Commemorazione di Marco Pannella al Senato della Repubblica

La seduta è aperta
Invito il senatore Segretario dare lettura del processo verbale della seduta antimeridiana
Il diciannove maggio due mila sei
Verbale della seduta del diciannove maggio due mila sedici numero seicentotrenta Presidenza del Vicepresidente Calderoli della vicepresidente Federico
Aperta la seduta alle ore nove trentatré si legge e previa verifica del numero legale si approva il processo verbale della seduta antimeridiane il diciotto maggio due mila sedici
Il Presidente dà le comunicazioni specificate in allegato al resoconto ed avverte della decorrenza del termine di preavviso prescritto all'articolo centodiciannove comma uno del Regolamento
Il Senato passa al seguito della discussione dei disegni di legge numeri mille trecentoventiquattro e connessi
Con votazione seguita la controprova mediante procedimento elettronico è respinta la questione sospensiva avanzata nella seduta pomeridiana del diciotto maggio due mila sedici
In sede di discussione generale prendono la parola i senatori Scilipoti sblocca D'Ambrosio Lettieri Silvestro Zuffada Granaiola Padua Danna Mandelli Mattesini Maurizio romani Bianconi Helga etti
Il Presidente comunica che il prescritto numero di sanatoria avanzato la richiesta ai sensi dell'articolo novantanove comma tre del Regolamento di chiusura anticipata della discussione generale
Sulla richiesta intervengono i senatori Bindi in Bianconi D'Ambrosio Lettieri Danna e Calderoli il quale ritira la richiesta
In sede di discussione generale prendono quindi la parola i senatori Floris Zizza romano e Bianco
Replicano relatrice De Biasi e il Sottosegretario di Stato per la salute De Filippo
Sugli emendamenti e ordini del giorno presentati agli articoli uno due tre del disegno di legge mille trecentoventiquattro prendono la parola i senatori fucsia De Lillo ora in lana Bignami centinaio
Sant'Angelo Maurizio romani D'Ambrosio Lettieri
Gae ti Mandelli car Viello Silvestro idem Cervellini pagano Marinello Bencini
Zizza Mattesini Luciano Rossi e Candiani nonché la relatrice De Biasi e il Sottosegretario De Filippo
Con votazioni nominali elettroniche sono approvati gli emendamenti
Tre punto duecentodue tre punto duecentotrenta e sto corretto tre punto duecentocinque tre punto duecentosei
Duecentonove duecentoquattordici duecentoquindici duecentodiciassette
Duecentodiciotto duecentodiciannove e tre punto duecentoventiquattro
Nonché gli articoli uno due e tre
Sono invece ritirati o dichiarati inammissibili o improponibili o improcedibili o preclusi o assorbiti
O sono respinti con votazioni nominali elettroniche tutti i restanti emendamenti riferiti agli articoli da uno a tre
Gli ordini del giorno G uno centouno testo due G uno centodue testo due G uno centotre g duecento G tre duecentoventisette
G tre cento testo due G tre centouno testo due gite centodue e G tre centotre accolti dal Governo non sono posti in votazione
L'ordine del giorno G uno punto cento e dichiarato improponibile
Il seguito dell'esame del disegno di legge e quindi rinviato ad altra seduta
Su argomenti non iscritti all'ordine del giorno intervengono infine i senatori Tremonti Bonfrisco l'un cd De Petris Carraro Malan Sangalli Quagliarello Candiani Giovanardi e Bencini
Il presidente avverte quindi che il Senato torna a riunirsi in seduta pubblica il pomeriggio alle ore sedici con l'ordine del giorno già annunziato la seduta è tolta alle quattordici e undici letto approvata una seduta antimeridiana
Perché non vi sono
Cade Candiani per
Grazie Presidente le chiedo di verificare il numero primarie approvare il verbale
A
Appoggio alla richiesta
Di verifica del numero legale
L'appoggio c'è
Prego a raggiungere postazioni
Perché essere distribuzione
Dichiaro aperta la verifica del numero legale
Dichiaro chiusa la verifica
Il Senato è il numero legale
Chi è favorevole
Al Palazzo del verbale alzi la mano chi è contrario chi si astiene
Verbale è approvato
Elenco dei senatori in congedo e assenti per incarico ricevuto dal Senato nonché ulteriori comunicazioni all'Assemblea
Saranno pubblicati in allegato B al resoconto della seduta odierna comunico che potranno effettuarsi
Votazioni con il sistema elettronico decorre perciò da questo momento il termine di venti minuti e per il preavviso di cui all'articolo
Centodiciannove comma uno del Regolamento
Onorevoli colleghi
Giovedì diciannove maggio
è scomparso Marco Pannella uno dei più grandi protagonisti della storia
Politica sociale e civile del nostro Paese
Leader storico del movimento radicale Giacinto Pannella ha detto Marco nasce a Teramo il due maggio mille novecentotrenta
La sua figura complessa e vivace e quella di un uomo autodefinitosi radicale socialista liberale federalista europeo anticlericale antimilitarista non violento è cambiato
è stato tutto questo e anche molto altro ha rappresentato
Una voce critica spesso in anticipo sui tempi è un pungolo costante per le istituzioni
Nel mille novecentocinquantacinque tra i fondatori insieme ad Ernesto Rossi Leo Valiani
Ed Eugenio Scalfari del Partito radicale dei democratici e venti deliberare
Più volte parlamentare nazionale ed europeo ha ricoperto anche la carica di consigliere comunale a Trieste Catania Napoli Teramo Roma L'Aquila nonché di consigliere regionale dell'azione dell'Abruzzo
Segretario del Partito Radicale presidente del Partito Radicale transnazionale della lista Marco Pannella nel mille novecentosettantasette fonda Radio Radicale
Modello di servizio pubblico nella trasmissione dei lavori parlamentari dei dibattiti dei dibattiti politici delle cronache giudiziarie
L'azione di Pannella si caratterizza per il costante ricorso e i metodi della lotta non violenta
Modellati sull'insegnamento di grandi al fine di affermare
La legalità
Ossia
Secondo le sue parole il diritto alla vita e la vita del diritto
E possibile richiamare
Soltanto alcuni tratti della sua
Vita politica così intensa dedicata costantemente alla bandiera dei diritti civili del garantismo
Pannella
è uno dei principali promotori e protagonisti della campagna per l'introduzione del divorzio culminata con la netta vittoria nel referendum abrogativo del maggio mille novecentosettantaquattro
Due anni prima anche grazie
A uno sciopero della fame aveva contribuito ad ottenere la legalizzazione dell'obiezione di coscienza al servizio militare
A partire dalla fine degli anni Settanta promuoverne iniziative del partito radicale per l'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti
L'introduzione della disciplina sull'interruzione volontaria della gravidanza la legalizzazione delle loro droghe leggere
All'inizio negli anni ottanta il suo impegno nella lotta contro la fame nel mondo risulta decisivo
Per l'approvazione della legge piccoli sui programmi di intervento nelle aree afflitte da emergenza endemica ed altri tassi di mortalità
Dopo
Avere organizzato insieme anche ad altre forze politiche il referendum anti caccia antinucleare
Pannella anche a seguito del clamore suscitato dalla vicenda dell'arresto della condanna di Enzo Tortora promuove nell'a subito delle battaglie della giustizia giusta anche il vittorioso referendum sulla responsabilità civile dei magistrati
Alla fine degli anni ottanta e artefice della trasformazione del Partito Radicale il movimento transnazionale trasporti ITO concentrato
Sugli obiettivi degli Stati Uniti ed Europa della moratoria della pena di morte nel mondo nell'affermazione universale dei diritti umani
Dal due mila due
Con
La fondazione dell'Associazione Luca Coscioni
L'impegno si concentra sulla libertà
Di ricerca scientifica la libertà di cura
La legalizzazione dell'eutanasia del testamento biologico il rifiuto dell'accanimento terapeutico
Tale battaglia degli ultimi anni ricordiamo quella per il miglioramento delle condizioni di vita nelle carceri italiane per risolvere il problema del sovraffollamento degli istituti di pena
A tal fine nel due mila undici conduce con coraggio e determinazione il suo più lungo sciopero della fame durato circa tre mesi
Ed è di quel periodo il convegno giustizia il nome della legge del popolo sovrano svoltosi il proprio con la partecipazione di Marco Pannella il ventotto il ventinove luglio due mila undici presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani
Fortemente voluto dalla vicepresidente del Senato Emma Bonino che è presente in tribuna che saluto
A testimonianza
Dell'impegno disinteressato per la legalità e la democrazia
Mi piace
Ricordare
Una sua
Affermazione
Particolarmente significativa anche del tratto umano dell'amore profondo e sincero per l'Italia
Qualcuno mi ha chiesto quale sarebbe il primo provvedimento che prende lei se fossi eletto democraticamente Presidente
Ebbene
Il primo provvedimento che prendere
Sarebbe quello di dimettermi perché se il Paese mi leggesse democraticamente vorrebbe dire che non ha più bisogno di me
Gli attestati
D'affetto di migliaia di cittadini in questi giorni hanno dimostrato il profondo legame che nella sua vita saputo instaurare con il Paese
