Festival dell'Economia di Trento - Un ministro delle Finanze europeo?

Bene buongiorno a tutti
Gli questo incontro ha come titolo un Ministro delle Finanze europeo
Il punto interrogativo è d'obbligo ma non discuteremo soltanto dell'opportunità di avere uno unico responsabile delle politiche di bilancio dell'unione monetaria lungo la strada
Che sapete tutti assai incidentata dell'integrazione politica ed economica
Il dibattito sul futuro dell'Unione quote intorno ad una serie di proposte che sono contenute in particolare nel rapporto del cinque Presidenti che è stato pubblicato giusto un anno fa
L'interrogativo di fondo è uno solo riuscirà all'Europa
A compiere qualche significativo passo avanti verso uno Stato federale o assisteremo a un lento ed inesorabile declino nella morsa dei nazionalismi dei populismi
Allora io ringrazio per la loro presenza e il governatore della Banca di Francia François video quadri Gallup
Il nostro Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco
è un in conto eccezionale abbiamo il privilegio di ascoltare due grandi banchieri centrali membri del Consiglio dei governatori della Banca centrale europea
Dico ai Visco dopo il loro intervento iniziale
All'inizio il Governatore Visco parlerà in italiano il governatore di qua in inglese dopo il loro intervento iniziale sull'argomento principale del nostro dibattito risponderanno
In inglese entrambi ad alcune domande che toccano alcuni temi candite IMI dell'economia allora prima di passare loro la parola vorrei ricordare alcuni dei libri che hanno scritto che c'è in te mente
I libri sono parte integrante della biografia dei loro autori
Viva vivo a più voci che atto disse Hitler soci la politica economica che serie diciotto lezioni sulla politica economica spia Cossa ottenne il Codice A copre speranze chiude europeo
Gli ultimi due libri di Visco sono investire in conoscenza
E perché i tempi stanno cambiando entrambi crediti dal Mulino i due interventi iniziali cominciamo con il Governatore dire qua al quale cedo la parola ringraziando
Grazie tante del buon giorno tutti comincia un comma alcune parole in merito al giorno
Più accessori imporre
Per favore di un torneo
Oggi lo apprendo
Conoscere gira come tutti gli alloggi dopo il Consiglio
Morsi compro il festivo all'economia
Credo per un miracolo
Ho migliorato lo scoiattolo arancione
La bellezza italiani AGEA
E ho anche un piacere carogne occhio riproporci
Non Pupo
Siamo spesso insieme a Francoforte o la
Si perda la settimana scorsa a Vienna
Beh ancora meglio diverse ore nel torneo provento mi piacerebbe ancora più di parlare sul Ministro delle Finanze quinto al giorno ma
Solimbergo può troppo di uffici il dottor
Allora almeno sui
Più farò un po'
Passo quindi all'inglese e chiedo scusa per il fatto che non contino in italiano
Cercherò di dare risposta altre domande
Piuttosto semplici
Introdurre la mia relazione perché
Uno dal Governatore della Banca centrale dovrebbe parlare della gamba ANAS dell'economia della finanza in secondo luogo
è realistico pensare ad un euro zona più integrata dato il clima di euroscetticismo che stiamo vivendo in questi giorni
Terza domanda che è un la risposta di per sé
Alle
Altre due ovvero
Come si potrebbe organizzare in modo concreto un istituto come quello di cui siamo qui a parlare oggi con Ministro delle Finanze europeo allora perché
Pone banchiere centrale dovrebbe parlare di incarna
Venezia io sia Ignazio si altri governatori di banche non siamo i decisori perché qui serve una decisione politica e la nostra prima
Responsabilità e la politica monetaria
Due parole sulla politica monetaria talvolta
Leggo descrizioni e di
Tutte la situazione attuale compresa la decisione che è stata presa viene a due giorni fa
Spesso questo tipo di posizione viene descritta come una posizione di a tesa da parte della BCE
In realtà noi non aspettiamo noi agiamo in modo decisivo quindi se posso dire una prima cosa il nostro atteggiamento il nostro impegno eh attivo e dinamico quindi agire e vedere che cosa accade
Noi
Abbiamo agito in passato continueremo ad agire
Fino a quando non raggiungeremo il nostro obiettivo abbiamo deciso il mese scorso un pacchetto molto esaustivo che non vi descriverò in dettaglio però in giugno verranno attuati e due misure molto importanti di questo pacchetto
L'acquisto delle obbligazioni aziendali i il chiesti e devo cioè lei strutture perché prestano il credito che sono fondamentali per la nostra economia
E vedremo i primi risultati quindi delle nostre azioni
Questo i Comuni dei significati che sono emersi dall'ultimo incontro l'obiettivo la ripresa europea che e in atto e progressiva ci sono segnali positivi dal punto di vista della crescita e dell'inflazione
Dovuti tra l'altro anche al difetto della nostra politica monetaria
Questo per delle quindi che noi non abbiamo un atteggiamento di attese di monitoraggio della situazione noi intraprendiamo azioni e quindi anche il legittimo affermare
Che
Gli altri le altre parti in causa dicono che esse
Potenziare la propria efficienza economica per citare una frase nota la politica monetaria deve essere attiva ma la politica monetaria non può essere l'unica soluzione
Questa è la situazione attuale se andiamo a vedere
Nel lungo termine
Insieme dinanzi ad altri
Ci siamo occupati del lei euro Progetto
E il più di venticinque anni e se forse ricordate all'inizio di questo progetto a Maastricht si parlava di unione economica e monetaria
Questo era l'obiettivo del passato che ora dovendo fare un sunto degli ultimi venticinque anni devo dire che abbiamo avuto successo nella creazione di un'unione monetaria con la BCE con l'attuale politica monetaria che attuiamo
Abbiamo aggiunto una cosa ulteriore che l'Unione bancaria di cui si può comunque discutere ma non abbiamo avuto abbastanza successo
Sulla cosiddetta Unione economica
E questo
è
La sfida attuale e c'è un chiaro nesso tra gli elementi che ho citato la politica monetaria non può essere l'unica soluzione midollo o enti
E
Noi europei non siamo stati efficiente nella creazione di un'unione economica e questo il motivo per cui abbiamo piena legittimazione a parlare di queste problematiche anche se non siamo noi i governatori delle banche ad essere i decisori
Secondo punto dato lo scetticismo dilagante l'euroscetticismo dilagante assenso pensare ad unioni economica più forte
E mi perché non si può ignorare il clima politico quindi secondo me ci sono due per i requisiti fondamentali per poter progredire in questo campo
Rimane necessario ma sarà più difficile di quanto non lo si è fatto in passato il primo prerequisito
Che doppi diamo creare il caso economico ovvero
Sì oggi siamo qui per parlare di un Ministro delle Finanze europea
Beh questa può essere una questione
Ti ho logica sull'Europa se la mettiamo su questi termini e renderemo quindi non è che vogliamo fare di più
Aggiungendo a Bruxelles ancora di più in realtà la questione avviene una maggior crescita in Europa
Ho alcune diapositive per illustrare il mio discorso
Lei passerò in rassegna molto rapidamente e poi magari quando ci saranno le domande potremmo riprese grazie
