Lo scandalo delle tangenti nella amministrazione pubblica di Milano

Di un'informazione
Per il congresso noi abbiamo organizzato o alcuni gruppi di lavoro per domani sera previsto il gruppo di lavoro sul partito sulla riforma del partito alle ore diciotto come avrete letto però alle ore diciassette i segretari di sezione si incontreranno con il compagno Occhetto e noi crediamo sia opportuno spostare il gruppo di lavoro e quindi il lavoro del dopo alle nove in modo che le compagne e compagni segretaria di sezione
Possano proficuamente discutere con il compagno Occhetto che ringraziamo per la sua disponibilità
Non vedete qui questa sera l'accompagnati allenta Bassoli che presidente del nostro comitato federale
Lei manda un messaggio molto affettuoso in cui ci augura buon lavoro ma lei è bloccata a Sesto San Giovanni in una difficile discussione di consiglio con Nale in cui si dovranno decidere molte cose importanti vista anche la fase dei nostri enti locali e auguri a tutti noi buon lavoro
Ma ora cominciamo con la nostra manifestazione e io credo che sia opportuno bello importante chiedere ah Donella Zucchetti lavoratrice della Maserati di raccontarci una storia la storia appunto della lotta dei lavoratori e delle lavoratrici alla Maserati
Care compagne e compagni vi prego di scusare e capire la mia emozione ad intervenire a questa manifestazione ma oggi posso farlo con un po'più di serenità Rispetto pochi sono solo infatti dopo tre mesi di presidio giorno e notte davanti ai cancelli della fabbrica
Senta ore di sciopero e decide le manifestazioni la sentenza emessa dalla dottoressa di fuoco del Tribunale di Milano annullato la procedura di licenziamento avviata dalla Maserati
è un risultato importante che è stato possibile grazie alla tenacia di unità di lotta delle lavoratrici e dei lavoratori dalla capacità di collegare iniziativa di massa a quella legale
Ma quello che abbiamo fatto non è stato importante solo con voi sia realizzato uno scontro non ancora concluso che ha un carattere ben più generale infatti l'obiettivo di Tommaso e della FIAT e quello di chiudere lo stabilimento di Lambrate
Per avere un'altra grande Aria dismessa sulla quale fa prevalere gli interessi speculativi immobiliari invece di innovazione e sviluppo industriale
Contro questi ci siamo battuti convinti che sconfigge il sistema delle tangenti vuole anche dire rimettere al centro la necessità di lo sviluppo di Milano
Che non vede la distruzione dell'apparato industriale ma la sua qualificazione
Le tante decantate litanie sulla modernità e sullo sviluppo terziario anni dell'età coperto una strategia che ha fatto di Milano una grande città di speculazioni immobiliare e finanziaria
Ebbene anche su questa sentenza esplicita la Fia subentrata alla Gepi che aveva investito centosettanta miliardi in poco più di un decennio
Oltre che De Tommaso debbono definire e presentare al sindacato dei programmi che salvaguardino il futuro produttivo ed occupazionale dello stabilimento
Ed inoltre debbono fornire tutti gli accordi tra loro intercorsi
Si è voluto un'assistenza deve avere un minimo di diritto d'informazione che ancora oggi negato da parte dell'impresa altro che democrazia d'impresa e nuove relazioni industriali
Nel secondo terreno di scontro è stata la legge due due tre
Infatti nella vicenda Maserati il padronato ha sperimentato il tentativo di utilizzare questa legge per realizzare i licenziamenti di massa
Come vedete care compagne e compagni lo scontro che abbiamo sostenuto e che ancora sosteniamo era ed è di carattere generale
Lo sciopero generale dei metalmeccanici milanesi è stato una risposta alte unitaria dei lavoratori a questo scontro ma permettetemi di dirlo con franchezza abbiamo Bicio bisogno dei costi Cesa in campo di tutto il sindacato che chiamerà mobilitazione generale tutti i lavoratori abbiamo infatti bisogno di un'iniziativa più forte e più alta
Attacchi all'occupazione al Salario cancellando la scala mobile
Allo stato sociale e alla contrattazione articolata vengono spacciati come necessari sacrifici per entrare in Europa
Ma come ha detto il compagno petto d'ingresso in Europa non devono pagarli lavoratori che se non saremo tutti in grado di sconfiggere questi attacchi quello che si profila è un'Europa dimensione dei padroni e non l'Europa che tutti noi vorremmo sono questi i temi sui quali il PDS deve qualificare la sua iniziativa la sua identità di fondo un nuovo partito democratico della sinistra
Capaci di rappresentare sino in fondo dei lavoratori principi e i lavoratori
Tutto ciò che è successo de sta succedendo a Milano ha aperto una grande sofferenza in tutti i muri e sconcerto amarezza e delusione deve ai lavoratori
Ma questi stessi lavoratori vedevano nella nostra fabbrica i militanti uomini e donne del PDS alla testa della lotta e per questo che un rapporto non si otto
I risultati del tesseramento alla nostra sezione di fabbrica superando il centotrenta per cento degli iscritti dello scorso anno
Lo dimostrano ma anche qui c'è un insegnamento generale per tutti noi se riportiamo dei problemi urgenti e drammatici del lavoro se diventiamo protagonisti nella costruzione delle iniziative di lotta necessaria possiamo risalire la china
E noi continueremo con orgoglio passione e sacrificio a fare la nostra parte grazie
No e credo che anche di queste Parlea ora Marco Fumagalli segretario della federazione a cui dà volentieri la parola
E compagni racconta
Sono state queste settimane molto pesanti per tutti noi per il nostro partito e per la città di Milano
L'inchiesta della magistratura un fatto emerge un intreccio delittuoso tra politica affari un vero e proprio sistema in cui veniva stabilito in maniera ferrea quali imprenditori dove esso vince gli appalti la ripartizione delle tangenti tra gli esponenti politici a prescindere dalle maggioranze di governo
In quel sistema risultano coinvolti interi gruppi dirigenti della DC il prete socialista ha purtroppo nostro partito risultato estraneo
Risultano evidenti dell'inchiesta le differenze che involge il mento dall'uno degli inquisiti ai miliardi che sono circolati ma il colpo per noi per il nostro partito che fate la questione morale non dei suoi tratti distintivi un colpo molto serio
Il nostro primo dovere davanti agli elettori ai nostri iscritti ed compie una reale autocritica ed risponde la domanda su come è potuto accadere già più volte mi indicate tra diversi livelli di responsabilità
Una responsabilità politica in quanto non abbiamo contrastato e combattuto quel sistema che stava crescendo Milano
Un secondo livello per cui alcuni nostri esponenti hanno all'interno del sistema politico affaristico partecipavano alla spartizione
