Fare i conti con l'ignoto - Presentazione del libro di Paolo Mastrolilli e Maurizio Barbeschi (Editore Mondadori)

Buon pomeriggio Cetica autorità signore e signori fu Brai terza
A nome del consiglio direttivo della storica associazione e folgorante vi ringrazio per aver accolto il nostro invito a questo evento organizzato dal Ministero della difesa dalla Mondadori e dall'Associazione italiana furbetta
Ringraziamo il Ministero della difesa per averci accolto in questa splendida
Biblioteca
Desidero brevemente presentarmi mi chiamo Damiana La Pira sono il presidente dell'Associazione italiana fu il branco in sono una futura e tre del mille novecento ottantotto ha avuto il privilegio
Di studierà fa qualche ineriscono andavano a vita
E desidero ringraziare quindi il Ministero della difesa e per averci accolto in questa prestigiosa siti e la ringrazio anche perché anni fa ha partecipato un altro evento con nuovi sulla leadership femminile nel Forze armate
Che venga anche successo esiste scemo nel due mila e undici presso sala Barberini
I
Era il Palazzo Barberini sì
E desidero ringraziare anche il Segretario generale delle Ministero degli affari esteri
L'ambasciatore Elisabetta Belloni per averci dato per aver manifestato il proprio interesse a partecipare all'evento però ha ragione di un evento costituzionale concomitante non può partecipare
Vorrei ringraziare anche il direttore della Commissione per gli scambi culturali tra Italia e Stati Uniti la dottoressa Paola Sartorio
Per il patrocinio della Commissione per aver accolto il nostro invito
Dal momento che spesso ci domandano ma che differenza c'è tra la Commissione l'associazione tra Commissione Slow Food Brecht e l'Associazione fu ebraica
Possiamo dire che la Commissione l'organo ufficiale che è frutto di un accordo internazionale tra Governo USA e della Repubblica del Governo della Repubblica italiana
Tra i numerosi input compiti c'è quello dell'assegnazione di borse di studio
La
Le numerose posizioni di rilievo raggiunte da molti di coloro che hanno goduto di una Borsa fu il break sono eloquenti a testimonianza della validità di tale istituzione del
I degli scambi culturali dall'Italia e Stati Uniti quindi la Commissione eroga le borse di studio
Frutto di un accordo internazionale tra Associazione la storica associazione che commuove Atene insieme coloro che hanno avuto il privilegio di beneficiare di una borsa Fulvia l'associazione
Vuole offrire sorsi in opportunità di incontrarsi in un ambiente intellettualmente stimolante idea quella riforma associazioni fatti vuole essere un forum un forum come quello di oggi
Per continuare a tessere
I teneri alto il nome del programma fu braghetta
Alla luce della comune preziosa esperienza statunitense
Una rete sempre fissa sempre fitta di amicizie personali e professionali associazione quindi vuole essere un forum e questo di oggi è certamente un forum io a riguardo vorrei ringraziare radio radicale che sta registrando un evento che è sempre presente nei forum
Importanti
Questo infatti un foro non molto qualificato per l'attualità del tema trattato e per la rilevanza il rango dei conferenzieri ai quali scendo la parola dopo aver brevemente
Presentati ministro da difesa Roberta Pinotti senatore del partito di Como che già senatori del Partito Democratico il vice Presidente la Commissione difesa del Senato Maurizio Molinari
è il direttore del quotidiano la Stampa in precedenza è stato corrispondente della Stampa da Gerusalemme New York Brussa nella
E seguendo tutte le principali crisi degli ultimi vent'anni anche di Stato Presidenti Obama e Buscema
Maurizio Bardeschi
E l'altra autore del libro
Essa anche il settimo leader Global capacity allerta nel responso presso l'Organizzazione mondiale e della sanità fra le missive altre missioni ha partecipato alle ispezioni dell'ONU sulle armi chimiche
In Siria in Iraq e alla risposta all'idea mia di Emmola in Nigeria
Ed ecco reca
Abbiamo Paolo Mastrolilli che e l'altra autore del libro inviato della stampa degli Stati Uniti in precedenza è stato capo della redazione romana della stampa e Capo del Servizio essere del TG uno
Grazie a una borsa di studio fu ebraica
Il ha conseguito il master alla scuola di giornalismo della Colombia University
Inno io h adesso cedo volentieri la parola I conferenzieri Grazia grazie
Grazie a tutti voi buonasera è un onore essere quis per discutere di un libro avvincente ricco di novità non solamente
E per il contenuto e al le qualità degli autori ma anche per il metodo con cui
Affronta un tema che riguarda la vita e la sicurezza
Di tutti noi che
Come affrontare ignoto nelle sue varie
Declinazioni
Io quindi i innanzitutto inizierei chiedendo ai due autori che sono qui con noi Maurizio Bardeschi e Paolo Mastrolilli
Perché un libro sull'ignoto perché scrivere
Fare incontri con l'ignoto e che cosa rende quindi questo libro diverso
Dagli altri
Potrei rispondere cose molto sofisticata in realtà nessuno ha parlato mai più rinnovato quando ci siamo posti su che cosa scrivere o come fare si tocca di queste esperienze che abbiamo la nostra vita
Abbiamo visto che dell'ignoto insieme ha parlato
Si è parlato dell'ignoto intero CDA dell'ignoto del media ideologia ma
Parlare dell'ignoto in generale e l'impatto delle nostre vite dal piccolo a quello Paesi state di Paesi non era mai stato affrontato
Quindi dare una chiave di lettura comune che faccia in modo dal
Ciascuno di noi nel quotidiano si identificò si renda conto come ha detto scelte a livello macro
Vengano posto in cui dubbi con l'incertezza e come farne tesoro per farne un vantaggio
