"Autonomia e Responsabilità: una Pubblica Amministrazione per il paese"

Anche il professor Sabino Cassese
Che desidera prendere subito la parola per un commento diciamo così di introduzione velocissima questa seconda giornata anche per darci una chiave di lettura dopo di lui parlerà il professor Vincent Whitten
Sono disponibile le cuffie per la traduzione simultanea chi ne fosse sprovvisto le hostess sono a disposizione per riformisti
Prego sì
Prego
La speranza
Sono ascoltato sì ci sono dunque ne parliamo oggi della riforma amministrativa che è un tema difficile tanto che tale dire che era un Presidente del Consiglio dei ministri della Terza Repubblica ha scritto nelle sue memorie che quando vedeva che la situazione politica diventava difficile annunciava una riforma amministrativa
Aggiunge così tutti scoppiarono a ridere e non se ne faceva più nulla e gli animi si placava no
Poi ci sono stati due studiosi che hanno unito le loro forze uno norvegese un altro americano qualche anno fa che hanno fatto una specie di censimento di tutti i tentativi di macro riforma dell'apparato amministrativo americano
Giungendo alla conclusione che sì è vero che tutti i presidenti gli Stati Uniti cioè diciamo gli uomini più potenti della terra hanno fatto dei grandi progetti di riforma amministrativa
Ma è anche vero che sono tutti è andata a finire nel cestino dalla spazzatura
E si son chiesti ma perché sono tutti andati a finire nel cestino della spazzatura la spiegazione che loro hanno dato è stata questa che in realtà erano dei progetti non di riforma ma dei progetti educativi cioè altre parole proponendo delle macro riforme della pubblica amministrazione i presidenti e gli Stati Uniti
Tutti i presidenti degli Stati Uniti di questo secolo hanno tentato di abituare gli amministratori pubblici alle micro riforme che poi sono state fatte
Ora io per questo così questa per produzione
Vociare qualche dubbioso fare della facile ironia sulla riforma amministrativa
Neppure per diffondere lo scetticismo su questa cosa che oggi è necessaria ma per spiegare che è una cosa maledettamente seria e che va fatta sul serio
Tanto seria che oggi a tutti coloro che fanno la riforma amministrativa si presentano almeno tre dilemmi poi il professor vizia flette ci dirà che ci che sono anche di più
E devo dire ma è questo
Le riforme amministrative non si vendono facilmente
Un politico può promettere più case più scuole più ospedali cioè riforme sostanziali oggi diremmo anche un ambiente più pulito
Ma è difficile vendere una riforma amministrativa perché è una riforma amministrativa una riforma della struttura dello Stato se ne vedono poco gli effetti all'e sterno sono percepiti poco i risultati
Per la città
E questo il primo dilemma che ha davanti a sé ogni politico che voglia vendere la riforma amministrativa è un prodotto che si vende poco sul mercato
Il secondo dilemma è quello dell'orizzonte temporale
Vedete il problema fondamentale di chi debba riformare l'amministrazione e che deve fissare il più costoso regalo al suo peggiore nemico perché sa che ogni riforma amministrativa che egli introduce tre RAI i suoi benefici quando andrà al suo posto colui che l'avrà rimpiazzato
Quindi il problema della riforma amministrativa e come dire di trovare delle persone altrui liste che si comportino in una maniera diversa da come si comportano tutti cioè che vogliano massimizzare all'interesse dei propri nemici
Come dire un istituto di beneficenza diffuso nella classe politica ora
Atti
Un terzo dilemma che è questo che tutti la vogliono una riforma amministrativa
Ma poi se voi ci pensate bene nessuno la vuole perché il fa che nell'amministrazione lavora tra quarto è un terzo delle forze di lavoro
E tutti coloro che lavorano nell'amministrazione sono almeno in Italia si frustrati per il fatto di lavorare nell'amministrazione ma anche contenti dei piccoli privilegi che hanno guadagnato ed essendo contenti dei piccoli privilegi che hanno guadagnato rifiutano le riforme amministrative e rifiutano il cambiamento c'è un episodio molto divertente voi sapete che Mussolini amava il cambio della guardia ogni tanto
E a un certo punto intorno alle alla fine degli anni Venti gli inizi degli anni Trenta fece il cambio della guardia lascio da parte del personale che aveva ereditato dall'epoca liberaldemocratica e chiamò i fascisti più fascisti
Una delle persone che che che che cambio fu Alberto De Stefani per fare contento questo che era un professore come è noto di scienza delle finanze lo incaricò di fare una riforma dell'amministrazione
L'episodio raccontato De Stefani spesso in un libro intitolato una riforma al rogo
E Stephanie dopo aver preparato questa lunga riforma in un in una Commissione che lavoro molto Lando a consegnare Mussolini
E qui parla De Stefani Mussolini disse questa riforma vuole razionalizzare l'amministrazione e mette il dito delle aspettative maggiori della burocrazia io non l'adottano mai perché non mi posso inimicato la burocrazia non sono forti a sufficienza Perini Carmi la burocrazia vedete quindi che della riforma amministrativa come dire la riforma amministrativa va presa sul serio non è una cosa facile non è quello che tutti credono ci vuole volontà politica basta aver studiato i problemi
Ecco introduce quest'argomento oggi una persona che in un certo modo e in un osservatorio privilegiato per parlarne il professor Vincent RAI tre il quale insegna scienza politica al naso i collegi di Oxford
Ma oltre ad essere un esperto di predisponete XE
Il maggiore esperto inglese di Fergie Politics in più debba giungere che insegna anche permanentemente nelle università francesi di Parigi e dinamiche e in più deboli giungere che viene considerato tra i francesi uno dei maggiori storici dell'amministrazione francese infatti sono fondamentali sui libri sul storia del prefetto del Consiglio di Stato durante il secondo invece intero e in Francia
La parola Ravizza RAI
Lo stupratore
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Anche
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Prego
E nello stesso tempo
Pregherei quindi
Nella bizzarri che Mino Martinazzoli ha non ha potuto prendere parte ai lavori della giornata pregare quindi Claudio Cavazza Raffaele Costa e Piero Giarda a prendere posto sul palco
Insieme a noi giovani
Richiamare la vostra attenzione
E poi se volete ci ha messo davanti a due paradossi
Il primo è quello di un professore inglese che viene qui a a consigliarci una via spagnola dicendoci che comunque la strategia inglese non si può adattare
E
Votazione dell'azione Fumagalli secondo lui fuma il programma di Fumagalli è un buon programma per l'Inghilterra
Ora noi discutiamo oggi con tre protagonisti d'eccezione
Una persona che come dire
Paga quotidianamente i costi della inefficienza dello Stato
L'industriale Claudio Cavazza
Una persona che accusa quotidianamente l'inefficienza e l'amministrazione l'onorevole Raffaele Costa
è una persona che da trent'anni studia questi problemi da tutti i punti di vista compreso da ultimo quello della spesa pubblica Piero Giarda
Io vorrei cominciare col logo con loro una specie di piccolo gioco
Se ci fosse un Presidente del Consiglio dei ministri
Cosa che auspichiamo dal giorno all'altro
E se questo presidente richiamasse
E vi dicesse da dove comincio con la riforma della pubblica amministrazione quale risposta Dida reste
Chiederei a voi di cominciare con me questo gioco salvo poi a riprendere i temi sui quali avete riflettuto ma provare a dare una risposta
Una sola risposta da dove cominciare con la riforma della pubblica amministrazione quale obiettivo prioritario
Chi vuole cominciare
Dai grandi cioè io
Una domanda da anche perché il problema forse non può essere posto in termini
Così
Apodittici quale la risposta orale e mi ha dato una risposta e celata con grande insegnamento è inutile che noi ci poniamo dei modelli che sono diversi dalla realtà italiana e mi pare che da questo dibattito
Una lezione venga fuori che ancora noi non siamo abituati in termini psicanalitici chiama negazione della realtà
A guardare la complessità della realtà ancora chi ognuno dietro le proprie posizioni
Prende degli atteggiamenti che però non tengono conto di quello che è la realtà se dovessimo cercare
L'omicida come diceva Beniamino ieri io ne troveremo uno perché c'è un concorso di polpa collettivo questa Amministrazione pubblica che ha ragioni storiche derivano dalla nascita dello Stato italiano non voglio fare il problema troppo gigantesche troppo complesso però abbiamo un'amministrazione pubblica
Che ha un ospite cioè dove c'è un'amministrazione pubblica molto efficiente c'è un processo di identità nazionale molto forte e quindi taglia non c'ha avuto per il cito perché parlare di Lanzetta è proprio bisogna dichiarare il proprio limite di incompetenza insomma parlare di pubblica amministrazione Conte
Comunque ti cito che tu citi Orlando che diceva che lo Stato italiano nasce nel Nord ai Comuni mentre invece lo Stato del sud e nasce dallo dallo stato di quel tipo borbonico però è quindi perché qui cominciamo
Poi abbiamo nel dopoguerra
Una due errori fondamentali il primo mi pare che sia la di Ratzinger Rory necessità forse dapprima che noi dall'amministrazione pubblica non è stata non è stata presi in considerazione come un servizio ma quasi come uno martedì attori sociali
C'è un certo punto specialmente nel Sud si sono assunti attraverso il precariato appresso mancanza di comporsi si è assunto una quantità enorme di pubblici dipendenti per assume attenuare
Il la tensione sociale e sistemare persone che non avevano ancora un alto grado di possibilità tecniche perché erano quasi tutti di derivazione giuridica
Questo però è servita anche alle aziende perché attenuato in quegli anni non ci dimentichiamo di quegli anni attenuata anche una tensione ha permesso l'occupazione di grandi
Di grandi numeri di di di impiegati
Poi è arrivato qui questo c'era una specie di patto sociale che è saltato incerto punto negli anni successivo una convenzione per cui il Pubblico impiego voleva dire basso stipendio
Sicurezza di lavoro e poco lavoro
Mentre invece negli anni successivi parla gli ottanta in poi scatta una molla che diventa praticamente inarrestabile per cui non sono più i i settori ad alta produttività che aumentano più visti Fendi ma è la pubblica amministrazione
E quindi questo porta lo sbilancio
Totale del dell'equilibrio
Quindi trovare una una risposta solo a un problema così complesso diventa praticamente impossibile
Poi cito a qualche relatori ieri è un problema anche di costume del come mi riallacciavo al processo di identità nazionale
Il dramma sull'intanto mettiamoci seduti e comincia a dire facciamo un programma con delle priorità ma con molto pragmatismo perché non si può ottenere un miracolo per cui da domani le l'amministrazione italiana diventa quella inglese
Quindi ho dato l'avvio
Polizza stanza non suggerire sì un obiettivo ma una procedura una procedura come galleria in politica Oreste quadro acida dei punti sono quattro o cinque dalla mobilità del pubblico impiego
Alla al rapporto di lavoro alla privatizzazione però dare una priorità ma con obiettivi semplici ma guardi nello stesso tempo
Rapidamente
Io credo che
Per valutare
Le correzioni da portarsi alla pubblica amministrazione
Bisogna risalire alle cause
Delle disfunzioni
Cioè bisogna prima di tutto pensare a eliminare le ragioni che hanno fatto sì che la pubblica amministrazione particolarmente negli ultimi anni
Sia gonfiata
E renda meno al cittadino
E le cause sono credo quasi unicamente di natura politica
Cioè
La struttura amministrativa del Paese
Quella che è cresciuta
Complessivamente che è gonfiata per molti versi che è arrivata in tre milioni e novecento mila circa pubblici dipendenti
Questa struttura che è poi quella che porta il sangue al Paese è il sistema nervoso e e l'ossatura del Paese
Quella a cui viene a contatto il cittadino quotidianamente
è stata intesa progressivamente dal mondo politico
Come una lunga mano del mondo politico stesso Vanoni in senso retto cioè come strumento era applicata la legge strumento del potere esecutivo strumento amministrativo
Ma prevalentemente come strumento politico
Quasi gestionale della società
E cioè particolarmente talune forze politiche che si combattevano sovente informalmente maggioranza opposizione ma che avevano molti elementi in comune
Hanno teso a gestire la società attraverso la pubblica amministrazione non solamente in senso amministrativo ma in senso più squisitamente politico cercando di far sì che la pubblica amministrazione si piega asse
A volontari biologiche aspirazioni politica cioè una forma di controllo della società quanto più possibile articolate e quindi più vasto più diffuso
In qualche caso anche clientelare gestione che poi diventa potere potere che qualche volta anche diventa illecito
Per cui si arriva a considerare la pubblica amministrazione come una sorta di Area in cui il mondo politico sia quello centrale e quello periferico può spaziare liberamente si arriva a ipotizzare il sindacalista o non soltanto ipotizzarlo ai vertici della pubblica amministrazione civili si arriva a scaricare sulla pubblica amministrazione
Mille dipendenti d'esuberanza di una struttura privata si limita addirittura pare la provocazione con la quale si chiede
Di portare gli ex contrabbandiere nella pubblica amministrazione ecco credo che questo sia il principale punto sul quale dovremmo fermati cioè la dilatazione anche numerica l'aumento dei costi l'insoddisfazione la io non sono poi molto d'accordo che le retribuzioni nella pubblica amministrazioni siano oggi soddisfacenti solo certamente cresciute rispetto ai tre tre di dieci anni fa ma sicuramente
Soffrono ancora di alcuni complessi per esempio il complesso del tutti uguali
Salvo i fortunati tutti uguali quelli che lavorano per legge non lavorano gli efficienti e non efficienti capaci di non capace Salvo
I fortunati poiché appartengono a certe categorie speciali per cui ci sei sfortunato che appartiene al ministero dalla Pubblica istruzione già un milione cento mila dipendenti evidentemente la tua retribuzione
Nella migliore delle ipotesi anche dopo una lotta contrattuale molto vivace cresce di cinquanta mila lire
Cesare indipendente del mare ben protetto e lavori all'esterno l'ambasciata italiana guadagni come latino grappa quanto l'intero governo del Garda per esempio quanto il capo dell'Armata Rossa a Mosca
Perché si creano delle sperequazioni che sono veramente incredibili per cui si hanno delle è storture che creano da un lato delle persone che non hanno non non si sentono impegnate e cercano magari uno sfogo oppure l'assenteismo nelle forme di disimpegno oppure facendo nella pubblica amministrazione cose al limite tra il pubblico e il privato l'arbitrato e via di seguito per cui riescono ad arricchire se stessi
E magari anche che economicamente ma magari anche culturalmente ma al di fuori di quelle che sono gli schemi della pubblica amministrazione e quindi se io dovessi dare una risposta
In termini semplicistici per la verità direi preceduto una evoluzione politica riguardi la cultura politica
E quindi evidentemente parli di privatizzazione ma priva delle zone più come un metodo che non corra come legge prima come metodo come scuola di educazione all'impiego delle strutture pubbliche nei confronti della società re secondo aspetto è quello di un'applicazione della legge oggi vige la legge viene largamente disattesa nella pubblica amministrazione c'è una sorta di patto molto chiaro
Per cui lo Stato non fa applicare la legge nei confronti di tre o quattro cinque milioni i pubblici dipendenti o parapubblici dipendente
Consente che facciano sovente quello che a loro aggrada perché sa di pagarli poco e sabbia aver creato una struttura che inefficiente il pubblico dipendente fa poco perché tanto sa che lo Stato più di uno o più quindi anche applicazione della legge attraverso più controlli
E più incentivi
Infine la terza considerazione ma questa aprirebbe discorsi
Diversi forse è quella di considerare veramente il cittadino lo l'utente deve il il cittadino il centro il perno della pubblica amministrazione che in realtà questo non è ancora avvenuto almeno non avviene in modo particolare in tante amministrazioni
Quindi il presidente del consiglio dei ministri dovrebbe capire questo discorso che si riforma l'amministrazione con la sua astensione dall'intervenire sulla pubblica amministrazione non Vargas giornaliere deve dare un'interpretazione corretta
La pubblicazione non servirsi dalla pubblica amministrazione servire attraverso la pubblicamente attuale il cittadino che deve diventare il padrone dei pubblici uffici oggi cittadino che il padrone dei pubblici uffici perché li paga
Non è in effetti quello perché quando entro in un pubblico ufficio non ottiene quello che gli spetta delle pulirsi i piedi deve togliersi il cappello deve inchinarsi anche quando attraversa mi si avvicina alla pubblica amministrazione immediato dal commercialista o anche tagli alle spese
Piero Giarda
Io penso che miri vorrei rifarmi diciamo due affermazioni contenute nella relazione professor Bajetta la prima è quella della flessibilità del sistema italiano e la seconda
Riguarda la questione del ruolo dei governi locali e regionale
Il sistema italiano è non è un sistema flessibile è un sistema molto rigido molto centrato sul al governo centrale quindi la prima raccomandazione che da lei sarebbe di quello di rendere la pubblica
Diciamo amministrazione più flessibile decentrando responsabilità
Un introdurrei anche suggerirei anche che un il il governo centrale dovrebbe rinunciare a questo principio
Della uniformità delle prestazioni diffusa su tutto il territorio nazionale penso che non ci sia speranza per una riforma amministrativa che origina da Roma
Promossa dal governo centrale ma dobbiamo cercare di realizzarla costruendo strutture esemplari che e lasciandolo diciamo fiorire un po'i fiori dell'autonomia a livello locale regionale
Sperando che ci sia una forma di diffusione
Di tipo competitivo tra governi locali
Non riesco veramente ad immaginare un l'avvio di una seria riforma diciamo amministrativa dal governo centrale perché la nostra legislazione incorpora troppo questo principio
Della uniformità delle prestazioni su tutto il territorio nazionale che opera come un vincolo troppo forte e porta sostanzialmente ad un livellamento verso il basso di strategie gli atteggiamenti
Quindi decentramento
Autonomia politica e introduzione di forti regole
Di responsabilità finanziaria a livello e dai governi regionali e locali che se invece oggi si trovano ad operare in assenza sostanzialmente di un vincolo di bilancio forti fin colmi di Bilancio a livello regionale e locale e decentramento di poteri
C'è una domanda
Comunque la tua domanda Dominici che tipo di presidente del Consiglio prima domanda è ora fuori terra ripeto credo che sia una condizione iniziale per poterlo
C'è un'altra
Proposte che potremmo fare il nuovo presidente del Consiglio terrestre contenuti e contenuta in quello che detto il professor Reich
L'ipotesi appunto di una di un gruppo di studiosi che isolato dalle pressioni delle lobbies fosse effettivamente operare e credo che questa misura sempre direzione professor Cassese di poter effettivamente incidere opera
Ore richiedo se questa sia un'ipotesi perseguibile in Italia
E se effettivamente anche se lo scenario è diverso da quello Gran Bretagna e se possibile perseguire
Un'ipotesi di questo genere
Chi vuole rispondere forse il professor Giarda che vicino alle stanze del potere come presidente della commissione della spesa pubblica
Ma io non so non posso che ribadire poi questa la proposizione che facevo prima non non riesco ad immaginare diciamo una riforma dell'ordinamento amministrativo che vada bene per
Per tutto il Paese
Penso che sa ormai di questi principi dell'autonomia politica che sono incorporati nella nostra Costituzione
Dovrebbero essere valorizzati eccetera per lasciare diciamolo più iniziativa in modo da vedere che cosa il nostro Paese riesce a produrre
Faccio fatica veramente a pensare ad un corpo di quattro cinque professori che a Roma disegni dell'ipotesi di riordino di un sistema politico amministrativo così complesso copre
Quelli italiani
Non non riesco insomma avendo dato spesso suggerimenti a diciamo il governo nonna non riesco a vedere l'utilità diciamo di una struttura che a livello centrale faccia delle proposte in questa direzione
Cavazza ma l'industria paga dei costi molto alti
Per questa inefficienza dell'amministrazione
E se lasciamo l'iniziativa come ci propone Piero Giarda a tutti i governi locali industrie continuerà a pagare questi costi
Ne abbiamo calcolato che il costo deportazioni a causa dei costi amministrativi e più alto del due per cento del valore complessivo del fatturato delle esportazioni
E dunque allora come si esce da questa contraddizione un sindaco ricorso rimasto impressionato come dicevo prima leggendo il tuo saggio scritto nell'ottantanove in cui faceva l'affermazione l'industria efficiente e la pubblica amministrazione invece inefficiente queste case italiano che viene poi descritto all'estero sempre in maniera colorita
Con la elasticità di venti Rita degli italiani perché ci sono degli dei passaggi obbligati per uno sviluppo industriale specialmente per uno sviluppo industriale ma sarà orientato nel futuro sulle alte tecnologie in cui veramente mi piace usare questo
Termine che è stato accusato il sistema Paese è importante
Quindi il sistema Paese vuol dire una buona scuola vuol dire una buona amministrazione
Ordine dei buoni servizi
Perché noi ci troviamo a pagare spesso e volentieri come nelle poste con
Simone perché ci sono due variabili in questo sistema prima e la competizione internazionale c'è uno studio non mi ricordo più di chi ha una mia ignoranza ma competizioni parziale fa vedere che i servizi italiani che sono in competizione con l'estro sono efficienti i servizi protetti sono inefficiente
E quindi questo sistema che di noi dobbiamo assolutamente adeguare all'Europa ma non perché l'Europa è un mito una parola perché loro per il mercato
Nel mercato libero in cui entra la competizione dentro a una competizione sempre più sofisticata e non avremo solo la competizione nell'ambito rottamare l'ambito mondiale
Con il Giappone che va avanti sulle alte tecnologie a un passo nettamente superiore a quello dell'Europa perché stiamo perdendo colpi non come tale ma come euro
Secondo c'è anche la caduta del muro di Berlino c'è la fine del comunismo questo ha creato un cambiamento il tutto la Seat sono un equilibrio diverso perché è quello che era tollerabile perché la delega che si era data i partiti comincio non conosce
Era quello di contrastare l'avvento al potere del Partito comunista questa delega oramai è stata ritirata abbiamo un stiamo dando una nuova del al potere politico che è quello di dire devi creare un po'sistema paese efficiente
Smetto subito
Quindi assolutamente dobbiamo assieme e credo che questo convegno sia molto importante perché non è che c'è solo la i cambiamenti di una situazione a cui si aggiungono la situazione di Milano
Ma è veramente una svolta in cui noi dobbiamo trovarci comunemente assieme per trovare delle soluzioni essa altrimenti il Paese
Le classificazioni calcistica non mi piace no va arretrando sempre di più perché da quinta sesta potenza industriale potremmo cadere ma cadremo sempre di più nei servizi come già eravamo a livello molto più basso rispetto a quinto come qualità della vita e quindi c'è tutto un decadimento del sistema paese se non vengono prese decisioni con umiltà con modestia
Ma con molto pragmatismo con obiettivi limitati ma raggiungibili entro breve tempo il sistema Paese può saltare
Rifare un secondo giro su una seconda domanda che è quella posta dal professor RAI quindi la via inglese cioè quella neo napoleonica
Le privatizzazioni per costruire uno stato forte oppure la via spagnola quella progressiva dei mille fiori quella mi pare che piace tanto a Piero Giarda anche comincerei dall'onorevole Costa
Ma sicuramente Edmundo una scelta di retta chiusura o dell'altra perché ciascuno Stato a alla sua struttura ciascuno stato alla sua cultura ciascuno stato alla sua prassi e ciascuno Stato a
La sua classe politica e il suo mondo amministrativo
Quindi scegliere una strada o scegliere l'altra
Così come un fatto aprioristico a mio giudizio potrebbe essere sbagliato cioè non solamente sbagliato ma direi anche inapplicabile
E difficile riuscire a tradurre in termini legislativi in termini operativi in termini amministrativi quello che può essere un indirizzo che ha influenzato ha indirizzato il Governo inglese e poi evidentemente ha indirizzato il Regno Unito nella sua nella sua vita civile è altrettanto difficile parte il fatto che su quell'esperienza spagnola abbiamo
Qualche informazione limitate i punti sono tanti cioè si parte da una progressione ma si arriva a duecentocinquanta punti se ho ben inteso quindi è difficile anche conoscere almeno per il momento quella che può essere l'evoluzione
