Tutti insieme contro il Cyberbullismo! Scuola, famiglia, associazioni, imprese e istituzioni alleate per una battaglia da vincere

Proprio per un pubblico
Non capivo
Così almeno mi chiedo
Possiamo buon pomeriggio possiamo cominciare credo anche perché è un pomeriggio intenso spero di un confronto insomma costruttivo importante sul tema del sarebbero bullismo e anche perché poi
Siccome diciamo i protagonisti di questo incontro sono un po'gli attori principali che sono coinvolti riguardo questo fenomeno essere populismo ci sono anche degli impegni
Che soprattutto i parlamentari hanno e quindi cerchiamo di fare una cosa che abbia ritmo e che dia loro modo anche
Di poter seguire gli impegni che hanno voglio dire solo una cosa
è molto rapidamente quando mi è stato chiesto di insomma fare un po'il conduttore il vigile urbano di questo incontro sono stato
Contento per un motivo molto semplice perché è vero che noi oggi parliamo di saper bullismo e quindi di tutta quella
Diciamo la questione legata ai soci alla alla Rete alle nuove tecnologie
Però essendo papà di un bambino che ha undici anni che è stato
Protagonista suo malgrado di un piccolissimo piccolo gli episodi di bullismo bullismo diciamo nella vita reale ovviamente il fenomeno mi tocca
Più da vicino anche perché ho capito
Preparando né a questo incontro
Che non solo il bullismo a molte forme diaboliche e soprattutto il saper bullismo ma poi in definitiva quello che noi chiamiamo e definiamo un mondo virtuale è un mondo assolutamente reale
E quindi
Bisogna essere molto consapevoli che quello che succede nella vita reale succede nel mondo virtuale
Abbiamo un confronto con i parlamentari dicevamo anche perché ci sono due soggetti che sono
Alla base diciamo della campagna di sensibilizzazione di tutta l'opera quindi anche legislativa che bisogna fare per combattere il fenomeno che sono la famiglia da una parte e la scuola oggi abbiamo
Le grandi aziende le multinazionali che si che producono i dispositivi che si occupano della Rete
Che controllano i e social network quindi molto importante ascoltare anche come ormai da tempo non diciamo non è l'Anno zero della lotta al sei per bullismo come anche si impegnano loro attivamente a tutto questo e paghiamo tutta la parte
Politica che sta lavorando sta ragionando su un disegno di legge appunto per affrontare
La lotta al sei per Gullit molto
Ieri mi pare alla Camera sono state approvate delle mozioni importanti che e vanno proprio nella direzione di dare un grande una grande scossa diciamo così anche al Governo perché si prenda di petto la questione si capisca che la questione
Su cui non si può sorvolare vero che ci sono ogni giorno emergenze di altro tipo sappiamo che ci sono
Le amministrative c'è la madre di tutte le battaglie che preferendogli ottobre ma questi sono temi della vita reale che interessano peraltro la maggior parte
Dei ragazzi diciamo nell'età in cui sono più esposti al sei per bullismo quindi moltissimi genitori insomma sono temi assolutamente trasversali mi fermo qui ringrazio ovviamente l'intergruppo
Sull'innovazione che diciamo e promotore di questa iniziativa
E in particolare l'onorevole Antonio Palmieri che è qui e la senatrice Elena Ferrara diciamo
Che hanno voluto fortemente questo appuntamento e questo incontro poi ovviamente vi sentirete ne discuteremo anche con loro
Mi fermo qui e do subito la parola all'onorevole Palmieri che apriva questo pomeriggio grazie intanto di essere intervenuti grazie
Direi che il direttore Pancani da ha detto ha centrato il tema quindi io mi limito anch'io ringraziarvi per essere qui con noi in quella
Che io amo definire
La
Vero al caso del popolo che la Camera
E quindi il in questo tratto bella sala che la strada ad un moroso voi che siete qui potete vitella nella sua interezza coloro i quali rimedi salutiamo ci seguono via streaming posso vederla solo parzialmente
Però il il titolo del nostro incontro dice tutto pancali va detto con chiarezza
Tutti insieme contro il suo e del bullismo
Ora noi abbiamo un programma molto ricco perché se vi faccio vedere qua sul un programma che ci terrà compagnia fino
Alle ventiquattro di questa sera
Il ho visto e ringrazio il personale della Camera perché è svenuto che qui con noi in questo momento ci sta aiutando come sempre con grande pazienza per queste da Four ma di bullismo le offese spesa presa quando un side rosa non sai ionico posso fare
Cioè in questo il vento si può fare solo bullismo normale non sai
Ringrazio Eugenio cipolla che con me
Lavoro e che ha lavorato per questo nostro evento usiamo come ha sto anche perché dove vai se una storie non ce l'hai
Quindi sale del bullismo così proprio ci insediamo pienamente nel mondo del dibattito avremo oltre la diretta streaming rituali Twitter dall'accanto il quinto polo
Nome impegnativo ma vuol dire che vale almeno cinque volte c'è in tutto ci sembra un po'esagerato somma quindi ci siamo fermati al quinto più
Il
Ringrazio Francesco Chiocchetti responsabile delle relazioni istituzionali di Samsung TCA con cortesia e gentilezza però intrappolati finché non siamo riusciti pasta tutti insieme qua oggi ma
Aveva ragione lei gli ho detto ieri sera perché
Personalmente mi ha aperto un mondo che prima non conoscevo
In questo modo così approfondito e nell'afferrare l'abbiamo già ringraziato perché
Suma anche lei ha messo quel seme al Senato che ci ha portato ad essere oggi più alla Camera
Io ho avuto subito la parola la vicepresidente alla mia vicepresidente Marina Sereni che vedete per una volta gli ha superato a destra chiude in queste ore lombarda è un fatto logistico e lo voglio chiarire che non mi tra le quali chilometri eventualità anche
La senatrice della vicepresidente fedeli che qui con noi della lega e quindi che anche legna sul tasso più alto a destra si rende quindi capite che insomma
Troppi
Convergere nel patto del Nazareno ha sempre reso più ho provato a Roma
Devo dire noi siccome l'intergruppo innovazione noi siamo punto un non un gruppo di
Tifosi dell'Inter come pure io sono ma un'aggregazione di quasi cento parlamentari di tutti gli schieramenti
Che in questa legislatura si è composto per lavorare sui temi del del digitale
Sia
Promuovendo iniziative di legge sia migliorando le leggi soprattutto i decreti legge del Governo sia
Induttivo abbisogna di miglioramento per qualche aggiustamento ogni tanto si
Sia
Facendo un'intensa attività come quella di oggi di riflessione per portare dentro le istituzioni una cultura su questo aveva anche detto bene il Pancani non è virtuale
Perché non è solo questo tema ormai la separazione tra virtuale reale totalmente sorpassato appunto dalla realtà
E quindi su questo io mi taccio vi ringrazio nuovamente lavoreremo io credo che sicuramente insieme questo pomeriggio ringrazio entrambi vicepresidenti partiti in modo particolare la via Marina Sereni alla quale do subito la parola grazie
A Antonio
Io
Saluto tutti poi farò un saluto un po'più di merito ma come forse molti di voi sanno nelle in questi minuti c'è arrivato una notizia triste a cui eravamo preparati per la verità però
Una notizia abbastanza triste cioè la morte di Marco Pannella allora io vi chiederei
Un minuto di silenzio
Grazie penso che comunque la si sia pensato anche sulle tante battaglie che ha fatto Marco Pannella nessuna scontata nessuna ovvia
Penso che tutti quanti noi dobbiamo quella personalità con grande grazie perché ha fatto comunque delle battaglie sui diritti civili che oggi sono diciamo parte della nostra vita comune some hanno reso il nostro Paese sicuramente più aperto più libero e più moderno io ringrazio il collega Palmieri per aver promosso questa iniziativa ringrazio la senatrice Ferrara la mia
Omologa del Senato con cui condividiamo tanti dei momenti diciamo così difficile non questo
Valeria Fedeli l'incontro di oggi è molto opportuno e molto tempestivo ed è molto utile il mio sarà poco più che un saluto però voglio segnalare quali sono i terreni sui quali noi ci dobbiamo interrogare
Primo la Rete internet grande sfida grande sfida per la politica per le istituzioni
Perché ormai tutti abbiamo chiaro che internet significa enormi opportunità grandi possibilità di conoscenza di comunicazione di relazione anche grandi possibilità di libertà
E però anche
Grandi rischi seri pericoli
Per ciascuno di noi e in particolar modo ovviamente per quella popolazione di bambini e adolescenti che noi consideriamo che sono nativi digitali e che però non esce seriamente hanno tutti gli strumenti per poter usare in modo consapevole questi strumenti quindi primo Rete internet
Grande sfida per la politica e per le istituzioni anche perché ricordo in un precedente convegno
Fatto insieme all'Autority per la privacy e al Ministero delle comunicazioni dette
Il sottosegretario Giacomelli ci fu un esperto che disse noi in realtà siamo sempre passepartout parlando di qualcosa che è già passato no cioè siamo confrontandoci con una rapidità dei cambiamenti degli strumenti della
Della Rete che quando arriviamo ad interrogarci su gli effetti di quelle innovazioni quelle innovazioni sono già vecchie e quindi siamo di fronte ad un suo non vedo davvero sfidante che non ha una dimensione meramente nazionale come sapete in questo ramo del Parlamento la Presidente Boldrini
Anche su sollecitazione dei colleghi più come dire avvezzi ad hoc a discutere come l'intergruppo sull'innovazione
Ha promosso nel a partire da luglio del due mila quattordici una Commissione speciale abbiamo discusso e lavorato tra parlamentari insieme ad esperti
Diverse discipline linee scaturita una carta dei diritti e dei doveri
In internet
Che poi ha dato luogo intanto ad un primo atto parlamentare una mozione che è stata approvata a novembre dello scorso anno a novembre due mila quindici
Quella carta ci dice che cosa non non ci risolve la sfida ma ci dice ci sono dei diritti e dei doveri quelli riconosciuti dalla Carta dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite quelli riconosciuti dalla Carta
Europea dei diritti dell'uomo che non debbono essere garantiti riconosciuti anche in internet quindi se sono diritti universali e sono diritti universali se sono per lui fondanti delle nostre
Come dire della nostra legislazione li dobbiamo trasferire dobbiamo fare in modo che la dignità dell'uomo la libertà dell'uomo l'eguaglianza il rispetto della diversità possano essere rispettati
Anche nella rete anche internet e più facile a dirsi che a farsi ovviamente
è una serie di elementi di principio c'è ovviamente identificata la necessità di ricercare forme di governo della Rete perché è del tutto ovvio che questo presuppone che ci sia delle forme di governo della Rete
Non è facile perché stiamo parlando appunto di una
Dimensione sovranazionale e di grandi soggetti in campo di grandi soggetti in campo noi abbiamo avuto a che fare
Per una piccola cosa diciamo sul tema del diritto all'oblio
Con
Come gestire no le regole nella Rete
E abbiamo visto che è tutt'altro che semplice è tutt'altro che semplice darsi delle regole e darsi delle forme di governo della Rete quindi il primo
Elemento con il quale noi ci confrontiamo se parliamo di sei per bullismo eh la Rete con tutte le sue potenzialità con tutte le sue opportunità e anche con tutti i suoi rischi dentro questo contesto alcuni colleghi a partire
Dalla senatrice Ferrara hanno introdotto un punto di attenzione specifico nei confronti di una problematica
Più limitata diciamo ma non per questo meno rilevante che è quella del cyber bullismo la legge è stata approvata al Senato oggi
è stata trasferita alla Camera la discussione alla Camera è stata assegnata due Commissioni diverse da quella del proprio vuole Palmieri c'era la Commissione giustizia e alla Commissione affari sociali perché nel frattempo alla Camera erano
State presentate anche altre proposte di legge alcune delle quali più legate alla dimensione penale e quindi alla dimensione giustizia altre più legato alla dimensione di prevenzione di
Diciamo promozione sociale quindi più dell'area del sociale e qui c'è uno dei relatori che all'onorevole beni l'abbiamo messo seduto in fondo ma solo perché erano finite le sedi
E lo salutiamo perché anzi credo che questa discussione sia molto utile per chi si accinge diciamo proprio a portare avanti
Il testo della legge qui in questo ramo del Parlamento non spetta a me
Dire
Quali devono essere i contorni
Di questa legge credo invece che ci interessi dire
Dobbiamo mantenere il tratto di unitarietà di questo sforzo
La votazione che abbiamo fatto ieri in Aula sulle varie mozioni sulla assai del bullismo che sono stati in parte riformulate dal Governo ho visto che è prevista la presenza del sia del sottosegretario Toccafondi che del sottosegretario
Ferri non so se
Sono confermate però
è importante che
Tutte le i gruppi politici che siedono in Parlamento abbiano la possibilità di contribuire come è stato ieri nell'approvazione delle mozioni parlamentari alla definizione alla diciamo
Approvazione definitiva di questa di questo testo perché vivo è importante perché
Ovviamente le differenze negli schieramenti e tra gli schieramenti sono
Il sale della democrazia diciamo in questa casa del popolo le quelli che conoscevo vi era un po'più fredde bruttina però va bene studiavo lui in questa casa della democrazia è importante che tutti i gruppi politici possano dare il loro contributo
E io sono stata contenta di aderire diciamo alla richiesta di un esponente dell'auto dell'opposizione in questo momento in Parlamento perché su temi di questa natura che sono per alcuni versi molto innovativi
Per altri versi molto attuali noi abbiamo bisogno di ricercare finché possibile ovviamente perché poi bisogna decidere il contributo la possibilità di del contributo di tutti
E credo che il voto di chierici dia una mano insomma il lavoro in Commissione ma ha avuto delle audizioni credo che alcuni degli e Sperti che partecipano alle vostre tavole rotonde siano anche stati auditi dalle Commissioni competenti in questa passaggio alla Camera
Noi dovremmo cercare di raccogliere i suggerimenti degli e Sperti e soprattutto dobbiamo cercare alla fine di produrre una norma
Che abbia
In in sé quel tutti insieme io penso questo lo penso da politica diciamo così
Penso che noi un fenomeno così
Difficile così duro come Zabel bullismo come altre forme di violenza nei confronti dei minori li contrastiamo se mettiamo insieme più soggetti se mettiamo insieme la scuola le famiglie l'associazionismo le istituzioni diciamo le forze dell'ordine e le istituzioni sociali e sanitari cioè noi abbiamo bisogno di descrivere una Rete
Sia per capire il fenomeno per prevenire il fenomeno e poi per contrastarlo con nessuno di questi soggetti da solo noi se non saremo in grado di
Confliggere il cyber bullismo
E quindi quello che mi convince diciamo poi il testo lo vedremo quando le Commissioni avranno fatto il loro lavoro
è l'idea di descrivere come è nel testo che ci è arrivato dal Senato un po'una forma di integrazione tra i diversi soggetti non li si parla di Piano integrato noi abbiamo bisogno
Di strumenti che consentano a ciascun soggetto pubblico
Privato di privato sociale di fare la sua parte
Di esprimere di essere coinvolto e di fare la sua parte io credo che questo sia il pregio
Del convegno del del seminario che oggi facciamo da cui immagino appunto che
I parlamentari presenti coloro che saranno nei prossimi giorni chiamati
A decidere in Commissione possano trarre spunti e anche diciamo un sostegno perché poi le leggi si attuano meglio se nascono non solo dentro il Parlamento ma anche fuori dal Parlamento e quindi io credo che il lavoro che facciamo oggi anche questa utilità di farci fare una legge migliore buona e poi di avere anche tutti gli ingredienti per farla funzionare una volta che sia diventato definitivamente legge grazie e buon lavoro a tutti
Grazie
Avete visto non lo sono soluti formali ma sostanziali
E quindi da questo punto tocca dal presidente fedeli
Darci il suo saluto e competere con la Presidente mercanti
Revoca
Della competizione la consideriamo anche legata al lavoro comune che facciamo e la proposto di competizione e la prima cosa che dico perché
Non ho trovato piacevole che venisse detto che solo la Camera
Il luogo del popolo e anche il Senato così competiamo subito la mano possono aver luogo nel votare lunedì sì alla riforma per al referendum se ci sarà ottobre così la mettiamo sul palco il piano grazie dell'invito prima di tutto grazie dell'invito grazie alla senatrice Ferrara grazie
Ovviamente senatore Pallaro deputato Palmieri perché considero ancora una volta anche questo incontro legato al lavoro che fa l'intergruppo particolarmente importante e significativo
Esattamente perché lentamente con un diverso lavoro fatto noi continuiamo diciamo un iter ma qual è l'obiettivo anche dell'incontro di oggi confrontare competenze
Esperienze ma anche sapere che siamo io lo voglio dire subito all'inizio siamo e dobbiamo essere insieme in dirittura di arrivo perché non possiamo diciamo su questo perdere altro tempo
Perdere altro tempo vuol dire aumentare le vittime oltre che non fare le azioni di prevenzione
Noi al Senato come veniva ricordato abbiamo
Già votato lo considero un valore come veniva detto dalla Presidente sereni un valore positivo che all'unanimità
Dal Senato è uscito un disegno di legge ovviamente normale anche qui lo dico per trasparenza per
Normalità
Assolutamente normale che anche il dibattito alla Camera di tutte le forze politiche possa dare il proprio contributo ma non c'è dubbio
Che essendo uscito all'unanimità quel disegno di legge dal Senato ci siano tutte le condizioni per chiudere celermente mi permetto persino di dire
Che a me sarebbe piaciuto ma immagino a tutti noi compresi
I parlamentari della tonnara chiudere e avere la legge la legge
Ovviamente nella giornata del diciassette di maggio del diciassette di maggio esattamente giornata internazionale contro l'omofobia transfobia e così via perché è uno degli elementi però guardate
Su cui il tema è che Lester la stessa radice
Del cyber bullismo e la stessa radice del sessismo è la stessa radice del razzismo e cioè
E la stessa radice che non prende in considerazione culturalmente politicamente educativa mente
Cittadina niente questo non si potrebbe dire chiedo scusa agli studenti alle insegnanti c'è ma come partecipazione attiva di ciascuno alla cittadinanza l'attuazione dell'articolo tre della nostra Costituzione perché questo è il punto
La rete in sé è un veicolo la rete in sei semplicemente una nuova
Fondamentale moderna capacità diciamo di reti di comunicazione il tema sono i contenuti
Perché nella Rete passa esattamente ciò che nella società c'è allora dal nostro punto di vista dal mio punto di vista in questo breve saluto che voglio fare inizio di questo confronto importante
Condividendo anche noi parole che già sono state dette dalla Presidente serene io voglio puntare molto di più sul tema dell'educazione del ruolo della scuola insieme al ruolo dei genitori
E quindi ovviamente ciascuno fa la sua parte noi dobbiamo farla come ho detto in termini di legge ma la legge ha alcuni fondamenti importanti
Intanto io diciamo così mettere a conoscenza a tutti e voi lo siete già del fatto che ci sono già le leggi con i reati su tutto questo no perché se no sembra che noi nasciamo ieri
O lasciamo oggi conosciamo domani reati ci sono
Che possono ai e identificare esattamente i reati collegati al saldo al bullismo
Cosa è che non c'è ed è la ragione per la quale di più spingo sugli elementi di cultura di prevenzione di educazione di conoscenza bisogna sapere così come fu
Il dibattito quando abbiamo recepito la convenzione vista ambo sulla violenza contro le donne perché la stessa radice
Il fatto che per prevenire bisogna esattamente avere già nel percorso di
Ti educazione di istruzione
Soprattutto delle giovani generazioni su cui noi puntiamo esattamente la conoscenza di che cosa
E il significato della relazione tra diversi perché se la diversità è un valore per ciascuno e l'educazione al rapporto tra le diversità che fa e che ovviamente può mettere argine a questo fenomeno
E qui c'è un tema che a cui diciamo per me molto caro anche nel dibattito che si fa e che si fa anche con gli esperti anche l'altro giorno al Senato con altri esperti
Diciamo così e con tante altre scuole
Guardate non c'è una due consapevolezze la prima che questo non è un fenomeno straordinario
è un fenomeno strutturale legato esattamente a commento ci sono i percorsi di educazione di istruzione di formazione
Quindi non è in sé è un'emergenza che basta metterci un pezzo no attiene esattamente a cose molto più profonde la seconda che c'è una sottovalutazione del fenomeno in questo è molto importante anche l'incontro di oggi
La terza la più grave dal mio punto di vista mi auguro e immagino anche dal punto di vista di altri e che si considerano le questioni legate
Alle discriminazioni alle violenze alle umiliazioni a tutto ciò che avviene attraverso la rete
Questioni che sono legate a rapporti privati soprattutto quando non c'è il pezzo della famiglia che interviene che a strumenti di conoscenza e quindi interviene anche come soggetto della famiglia guardate uguale all'ultima indagine che c'è stata tre mesi fa
Che diceva che quando avviene la violenza contro le donne perché possono prevalentemente le ragazze che subiscono anche la questione del CIPE sai deboli
è un fatto privato è un fatto diciamo invece no è un fatto pubblico perché esattamente i comportamenti che legame che muovono le relazioni tra le persone è un fatto di responsabilità anche pubbliche quindi di tutti i soggetti
Anche a tutti in questo senso considero questo passaggio di oggi davvero importante
Vi devo dire sono perché mi conosce lo sa che è vero
Sono dispiaciuta di non ascoltare anche tutti gli interventi di oggi però insomma siccome sono firmataria
Dopo la senatrice Ferrara del disegno di legge ha contribuito anche ad altre iniziative quando era all'inizio e la via di questo mi aspetto che non ascoltarvi ma recupererò ogni anche ogni parola che qui viene detta perché
Ho un altro impegno istituzionale ringrazio particolarmente finisco il titolo io sono proprio d'accordo il titolo che c'è a questo incontro perché il titolo dice che una volta che abbiamo un'analisi condivisa del fenomeno
E e il fatto di mettere in campo i diversi soggetti non c'è un soggetto che può fare da solo il contrasto ma cioè sai del bullismo
E guardate occuparcene seriamente è una delle cose secondo me più importanti che ciascuno di noi per le funzioni che ha oltre che per allargare la competenza e le conoscenze
Può fare per il futuro di ciascuno
I ciascuno di noi quindi grazie ancora dell'invito buon lavoro e buon pomeriggio
Io voleva vivi appalto
Utilizzando al direttore Pancani il comando delle operazioni non prima di aver ringraziato ancora dei due vicepresidenti direi insomma anche la fideiussione tra l'altro a mare tutto sembra ha quindi dall'INAIL perché aumentare contro
Così
Perché noi sappiamo
Signor Bernheim
No da nessuno minaccioso no diciamo noi siamo convinti anche che appalti il titolista ringrazia sentita gente futurista ringrazia ma che anche con un sorriso
Sì posso contribuire ininfluente sveglie e non solo il primo della politica ma anche il tema cruciale del quale ci occupiamo oggi direttore tutti grazie
Grazie
Allora proseguiamo
Adesso prima si citavano credo lo facesse