Allora innanzitutto c'è un costo economico legato alla mancanza coordinamento e queste sono alcune stime fatte da studi diversi questo è il costo della non coordinazione dall'inizio dell'euro crisi quindi dal due mila dieci in poi
Vediamo chi ha un costo
Che
Si stima tra il due e il cinque per cento del PIL
Questo significa milioni di posti di lavoro in meno in Europa questo il caso economico di quindi dobbiamo occuparci
Il secondo prerequisito
E
Questo fa riferimento alla situazione economica dell'eurozona
Sono
I conti esterni cioè il surplus dell'Eurozona la curva nera
Noi siamo in una posizione piuttosto bislacca come europee perché collettivamente abbiamo un surplus che più UDEUR tre per cento del PIL ed è comunque in crescita
Però
Insieme abbiamo una crescita che è troppo debole
Quella che gli economisti chiamano un output gap negativo del due per cento del PIL e non abbiamo investimenti sufficienti
Abbiamo un eccesso di risparmi questo
E manifestato nella surplus esterno ma noi utilizziamo per potenziare la crescita e gli investimenti in modo adeguato in Europa perché
Perché questi
Conti esterni sono molto diversi da Paese a Paese per esempio vediamo la Germania rosso poi c'è anche un surplus dei Paesi Bassi che non è indicato in diapositiva l'Italia e la Spagna sono piuttosto bilanciate
Forse il processo di aggiustamento è stato un po'troppo rapido e nel mio paese
Abbiamo una situazione abbastanza in equilibrio
Però c'è il problema poi della concorrenzialità con il suo prossimi cattivo che abbiamo quindi
Abbiamo una situazione diversa da Paese a Paese questo è un altro elemento dico opposto del non coordinamento
è necessario spiegare
Quale potrebbe essere il colpito concreto di un Ministro delle Finanze europeo e qui ha una matrice
Che spero non sia troppo complessa e Chris spero che riusciate tutti a leggerla comunque
La
Passerò in analisi rapidamente sull'asse orizzontale indichiamo i diversi elementi della politica economica quella monetaria quella finanziaria
Quella fiscale e quella strutturale quella fiscale riguarda il Budget e quella struttura le riguarda le riforme sull'asse verticale vediamo i diversi livelli di integrazione
Fino ad oggi nell'eurozona abbiamo avuto
O una politica totalmente integrata in alto la politica finanziaria la politica comunitaria che funziona oppure abbiamo
Quelle politiche di monitoraggio diciamo così ancora per quanto riguarda
La politica strutturale quella fiscale dove ci sono delle piccole ma non c'è una atti una attuazione efficiente di queste regole
Se rimaniamo sulla dimensione fiscale e dovremmo raggiungere il livello di integrazione un'unione fiscale quindi col Comune gettito fiscale
Un consolidato sarebbe poco realistico però arrivare direttamente a questo livello ci arriveremo ma sarà comunque con un processo progressivo graduale su questo tornerò tra un attimo
La nostra priorità quindi adesso è quella di creare questo livello intermedio che potremmo definire il livello di coordinamento completo
Perché abbiamo ancora un politiche
Fiscali nazionali riforme strutturali nazionali che però dovrebbero essere coordinate molto meglio per farle fluire in una strategia collettiva
E questo e il suo ruolo precipuo di un'eventuale Ministro delle Finanze europeo
Facciamo un esempio concreto
Nessuno dubita del fatto che sì è verissimo politiche economiche in Europa in grado di combinare
Potrei prendere l'Italia come esempio ma citerò solo la Francia la Germania per non pronunciarmi sulla
Politica economica italiana
Non perché non creda che ci siano delle riforme eccellenti in questo Paese ma perché Ignazio potrà dirci molto di più quindi io mi soffermerò sulla Francia e sulla Germania nessuno dubita che è una strategia collettiva che possa combinare
Più riforme nazionali in Francia e ve lo dico chiaramente il mio Paese ha bisogno di più riforme
Alcune sono state fatte alcune sono in corso ma non bastano quindi più uniforme in Francia
E onestà azione fiscale maggiore in Germania a partire con gli investimenti pubblici perché c'è ancora molto spazio di manovra a livello fiscale in Germania e lo fermano anche alcuni tedeschi c'è bisogno di più investimenti pubblici ecco questa combinazione
Senza alcun dubbio dare niente un mix di politica migliore per la crescita europea e per l'occupazione in Europa
Ma non ci riusciamo
Tra le varie motivazioni la
Primaria e la mancanza di fiducia
E questo sarebbe il primo ruolo del Ministro finanze cioè rappresentare un'istituzione di fiducia intermedia che consenta lo sviluppo di questa strategia collettiva che consenta di prepararla di monitorarne l'implementazione
Posso citare Mario Draghi come italiano molto famoso tra i numerosi italiani famosi
Mario dice
Abbiamo imparato nella storia dell'Europa che
Le istituzioni con mandato hanno una maggiore efficienza delle regole senza istituzioni cosa abbiamo attualmente sul versante economico abbiamo regole ma non abbiamo istituzioni
Sono utili queste regole ma non bastano lo vediamo tutti i giorni quindi abbiamo bisogno di un'istituzione economica forte con un mandato
La cui priorità debba esserci una strategia collettiva un coordinamento molto migliore di quella attuale delle politiche nazionali
E
Nella fase successiva la creazione di una fiscalità collettiva
Per questo passaggio ulteriore ci servirà ancora più fiducia e mandato ancora più forte concludo con la terza domanda quella relativamente compiti concreti del Ministro delle Finanze europeo
Sono compiti che derivano da quello che vi ho già detto secondo me sono quattro i compiti principali innanzitutto preparare la strategia collettiva dell'eurozona
Che dovrà essere rivista annualmente che dovrà essere Rivi preparata da un gruppo in cui c'è la rappresentanza di tutti i ministeri delle finanze europee dovrà essere contratto dal Palermo dal Parlamento europeo
Chiaramente abbiamo uno la necessità di cambiare il trattato
Però abbiamo bisogno di un potere forte che venga dato per attuare questa strategia collettiva e in secondo luogo
La supervisione di questa strategia collettiva sia un Paese non è conforme alla strategia decisa e non si assume impegni previsti ci dovranno essere delle sanzioni
Se il Paese invece è conforme alla strategia collettiva ci dovrà essere e questa è l'innovazione un incentivo positivo perché al momento abbiamo solo le sanzioni quindi
Il
Non abbiamo un incentivo positivo abbiamo sulle incentivi negativi abbiamo bisogno incentivi musica attivi
Quindi
Si può Rossi seguire quello che è stato proposto per caso da Angela Merkel in questi contratti che
Dopo un anno fa riferimento alla strategia diverse un paio ESE conforme questo Paese dovrà trarre vantaggio da questa situazione essere ricompensato e secondo elemento all'implementazione progressiva
Della
Fondo di convergenza dell'Euro zona
Che poi diventerà un vero e proprio Budget una vera e propria finanziaria
Io quindi vedo tre passaggi la capacità fiscale arriverà in un futuro un po'più lontano quindi sarà lo stadio finale il primo stadio su base assolutamente volontaria
Il fondo di convergenza dell'eurozona
Cogne incentivi positivi
A quei Paesi
Che
Partecipano attivamente alla strategia collettiva e sono conformi a quanto deciso voi lo strumento di stabilizzazione che può essere uno schema di assicurazione per i disoccupati