Voglio essere chiaro con tutti quanti voi collettivi percentuale decise a nome del partito è una falsità
La responsabilità morale e politica si sono assunti è gravissima ed è contro il nostro partito
C'è un terzo livello una paio di quei soldi sono stati portati al partito pur non sapendo la provenienza Deserto nero le politico che ho già più volte denunciato
Sono fatti molto serie che hanno origine responsabilità individuali in gravi errori di linea politica
Riguardo al nostro partito ma anche in generale ciò che emerge la crisi un sistema del sistema dei partiti
è sufficiente ridurre la causa di tutto ciò al corso della politica
Ciò è vero solo in parte quello che è accaduto ci dice che in questi anni entrato in crisi il ruolo dei partiti e le motivazioni dell'agire politico
Se guardiamo indietro al decennio che ci sta alle spalle questa affermazione diventa più comprensibile e anche la discussione che attraverso il partito comunista di allora la sinistra diventa molto più chiara
In quegli anni cambia la città la città operosa del lavoro della produzione lascia il posto alla nuova realtà nulla Milano da bere ma la città che vede cresce Da Rin pertinenziali via la rendita legata legate allo sviluppo delle opere pubbliche
Circolo miliardi migliaia di miliardi e lì si crea un intreccio perverso tra sistema delle imprese e partiti
E quegli stessi che allora protestavano contro l'invadenza dello Stato contro ogni lacciuolo che frenava lo sviluppo impetuoso garantite dal libero mercato
Che inneggiano al liberismo sono in prima fila nella costruzione di un mercato protetto garantito spartito
Si affermi in questi anni una fase modernità e l'esaltazione del successo della carriera del denaro pervadono settore l'opinione pubblica
Il tema del lavoro le nuove contraddizioni proprio una moderna metropoli il tema democrazie delle forme di controllo rimangono in ombra quasi dimenticate
E poi di maggioranza si ritirano dentro la logica delle governanti Rita sempre più intense come gestione dell'esistente con l'occupazione del potere
Anche noi in parte abbiamo subito queste logiche ma non si tratta per ora di guardare solamente indietro e necessario ma non è sufficiente
Io son partito qui con i soldi dei ritardi molto un nelle assumendoci le nostre responsabilità
Ma occorre qua dalla realtà il sapere che da un lato c'è chi non vuole cambiare compresi quei settori imprenditoriali che si sono giocate di questo intreccio tra politica affari e nel contempo e l'opinione pubblica
Cresce una spinta che tende a colpire il sistema democratico e ruolo anche dei partiti
Si teorizza apertamente ormai una democrazia senza partiti c'è una campana che tenga di un distinguo le diverse responsabilità idea diversa reazione a ciò che è avvenuto questo è inaccettabile
Ci sono cinque gli amministratori nostri la nostra provincia che governano Horst onestamente tutti i giorni cercando soluzioni ai problemi dei cittadini
Questa campagna nasconde altro c'è il pericolo reale di una svolta autoritaria in cui nuovi porti relegato in moto l'economia d'informazione tendono a imporre la loro politica
Attraverso la centralizzazione le decisioni e un processo di crescente rassegnazione dell'opinione pubblica
Quale sarebbe le conseguenze che si affermasse a questi orientamenti
I ceti popolari sarebbe a quel punto indifesi crescerebbe ulteriormente le diseguaglianze aumenterebbe ulteriormente la distanza tra chi governa e chi governato e tutti saremmo molto meno liberi
Non c'è alcun pessimismo in queste parole e la storia che ci insegna questo
A questi pericoli compagne e compagni occorre reagire con serietà
Assumendoci le nostre responsabilità imboccando la strada della rigenerazione della sinistra così come abbiamo fatto in queste settimane nella nostra provincia innanzitutto partire proprio dei temi della questione morale abbiamo reagito non solamente a parole ma con i fatti ho letto ieri su quelle della sera una dichiarazione di Lucio Colletti intellettuale organico al PSD e anche al suo segretario Colletti dice
Questa classe politica dovrebbe di colpo voltare pagina e dire da domani niente più lottizzazione via dalle banche dalle USL dalle municipalizzate e poi aggiunge
Eppure Utopia che tutto ciò accada caro Colletti a Milano per il PDS quella che tu chiami tutti e ed è diventata la realtà delle sue scelte fa
L'abbiamo fatto
Non come scelta aventiniana né come atto di sfiducia verso i nostri rappresentanti a cui va la nostra stima ma come scelta politica di una forza che reagisce e vuole cambiare sul serio ma non ci siamo fermati qui
Abbiamo costituito una commissione garanti sul bilancio la convocato congresso per ottobre abbiamo aperto una discussione nel partito e con la città mentre a Roma abbia lanciato il preambolo sulla questione morale questa è la nostra risposta gli impegni concreti che ci siamo assunti
E abbiamo anche deciso che risarcire ma la città attraverso una struttura di pubblica utilità verso gli anziani o verso il peggio fame non solo abbiamo preso l'impegno di andare fino in fondo anche al nostro interno di fare pulizia davvero di creare le condizioni
Perché quello che è accaduto non accada mai più
Grazie a queste scelte grazie la volontà di riscatto di Mina di militanti e voi innanzitutto oggi per i contadini possiamo camminare a testa alta e nessuno si illuda che questo partito sia finito
Siamo impegnati proprio in questa situazione a costruire una prospettiva per la sinistra
A costruire un nuovo partito che seppe indicare una coerente e concreta strada per il cambiamento
Ma lanciamo una sfida anche le altre forze politiche anche voi dovete avere il coraggio di cambiare di rigenerati di scegliere la strada delle riforme purtroppo le settimane ha prevalso il silenzio nelle altre forze politiche a Milano emanato un commissario poi naturalmente serramento poi più nulla e quando hanno parlato spesso era meglio che facessero la vicenda il Comune di Milano emblematica di questo nel dicembre dell'anno scorso ne uscimmo dalla maggioranza di Palazzo Marino ponendo la necessità di una verifica a partire dalle scelte urbanistiche detti migliore trasparenza la modalità e anche sul giudizio sulla Commissione antimafia
Mentine aprivamo quella discussione quella verifica Bordini usciva dal nostro partito dopo poche settimane riceva l'incarico di fare il sindaco di Mila no da Bettino Craxi
Milano fu coperta allora di manifesti che incide ci indicano come dissi fascisti e quando Bordini fu eletto si scrisse su quei manifesti sconfitti dissi fascisti a Milano
Sono passati diversi mesi i problemi di Milano non hanno trovato risposta ma al contrario sono peggiorati e l'inchiesta che ha fatto emergere quello che tutti conosciamo