E anche
Chi non ha condiviso le sue battaglie e le sue posizioni politiche
Non ha mancato di riconoscere il sentimento di stima per un avversario che ha sempre fatto politica e mai cercato il potere
Nel rappresentare
La commossa partecipazione del Senato della Repubblica al dolore dei compagni della comunità politica radicale invito l'Assemblea ad osservare un minuto di raccoglimento
Prendiamo
Non si lavora
è iscritto a parlare il senatore Compagna ne ha facoltà
Grazie signor Presidente
Onorevole ministro colleghi senatori
Marco Pannella
Non ha mai fatto parte di questa Assemblea
Ma non c'è dubbio che proprio al Senato sono legate
Due vicende molto importanti della sua battaglia politica due vicende relativamente recenti
Verso
La fine la metà la seconda metà della scorsa legislatura
Iniziativa e sensibilità dell'allora suo predecessore
L'amico Renato Schifani
Marco Pannella nel mese di luglio
Svolse
A Palazzo Giustiniani
Un importantissimo meeting
Sulle questioni della giustizia
E fu in quell'occasione
Che
Il nostro odierno collega Giorgio Napolitano che oggi onora quell'Aula
Prese la parola per a maturare
Quel messaggio di solidarietà e di condivisione
Con la battaglia di Marco Pannella pellami stia dell'indulto e per la condizione delle carceri
Giorgio Napolitano avrebbe poi ridiventato Capo dello Stato
Trasferito il senso di quell'intervento in un messaggio alla Camera è al Senato
Forse
Signor Presidente siamo stati
Interlocutori un po'distratti
E a quel messaggio del Capo dello Stato non abbiamo prestato la dovuta attenzione
Oggi però c'è una soluzione azione riversa
Al Ministero della giustizia
C'è l'onorevole Orlando
Esponente
Di tutt'altro schieramento politico rispetto al mio
Ma con la compostezza che si addice a chi è all'opposizione in quest'Aula
Mi ha molto colpito
L'equilibrio tutt'altro che ad una toglierò con cui l'altra mattina ho ascoltato alla radio da parte del ministro Orlando una dichiarazione del genere
Ho ascoltato ho incrociato le parole di Marco Pannella
Forse non mi hanno convinto però come capita spesso con Marco Pannella
Qualche traccia
C'è
Ed allora io credo
Che non necessariamente in memoria di Marco Pannella come ha voluto ieri l'iniziativa da me e apprezzata del collega Manconi
Si parlò di
In questo fine di legislatura ad abbattere quel muro costituzionale odioso che fu eletto nella scia
Del moralismo di massa non lo chiamo giustizialismo perché con quel muro costituzionale con i due terzi articolo per articolo la via
Alle misure di clemenza
E per chi usa
E comunque
E di fatto espulsa dalla Costituzione
Marco Pannella però
è stato certamente tutto questo
E anche
Molto molto di più
La sua più recente
Iniziativa qui in senato fu l'estate scorsa
Vi partecipo
L'amico sottosegretario Benedetto Della Vedova
Era un'iniziativa di ampio respiro internazionale
Per lo Stato di diritto amava dire lui contro la ragion di Stato
Contro la ragion di Stato significava per Marco Pannella la classica contrapposizione dello stato di diritto che non è alla ragion di Stato che ha una storia precedente e addirittura anticipa gli Stati moderni
E contro lo Stato etico
Marco Pannella
Ha incrociato talora confuso moltissime tradizioni politiche dove c'era il cattivo odore nello Stato etico Marco Pannella
Era
Può essere significativo che quando ha voluto concludo Presidente tracciare un bilancio di se stesso della sua esperienza politica eravamo nel settembre due mila e il quattordici
Se c'è un convegno bellissimo e scelse come suoi ferimento
Benedetto Croce
Che significa lo stato di diritto ma Benedetto Croce in Abruzzo significava avere Marco Pannella
La sua
Irrinunciabile fiducia
Nello Stato nazionale si Marco Pannella è stato tutto quello che ha detto lei radicale libertario antimilitarista eccetera
Ma Marco Pannella sempre avuto un profondo rispetto e affetto per la tradizione della destra storica
Che poi veniva colleghi dal centrosinistra dica dilatarsi
E l'altro grande riferimento di Marco Pannella il giorno dopo dopo pesca Sennori andammo sulla mastica e parlammo di Ignazio Silone il socialismo cristiano
Quello che non può che essere amici che venite dal pc anticomunista perché l'Italia non ha avuto Léon Blum come la Francia ha avuto però Ignazio Silone
Essi ricette il suo antico segretario Rino Formica non lo si può ignorare credo che questo sia il modo migliore per ricordare stamattina Marco Pannella qui in Senato grazie
Si
Iscritto a parlare il senatore Consigliere ne ha facoltà
Sì grazie
Presidente
Ma morte
Che ha sicuramente lasciato
Un po'in vuoto sicuramente importante nella politica italiana
Non
Condivido la tua idea ma darei la vita perché tu possa esprimerla
Questa fase attribuito a Volterra filosofo francese del Settecento ben si adatta allo stato d'animo che oggi
Noi della lega abbiamo in occasione del ricordo di Marco Pannella recentemente scomparso
Molte battaglie Daloui condotte all'interno e all'esterno delle aule del parlamentare non ne abbiamo condivise Presidente
Ne sostenute abbiamo dissentito pesantemente Daloui tutte le volte che a nostro avviso trattavo alcuni temi e soprattutto quali etici come l'aborto in maniera troppo disinvolta al contempo
Non possiamo non ricordare in termini politici che ci hanno visto vicini e con
Successo nelle battaglie referendarie del novantacinque dal referendum a favore della privatizzazione della RAI e quello dell'avvocatura l'abrogazione della norma
Che impone la contribuzione sindacale automatica dei lavoratori e quello che
Per abrogare la norma sul soggiorno cautelare per gli imputati di reati di mafia
Riteniamo giusto ricordalo come un combattente
Questo senz'altro e il suo strato caratteristico impegnato per la lotta contro la povertà la fame nel mondo e contro l'affollamento carcerario anche se in merito noi abbiamo avuto
E proponevamo delle soluzioni radicalmente
E non è un gioco di parole diverso e di Doha quest'ultimo
Lui non
Con un pericoloso lassismo punitivo che portava addirittura prolungare la leader del la liberalizzazione depenalizzazione all'uso
Delle droghe noi con la volontà di costruire nuovi istituti penitenziari
Marco comunque è stato uno che ci ha messo sempre la faccia il coraggio a costo di rimetterci la vita con
A volte responsabili scioperi della fame della sete
Senza ipocrisie
O convenienze del caso a contrario di molti politici che lo hanno esaltato in morte malgrado lo avessero detestato in vita
A questo gioco abbiamo preferito sottrarci
Infatti come gruppo Vega sia alla Camera che al Senato non si è non ci siamo accodati a questo rituale
Abbiamo preferito evitare patetiche sfilate di esibizione a favore
Di telecamere ma riteniamo doveroso ricordare l'uomo per il suo lungo ed è inossidabili impegno politico per aver inciso con il suo operato in cinquant'anni di storia del nostro
Paese io con i suoi interventi a Radio Radicale o imparato
Ad accendere
La radio in auto per ascoltarlo e in questi giorni
Si è sentito praticamente parlare
Di
Titolari di Mabilia una strada una piazza addirittura qualcuno ha parlato di intitolare qualche
Carcere è chiaro che
Chi potenzialmente leggerà questo nome nessuna targa
Intitolata qualche strada probabilmente lo considera come un
E lo vedrà come un fantasma buono
Probabilmente non lo era affatto Luigi
Come si spiega era alle nuove generazioni e cosa è stata la sua con me una presenza tempestosa e qualcuno l'ha definita anche
Una presenza intrattabile uno che non avrebbe mai rinunciato dire ciò che doveva dire a fare ciò che doveva fare appunto di mettere la sua vita in pericolo
Vita in pericolo che è stata segnata dall'undici opere della fame
E della sete e a volte diceva molto moltissimo soprattutto quando si metteva il bavaglio noi come lega lo ricordiamo così
A dalle mie parti si dice che
Quando i NAS agli atti e Bay quando i SerT usati detto El Baradei quando
Il vero
Pietro sa
Ecco noi non so se voi lo tradurremo negli stenografici il problema è legato al fatto che una marea di inchiostro è stato speso in questi anni giorni su Pannella
è
E lo consideriamo fosse un atto dovuto ma non sempre con una
Lucidità che ne ha descritto l'uomo né
Ne ha descritte i potenziali non amici che aveva
Un uomo dalla schiena dritta noi l'abbiamo sempre considerato tale anche nostro iter Matteo Salvini ne ha elogiato il
Suo spessore politico grazie iscritto a parlare il senatore Quagliariello e ne ha facoltà
Signor presidente colleghi senatori
Le radici della formazione politico-culturale di Marco Pannella ci conducono su un terreno Regina le e non consueto
Marco era un liberale nella contaminazione del suo liberalismo Regina Rio con i motivi propri
De la Destra
Azionista lo portò da un lato ad apprezzare il contributo della destra storica la nascita del Paese
E dall'altro in contraddizione apparente con questa sensibilità a sviluppare una visione più liberista che crociana in ambito economico
Non si comprenderebbe Pannella però senza considerare l'influenza della nuova sinistra americana sul modo di fare politica prima ancora che sul terreno ideale