Era il motivo
Dominante di questa avventura fatta compatto
Però intanto ringrazio tutti i presenti ringrazio il ministro della difesa del Ministro Pinotti per averci ospitato
Io
Per lavoro
Mi trovo spesso
Seguire degli eventi delle situazioni di crisi delle situazioni di emergenza mi è parso molto
Interessanti
è utile la possibilità di utilizzare l'esperienza che super bis che ha fatto in tutti quanti questi anni per appunto affrontare e gestire le crisi
Progetto di capire quali erano
Degli strumenti che si potevano offrire per affrontare queste situazioni che si moltiplicano oggi purtroppo sia per l'istituzione per le aziende
Per le persone non c'è dubbio che il mondo è diventato un luogo più complicato negli ultimi anni queste crisi queste emergenze scopriamo meglio in attesa
In ogni angolo del mondo direttamente toccano
Tutte quante le nostre insistenze direttamente si tratta di quel che si tratta di epidemie strappati diverse crisi di
Ci danno l'impressione di essere in crisi
Abbiamo pensato che fosse importante cercare di offrire gli strumenti per affrontarli sono particolarmente grato
Misuriamoci ospitato qui perché naturalmente
Tale norma nel mondo
Le Forze armate sono primo elemento di risposte fra queste queste crisi quello che delle Forze armate italiane sono facendo ormai da anni
Nel Mediterraneo che secondo vicesegretario generale dell'ONU e di assumere
Ci meriterebbe un premio Nobel per la pace
Solamente l'esempio di cui uno deve fare tante cose normali faremmo delle Forze armate in Italia nel mondo promette conservano compiuto
Originario della difesa delle missioni di pace della guerra quando si creano delle situazioni che non richiedono ma
Sono ferme svolgono
Compito istituzionale nell'affrontare queste
Queste queste crisi la popolazione si aspetta che siamo in corsa
Ad affrontare queste
Situazioni e qui mi fa piacere di essere qui per
Per sentire anche l'opinione del ministro su questi
Intanto nei
Contenuti del dei libero che si intitola punto fare i conti con l'ignoto l'ignoto viene declinato in quattro categorica
L'ignoto ignoto vedo ignoto imprevedibile ad esempio prendono gli autori il caso delle armi chimiche in Siria
L'ignoto conosciuto ovvero all'interno di un contesto noto e in questo caso l'esempio fanno gli autori
E quello della ricerca delle armi chimiche in Iraq nel due mila tre per ignoto dinamico ovvero in un contesto conosciuto che però si trasforma sfuggendo conta otto al controllo
E qui il caso è quello di Ebola del due mila quattordici oppure quello che gli autori
Definiscono
Con una formula secondo me molto indovinata ignoto il motivo ovvero che ha a che fare con la sfera cognitiva emotiva degli degli esseri umano all'obbligo le cose che sono
Del tutto come dire c'è un distacco emotivo dalla dal dall'azione nazionale ecco nella sua capacità nella sua
Esperienza di di ministro quanto il confronto con gli otto ero è una sfida
Me lo è nell'esperienza di ministro l'ho anche nella vita
Perché
Prima di venire qui ne stavamo ragionando io ho fatto una domanda
A Maurizio Bardeschi perché mi incuriosiva
La particolare professione che fa e
Gli ho chiesto ma lei come si è preparato diciamo quale formazione hanno una pressione che deve gestire appunto
Per condensare quattro ignoti diversi ma in ogni caso
Una situazione che non sai per quanto possa essere anche l'ignoto conosciuto se c'è sempre una parte di Miotto e quindi un elemento per cui è difficile prepararsi no ventuno si prepara rispetto a qualche cosa che
Dice dovrebbe dovrebbe avvenire ma
Se devo gestire l'ignote complicato e
Mi ha
Mi ha risposto dicendo beh se lei pensa alla alla sua situazione non si trova
Davanti a cose molto diverse e non a tutti i torti nel senso che
Per quanto tu ti prepari io sono convinta che chiunque debba gestire
Il DOP topolino oli Miotto sia fondamentale che sia preparato
Preparato vuol dire che uno deve deve capire le cose deve saper gestire personalmente le tensioni ed emotività deve avere cioè in qualche modo la preparazione
Dal conoscere l'argomento al saper gestire emotivamente le situazione difficile però una una prova preparazione la devi avere per gestire soprattutto appunto l'ignoto ancora tutte no
Ma effettivamente ti trovi davanti spesso delle situazioni che possono essere di queste quattro categorie perché può esserci ignote ignoto
E
In un certo senso non tanto solo personalmente ma quasi mondo sia un po'trovato a gestire l'ignote ignoto quando
Dal terrorismo diciamo così tradizionale sia passato al tema del califfato lo dico perché
Nonostante
Poi oggi analisti dicono potevano esserci si poteva prevedere la comunità internazionale la NATO stessa si era ritrovata
Ad a parlare quasi esclusivamente del fronte est mentre già stava evidenziando sì il fenomeno del dell'ISI sono del dai circuiti da questo punto di vista
Ho anche rispetto all'ignoto conosciuto comunque nel preparare una missione
Che sia quella
Della anni stanno o quella di Mosul che stiamo predisponendo adesso del tu hai degli elementi che sono noti ma assai sai che comunque
Devi anche prevedere l'ignoto cioè devi in questo senso forse per la cosa che diceva
Lei rispetto alle forze armate per cui la popolazione si aspetta che intervengono e che
Tutti devi preparare a gestire delle situazioni che non sempre assai come si possono prospettare
Quindi
è una una condizione effettivamente che si ripropone spesso
E
Nella quale la gestione della della del della situazione e anche poi è successo che si spera ci possa essere una gestione