La Presidente sereno i contorni parlava di controlli che la legge non ci occupiamo di questo dell'iter normativo
E di varie testimonianze quindi io
Chiamo qui al nostro tavolo il professor Cesare rivoltella che docente di didattica generale tecnologie dell'educazione alla Cattolica e direttore del credito buongiorno
Ecco e e diciamo
Adesso lui
Si occuperà di questa sessione che con alla senatrice Elena Ferrara a cui do anch'che il mio buon pomeriggio professor Luca Bernardo De Marco Valerio pro Cervellini
Ecco momento abbiamo prendano posto
Ci siamo
Caro professore volte dalla parola lei grazie grazie
Grazie e buon pomeriggio
I due parole giusto di introduzione a questo primo panel
Perché il mio compito non è di portare il mio contributo ma di moderare il tavolo e quindi
Di dare la possibilità a chi è qui con me oggi di fornire elementi per capire questo iter normativo
Che tipo di sviluppo abbia avuto e verso quali esiti ci voglia condurre io riprendo rapidamente quello che
Vicepresidente del Senato stava accennando prima quando nei primissimi anni ottanta
Pardon novanta io ho cominciato occuparmi di mi di più che action
Il termine mi di education in Italia nemmeno circolata
Ci trovavamo nei primi anni novanta in giro per il mondo in convegni in cui eravamo in due in tre dall'Italia
E la media education che si preferiva chiamare educazione mediale in quegli anni era forse è solo una delle tante possibili educazioni di cui la scuola si sarebbe potuta occupare
Ma era poi molte volte alla
All'idea del dirigente scolastico se attuarla o non attuarla se ritenerla interessante importante o meno interessante meno importante di altre educazioni
Oggi credo che ci troviamo di fronte ad un cambiamento
Concettuale
E socio culturale rispetto a questo tema che straordinario nel senso che
La media education oggi credo non possa mancare nei curricoli di scuola non possa mancare come attenzione trasversale
A tutte le discipline perché perché i media sono diventati come ha detto qualcuno un vero e proprio tessuto connettivo delle nostre esistenze sono dispositivi di cittadinanza a tutti gli effetti
Da questo punto di vista essa del bullismo e probabilmente il un'emergenza ma è la punta di un iceberg che non deve farci dimenticare
Questo tema il tema del rapporto tra i media in media digitali e sociali in modo particolare oggi e le forme della nostra cittadinanza
La ricerca dice che la famiglia nel novanta per cento e più dei casi fa fatica ad esserci su questi temi
Credo che la scuola oggi le scuole qui ci sono che saranno protagonista del pomeriggio credo che la scuola possa debba fare la sua parte in maniera rilevante
Questa la battuta introduttiva mia al pomeriggio ascolterò con grande interesse quello che chi è qui con me ha da dirci
Perché poi dopo quegli inizia negli anni Novanta ho fondato un centro di ricerca che adesso dirigo in Università Cattolica che si chiama treni Centro di ricerca sull'educazione i media all'informazione e alla tecnologia
Ci occupiamo di educazione digitale dal due mila e tredici il nostro centro di ricerca ospita un osservatorio sui contenuti e i media digitali
Nella scuola nell'ambito di un grosso Progetto di Samsung che si chiama Smart Fiuggi Sora
Il nostro centro lavora anche nell'ambito
Della prevenzione sarebbero bullismo con un programma che abbiamo
Battezzato non a caso decidi definirsi cittadine digitali ci siamo noi cioè c'è l'università con la ricerca e ci sono soggetti che operano con strumenti diversi con competenze diverse
Nel sociale penso ad un ad un dei nostri amici che tra l'altro un amico anche di Di Bernardo Ivano Zoppi con la sua Onlus che si chiama
Pitta lavora con le tecniche dell'animazione sociale in questo campo e gli altri due soggetti che lavorano con noi all'interno di questo programma
Sono industria scenica una cooperativa
Della cintura milanese che lavora con gli strumenti del Teatro sociale il teatro può essere uno strumento potentissimo nell'elaborazione dei
Vissuti e contorno figliola un'associazione culturale che nel Verbano ha maturato una grandissima esperienza nell'ambito della Pirrera education
E con cui abbiamo messo a punto una tecnica di lavoro la piramide education che usa proprio i pari Usai ragazzi
Per spiegare agli altri ragazzi cosa sia meglio non fare credo che da questo punto di vista l'esperienza di ma basta Fatah abbastanza in questa direzione
Mi taccio e do la parola ai nostri ospiti che sono la senatrice Elena Ferrara
Già citate la firmatario della legge lascerò la parola
Immediatamente il professor Luca Bernardo
Dell'istituto pediatrico Fatebenefratelli Dini Milano che Marcovalerio cervelli della Polizia postale delle comunicazioni sono tre punti di vista il punto di vista della
Della medicina il punto di vista della politica è il punto di vista
Della polizia che sono punti di vista importanti chiedo allora perché l'indicazione malata tassativa Antonio Palmieri di contenere il loro specie
Entro i dieci e dodici minuti di tirerò un lembo della Manica o della giacca per dirvi quando lo state esaurendo
Grazie a lei la parola senatrice Ferrari
Grazie a voi buon pomeriggio a tutti benvenuti e davvero mi unisco ai ringraziamenti così risparmio sui minuti ma per non dimenticare nessuno davvero grazie a tutti voi
Io credo di dovervi rappresentare che davvero sono comunque emozionata lo dico
A ad Antonio Palmieri che è stato posto ma come
Un po'il fautore di questo percorso ma sono emozionata perché dopo
Insomma dopo tre anni
Di attività oggi mi sembra di avere di ritrovare
In questo in questo consesso tante persone che hanno condiviso con me un percorso ho sentito le bellissime parole della vicepresidente sereni e della vicepresidente si più fedeli
Che vi hanno rappresentato insomma in termini
Più anche anche di dettaglio anche di merito quello che le i due rami del Parlamento stanno facendo
Ecco però questa Rete questa diciamo anche personali di conoscenze e di rapporti o credo che sia
Anche la risposta di
Veti che contempla un po'tutti che che sono presenti oggi cioè da da studenti persone che hanno più presidenti di associazioni di Puglia Ytzhak tipo Presidenti che sono genitori di ragazzi che non ci sono più
In ministeri la Polizia postale la rissa cioè c'è tutto un mondo che in questo consiste di università insomma che si è interrogato in questi anni ci siamo incontrati alla Bicocca ci siamo trovati in tanti anni
Ambiti
In Italia in generale per poter costruire una un percorso che oggi direi è davvero maturo e me ne sono resa conto leggendo tutto il resoconto della discussione delle dodici mozioni di ieri
E ringrazio davvero anche
L'onorevole Paolo Pini per la sua
Prego in presenza forte in quella in quella discussione quindi
Io credo che oggi sia davvero un momento importante perché possiamo dire che abbiamo portato a compimento un percorso i dati da oggi si può lanciare un trampolino verso la conclusione di questo
Di questo grande impegno
Forse quando ho iniziato nemmeno io mi sarei resa conto di così di avvisi di avere poi
Sospiro di dover poi sostenere non so un circa un oltre cinquanta scuole in tutta Italia in cui sono stata chiamata
Da Assemblea anche autogestite di ragazzi e ragazze che volevano parlare di questo arco mento
E e quindi
Probabilmente abbiamo messo il Po effettivamente il dito su un tema importante allora da una parte io non non ripeterò cose già dette però davvero qui in Italia e qui ci sono tutti gli operatori di aziende di gestione dei dati e anche di produttore distributore di De Weise
Se d'Italia in realtà assi in questo momento hanno dal punto di vista della popolazione adulta
è connessa dopo trent'anni d'altra parte di internet abbiamo fatto un percorso molto importante che negli ultimi anni esplose esponenzialmente con il sociale appunto
Però diciamo con i dati il più gli adulti hanno ancora una familiarità con i e con i mezzi con il sociale diciamo mappa ancora parziale c'è un grande margine diciamo che iter tra i quattordici trentaquattro anni c'è una una puntati
Diciamo maggiore di frequentazione però si scende poi fino alla diciotto per cento per gli over sessantacinque quindi c'è un grande spazio
E che cosa succede che Giada i trentacinque anni in avanti la familiarità con questi strumenti cala
E d'altra parte invece è se noi guardiamo ai minori e soltanto a questa fetta quindi il quarantadue per punto degli adulti degli over quattordici e cioè degli over quattordici questo è il dato più recente che ho avuto il sedici maggio l'altro giorno
Si connette una volta al giorno in realtà chi alla cautela il sessantasei per cento però evidentemente c'è ancora una cos'è
Una frequentazione relativa
Per quanto riguarda i minori e quindi prendiamo la fetta che dovrebbe andare in teoria dei tredici a diciott'anni ma sappiamo che non è così perché
L'ottantatré per cento del cazzi ci dice che conosce almeno un compagno che a
Quella che a una cauto su uno sociale
E quindi un suo profilo e quindi vuol dire che anche molto di più e non lo dicono di se stessi sapete perché è perché in realtà non potrebbero avviare un profilo al col così al di sotto di quell'età
Ecco allora il loro hanno un'esposizione molto più elevata
Il ci novantacinque per cento dei ragazzi possiedono smartphone per esempio per gli adulti ancora e più o meno cinquanta per cento l'utilizzo dello smartphone o dello schermo del PC per loro è assolutamente smartphone
Il novantotto per cento ha almeno un social network
L'ottantatré degli adolescenti appunto conoscere una persona under tredici che ha un profilo Facebook o che nello specifico il trentacinque si dà appuntamento con qualcuno conosciuto su due quindi che non conosce nella vita reale
E qui c'è questo problema nel sentir nel in effetti l'ambiente digitale oggi è per loro e lo è anche per noi un ambiente reale a tutti gli affetti
Che cosa succede però e questo poi
Dopo diciamo si intrecciano un po'le
Le considerazioni che ho fatto in questi anni
Che i ragazzi stanno su quello sono connessi
Al diciassette per cento dicono scuola punto netto appena fatto una ricerca per generazione connesse tutto il giorno tre quinti quattro sovente quattro l'altro diciassette per cento tra le cinque ce lo diciamo quattro ragazzi su dieci sono connessi oltre sei ore al giorno quindi vuol dire che tolta la scuola tolto qualche
Momento direi di relax ecco e porrò il diciassette per cento tenete presente
Che ha anche qualche problema nella gestire un mezzo che lo sveglia anche di notte oppure addirittura si sveglia di notte per vedere se sono arrivati dei messaggi questo il famoso fenomeno del vampiro
Allora quello che
Oggi per esempio su su Repubblica era molto bene evidenziato con una pagina un'inchiesta dedicata dal web avulsa atto crescono i sex i ricatti a rischiare di più sono gli adolescenti con una bellissima intervista Ciro Cascone che è Procuratore che è stato anche sentito dalla Commissione congiunta qui alla Camera
Il tredici per cento dei ragazzi dichiara di aver inviato foto intime il cinquanta per cento ha ricevuto immagini sessualmente esplicite danni cinte qui
Entriamo un po'
In un ambito che è quello che comunque lo dobbiamo affrontare cioè che questo strumento che crea queste relazioni
è uno strumento che sicuramente Facca fatta calare i freni inibitori e d'altra parte compromette molto gli aspetti legati alla guerra rep reputation
E prima di addentrarmi nel discorso poi dello specifico anche di quello che ci dicono i dirigenti scolastici e quindi vedere cosa in effetti poi la legge va a quali Rispo poteva dare almeno così come uscita dal Senato volevo dire che nel frattempo in questi due anni io sono anche in Commissione infanzia adolescenza e sono anche in Commissione diritti umani tra parentesi
Voglio fare qui un ricordo perché l'ultima volta che offrono sono ho avuto modo
Di sentire una bellissima relazione di Marco Pannella fatto proprio
In Commissione diritti umani
Lo scorso quindici a per quel il quindici aprile del due mila e quindi si ed era una relazione sul diritto alla conoscenza
Ecco allora questo mi introduce io ancora lo ringrazio perché con lui su questo tema avevamo sentito Stefano Rodotà abbiamo sentito anche Federica resta che una una collaboratrice del
Della del Garante della privacy
E i contatti e ceti centrava molto quel discorso del diritto alla conoscenza con
Il mondo della conoscenza oggi a Pertol da internet e quindi co quali sono i nuovi temi nuovi problemi di
Non sono di accesso tutti devono avere accesso a questo mondo
Ma di come l'uomo si confronta con la conoscenza in quali contesti troppo decadono naturalmente abbiamo sentito già studiate
Allora qui si intersecano questi due temi uno quello della povertà educativa
Ieri c'è stato un importante con conclusioni di un percorso
Che è iniziato con la legge di stabilità e il Governo ha siglato un accordo con le fondazioni seicento milioni di Euro proprio disposizione della povertà educativa è un problema che è emerso soprattutto gli ultimi anni
Negli ultimi tempi e che ha già fatto capire che cosa che tre milioni di studenti negli ultimi quindici anni non hanno terminato gli studi
Che ci sono disposizioni molto molto carenti di questi ragazzi ai per esempio alle arti per formative l'ottantanove per cento in un anno non ha mai visto un condono andai
Assistito a un concerto di musica classica
Lirico Sinfonica IVA dei figli ma neanche a un concerto di musica dal vivo il settantadue per cento non ha assistito a uno spettacolo teatrale
E il solo il venticinque per cento più o meno insomma
Non ha non si è recato al cinema però
Di abbiamo su queste o davvero laico introdurre una grande riflessione che stiamo iniziando a fare e che abbiamo già fatto con l'accento con la centosette cioè da una parte
Il tema della cittadinanza digitale e quindi come noi dobbiamo cresce dei cittadini che conoscono la tecnologia ma hanno il controllo della tecnologia dall'altra parte dobbiamo rinforzare l'aspetto di dunque attivo ittico ed estetico
Perché altrimenti non riusciamo davvero a fare incrociare queste meraviglie di questi due mondi che è
In primis solo i ragazzi sono i bambini e dall'altra parte è il mondo della Rete che deve poter essere un ambiente positivo per loro
Trenta mila ragazzi sono così detti chi con Mori sono chiusi nel in casa nel loro nel nella loro camera probabilmente
E pensano probabilmente di riuscire ad avere soddisfazione di una vita virtuale cosa che naturalmente poi rientra nel campo e nella sfera della professor Bernardo per quanto riguarda il tema che pone no una cosa di questo genere bene
Allora io naturalmente non riuscirò a dire molto della legge adesso perché mi dicono che mancano solo due minuti però voglio dire che la legge purché non naturalmente
A qualsiasi legge migliorabile anche quando l'abbiamo approvata definitivamente immaginiamoci una legge che ha ancora fatto un percorso
Solo di ramo della Parlamento però prevedeva proprio come punto cardine il club il tavolo interministeriale che è coordinato dal MIUR perché questo vuole dare importanza al tema educativo di cui ho parlato
Anche in poco fa
E vuole naturalmente all'interno quindi in quel tavoli interminabili mette ministeriale che ci siano seduti anche altri soggetti come l'Agcom come come il Comitato media e minori come il il Garante della privacy il garante dell'infanzia e dell'adolescenza
Le associazioni quindi perché guardate che spesso è più facile fare rete sui territori dove ci sono i protocolli d'intesa anche promosse dalle Procure perché dei minori
Ed è e che quindi hanno percepito questo problema e lo ha lo stanno affrontando insieme le forze dell'ordine
Insieme i servizi sociali insieme all'ANCI che peraltro fa parte di quel tavolo
Insomma voglio dire ma quando si sale in alto abbiamo il Ministero dell'Istruzione Università E Ricerca che fondamentale però il Ministero dell'Interno con tutte le forze dell'ordine la Polizia postale comunicazioni in modo particolare
Abbiamo il Ministero della salute perché qui ci sono dei problemi anche legati alla dipendenza avevo e Ministero della Giustizia di servizi minorili in modo particolare dopo il Ministero dello sviluppo economico perché il Ministero sul conto economico
E qui oggi è una risposta importante a questo spesso non se ne parla abbastanza nei convegni perché le aziende si sono confrontate rispetto a questo percorso
Che le aziende titolare trattamenti ma anche di produttori di De Weiss con un atteggiamento di ascolto e di diciamo dando una risposta alla preoccupazione che esprimono i ragazzi se non lo si muoverebbe ragazzi di ma basta
Della ACI BS eccetera quindi abbiamo una forte un forte movimento anche dal basso abbiamo importanti
Esperienze di peer education nelle scuole ma non abbiamo un Piano strutturale
Quindi grazie anche alle aziende abbiamo deciso delle misure
Per qual è e e che si farà un codice di autoregolamentazione che si faranno una grande strategia integrata poi un percorso formativo delle scuole e lo diranno le persone che verranno poi successivamente
Ecco quello che è importante ascoltare però quello che dicono i dirigenti e chiudo con questo
Perché i dirigenti si sono trovati affrontare questo tema se non si fa se non si occultare se non sia omertosi salta fuori e nascesse facilmente nelle classi anche fuori dalla scuola come dice lepida Onlus Ivano Totti ma anche nelle scuole in modo particolare che sono le prime forme di società
E sicuramente dicono i genitori non hanno la percezione di quello che veramente succede i loro figli tendenzialmente non se ne fanno carico perché perché quei genitori non hanno
La patente oggi ritirò Cascone dice una cosa molto bella che aggiunge un terzo a quello che ho già detto io a volte l'abbia sentito dire ce lo ripetiamo allora dannoso Marco a otto anni per le regalo della comunione è come dare una Ferrari poco io ho costruito costruisco un percorso oppure do in mano la Ferrari a un persona che a un mezzo molto potente lo metto in mezzo a un'autostrada non gli do i codici non le do la possibilità anche percettiva
E critica di conoscere di fare dei percorsi di maturazione ma noi aggiunge che chi l'ha in mano questo strumento è un genitore senza patente
Ecco io credo che quello che lui ha detto oggi nell'intervista e ci sia stato cominciamo in poche parole ha condensato tutto lui dice reati non servono noi ce li abbiamo è anni che stiamo lavorando per mettere insieme
Bulli e vittime
E cercare di di per poi fare dei percorsi riparatori e invece di sostegno no per gli uni e per gli altri questa per legge è una legge che è nata in Commissione diritti umani poiché è stata incardinata in prima Commissione ma è lì che è nata per quello
Che ha anche un certo Pia è di tutela alla dignità delle persone di minore età che si stanno facendo male sul web
Hanno una percezione hanno hanno un diritto che è il diritto all'educazione che gli adulti non hanno poi vediamo dove mettere il paletto a diciotto ventuno però dobbiamo renderci conto che questa legge è stata fatta
Con loro e per loro e parte da lì e loro sofferenze perché non sono virtuali le solo sofferenze sono reali in ce ne siamo accorti abbiamo predisposto un percorso che deve trovare
Il più al più presto una chiusura perché l'anno scolastico due mila
I sedici due mila diciassette sia quelli in cui i dirigenti che tanto si stanno sforzando di fare cose anche virtuosissimi sulla base delle linee guida che sono già state emanate
Ad aprile dello scorso anno dalla ministra Gelmini possono avere la possibilità di fare piani strutturati e monitorati queste quello che bisogna fare in tutte le scuole per tutti i bambini e per tutte le bambine grazie
Grazie la senatrice Ferrara e con una battuta si potrebbe dire che non sono i genitori sono in giro senza patente ma sono anche spericolati
Alla guida dei loro detto dei loro device Central
Grazie la parola al professor Bernardo
Alla o con pomeriggio a tutti
Grazie davvero al gruppo interparlamentare
Che ha voluto organizzare dentro uno dei tempi
Della delle istituzioni non della polizia ma le istituzioni nazionali un incontro di importanti perché facendo riferimento a quello che il titolo tutti insieme contro sarebbe il bullismo bene oggi ci siamo davvero tutti
E questa davvero una particolarità perché chi di noi gira per convegni congressi seminari e a manca parlare
Presso istituzioni politiche o familiare o della scuola manca sempre un pezzo oggi pezzi ci sono tutti io credo che questo sia davvero una partenza importante interessante soprattutto anche per noi tecnici che tutti i giorni
Dobbiamo aprire le nostre porte ed e dobbiamo aprire davvero ormai sono diventati dei portoni in termini numeri che accedono i nostri ambulatori perché solo casa pediatrica
Ad ogni anno vede mille trenta nuovi ragazzi maschio femmina di varietà che hanno subito qualcosa che gli è accaduto qualcosa qualcosa di tre organizzato di volontario che poi il bullismo
E che poi sono tante altre cose
Perché i fenomeni come diceva prima il vicepresidente del Senato e questo fenomeno in particolare non è straordinario in affetti e ordinario inteso che è un'ordinaria quotidianità perché metà delle scuole italiane tutti i giorni
Più o meno conosciute più o meno note avvengono atti di bullismo
Bene ma non il bullo lo conosciamo
Perché ha una distinzione che mi logica e non va perso e non va dimenticato perché anche il bullo io dico sempre il peggior nemico del bullo e se stesso
E queste stesso bisogna aiutarlo perché non bisogna abbandonarlo è vero che c'è un dei ragazzi come gli adulti che alcuni purtroppo prenderà la strada l'estremità osso del delinquenti in erba tutti gli affetti ma non ostaggio di Care ma sta ad aiutare
E dall'altra parte ci sono le vittime bene le vittime
Hanno spesso correlate delle patologie e quindi delle malattie vere e proprie che sono la depressione disturbi del comportamento i disturbi relazione possono essere pericolosi per se stessi e diventare pericolosi anche per gli altri ma soprattutto alcuni di loro
E ricordo che una persona in particolare come tante altre persone le abbiamo viste purtroppo leggendo i giornali sentendo revisione o perché direttamente l'abbiam conosciute tentano il suicidio
Bene noi diciamo sempre con collega che è una donna straordinaria prima grande politica dopo nel senso che è vero che fai tra delle cose
Ma è stata ampia la maestra di musica di una grande ragazza che tutto aveva tranne motivazione di essere aggredita da un bullo da bulli
E di
Ricevere quello che non dovrebbe ricevere nessuno e il tutto finisce in una grande tragedia che non è su un palcoscenico ma nella vita reale c'è un papà che si chiama Paolo picchio che ha perso sua figlia che si chiama Carolina
Bene io vorrei non più leggere che per abbiamo perso un'altra ragazza e forse oggi è il momento IRE veramente basta stop
Perché così non si può andare avente va avanti ogni tanto qualcuno mi fa l'esempio molto banale ma che ci può stare anche e come la legge del fumo l'abbiam vietato non si può dare atto ma nessuna parte
Non è proprio così perché fuori dai palazzi sfumate sulle pacchetti di sigarette c'è scritta esattamente cosa succede fumatori e però continua a fumare il bullismo non può andare avanti così anche perché
Ha cambiato pelle sta cambiando pelle
Molti non si accorgono che dal bullismo non solo si è passata sarebbero bullismo perché il bull ha capito che il palcoscenico più grande migliore più accattivante
