Una Costituzione migliore? Contenuti e limiti della riforma costituzionale

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Inizio diciamo a questo incontro di presentazione
Del libro di Emanuele Rossi il professore ma non è il Consiglio portarci tutto il saluto
Della Camera lo porto molto volentieri
Ringraziando tutti i presenti e in particolare ovviamente
I nostri relatori la ministra
Ieri a boschi che è qui con noi che
Sono particolarmente contento perché si tratta di un lavoro di un libro fatto da
Professore
Che opera alla Scuola superiore Sant'Anna Pisa insomma vendita Pisano ci conosciamo da tempo
è uno studioso di problematiche istituzionale
Politica e istituzionale
Che attraverso diciamo questo volume
Ci ha consegnato diciamo ecco una analisi della
Nuova
Costituzione cioè di quella che sarà sottoposta a referendum
Tra qualche mese che è stata definitivamente approvata dalla Camera le modifiche diciamo alla costituzione la
Parte seconda
Il libro appunto si intitola una Costituzione migliore con il punto interrogativo
Volto proprio a sollecitare una riflessione e una conoscenza una discussione attorno a questi cambiamenti costituzionali sottotitolo contenuti e limiti della riforma costituzionale
Il passo lungo importante in questo momento ecco promuove il punto una un confronto su questo
Libro che insomma mi auguro sia
Come dire poi anche oggetto di
Lettura alla più larga a
Possibile il titolo dicevo già comunque l'interrogativo pone il problema si tratta di un libro in cui come dice l'autore diciamo non n però né contro
Ma cerca invece di rappresentare quali sono stati
I i cambiamenti che sono stati
Introdotti diciamo nel
Corso del lungo
ITR parlamentare
L'idea
Di questo confronto di questo libro è estremamente utile affinché sì possa concretizzare quello che viene auspicato da tanti discutiamo del merito
Non è cosa da poco perché in tanti auspico discussione nel merito ma un secondo dopo necessiti parlati altro si parla diciamo delle interpretazioni politiche insomma da chi
Dice che
Con questa riforma come dire si risolvono tutti i problemi del Paese e tutti i mali e chi invece dice che con questa
Riforma si va verso la fine a democrazia ecco forse sarebbe utile uscire un po'da questi schemi e cercare di entrare nel merito di una serie di cambiamenti di modifiche sono ovviamente finalizzati a migliorare il funzionamento delle nostre istituzione
Quindi si tratta di un lavoro che alla finalità di far conoscere meglio il testo dei cambiamenti che sono ben evidenziati io letto volentieri come
Una sorta di guida uno strumento ecco
Ritengo sia appunto una oppure occasione estremamente importante proprio per
Avere anche in questi mesi un confronto che parli delle problematiche sono all'interno diciamo delle
Della riforma che è stata varata e non esclusivamente delle
Polemiche di carattere politico
Il libro è è edito dalla Pisoni leciti presto e che ha fatto
Lavoro credo egregio importanti in questo
Questo senso sottolineo io
Concludo adesso ringraziando
Di nuovo tutti i presenti anche avvertendo in particolare che
La mi sono boschi insomma interverrà per prima poi ci dovrà lasciare perché alle prima delle dodici insomma un impegno morale al Senato e la ringrazio davvero comunque per la disponibilità e l'impegno essere
Qui con noi quindi io passerei subito la parola alla moderatore in maniera tale che si tengano tempi compatibili con gli impegni di tutti
Grazie
Grazie
Grazie onorevole Fontanelli grazie del dell'invito contrarie promotore di questa iniziativa in questo momento anche un po'padrone di casa e quindi della
Nel nostro nostro confronto ringrazio naturalmente la ministra Abo scrive qui con noi annoso tavole sono professor Massimo Luciani
L'onorevole Luciano Violante due
Esperti e costituzionalisti di diversa formazione diversa scuola diverso impegno anche professionale chi più nelle istituzioni di più invece nelle nelle università
Due brevissime parole sul libro di Emanuele Rossi in modo da spiegare un po'quali sono i temi e il senso di questo volume poi darò subito la la parola alla ministra alla ministra boschi
Il compito di Rossi era difficilissimo questi mesi di dibattito sono state lo ha ricordato prima Paolo Fontanelli
Un po'viziati dalla necessità di schierarsi a tutti i costi per il sì o per il no Rossi attentato un lavoro molto difficile
Secondo me in buona parte riuscito che è quello di prendere articolo per articolo e proposta per proposta e analizzarla
Cercando quelli che sono gli obiettivi comuni e condivisibili e quelli che invece sono alcuni limiti
Alcune contraddizioni perfino alcuni errori e soprattutto alcuni dubbi che si ritrova nonni né in questo punto interrogativo che Sisti staglia sulla copertina del del giornale del del libero
I i impossibile elencare quali sono tutte le osservazioni del professor Rossi anche perché è un libro molto dettagliato molto preciso molto curato
E io direi quasi indispensabile quando si dice parliamo di contenuti smettiamo di parlare invece di quelle che si possano essere le
Conseguenze o lei delle le ipotesi politico del politiche legate a questo testo
Il il libro e da questo punto di vista uno strumento fondamentale perché a ciascuna voce nascono articolo cambiato
Corrispondono delle risposte delle interpretazioni e anche delle domande
Segue anche una parte finale che ho trovato qui interessante e curiosa è che cosa non c'è nella riforma che cosa poteva esserci ma il come
Se fosse stata persa per quegli argomenti una occasione invece di aggiungere qualche altro tema e ci sono i testi comparati com'era prima
La Costituzione come sarà sei ottobre il referendum si al referendum vinceranno i sì io deve
Sintetizzo solo tre termiche sono un po'le domande di fondo intorno alle quali poi si costruisce tutto il libro di di di di Rossi
Il primo riguarda un po'il metodo cioè viene sottolineata la la la scelta felice di ricorrere all'articolo centotrentotto chi è in questa sala conosce la materia e quindi sa che in passato invece in varie proposte di di riforme di commissioni e comitati che poi
Non sono finite con un nulla di fatto erano state anche avanzare delle proposte di procedere non secondo i dettami dell'articolo centotrentotto
Però ci sono anche delle perplessità delle domande sul fatto che sia stata questa volta
Il Governo il promotore della riforma e non o un'Assemblea costituente o una Commissione parlamentare o dei gruppi per politico parlamentari
Mi sembra più interessante però una serie di di dubbi che riguardano il il Senato e il superamento del bicameralismo
Che in alcuni capitoli del del libro si sottolinea come possano esserci dei dei rischi invece per il numero di materia che comunque restano di competenza del Senato
E le possibilità anche di confronto e di
Dissidi tra il Senato invece e le Regioni
Interessante anche tutta la parte riguarda il Titolo quinto cioè la riforma del Titolo quinto altro obiettivo importante e condivisibile della della riforma
Per tanti anni ci siamo lamentati del dello Stato della dell'eccesso dirvi funzioni e di poteri delle Regioni lì siamo lamentati anche del superlavoro dalla Corte Costituzionale chiamata sempre a risolvere questi questi dissidi
Qua e là ci sono delle domande che professor Rossi si pone sulla effettiva fine di questo contenzioso e se invece non restino anche delle
Delle possibilità invece che questo contenzioso per varie ragioni continui
Poi magari nel dettaglio entreremo meglio naturalmente con il professor Luciani con l'onorevole Violante su quelli che sono le perplessità che nel libro emergono e anche su quelli che sono invece
Gli obiettivi che sono stati sono stati centrati
Spero che dalla la ministra abbia la possibilità di seguire il dibattito in tempo per il suo per il suo impegno
Se poi sarà così cortese anche da rispondere a questi tre temi molto generale quello chiamato sarei naturalmente grato se volesse può e quindi lascio la parola con con piacere prego prego
