La relazione del Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco: intervista ad Arturo Scotto sulla necessità di investimenti pubblici e privati per uscire dalla crisi economica

Radio radicale con altro scotto Capogruppo di Sinistra italiana Montecitorio per parlare di economia
In attesa di capire come il Governo si chiarirà Lete su alcuni aspetti
Provvedimenti che dovrà prendere nel mondo del lavoro non sapere che tipo di valutazioni fa su quello che ha detto ieri Visco e sulle
Sui numeri che sono stati dati oggi dall'OCSE che sono di
Segno opposto dalle considerazioni di rischio ma mi pare che Visco abbia rimandato a settembre il Governo
Perché pur condividendo una parte l'impianto delle riforme del di Matteo Renzi
Ha sostanzialmente detto che senza investimenti pubblici la crescita non riparte e da questo punto di vista ci sono ritardi che si sono accumulati
L'OCSE invece purtroppo
Da un messaggio drammatico
La ripresa e flebili sì ma
L'occupazione e destinata restare ferma al palo e l'aumento della domanda è legato esclusivamente a una crescita limitata dei consumi privati
Occorrerebbe una robusta iniezione di Investimenti occorrerebbe una politica di programmazione economica che manca completamente e lei ritiene che le le sia stato quello di avere utilizzato esclusivamente la leva monetaria ma il Governo
Ha scelto fino ad oggi una strada quella degli incentivi a pioggia alle imprese immaginando che droga hanno il mercato
Questo aiutasse a far ripartire i consumi e far ripartire il lavoro purtroppo il lavoro non è ripartito i dati sono abbastanza impietosi
Bankitalia in un rapporto di sei mesi fa
Ha sostenuto che il job Satta inciso soltanto per l'uno per cento i nuovi contratti il resto sono tutte sostituzione
Quindi dovremmo scegliere la strada di una nuova stagione che metta al centro un Piano Verde per il lavoro a partire dal grande tema il riassetto idrogeologico il Paese
Investimenti pubblici e privati che possono ridare fiato all'economia ecco l'OCSE però oggi dice che e nel giro di un anno ci sarà una ripresa dell'occupazione dello zero virgola nove per cento
Lei ci crede o sono dati farlo che ma vede ma io lo zero virgola nove che lo zero virgola otto lo zero virgola sette ma noi dovremmo puntare
Ritornati ai livelli occupazionali prima della crisi
Invece ci troviamo di fronte a numeri
Che sono estremamente limitati e ridotti
Occorrerebbe una cura di Cavallo non una cura omeopatica perché il tempo e breve
Le persone vivono una difficoltà enorme c'è uno scivolamento progressivo del ceto medio verso la povertà
E da questo punto di vista
O ci sono misure radicali oppure il rischio che l'Italia si avventuri verso un declino pericoloso molto concreto
Allora che cosa sta succedendo sui voce allora ne abbiamo visto che sono stati annunciati dei provvedimenti per la tracciabilità di questi vocione che poi sono stati procrastinati
è stato fatto per ragioni di tipo elettorale
Ma Renzi è velocissimo nel fare le nomine e lentissimo quando deve occuparsi delle condizioni e lavoratori
Hanno parlato da Boeri a Mattarella dicendo che si trattava
Diciamo di una Bubu quello dei voucher la tracciabilità era il minimo sindacale noi pensiamo che occorra abolire questa pratica e provare a tirare fuori dalla precarietà milioni lavoratori
La scelta di rinviare molto grave perché segnala ancora una volta che tra gli interessi e le imprese interessi e il lavoro il Governo sceglie il primo
Bene la ringrazio e ringrazio Arturo scotto di sinistra italiana