E tra parenti sa anche che sta commettendo un reato perché non si fa vedere in volto perché voi non vedrete mai su sei Barbour rimesso gli atti
Al di là delle chat ma quelli che sono i video le facce dirette di chi aggredisce di chi colpisce torrenti quando penso uno penso al Burlo
Il bullo e maschio il Bullet semina tant'è che un bullo su sei e sei mila
Tra parentesi chi ha avuto chi può visionare qua abbiamo il nostro grandissima Sperto Marco Cervellini
Chiaro dedicato la sua vita a Polizia postale da io dico ventiquattro su ventiquattro lasciando così spesso tutti noi anche presenti le famiglie che vengono sempre come seconde e terze perché pensiamo prima gli altri
Che a noi ma questo è giusto e fa parte del ruolo istituzionale che ne abbiamo bene polizia solo di area è un'istituzione straordinaria ma soprattutto quando guarda quei video io riguarda insieme a loro
Vedo delle ragazze soprattutto noi più ancor più dei ragazzi che picchiano e colpiscono in maniera estremamente tecnica ciò vuol dire che questa ragazza e stava andando
Da qualcuno inteso che vanno nelle palestre ovviamente ci maceriamo che istruttori possono saperlo e vogliamo pensare che sia davvero così
Ad imparare come si dà un calcio e dove lo si dà per fare davvero male perché l'ha tirata di capelli che uno si immaginava nel cortile di casa quando non piccoli non esiste più
I capelli Paese come sono con i miei ancora meno
Se presa la Matiz are ecco
Bene sta cambiando pelle perché prima noi parlavamo e dicevamo ma il bullo chi attacca chi è diverso
Quindi c'era il bullismo omofobico il bullismo sessuale di quiz OP di cui parlava prima l'amico rivolta conosce benissimo ed è un esperto il bullismo razziale il diverso cioè la scarpa diversa
Investirci diverso liso lasci andare bene andare male serbe lessero meno belli
Bene questo la motivo bene questa diversità non viene più quasi preso in considerazione e l'attacco è costante e continuo e dove questo attacco è costante e continuo
Proprio
Costa e del bullismo perché all'interno di quello spazio dove non c'è
Un confine un limite le relazioni sono quasi non sembra quasi vicini ma in realtà si è molto lontani e si perde anche malizie attenzione né scrivere dire delle cose che magari personalmente dette altamente
Possono essere sembrare qualcosa bene lì sono delle pietre dei mattoni che tirati all'interno dei soci a letto rendono quella vittima
Non solo cliccata
E tanto hanno di colpa quanti bulli gli spettatori
Perché il bulle uno il Bullet cinque ma quando vediamo centinaia migliaia di chicche col dito il pollice all'insù dicendo che bello mi piace bene quello è un costante continuato di bullismo
E la continuità e la costanza proprio di internet la prego di stare proprio quella ce la costanza continua cioè non finisce mai e la cosa peggiore che
La vittima viene spesso saperlo perché magari camminando per il corridoio trovandosi una piazzetta c'è qualcuno che ride c'è qualcuno che lo prende in giro
C'è qualcuno che Ida degli epiteti molto specifici e particolari ovviamente in termini insulti di offese
E quindi si accorge che succede qualcosa bene entra e scopre un mondo scopa che i suoi vecchi amici quelli che dovrà essere insieme a lui a lei bene gli hanno girato le spalle lo sta aggredendo attaccando
E non ha più neanche pace cosa che avviene invece il bullismo per
Per quanto uno torna a casa si chiude in casa esistenti il bullismo tra fratelli e attenzione
E oggi il bullismo anche tra adulti che non è mobbing bene tornando a noi questi ragazzi sono in casa nel cyber bullismo si possono chiudere la sua parte
E in più tutto ciò che entra in internet sapete bene che da lì non esce o quanto meno ci sono dei paesi non della Comunità europea che non elimina assolutamente ridere quindi se lo ritrovano nel tempo
Bene cosa bisogna fare allora beh innanzitutto far rete
Non abbiamo col ministro Giannini quindi Ministro del ricerca università e scuola abbia firmato un protocollo sulla creazione del primo centro nazionale ma ne parleremo e lo presenteremo
Sulle attività illegali Rete bullismo e serve il bullismo questo è già un passo importante ma il vero passo importante e stare insieme metterci insieme non può essere che istituzione scuola non parli con l'istituzione famiglia non può essere che la famiglia Circle trattare
Della scuole a volte viceversa non può essere e quindi è importante che l'istituzione politica perché poi il coro la polizia e coloro che ci rappresentano sarà solo tanti devono essere presenti e vicino a noi bene tutti insieme
E c'è una rete io non sono per la parcellizzazione
E trovo anche molto pericolosa parcellizzazione io contino ogni tanto a vedere
Singole persone che si approcciano e vanno in giro a far prevenzione nelle scuole raccontare dicendo il bullismo questo lasciamolo fare tecnici la facciamo a fare associazioni lo sanno fare sono in grado di farlo
Perché la priorità che un singolo racconti
Una singola cosa queste davvero pericoloso interne e prevenzione men che meno di cura
Perché non vorrei che nel tempo per mille diversi motivi
Comparissero io li chiamo i cosiddetti Novelli ad aprire anche non abbia imparato e nessuno nasce imparato studiamo e ci aggiorniamo e cresciamo quindi tutti lasciamo e cresciamo che ognuno di noi sia in grado davvero di dare del meglio di se stesso ma soprattutto non improvvisarsi per l'improvvisazione estremamente pericolosa
E un'altra operazione al gestore altamente importante interessante dicevo prima perché nessuno ci pensa sono gli spettatori e tra poco davvero finito
Perché quegli spettatori sono l'ottanta il novanta per cento di quei ragazzi che vedono plaudo resi Gino per timore perché si divertono guardano benino scoli non solo fanno male
Ma sono quelli che dovranno diventare la cintura di sicurezza all'interno la scuola
E poi dico ragazzi che son presenti non perché lo lo facciano bene bisogna assolutamente iniettare
Un sentire non un sentimento ma una modalità di omertà che c'è all'interno scuola dove i ragazzi non raccontano ciò che si è successo soprattutto chi racconta diventa lo spione la spia quello da allontanare
Bene questi ragazzi sono da aiutare e supportare
E questo credo che le scuole siano in grado di farlo ma ancor di più lo devo fare proprio pari che sono i ragazzi
Gli ho davvero terminato dico che veramente ringrazio di questa giornata avrà ancora tanto dire ma come ci ha giustamente dei dati i tempi su quelli sono stretti ma sono assolutamente a disposizione per tutti termino solo
I casi che non abbiamo solo una parte e ce ne sono tanti altri che aspetto rotanti sommersi
Tanti attraverso centraline numeri e quant'altro che sospetto ha risposto bene non facciamo questo risposta cada la telefonata ma facciamo questi casi vengano aiutati con professionalità Conte felicità e soprattutto io tandoori
Davvero non con le chiacchiere con le chiacchiere siamo zero grazie
Grazie ma posso Bernardo che ci ha fatto guadagnare del tempo straordinario e dice una cosa molto importante nella complessità
Le soluzioni semplici semplificato avviene
Non solo non risolve il problema ma rischiano di produrre altri danni
Che quando si sta parlando di un fenomeno così complesso probabilmente l'unica risposta adeguata alla complessità del proprio la rete rete di competenze rete di soggetti che ciascuno sappia fare la sua parte
Anticipando quello che ahimè
La butto lì potrebbe diventare un mercato e perché poi quello della prevenzione come quello soprattutto dell'intervento terapeutico potrebbe diventare un mercato a maggior ragione nel momento in cui
Lo Stato istituzionalmente lo riconosce attraverso una legge quindi qui come dire
C'è un grossissimo tema che che è bene mettere sul tavolo perché poi ce ne possiamo occupare lascio la parola per chiudere questo primo giro al dottor cervelli della Polizia postale già revocato grazie
Io ringrazio l'intergruppo innovazione per averci dato l'opportunità di portare la nostra testimonianza come Polizia di Stato come Polizia postale e delle comunicazioni
Bene la Polizia di Stato per la Polizia di Stato per gli uomini e le donne di prima ancora di essere poliziotti
Sono comunque dei genitori
La tutela dei minori è un prima ancora che un dovere istituzionale una missione
Perché in teoria rispetto agli altri delitti intervenire quando minore è stato abusato violato in alcuni casi ucciso è una sconfitta una sconfitta per noi
Tutori della dell'ordine ma soprattutto è una sconfitta per la società civile che spesso e volentieri fa finta
Dino conoscere taluni problemi però una affrontati dicevo noi da oltre dodici anni come Polizia postale e delle comunicazioni andiamo nelle scuole
Perché la scuola è il luogo nel quale i ragazzi trascorrono più tempo dopo la famiglia e spesso e volentieri la famiglia è assente noi ultimamente stiamo portando avanti un progetto
Che c'è stato diciamo copiato anche in altri Paesi proprio per
Per incisività la campagna una campagna educativa itinerante
Che con la quale noi andiamo in giro per le piazze prima e poi nelle scuole continuiamo i nostri incontri con i ragazzi che si chiamo una vita da stavo l'occasione voglio salutare la signora Teresa Manes chiari mamma di Andrea spezza catene che purtroppo
Per fatti di saper bullismo è morto perché ha voluto sostenere portare la sua testimonianza I ragazzi in giro per l'Italia insieme a noi della Polizia di Stato grazie grazie
Credo
O per noi per noi è una missione io ho tre figli quindi so quanto sia importante
La la figura genitoriale da un lato e soprattutto conoscere accompagnare i nostri figli durante l'azione l'esplorazione della Rete io vi dico la la mia più della mia bambina più piccola otto anni aveva un profilo su Facebook e ne sono accorto solo perché mi ha chiesto l'amicizia altrimenti non me ne sarei mai accorto così come quello grande invece al contrario mi ha negato l'amicizia
Perché diceva che aveva diritto alla sua privacy e in più diceva poi oltretutto segue la guardia quindi logicamente
E vi lascio immaginare la la preoccupazione però detto questo
è importante e fondamentale internet il mondo dei nostri figli al mondo dei ragazzi e mondo straordinario mondo di comunicazioni socializzazione e di progresso e per loro anche un validissimo strumento di crescita culturale se sostenuto però dalla navigazione sicura consapevole critica di questa tecnologia conoscendo i rischi i pericoli ma soprattutto i modi per proteggersi e bene proprio grazie alla nostra campagna educativa itinerante guardate noi io ho iniziato veramente due dice anni fa scuola di mio figlio Ada apportare apportare quello che era inizialmente quelle i principi i valori di legalità e poi continuare proprio con quelli che sono Leo
Porto unitari la rete offre il ma offre anche tantissimi insidie se non sono accompagnati veicolati da una navigazione punto sicure consapevole e responsabile ebbene dicevo
Già i bambini i dati in nostro passi al possesso i bandi e le nostre esperienze nelle scuole ci indicano come già i bambini delle scuole materne scuole mi primarie comincerà a vedere i primi rapporti con i mezzi informatici che man mano che crescono
Poi a passano dal mondo degli oggetti al mondo delle relazione proprio per questo motivo noi come Polizia postale e delle comunicazioni abbiamo abbassato il target cominciamo andare proprio nelle scuole primarie perché già i bambini nel quarta quinta elementari hanno un
Un uso estremamente diciamo s'Marte del delle delle tecnologie e dieci o proprio perché e il mondo dei ragazzi loro trascorrono più tempo nel mondo la n che in quell'of line dove abbiamo fatto delle delle ricerche abbiamo somministrato a I ragazzi delle dei questionari in cui ci dicono addirittura che il cinquanta per cento degli intervistati
è connesso anche durante l'orario di lezione quindi per farvi capire quanto sia importante per loro e soprattutto quanto sia pericoloso il sapere bullismo rispetto al bullismo tradizionale proprio perché
Il bullismo Saber bullismo è il mondo dei ragazzi e isolare un ragazzo una ragazza
Dal mondo della Rete equivale isolarla lì dal gruppo del muretto nella vita reale e questo è dirompente qual è l'aspetto importante fondamentale delle campagne di sensibilizzazione e di prevenzione
è proprio quello di dialogare con i ragazzi noi attraverso questa campagna noi in tre anni ribadiamo in giro una vita da social
Abbiamo incontrato oltre un milione di e di gli studenti e a tre del successivamente al nostro I nostri incontri con i ragazzi che voglio premettere non sono in Contri di bacchettoni oppure andiamo lì e solo esclusivamente a dire questo non lo devi fare questa loro di fare nel modo più assoluto andiamo lire e parliamo il linguaggio dei ragazzi
Parliamo con i ragazzi con linguaggi Simplicio ma espliciti adatti alle diverse fasce di età
E attraverso proprio questi incontri a diverso per attraverso questi dibattiti noi abbiamo avuto successivamente a al passaggio dalla diciamo di questa iniziativa di questa campagna
Un aumento vertiginoso delle denunce
Di ebbe fenomeni di bullismo e Saber bullismo commessi da minori nei confronti di altri minori
Perché grazie proprio a questi incontri proprio grazie dia al dialogo si è riusciti a a convincere altri e loro hanno trovato nella forza il coraggio di denunciati determinati abusi
Perché altrimenti non avrebbero mai fatto per paura di ritorsione o perché comunque non non non non hanno una non avrei ah pensavano immaginavo di poterlo fare da soli questo assolutamente non è possibile e come ripeto sottolineo è importante e fondamentale
E con le attività di prevenzione sensibilizzazione
Quali sono gli anelli le criticità che abbiamo riscontrato in tutto Guizza spesso e volentieri purtroppo le famiglie i genitori immagino lo pensano che quello che vedo non sento né in televisione accadano sulle figli degli altri
E che non possano accadere propri da un lato dall'altro hanno sostituito la baby sitter era reale con quella virtuale
E poi in alcune circostanze diventano non credibili perché oggi ti metto in punizione non Tito non ti faccio utilizzare perché è fatto
Dei dirai assunto dei comportamenti comunque non non educativi e quindi però domani siccome siccome mi fa comodo che tu utilizzi la ridente tutto quello che è stato detto in precedenza viene meno
Poi l'altro aspetto che noi facciamo formazione informazione anche per docenti e incontri con i genitori e spesso noi la mattina e con siamo i ragazzi il pomeriggio chiediamo di incontrare i genitori perché in questo modo riusciamo eventualmente a parlare con i genitori vere per raccontare quello che ci dicono
Ci devono era i ragazzi le criticità e quant'altro ebbene su plessi scolastici dei novecento mille studenti purtroppo se intervengono dieci genitori quindici genitori è un successo quindi
Purtroppo spesso e volentieri c'è una sottovalutazione del problema da parte dei genitori anche se devo dire il loro interi in più circostanze intervistati hanno la consapevolezza del rischio della che la Rete diciamo ha nei confronti dei figli però ne accetta noni accettano comunque lei le condizioni quindi quello che manca in tutto questo è che proprio l'aspetto della della diciamo della
Della formazione e dell'informazione della famiglia che spesso e volentieri non partecipa alla vita alla crescita dei ragazzi chiudo dicendo l'ultima cosa
Noi stiamo portando avanti un progetto straordinario con il Dipartimento giustizia minorile di comunità andiamo nelle carceri minorili a parlare con
I giovani reclusi e vi devo dire perché è veramente triste
Triste a c'è tanta amarezza vedere dei ragazzini dietro le sbarre
Che veramente hanno commesso dei reati
Per i quali credo che il che loro si sicuramente hanno delle responsabilità ma
Spesso e volentieri quelle responsabilità sono sono degli adulti
Se non hanno saputo comprendere quale del vero di saggio e il il malessere che loro hanno vivono vivono e hanno il vivevano in quel momento grazie
Grazie abbiamo operato in maniera sontuosa e possiamo quindi chiudere
Questo primo pannello quest'ultimo accenno alle carceri
Mi consente di ricordare che
Il
Territorio da presidiare non è soltanto quello della scuola o della famiglia dal punto di vista della
Della sensibilizzazione la formazione del genitore e degli insegnanti ma anche quello
Picco del terzo settore di tutto il tutto lo spazio socio educativo dove gli operatori hanno bisogno di forte aggiornamento ne incontriamo tante mi sento di poterlo dire
Non che il socio sanitario dove c'è ancora spesso una cultura della prevenzione
Che sembra quasi
Far finta che non esistono i media digitali sociale e quindi come dire mi sembra che gli spazi di lavoro
Vi siano
Se questo iter normativo si concludeva come auspicabile in tempi
Rapidissimi ci darà un
Perimetro
Formale a partire dal quale
Rilanciare la proposta con con forza
E qui chiudo questo primo parla
E lascio la parola Pancani per gestire salito nel pomeriggio arazzi è grazie grazie essere suoi e spero
Allora
Intanto
Volevo semplicemente sottolineare una cosa che era stata detta
In finale da Marcus Perbellini cioè grazie alle campagne di sensibilizzazione dice però gravemente usare un linguaggio milione derogare con i ragazzi e con gli studenti
C'è stato un aumento delle denunce e questo mi pare già
Un segnale molto importante anche perché il tema della sensibilizzazione a tutti i livelli
E da parte diciamo tutti gli attori
Molti dei quali oggi questo pomeriggio qui alla Camera insomma e
Lo uno degli obiettivi principali
Detto questo non è troppo sentiremo dei ragazzi in particolare e c'è una testimonianza multipla chiamiamola così della redazione junior del Secret sei fare Intercept per però prima voi avete visto il programma corposo ma insomma dobbiamo anche essere veloci e assecondare di impegni di ognuno c'è tutta una parte che riguarda ovviamente i parlamentari dell'intergruppo sull'innovazione
Hanno Ascani e uno di questi parlamentari credo che abbia
Degli impegni e quindi la coinvolgiamo subito prego
Grazie mille io naturalmente prima di tutto mi scuso ma questa è una giornata intensa come tante altre un impegno al Ministero la pubblica amministrazione ma ci teniamo particolarmente ad esserci
Un po'per dare
Merito ad Antonio Palmieri nell'organizzazione di questa bella giornata con lui abbiamo lavorato tanto insieme all'interno dell'intergruppo ed in particolare perché entrambi siamo membri della settima Commissione urrà
Provenendo facendo parte di due partiti che stanno uno in maggioranza e l'altro l'opposizione devo dire che con Antonio su questi temi in modo particolare si riesce atto fare un'intesa piuttosto inedita e quindi lo ringrazio per avermi invitato e per essersi insomma mosso nell'organizzazione di questa bella giornata l'altro ringraziamento non formale va
A Elena
Che la prima firmataria della legge che fra qualche tempo qui c'è anche il relatore per la Commissione affari sociali onorevole Paolo beni
Arriverà in discussione anche alla Camera e quindi presto finalmente il Parlamento potrà dare una risposta alle tante cose che abbiamo giustamente sentito
Per non ripetere le cose che avete già detto io sposterà un pochino la barra sul lavoro che abbiamo fatto in Commissione che sta dentro la legge centosette cioè una buona scuola perché per la prima volta
C'è una legge di riforma della scuola che dedica un pezzo intero e anche delle risorse all'educazione digitale cioè
Noi abbiamo vissuto anni in cui un po'per paura è un po'per l'idea che i nostri insegnanti non fossero adatti e non potessero neanche diventare lì abbiamo assecondato l'idea che ITA Blakey computer la Rete dovessero stare fuori dalla scuola
O comunque entrare soltanto nei casi di sperimentazioni felici abbiamo avuto le scuole due punto zero che peraltro in giro per l'Italia hanno prodotto grandi tassi di innovazione
Però si trattava di trasformare un'eccellenza in qualche cosa di praticabile per tutti di accessibile a tutti i ragazzi questo significava metterci risorse
Ed è stato fatto grazie appunto alla legge centosette ma dall'altro avere una strategia nel parlare di educazione digitale
Questo comporta da un lato il tema infrastrutturale su quale non vi annoio cioè farla almeno arrivare la connessione nelle scuole in modo che sia possibile poi costruirci sopra qualcosa ma comporta una attenzione i colare alla formazione dei docenti perché voi oggi avete detto molte cose riguardo il ruolo della famiglia e il ruolo delle forze di sicurezza il bel lavoro che sta facendo la Polizia postale in giro per le nostre scuole
Dall'altro lato però noi abbiamo una classe insegnante che a diciamo anagraficamente un percorso piuttosto lungo ce la siamo ahi noi
Letta si sta abbassando ma eravamo siamo ancora la classe insegnante più vecchia d'Europa
E questo dal punto di vista dell'utilizzo delle tecnologie evidentemente ha un impatto
Perché è chiaro che la mia generazione rispetto a quelle precedenti fa un utilizzo di questi strumenti molto diverso molto più rapido molta più confidenza e quindi un docente che a scuola viene messo di fronte all'esigenza di insegnare ragazzi
Non solo come si usano ma di insegnare
Due cose
I contenuti della propria disciplina attraverso quegli strumenti e non solo la consapevolezza nell'uso di quegli strumenti
Perché e insider bullismo a tante origini naturalmente una sociologica ne avete parlato ed è diciamo la traslazione di quello che avveniva col bullismo in maniera più grave più ampia perché il pubblico è più ampio ed è più difficile rimuovere i contenuti
Ma l'altro ritiene deriva dal fatto che dentro questi strumenti ci sono tante informazioni che spesso noi noi adulti non siamo in grado
Di
Di comprendere di distinguere e questo forse è qualche cosa che abbiamo sottovalutato anche nel nostro rapporto coi media
Cioè quello che avviene e che non non si è capito fino in fondo che non c'è una distinzione soprattutto per i nostri ragazzi tra realtà reale in realtà virtuale i nostri ragazzi vivono un mondo
Quel mondo a trecentosessanta gradi fatto di tanti pezzi tra quei pezzi c'è anche Facebook c'è anche tutto il mondo sociale c'è la partecipazione attiva delle comunità
A cui noi dobbiamo dare accesso
Sì alle famiglie che i docenti per fare modo che si valorizzi da sempre la scuola trasmesso insieme alla famiglia nel vivere la comunità al di fuori del web possano essere trasmessi anche lì
E quindi il lavoro enorme che si sta facendo attraverso gli animatori digitali in tutte le scuole e attraverso la formazione capillare di tutti i docenti secondo me in questo senso ha un ruolo cruciale perché se l'insegnante per primo nel guidare nel nella animare un gruppo classe sa che questi fenomeni esistono e non solo sa anche come intervenire
Attivamente e quando questi fenomeni si manifestano perché a sua volta fa utilizzo critiche consapevole di questi strumenti
Questo significa che quei fenomeni si possono ridurre già attraverso la prevenzione a scuola
Non necessariamente soltanto attraverso progetti sperimentali o incontri che si fanno con la Polizia postale o con altre associazioni in però per il territorio ma quotidianamente perché quotidianamente quel confronto può avvenire all'interno della classe senza dover organizzare qualcosa di più
Quindi secondo me il grande lavoro che è stato fatto in questi mesi e devo dire e qui davvero nonostante la legge centosette su una legge di visiva tra maggioranza e opposizione
Su questo punto ci siamo trovati davvero a lavorare insieme