Grazie buongiorno a tutti e grazie ovviamente per l'invito da parte del professor Rossi in particolare dall'onorevole Fontanelli che è ospite padrone diciamo di case quindici ospita tutti
Per questo incontro di questa mattina
Il mio ruolo sarà soprattutto quello di ascoltare il dibattito il confronto visto l'autorevolezza
Dei relatori che saranno chiamati a intervenire a discutere del libro del professor Rossi a cominciare ovviamente dall'autore
Non è la prima occasione che abbiamo di di confronto e di discussione perché ovviamente nel corso dell'iter parlamentare sia in sede di com'missione con le audizioni che ci sono state sia in altri seminari di approfondimento e quindi in altre sedi c'è stato modo comunque anche
Di affrontare insieme
Alcune delle questioni che vengono trattate nel libro che in qualche modo lasciano anche ad avviso dell'autore delle domande aperte
Credo però che
Sia l'occasione in questo libro e quindi poi anche l'incontro di questa mattina
Per approfondire alcuni temi visto che da qui al referendum di ottobre penso l'obiettivo condiviso statuti sia quello di
Esaminare nel merito le proposte della riforma costituzionale approfondirle studiarle e contribuire a creare consapevolezza in tutti i cittadini in tutti noi che saremo chiamati a votare ad ottobre quindi formarci maturare un'opinione
Che in qualche modo sia basata sulla sulle proposte che il Parlamento ha approvato e che oggi dipendono ovviamente dalla volontà dei cittadini perché tutto è rimesso nelle nostre mani se questa riforma andrà avanti o meno
Dipenderà da tutti noi con con il voto di ottobre con il voto del referendum quindi ogni occasione di confronto e di approfondimento a mio avviso è preziosa proprio da questo punto di vista e a maggior ragione poi se ha un
Dibattito che continua anche nelle università con gli studenti e quindi con la possibilità di approfondire
Ovviamente
Questo non vuol dire che poi non ci sia un un ruolo anche della politica nella nel dibattito che ci sarà da qui ad ottobre come è normale e naturale che sia ma l'interesse di tutti e che si basi ovviamente sulla
Merito delle proposte su quello che noi immaginiamo possa essere il futuro del nostro Paese e quindi non il futuro di un partito di un Governo ma il futuro del Paese e questo ovviamente dipende dalle scelte che faremo oggi
Alle quali dobbiamo avvicinarci con molta responsabilità con molta serietà
E il libro credo che
Sia un contributo proprio perché a un taglio estremamente
Didattico direi tecnico-giuridico quindi cerca ovviamente di approfondire per temi
Tutte le proposte che il lavoro del Parlamento ora a ha sottoposto i cittadini
E lo fa dando atto anche di quello che è un dibattito tuttora in corso anche nel mondo accademico quindi riportando posizioni diverse di autori e i costituzionalisti che si sono confrontati su questo tema avvolta arrivando anche a
Interpretare in maniera diversa alcune soluzioni che
La riforma propone quindi è un excursus molto utile per vedere come si è sviluppato il dibattito in Parlamento in questi due anni come si è sviluppato nel mondo accademico e le diverse posizioni che sono in campo
Cercando appunto anche di collaborare nel trovare delle risposte e lasciando in alcuni casi degli interrogativi aperti
Ora sul fatto che ci siano delle pagine aperte diciamo così nell'interpretazione delle norme che abbiamo modificato
A mio avviso è fatta anche fisiologico
è fisiologico perché avviene
Con ogni riforma che comunque ci sia poi un'interpretazione da dover
Contribuire a costruire sia per chi
A lavorato come legislatore diciamo così
Sia per chi dal punto di vista accademico approfondisce studia
Le norme che proponiamo sia poi per gli operatori del diritto insomma è avvenuto così anche con la nostra Costituzione alcune norme sono state chiarite nella loro portata nel loro significato attraverso anche l'interpretazione successiva che nel corso degli anni
C'è stata
In alcuni casi ora non voglio entrare sulle singole questioni che vengono poste dalla decadenza dei senatori all'incompatibilità quindi con temi anche molto puntuali che nel libro vengono riportati trovano risposta
Nei lavori preparatori i limiti nel dibattito nella discussione negli interventi che ci sono stati in Commissione in Aula durante i lavori parlamentari perché ovviamente sono temi che sono stati
Sviscerati che ci siamo posti noi per primi durante il lavoro parlamentare grazie anche al contributo che i funzionari sia della Camera che del Senato e ovviamente le strutture del Ministero hanno contribuito diciamo a
A risolvere approfondire
Alcune volte il dibattito è stato sviluppato dagli interventi in audizione degli esperti che ovviamente ci hanno portato a riflettere su alcuni punti per chiarirne meglio il significato quindi è stato un lavoro che nel corso di questi due anni
Spesso ha dato risposta a questi interrogativi se non modificando il testo della norma ma
Negli interventi dei relatori del Governo che in alcuni casi ovviamente dei parlamentari che hanno contribuito a chiarire il significato e la portata di queste norme quindi non tutte queste pagine a mio avviso sono
Davvero aperte ecco ne lavora nei lavori preparatori troviamo risposta a molti di questi quesiti
Altri ovviamente dovranno in qualche modo misurarsi con l'applicazione pratica con l'attuazione delle riforme perché stando ottimista immaginando che ci sia un sì ad ottobre ovviamente poi si aprirà una nuova fase che è quella dell'attuazione
E
Anche da questo punto di vista il libro
E i confronti che diciamo ci saranno sui temi che il libro pone all'attenzione dei lettori saranno molto importanti perché c'è tutta una discussione un approfondimento su cui già stiamo lavorando su cui già stanno lavorando Camera e Senato
Proprio per immaginare quella che sarà l'applicazione concreta di queste nuove norme e quindi anche
In modo particolare delle nuove funzioni del Senato
Che abbiamo immaginato attraverso una riforma come si concretizzeranno quindi possono esserci spunti utili anche da questo punto di vista per scrivere insieme anche tutta la fase poi successiva della sfida vera dell'attuazione
Ed altri io credo però che dobbiamo anche
Questa ovviamente è la mia opinione un po'uscire dall'idea che
Dobbiamo dare risposta tutto scrivendo tutto in modo puntuale nelle norme trattandosi appunto della Costituzione
E non possiamo immaginare che ci sia un contratto che stabilisce ogni singolo aspetto che immaginiamo potrà venire poi dall'applicazione nei prossimi anni primo perché è impossibile immaginarsi di tutte le diverse sfaccettature già oggi
Secondo perché forse non è nemmeno giusto che ci sia
Una
Diciamo scrittura così puntuale di ogni singolo profilo
Anche perché su questo io trovo molto convincenti alcune tesi a cominciare da quelle di di Luhmann
Per cui
Se c'è
Una società in cui ci si fida delle istituzioni
Non si ha bisogno di normare tutto di scrivere necessariamente tutto in legge e questo a me convince in generale su ogni aspetto che poi siamo chiamati ad affrontare come legislatori
Quindi
Ci sono anche in alcuni caccia in alcuni casi anche la necessità di non essere troppo dettagliati in Costituzione perché magari saranno i regolamenti parla cari perché magari saranno le leggi ordinarie successivamente o in alcune casi le leggi di rango costituzionale a disciplinare questi aspetti ma non direttamente la Costituzione
Sulle diciamo sui temi che ha lanciato un po'il il moderatore come temi di discussione che poi sono i tre
Diciamo tre temi che spesso rientrano nel dibattito pubblico
E in gran parte rappresentano anche il contenuto della riforma la prima una questione di metodo più che altro la scelta del Governo di presentare la riforma costituzionale in realtà professor Rossi nel suo libro
Indica molto chiaramente che c'è una prassi che negli ultimi anni ormai si è abbastanza diffusa di proposte di iniziativa governativa per quanto riguarda le riforme costituzionali provenienti più o meno da tutte le forze politiche