Il coinvolgimento di esponenti politici il totale coinvolgimento delle settori anche dei consigli amministrazione municipalizzate
Eppure tutto procede come prima non c'è una scelta una volontà di riscatto una voglia di girare pagina
Si tenta di coinvolgerci di associarsi alla vecchia maggioranza come se nulla fosse successo
E ora in queste ore si cerca la maggioranza tra dimissioni inquisiti a Palazzo Marino dopo aver già imbarcato in quella vecchia il leghista Prosperini
La stessa proposta della Giunta di donne fatta propria dalle nostre compagne che segnava comunque elementi di novità
Avviso subito una resistenza in opposizione e anche qualche battuta di troppo nel passato e nessuno si è mai scandalizzato quando le giunte Palazzo Marino e non solamente composte da uomini come l'ultima giunta forti
Purtroppo è esplosa perché ho fatto il nome di ratifica di un governo autorevole
E diciamo di prenderci in giro quello che lei muove non nella volontà di cambiare o di rispondere ai problemi della città ma solamente la paura
Ma proprio così cresce la rassegnazione la delegittimazione istituzioni la crisi dei partiti
Così si rischia davvero i favori la protesta qualunquista e leghismo
La lega appunto lo sfascio demagogia la reazione che ha avuto in Parlamento contro la procedura d'urgenza per l'elezione diretta del sindaco è molto significativa
L'opposizione rifiuto di ogni tentativo di riforma e la scelta di giocare sullo sfascio istituzionale ieri sostenevano Cossiga di sue picconate oggi si oppongono pregiudizialmente ad ogni tentativo di innovazione
Solamente con una svolta radicale dei comportamenti nei programmi solo scegliendo la strada delle riforme potremmo ridare milioni di cittadini la fiducia nella democrazia nei partiti
Questo è il primo dovere nostro Milano non è un caso isolato è una grande questione nazionale e la prima risposta che occorre dare di procedere celermente i sulla riforma elettorale per una riforma della pubblica amministrazione
Che se pare chiaramente il ruolo dei partiti della gestione della cosa pubblica
Contemporaneamente tutto questo vogliamo affrontare con urgenza la questione sociale c'è qualcuno che teorizza Ca'discriminanti che non è più tra destra e sinistra mi scusi talmente tra onesti e disonesti
Scusate lo schematismo né così che viene posto non ho dubbi che c'è una discriminante che riguarda la questione morale non è una variabile dipendente e ne abbiamo sbagliati non essere vigilanti su questo punto al nostro interno e nei rapporti con gli altri partiti
La considera condizione necessaria ma non è sufficiente
Se penso ai comuni della nostra provincia se penso a quella città se penso ai problemi delle periferie delle abitazione che mancano i problemi dei lavoratori dei pensionati nuove patologie moderni l'ambiente di vita le città d'immaginazione
Mi rendo subito conto che non basta l'onestà occorre scegliere indica le risposte e schierarsi
Io e la Sinistra spetta la responsabilità di indicare un nuovo futuro per Milano per la sua provincia per i suoi cittadini
Poter integrazione europea il ruolo di Milano diventa decisivo non si tratta compagni con temi sullo di aprire una discussione accademica di moltiplica le tavole rotonde
Occorre indicare la prospettiva di un nuovo sviluppo compatibile per le aree metropolitane in cui viviamo che state valorizzare il lavoro e l'innovazione e migliorare le condizioni di vita dei suoi abitanti
A Milano ci son due città che vivono intrecciate
Una Milano dei deboli in una Milano dei forti
Sarebbe sciocco contrapporre l'una all'altra e non vedere come dentro le contraddizioni è possibile e necessario indicare uno schieramento sociale e politico per il cambiamento che si candidi a governare la nostra città
Non ci schieriamo innanzitutto cui lavoratore che oggi di un attacco l'occupazione salari lavoratore della Maserati dalla Pirelli dell'Alfa di tante altre fabbriche
E ci schieriamo con loro nell'Europa taglie Claudio compagni Occhetto che in contratti in una riunione che abbiam fatto nella nostra sede in via Volturno e questo è un dovere è una forza della sinistra
Qualcuno può storcere la bocca si può dire con discorso vecchio questo non lo so se è un discorso vecchio ma mi domando se moderno se il nuovo che un lavoratore guadagni un milione quattrocento mila lire al mese non ha giocato di contingenza rischi lavoro e licenza media sarà un discorso vecchio forse ma noi stiamo dalla parte di quel lavoratore
Ma per vincere per costruire un futuro per la sinistra per Milano è necessario parlare ad altre forze alle forze più avanzati dinamiche nella nostra città a partire dei quadri dei tecnici del settore Dimas la formazione della ricerca della comunicazione
E mi voglio c'è anche alle donne portatrici di una critica di una contraddizione che investe direttamente i rapporti sociali di produzione i valori elettronica dell'esistenza umana
E ancora nuovi movimenti di nuove sensibilità legati all'ambiente la qualità dell'esistenza è una grande metropoli a volontariato respinte presenti nel mondo cattolico
Ed è un parlare anche a settori ampi dell'imprenditoria
Che sentono i morsi della crisi sono critici verso la mio piede le classi dominanti incapace di indicare una soluzione ai problemi riceve il normazione come condizioni per ridare competitività alla nostra economia
Non si tratta di sommare cose diverse in un indistinto schieramento ma indica una prospettiva da costruire con la gente cui lavoratori con questi soggetti che aprì una nuova cultura trasformazione del governo dei processi sociali
Queste ventenni per la sinistra
E con la sinistra milanese di divise litigiosa deve trovare la forza e la volontà di riscatto e di rigenerazione Candy andando candidandosi al governo di questa metropoli noi questo compito lo studieremo fino in fondo
In questi giorni compagni il PDS non è scomparso la dimostra di non essere un partito di anime morte a chiedere un patrimonio di intelligenze e di vertigini grandissimo questa è la nostra forza
Andremo congresso impegnativo sarà il primo vero congresso del Partito democratico della sinistra
Ma già da ora se ne impegnate a costruire un partito aperto la società non più chiuso dentro esperiti ma capace di ascoltare e di fare iniziativa di indicarle soluzione dei problemi e anche di realizzarle
Queste le prime riforme del partito di cui abbiamo bisogno
Un partito del lavoro dell'Italia che vuole cambiare degli onesti che non vogliono rassegnarsi le ingiustizie
