Il dibattito nel mondo politico sulla "questione morale"

Appena
è polemica aperta tra i partiti e nei partiti sulla cosiddetta questione morale dopo le elezioni del cinque sei aprile
Nulla sarebbe stato più come prima avevano avvertito opinion makers e politologi e già dalle elezioni delle più alte cariche istituzionali quella del Presidente della Repubblica è quella e i presidenti delle due Camere si erano mostrati i segni di una crisi del sistema fondato sui partiti con la formazione del governo facilitata dalla uscita di scena di Bettino Craxi candidato autorevole alla presidenza del Consiglio
Le cronache politiche sono state d'improvviso di empito dalla parola incompatibilità tirata fuori dal segretario democristiano Forlani nel corso di una lunga riunione di partito
La proposta verteva sull'invito a chi fosse stata offerta la poltrona di ministro di rinunciare alla carica parlamentare incompatibilità cioè fra funzioni di governo e incarichi parlamentari una proposta l'ho data da quasi tutti i grandi giornali
Respinta dagli alleati di governo della democrazia cristiana ma utile soprattutto la DC anche per allontanare figure ormai impresentabile all'opinione pubblica perché pericolosamente sospette di cui la gestione affaristica della politica così profondamente criticata
I Prandini Bernini Cirino Pomicino sono stati i nomi eccellenti esclusi dalla formazione del governo di Giuliano Amato
Tre mesi prima questi dibattiti sull'incompatibilità il sette aprile in una conferenza stampa della Lista Pannella nell'ambito di una serie di proposte di legge d'iniziativa popolare però si parlava proprio di incompatibilità
Una proposta di legge seria popolare che stabilisca l'incompatibilità fra funzioni politiche di partito
Che di direzione di sindacati e mandati parlamentari o di governo nazionale e regionale
Sulla base del presupposto che in questo ordine costituzionale materiale
I partiti costituiscono un potere autonomo
E quindi non si può nello stesso tempo appartenere ad un potere
E poi appartenere anche all'altro al Parlamento o all'esecutivo e legislativo all'esecutivo
L'incompatibilità che Marco Pannella proponeva in questa conferenza stampa il sette aprile scorso era dunque tra cariche di direzione di partiti e cariche esecutive o parlamentari
Del Turco leader sindacale esponente di prestigio della CGIL della componente socialista della CGIL rilascia per il quotidiano la Stampa una lunga e approfondita intervista il due luglio scorso
In cui chiede sostanzialmente l'amnistia per gli uomini politici coinvolti nella vicenda delle tangenti il titolo è piuttosto evidente Del Turco amnistia
All'atto gli atti
Vediamo qualche passo di questa intervista chiede Pier Luigi Battista masse persino uomini come Tadini sono contaminati non è legittimo che l'opinione pubblica nutra più di un dubbio sulla capacità dei partiti di riformarsi
E Del Turco risponde certo ma i partiti hanno ancora una chance aboliscano il voto di preferenza facciamo un sistema elettorale fondato su regole trasparenti nella selezione delle candidature istituiscano severi sistemi di controllo sulla campagna elettorale di candidati e sulla provenienza dei finanziamenti snelli Scano gli apparati garantiscano la limpidezza dei loro bilanci approvino l'elezione diretta del sindaco
Dimostrino insomma di voler fare sul serio
E allora sì che si può chiedere al capo dello Stato al Parlamento di chiudere la pagina di questo sistema politico con un provvedimento che sancisca simbolicamente la fine di un'epoca nella quale hanno trionfato di ipocriti e i tartufi
Intervistato da questo punto di chiede lei sta proponendo nientemeno che un'amnistia per i politici coinvolti negli scandali e del tutto risponde non sono un vista e quindi non voglio scendere in dettagli tecnici so solo che se i partiti daranno concreta prova di rinnovamento e ristabilire hanno un clima di fiducia allora ci sarà bisogno di un nuovo togli a intendo Togliatti ministro di Grazia e Giustizia che nel quarantasei con grande coraggio seppe andare controcorrente proporre un provvedimento che avrebbe fatto storia l'amnistia ai fascisti
Gli stia insomma anche se il giorno dopo Del Turco si scuserà con tutti parlerà di un titolo duro scusandosi DC dirà Del Turco
Con quei compagni che hanno temuto paventato pensato ad un improvviso voltafaccia nella battaglia che stiamo conducendo perché il Paese esca bene da questa maledetta faccenda delle tangenti Del Turco si scusa evidentemente
Con le persone che come dire hanno creduto
In lui ma la proposta del turco in realtà si colloca in questi stessi giorni nell'ambito di un atteso intervento di Bettino Craxi in aula a Montecitorio
Farà come Moro sullo scandalo Lockheed Lockheed dice qualcuno griderà cioè a tutti che il PSI non si farà processare nelle piazze le attese su questo discorso di Bettino Craxi
Non vanno certo deluse da parte dei cronisti
Il segretario socialista dice nessun responsabile politico di organizzazioni importanti potrebbe alzarsi a giurare di non aver mai fatto ricorso assimili finanziamenti e finanziamenti