E in realtà noi sappiamo che poi la legittimità di un'iniziativa governativa sta anche nella scelta stessa che l'Assemblea costituente fisse
Votando nella seconda sottocommissione proprio a favore della possibilità per il governo di assumere iniziative di revisione costituzionale quindi
è una scelta legittima
Si entra poi nel campo dell'opportunità che è del tutto politica ecco non è giuridica
Tolto dal campo il tema della legittimità in termini costituzionali che credo sia ormai consolidata da un punto di vista politico ovviamente è una scelta dei singoli Governi si assumere o meno l'iniziativa
Noi lo abbiamo fatto in modo molto forte restando come è stato sottolineato nel tutti hanno
Ambito di applicazione dell'articolo centotrentotto della Costituzione quindi senza alcuna modifica della procedura di revisione costituzionale
Ma lo abbiamo fatto perché siamo un Governo che
Nasce con l'obiettivo di affrontare le riforme costituzionali le riforme anche ovviamente in altri settori ma
La riforma costituzionale in particolar modo
E nasce nel momento stesso in cui
Il Presidente Napolitano chiede al
All'attuale Presidente del Consiglio Matteo Renzi di provare a formare un Governo proprio per riprendere il percorso interrotto con l'esperienza del Governo letta sulle riforme costituzionali
Ed è
L'impegno che il nostro Governo a assunto presentandosi alla Camera al Senato e tirando la fiducia per poter iniziare la nostra esperienza di Berno dicendo esplicitamente chiaramente che chiedevamo la fiducia per portare avanti un programma di riforme molto ampia e tra queste in particolare la riforma costituzionale
Indicandone in modo anche abbastanza puntuale contenuti
è un impegno quindi che abbiamo assunto anche poi
Rispetta i nostri concittadini impegno pubblico che abbiamo assunto in un momento in cui riteniamo che le riforme costituzionali servano al Paese
Ed è un impegno che hanno assunto più o meno tutte le forze politiche quando abbiamo chiesto al Presidente Napoletano una secondo mandato e lui
In Parlamento in modo ufficiali istituzionale c'ha spronato ad affrontare il percorso delle riforme quindi la scelta del Governo deriva da questo
Io la
La rivendico convintamente col fatto che il Governo possa in questa fase assumere un'iniziativa così forte sulle riforme costituzionali
Dopodiché credo che dopo sei letture parlamentari oltre centoventi emendamenti approvati tra Camera e Senato
Oltre cinque mila duecento votazioni quattro mila cinquecento interventi tra Camera e Senato di colleghi parlamentari ormai sia la riforma del Parlamento insomma più che la riforma del governo nel momento in cui
Viene
Approvata modificata dal Parlamento con una maggioranza che tra l'altro Sant'oscillata tra cinquantasette il sessanta per cento nei vari passaggi parlamentari quindi con una maggioranza che va oltre quella che sostiene il Governo
Per cui
è davvero una
Un lavoro che ormai del Parlamento ed ha ragione quando il professor Rossi anche evidenzia che se il referendum la confermerà sarà la riforma di cittadini realtà nemmeno del Parlamento
Perché ciascuno di noi alla possibilità di incidere di dire sì o no questa riforma ad ottobre
Cerco di essere sintetica sugli altri due temi che sono stati posti il nuovo Senato e il Titolo quinto
Sul nuovo Senato indubbiamente è stata
Effettuata una riduzione
Dei poteri delle competenze legislative e questo è indubbio anche perché altrimenti
Difficile immaginare un superamento del bicameralismo perfetto se lasciamo le stesse competenze legislative al Senato non non sarebbe spiegabile in che cosa si concretizza il superamento del bicameralismo perfetto
Oltre ovviamente al tema per cui soltanto la Camera dei Deputati da la fiducia al Governo
Nel ridefinire
Queste competenze legislativa abbiamo affrontato probabilmente vedo anche in sala altri professori costituzionalisti che hanno assistito e vari passaggi la parte giuridicamente più complicata del testo a mio avviso
La parte più difficile da scrivere è stata proprio quella del nuovo procedimento legislativo proprio perché è una forte innovazione e proprio perché dobbiamo superare un sistema che è molto semplice
Apparentemente o almeno
Nella sua cornice costituzionale in cui sta ci si limita a dire che entrambi i rami del Parlamento hanno le stesse competenze le stesse funzioni fanno la stessa cosa quando deve arrivare ad un bicameralismo differenziato
è un po'più complicato un po'più lungo da scrivere questo è è innegabile
Credo però che la scelta di
Affrontare un'elencazione puntuale
Sulle singole leggi che possono diciamo rimanere di competenza bicamerale sia una scelta che contribuisce
Proprio
A
Facilitare l'accordo tra Camera e Senato e a facilitare anche
La chiarezza della procedimento che dovrà essere adottato poi quando dovremo discuterne davvero in Parlamento
Un Senato che però ha arricchito da nuove funzioni completamente nuova ne parleranno sicuramente poi anche
I relatori
Funzioni che dobbiamo poi concretizzare attuare dalla valutazione di impatto delle politiche pubbliche dell'attuazione delle leggi
Alla raccordo tra la Repubblica lenti costitutive l'Unione Europea quindi una bella sfida su cui avremo bisogno anche del contributo di menti intelligenti acute e estremamente competenti come quelle dei nostri relatori
Tema del Titolo quinto se ne è discusso a lungo
è la parte è una parte molto significativa di questa riforma indubbiamente agli obiettivi che venivano ricordati prima quello di cercare di superare il contenzioso di fronte alla Corte costituzionale di avere maggiore chiarezza
Sulle competenze dello Stato e delle Regioni e di ridurre alcune competenze legislative delle Regioni
Questo anche per
Un'ottica di semplificazione
A volte si pensa che la riduzione dei poteri delle Regioni sia una sorta di punizione per le Regioni
Non c'è un intento punitivo verso le regioni ora non tutte hanno esercitato questi poteri nel migliore dei modi dobbiamo dircelo in questi quindici anni ma c'è un problema anche di
Efficienza del sistema
Se tu
In tema di trasporti ai da doversi confrontare con venti legislazioni diverso in tema di permessi di controlli di certificazioni o lo stesso per esempio in tema ambientale
Per i diversi limiti alle emissioni che ogni Regione stabilisce diventa molto complicato lavorare nel nostro Paese fare impresa nel nostro Paese quindi è un tema anche di semplificazione e quello che porta a rivedere le competenze del Titolo quinto
Forse è la parte
Che più
è soggetta a cambiamenti nel corso del tempo perché dipende molto anche dal contesto economico sociale nel quale ci muoviamo in Germania cambiano molto spesso molto più frequentemente di noi
Questo riparto di di competenze proprio perché
C'è un'evoluzione naturale che a volte porta rivedere singoli profili credo
Che un'operazione di chiarezza e anche di riduzione dei poteri delle Regioni sia fondamentale in questa fase anche per la crescita del nostro Paese
Ovviamente lo scopriremo tanto nei prossimi mesi perché abbiamo un appuntamento importante del referendum e poi io mi auguro ovviamente anche nei mesi successivi nella fase della dell'entrata in vigore quindi dell'applicazione concreta delle riforme
E avere la possibilità di discutere insieme di approfondire
Alcuni profili che possono anche
Al momento risultare aperti quindi che necessitano anche di un ulteriore lavoro di approfondimento credo possa essere utile
E prezioso per tutti per cui grazie diciamo di aver favorito questo dialogo e questo confronto nel merito
Non è adesso ascoltiamo anche i suggerimenti gli spunti che possano arrivare da questa discussione con con grande attenzione grazie davvero
Grazie ringrazio la la ministra boschi allora per restare nei tempi per consentire cioè amministra di ascoltare tutti i suggerimenti consigliere osservazioni e critiche