Provengono da oltre oceano la non violenza l'utilizzo del corpo come strumento di comunicazione di lotta politica
La predilezione per azioni minoritaria che potessero conquistare la maggioranza agendo fuori dal palazzo e anzi
In opposizione adesso
Il Partito radicale di Pannella a differenza di quello di Pannunzio Scalfari e di quelli che con loro andavano la sera in via Veneto funzioni nome no post sessantottino
Direi che fu il liberalismo possibile dopo quella stagione che soprattutto in ambito giovanile sconvolse il mondo
Fu il sessantotto liberale e libertario che non invalsa in gruppetti settari e i periti o logici
Tu sei un rivoluzionario scriveva Pannella D'Andrea Valcarenghi nella prefazione di Underground a pugno chiuso
Io amo invece gli obiettori i fuorilegge del matrimonio i capelloni sottoproletari en fait ma ansetta minimizzati
Dice promuova chiede la primavera i non violenti libertari veri credenti le femministe gli omosessuali borghesi come me
La gente con il suo intelligente qualunquismo e la sua triste disperazione
Amo speranze antiche come la donna dell'uomo ideali politici Betti quanto il secolo dei Lumi la rivoluzione borghese i canti anarchici è il pensiero della destra storica
Queste
Sono le ragioni per le quali negli anni settanta il Partito Radicale svolse tra le altre cose un ruolo fondamentale nella sociabilità e nella formazione politica
Dei giovani di quel decennio
Il mio stesso percorso ne è testimonianza studiavo in un liceo che ospitava tutte le formazioni dell'estrema sinistra la Federazione giovanile comunista è un solo fascista
Quel gruppetto di radicali era un'ancora di salvezza per chi voleva sfuggire alle droghe delle ideologie novecentesca anche quando poi si prendeva di Stato da quell'esperienza
Come a me accade a ventidue anni dopo essere stato vice segretario nazionale
Proprio di
Marco pensare stava un punto di riferimento prezioso oppure per concepire idee differenti e a volte addirittura antitetiche o antagoniste
A oggi i luoghi di formazione in fondo gratuiti e generosi come quello che fu il Partito radicale di Pannella non esistono più
E questa è una perdita secca che condiziona la qualità della classe politica e quindi la ricchezza stessa della nazione
Fu quello il periodo d'Oro del Partito radicale del suo leader negli anni della cosiddetta Prima Repubblica le sue battaglie è lo strumento del referendum del quale in seguito si sarebbe abusate
Sconvolsero un sistema politico allora spero Pizzato intorno al bipartitismo imperfetto interpretato da due partiti chiese
Quando i radicali nel settantasei entrarono in Parlamento furono la prima formazione veramente nuova a riuscirci
Le grandi vittorie dal divorzio fino alla battaglia su Enzo Tortora appartengono tutte a questo periodo storico
Non è difficile comprendere perché collina curarsi della cosiddetta seconda Repubblica la vicenda politica umana di Pannella pur continuando in perpetrare una testimonianza in alcuni casi al limite dell'eroismo
Perde peso e incidenza politica
Il problema è che quella dinamica bipolare che nel corso della prima fase della Repubblica Pannella era riuscito a imporre nel sulle sue battaglie tagliando trasversalmente la politica ufficiale e spiazzando la
Battendo sì per una legittimazione reciproca e generale che lo porta ad essere il primo leader a prendere parte a un congresso del Movimento Sociale di Almirante contrastando fino in fondo qualsiasi reato di opinione
A partire dal novantaquattro diventa la regola di funzionamento del sistema
In qualche modo il bipolarismo si secolarizzato e la stessa cultura dei diritti civili cessa progressivamente di identificarsi con la difesa di una minoranza per diventare cultura di massa
Lo aveva compreso il modo PIRAP mirabile uno che a Pannella voleva bene
Negli anni e che negli anni settanta gli aveva dedicato
Due articoli bellissima da da antologia Pier Paolo Pasolini il quale
Nell'intervento preparato per un congresso radicale eletto postumo dopo il suo assassinio
Brutale a Ostia rivolgendosi il proprio a Marco e a Gian Franco Spadaccia che ha onorato le aule di questo Senato che vedo in tribuna che saluto
L'implorava di restare irriconoscibili per evitare che i diritti civili e di di diventassero l'ideologia ufficiale dell'edonismo di massa e per quella via si facessero conformismo
Pannella quel rischio non l'ha corso ma non l'ha potuto evitare e probabilmente non l'ha mai neanche voluto che il Partito radicale di massa come aveva capito gusto del nuovo cioè nascesse altrove
In questa fase dell'attività di Marco non mancano le intuizioni folgoranti
Come la comprensione che la globalizzazione avrebbe spostato le frontiere della lotta politica perché l'Europa al di fuori dell'orizzonte fissato da Degasperi Spinelli avrebbe rischiato l'implosione
Ma se si guarda la vicenda del Partito Radicale transnazionale al tentativo di riformare lo stesso diritto internazionale
Ci si rende conto di come
Un uomo politico che fin lì si era rifiutato di concepire la politica come gestione dell'esistente per provare a determinare il possibile attraverso la politica
Fosse finito un po'fuori gioco immaginando la politica come creazione dell'impossibile
Per questo il suo percorso negli ultimi anni si dice avvicina una dimensione più laicamente religiosa che immediatamente politica
Il rapporto con il Dalai lama la stessa lettera scritta a Papa Francesco prima di morire
Ne sono testimonianze
Tuttavia
Oltre il percorso esemplare qualcosa resta di urgente su cui riflettere al di là dei tributi di maniera ed è qualcosa che unifica la prima è la seconda fase del Pannella politica
E l'acribia il rigore da destra storica appunto con cui ha sempre insistito per il rispetto delle regole
Da qui l'attenzione alla qualità della legislazione come presupposto dello stato di diritto e nutrimento del garantismo da qui
Come già detto l'avversione nei confronti della criminalizzazione di qualsiasi opinione
E di qualsiasi reato di opinione
Da qui infine la comprensione temere moderne società politiche
La pienezza del diritto all'informazione l'accesso ai mezzi comuni leone e la possibilità per tutti di esporre adeguatamente le proprie idee
Sono essenziali affinché una democrazia possa dissi effettivamente liberale senza correre il rischio di diventare mera sovrastruttura
Sono queste intuizioni esposte in maniera
A volte prolissa insistita provocatoria ricorrendo a un lessico originale disordinato attingendo
Parole nuove da quel canestro di cui
Ha detto De Gregori
Che restano materia viva sulla quale
Oltre il tempo delle commemorazioni
E oltre le appartenenze ideali che in quest'Aula ci dividono bisognerebbe riflettere per onorare la sua memoria per onorare la memoria di Marco Pannella grazie
è iscritto a parlare il senatore Barani ne ha facoltà
Grazie grazie Presidente Ugo ovviamente Marco per me era oltre che
Un compagno radicale sono sempre stati iscritto al partito radicale ma anche un compagno socialista
è stato iscritto al PSI dall'ottantasette al novantadue craxiano come me in quel periodo
Ha militato in molti e partiti dal partito liberale alla rosa nel pugno ma con unico filo conduttore il suo alta Partito Radicale
Il suo modo di vestire con un i jeans io sono uno di quelli che ha portato un mazzo di garofani russi
Alla Camera per ricordarlo l'ho fatto
Con grande commozione il giovedì spesso ci incontravamo giovedì ignoti internet mi diceva mi chiamava e si andava
A mangiare gli occhi per con le sue riflessioni i suoi commenti i suoi e pettegolezzi le sue
E passioni la sua transnazionalità
E anche nell'ultimo periodo la sua la sua non conversione ma la sua riflessione anche su su temi dell'aldilà le sue lunghe riflessioni a radio radicale
Le sue battaglie civile mi diceva tu hai lo strumento di lavoro la penna al piano il computer io come strumento di lavoro il referendum
Lei suoi sessanta e oltre milioni di firme che ha raccolto assieme ai radicali ne sono l'esempio
Ovviamente si parlava e si commentava
Del di quelli che erano state le sue battaglie di quelli sono scatti i suoi di Giugni lo sciopero della fame della sete si scherzava sulla sua
Acidosi metabolica che diceva lo stimolava hanno rata a riflettere a dare di più
La suo disubbidienza civile si è fatta arrestare
I suoi sitting
Mi faceva la battuta che io da sindaco di uno che ho fatto il Comune dei dipinti Rizzato e lui si doveva dei Scalfari Zare
Per lui riteneva un errore che aveva fatto negli anni Novanta
E questo Marco Pannella un vulcanico un uomo politico che
Che stiamo ricordando ma lo facciamo in maniera
Perché lui non vorrebbe l'Ulivo vorrebbe e che lo ricordassimo contratti cita
E una cosa che e vi devo vi debbo dire è che nel due mila tredici mi ha consegnato un testo firmato da me ma Luini e non era il Senato
E che è l'atto Senato mille ottantuno alla mia firma ma me l'ha dato lui è stato scritto da lui
E che è qui in Senato questo atto è l'indulto e l'amnistia
Noi lo dovremmo ricordare solamente facendo questo atto nomi spendendo parole Luigi ha bisogno di questo