E per questo il mio non è il mio dire che quanto ne abbiamo lavorato insieme non è casuale perché diciamo ognuno mantenendo il suo ruolo però siamo entrambi consapevoli e tanti altri colleghi dell'intergruppo lo sono che qui sta la chiave
Perché educazione digitale è sicuramente un pezzo grande della risposta poi c'è anche tutto il resto poi c'è il come punirli c'è il
Come fare in modo che si capisca
Che un atto è cyber bullismo e non è uno scherzo non è un gioco ma può provocare conseguenze disastrose sulla vita dei compagni di classe sulla vita degli amici dei ragazzi e quindi evidentemente c'è un altro pezzo che il legislatore deve fare
Però evidentemente quello che mancava nella scuola liberarsi della paura e del pregiudizio che questi strumenti non possano entrare fare rientrare ma imparare ad utilizzarli prima noi prima noi adulti
Per aiutare i ragazzi che comunque lì ci stanno non potremo impedire loro di a vere uno smartphone certamente dove mo'dargli un po'più avanti io sono d'accordo con Elena in ogni caso quella comunità loro la vivranno e noi dobbiamo accompagnarsi lì dentro
E quindi credo che il lavoro che abbiamo fatto che prosegue con la legge di Elena e quindi con le discussioni che avremo il Parlamento nei prossimi mesi sia un lavoro importante in cui le famiglie le associazioni e soprattutto gli insegnanti devono sentirsi non sono tanto partecipi ma protagonisti perché effettivamente l'educazione al digitale educazione digitale possibile soltanto se poi
Quello che si scrive nelle leggi diventa pratica quotidiana nelle nostre classi quindi di nuovo grazie che organizzato e buon lavoro a voi
Grazie grazie
All'onorevole Ascani allora
Adesso sentiamo una dei ragazzi non sono stati evocati ovviamente
I ragazzi gli studenti
Di adolescenti adesso dissentiamo volevo soltanto però aggiungere una cosa proprio sulla scorta di quanto diceva poco fa l'onorevole Ascani io ho cominciato il pomeriggio
Salutandovi ed è dicendovi che io ho un figlio che avuto ha subito una lievissimo episodio lo chiamo lieve rispetto alla hai tanti cui siamo più abituati di bullismo non di segue bullismo
Però mio figlio che va in una scuola pubblica devo dire che io ho trovato in questa scuola pubblica
Delle insegnanti di una sensibilità di un'attenzione e
Già consapevoli anche del fatto che nella scuola entrassero i tablet ad esempio cosa che mi ha molto stupito cioè anche noi che facciamo informazione quest'penso dobbiamo
Invece poi andare non sul campo e verificare si dicono tante cose della scuola pubblica degli insegnanti pubblici invece ho avuto una dimostrazione straordinaria
Appunto della consapevolezza del fenomeno indipendentemente dalla vicenda di mio figlio e di come a proposito di educazione digitale
Ita Bet sono entrati stanno entrando e c'è questa consapevolezza
Ed è una scuola pubblica volevo dire questo allora
Sentiamo le testimonianze della redazione junior del SIC credo che sono una serie di rete è una tesi Mazza multipla diciamo o così ma organizzata non vi preoccupate
Ci sono loro quattro che credo si alterneranno qui vi chiedo soltanto di presentarvi
Prego
Allora
Buongiorno anzi buon pomeriggio ormai una sera quasi a tutti noi siamo allora Miriam Giorgia
Nicola io sono Matteo e stiamo una piccola rappresentanza della redazione junior cos'è questa redazione junior la redazione juniores un progetto
è un progetto organizzato del MIUR dal ufficio secondo Direzione generale per lo studente la partecipazione e l'integrazione me lo sono ricordato tutto
Con la grande grande collaborazione e di Facebook Samsung ma prima ancora che che un progetto la redazione di un è un gruppo
Un gruppo di ragazzi siamo noi i ragazzi che abbiamo lavorato insieme gomito a gomito terra gli ultimi sei sette mesi
Per portare a casa un risultato
All'inizio è stato difficile siamo nove ragazzi dai quattro cantoni d'Italia e abbiamo collaborato telematicamente a distanza è stato impegnativo per alla fine ce l'abbiamo fatta
Un qual era il nostro obiettivo il nostro obiettivo era parlare di internet ma
Più
Più tecnicamente
Era proprio far riflettere i nostri coetanei sulla rete sulle tematiche della rete in particolar modo mettendo in evidenza i rischi le problematiche ma soprattutto le enormi opportunità che la RAI che offre quando inutilizzata
Siamo partiti da un grande problema cioè parlare di internet ai nostri coetanei e difficile
Noi siamo quelli quelli che sono cresciuti con la rete che quando appena uno Cinzia parlai di internet sto siamo il naso facciamo le smorfie perché fianco miti saperne già tutto invece non è assolutamente così
E l'abbiamo capito abbiamo capito che quelli che hanno davvero bisogno di informazione siamo noi
E questo nostro obiettivo quindi dalla formazione di dare un'informazione sulle immense l'aver immense potenzialità che la rete a se viene chiederebbe inutilizzata
è stato difficile stato impegnativo e per prima cosa avevamo bisogno di di tanta formazione di tante riflessione e di tanto dibattito tra di noi il primo luogo in cui l'abbiamo fatto ora ne ho fatti molti incontri prima in contrasto quello di Verona di questo saprà parlare di benissimo nella cara miriamo
Come si fa
Dato poneva Palmieri minaccia promosso a pieni voti il primo
Servizi
No no anche perché da vanno rinnovate anche lì un po'le leve
Prego
Allora diciamo che è una parte fondamentale del nostro progetto era appunto la formazione il nostro primo incontro è avvenuto a Verona al Jabbar lenta non è per tre giorni abbiamo analizzato la problematica dal punto di vista Dina ragazzi che comunque venendo anche dai luoghi diversi dei d'Italia ognuno aveva una propria idea di internet da quel che ha abbiamo iniziato a
Ah deciderà di ristrutturare un bivio ma come abbiamo strutturato abbiamo iniziato a scrivere delle domanda nelle domande che fungesse anche come pensa di coscienza su quelle che erano le problematiche di internet
Ma anche trovando delle soluzioni perché internet non è un mostro cattiva che deve essere sconfitti e che bisogna sconfiggere
Ma deve essere qualcosa di è un'opportunità sia carne studenti ma anche per le persone più adulta innalza secondo incontro è invece avvenuto a Milano Azzam Cindy State
Dare abbia imparato alle tecniche di comunicazione
Prende appunto a più persone si può il nostro messaggio
Ma
La parte più mia retina del nostro progetto è stata appunto il fatto che venendo da parti diverse d'Italia
Era era impossibile comunicare di persona fra di noi e quindi abbiamo utilizzato appunto alle nuove viene nuove tecnologie come esempio Sanza Honda
E ciò appunto dato anela strumentazione ma anche Facebook che ci ha aiutato a comunicare tra di noi
Adesso comunque Giorgia parlerà di come il nostro Fragetta entrata all'interno delle varie scuole italiane e anche nelle nostre realtà
Allora in asse lavori intanto sia suddiviso in due parti come ha detto miriamo a una prima parte l'abbiamo fatto al già mandati di Verona Samson District abbiamo cercato di elaborare un testo che comprendesse domande
Riguardante appunto tutte le problematiche mai stati positivi che parta internet una volta compilato questo tasso e
Anche
In faccia ci sa al
Ma se il caso di informarci sulle leggi riguardo agli internati abbiamo anzi incominciato interviste e non abbiamo soltanto intervistato i nostri quel cani in affitto orfani di classi o i nostri amici ma anche professionali e adulti
Anche i genitori nonni tanto per capire come anche loro hanno vissuto la rete e cosa ne pensano
Diciamo che il
Cosa e manzo di più è stata la tematica del Fai del bullismo come le persone in come i ragazzi Commenda agli studenti ma anche i professori non siamo talmente informati non siamo quasi distaccati
Forse anche in differenti perché
Pensiamo che non sia un fenomeno reali che non
Sì integrarsi da vicino mentalità è così infatti alla domanda che abbiamo posto cosa cosa come reagisci cosa pensi qualcuna vedi ad esempio un fenomeno di questo genere
è stata indifferenza semplicemente
No allora il tasto in giù pasta non faccio niente non segnalo e questa è stato davvero forse anche un po'brutto TAF sensibile e quindi crediamo che
Bisogna informali i ragazzi tutti stia più formazione nelle scuole Elena stazioni amene pagherà Nicola
Buonasera allora noi da questo progetto dell'impatto veramente tantissimo
Abbiamo imparato che la rete è una cosa reale perché al di là dello schermo c'è comunque una persona vera una persona fisica che può essere colpita la quale si può fare veramente del male
Ne abbiamo un sogno e questo sogno è quello di creare una rete
Basata sul rispetto
Dell'altro quindi non più sul farsi prevalere sul farsi vedere ora c'è un po'questa tendenza se vogliamo una rete basato sul rispetto
E questo abbiamo cominciato ad ottenerlo con la nostra Intervista col nostro video
Che adesso
Matteo sta cercando su Youtube che trovate sui tubo sotto la voce generazione connesse silenzio andasse
Ricerche e qui c'è un piccolo problema vediamo
Allora
Un attimo anche po'di pazienza
Questo nostro era un fuori programma
E per la connessione
Non può andare
E però come fai a fare a farlo
Però
Giorgio
Dicevamo
Tende il nostro sogno sommo questo nuovo modo di vivere la Rete nel rispetto dell'altro né vogliamo che alla fine questo progetto si diffonda non sono nelle nostre scuole dove l'abbiamo portato noi
In prima persona ma anche tutte le altre scuole d'Italia e perché no magari diventi un'attività che debba essere fatta obbligatoriamente ma anche formativa per tutti i ragazzi
Ora
Come ecco sotto generazioni connesse riusciamo
Riprenderemo subito buona visione grazie a tutti al
Astenuti
Riprendi accetta
Altra casa ottava Calatrava Ciampi chiaro ciò
Nani distesa su internet
Praticamente ogni giorno
Non moltissimo tutti i giorni ma non per molto tempo un po'troppo
Concentrarsi sui suoi lo ricordo si
E così deriva da tempo è stata no no no no no esperto
Una specie di
Nella media tale da gestire la richiamammo nulla di più io vengo da una generazione che
Ha dovuto in parte supplire la rispetto secondo i tempi dei vitigni screening è illegale secondo però secondo me ne viene è illegale pagarli più che legale io direi che immorale credo sia il legale ma lo fanno tutti mettere dei siti
Dipende dei siti alcuni siti si altri no ci sono demotivati da farlo non illegalmente quanto iniziai fresco
Io a lei che ha un suo sui cinquecento mille mille non lo so tantissimi
Trotto mille per cento
Mille
E nella vita reale due tre non quanti su Facebook pochi saranno una trentina forse ne ho più virtuali che reali
Euro tante conoscenze tantissime l'amicizia un'altra cosa ti piace condividere pensieri immagini si salta mi capita raramente
Sia di tanto in tanto sia
Sì no le foto che scattano le tengo per me assolutamente
Ma
Assolutamente secretazione insetti per farne cosa io o di essere efficaci che
Sì
Sì ma sta vedendo i ritmi amici su Facebook credo a tutti come nemici il creatore di Facebook copiavano e tutti i suoi però i praticamente tutti dipende dalle impostazioni lei sulla condivisione della privacy è impostato finisco questo lo primi amici ben ormai chiunque
Tutto il mondo io le lascio sempre ad accesso libero metto il catenaccio perché non voglio che vedano tutti limitati casa fai quando vedi qualcosa di offensivo rimanga indifferente per creare penso che non sono comunque a fare e che mi riguardano nulla si non era nei miei riguardi
Quindi delineava i film in
Sala sincera certe volte
Finito
Parte da lei nel cercare di rispettare
Lattaio missili tutti e la dignità sopra
Pensi che essa c'è la rispecchi in un'altra privacy se sei bravo a farti rispettare secondo me si può assolutamente no no dipende da cosa si pubblica peso sicuramente di no scalino in gran parte sì
Molto dipende da me ahimè letta termini e condizioni prima di scrivere sì sì
Sì non tutte perché sono troppo lunghe mai l'attimo
Una marca non ci ha capito niente quindi non lo farò mai più
Mai né la vittima
Ma quando mai papiro quanti affidabile perché internet
Poco disegnata e per cercare secondo me abbastanza una fattispecie abbastanza
Attenti abbastanza
Abbastanza se usato bene si trovano con i cento relitti informatici undici
Ottimi
Mi duty free Peppers capitale del Burundi
No non lo so
Buona non lo so nonostante posso
Generalmente
Fino alla fine Sircana
Gravi
Allora
Grazie alla redazione riunione allora
Insomma abbiamo toccato con mano anche che cosa a possono fare i ragazzi
E come sono in grado anche voi di
Fatto noi dobbiamo vedere altro perfetto grazie allora
A questo punto diciamo apriamo la sosta seconda sessione lo facciamo
Chiamando qui al tavolo Francesca Di Febo
Del MIUR che dovrebbe essere in sala eccola poi
Francesco Chiocchetti di Samsung Pier Luigi Dal Pino di Microsoft Enrico Bellini di Google
E poi c'è una contributore diseguaglianza di Facebook ha preso un video che vedremo
Tra poco di lavora Bononcini allora io adesso magari risposto prego
Qua
Così
Giuseppe Piero va bene
Ecco ci tengo bene le ferrovie
Allora cominciamo con la dottoressa Di Febo no perché forse ci può raccontare l'abbiamo accennato io l'ho detto molto malamente che così si crea sì
Innanzitutto un saluto i presenti
Mi scuso per non essere Giuseppe Pierro era stato invitato Giuseppe pieno porto comunque così come siamo contenti di avere le comunque con tutto il rispetto cercare BR
Essere la dodicesima in panchina sempre una posizione un po'scoppierà comunque
Vi porterò i casi insoluti Giuseppe Piero e soprattutto della dottoressa Borga ci tengo a dirlo perché la dottoressa mi ha pregato veramente di salutare i presenti perché ci avrebbe tenuto moltissimo essere qui
Proprio per sottolineare
Il valore che noi diamo acqua a queste politiche che stiamo portando avanti
Il nostro impegno e soprattutto
Quanto crediamo all'essere dette qui no
è stato già detto tanto e sono un po'in difficoltà forse di tratta solo un po'di
Riassumere e di mettere in evidenza quello che sta facendo il mio voto da tanto
E forse più che pensare al passato quello che abbiamo fatto finora a quello che stiamo facendo e intendiamo fare
Sentivo che è stato nominato il SIC o un paio di volte sì anche i ragazzi
Lo hanno presentato e forse va spesa qualche parola in più perché probabilmente i presenti non tutti conoscono questo progetto e lo stiamo portando avanti da parecchi anni nasce nel due mila dodici
è un progetto finanziato o meglio cofinanziato come sempre accade per i progetti europei
Dalla Commissione
Europea
Come vi dicevo nasce nel due mila dodici è un progetto biennale quindi il primo sito sì che sta per surfer internet Center si è concluso nel due mila quattordici del due mila e quindici il SIC due
Il SIC due che terminerà il trentuno dicembre però già siamo pronti a ripartire con la terza edizione siamo già partecipando c'è già una nuova con l'aperta
E le peculiarità di questa grandissima iniziativa
E innanzitutto
Il problema la lire a disposizione delle
Ingenti risorse economiche che ovviamente non è da poco in questo momento capite bene no
Ma soprattutto perché la Commissione europea mette determinate condizioni e cioè chiedere che
A questo progetto partecipino vari attori istituzionali e non quindi la peculiarità e questa
Il MIUR coordina questo progetto ma al tavolo
Siedono altri otto partner principali che fanno parte di quello che ne abbiamo definito il consorzio
E come vi dicevo parte istituzionali e non perché abbiamo la Polizia postale il Garante per l'infanzia e l'adolescenza ben due università l'università di Firenze militare la Sapienza di Roma
Abbiamo soprattutto non sarà dimenticarci dei nostri partner privilegiati
Serve ticinese erosioni insomma alcune di queste associazioni solo Telefono Azzurro sì e sede deciso se qualcuno mi chiede perché c'è un motivo proprio perché Moro perché
Inizialmente
Erano loro singolarmente che avevano diritto a questo progetto europeo
E quindi coprivano due aspetti del medesimo Progetto come associazioni
E probabilmente facendo così simili similari sovrapponendo le iniziative per cui la Commissione europea ha richiesto l'intervento dell'istituzione non può governare il tutto
Quindi se
Telefono
Rimangono lì due associazioni storiche anche perché ovviamente hanno una esperienza un nuovo
Diciamo
Unico no e per c'è scuola
Scuola punto netta
Perché scuola punto netto e perché e il portale dei giovani ed il nostro canali di comunicazione e quando dico nostro dire del MIUR il nostro canale di comunicazione diretto con i giovani con i nostri ragazzi
Perché altrimenti non avremmo una fotografia reale ma falsata cioè quella che ci arriva attraverso la scuola attraverso i genitori no
La verità noi abbiamo attraverso l'intermediazione di scuola puntualmente
E poi gli altri due associazioni il lei di il il movimento movimento venti
Noi Genova forse la
La citata no
Il movimento va bene non verrà e lo dico allora quindi Consorzio
Però la peculiarità di questo grande progetto e che abbiamo creato all'altere una device fuori bordo a cui partecipano ben trenta partner
Il i più disparati cioè tutti coloro che noi abbiamo ritenuto potessero a dire interessi o comunque potessero fornire un qualsiasi tipo di contributo dal
Contributo economico scientifico piuttosto che materiale
Per agire e su questo campo in questo settore
E quindi a dire il piacere
Di essere riusciti a mettere intorno allo stesso tavolo aziende produttrici come Samsung
Operatori il turismo però o tutti gli operatori telefonici
Perché poi ovviamente
Nel momento in cui ha aderito il primo non c'è stato difficile anzi avere anche tutti gli altri e quindi
Ecco l'una delle ultime decisioni l'abbiamo avuta dal Fatebenefratelli di Milano ve li sto dicendo così un po'come gli vengono proprio per farvi un apparecchio una panoramica a tutto tondo il professor Bernardo che era qui seduto
Un attimo fa ecco fa parte come rappresentante del Fatebenefratelli di Milano
Del Consiglio dell'idea dello ai soli Borro
E cosa facciamo facciamo
Formazione comunicazione e soprattutto cerchiamo di arrivare al nostro target i ragazzi
E abbiamo lanciato un piano di comunicazione
Ecco che poi rientra anche l'attività di ragazzi ma soprattutto inizialmente ci siamo impegnati nella creazione di un sito www generazioni connesse punto it
Consiglio a chi è interessato in qualche modo di visitare questo sito perché
Risponde un po'a tutte le esigenze che possono venire dei vari utenti cioè voglio dire abbiamo materiale didattico quindi un repository abbiamo la possibilità di biografia filmografia ma soprattutto
Ovviamente ci sono gli USA per gli eventi tutta l'attività ma soprattutto abbiamo o un help line la possibilità di collegarsi o nel prime e uno plug-in
Allora lei il Plaino è gestita da Telefono azzurro e quindi consente di raccogliere
Le domande di aiuto direttamente di
Ragazzi e non solo dei ragazzi coinvolti perché poi nell'ambito delle line c'è un servizio specifico rivolto agli adulti perché molto spesso sono gli adulti
Che fanno le segnalazioni quindi dei ragazzi non hanno il coraggio molto spesso sono gli adulti lotte laini invece consente di segnalare di fare delle segnalazioni anonime
Di pubblicazioni di materiale pedopornografico gli hotline e gestita invece del segreto cilindro
Ci siamo rivolti anche alle scuole siamo partiti con un programma di formazione
Questo programma di formazione inizialmente ha coinvolto mille essi tutti
Però vogliamo andare avanti può essere solo generazioni connesse ma il ministero fa tanto altro il mio è un po'difficile sintetizzare però vorrei
Ricordare che per esempio
Noi abbiamo ritenuto indispensabile partire da un
Una riorganizzazione della della governance
Della nostra struttura della nostra Amministrazione che ci sembrava soprattutto troppo rigida e che non potessi rispondere a queste nuove esigenze ma io voglio dire che come
Ramificazione fino a poco tempo fa della struttura centrale dell'Amministrazione centrale noi abbiamo due serre cioè uffici scolastici regionali
E negli uffici scolastici regionali degli osservatori regionali per la prevenzione del bullismo un'ispezione del bullismo
Ci siamo accorti che in effetti questa struttura non rispondeva alle esigenze del territorio cioè della scuola
Della scuola dell'istituzione scolastica con i suoi problemi perché era abbastanza rigida e soprattutto più di taglio accademico scientifico
Cioè presso gli uffici scolastici regionali c'erano questi tavoli di lavoro
Altamente ove si Siderno delle figure altamente qualificate però forse alla fine si limitavano a dissertare però un po'disconnesso diciamo con
Usiamo questo permettere
Grandissimi più pubblicazioni no
Ecco perché molto alto livello ma
Si trattava di fare di fare praticamente quindi abbiamo deciso di creare proprio delle appendici della nostra Amministrazione no
E abbiamo creato presso i due serre in tutto questo il contenuto nelle linee di orientamento ultime perché nel due mila e quindici senatrice prima accennato sono state emanate
Queste linee di indirizzo per la prevenzione bullismo saper bullismo
E una
Per un paragrafo di queste linee e dedicato proprio la governance no
Quindi presso le SS.RR abbiamo creato un polo unitario operativo un qualcosa di snello due tre figure due-tre professionisti che devono raccordarsi
A livello regionale e dare input a livello provinciale la vera Rete cioè finora non abbiamo parlato di violente
Istituzionale a livello nazionale ecco io
Vorrei scendere invece a livello territoriale e far capire come poi
Alla fine si lavora e si opera nelle scuole non si peraltro si diceva all'inizio cioè che dei sul territorio funziona molto di più la Rete diciamo nel territorio delle reti
E dove abbiamo cercato di facilitato l'anno
Perché anche a livello amministrativo ci deve essere il trait d'union la congiunzione perché altrimenti l'amministrazione centrale non riesce a comunicare no
Quindi migliore del Nucleo operativo presso il S. R. a livello territoriale e qui ci siamo ecco io no il clou il momento clou di tutta questa
Riorganizzazione e le nuove funzioni attribuite I CTS
Il CTS è pertinente non addetti ai lavori sono i centri territoriali di supporto che sono delle strutture organizzative che nascono inizialmente qualche anno fa come Centro territoriale di supporto per la disabilità e nuovi media
Quindi sembrerebbe che non c'entra nulla no però sono centri per favorire
Tutte le politiche a sostegno delle della disabilità no ma
Perché noi abbiamo deciso
Di confluire lei CTS chiuso cosa c'entra mai
Beh il nesso ENI il nesso è
Che
La spiegazione e che soprattutto non volevamo creare un nuovo organismo
Nuova sovrapposizione sempre nell'ottica di slang di snellire questa Amministrazione non volevamo creare una nuova struttura ma soprattutto perché
Riteniamo che
I ragazzi vittima di bullismo Inzaghi al bullismo
E i bulli e il pubblico entrambi sono dei soggetti che
In quel
Periodo particolare in quel contesto quella situazione su uno dei Bess
Cioè dei soggetti con bisogni educativi speciali
Temporanei per fortuna tempo ci auguriamo qui certo essendo benessere no
Perché no perdere perché non sfruttare una struttura già esiste già
No scusi da perfetto province ed ha già dato davvero molte informazioni dicono e quindi già questo è utile avere una soluzione la Procura attivo così intanto andiamo avanti con gli altri interventi
Coinvolgo allora
Francesco Chiocchetti diciamo su che credo che abbia abbiamo faccio vedere un vide io al di là del blackout Manzano cedola Bokova distruggerlo ce lo spiegherà