Per la per la stessa Spagna quindi difficilmente applicabile in una situazione diversa forse un pochino più omogenea fra Italia e Spagna rispetto a Italia Regno Unito e difficile applicare l'una ora però io credo che quella umiltà e quella progressività è che abbiamo ritenuto ho sentito poc'anzi dire come elemento indispensabile debba partire
Da una constatazione dell'esistente ripeto e dalla verifica vita Luni aspetti negativi che hanno
Inciso non sulla singola norma non sul singolo provvedimento amministrativo ma sul complesso dei rapporti fra pubblica amministrazione e aziende pubbliche amministrazione e cittadini leggi e cittadini
Cioè io credo che noi dovremmo è con umiltà e progressivamente pensare prima di tutto ad allontanare
La forte presenza partitica da questo come in altri settori ma e questo è un settore in cui i partiti hanno fatto sentire maggiormente a rispetto ad altri settori il loro peso
Perché si parla di infiltrazioni di inquinamenti eccetera ma questo è l'inquinamento l'omero uno inquinamento non del tutto negativo in assoluto ma è la penetrazione più profonda
Della presenza dei partiti nella società attraverso la ramificazione della pubblica amministrazione quindi una lenta elusione del potere dei partiti io non mi illudo che questo possa avvenire per decreto non mi illudo che possa venire attraverso la nomina di un Presidente del Consiglio anche se evidentemente un Presidente del Consiglio può rappresentare una rottura più forte rispetto a un altro Presidente del Consiglio
Sul passato
E la seconda cosa è quella legata io credo a una migliore una più forte applicazione della legge
Non c'è tanto bisogno di cambiare legge come frequenza quotidiana io sono entrati in Parlamento dal settantasei ed a settantasei che sento continuamente
E esigenze valutate e in qualche caso applicate di cambiamenti alla legge
Avviene un delitto si cambiale
Avviene un altro delitto si ricambiare allora viene per un anno un delitto e c'è una carcerazione preventiva troppo lunga
Allora modifichiamo interni dalla detrazione protetti diamo la possibilità alla polizia giudiziaria di interrogare gliela togliamo a seconda se c'è stato un caso di abuso olio abbiamo un fatto gravissimo avvenuti sicché se cambiali
Ma siamo certi che la pubblica amministrazione oggi anche nel settore dalla polizia giudiziaria anche nel settore
Della polizia in generale anche nel settore dei carabinieri funzioni adeguatamente applicando le leggi che ci sono di salvaguardia della società
Della sicurezza dalla sua io ero e sono con lei
Io lo sono convinto che quando si bandisce un concorso per ampliare gli organici della pubblica sicurezza a quattro anni fa e non finisce ancora questo concorso io lo sono sicuro che quelli che hanno fatto la domanda nell'ottantotto per entrare
Della polizia penitenziaria siano già stati sottoposti a visita oggi
E allora credo che se noi e verifichiamo io sono sicuro che il processo per lo scandalo delle carte dei loro sia stato fatto
Anzi mi pare che non sia stato fatto neppure in primo grado a distanza di cinque anni dai fatti allora con umiltà e con progressività allontanando i partiti privatizzando i comportamenti più come cultura ancora che non come applicazione normative nuove
C'è una domanda anche perché lo spreco è talmente forte che basta un minimo di riordino e che l'Italia possibilità di salvarsi questa da unico fatto positivo
Ecco prima sì eletto che non non è forse il caso di affrontare tutto trema la riforma della pubblica amministrazione in un colpo ma procedere per per passi e quindi per porsi degli obiettivi raggiungibili a raggiungerli
Il ladrona faccia professor Reich il quale ha in identificato dodici condizioni per nel caso inglese comode ma comunque dodici condizioni per riformare la pubblica vista azione allora nella logica degli degli Obiettivi Starbucks per io chiedo al professor Reich
Quali sarebbero secondo lei le prime condizione diciamo la prima la più importante da da soddisfare per iniziare questo cammino
Grazie nel saggio contro Lanza ai aguzza idrogeno invece
Voilà Ernst verde zone costruisce sulle fonti
Stanno tempo quindi
Andrà hanno rinveniste da Rizzo estenderle però è tentata di sperpero il territorio Sprite invece gli ufficiali want sulle fonti
All'età di stop per Sex and can direzionali anche adesso
Se dei virus donna essere Milius o processo o o parte poco sereno
E Young Welsh Giove Fombio dal Public Administration et les yucca suggeriscano ex io atto valido dove fu le cose Duraccio imbelli Pippo oggi uno Vontobel fu anche Buonaiuto esso Buonaiuto assunzione dei Tito dei & Ventures ormai Comics ai interi Boris Bloch poi tocca spesso sulle sponde aggiunto sulle fonti e Sneijder
Ma mi chiamò come fu la tua in atto fine verso l'uscita
è in lizza club assente nascose il suo impegno Sven sparring Champions in grado e Zardo Dosselli Wickham no le fu ai tempi e gli oscena sempre poco seri Samp uno gioco scrivevo under venti io opere sono io posso Black & Decker dove fu France sovvertirebbe male ma difenderci
Ma
è molto bello sentire sentirsi dire che dobbiamo desiderare di farlo esterno il problema resta che gli Esperti
Devono anche esprimere un po'i loro pregiudizi sulle cose che devono essere fatte prima e fatte dopo e io penso che insomma una qualche idea
Questo batti come partire dovremmo averla dovremmo riuscire a darla quando mai qualcuno ci chiedesse il nostro parere
E io penso che
Insomma la prima raccomandazione che da lei tre in più sarebbe quella di operare sul fronte del e privatizzazioni ma non nel senso delle privatizzazioni di pezzi di attività pubblica
Nel senso di ridefinire con un po'più di precisione i contorni del settore pubblico in altre parole
Io non credo che sarà possibile una riforma diciamo amministrativa della pubblica amministrazione fintanto che il settore pubblico si estende fino diciamo agli angoli più remoti dell'attività economica includendo
Diciamo i link nell'interesse pubblico anche la produzione di beni squisitamente privati quindi un primo punto forte sarebbe quello di avere il coraggio di dei intervenire con rideterminare i confini della del coinvolgimento pubblico nella gestione dell'economia perché senza queste do insomma
è impossibile una riforma perché non si può riformare contemporaneamente la produzione di panettoni e la produzione di sanità sono due cose molto diverso e quindi bisogna prima che lo Stato esca dal business
Diciamo di occuparsi di panettoni di energia elettrica e di tutti i beni per i quali insomma il settore l'economia privata sarebbe in grado di diciamo di definire delle proprie regole di efficienza e di organizzazione
Io penso che questo è un primo passo indispensabile no ridefinire in termini ragionevoli le dimensioni del settore pubblico e di cosa si intende esattamente per pubblica amministrazione perché nei i nell'Italia di oggi la pubblica amministrazione arriva molto lontano arriva molto molto lontana quindi la pubblica amministrazione fa ridefinita in qualche modo e quindi non tanto privatizzazione nel settore diciamo della produzione di beni pubblici ma insomma privatizzazione nel senso tradizionale
Insomma di riportare la pubblica amministrazione a certi suoi compiti istituzionali credo questo sia la prima questione la seconda questione ha a che fare con un po'più parecchio col è il tema di questo convegno di il problema della responsabilità
La nostra pubblica amministrazione che opera con con agenzie e con organi dotati di autonomia è una
Rottura senza responsabilità
Dalle unità sanitarie locali fino all'università passando attraverso tutte le strutture che operano in via decentrate sul paese mancano dei principi di responsabilità in particolare principi di responsabilità finanziaria responsabilità finanziaria il laureato italiano costa come il laureato di calcolata immediate che costa circa venti milioni all'anno che sono le tasse che si pagherebbero per essere iscritti
Fallo di restare in capo al ma certamente noi non abbiamo diciamo risultati analoghi perché perché sono le università sono strutture senza una nessun principio di responsabilità finanziaria
Nessuno ha mai detto che bisogna stabilire una corrispondenza tra tra risorse risultati e questo vale per molti punti della produzione pubblica del nostro Paese io penso che queste tue nozioni di autonomia e responsabilità se reinterpretate autonomia e responsabilità finanziaria con l'obbligo di diciamo di ristabilire un una corrispondenza nel senso di Einaudi tra
Responsabilità finanziarie e i beni che vengono prodotti nei confronti della collettività
Il primo passo il primo passo di stabilire dentro nella pubblica amministrazione e l'idea che c'è un vincolo di bilancio che esistono dei limiti alle diciamo l'utilizzo delle risorse finanziarie e questo deve entrare nella coscienza collettiva perché è la coscienza collettiva del nostro Paese una coscienza nella quale questo vincolo non c'è il matching tra cose da fare e risorse finanziarie è uscito
Dal sistema di valori del nostro Paese io penso che è un primo punto che è un un punto relativamente semplice di tipo generale
Dovrebbe essere questo di ristabilire questo obbligo di corrispondenza diciamo tra il due lati del bilancio
Io vorrei fare una domanda Raffaele Costa e Piero Giarda voi avete detto delle cose che credo che tutti condividiamo qui e cioè allontaniamo i partiti dall'amministrazione facciamo una robusta cura dimagrante all'allo Stato italiano
Però non ci avete spiegato come ci si arriva perché il vero punto è che siamo tutti d'accordo su questo però noi raccomandiamo questo a qualcuno che ha un interesse eguale e contrario
Perché come dire i partiti perché dovrebbero minimizzare il proprio interesse la propria area di influenza fin da quando esiste
Il sistema parlamentare il suffragio universale è stato notato
Che il governo dei partiti avrebbe utilizzato per cercare conquistare voti le pubbliche amministrazioni
E che quindi avrebbe sottomesso a sé soggiogato le pubbliche amministrazioni a questa si è cominciato a scriverlo
Alla metà del secolo scorso
Ecco i vincoli di bilancio sono una cosa utile ma in fondo se uno non ha vincoli di bilancio e meglio e colui che dovrebbe privarsi dei vincoli di bilancio
Proprio colui che deve gestire quindi l'interrogativo è quello che viene subito dopo i vostri obiettivi e cioè attraverso quali meccanismi con quali incentivi con quali contraddizioni da inserire nel sistema si riescono a raggiungere questi obiettivi perché altrimenti i vostri discorsi sono interessanti ma vi paiono poco ma quel discorso del padre al figlio dici
Sì buono
Il problema è creare le condizioni perché figlio sia buono non dettare così questa generico desiderio del padre rispetto al figlio come reagì da questa interrogativo
è il consenso popolare che sta cambiando Sabina perché la pelle che è cambiata o spaccano inviando
Io ti do questo ha risposto cioè o la classe politica capisse che è in atto ed è necessario
Ma i giornalisti adesso troppo impegnativa noi
La classe politica ma competitore inadeguate in un farfalla troppo importante Perrone possibilità grazie devono in rete concorrenza sleale approvata magari anche
Un po'scherzosamente orientandosi verso quelle forze politiche che hanno sentito meno l'esigenza o la vocazione a come si dice a occupare lo sta
E poi secondo aspetto è quello invece più generale di una normativa questa sì che deve essere studiata a livello generale e poi applicata a seconda dei casi per quel che riguarda la capacità il merito l'impegno la valorizzazione dell'individuo al quale dobbiamo dare quell'autonomia di cui si è parlato prima perché evidentemente
Il principio di responsabilità è strettamente legato a quello di autonomia se non sia l'autonomia non si può pretendere la responsabilità mi ha fatto piacere
Vedere nel titolo di questo convegno proprio il concetto di autonomia perché il rafforzamento dell'autonomia può preludere ad una maggiore responsabilità oggi la responsabilità è è molto poco e molto limitato
è limitata addirittura anche nella forma più semplice che è quella più alta più numerosa di partecipazione del cittadino al concorso di assunzione la prova
La prova è una prova di colui che viene assunto la pubblica amministrazione molto debole la superano tutti anche i più negligenti
La decadenza perché esiste già questa forma di licenziamento non avviene quali per nessuno
Se tu non spari al ministro e non c'entri non viene licenziato nella pubblica amministrazione le note di qualifica sono rimaste solo per alcune sono rimaste solamente per alcune categorie e sappiamo benissimo che sono note di qualifica sei bravo capacissimo preparatissimo tutti hanno punteggi bassi quindi evidentemente questo principio deve essere applicato
Quindi prima l'applicazione e poi forse anche una riformulazione dei termini non normativi ma prima ancora l'autonomia e voglio qui entrare in un settore che probabilmente di competenza della tavola rotonda che ci seguirà e di qualcuno che è più preparato su questo aspetto è la separazione
Tra
Attività
Del parlamento e attività ministeri
Se io sono convinto che indipendentemente da tanti altri settori ad appalti anche obrobri lamenti della pubblica amministrazione per esempio nei guai se l che hanno problemi diverso da quelle ministeriali o delle grandi aziende
Pubbliche che finché
Sarà un parlamentare a a dirigere un ministero non avremo una netta separazione tra potere legislativo e potere su
Ma anche proprio per problemi specifici concreti di vita quotidiana
Il parlamentare non è il capo della pubblica amministrazione come deve essere il titolare di un ministero parlamentare ai problemi di collegio e problemi di partito i problemi di corrente
A due mila al problemi di voto ai problemi di partecipazione alla alla vita
Amministrativa normale Mangona tanto direi proprio l'impegno la possibilità di gestire in maniera autonoma la pubblica amministrazione
Quindi io credo che questo deve essere un tema io non voglio dare delle ricette alla francese o in altre formule ci sono delle proposte di legge c'è tutto il dibattito su questo ma è indispensabile che il ministro delle Poste sappia come funzionano le poste indica oggi il ministro le porte con tutto rispetto al bravissimo Ministro al quale probabilmente non sa quasi nulla di come funziona l'azienda
Un capo di un'azienda che lo sta in azienda che non gestisce l'azienda per otto dieci dodici ore al giorno che non ha la cultura dell'azienda ma prevalentemente la cultura politica difficilmente riesce a far funzionare la
C'era una una domanda la fuga
La sua prima domanda era quella da dove cominciare e risanamento del pubblica amministrazione
Ma ieri ho sentito da uno degli interventi
Che forse la soluzione sarebbe il re introdurre quella piccola norma
Che dice che è possibile è di nuovo possibile licenziare
Non solo perché il concetto licenziamento per noi siamo concerto
Noi caro per determinati aspetti non solo economici
Ma perché prevede la possibilità di instaurare
Un concetto una sanzionata responsabilità
All'interno della pubblica amministrazione
Che ci vede noi nel nostro settore
Principali attori di questo Concetta che però non vede e non trova da parte nostra nel settore pubblico accettata rispondenza
Piero Giarda
Se se non ci sono però delle regole di bilancio la licenziabilità è una è un mito senza senza esiti
Perché io responsabile di un ufficio dovrà in My licenziare un dipendente che non lavora se non ho vincoli di bilancio
Tempi c'è non lo farei mai capisce nessuno farebbe nessuno lo fa quindi da queste icone di fondo è di trovare delle regole di natura finanziaria
E che rendano diciamo stringenti diciamo la corrispondenza tra risorse e attività da svolgere questo deve valere diciamo in tutti i pezzi dell'amministrazione quindi la questione
Che ritorno sul sul punto di prima
Se non si trova un consenso sulla necessità di introdurre dentro nella pubblica amministrazione negli enti pubblici
Delle regole generali di corrispondenza tra finanziamento e attività nessuno si sentirà mai in obbligo né di essere efficiente netti licenziare né di ricercare i servizi ai costi più bassi
O tutti ed è di produrre in modo ordinato e soddisfare il pubblico per le cose che si devono fare
A me sembra che se c'è una priorità fondamentale nel nostro ordinamento giuridico è proprio queste di trovare il modo è di riportare nella pubblica amministrazione negli enti pubblici questo che è un obbligo chiamiamolo etico di corrispondenza tra risorse finanziarie da un lato e attività dall'altra re senza quaestor mancano proprio i presupposti è di qualsiasi natura perché si possa organizzare in modo ordinato una pubblica amministrazione
E quindi può darsi che siano necessarie riforme di tipo costituzionale per mettere ordine in questi diciamo noi in questi rapporti tra tra risorse ed attività può darsi che sia possibile farlo con una legge ordinaria
Certamente io quello che auspico sarebbe appunto che di si definisca o che si raccolga un consenso su queste linee prioritarie perché senza senza questo senza questa considerazione
Nessuna riforma darà mai degli risultati perché impossibile punto indurre un direttore di un di un di un divisione del ministero a licenziare chicchessia se quello che mi fa quello che lui fa è del tutto indipendente
Dal quello che dal dal vincoli di bilancio pretende io ci credo che adesso professor Cassese lo sa che io sono molto convinto diciamo di della necessità di riportare il matching tra risorse ed attività da svolgere negli uffici nel nei livelli di governo perché e trovare il modo di vincolare l'attività
Della pubblica amministrazione al rispetto dei vincoli di bilancio penso che sia la questione prioritaria nel nostro ordinamento pubblico
Per chi non lo sapesse il professor Giarda anche scritto questi nuovi articoli della Costituzione li ha nascosti da un articolo che ha pubblicato una serie sconosciuta dell'Università di Pavia o di Milano
C'erano Cavazza e poi costa comunque per non dare l'impressione che poi di fronte a questa situazione ma Matica se secolare sì posso far niente iter è un ordine prioritario de politicizzazione primo punto perché altrimenti e volontà
E politicizzazione avviene solo se i politici capiscono che devono rendere il sistema più efficiente quindi passa attraverso il consenso popolare attraverso movimenti di opinioni che mi pare che in questo momento
Siano siano sempre più forti c'è una presa di coscienza che qualcosa deve cambiare cioè la competizione ci prende ben chiaro cosa che alcune avveduto i lombardi ad esempio sono anni che che che alla bandiera della scuola perché capisce l'importanza della scuola della tecnologia
Nelle industrie rimasto anche non scontate purtroppo diversi Dinoi l'hanno detto
Però c'è qualcosa da fare da fare subito se i politici lo capiscono bene altrimenti penso che saranno sostituiti non questo inevitabile insomma
Secondo nella pubblica amministrazione ci sono degli interventi prioritari credo che uno dei primi sia quello della responsabilizzazione la responsabilizzazione è assolutamente il metro per rendere efficiente efficace l'amministrazione e renderà responsabilizzata poi ce ne sono tanti di punti che si possono fare rapidamente uno del quello del licenziamento però m'han detto ammonitica guarda che non è così determinante dei le il Piaggio rally esposte
Lui comunque è sicuramente un'introduzione di un elemento di e privatizzazione nel sistema poi una cosa che credo che sia molto importante noi abbiamo un'amministrazione che per procedura e non per scopi e questo per lo stabilirsi di certi tipi di rapporti far pubblica amministrazione impresa eh determinante Fumagalli dice cinque Corciano cinque passaggi per avere la patente immagina voce per aprire uno stabilimento o per avere un finanziamento per la ricerca c'è la scuola di management che è sicuramente in Francia ha fatto una buona una buona ha una buona tradizione e che in Italia può essere applicata ma aveva fatto la riforma sanitaria senza avere nessun'il cenno di insegnamento di management aziendale nell'ambito ospedaliero la spesa ospedaliera è cresciuta in rapporto alla farmaceutica le porta la medica quattro cinque volte tanto ma perché gestita male basta appena un po'di ordine che è un po'di controlli che mi riallaccia quello che ha detto Rodotà
Ieri anche prima di ieri che è un Paese che rimasto senza controlli per trent'anni e quindi non può poi a un certo punto se si stabilisse un certo tipo di comportamento essere cambiato da mattina a sera quindi facciamo una carta di quelli che sono i cambiamenti e cerchiamo di portarle con un progetto ai politici sperando che il presidente sia forte perché altrimenti tutte queste possibilità diventano un libro dei sogni
Brevissimamente
Cioè il suggerimento quello di licenziare di per sé può essere valido può essere non valido è
Una parte è un tassello del discorso più generale legato alla lavoro alla produttività del pubblico dipendente al rapporto fra l'amministratore e il politico e il pubblico dipende c'è un giornale che
Si vede in edicola ben ben reclamizzato e che si chiama il posto
Il posto è al merito da molti ragazzi che molti neolaureati eccetera che lo acquistano perché ecco ed è significativo questo titolo il posto perché la ricerca De Filippo
Ora noi non possiamo pensare che sia colpa di chi va a cercare il posto
E non il lavoro perché adesso poi il passaggio
Rappresenta così anche delle immagini di fatti di cose diverse non è colpa di chi va a cercare il posto
Noi politici lo sentiamo quotidianamente questa ricerca del posto
Il posto all'ufficio postale oggi e superando andato il posto da bidello oggi e superabili
Allora si cerca il posto perché si sono create le condizioni per favorire la ricerca de il posto perché la struttura è tale per cui si va a hanno lavorare proficuamente ma cercare filetti otto casi su dieci una salario uno stipendio evidentemente ci sono le norme sulle assunzioni che facilitano tutte queste cose poi ci sono le norme di non controllo perché di controlli se ne fanno pochissime e poi ci sono sullo sfondo di tutto la carenza di incentivi
Non si può dire però che applicando la legge semplicemente non si risolverebbe niente anche applicando la legge si risolverebbero già alcune cose non è possibile che noi vediamo presenze attive in uffici pubblici parliamo dell'Anas
Di un certo tipo e poi ci accorgiamo che ci sono trecento mila persone che attendono da sette otto dieci anni la liquidazione dell'indennità per l'occupazione
Di una fondo che hanno avuto per un'opera pubblica
Non è possibile che noi abbiamo dove dieci anni di attesa la Corte dei conti che poi è la Corte dei Conti quella che sentenzia sovente che le cose vanno male in altri settori e credo potrebbe dedicare un pochino più di attenzione a se stessa soprattutto quando riguarda
Per quel che riguarda certe procedure che impiegano anche otto dieci mesi a passare da un piano all'altro della stessa corte di contro è possibile che che abbiamo dieci anni ha diamoci dieci anni è un cittadino
Che attende una perequazione in materia contributiva e deve aspettare dieci anni e poi abbiamo quello che abbiamo negli uffici pubblici a applicato la legge abitiamo controlli e diamo anche criteri di produttività
Anche di maggiore efficienza e e quindi anche di incentivazione e poi va be'rimette le cose potrebbero andare meglio ma se vogliamo essere umili come abbiamo detto cominciamo dalle piccole cose
Ci sono domande
E prima qualcuno diceva privatizziamo i comportamenti
Però leggere questo siamo proprio sicuri che funzionari che per molti anni hanno sviluppato la cultura crono mai sviluppato la cultura dell'autonomia di gestione e distesa oggi siamo pronti
A sviluppare all'interno e cultura del rischio e quindi assumersi responsabilità
Ci siamo sicuri che anche se esiste un indirizzo politico che dice cambiamo l'attuale Menes mente chiamiamolo che dovrà interpretare questa volontà alla voglia la volontà di prenderla e farla e la capacità poi di farla propria
Perché aspettavo il problema è molto complesso e non poco è una delle forme miracolistiche bisogna agire su diversi fronti in azienda si fa così credo che non sia qua
Per obbligare poi a un mutamento di comportamento ma uno deve introdurre il concetto del privato questo concetto ma non ci stiamo nemmeno provando salvo questi tentativi che stiamo facendo e speriamo che siano raccolti
Poi i comportamenti sono trattata da norme ma anche da una coscienza
Ha coscienza che abbia un certo punto deve cambiare Milano non può nappa non è passa inosservata è una presa di coscienza anche nostra che la corruzione non è compatibile con un sistema industriale perché uccide la competizione
Non è un solo un discorso di etica che già molto importante
Ma è un discorso che è incompatibile con un sistema privato di produzione che deve essere competitivo innovativo
Perché distorsivo e così dobbiamo introdurre questi concetti nella pubblica amministrazione anche loro devono diventare competitivi le manovre da fare sono decine
Non c'è una soluzione c'è mobilità del Pubblico impiego abbia risolto la cosa no perché sono processi culturali che avvengono nell'arte di decine di anni si sono c'era quella battuta dell'ordine lese ricerche bellissimo prato che lei come fa fa ad averlo così Bellucci è facilissimo basta seminare ed annaffiarlo per quattrocento anni una pubblica amministrazione buona