Vogliamo aprire ne ha sei figli al nuovo sapendo che nulla sarà come prima per queste compagnie con temi abbiam bisogno di tutto il vostro impegno e di tutta la vostra passione nell'ambito delle intendo la passione di tangenti non iscritti
Di chi la teste non ancora fatta ma che comprende il passaggio storico in cui ci troviamo
Neanche l'Italia e la democrazia il mondo del lavoro che oggi ha bisogno del PDS
Per questo con fiducia determinazione andremo a tanti sapendo che ce la faremo che costruiremo il nuovo partito della sinistra democratica Anna naso città
Leale
Campagne Campania amici cittadini
Ciascuno di noi oggi è chiamato a misurarsi con una situazione del Paese
Che si è fatta grave densa di incognite
Ciascuno di noi cittadino lavoratore intellettuale e uomo politico
Professionista artigiano ciascuno di noi donne e uomini dell'Italia democratica onesta produttiva civilmente impegnata di cui siamo orgogliosi
Ciascuno di noi è chiamato a operare con più alto senso di responsabilità pubblica
A dare risposte individuali e collettive
Con rinnovata e più salda coscienza morale e civile occorre portare il Paese fuori da una crisi profonda
Che è insieme crisi morale crisi sociale ed economica crisi democratica
Questo ci hanno detto i fatti di Milano come ha ricordato molto bene adesso il compagno Fumagalli
Questo chiedono
Quanti hanno a cuore il bene di Milano e dell'Italia
E non si possono certo chiudere gli occhi di fronte a ciò che è accaduto e sta ancora accadendo
è fallito un regime
Che non solo ha mal governato ma prodotto guasti gravissimi
La nostra convivenza
E non sarà certo l'oste le trito quadri partito di Amato a salvarlo
Ma questo è un fallimento
Minaccia di travolgere le ragioni stesse della vita pubblica democratica
Minaccia di oscurare le speranze di rinnovamento di riscatto
Il progresso
In nome delle quali la sinistra è la parte migliore del Paese a cominciare da Milano hanno combattuto le loro grandi battaglie del passato
Questo è il nostro assillo
E a questo
Non ci rassegniamo
Rifiutiamo l'identificazione di Milano con Tangentopoli e della democrazia con la corruzione
Non lasceremo che la delegittimazione incombente dei partiti come protagonisti della vita pubblica
L'eclisse della storia del dieta il rischio di lacerazioni dell'unità nazionale
Lo strapotere della criminalità organizzata il dilagare del malcostume politico affaristico
Rendano non solo devastante ma irreversibile la crisi della nostra democrazia
E non possiamo escludere che forza interessi poderose e occulti
Con qualche aggancio visibile
Intendano in questa situazione giocare una carta
A favore di sbocchi avventurosi e autoritaria
Per questo Milano e la sua vicenda sono stati fin dall'inizio
Al centro della nostra ed è la mia riflessione
Mai come in questi mesi Milano è stata costantemente presente nei nostri e nei miei pensieri direi un pensiero dominante
E partendo da quella vicenda posso dir loro con fierezza
Il PDS ha pensato ha elaborato
Ha infine ha reagito con nettezza
Con tempestività
Con decisa convinzione
Se il voto del cinque del sei aprile ha fatto da spartiacque nella storia della nostra Repubblica ha reso cioè manifesto il fatto che il vecchio sistema di potere
I partiti che ne erano stati l'ossatura le logiche politiche che ne erano stati l'espressione avevano subito un colpo durissimo
Milano ha fatto da spartiacque nella vita morale del Paese
Milano ha detto che per una riforma della politica
Per un ricambio credibile di classi dirigenti
Per un'alternativa effettiva di governo e di programma era in primo luogo necessaria una nuova coscienza morale una nuova etica pubblica
Quell'intreccio tra politica e affari che tanta parte ha avuto nella degenerazione partitocratica della politica non può
Non potrà più essere tollerato va liquidato
è stato questo il nostro pensiero dominante in ogni fase
Vorrei dire in ogni istante del confronto politico in cui siamo stati impegnati
A questo criterio se ispirata la nostra condotta nella stessa battaglia per la Presidenza della Repubblica
Anche per questo ci siamo battuti con determinazione estrema
Per sconfiggere i vecchi disegni di chi come Craxi o Forlani
Pensava di riaffermare a danno delle supreme istituzioni repubblicane la volontà spartitoria del sistema di potere
Intendiamo intendevamo liberare la Repubblica e noi stessi da una concezione da una pratica del potere che hanno acconsentito favorito
Alimentato privilegi arroganza discrezionalità infine corruzione dalla vita pubblica
Questo è stato il filo conduttore come dicevo il pensiero dominante di tutta la riflessione che abbiamo svolto intorno all'esigenza
Di un rinnovamento radicale della politica e di una riforma dei partiti
E non abbiamo fatto distinzioni in questo senso tra maggioranza e opposizione
Queste fisiologica distinzione della democrazia moderna
Ha rischiato di essere anch'essa
Travolta dal malcostume dalle complicità di un nuovo perverso trasversalismo quello delle tangenti
Per questo
A fine maggio posto nel discorso di Bologna il tema cruciale del partito
E della sua rinnovata identità
E ho detto a Bologna parole
Che sicuramente certamente avrei dovuto e potuto e qualcuno l'ha fatto a serbare con punta polemica dire qui a Milano è vero e giusto
Ma se ho pronunciato quelle parole alla Bolognina
L'ho fatto non solo perché intendevo con un atto Simple simbolico riaffermare le ragioni profonde e incancellabili della nostra svolta
Ma anche per lanciare un allarme che andava oltre Milano
Per fare intendere al Paese che senza un compimento della svolta senza la costruzione vera del nuovo partito l'idea stessa del PDS si sarebbe dissolta
E con essa sarebbe tramontata ogni prospettiva di rigenerazione della sinistra e della politica in Italia
Rivendico dunque a quella scelta come la più impegnativa risposta che il PDS potesse dare al monito severo preoccupante drammatico che giungeva da Milano
Ancora una volta nella vita breve intensissima del nuovo partito
Siamo andati alle radici alle radici della Quercia
Quelle radici sono già Ribbon robuste diffuse ma hanno bisogno di essere alimentate da una più profonda coerente e radicale spinta di al rinnovamento
Qualcuno forse anche tra noi
Si era illuso che tutto fosse già stato fatto
E che non si dovesse far altro che aspettare e incassare inevitabili risultati ma non è così
La vicenda di Milano ci ha reso dolorosamente evidente che si trattava di una illusione
E ci siamo impegnati allo stremo per provvedete
Altro che gettare la croce sui milanesi ci sarebbe mancata anche questa da quella vicenda infatti apparso chiaro che la radicale riforma del partito è condizione essenziale
Per rendere credibile praticabile la separazione netta dal sistema di potere cresciuto dentro e addossò le istituzioni democratiche dalla Repubblica un sistema di potere che ha generato