Eccolo qui
Sì smentirsi pazienza dinastia dei marinai degli strumenti straordinari
Restino esclusi maxirissa
Fare sempre
Mai scienza vorrei fare mentre analisti e anche
Non c'è Coop
San Sempronio spesso nella dispensa semplice quindici mila fans instant messaging o nelle piazze
La Provincia
Spesso
Luce
San signor ministro
Spunti
Centroboa Stones trasversale
Condanna incerta fortuna ci sono aspetti
Siamo sempre
Ventriglia scalino ed fiducia
Allora possiamo partire da qui no attentamente i siti
Mai se attratti
è un io partire anzitutto Mantini per i quali è sarà veramente Arpaia seria se a questo fenomeno
Il primo fra tutti attenti alla mia recante mai rappresentanza nella mia anziani mette in astratto esatto è il simbolo che fatte nel fatto che siamo veramente tutti
Grazie a questa parte
Causale va benissimo e dall'altro
Sintetizzano traghettare attraversa sarebbe un messaggio in cui si sbaglia anche nel mondo istituzionale
è il più grasso esaltata
Quest'anno anzi due
Chiedeva ringraziare mancanze mette in crisi
Esiliato giustificando e ringraziamenti
Prima
Signora io non me l'ha scritto un articolo stressante tantissimi Sanza insensibilità
Grazie pone il problema
Ma soprattutto perché
Ha saputo ascoltare
In ogni
Pagare
Ingraziarsi gratis Ferrara ritiene attraverso insomma gli atti chiaramente gli ottantuno estremista
Il crede veramente in una missione e questo ci ha dato la facciamo noi portare avanti
Esatto importante io sono qui oggi
Testimoniare
Illegale
Noi vogliamo rappresentare rafforzare quelli istituzionali perché noi siamo altre notizie non certo fermate dell'istituzione
Non siamo parte della base riguarda circa
Noi siamo
Abbiamo apprezzato spese ricatto sette dei ragazzi di prima noi siamo eleganti erano interessati pugliese attraverso numerose attività a fare nella la nostra campagna
E questa è l'ultima ringraziamento a che fare se non attraverso la mia collega Anastasi abilità
Che è una questione ancora realisticamente reputa in questa presenza tre che sono pagine semplicemente come coglie anche fra quella che a chi sa veramente creduto e il mondo e nelle situazioni perché anche lei mi ha convinta
Verso queste aule Ravenna
Noi abbiamo ottenuto dei risultati importanti e che non ha importanza sia per condividere con voi a Maggi il primo dato fra tutto sono mila trecentotrentaquattro esauste
Questa non era spaventoso assistita anziano sette mesi di campagna efficace il nastro chiamiamolo compiti mese e che la nostra campagna iniziata diciannove ottobre dell'anno scorso
Con le immagini c'è
Gli atti in Ama stante quindi abbiamo decise di oscurare completamente tutte le nostre farmi comunicazioni
E dice dare un segnale forte cioè il segnale forte che immonda geniale attua darete il contributo mandati animali magari c'è stata e tanti altri attori di questo momento
Non riusciamo attraverso una farsa di un brand attraversano farcene delle nastriforme di comunicazioni
Ad arrivare laddove Miranda perfettamente quanto il mondo e delle istituzioni mondo nelle associazioni
Eh no
Tutto a tutti gli altri attori di questo sistema hanno più difficoltà
Ad arrivare quindi abbiamo ascoltato tutte le ASI fermi comunicazioni quel simbolo di afferente io numero di telefono
Numero di telefono
C'è stato il primo a servizio da realizzarsi in Italia di messaggistica istantanea dedicato a chi ai ragazzi a chi ne avesse bisogno
Questa presa attestato fatto grazie alla collaborazione con il mai senza
Al PATI Signa della Polizia postale
Atti grazie al mai se ne abbiamo garantito delle risposte intanto è reale ha quindi di psicoanalisi che mai si è
Una linea un servizio di messaggistica istantanea a risparmiare agli psicologi chiarissima Natale un primo
Contributi una prima forma di aiuto una prima risposta
Noi siamo sanzioni italiane siamo un'azienda che commercializzate vai se produce Canaj se non iniziamo a niente finanziamo psicoanalisi in analizziamo
Ne siamo semplicemente di contribuire al nostro
Panorama di riferimento ne siamo un'azienda nel mondo attacca e c'è sembrato quanto mai giuste quanto mai opportuna ma cercare di contribuire attraverso le nostre attività di responsabilità sociale
è è
A migliorare quello che è l'uso della tecnologia quindi un uso consapevole che la tecnologia che allontani da tutte le forme di
Demmo iniziazioni dello stadio telefonino aumentabile ter di di qualsiasi fu ematica banali se bensì di accompagnare quello che è
Un pubblico di riferimento che non ci sono i soli i ragazzi ma sono anche gli adulti
Ad un uso consapevole di questi strumenti sono altrimenti c'è Vanessa precisare perché si è saputo Cesare Danica assumesse un grandissimo contributo nel quotidiani settimanali se è stata uccisa e male
Passano creare dei danni veramente irreparabili se non assolutamente
Mortali commentavo smaltire in un dettaglio rubare assolutamente altri spazi perché crediamo che il video sia stato quanto mai significativo
E ha deciso assolutamente di passare gli ultimi e miei tre minuti
Sulle sui le immagini di Farina
è un Favino è stata un'astrattisti magnanimità a me atti sarà assolutamente volontario
E ha deciso di portare avanti un messaggio infine
Erbakan significativamente molto grazie grazie vediamo
Cambiare solo Laura
E oggi lo indicano che pagano ha regalato finalmente chiesto dopo quattordici anni voglio essere famosa su poggia Artemio canale Youtube la pagina Facebook andiamo cauti questa grande
Ma per ora Seguso
Seconda pagina della nuova vita sono sempre gli un'aura un quasi quindici anni se c'è una cosa che non sopporto e a vedere tutti quei mi piace su quel poco che la mia compagna di classe sono finte ritoccate palesemente si vede se non si perché se tutto questo come bisognerebbe nessuno
Non a caso stiamo Martina per fare il punto ventidue
Caro diario segnalava questa momento più bello della mia nuova vita o sedici anni e finalmente sono fatta sono diventata famosa solitamente invidiato appostato ieri ed ha fatto l'unica mi piace quattromila condivisione solo capire
Dato per caso in cortile mentre verranno incaricavano Martina e ho ripreso con ulteriore gli altri variegata con fotografi
Adesso per
Tre anni fa Martina settanta
Spese geloso
Suoi genitori denunciato alla polizia
Proposta
Spesa scuola
Che ne dice
Immagino
Prima mi era ancora
Allora
Avete visto anche sul finale del figlio di fallire una cosa che era stato detto insomma e cioè che spesso voi sono due le vittime degli
Atti di bullismo di serve il bullismo e non una
Veniva detto prima allora coinvolga adesso Pier Luigi Dal Pino di Microsoft
Non voleva che una domanda non so se voleva fare delle riflessioni una domanda ma io vado no padri
Salve a tutti
Mi associo ai ringraziamenti hanno fatto tutti i ringraziamenti istituzioni ringrazio soprattutto
Le aziende che ci che decidono che rimetterci la faccia quindi anche i miei colleghi
Che è fondamentale perché spendiamo gran parte del nostro lavoro
Fare altro poi sembra facile venire a parlare di di di di questi argomenti o invece la parte più difficile perché perché non riguarda giorni lavoro nostro non è non non è questo invito lo possiamo fare solo se portiamo sul tavolo qualcosa che concretamente abbiamo fatto
Possiamo parlare non è
Non è nella responsabilità dei produttori di tecnologia
Fare solo parole purtroppo no no perché perché abbiamo un ruolo abbiamo un ruolo perché abbiamo messo quella tecnologia sul mercato e quindi
Ci rincorriamo facciamo portiamo degli esempi eccetera aiutiamo la società a parlarne
Ma poi qualcosa di concreto lo dobbiamo fare anche all'interno delle nostre aziende hanno i nostri prodotti se qui vengo poi su un punto ben preciso il
Ovviamente i due parole chiave
Che sono ripetute durante tutta la la la la giornata fino ad oggi è rompere il silenzio e farlo in modo collegiale questi sono i ricchi questa il concetto fondamentale e lo si fa ovviamente utilizzando gli stessi strumenti su cui insider rally saper bulle di fatto utilizzano
A giorno per giorno il il fenomeno e realtà inizia nel due mila otto cioè nel due mila otto c'è stata un'escalation incredibile nello notiamo nel due mila otto e lanciamo la prima campagna e fu un grido un grido che
Che decidemmo di fare
Investendo in campagna di comunicazione
Che era proprio stop al sei per Molise lo nel novantotto che se pensiamo ve ne sono otto anni otto anni in nel mondo digitale sono quasi cento anni nel mondo delle Regioni delle gelosi del del di del del dei progressi
Incredibili che tra l'altro delle modalità diverse con cui si può fare del male attraverso ovviamente il digitale lo si inserisce all'interno di una serie di mani di di manifestazioni che non sono soltanto quelle cioè per bullismo c'è l'ENAC nomination
Molti sanno di di di di che sto parlando cella la la la la cyber prostituzione minorile c'è il dello stalking on line da un po'più adulta cioè l'occultismo digitale
Se si pensa a un solo fenomeno e come tale si cerca di indirizzarlo purtroppo perdiamo un un AV un'osservazione un un un largo raggio realtà di azione che diversi soggetti lo fanno a seconda dell'età
Quindi concentriamoci pure sul server bulli trovati volevo solo dare una una una notazione sul fatto che i fenomeni oggi sono sono ben altri è probabile che in un anno Colle decolla progresso tecnologico che esiste
Ci troveremmo qua parlare forse di un un altro fenomeno per cui era quelli in vendita legislatori che è stato pienamente accolto di guardare un fenomeno e tutte le sue evoluzioni questa era una parte fondamentale che fa parte anche della norma
Il
Nel due mila otto quindi ad oggi c'è stato una una un numero esponenziale soprattutto negli Stati Uniti e in Canada
Ho visto registrati dei numeri altissimi qualcosa che che riguarda ovviamente a livello locale globale e da lì parte la se per internet antenne che di fatto una campagna che Commissione europea come giustamente è stato ricordato prima comunque
Supportato e noi ovviamente
Insieme ad altri player ovviamente altre aziende sul mercato abbiamo deciso che avete di contribuire
è il momento il settore interne dei cui abbiamo dei numeri alla mano e possiamo fare un punto della situazione però come dicevo prima non basta alla quel punto deve inserirsi la tecnologia
Dove si inserisce la tecnologia noi parliamo chiaro lo diciamo e ragazzi
Che tutti quelli che sono i loro comportamenti sono osservati
E non è un discorso di privacy è un discorso che
Grazie alla tecnologia rispondiamo anche con delle ovviamente delle misure tecnologica che le diamo quelle misure tecnologica la Polizia postale vedo là
Presente la la dottoressa dispiace Marco non c'era però
Il lavoro che abbiamo fatto durante tutti questi anni era sviluppare delle contro tecnologie per potere in cui dare degli strumenti adatti a chi nel campo dell'investigazione poteva ovviamente intervenire queste la parte fondamentale ricordo due provabile sulle due più importanti sono tutto lo sviluppo della tecnologia di parental control che non è solo quello che
Si vede inserendo un Codice realtà il parental control e quello che ti dalla storiografia un adulto e qui la presenza del genitore
Speriamo sempre ci sia che dà però una storiografia di quello che il figlio ha fatto
Consultabile non ci vuole un tecnologo per per potere accedere però se io conosco la navigazione che ha fatto il mio figlio mio figlio mia figlia durante quella giornata io so più o meno che tipo di comportamenti sto andando incontro
O quello che sta facendo l'altro che avete una tecnologia ad hoc che è stata sviluppata che foto di è lei che è sul tracciamento del di coloro che hanno dei comportamenti sulla Rete
Questo è un avviso non vuole essere ovviamente un un un un grido di allarme per chi utilizza internet assolutamente però per dire che le se le società di tecnologia hanno anche quel ruolo cioè di sviluppare una tecnologia adatta che nelle mani ovviamente
Delle autorità competenti per aiutarli ove anche a fare un'attività anche di contrasto perché altrimenti
Rimarrebbe soltanto un canale un canale ma sta da morto
Il a questo voglio aggiungere l'altro aspetto e qui concludo che l'aspetto ovviamente culturale quello che mi piacerebbe vedere
E lo si fa nel nel nei casi di apologia di di reato quella che la contro comunicazione
Lo è quello che dobbiamo fare domande e dirà di fatto sostenere quegli anticorpi che si innestano e che si attivano di fatto su molte persone
Qui torno sul concetto del branco perché in realtà quello che più pericolose lo diceva professor Bernardo ma il branco non è la persona singola
Perché la persona singola circa l'autorità il branco gliela dirgliela che la io e la conferma ma poi il branco che agisce
E qui il pericolo sulla persona che è soggetta a una a un numero consistente di messaggi di video e quant'altro
è il fatto di innescare in quei branco quegli anticorpi naturali e questo fattore puramente culturale attraverso quella che è la campagna di contro comunicazione
Cioè andare a sostenere realtà quel branco
Che in realtà va a denunciare un'attività del genere la denuncia lo si fa in tanti modi lo si fa attraverso i testimoni alla lo si fa attraverso le voci autorevoli
Lo si fa attraverso i ragazzi cura deve ho visto oggi la cosa più bella siete voi cioè quello che avete dato oggi è la cosa più bella PAI io un parata altissimo però in tutto il resto però ed è quello
Allora iniziative come queste sicuramente hanno valore devono essere premiate tutto questo il MIUR ha fatto un percorso che ripeto dal due mila otto quello che vi raccontavo prima al due mila otto e assieme al minore quella campagna e la Polizia postale
Ma e li cercavamo proprio quei testimoni a quei ragazzi che potevano raccontare le storie qui di realtà alla nell'attività più importante culturale quella di innescare S.p.A. anticorpi che stanno dietro di noi vanno soltanto incitati
Grazie grazie
Anche a Pier Luigi Dal Pino per la sua testimonianza adesso vi facciamo sentiti facciamo sentire in ragione della testimonianza dirà ora Bononcini che e di Facebook più volte peraltro Facebook sociale richiamato
Lei credo che sia occupata in America per
Piaggio di lavoro però non voleva mancare e e qui ci spiega un po'a proposito di temi che stiamo discutendo qual è l'atteggiamento e quali sono insomma le strategie messe in campo da
Quali chiamo tema della tutela della sicurezza on line basato su tre principali linee guida la prima è la definizione di regole chiare che sono quelle che naturalmente oltre alle leggi dei vari Paesi nelle nei quali operiamo vengono utilizzate per rimuovere in modo rapido ed efficace i contenuti che non dovrebbero essere sulla nostra piattaforma il secondo pilastro corrisponde agli strumenti strumenti di tutela della propria privacy ma anche strumenti per segnalare i contenuti che non dovrebbero essere sulla piattaforma il terzo che dal mio punto di vista è uno dei più importanti e quello di tutte le campagne di informazione e di sensibilizzazione di che Facebook sviluppa in collaborazione con le istituzioni e con le associazioni che si occupano di queste tematiche le regole difeso con gli sta dal della comunità i quali potete tutti accedere attraverso la piattaforma sono quelle che ogni persona che si registra Facebook accetta di rispettare
Queste regole trattano di una serie di tematiche molto importanti tra cui naturalmente la lotta contro leggi speech contro il fine del bullismo la lotta contro ogni forma di sfruttamento minorile contro tutti io in tutte le tipologie di minacce al di fuori anche Facebook nonché naturalmente contro ogni tipo di violazione della privacy una delle regole più importanti è appunto quella del dell'utilizzo di nome e cognome reale quando si utilizza Facebook proprio per responsabilizzare le persone quando parlano e quando esterno non le proprie opinioni su Facebook questa fondamentale anche dal punto di vista di ricordare all'iter sogni che quello che su cioè che sul FESR e altrettanto reale quanto quello che succede nel mondo Flying non dobbiamo più parlare di differenza tra il mondo virtuale il mondo reale perché Facebook e altrettanto reale quanto appunto il mondo che ci circonda tout i giorni quelle sono fondamentali che sono le regole che vengono utilizzate da parte dei nostri esperti nella sicurezza quando ricevono le segnalazioni delle persone che vedono su Facebook contenuti che non dovrebbero essere sulla nostra piattaforma è qui passo agli strumenti voi sapete che qualsiasi contenuto che su Facebook può essere segnalato per richiedere nella rimozione che si tratti di un commento di un posto di una pagina di un profilo di una Porto di un video è molto facile segnalare un contenuto quando segnala un contenuto a Facebook mi verrà chiesto di indicare la ragione per la quale lo sto segnalando ogni segnalazione arriverà a un team dedicato Risk cioè Rizzato sull'oggetto della segnalazione che rivedrà la segnalazione il che rinnoverà il contenuto sia effettivamente in violazione con le quali si isterismo in modo rapido ed efficace
è molto importante ricordare che dietro ogni segnalazione ci sono delle persone reali e non ci sono degli algoritmi naturalmente abbiamo sviluppato anche strumenti ad hoc per un pubblico più giovane i ragazzi che utilizzano face poc'e che hanno meno di diciotto anni vedranno che le loro informazioni come la velocità di provenienza alla scuola di provenienza della loro età non sono cercavi attraverso Facebook e si troveranno una serie di informazioni che gli verranno fornite ogni volta che faranno determinate azioni come condividere un contenuto con tutti quindi non solo con i loro amici oppure decidere di accettare l'amicizia di persone che sono più grandi di noi ma quello che è più importante dal mio punto di vista sono le collaborazioni con associazioni esperti istituzioni italiane che ci possono aiutare a sviluppare i contenuti che siano veramente rilevanti per un pubblico italiano
Mi piace segnalare in particolare iniziativa a vivere in un mondo connesso che aiuta le persone a capire che tipo di dati condividono e con chi e come mantenere sempre il controllo sulle proprie informa
Simoni quando s'navigano su internet ma anche quando vanno in giro per negozi al di fuori di interamente appunto e che abbiamo sviluppato in collaborazione con il Garante privacy e con l'Unione nazionale consumatori o ancora la nostra a questi qua la Società Italiana di Pediatria e la Polizia postale e delle comunicazioni per stampare un decalogo sulla sicurezza on line che è stato distribuito negli studi dei pediatri sul territorio per fornire informazioni utili anche leggi Torri che vogliono affrontare nel migliore dei modi la navigazione on line dei propri figli o ancora il nostro centro per il Fai per bullismo sviluppato in collaborazione con Save the children e con Telefono azzurro attraverso il che hanno contribuito proprio a creare i contenuti che fossero specifici per i ragazzi per gli insegnanti e per i genitori italiani quindi veramente rilevanti consigli veramente rilevanti per un'ordinanza dedicata
Le attività di prevenzione di sensibilizzazione sono fondamentali noi continueremo a lavorarci e spero di potermi parlare in modo ancora più approfondito con molti di voi la prossima volta che ci vedremo ancora grazie e a presto
Arrivederci
Allora di far capire alle testimonianze adesso arriviamo andiamo da Google insomma che ci sia un solo grande consapevolezza la parte di questi colossi diciamo che
Grazie ai quali oggi conosciamo abbiamo la Rete lo utilizziamo la sfruttiamo no e la valutiamo e quindi e che ci siano anche azioni concreta e allora vado da Enrico Bellini di Google per sentire la sua di testimonianza grazie mille intanto inizio togliendo la curiosità tutti dalla domanda che ci è stata fatta prima dal video
La capitale del Burundi Bujumbura griffata cercarlo ma sono sicuro che anche su Binder dotata quello
Scherzi a parte intanto grazie mille per per l'invito oggi ovviamente Santo importantissimo interessantissimo anche per noi partecipare a questo tipo di iniziative io ho la fortuna di di avrà avuto questa possibilità anche anche all'estero e poi proprio solo un paio di mesi fa ho partecipato a un a una conferenza organizzata dall'UNICEF in cui a Bangkok in cui erano presenti diversi rappresentanti di diverse aziende di tutto di tutto il mondo e su questo uno dei punti più importanti che
Era uscito anche da da quell'incontro che penso che anche oggi qui in e colleghi
Saranno d'accordo nella sono d'accordo come nel confermare
Siamo delle aziende ovviamente super competitive dei brand fortissimi che si sfidano su diversi su diversi terreni ma in questo caso non ci sono penso non ci sono competitor
Siamo tutti dalla stessa parte dei tutti lo ribadirò anche in altri punti del mio discorso
Dobbiamo fare sistema per per avere successo per vincere insieme perché non c'è
Non c'è un vincitore uno sconfitto qui ci sono siamo se non possiamo essere tutti tutti i vincitori
Quei mentre ringrazio moltissimo
Intergruppo parlamentare novazione l'onorevole Palmieri
Per per questo invito per poter portare alcuni spunti di riflessione
Colgo in particolare l'occasione per riprendere un passaggio che secondo me è stato molto interessante dell'intervento dell'onorevole Ascani prima
Che mi ha fatto di pensare a un'altra citazione ormai diventata famosa del dell'ex commissario al digitale presso la Commissione europea nidi credesse
Lei nella intervento ormai diventato storico disse non esiste une con una settima economia separata digitale me esiste un'economia che è digitale
All'uso modo penso come possiamo quasi parafrasare a questo dicendo che è difficile ormai separare gli aspetti
Del digitale i chiudere l'intervento recinto ma ormai digitale
Vivaddio uno strumento fondamentale è uno strumento che può arricchire può richiedere continua ritiene tutte tutte le nostre vite certamente
Questo non fa che dare ancora più responsabilità a a tutti gli strumenti più ancor più responsabilità
Alle piattaforme ancor più responsabilità al digitale ma così come
Nel caso della diciamo così della vita of line
Non chiudiamo ritiriamo i nostri gli elementi più piccoli della nostra comunità nostri i nostri bambini all'interno
Di una stanza per paura di fronte al mondo esterno ma
Il compito della società è quello di attrezzarli e di far sì che si preparano diventano pronti ad affrontare un mondo esterno ovviamente anche cercando di limitare il più possibili rischi
Allo stesso tempo allo stesso modo questo penso sia la strategia da applicare da applicare in questo caso quindi un approccio olistico
Che deve per forza e fortunatamente le iniziative come queste le iniziative costa piacerebbe prima ne sono un esempio quel volgere coinvolgere tutti tutti tutti gli attori quelli che inglese si chiamano stakeholders quindi
Dai ovviamente dai dei genitori dei più piccoli
Anche dalle aziende tecnologiche che hanno sempre più o che devono sempre più giocare in questo veramente Pierluigi a atto Catullo è il tasso giusto devono sempre di più giocare la loro parte
Alle istituzioni e alle all'Associazione tutti insieme possiamo dobbiamo trovare modalità per collaborare in modo tale da
Da essere vincitori
Da questo punto di vista
Come da questo punto di vista come azienda ovviamente noi facciamo e cerchiamo di fare sempre di più io come piace dire che il nostro approccio è un approccio della del fare di fare bene di farlo sapere
Quando dico questo intendo che ovviamente quando dico che vogliamo facciamo molto nell'ambito della della tutela dei più piccoli