So che sarà da parte vostra se riuscirete a tenerli in dieci minuti massimo un quarto d'ora fa consentiamo anche professore Emanuele Rossi che per l'autore di chiudere questa nostra discussione allora io seguire l'ordine dell'invito quindi
Tocca l'onorevole Luciano Violante li pongo due questioni di tipo generale poi naturalmente lo dirà farà quello che vuole allora la prima
Riguarda appunto più nel dettaglio alcune alcune situazioni della della moglie che riguardano il Senato sulle quali vorrei sentirlo uno e quello del problema dell'elezione
Si sa che sarà demandato alle Regioni il compito poi decidere i me in modi di di di elezione quindi c'è il rischio di una
Di troppe leggi che regolino questo aspetto l'altra questione che
Che mi ha colpito e quella che riguarda la possibilità di di conservare il doppio incarico
E a fronte delle funzioni che vengono comunque lasciate al al Senato crea qualche problema se non altro pratico
Altra cosa sono numerose a leggere un elenco dal lavoro di Rossi del le leggi che comunque restano bicamerali e che quindi pongono un problema di lavoro a entrambe ancora le le le Camere
E infine a proposito del numero di materia che ritornano allo Stato con la con la modifica del Titolo quinto
Ma in virtù poi di una parte non ancora ben chiara sul sulla differenza fra legge regionale legge statale che pure è presente nel nel testo c'è il rischio che dicevamo prima
Che i conflitti e all'esame coi della Corte poi non possano diminuire
E infine siccome per sollecitare risposta ci vogliono le le critiche se no le risposte poi non vengono ce n'è una sempre riportato nel libro di Rossi insomma una che è di tipo
Più politico alla quale vorrei che entrambi relatore rispondessero ed è uno naturalmente quella firmata da da da Gustavo Zagrebelski che dice addirittura le riforme in campo sono tutte orientate all'umiliazione del Parlamento e la seconda invece più tecnica ed e del Professore Enzo Cheli che riguarda la semplificazione
Disse dice che è lì commentando le cose che abbiamo appena detto che invece c'è un contrasto con quel fine di semplificazione e con la riforma si intende perseguire
Io avrei piacere che sia l'onorevole Violante perverso Luciani rispondessero a queste sollecitazione sui quali poi in parte anche la ministra ha detto la sua opinione onorevole Violante prego
Per la proposta di due domande sono sei ora vediamo fare glieli togliamo scelga sistemare il tutto
Non è tutto voglio dire questo che
Una discussione su questi temi si svolge su due piani
Il primo è il piano più specificamente dell'indirizzo politico della riforma e secondo quello del merito cioè se gli strumenti previsti riforma sono tali da reggere indirizzo politico che si è scelto
Il Fondo monetario internazionale quattro giorni fa ha pubblicato un documento
Parzialmente
Decoupage Cemetery fiducia italiani giornali di altri Paesi non riferito più ampiamente in cui si dice che l'Italia ha perso venti anni per le riforme
Sommato vedendo che vent'anni ha bevuto dodici Governi
La la Spagna ne ha avuti cinque la Gran Bretagna alla Germania cinque anche
Mi pare sei o sette ivi idi inglesi ma qual è il problema se guardiamo le personalità che esse non sono stato al Governo tre in Spagna
Quattro in a in Gran Bretagna mi pare uno o due in Germania mercati continuate
Ora questo perché perché naturalmente quando hai davanti un periodo di Governo invece abbiamo cambiato Presidente del Consiglio quasi sempre ogni votazione perché quando hai un lasso di tempo sufficiente per dovere davanti Tilli gli elettori che possono giudicare
Altrimenti prevale come dire un all'irrazionalità alla lotta politica prevale sul merito delle questioni
Ora ho l'impressione che una delle prime finalità di questa riforma di questo sono convinto sia quello di cercare di costruire una stabilità italiana una stabilità per il nostro Paese che uno dei per dei grandi vuoti che abbiamo sostanzialmente
Che altri Paesi a ogni volta ci lamentiamo dei nostri posti non soddisfacenti Negrotto internazionali
Non è che gli atti sono stati baciata dal destino che l'ha avuto hanno strutture costituzionali di cui erano tali che consentono di reggere un programma strategico e quindi consente no di guadagnare posti nel ranking nel ranking internazionale
Quindi questo credo che sia il il punto su quale bisogna riflettere la
Sì l'indirizzo politico e quello della stabilità quello come dire del consolidamento dell'Esecutivo io ricordo una bellissima lezione tenuta da
Elia a Torino quando dico fu conferita alla la laurea honoris causa
Sulla Presidenza irritazione della politica dove mi spiegò che
Ma questo quindi cioè di fare
E spiego che insisteva poli sistemi politici andavano verso meccanismi di di
Presidenzialisti azioni quindi era necessario
Capire che questa è una necessità oggettiva però ricostruì attorno meccanismi di bilanciamento per evitare che questo diventasse ed un un sistema
Perché andasse sull'autoritarismo allora fermo questo
Innanzitutto un punto
Ha fatto bene il Governo o male a dirigere il processo guardate tutti i tentativi che ci sono stati
Di riforma costituzionale e certo quello di centrodestra che Fini il circuito ricorderà Robert Fini circuito al in Parlamento poi fu bocciato per le contraddizioni francamente insuperabili che aveva al suo interno speci mettere il federalismo quello del centrodestra
Il fatto che tutte quante le Commissioni non abbiamo raggiunto il loro risultato io credo che per me l'ha fatto che un processo costituzionale complesso esige una guida sarda
Perché deve essere un processo corrente
E quindi c'è bisogno come dire che non si è abbandonato le tensioni che inevitabilmente nascono nella vita politica quotidiana nel contrasto tra i gruppi e nei gruppi quindi io credo che sia inevitabile che sia il Governo a dirigere un processo di riforma costituzionale
E l'altra per quale processo il Governo deve mettere mani la riforma francamente e e difficile da capire non io personalmente poi non ha inteso
Non per come dire non per un privilegio ed esecutiva perché ci vuole rigore lo stesso caso del parere sui singoli emendamenti cosa fa da un ruolo al Governo che perché orienta la maggioranza in ordine
Al tipo di scelte fatte qui francamente mi sembra quella una giustificazione una un'accusa o comunque una valutazione
Poco coerente con lo stesso senso di una riforma costituzionale
Il secondo dato che la riforma costituzionale è sempre e comunque quando il grande una finestra aperta sul
Sul futuro
E quindi io capisco anche alcune reazioni che deve credo che deve essere rispettosi in questa fase anche di chi non è d'accordo naturalmente condotte sulla riforma perché rispetto consente di spostare forse
Se non si ha rispetto per Alessandra opporsi nulla e lasci le cose come stanno
Quindi se ne sia rispettosi che e penso dicevo che alcune del preoccupazioni fisso non sono preoccupazioni dettate dalla pure del rischio
D'altra parte se qualcuno di noi andasse a guardare le polemiche ci furono al quarantotto sul testo di riforma costituzionale vediamo che sono le polemiche violentissime contro ricordo il cumulo di banalità di sciocchezze il palo Salvemini
Ricordo la costituzione degli scalmanati di cui parlo panna in
Il testo del Consiglio di Stato il famoso parere del Consiglio di Stato sul testo riforma insomma e così quando vai con questo nuovo aprì una finestra
Sull'ignoto però qui il problema qual è il problema e qui soccorre molto dentro di Rossi e di capire cosa in con attenzione e con serietà sì possiamo restare nella situazione attuale
E l'alternativa e questo non è che ce ne sono altre volte così ricco o cambi
E mi pare che il libro di Rossi ci aiuta moltissimo nel capire quali sono poi anche dal punto di non solo compresa tecnico ma anche dal punto di vista dell'impostazione generale quali sono gli strumenti che la del testo costituzionale mette in campo per raggiungere quell'obiettivo
Di cui di cui ho parlato
