Intervista a Fausto Raciti sull'agguato mafioso al presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci

L'altra di radicale con l'onorevole Raciti del Partito Democratico segretario del PD in Sicilia per parlare di questo grave atto contro il presidente il Parco dei Nebrodi anche oggi allora
Questo fatto avviene a pochi giorni da una un pronunciamento del TAR è che ha legittimato il sequestro di alcune aziende agricole nel messinese in odore di mafia allora volevo sapere innanzitutto che tipo di valutazione generale fa su questo atto gravissimo e Sukur la situazione in cui si trova questa zona
Ma quella una zona particolare della Sicilia nel senso che lì c'è presente una mafia degli allevamenti delle truffe all'Unione europea insomma
Significativa un insediamento ovvero della criminalità organizzata nel senso più tradizionale del termine
Anti OSCE è una persona seria e che ha
Messi in discussione
Un equilibrio
E questo è molto più che un segnale
La sensazione pur non essendo inquirente può e non non sta a me fare valutazioni tecniche su quello che è successo però è che
Fosse ben più di un avvertimento siamo molto oltre cinque siamo al vero e proprio attentato se della gente rischia la vita per sparare significa che vuole ammazzare insomma
Certo questa questa vicenda ci fa riflettere sulla mafia agricola nel senso che
Per anni negli ultimi anni si è combattuto molto la mafia urbana
E si è aperto però un altro fronte c'è stata una simmetria nella lotta contro queste due tipi di mafia
Ma questo non
Onestamente onestamente stiamo parlando di due mafie diverse
Perché sono state combattute entrambe per per carità
Questo è il volto più tradizionale della
Della mafia
Io penso che noi dobbiamo continuare a combatterla senza offrire tregua
Sapendo che la reazione così violenta perché si trattenga Maffei gestisce affari significativi che ha fatto truffe significative rispetto alle quali non si può chiudere
Non si possono chiudere gli occhi e non ci si può volta dall'altro lato lo Stato in questo caso è stato attento insomma la protezione nei confronti di anch'io ci ha funzionato
Marce risalivano al due mila quattordici mi pare che la protezione abbia ha funzionato e che da rilievi una scorta sia stata una scelta giusta
Al di là della protezione dello Stato nei suoi confronti che dovrà continuare esce oggi da mobilitare quelle comunità agli amministratori di quelle comunità ce ne sono alcuni già da un pezzo sotto scorta oppure
Pure loro per sradicare questo tipo di
Di di di di criminali questa forma di criminalità organizzata questa forma di mafia
Cominciare a fare respirare anche quella zona Farini respirare un vento nuovo un'aria nuova
Può dire qualcosa in merito a Crocetta che è stato oggetto di numerosi attacchi politici negli ultimi mesi che comunque ha accomunato al destino punto politico di anti oggi è un uomo
Anch'io lasci è stato scelto da Crocetta perché noi
Essendo una regione a statuto speciale sui sulla gestione dei parchi abbiamo autonomia competenza esclusiva saper le Commissioni qui no non passa per le Commissioni parlamentari ed è stata una scelta io credo
Giusta
Io penso che senza retorica ma dobbiamo continuare a lavorare con forza con efficacia con determinazione contro la criminalità organizzata in Sicilia perché c'è una Sicilia riversa migliore
Che merita un'opportunità la mafia è fondamentalmente un tappo
è un tappo nei mercati un tappo alla concorrenza un tappo
Alla possibilità di sviluppo dell'economia siciliana
Da cui
Do questo punto di vista penso che
Crocetta qualche differenza significativa rispetto al passato in questa stagione l'abbia l'abbia fatto
Poi sul piano amministrativo si può discutere le scelte giuste le scelte sbagliate io non sono per utilizzare l'antimafia come strumento di indiscutibili ITA politica
Detto questo sono come dire contento dello sforzo che abbiamo fatto assieme nel
Mettere in campo un governo politico nel lavoro che stiamo facendo nel corso di questi mesi spero che possa continuare fino a fine legislatura in maniera efficace lavorerò per questo
Poiché la domanda i beni confiscati alla mafia ci sono molte aziende agricole che si sono poste sotto sequestro
La magistratura deve comunque lo Stato deve fare un passo in più per gestire meglio queste le cose che sia all'impressione che i mafiosi possono riottenere
Se si toglie di mezzo l'uomo uomo giusto che loro vorrebbero togliere di mezzo ma sa quello è un settore in campo molto delicato anche perché
Vorrei ricordare che c'è un'inchiesta che riguarda la gestione dei beni confiscati in provincia di di Palermo di grande teme che le aziende confiscate vanno messe in condizione di stare sul mercato
Quindi mi sembra abbia fatto una cosa diversa c'è un lavoro da questo punto di vista c'è una proposta della Commissione antimafia che noi
Come Partito abbiamo sostenuto a chi anche io personalmente ho contribuito a
A sostenere che il tentativo di riformare la gestione dei beni confiscati consentendo né a una gestione manageriale
Chi oggi è un po'più difficile cose garantendo che non ritornino nelle mani di precedenti proprietarie ma garantendo anche che possano
Stare sul mercato queste sono aziende quando vengono tolte su un dato vengono tolte dalle mani della criminalità organizzata
Molto spesso non riesco a stare sul mercato anche perché minuta organizzate garantiva monopolio nel mercato una gestione ovviamente a condizioni
Particolari di metterle in condizione di affrontare la concorrenza non è una sfida semplicissima però una sfida che si può vincere che penso
Che la riforma della gestione dei beni confiscati possa aiutare dice ringrazio la sua disponibilità grazie a Fausto Raciti il Partito Democratico