Ad una cosa che ha portato quindi anche ad una costituzione materiale soffocante corruttrice
E non si rende credibile e convincente il nostro proposito di essere alternativi a quel sistema di potere se non si opera questa riforma
Ecco perché a Bologna
Ho detto che la vicenda di Milano pesa su di noi come un macigno
Perché questo era ed è il sentire mio e di tanti
E anche perché ho voluto ribadire un impegno
Dichiarare che non rinunciamo a fare del PDS
Una leva fondamentale della riforma democratica civile e morale dell'Italia
Certo
Io ho usato il termine macigno
Ma in questo ha spesso disinvolta Italia televisiva
Qualcuno ha pensato di Scaglia Arce lo addosso polemicamente
Come se noi non avessimo fatto nulla
Non avessimo condannato i corrotti non avessimo avviato procedure di senatrici assunto iniziative di radicale rinnovamento
Non ci stiamo al massacro del nostro partito
Non ci stiamo all'ammiccamento furbesco di chi dice Massi
Anche voi siete come tutti gli altri difendete i vostri no
Se la corruzione accertata noi la condanniamo
E non vogliamo che ci si scherza i sopra e lo stesso chiediamo di fare a tutti gli altri partiti
Rigenerazione dei partiti e riforma della politica ebbene queste parole dovevano pure essere dette e a Bologna
Ho detto parole che altri non hanno pronunciato il che per me è stupefacente qualunque sia la ragione assuefazione cinismo imbarazzo
Ma come pretendete poiché i cittadini vi diano retta
Naturalmente lo so le parole non bastano
E quanto a noi ribadisco alle parole ora devono seguire i fatti
E alcuni di questi fatti sono già avvenuti anche qui a Milano
Con i nuovi organi dirigenti con nuovo rapporto
Nel gruppo dirigente comparse che lavorano dalla società civile altri ne seguiranno
Dopo una spietata autocritica abbiamo intrapreso il cammino di un rinnovamento più profondo e coerente
E se non l'avessimo fatto la questione stessa dà la possibilità di dare alla crisi del Paese uno sbocco innovatore risulterebbe senza via d'uscita
E l'intero assetto della democrazia potrebbe essere travolto abbiamo affermato
E i fatti di Milano non sono una storia di semplice corruzione
L'opera dure meritoria dei magistrati ha messo in rilievo che si tratta in realtà di ben altro
La connessione tra politica affari non si è presentata a Milano con un evento anomalo ma come il prodotto di un sistema di regolazione dei rapporti tra pubblico e privato come ricordava Fumagalli
E tenere insieme partiti di governo sistema politico e grandi imprese in un intreccio illegale
Le tangenti sono il prodotto di una perversa costituzione materiale consolidata negli anni operante nel concreto dalla vita quotidiana una vera e propria statualità occulta
Agiva nella metropoli con interventi discrezionali e incontrollati su scelte strategiche per la vita pubblica
Oltre che per la sfera dei consumi degli interessi
Dei diritti di ciascun cittadino
Noi abbiamo espresso la più ferma condanna e riprovazione
Per il fatto che alcuni iscritti e dirigenti del nostro partito fossero coinvolti attivamente in questo sistema
Abbiamo individuato e denunciato le connessioni fra questo inaudito comportamento e precisi orientamenti politici e culturali
In particolare abbiamo indicato in una concezione distorta e subalterna della modernizzazione
Ed è la governabilità le ragioni per le quali simili comportamenti non solo hanno trovato meno resistente
Resistenze meno anticorpi ma sono stati alimentati e favori
E ciò è avvenuto anche per il permanere di una pratica politica che nonostante le dichiarazioni d'impegno esteriori continua ad avere un suo cardine essenziale nel consociativismo
Cioè in un modo di gestire la cosa pubblica che punta a coinvolgere l'opposizione
Che non distingue tra responsabilità politiche
E responsabilità di gestione e che quindi accomuna nella concezione del potere nell'uso spregiudicato dei ruoli istituzionali un intero ceto politico abbiamo individuato una specificità di Milano
Connessa alla formazione di un vero e proprio sistema di potere della sinistra
Un sistema di potere fondato sulla radicata centralità del Partito socialista nel governo della città
Oltre ogni limpida logica di alternativa e di ricambio fra maggioranza diverso in competizione fra loro
Un sistema di potere che ha coinvolto anche noi e pesantemente
Abbiamo colto tutta la complessità del problema
Anzi l'abbiamo aggredito
Abbiamo vissuto una inquietudine a una rivolta che sono di quanti come noi
Hanno fatto della morì all'età politica una scelta fondamentale è uno stile di vita
Sappiamo che il processo degenerativo che combattiamo era avviato da tempo
E aveva toccato le fibre del PC di Milan
Sarebbe davvero inqualificabile o forse solo grottesco imputare ciò che è avvenuto alla svolta dollari compiuta è vero il contrario
Noi non abbiamo svenduto a valori e principi per il gusto di farci omologare nella pubblica corruzione
La svolta è stata fatta propria per rompere radicalmente con quel vecchio consociativismo
Ciò che lamentiamo e la sua non compiuta è convinta realizzazione e non gli effetti della sua realizzazione
Una cosa è certa
La nascita del PDS ha messo in condizioni di fare fino in fondo i conti con questa realtà
Dovevamo correggere prontamente radicalmente indicando scelte inequivocabili assumendo impegni cadessero sostanza in linea a un programma con il quale rispondere a problemi che scuotono il partito
Abbiamo indicato un compito che non può essere né di un singolo né di un gruppo ma solo di un'intera collettività abbiamo additato la necessità di una rigenerazione complessiva della politica dei partiti
Era sbagliato
Era troppo poco
Nessuno certo ha avuto il coraggio di affermare
E tuttavia che frastuono in questi silenzi Resta fermo per noi che una nuova idea di Stato richiede una nuova idea di partiti
Ed è per noi ragione di profondo rammarico
Che Democrazia Cristiana il Partito socialista si muovono su questo terreno con tanta riluttanza e circospezione senza fare i conti in primo luogo
Con le proprie responsabilità di forze di governo
Abbiamo detto
Separare partiti è stato ma anche separare responsabilità politiche
E responsabilità di amministrazione e di gestione
In questo senso abbiamo avanzato idee proposte di innovazione legislativa
Ma stiamo compiendo e dobbiamo generalizzare atti anche unilaterali come l'uscita dalle USL cosa che è avvenuta qui a Milano come ricordato Fumagalli
Ce n'era bisogno
Ricordate quando lanciai a Bologna la parola la parola d'ordine dell'uscita dalle urne
Ci fu un'ovazione del congresso
Ma poi non se ne fece nulla per molto tempo