è importante che il voto il il collega Manconi gli ha dedicato un non un DDL di riforma costituzionale come il suo nome ma c'è un atto qui che è il suo non porta il suo nome l'ha fatto lui
L'ha fatto solamente Luigi andatelo a leggere quant'è importante quel messaggio che
Ci ha portato il Ciapi ci ha mandato
Ritengo che
Sia questo il modo migliore
Per il ricordarlo per la sua purché Anita ma anche per la sua lungimiranza
Credo anche che dobbiamo riparare a un torto ed è per questo che come gruppo
Lo lo proponiamo a lei Presidente
Del Senato anche perché lui est è Presidente è stato Presidente del Senato del Partito Radicale transattiva nazionale è quello di nominarlo alla memoria o postuma senatore a vita gli dobbiamo anche questo
Perché Marco Pannella
Doveva essere insignito di questa di questa carica perché veramente con un nella sua
Lungimiranza il sue battaglie civili
La sua rafforza
A è stato il filo conduttore cordone ombelicale dalla Prima Repubblica alla seconda terza quarta fino I giorni agli e giorni nostri quindi noi partecipiamo ovviamente
Al dolore anche di tutti i compagni di amici che lo hanno perduto perché non hanno più questo punto di riferimento e che noi crediamo invece
Debba essere ricordato per quello che è stato anche comunale atto lato Senato mille ottantuno che lo riguarda e che allora sì noi
Avremmo onorato la sua Alpa memoria altrimenti sarebbero le solite e parole al vento che non fanno assolutamente fari grazie scritta farà il senatore Dell'Anna ne ha facoltà
Grazie presidente
Onorevoli colleghe e colleghi
Morale Marco Pannella non nasce per me
Solo da un sentimento di sentita stima mando un sincero riconoscimento umano e politico ad un riformatore a cui tutti noi onestamente dobbiamo qualcosa
Chi lo ha ricordato pubblicamente negli ultimi giorni ha tracciato la figura di Pannella come uomo politico come amico come collega alcuni era perfino ricordato aneddoti di battaglie comuni e confronti politici
Personalmente non ho mai conosciuto eppure mi sento coinvolto e sinceramente emozionato ricordare la sua personalità così eccentrica sognatrice tante volte collocatrice tenace ma sempre onesta e coerente
Negli ultimi giorni ho riflettuto molto sulle sue idee ho ripercorso nei ricordi da semplice cittadino la sua coraggiosa vita politica
Un aspetto però rigore ha sempre la mia mente il modo di interpretare la democrazia quella diretta nel senso più nobile autentico del termine
Con lui ha trionfato alla visione più genuina della volontà popolare capaci rammentare il fondamento del nostro agire politico e sociale
Credo meglio di chiunque altro nel corso la sua vita politica ha saputo insegnarci l'importanza del significato profondo della libertà valore che spesso si apprezza solamente in termini materiali più che morali
Un altro saggio
Che ci ha lasciato ultimamente Umberto Eco definì Marco Pannella come colui che ha insegnato agli italiani come si fa diventare liberi e soprattutto meritassero
Ha portato con sé fino agli ultimi giorni un grande ideale che lui stesso definì un sogno allargare la base sociale di partecipazione
Anche tramite la via referendaria alla vita politica democratica coinvolgendo attivamente i giovani i cittadini gli anticonformisti coloro che non sempre si ricorda si riconoscevano in un partito politico o in ideologia ben definita
Sulle orme di Ernesto Rossi e Altiero Spinelli ha intuito e denunciato tra i primi la crisi dello Stato nazionale anche quando formalmente democratico
La sua inadeguatezza ad affrontare le grandi questioni del nostro tempo e pericoli che l'illusione della sovranità assoluta dello Stato nazionale porta con sé
Pannella invocava la patria europea contro l'Europa delle patrie e salutava il coraggio e la leadership politica del Dalai lama nel chiedere per il popolo tibetano non l'indipendenza ma l'autonomia cioè la prospettiva federalista
In grado di portare i diritti e libertà anche per i cinesi
E non solo per i tibetani
Indubbiamente è stato un grande uomo delle istituzioni democratiche e grande protagonista della vita politica del nostro Paese avevo un'idea esigente dalla politica federale dell'Europa laica dello Stato e rispettosa dei diritti individuali e la persona
La sua battaglia ne sono la testimonianza basta pensare a quelle sul divorzio sull'aborto sui diritti e le CPT per l'ecologia quando ancora un parte do verde non c'era per l'affermazione di politica antiproibizioniste sulle droghe contro la fame nel mondo contro disumanità delle carceri italiane
Però la giustizia più giusta per il diritto alle persone delle persone a morire con dignità
Colleghi diciamo la verità oggi non parliamo con tanta serenità di alcuni temi e problematiche se non ci fosse stato lui con i suoi metodi le sue provocazioni ad aprirci gli occhi
Non oggi ma ben trent'anni fa quale sia il giudizio che se ne voglia dare Pannella contribuito a far diventare l'Italia un Paese più moderno più civile più libero
Ecco è questa la vera verità di Pannella che va oltre le ideologie e le singole battaglie condotte nella sua indagati carriera concludendo
Sbaglia Remo già considerare questa vera e propria predicazione di Pannella come superata o utopistica
Pannella ci parlava e di partito radicale continuerà a parlarci di una urgenza politica per l'oggi della quale questo Parlamento e le nostre istituzioni dovrebbero farsi carico grazie
Grazie
Iscritta a parlare l'assessore la senatrice De Petris
Ne ha facoltà grazie Presidente
Innanzitutto come Senato gliel'Gruppo Misto e di sinistra italiana Cell vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza alla Partito Radicale
Ai miei compagni di una vita non l'ultimo iscritto
Con Marco Pannella abbiamo condiviso molte battaglie
Ogni volta che si è trattato di allargare i diritti civili e libertà in questo Paese ci siamo trovati dalla stessa parte
Voglio qui ricordare non solo
Le battaglie che tutti ricordano quelli per il divorzio e per l'aborto che hanno fatto fare un Alitalia un salto di civiltà
Ma
Anche quelle magari più scomode
Come la battaglia garantista
Quelle per tutte la difesa delle garanzie democratiche
O quella presenta del referendum sulla legge Reale
O sulla legge quaranta
Sul nucleare sulla caccia sui pesticidi
E soprattutto le battaglie per i diritti dei carcerati
Lascito non solo perché su questo fronte Pannella si è impegnato letteralmente fino all'ultimo giorno della sua vita ma anche perché
Invece questa battaglia sacrosanta non è certamente ancora entrata a far parte
Del senso comune del degli italiani del nostro Paese e certamente non nell'agenda politica parlamentare
Se n'è parlato molte volte si son fatti annunci ma
Le cose sono andate diversamente il solo modo per ricordare e onorare Marco riprenderla e continuarla con la sua stessa determinazione
Sarebbe bene che tantissimi che negli ultimi giorni hanno alloggiato a gran voce le sue cause la sua persona dessero ora seguito alle loro parole rimettendo all'ordine del giorno quegli interventi di civiltà di umanità
Sulle carceri che sono sempre stati colpevolmente disattesi
E firmando per esempio il disegno di legge
Che il senatore Manconi ha presentato in cui nel queste ultime ore sull'amnistia e indulto
E da tali di Marco Pannella sono stati innumerevoli troppe per citarne una per una
Ma in queste campagne che per decenni si sono susseguite una dopo l'altra che potevano a volte apparire
Quasi casuali c'era sempre una cifra comune
L'ottava per un'attuazione rigorosa della legalità costituzionale dello stato di diritto
Riteneva che fino a che i diritti le libertà garanti della Costituzione non fossero diventati tutti una realtà vissuta quotidianamente la Costituzione non si sarebbe potuta definire compiutamente errata
Anche dietro cause che apparivano lontane da shock come quella per la liberalizzazione della cannabis o quella a cui si è dedicato negli ultimi anni per il diritto alla conoscenza
Era invece sempre presente l'idea di dover fare della nostra Costituzione della legalità una realtà effettiva e di
In queste battaglie Pannella messo in gioco tutto se stesso il suo corpo
Molte volte la sua salute in quella lotta non violenta che ha insegnato a molti di noi a mettere in discussione il principio il fine giustifica i mezzi
Perché molto spesso i mezzi se sbagliati mutano eccome il
Il fine
Devo dire onestamente
Che quelle battaglie e non le abbiamo condivise tutte ma gli abbiamo sempre riconosciuto onestà coerenza e assoluto disinteresse
Per questo anche quando difendeva amo principi diverso posti come capitato sul fronte dei diritti sindacali
O su alcuni enti scelte di politica economica o dell'intervento armato per esempio nell'ex Jugoslavia non l'abbiamo mai visto come avversario
Pannella si prova grava ed era un liberaldemocratico
E
La differenza è che l'unica differenza di molti altri che si definiscono liberali e democratici lo era davvero
Per chi proviene da una cultura politica diversa era consolante e fecondo potersi confrontare
Con un liberaldemocratico che non fosse tale solo di nome ma lo era fino in fondo