E voi
Il terzo stadio on pancetta
Comunitario chi includa anche un gettito fiscale e gli eurobond però per raggiungere questo livello abbiamo bisogno di sviluppare
Quelli successivi quelli antecedenti
E poi
Ho aggiunto in basso a sinistra
Una gestione centralizzata della crisi l'abbiamo visto con la crisi della Grecia poi
Siamo riusciti a superare la crisi ma il processo è stato estremamente dolorosa abbiamo bisogno di gestire meglio queste crisi
Io potrei chiaramente andare avanti con ulteriori tematiche ma lasciate che concluda con un'ultima cosa
Ci sono altre due tendenze relative alla gara Vernant economica perché nessuno mette seriamente in dubbio il fatto che ci sia bisogno di una struttura per nessuno economica più forte
Allora
Cellin dei estremamente ambiziosa di un passo più federalistico con un'unione politica molto più forte io come cittadino sono a favore ma non credo che si è realistico farlo adesso
All'estremo opposto invece ci sono colori coloro che affermano è troppo difficile
Prima dovremo implementa tre le regole vigenti perché no
Tuttavia questo non è sufficiente questo non ci darà la crescita dell'occupazione di cui abbiamo bisogno perché queste ci potranno essere soltanto in presenza di una strategia collettiva quindi questa è la mia proposta pragmatica
Che ho studiato insieme ad altri e che ci può consentire di uscire dallo status quo
E lo status quo su questo penso siano tutti d'accordo non è un'opzione per il futuro e per il due mila e sedici del due mila diciassette insieme all'Italia
Perché l'Italia la Francia la Germania
Sono i tre Paesi fondamentali per uscire dallo status quo quindi nel due mila e si dice nel due mila e diciassette si giocheranno le partite decisive questi tre Paesi dicono agire grazie
Al tre virgola
Anche per il suo ottimo italiano governato capisco prego già dal Papa fossero
Farò italiano Ignazio parla francese varia da mensa allora
Ben otto volevo ringraziare François per la sua presenza qui a nome ed anche gli organizzatori che stanno dall'altra parte di questa paura veramente un piacere per me averlo qui per discutere di questioni che sono molto importante di cui parliamo spesso
Perché la politica monetaria la moneta per la fine nella sintesi di tutto dall'economia reale l'economia finanziaria i problemi
Di una società e quindi è giusto che
Chi si occupa di questioni monetarie politica monetaria di queste cose si ed in qualche modo copia
La il punto di partenza e leggermente diverso dal punto di François
Quello di una terza via sostanzialmente tra una rispetto rigido delle regole
E con le sanzioni implicite
E che ha avuto probabilmente degli affetti positivi di stabilità ma sicuramente non è riuscito a stimolare
La capacità di crescita tutta la nostra Calabria e invece una visione che lui definisce utopistica quella di andare
Fino in fondo soluzione politica e
E
Costruire quindi questo Stato federale questa unione politica dalla quale poi far discendere tutte le politiche comuni mio punto di partenza e forse cronologico noi abbiamo costituito l'euro circa
Quindici anni fa
E anzi di più e per molto tempo questa è stata l'unica passo forte di integrazione europea
C'è stata per la crisi e dalla crisi globale siamo passati alla crisi dei debiti sovrani con la crisi dei bisogni cominciato un periodo di tensioni formidabili
Per l'area dell'Euro tensioni che noi come Paese l'Italia
Particolare a vissuto drammaticamente
Tensioni che si sono andate riducendo soltanto con un forte atto di politica monetaria
Complesso e articolato da raggiungere da conseguire che poi si riassume nella
Nelle misure intervento sui mercati mai attuate
Misure come si dice ora MT cioè misure sul mercato di operazioni monetarie specifiche
Che avevano come scopo quello di intervenire al momento in cui differenziali interesse tra Paesi e la frammentazione tra Paesi
Diveniva molto alta e e che solo annunciò
è riuscito a ridurre queste tensioni là perché c'erano le tensioni da un lato va bene sappiamo la storia c'è problema greco scappa il problema delle crisi in Paesi come Irlanda il Portogallo
Eccetera ma il punto fondamentale che nel due mila dieci due mila undici tensioni si manifestano anche da noi a seguito di iniziative legate alla ristrutturazione del debito greco
Passano da noi vi è una percezione che il problema il problema del debito
Abbiamo impiegato un po'di tempo per comprendere che il problema non era un problema di debito
Forse neanche un problema di competitività che certamente c'era ma il problema era che questi fattori avrebbero potuto determinare una rottura dell'equilibrio nell'area dell'euro
E una lettura dell'equilibrio voleva dire ritornare monete
Nazionale
Quindi il rischio di rideterminazione come si dice e questa discriminazione è stato fronteggiato io direi brillantemente dalla politica monetaria che abbiamo adottato dagli ultimi anni
Ma è un intervento parziale è un intervento
Alcuni dicono che serve a contare tempo mentre leasing i singoli Paesi membri mettono in atto da un lato le riforme di struttura necessari per essere più vicini più coesi
E quindi andare il più rapidamente verso quelle politiche
E dall'altro ci sono interventi di stabilizzazione del ciclo che sono in qualche modo in grado di
Essere integrati l'uno con la
Con l'altro il rischio che noi abbiamo vissuto quello direi denominazione dovuto semplicemente alla mancanza di fiducia nel resto del mondo sulla nostra capacità in Europa di proseguire nella via dell'integrazione
Fermi per dieci anni a questo punto però ci si è mossi e ci si è mossi sul piano politico con prima l'apporto dei
Quattro Presidenti all'epoca che si intitolava verso una genuina un'autentica Unione economica e monetaria e che metteva
In fila una serie di passaggi da completare nel giro di dieci anni ed arrivare all'Unione bancaria e poi all'Unione di Bilancio o fiscali Unione inglese
E e poi introduceva a seguito di queste proposte una serie di interventi di natura di sorveglianza su gli squilibri macroeconomici e di revisione delle regole
Di finanza pubblica una revisione che comprendeva anche
Una valutazione un'interpretazione delle condizioni di condizioni laterali
Condizioni eccezionali si erano legate a questioni Chico condizioni particolari saranno legate a particolare riforme o Investimenti Investimenti condivisi
Ora queste nuove regole di governance qualcuno dice sono quelle che hanno causato
Congo all'austerità la mancanza di crescita in Europa in realtà sono regole che sono state largamente
A aggiustate a seconda degli andamenti ciclici con un dibattito molto forte che ha visto anche l'Italia padovano in particolare
Partecipò tre per quel che riguarda la definizione della situazione strutturale del Paese rispetto alla quale poi definire i disavanzi concessi con
In una condizione di rientro da disavanzi eccessivi
Il punto importante per
E che questo processo di governance un processo che sembra sempre più difficile e sembra sempre più difficile perché ogni passo sul SIGO è un passo che genera più domande la flessibilità di bilancio molte domande ancora non si sa bene da che parte