Molto dipende dalla capacità di usare tutto quello che nella vita agli acquisito fino a quel momento che devi mettere in gioco molto rapidamente sperando che l'intuizione che hai avuto sia quella giusta questo un po'
Un po'e vale nella vita
Vale di più quando diciamo dei fa il ministro perché succedere cose diverse ma perché si concentra gli avvenimenti diciamo
Dove l'aspetto di ignoto l'aspetto in cui tu devi a prendere delle decisioni rispetta degli eventi che possono essere ignoti diventano molto più numerose rispetto alla una vita diciamo un po'una professione un po'più tranquilli
Il quattro capitoli di questo libro che Consiglio tutti di comprare e leggere ci consentono di entrare sul terreno delle situazioni di crisi che
Con esperienze diverse Maurizio Bardeschi Paolo Mastrolilli hanno vissuto vivono e
E racconta la notte partiamo
Dalla Siria e proprio dal tema delle armi chimiche che che libero solleva quanto vengono ancora adoperate le armi chimiche in
In Siria
La domanda è per nulla domande prima
Ovviamente diciamo qua esistono i dati ufficiali e gli elementi invece che ufficiali non sono ma che possono
Hard arrivarti rispetto diverse fonti
Drammaticamente l'utilizzo o il possibile utilizzo di armi chimiche in Siria e non solo
In Siria e non solo
Mi era contro i curdi diciamo gli esempi purtroppo non sono esclusivamente legati legati alla Siria
La stessa preoccupazione che possano esserci in Libia
Quindi da questo punto di vista il tema evidentemente
Presenza ce n'è ancora più la consistenza e ancora una consistenza significativa
L'Italia ha fatto anche un lavoro importante sulla distruzione delle armi chimiche quando ricorda c'era ministro Bonino c'è stato un impegno importante dell'Italia in questo senso e continuiamo ad essere disponibili
Il tema è che ci sono adesso realtà dove essendoci conflitti in atto molto più difficile potere fare una
Valutazione oggettiva ma certo è un rischio che ancora presente e non solo in Siria
E ed è un un rischio che quanto
Ed è un un elemento micidiale che qualcuno ancora continuo a pensare di poter utilizzare non solo è stato
Utilizzato drammaticamente recentemente si chiama ancora oggi diciamo abbiamo situazioni in cui il rischio un rischio
Insistente
Molto interessante quello che le dice perché io ricordo che
Durante un'intervista che feci con il colonnello Gheddafi nel mille novecentonovantasette alla domanda se lui disponeva di un di un nazionale nucleare di Bruxelles voleva il nucleare lui rispose di no ma affermo
Di aprire al
Armi di distruzione di massa di tipo diverso e poi non abbiamo saputo che erano
Anni chimica e poi non sappiamo che in realtà mi dopo avrebbe ammesso e smantellato inizio di un programma nucleare mentre invece resta l'interrogativo su quello che fu suo grande sforzo per accumulare al meeting questo lei faceva riferimento
Sì esattamente a questo
Restando sulla Siria lei
L'impressione di chi sta seguendo le grane che militari sul terreno
E che i russi siano in questo momento tentando di aiutare le truppe governative siriane tanto sul fronte di Aleppo quanto sul fronte di vacca per riuscire in qualche maniera
Inferire un duro colpo ani I a quelli che considerano i loro nemici sul sul terreno lei ritiene che questi due battaglie si stiano avvicinando a una fase decisiva tanto errata quanto da letto
Ci sicuramente negli ultimi mesi e ne abbiamo di visto una accelerazione della capacità della coalizione nelle sue diverse sfaccettature in questo caso la Russia non fa parte della coalizione però combatte in ogni caso il
Il lo Stato islamico il califfato in in Siria e questo l'abbiamo visto sia in Iraq dove noi siamo impegnati direttamente
Falluja oggi diciamo ancora una città dove ci sono delle parti dove si tengono civili in ostaggio per evitare che vengano liberate ma di fatto
L'offensiva è stata portata avanti quartieri sono stati conquistati l'obiettivo importante che rimane per l'Iraq è quello di Mosul
In Siria invece l'offensiva importante su quaranta e su quali poco seri rispetto ad alcuni
Ad alcuni mesi fa
Il territorio conquistato al califfato è di con consistente ma importante quindi hai tolto diciamo per Renault rispetto a quello che prima era un territorio su cui si era diffuso il Ida esce
A me pare che
La
La vittoria militare sia Porto più vicina
Il tema è che ogni vittoria militare ora inquadri poi in un contesto di stabilizzazione oppure diventa una vittoria effimera perché se non trovo una stabilizzazione il rischio è quello che poi
Sì
Ritorno indiciamo potrà chiamarsi anche diversamente non si chiama pedaggi potrà chiamarsi diversamente ma che l'Inter all'instabilità il rischio che comunque
Il
Il fondamentalismo terroristico sì si riprenda party controlli o comunque generi
Situazioni drammatiche in territori esiste quindi il tema
Della dell'offensiva militare in Siria un tema che sta avendo successo importante così come quella in Iraq
In Iraq pur nella fragilità della situazione c'è però un Governo riconosciuto in Siria alla questione politica a chi ha avuto alcune tappe che sembravano
Avvicinare una discussione ancora oggi però al tavolo le potenze importanti che diciamo qui hanno visioni diverse del mondo
E non mi riferisco soltanto alla del mondo o di quelle che devono essere le soluzioni non mi riferisco soltanto agli Stati Uniti o la Russia rispetta la questione siriana dove ciascuno diciamo temeva più per una parte nel senso che la Russia la più vicina
A tassate e gli Stati Uniti inizialmente a cono preso una posizione molto più vicina ribelli ma anche le potenze regionali quindi Arabia Saudita diranno