La settimana scorsa dopo la sua scomparsa seguita una lunga malattia combattuta con la denuncia tenacia che gli era propria
Abbiamo scoperto che questa vicinanza era condivisa da milioni i cittadini italiani
Credo che la vasta risonanza e la profonda emozione che la sua morte ha provocato in tutto il Paese livelli che nei confronti di Marco moltissime persone moltissimi cittadini provano un sentimento preciso e affettuoso la gratitudine
Vi sono grati non solo perché in buona parte grazie all'impegno del Partito Radicale hanno oggi i diritti che modificano e rendano migliore la qualità della loro vita
Ma anche perché quelle battaglie quelle campagne martellanti che a volte parevano ossessive hanno impercettibilmente modificato qualcosa di profondo nel senso comune del Paese e loro stessi
Quelle campagna nel ducato molti alla coscienza e alla consapevolezza dei loro diritti
Pannella riassunto il fare politica così
Modificando il senso comune perisce incidere sulle scelte legislative ma anche in senso inverso adoperando le leggi per modificare il senso comune e spostarlo sempre più avanti nel cammino di una società libera
Voleva essere in larghissima misura è riuscita ad essere un uomo politico della strada e delle istituzioni allo stesso tempo
A Marco Pannella è stato anche un pioniere della personalizzazione
Nel senso che metteva della politica nel senso che metteva in gioco la sua persona
Chiunque l'abbia conosciuto sa quanto fosse anche sonico plateale spesso anche in altri narcisista
Ma non ha mai spinto la personalizzazione al punto di trasformare il suo partito di cui era pure leader indiscusso impartito nel capo cioè il partito che avesse come bussola il successo personale del suo leader o del suo gruppo dirigente
La bussola restavano sempre gli obiettivi
L'idea di società di legalità di Stato di diritto che i radicali avevano in mente del modello pannelli hanno i partiti personalizzati di oggi hanno preso solo la scorsa mai l'essenza
Credo che Marco Pannella meriti da parte di tutti di chi condivideva le sue battaglie come di chi le contrastava un semplice riconoscimento è stato uno dei pochi leader politici che ha saputo rendere questo Paese migliore
E per questo credo e lo dico con rammarico che meritasse lo dico qui in quest'Aula la nomina di senatore a vita che molti di noi avevano auspicato ma che purtroppo non è mai arrivata ciao Marco
Riuscite a fare il senatore Schifani
Grazie Presidente Presidente il cordoglio del mio gruppo del mio personale non soltanto la famiglia Pannella ma i militanti o tutti coloro i quali hanno voluto credere nelle sue battaglie
A Rita Bernardini
Allora la mia ex vicepresidente del Senato
Emma Bonino compagna con me di tante attività istituzionali programmate nella logica dei rapporti con l'Europa nella logica della tutela
Della difesa dei diritti umani
Una persona che ringrazio per essere qui ringrazio per esserci ringrazio per le sue battaglie che siamo certi continuerà a fare con il sostegno di tutti coloro i quali abbiamo creduto nell'impegno di Emma e di impegno di Marco Pannella
Io
Soltanto i ricordi Marco e quindi non ho voluto preparare nulla di scritto signor Presidente perché quando si conoscono le persone naturalmente le lettere sono inutili e le parole a volte vanno pensate con il sentimento
Di Marco ricordo la forza delle sue battaglie
L'istinto di un sentimento convinto perché potesse
Realizzare quello che era il suo sogno
Una giustizia giusta
Uno Stato carcerario che potesse adeguare il nostro Paese a livelli di qualità della vita carceraria stessa accettabile
I suoi le sue festività passate assieme forse Rita Bernardini a botte con Emma Bonino il suo natali a visitare i carcerati i suoi lunghi digiuni
Un lungo digiuno che mi ha visto lo suo visitatore suo ospite quando ero Presidente del Senato siamo stati assieme a parlare dei problemi relativi
Alla giustizia alla durata dei processi allo stato di detenzione
Alcune altre battaglie non ci hanno visto sullo stesso piano ma è normale nella vita alla politica che non si può non esiste il pensiero unico dalla condivisione
Quali quelle dell'autonoma sia
Altrui ma
In Marco Pannella
Marco Pannella non lascia un testamento un grande testamento
Che
La politica e il forte sentimento del saper fare delle battaglie assumere delle scelte coraggiose quali sui digiuni che probabilmente lo hanno portato anche ha una lunga malattia senza interessi
Senza nessun ritorno ma soltanto con la condivisione di chi crede in quelle battaglie nella forza di quelle battaglie
Marco era così
A lui mi ricordano tanti dibattiti quando ero Capogruppo telefonici su Radio Radicale
Per il il nostro caro amico alle sottocomitato allora dirige radio radicale che prima lavorava qui in Senato per Radio Radicale e tutta una storia che
Mi ha visto seguire le sue battaglie anche perché
Essere
Assieme quando si tratta di lavorare perché
La ragionevole durata del processo possa essere attuata
Quando si arrivi
A denunziare quella che è stata la vicenda di Enzo Tortora denunziava sin dall'inizio della crine battute della vicenda Tortora Marco ha creduto nelle non senza che Enzo Tortora e ha sfidato magari un Paese che la pensava diversamente
Quando si è così e quando si assume questa identità
Forte caratterialmente indistruttibile non si può che lascerà un grande testamento
Un testamento di coerenza un testamento di forza un testamento di trasparenza alle proprie battaglie fino al a soffrirne
Ecco io penso che la politica debba riflettere su quello che ci lascia Marco sulla vita di Marco Pannella e mi auguro veramente di cuore che coloro i quali
Aree riterranno il suo testimone saranno ne sono certo perché conosco le persone che mi stanno ascoltando sapranno ereditare bene quello che il suo percorso perché noi come Paese abbiamo bisogno di gente come come Marco Pannella
Possa portare avanti questa battaglia possa portare avanti
Quelli che sono i temi etici della qualità della vita delle persone della giustizia dei diritti umani grazie Marco Pannella
Iscritti a parlare il senatore Russo
Grazie
Grazie signor Presidente io in questo discorso non non voglio fare
Una commemorazione ipocrita di Marco Pannella allora forse per rendere omaggio
Veramente alla sua personale a uno dei grandi uomini della storia
Di talia posso prendere spunto dalle sue stesse
Parole che hanno definito il Movimento cinque Stelle come uno sfortunato incidente contro la partitocrazia
E allora proprio per questo voglio
Raccontarvi che quando il mio Gruppo mi ha chiesto di intervenire per
Fare questa comunicazione io ho sentito un certo imbarazzo perché
Si trattava per me di rendere omaggio si tratta per me di rendere omaggio a una persona che
Almeno inizialmente non conoscevo quale ho riflettuto bene su ciò che è stato Marco Pannella
E Horri io e ho realizzato che invece Marco Pannella fatto parte anche della mia vita come
Della vita di tutti gli italiani egli era un uomo prima di tutto e poi un un politico ma
Secondo me e per certi versi Marco Pannella è stato anche
Un grande artista della politica una vera e propria icona politica egli era un artista nel senso che prima di tutti
Affatto ed detto delle cose e oggi noi ci troviamo anche noi ma tanti altri si trovano a fare o non fare delle cose semplicemente perché magari Marco Pannella lo aveva già fatto non lo aveva fatto
Posso ricordare ad esempio che
Marco Pannella scritto molti articoli ospitati anche sul blog di Beppe Grillo tra il due mila sei e il due mila dieci sui temi delle sui morti in carcere sul proibizionismo
Ci siamo rispettati essi ma simpaticamente contestati più volte agorà fu la prima esperienza diffusa di internet è nata nel mille novecentonovantatré per iniziativa proprio dei radicali
Nel novantatré le e-mail costavano duecento lire e con cinquanta mila lire poteva avere un account sul sito agorà punto it un portale con tutti i siti internet di politica e le prime web facciate
Un aspetto davvero pionieristico e ad oggi sembrerebbe addirittura preistoria ma come tanti artisti Marco Pannella purtroppo ci ha lasciato contate battaglia ancora da combattere
Ad esempio ricordo l'uso della sua figura è quella dei suoi compagni anche a livello mediatico e l'uso dei media per amplificare le questioni è stato un tratto distintivo del suo modo di fare politica
Io ricordo per come posso farlo io perché ripeto non voglio essere
Ipocrita quando mio padre a metà degli anni ottanta annunciò a me allora adolescente che alle successive elezioni farebbe votato
Per i radicali e quindi per Marco Pannella io non capivo e la scelta anzi la considerai una
Un fatto ridicolo è scadente
Proprio perché forse mio padre aveva rubato a me stesso quella parte di
Rabbia e di inquietudine che invece magari apparteneva a me adolescente e invece se la presso i cui
Pochi anni dopo invece entrato nell'età diciamo della prima maturità ho compreso quella scelta che fece mio padre e penso che all'epoca fu giusto fare così
Come tutti i grandi artisti Marco Pannella si è trovato da solo a combattere
