Addio a Marco. Il ricordo di Marcello Seclì

Abbiamo al telefono Marcello Seclì Presidente Italia Nostra in sud Salento compagno radicale Marcello un tuo ricordo di Marco Pannella
Beh commovente chiaramente
Parlare in questi momenti la cosa che evidentemente
Così in questo momento in questo giorno insomma di ieri di oggi
Così si trascorrono quaranta e passa anni DTT di esperienza di vita additivi condivisione di battaglie
è e che partita permeare personalmente euro piove Ravanelli quindici dicembre del settantadue
Quando per caso mi trovavo di fronte al televisore ed essere informato di quella
Grossolano
Battaglia radicale tra le prime
Che andrà in porto per l'obiezione di coscienza
E lui fu così e la scintilla che in specie scattare quell'impegno diciamo di non violenza di scelta
Dell'obiezione di coscienza che evidentemente già covava in me e che trovo
Proprio nella battaglia dice di essere in Marocco comunque delle
La finestra che si apriva o verso un mondo che era per me sconosciuto
Perché poi in mano cominciava così ieri ad allargarsi a conoscere le persone ricordo il settantasei quando la prima campagna elettorale con un nuovo
Fatta da me viene quindi nuovo co.co.co. senza mezzi
Conducono la percentuale di De Cataldo dia delle clan privare Wanda Raeli
Persone che evidentemente
Poi in più
Ho conosciuto di più un milione nel tempo insieme
Allora possibilità di avere proprio nel mio comune oltre a questi che ho citato vuole le faccio cuore in mano allo stesso Marocco e poi Sergio D'Elia
Così tutti i rapporti che
Nel corso di tanti anni se sono incrociati in vari momenti nel campagne elettorali
E poi nella raccolta delle firme che di tante campagne referendarie che evidentemente
Ci hanno una mi hanno messo nelle condizioni di di di di di di di fare il Salento di di di di di praticare le piazze del Salento da Lecce
A Bari a Taranto nei Comuni salentini per raccogliere le firme in tutte le in tutte le campane del referendario ripeto
Ahimè c'è stato un momento che per me è stato un po'diciamo fra virgolette buio con un'esperienza che io avevo
Intuito proprio stando gomito a gomito Cornolò quell'esperienza negativa di tenerlo quinto che evidentemente io avevo preannunciato agli amici
Maurizio Turco e Sergio D'Elia e che poi di fatto si rivelò per quella che è stata insomma veramente quella è una pagina poco bella ma non non lo dell'esperienza radicale ma di di comportamenti che alcuni
Personaggi per quanto porti che saliti sul carro delle battaglie radicali poi mi hanno fatto un uso personale è un abuso baro questo nonno
Non toglie niente
A
Alla limpidezza delle battaglie di Marco e che tutti quanti gli sono stati al fianco e in questi giorni
Non si può che dare atto insomma di che è venuto meno
E combattente
Una persona che
C'è poi il corpo
Sfortunato no no non preoccuparti siamo tutti purtroppo vittima in questi inquisitio prima di questi momenti poi ascoltare l'esperienza degli altri anche al sicuro veramente e toccante in questi Presidente perché
Devono
Noi tutti in cui c'è ci credevo evidentemente da
Sedersi condividevo tutto o
Dalla
Dal tavolino
Alle a leggerlo se disquisizione lì perché ed un insieme di cose dalle più pratica delle più con minime
A quelle appunto più o forti impegnative a livello anche di comprendere quello che era il segnale che Marco dava alle volte tra virgolette incomprensibile ma che evidentemente riuscivo a vedere
Più in là di quanti altri politici non vedevo non vedevo con non potevo vedere evidentemente perché
La sua capacità di vedere ripeto oltre era anche determinata dal fatto che lui aveva non soltanto le mani pulite aveva a diciamo lamento è aperta
E quindi queste erano condizioni sono condizioni fondamentali per poter
Operare nella politica ma per farne una politica per essere tra l'altro quello che è stato
L'unico punto uno un uomo di un potere ma non non per il potere perché lui ho avuto il potere il potere della parola il potere chissà per convincere nel senso proprio di vincere insieme con le dicevo Alloni
E e quindi questo potere lo ha praticato morti in tutti i modi con tutti gli strumenti
Ed è questo che e il messaggio che eroghiamo evidentemente incarnare in ognuno nella sua propria realtà anche piccola
Per potervi accedere innanzitutto cittadini responsabili e poi magari impegnabili nelle forme più diverse dentro o fuori le istituzioni
Perché si possa cambiare il paese ma cambierà soprattutto la società nella direzione che tutti devono essere
Uomini liberi ed avere la possibilità di di esprimere le proprie le proprie idee coperte ricordo sempre un un nostro massima
Quello che mi sempre diceva
Quali quelli che devi e accada quello che punta e perché con questo messaggio orgogliosi salutare tutti i i compagni agli amici radicali con cui ripeto nel corso il quaranta e passa anni abbiamo qui nel Salento a Roma lì dove c'è stata la possibilità di integrazione
E di incontrarci e abbia avuto veramente la possibilità di vivere fino in fondo
Per il perché o Marco partecipò devono porre alloggio io ti ringrazio a risentirci presta un abbraccio
A un docet ciò