Richiede il tempo necessario
E non solo la mafia per tra
Piero Giarda e così ottimista dobbiamo aspettare quattrocento anni
No pensa che insomma le l'esempio deve venire dall'alto spesso noi tempio una cosa che si potrebbe chiedere che per introdurre questi principi di responsabilità insomma che nelle perché e che nelle prossime impostazioni diciamo del del delle leggi finanziarie degli le leggi di bilancio è sopra del prossimo anno
Insomma il Governo in cominciasse ad evitare tutti quegli imbrogli contabili che tendono a di fatto a svuotare i vincoli finanziari che attualmente esistono nel nostro ordinamento
Io non capisco immaginare diciamo una riforma della pubblica amministrazione che non discenda diciamo da una un'impostazione di una rigorosa politica di bilancio dove io penso che lì è il punto cruciale Petternella nostro sistema
Diciamo politico dovrebbero incominciare ad essere introdotti questi rigorosi i vincoli di bilancio con il primo passo dove i vincoli di bilancio vengono introdotti il bilancio dello Stato la tradizione vuole che negli ultimi i dodici o quindici anni Bilancio dello Stato italiano è stato costruito in assenza di vincoli cioè come se le risorse fossero sempre
Disponibilità di limitate protagonista di questa diciamo sensazione di paese di Bengodi di manna finanziarie che scende dal cielo è sempre stato il governo quindi noi abbiamo bisogno che insomma il Paese sia messo di fronte a strutture di decisioni di bilancio dove si capisca che le risorse non sono illimitate ecco quindi il contenuto educativo
Della della legge di bilancio deve essere forte percepito perché si diffonda
Nei rami dell'amministrazione fintanto che questo messaggio diciamo che esiste un vincolo di bilancio che le risorse non sono illimitate che non si possono finanziare nuovi iniziative nuove opere rimodulando cioè spostando in avanti somme che sono già impegnate spese che sono già state fatte come è stato fatto sistematicamente dei bilanci degli ultimi anni io penso che è impensabile una riforma della pubblica amministrazione perché la coscienza che le risorse sono illimitate che comunque arriveranno che noi cominciamo a spendere poi qualcuno pagherà no che è la base fondamentale del criterio diciamo delle regole di vita della nostra amministrazione fino a quando non si interrompe questo meccanismo insomma che prima spendiamo tanti soldi poi arriveranno io penso che è impensabile parlare di riforma della pubblica amministrazione bisogna spaccare questo meccanismo introdurre regole rigorose
Definanziamento e poi la riforma amministrativa secondo me diventa una specie di via
Esso nel deserto
Ma ma in corsa il primo piatto è un altro
Ancora
Brevissimamente perché mi pare sia dotata d'aria risposta anche perché lo conclude ma un aspetto importante credo per dare una risposta
E cioè saranno capaci nostri Menethil di Stato a riqualificarsi
Ecco io credo che bisogna fare in fretta
Perché oggi c'è una sorta anche in questo settore di inquinamento
Determinato da dalla carenza della legge sulla dirigente dalle carenze della legge sulla dirigenza per esempio
Oggi occorre una legge sulla dirigenza non solamente per evitare la giungla retributiva e quindici scompensi molto forti
Ma anche per evitare quello che sta avvenendo oggi
Perché è un direttore generale che ha lavorato per vent'anni
In un ministero
E che è capace bravo impegnato e che ha scritto magari anche opere importanti o un prefetto che ha lavorato impegnato eccetera
Deve vedersi equiparato improvvisamente per una decisione di un ministro ratificata dal Consiglio dei ministri di fare un portaborse prefetto o di farlo dirigente direttore generale è evidente che
Questa
Se a se ne arrivano ancora dieci o venti infornate di questo genere noi avremmo chiaramente una struttura burocratica la più qualificata che viene frustrata che viene delusa da una equiparazione ingiusto
Bene io penso che ci possiamo fermare qui io tratto tre insegnamenti da questa discussione mi pare che allora e i protagonisti di questa tavola rotonda ci hanno spiegato che il primo la a opinione pubblica deve far sentire la propria voce secondo perché bisogna iniziare la riforma dalla periferia non basta fare un grande piano bisogna ammettere appiccare il fuoco da diverse parti se si vuole che il il bosco bruci più rapidamente terzo che bisogna introdurre dei vincoli di bilancio e una consapevolezza finanziaria nella pubblica amministrazione a questo punto si cambia scena e si passa a parlare di un altro argomento
è il momento della lezione del professor Andrea Manzella che invito sul palco a parlare
Governo e società nuove regole per l'autonomia
Due parole per introdurre qualche anno fa a pochi studiosi americani
E qualche studioso indiano comincio a studi a a ricercare intorno al tema della rappresentatività della burocrazia non si ponevano il problema dell'elezione dei burocrati ma di quanto la società si riflettesse nell'amministrazione
E si chiedevano quale fosse la composizione ottimale della burocrazia rispetto alla società né quegli studiosi americani né quegli studiosi indiani
Sapevano che esiste al mondo una burocrazia come quella italiana che è la più squilibrata rispetto alla società
Per testimoniarlo vorrei farvi qualche citazione da un documento appena pubblicato dal ministero dell'Interno
Che ha indotto non so quanto scherzosamente il Presidente del Consiglio dei ministri
Andreotti ad assegnarsi un posto in inferno
Documento nel quale si legge che al Nord c'è un'insufficiente copertura dei posti previsti in organico che assurge addirittura malattia cronica
Mentre vi è un'abbondanza di personale al Sud mentre il livello qualitativo delle prestazioni di lavoro offerto dei dipendenti pubblici al Sud è basso con insoddisfazione
Demotivazione disinteresse frustrazione
Di qui una sorta di strabismo amministrativo dice questo documento del Ministero dell'Interno perché al nord vi è capacità di risposta da parte dei pubblici uffici nonostante che i pubblici uffici siano sotto dotati di personale
Al sud sono sempre parole di questo serio documento del Ministero dell'Interno vi è una forma di atarassia nei pubblici uffici
Di rassegnazione alla convivenza con le disfunzioni i disagi e le contraddizioni del quotidiano amministrativo
Considerati poca cosa tutto sommato rispetto allo scenario della realtà
Tutto questo è scritto in un documento pubblico della Repubblica italiana e verrebbe da pensare a diversi studiosi e dovrebbe dar da pensare a tutti i politici
Questo per dire del rapporto tra la società è l'amministrazione che è uno dei capitoli di questo prossimo dibattito c'è poi quello ancora più delicato
è che è costituito dei rapporti dal tra il Governo è la pubblica amministrazione
Ne parlavamo poc'anzi costa parlava del posto invece che del lavoro che si cerca e io ricordavo che fin dall'Ottocento
è stato sottolineato questo aspetto che chi deve conquistare voti sarà tentato di farlo usando la burocrazia e lo può fare in due modi può cercare di conquistare voti usando la burocrazia e distribuendo posti quello che gli inglesi chiamano politica il patronage
Oppure può farlo e in un altro modo
Attraverso la corruzione questi giorni si è tanto discusso della corruzione ma pochi si hanno fatto un'attenta lettura a Brema Zell è uno di questi lo so della Gazzetta Ufficiale nel quale nella quale quindici giorni fa è apparso il bilancio dei partiti politici italiani
Ora il bilancio dei partiti politici italiani reca in entrata per i due maggiori partiti
La Democrazia Cristiana il PDS un circa cento miliardi di entrate e per il partito socialista circa sessanta miliardi di entrate
In ambedue in tutte e tre i casi un terzo proviene dal finanziamento pubblico
Ora
Voi che siete esperti di aziende domandatevi aziende grosse di grande dimensione come i partiti politici italiani questi tre partiti possono costare così poco da dove arrivano quelle altre entrate
è una domanda che nasce naturale se si comincia a vedere questi bilanci
E andate a vedere poi da dove vengono le entrate che sono pubblicamente dichiarate cioè quelle superiori ai cinque milioni
E vedete qual è la composizione delle impresa che finanziano i partiti quelle che le finanziano pubblicamente con dati pubblicati sulla gazzetta ufficiale
E vedrete che ci sono come dire degli indizi molto interessanti comunque io suggerisco la lettura di questo ebbe il numero della Gazzetta Ufficiale questo per dire della corruzione politica e poi naturalmente alla corruzione politica finisce in corruzione amministrativa
Uno dei grandi studiosi dalla corruzione
E ha scritto agli inizi del del di questo secolo che la corruzione e la cosa più equamente distribuita nelle società povere ed arretrate
E la corruzione amministrativa e il modo in cui i burocrati
Riescono a recuperare a spese della società quello che loro lesina lo Stato
Ora
Come si può porre rimedio a tutte queste cose per porre rimedio per esempio alla conquista politica della pubblica amministrazione sono state come dire escogitate molte soluzioni ma nessuna soluzione
Ci lascia soddisfatti per esempio la soluzione di dire
Automatismi si procede soltanto sulla base del criterio dalla signori che l'anzianità ebbene se si adotta questo criterio accederanno tutti al vertice i migliori e i peggiori quindi avremo pagheremo un costo altissimo in termini di efficienza alla garanzia così Offerta della non interferenza dei partiti nell'amministrazione
Oppure
Creiamo l'amministrazione come un corpo autonomo e quindi diamo un autogoverno alla pubblica amministrazione domanda ma questa Amministrazione
Poi se sia Andrada unto governare non farà un poco me la magistratura diciamolo pure
La magistratura che in fondo sente quasi soltanto le voci di dentro non le voci del Paese
La che non ha bisogno di presentazioni salvo una piccola battuta che vorrei fare su di lui
Voi sapete professore di diritto costituzionale Università di Padova che è stato gran commi di tutti i rami dello stato la sua figura è una negazione vivente di Montesquieu
Perché Montesquieu come voi avete come sapete assetati o Rizzato la separazione dei poteri lui potere li ha percorsi tutti è stato funzionario amministrativo funzionario delle camere è stato consigliere del governo
E quindi riassume in sé un po'tutte queste esperienze sentiamo che cosa c'ha da dire
Sì
Sì ci si è dimenticato che c'è stato anche il giudice ordinario sostato ai pretore di Pordenone questa Mehmet riavvicina molto a un certe a certe suggestioni di questi di questi giorni ecco poiché però Conco questo richiama Montesquieu Turci e portato alla grande Francia
Allora volevo dire quei Stoin ieri in vari interventi e ricorse una una bella formula lo abbiamo trovato nella relazione di Fumagalli poi negli interventi di Menniti poi di di Elia ed è la formula riportare lo Stato nello Stato che nella versione
Di leopoldo Elia aveva la connotazione dir frassino a Roma non è non è più Roma
E queste reiterazione mi ha fatto venire in mente un rendez-vous una curiosa un curioso passo va abbastanza famoso delle memorie di decollo e il momento dalla sua entrata a Parigi nel mille novecentoquarantaquattro con gli alleati e in generale scrive
Dice
Io riportavo a Parigi la libertà della Francia
Ma non vi li portavo lo Stato perché lo Stato era la
Cioè
Ed ecco Ulla era semplicemente orgogliosamente sicuro che l'amministrazione civile francese aveva salvaguardato la propria autonomia anche sotto il regime di occupazione e sotto il regime dal maresciallo Pétain
Ecco queste e la concezione di separatezza tra tra con litica e amministrazione che aveva De Gaulle è che essi aveva in Francia e pure nella Costituzione italiana
La la pubblica amministrazione e concepita così come gestione imparziale a metà strada tra il il Governo che ha il compito di indirizzarla e la società la Costituzione
USA parole pesanti dice al servizio esclusivo della nazione nella Costituzione la parola nazione nazionale ricorre pochissime pochissime volte ecco compare per segnare
Vita che la pubblica amministrazione sia a detta ad interessi permanenti della comunità in cui possano riconoscersi tutti
Alle Dida delle opzioni politiche e questi principi della Costituzione sono principi generali che valgono sia per l'amministrazione
E centrali sia per quelli locali i cento fiori di cui parlava Giarda un momento fa a devono vivere ma devono vivere in questo in questo giardino segnato dei confini dell'articolo dell'articolo novantotto invece
La lotta la lottizzazione della pubblica amministrazione il suo uso di Fini di parte sono l'esatto contrario di quel che dice la Costituzione ma viene di peggio e e anche questo ha rifiutato un momento fa quando il Presidente del Consiglio dei ministri nominano i loro portaborse Interpreti personale direttori
E generali attestano un assoluto disprezzo delle logiche di autonomia di di autoconsiderazione di aspettative della pubblica amministrazione questo un fatto grave oggi c'è il giornale più diffuso
Più diffuso di Italia in campo nazionale che dedica un articolo di fondo propria questo problema al problema della frantumazione di queste idee di autonomia
Di autoconsiderazione dall'amministrazione del ministero del ministero degli esteri e questi Chicco sia agiscono che così agisce steward privatizza no privatizza
Ci fai in questo senso deteriore cioè volgono i loro particolari interessi e clientelismi un bene di tutti
Un bene di tutti perciò indisponibile e allora a ben vedere la prima cosa da fare rinazionalizzare
La pubblica amministrazione creare cioè congegni di hanno garanzia perché la pubblica amministrazione presìdi un'aria consorziale di
Di disservizi e e e di funzioni perché
E lo sfacelo il grande e non è il solo uno sfacelo nato da da da dalla ma anche i data per ragioni climatiche da e ci sono leggi precise noi sappiamo che se vogliamo cogliere leggi distruttive dalla pubblica amministrazione dobbiamo rifare alla legge e dei dei dei super burocrati Doro alla legge
Dei dei dei dei pensionati d'oro alla legge sugli ex combattenti dobbiamo ricordare le leggi Breganze sulla che sulla magistratura sull'automatismo o per cui l'anzianità e e la sola regola che poi si è diffusa che non vale solo per la magistratura ma vale vale
Vale per tutto il corpo amministrativo salvo che al vertice al vertice lì
E inizia la Lalla la brutale come tenute negli ultimissimi tempi la brutale lottizzazione politica il il criterio il criterio di Caligola nello scegliere i direttori generali
E allora
Quando tu poco fa di sci prima
Allora fra l'automatismo e l'auto-governo cosa c'è c'è c'è il rimedio vecchio lo abbiamo visto nella relazione Fumagalli vecchio e nuovo cioè di creare autorità indipendenti
E quello che proponeva fu Fumagalli cioè creare un nuovo consiglio via militare di superiore dalla pubblica amministrazione al di là del del re dei di del fantoccio che c'è fantoccio collegiale che c'è attualmente cioè e presieduto dal presidente La Repubblica certo un rimedio eccezionale ma e perfettamente ed connaturale al bisogno cioè quello di ha un un'autorità collegiale con potere di controllo ostativo sulle nomine ai vertici
Della della pubblica amministrazione
Ed anche la
Queste e e la priva dell'Inter e il primo direi degli interventi d'urgenza perché bisogna cominciare dal vertice dare alla pubblica amministrazione l'idea che non non non è possibile che al aggiuntiva al vertice dal vertice si diffonda fino all'ultimo funzionario appena giunto l'idea che in fondo il suo lavoro la sua carriera il suo destino e legato semplicemente alla
Continuità con un potere politico sia pure di di di di di Miss Aranda dimmi di dimmi serranda importanza e poi quello quindici per Rodotà tornata
Oggi in vari la rivoluzione dei controlli la rivoluzione di controlli con le tre necessità di spostarli
Sui risultati di spostarli all'esterno della pubblica amministrazione e di evitare come avviene nelle missioni locali che i controllori siano nominati dai dai controllati che è un Mona maniera di dir raggiungere l'autonomia della pubblica amministrazione ricostruendo né
La responsabilità perché quanto più un amministratore responsabile dei suoi atti tanto più la sua autonomia e garantita contro le pressioni e politiche e questo riguarda sia la persona della la responsabilità per il rendimento sia
La responsabilità finanziarie di cui tanto insistito poco fa il vincolo di bilancio su qui tanto insistito o Piero Piero
Giarda è il terzo intervento d'urgenza rompere il nesso fra direzione direzione politica e e dirigenza amministrativa abbiamo scritto è risuonato anche qui il
Che questa legge sulle autonomie locali che è stata fatta nella nella tanto bistrattata decima legislatura questa legge di ordinamento
Però che che crea per la prima volta introduce per la prima volta nel nostro sistema questa nettissima differenza tra la direzione politica tra la responsabilità politica e la responsabilità gestionale è stata distorta
Dal dal dal dal dalle Autonomie dal dall'uso
Degli degli statuti ebbene questa dobbiamo o riportare la la la la corretta lettura della legge sul piano sul piano locale ma dobbiamo anche portare i
Per il questo principio della legge centoquarantadue al piano centrale al piano dei dei ministeri
Ecco ma se questa risistemazione delle garanzie può tutelare così la la pubblica amministrazione contro le leggi le illegittime pretese dei governi
Centrali e locali e necessario che essa conquisti un profilo di autonomia nei confronti egli della società il che appunto significa uno è un tono mo'quando ha un suo ruolo
Un suo ruolo sociale
Ecco un ruolo sociale significa prestare servizi verificabili dagli utenti sfuggendo alla perversione dell'autoalimenta azione l'amministrazione che lavora che è un meccanismo per autoalimentarsi
E prestare servizi verificabile agli utenti secondo forme organizzativi ispirate ai criteri della buona gestione azienda le lo lo sottolineava ieri
E ieri Moratti e veniva in mente il vecchio giornalista che diceva ma veramente la prima riforma
A per riformare e la prima misura per riformare la pubblica amministrazione chiudere per dieci anni le facoltà di giurisprudenza ad intendere quanto la cultura legali Istica formalistica incideva sul sul rendimento perfino sull'amministrazione della giustizia perché il difetto di fondo dall'amministrazione di giustizia e quello di managerialità
Nella nella gestione e dei i i servizi
E poi la privatizzazione in senso vero cioè quella di riportare la pubblica amministrazione e i suoi veri compiti ai civili compiti
E ma ruolo sociale significa anche prestare garanzie di imparzialità nei processi che vedono destinatari i cittadini nei confronti di decisioni Amir rispetto a decisioni amministrative
E il discorso sugli appalti che faceva ieri il
Il magistrato Di Pietro e il discorso sulla legge sulle procedure amministrative e sulla sua faticosissima attuazione tra l'altro la legge sulle procedure amministrative eh
La prima legge che impone di indicare il responsabile di una pratica e i tempi di percorrenza di questa di questa pratica una lavorando su questa legge
è possibile costruire standard numerici dir rendimento e di comparazione di efficienza tra uffici diversi sgobba posti in differenti regioni regioni regioni d'Italia ecco quindi
I problemi dell'autonomia della pubblica amministrazione da un lato rispetto allo Stato governo dall'altro rispetto allo stato comunità perché
E se la pubblica amministrazione non autonomia non soltanto determina fenomeni di inefficienza e di inefficacia
Ma diviene un potente fattore di squilibrio o sia per il sistema pubblico sia per il sistema di mercato
Per il sistema pubblico perché viene con questa su con questo suo collasso di autonomia che ormai conclamato
Viene a mancare quella che nella gran nelle grandi democrazie e il vero contropotere rispetto alla forza espansiva del potere del potere partitico
Potere partitico come una logico quell'ultimo dei riserve c'è un trova ostacoli va avanti e uno di questi ostacoli dovrebbe essere l'autonomia della pubblica amministrazione se questa viene meno e un potere sconfinato senza
Senza contropoteri
E un squilibrio per il sistema di mercato perché viene a costituire uno straordinario perturbamento delle regole della competizione della concorrenza e come si è detto io
Ce lo ricordava sulla base di un'esperienza aperta così accidentata il giudice Di Pietro
Ma le stesse quello che fa impressione che e alle stesse conclusioni è pervenuta dal da qualche anno
L'analisi analisi scientifiche impassibile quella che troviamo avere appunto delle poco lette riviste riviste giuridiche ieri c'era Elia che citava la formula della concussione ambientale coniata dal giurista ricoverati veramente il il giudice Di Pietro diceva no ma non parliamo di concussione parliamo di dazione e con questo termine più attenuato più pacato mentre introduceva in effetti elementi di di di di di grande di di di di grande di grande infidi infittito inutile ecco io vorrei essere brevemente legge vi faccio perdere tempo le definizioni dei diversi tipi di aggregazione che nei sistemi ad alta corruzione
Ha trovato un gruppo un gruppo di ricerca sociologica che tre anni fa andava indagando casi verificatosi assapora una Firenze Catania la distinzione la distinzione di questi gruppi eh in clan
Comitato d'affari frazione di partito il clan fa le sue definizioni con la pacatezza delli dei linguaggi definitori scientifici senza alcuna passionalità politica ma possibile ancora non era non era successo nulla
Non non c'era nessun pericolo per nessuna investitura di governo quindi descrive che cos'è il clan è che cos'è il comitato d'affari che cos'è la frazione di partiti
Il clan
E una organizzazione ben strutturata con una sofisticata divisione del lavoro tra figure di amministratori pubblici che pianificano gli affari consulenti e funzionari che concorrono i processi decisionali riscossori che raccolgono le tangenti senza svelare i nomi dei politici coinvolti prestanome che riciclano il denaro
Le funzioni di intermediazione tra attori pubblici e privati sono così incorporate all'interno del gruppo alla divisione del lavoro si combina una gerarchia con un capo dei dirigenti intermedi e dei gregari
Il clan agisce sempre in modo solidale con fondi che finiscono nel conto del capo e vengono amministrati da un membro del gruppo anche se il contributo dei singole i singoli scambi corrotti viene retribuito individualmente
Principale base di aggregazione il partito anche se vi è spazio per alleanze trasversali
Un secondo tipo di aggregazione nella corruzione politica il comitato di affari
Il livello di organizzazione interna tra gli amministratori pubblici è piuttosto basso con una logica meramente spartitoria di un bottino ottenuto grazie alla gestione di un ente pubblico
La base di coagulo di questa coalizione totalmente trasversale rispetto ai partiti e la partecipazione all'amministrazione dello stesso ente e la possibilità di reciproco
Ricatto questo tipo di coalizione non presuppone una divisione del lavoro dal momento che non so che sono direttamente gli amministratori a sollecitare tangenti e privati
L'occupazione di un ente fornisce una certa continuità alla coalizione dei corruttori perché permette loro di stabilizzare le relazioni con i vari gruppi di imprenditori in contatto con l'ente stesso
E poi infine il tipo di aggregazione più più semplice
è quello della frazione di partito la divisione di ruoli e qui molto semplice un funzionario di partito che coordina
Degli amministratori pubblici che collaborano dei burocrati che chiudono un occhio dei mediatori che creano l'occasione ma se di fiducia l'appartenenza a un partito e il ruolo più importante sembri fatti quello
Di un funzionario di partito che muove le file la tangente finisce prevalentemente nelle casse di partito meglio nel conto che il funzionario gestisce per la frazione che comanda nella federazione con qualche modesto compenso agli amministratori
Ecco vedete questa e una non è un covo un
Fu così polemica politica ricevette un'indagine sociologica che si è svolta
Si è svolta tre anni fa e e adesso adesso leggendo la offre questa citazione mi è parsa utile perché questi studiosi arrivano con molta pacatezza alla identificazione di categorie generali
E che noi oggi vediamo confermate dai fatti e purtroppo valide a quanto sembra per tutto il territorio
Nazionale ma ieri e e anche oggi
Si è accennato a che al di là della corruzione per risolvere la questione amministrativa come questione culturale e necessaria la pazienza di armi quattrocento anni del del giardino del Nord
Dell'orbe inglese diceva
Non so Giarda osservino
Ed è vero ed è vero quando si parla però attenzione è vero ma è vero ma quando si parla genericamente di questioni istituzionale non si distingue tra istituzioni della politica e istituzioni della giustizia per cambiare le istituzioni di Poli dalla politica il sistema elettorale il rapporto Governo Parlamento
Ecco possono bastare pochi mi
Possono bastare pochi