Perché l'UE aveva percepito aveva aveva capito quello che gli altri invece non avevano probabilmente neanche visto
è per questo molte delle sue battaglie sono ancora tutte da combattere e molte neanche vinto ovviamente pensiamo ad esempio al finanziamento pubblico dei partiti alla sua rinuncia i vitalizi alla lotta alla liberazione delle droghe ma anche alla
Al alla sua lotta per il Tibet e la sua amicizia con il Dalai lama alla sua lotta contro la partitocrazia e la scelta di usare l'immunità parlamentare contro l'immunità parlamentare
Il mondo contro il quale combatteva Marco Pannella non possiamo dire che non esiste più
Ma
Per quelli che sono stati i suoi tratti principali esso sia trasformato la tribuna politica diventata talkshow il finanziamento pubblico ai partiti è diventata la legge bocca dovuti
La parte importo Grazia è diventata lobbismo
Marco Pannella scrisse sul nostro boh blog il petrolio è stata la benzina della corruzione dei partiti e questa frase è diventata probabilmente una telefonata a un compagno per annunciare l'approvazione di un emendamento
Io personalmente porterò con me ricordo che ho fin da ragazzo di Marco Pannella cioè di un uomo con i capelli bianchi
Che voleva migliorare il nostro Paese io non sono sicuro se lui non so se l'abbia mai pronunciato il nostro slogan perché quello di mandiamoli tutti a casa però sono sicuro che almeno una volta nella sua bietola pensato grazie un saluto a Marco Pannella
Avvalora il senatore Franco Carraro
Del
Nell'ottobre del minore mille novecentottantanove
Marco Pannella insieme al Loredana De Petris Valentini attorciglia al sottoscritto siamo stati eletti nel Consiglio comunale di Roma
Marco Pannella lascio al Consiglio comunale di Roma sei mesi dopo
E lascio al suo posto ad Antonio Cellina un sieropositivo
Che mise il Consiglio comunale di Roma
In modo brutale di fronte a un problema reale e serio che era quello di convivere con una persona malata di una malattia grave incurabile le cui i cui
Mentre medicinali per affrontarla erano allo Stato primordiale
è stata un'esperienza che ha arricchito il Consiglio comunale che ha insegnato a tutti gli ottanta Consiglieri comunali a tutti i settantanove consiglieri comunali a convivere con una persona
Con imbarazzi disagi complicazione
Che sono e ci sono risolte nel giro di pochi giorni di pochi di di di di poche settimane
Arricchendo il Consiglio Marco Pannella poi sempre seguito le vicende del Consiglio al quale era stato eletto fino a che ci siamo all'otto scioglimento che abbiamo operato nel mille novecentonovantatré
Io penso che in quest'Aula neppure tra agli amici radicali Emma Bonino Spadaccia debba Bernardini
Hanno condiviso tutte le battaglie di di il cento per cento delle battaglie di Marco Pannella sono state tantissime alcune anche contraddittoria
Ma penso che nessuno nel Paese e in quest'Aula non ne abbia condiviso almeno alcune no poi naturalmente c'è stata una gradualità
Marco Pannella a innovato in molto la politica
Anche nei toni usando
Un meccanismi anticonvenzionali trasgressivi clamorosi
Che sono poi stati copiati con una grande differenza
Che Marco Pannella utilizzava quegli strumenti per esaltare idee vere problemi reali spesso adesso questi meccanismi e vengono usati per coprire il vuoto lo zero pragmatico
Ci si occupava di cose pratiche
Chiedeva danaro
Perché sapeva che bisognava far funzionare una macchina dar vita a Radio Radicale alimentarla
Io sono certo
Che nessuno che ha dato un una lira o un euro
Ho un aiuto a Marco Pannella si è mai aspettato un qualsiasi tipo di gratitudine diretta o indiretta
Perché era una persona assolutamente libera di testa e di pensiero
Il sistema giudiziario italiano
è un servizio per il Paese che non funziona bene
E lento
Sono lenti processi civili sono lenti processi penale le condizioni dei carcerati sono spesso
Troppo ingiuste
Io penso
Che se una volta né questo banco del Governo si fosse seduto come Ministro di Grazia e Giustizia Pannella
Avrebbe cercato di dare una scossa non sono sicuro che avrebbe risolto i problemi e forse in taluni casi avrebbe anche creato dei problemi però io penso che avrebbe messo una carica che forse al Paese sarebbe stata utile
Ed infine penso che sia stato un vero peccato che non sia stato designato senatore a vita
Perché lo avrebbe meritato perché certamente ha contribuito a fare del nostro Paese un Paese più libero
Più aperto più tollerante sicuramente lo avrebbe meritato e sicuramente da questi banchi avrebbe suscitato in
Uno stimolo
Per per per per il Senato a lavorare di più e meglio a favore dei cittadini penso che dobbiamo mangiarlo con rispetto grazie
Iscritta a parlare senatore Zanda
Grazie Presidente
Io inizio questo breve intervento salutando con affetto Emma Bonino
Dicendo le chiedevo che io sento molto il suo richiamo a non essere nei pochi dive conformisti
Nel parlare di Marco Pannella e della sua
Straordinaria personalità
Pannella fatto politica tutta la vita
Conducendo le sue battaglie
Sui diritti in solitario
Con i suoi amici e radicali
Sapeva scegliere gli obiettivi
E con la sua nave corsara partiva all'attacco senza curarsi di maggioranze parlamentari e senza farsi condizionare
Da convenzioni sociali gli ha fatto lotta politica nel diritto ecco il diritto
Io ho condiviso molti dei contenuti e le sue battaglie partendo da un
Da un punto diverso
Ho sempre creduto nella Repubblica dei partiti previsti dalla Costituzione che
Che Marco bollava in blocco come partitocrazia
Parola insieme giusta e ingiusta perché non distingue tra il bene del male e tale degenerazione della politica e chi tiene fermo lo spirito costruzioni costituzionale repubblicano
E rispetto alle navi corsare
è chiaro che i grandi partiti popolari sono meno rapidi nelle decisioni
Più impacciati nell'organizzazione interna sanno che i diritti si debbono accompagnare i doveri e sento il peso della
Concreta condizione delle cose della durezza della realtà e per non restare fermi al punto di partenza
Cercano spesso mediazioni accordi te gradualità
Ma da un punto di vista democratico i grandi partiti popolari sono rappresentativi stabile quindi necessario
Queste due realtà da un lato la nave corsara del Partito Radicale e da un altro la grande forza rappresentativa del Partito Democratico sono la ragione di fondo della diversa posizione di due forze
Che spesso hanno condiviso analisi obiettivi
Si va ad essere talvolta presenti nelle stesse liste alle elezioni politiche
Come per esempio Emma eletta nel due mila otto al Senato come graditissima
E amata capolista del Partito Democratico in Piemonte e poi il vice Presidente del Senato
Nonostante le differenze anche profonde che hanno sempre segnato distanze non personali ma politiche
Voglio dire qui ricordando Marco Pannella che la sua funzione nell'Italia repubblicana è stata molto alta rilevante incisiva
Si può dire
Sapendo di dire la verità che Marco Pannella è stato in tante circostanze il sale della politica italiana
Ci ha provocato ci ha tenuto svegli c'è incitato e ci ha messi davanti e grandi problemi del mondo dalla necessità di abolire la pena di morte all'urgenza di far cessare le mutilazioni genitali femminili
E altrettanto grande rispetto alla loro limitata forza parlamentare è stato il ruolo politico dei tanti militanti radicali
Che
Assieme agli azionisti repubblicani e se ciò democratici
Hai Verdi e i liberali tutti parte di piccoli o piccolissimi partiti hanno irrorato di cultura politica la democrazia italiana e l'hanno fatta maturare è resa più matura
Assieme a Pannella da molti decenni i Radicali ci ricordano che talvolta non serve avere il potere per darsi grandi obiettivi e se si è bravi per vincere
Marco Pannella ricordato rispettato come protagonista influente di grandi battaglie che hanno traghettato unitaria sonnolenta nell'era della modernità
Battaglie sui diritti portati avanti da piccole minoranze e battaglie sui diritti fatte proprie da tutti gli italiani democratici
Possiamo infatti dire senza paura di essere smentiti che larga parte degli obiettivi che Pannella si è dato nella sua lunga vita di lotte civili
Anche se in partenza promossi da pochi alla fine
Sono stati condivisi da larghe maggioranze di cittadini anche da molti che gli erano Paul politicamente distanti
Così è stato certamente anche per me
Che non sono mai stato radicale ma che
Loro lo voglio ripetere o spesso condiviso gli intenti delle battaglie che Marco lanciava e delle quali si appropriava
Tra tutte ne voglio ricordare una chi mi pare in fondo particolarmente nobile disinteressata e significativa
La sua crociata conto sovraffollamento delle carceri italiane
Per il quale nel due mila e tredici l'Italia è stata condannata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Negli ultimi due anni l'Italia anche sorretta dal toccante messaggio al Parlamento del Presidente Napolitano
Ha fatto molto per cancellare quell'emergenza
E per restituire dignità adesso gli umani chiusi l'uno sull'altro nelle celle delle nostre carceri