Lo dico perché sin dalla partenza per noi a livello di valori della nostra azienda
è importante la imputando è importante a tutela della sicurezza i nostri utenti ed importante la tutela la dà la sicurezza di nostro utenti in particolare quando quando possono essere più piccoli
I per questo
Tutti i nostri dipendenti continuano a seguire corse saranno sempre più formati quando si tratta di
Di lavorare con Costituzione più delicate devono essere preparati
Quando dico che bisogna farlo e farlo bene ovviamente all'interno di tutti i nostri di tutti i nostri prodotti tutta nostri servizi tutto erano state performances
Sono presenti sempre più strumenti
Ti consentono che consentono ai genitori e qui ha un ruolo fondamentale noi vogliamo e siamo un'azienda tecnologica vogliamo però supportare i genitori che sono lì sono in quel momento
Lì con i più piccoli devono essere pronti non sapere in maniera semplice e facile come proteggere come far sì che i propri figli
Possano se loro vogliono utilizzare strumenti digitali ma in maniera sicura quindi per questo all'interno di tutti i nostri prodotti della nostra piattaforme sono presenti dei degli strumenti semplici per rendere più sicura più sicuro loro utilizzo
Partendo da YouTube con la modalità svolse in modo passando per
Il motore di ricerca passando per comma su tutte le nostre debba forma troverete degli strumenti in questo senso e come dicevo prima
Fare una cosa a farla bene però a suo tempo non basta serve anche farlo sapere serve anche che
Gli utenti siano sempre più coscienti di questi strumenti e i i sappiano
Dove guardare che cosa fare per per poter avere una navigazione più sicuro per poter avere un utilizzo del digitale più sicuro per questo motivo noi
Facciamo tantissime collaborazioni da questo punto di vista siamo felici di far parte ormai da diversi anni nel settore internazionali per
Quindi Italia i di sostenere iniziative per esempio come quella portata avanti dalla Polizia postale
Con la Campagna con la campagna
Fatta di enti citava prima prima dottor Cervellini
Di una vita la social ma anche poi proponiamo anche campagne direttamente noi voglio solo ricordare l'anno scorso la campagna che abbiamo fatto e se me ad Altroconsumo dedicata alla sicurezza on line vivi internet al sicuro chi aveva al suo interno un capitolo vero proprio dedicato
Alla sicurezza dei più piccoli
E anche qui il target erano i genitori voleva dimostrare loro come ci sono strumenti semplici
Che in maniera molto efficace possono essere attivati una campagna che è stata fatta
Sui principali media i per far capire che si
Internet ti può dare tante cose stessa insicuro ci sono strumenti modalità che possono consentire di superare questa questa incertezza ovviamente bisogna fare sempre di più ovviamente
Per il futuro ci vogliamo sempre di più impegnare a a portare a e a fare a Lizzano altre campagne e io porta a casa da questa giornata ovviamente un sacco di spunti di di appunti
Che poi sperano di trasformare di implementare in in delle campagne e iniziative sempre più portante sempre più comuni nel futuro
Grazie perché servono anche a questo questi incontri
Poco in una rapidissima carrellata voglio dire a tutti voi perché poi da lì siamo partiti questo pomeriggio cioè
Dal disegno di legge abbiamo detto delle
Mozioni ieri alla Camera che insomma investo nel il Governo in qualche modo no insomma bene è un tema che bisogna tener ben presente bisogna
Impegnarsi affinché questa legge ci sia c'è però diciamo lo diciamo all'inizio un po'e ci sono due filosofie cioè la normativa PRIS mirata
Verso la prevenzione c'è mi pare all'inizio veniva detto invece e ci può essere la tentazione che tutto invece sia più legato
Alla all'aspetto diciamo punitivo penale allora voglio sapere quali sono le aspettative intanto subito riparto dai rappresentanti insomma dei colossi che sono qui rappresentati Chiocchetti
Bensì in quanti hanno spesso emanano afferma ovviamente di fronte arabo amare
A chi si astiene di collaborazione né perché le istituzioni in questa sala sono molto attenti ascoltare l'opinione dell'azienda
Quello che dissi alito
Mi sembra di poter dire chiara opinioni comune è
Quanto sia fondamentale il riuscire sensibilizzare e quindi a potenziare tutto quello che è il lavoro preventivo
è lì affinché
Determinanti fenomeni non abbiano luogo piuttosto che deve andare aree Pinelli successivamente
Quindi per quanto ci riguarda è sicuramente evitando né per il comparto Itaca siamo assolutamente uniti nella
Aiutare le istituzioni sostenerle
Nel dare questo impulso alla prevenzione all'educazione e sensibilizzazione che prevalga introdotto questa filosofia sentiamo Dal Pino
Vedete la quando i primi hai già perso una campagna nel se già perso
Il il la gran parte l'attività Sanchez sui arrivi Jallal punto del che credi che il soltanto nella repressione sia sia alle il metodo per girare un fenomeno così che ci ha perso la già persa con la battaglia quindi realtà ovviamente
Prevenzione credo che c'è una parte in tutta questa prevenzione che riguarda l'educazione ma anche degli adulti questa fondamentale non credo che
E questo è qualcosa che che che sarà facile da portare perché di nuove ragazzi nativi digitali o meno
Sono già pronti dobbiamo soltanto aiutarli a utilizzare al meglio gli strumenti a utilizzare al meglio la comunicazione sugli adulti invece molto spesso siccome è una campagna che riguarda i giovani pensiamo che noi adulti di non essere
L'essere i primi a parte questa parte forse sì
Bellini
Io commento rapidissimo penso che all'interno della destro citato anche prima dalla senatrice Ferrara all'interno della del dispositivo di legge è stato pensato a un a un tavolo tecnico un tavolo che
Possa attenere portare in punti di vista di di tutti di secondo spunto che dicevamo prima incluse incluse le aziende e penso che
Questo sia un punto molto importante proprio perché la tipologia abbiamo visto anche prima tipologia occorre a passi velocissimi
Solo cinque anni fa con me stesso se ci fossimo chieste avremo mai due cellulari in tasca ci siamo detti no il possibile
Mentre invece ora è una realtà e chissà dove saremo tra cinque anni quindi è molto importante avere degli stranieri forti principi ma poi favorire il più possibile il dialogo tra tra tutti un intervento a tutti gli stakeholders questo perché
L'abbiamo visto ormai penso che sia suo dato che ci sono tante ieri tante delle tante realtà
Che si fanno carico e sanno della responsabilità che portano e quindi vogliono collaborare lavorare affinché si trovino
Soluzioni soluzioni efficaci e quindi per questo ogni iniziative che favorisce questo dialogo e favorisce questa
Questa questa modalità spesso e volentieri anche di autoregolamentazione occorreva lamentazione
Sono sono la chiave del successo
Se vuole aggiungere qualcosa
Rapidissima la prego perché dobbiamo passare all'allora
Su rapidissima onorevole dire che e se noi siamo pienamente d'accordo su questa visione in ogni in effetti con il MIUR abbiamo già superato
Il momento è l'approccio sanzione sanzionatorie del problema siamo andati avanti enunciati da quest'anno stiamo proponendo un altro modello di poi si
Infatti noi crediamo che
Vada in passato il problema in maniera positiva
E propositiva quindi vogliamo proporre une i Duca azioni digitale allora basta con la demonizzazione
Dei media ma basta con la demonizzazione
Della della Rete allora interi in questo modo per andare avanti su questa in quest'ambito abbiamo promosso il Piano nazionale della scuola e digitale
E proprio per partire a tappeto comuni educazione digitale
Ed ha detto che c'è un impegno notevole da parte del ministero perché sono già è già realtà la presenza di otto mila docenti che sono gli animatori digitali uno per ogni istituzione scolastica
Calanna il compito di promuovere l'educazione digitale e nuovi media
Se mi concede un'altra piccolissima deve essere flash sì ma volevo sottolineare e una particolare della della legge la proposta di legge sull'uno tre e nove che mi ha colpito particolarmente in maniera molto positiva e cioè che sono posti il problema di scendere fino a livello come dicevo prima delle singole istituzioni
Scolastica
Cioè non più grandi idee grandi strategie ma
Andando nel concreto e ci sono stati un paio di proposte che veramente
Sono apprezzabili e cioè la creazione del centro di ascolto
Cioè creare in ogni scuola uno sportello un centro dove il ragazzo in pieno limato possa rivolgersi e poi la figura importantissimo va detto del docente referente
è
Per il problemi legati al bullismo essa del bullismo cioè l'antenna colui che lì oltre che a insegnare aviere cattedra si deve occupare in un solo di promuovere attività
Di prevenzione e contrasto ma soprattutto di essere lì come sentinella e antenna pronta accorge accogliere qualsiasi situazione di disagio
Lì dove si può Simmini a creare e quindi credo che
Siano dell'Olanda e la medaglia chiudiamo con queste due diciamo importanti anche iniziative diciamo così sì e centro di ascolto del docente referente grazie allora grazie
I nostri
Posti
Allora adesso noi proseguiamo con
Ulteriore testimonianza che quella di Vincenzo Peter e dell'associazione contro bullismo scolastico eccolo qui di lascio il microfono
Buonasera a tutti
Mi chiamo Vincenzo mettere
Sono stato vittima di bullismo per tredici anni
Ho subito di tutti i colori fisico sia anche quello indiretto eventi
E tanto il cyber bullismo
Come qual è la cosa che
Fa paura che nel saper bullismo non sei mai chi è
Quindi io magari andavo in giro per strada
Dopo aver ricevuto l'orario delle domande anonime
E magari c'era
La signora che sta stava facendo magari
Non so era lì
Che magari mi stava
Fissando e io pensavo e lei
Andavo a scuola nei corridoi mi guardavano
E lui
Quindi
Non sai mai
Che cosa fare in colpi sempre persone che magari non c'entrano niente
Facendo così ho perso tanti amici infatti mi sono ritrovato in quinta superiore solo
E devo dire che questa situazione brutto che ho vissuto per tredici anni insieme la mia famiglia insieme portano più grande mi ha portato a creare questa associazione contro il bullismo che si chiama CPS
Lo fondata al nove febbraio del due mila e quindici
Pensate che a me mi hanno sempre detto tu dal grande non fare niente sarai quello che stava zitto
Devo dire che la che dalla frase che mi hanno detto oggi mi ritrovo qui alla Camera dei deputati a parlare della mia associazione
Portano bene
Si io lavora in un'azienda di informativa quindi faccio tutto questo con me
Come nel tempo libero che nel frattempo libero sempre poco però devo dire sempre grazie alla mia azienda perché mi lascia
I giorni per la tua regione alle scuole
Devo dire che siamo passati da nessuna scuola ci chiama avere il calendario pieno stiamo girando praticamente mezza Italia rapportando la testimonianza
Di ragazzi che come me hanno subìto bullismo e devo dire che portandolo dalla testimonianza diretta di ragazzi ascoltano
E poi essendo che sono informatico io chiede ragazzi ma quale applicazione utilizzate Mele installo io creo dei profili so che non si può fare fittizi mi immedesimo come se fosse un ragazzo di tredici una ragazza di tredici anni
E credo anche il mio profilo
Per vedere
Come funzionano vi devo dire che tante volte sono rimasto veramente male
Perché tante volte ho ricevuto anche siti che pensavo fossero spesso c'è un atto che erano in realtà dei siti di incontri dove permettono
Ai ragazzi di scriversi anche a detta inferiore di quattordici anni ho ricevuto del dei messaggi da adulti
Poco poco belli e devo dire adesso io sono
Non sono un ragazzo che ci ha vent'anni una
Maturità diverso da una ragazzina di tredici anni
E quindi noi
Parlando con i ragazzi cerchiamo sempre di fargli capire
Come fare e che cosa non fare su internet perché interna tra il mio caso
è stato il punto di partenza di tutto perché se non ci fosse stato Facebook non ci fosse stato Twitter se non ci fosse stato ASCO conta ferme che noi utilizziamo per l'anonimato per raccogliere
Per raccogliere delle
Delle storie
In anonimo da parte di vite quindi bullismo io oggi non sarei qua
SEI Facebook se
Se Google se a schiera se Twitter vengono usati bene
Possono dare una grossissima mano
E ne Cuasso cerchiamo di fare capire ai ragazzi e la cosa che ragazzi tanto non fa amiche fanno vanno sui sociale non sono come funzionano e stanno zitti
La cosa più brutta sapere che c'è un compagno di classe che ti prende in giro su internet andare a scuola vederlo perfetti uno bravo in prima fila
E tutta la classe sa che l'UE ma nessuno dice niente
E quando andavo dal professore diretta fu guardi Collino prende in giro nord la tra classe dice che che è bravo quindi se tu che se non la bugia quando invece tutti sapevano che era tutto il contrario quindi alla paura anche di parlare quindi
Parlo con pochi ragazzi che ci sono qua magari c'è qualche genitore dovete comincerà a parlare con qualcuno con chiunque ci siamo non ci sono le istituzioni c'è internet sono tutti questi sistemi un po'particolari
Quindi bisogna assolutamente parlare io vi ringrazio per questo invito per me è una soddisfazione enorme pratiche ringrazio la senatrice le non sarà per avermi invitato grazie mila tutti quanti
Grazie a Vincenzo insomma mi sembra che anche loro se ne sono testimonianza insomma
A parte diciamo con quello che hai vissuto è la reazione che ha avuto la capacità
Di reagire insomma intrecci incroci molte delle cose
E che abbiamo detto già fino a questo punto allora
Coinvolgiamo adesso
Gli altri parlamentari presenti dell'intergruppo Palmieri giustamente è e larga ed è lì
Già pronto schierato io chiedo anche di venire al nostro tavolo onorevole
Milena Santerini il senatore Del Barba
Non c'è l'abbiamo Cappato è scappato allora comunque lo ringraziamo per essere venuto comunque sentire
Diciamo una parte dei nostri lavori e la senatrice eccola qui Di Giorgi
A sera
Come vedete non ce la ricreazione qui si avanti
Io devo dire di come diciamo
Osserva affascini trattore come osservatore devo da parte delle molte cose sono molto utile sembra notevole
Ma fino adesso insomma anche qui con le testimonianze con le cose che sono state dette con la differenza diciamo anche delle
Testimonianze non ho sentito mi pare che e tutto procede bene speditamente allora
Sentiamo un po'a proposito di questo tema sentiamo cominciamo dall'onorevole
Santerini va bene cominciamo da lei aspetti che le do
Allora intanto
Ha sentito anche no dalla punto di vista dei colossi delle aziende e quanta consapevolezza cioè voi
Ovviamente è molto importante i il rapporto e la collaborazione con le istituzioni con chi si occupa ovviamente delle leggi con i parlamentari
Però mi pare che già sono ma se questo sia un passo avanti anche perché lo dicevamo all'inizio con lo rivediamo re che siamo all'anno zero insomma molte cose sono state fatte altre
Ancora ci devono essere
Vogliamo partire dal discorso anche che dicevamo prima le due filosofie anche a cui improntare la futura normativa cioè mi pare che tutti abbiano detto ci deve essere un forte richiamo alla prevenzione
E con lei dice sfondo favor Torre sì perché io insegno pedagogia all'università quindi voi potete immaginare da che parte io stia rimasto accerta dalla parte repressiva
Però sarebbe semplicistico dire soltanto
Che il problema è l'educazione e cioè non abbiamo da fare delle strategie
Un pochino di ampio raggio allora
Prima un quadro giuridico chiaro
Quindi è compito anche delle delle de dei politici soprattutto i politici il secondo agire sulle tecnologie perché anche le tecnologie possono fare molto e il terzo
è un discorso culturale e formativo educativo
E io qualche volta quando uno dice no bisogna fare uno di questi tre no no il più importante questo atto importante l'altro io dico no tutti e tre
Se non abbiamo un quadro normativo chiaro se non abbiamo una responsabilità politica e non andiamo da nessuna parte però ci devono aiutare le tecnologie
Per esempio vorrei fare un esempio e qui lo dico ai colossi e grandi social media io dico questo
Ma quando un ragazzino abolita trarrete
Secondo voi riferisce
Che il suo aguzzino venga punito tra due anni
O vuole che il contenuto offensivo che gli fa male che sta proprio distruggendo l'OCSE sia rimosso subito
Quindi le tecnologie ci devono aiutare io
Ieri ho avuto la soddisfazione di una mozione qui alla Camera che è stato approvato all'unanimità dove al primo punto messo
La
Contrattare con i grandi soci al network con i grandi colossi dei media la possibilità di una rimozione rapida
Come è successo in Germania che con Facebook mi mi risulta c'è un contratto c'è una convenzione recentissima dal Ministero tra giustizia Facebook su questo quindi le tecnologia ci devono aiutare
Ma naturalmente non possiamo neanche puntare soltanto su queste e quindi è chiaro che poi diamo al discorso
Della cultura dell'educazione della della e qui voglio aprire un problema che non è facile perché non è e non riguarda nelle leggi nelle tecnologie e cioè
Il rapporto che c'è tra il corpo e la Rete
Cioè possibile empatia in internet
Perché il vero problema sarebbe far capire I ragazzi quanto sta soffrendo quella ragazzina quel ragazzino che tu stai lì insultando
Probabilmente se lo vedessero di persona forse un pochino
Forza non sempre sentirebbero empatia SIL pochi o forse di più o comunque potremmo
Facilitato la questa questa capacità di di capire che l'altro sta soffrendo di sentirlo proprio pelle
Darete questo non si vede non si sente quindi dovremmo immaginare come si può fare
A
Come dire a comunicare con l'altro in modo più diretto perché come sappiamo bene la rete c'è proprio questa caratteristica negativa l'anonimato che laddove di l'altro
Non capisci danni che fai non
Non non sei non non ti rendi conto delle conseguenze di una cosa virale che quindi rimane perché l'altro problema è la permanenza
In rete di quel del contenuto o offensivo e anche
Di quella che viene chiamata l'itinerario si cioè il fatto che
Un ce lo stesso contenuto venga ripetuto anche insomma
Io non voglio dire un colpo al cerchio colpo alla botte Dio del dico però che ci vogliono tutte e tre queste cose altrimenti cioè cioè una strategia completa
Politica tecnologica e soprattutto direi appunto educativa
Io aggiungo soltanto che ho anche una proposta di legge posti Uncut in qualche modo a quella della senatrice Ferrari Ferrara con cui mi sento veramente molto in sintonia proprio perché riterrei e qui chiudo che introdurre un nuovo tipo di reato sarebbe un errore molto grave molto grave l'abbiamo già tutti gli strumenti per colpire severamente
Quelli che Buridano in Rete
Abbiamo già le le lei ha creato delle minacce abbiamo lo stalking abbiamo la diffamazione abbiamo tutto creare un nuovo reato
Sarebbe veramente soltanto dare in pasto all'opinione pubblica l'idea che i politici stava facendo qualcosa io
Non credo che sia un buon modo di fare politica per cui ovviamente l'approccio preventivo educativo e così via lo appoggio e lo sostenuto molto anche la mia proposta di legge grazie grazie
All'onorevole
Santerini quadro giuridico chiaro agire sulle tecnologie Poggio discorso culturale formativo diciamo erano i tributi chiave senatrice Di Giorgi vengo a lei
Ma io sono d'accordissimo con le cose che sono state dette mi chiedevo prima anche quando parlava era scusami il nome censo Vincenzo scusami ad parlava Vincenzo
Che cosa realmente possiamo fare perché noi siamo le persone di buona volontà qui siamo tutte persone di buona volontà che si danno da fare forse anche da alcuni anni
Su questo tema qui cioè la collega Ferrara che avendo vissuto anche direttamente sulla pelle con una sua allieva ciò che che di cui stiamo parlando ecco francamente
è una testimonianza viva insomma coinvolto noi del Senato abbiamo fatto questo tentativo questa legge no
Una legge serve sicuramente sempre questa è una legge un po'particolare che come brume qui bene è stato detto si rivolge
A al mondo diciamo quantomeno punta alla prevenzione quindi la scuola e quindi tutto ciò che forse all'inizio che non c'ero e mi scuso per un'altra iniziativa all'inizio è stato detto credo da Elena stessa
Il problema ecco che mi pongo ascoltando sentendo anche i soggetti della Rete veramente mi chiedo
Qual è il punto che da da dove dobbiamo partire perché davvero si possa fare qualcosa di concreto perché noi qui anche stasera abbiamo parlato di una serie di iniziative
E servono tutte queste questioni dobbiamo mettere in campo tutte
Dobbiamo fare rapidamente con i tempi della politica che qualche volta sono un po'da vergognarsi con i tempi della politica dobbiamo approvarla questa legge che abbiamo approvato molti mesi fa al Senato perché questo è
Voglio anche dire pubblicamente insomma perché anche noi ci mettiamo del nostro ogni tanto ora con la riforma
Di fatto dovremo questo ping pong tra Camera e non ci sarà più e questo sarà un grande successo credo della civiltà giuridica anche legislativa però
Noi abbiamo approvato questa legge dei senatori diciamo portata avanti in un ramo del Parlamento molti quanti mesi fa ormai
Un anno e siamo già dodici di perché dicevamo mezzi fa ora siamo già un anno ecco un anno fa
è ancora ferma qui per la questione che qui bene veniva detta sì da restituire un nuovo reato ma per carità cioè facciamo intanto allestiamo questo tavolo e così nel frattempo facciamo la cosa che io credo sia l'unica cosa utile in questo momento perché tutti un pochino nel loro piccolo nel loro grande si danno da fare ma l'unica e la cosa da fare intanto è mettere insieme persone
A un tavolo e fare educazione io voglio ritornare a quel filmato che avete fatto vedere perché
Ma ha fatto pensare ora sono questioni o qua sono un'altra anche tre figli quindi figuriamoci
Lì quella ragazzina era felice nel momento in cui è diventata famosa in Rete quello è il nodo secondo me quelle il nodo
E il ellade la caduta culturale la tragedia culturale in cui in questo momento questo nostro Paese
Cioè il fatto che per un momento di visibilità o comunque perché
Qualcuno si occupi di te in qualsiasi modo ciò succeda per tutto questo ti vedi l'anima
E questa anima com'è che noi riusciamo come è che riusciamo a tenerla riusciamo a coccolare la neve nei nostri ragazzi com'è che riusciamo a farne qualcosa di bello e di preziose questo il tema allora
D'accordo le leggi di indirizzo quelle quelle specifiche sul settore va benissimo tutto però dobbiamo fare un discorso culturale ampissimo sui genitori su queste nuove famiglie
Che forse ai nostri ragazzi mettono né nel cuore nell'anima
Idee o comunque principi che non sono accettabili
Dobbiamo lavorare su queste generazioni di quarantenni di ancora i trent'anni no diciamo quarantenni cinquantenni che hanno quei figli
Perché questi ragazzi che esercitano il Burj che sono dei bulli dei veri e propri bulli che fanno questo danno enorme agli altri sono figli di qualcuno sono figli della nostra scuola figli delle nostre famiglie
Allora il discorso è molto molto ampio ma con questo non voglio dire che non ci sia nulla da fare voglio dire che c'è moltissimo da fare e c'è da farlo a tutti i livelli c'è bisogno di riprendere in mano
La nostra la nostra etica c'è bisogno di riprendere in mano gli obiettivi della nostra vita c'è bisogno di far capire che non è così che si può avere visibilità che la visibilità deve essere qualcosa che si ottiene sulla base di qualche risultato serio e positivo che si ottiene non è che