Andare nel nel definire le eccezioni il ruolo della Commissione che da lo so garante delle regole diventa l'interprete delle regole un ruolo complesso non sento imposta esso tecnico e politico
Il processo di unione bancaria importantissimo Unione bancarie si dice è stata messa in in appunto per rompere il legame tra
Sovrano e Banca in realtà io penso del bancario è stata messa in atto per andare più in fretta verso l'Unione complessiva e quindi per ridurre quel famoso percezione che l'Europa è un'aria che non riesce a essere integrata
I accanto Unione bancaria c'era prevista
Prevista l'unione dei mercati dei capitali
E poi il ministro unico delle finanze l'unione di bilancio e poi ora il tutti questi passi sono sempre più faticosi questo passo dell'Unione bancaria lo vediamo è un'unione importantissima
C'ha tre pilastri un primo pilastro e il pilastro della vigilanza un'unica ci sono molte osservazioni anche critiche sui ruoli la vigilanza sulla
Sui problemi e così via però quel passo è un passo comunque compiuto
La vigilanza unica esistente lavoriamo tutti in uno schema unitario con la dialettica necessaria
E con il lo sforzo enorme di mettere insieme i sistemi che sono anche molto diversi nell'ambito di regole del gioco che sono
Ingabbiata neanche definite dalla vigilanza ma c'è un'altra parte la parte della risoluzione delle crisi bancarie che non è completa che ancora
Diciamo una limitato insiemi di
Fondi nazionali che devono convergere nel lungo periodo per un fondo di risoluzione
Che può essere usato ma non è certo che
Così sia e che così sia voluto essere usato a da vari Paesi e ancora più indietro abbiamo il problema della assicurazione dei depositi condivisa in Europa
La unione dei mercati dei capitali la stessa cosa nel calibrare importantissima importantissima per poter finanziare investimenti con fondi che non sono soltanto quelli bancari che non sono solo quelli nazionali che stenta vi sono molte e molte difficoltà anche sul piano normativo sistemi normativi diversi
Leggi di fallimenti diverse c'è molta armonizzazione da fare ma la mia impressione è che anche quel passo
Diventa più difficile e il passo del Ministro delle delle finanze è unico è un passo molto importante è ovvio che a priori è fondamentale avere una politica di bilancio coordinata nel novantanove quando io stavo all'OCSE
Dovetti scrivere un un intervento su
La politica monetaria unica verso dodici politiche undici politiche
Di bilancio sta divise ma il risultato finale che non c'è coordinamento la politica monetaria e
Il capro espiatorio di ogni problema è che c'è nel nell'aria nel suo complesso quindi è giusto che sia
Coordinata la politica di bilancio la domanda che io mi pongo è se questa difficile sequenza di passi la proposta da vero Ministro delle Finanze che però non ha un Bilancio unico
Che non ha strumenti
Da usare sopranazionali tipo i titoli pubblici del del sistema che soprattutto non ha che fare con un
Debito pubblico unico se riesce a fare cose diverse da quelle che fa la Commissione europea quando controlla il rispetto delle regole
Io credo che sia poco credo che in qualche modo devi arriverei Ministro delle finanze anche un bilancio magari virtuale
Però la capacità di poter consentire a certi Paesi quando vi sono problemi mentre la Commissione certifica il rispetto o meno delle regole
L'interventi discrezionalmente concessi per
Uscir fuori la situazione difficili eccezionali cosa che adesso passa per un negoziato molto molto complicato dubito che se non vi è un debito
Diciamo unico che poco e gestire questo ministro con o una festivi ti se vogliamo unica questa cosa possa andare avanti credo anche che in questo momento le differenze i debiti sono rilevanti l'area dell'Euro nel suo complesso a una posizione debitoria pubblica ma anche privata sicuramente migliore di quello di aree diverse come gli Stati Uniti e Giappone presi avanzati però è anche percepita come l'aria più rischio proprio perché per l'assenza
Di questa comunità nella nelle diciamo negli strumenti che si possono utilizzare credo anche che ovviamente del problema di aderire debiti diversi farli confluire si pone diversamente da come è stato risolto negli Stati Uniti
E quando sono stati fatti Stati Uniti sommando gli semplicemente tutti o anche in Italia quando è stata fatta unificazione italiana prendendo il debito del Regno di Sicilia e quello della
Del direi della sentenza del Piemonte e della Sardegna e come si chiamava quindi va bene nell'intervento
E mettendo l'insieme in realtà è più difficile però proprio per questo ci sono numerose
Proposte anche alcune molto recenti che e alcuni di origine tedesca per esempio che dicono che si possono prendere essi mosso
Le le parti eccedenti rispetto qualcosa che poi può essere fatto contro insieme
Trasformarli mentre fondo da gestire attribuendone
La responsabilità però ai singoli Paesi in un lungo periodo I rendimenti poiché adesso che sono molto conveniente quindi c'è questa possibilità e credo che senza quello sforzo
Di disponibilità di strumenti sovranazionali sia molto difficile mettere in in in campo una figura come quella del ministro
Delle finanze unico che sia anche in grado di differenziarsi dalla dalla Commissione perché effettivamente a ruolo politico e quindi che un politico anche discrezionale
Però c'è un problema più sottile il problema è più sottile perché anche questo è uno uno sforzo
Che richiede condivisione che richiede discussione quindi in qualche modo uno sforzo che va a essere a confrontarsi con la critica di François sulla utopia della
Della unificazione in realtà il problema più
Più forte che io credo e che noi abbia inseriamo tutto questo dibattito sull'Unione economica e monetaria autentica migliore più efficace in un dibattito che procede nel tempo io vorrei citare una
Alcune parole di Tommaso Padoa-Schioppa
Tommaso Padoa Schioppa del mille novecentonovantotto sottolineava l'incompletezza della costruzione europea e diceva la che la città di politica macroeconomica delle dell'Unione eh salvo che per la moneta invio navale sbilanciata
Ho impedire il male il deficit eccessivi
Ma non può fare il bene una politica di bilancio propria
Dieci anni più tardi nel due mila otto durante la crisi finanziaria sempre Tommaso ricordava di avere parlato all'inizio dell'Euro dei pericoli di una moneta senza Stato
E aggiungeva è chiaro che ci voleva più Stato europeo non meno moneta europea senza l'Euro stiamo parlando subito dopo la crisi globale
L'Europa di dovrebbe oggi giorni di catastrofe
Si va una delle ragioni del discredito delle classi dirigenti nazionali e della crisi della politica e che si continua ad alimentare l'illusione che poteri nazionali siano in grado di affrontare problemi
Quali l'Energia il clima
La finanza la sicurezza l'immigrazione perché sono non nazionali ma continentali e mondiali ora io credo effettivamente che senza alcuni passi concreti
E in alcune componenti di unione politica
In particolare in questi giorni evidente l'immigrazione ed è evidente la sicurezza senza quei passi di politica condivisa un'unica ma non di stato unico
Europeo non riusciamo neanche ancorare il passaggio dal basso verso l'altro della sequenza di unioni