E per il grande lavoro del Governo di tanti bravissimi operatori carcerari che drasticamente diminuita la popolazione dei detenuti ed è fortemente aumentato il numero degli ammessi a quelle misure alternative
Al carcere che producono meno recidive e più sicurezza
Sono così venute meno le ragioni della condanna della Corte dei diritti dell'uomo e l'Italia è stato restituito il rispetto della comunità internazionale
I ministri Andrea Orlando che oggi qui in Aula
Ha detto che quel poco o molto che l'Italia ha potuto fare per rendere più Oman nelle nostre carceri non sarebbe mai stato possibile senza la spinta di due persone una e papà Francesco nell'altra e Marco Pannella
Pannella ne sono certa avrebbe apprezzato questo leale e meritato riconoscimento da parte del Governo
Ma non avrebbe certo perso l'occasione per dirci con la sua
Ben nota intransigenza
Che il nostro lavoro sulle carceri non è infinito perché non dobbiamo fermarci
Fino a quando non avremo pienamente rispettato il dettato costituzionale che impone che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e debbono tenere conto della rieducazione del condannato
Nel mentre l'esigenza della difesa dei diritti delle persone che nessuno mai difende
C'è la radice non solo del carisma di Pannella
Carisma di cui ha goduto in tutta la sua vita ma anche della larga e sincera commozione che ha accompagnato la sua malattia e la sua scomparsa grazie
L'ordine del giorno reca seguito della discussione
Disegni di legge
Al Governo anche sulla non ce l'ha segnalato precedentemente prego Ministro
Grazie signor Presidente signori se ne vanno
Ecco un sincera commozione che prendo la parola in quest'Aula
Per ricordare la figura di Marco Pannella
Non voglio che fumi nonché passino le parole gli accenti che si sono ascoltati in questi giorni anche in questa Aula
E anche prima nelle scorse settimane con l'aggravamento delle condizioni di salute
Le parole sono molto importanti e vanno sorvegliate quando si ricorda un politico un uomo pubblico
Lo sono ancora di più quando si ricorda una figura come Marco Pannella perché le parole sono state nel corso della sua vita all'arma principale delle sue battaglie
Le sue battaglie non violente
Nell'Italia
Nella comunicazione politica dell'Italia degli anni Settanta paludata ancora ottocentesca i suoi slogan le sue invettive le sue espressioni provocatorie
Costituirono un'indubbia innovazione nella comunicazione
Si potrebbe dire allora che si è aperta e si aprì la strada
A strumenti oggi tanto utilizzati persino abusati lo si potrebbe dire ma si sbaglierebbe
Perché gli slogan di Pannella non servivano
La banalità
Non erano a supporto delle parole Faccini
Certo Panella condotto battaglie che in qualche modo si stavano affermando nella società parole d'ordine che
In qualche modo corrispondevano a domande sociali che si stavano consolidando ma
Ha condotto anche battaglie che apparivano alla società italiana lunare distante
E al servizio di queste battaglie ammesso la sua capacità di comunicare
Ha messo al servizio di queste
Battaglie la capacità di comunicare di utilizzare anche strumenti nuovi
Non per ricercare il facile consenso ma per FIP ma perfino per seminari inquietudine per pure della delle domande
Perché erano l'altra faccia di quelle torrenziali comunicazioni di quelli in discorsi fatti di parente etiche di incidentali digressioni di cui non si riusciva o con difficoltà si riusciva a seguire il filo
Perché era anche il contrario della banalizzazione Aranno il tentativo di rendere la complessità del tempo che stavamo e che stiamo attraversando
In molti hanno voluto mostrare il loro affetto e salutare Marco Pannella nella casa in via della panetteria
Ed io stesso mi ci sono recato accompagnato da quattro detenuti del carcere romano di Rebibbia
è una bella Consip consuetudine dei radicali recarsi in visita negli istituti penitenziari durante il periodo pasquale nelle altre feste comandate
Quest'anno le condizioni di salute non hanno permesso a Pannella di lasciare la sua abitazione
E così ho pensato di regalargli questa visita per dimostrarvi la mia sincera gratitudine per l'impegno da sempre profuso dei Radicali Italiani
E dalle
Lui stesso per i diritti dei detenuti
Il carcere uso le sue parole non può essere una struttura di persecuzione sociale
Per la soluzione di due problemi che non si è saltato altrimenti come affrontare il consumo di un droga e l'immigrazione clandestina
A piazza Navona lo è stato è stato ricordato in occasione dell'ultimo saluto con altrettanta sincerità ho riconosciuto che quel che è stato fatto sulle carceri italiani in questi anni
I riflettori che abbiamo provato ad accendere per migliorare le condizioni della detenzione e restituire alla pena il senso di umanità che la Costituzione gli assegna lo dobbiamo anzitutto all'utente a Papa Francesco
Forse può riuscire singolare questo accostamento fra
Il vecchio leader
Radicale libertario anticlericale
E il Papa cattolico gesuita
Venuto da un Paese alla fine del mondo
Ma c'è una parola anzi un principio che le ricina
E che può avvicinare tanti di noi la dignità dell'uomo
Questa fede tutta laica nella dignità dell'uomo sostenuta da una fede altrettanto robusta nel diritto e nella libertà che ha costituito la stella polare dell'avventura politica intellettuale di Marco Pannella
Gli slogan utilizzati contro la demagogia e non a favore della demagogia
Credo che non ci sia nulla di più vero nell'affermare questo
Nel ricordare
Forse la sua ultima battaglia quell'appunto per le condizioni dei detenuti
Quella di mettersi dai in una società spaventata dominata dagli imprenditori della paura
Sostenuti da un'industria mediatica che fa spesso della paura il principale business ecco in questa temperie mettersi dalla parte di Caino
Credo che
Proprio questo dimostri
Quella fede nella libertà e nella dignità dell'uomo forse più di ogni altra battaglia
In un articolo che appare anzitutto sul giornale spagnolo del mille novecentottantasette Leonardo Sciascia che di Pannella fonico
E che fu vicine radicali fino al punto di accettare da essi la candidatura sì al Parlamento europeo che la Camera scrisse
Pannella
E le non molte persone che penso ne sentono come l'Ulivo fra i quali mi onoro di stare
Si trovano ad assolvere un compito ben gravose difficoltoso
Ricordare agli memori l'esistenza del diritto e rivendicare tali esistenza di fronte i giochi di potere che appunto nel vuoto del diritto o nel suo stravolgimento la politica italiana conduce
Non era un giudizio lusinghiero per la politica italiana mentre lo era certamente per Marco Pannella
Ma il vero Pannella dedicato la sua vita le battaglie per lo Stato di diritto della legalità ed è vero anche che diffidava del potere perché spesso travolge stravolgere
Con la sua componente innegabile di violenza distorce calpesta le regole del diritto e della democrazia
Non sarei sincero fino in fondo non lo saremo tutti credo in quest'Aula se affermassimo di condividere senz'altro l'idea che Sciascia richiama che tante volte Pannella ripetuto a volte gridato
Che la storia politica del nostro Paese sia stata gravata dal peso insopportabile della partitocrazia
Credo anch'io come Manuele Macaluso che ne ha parlato indicando una differenza di fondo rispetto al pensiero di Pannella che forse proprio la crisi dei partiti che ha segnato questi ultimi anni dimostri come da essa venga una maggiore debolezza
Non una maggiore robustezza delle istituzioni della Repubblica eppure nella sua denuncia e nella sua incapacità di cogliere del quella denuncia
C'è un grande pezzo di responsabilità delle classi dirigenti che non seppero vedere la crisi di quel sistema e l'esigenza di reagire alla crisi di quel sistema
Il mio racconto dell'Italia democratica e antifascista nata dalla Resistenza divergere ebbe perciò in molti punti da quell'offerta da pannelli
Ma rimane salutare per la qualità della nostra democrazia ed il suo mai sufficiente tasso di libertà quell'esercizio di diffidenza nei confronti del potere che Pannella non ha mai smesso di raccomandare
Uno studioso francese molto influente porto Piero svarioni ha parlato di contro democrazia a proposito di quelle forme di politica non convenzionale verso cui evolvono l'esperienza democratica dei Paesi occidentali
Credo che i radicali italiani Marco Pannella scrivano pienamente in questo quadro
Non si tratta di un rigetto della politica o delle istituzioni al contrario si tratta per un verso delle eredità libertà liberale di limitazione del potere attraverso il diritto
Per altro verso di forme di partecipazione democratica e condotte su singole issues definite in termini pragmatici e non ideologici e spesso volti a richiamare i poteri elettivi a rispetto dei loro stessi impegno della loro stessa
Legalità costituzionale
Mai
La critica alla politica diventa
Sentimento anti istituzionale
Nell'uno né l'altro di questi registi si possono comprendere la gran parte delle battaglie che i radicali hanno condotto sotto la guida di Marco Pantani
