E buon senso legato al fatto che l'Italia
In questi sette anni di crisi dal due mila otto al due mila quindici ha sempre seguito le prescrizioni e le indicazioni date dalla Commissione e devo dire
Che non hanno dato effetti straordinariamente
Positivi come è noto perché
Il nostro debito pubblico aumentato di trenta punti siamo stati fermi e abbiamo seguito quel percorso negli ultimi due anni penso che Governo Renzi molto opportunamente
A
Modificato i meccanismi di rientro ipotizzati dalle regole vigenti
Siamo sempre stati rispettosi del parametro del GP dal tre per cento ma seguendo un percorso graduale che alla prova dei fatti si sta rivelando si sta rivelando
Opportuno
La flessibilità di questi ultimi due anni è stata confermata perché
La Commissione si è espressa sul due mila sedici positivamente
A mio avviso è servita a far ripartire il Paese e ora
Si apre la partita per il due mila diciassette
è evidente che
Livelli pressione fiscale italiano un consente l'utilizzo della leva fiscale perché si possono utilizzare per ridurla pressione fiscale
è necessario ancora combattere le sacche di evasione e di riduzione della spesa pubblica improduttiva però resta aperta la trattativa sugli investimenti pubblici perché necessario non solo in Italia per la verità non i grandi Paesi europei
Stimolare ancora di più gli investimenti privati attraverso investimenti
Ci
Dentro questo quadro
Io leggo la disponibilità della Commissione come
La disponibilità di una Commissione che il sempre più in politica e meno burocratica rispetto
Precedenti diciotto ventiquattro mesi come
Una votazione politica nel tentare di tenere tutti insieme qualche valutazione c'è un fattore break dette in questa scelta
Ma quello è un fattore politico che incide sul dibattito attuale però io non penso che incida sulla flessibilità all'Italia costruita l'Italia è data perché l'Italia ha fatto i compiti a casa
Ora le modalità con cui riusciremo a stimolare ulteriori
Meccanismi di crescita del Paese dipenderà anche dalle nostre politiche pubbliche
Brezzi impone a tutti un'assunzione di responsabilità io
Ho vissuto in quel Paese so quanto gli inglesi pur essendo euroscettici sono legati all'Europa sono sicuro che il referendum segnerà
Definitivamente la permanenza del
Del Regno Unito
In Europa questo
Questo
Obbligherà tutti a rivedere molte delle scelte fatte diciamoci la verità dalla moneta unica in poi le scelte fatte non sono state lungimiranti ma sono state molto molto mio Pino alcuni casi
Di brevissimo termine la politica dove assumersi la responsabilità su cosa vogliamo fare l'Europa nei prossimi
Cinquant'anni De Gasperi spinelli Adenauer e i grandi degli anni
Cinquanta lo sapevano e ci hanno dato una rotta che durata sessanta settanta
Negli ultimi venti la casa è vigente è stata all'altezza per questo per questa ragione all'Europa è diventata questa cosa che spesso non viene compresa ma per tutti nuove generazioni e vecchie
C'è la consapevolezza che l'unica nostra speranza nonostante tutto fine grazie grazie Presidente la Commissione Bilancio dalla Camera lo aveva bocciato