Ora in ordine a Senato e Camera curati il Parlamento del futuro è un altro Parlamento
Ora una delle cose somme sbagliate di misurare il nuovo sul vecchio dire cosa manca cosa c'è eccetera è un altro sistema pubblico parlamentare
Credo che non siano imposta l'idea sul doppio incarico dei consiglieri regionali che diventano anche senatori guarirla al Bundesrat che succede
Quella del suo sono invisi Presidente che fanno parte la cosa con lo stesso accade per il Senato francese che magari però che molto più numeroso li ha più
Che
è un peso rilevante sono nella vita politica francese per quanto non decisivo
Ecco quindi io direi che il problema e se un nuovo Parlamento deve avere nuovi modelli organizzativi
Il vero tema su quali circonflesso attuazione dei format con questa parlamentare quali saranno i modelli organizzativi che assumerà il nuovo Parlamento tanto la Camera perché la Camera cambiare
Apparentemente noma corse un atto di quel tipo è chiaro che anche la Camera deve cambiare sua forma organizzativa quindi una riflessione seria e il libro ci aiuta in questo
Una riflessione seria su quali possono essere i modelli organizzativi di futuro che consentono di reggere questo tipo di competenze
è chiaro che se i senatori interi è al massimo entro quaranta giorni dieci più trenta
Quando deve richiamare quando decide di chiamare le leggi o con una significativa competenza bicamerale operato richiami detto testo e chiaro che non può essere Senato come dire di un fine settimana mese ma però si tratta di questo e quindi un modello organizzativo va ricostruito bene vada guardato con non con grande
Compensi età e cominciare a discutere da adesso magari aspetta molto perché succede insomma
Dottore bisogna discutere seriamente mettere in campo come dire i vari modelli organizzativi che sono in giro per vedere come da che da quale si può prende perché riportante copiare sempre guardate copiare con poche correzioni bisogna copiare per esperienza degli altri e sempre preziosa in questo campo quindi pesa diventare tutto dall'di nuovo non va bene e con molti
Stanno faccio molti da alcuni
Degli specialisti in questo campo stanno facendo come lancio di Benjamine che cammina avanti ma guarda indietro il che sbatte naturalmente
Capisco come dirà del rischio della
L'umiliazione e Parlamento ma che dice Gustavo se avessi come Parlamento mirato a oggi
Se guardate scusate come si procede come se per necessità
Si procede l'attività legislativa io credo che questo sia il il dato di fondo tra decreti legge maxiemendamenti fiducie ormai dal dal Governo Prodi in poi che è andata avanti questa prassi sempre intensificando sì perché
Che c'è un altro punto molto delicato da vita parlamentare attuale che quello che un Parlamento che
Come dire preferisce la spettacolarizzazione il conflitto alla risoluzione del conflitto
Perché il cartello la qualche cosetta all'insulto che cos'è l'aspetto che
La spettacolarizzazione conflitto nel Parlamento e fatto certo per
Rendere evidente conflitto ma anche per risolverlo
è invece la risoluzione va affidata strumenti di emergenza per il giudice consentano di raggiunge risultati nella situazione in cui ci troviamo e qui mi pare che quindi
Da questo punto di vista un iter diverso un diverso perché una diversa idea del Parlamento
Un diverso modello organizzativo io credo che sia assolutamente necessario diretto con le competenze necessarie per fare questo tipo
Di lavori economizzare che il doppio incarico sia un problema per quello che ho detto
Il punto più delicato mi pare che risulta chiaramente dal libro
De professor Rossi e Titolo quinto
Ma Coratelli lei tedeschi cambiano la mattina e competenze Stato-Regioni non stava andando
Perché sono una materia complicatissima anche perché i venti e la salute uguali come le Regioni non sono tutte uguali serve a pagare questa riforma e Lombardia quelle capitato ieri
Lombardia così a se stessa come dire una stella tanti luminosissima nel panorama regionale italiano e quindi considera che tutto va bene
Sì a pagare un'altra regione non dico quale com'è capitato anche
Ti diversa collocazione come dire geografica che ti dicono cose completamente diverse naturalmente e la differenziazione regionale comporta in Germania sopportata prendere dall'esterno e dell'Ovest
Continui aggiustamenti credo che e possibile che una cosa di questo genere accada qui ed è possibile che la Corte Costituzionale intervenga così come intervenuta tante volte nella sul Titolo quinto
Vecchio non considero questo un problema e difficilissimo guardare in pare che ne accennava
La ministra si dice si boschi
Abbiamo abbiamo appreso poco fa che questa è la la lingua da usare il
E non dal Ministero presa dalla dall'Accademia della Crusca allora
E che i e inevitabile che su questioni così complicate
Iter è così differenziate intervenga la Corte questo come dire è un problema di assestamento e di giustamente anche e come verranno attuate in mano a riforme non lo vedo con un problema drammatico
Ne è stato problema drammatico quello della dell'intervento della Corte sulla sulla concorrente
E siamo attenti che la Corte e poi si è inventato meccanismo la famosa sentenza di recupero di una sorta di primato dello Stato nei confronti delle Regioni che aveva previsto e che qui è stato inserito quindi ecco
Credo che bisogna guardare più a mente fredda insomma questo tipo di questione e il libro di dirò sì ci aiuta in questo perché il primo libro che esce stiamo attenti per un'analisi
Semplice ma chiarissima su tutti quanti punti neri fanno ce ne sono altre sinora quindi e uno strumento utilissimo anche per chiunque si occupa di queste cose per poter poi parla nello sterno parla lì fuori e così via il e infine uno punto su quale
Vorrei
Posso fermarmi
E questo
C'è una leggendo finendo legge tribù ieri sera venuto in mente una frase di vecchia vedi che mi sono appuntato che tanto mi torna in mente che queste nel commento la prima dei capitoli di o che a mio avviso la cosa più importante anche per fare il principe Machiavelli l'ICE e però in ogni nostra deliberazione si debba considerare dove ci sono meno inconvenienti
E pigliare quello per il miglior partito perché tutto netto tutto Sanza sospetto non si trova mai
E con questo libro ci aiuta come dire a vedere dove sono
Come
Quale quale quale quale quale partito prende ecco a me pare che da questo libro emerge un dato che considero molto importante gli strumenti per realizzare quel meccanismo della stabilità dico che non ci sono
Mi abbia un bisogno
Ne abbiamo bisogno che attorno a dover far perfetta rifare perfette costituzionale sull'otto non ce ne sono perché è chiaro così come nel capitale di venire ad alcuni colleghi e punta a Milano che guardate tutti quanti voi mettete insieme a redigere un testo che fa questo se non ce la fate
Perché ciascuno ha inevitabilmente Frigo opinioni i propri studi le proprie cose quindi come dire opera secondo i propri indirizzi
E ciascuno per
Propende per un atteso per l'altra quindi problema e trovato dei punti di equilibrio credo che sia importante il libro della professor Rossi ci aiuta a di individuare a capire sino in fondo quali sono questi meccanismi e siccome scritto con grande semplicità quasi tutto devo dire poi qualche parte
Molto specialistiche voglio dire però e giusto comprovi solito costituzionale usi lo specialismo per spiegare alcune cose
Eccoci aiuta in questo
A individuare a capire bene quali sono gli strumenti messi a disposizione
Delle istituzioni del Paese per rendere stabili finalmente i nostri Governi e prendere come dire capaci di revocare delle praline strategie che si facciano mancate proprio per l'instabilità di esecutivi
Grazie grazie sapete durante anche per il rispetto dei dei tempi dunque tutto netto non si trova mai dice
Regolate citando citando Machiavelli allo stesso tempo però ci ha ricordato che naturalmente si apre adesso quella fase che