E quando si fanno solo immediatamente operative per le istituzioni della gestione appunto forse non basta un'intera generazione di pubblici
E dipendenti ieri naturalmente delle concorre all'altruismo di cui parlava Sabino Cassese eppure è proprio questo il miracolo di cui di cui è capace la buona politica
Perché il punto di arresto del degrado e di svolta della pubblica amministrazione può iniziare solo col cambio istituzionale della politica ecco come esempio il più semplice il più banale
Pensate a quello che potrebbe cambiare per ogni per ogni città oggi impossibile a governare il semplice fatto del
Elezione diretta del del sei del sindaco
Così bloccata il venti gennaio mille novecentonovanta da da un da un tragico voto di fiducia imposto contro un Parlamento che a larghissima Baggio Ranza voleva voleva introdurre questa grossa giusto però perciò per che l'attenzione ecco in conclusione vorrei dire che è giusto che l'attenzione del buon riformista si concentri
Su quel che può fare subito allora il primo governo della undicesima legislatura
Che non può da nessuna parte che si guarda il problema evitare di affrontare la questione amministrativa in questi termini e deve affrontarli con con la grande risorsa
Che che è una risorsa italiana non c'è nessuna delle dodici delle dodici condizioni di cui parlava right un momento fa ma c'è questa condizione italiana cioè di avere le spalle al al muro di avere le spalle al muro che la vera condizione perché in Italia si facciano le cose
Cambiare la deriva è possibile e non è difficile e solo ieri facendo sì imprenditore amministrativo il nuovo governo
Può essere in grado di di di fronteggiare anche l'incerto Polo processo politico
Che in corso è certo c'è molto buio
Intorno al Neumann ecco dedicando a molti romantici che qui vedo Oliva una un versetto del del del biblico o e quello di chi chi è il dialogo che si svolge nella notte sentinella che vedi nel
Nella notte profonda vedo brillare le prime luci dell'alba
Vorrei innanzitutto invitare i giovani imprenditori della seconda parte a venire a tenerci compagnia sul palco dal cambio a quelle che fino adesso hanno seguito con grande attenzione i lavori ha da tempo manda la quale a sua volta parte da un episodio
Il sindaco di una grande città italiana
Obbligato come tutti i sindaci italiani a dare attuazione alla legge bel nota del novanta sulle Autonomie locali chiama
Noto professore universitario
Gli chiede di aiutarlo a redigere lo Statuto
Della sua città del suo Comune
N dice
Deve provare a scrivere uno statuto nel quale si regola il consiglio comunale e il sindaco gli assessorati
Il professore dice al Sindaco ma lei sa che nella legge non esistono più gli assessorati
Che in realtà gli assessori sono i membri di un collegio non sono i cattivi di amministrazioni che gestiscono giorno per giorno
E che quindi sono un po'come dei ministeri a capo della burocrazia cioè membri del corpo politico e e i primi dei burocrati cioè in altre parole non firmano più in base alla legge
Atti contratti e così via
La reazione del sindaco fu questo professore lo viene a spiegare lei ai miei assessori che cosa voglio dire con questo episodio voglio dire che noi abbiamo l'impressione che tutte le cose che sono state raccontate stamattina stanno già tutte scritte nelle leggi
E allora la domanda che vorrei rivolgere ai nostri
Illustri partecipanti alla tavola rotonda c'è un industriale che ha dedicato una vita a di problemi della scuola senatore della Repubblica italiana gran commis dello Stato ministro professore universitario che ha legato il suo nome ai referendum
La prima domanda che vorrei porre lasciandoli poi liberi
Di parlare dei temi di interpretare questo tema
Perché noi applichiamo così bene quella regola dell'ipocrisia che pure ci suggeriva il nostro amico sogni Henze vinse Bright
E cioè perché noi continuiamo a scrivere queste cose nelle legge non le facciamo e diciamo agli assessori che facciano il loro mestiere
Lasciando ai dirigenti amministrativi di stipulare i contratti c'è scritto a chiare lettere una legge della Repubblica italiana perché il sindaco di quella città non ha il coraggio di dire ai suoi assessori
Fate i membri di un collegio applicando l'aurea regola che mi dicono essere risalire a ha un illustre banchiere italiano che si rivolgeva ai membri del proprio Consiglio d'amministrazione dicendogli
Voi qui in questa stanza tutti insieme intorno a questo tavolo siete qualcosa fuori di questa stanza uno per uno non siete nessuno
Perché siete i membri del Collegio non i calati di assessorati o indicati dei ministeri ecco questa la domanda con la quale vorrei partire lasciando liberamente la scelta a alle tre persone qui presenti di cominciare non so se Antonio Maccanico vuole cominciare per primo salvo poi riprendere tutti i temi dei rapporti punto tra l'amministrazione
è la società la politica
Sei Caro Cassese la le tue domandando questo pareggio che che vanno dritto al problema di fondo dopo le relazioni
E questo gorgo Panda si collega molto con l'altra che hai fatto precedentemente dicendo Barrett be'qual è la priorità fondamentale conosciamo i mali delle pubbliche amministrazioni qual è la priorità
La risposta a quella e a questa domanda a mio avviso e questa noi non possiamo considerare in Italia i problemi di le disfunzioni della pubblica amministrazione della degenerazione
La pubblica amministrazione se non la vediamo come un capitolo della crisi del sistema politico della crisi del sistema politico
Quando ho visto evocata la Spagna o l'Inghilterra ma sparita erano problemi molto seri perché gravità della pubbliche amministrazioni dovunque dei paesi che mo'contemporanei che hanno i grandi paesi industriali è una è una vita che va travagliata che si trova di fronte problemi nuovi e quindi i problemi esistono ma nella Spagna nell'Inghilterra hanno un problema di crisi del sistema politico
Il sistema dei partiti
Guardi se non ci mettiamo in quest'ottica
Nell'ottica di considerarla un capitolo di questa crisi profonda allora unità perdiamo la risposta anche acquisito che che tu hai posto
Noi nel corso della legislatura passata di leggi di questo tipo ne abbiamo fatte diverso abbia fatto la centoquarantadue sul procedimento amministrativo che ricordava che ricordava Manzella abbiamo fatto la riforma delle autonomie locali
Abbiamo fatto altre leggi molto importante la quattrocento di ordinamento del Governo sono leggi che sono rimaste lettera morta
Sono rimaste lettera morta perché perché inserite in un contesto istituzionale complessivo che dominato da certo da una certa logica queste leggi non possono essere applicate ecco perché secondo me la risposta è qual è la priorità rispetto a questi problemi ad evitare critiche le misure di ammodernamento del sistema politico sono la premessa dito
Non so se sono stato chiaro
La mia risposta
Chiarissimo
Io sono un po'più lungo nel senso che io leggo i due discorsi sui avvio poi anche al dibattito partendo
Lei ha detto tu hai detto ha dedicato la vita alla scuola Donà vero soltanto cinque o sei anni fa quello che è più vero o di catturare è parte della vita invece ai giovani
E perciò vorrei esprimere in esordio un dissenso da quel pessimismo pesante che ieri è emerso e gli interventi soprattutto di migliori di Rodotà
Ma anche un pochino nel cinismo che mi è sembrato fosse presente
E l'intervento di Attilio Oliva probabilmente non del tutto compreso perché mancante dalla parte più propositiva
Io ho l'impressione che stiamo vivendo è un momento eccezionalmente positivo cioè che erano anni in cui non si viveva Nesi
Così liberatorie quale quelli che noi stiamo vivendo è un periodo così passibile di miglioramento quale quello in cui siamo esseri
I problemi che prima erano bisbiglia atti sono in qualche modo UE usciti allo scoperto i problemi sono riportati con chiarezza il terreno perciò per fare le battaglie per tentare le vittorie sulle effettivamente aveva ragione
Moratti quando dice i giovani sono bravi dice Fumagalli ha bravo e anche fortunato nel senso che a un certo momento coglie dei temi e dei momenti che si rivelano molto opportuno
Gli ho detto io non posso dimenticare qui abbiamo segni che qui presente ieri è venuto Di Pietro
Avrebbe potuto esserci non lo so Falcone c'è stato Ayala negli anni scorsi
E c'è tutta una serie di segni di forte innovazione
Tu hai un cognome simbolico da questo punto di vista
Segni di forte innovazione che mentre però prima venivano vissuti come fatti sostanzialmente marginali e non incidenti e con questo il rischio a rispondere alla domanda che porta non incidente dalla situazione mi sembra che oggi siano diventati così forti e così importanti perché l'opinione pubblica in qualche modo li ha accolti ecumenico sono diventati esemplari non possono essere accantonati
Questo in una riunione di sostanzialmente di giovani qual è questo non può non essere detto insomma peso che continuiamo a seminare vero che la moglie di Emilio mi diceva io che sto scusi ma non è vero perché suo marito è così
Pessimista perché se no non si sarebbe impegnato attraversando una seconda giovinezza come attraversa nella lega eccetera e ha detto l'aspetto terribile per mio marito è stato questo mese trascorso in Parlamento
Da quando è stato eletto e c'è andato miseria trovato una situazione enormemente peggiore di quanto non potesse immaginare
Però dire al di là di questo che considero un fatto contingente anche dalla i problemi del professor Miglio nel contesto del genere mi sembra che avesse questa grossa opportunità ci si allora perché avviene quella difficoltà Cassese ha fatto riferimento e su cui ci interni io ho un punto di riferimento preciso che la scuola ne abbiamo tentato su questo argomento che non è marginale nel nostro tema di oggi cioè su una problematica
Che gioco la amministrazione e questo rapporto fra governo e società nell'amministrazione noi abbiamo tentato di avviare una riflessione a me sembra seriamente
E di precisarla sempre di più dopo avere dimostrato ed espresso il grande rispetto per questa istituzione fondamentale
Abbiamo detto delle cose che ci sembrava potessero aiutare anche le soluzioni per esempio abbiamo messo in evidenza dati vetrato Cassese a ampiamente completamente esaminato
In anni precedenti qual era l'esuberanza del di insegnanti in Italia li cito perché credo che devono diventare punti di riferimento per tutti noi nel fatto d'Italia oggi ottocentottanta mila insegnanti la Gran Bretagna cinquecentodieci mila la Germania cinquecentosettanta la Francia seicentoventi
Il Censis la settimana scorsa ha dichiarato
Che se non avessimo lo stesso rapporto insegnanti alunni del mille novecentottanta per cui non sto citando il Medioevo dal mille novecentottanta
Oggi avremmo duecento mila insegnanti in meno duecento mila residenti meno sono otto mila miliardi di risparmio non una tantum esposte ma sono otto mila miliardi risparmiati in termini di gestione annuale allora lo dice voi sapete l'attacco a cui io personalmente la Confindustria sono stati sottoposti per avere detto queste cose che a me sembrano banali e normale di riflessione ma c'è di peggio
Cioè che non c'era il dossier già dimostrato che queste cose è possibile farle il provveditore di Milano che gode di tutta la mia stima e apprezzamento nell'ultimo triennio ha soppresso due mila duecentottantaquattro classi
Riducendo l'organico da sessantatré mila cinquantasei mila unità e risparmiando circa duecento e trenta miliardi lo ha fatto
Lo ha fatto all'interno ecco la risposta a domanda di Cassese all'interno direi di procedure di leggi esistenti
Assumendosi tuttavia un coraggio che tanti altri provveditori agli è stato sottoposto a un linciaggio per fortuna appoggiato da alcuni di noi ma un vero linciaggio nella città di Milano da parte di alcuni eccessi
Allora chi problema e qui da una parte noi dobbiamo camminare a mio avviso secondo delle regole poi lo fece nel corso del dibattito torno sull'argomento la scuola per essere più preciso su altri aspetti del problema
Da una parte dobbiamo stabilire delle regole però c'è un grossissimo problema io così ho inteso l'intervento di Di Pietro ieri
E mi sembra che l'interpretazione giornalistica sia sinceramente andata al di là almeno questo a me è sembrato della intenzioni di fondazione di fondo era quella del dire attenzione che c'è un problema di regole c'è un problema di comportamenti guai se non abbiamo le regole giuste ma le regole da sole non bastano se non abbiamo poi comportamenti che ciascuno al proprio posto lui rivolgendosi agli imprenditori a a mio avviso opportunamente richiamato la nostra responsabilità si fosse rivolto a ad altri ambienti avrebbe richiamato responsabilità di altre ambiente
Se ciascuno al proprio posto svolge queste cose nel rispetto di questo le cose possono cambiare
Quella finale grazioso che è stato chiamato romantico da Manzella del suo intervento io sono assolutamente allineato su quello
Esiste oggi una possibilità
Di intervento che è dimostrata dal giudice Di Pietro dal provveditore di Milano dagli imprenditori Pinco Pallino dal sindacalista tal dei tali eterna che stanno dimostrando che una volta portati problemi alla chiarezza
La possibilità di cambiamento del nostro Paese eh enormemente più vicine più possibile di quanto il cinismo che purtroppo in larga misura ci pervade e l'lascia pensare questo è un gravissimo torto e sarebbe fatto alle nuove generazioni
Rispondo in un minuto alla domanda che hai fatto perché sostanzialmente alla quale ha retto Antonio Maccanico minime rifaccio sordo
In gran parte queste riforme so per forme incomplete che hanno stabilito degli effetti senza consentirne le causa perché quel sindaco
Ha detto lo dica agli assessori perché probabilmente se lui avesse detto agli assessori dopo cinque minuti non sarebbe stato più sempre perché immagino ha detto il sindaco fosse stato nominato dagli assessori e consiglieri Palomba indeterminato patto che tutti continuassero affari comodino
Quindi la legge che fissa questa non ha tenuto conto che un sindaco per imporre questo deve avere una forza deve avere un'autorità deve avere una legittimazione che non gli viene data da quelli ai quali dovrebbe togliere tutto qua allora l'idea dell'elezione diretta del sindaco e questo non è detto che dopo i sindaci eletti direttamente facciano tutti l'orrore restano ce ne saranno buoni e cattivi ma certo anche uno strumento da usare
Stabilire altrimenti dei comportamenti senza dare a chi Ness dovrebbe essere investito
Lo strumento per realizzarli è illusorio e quindi Maccanico ha ragione dice la crisi del sistema in generale e se non si guarda suo complesso inutile poi fare delle leggi che sono semplicemente dei pii desideri
Però adesso se mi è consentito vorrei andare un po'fuori tema
E parlare di una cosa completamente diversa poi fuori tema relativamente perché in rete in verità
Questo non solo il tema di oggi profondo ma di fatto è diventato e non posso non sarebbe poi così fatto possibile così anche il tema del convegno
è il tema il quale ieri hanno parlato quasi tutti da Moratti a Rodotà non ho sentito Miglio ma immagino che anche noi
Se avesse detto spiombato essi parlato di questo Oliva che stamattina riecheggiato in quello che si è detto fino adesso
è il tema che abbiamo di fronte e questo
La questione morale è diventata una questione politica
E diventata forse la questione politica numero uno
Tel fax
Perché noi ormai da anni viviamo in un sistema in cui un combinato effetto di alcuni molti fattori
Le regole istituzionali dello Stato in generale
Il modo in cui vivono i partiti
La a cui è scienza nella migliore dei Cars della classe politica dirigente
Quando non c'è stata c'è connivente
Non è la migliore i casi l'acquiescenza alla indifferenza verso questo hanno trasformato il sistema politico il modo di vita dei partiti e di gran parte dei gruppi organizzati del potere politico e sono le correnti che son le aggregazioni che sono i gruppi vari eccetera in un sistema che di fatto vive in gran parte nella illegalità
Questo fatto era noto da molto tempo
Non è un mistero
Finora denunciato solo da da alcune voci nel deserto
è scoppiato improvvisamente per una serie di combinati Effetti per fatti politici generali perché c'è stata l'inchiesta di Milano
Tutto questo ha fatto oggi pone a tutti
Non pone solamente alla Ippolito agli uomini politici pone dal primo all'ultimo cittadino dell'Italia una domanda
Che la domanda è questa noi dobbiamo rassegnarci
A tutto questo
O dobbiamo reagire
Dobbiamo partire dall'idea che in fondo come si dice tante volte c'è un tasso di immoralità
Tutte le società che tutto sommato anche negli altri paesi non capita molto di diverso e disonesti ci sono sempre stati
E sempre ci saranno
O dobbiamo invece puntare a qualche cosa di diverso approfittare come diceva il suo giustamente Giancarlo Lombardi di un momento straordinario per mettere le basi di una convivenza civile
Basata su criteri del tutto diverso
E questo è un problema politico morale e politico allo stesso tempo io sono un sostenitore come sapete delle reti riforme istituzionali cioè uno che convinto che vanno cambiate le regole che questa è una le cose più importanti e anche in questo campo le regole sono fondamentali ma ho sempre detto e sono sempre stato convinto che il problema è congiunto Pieve di regole e di comportamenti e di contenuti l'assegno
E questo fatto
Pone un problema di cambiamento di regole ma pone proprio un conto un problema sostanziale di volontà che cosa vogliamo fare
Dobbiamo continuare con qualche aggiustamento con qualche miglioramento la legge sul finanziamento dei partiti chiudendo un occhio
Sperando che le cose vengano fatte in modo un po'più decente un po'meno sfacciato in misura un po'minore o dobbiamo invece puntate è una nazione che abbia Foglia essere una nazione seria una nazione Specchia
Le io non credo che un popolo una nazione possa essere una grande nazione se non a soprattutto in certi momenti della sua storia
Dei traguardi Moratti
Dei traguardi ITEA
La politica non è fatta solo benessere economico di Bilanci di conti come la vita umana non è fatta soltanto di questo e un grande popolo non è grande se in certi momenti non riesce a passar soprattutto anche
Anche a calcoli Cretti anche egoismi anche a a vantaggi personali per perseguire certe idee tutte le grandi imprese della storia sono sempre
Fatte comunque valori che toccano soprattutto valori morali valori che toccano il cuore dell'uomo prima ancora del suo benessere economico
Fuori di questo cosa ci solo di questo c'è la mediocrità cioè integrato
Cosa c'è l'Europa fosse fuori di testa all'Europa l Europa nel senso migliore
Della parola l'Europa è stata e deve essere prima di tutto un'affermazione
Di farlo l'Europa è nata non solo dall'idea di un potenziamento economico dell'allargamento del mercato delle creazioni grande impresa tutto questo c'è certamente l'importante che ci sia mai nata dall'idea che la unione delle delle nazioni in cui è nata la la civiltà la più grande civiltà impennata la democrazia in cui sono nate dediti libertà possa portare anche a un livello superiore di civiltà di cultura essere in qualche modo un faro del mondo se l'Europa non è questo non vale più niente
E se l'Europa sta entrando rischia di entrare in crisi è perché da tanti anni rischia di ridursi semplicemente alla difesa dei degli agricoltori francesi alla difesa di questo la difesa di che qui questa poi c'è da stupirsi recapiti quello che è capitato in Danimarca per le di fronte a questo stanno sempre di più i cittadini che si faranno i loro conti economici
E diranno o per lo meno saranno incerti di fronte all'Europa che sempre solo
Un conto economico se l'Europa non riacquista i suoi valori se non sacca non è capace di reagire di fare una politica quando c'è un genocidio alle sue porte quando cioè drammi mondiali vicini quando c'è il problema dell'Est europeo
Se non fa una politica che non sia solamente di mercato unico europeo ma che sia anche una politica di idee e di valori di cultura di civiltà non ha futuro nemmeno troppo
Non illudiamoci che dietro ci sia una grande l'Europa è una parola bellissima ed era bellissima perché nata con grandi idee di fondo non solamente con ed economico alcuni Degano molto di più se perde quelle anch'essa una scatola vuota e non ci sarà
Io credo poi che ci siano anche ragionamenti più strettamente politici devono indurci a questo grande
Coraggio
Noi stiamo vivendo momenti di disgregazione dell'unità nazionale non dimentichiamoci che un partito che ormai un grande partito che in certe regioni
Sfiora la maggioranza nasce sulla contestazione dello stato dell'idea dell'unità nazionale nasce come rifiuto di questo tipo si sta
Non dimentichiamoci che l'Italia dovrà attraversare
Fare se vuole salvarsi una politica di rigore e come tutte le politiche il rigore questa avrà inevitabilmente le ripercussioni sociali avrà delle reazioni
Come tutte le politiche di sacrifici se questo Paese non riacquista alcune idee forti di fondo non si riconosce in qualche valore non riacquista l'orgoglio di essere italiani
L'orgoglio di essere un Paese serio ma come possiamo chiedere noi ai cittadini sacrifici terribili come possiamo conquistare i giovani a qualche cosa Di Serio come possiamo dare una speranza
Al pari sia non credo che possiamo farcela se prima ancora di una maggioranza di una formula e assieme al regole eccetto che ci vogliono regole del tutto nuova
Noi non restiamo nuovamente la coscienza di un Paese che vuole essere grande se vuole essere grande deve prima di tutto credo in alcuni vanno
Però se c'è questo bisogno anche avere il coraggio di agire di conseguenza cominciare a dire alcune cose con grande chiarezza
Cominciare tornare concetti semplici quelle che la gente capisce
Qui è inutile nascondersi dietro una serie di fumose rilievi adesso vengono nei giornali disquisizioni sociologiche bisogna dire pane al pane e al vino di fino chi ruba e l'altro
Morale
Pieno della tangente e organizza la sua fortuna politica sulla tangente e disonesto
Questa è la secco un'altra considerazione fondamentale non esistono considerazione giustificazione io ho sentito ieri alcune tesi del presidente Oliva mano fatto un po'rabbrividire francamente cosa significa che non esiste non sono state ancora crea per regole che consentano di evitare la tangente forse che l'imperfezione della legge sui partiti consente a tutti i TIR rubati
Oppure che un altro concetto fondamentale
Bisogna dirlo chiaramente il Paese addirittura di essere guidato è rappresentato da persone che siano di specchiata onestà e che la garantiscano su questo punto perché nessun politica di rigore e di serietà di ripresa è possibile
Se non c'è questo primo punto fondamentale
Cosa significa
La classe dirigente anche qui Oliva l'ha detto ma sconcertato questa è fatta di uomini come tutti gli altri cento che è fatta di uomini come tutti gli altri non è fatta di santi
Ma quale Paul quale classe dirigente quale Paese serio non pretende prima di tutto l'assoluta
Serietà l'assoluta onestà dei suoi dirigenti dopo si fanno tutti i ragionamenti
L'onestà non è una pratica Trigoria politica non si fa il partito degli onesti cento non basta essere onesti bisogna essere bravi competenti capaci funesto assommata fa sfracelli evidentemente se non c'è questa non c'è niente
E con cosa c'è contro questa perché anche tutti i discorsi politici ma qui allora c'è un'intera classe dirigente che è stata compromessa che se ne deve andare a casa e che in mancanza
C'è un equilibrio politico da salvare ci son le poltrone da assegnare e siccome le poltrone sono state assegnate in un certo modo bisogna assegnare le altre cosa significasse ma forse è pensabile un equilibrio politico che salvi l'Italia su questo se non c'è prima di tutto di nuovo la fiducia il consenso la speranza di milioni di cittadini
Tutto questo fa parte di una cultura di un vocabolario di cose che vanno completamente cancellate che appartengono al mondo delle compromissioni che l'altro
Rassegna
Andiamo avanti con un Paese che accetta lo vuole essere
Vivere in un sostanzialmente in un clima di illegalità che anche un clima in parte di moralità accetta tutto presto e va avanti in questo modo
Questa
Non è credo quello che
Che che dobbiamo porci come traguardo questa la rassegnazione rassegnazione comincerò Vieri secoli bui del Medioevo la denunzia per
Ma poi
Questo Paese è veramente così intrinsecamente rassegnato
Così intrinsecamente profondamente legato a questo tipo di sistema io qui sono sono invece d'accordo con più con Giancarlo Lombardi e in quello che ha detto Andrea Manzella e prima che dicono certo il Paese scosso questo sistema
Ha coinvolto tanti fenomeni Categorie in modo tale che
Spesso ha toccato semplici debolezze connivenze che arrivano da debolezze non non da cattiva volontà tutto queste venissero ma il Paese anche probabilmente lo sentiamo un grande desiderio di cambiamento di novità il Paese vuole ritrovare il suo orgoglio
Se l'Italia perché ritrovarla e qualche volta le poche volte in cui ho avuto occasione di dimostrarlo l'ha fatto