Non hanno trovato una sintesi nell'ultima riunione sulla Siria che potesse consentire effettivamente dei progressi e questa è una preoccupazione che permane
Perché senza anche un percorso di stabilizzazione politica un percorso che capisca quale deve essere il futuro della Siria
C'è stato un momento in cui la formula era
La Siria deve superare Assad massa deve essere parte di questa transizione in cui si deve superare
Oggi qual è la formula
Questo lo devono dire più diciamo così i diplomatici che non che si occupa di politica militare però siamo ancora in una situazione in cui mi pare che
La formula magica non l'abbiamo ancora trovata cioè la situazione ancora una situazione molto complicata per capire quello che deve essere la transizione politica
Sue Accra i i russi assieme alle truppe di Assab si stanno avvicinando
Così come invece il
Le truppe ribelli avrebbe cure del sostenute dagli Stati Uniti si avvicinano anche ad altre
Direzione
Nessuno come lei in Italia dispone di informazioni su quanto sta avvenendo sul territorio per noi giornalisti quanto sta maturando ricorda molto la corsa a Berlino
Del mille novecento quarantacinque anche se in questo caso viene per procura
Lei che sensazione a c'è una gara di fatto fra i russi e gli americani per chi arriverà primi magari con is nuove alleati sul terreno e grazie alla capitale del califfato
Le diciamo che è sempre storicamente l'utilizzo della forza soprattutto nella fase
Quella che si spera possa essere la fase finale di un conflitto
Ha visto i contendenti diciamo accelerare le fasi per poter uscire per poter contare dell'est nelle soluzioni del dopo quindi non mi sto Visco in questo senso
La storia simili si ripete ma
Lo vediamo in un certo senso se ne guardiamo anche quello che sta avvenendo intorno a Sirte
Dove noi abbiamo sempre detto e di questo ringraziamo tutte le componenti in Libia tutti combattono tutte le diverse parte stanno combattendo li SIS
A Sirte in questo momento la combattono sia a stare con le proprie truppe sia le truppe di Misurata che invece sono
Fedeli diciamo Synthesis sono collegate alla Governo della comunità internazionale riconosciuto fanno Saraci quindi da questo punto di vista
Forse anche lì diciamo la dinamica in qualche modo la stessa
Molto pragmaticamente io penso che dato che
Il mondo è cambiato da quando si sono messe le bandierine su Berlino ed il mondo
è molto complicato dal fenomeno del terrorismo cioè siamo davanti ad un mondo dove Monai di fondo una predica Conte soltanto degli Stati e poi potranno essere degli interlocutori continua ad avere di fronte un fenomeno
Del terrorismo che
Stai facendo stai limitando dal punto di vista territoriale ma non è scomparso e non possiamo pensare che
Da due tra due mezzi fra pochi mesi i livelli questo sarà sarà sarà debellato per sempre cioè
In modo sotterraneo purtroppo sono tanti anni che noi vediamo a volte in modo più carsica volte qui in emergenza filoni che prendono nomi diversi ancora interventi diversi ma che tale carità poco Aram in realtà riemergono quindi questo tema di un
Fondamentalismo radicale che
Utilizzando diciamo una radicalizzazione islamica ma che non è assolutamente l'Islam e guai a confonderlo però
Emerge e certa su questo anche di dialogare con
Il le situazioni di disagio che possono esserci all'interno degli Stati occidentali utilizzando quindi anche cellule che poi da qui possono
Creare attentati terroristici come abbiamo visto drammaticamente Parigi a Bruxelles non è qualche cosa che possiamo guardare
Come concluso anche quando avremo preso Ratta alle ore quando ho mosso U.L.S.S. sarà finalmente tornata irachene allora da questo punto di vista non siamo al momento
Al secondo me l'hai bandierine che tutti dovrebbero mettere insieme sul mondo sarebbero quelle della sconfitta complessiva del terrorismo credo che sarebbe
Molto più importante che non giocare delle partite
Di egemonia che rispetto ad una situazione che io credo che vada
Davvero vedere tutti coloro che pensano debba esistere una convivenza civile non democratiche ci una convivenza che rispetta l'esistenza dell'umanità dovrebbe salvaguardare invio
Ho letto questa notizia terribile non non non ho ancora diciamo non so ancora se vera ossidi viene di nuovo diciamo la ricerca devono una propaganda ma questa cosa delle ragazze bruciate
Vive
A Mosul perché si sono rifiutate di essere schiava del sesso dell'ISI esse non so se
Fa parte diciamo della scenografia del terrore o se effettivamente avvenuto però io ho incontrato quando sono stata
Avere Bill
Anzi no a Mosul vicino a Mosul sono andate in un campo profughi dove c'erano moltissime ragazze Iazzi ride
Ebbene racconta x tra i quindici sedici e sette anni quindi poco più che bambine e i racconti di quello che hanno subito sono terrificanti allora rispetto acque a questo scenario di fronte il mondo pur capendo che poi
Oppure esistono anche gli interessa esiste anche la volontà di egemonia non non sottovaluto questo insomma sono o un ruolo anche poi ecco però io davvero richiamerei tutti quanti a mettere la bandierina per sconfiggere il terrorismo per fare la corsa quello più che a capire
Di chi sarà diciamo lo scampolo di di diritti in un Paese di una città alcun credo che sarebbe un salto di qualità importante
Come lei ha detto alla nostra missione a Mossul sta per
Iniziare che cosa ci dobbiamo attendere e mi è stata questa ammissione quelle saranno i suoi contorni quanto conta per ogni cittadino italiano
Me ne stiamo facendo un lavoro molto importante in Iraq