O addirittura ci furono obiezioni di merito si parla di attitudine rinunciataria
Non si comprese che si trattava invece di una proposta destinata a smuovere le cose in profondità a promuovere la elaborazione di nuove leggi
E quindi da una ventina no giustamente nuove leggi a un atto di lotta per definire comportamenti e stili più trasparenti e corretti se veniamo meno a questa elementare esigenza di coerenza tra parole e fatti
Non lamentiamoci poiché le leghe tengano il campo raccolgano la protesta contro le degenerazioni della vita pubblica aumenti né i propri consensi negli stessi strati popolari meno protetti più offesi dal sistema di potere
Per questa ragione abbiamo deciso di elaborare un vero e proprio codice per la questione morale
Una sorta di preambolo morale con il quale decidiamo se entrare o in casi limite se uscire dalle giunte se partecipare ai governi locali e nazionali
Non ci siamo limitati a lanciare avvertimenti velleitario confusi a questo o a quello come ci pare che abbia tentato di fare l'onorevole Craxi alla Camera
Il nostro è un codice
Per primi
I termini di un nuovo rapporto
Tra politica e amministrazione
Afferma il nesso indissolubile tra riforme istituzionali e politica pulita
Formula proposte concrete e vincolanti per il finanziamento dei partiti per fare fronte in modo assolutamente cristallino al tema cruciale dei costi della politica in democrazia
Abbiamo dichiarato
A più riprese che intendiamo fare di questo Codice il punto di partenza
Per quella rigenerazione dei partiti e della politica che condizione irrinunciabile di una ripresa democratica e confermo qui ora che ne faremo la condizione per sederci attorno a un tavolo e avviare tre trattative con le altre forze politiche
Senza tale rigenerazione occorre saperlo l'intero assetto democratico del Paese esposto a rischi gravissimi
Il problema vero che noi poniamo con il nostro codice infatti un problema strutturale
Quello del superamento del vecchio assetto di potere del sistema consociativo entro il quale si sono dati fenomeni degenerativi così estesi e preoccupanti
Questo problema è tutt'uno con quello della formazione di un nuovo ceto di governo e di una nuova classe dirigente
Sono queste le ragioni di fondo per le quali abbiamo rifiutato
Come ha fatto del resto il Partito repubblicano ogni ipotesi di governissimo cioè di estensione al PDS del vecchio quadri partito
Queste le ragioni per le quali abbiamo giudicato che non fossero presenti a cento giorni dal voto di aprile i presupposti per la costruzione su basi completamente nuove come avevamo indicato di un governo per il Paese
Ci siamo confrontati in Parlamento
C'è dunque un governo oggi che non è il governo di svolta morale programmatica ed hanno indicato e nemmeno lo preannuncio e di fronte a questo governo il PDS all'opposizione
Ma noi
Siamo consapevoli della novità che lo stesso esercizio della funzione di opposizione comporta in questa fase difficilissimo
Il senso della nostra opposizione procede dall'idea stessa del governo di svolta che abbiamo proposto e del quale vogliamo contribuire a costruire le premesse e le condizioni
Il PM il primo obiettivo della nostra posizione sarà quello di costruire un rapporto nuovo tra politica e società
Al fa al fine di fare emergere nuove classi dirigenti
E vogliamo in questo modo parlare ai giovani alle donne agli anziani
Come una grande forza della speranza e del rinnovamento
Ci batteremo dunque per stroncare alla radice l'intreccio tra politica e affari
Nello stesso tempo sentiamo con maggiore acutezza di ieri che non si tratta solo
Di riformare i meccanismi elettorali
Ma anche dire definire Caratti Ria limiti dei Poteri
Modi e canali di selezione formazione accesso alla vita pubblica infine di porre le basi per una riforma dei partiti e della politica questione morale riforma istituzionale marciano dunque di pari passo
Vogliamo avere il tempo quindi di lavorare seriamente nella sede della commissione bicamerale non per parlare varare una legge elettorale purché sia ma permettere effettivamente il Paese in condizione di scegliere
Tra alternative di programmi di governo nel contesto di una più complessiva riforma dello Stato perché io sono profondamente convinto che la sinistra può andare al governo
Anche attraverso una coalizione ma nella situazione difficile che ci troviamo deve essere una coalizione che non viene decisa da una segreteria da un segretario di partito da una direzione di partiti ma deve essere una coalizione
Che viene decisa dalla maggioranza dei cittadini
E proprio per questo siamo consapevoli delle responsabilità e dei compiti nuovi
Che questo modo di intendere e praticare e praticare l'opposizione già addossa
Ma proprio per questo non ci sentiamo predestinati all'opposizione
E giudichiamo che nessuno debba sentirsi predestinato a governare
Intorno a noi e dentro di noi è in atto una grande trasformazione di valori di regole
Di soggetti politici
Noi comprendiamo bene che la situazione è inedita
E non si tratta più di fare l'opposizione nel contesto di una fase d'instabilità
Con governi forti e stabili oggi il compito dell'opposizione
E anche quello di ricostruire una prospettiva per il Paese
Di costruire un rapporto nuovo tra classi dirigenti e società
Gli superare la crisi dei partiti andando badate bene controcorrente
Rispetto a una generale irresponsabile tendenza distruttiva
L'opposizione di oggi deve preparare le condizioni nuove del governare
Per potere effettivamente far parte di un governo diverso rispetto a quelli del passato
Deve preparare insieme le istituzioni dell'alternativa
E il nuovo soggetto dall'altra atti deve in sostanza a colmare un vuoto di programmi e di potere
Chi pensava
Che dagli sconvolgimenti mondiali derivasse soltanto una crisi della sinistra classica del vecchio Pci ora deve ricredersi
Non si possono risolvere i problemi del sistema politico italiano
Senza percorrere la via maestra di una rigenerazione dei partiti
Di tutti i partiti
Oggi si fronteggiano due posizioni o tendenze
Dal cui conflitto insolubile possono derivare esiti avventurosi catastrofici
E anche la reazione i fatti di Milano lo confermo
Da un lato la polemica senza quartiere anzi la rivolta contro i partiti
Dall'altro la difesa ostinata dei partiti così siccome sono
Cioè così come sono stati fin qui
Ebbene nella crisi di idee di legittimazione che colpisce il vecchio sistema politico noi dobbiamo saperlo può insabbiare assira democrazie tante
E minare una grande esperienza una grande fucina
Nel bene e nel male
Quello che sta venendo qui in questi giorni in queste ore
Può essere una cosa importante non parlo naturalmente di tutti generale
Una cosa importante
Per la storia e per gli altri