Che noi abbiamo immaginato che siano bancari che essi hanno
Dei capitali che siano che siano di bilancio questo è credo la sfida più grande che abbiamo grazie
Grazie grazie alla governato che Visco andava qui R che ci blocca inveisse
Pongo in tua nasca adesso c'è la sessione dica domande che risposte inizio io con altre domande poste dai nostri ospiti prima domanda il referendum per l'unione europea i in Gran Bretagna si sta avvicinando ci auguriamo che la Gran Bretagna rimanga nell'Unione europea ma che cosa potrebbe accadere nel caso di break sì tasse la Gran Bretagna quindi lasciasse l'unione
Poco
Beh penso che le nostre risposte saranno molto simili innanzitutto io mi auguro fortemente che la Gran Bretagna rimanga nell'Unione io sono convinto che la Gran Bretagna per bisogno dell'Europa e che l'Europa ha bisogno della Gran Bretagna però
Se il referendum dovesse avere un esito negativo ovvero
Prop fosse a favore di una break setta allora ci saranno probabilmente dei di
Tumulti sui mercati finanziari tassi di interesse
Tassi di cambio e
Noi banche centrali dovremmo prendere delle misure per
Riuscire a
Ripristinare diciamo così l'ordine
Quindi dovremmo adattarci a questa situazione però ci saranno anche delle conseguenze di lungo termine la prima
Non riguarderà il mercato finanziario singolo oggigiorno siamo in ventotto in futuro saremo in ventisette nel caso di Brecht e la Gran Bretagna molto importante perché c'è la City di Londra
Spero che non si arriverà a dover discutere di una situazione di questo tipo perché è veramente
Sarebbe ma pessima cosa se la Gran Bretagna decidesse di non essere nel mercato
Unico europeo e classi
Io Landolfi invece rimarrebbe delle ma la questione dei passaporti europei eccetera eccetera insomma si sarebbero mi contrazioni difficile ma questo porterebbe conseguenze su tutti i diversi
I mercati finanziari i anche dal punto di vista legale per tutti quei fondi che sono stati costituiti nella siti
Orlando tempi ci sono costi saranno conseguenze per l'euro zona quindi non per ventisette Paesi ma per diciannove Paesi
Molto probabilmente
Ci sarà una dispersione con hanno un aumento dello spread una fuga verso la qualità
E allora sarà ancora più importante vere uno a far fronte comune avere una risposta collettiva forte eccetera soprattutto l'integrazione economica
Queste effettivamente una delle risposte migliori indipendentemente dal
Questione del referendum break sì uno abbiamo comunque bisogno di una forte integrazione economica può sembrare un paradosso ma se avremo la break sette molto probabilmente questo sarà un motivo in più per accelerare l'integrazione economica degli altri Paesi
Sono assolutamente d'accordo su tutto qua che dice François aggiuntiva reca che la percezione dell'unione europea
è una percezione di unioni che foriera anti problemi piuttosto che di unione che fornisca soluzioni questa è la percezione
Dei cittadini europei
Ed è anche la percezione di molti politici quindi in un certo senso noi dobbiamo
Sfruttare la possibilità che potremmo alfiere per ribaltare questa percezione elidere è una nostra responsabilità perché se ci sarà la Bre X il con tutte queste conseguenze sui mercati finanziari sull'economia reale nel breve termine
Con questa recessione previsti da tesoro dalla Tesoreria britannica questa riduzione importante nella produzione della Gran Bretagna nel lungo termine
Ecco ci saranno tutte queste conseguenze ma oltre a queste c'è anche la dimensione politica e la dimensione politica dato dal fatto
Che ci saranno delle forze
Chi
Cercherò di seguire l'esempio della Gran Bretagna nel caso di break setta
E queste forze
Sono le forze che
Prendono vita da movimenti come quello che potrebbe essere e break la break sette e che sono quelle che poi provocano questi tumulti sumeri ti finanziare questo era il grosso rischio dobbiamo contrastare queste forze non è una questione dei diciannove Paesi è una questione del ventinove
Dal ventotto Paesi scusate e
Il problema fondamentale quindi è dato dal fatto che anche tra di noi cioè
Tra i Paesi dell'eurozona ci potrebbero essere tentazioni di fuoriuscita tentazioni che verranno giustificate con affermazioni del tipo se usciamo dall'Unione
Non potremo regolare i nostri tassi di cambio in questo modo
Risolvere gli squilibri esistenti de saranno effettivamente degli aggiustamenti molto costosi se veramente vogliamo aggiustare gli squilibri dobbiamo agire sulla realtà loro sul versante nominale
Quindi dobbiamo contrastare questa tendenza alla frammentazione dei mercati
E contemporaneamente abbiamo bisogno di una risposta politica
Cioè un rafforzamento dell'Europa
Questo è un ottimismo del ragione poi ovviamente c'è anche il pessimismo
L'ottimismo della volontà
In azione ha sollevato un punto molto importante relativamente alle sfide politiche che l'Europa deve affrontare sono sì le politiche che esistono anche in questo Paese
Esistono nel mio paese sì forse anche magari in misura minore ma non le possiamo ignorare sono perfettamente d'accordo quanto appena detto Ignazio
L'elemento leggermente più positivo che possiamo citare e che se vediamo quelle l'opinione pubblica europea il supporto per l'euro esiste nel mio paese penso che ci sia anche qui cioè in tutta l'eurozona
Il supporto per l'euro in poche parole è molto più forte rispetto il supporto per l'Europa attualmente e
Mi colpisce questa disconnesso Sirone
Questo significa che siamo riusciti a risolvere le questioni legate all'Europa l'euro e chiaramente
Una asset comune che condividiamo sostenuto dalla chiara maggioranza dei cittadini europei inclusi gli italiani
Comporta obblighi aggiuntivi
Anche segnato però anche delle edizioni che dovremmo trasportare in altri campi in Europa cioè creare un qualche cosa di concrete utile quindi chiaro dobbiamo ancora migliorare la situazione dell'Europa sono veramente colpito dal fatto che oramai
E accertato che l'Euro è la valuta comune degli europei ente sostenuta dagli europei
Un'altra domanda la Banca centrale europea sta attuando il quantitativi leasing che dovrebbe
Dare ai Governi tempo a sufficienza per poter lanciare le riforme vera riattivare la crescita
Ritenete che i Governi stia hanno facendo quello che devono fare nell'ambito delle politiche fiscale o no prima disco
B innanzitutto devo capire che come ha detto Franza la politica monetaria non è l'unica cosa possibile da fare è evidente che la politica monetaria
Un fattore importante ci sono delle responsabilità come quella di mantenere un livello di domanda
Che possa garantire una stabilità dei prezzi che alla fin fine è l'obiettivo che ci è stato dato
Come
Sistema di banche centrali
E cerchiamo di soddisfare
Questo nostro compito con politiche vantare convenzionali non convenzionali e quanti Teti mise in viene considerato una modalità non convenzionale quando ero a scuola era convenzionale
Allora che cos'è più convenzionale che il controllo della massa monetaria comunque
I tassi di interesse negativi che sono stati recentemente introdotti sono una misura decisamente poco convenzionale in poche parole stiamo facendo tutti gli sforzi possibili immaginabili alla controparte ne chiediamo delle riforme strutturali