Complessivamente il trentasei per cento delle
Dei peshmerga che sono stati addestrate sono stati addestrati dall'Italia
Noi abbiamo già circa settecento persone ad Erbil che fanno sia addestramento e
Con assetti anche di
Diciamo interventi in situazione di pericolo per il personale e abbiamo poi anche sia carabinieri che
Addestratori dell'esercito Abbate date e stiamo facendo abbiamo fatto questo lavoro con molta attenzione e capacità siamo stati fra i primi a dare dotazione di armi e peshmerga perché potessero difendersi
Siamo quindi una presenza importante e credo che l'Italia abbia davvero fatto la sua parte perché
L'arretramento che è di più del quaranta per cento dello Stato del del dai fratelli SISS mirate diciamo si sia si sia compiuto
Questo tema legata la diga di Mosul è un tema che riguarda non soltanto
La situazione attuale del conflitto ma anche la possibilità di sviluppo dell'Iraq questa un'infrastruttura importantissima non siamo stati a visitarla recentemente
è un'infrastruttura che a dei problemi strutturali che vengono in questo in questo momento diciamo gestiti con delle inizio ogni diciamo di di che vengono fatte di per consolidare la struttura che però non sono risolutive questa è una diga importante se dovesse
Diciamo crollare questa diga sarebbe un disastro umanitario di dimensioni incredibile ma
Dal punto di vista c'è stato un momento in cui
La Dicati ciò avviene poteva essere oggetto anche di attentati terroristici oggi non in questa la diga non è nel nelle territorio e viene ancora controllato dall'ISI essa
Ma in ogni caso il futuro dell'Iraq raggiunta l'agricoltura la possibilità di sviluppo la possibilità di vita stessa perché sarebbe un danno
è è molto collegata a questa dica allora il lavoro che
I nostri militari andranno a fare un lavoro sostanzialmente di messa in sicurezza di quella che è una zona molto importante
Chi che non può essere non può tornare nelle mani dell'ISI essa anzi bisogna appunto riuscire a riprendere Mosul
Ed è anche una investimento sul futuro dell'Iraq e cioè non è soltanto
Ovviamente non
Speriamo che presto l'Iraq possa uscire dalla situazione di conflitto e quindi sconfiggere Lisi is avrà poi bisogno però
Di molto sviluppo quello è un pezzo del dello sviluppo che dirà potrà venire e in questo senso l'ammissione dei nostri militari
è una missione che oltre alloggi pensa anche al domani in questa di questa mattina ma i nostri militari saranno sul terreno assieme ai peshmerga o i SIC soldati regolari dell'esercito
Iracheno
Il
I peshmerga in questo momento stanno sono al controllo della diga
Sono numeri molto contenuti da questo punto di vista ci sarà
Cioè una collaborazione accordo col Governo iracheno ci sarà una collaborazione per quello che riguarda il controllo per la zona
Quindi se
Dareste dovesse tentare
Di lì
Ottenere il controllo della diga sta I soldati peshmerga sostenuti dagli italiani difenderla quaranta non siamo in questa in questo frangente siamo nel frangente in cui si sta progettando di riprendere Mosul
Ci vai verso scenari
Da questo è uno scenario di cui diciamo sul quale si sta lavorando io penso anche che l'Iraq
Sia
Da un punto di vista militare pronto a a gestirlo come sapete però c'è un tema di sciiti e sunniti e quindi anche di una
Presenza all'interno delle componenti Rachele Curtis viene ma in questo caso usciti sunniti e
Anche la Presa di Mosul in qualche modo come dicevamo prima dove si mettono le bandierine rientra in un quadro in cui
Ci deve essere all'interno del dell'anno
Diciamo della capacità di sviluppo dell'Iraq una
Capacità di includere tutte le componenti
Quindi anche la presa di Mosul è un fatto non soltanto militare ma anche collegato ad una
Stabilizzazione
Politica
Diciamo di un a una più forte capacità di gestire le diverse componenti che ci sono che stanno tutte quante combattendo contro Lisi disse in Iraq però anche all'interno diciamo per la gestione complessiva del
Se il Governo impedirà
Veniamo al terzo capitolo del libro ignoto dinamico
Quando gli autori parlano del dell'ignoto in un contesto conosciuto che però si trasforma sfuggendo al controllo
Loro parlano di ha bollato mille quattordici ma io devo confessare che leggendo questa definizione un contesto conosciuto che però si trasforma sfuggendo al controllo naturalmente ho pensato alla Libia
Qualcosa che noi conosciamo ma che costantemente ci sorprende nella sua
Dinamicità interna
Qual è la sua lettura di quanto sta avvenendo in Libia
Ma in Libia noi abbiamo
Una situazione che
Procede
Anche
Sì certamente diciamo non possiamo parlare di accelerazioni improvvise cioè è una situazione che procede davvero pre grati passo dopo passo
Però pestaggio giungendo con questo passo dopo passo effettivamente ad una possibilità di sblocco
Tutto sommato
Prima che il Governo si insediasse
Sì inizio vero
Soltanto una base navale di Tripoli ma in ogni caso adesso
Piano piano i diversi ministri stanno occupando i ministeri piano piano diciamo le relazioni internazionali cominciano a essere intensificate
Esiste effettivamente
Una ancora fragile ma progressiva Presa di controllo da parte del del Governo libico della situazione del Governo
E
Anche quelle che potevano essere elementi conflittuali che ancora esistono che però bisogna includerlo io credo che all'interno dell'proposta che viene fatta di un comando condiviso per quello che riguarda la lotta Alotta Dash possa essere un passaggio successivo perché
Le cotutela e componenti libiche possono sentirsi
Incluso in questo in questo processo