Che nella vita non è che si darebbe al tutti i costi
A vere un un un posto insigni questa società che è la nostra Rete ormai e che quindi in qualche modo costi quel che costi Purtuc di esserci ecco io credo che sia questo non è un intervento
Che che che da che di quelli che dice bensì ora ci pensiamo noi no ci dobbiamo pensare tutti noi tutti tutti nessuno escluso
Perché altrimenti questa è una battaglia così complicata per l'uso della Rete che ormai c'è e per per quanto la Rete comporta all'interno delle nostre vite
Che davvero diventa altrimenti un problema di natura insolubile allora mettiamoci tutti insieme
Intanto alla Camera facciano passare la legge che già è arrivata da un anno e questo è un muro è un momento importante anche proprio per dare un segnale
Alle vittime no perché insomma qualcosa anche dal punto di vista normativo si ottiene sia ottenuto abbiamo messo un punto d'arrivo le leggi ci sono già tutte per punire anche molto severamente
Le persone cioè qui noi prevediamo anche che l'ammonimento no che è una cosa importante perché se ti chiamo il questore
E ti porta in questo e ti chiamano in questura accompagnato dal genitore secondo me Portofino ci pensi allora c'è bisogno di essere molto rapidi nella denuncia
Qui parliamo di dodici ore entro dodici ore va tirato via quel contenuto dalla Rete quindi tutte queste cose per legge ci sono quando la legge sarà approvata con gli eventuali emendamenti perché integriamo Sempre nomina ogni
Ad ogni ramo del Parlamento integra con il contributo altrimenti che ci saremmo affari
E noi abbiamo fatto il nostro lavoro di senatori loro devono continuare arricchire a rendere migliore questa legge senza però deviare perché Gianni direi che è una deviazione quella che si sta configurando una deviazione che
Ci porta alla non approvazione
Approviamola e quindi in questo modo intanto
Diamo alcuni strumenti in più molto pratici molto concreti perché questo che serve poi il resto siamo tutti noi Sempre dappertutto e soprattutto voi ragazzi con i vostri compagni i migliori
De del gli unici che possono fare qualcosa se a Trigoria
Non siamo noi non siamo quindi di contorno
Siamo di contorno direi proprio questo siete voi i protagonisti di tutta questa partita adesso
E nei prossimi anni e anche guardando indietro i vostri fratelli più giovani e a quelli che si stanno avviando ad aggiungere un'età in cui si può fare molto male nella Rete siete voi e solo voi protagonisti quindi noi dobbiamo puntare su di voi e darvi tutti gli strumenti
Per diventare persone oneste
Lì brave e come si dice per diventare brave persone perché è una brava persona quelle cose lì in Rete non le fa
Grazie
Grazie sì perché
Diciamo è sacrosanto il richiamo a insomma sveltire i tempi per avere
Questa legge ma ovviamente la problematica ed investe talmente tanti piani insomma
Che è perciò è complessa e perciò ci vuole la la la convergenza di tutti caro Barbieri e
Adesso vediamo Halley
Io diciamo è soddisfatto fino adesso abbiamo detto e sono state dette un sacco di cose mi pare
Propositive io in questo senso le vedo propositive e positive no devo dire io come avete visto l'inizio a nessuno una persona con ciò normalmente e poi chi mi conosce lo sa chiama
Trovare l'atto ironico anche divertente le cose devo dire che questo pomeriggio molto poco divertente
Però è utile
è utile perché
Personalmente io mi sento ancora più
Gravato del mia responsabilità pro quota come deputato su questo tema
Ho fatto un piccolo gesto concreto che nel primo che potrò fare in questa direzione cioè mi sono fatto
Assegnare come membro supplente alla Commissione giustizia per ragioni
Non lo dico
No non lo so non sono ancora non per fare il guastatore no no no no lo dico perché siccome mi hanno già sopportato come membro supplente per avere più di un mese discutendo la legge sugli ioni civili
Perché ne abbiamo molto apprezzato ma quindi
Non oso pensare quando sopra per questo ho detto però però quindi questo sicuramente
Punto un pomeriggio utile
A me serve appunto per dirmi che dobbiamo andare avanti serve anche per dire che potremmo pensare che fra un anno e ci rivediamo qui per rifare un punto della situazione e penso che questo appuntamento possa diventare
Annuale
Nel senso che il siccome si dice fatta la legge trovato l'inganno io amo dire che è fatta la legge comincia il lavoro
Perché se bastasse approvare una norma per cambiare il mondo quelli che pensavano questa cosa hanno fatto i grandi disastri nella storia
Direttamente o indirettamente per ignavia e quindi non basta una norma per cambiare il cuore delle persone
Questo è il punto di partenza certamente la norma aiuta io non conosco roso Mario Di Giorgi assessore conosco di nome o Kyoto che la vedo
Ma ha ragione quando parla dell'emergenza educativa adesso traduco la sua scrivono ed emergenza educativa che secondo me viene anche dal fatto che
Per quasi sessant'anni in questo Paese
Si è nati demolendo alcuni fattori cardine perché certo siamo tutti contro l'autoritarismo però l'autorità e utile
Siamo contro le regole ciò dittature in senso lato ma le regole sono un argine al limite perché ogni essere umano porta disse
Abbiamo voluto comunque demolire
Un'idea di famiglia
Chiamandola tradizionale come se questo fosse una cosa blandamente nel cassetto mentre
Noi abbiamo subiamo cominciato più alla Camera ragionare sull'adduzioni no
Le adozioni lavorano su figli su bambini che sono stati normalmente abbandonati per tanti motivi
Non abbiamo tante famiglie i cui figli naturali sono abbandonati in realtà
E quindi c'è un'emergenza educativa che riguarda gli adulti bisogna ricostruire
Insomma Ragioneria vi dicevo sostanzialmente lo traduco come ho capito io
Dare un perché al fatto che uno vive e su questa terra e ne abbiamo tolto la domanda sul perché giudicandolo superfluo allora è chiaro che
Sessant'anni di lavoro in questa direzione poi producono questi frutti
E quindi questo su questo non è questa legge farà la sua piccola parte
Non servono serve un clima culturale diverso
Non so come ce la faremo perché oggettivamente tutto congiura contro contro questo obiettivo
Però è una battaglia che che va fatta di saper fare livello gli ultimi due cose che che mi sentirei di dire a meno che non ci sia un secondo giro questo lo chiedo da occuperemo però no no nel senso che le Borse attirerà al la testimonianza facciamo così sentiamo testimonia sentiamo la testimonianza dell'istituto tecnico con la linea di costa di Lecce sulla campagna di bullismo ma basta dovrebbe esserci giorno al mille is eccolo qui
Così
Buonasera a tutti
Sono lavoro si sono il portavoce del dell'istituto cari le coste di Lecce specialmente la prima che qualche mese fa ha creato ma basta ovvero movimento antibullismo animato da studenti docenti
Per rendere di più chiaro questo quello che non abbiamo realizzato abbiamo portato un video che estere spiegherà in modo coinciso cosa siamo e quello che vogliamo fare
D'Alema
A fine gennaio
Con la ribadito caso dai ragazzi di Pordenone che ha cercato di togliersi la vita
Abbiamo deciso di creare qualcosa contro il bullismo e così è nato ma
Movimento di bullismo anima questo decreto
Ratifica principale di un posto e chi è nato dal basso Panzeri prestissimo il fazioni tutti dell'ASP di quattordici quindici
Si chiama in movimento
Perché questa ventuno vogliamo essere soli infatti cerchiamo di coinvolgere tutti la descrizione del creare un unico grande associazione
In tutte le così facciamo noi ci rivolgiamo i professori
Ai al rischio di genitori voi ci rivolgiamo gli stessi dirigenti in quanto vogliamo che siano proprio loro a risolvere questi problemi
è in cassa straordinaria quella di
Isolare parlando di
Consente
Passa
Lettere
E non il contrario
Per raggiungere questo scopo non è facile infatti ci dobbiamo sforzare accogliere tutte le persone
Che sono
I bulli emana l'elenco clienti
Perché una persona serena e tranquilla non dovrebbe mai fare del male da altre persone abbiamo scritto quanto è stato chiaramente
Ritirato
Prossimo inverno basta che a distanza
In mezzo al più di dieci mila
O altri laico
E abbiamo avuto anche un grande successo nazionale
Infatti si sono occupati ma basta anche il TG uno al TG due Striscia la notizia e anche tanti altri
Però è laica dei servizi nazionali non risolveranno il problema quindi dobbiamo inventarci un nuovo mondo
Che funzioni davvero
Con le adeguate che connesse
Servizio scadente italiana
Deputate ovvero tratti in cui non ci sono altri giudizi e come potete vedere queste sono tutte le foto delle classi deboli limitate che abbiamo già trovato
Una cosa bella che sta succedendo e che stiamo ricevendo un ponte collaborazioni
Infatti glielo abbiamo sconfinato collocano musicale Rampulla di sapone si blocca l'attenzione ripulire il film
Mai
La nostra passano assai sa quelli legati senza l'Italia
In ordine
Conosco ed è responsabile avventurismo e acquisite
Molto particolari
Prima di lasciarsi vogliamo paragonare
Mario
Stoccolma un linguaggio
Music
Con i nostri vigili della Terza via
Quegli anni e vogliono combattere induismo attraverso la musica
Il materiale relativo all'installazione
Ma
Che non è ancora finita qui come vedete una ragazza il video ha parlato di
Alcuni alcuni inviai altri ragazzi degli degli istituti
Che prenderanno voce in capitolo riguardo questo argomento infatti quel nome molto particolare che noi abbiamo è che noi abbiamo cercato e proprio poliziotti
Ovvero delle dei ragazzi che come rappresentati come rappresentanti di istituto di classe vigileranno affinché non vi siano episodi di bullismo
Abbiamo anche creato delle bulli box ovvero delle scatole in cui ogni ragazzo può anche anonimamente mettere una sua testimonianza o fare anche il nome di qualche bullo
E l'ultima idea qui noi stiamo lavorando sono e il bah e il dato è ovvero dei digitale anzi bowling descritto
C'è un centro di ascolto digitale nel quale noi vogliamo cerchiamo di aiutare chi ha più bisogno di aiuti che ha più bisogno di Aiuto
Grazie
Bravi complimenti qualora sono ceduti i protagonisti di questo video no c'è anche
Il bollino adesso no classe debutto Lizzadro arrivare
è
No ma
Così voi dovrà Palmieri e voi vi siete
Sì si dava quello che voglio dire e che a sentire anche le testimonianze che abbiamo avuto oggi
Per è no che non solo c'è questo questa consapevolezza questa di chiudere questa questa voglia di chi aveva iniziati vive e quindi di creare un cordone sanitario no per ed esco per diciamo fronteggiare il fenomeno tra questi ragazzi voglio dire
è bello vederli così no che fanno queste cose che sono impegnati che ci credono e che cerco no loro di proteggersi da tutto questo no
Nove cioè il sei c'è un giardino bello concreto che c'è stato oggi in questo nostro appuntamento quello che loro hanno hanno detto che il Bujizi otto dei picchia ridurli
Non lo spettacolo onorevole vero a questa battuta è la strada può essere proprio questa è una battuta dove esistito però effettivamente così cioè
Punto lo dicevo siano viveva che Rosa Maria somma
Siamo tutti insieme il titolo e tutti insieme e così che si fa io anzi solo fono proposto a loro
O forse a lui cioè
Artistiche in America veri Vinholi sulla ragazza che ha un nome
Di rilevamento indiana affatto rifiuti inc no ce l'ha fatto un atto Ri.Fim. che cioè ripensarci insediano per la quale
Turbolenti di compiere il gesto discariche altri dato
E quando start-up riconosce in una serie di parole diciamo indiziati di distrarre di bullismo
Prima di tutto possa premere il tasto invio appare un allarme che ti dice ripensarci se è sicuro però ovviamente ed ad esistere la versione inglese
Non esiste la personalità
Diana
Lo dico perché
Lui ha detto che infatti insieme ormai
Loro stanno lanciando questa serie di iniziative che sono fisiche che poi vengono evidenziate dalla rete e quindi pensare anche a una versione di queste in italiano
Io penso che possa ulteriormente aiutare perché se per esempio allora il genitore che danno la Ferrari dei bambini come diceva prima
A Ferrara
Della Ferrari mettessero gli airbag cinture di sicurezza per esempio ripensarci
Allora forse sarebbe anche quell'ulteriore aiuto perché la
La metafora dell'autoporto ente decentrata ma ogni auto potente a una serie di meccanismi di sicurezza quindi
Da questo punto di vista
Loro possono farlo io non so farlo cioè non so programmare una riga di codice se non lo farei però questo potrebbe essere un di più
Di iniziativa che si può fare utilmente nuovamente creando un'applicazione tendenzialmente virale e quindi in grado di poter cinque aiutare tutti i conti insieme in questa iniziativa e poi e chiudo
Se magari poi la sette di fa passare come altre volte di più in televisione cioè fa sapere che
Che ci sono queste iniziative
Loro hanno detto no cioè il passaggio c'erano perché c'era utili ma non basta e quello non basta però aiuta io stesso leggendo sui giornali ma basta ho detto dobbiamo invitati
Però cioè
Così
E questo assieme il taccio poi definitivamente vorrei contraddire solennemente Pier Luigi Dal Pino
Che ha detto che
Le aziende su questo non sono in competizione secondo me è un errore le aziende devono competere anche su questo terreno come competono sull'altro competere etimologicamente vuol dire cercare insieme
E quindi la la gara a chi è più bravo tra virgolette banche arrendere
Interoperabile cioè
Rende ognuno fatta giustamente la sua applicazione da Bononcini ha detto Facebook ma il meccanismo in base a quale tu sei miliardi dolo cancello io ho vissuto delle che funziona anche sull'atto politico
Segnalando cioè la loro parte funziona
Cioè una competizione tra le aziende per migliorare in questo lavorando anche qui insieme e perché non lanciando un'iniziativa tutti assieme sarebbe una cosa una gara nobilissima anche farebbe un gran bene a tutti
Allora dal Perilli potevate aggiungere qualcosa di Giorgio sul primo forse del partito aperti
Dicevo proprio sulla base di quanto veniva detto adesso in realtà una legge come questa che orientata all'educazione orientata alle iniziative il c'è il tavolo comune fra Ministero
Enti di varia natura eccetera
Ecco può anche essere il luogo dove dove parte l'idea di definire scegliere all'interno di questo tavolo scegliere vedono il sottosegretario Toccafondi scegliere una
Un'applicazione tipo questa o altre che possono essere anche sviluppate ad hoc
E mandarle su tutta Italia perché insomma questo anche ci devono essere iniziative che da parte di questo ministero che è un po'il cuore di questa di questa proposta di legge di questo disegno di legge
E possono essere mandate quindi tutta Italia con con l'obbligatorietà o quanto meno la maldicenza f salvo restando ferma restando l'autonomia di tutti i presidi diciamo proporre fortemente hai presi di
Una un'applicazione che possa essere poi distribuita a tutti i ragazzi in modo tale da poter diffondere ulteriormente questa in un'iniziativa che sia di contrasto alzare del bullismo perché
Io questo dicevo noti questa classe qui no mentre vi ascoltavo dico ora e questi è perché c'è un insegnante dietro ed è venuto in mente a voi a chi è venuto in mente
Cioè va capito qual è il ruolo e il senso ancora della nostra scuola perché tutto non può che partire
In misura massima all'interno della scuola perché certe le famiglie figuriamoci ma se la famiglia ha funzionato il ragazzo non ce l'ha il problema queste ciò che penso io
Ma è la scuola è il luogo dove si incontrano tutti e dove tutte le esperienze si vivono allora
C'è un insegnante formato a questo e veniva ben detto c'è un'insegna ci sono dei fondi nella nostra buona scuola sì la risposta è sì perché abbiamo cercato di fare il nostro mestiere insomma
Da dati di parlamentari sì abbiamo messo dei fondi per la formazione degli insegnanti che sono dei cavernicoli qualche volta non certo i vostri
Ma dei cavernicoli qualche volta perché sono indietro mille secco li rispetto a un ragazzo che si muove avete non sanno sono assolutamente in grado di fare nulla allora
Le nuove generazioni di insegnanti dovranno essere formate su questo ossia per gestire bene la Rete che ha un pozzo infinito di scienza può supportare moltissimo
L'insegnamento ma anche per protegge dei ragazzi da quelli che sono i rischi
Della Rete allora se questo è
è evidente che una norma come questa sempreché il parquet la Camera si sbriga ad approvarla che una norma come questa può essere utile può essere molto utile anche per applicazioni per diffondere applicazioni da pensieri che nel mondo della scuola se partono dal Ministero arrivano poi a tutte le direzioni scolastiche a tutti i presìdi che poi devono fare il loro mestiere con l'allora autonomia con nella loro scelta
Sicuramente saranno utili
Ecco allora noi dobbiamo utilizzare tutto ciò che abbiamo già a disposizione e forse
Il pomeriggio può
Può chiudersi quando decideremo di farlo con un po'di speranza perché alcune cose onestamente si possono fare perché altrimenti
Tutti noi tutti voi qui venuti o noi dire da quest'altra parte
Non si capisce cosa ci staremmo affari
Quindi e i ragazzi soprattutto che sono i protagonisti ma avete messo tre o quattro cose a me piacerebbe fossero in tutte le scuole d'Italia chi è il soggetto che li aiuta a diffondere questo
Forse anche questo tavole forse lei di uno dei dirigenti del Ministero che dice bene mi guardo in tutta Italia le applicazioni più belle che ci sono
Di contrasto al Sadr bullismo magari pensate da ragazzi e vedo qual è la le ottimizza vedo qual è la migliore ne scelgo alcune
E le propongo a tutte le scuole d'Italia cioè con grande concretezza si può fare questo e quindi noi abbiamo il compito credo poi lo dovrà dire corretto profondi di caccia
Sarà bene che il Ministero lo faccia
Sorprendente
Io voglio dire che quando c'è un atto di violenza un'aggressione non c'è soltanto quello che aggredisce la vittima
Il ruolo più importante ce l'hanno gli spettatori
E loro sono stati bravi perché anche se magari non siete stati colpiti tutti direttamente da bullismo addirittura nessuno tanto di cappello vi siete sentiti come quelle che non possono stare a guardare
Se perché siamo
Di spettatori fanno la differenza possono stare inerti a a dire nulla
E che è uno si sente offeso fino
Dalla silenzio invece la complicità del dei bravi che dall'aggressione di quel cretino di quella cretina che ti sta facendo del male allora su questo posso permettermi di dire complotti spiato ma basta anch'io perché
Abbiamo un lavoro apposito d'Europa io coordino l'alleanza contro l'intolleranza il razzismo
E con il Ministero e adesso immagino che diranno le tutte le attività che stanno facendo abbiamo fatto due cose la prima abbiamo diffuso un manuale
Per le scuole superiori in cui
Con cui lavorare per capire la differenza tra libertà d'espressione e bullismo spiccia
E la seconda cosa ci siamo inventati Antinori un marchio un Labella at free cioè vorremmo dare a nome del così Europa
Alle scuole ma anche alle squadre sportive perché CIAL ci ha aperto il cuore vedere dei Gruppi sportivi che ogni tanto dicono no grazie razzismo no perché se non sono loro a dir di no non sarà con altre misure che l'impediremo
Quindi alle scuole ai Gruppi sportivi ai blog noi vorremmo dare anche noi
Il marchio niente freni
Se libero dall'odio c'è questo marchio non solo non non contiene odio ma sta facendo qualche cosa di
Attivamente per contrastarlo quindi ve lo dico in anteprima perché è un'idea che in parte appunto eh è quella di di ma bus perché voglio veramente ringraziare come ringrazio Antonio perché ci riporta questa cosa è stata molto bella oggi e ci riporterà qui tra un anno
A vedere che cosa è cambiato
Grazie
A
No a proposito del nei freni no del
Sarebbe
Come dire è sempre auspicabile non si parla del degli odii attori dell'odierna ed è in assoluto
Questo insomma è intuitivo e intuitivo ma io LAM la mattina del tablet spesso nella mia trasmissione
E leggo di Twitter e guardo i Twitter io ne posso mandare in onda pochissimi perché sono soltanto insulti improperi vimini spade il resto contro
Gli ospiti politici giornalisti il conduttore chiunque ci sia chiunque parli di qualsiasi cosa
E una ovviamente poi impara fa il callo capisce però insomma è molto triste che davanti al fatto che qualcuno può contribuire dare degli spunti
Avere delle domande più intelligenti anche ITT fa i talk show non lo si possa fare perché il nel la maggior parte di questi messaggi parlo di di Twitter sono di odio allora abbiamo ci alla conclusione e facciamo venire qui con noi l'onorevole beni
Relatore il sottosegretario Toccafondi così
Eccoli qui anche perché
Hai già seguito poter l'intero pomeriggio Sottosegretario eccolo
Grazie rivolgervi spiegarla allora
Chiudiamo questa terzietà dall'onorevole beni via con lei
Sennò io
Essenzialmente buona sera a tutti
Ero ero qui io ho seguito appunto tutto il pomeriggio ma perché sono ovviamente
Parte molto in causa in questo momento in quanto sto seguendo il percorso alla Camera e ero molto interessata ascoltare esso ma devo dire
Che tra l'altro però volentieri dico una cosa anche per per per chiarire e perché poi non è che ci comunichiamo tutti i giorni fra deputati e senatori
Con la senatrice Ferrara sono in contatto costante ordinamenti
Per ovvi motivi è vero ci sono dei ritardi cioè nel senso
A
La tralascio le facili battute dei ritardi sono spesso reciproci c'è una cosa fatta riposi fermarla Itala si ferma qui eccetera purtroppo questo
Fu fortunata e fortunatamente sarà superato da dagli eventi diciamo
Però sa vorrei tranquillizzare non sotto al suo d'accordo con le cose che ho detto ma la discussione mi sembra
Che stia svolgendo in quella in quella direzione fra l'altro proprio ieri
Qui alla Camera abbiamo fatto questa seduta dedicata al tema con l'approvazione di ben dodici mozioni
Insomma diverso e ovviamente con sfumature diverse ogni gruppo politico rappresentato la propria però devo dire anche molto convergenti poi nella sostanza
Insomma io per esempio personalmente neo è scritta una nome del mio gruppo ecco i contenuti di quella mozione lo dico a Palmieri al sottosegretario ci ha
Sono i contenuti della legge
Pari pari della legge Ferrara con le aggiunte le modifiche a cui stiamo lavorando che non sono modifiche stravolgono per niente l'approccio poi è vero è stato citato c'è una discussione che attraversa
Io
Sono un relatore non l'unico perché le Commissioni
Referenti sono due e quindi ci sono due relatori e c'è una discussione che riguarda un pezzo marginali della legge
Su questa dimensione sanzionatoria eccetera che ancora da chiudere e io mi auguro che si chiuda
Nel modo cui che è stato auspicato da tutti quelli che si sono alternati al tavolo cioè io penso che l'approccio di impianto debba essere assolutamente
Promozionale votato alla prevenzione attraverso la formazione educazione eccetera che il tema sanzionatorio esista di per sé perché quelli che reato in questo Paese comunque viene perseguito
Che quest'aspetto può essere anche citato diciamo così per
Per quel che serve e non se non serve ma che non deve improntare l'e l'impianto della legge perché un'ultimissima cosa volevo perché la e l'll l'impianto della legge deve essere quello di promuovere quello che ci manca che è quello è stato e tutto il pomeriggio qui e non sto a ritornarci sopra
Un'ultima cosa volevo dire che rimane anche e questo non è assolutamente stato messo in discussione
Quell'approccio della strategia integrata