Perché noi non possiamo cambiare la crescita della produttività
Questa è una questione
Dell'economia quindi tutti coloro che partecipano all'economia reale gli imprenditori e lavoratori e anche coloro che decidono dell'politiche economiche a livello strutturale devono impegnarsi debbono cercare di
Sostenere la crescita della produttività
E di farla aumentare
Ora è molto difficile parlare di riforme strutturali perché ogni Paese né attuati diverso in base alle proprie esigenze queste riforme
Hanno detrattori è sostenitore evidenti e detrattori sono anche quelle che però
Alla fin fine
Non saranno gli unici a subirne le conseguenze però tutto questo ha creato un ritmo di avanzamento piuttosto rallentato
Negli ultimi anni nel nostro Paese c'è stato un movimento continuo
Nell'audizione del cambiamento si sta cercando di cambiare il modus operandi delle economie infatti ci sono moltissime riforme strutturali dalla semplificazione della TAV dell'amministrazione pubblica
Che deve essere implementata una volta che è stata progettata
Fino ai miglioramenti del mercato del lavoro che
Deve funzionare anche quando gli incentivi vengono eliminati quindi ad esempio per ottenere una riduzione del costo del da coloro
Fino alla concorrenza che deve garantire il buon funzionamento del mercato
E
Sul versante delle riforme strutturali io metto anche la riforma delle pensioni
Che ha consentito al nostro Paese
Di
Diventare il Paese europeo
Con il Progetto di maggiore sostenibilità del debito pubblico nel lungo termine non nel breve termine perché decisamente ingente e del soggetto continuerò Luca
Però
Nel futuro lo sarà poi chiaramente servono altre misure che sono ancora mancanti dal punto di vista del welfare dal punto di vista della capacità di utilizzare il sistema pensionistico privato in modo più efficiente
E poi c'è un'altra riforma che cito frequentemente perché il nostro Paese ha un grosso problema
Lampi ente
Che non è ancora abbastanza a favore dell'imprenditorialità abbiamo bisogno delle riforme ha bisogno di autorità che contrastino la corruzione questa una tematica che viene spesso dibattuta nel nostro Paese forse la percezione
Superiore alla situazione attuale ma livelli attuali di corruzione di corruzione sono comunque inaccettabili
E
Questo
Ci pone in una situazione di autocritica e ci sono altre riforme anche che mancano per esempio ci servono investimenti pubblici a livello europeo di cui abbiamo bisogno sono certo che François cenerà alti annoi giunte
La sua tela come in conto
Le infrastrutture sono ancora
Carenti
E tutti i Paesi inclusa la Germania il settore dei servizi ancora troppo tutelato in alcuni Paesi inclusa la Germania
Quindi
Questi sono i punti sui quali dobbiamo impegnarci dove c'è bisogno di un'accelerazione perché Nouri come banche centrali facciamo quello per cui siamo responsabili ma anche gli altri devono fare la loro parte
Molto rapidamente risponderò anch'io anche secondi tutto quello che riteniamo cercherò forse di darvi una risposta con la prospettiva francese anche nel mio paese c'è un vivace dibattito ci dicono le banche centrali sono state troppo attive
Hanno dato ai Governi incluso il Governo francese o una buona motivazione per essendo lenti
Quindi questo è un altro modo per riformulare la tua domanda
Ora
Si può vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto perché anche in Francia ci sono state delle riforme anche in questi giorni così difficile perché vedete delle immagini terribili sulla Francia ma non disperate
Per fortuna
La Francia non è solo quello le riforme possono continuare in Francia anche se le persone manifestano per la strada questo nostro lato latino che viene fuori alla fin fine
Comunque io non ritengo che
Si debba smettere di fare il proprio compito noi continueremo con le nostre attività monetarie
Bondi ettari e
Anche se il bicchiere non è stato colmato ancora dagli altri dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro però questo ci legittima anche
A parlare delle politiche fiscali delle riforme
A livello europeo non siamo al decisore questo lo accettiamo e comunque si tratta di scelte politiche molto difficili
Però è importante che noi
Forniamo i dati facciamo confronti tra i vari Paesi
è importante contribuire al dibattito economico sullo scenario nazionale e sullo scenario europeo questo è uno dei nostri compiti io ritengo come banche centrali perché talvolta la sensazione che se non siamo noi a farlo non lo farà nessun altro
Però noi non siamo i decisori lo ripeto
Grazie
Possiamo dire che la Grecia DOP Luigi mi accordi un problema quasi del tutto risolto
Come è stato possibile che un Paese che rappresenta soltanto l'uno per cento dell'economia euro pia sia stato in grado
Quasi dimettere lei euro a rischio dov'è che abbiamo sbagliato
Prima il signor De Luca
Sarò rapidissimo innanzitutto la buona notizia e che sul fronte greco stiamo andando nella direzione giusta e i nostri colleghi avviene infatti apparivano molto più rilassati quest'anno rispetto a un anno fa
Per me comunque la lezione principale che possiamo trarre dalla crisi greca è una lezione di Gava nel sposiamo dire un sacco di cose sono
D'accordo su quello che ci ha detto Ignazio sul debito pubblico eccetera eccetera
Però perché la crisi cricca è stata così difficile
Perché bisognava prendere delle decisioni politiche difficili in Grecia e poi perché c'è anche la questione della governance europea
Se posso dare una risposta parziale alla domanda degna sia un
Quale sarebbe la differenza tra
La Commissione attuale e un Ministero delle Finanze europea B la deferenza sarà che il Ministero delle Finanze dell'euro zona
Avrete molto più potere e se me lo consentite dimostro la mia ultima diapositiva
Se ci riesco
No
Mi hanno oscurato basta
Quindi questo ministro avrebbe un legittimazione democratica avrebbe un'unica amministrazione economica pensate a quello che è accaduto durante la crisi greca la Commissione
Poi c'era il meccanismo di stabilità europea poi c'era e nel segreto la Segreteria generale di Ecofin
Ed il direttore o del Tesoro insomma avremmo bisogno di un unico tesoro europeo
Sottoposto all'Autorità del ministro tutti delle finanze dell'Eurozona quindi con legittimazione democratica controllo del Parlamento europeo questo ministro
Potrebbe negoziare e oltretutto i contatti con il governo clinico
Magari questo avrebbe dato origine ad un Summit del Consiglio d'Europa questi sa mette in realtà
Non so per quale motivo ma si tengono la notte queste sembrano essere le regole del gioco per cui
Una notte di incontri ma comunque avremmo avuto un processo di negoziazione molto più efficiente e se posso aggiungere un punto
Una lezione positiva leggermente positiva e data dal fatto che l'ultimo giro delle negoziazioni con la Grecia certi hanno presentato un processo molto diverso perché non erano gestite dalla Commissione del Consiglio europeo ma
Dai Gironda est non dal
Ministro delle finanze di Paesi pasticche Presidente dell'Eurogruppo
Se posso pensare ad
Quello che potrebbe essere uno una figura più vicina
Al Ministro delle Finanze uno per me ecco questo ministro giocato il suo ruolo