Quindi a noi sembra diciamo un processo molto lungo perché lo seguiamo con estrema attenzione però un processo che sta avvenendo rispettando il fatto che i libici
Vogliono e questo lo dicono con molta determinazione dall'inizio essere loro i protagonisti della
Della loro ricostruzione
E
Senza rispettare questo
Questo processo avremmo avuto dei rischi fortissimi
In fondo la coalizione anticrisi disse
Dall'inizio ha deciso che non doveva essere in prima direttamente sul terreno a combattere Mrs
Perché gli errori fatti nella guerra in Iraq
Parlo quella del due mila tre dove
Di cui paghiamo ancora delle delle evoluzioni hanno fatto capire che
Non so i nomi uno come quello
Soprattutto quello di cui stiamo parlando il terrorismo non lo sconfigge se anche fare una battaglia diciamo con tutta la capacità tecnologica o di potenza che anche dieci in quel momento davvero la supremazia militare
Ma se
Di in motivi dell'odio motivi del del diciamo del
La propaganda radicale che viene fatta poi riemerge
Tutto fra i tornare quindi tu hai bisogno di conquistare
Le menti e cuori di coloro che poi vi abitano a questa causa perché solo loro saranno quelli che ti garantiscono per un futuro di potere essere diciamo gli antidoti al terrorismo
In Libia forse questo vale ancora di più perché dopo il due mila undici l'idea che ci siano interventi esterni che vadano a ad agire diciamo e a creare ulteriore
Difficoltà quella che è stato il dato la linea del dopo detto dopo due mila undici è un problema un problema molto sentito inc insieme ad un
Diciamo di un orgoglio quindici hanno sempre manifestato che è una caratteristica anche della della popolazione
Che a si compone appuntare composta con diverse milizie tributi fa tutto una composizione particolari quindi io credo che sia stato giusto rispettare questo tempo
Dalla Libia ci vengono sempre più richieste per esempio di interventi di tipo umanitario sui feriti sui quali noi stiamo dando disponibilità
Ma vedete che cominciano anche intravedere una loro strategia di necessità
I di richieste che possono farà la comunità internazionale ad esempio la richiesta di addestramento della Guardia costiera e della Marina viene fatta all'ammissione
Europea ma
Come sapete appunta italiana
è un passo importante è un passo è un passo nuovo nello stesso tempo Governo ci dice noi in questo momento non abbiamo bisogno di persone sul terreno abbiamo bisogno magari Titini informazioni di assetti di
Abbiamo bisogno anche che l'embargo
Delle armi non riguardi noi che stiamo combattendo e i terroristi allora da questo punto di vista io credo che seguire queste richieste sia in questo momento saggio forse i tempi per
Arrivare ad una normalità potranno essere più lunghi ma secondo me saranno estremamente più stabili
La quarta e ultima categoria vignotto dei dei nostri autori né libero riguarda l'ignoto il motivo ora non c'è dubbio che se c'è qualcosa che tocca all'emotività degli italiani più di ogni altra casa in questa stagione e l'emergenza immigrazione
L'arrivo dei migranti
Perché gran parte di chi assiste questo fenomeno nella sua quotidianità non capisce bene da dove arrivano perché arrivano quanti ne arriveranno se questa è l'inizio di una stagione che può durare una generazione si fermerà
La sua valutazione di quanto sta avvenendo quest'anno rispetto all'anno precedente il fenomeno dei migranti popolo dei baracconi che arriva e si affaccia al nostro territorio sulle nostre coste quali sono gli elementi di continuità
Rispetto allo scorso anno e quali quelli di novità
Ma a volte
Diciamo sono
Diverse le composizioni dei gruppi dei migranti ci sono state ondate di siriani molto più uno
Massicce per esempio nel due mila quattordici attualmente noi abbiamo soprattutto una composizione che viene dalla
Dall'Eritrea dal Ghana ci abbia la composizione diciamo ci sono ancora anche delle componenti Seriana però una composizione diverso alle ondate sono state diverso
Come si muovono ben non c'è dubbio che esista
Un'organizzazione criminale che organizza diciamo anche attraverso fatto che queste persone si muovono
Cioè quando arrivano imbarcarsi hanno fatto viaggi lunghissimi hanno subito umiliazioni per fruibili hanno dovuto pagare prezzi altissimi
Per arrivare alla alla possibilità diciamo di accedere al mare i loro sperano di accedere poi ad una vita migliore
Quindi dal punto di vista delle differenze ci sono differente nella di Fazio lo state differenze nella composizione di chi stava scappa do anche perché poi si sono aperte rotte diverso perché ad esempio la rotto se mi hanno un certo punto si è spostata invece sui Balcani non dà più utilizzato il
Il mare come
Luogo dove
Dove poter cercare una una via di fuga
I numeri
In queste in queste ultime settimane ne abbiamo visto che i numeri altissimi ma da un punto di vista di media noi non abbiamo una da un punto di vista di media se noi guardiamo
Il giugno due mila quattordici due mila quindici e nel due mila sedici
In maggio perché l'ultima volta provvista ancora maggiore di fatto i numeri erano praticamente gli stessi quindi non abbiamo avuto un'impennata come potrebbe far pensare il fatto che
C'è stata per una concentrazione in poche settimane molto molto consistente con
Proverò i che delle nostre Forze armate sono andata a salutare gli equipaggi di nave per il Carmine nave etica perché riuscire a salvare cinquecentosessanta persone in mare quando si è perso un barcone con soltanto
Certo sempre sempre tanti ma le salme non lo è sei se non ricordo male che ha un numero uno spera sempre sapere tutti ma con cinque con quei numeri in mare pensare che si riescono a salvare tutte queste persone vuol dire aver fatto un'operazione incredibile perché immaginate