Illeciti poco prima aveva detto ciò che bisogna dire e che tutti sanno del resto è che buona parte del finanziamento ai partiti e al sistema politico è irregolare o illegale
A Bettino Craxi Sempre in aula a Montecitorio in fase di dichiarazione di voto sulla fiducia al governo Amato risponde duramente Marco Pannella invitandolo in qualche modo
A autodenunciarsi l'avrà davanti al procuratore della Repubblica di Roma ma di questo radio radicale
Già parlato in tutti i partiti si scatena un dibattito tutti colpevoli tutti corrotti Craxi preannuncia appunto un seguito del suo discorso Franco Bassanini del PDS chiede ai giudici di andare avanti Giuseppe Ayala repubblicano invita
A i giudici a far pagare chi ha sbagliato
Il sei scorso
Sul quotidiano la Stampa il sei lustri violazione articolo a firma del filosofo e opinionista per il quotidiano la Stampa
Gianni Vattimo e Vattimo scrive proprio riferendosi alle posizioni del turco sull'amnistia e alle proposte di Bassanini
Vediamo cosa scrive Vattimo si tratta dunque di fare tutto il possibile perché il sentimento di inimicizia verso i partiti non abbia modo di intensificarsi e anzi possa trovare motivi per attenuarsi
Due proposte emerse da parti diverse in questi giorni sembrano di degni di o se di attenzione e non solo di osservazioni polemiche
Alludiamo all'idea di amnistia per le vicende di tangenti proposta da Ottaviano Del Turco e all'idea che sembra prender piede democrazia cristiana
Di un azzeramento nelle tessere questo è un altro degli argomenti che sono venuti fuori in questi giorni
Del Turco continua Gianni Vattimo con la proposta enunciata nell'intervista alla stampa ha suscitato reazioni spesso indignate talvolta ironiche col dunque in generale negativa nel frattempo continua a Vattimo i politici inquisiti soprattutto dato il loro numero la loro pressoché universale e distribuzione
Sulla mappa parlamentare continueranno fatalmente a infestare i partiti se non addirittura il Governo come ministri o sottosegretari molto meglio se accogliendo l'integrazione proposta dall'onorevole Bassanini Sea of sì se loro un'amnistia salvo risarcimenti restituzione del maltolto ove sia possibile accompagnata da epurazione una specie di condono concesso che accetti di uscire definitivamente oppure per dieci anni dice Vattimo per esempio dalla vita politica sia nazionale sia locale e da ogni incarico di nomina politica in enti pubblici
Sarebbe un bel guadagno per la democrazia si opererebbe una buona parte di quel rinnovamento del personale politico che tutti invocano e che non si sa come attuare
Così Gianni Vattimo sul quotidiano la Stampa il sei luglio scorso il senso della proposta e chiaro
Non ci sono dubbi su questo ma se è chiaro il senso ci permetteremo di sollevare qualche dubbio sulla sua effettiva originalità il documento che state per ascoltare risale all'undici maggio del mille novecentonovantuno oltre un anno fa e problema è uno solo
Nella storia dopo oggi venti venti in quei tre niente a trentacinque quaranta e quarantacinque anni un regime e lo dico in termini di scienza politica non interni negativi
E quello ha una sua cultura ha una sua antropologia a i suoi risultati della sua produzione
Che per quel che mi riguarda agli mentre nella maturazione in questa convinzione rivoluzionaria
Di rivoluzione liberale di rivoluzione democratica e dico dico rivoluzione liberale democratica e non violenta in questo stato
Tendo degli eventi di Bucarest dagli eventi ritira dati gli eventi africani riflettendo Graziella trasparenti città transnazionale delle mie responsabilità oggi
Siamo preparando
Un progetto di legge straordinario
Tutta la classe dirigente tutti coloro che abbiano governato in questi quarantacinque anni
Per periodi congrui quindi lo sottolineo per te Polese
I comuni
Le Regioni le Province il Governo centrale l'ordine giudiziario l'economia pubblica
Si vedano tolto l'elettorato par dico per un periodo almeno di quindici anni il venticinque luglio è il venticinque luglio data che viviamo nel nostro ricordo in modo ovviamente diverso no ma perché da quel momento e è ovvio che la classe dirigente fascista battete dico fascista in sensi PNR
Non è più candidate non è più compatibile in quanto classe dirigente per i nuovi compiti dello Stato undici maggio mille novecentonovantuno
Di oltre un anno fa nell'ambito di un convegno intitolato giustizia dove sei con la presenza del missino Gianfranco Fini del sottosegretario
Alla giustizia del sindaco di Napoli e la sede era proprio Napoli avete ascoltato il parallelo tra il passato regime riusciste la sua classe dirigente la classe
Dirigente dell'Italia democratica come se ne andò quella se ne dovrebbe andare anche questa diceva in sostanza
Pannella un parallelo che evidentemente vista la platea maggioranza missina non fu molto apprezzato ma la proposta Pannella in realtà suscitò ilarità sostanzialmente anche fuori viene giudicata come la solita follia radicale adesso se ne riparla d'oltre un anno di distanza allora quando Pannella ne parlo non ci fu nessun articolo di Gianni Vattimo sulla stampa in commenta