Ha fatto un anno fa proprio il nove giugno nove giugno sposerà preferendo sulla preferenza unica ma lo sappiamo tutti non si votava sulla preferenza unica un fattore rilevante se votato su una speranza
Sulla speranza il Paese ha votato cos'è stato il voto del cinque aprile
Stato mi rifiuto di qualche cosa che non può essere più accettato
Io credo che ci sia tanta parte invece di italiani che chiedono il motore non sanno vederlo ma chiedono in qualche modo di potere contribuire a un corso nuovo a qualche cosa di diverso ecco questo credo che sia veramente il problema
Che abbiamo tutti davanti che perché hanno tutti e certo coinvolge responsabilità generali oggetto di tutti ieri Pietro detto notare una cosa giusta non ci sono solo i politici c'è il Paese c'è un industriale ci sono
Gli imprenditori so quanto dev'essere difficile per un imprenditore di vivere in questo mondo
Difficile per tutti e per sempre il cittadino per i politici
Però vale la pena io ricordo sempre un episodio colpito alcuni anni fa tramite le cose andavano molto alcuni miei amici imprenditori di una regione montana inorridito dove mi dicevano che una vecchia e solida ditta
Ti gettata tre ottuagenario poco a Genova allora e questi erano ricevuto la visita di un funzionario della Regione che gli hanno detto guardate che ormai voi siete gli unici che non pagate la tangente
E poi ruppe voi siete fuori mercato mercato bisogna inteso in modo un po'particolare la foto l'altro mercato Nardiello
è dovette adeguare se no
E quelle nere sporca c'erano ieri risposero finché noi siamo nati così finché noi siamo uniti qui conosce da una
Qualcuno di questi è morto non so mi mi auguro che i figli continuino su questa strada io non credo fuori sempre tornando alle cose dette ieri questi non erano dei santi
Ecco delle persone semplicemente delle persone giuste alla Santi ce ne sono pochi pochissimo certamente in tutte le epoche ma io credo invece che in Italia persone giuste ce ne siano
Mi chiedo come possa essere definito adesso tuo discorso se è un appello alle coscienze o un programma di governo ho come dire
Però mi chiedo se non somigli troppo fantascienza dei governanti e governati si debba mi chiedo se non simili troppo al finale del dittatore diciate ricordi quel bel finale che è un po'ricorda il finale di Andrea Manzella di oggi
E cioè mi chiedo tu hai parlato di
Di santi così mi richiedo sensi e non dobbiamo ricordarci sempre col vecchio dibattito tra Madison e Jefferson meno due grandi contingenti americani che si chiedevano appunto se bisogna fare una Costituzione
Per gli angeli o per i diavoli Ensi giunsero alla conclusione che in fondo gli uomini sono diavoli e quindi bisogna farle costituzioni per loro
è molto interessante quello che tu dici ma mi chiedo se non ci sia troppo russo Iano appello alla buona volontà delle persone soltanto cosa che è importante ma non basta ci sono delle domande da quella parte ma scusami ma convento abbiam fatti una risposta grafica piacere che fario si
La vita voglio dire innanzitutto che se quello di Mario Segni è un programma politico
Può contare sul mio appoggio in Parlamento l'imbarco
Ma volevo può sviluppare il la mia risposta c'è quanto detto qui e la crisi del sistema
Bisogna rivolgersi alla crisi del sistema politico
Per esempio noi per parlare chiaramente Mario ha detto i ladri chiamiamoli ladri senza senza troppe preoccupazione ma dobbiamo dire per esempio nella degenerazione dell'amministrazione pubblica italiana a tutti i livelli centrale e periferiche ci sono stati due centri propulsori lo dobbiamo dei per il modo come hanno funzionato il parlamento e il governo
Bisogna dire
E quando noi vogliamo affrontare questi temi dobbiamo dire che cosa vuoi dobbiamo cambiare nel modo di far lavorare del Parlamento e che cosa dobbiamo cambiare nell'istituto dove perché se non cominciamo di lì
è chiaro che non possiamo pensare che le cose cambino
L'appello di Mario Segni è giusto finale coscienti dobbiamo vivere
Di ideali e non solo di
Di convenienza economica dobbiamo anche sapere su che cosa incidere per quanto riguarda l'ordinamento dello stato e quando io parlo del Parlamento lo dico perché io ho vissuto la vita parlamentare italiano dal quarantasette addirittura beh quella riserva di legge sull'ordinamento dei pubblici uffici dell'articolo novantasette se non ricordo male è stato una cosa micidiale
Io ho visto come si facevano le legge sull'ordinamento della pubblica amministrazione nelle varie commissioni legislative che cosa significava inseguire questa questa normativa dalla legge Pisa sta mi pare che Mazzella bar non se l'abbia ricordato le leggi Pizzalis tutte le altre
Quello era un modo di legiferare che è inammissibile in uno Stato moderno
Noi dobbiamo cominciare vorrei vedere per esempio quelle norme sull'articolo novantasette che fa la riserva di legge assai alla alla in materia di organizzazione dei pubblici uffici
Non parliamo poi della materia di cui l'articolo ottantuno della Costituzione che riguarda che riguarda la respinse da leggi di spesa cioè qui occorre che
Si attacchi
La malattia laddove viene prodotta ripeto l'istituto in Parlamento
Così come funzione con le cose che fa secondo me va riveduto profondamente non parlo coi del governo perché poi magari in un altro un altro turno toccherà a questo
Qualche domanda da quell'altro
Si è parlato molto di leggi lettera morta Antonio Maccanico ha citato questa espressione ecco a me sembra che utilizzando l'esempio trecentoquarantadue la duecentoquarantuno
Le leggi siano stati maggiormente applicati quando esistevano i termini perentori
Cioè se vediamo il riferimento all'approvazione dello statuto ricordiamo che italiana mentre il ministro degli Interni concesso una proroga però alla alla scadere della mezzanotte di quella proroga la serranda maggioranza di Consiglio comunale aveva approvato il nuovo statuto
Contrariamente altri argomenti come l'area metropolitana è soprattutto la duecentoquarantuno in quanto tale non è stata mai messa in pratica ecco anzi qualche ente che ha stabilito i termini per i procedimenti ha detto dei numeri a caso tipo novecento giorni per competere a raccontare un procedimento o giù di lì ecco non è il caso di integrare queste leggi cannabis anche con alcuni piccoli sono decisamente innovative con lo stabilire i termini perentori per tutte le amministrazioni in questo senso
Confessione fare un dove due tre domande a raffica che propone eventualmente
Se volevo toccare diverse questi tesori sono alternative relatori Esperti che hanno fatto capire benissimo la situazione in cui ci troviamo l'inefficienza i costi di questa amministrazione
Grava appunto con i costi sul cioè i cittadini sulle aziende
Per contro aziende che anche il professor venire ha fatto capire benissimo che dall'esterno si percepisce una discrepanza fra la validità la competitività delle aziende italiane rispetto all'ambiente in cui S sono costretto ad atterrare disservizi di infrastrutture che mancano
La mia domanda è questa
Adesso questi costi dell'inefficienza che in questi anni ci ha portato a questa situazione
Chi lo paga il conto
Da lunedì tutti noi sperimentiamo le nostre aziende sappiamo che dobbiamo lottare ogni giorno con dei margini in questi ultimi anni sono sempre più ridotti non dico adesso che le aziende sono arrivata al limite ma per molti di noi sì viaggiamo su un equilibrio estremamente critica
Ecco chi lo paga presso questo conto quali saranno le parti sociale che dovranno pagare l'inefficienza e la responsabile il responsabilità di chi ha generato questo stato di cose
Si parla di scelte di tipo economico che dovranno essere fatte io credo che sarà molto di più una scelta politica
Da una domanda
Una domanda molto secca l'onorevole Segni ha detto che la questione morale è un problema di comportamenti ma anche un problema di regole ha detto le regole ritroveremo
A suo tempo per spezzare l'intreccio tra politica e affari uno un onorevole onorevole Azzaro aveva fatto una proposta di legge che il Parlamento seppelliti e che in realtà proponeva uno squilibrio di responsabilità tra corrotto e corruttore
Lei cosa ne pensa per risolvere questo problema
Io rispondo in parte alla seconda domanda un suo tutore o andare avanti oppure ancora anch'io una domanda Antonio così poi
Peritonite risponde insieme a Mario scusa
Io ho trovato leggermente semplificato il tuo discorso lo dico per difendere Attilio Oliva che aveva esordito bene a mio modo di vedere ieri anche anche se poi non sei non ha concluso il discorso cioè questo Parlamento che è stato eletto che in un regime democratico
Resta l'espressione della volontà politica dei cittadini sicuramente mediata attraverso i partiti che hanno sottoposto alcune persone al nostro voto eccetera ma che abbiamo liberamente votato noi
E chi è indiscutibilmente l'espressione più altamente democratica oggi del paese questo non esiste dubbio
è un Parlamento molto lacerato il Complesso io non condivido
Lo scandalo che c'è stato per l'elezione del Presidente della Repubblica ha trovato assolutamente normale che si siano fatte tante votazioni tanti incroci Dante intrecci perché non si vede come democraticamente e liberamente
Avrebbe potuto essere diversamente in un parco in un Parlamento
Che vedeva presenti Verdi democristiani in critiche socialisti divisi PDS per diviso tutto questa serie di causa e cioè allora osserviamo la democrazia o a fare questo bisogna dirlo perché tu dai un immagine
Tu sai quanto la pensiamo uguale quanto combattiamo insieme ma però direi dai un'immagine di semplificazione o di semplicità che io non vorrei che portasse a delle delusioni esempio
Questa battaglia sulla scuola che noi
Ho fatto prima e che di cui ho citato qualche dato ma qualcun'altro ancora non lo so perché non mi sembra privo di importanza mettersi questi numeri dentro e perciò siamo in una Società che ha un milione duecentocinquanta mila studenti universitari che nell'aura però settanta ottanta mila all'anno nell'ultimo triennio
Che il cui costo è stato ricordato anche prima e di venti milioni per laureato all'anno e di otto milioni per studente universitario
Per cui di nuovo siamo con risparmi di gestione enorme sì oggi riducessimo la mortalità universitaria dal settanta per cento a una cifra più ragionevole vicino a quella di altri Paesi di nuovo la misuriamo in migliaia di miliardi
Di risparmio perché siano chiari gli ordini di grandezza dei problemi
I nemici che abbiamo incontrato in questa battaglia non sono stati i politici
Abbiamo trovato un i politici una sovrana indifferenza una scarso impegno cioè nessuno di essi ha messo il programma di riforma della scuola direi fra i primi punti ma gli ostacoli li abbiamo trovati nella così detta Società Civile
E abbiamo incontrati nei sindacati corporativi della scuola negli insegnanti e qui presente se ciascuno di noi che c'ha un parente un amico un fratello il quale si è scatenato contro la Confindustria perché aveva detto che bisognava rispettare i tetti o perché i numeri andando i pesi cioè la situazione è oggettivamente difficile
Allora ludico solo non per i questo riduca di un'oncia l'impegno di cui abbiamo parlato prima
Confermo in pieno la mia convinzione che siamo in un momento di svolta altamente positivo che non poteva che vi che vinceremo lo so dire che oggi abbiamo qualche chance in più di poter avere successo di quanto non fosse prima
Non dimentichiamoci che stiamo vivendo un momento storico in cui in due mesi rischiano di uscire dalla situazione politica italiana alcuni intoccabili che due mesi fa avevano il sommo del potere politico in Italia non sono rivoluzioni da poco
Sono sono fatti
Sono fatti
Sono fatti di
Sono fatte di un certo sono fatti di un certo rilievo e che perciò ci siano anche delle resistenze a me sembra assolutamente normale e due ottimi interventi ieri di me mi e questo oggi vi era impeccabile quello di orari
Sul problema di come arrivare a queste cose cioè il decentramento le posizioni graduale mettono totalmente consenziente io credo che così dovremmo camminare
Modestamente sono dell'avviso che se per esempio avremo un ministro della pubblica istruzione
Che anziché cambiare ogni nove mesi come è successo meglio sono stato cinque anni responsabile Confindustria sulla scuola ho avuto cinque ministri della Pubblica istruzione come come contropartita è cominciata la Falcucci Galloni Mattarella
Bianco e e Misasi no cinque persone insicure che riforma vogliamo che facciamo vedere qui siamo di fronte a problemi tecnici diciamo politici ma con un forte risvolto tecnico risposta alla seconda domanda la mia tesi e queste che dico quando si parla di un governo che deve essere io auspico che avvenga il più in fretta possibile e il più innovativo mente possibile
Che sia snello eccetera che abbia alcuni punti centrali nel programma sono la riforma istituzionale di cui tu non solo c'è l'emblema ma di cui hai toccato anche oggi alcuni punti fondamentali elezione del sindaco alcune edizioni dirette eccetera
Il problema del moralità pubblica e perciò tratta da questo il problema di rimettere l'economia al centro dell'attenzione di questo Paese non per questo fa piacere dal dottor Romiti o Luigi Abete od altro
Ma perché questo è l'interesse fondamentale del Paese cioè questa è una delle privo Rita fondamentali che nel Paese ma non cioè ci sarà un sacrificio generalizzato del Paese
Condotto a ridare una dinamica di sviluppo che non può in un Paese trasformatore che passava attraverso la ripresa economica banalità di nuovo siamo cinquanta milioni i cittadini italiani
Se ciascuno di noi desse un milione compreso naturalmente i bambini ai vecchi sarebbero cinquanta mila miliardi questa volta spot e cioè una tantum che entrerebbero darebbero può invece un contributo di continuità alla di soluzioni per l'economia del Paese nel risparmio di interessi eccetera eccetera
Ora qui non siamo di fronte a cose che cambierebbero radicalmente la vita degli italiani vorrà dire che con voi e noi invece andava a fare le vacanze all'estero quest'anno le farà negli Appennini emiliani piuttosto che non i quali Tosca tutte cose ampiamente possibili fa cioè siamo veramente a alla vigilia di cose che si abbiamo voglia di fare come è stato ricordato da RAI
è possibile fare cioè si possono fare allora per Meda convegni come il nostro di questo non può più uscire una forte volontà politica di questo genere con un'attenzione io
Pregherei alla complessità della gestione democratica che a me sembra un valore irrinunciabile perché poi riscrivere scorciatoie
Ci son d'una risposta sollecita
Sulle leggi vengono
Devo vorrei rispondere sulle inadempienze rispetto ad alcune leggi che sono profondamente innovative e che in realtà non trovano non trovano con l'applicazione
E e la risposta e e proprio questa e cioè che il contesto generale è tale da esaltare le resistenze io sono assolutamente d'accordo con quello che diceva Lombardi e cioè che esistono che viviamo un momento particolare momento importante le quali cambiamenti sono possibili sono d'accordo che il Paese vuole questo su questo non solo per però quello che è necessario elaborare una strategia una strategia seria su queste cose
Cioè quali sono le priorità quali sono le cose che dobbiamo affrontare per prima io ricordo che nella passata legislatura quando abbiamo affrontato il problema della riforma del bicameralismo
Io sono riuscito a inserire una norma di legge che poi non è passata perché si è fermata alla Camera ma che secondo me era di un'altra e mi porta e cioè quella che stabiliva
Che stabiliva che il governo aveva i poteri normativi nelle materie non riservate dalla costituzione alla legge poi c'era un secondo comma che prevedeva che prevedeva che per l'organizzazione dei pubblici uffici Parlamento potesse solo fare norme di principio
Chi non dovesse fare gli organici eccetera
Ecco quelle per esempio era una cosa che se noi avessimo acquisito nel corso della passata legislatura aprirebbe una prospettiva nuova nel nuovo nel nuovo Parlamento quella cosa non è passata
Perché non è passata perché esistono delle resistenze fortissime
Ora però dobbiamo avere non solo ha un'idea come dire generale del direzione di marcia ma dobbiamo anche riuscire a individuare i punti d'attacco che sono fondamentali
Ecco un altro punto io prima ha parlato del Parlamento adesso parla del governo ma noi finché avremo dei governi che sono fatti da delegazioni dei partiti noi queste cose non le faremo mai quelle leggi de possiamo anche e approvare mai non troveranno mai esecuzione quindi lo dobbiamo arrivare presto subito a partire dalla prossima legislatura davvero un governo di tipo diverso
Un governo che non sia formato da delegati fiduciari dei vari partiti della coalizione che hanno il solo compito di fa forse volgere un'opera di interdizione ma abbiamo bisogno di un governo in cui ci sia il presidente e consiglieri che sia veramente il responsabile dell'Unità
Di indirizzo politico e amministrativo e abbia dei dei collaboratori che quello scelto in base alla loro competenza e non perché rappresentano quel collegio elettorale o quella corrente politica questa è una delle cose fondamentali
Ora se ne abbiamo idee su questo io credo che anche i problemi delle leggi che vengono approvate e che non sono mai eseguite si possono avviare assoluzione
Ecco quindi io insisto su quello che dicevo fin dall'inizio consideriamo il problema il problema dell'ammodernamento delle amministrazioni a tutti i livelli come un capitolo della riforma delle riforme istituzionale ne abbiamo parlato qui delle autonomie regionali e locali anche lei
E questa è una una cosa di importanza enorme
Non ci siamo Ginger latine la corsa dei nella scorsa legislatura sul tema delle Autonomie regionale
In realtà siamo riusciti solo all'alba a porre un problema specifico che secondo me prioritario qual era quello delle della finanza regionale che andava nel senso che diceva prima Jäger cioè quello di prendere degli enti locali e le le Regioni responsabili dal punto di vista della gestione
Finanziaria l'abbiamo inserite nella riforma costituzionale del delle regioni e naturalmente ci siamo arenati
Ecco quel quell'approccio pragmatico quell'approccio come dire che la dualistico ma avendo delle finalità ben precise
Che il l'unico modo per ammodernare
Il Paese avendo idea delle priorità delle cose da fare ecco quella cosa è mancata ora io mi auguro che questa volontà che esiste nel Paese questa opportunità che noi abbiamo perché il Paese scosso da tutto quello che è avvenuto
Sia nella questa legislatura cotta sia colta ma o per ferie per fare questo occorre che ci sia un una una guida e questa guida non può non essere che un Governo di tipo un po'ecco questa il problema che noi abbiamo dato altrimenti questi discorsi che noi facciamo
Rimarranno lettera morta se lei ci troveremo con un governo fatti di qui a una settimana che ripete puntualmente i difetti dei vecchi governi noi non faremo un passo avanti su questo
Questa
Io posso essere stabile è sembrato un po'troppo semplificato e ha proposto lo prima dire una cosa io sono arrivato ieri ha detto
Tra l'altro presente Oliva solo le ultime battute della sua relazione non del presente unica non dubito che nella prima parte avesse no ero contrario cioè lo zero io condivido il suo parere e mi ha detto Greco no è la seconda parte che non ha pronunciato ad insegnare che lo Franzese su alcune cose sentite ho fatto francamente alcune riserve poi non dubito che
Ci fossero tante altre cose ma veniamo alle cose più importanti e più concrete
Certo nessuno può nascondersi che qualunque azione di risanamento del Paese ha compiti politici e compiti tecnici difficilissimi c'era stata un'economia ad aprirvi qui liberare una finanza pubblica
Da affrontare problemi sociali i complessità inaudita da affrontare problema pubblica amministrazione di cui si parla da ieri è che fosse
Più uno dei più grave di tutti
So che questo richiederà un'enorme capacità e una enorme con volge mento di capacità tecniche di capacità politiche sono il primo ad essere convinto che
Vanno cambiate le regole se no non sarei un promotore delle riforme istituzionale anche per rompere tutti questi fenomeni di degrado l'ho detto e continua a dirlo sempre questi sono il prodotto in buona parte di un sistema se non si cambia il sistema a cominciare dalle leggi elettorali ma anche dalle regole interne ai partiti tutto quello che capita e inevitabile
Io però non vorrei sottovalutare credo che sarebbe uno sbaglio sottovalutare l'importanza di un sentimento di rinascita nazionale
Proprio da un punto di vista politico può darsi che sia un romantico può darsi che sia come dici mi dice qualche amico un Savonarola
Destinato ad essere bruciato primo momento di restaurazione spero in termini solo politici ormai passati cinque secoli c'è da sperare che almeno
La pratica questo genere sia passata però guardiamo anche ai grandi fatti della storia il predetto godiamoci la Costituzione americana guardiamo certi momenti fondamentale della storia americana in questo grande popolo anche queste grandi sbagli se vogliamo sarebbe stato possibile un intervento americano in due guerre lontane dei propri confini discusse da tanto se non ci fosse stata una coscienza nazionale di una missiva e tacco che questo è il dato era un dato fondamentale dell'impegno americano nella prima e nella seconda guerra mondiale
La la guerra del Vietnam fu iniziata con la coscienza della missione da compiere Fini e finire la sconfitta quando l'America verso il signor las la sensazione della missione anzi ebbe il dubbio di essere dalla parte del torto un presidente fu rovesciato
Perché contravveniva alcune regole della della coscienza nazionale o veniva tale Ingram presidente ricordiamoci presidente della Bhutto a successi straordinari nella politica interna sulle cui capacità politiche nessuno poteva discutere poi tutte queste sappiamo che tutte queste episodi danno luogo poi anche avventate di puritanesimo episodi ridicoli le conosciamo tanti però intanto esistono del gol sarebbe riuscito per due volte a fare quello che ha fatto
A dare alla Francia tra l'altro la Costituzione moderno Stato moderno se al di là di tutto non avesse saputo dare a tutti i francesi la sensazione di una missione tacco
Poi si può ridere sulla grande la grandeur far ridere ma intanto de Gaulle adatto a decine di milioni di di francesi la sensazione della nobiltà di un compito che essi si davano prestare sarebbe riuscito
Sarebbe riuscito in questo credo di no
E gli esempi nella storia si moltiplicano naturalmente tutto questo io non credo che
Senza togliere nulla quello che il necessario cambiamento del regole al necessario coinvolgimento di energie tutti i generi per affrontare
I problemi
Tecnici politici economici e finanziari che abbiamo di fronte si possa avere un grande futuro asse proprio non si irrita
A tutti gli italiani la sensazione di un qualche cosa di grande che tutti possiamo compiere assieme questo Paese può avere una sua grande nobiltà a un suo grande futuro un suo grande progresso e in questo non vedo come possiamo escludere
La sensazione di avere anche un un paese che si risana moralmente e questa mi pare una parte essenziale
E tutto questo altrimenti la crisi di sfiducia sarà continua altrimenti agli altri problemi si aggiungerà una contestazione inevitabile una contestazione continua giorno per giorno le crepe che già ci sono mentre era
Questo volevo dire in questo e lo dico io che sono considerato credo giustamente un assertore del valore fondamentale della regola
Rispetto ma non è staccabile credo in un momento soprattutto nei momenti di svolta l'importanza della regola dall'importanza del contenuto e quindi dell'azione umana e quindi delle motivazioni dell'azione umana
Devo da ultimo rispondere al giovane che mi ha chiesto di e con grande sincerità io ricordo poco la proposta di Azzaro ricordo che fece scalpore mi pare di ricordare che alcuni elementi positivi è una proposta S sette anni fa se non ricordo male non la ricordo nei suoi contenuti precise non posso dare giudizi
Cioè io una domanda perché voglio analizzare un po'meglio questa teoria politica di Mario Segni coscienza nazionale missione risanamento morale
è un dialogo tra il potere i cittadini ma quegli stessi americani sono preoccupati di costruire nel potere dei contropoteri in fondo
Presidente deve trattare con un parlamento se si va nell'esecutivo si lascia il Parlamento quindi ritorna in ballo le priorità di cui parlava Antonio Maccanico
Cioè non solo la coscienza nazionale non solo l'appello al popolo non solo il Ritz il risanamento ma anche
La fiducia che il popolo deve avere in un meccanismo in delle istituzioni che costruisce che camminano da sole
Possono per un momento non essere sotto lo sguardo del popolo attento
Mi preoccupa questo tanto di Russo Jano che c'è nella tua concezione politica che riorientare Violetta scusa ma promette l'osservazione sull'azione io non vorrei che quello che gli ho detto così un po'confusamente sia considerato un approccio come dire antitetico a quello penale fra non ho perso nemmeno io sono convinto che quelle cose cioè aprire questa strategia affrontare i nudi