Cosa vuol dire il caos la paura a persone che non hanno mai visto il mare che quindi non sanno proprio come affrontare l'acqua la gestione è stata una gestione ancora ah les con
Se non si sono buttati solo i salvagenti debbo e cose son portati in mare marinai preservare queste persone quindi è stata un'operazione
Di grande di davvero anche di di grande capacità tecnica ma anche di di grande generosità ed è e grande eroismo però e paghiamo visto purtroppo anche delle tragedie molti morti questo io penso che
Nessuno possa mai pensare che una vita umana non debba essere salvata e io penso di ogni domanda e perdiamo sia perdere davvero un tesoro però abbiamo visto purtroppo anche Cividati ma bambini morti
Allora
Io penso che gestire questo fenomeno pensando che finisce immediatamente sia mio bene
Perché i motivi per cui molte persone stanno scappando dette sono determinate agli sconquassi diciamo di sicurezza che ci sono stati
In molte parti in molti Paesi di cui stiamo parlando odio da situazioni di Stati falliti tutti stati diciamo dove le crudeltà sono tali che le persone
Non
Non resiste
Quindi
Tra il cioè ovviamente uno deve pensare anche di gestire lì quelli che sono i problemi io non sono per dire che si può accogliere tutti comunque perché questo sarebbe sbagliato tutte via accogliere chi ha diritto
Tu devi accogliere che ha diritto e
Rispetto a chi non ha diritto devi gestire con percorsi
Etiche rispettino i diritti umani comunque anche del delibere ingressi masse l'Europa
Non riesce a gestire pensando che non non non si non si chiude domani non finisce domani
è mio per pensare che immediatamente minimi quindi o
Creiamo un meccanismo
Di regole condivise in cui si dice quindi che ha diritto che non ha diritto in modo condiviso come si gestisce diciamo quella che può essere una triste mozione perché quel modo Consip condiviso come si gestisce di rapporto con i Paesi da cui partono per capire se ci possono essere degli apporti
Questa è una cosa che l'Europa deve fare insieme
Perché stanno arrivando molti in Italia ma come sa stanno lì vanno dal mare per questa arriva in Italia non vogliono venire da noi questo lo diciamo dall'inizio ormai lo sanno
Il
La proposta che ha fatto Italia del ma è cresciuto copta compatto in realtà stabilendo
O ottimo successo cioè diciamo che è una proposta di tutti stanno dicendo ex sensata condivisibile è un percorso che possiamo fare
Sarebbe bello ecco su questo nonché non ci fosse il passo dopo passo di cui parlavo prima per la Libia e lì è importante che si è così invece vorrei vedere un'Europa che corre su questi temi che riesce ad essere effettivamente capace di dare una risposta corale
Io le sole dai veramente la
La parola I due autorità
Farli interagire con lei però prima un'ultima domanda ce l'avrei il
Lei è il garante quanto il ministro della nostra sicurezza collettiva
Che cos'è che la preoccupa di più qual è la
La principale minaccia per la sicurezza nazionale italiano
Io sono soprattutto perché ho visto che abbiamo parlato di ignoto
Ovviamente quello che mi preoccupa di più è il tema del terrorismo il tema del terrorismo che può
Che può colpire il nostro Paese
Mi preoccupa perché
Subdolo il terrorismo da parte di chi
Dell'indotto i primi otto che ci sia può colpire
Esatto poi di qua si può essere di qualsiasi genere e
Può colpire nei modi
Che che meno possiamo aspettarci chi chi poteva aspettarsi le torri gemelle
E e questo ovviamente dal punto di vista della responsabilità politica è una questione che mi preoccupa nello stesso tempo visto che prima si diceva come si gestisce l'ignoto e io dicevo certo l'ignoto quant'se non sai cosa difficile prepararsi
Ma nello stesso tempo dico tutti devi preparare allora lo porto questo esempio anche sul tema del terrorismo
Noi in Italia stiamo quindi come gestisco questa mia preoccupazione
Noi in Italia e stiamo cercando stiamo facendo tutto quello che si può fare per prevedere
E quando intendo tutto intendo il fatto che comunque tutti settimo le settimane magistrati poliziotti Carabinieri Forze armate Intelligence analisti si vedono
E da ogni segnale da ogni campanello d'allarme da ogni telefonata ASP elaborano una strategia che può essere appunto che cosa dobbiamo fare
Considero molto positivo che abbiamo messo a punto delle norme per perseguire Forin fai per per diciamo intervenire sulla Rete laddove ci sono delle delle delle degli elementi di propaganda cioè abbiamo messo per tempo appunto delle norme considero importante che oggi le forze armate abbiano circa settemila soldati in Italia che sosta aiutano le forze dell'ordine
Per quanto riguarda la gestione diciamo del del del crimine sul territorio è sempre appunto le forze dell'ordine ma in tema antiterrorismo che per gli obiettivi sensibili investiamo dando una mano non solo per l'Expo il Giubileo ma in tutte le città dove pensiamo possono esserci
Obiettivi sensibili è comunque situazioni di rischio quindi
C'è un lavoro che
Mi fa dire noi stiamo cercando di
Prevedere tutto il prevedibile ma certamente c'è un insondabile un ignoto che
Che mi preoccupano
Spero diciamo che riusciremo essere
Sempre capaci di prevedere tutto però come sono so che nessuno può
Considerarsi a rischio zero ci mancherebbe altro e quindi da un lato gestisco la preoccupazione con l'attenzione al fatto che nulla sia lasciato al caso
E su questo lavoriamo diciamo costantemente
Però
Vale la pena scrivere un libro per poi poter fare una domanda