Perché qui si sperimenta questa lotta che può sembrare insolubile questa ventata che sembra travolgere tutto e poi magari la volontà di arroccarsi difendere quel poco che rimane del vecchio sistema dei partiti
E noi siamo fermamente convinti che la democrazia italiana
Per vivere abbia bisogno dei partiti
A che i partiti per vivere hanno bisogno di una radicale autorizzò
Non è un partito che si presenta come il volto di Craxi come il modo di parlare di Craxi che può difendere l'idea della sinistra del partito
Del resto guardiamo a quel che si muove sotto la pelle della società italiana
Movimenti molteplici
Domande nuove di rappresentanza forme trasversale di aggregazione
Se vogliamo embrioni di nuove formazioni politiche
Anche le tensioni profonde che attraversano oggi il partito di maggioranza relativa
O lo stesso Partito Socialista sembrano a volte a ridisegnare la mappa politica tradizionale
E vero vecchie contrapposizioni ideologiche sono ormai cadute tuttavia
Ci si interroga sulla formazione caratteri di una nuova destra
Scende in campo l'idea di una nuova componente trasversale
Una sorta di terza forza ristoratrice
C'è chi cerca il partito che ancora non c'è e va bene giusto e naturale è un segno dei tempi
Che si ricerca fino collocazioni politiche adatte alla nuova realtà ma allora allora noi siamo convinti
Che in questa realtà nuova ci sia bisogno ci sia spazio e ci siano colossali opportunità per una nuova sinistra
Noi non siamo all'opposizione basta
Siamo il partito che vuole costruire ciò che in Italia non c'è mai stato
Una forte è unitaria sinistra di governo
E come dicevo non solo le istituzioni dell'alternativa ma anche soggetto politico fondamentale dal Terna
Il che non significa certo per noi
La disponibilità a entrare in qualsiasi governo
Perché sarebbe un coinvolgimento passivo in ultima istanza il responsabile dal punto di vista democratico e nazionale
Significa piuttosto fare della sinistra il nucleo forte del governo di svolta morale programmati
E lavoreremo dunque a Milano e nel Paese per rispondere a una società
Che ha bisogno di essere rappresentata tutelata
Che ha bisogno di essere promosso a cominciare dal mondo del lavoro
Lavoreremo nel Paese nel Parlamento per riorganizzare è unire la sinistra
Noi non abbiamo intenzione di attendere inerti la nuova fase noi vogliamo preparare la democrazia delle alternative
E prepararci alla democrazia delle alternative
Perché badate compagni sarebbe veramente assurdo una volta che fossero pronte le nuove regole attraverso una legge elettorale tale da favorire aggregazioni omogenee sul terreno programmatico nel momento in cui fosse possibile il confronto
Davanti agli elettori tra diversi schieramenti
Sarebbe veramente assurdo ripeto che a quell'appuntamento non si presentasse preparata la sinistra
Proprio la forza che più di ogni altra ha voluto l'alternativa in questo Paese per questo sentiamo il dovere di impiegare questo tempo
Per preparare il soggetto delle alterne
Il governo Amato non rappresenta nient'altro che un'esperienza provvisoria con la quale ci confronteremo nella libera dialettica parlamentare
Ma nella chiarezza dei ruoli di governo di opposizione che spettano a ciascuna delle parti in campo e al di fuori dell'esperienza parlamentare
Senza confusione di responsabilità e senza attenuazioni della reciproca chiarezza
Che ci si può invece incominciare impegnare per una costituente programmatica
Per una riorganizzazione della sinistra per una sinistra che si prepari all'appuntamento appunto di un ricambio di classe dirigente
E la nostra ambizione rimane quella di agire per la ricostruzione della sinistra italiana
Cioè di una sinistra che si pone l'obiettivo di governare questo Paese
E ciò che rende negativamente esemplare la vicenda di Milano
E anche il fatto che su questa via
Essa abbia accumulato nuovi ostacoli
Noi tuttavia non cesseremo di batterci perché la sinistra sia sufficientemente forte e sia per davvero in grado di governare questo non è interesse solo nostro ma interesse della nazione
Perché io credo fermamente che il Paese ha bisogno di una sinistra che voglia e che sappia governare io ho sentito questa richiesta oggi anche dall'incontro che in compagnia delle FARC
E ciò significa
Come ha avuto modo di dire più volte
E si rende necessaria una sinistra che sappia uscire però
Dal dilemma tra governabilità e opposizione per l'opposizione
Perché la governabilità il paravento dietro il quale si è consumata in questi anni la massima incapacità di governare i problemi reale di questo Paese
E questo nostro giudizio severo non sta certo a testimoniare una sorta di indifferenza verso il problema del governo è vero il contrario
Ma proprio per questo
Senza ulteriori suddivisioni della sinistra
O dialoghi parziali limitati
Dobbiamo metterci tutti nelle condizioni di rispondere alla domanda
Quale sinistre quale programma per affrontare i problemi di governo te la Società del Duemila
Dobbiamo porre Ciarla questa domanda dobbiamo porla proprio qui da Milano
E mi rivolgo a tutti i settori democratici di progresso e di sinistra
Dobbiamo interrogarci
Dobbiamo chiederci se siamo in grado di vincere quel male misterioso
Che condanna la sinistra a dividersi allaccerà arsi
Ogni volta che si manifesta la pur minima differenza di valutazione
Perché quest'ansia di ognuno a rappresentare il tutto sotto la propria bandiera
Perché questa incapacità di accogliere una cultura della propria parzialità
E di un effettivo pluralismo
Non si tratta quindi di cercare l'unità sotto bandiere ideologiche
Ho egemonia di partito
Nessuno ha il diritto di chiamare l'altro all'unità socialista
O all'unità democratica e di sinistra
Tutti abbiamo la responsabilità di unificare quanto più è possibile il progetto della sinistra e dei lavoratori
Ed è possibile farlo senza umiliare la pluralità di ispirazioni la ricca articolazione di una sinistra che ha radici storiche molteplici diverse culture politiche ed esperienze organizzative e non è proprio questo che a Milano è mancato
Ebbene se la sinistra saprà ritrovarsi
Il resto sarà meno difficile ma per ritrovarsi bisogna incominciare a cercasse
Sul terreno di un impegno concreto volto a ridurre le distanze sul terreno dei grandi obiettivi politici e programmatici
E questa ricerca e solo questa ricerca può aprire concretamente la strada processi federativi o anche solo a patti o cartelli elettorali
Una strada che potrà trovare storicamente la sua giustificazione su appuntamento nel momento della nuova legge elettorale nel momento della verità
Per la scelta tra schieramenti politici e programmatici alternativi
I si colloca il nostro appuntamento con il problema del Governo