Dal punto di vista politico e tecnico anche presuppone tutto quello che ha detto occorre una grande attenzione
Ma etico politica vedrà per poter affrontare una fase di rinnovamento come quella che noi vogliamo su questo non c'è il minimo dubbio
è necessario questo certo non basta
Però questo è il presupposto di quello che noi che noi dobbiamo fare quindi io una lettura del dei miei interventi in aggiuntiva della sorella messa mi pare amico delle pratiche per avrebbero si sente sì rivolgersi da Bari a San a problema dell'orientamento allora dicevo diceva appunto che non intendo poiché il mio il mi approccio a questi problemi si antitetico a quello di Mario sì la sua impostazione c'è la necessità di un'attenzione etica in questo momento io la considero come un fatto primordiale necessario preliminare a tutto il resto e quindi io sono assolutamente d'accordo su questo
Dirò di più noi ci troviamo in un alla vigilia della formazione di un governo e lo so solo su questo Mario Segni è d'accordo
Ma io ritengo che il prossimo governo
Prima ancora di avere la fiducia del Parlamento
Dovrà essere salutato dal paese dalla gente come il segno di una svolta
Se ci sarà questo noi potremmo veramente incamminarci altrimenti le cose diventeranno molto difficile quindi sono talmente d'accordo con le premesse che pone Mario pecche io dico fin da adesso auguriamoci che il prossimo governo
Stia questo segno alla gente alla gente ai ai produttori ai ai tassisti e la gente per strada che qualche cosa sta cambiando
Questo è il
Ci sono due domande
Microfono
La giusta
Mi parlare di ieri di oggi è venuta molto spesso fuori
Sono voluto molto spesso fuori le parole
Moralità formazione anche cultura
All'interno del della nostra associazione retail Confindustria interno di altri movimenti Italia ci si è posta spesso la domanda e la la davanti il problema di come formare approvi interno gli associati e Rolo i facenti parte del del
Delle delle delle associazioni stesse
Per formarne la cultura per poter essere più preparati a intraprendere il lavoro che si andava svolge o le attività sociale che bisognava portare avanti all'interno dei partiti ci sembra che questo nel nel più recente passato ma anche se
Parecchio tempo addietro per esempio del Credito comunista esistevano le scuole di formazione dei quadri interni cosa che non ci pare sia stata mai spuntata Rita nel partito socialista o anche l'intero democrazia che stiamo per lo meno nei tempi più recenti dico
Ma non posso
Ecco col rischio che il problema della cultura è un problema molto importante che probabilmente non si possono risolvere i problemi dell'Italia soltanto cono la modifica delle istituzioni cosa pensa della necessità che l'uomo politico
Che si affacciava gestione alla cosa pubblica possa essere più formato e come pensa che porti ti possono contribuire a risolvere lo stesso problema
Guardi
Per quanto riguarda c'è un dato per esempio nove fosse riducono c'è vero che la democrazia che stiamo da molto tempo che io sappia non fa più queste scuole stavolta le facce ma esistenti invece nel mondo cattolico di basi un fiorire
Di scuole di formazione sociale politica e sono uno dei tratti direi più interessanti oggi di questo di tutto ribelli pare che esistano fossero saprebbe centocinquanta centosessanta scuole sorte spontaneamente iniziate mi pare nel cui frutti
Una Martini a Milano e l'altra padre Sorge Palermo che si sono sviluppate in tutta Italia che sono un fiorire di
Di proprio di in di interesse a tutto questo
Esistono i The tentativi per esempio di corsi di formazione per amministratori locali
E sarebbero di grande importanza amministratore locale si trova di fronte a una complessità gigantesca Bella mi capì che l'amministrazione non sempre
Il segretario comunale che lo strumento istituzionale Dattola burocrazia comunale dato per aiutarlo in questo e in grado soprattutto i piccoli Comuni Leningrado sì aiutarlo sufficientemente tutte queste sono certamente iniziative ottimo poi sa la politica non è che si richiede una esperienza una conoscenza una cultura di base e poi è una di quelle cose che un po'come essere genitori che non resisto scuole che tenga assicurino la la buona riuscita del buon funzionamento
No su questa questione delle scuole corso se arriva fatto togliere al premierato prendo in mano il dossier scusa bisogna stare molto attenti perché c'è vero di sosta delle scuole di partito un tempo ma erano tutte le scuole che un po'imitavano la scuola delle Frattocchie
Cioè quella era molto legato questo a un certo concerti tutti i prodotti partito politico
Che era quello alla modello diciamo pure leninista cioè della formazione di Gorizia e di professione queste cose qui ora questo grazie a Dio mi pare che si stia
Si stia
Allontanando questo questa ipotesi perché la forma partito cambia deve cambiare e quindi anche questo tipo di formazione secondo me è giusto che non vi sia locale come obiettivo l'eliminazione del professionismo politico
Cioè il professionismo politico e quello che va che va eliminato occorre che il cittadino partecipi alla vita politica come una un dovere civile
Ai vari livelli che può essere quella della semplice partecipazione alle tavole rotonde anche fino a quella di presentarsi candidato alle elezioni questa è la cosa che dobbiamo fare
Le scuole anche voi io l'ho l'esperienza del partito repubblicano e per le pubblicano di tanto in tanto chiamava alcuni alcuni studiosi
Alcuni studiosi amici
Funziona ancora mesi se adesso in conclusione alcuni studiosi amici far fare dei dei piccoli corsi ad amici che sono però studenti non è non se non si tratta di di di ragazzi che mirano a fare la carriera politica come si suol dire se gente che vuole un po'di preparazione politica secondo me in questi limiti le scuole sono giusti anche quel fiorire di di scura al quale accennava Mario se risponde più a questa esigenza che a quella di un passato in cui si facevano i quadri i cosiddetti quadri della politica delle delle strutture politiche o di partito
Questo è c'è un'altra domanda
Non vorrei aprire con degli slogan che poi possono essere sempre interpretativi in varie forme ma mi sembra che questo Paese sia soggetto sostanzialmente a una dittatura della democrazia
I segnali ci sono stati di elettori hanno fatto un po'nelle ultime elezioni la parte forse delle mamme delle dei Desperate silos nel civile
Mi sembra che comunque gli affetti siano stati estremamente blandi quello che si è vissuto nel dopo lezione non a farmi se non abbia dimostrato che la nostra classe dirigente ha colto questo segnale quali altri regole quelle alte segnali devono essere lanciati per ottenere un effetto veramente importante di cambiamento
Io sono proprio disaccordo cinque
Ma proprio e questo togli se fosse vero Carlito dice toglie il presupposto positivo su cui io appoggi reggo
Ipotesi che avete cambia è stato eletto un Presidente della Repubblica che non era assolutamente previsto sul quale nessuno dei cinquanta milioni i cittadini italiani avrebbe giocato uno oncia prima delle elezioni
Che a un certo momento è andato su contro la volontà sostanziale dei partiti perché non c'era nessun partito che sostanzialmente lo portasse allora non lo so se sarà bene non sarà male ma comunque è sicuro che delle cose importanti sono cambiati
Noi siamo andati alle elezioni dicendo esistono due personaggi che comandano politicamente in Italia si chiamano Andreotti e Craxi
Siamo in una situazione in cui se ne va bene sono usciti tutti e due dalla comune e può darsi che rientrino con fatica corretta con fatica dalla finestra di ci riescono in qualche accordo seconda dormirei sardonico no io dico solo che dire che non è cambiato
Che non è cambiato niente se questa situazione non è esatto
Sta cambiando in modo significativo e importante
Il parziale dissenso che costò detto prima è un largo consenso ma è soltanto un lottare meglio e insieme a Segni sulle cose virile attenzione
Perché nel titolo della nostra tavola rotonda di oggi in cui si parla di società ha messo nel governo e società e autonomia
Non è vero che le uniche difficoltà noi le troviamo da parte dei politici e dei politici istituzionali
Ci sono delle difficoltà che sono nel Paese quando io cito gli insegnanti i sindacati della scuola alcuni fatti e questo si può fare su tantissimi altri esempi che non siano e il problema della scuola
Attenzione perché le difficoltà sono molto più distribuite
E allora quinto dei guanti applaudiamo Mario Segni quando dice tutti i politici disonesti mandiamoli a casa
Sì questo stesso discorso così fa lo stadio di San Siro tutti applaudono anche allo stadio di San Siro ma non è vero che ci sia per esempio Napoli una così diffusa
Convinzione per cui tutti disonesti vengono mandati a casa perché oggi si vota e a questo punto vedremo in che modo votano a Napoli cioè se davvero questa volontà di mandare tutti disonesti accade
Allora qui c'è una
C'è una
C'è una oggettiva complicazione sono cioè questa gestione tornare a dire pensiamo dove abbiamo poi trascurato un problema che la nostra tavola rotonda che è decentramento del controllo pensiamo che importanza questo abbia preme sul discorso qua quello dalla scuola
Oggi l'autonomia per esempio con il decentramento comporta dei rischi reali e importanti di cui dobbiamo avere coscienza ma come ha scritto e dimostrato Cassese non memorabile intervento fatto in preparazione della Conferenza di due anni fa sulla scuola
Sono dei fatti che non si possono evadere allora io credo che una volta che ha scelto come è stato indicato prima un programma quello che RAI questa mattina chiamato di il disegno su cui d'un possiamo resi fatto il conteggio di chi ci sta e di chi non ci sta il dove stanno le forze che difendono appoggia poi le battaglie vano fatta a me sembra che le battaglie di oggi sono più possibili e più passibili di successo di quanto non fosse l'altro ieri ma in una situazione oggettivamente di quella complessità che discutevamo presto
Si è anch'io vorrei su questo punto dire fare un rilievo noi siamo troppo semplicistica secondo me quando contrapponiamo la cosiddetta classe politica o ceto politico alla società civile io questa contrasto in realtà non lo vedo e vedo che il ceto politico il fondo sia pure condizionato dalle dalle molti modi di selezione cioè le leggi elettorali eccetera il ceto politico in gran parte rispecchia la società civile quello che voglio dire però e che in questa fase non c'è dubbio che nel Paese in questa regione Lombardia c'è una grande desiderio di cambiamento
Questo teste si manifesta e queste manifestazioni producono effetti su questo io sono sono tacco
Ciò so qualche d'uno cui ho qualche dubbio est e la il Complesso di maggio responsabili della politica nazionale in questo momento è emblematico
Sia veramente consapevoli della gravità del
Non si sente
Tutto questo lo sfortunato sta per la malattia di origine uscite non è che
Io non sono convinto che siano completamente consapevoli della gravità della situazione e che siano in grado di prendere quelle decisioni che sarebbero necessari
Del resto lo vedremo lo vedremo nelle lei nei prossimi giorni nelle prossime settimane Petrenko io mi auguro che non si giusto il Paese lo aspetta
Speriamo che avvenga ripeto però non illudiamoci che ci sia un ceto politico avulso dalla società civile e questo non è vero e perciò è giusto quell'appello che faceva segni che era una segnerà un appello solo ai politici è una pegni un appello un po'a tutti
Perché questa tensione etica
Questa attenzione per di acquistare una identità nazionale che sembra smarrita
Sia sia tenuto presente
Mario Segni è un'ultima battuta
Ma tutte ce ne sarebbero dieci mila da fare una
L'ultima battuta mi pare
Sia quella che ha fatto andare a Manzella che era che era molto bella però naturalmente
Questo significa che c'è la speranza la speranza poi per essere realizzata richiede anche tutta una serie di cose concrete
L'indicazione delle cose concrete finisco subito io ne faccio venti di battuta questa è una cosa importante è stata fatta da molti su questa c'è un largo consenso
Non si può risanare il Paese sotto il profilo economico e finanziario se non se non si mette mano velocemente alle riforme istituzionali testé puramente il primo punto di governo da fa
è chiaro che la situazione
Economica e finanziaria richiede contemporaneamente il l'avvio di una manovra che però per essere completata le essere incisa andare a fondo dovrà anche
Avere un quadro diverso certamente dei parlamenti dei dei sistemi diversi un governo i forti parlamenti forti e così via
C'è bisogno e questo lo si può iniziare subito a rompere alcuni dei meccanismi più sfacciati attraverso il quale la partitocrazia ha messo le mani su alcuni gangli vitali dello Stato che non dimentichiamolo sono anche una delle cause non indifferenti
Della spesa pubblica non controllata e moltiplica
Avevamo proprio
Avevamo cominciato con i tre punti di Manzella rinazionalizzare la pubblica amministrazione rompere il nesso tra politica e amministrazione introdurre dei controlli che siano veri controlli ci siamo poi spostati
Alla così alla coscienza nazionale quindi alla formazione di una società civile matura da un lato e alla alle proposte Maccanico per un governo che governi davvero con un Parlamento che controlli davvero mentre oggi nessuno dei due organismi fa il proprio mestiere
Credo che sia rimasto sullo sfondo qualche interrogativo in particolare ne voglio ricordare uno che veniva qui dalle mie spalle e cioè come si forma un'élite politica e amministrativa di un Paese questo era l'interrogativo che è rimasto un po'senza una risposta ma credo che sia un interrogativo per un prossimo convegno a noi usciamo di scena per lasciare sulla scena
Il dottor Cesare Romiti
Pongo in un proprio ufficio
Crumiro Togliatti
Premesso giallo questa
Intervento
Voglio per e avvertirvi che io mi ero tenuto scrupolosamente per senso del dovere al tema che il presidente dei giovani industriali mi aveva assegnato
Al tema assegnato a questo a questa riunione di ieri e di oggi e cioè alla pubblica amministrazione
E aveva fatto l'errore di non guardare il programma soprattutto le persone che avrebbero parlato avrebbero parlato prima di me perché ascoltando adesso l'ultima chiamiamo la tavola rotonda
Quando i temi sono traslati dalla pubblica amministrazione per andare a temi molto più generali molto più politici debbo dirvi subito
Temi ed espressioni e considerazioni nei quali salvo particolari
Io mi sono sempre ritrovato da parte dei tre delle tre persone che occupavano perse poltrone alle mie spalle
Però certamente il tema non era della pubblica amministrazione e la sfiorava e parlava del Paesi in generale e dei problemi generale
Io come ho detto vorrei tornare invece al tema credo che durante questa mia esposizione mi sarà dato anche di esprimere qualche considerazione di carattere generale ma vorrei attenermi come vi dicevo al tema
Un'altra precisazione prima di cominciare in una situazione nella quale il Paese si trovano i tutti ci troviamo di parlare di perplessità sarebbe poco ma parlare di angoscia credo che fra tutti noi quelli che siamo qui in questa sala quelli che sono fuori che siano imprenditori e non imprenditori presso l'opinione pubblica che siano giovani o se siano vecchi c'è chi ha grande senso di preoccupazione
E chi ha in questo momento grande senso di angoscia certo che la serenità è scomparsa da questo Paese scomparsa nel senso delle problema ed è la prima volta che si comincia a pensare quale sarà il futuro come ci si prospetta questo futuro e non tanto avendo perso ogni tipo di valore
Come noi abbiamo perso in tutti questi anni dalla fine della guerra quando a tanti valori credevamo e voi giovani amici industriali molti di voi evidentemente non erano ancora nati sono nati molto dopo la fine della guerra
Ma probabilmente lo avrebbe saputo dai vostri padri
Noi siamo usciti dalla fine della guerra con un Paese che era distrutto materialmente io mi ricordo allora
La mia giovinezza eroi molto giovane e mi ricordo a vivevo avevo una famiglia di origine borghese che aveva avuto problemi gravissimi durante il periodo di guerra
Da un po'incontri come me e come me tanti altri pur vivendo in condizioni materiali certamente neppure immaginabili dai giovani di raggi perché avevamo di fronte a noi
Tutto quello che si poteva pretendere di poter avere da in un certo momento della propria vita si deve a disegnare lo Stato cedeva disegnare la stessa Costituzione che poi fu fatta appunto dopo la fine della guerra
Si entrava da io lo ricordavo da giovane da ragazzo ma insomma lo ricordavo bene
Dal periodo buio della dittatura e si entrava come respirare come uscire da un ambiente chiuso da un ambiente oppressivo ed andare trovare improvvisamente la riaperta
C'erano tante speranze c'era l'idea
Che
Tutto al a secondo del merito potevamo arrivare dove il merito ci avrebbe consentito di arrivare io mi ricordo che la prima votazione che ho fatto fu quella della referendum repubblica monarchia
E come capita in tante famiglie nella mia era la mia famiglia era molto più di indole monarchica e io con la mia giovane età pensai che cosa avrei dovuto votare sulla monarchia non è che avessi particolari riferimenti e il mio ragionamento fu soltanto uno solo monarchia significa da un punto di vista del simbolo che per effetto
Di discendenza
Uno acquisisce e occupa determinati posti non acquisisce per merito per essere il figlio di un altro io vada occupare una cosa
E la mia idea allora era che invece soltanto il merito poteva consentire alle persone in relazione alle proprie capacità di poter procedere nella vita civile
Non ero molto brevemente informato su monarchia e repubblica ma questo celibi chiaro subito e naturalmente votai a quell'epoca votai Repo
Poi l'esilio se ne sono andate degradando sì abbia avuto dei periodi fantastici i periodi degli anni Cinquanta
Una buona parte degli anni sessanta io mi ricordo che all'epoca dei modi del sessantotto io mi trovavo così con la mia mente con il mio pensiero in certi momenti contro certe estremizzazioni due mila nove dei giovani del mille novecentosessantotto
E però riconoscevo
Che alcune istanze che quel movimento disordinato che aveva aveva certe certi tipi di a dei DD di reazioni a su certi punti eccessive certamente sbagliate
E pure che era nel vero erano società che voleva progredire che voleva andare avanti che era espressa dai giovani
E invece noi abbiamo fatto poco per questo
Perché abbiamo progredito certamente nel nella soddisfazione materiale oggi il nostro paese è uno dei Paesi nei quali a leggere le statistiche si vive meglio dal punto di vista morale da materiale si vive meglio abbiamo un un livello di consumi altissimo abbiamo una capacità di spendita notevole
Ed è uno dei Paesi che a fronte di un migliore capacità di vivere materialmente è uno dei Paesi dove si vive peggio dal punto di vista morale ecco credo
Che questi siano i termini che dobbiamo tenere presente e quando poc'anzi ho sentito da parte di alcuni giovani chi pagherai costi li pagheremo tutti
Il pagheremo tutti non ci facciamo nessuna illusione
L'importante siccome dei costi ci saranno da pagare saranno altissimi le nostro sforzo dovrà essere fatta in maniera tale che lo si paghi ciascuno di noi in relazione al giusto cioè alla sella
Indipendentemente da quella che sarà la somma e sarà altissima
Lo si paghi veramente con giustizia cioè ciascuno dovrà sopportare quello che in proporzione alle proprie capacità è in grado di dare ma per farlo con giustizia si tornano ai temi di di di che Mario Segni che Antonio Maccanico che Giancarlo Lombardi ha detto prima
Io nel parlarvi della pubblica amministrazione dopo questa introduzione verrà il panel di righe mi pongo nel filone di Manzella di Lombardi degli uomini che mi hanno seguito e cioè ammetto che oggi noi viviamo in un periodo triste angosciato e con preoccupazioni ma lasciatemela ripetere l'espressione di Manzella che era bellissima che conoscevo ma che ha ripetuto è vero siamo nella notte siamo in una notte angosciosa che ci fa fare quando riusciamo a dormire dei sogni difficili
Però vediamo l'altra ed è un'alba che credo io potrò anche cercare di dirvelo con alcuni punti nel testo di questa mia conversazione
Allora se questo è se ci mettiamo dall'alto non del pessimismo ma se ci mettiamo dall'alto non voglio dire dell'ottimismo dall'alto della costruzione e non della distruzione perché perché non basta semplicemente dire le cose vanno male io a dire che cosa facciamo che cosa faccio io che cosa fate voi singolarmente perché se un punto sul quale tornerò
E giusto richiamare le coscienze del del paese ricostruire degli ideali
Ma il primo punto di partenza e l'individuo siamo noi non possiamo uscire da qua avendo applaudito Mario Segni per quel meraviglioso intervento che ha fatto
E poi continuare a comportarci come ci siamo comportati ieri l'altro ieri e imprimendo voglio dire che il comportamento
Cioè la forza
La forza di imprimere delle decisioni che ci sono decisioni che sono soprattutto a cambiamenti negli uomini e nelle cosa del modo di ragionare modo di fare nasce da ciascuno di noi
Se non riusciamo noi che tutto sommato facciamo parte della classe dirigente di questo Paese
Se non riusciamo a fare questo non possiamo pretendere non lo avremo un comportamento della società italiana da trasmettere a tutti quanti
Certo che abbiamo da incolpare tanti ma come dirò più tardi vediamo prima noi confrontiamo noi diamo l'esempio noi di che cosa può essere fatto
Io
Un parlarvi della pubblica amministrazione vorrei prendere il problema dal lato che dicevo ottimistico ho sentito sia ieri ho letto sui giornali quello che è stato detto ieri ho sentito ancora stamattina nella prima tavola rotonda che le critiche contro la pubblica amministrazione
Debbo dire che eviti che anche giuste
Sono tante ci sia riversati con non voglio ecco anche Monia ma certamente con impeto contro la pubblica amministrazione allora
Fare di fare un discorso dall'altra parte farmi considerare questa pubblica amministrazione invece che una colpa di questo Paese fatemela considerare una risorsa
Voi mi direte ma come risorsa una risorsa potenziale fatemi considerare che quello che noi consideriamo oggi essere dò ragione a tutti coloro i quali in questo senso hanno parlato un problema
Di una zavorra per il Paese ripeto fatemela considerare una possibilità di una risorsa
Questo organismo che noi chiamiamo pubblica amministrazione
Raccoglie oggi quasi oltre tre milioni e mezzo di di persone questi tre milioni e mezzo di persone di fatto con i loro le retribuzioni con quello che comportano di essi escono più del cinquanta per cento del PIL di questo Paese
Io non voglio qui cominciare a discutere sui numeri troppo alti troppo bassi però guardando i delle tabelle che questi numeri raffrontano a quelli dei Paesi dell'Europa con i quali noi soprattutto ci stiamo confrontando
Vedo che sono poco diverse ma il numero vuol dire poco il numero vuol dire poco perché a parità di numero vale l'efficienza e quindi le e l'efficienza o quanto si possono fare con quel numero o un numero inferiore
Ma quello che voglio dire e che questi questa quantità questi numeri queste cifre come ho detto prima esprimono un'enorme potenzialità una potenzialità che oggi utilizzata vogliamo dire poco no è utilizzata soprattutto male
Non male dobbiamo dire malissimo e che ci appare chiusa perché poi noi cittadini noi che non facciamo parte della pubblica amministrazione
Quando ci avviciniamo all'impiegato dello sportello del Comune o quando ci avviciniamo a per una cosa a un ministero di Roma oppure a una qualche altra entità lo vediamo subito come nemico ci poniamo in un raffronto
Di rapporto a di carattere nemico invece che di un rapporto di carattere collaborativo
E abbiamo ragione perché diciamo le risposte sono quelle diciamo che la la leva del Ivan i i successi della lega nel Nord derivano proprio in buona parte anche da questo aspetto allora come possiamo fare per trasformare questa risorsa invece che in un un in una possibilità di lamentele di cose in una capacità di poter essere sviluppi di di poter essere un potenziale io credo
Camp anzitutto l'abbiamo partire dalle esigenze dei cittadini pieno gli stessi
Queste esigenze sono cresciuti in modo molto più proporzionale rispetto allo sviluppo delle attività economiche che svolgiamo
Che svolgiamo rispetto all'incremento dei redditi individuali alle diversificazioni che ciascuno di noi pretende di avere alla nostra alla pretesa della mobilità sociale
Soprattutto
Sì domandiamo avvicinandoci a questa Europa quella di cui ancora stamattina si è parlato essere giustamente come è stato detto questa magica parola
Che vorrebbe darci soprattutto la capacità ancora di aumentare il proprio reddito e che io mi auguro
Possa essere accompagnata come diceva segni poco fa anche da afflati di valore ideale di valore morale
Sapete qual è stata una delle motivazioni principali in Danimarca perché fosse affossato con il referendum il Trattato di Maastricht perché dobbiamo andare a pagare per conto di quegli straccioni dei meridionali europea dei che hanno che sono dei dissipatori che hanno una vita tale per cui va a incidere la media va a incidere anche sulla nostra