La ministra chiamato poco fa una fase di attuazione della della Costituzione sempre dopo dopo il referendum insomma dopo dopo ottobre
Si è parlato anche di nuovi modelli organizzativi che ISEE Camera e Senato necessariamente dovranno darsi sono diciamo si apre una fase di di di di studio di lavoro si avvera DIA di di attuazione di di sistemazione e anche di modificazione di alcune leggi per rendere concreta la
Nuova Costituzione dopo i referendum allora professor Luciani questo cantiere che si apre e che è stato un altro degli effetti di questo cambiamento ha ottenuto con la riforma dopo tanti anni di discussione
è stato anche conquistato il il il il punto di dire si può modificare la Costituzione questo cantiere che si apre secondo lei un un un rischio un problema un'opportunità che vada
Sfruttata
Grazie
Io direi subito che
Dire subito che questo libro
è un libro utile e questo è un grande complimento visto che siamo sommersi da tanti libri inutili almeno questo si legge volentieri perché è una utile guida
Acquista acquista riforma
Certo è vero lo diceva prima la la la signora ministra ci sono ampi spazi per l'interpretazione e alcuni di questi spazi sono messi in luce da questo volume
Alcuni di questi spazi si potranno essere ridotti facendo riferimento i lavori preparatori però
Non s'ci si possono fare
Soverchie illusioni sulla possibilità che i lavori preparatori risolvano tutti i problemi come ha dimostrato l'esperienza dell'articolo centodiciassette primo comma
Nella pressione che riformata dalla legge costituzionale tre del due mila uno perché allora
è evidente risultava evidente dai lavori preparatori che non si voleva alterare l'ordine dei rapporti tra fonti interne e fonti sovranazionali e internazionali e invece
Applicandosi alla lettura del testo della revisione costituzionale la Corte giunse nel due mila sette a una conclusione in tutto in tutto diversa quindi
Fa bene il l'autore qui a esercitarsi proprio sul testo anche se dovremo dovremo
Con grande
Attenzione ricorrere anche alla lettura certamente dei lavori preparatori che spirito informa il libro è stato detto prima lo si evince dall'introduzione dalla pagina duecentoventitré citerò qualche le pagine per facilitare la la lettura del del testo a chi lo vorrà a percorrere come io mi auguro
E lo spirito è quello di una presa di posizione tecnica
Questo è un libro che prende posizione
Non è un libro che non prenda posizione prende posizione mettendo in luce se
Consentite questo bisticcio mette in luce le luci le ombre
Di questa riforma costituzionale e ma lo fa da un punto di vista tecnico bene che i costituzionalisti prendano posizione su queste cose ho detto non lo farò nel modo che crede certamente sarebbe
Consigliabile evitare qualche eccessiva caduta di stile
Che negli ultimi tempi si ravvisa in qualcuno ma qui di cadute di stile non ce ne sono assolutamente c'è un'analisi rigorosa del testo qualche volta consentano in qualche altra volta critica
Osserva Rossi che il punto di partenza della della riforma si troverebbe nel decalogo Spadolini ma a cura di precisare
Perlomeno a livello istituzionale in effetti è vero perlomeno a livello istituzionale perché in realtà
La discussione sulla riforma della Costituzione e aperta nemmeno nel dibattito tra i costituzionalisti soprattutto dalla pubblicazione all'inizio degli anni Settanta se ricordo male settantatré donna famoso numero della rivista gli Stati
In cui alcuni dei costituzionalisti più autorevoli di quell'epoca si interrogavano sulla possibilità di una riforma soprattutto dalla seconda parte della Costituzione quindi questa discussione
E effettivamente molto risalente a livello del dibattito culturale ed è comunque molto risalente anche a livello delle iniziative istituzionali sul procedimento dir della riforma sul
Protagonismo del Governo è stato detto già già tutto e anche qui è libero di Rossi si muove su una posizione equilibrata e avverte un un'esistenza del del problema della proposta governativa ma fa rilevare che da questo punto di vista
Cito testualmente da qualche anno tale prassi si è affermata la questione centrale nella riforma ma anche nel libro la questione centrale e quella del bicameralismo
è quella del bicameralismo
è proprio il punto nodale e non a caso la maggior parte diciamo la la la le pagine più numerose sono dedicate in questo volume proprio la riforma del bicameralismo parla qui Emanuele Rossi di un vitalismo bicameralismo differenziato io francamente preferisco un'altra formula
Che è quella del bicameralismo e diciamo asimmetrico
Bicameralismo simmetrico e non differenziato perché in effetti non c'è soltanto una differenziazione di attribuzione tra le due Camere che è evidente ma anche una a simmetria in particolare nel procedimento legislativo nell'esercizio delle
Delle funzioni
Da questo punto di vista va sottolineato che questo questo Senato
Un Senato il Senato per quattro visto da riforma insomma
è un Senato tutt'altro che privo di di attribuzioni anche dal punto di vista
Della della funzione di controllo mi era capitato già precedentemente ad osservarlo che formalmente la funzione di controllo viene viene sottratta al Senato ma in realtà
Il Senato esercita attribuzioni che sono sovente che sono sovente tangenziali diciamo la funzione di controllo pensiamo al la funzione di valutazione delle politiche pubbliche
Chiaro
Che asse senz'altro dei punti di contatto con la funzione di controllo certamente noi non sappiamo molte cose su come funzionerà e il il Senato primo non conosciamo la legge elettorale
E quindi ancora non sappiamo quale sarà la legge elettorale e che
Soprattutto non sappiamo come si scioglierà il nodo delicatissimo che messo molto opportunamente induce del libro del rapporto fra gli articoli cinquantotto Ciampi e centoventidue
E cioè del rapporto tra la previsione che sia una legge
E bicamerale
A disciplinare l'assegnazione dei seggi che siano le leggi regionali invece a disciplinare l'elezione dei consiglieri regionali come si intrecciano queste due
Queste due serie di di fonti non lo sappiamo dipenderà dalla soluzione di alcuni nodi giuridici e è ovviamente dalle scelte politiche dei protagonisti di questa vicenda da questo punto di vista
L'altra cosa che non sappiamo
E come e il Senato si comporta dal punto di vista della sostanza cioè e quale sarà la strategia dei dei partiti perché i partiti potrebbero decidere
Di depotenziare il Senato attraverso candidature di secondo piano oppure di rafforzare il Senato presentando per le candidature al Senato personaggi di grande importanza non è trascurabile
Questa questa alternativa io personalmente penso che sarà che sarà forzata la seconda perché basterà anche che una sola forza politica si decida a presentare candidature autorevoli per far sì che poi gli altri sono costretti in qualche modo a fare lo stesso però tutto questo resta ancora piuttosto
Piuttosto indistinto e incerto anche qui non sappiamo come si organizzerà al suo interno il Senato
Si organizzerà per appartenenze territoriali o per appartenenze politiche
Per la verità anche qui dal mio punto di vista
Abbastanza
Abbastanza più probabile che che l'organizzazione sarà per appartenenze per appartenenze politiche per appartenenze politiche anche se la mozione di opposizione alla Camera e quella di minoranza al Senato sono diverse
Qui da da un certo punto di vista al ecco non condivido le perplessità
Che qui a pagina sessantacinque Rossi
E enuncia sulla difficoltà ad identificare la mozione
Di minoranza perché effettivamente la la risposta sta nel fatto che si distingue nella nella riforma tra la nozione di opposizione che è prevista soltanto per la Camera
E la nozione di minoranza che c'è invece
Al al Senato ma queste minoranze
Appunto come saranno strutturate la vicenda delle seconde camere un po'in tutto il mondo ci insegna che tendenzialmente
La articolazione territoriale è difficilissima e che
Tendono invece anche questa seconda camere a organizzarsi