Per una questione politica molto complessa dal punto di vista della Grecia ma anche per difficoltà europee perché c'è voluto troppo tempo
La questione della Carranza effettivamente
Spiega anche il perché la Grecia con questo suo peso dell'uno per cento creato così tanti problemi perché in realtà non c'era una struttura in grado di intervenire in una situazione di questo tipo anzi
C'erano dei divieti specifici e il fatto che non ci potesse essere il bene altri salvataggio dello Stato a riso ancora peggiore la crisi al più insomma
Poi c'era la questione delle condizioni nella travalica i tecnocrati che decidono del futuro di un Paese dal punto di vista sociale politico e magari anche religioso
Chi sono loro ecco queste è una cosa che non dovremmo sottovalutare perché c'è un c'è urto il livello di verità in questi ed ecco la richiesta di un acconto la parte politica forte
Bisogna vedere se è un unico ministro delle Finanze potrebbe veramente essere autonomo indipendente
Quando deve occuparsi di un Paese membro perché per farlo non solo dovrebbe avere il potere in campo fiscale la legittimazione
Dovrebbe poi riferire al Parlamento europeo ai Parlamenti nazionali e dovrebbe anche
Avere diciamo uso una parola forte l'autorità morale
E
Noi siamo in una situazione di mancanza di fiducia non c'è fiducia negli altri
In questo Paese non abbiamo fiducia di alcuni movimenti dell'Europa del nord e in Europa nel nord magari pensano che noi andiamo troppo in spiaggia
Ecco sono entrambi dei pregiudizi gravi grossolani
E dunque penso che ci sia ancora molto da fare prima di poter pensare che da problema Greco sia stato risolto
Nato per queste ragioni è passato attraverso delle situazioni molto complicate e il resto del mondo ci giudica sulla base di quello che sta succedendo
E si chiederanno ma chi è questa croniche travalica ma il Fondo monetario internazionale quelli che non sono europei ridicola
Perché il resto del mondo dovrebbe entrare in un processo che
Riguarda l'Europa solo all'uno per cento potrebbe essere risolto faccia mente a sarebbe potuto essere risolta velocemente rapidamente se avessimo avuto gli strumenti
Dipende dal fatto che tutto il mondo dia delle risorse per sostenere un debito che dopotutto bisognerebbe
Dimenticarsene e aggregarle o con tutti gli altri debiti e lasciarlo perdere ecco questa è la complicazione
Negli ultimi mesi abbiamo visto dei progressi e questo è vero
Il rapporto dell'Eurogruppo alla fine dello scorso mese era favorevole naturalmente ci sono delle iniziative che devono essere prese ce la situazione cella condizionalità e questa è la differenza
Un vero Ministro delle Finanze non potrebbe chiedere le condizionalità e agile del se ci fosse un problema per
Offrire dei modi per chiudere i Carta naturalmente a ogni Paese dovrebbe rispettare le regole del gioco pensate un po'negli Stati Uniti e nessuno Stato negli Stati Uniti può
Chiedere al Governo federale di coprire un debito che è stato generato da
A loro
E possono fallire però
E alla fine sei c'è bisogno di trasferimento di risorse queste vengono trasferite perché c'è la condivisione del gettito
Ecco questi sono gli elementi che
Se non completiamo questo processo renderanno casi come questo sempre più difficili da risolvere grazie
La teoria dell'Helicobacter mani
Mi ricordo e lo si
E certamente affascinante e sembra essere sempre più diffusa anche tra i vostri colleghi economisti
Si tratta di una discussione semplicemente accademica o no
Sarò brevissimo perché Ignazio ne parlerà di più per me è se cementa una discussione accademica stoppa
Beh innanzitutto questa teoria non è una teoria è una frase
Utilizzata da Milton Friedman la prima volta
Legata al fatto che
L'inflazione è un fenomeno monetario e dunque SESIT si riempie il mondo di denaro non sia l'inflazione se si toglie denaro si riduce l'inflazione
E in realtà questo non è così facile ne facciamo alquanti Teti visino anche significa creare denaro noi creiamo del denaro esterno
Su base esterna
E perché la domanda non cresce mi chiederete perché
Questo denaro che viene dall'esterno a una controparte che è il tema però all'interno e Ikea creato le per Times il che
Questo semplicemente perché la domanda aggregata non è così elevata ma se la domanda aggregata deve essere stimolata da altri strumenti che non le politiche monetarie
E la offerta di Naro allora qui siamo nell'ambito delle politiche fiscali
E la vera risposta alla sua domanda dovrebbe essere data dal signor padovana in un dei banchieri centrali
Presa che il premetto universale sia una buona idea
Beh difficile da dire dipende
Con reddito di base
Prescinde dalle condizioni economiche di coloro che lo riceva la perché tutti non riceverebbero in questo senso
Forse avremmo meno problemi sull'ASP sulla parte degli incentivi
Rispetto ai trasferimenti mirati ma allo stesso tempo
Perché è stato concepito è stata concepita perché c'è la presunzione che si saranno in futuro tantissimi posti di lavoro che verranno distrutti per via del progresso tecnologico per via di internet e intense
Per via di molte nuove cose che stanno entrando sui mercati la per esempio la digitalizzazione o l'arrivo delle macchine dei robot nelle fabbriche
Bisogna aiutare la gente ha sostenersi e dunque si fornisce un minimo reddito minimo a tutti
Ma
Penso che
Questo
Deve essere un po'vista in prospettiva perché se pensiamo ad un reddito minimo secondo me sarebbe insostenibile pensate di dare cinquecento euro ad ogni cittadino
Per dodici mesi
E fa il totale
è il venti per cento del PIL impossibile dunque nonne la risposta almeno dal punto di vista finanziario
Beh non sono
Lo specialista personalmente testo sono sensibile al tema delle disuguaglianze e sono orgoglioso del modello sociale europeo credo che sia migliore di molti altri perché punta
A risolvere le diseguaglianze e da l'obiettivo di una società più equa
Attualmente in America nel dibattito politico vediamo quanto sia durò il fatto di aver avuto tante diseguaglianze per tanti decenni
Alla fine però il loro il mercato del lavoro che rimane alla fulcro del modello europeo e che il fulcro della coesione della nostra società
E dunque sarete Tolstoj prudente il circa questo l'idea di un reddito minimo e non solo per ragioni finanziarie ma lei ha ragione
Atteso che il lavoro l'occupazione la lotta alla disoccupazione rimangano agli elementi fondamentali del nostro Progetto sociale
Io lo posso dire venendo dalla Francia ben so che più o meno lo stesso qua ma
Ad Hera una disoccupazione troppo elevata per decenni
è una male TIA per la società e questa è la prima priorità che dobbiamo affrontare
Altre due domande le ultime
Innanzitutto che cosa possiamo ancora capire e comprendere dopo la crisi idee il due mila e otto due mila dieci ma
Questa forse la domanda più sfizi leve che a queste possa risponderebbe
Ovviamente c'è un cosa che dobbiamo capire molto bene
E cioè
La finanza
è sempre stata aggiudicata sulla base di principi morali cito spesso Amartya Sen che sotto linea che questo risale a millenni millenni fa solo con per esempio era
Contrario ha il credito in Gesù anche caccia i mercanti dal tempio che erano banchieri a quel tempo