Allora questa preoccupazione queste esigenze ci fanno richiedere ripeto che l'amministrazione pubblica Possa diventare nel nostro Paese quella potenzialità che accennavo prima
Abbiamo
Una concezione che oramai e inserite in ciascuno di noi essere un Paese moderno e lo abbiamo sperimentato non vuol dire soltanto avere una democrazia industriale avanzata avere soprattutto un alto benessere materiale avere un livello di consumi sempre più sofisticato e riconosciamo ci guardiamoci ognuno nei nostri occhi parliamoci un pochettino davanti agli specchi
Noi più più avanti di età voi più giovani giovani industriali ma pensiamo a ciascuno di noi come si è comportato di fronte al consumismo che ha ecceduto ogni e qualunque possibilità pensiamo quante volte siamo stati abbiamo sbagliato nei confronti dei nostri figli
Credendo che rendere loro
Un vantaggio materiale rendesse loro più forti nel carattere più addestrati più preparati per la vita che avrebbero poi cominciato
Essere un Paese moderno ricordiamocelo vuol dire molte altre cose vuol dire
Avere delle strutture dello Stato che funzionano
Vuol dire misurarsi in con degli standard di qualità
Ma di qualità intendo dire di qualità della vita quale oggi nel nostro Paese anche a livello familiare non parlo a livello collettivo dello stato noi abbiamo dimenticato
Ho usato la parola qualità
Io
Ho avuto come voi sapete sul problema della qualità sono stato uno dei primi a parlarne per lo meno non nel senso come se ne parlava prima ma come se ne parla oggi piovuto anche Problemi
Problemi nel senso che
Mino che ti possono dire in questo Paese i nemici e che se tu parli della qualità se tu parli della morale se tu parli della fede se tu parli di un ideale ti vengano a dire se tu ne parli è perché non ce la fai
Ma io insisto insisto nel dire che il problema della qualità oggi è vero
Trasportandolo del problema da cui è nato per quanto ci riguarda è nato nell'industria Mum è un problema che e insito nella vita civile di questo Paese
E quando per qualità Muzzi intende dire non è l'il raggiungimento di un obiettivo ma è il miglioramento continuo dell'obiettivo che ci si è posti
E il miglioramento continuo nella vita civile è un miglioramento della qualità della vita ecco allora noi dobbiamo con con cominciare a pensare
Che qualcosa di sbagliato lo stiamo facendo anche a livello individuale la qualità della vita
Si presenta è vero per le industrie come un problema di essere o non essere sul mercato
Ma si pone come obiettivo quello di mutamenti profondi parlo dell'industria i mutamenti profondi nell'organizzazione si pone come Emmott modifiche sostanziali nei rapporti umani
Significa modificare completamente il modo di fare impresa
La qualità nella vita civile nello stato significa operare una rivoluzione
E quando si parla di rivoluzioni non è che si debba pensare alla termine tecnico della parola o a cose col went rivoluzione a cui alludo io è una rivoluzione nella nostra mente nel nostro cervello il fatto veramente di cammin cenare a cambiare e a modificare il nostro modo di pensare
E attraverso il nostro modo di pensare il nostro modo di agire
Non lo sappiamo né le imprese la competitività e come loro riescono come le imprese riescono a perseguirla Traverso alle capacità interni
Ed è anche quella che viene determinata dai fatti esterni in cui siamo
Beh e e e non è affatto vero che come si dice oggi nell'industria con un termine che è diventato ormai usuale
Che l'unico obiettivo che l'azienda si deve porre la soddisfazione del cliente finale che è poi l'obiettivo della qualità ecco la soddisfazione del cliente finale non riappaiono
Uguale
Più massiccia permeata di valori più morali più più ideali anche nella vita civile
Il mercato particolare che il mercato del consenso nella vita civile quella di cui i politici parlano molto lei fa presto a dirmi queste cose ma lei non sa che mi devo conquistare che io un prezzo da pagare
Ho un consenso da conquistarmi da parte degli elettori lei non sa che periodicamente io mi devo presenta i si dimentica
Che periodicamente io mi devo presentare di fronte agli elettori e quindi questo consenso lo debba acquisire
E questo suppone un terzo aggiornamento di tipo deteriore
Siccome mi devo presentare davanti agli elettori siccome devo prendermi consenso io devo proporgli non un miglioramento della qualità ma gli devo proporre
Cose deteriori
Di devo andare dietro in quelli che sono dice il politico distinti che noi consideriamo andarci parliamo fra amici quando ci parliamo quando vediamo gli occhi dei nostri figli quando ci guardiamo fra di noi consideriamo cose che non andrebbero mai fatti
Ma il politico intende che quello deve fare e quindi lo vediamo la vediamo nelle campagne elettorali il fatto di dire
Chiedo il tuo consenso perché ti devo e perché l'evento con Senza te lo chiedo perché ti chiederà un sacrificio
Al di là del quale sacrificio una volta che te l'ho chiesto io ti prometto il raggiungimento di questo tipo di vita di questo tipo di livello io in questo Paese da vent'anni a questa parte non l'ho più sentito
Allora se questo è
Bisogna che i nella pubblica amministrazione che lo strumento come ci hanno spiegato i tecnici che traduce in atti operativi le decisioni della politica bisogna Camp
La Fokker e che è tutto sommato la faccia dello stato ed è la faccia dello Stato che in città di Dalian avente e con la quale il cittadino si confronta
La pubblica amministrazione la prima immagine che l'operatore estero vede al momento di entrare nel nostro Paese per turismo per affari
Io trovo molto bella quell'espressione di Guido Carli quando diceva
Quando vado alla frontiera mi presenta la frontiera e il doganiere mi chiede i documenti di identità ecco io ho il desiderio di mettermi sull'attenti davanti al doganiere
Perché per me rappresenta lo Stato lo Stato nella accezione vera
Oggi noi non ci mettiamo sul ne davanti al doganiere né davanti a chiunque dell'amministrazione che era presente lo stato loro investiamo se non materialmente moralmente del nostro della nostra lamentela dei nostri fatti allora
Se questo è che la pubblica amministrazione e la faccia dello Stato e il male il braccio con cui lo Stato si muove
Bisogna che noi troviamo il modo di farsi che l'amministrazione pubblica torni ad essere arrivi ad essere questo e arrivi a giocare questo ruolo di cui vi ho detto
La seconda funzione dell'amministrazione oltre che quella di mettere in atto i le le indicazioni del governo e Camp
Nasce dalla considerazione che attraverso il comportamento della pubblica amministrazione passa la fiducia dei cittadini dello Stato
Noi lo Stato che cos'è lo Stato quando noi diciamo l'azienda la zia l'azienda e l'insieme degli uomini delle persone che lavorano in quell'azienda lo stato e l'insieme dei cittadini quindi alla faccia di tutte le persone che noi
Vediamo che incontriamo con le quali lavoriamo quelle che non conosciamo e quelle che non si riconosce
E sapete voi l'avete sentito quanto ci sia bisogno di costruire questa fiducia
Sentito anche in questo convegno proposte di miglioramento e di adeguamento di riforma
Tutte proposte che in certamente io non riprendo in dettaglio e sulle quali non ho certamente la competenza per esprimere anche dei conci delle delle osservazioni Mario rivale parlare due lingue concetti e per tornare al tema
Del del vostro convegno di questo convegno autonomia e responsabilità vi vorrei parlare solo di questi preconcetti ecco non c'è dubbio che l'autonomia dei pubblici funzionari sia l'elemento essenziale senza la quale il pubblico funzionario la pubblica amministrazione non può ridiventare quello che io ho cercato di dirvi fino a questo momento
Ma dobbiamo anche dire che è la legge stessa che vincola ogni passo dei funzionari pubblici quando stamattina io ho sentito citare i numeri di leggi in grande quantità
Ecco io ho pensato fra di me quella che è un concetto che avevo che da noi non è che non esistano le leggi noi esistono troppe leggi
Tutto si vuole regolamentare tutto si vuole prevedere poi ci hanno spiegato leggi non applicate molto spesso non applicabili anche se si volesse intervenire
Quindi
Bisogna capire bene probabilmente
Bisogna fare dei dei delle pulizie con della spugna sulla lavagna forse per cancellare piuttosto che per fare ancora altre cose che rendano più difficile ancora
Dare quella giusta autonomia alla pubblica amministrazione
Allora in questa congerie di leggi non applicate non applicabili avviene che la politica e la politica e non la valutazione oggettiva competente del funzionario pubblico a determinare le decisioni amministrative
Spesso le stesse carriere anzi direi molto spesso
Le stesse carriere dei dipendenti della pubblica amministrazione quasi sempre le assunzioni e le assegnazioni arruoli e apposizioni fatte sulla base di opportunità di interessi particolari
Piuttosto di quelle di capacità personale ricordiamoci però che c'ha detto Manzella poc'anzi quella frase che ha detto del gol a ritorno a Parigi che può sembrare una bestemmia la pubblica amministrazione che aveva collaborato
Nei momenti bui della Francia i momenti del governo Pétain i momenti nei momenti dell'occupazione
Ma la pubblica amministrazione doveva continuare ad assolvere un un preciso sui doveri nei componenti confronti dello Stato la mancanza della pubblicamente della pubblica amministrazione se si fosse
Dissolta eccome se a qualcuno di noi ciascuno di noi improvvisamente si trovasse qualcuno di noi senza la spina dorsale senza la spina dorsale non si è più noi e l'amministrazione è la spina dorsale
Io credo che per ristabilire quella separazione
Fra politica e amministrazione oggi c'è da fare un lavoro non materiale ma c'è da fare un lavoro di carattere ideale ceda restituire alla pubblica amministrazione l'orgoglio di quella che fa l'orgoglio di essere l'orgoglio di di trasformarsi essa stessa in motrice il motore del cambiamento che evidentemente noi auspichiamo io credo che
Quando si parla di autonomia si debba poi subito come pensa conseguenza parlare del secondo termine quello della responsabilità la responsabilità dei pubblici funzionari e un altro elemento preciso nessuno di noi può vivere senza assumere nei comportamenti individuali o collettivi le responsabilità per gli atti che esso com'ma parliamoci un attimo di questa tesi
Contabilizza in una situazione come l'attuale la pubblica amministrazione significherebbe immobilismo perché se negli travasi hanno immediatamente questo
A persone che non hanno la capacità o non hanno soprattutto l'abitudine a decidere preoccupante che è meglio non fare per non sbagliare avendo la responsabilità ecco credo che andremmo certamente verso l'immobile
E questo può essere superato solo se c'è questo grande processo di selezione sulla base della capacità professionali in Terna che la stessa pubblica amministrazione chiamata deve poterlo fare
Se si reggano le carriere le retribuzioni al merito più che all'anzianità in altre parole se si introduce nel pubblico una logica di
Premi e punizioni che si dice proprio del privato che non è vero non è propria del privato è propria della società civile
Ho sentito che ieri ho letto sui giornali venuto qui un magistrato che in questo momento gode della stima di tutto il Paese per l'azione che sta
E ho sentito che ha ritenuto di rivolgervi di rivolgerci anche se non c'ero evidentemente valeva per tutti di rivolgerci una il monito a un avvertimento
Mandate via fra di voi colori i quali non sono degni di stare fra di voi
Ma io non voglio fare
Qui oggi nessun commento perché mi pare che in questo momento
Quando un giudice sta svolgendo il proprio lavoro il miglior commento che si possa fare quello del silenzio perché gli svolga il proprio lavoro con la serenità e con la correntezza con cui il lavoro deve essere svolta
Credo peraltro che mentre si giudica in una certa maniera non sia lecito giudicare di un sistema
Un conto sono i comportamenti individuali un conto sono i problemi del sistema i problemi del sistema vanno affrontati in separata sede le comportamenti individuali hanno precise e individuazioni dei fatti
Ma a proposito di responsabilità voglio richiamare i vinti all'attenzione che molta parte della pubblica amministrazione e purtroppo fra questa anche la giustizia che è una delle cose più delicati in un paese moderno un Paese democratico
Vige il criterio della avanzamento per anzianità
Mi pare che non mi ricordo il nome del del proponente di questa legge che è di trent'anni fa voi sapete per esempio che nella giustizia non c'è il merito ma c'è semplicemente l'avanzamento per anzianità
Dopo due anni si diventa in una certa maniera dopo quattro anni si diventa si assume quel grado e così via senza che decisioni sentenze
Più o meno fatte bene influiscano nella carriera dell'individuo del magistrato e del giudice
Quindi pensate quanto c'è da fare e quanto ciascuno deve guardare anche nel proprio ambito giustamente criticando gli altri ma anche guardando nel profilo
Allora questo
Porta se c'è questa necessità di cambiare l'amministrazione porta i problemi della formazione permanente porta i problemi delle scuole porta i problemi ci richiama subito alle vicini francesi con le loro eccellenti è università col loro eccellenti scuole con la loro con la capacità di creare quelle delizie che il professor Sabino Cassese poc'anzi diceva come la chiariamo queste lite
Il carattere politico di Galateri dirigenziale voi tutti quanti avrete più o meno grande
Esperienza con i Franci con il dover con la la Francia e sapete che anche che osmosi c'è fra pubblica amministrazione mondo privato grandi commis dello Stato che hanno diretto eccellentemente diretto aziende aziende manifatturiere o comunque imperiese e quanti invece c'è stato anche dalle imprese nell'altro perché c'è una scuola di base
Allora abbiamo cominciato a vederci per esempio fra di noi
Parliamo di industriali noi abbiamo creato abbiamo rilevato un certo numero di anni fa un'università Roma che funzionava malissimo l'abbiamo cambiato il nome oggi si chiama Luis e l'abbiamo messi in piedi anche spendendo molti soldi
E continuando a spendere molti soldi per creare un'università di eccellenza
Che fosse destinata soprattutto ad allevare giovani che potessero andare nella pubblica amministrazione si proponeva di prendere studenti da immettere nell'università con esami all'ingresso con griglia in ingresso e che potessero andare ad alimentare a creare quella struttura della pubblica amministrazione che allora come oggi riconosciamo non esserci
Vediamo i consuntivi fino a oggi credo che una percentuale bassissima non voglio dire zero di giovani usciti dall'università siano andate
Nella pubblica amministrazione
E questo evidentemente non è solo un fatto una responsabilità dell'università ma è anche un fatto della poca attrattiva che la pubblica amministrazione a nei confronti dei giovani quindi dalla poca attenzione data questo
Ma anche
Spero in un giudizio personale anche la qualità di questa l'università è andata col tempo calando
Provate a vedere qui abbiamo il nostro nuovo giovane presidente della Confindustria ed è un invito che gli rivolgo andare a vedere il corpo docente di questo università
Andare a vedere dato che è a Roma
Quanti politici o ex politici sono entrati come docenti per l'amor di Dio voglio dire non è che il politico non possa essere bravo come docente
Ma che evidentemente è sembrato essere uno scambio dei favori vieni qua fa il professore hai una possibilità eccetera allora questo lo dico lo dico perché la responsabilità è tutta nostra è tutta di coloro che nella Confindustria vivono in tutti gli associati ecco lo dico proprio per ricordare che ciascuno di noi
Per richiamare le responsabilità che ciascuno di noi deve fare quello che dicevo uscendo di qua di fare diverso da come abbiamo fatto fino a ieri
Io
Credo che su questo tipo di organizzazione della pubblica amministrazione
Sia oggi necessario fare questa rivoluzione prima culturale e non è niente di riferimento a metodi
A mezzo di comici richiama il termine rivoluzione culturale bisogna ridurre i sistemi gerarchici sono la prima causa delle lungaggini delle
Lungaggini burocratiche dello stato di frustrazione io vedo da noi per esempio
Che cosa ha portato e siamo ancora a metà della strada l'eliminazione di certi livelli che tipo di di di di energie ha suscitato all'interno dell'azienda
Il fatto che si potesse delegare più in basso e far partecipare la gente non soltanto come esecutrice ma anche come compartecipe delle cose che si debbono fare io so che domani leggerò sui giornali spesso ha criticato che voglio confondere
Il metodo il metodo industriali il metodo aziendale lo voglio trasportare lo so che mi faranno questa critica e so perfettamente che sono due cose diverse ma ci sono dei principi che si adattano all'uno e all'altro sistema
Dobbiamo
Dobbiamo portare come diciamo anche qui con un termine aziendale dobbiamo portare un po'più di mercato in questa produzione della pubblica amministrazione e mercato significa acquisire il consenso
Dei cittadini ai quali la pubblica amministrazione
Evidentemente il lavoro della pubblica amministrazione evidentemente rivolto
Io credo che il perseguimento dell'efficienza il proseguimento dell'efficacia
E certamente il problema primo di questa pubblica amministrazione ma con un con una scritta che l'operino dall'interno
Qualunque intervento esterno intanto dobbiamo pensare certamente e non è che sottovaluti le l'importanza dei cambiamenti politici istituzionali propugna di questa mattina
Ma bisogna risvegliare anche l'orgoglio l'orgoglio io vedo che
Sempre qui per parlare sei nella vostra famiglia nella vostra azienda nella vostra comunità comunque essa sia
Si risvegliano sentimenti di orgoglio
Il cambiamento diventa immediato e diventa sostanziale
Stan pinzati invece nella pubblica amministrazione pensate alle ultime nomine pensate alle ultime nomine di questo governo
Ha fatto dei dirigenti generali io non voglio ricordare per pietà
Perché solo per pietà
Bisognerebbe parlare di quelle cose presa dallo scempio che è stato fatto con queste nomine senza sa senza considerare il merito solo solo e soprattutto e e insultanti in funzione degli interessi del Ministero dei ministri
Che evidentemente quelle nomine hanno fatto
Ecco io
Sono sicuro che mi si dirà anche a me come probabilmente e mi sembrava di dirle di voler dire a Mario Segni ma non sei utopista certamente segni fra poco o sarà pensando ma non sei un utopista anche tu
Che pensi
Che attraverso queste leve si possa ricostituire e prima ancora delle leggi del cambio dei governi della mentalità ricostituire questa possibilità di ridare l'orgoglio a quella che
La struttura portante Lalla la spina dorsale dello stato di un qualunque Stato
Io credo che
Questo può darsi
Ma vivaddio
Se non si vive anche in certi momenti non di romanticismo anzi non si vive anche e mi riporto a quello che vi dicevo a essere la mia giovinezza nei momenti difficili di questo dopoguerra se non si vive anche un po'di ideali se non si vive anche di cose in cui crede
E noi ricordiamoci gli ideali Allo stato dell'arte gli abbiamo distrutti tutti siamo tutti responsabili nei confronti dei giovani che oggi vengono alla luce dei giovani delle delle delle generazioni piana e di avere distrutto tutti questi ideali
Allora credo che se da questo convegno potesse uscire un tipo di di di di discorso che un tipo di comunicazione il tipo di di di di slogan che posso dire pubblica amministrazione ricorda di che se l'elemento essenziale di questo Paese
Ricordati che sei in un momento di decadimento quanto il più basso ricorda di che l'opera la devi fare al tuo interno ricorda di che è l'unico modo per poter far questa la ricostituzione del sentimento di orgoglio che una pubblica amministrazione devo avere in un paese ecco credo che
Il vostro presidente Fumagalli tutti voi tutti voi che abbiamo partecipato a questo convegno avremo dato un contributo a in Mali di questo paese
è il momento dell'intervento del Presidente della Confindustria Luigi Abete che invita sul palco con noi
Grazie
Io
Io vi ringrazio
Gli eredi vi avrei chiesto durante l'intervento di fare un bell'applauso di nuovo come l'abbiamo fatto ieri in apertura al dottor Di Pietro visto e qualcheduno ha fatto il calcolo della quantità dell'applauso per dimostrare
E volevo che vogliono le dicastero
E volevo
Volevo che voi glielo dedicate per testimoniare
Che noi siamo imprenditori e ci comportiamo da imprenditori
Quindi non cambiamo idea ogni cinque minuti abbiamo chiari quali sono i nostri punti di riferimento
Quali sono i nostri doveri e quali sono i nostri diritti e come tale ci impegniamo insieme a chi si impegna nella società per renderla più moderna più sviluppata e più giusta
Qualcuno ha detto che Aldo Fumagalli è fortunato
Bravo oltre che fortunato
Ma siamo tutti un po'sfortunati perché quando Aldo ha presentato
Il il programma alla presidenza di Confindustria del convegno
Qualche amico ha detto ventiduesimo che cos'è il ventiduesimo era scritto in nero per altro quindi si leggeva male nella bozza anche fare le bozze è una cosa difficile per un timoroso lo sa e allora
E allora e io invece che lo sapevo benissimo e ho detto ventiduesimo è la ventiduesima volta che giovani imprenditori si incontrano a Santa Margherita
E che cosa è cambiato dalle prime volte
Ad oggi e che ieri noi prospettava amo utopie oggi abbiamo responsabilità
Ieri avevamo dei problemi
Che crescevano e delle soluzioni
Che ci sembravano lontane oggi abbiamo dei problemi che sono enormi ma delle soluzioni per questo stretto simbolicamente la mano
Ad Andrea Manzella prima
Che ci sembra di capire che possono trovare una soluzione per questo
E per questo io penso che la relazione che ha fatto Fumagalli
Su di proposta anche analitica
Non potrà essere dibattuta qui tutta quanta ma deve essere valorizzata Confindustria deve valorizzarla
Le altre parti sociali le istituzioni devono misurarsi con le proposte sia una relazione importante perché per raggiungere gli obiettivi
Di autonomia e responsabilità
Nella pubblica amministrazione che lavori per il Paese
Occorrono regole
Di legislazione quale legislazione veniva ricordata
Ricordate leggi importanti la centoquaranta dura duecentoquarantuno che sono state fatte senza termini perentori e quindi sono sostanzialmente inapplicate veniva detto che certo c'è bisogno di una burocrazia che si dei centri ma che non si duplica i perché la duplicazione non è soltanto una doppia dei costi è una riduzione molto percentualmente molto più elevata del senso di responsabilità
Se la responsabilità si divide in due non siamo responsabili tutti e due al cinquanta per cento ognuno di noi sei geloso si sente responsabile al venticinque per cento se è normale si sente responsabile al dieci per cento
Se furbo dice che la responsabilità dell'altro che Luis perse acconsentito
E allora abbiamo bisogno di una legislazione chiara una legislazione che non pubblichi una legislazione che decente una legislazione che responsabilizzi per questo mi dicevo mi sembra che giustamente Mario Segni ricordasse come elezione diretta del sindaco non è
Tra le proposte di Confindustria non solo dei giovani imprenditori
Un modo essere eleganti ma è un modo per responsabilizzare per dare insieme autonomia consapevoli che poi l'autonomia e la responsabilità vanno gestite vanno usate per usare un termine che può sembrare abusato
E poi
Dalla relazione di Aldo ma più in generale la convegno viene la domanda di quale burocrazia c'è stata fatta
Il disegno dalla burocrazia francese presente forte
Che lavora bene
Abbiamo l'esperienza della burocrazia italiana ampia larga difficile e lenta
E io penso che noi dobbiamo riflettere bene in questo discorso perché paradossalmente quello che è stato un handicap per noi fino adesso può diventare un punto di riferimento per costruire una Borgazzi all'altezza dei tempi
Noi non dobbiamo qui copiare soltanto gli altri ma dobbiamo fare una burocrazia che serva alla funzione dello Stato nel due mila perché dieci anni fa fa una bora zia
Se siamo fortunati se siamo bravi ci vogliono e lo Stato del due mila e uno Stato che indirizza e controlla non è uno Stato che gestisce
Quindi abbiamo bisogno di una burocrazia più bella più concentrata sui beni alias servizi fondamentali dello Stato
Che utilizzi di più il mercato per quelle che sono gli interessi dei servizi collettivi che sono sue flessibili variabili oggi serve una cosa domani che serve un'altra dopodomani ne servirà un'altra ancora
In fondo dobbiamo fare un by pass burocratico se mi consentite
L'immagine dobbiamo passare da una situazione in cui siamo arretrati una situazione in cui ci mettiamo all'avanguardia di un processo di cambiamento
E oltre alla domanda di quale legislazione di quali burocrazie
Nasce chiara anche la domanda di quale mercato
è un mercato regolato
Io non voglio fare
Avvicinamenti che mi sembrano irriguardose parleremo insieme
Condotto con miglia parlai con la presidente dall'Ulisse di alcuni problemi che il dottor Romiti ha qui ricordato non voglio