A lei ministro su quest'ultimo punto che così importante quello che si vede in giro per il mondo io faccio una vita dove praticamente sono vivo se armi perso i sensi
Tutti i sistemi di insegnare debole di intelligenza l'ha detto lei
Fanno un salto di qualità quando riescono a inglobare in questi gruppi tecnici così ben rappresentati anche quelli piccoli antenne sociali quelle antenne di segnali deboli
E quindi si arricchiscono questi centri rimpiangerlo vedo in tanti
Non non solo Israele ma è anche in paesi meno
Per l'appunto in questi gruppi discussioni settimanali vengono coinvolte persone di
Di più ampio respiro non tradizionale così e forse questo è una una riflessione di ignoto di affrontare di preparazione che l'Italia ha sempre fatto bene rifacciamo i militari meglio degli altri dal punto di vista
Sociale come la sua questo volevo sapere una sua rinuncio pensiero su questo
No penso che sia un un suggerimento intelligente importante in realtà già alla nostra intelligenza
Rispetto a quello che era l'assetto tradizionale di come si componeva si sta arricchendo di tutto una serie di figure che vanno nel senso di
Riuscirà
Voglio dire anche sensibilità o pericoli o segnali che sono diversi da quelli che fino ad ora tradizionalmente abbiamo abbiamo recepito
Però effettivamente
In questo senso una Rete diciamo che mi dieci a
A mettere insieme i segnali deboli o comunque ad avere ad essere punto di riferimento credo che sia fondamentale importante Non c'è dubbio che
Ad esempio quando
Si si parlava
Dibattito se nelle città si può costruire una moschea oppure no e si dicevano le mosche no perché poi diventano fuori Rete Loris Moccia queste illogico sappiamo benissimo che una moschea un luogo controllabile dove tu puoi ascoltare capire che cosa succede se mai luoghi di pericolo sono i luoghi
Il sconosciuti da dove dove si di un ci si riunisce per la preghiera quindi garantire il diritto di culto uno degli elementi anche che ti garantisce una maggiore sicurezza
Ma non c'è dubbio che noi abbiamo anche reti sociali associazione di volontariato che hanno a che fare come in realtà con etnie diverse che arrivano nel nostro Paese e coinvolgerle diciamo in un'attenzione sociale a quello che possono essere dei segnali di pericolo credo che sia un suggerimento interessante
Voglio dire nulla almeno domando per il ministro immediata più lo trovate da togliere gli impegni che ci attendono fra un mese
Versati ospiterà il vertice dell'allenatore durante recente viaggio al seguito del Presidente Obama un'autorevole fonte della Casa Bianca e mi ha detto due cose che ci riguardano direttamente la prima è
Il Presidente Obama condivide la richiesta dell'Italia che la NATO si concentri
Di più sul sul fronte su
Condivide anche il fatto che la NATO debba aiutare d'Italia per lo sforzo che sta sostenendo sulla questione degli dei migranti voluto vedere pure me che cosa con quali obiettivi vanno versati a che cosa si aspetta da questo vertice
Sì io devo dire che in questi due anni abbiamo trovato
Sempre negli Stati Uniti un interlocutore attento anche ai problemi della diciamo che ne potevamo rispettati anche su ma anche alle questioni che l'Italia stava affrontando
Quando è venuto in visita il Segretario di Stato segretare la difesa Carter
Non gli abbiamo presentato sia la missione mare sicuro per ammissione
Io Sophia una forma allora stiamo ancora una forme
E Luino rimasto molto colpito perché non aveva idea di
Diciamo di cosa stava succedendo sui migranti di quello di cui ci stavamo occupando anche del carico di lavoro che ci eravamo assunti per tanto tempo da soli adesso finalmente con la missione europea
Credo che aver deciso di fargli un briefing su quello sia stato piuttosto importante perché gli americani prendessero anche a cuore questo tema
Ovviamente il tema non sono solo i nostri alleati degli Stati Uniti ma il tema della NATO
Inizialmente sembrava che il pericolo fosse solo a est oggi è consolidato nella NATO che si deve parlare delle sfide a trecentosessanta gradi questo non c'è dubbio
Io mi aspetto quindi
Che ci sia la capacità
Il fianco sud non è più ecco non è più un problema dei Paesi delle delle sponde sud parlarvi fianco su
Il tema dei pericoli che possono venire dal sud è un tema dei pericoli che riguarda tutti i Paesi speriamo di terrorismo cioè non è che le città in cui abbiamo avuto attentati terroristici siano assunte quindi non è questo il tema
Il tema
I la cosa che mi aspetto dal vertice di Varsavia sia
E appunto una capacità non solo di
A questo punto d'opera assodato l'obiettivo politico ci eravamo posti cioè dire che i pericoli devono esservi fianco sud deve valere perché ancora Este che dobbiamo guardare il pericolo è trecentosessanta corra gradi
Non immaginando più visioni geografiche che sono diciamo fuori tempo
Ma mi aspetto anche una capacità di declinare in modo nuovo quelle che sono diciamo la la NATO ha sempre avuto un un assetto anche molto organizzato ma in qualche modo sulle sfide tradizionali oggi siamo di fronte anche a sfide nuove e diverse mi aspetto quindi anche una capacità innovativa per capire possa mettere in campo
Rispetto alla sicurezza per le sfide nuove e
Diciamo ibride che ci siamo trovati ad affrontare negli anni recenti
Grazie amministra grazie
Agli autori a tutti voi di essere stati
Partecipi di questa conversazione avvincente grazie per l'ospita in questa
Cornice presuntuosa e sabauda posso dire
Venendo da da Torino come torinese d'adozione e quindi diamo appuntamento una prossima occasione magari non possono
Nessuna grazie
Grazie