E potremmo andare avanti a citare molti di questi casi ma la finanza una funzione fondamentale
Cioè da la possibilità di trasferire le risorse da un luogo all'altro
E da un tempo ad un altro tempo
E questi sono i fondamentali della nostra economia del nostro benessere
In questo senso
La crisi finanziaria ci ha dimostrato che abbiamo bisogno dei due cose innanzitutto dobbiamo puntare di più alla stabilità finanziaria
Forse anche pagando alcuni
Pezzi
Per esempio il completamento del mercato la capacità di tener conto delle contingenze e poi alla fine
Abbiamo bisogno di una maggiore vigilanza perché
Beh questo non ha nulla a che fare con la vigilanza nel modo in cui la consideriamo in questo Paese ma parlo di vigilanza una supervisione
Dei prodotti delle strutture finanziarie l'utilizzo dei derivati che sono piuttosto fossi chiedo parchi è difficile da capire
E poi a che fare con le grandi banche di investimento anche in questo Paese c'è qualcuno che chiede di separare le banche commerciali da quelle di investimento ma è difficile perché se è una banca d'investimento è anche una banca commerciale è una banca solita nella gran parte delle volte se una banca di investimento è solo una banca ringraziamento allora ci possono essere dei problemi ma è un'altra banca dunque già separata
Quello che invece avevamo negli Stati Uniti nel due mila e sette fondamentalmente al è che
E di le banche di investimento che erano separate da quelle commerciali in realtà era molto più deboli e rispetto alle banche commerciali lei come per esempio JP Morgan o le accese ma non serva anche dunque c'è molto da dire per quanto concerne la struttura e per quanto concerne la stabilità finanziaria abbiamo fatto dei progressi grazie al comitato di stabilità finanziaria
Alcuni dicono che abbiamo ha regolamentato l'economia eccessivamente i
Dicono anche che
Alcuni dicono che il capitolo Presevo continuerà ad aumentare sempre di più c'è un dibattito ancora certo ma se posso dire qualcosa
Quello che è stato dimostrato dalla crisi è che la stabilità finanziaria e necessaria anche per la stabilità dei mercati
Dell'Europa aggiungo solo due conosce
Forse la lezione principale e che la finanza è un ottimo strumento
Ma
Non dovrebbe mai diventare padrone
Cioè non ne uno un fine in sé stesse o questo è quello che succedeva nel due mila e otto la finanza deve rimanere sotto il controllo di
Normative e al servizio
Di uno scopo economico più ampio e questo mi porta al secondo commento che vorrei fare la regolamentazione
A fatto un lavoro fantastico dalla crisi finanziaria è stata criticata come ha detto e ignaro
Sia dall'industria stessa dal settore spesso dicendo che era troppo regolamentata essa spy criticata da altri che hanno detto che era
Troppo poco
Naturalmente c'è spazio per migliorare ma dobbiamo tutti sapere che la regolamentazione finanziaria e completamente diversa da quella che era prima la crisi solo per farvi un esempio
La redditività delle banche è stata suddivisa
Hold Oasis si è dimezzata dalla l'inizio della crisi dunque abbiamo bisogno di finanza perché non possiamo avere crescita investimenti senza finanza
Ma adesso la finanza e molto meglio regolamentata il che non significa che non ci siano ancora delle cose da completare ma sappiate che i cambiamenti sono stati davvero molto significativi
Grazie mille e l'ultima domanda se voi fossi testo
I giovani come quelli nella nostro pubblico dovreste prendere delle decisioni per il futuro che cosa fareste dove andreste a studiare quale luogo sharing ieri stesso per crescere
Io dall'Università di Trento
Falsa non lo sa ma le statistiche italiane dicono che Università di Trento ossia la migliore tra le università di piccole dimensioni
Quindi
Ha fatto una buona Scelta allora se io dovessi rinascere o se fossi giovane posa mi farebbe molto piacere
Credo che farei due cose innanzitutto
Noi abbiamo bisogno delle competenze richieste in questo secolo che sono totalmente diverse da quelle che erano richieste nel secolo precedente cioè dobbiamo mettere insieme le cose studiare cose diverse tra loro
E dobbiamo studiati per tutta la vita questa una grossa differenza in qualsiasi professione in qualsiasi campo la conoscenza
Deve
Essere continua e progressiva quindi è importantissimo decidere dove studiare si può scegliere Trento sono d'accordo ma anche importante
Capire come è studiare come investire su se stessi e la sfida e l'altra al fatto che viviamo in un mondo diverso
In un mondo nel quale forse dobbiamo cambiare lavoro molto più frequentemente oggi rispetto al passato è ancora di più lo sarà in futuro dovremmo abbinare
Campi diverso sì anche nella nostra attività lavorativa
Cose che noi in non abbiamo dovuto fare bisognerà rimanere curiosità tutta la vita questa è la cosa principale e non sarà facile grazie
Dove la tra le
Ma questa probabilmente è la domanda migliore per noi è un po'troppo tardi
Ma
Cosa posso rispondere per voi
Posso citare Marcora è l'anno Marco Aurelio nero chiamiamo Marcorè il ma è il vostro Marco Aurelio
L'accettazione fiorisce dovesse stato piantato quindi io vi dico con tutto il cuore siate orgogliosi di essere italiani siate orgogliosi di essere francese
La cosa non è così ovvia oggigiorno siate orgogliosi di essere europei noi apparteniamo al continente più bello e migliore che esista al mondo non ho nessun dubbio un continente ricco di diversità
L'anno diversità è una sfida diventerebbe BO discusso fin dall'inizio questo incontro però è anche un grande tesoro insieme a mia moglie stamattina siamo atterrati a Innsbruck
Pensate c'abbiamo messo meno di due ore da in Stroke a quei e abbiamo attraversato uno dei paesaggi più belli che esistano al mondo noi abbiamo ammirato la diversità ne abbiamo moltissime cose in comune ma posso dirle una cosa è certa
Questa genialità e creatività italiana lo scoiattolo
Arancione è una cosa che non si può trovare in spero che ne sono certo ed è bene che sia così
Quindi siate orgogliosi di essere italiani e europei
Ignazi giustamente ha detto
Se non dovremo segnare lavorare in un unico rese e bene visitarne tanti ma se è possibile poi è ritornata al nostro Paese ritornati in Europa perché abbiamo bisogno di voi
Il debito pubblico è troppo alta la disoccupazione troppo ad alta abbiamo il doveri di prepararvi un mondo economico milione questo è vero ma consentitemi di dirlo
Dall'altro lato se voi ci portate il vostro entusiasmo la vostra capacità innovativa e creativa soprattutto in Italia sindaco di tutto questo all'Europa vedremo tutti in un continente migliore
Frazione chiesto prima come si traduca la parola attuare ammirare bene
Ma credo anche un'altra cosa ne abbiamo discusso qui
Tanto utili Paolo del come comportarmi in unione l'Unione
Politica se vogliamo alla fine questo continente credo che alla base ci sia però una cosa di cui abbiamo parlato
Credo proprio abbiamo parlato nel
Uno dei più grandi successi di questo Europa negli ultimi anni perché il programma Erasmus cioè la capacità fatti ha dato a tantissimi prontissimi giovane
Di poter conoscere gli altri giovani per poter capire che insieme si sta a me
Grazie al signor ministro grazie a voi