Assimilare
Un'esperienza mia di giovani imprenditore quando nel comitato di presidenza di Confindustria avevo come presidente eccezion dottor Carli e quando io facevo qualche domanda lo rispondeva alla sua domanda e poi mi diceva
è soddisfatto dicevano perché lei non ha risposto alla domanda mia risposta domanda sua
è non vorrei fare una SIM due nel dire che del mercato regolato gli imprenditori non so regioni imprenditori sono da tempo i paladini mi dispiace che il dottor trentina ancora non se ne sia accorto
Mi dispiace che il dottor trentina risponda alla sua domanda da chi è regolato il mercato e non alla domanda come regolato un mercato dalle leggi perché certo un mercato deve essere regolato dalle leggi che devono essere chiare trasparenti conoscibili
Controllabili
Un mercato che dicono gli imprenditori da tempo ampli la concorrenza
Perché la concorrenza e trasparenza e perché la concorrenza è
Maggiori opportunità per i cittadini che fanno gli imprenditori quindi un nostro interesse
è un nostro interesse come imprenditori e come potenziali imprenditori è una nostro nostro riferimento quando ci troviamo a misurarci con la concorrenza perché la concorrenza è una regola generale
Che deve essere sta sempre più perfetta non è uno stato d'animo
Quanti di voi
Sono contenti di avere sempre più competitori così devono essere sempre più efficienti tutti avendo più competitori diventano più efficienti è questo il processo logico che regola
Una società moderna quindi regole
Trasparenti chiari controllabili che individuino il perimetro del campo di da gioco che il mercato e che consenta ai giocatori di avere il massimo delle oppure opportunità e il minimo di rischi regole che vanno adattate che vanno cambiate nei tempi
Che vanno modernizzate la modernizzazione non è una parola non è uno slogan non è un alibi è un'esigenza
In una società moderna la modernizzazione l'essenza dalla società
Allora dobbiamo avere
Migliore legislazione migliore burocrazia
Migliore mercato
E meno tabù
Dobbiamo pagare quelli che si assumono le responsabilità
Non è pensabile che una responsabilità politica o amministrativa che essa sia se responsabilità quindi sì a rischio di essere sostituita venga pagata in una grande città
Quale l'emolumento di un sindaco di due milioni non è pensabile che ci si scandalizzi come ci sia scandalizzati da parte di molti recentemente quando un'autorità importante nuova che stava costituita l'autorità per
La tutela della concorrenza
Poi è stato dato un monumento significativo e qualche qualcheduno ha detto troppo troppo e che cosa volete
Volete rendere gli uomini sempre più attenti sempre più concentrati sempre più finalizzati all'obiettivo o volete renderli sempre più distratti sempre più tesi sempre più in balìa di una competizione impropria anziché dalla competizione proprio di perseguire gli obiettivi e lo ha meno tabù
Diciamo che alcune persone nella pubblica amministrazione fanno pagare di meno e altre persone nella pubblicazione mano pagare di più il merito diceva prima il dottore
Ecco bisogna fare insieme tutte queste regole per a vere un progetto di sviluppo penale è una società moderna nella relazione che ho fatto all'assemblea la settimana scorsa
Opposto
Una triangolarità
Progetti regole e uomini
Perché io faccio parte di quella categoria di imprenditori alias prima di cittadini
Che pensa che stabiliva che una cosa venga prima dell'altra
Che bisogna scegliere un punto di forza per agganciare il processo di sviluppo sia una ricerca molto difficile che salva molto l'anima e risolve poco i problemi
E allora Cetto insieme a quali regole quali comportamenti i comportamenti del cittadino che fa politica politico e che deve ricordarsi che il suo
Comportamento è quello di perseguire l'interesse collettivo
Quello del cittadino che fa l'imprenditore che deve ricordarsi che il proprio comportamento è quello di fare il proprio interesse rispettando le regole
E quello del cittadino che fa il giudice che deve verificare e punire i chi non rispetta le regole
Io mi sono limitato a queste tre classificazioni ma ognuno di noi ha molti capelli come dice le Bon e quindi dobbiamo metterci in testa la regola giusta al momento giusto
In relazione al ruolo che abbiamo nella società ma accanto a questi comportamenti individuali ci sono dei comportamenti collettivi nella società aperta c'è il comportamento del partito che tramite le istituzioni fa le regole
C'è il comportamento dell'associazione di Confindustria che nel tutelare gli interessi collettivi copierà
Per la modernizzazione delle regole e questo lo fa sia perché sa di rappresentare non solo degli imprenditori ma anche soprattutto dei cittadini ma perché sa che l'interesse degli imprenditori a lungo termine
Voi mettere due punti fermi anzi forse tre
E il primo bravo dottor Di Pietro
Perché fa il giudice
Perché fa il suo lavoro
Che quello di verificare sì nel singolo caso il singolo cittadino italiano si sia reso responsabile
Di un reato di corruzione o se è stato
Compartecipe di un reato di concussione o se è stato vittima di una situazione di estorsioni o di millantato credito bravo perché fa il giudice
Brava impresa
Perché l'impresa il luogo in cui gli imprenditori e lavoratori in questo Paese hanno fatto sviluppo
Io mi sono un po'rammaricato per essere onesto di qualche titolo dei giornali stamattina perché ho interpretato in modo del tutto diverso il monito come ha detto giustamente
Romiti prima del dottor Di Pietro e perché mi sembra troppo semplicistico tentare di utilizzare responsabilità individuali per quanto e se possono essere trovate
Significative come responsabilità collettive e questo è una cultura che io non condivido la cultura dell'impresa moderna e la cultura dello sviluppo in cui imprenditori e lavoratori collaborano per lo sviluppo
è brava posso aggiunge un terzo bravo è brava Confindustria non lo dico a me lo dico Kim
Mi ha preceduto
Luigi Lucchini e qui Sergio Pininfarina che qui collo con lo spirito
Anche se non personalmente dalla Confindustria perché perché vorrei ricordare un poco
No noi
Qualche fatto recente non vado molto lontano perché altrimenti la lista diventa troppo lunga
Ma chi è che in questo Paese per primo ha detto ha proposto a sensibilizzato sul fatto che la riforma istituzionale non era soltanto chi fuma della rappresentatività come dicevano i partiti di opposizione non era soltanto riforma della governabilità come dicevano
I partiti di governo ma era anche soprattutto riforma dell'amministrazione quindi del rapporto tra Stato e mercato e della separatezza tra stato e mercato e riforma del controllo chi è
Che tre o quattro anni fa
L'ha fatto oltre Confindustria
Chi è
Che alcuni anni fa ha preso una posizione chiara politica
Sull'obiettivo di superare il modo regolato quindi in modo controllato in modo garantito per il cittadino il segreto bancario
Consapevole
Che da lì passavano
Gli strumenti per combattere criminalità organizzate o meno consapevole che questo era un salto che richiedeva un impegno di trasparenza a tutti
Grandi o piccoli fosse di problemi di ognuno chi è
Che ha fatto un'azione contro la criminalità organizzata
Non scoprendo il problema soltanto quando questa purtroppo ha ferito il Paese con degli omicidi
Di cui penso non sia sufficiente
Limitarsi all'applauso ricordo ma è necessario fai azione
Chi è che ha fatto azione che ha creato uno sportello che ha creato un'azione di sensibilizzazione su questa problematica dell'attività organizzate chi è che ha fatto il Codice etico c'è un impegno per se stesso per dire a noi stessi dobbiamo essere sempre più coscienti di avere dei riferimenti comportamentali nella nostra azione
Chi è che ha indetto questo convegno che è un convegno in cui gli imprenditori insieme agli altri hanno discusso apertamente di problemi di tutti
Mettendosi diventando essi stessi parte della discussione con trasparenza con chiarezza e con umiltà ma anche se mi consentite con dignità
Chi è
Che non li se limitato a fare soltanto chiacchiere ma provo apposto degli altri obiettivi quando nell'Assemblea de la settimana scorsa abbiamo detto
Perché è un'autentica qualificazione dell'offerta
Non si organizza presso una istituzione pubblica che potrebbe essere la Camera di Commercio il registro delle imprese con ciò evitando fenomeni di inquinamento malavitoso conoscendo tutti quelli che possono competere
Evitando che scusate se lo dico le competizioni tra le amministrazioni camere di commercio mistero dalla giustizia e date le conoscete tutti speravo che siano a fin di bene voglio dire poi non blocchino questi processi che danni sono sul tappeto
Perché gli altri fornitori continua ad essere decisi dalle stesse amministrazioni che appaltano se è vero come è vero che c'è il rischio
Che la regola non venga rispettata c'è un modo molto semplice dividiamo i poteri
Concentriamo Lina in Authority che sono efficaci che hanno il senso della regola e il controllo sulla regola e lo facciamo del populismo ognuno appalti quello che ritiene perché questo non risolve il problema questo lo compri chi è
Che non ripete da tempo che vuole progettazioni esecutive complete perché per fare è obbligare le aziende fare obbligare le aziende a dare prezzi chiavi in mano chiede
Che ha proposto
Un monitoraggio serio sui tempi e sui modi dell'azione pubblica non solo su quando si fanno gli appalti ma su quando si fanno i pagamenti perché di questo nessuno
Pensa e un pagamento in una società come questa ha dato un anno prima l'anno dopo fu può far chiudere o non fa chiude un'azienda
Chi è
Che ha proposto che in un Paese che ha bisogno di infrastrutture e a scarsità di risorse a Buriazia dei complessa lenta e arretrata
Questo Paese deve scoprire anche di più utilizzare gli appalti delle concessioni di scopo in cui l'impresa venga messa in gara non per avere una fornitura ma per offrire un servizio finanziando le quindi controllandolo sul mercato
E allora
Bravo giudice Di Pietro brava impresa e sì mi consentite bravina Confindustria
E allora
Fatto il punto sulla situazione qualche monitoring in negativo ma se uno comincia già escludere i rischi probabilmente al tavolo trova migliori capacità di risolvere i problemi
Su quello che bisogna evitare di fare se consapevoli che è difficile in questo momento
Evitarlo ma bisogna evitare di fare bisogna evitare la tentazione di vedere in ogni situazione l'intrallazzo
C'è in questo Paese tanta gente che non rispetta le regole c'è tanta gente che rispetta le regole la dignità di questi va tutelata come quel di ogni cittadino
Certo che è difficile ha necessità di evitare
Che i conduttori quelli forti
Quelli veri siano essi politici imprenditori o cittadini
Riescano se mi è consentito anche una volta abbai passare il tempo affidandosi sul senso collettivo
Della moralità a scavalcare le nuove regole
E a prepararsi per una nuova stagione di corruzione superato il momento difficile
Certo è difficile ma c'è da evitare il rischio che anche la burocrazia che funzioni smetta di funzionare pensando che è più comodo in attesa che si faccia la nuova
Che nel frattempo nessuno corra dei rischi perché con me veniva detto anche prima la burocrazia è parte fondamentale del Paese
Certo è difficile ma bisogna evitare che i covoni di concussione o le vittime di estorsione millantato credito
Diventino poi di fatto i protagonisti nell'immaginario collettivo della colpa
Come se la colpa fosse un valore assoluto un valore non definito un valore che non deve essere verificato caso per caso persona per persona
Certo è difficile ma bisogna evitare
Che insomma
Non ci si renda conto che
Bisogna fare una politica morale con la M maiuscola e che la politica morale in una società moderna e la politica delle regole
E la politica di regole adeguate ai problemi alla complessità dei problemi giustamente Giancarlo Lombardi ricordava la complessità dei problemi la complessità degli interessi la complessità degli approcci noi qui tutti siamo classe dirigente certo sono d'accordo con te Mario non vogliamo andare a casa perché non ci sentiamo responsabili degli insuccessi del Paese ma in quanto classe dirigente ognuno deve fare
Mo'Valdi diventare donare il proprio comportamento e diventa morale si fa come soggetto collettivo la regola adatta al tempo in cui vive la regola che capisce il problema e che
Non lo limita
Insomma
Perché la regola in regola
La regola non è forma e sostanza la regola è un insieme unico nella società
Etica
Alias la Società delle regole alias la società nella quale i cittadini si incontrano sulla base di un patto che definisce i loro venne loro diritti e a quel patto sono tenuti ad attenersi altrimenti non andiamo a culture diverse
Probabilmente
Ideologicamente forti moralmente significative ma diverse rispetto a quelle della società moderna
E allora dobbiamo evitare insomma che è un problema morale diventi un problema moralistico c'è un problema di nuove regole diventi un problema semplicemente di responsabilità individuali che vanno punite e di salviamo i figli l'anima dicendo che è colpa di qualcheduno non lo dobbiamo sostituirci al giudice nel valutare i singoli fatti ma dobbiamo fare azione politica proponendo e facendo diventare regola le nostre proposte
Perché queste morale con questo concludo e morale
è immorale comportamento dell'individuo
Ed è immorale se non rispetta le regole ieri si diceva
Delle volte
Quell'imprenditore una responsabilità maggiore del politico certo può darsi nel caso di specie questo sia vero e se queste viola punito
Ma sul piano generale no
Perché il politico
A livello individuale una responsabilità morale ben diversa perché assume come proprio obiettivo l'interesse generale
E a livello collettivo ha un potere diverso al potere di fare le regole io cittadino le regole le rispetto onore Rispetto io politico le regole le faccio non le faccio e allora è troppo comodo
Nel momento in cui ci sono più qualità di molti pensare di annacquare le qualità
Vere le pluralità forti le prove a fondamentali è troppo comodo questo gli imprenditori italiani non lo condivido non lo pensa e allora
Dicevo e con questo bisogna che concluda se no
Supera troppo i miei tempi e per questo dobbiamo metterci
Come obiettivo la soluzione dei problemi morali di questo Paese perché la morale il problema di cui abbiamo parlato fino adesso è uno dei problemi morali di questo paese è un problema emergente è un problema fondamentale è un problema importante ma è uno dei problemi morali
Perché ne esistono altri venivano liberati prima ne ricordo tre che sono ugualmente problemi morali per una collettività moderna
C'è il problema delle riforme istituzionali
Non è morale dare al cittadino la dignità di essere cittadino in una società moderna e non è immorale impedirgli di gestire questa possibilità e c'è un secondo problema morale il risanamento finanziario dei Paesi risanamento finanziario il paese è sì un problema economico ma un problema morale perché se non si fa risanamento finanziario del Paese
è inutile che si parli di solidarietà quando la solidarietà quelli che verranno dopo non sapranno dove andarlo a trovare perché noi l'abbiamo distrutta perché il Paese
Non è stato in grado di costruire un sistema solidarietà progressiva
E c'è un altro ultimo problema morale e quello della compie
Di vita dell'impresa perché la competitività delle imprese significa occupazione
Significa sviluppo significa possibilità di aumentare il benessere materiale e immateriale e questi se mi consentite sono altri tre problemi morali oltre che economici
E noi dobbiamo avere molta concentrazione sul problema morale che oggi trattiamo ma dobbiamo chiedere agli altri molta concentrazione sugli altri problemi morali non vorrei che a qualcuno venisse in mente di far diventare un alibi
Un problema morale per non affrontare gli altri problemi morali questo il mondo dell'impresa non lo può accettare
Noi viviamo in una società moderna in una società che vuole essere ancora più moderna
Noi stigmatizziamo spesso i comportamenti di questo o quel politico stigmatizziamo spesso le responsabilità di questo o quell'atto di questa quella decisione
Noi non attacchiamo mai il sistema politico in quanto valore in quanto sede nella quale si realizza l'onta collettiva noi talvolta siamo costretti a doverci se troppi colpevoli sono in mezzo alla strada
Ma no stigmatizziamo mai la boria zia in tutti i suoi i lati
Una persona una situazione sfugge lo dobbiamo essere pungenti
Persecutori se mi è consentito il termine su ogni inefficienza dobbiamo essere fiduciosi che tra di noi nella società ci sono anche soggetti positivi non ci sono soggetti negative
E allora concludendo un abbiamo bisogno in fondo Di Fazi che questa costruzione di una nuova moralità che la costruzione di un progetto di società in cui tipo l'ideale la morale veniva detto prima come Progetto unificante per i prossimi anni le regole come metodo per rispondere alla complessità del paese e gli uomini come comportamenti
Si fondino si uniscano in tutù consapevoli se mi è consentito tornare un attimo concludendo alla mia mia c.t. all'imprenditore che bisogna evitare di cadere nell'errore di discettare Senato primo l'uovo o la gallina
Se è una cultura che fa i comportamenti o se sono i comportamenti che von una cultura io penso che il processo di interattività che c'è in una società moderna è un dato oggettivo ineliminabile penso che una classe dirigente che si rispetti
Dalla più alta responsabilità la più piccola debba domandarsi cosa può fare lei per migliorare Progetti
Cultura e comportamenti e deve quindi intervenire sulle regole perché le regole sono il grimaldello in cui si mette in modo il processo di sviluppo il processo di moralizzazione del Paese
E quindi ognuno di noi si ricordi di essere scusabile la propria azione Confindustria si ricordi che se vuole essere il soggetto che rappresenta oltre agli interessi delle singole imprese interessi dello sviluppo del paese deve continuare ancora di più ancora maggiore forza ancora un maggiore precisione
A chiedere alla cultura del paese di fa uno sforzo di modernizzazione a chiedere regole nuove che valorizzino comportamenti vecchio nuovi ma sempre moderni se sono di lealtà di legalità di positività grazie
Il convegno di Santa Margherita la conclusione di Aldo Fumagalli il nostro presidente nazionale
So che l'ora è tarda ma vi chiedo quest'ultimo sforzo
Allora innanzitutto
A nome di tutti i giorni imprenditori re Granze are moltissimo tutti i partecipanti
Tutti i relatori tutti coloro che ci hanno dato in queste due giornate
Una ricchezza di pensioni positive
Dire che questo è la cosa più importante se ci sono stati momenti di qualche tensione meno positiva un po'di pessimismo ma fondamentalmente io mi sento più carico positivamente
Un grazie particolare Luigi Abete
Che nel suo primo convegno ufficiale qui con noi
Siamo
Molto contenti da suo presenza al fatto che è stato qui con noi tutti i lavori per il suo intervento
E però vorrei anche qui cogliere l'occasione
Per ringraziano dov'era iniziato a rappresentarci tutti a rappresentare tutti gli imprenditori tali italiani con forza e soprattutto con un impegno a trecentosessanta gradi che quello che noi ci aspettiamo dalla Confindustria di questi quattro anni focolai un altro applauso per
Da questo incontro esce una
Forte critica
La critica soprattutto sui meccanismi che non permettono un processo virtuoso di riforma della pubblica amministrazione
E noi vogliamo veramente al servizio del Paese tant'è che l'abbiamo messo espressamente nel titolo
Una pubblica amministrazione quindi che noi vorremmo non più come oggi succede troppo spesso
Condizionata
Sottoposta spinte corporative di varia provenienza
Inefficiente spesso deresponsabilizzato via che questa critica accomunate in queste due giornate un po'quasi tutti gli interventi
Poi per alcuni dalla critica si è passati
A una pessimismo sulla possibilità di questo sistema di fare un inversione di tendenza
Pessimismo cinismo
E ho trovato magari professor migliore professor Giannini
Però anche lì sotto sotto
C'era una sensazione di
Volontà di cambiamento di possibilità di cambiamento io direi che invece mi sento di dare una maggiore speranza
Mi sento che possiamo essere ottimisti
Soprattutto cogliendo quei segni quelle segnalazioni che ci hanno dato quasi per assurdo io nostri ospiti stranieri per primi
Sia il Menis sia professore averlo professore Write
Ci hanno indicato che c'è una possibilità di uscire dalla situazione sicuramente grande
C'è la possibilità e ci sono le circostanze favorevoli per uscire da questa crisi
Ma abbiamo stabilito cinque punti fondamentali per la riforma la pubblica amministrazione più separatezza tra politica e pubblica amministrazione
Più responsabilità e autonomia per i decisori e poi per i gestori
Del Paese cioè praticamente chi deve governare deve essere realmente messo nelle condizioni di poterlo fare
Sia a livello centrale sia a livello periferico governare e amministrato
Quindi da questi primi due punti ne derivano necessità di riforme istituzionali non c'è scampo
Subito
Terzo punto un pubblico impiego meno corporativo
Più propenso finalmente a rinunciare dei privilegi che ha conseguito in questi anni cedendo suo diritto di veder premiato il merito e la sua autonomia
Quarto punto un maggiore decentramento ma con chiara responsabilità sulla gestione delle risorse e quindi veri controlli ed ultimo punto una maggiore efficienza organizzativa e una maggiore preparazione e formazione dei nostri pubblici amministratori
Beh la ricetta noi abbiamo fatto tutela la nostra tesi abbiamo
Fatto una serie di proposte non pretendiamo che sia al verbo ci mancherebbe altro è un è un aiuto sono delle soluzioni anche operative per poter andare su questa strada
Il punto è che ora ci deve essere la volontà di attuare il percorso scelto il nostro può essere uno ce ne possa essere degli altri probabilmente tutti convergono però
Il problema è la volontà adesso di attuare questo percorso
E io sono ottimista perché noi siamo giunti proprio un limite di sopportazione di questo sistema
E si sono create in questo momento delle condizioni politiche sociali ed economiche che possono permettere questo cambiamento
Capendo che non può essere i piccoli aggiustamenti
Deve essere di modifiche strutturali magari come diceva il professor RAI con duecentocinquanta Pasetti ma che solo in apparenza vengono fatti passare per duecentocinquanta passeggeri la realtà è un unico grande passo in una volta sola
Io sono ottimista perché come ha ha detto molto bene oggi segni e come ha detto anche Giancarlo Lombardi
C'è una società civile
Che vuole reagire
Che vuole che il Paese torni a progredire e a riformarsi ne abbiamo gli esempi ogni giorno
C'è un sistema politico in cui nuove forze stanno emergendo con una reale volontà di favorire una vera rilegittimazione della politica
C'è un'imprenditoria quella più sana che vuole essere messa nelle condizioni di operare in un mercato regolato e trasparente dove non siano accettate intermediazioni occulte dove la concorrenza sia reale e vera
Dove il mercato funzioni come deve
C'è una volontà
Di uscire da una situazione di degrado di evasione fiscale di corruzione di caduta di senso civico di non rispetto delle leggi c'è tensione morale il problema è che deve essere indirizzata bene
Infine la domanda che aleggiava direi sui due giorni del convegno in tutti gli interventi
E io provo a risponderle
è questione solo di regole
è questione solo di moto e questione solo di morale di comportamenti
è questione di entrambe le cose
Se non c'è una riforma morale è difficile poter riformare
Nel senso di determinare nuove regole che siano quelle giuste
Perché occorre la credibilità di chi le propone
Ma viceversa non basta una tensione morale una riforma dei comportamenti se non c'è la chiarezza sul percorso di regole di norme che devono essere individuate paralizzate applicate
Quindi regole nuove istituzioni nuove norme nuove leggi correzioni quelle sbagliate
Appalti più trasparenti
Ma anche comportamenti diversi sia dei singoli sia collettivi
Di tutti i cittadini politici sindacati e anche noi imprenditori
Un'autocritica deve essere collettiva
Due parole usato una relazione serena lucida e vigorosa
è il momento di una volontà reale di riforma a me è piaciuto
Professor rare it
Quando diceva We Want sulle forme
Dobbiamo voler riformare
E filiere
Vorrei richiamarci un po'tutti al fatto che siamo in un momento di fortissima responsabilizzazione
Di ciascuno di noi il momento va accolto perché forse un'opportunità come questa di cambiare di fare un'inversione di tendenza non so se ci ricapiterà un'altra volta
Dobbiamo accoglierlo
Nessuno si può permettere i delle spoglie sarei deresponsabilizzato di non sentirsi chiamato in causa
Ieri il giudice Di Pietro ha detto con chiarezza con poca demagogia
è il momento di scelte di campo
è vero
L'abbiamo detto poche settimane fa in un nostro incontro come giovani imprenditori al momento di schierarsi il momento anche di avere coraggio e qui lo ribadiamo
Dare regole
Coraggio di cambiare i comportamenti
Starà a noi tutti imprenditori politici cittadini essere capaci di farlo grazie