Per appartenenza di tipo politico
Questo inciderà anche sul procedimento legislativo e qui arriviamo davvero al al capo delle tempeste perché come scrive qui giustamente Rossi a quelle pagine a pagina ottantacinque seguente
Questo è un punto particolarmente delicato il procedimento legislativo è un procedimento molto complicato molto complicato
Un procedimento molto complicato con un tipologia molto
Differenziata di leggi monocamerale bicamerali e via discorrendo e soprattutto con un aspetto che qui Rossi mette in in in evidenza soprattutto in alcuni passaggi di pagina centonovantaquattro cento e centoquindici
E cioè la possibilità che la giurisdizione costituzionale entri all'interno del procedimento legislativo questo un punto di particolare delicatezza
Perché fino adesso come sappiamo il sindacato sulla sullo rispetto del procedimento legislativo stato un sindacato molto esterno
Anzitutto ha escluso che si potessero utilizzare come parametri i regolamenti parlamentari e poi ha fatto valere come pare da parametri appunto le scarne non ne costituzionali attuali quanto più si è analitici nella determinazione procedimento legislativo tanto più si rischia di frammentare in sa dalla giurisdizione costituzionale
Da questo punto di vista
Personalmente mi rammarico che non si sia seguita la strada
Che alcuni di noi personalmente anche chi vi parla in audizione erano suggerito di identificare le e ripartizioni di attribuzione tra tra Camera e Senato per tipi di legge piuttosto che per materia
Perché per tipi di legge il problema non non non non si pone mente invece quando si fa ricorso alle materie il contenzioso e è fatale però mi rendo conto che evidentemente gli equilibri politici non hanno permesso
Di seguire quest'altra quest'altra alternativa
E è da auspicare a questo punto
A questo punto è da auspicare che nella nella sua giurisprudenza la Corte costituzionale si ispiri ad un atteggiamento ad un atteggiamento di prudenza e di self restraint perché insomma il
Entrare dentro il procedimento legislativo significa entrare proprio all'interno della e della vita parlamentare
Questo Senato non
Non sarà il luogo e ha ragione Rossi non sarà il luogo della dell'intesa tra lo Stato le Regioni e il sistema delle conferenze non viene meno
La Commissione affari regionali a svolto alcune audizioni molto ampie ho partecipato anch'io sono convinto che sistema delle conferenze non può essere eliminato
Perché anche perché no conto ancora non sappiamo come sarà composto
Il il Senato e quindi occorrerà trovare delle delle sedi differenziate di composizione dei conflitti fra fra Stato fra Stato e e regioni
Il Titolo quinto non non non ho mai parlo sostanzialmente perché andrei oltre il termine che mi è stato il tempo che mi è stato assegnato rilevo soltanto insieme a a Rossi
Che le materie di competenza concorrente sono state eliminate fino a un certo punto nel senso sì è stato eliminato
Il riferimento a materie competenza concorrente al terzo comma dell'articolo centodiciassette però quando si parla di norme sud disposizione generale comuni di disposizioni di principio e via discorrendo cito da
Dalla dal testo costituzionalizzato che a pagina centosettantanove
E è evidente
Che si fa riferimento ad un rapporto tra legge statale e legge regionale che in qualche misura
Recupera la logica della della concorrenzialità ma questo era fatale perché il un regionalismo moderno non può che essere un regionalismo cooperativo in un raggio in forma di regionalismo cooperativo
E evidente che non possono la legge statale e la legge regionale contrapporsi come due blocchi separati ma debbono in qualche misura cooperare per raggiungere per raggiungere il risultato
Due ultime osservazioni e chiudo Emanuele Rossi
Lamenta che non si sia
Inteso irrigidire ulteriormente il procedimento di revisione costituzionale dice occorrevano
Dei quorum ancora più rigorosi
Francamente io non sono di questa opinione penso anzi che visto che tante sono le incognite di fronte alle quali siamo
E ebbene lasciare se questa riforma passerà ovviamente
Ebbene lasciare degli spazi di di ripensamento ove si dovesse verificare che le cose non vanno come si era come si era immaginato l'ultimissima osservazione riguarda la valutazione generale
Della della riforma e perché qui dà ragione ha ragione Rossi osservare che a pagina sessantotto si scontrano due atteggiamenti tra i costituzionalisti di coloro che dicono questa riforma
Va valutata in sé nella sua identità e separata e gli altri che invece sostengono che la riforma andrebbe valutata alla luce della legge elettorale
E
E questo determina una diversità di prospettive particolarmente rilevante
La mia personale posizione diciamo è non dico intermediare diverse terza
Secondo me l'atteggiamento più corretto ecco e questo i costituzionalisti dovrebbero dire come funzionerebbe questa
Questa riforma con questo sistema elettorale e come funzionerebbe con
Un altro sistema elettorale
E soprattutto dovrebbero dire
Che tipo di sistema elettorale dovrebbe avvenire il il il Senato ma da questo punto di vista siamo ancora e piuttosto lontani la discussione
E
E tutta aperta e sì effettivamente è un cantiere aperti atto però insomma non mi piace studiare dunque queste cose che i cantieri sono aperti fa va benissimo ci lavoriamo dentro e cercheremo
Tutti insieme spero senza l'accentuazione eccessiva delle contrapposizioni
Di mettere in luce appunto i però e i contratti di questa di questa riforma perché ha ragione la ministra cittadini votino secondo coscienza e ben informati
Grazie anche al professor Luciani anche lui è stato nei tempi io per non per stringere non fare nomi non aggiungo altre domande lascio che sia professor Rossi
Fuori l'autore
Chiudere questo nostro incontro
Bene grazie innanzitutto
Grazie
L'onorevole Fontanelli che organizzato questa occasione di incontro
Grazie i relatori all'amministratori erano posti
L'onorevole Violante al collega Massimo Luciani
All'amico Bruno per l'otto per avere con realizzato condotto questo momento di incontro e di confronto
Ringrazio naturalmente a tutti i presenti che hanno avuto la cortesia l'attenzione la sensibilità di essere qui questa mattina
Che dire insomma dei temi che sono stati affrontati sono molti
Ecco io vorrei
Così cogliere quelle che a mio parere sono alcune sollecitazioni che
Il tema complessivo della riforma della
Nel procedimento di riforma
Pone
Allo studioso del diritto costituzionale
Anche perché la scelta di del taglio che è stato sottolineato da parte di molti delle
Libero
E poi conseguenza anche di una linea che abbiamo assunto con Massimo Luciani che il Presidente dall'Associazione
Italiani costituzionalisti del consiglio direttivo dico io faccio parte insieme all'UE ad altri colleghi che sono qui presenti di cercare di diciamo di collocare l'associazione
O fuori dal dibattito tra
Sì o no del dibattito e collocarla invece suddetti sul tema del dibattito di quali contenuti
Questa riforma
Rea intende realizzare introdurre e quali che affetti questi possono produrre perché c'è e qui vengo diciamo tema forse un po'fuori fuori luogo ma
Perché a mio parere merita di essere considerato e cioè il referendum
è a mio parere un'occasione non soltanto perché il popolo si possa esprimere con un sì o con un no
Ma è una sorta di occasione di educazione alla Costituzione è un momento pedagogico
In cui il
Popolo mediante il suo corpo elettorale viene invitato sollecitato tra virgolette costretto a prendere coscienza
Della Costituzione delle riforme che si vogliono introdurre
E
Poi apprendere posizione su di esse Bala prese dalla posizione è in qualche modo conseguente poi a questo percorso di sensibilizzazione di conoscenti Zazzera un appunto
Questa
Elemento pedagogico che io vorrei sottolineare il referendum
Allora perché questo però si realizzi effettivamente e compiutamente
Occorre che
Al referendum si arrivi essi ragioni e ci si confronti come è stato detto
Sui contenuti su