Non solo quelle per il divorzio l'aborto durante la all'aborto durante la grande stagione dei diritti civili degli anni Settanta per i quali credo l'Italia debba essere grata quest'uomo di referendum abrogativo della legge fortuna Pasolini che aveva introdotto divorzio in Italia
Si tenne il dodici il tredici maggio settantaquattro fu vinto dal fronte del no ed insieme alla sconfitta democristiana nelle successive elezioni regge andrei regionali determina un profondo mutamento dello scenario politico e sociale del Paese
La legge centonovantaquattro sull'interruzione volontaria di gravidanza Fo provate il ventidue maggio del settantotto a distanza a distanza di circa tre anni dalla raccolta di firme promossa dei radicali per la depenalizzazione del lavoro
L'Italia non avrebbe quella legge senza i radicali anche se nel mille novecentottantuno essi promossa e un nuovo referendum per abolire in alcune parti in favore di una completa depenalizzazione
Pannella e radicali hanno però condotto la loro azione anche su altri terreni non posso non pensare in particolare alla campagna sui temi della giustizia contro la legislazione emergenziale
Per la responsabilità civile dei giudici contro la carcerazione preventiva per l'abolizione dell'ergastolo per i dette dei detenuti e per l'amnistia
è difficile negare che l'impegno di Marco Pannella abbia contribuito ad elevare l'attenzione la sensibilità del Paese su tutti questi temi
Anche quando più dibattuta poteva essere la posizione tenuta da ciascuno di su ciascuno di essi così come è difficile credo negare che in molti altri casi le sue intuizioni hanno anticipato un'evoluzione della politica della società vorrei fare due esempi
Il primo riguarda la questione ambientale e già nell'emozione negli interventi del Congresso radicale del mille novecentosettantasette che si trova formulata una chiara linea ecologista
Contro gli inquinamenti ambientali le sofisticazioni alimentari il consumo di suolo per la promozione di leggi di difesa della natura e della salute lo stesso simbolo del Sole che ride utilizzato dei Verdi fu loro ceduto dei Radicali Italiani
Oggi vi è una sensibilità ambientale molto più diffusa se fra i partiti politici che nella società
Ma non v'è dubbio che l'ambiente la sua tutela hanno smesso di essere considerati un lusso e sono diventati un parametro fondamentale nella produzione legislativa anche grazie alla spinta radicali
L'altro esempio che voglio fare riguarda la proiezione transnazionale del Partito Radicale il federalismo europeo
Non saprei contare le volte in cui ho sentito da Marco Pannella citare Ernesto Rossi Altero Spinelli o il manifesto di Ventotene
Non vorrei sbagliarmi ma credo che Marco Pannella vi ho trascorso più anni nel Parlamento di Strasburgo che in quello italiano
Nell'arco di tempo che va dal settantanove al due mila e nove anni in cui gli Stati Uniti d'Europa sono stati per lui un sogno continuamente evocato e mai raggiunto
Di quell'impegno voglio ricordare in particolare un momento assai significativo
L'istituzione nel mille novecentottantuno proprio per iniziativa di Altiero Spinelli di una Commissione per gli affari istituzionali insieme al Parlamento europeo
Incaricata di lavorare modifiche trattati esistenti allo scopo di promuovere la completa integrazione politica della Comunità europea vice presidente di quella Commissione fu eletto il leader radicale
Anche in quel caso credo si possa dire che Pannella era anticipi in anticipo sui tempi e forse
Anche poco compreso
L'Atto unico europeo che fa approvato nel dicembre ottantacinque Lussemburgo Nori disegnava riunione secondo l'indirizzo del Parlamento di Strasburgo ma si limitava a realizzare entro il trentuno dicembre novantadue il mercato interno
I temi politici vittima Nevano così elusi e l'Unione ne paga ancora oggi il prezzo
Mi accorgo che in queste mie parole sto farò sto forse nascondendo i tratti il roventi istrionica ci a volte irritanti di una personalità ingombrante per tanti sono aspetti fuori dal comune
Nel rendere omaggio alle sue intuizioni alle sue battaglie sto forse lasciando in ombra uno stile politico che rappresentava sicuramente un'eccezione davvero singolare nel panorama italiano e direi europea
Non voglio fare a Marco Pannella e radicali il torto di presentarli in abiti che non sono stati che non potevano essere i loro
Non voglio perciò dimenticare i digiuni della fame della sete gli atti di disobbedienza civile provocazione come quella di presentarsi imbavagliati in tv per protesta contro la gestione dell'informazione da parte del servizio pubblico
O come la restituzione in piazza dei soldi del finanziamento pubblico ai partiti con tanto di timbro impresso sulle banconote
Anche questa Aula
Anche l'istituzione parlamentare della Repubblica della Comunità europea sono state più volte stupidate lo dico con il massimo rispetto della considerazione ma anche della sincerità
Dallo scandalo che panelle radicali hanno saputo incardinare
Pensa le battaglie ostruzionistico ma anche alle candidature controvoglia verso e promosse dei radicali
Ma corre anche l'obbligo di ricordare che il metodo non violento dei radicali di Marco Pannella dato all'Italia pagine che rimangono scritte indelebilmente nella storia di questo Paese
Ha dato alla coscienza civile dell'Italia il caso di Enzo Tortora
Enzo Tortora fuori è stato per traffico di stupefacenti associazione di stampo camorristico alle quattro del mattino del diciassette giugno mille novecentottantatré insieme a centinaia di altre persone sulla base di dichiarazioni di pentiti rivelati si
In seguito del tutto false ed infondate
Pannella né sposo immediatamente la causa e lo candidò al Parlamento europeo con un con un enorme rumore dell'opinione pubblica uno uno
L'opinione pubblica allora come adesso spinta spesso a a condannare prima ancora di
Valutare di comprendere
Dopo la condanna in primo grado oltre due anni dall'arresto Tortora venne eletto presidente del Partito Radicale ben prima di essere definitivamente scagionato da ogni accusa e bisogna dirlo Panella aveva visto giusto
E i radicali condussero un referendum sulla responsabilità civile dei magistrati la cui onde lunghe arrivata sino a questo Parlamento con la nuova disciplina provate materia lo scorso anno
Lo ricordava in apporto dura di questo mio intervento e voglio ribadirlo sui temi della giustizia dei diritti della garanzia dei tratti fondamentali di una civiltà giuridica liberale la cultura radicale Marco Pannella hanno offerto e continuano ad offrire un contributo imprescindibili
Il contributo se prolungato anche fuori dai confini nazionali con la battaglia per l'istituzione della Corte penale internazionale dell'Aja
E con la campagna contro la pena di morte nel mondo pezzi importanti non semplicemente della sensibilità ma anche dell'ordinamento giuridico sovranazionale
Sono dunque legati all'impegno politico di Pannella del Partito Radicale transnazionale dallo infondato i fronti che Pannella aperto sono molti non possono stare tutti in un discorso davvero ammirevole come siano stati tutti in una vita soltanto
La campagna contro la fame nel mondo quella per la legalizzazione delle droghe leggere quella per l'obiezione di coscienza le ultime battaglie sui temi della fecondazione artificiale denotano Asia mi limito a richiamarla in maniera così approssimativa
Per invitarvi a considerare
Come siano tutti i temi sulle quali la società non potrà che continuare ad interrogarsi
Egregio Presidente cari senatori inserirci luglio settantaquattro e siamo all'indomani del referendum sul divorzio
La prima pagina del Corriere della Sera ospita un dirompente articolo a firma di Pier Paolo Pasolini con il titolo apriamo un dibattito sul caso Pannella
Pannella stava conducendo i quelle settimane un lunghissimo digiuno per avere fra l'altro accesso i programmi televisivi della RAI e Pasolini prendeva di mira sia il Credit Calise modella Democrazia Cristiana di Fanfani che realismo politico del Partito comunista
Sordi alle istanze poste da ridere da leader radicale
E allora l'altro poneva il candore di Pannella
Nell'incontrare l'ultima volta Pannella a Pasqua di quest'anno posso dire di continuare a non condividere la particolare durezza delle parole di Pasolini
Ma forse di capire meglio cosa intendesse parlando del candore di Marco Pannella credo di averlo visto quel candore
E anche aprire un dibattito su Pannella era scomodo allora come scomodo oggi e io credo che però se il modo migliore per ricordare un uomo al quale dobbiamo tante arrabbiature ma anche molta gratitudine
E che sia giusto davvero proprio ora che lo salutiamo provare ad aprirlo questo dibattito
Mi auguro allora che queste mie parole servono non a chiudere un capitolo della storia d'Italia ma svolge né uno nuovo
Mi auguro infine che con questo stesso spirito di apertura al nuovo di curiosità per i tempi che verranno di disponibilità al confronto anche duro ma sempre leale fra le opinioni di cui vivono le istituzioni parlamentari
Se a fronte sia possibile affrontare oggi i passaggi sia politici che istituzionali che ancora attendono il Paese delle Grazie
Grazie signor ministro
Siamo quindi