A cui tiene particolarmente Elena
Che poi è il senso della legge esce più competenze e in una approccio multi stakeholders come si direbbe no più competenze più attori ciascuno delle proprie competenze
Che convergono in una strategia
Complessiva questa cosa è fondamentale a mio parere che sia scritta nella legge che ci sia il tavolo nazionale coordinato eccetera eccetera va bene ma è fondamentale che poi si replichi nei territori
Cioè la scuola che noi individuiamo come l'ambito privilegiato della prevenzione attraverso l'educazione digitale all'uso critico di socialmente eccetera ma anche l'educazione a superamento dei pregiudizi discriminatori che spesso sono alla base all'origine del delle forme di bullismo vi sarebbe il bullismo eccetera eccetera
E noi individuiamo la scuola significa ogni istituto scolastico nei territori
Che può diventare il fulcro il perno di una rete territoriale e coinvolge le associazioni e Lelli circoli ricreativi le associazioni sportive dove i ragazzi vanno usciti da scuola
Gli operatori sociali che operano nella piazzetta piuttosto che eccetera eccetera i servizi del territorio cioè la scuola che diventa il perno di un
Azione di una strategia integrata appunto
Nel quartiere nel territorio perché così sì
Ritiene davvero il il bullismo ovviamente è compito
Del istituzioni nazionali e quindi del ministero che coordina il tavolo eccetera dare gli indirizzi a questo lavoro gli indennizzi e supportarlo
Da tutti i punti di vista dal punto di vista progettuale degli strumenti
Io penso che questo debba essere il lavoro che viene fuori mi auguro che insomma i tempi intanto lo dico per periti non parlamentari
Dovrebbero essere quelli entro il mese non soltanto mese prossimo non soltanto noi finiamo all'inizio del mese di giugno i lavori in Commissione ma poi lo finiamo davvero marinara ora aggiunge spero
A Bergamo bomba buon auspicio grazie
Allora andiamo dalla Sottosegretario Toccafondi
Grazie dell'invito ringrazio l'intergruppo parlamentare
Devo dire
Abbiamo le idee chiare
Almeno qui
Poi magari lo dobbiamo spiegare a qualche altro collega penso parlamentare invece a
Forse non proprio le stesse idee che ho sentito oggi o che ho sentito e questo mi ha fatto molto piacere
Ieri alla Camera in in Assemblea in Aula
Qui abbiamo le idee chiare io voglio stare su questo argomento e non su su altri argomenti cioè l'aspetto educativo
Perché ci riguarda diciamo scuola e quindi siamo questo
Giustamente
Onorevole Palmieri faceva prima riferimento a un concetto emergenza educativa e anche la senatrice Rosa Maria Di Giorgi penso che sia un concetto molto chiaro
Dovendomi occupare di scuola devo dire che questo concetto che è chiaro per quanto mi riguarda forse chiaro per tutti ma nella scuola diventa un elenco impressionante
Sono le emergenze della società di oggi non lo nascondiamo e sono le emergenze della società di oggi che riguardano proprio i nostri ragazzi sono forse l'anello più debole per età fragilità
Per questioni familiari per un contesto che che livelli troppo adulti anche quando sono ancora bambini
Però guardate parlo con persone che la scuola vivono quindi non devo molto specificare e realmente un'emergenza
Droga
Concetto che pensavamo forse superato nelle scuole
Sta entrando nelle scuole medie
Non è mio non il minore ma il dipartimento politiche antidroga
Racconta un dato che è impressionante
Il ventidue per cento di ragazzi sta facendo uso di sostanze illecite
Passatemi la volgarità non è la canna e via
Sono pasticche sono allucinogeni sono droghe pesanti sono droghe che lascia una cicatrice perenne nel fisico nella testa e nella vita di questi ragazzi
E non solo dei ragazzi anche delle famiglie
La media europea è intorno al quindici per cento a me poco importa della media europea
A me importa che un ragazzo su cinque nella scuola italiana ha fatto uso e sta facendo uso di
Sostanze illecite
E mi sorprende che quando interveniamo
In fase educativa dentro le scuole
In fase di presenza dello Stato fuori dalle scuole con
Le forze dell'ordine in divisa come presenza
E con i cani antidroga il dibattito in questo Paese sia no alla polizia nelle scuole
Quindi l'emergenza educativa non è di ragazzi e di un Paese lo diceva bene Antonio
Tra gli stessi genitori assolutamente sì per questo noi certo che la scuola c'è ma certo che la scuola esce non si tira indietro rispetto a niente
Ma non può solo e soltanto la scuola
Non deve solo e soltanto a scuola non non non ce la faremo mai quindi o è una società che prende coscienza di questi problemi nella società non è la scuola
Non per i ragazzi ma in tutti oppure è una battaglia contro i mulini a vento siccome nessuno vuole combattere contro i mulini a vento anche se il romantico
E questo è è il luogo in cui ci diciamo questo dobbiamo agire
Ma so che come dire non non sono non siamo soli su questo abbiamo una presa di coscienza non ancora più velocemente però scusate se si entro con questa premessa un po'strana
L'anoressia l'anoressia soprattutto nelle ragazze è un problema
Più o meno grave come ma è un problema educazione alimentare
Facciamo educazione alimentare che non è solo e soltanto e viva la dieta mediterranea bell'anche questo è e lo facciamo
Ma dobbiamo raccontare ragazzi che mangiare non è un pericolo
Che nutrirsi non è malvagio e che sia belli comunque
In una società che invece ha degli stereotipi che vanno tutti in una certa direzione quindi è chiaro che non possiamo noi combattere con un mondo che dice che devi essere perfetto
O lo facciamo tutti o anche lì mulini a vento
L'abuso di alcol
Pensavamo forse
Che i ragazzi non avessero questo tema come oggettivo quaranta nelle grandi metropoli italiane la prima emergenza il venerdì e il sabato sera dei pronti soccorso la notte e il coma etilico
Cioè ragazzi che perdono conoscenza entrano in un certo qual modo in un comma
Cioè dobbiamo render conto che il Tour
Alcolico è diventato una pubblicizzazione è ormai quasi quotidiana dei locali
Che rispettano poco o niente alcune regole oltre che del di norma anche di buonsenso
E altro che
Sedicenni
Siamo a tredicenni
La sicurezza stradale e per è una delle priorità
E la scuola fa la sua parte
Fino arrivare al bullismo
Sta lunga premessa perché le emergenze sono tante e non ultimo il bullismo che è un mondo
Si va dalla parolaccia alla spinta all'offesa alla minaccia
Alla chi più ne ha più ne metta in più
E oggi questo è il tema il cyber bullismo
Che moltiplica perfetto per ovvie ragioni di di di strumento
Ecco in tutto questo e mi sono limitato a ad alcuni aspetti di emergenza educativa la scuola c'è fa la sua parte
Poi come dicono gli insegnanti però la scuola deve fare anche la scuola nel senso letterale cioè nelle materie curriculari deve arrivare in fondo al programma
Ci si lamenta sempre che i ragazzi si fermano quando va bene alla seconda guerra mondiale quindi non possiamo
Togliere tempo alla all'insegnamento e quant'altro ma nonostante questo guardate
Gli insegnanti sanno benissimo che sono in trincea a combattere insieme al ministero insieme a tanti soggetti il le emergenze del nostro tempo
Cosa fa il migliore
Ecco no cambio cosa fa la scuola
E noi siamo fianco alle scuole beh su questo io non vorrei tediare nessuno con un lungo elenco sul tema del bullismo e del saper bullismo uno ci siamo non siamo all'anno zero non siamo partiti oggi e nemmeno ieri
Sono alcuni anni
Che abbiamo visto un'emergenza e siamo entrati in trincea
Con gli osservatori prima nazionali adesso territoriale perché dobbiamo stare a fianco delle scuole non da Roma da viale Trastevere ma
A fianco delle scuole e quindi li abbiamo spostati sugli uffici scolastici regionali
Ormai è realtà in ogni regione in quasi tutte le Province c'è un ufficio cioè un delegato ad hoc sul tema
E professori e dirigenti scolastici stanno facendo da alcuni anni formazione su questo tema che che è nuovo per molti
Docenti entrati qualche decennio fa nel percorso scolastico abbiamo linee di orientamento nessuno può dire non sappiamo come affrontare un tema poiché mi magari aumentano e mi nascono sempre di nuovi ma noi aggiorniamo
Su questo tema ci siamo abbiamo tre siti internet dedicati al tema del bullismo e guardate posso dirvi tra i siti più cliccati
In Italia in generale oltre a quello del mio corpo dove comunque sono sempre linkati tutti ci sono questi sì quindi ragazzi molto più di noi sanno dove andare per capire il problema e per informarsi
Abbiamo gli animatori digitali in tutte le scuole c'è un delegato che deve fare tante cose perché per noi internet il linguaggio
Di internet mettiamo così è fondamentale e prioritario cioè non dobbiamo aver paura dello strumento ma sono anche dentro le scuole coloro che conoscendo lo strumento e il linguaggio sono i nostri referenti
I nostri i referenti dei ragazzi
Abbiamo un telefono dedicato un help line
Funziona con Telefono Azzurro anche questo aspetto l'abbiamo rinnovato continuiamo a rinnovarlo
Abbiamo convezioni azioni il Telefono Azzurro l'ho detto Fatebenefratelli sull'altro lato c'è far conoscere i casi i casi reali e portarli nelle scuole
Per capire che di che cosa si tratta
E aiutare i docenti a conosce
E mettersi in azione
Ma soprattutto conoscere i sintomi di
Un un'esigenza di un ragazzo che ha paura uno sa come affrontare un tema si chiude in se stesso
E poi abbiamo
Il Sica
Generazioni connesse se fare internet Center
è come dire forse la l'azione più importante che abbiamo globale
Che non facciamo da soli ma facciamo
Passatemi il termine con il mondo di internet con il mondo dei sociale
E con il mondo dei tavolette cioè chi costruisce uno strumento
Chi in Rete e dalla rete e chi organizza e gestisce il sociale
Non possiamo fare niente da soli e non lo vogliamo nemmeno fare questo una battaglia che o facciamo insieme o non i mulini a vento
E ci troviamo molto bene
Perché molte delle azioni che abbiamo fatte le abbiamo fatte insieme
E si vedono i risultati
Perché i numeri crescono
I numeri dicasi o delle azioni positivi educative che facciamo all'interno del percorso scolastico
Chiedo scusa di questa lungo elenco anche di azioni che ma è bene partire da un dato che è reale c'è da quello che abbiamo fatto
E quindi va bene così come no
No perché dobbiamo fare molto di più perché come tutte le emergenze rischia altrimenti di aumentare
E discussione allora sì di un'emergenza non più controllabile
Non possiamo però fare da soli e io qui ci tengo particolarmente a questo aspetto
La scuola fa tanto deve fare ancora di più ma da sole non arriviamo da nessuna parte primo perché la Costituzione costituzionale la mano
Piccolo tre della Costituzione diritto dovere dei genitori istruire ed educare i figli
La scuola non è nata per prendere il posto della famiglia
La scuola collabora con la famiglia i genitori collaborano con gli insegnanti maestri docenti questo per una fondamentale seria educazione dall'educazione la facciamo insieme questo ma sul tema
Del bullismo del saper bullismo in generale questo è un aspetto fondamentale
Spesso e volentieri ci rendiamo conto da alcuni racconti che sono i ragazzi che tornando ASP a casa portano aspetti educativi che hanno imparato a scuola questo è fondamentale e io lo sottolineo un aspetto positivo è questo
Però dobbiamo anche chiedere ai genitori quel patto educativo che era costituzionale e che deve rimanere costituzionali
Secondo aspetto non fare da soli
Lo dicevo prima il mondo evitarle il mondo dei media in modo di sociale
Lo vogliamo dalla nostra parte insieme a noi e devo dire ci stanno tutti perché nessuno vuole
Fare il contrario
Queste all'altra aspetto positivo nessuno si nasconde dietro la maschera di internet nessuno è anonimo
Come invece ci vogliono far credere su
Su chi lavora su questo aspetto tutti prendono e hanno coscienza di alcune problematiche sanno che come tutti i coltelli c'è una parte che taglia e l'altra no
E lo sottolinea che una volta stanno tutti dalla parte che non taglia e vogliono limare nel senso di non far tagliare nessuno
Educazione l'avete detto tutti e io lo voglio risottolineare noi facciamo educazione
Il contrasto contro ogni forma di violenza è il tema di educazione nelle scuole contro ogni forma di violenza e il percorso per quanto ci riguarda esco solo esclusivamente educativo
Nell'educazione che intendiamo noi intendo io che intendiamo tutti non c'è la sanzione assicuriamoci ma deve essere una sanzione che proporzionata proprio l'aspetto educativo
Guardate che nelle scuole col sistema di sanzioni nelle scuole
Beh questo funziona
Perché chiamare un ragazzo dal preside in presenza di genitori ancora una valenza cela
Chiamare il ragazzo come diceva la senatrice Giorgi in questura insieme al professore al preside
è un certo valore ce la
Ancora che penso ce l'abbia ancora per un po'di tempo
E poi c'è la sanzione
La sanzione che che il lascia la scuola rispetto a fatti oggettivi si accantona
E la sanzione va dalla sospensione
Ma ancor di più
La sanzione che è fine a se stessa perché lasciare un ragazzo
Diciamo che ha combinato qualcosa
A casa da solo per un giorno per una settimana
Non serve a niente
E molte scuole grazie a l'autonomia che hanno hanno tramutato le sanzioni da giornate di li stoppa casa aggiorni di volontariato
In alcune associazioni un po'particolare faccio un esempio su tutti che ho visto una recentemente in una scuola che ha firmato una convenzione con la Caritas del luogo
Un ragazzo che aveva
Diciamo aggredito su sfondo razziale un compagno di scuola
Pesantemente
Si è fatto dieci giorni di scuola quindi quasi due settimane per capirci
Alla Caritas alla mensa della Caritas accompagnato quindi non adesso vai per punizione di perché devi vedere ma accompagnati perché ragazzi hanno sempre bisogno di
Di di un adulto che li possa accompagnare spiega
E mi raccontava al preside di un cambiamento
Del ragazzo stessi sono i fatti tornato a scuola non obbligato dalla punizione ma perché ha compreso
Durante quella punizione
Che quella cosa che aveva pesantemente detto e scritto era assurda ce l'ha capito
Quindi certo sanzioni ma in un aspetto educativo
Io non voglio entrare su ciò che stanno sul dialogo che hanno avuto su sul
In altre Commissioni
Che hanno esaminato fino
Fino a questo momento la proposta di legge voglio solo ribadire cosa che ho
Detto anche nelle Commissioni
Un anno fa come MIUR l'abbiamo fatto anche con i nostri tecnici il nostro percorso di contrastiamo al bullismo azzardo bullismo è e deve rimanere assolutamente educativo
è compito della scuola e concludo e mi scuso spiegare prevenire
Contrastare anche con la sanzione educativa io vedo assolutamente l'aspetto positivo in quello che abbiamo visto ieri nel dibattito dodici mozioni
Per capirci sulla ricerca che abbiamo fatto nella stessa giornata ieri emozioni erano sei
Teme la ricerca è fondamentale anche il numero delle mozioni dodici sul tema del bullismo dall'idea di un'attenzione le abbiamo votate all'unanimità o pressoché all'unanimità tutte e dodici
E tutte erano incentrate sull'aspetto educativo più che repressivo
E chi parlava di sanzioni noi abbiamo dato parere negativo sanzioni soprattutto sul personale docente che non faceva i propri controlli perché quelle ci sono già
Ma io voglio sottolineare quello che è successo ieri abbiamo remato tutti dalla stessa parte e coscienti di quello che accade nelle scuole abbiamo sottolineato che l'aspetto è assolutamente educativo e formativo
Dei genitori degli insegnanti e per i ragazzi non da soli ma tutti insieme
Istituzioni e mondo sociale il mondo tavolette
I ragazzi e concludo
Noi siamo sempre noi adulti siamo sempre diciamo abbiamo un brutto uso che dobbiamo sempre classificare e quindi un giorno sono privi di valori un altro giorno sono Susi può somma Boccioni
Poi i general se un x e poi come dico spesso meno male ci sono i ragazzi invece se ne fanno un baffo
Delle nostre
Classifiche
Che invece
Ma senza avere una classe parlare con una classe si capisce hanno passione hanno voglia hanno ideali
Hanno voglia di cambiarlo è questo mondo non è che stanno lì passivi
E soprattutto partono sempre dalle loro passioni come sono sempre stati i ragazzi in ogni generazione come siamo stati noi
E hanno ben cosciente o che ce l'hanno ben cosciente ragazzi più della mia generazione o di altri hanno ben cosciente che la scuola è fondamentale euro crescita
Su questo hanno ben cosciente che quel percorso lì e formativo a trecentosessanta gradi e hanno ben cosciente Lucio ce lo dobbiamo avere anche noi
Che la scuola fa scoprire un talento perché ognuno di noi ha un talento da scoprire nel percorso scolastico hanno bisogno però di maestri nel vero senso della
Della parola
Cioè adulti che li accompagnino nella loro scoperta
Ecco allora forse quello che manca
Ma non certo cui e di adulti che possano
Accompagnare i ragazzi in euro scoperte che abbiano il coraggio di sostenere le tante domande le ragazze regolate ragazze un ti fanno mai stare
Fermo buono e tranquillo
Quindi sono sempre un una domanda
Ecco la vera emergenza forse non riguarda solo e soltanto i ragazzi ma riguarda l'intero Paese grazie
Grazie che era no a diciamo a chiosa di questo discorso dico una cosa molto banale ma insomma che sento la fine sulla scia delle parole del sottosegretario è che molto spesso e questo riguarda non sono i mezzi di comunicazione né questi ragazzi discutiamo
Male molto peggio
Sta di qua di quanto può e non sono so anzi sono tutt'altro perché voi
Purtroppo la verità è che crescendo siamo e a perdere le passioni le voglie e la lanciare il cuore oltre l'ostacolo e lo imputiamo all'ora invece siamo forse noi caro Palmieri abbiamo concluso soddisfatti soddisfattissimo
Come no sparisce
Al
Regolari
Sono stati infatti adesso siamo mai però allora ci lasciamo con un appuntamento come diceva
Sicuramente la prossima volta però veniamo in Senato affinché Senato CEE anche per me per il popolo perché c'è stata una battuta iniziale rosa che non hai sentito
E tra le due vicepresidenti però vogliamo volevo dire una cosa è emerso un problema importantissimo che è quello della riappropriare
Riappropriarsi della parola un cioè
Lo lancio come messaggio finale perché Carolina picchio ha scritto il suo testamento ha descritto il fenomeno del bullismo dicendo le parole fanno più male delle volte
Allora le pensavamo di essere entrati in una mondo di oralità Nenna fine del secolo scorso invece il nuovo millennio ci ha restituito una grande importanza anche la parola scritta
Non a caso comunque il problema della parola che riguarda anche noi nelle nostre aule
è un problema che si intreccia con quell'aspetto che ho detto all'inizio viticole estetico e l'utilizzo di linguaggi anche alternativi facevano riferimento i ragazzi
Che una classe lavorerà sulla musica contro e allora perché perché quelli in guai ci sono i linguaggi
Che attraverso comunque che ci fanno recuperare non solo il gusto estetico ma anche il gusto della relazione perché ci manca anche che facciamo musica senza ascoltarci no
Però purtroppo noi invece di solito ascoltiamo molto bene i nostri bambini imparano ingaggio da noi e anche dai media
Cioè qui c'è da fare un ragionamento non ma ma non voglio finire con nessun tipo di capro espiatorio proprio per spiegare che all'interno del tavolo cioè dei Lipari stakeholders ci siamo tutti e ci sono e c'è anche l'Agcom tratterrà presente oggi poi doveva scappare
Il presidente della Regione Lazio e il Comitato media e minori che non mi sembra che ultimamente sia riesca ad inizio ridere no allora è chiaro che il nessuno qui e proibizionista perché se no non avremmo fatto i discorsi che abbiamo fatto oggi
Però non può da sola la scuola cambiare il linguaggio di tutti
E siccome proprio ancora oggi è successo qua è socia minacce addirittura minacce di morte a delle nostre colleghe per dei provvedimenti di legge c'è quindi
Cioè c'è un problema chiaramente di
Cittadinanzattiva di
Per recuperare un discorso educativo in cui la frustrazione non deve prevalere su e la rabbia dobbiamo avere la capacità di gestire la frustrazione la rabbia perché qua stesso o comunque cose che nella vita ci troveremo a dover affrontare il dolore e la sofferenza che sono vuole farci gli sconti su questo però nemmeno che queste diventino le logiche direi di relazione
E soprattutto nel servizio pubblico non secondo me è la scuola deve veramente allearsi è vero la comunità educante genitore però se non ricopriamo
Questi cinque questa
Etica all'interno dei
Dei vini bianchi e adesso sul web è ancora più difficile perché e chiaramente sfugge ancora più di mano io credo che anche la lotta Adel nonostante la scuola di sostegno alla genitorialità eccetera possa essere una lotta impari qui abbiamo dei giganti diciamo della
Dei social media abbiamo tanti soggetti che davvero sono fondamentali perché
Da
Insieme si riesca a lavorare proprio anche sui linguaggi quella povertà educativa di cui vi parlavo prima c'è lo sputo spot pubblicità progresso che dicevano che carino no e invece poi dice si può dire che verrà delle è il sale si può dire si possono coniugare e il linguaggio tutti sappiamo e quello che forma poi anche i concetti e
Sicuramente sa interpretare anche i sentimenti ed emozioni l'esegesi l'età i talenti di non possiamo dimenticarci questo aspetto e di cui allora dico che reca che la delega della centosette non sulla cultura umanistica e la valorizzazione delle arti è proprio quella
Mi rivolgo sicuramente del sottosegretario Toccafondi che può dare la risposta anche a tutte quelle emergenze perché caro
Mi sono occupata di sei per cui lì insomma mi occupo di scuola a trecentosessanta gradi cercando di star dietro al Ministero perché non è facile e credo che lì davvero stia il vulnus cioè quella
Povertà educa IVA che è diventata una povertà educativa forse diffusa e che attraverso anche l'utilizzo dei di di di di tutti i media che devono stringere con la andai Leanza può ritrovare diciamo non solo il percorso formativo del bambino ma un percorso di riscatto nostro dove giustamente come si diceva
L'etica deve recuperare l'etica della parola anche l'utilizzo il recupero del nostro linguaggio anche della cultura classica anche del nostro patrimonio più profondo della capacità
Anche tutta italiana di utilizzare la parola sia
Sia in arrivo continuo che c'è c'è in realtà come una cosa Flash deve essere
Sì
è quella che ha detto
Ma la buona sera e noi siamo parte di un'associazione che facciamo educazione digitale nelle scuole
E quest'anno stiamo con
La Treccani e lavorando con tre mila ragazzi nella
Nell'ambito delle scuole di Roma per il Progetto alle parole valgono proprio quello che
Lei sta dicendo abbiamo una redazione di ragazzi che vanno dai dieci ai vent'anni i Comuni ragazzi stiamo andando nelle scuole io stessa sono
Nella mia scuola la responsabile del sale del bullismo abbiamo fatto un evento formazione informazione
Per insegnanti desunti editori e per i ragazzi
Ne abbiamo lavorato con i ragazzi della terza media perché ci è stato richiesto
Degli interventi con la Polizia postale abbiamo chiamato ma noi come associazione in particolare che stiamo dissipa dinanzi sa
Appunto di cultura digitale lo voglio dire perché magari voi stando qui non denota fuori qualcosa la stiamo cercando di fare
Così concludiamo questo Maniglio grazie a tutti appuntamento abbiamo detto
Speriamo prima di un anno e anche perché
Franano chissà che succede grazie
Perché se il servizio
Il silenzio