Su ciò che c'è scritto nella riforma
Indipendentemente poi dalle conseguenze che questo avrà perché tutti noi sappiamo evidente a tutti che
Ci saranno del CIPE sempre in un referendum di questo tipo
Ci saranno ripercussioni conseguenze di tipo politico su vari piani
Però quello che è l'effetto proprio che dovrebbe essere
Cura attenzione di ciascuno sottolineare e valorizzare proprio questo
Valore di sensibilizzazione alla Costituzione come patrimonio comune come Casa comune e così via ecco e quindi
Grazie a tutti per aver colto diciamo un po'questo senso del del libro proprio quello di accentuare questa attenzione al dato al dato positivo al dato del contenuto
Una dicevo su quali sono le domande che tutto questo pone al costituzionalista beh certamente una domanda che
Che risulta
Di grande evidenza e forza è legata al procedimento di revisione costituzionale all'articolo centotrentotto
Per tutta una serie di ragioni che diciamo parte sono state indicate somaro che sono molto che partono dall'inizio arrivare alla fine cioè
Dall'inizio della proposta governativa come abbiamo sentito fino alla fine il referendum il referendum su tutto su una parte del referendum e parti distinte eccetera un referendum confermativo un referendum plebiscito cioè tutti i problemi che
Si pongono l'attenzione il centotrentotto
Ecco funziona e funzionerà per riforme di questo tipo perché quello che molti sostengo ore hanno sostenuto che
Anche dei colleghi costituzionalistica il centotrentotto si presta a riforme puntuali della Costituzione a singoli
Articoli della Costituzione ma quando venga in gioco una riforma di questa ampiezza di questa inconsistenza
Il centotrentotto non funziona più e però che cosa fare funzionare allora in assenza di una via intermedia di una soluzione alternativa ecco
Io credo che con una riflessione che andrebbe fatta a valle diciamo di tutta questa proposta
Vicenda vacche poiché de propria anche delle vicende precedenti
E proprio sulla tenuta sul valore dell'articolo centotrentotto
O oltre il tema dei quorum che io segnalato e su cui entro ha insistito Massimo Luciani ma
Al di là proprio di quell'aspetto che a mio parere comunque un aspetto
Insomma che già leopoldo Elia considerava da quando no colleghi sottolineava l'attenzione di tutti con il cambiamento della legge elettorale
Del mille novecento novantatré
Però insomma al di là di questo tema ecco è proprio in generale la tenuta dell'articolo centotrentotto che pone alcuna riflessione complessiva
Una seconda o terza non so considerazione ma poi concludo rapidamente
è
Che che emerge da tutta questa vicenda da questo dibattito anche che si è avuto lungo dibattito parlamentare la ministra ha ricordato con i numeri alla mano insomma quanti sono stati gli interventi e quanti sono stati
Il che ci ha graziato del numero dei mandamenti che sono stati presentati perché lo ricordo insomma che
Un solo senatore rappresentati ottantatré milioni e trecento mila quindi insomma numeriche si possono fare rifletta
Però al di là di tutte questa
Questo dibattito che c'è stato ecco io credo che un tema che si pone all'attenzione è comune per il futuro è
L'importanza delle regole
In generale ma in particolare delle regole costituzionali nel
Nel nel contesto nelle relazioni politiche
Perché
Che cosa diciamo qual è stato un po'un ragionamento che sta che sotteso a molte delle cose che li abbiamo tetto
Ci sono delle situazioni che non funzionano o che funzionano male
Prendiamo ad esempio la conflittualità Stato-Regioni
Evidente tutto questo
Se è aumentata moltissimo la conflittualità Stato Regioni
E allora qual è la soluzione che si deve dare a questo
Evidentemente la responsabilità di questa conflittualità è individuata nelle regole
E quindi si cambiano le regole per evitare per eliminare per ridurre
La conflittualità
Il che
Pone qualche interrogativo perché può darsi che questo sia vero o o questo sia almeno in parte è vero ma può darsi anche che questo non sia in
Del tutto vero
Che la conflittualità tra Stato e Regioni pubblico mi limito e rimango a questo esempio non derivi dalle regole ma deriva dal modo con il quale con le regole sono state applicate
E allora il rischio è che se si interviene sulle regole e poi non si risolve il problema che ci ritroviamo lo stesso punto perché se noi andiamo a vedere
La giurisprudenza dalla Corte costituzionale in materia di conflitti Stato Regioni e noi vediamo che
Spesso nella maggior parte dei casi le regole sono molto chiare ma le Regioni fanno delle leggi sbagliate o lo Stato fa delle leggi intervenendo su materie che non solo sua
Non è un problema di molecole c'è un problema di applicazione delle regole allora qui
Questo deve essere attentamente valutato e considerato perché appunto poi il rischio di creare nel
Nella della gente comune questa questo atteggiamento questa disaffezione questa diffidenza permanente ma come
Mi hai detto che la conflittualità era colpa delle regole è cambiato le regole la conflittualità arrestata ma allora
C'è qualcosa evidentemente non torna ecco e quindi
Questo ripeto vale in generale non solo con le regole costituzionali e non le infatti zonazione del ruolo delle regole nel nostro Paese
Una uno dei temi ricorrenti noi enfatizziamo il ruolo delle regole salvo poi quando ci sono appunto cercare di
Evitare le o di soccorso vai passarle il più possibile
Un ultimo punto e un'ultima considerazione è stato detto
Cioè da da molti e
Del tutto condivisibile che questa riforma qualora
Venga definitivamente approvata dal referendum prossimo avrà bisogno di mura intensa attività di attuazione
Che
Sciolga alcuni nodi che indi Rizzi alcuni dubbi che rimangono aperti che anche
Cerchi di porre rimedio ad alcune
Ad alcune lacune o ad alcune contraddizioni
Ecco questo
Mi riporta ripensare al tema del centotrentotto perché
Perché quando l'articolo centotrentotto prevede maggioranze tendenzialmente più ampie
E perché a mio parere
A dentro di sé la consapevolezza poi del problema dell'attuazione perché l'attuazione dovrebbe venire
Da
Forze politiche da un Parlamento che sia
Non dico convinto al cento per cento dalla bontà della riforma però certamente che non l'abbia versato a con tutte le sue forze
Perché il rischio di un'attuazione di una riforma come questa affidata a un Parlamento
In cui sia maggioranza o siano maggioranza forze politiche che l'hanno fortemente contrastata contrastata
Diventa un elemento di preoccupazione diventa un elemento di preoccupazione per la tenuta
Della riforma e appunto poi della dello scioglimento di quelle i nodi di quelle questioni che resta coperto per questo
Credo che
Nell'idea del costituente dall'articolo centotrentotto il coinvolgimento largo era anche per prevenire possibili effetti di cambio di maggioranza e nella legislature
Successive però in fondo se pensiamo dal novantaquattro ad oggi
Noi ogni legislatura c'è stato un cambio di maggioranza e allora il dire le regole le costruiamo insieme perché poi chiunque si trovi a farne applicazione poi sia
Diciamo sia portato a darne un'applicazione corretta coerente
E convinta ecco questo mi pare insomma che siano alcuni dei temi ripeto che
Il la vicenda complessiva che abbiamo di fronte porta all'attenzione del costituzionalista
Che non sono scritte nel libro sono perché sono frutto di
Evidentemente di riflessioni successivo insomma o del dibattito che poi
Si è avuto
Io mi auguro che come appunto detto all'inizio che questo referendum davvero aiuti
Il popolo italiano
Sentire sempre di più con la Costituzione come la propria
Carta fondamentale insomma la propria tavola
Di valori in cui ritrovarsi al di là delle soluzioni poi i di questo o di quel tipo ma
Che il referendum possa accadere questo valore pedagogico e mi auguro che
Il libro aiuti in questa direzione grazie
Allora
In attesa del prossimo libro che immagino dedicato alle norme di attuazione della nuova situazione ringrazio tutti e vi saluto grazie