Perché non si tratterà all'ora dell'appuntamento con il fantoccio della governabilità
Ma Congo reale governo di svolta di cui la sinistra storica sia asse fondamentale e sostegno apertamente espresso attraverso il voto dalla maggioranza di chi ci ha di dei cittadini sia la vera e forte fonte di legittimazione
La sinistra che non vuole continuare a scindersi o straniarsi da sé spesso dai suoi compiti obiettivi deve portare al governo
Non un ceto politico
Che diventa poi inesorabilmente prigioniero
Del moderatismo imperante ma deve volere portare al governo soprattutto lavoratori ceti forze sociali protagoniste del cambiamento
Tali insomma
Ma da sorreggere con convinzione è successo un impegno di risanamento insieme di riforme
Una cosa è certa
Non si tratta di cercare un'astratta unità di schieramento tra i partiti della sinistra
Così come si sono no corre rigenerato cambiarlo
Si ponga l'ascolto l'onorevole Craxi del dibattito in corso nel suo spesso
Non c'è dubbio
Che è utile e opportuno prendere le mosse dalle due principali forze della sinistra ma non ci si può fermare adesso
Sia perché si rende necessaria prima di tutto una profonda rigenerazione dei partiti sia perché la sinistra e l'idea stessa di sinistra
Se via via arricchita di apporti culturali e di ideali nuovi di esperienze inedite
DT né rari DiVersi tanto in campo laico quanto in campo cattolico
E con il nostro codice abbiamo offerto a tutti un concreto terreno d'incontro tra valori democratici conti visi e scelta di programma
E sollecitiamo su questo testo l'impegno etico delle forze cattoliche più avanzate
La sinistra storica deve sapersi quindi mettere in gioco
Ma io dico anche le nuove forze della sinistra devono cercare con maggiore convinzione di quello che fanno
Devono cercare le strade dell'aggregazione e non quelle della polverizzazione della frantumazione
Noi ci siamo messi in gioco e continuiamo a farlo apertamente
In modo che alcuni incominciano a giudicare persino eccessivo
Ma anche il Partito socialista italiano è chiamato a fare la sua parte
Io mi rivolgo a tutto il partito socialista perché faccia per davvero i conti con il voto del cinque sei aprile
Anche il Partito Socialista Italiano
Se si vuole per davvero l'unità della sinistra
Deve compiere un esame critico costruttivo di se stesso e della sua politica
E ormai non solo legittimo ma doveroso per il bene della sinistra del Paese
Chiedere un mutamento di linea rispetto alla scelta strategica di Craxi quella della governabilità all'interno del vecchio sistema di potere a centralità democristiana
GPM doveroso e anche chiedere il superamento di quel clima parossistico che lo stesso Craxi dopo averlo evocato in Parlamento
Alimentato con qualche frettolosa battuta il discorso da mai pronunciato in quell'occasione ecco il vero ostacolo ecco il vero male della sinistra
Noi malgrado ciò ci sentiamo dunque impegnati a dar vita a partire dalle verifiche programmatiche a una nuova sinistra che sappia far fronte al compito alto della riforma della politica
Ebbene compagne e compagni
E dunque da Milano che occorre ripartire
Dobbiamo resistere con ogni mezzo
Al diffondersi della sfiducia del cinismo della rassegnazione
Non accettiamo di distruggere un enorme patrimonio di risorse democratiche esistono le condizioni
Per formulare a tutti questi problemi una risposta rigenerati riduce un progetto in grado di incidere positivamente sulla politica nazionale
Abbiamo come dicevo prima apertamente riconosciuto la dimensione nazionale dei fatti di Milano
Abbiamo sentito il dovere di sostenere i compagni nella denuncia di fatti
E comportamenti illeciti che contraddicono in radice i nostri convincimenti morali e il nostro progetto e cioè la visione della politica in nome della quale è sorto il PDS
Siamo consapevoli
Delle difficoltà gravano sul Paese insieme con l'emergenza morale che ha devastato la vita pubblica altri risolte questioni essenziali
Quella della lotta alla criminalità per la sicurezza della convivenza civile
Quella di un risanamento dell'economia di uno sviluppo che si fondi su politiche sociali di promozione e tutela dei diritti
Di difesa del salario reale dei lavoratori di giustizia e di equità
Si ripresenta oggi anche nelle misure preannunciate dal governo una tendenza ben nota a far pagare i costi del risanamento soprattutto ai lavoratori vittime predestinate
Di una politica che ha già portato a esiti inquietanti di deindustrializzazione del Paese di caduta dell'occupazione di attacco i salari e allettante e alle pensioni
Nel Paese sono in corso lotte accanite a volte disperate
Per la difesa del posto di lavoro e si aggiungono
A volte a mezzi estremi si occupano stazioni ferroviarie si interrompono pubblici servizi sia chiaro
Noi riaffermiamo qui come abbiamo già fatto in Parlamento che la responsabilità è di chi governa soprattutto se non opera per offrire un serio terreno di confronto tra le parti sui processi di ristrutturazione
E saluto come un fatto importante la vittoria dei compagni e delle compagne della Maserati
Ecco perché diciamo anche
Che la proroga della scala mobile al pagamento del punto di contingenza si rendono necessari finché non diventa operante una nuova intesa tra le parti sociali
Non possiamo non provare profonda inquietudine per il fatto che sulle pensioni si punti ancora una volta a smantellare le politiche di solidarietà
Su cui si fonda lo stato sociale
Che per i nuovi diritti
Ci sia scarsa sensibilità
Che non si dia ascolto alle nuove culture che attendono al pur graduale processo di liberazione delle donne e degli uomini
Parlo degli immigrati ma parlo anche della legge sull'obiezione di coscienza che Cossiga fece andare alla deriva
E che ora va recuperata immediatamente
E parlo della legge sull'aborto e qui voglio essere molto chiaro
La nostra attenta e rispettosa considerazione verso le problematiche della vita in tutti i loro aspetti
Non consente nessuno spazio a tentativi di correzione della legge cento novantaquattro volti a lettere sminuire colpire il principio di autodeterminazione di scelta responsabile gelato
Certo c'erano i tre che c'è la necessità di guardare all'Europa
Di operare nel quadro definito dal Trattato di Maastricht
Ma noi pensiamo che solo la nostra proposta che quella di congiungere strettamente al risanamento pure distribuzione d'equità sociale
Ci consentirebbe di entrare in Europa con più forza di competizione
Si dimentica facilmente che i processi di integrazione europea che stiamo vivendo sono accompagnati da un da un inquietante dei PGT democrazia
E oggi necessaria più che mai un'accelerazione dell'Europa politica e sociale
In nome dell'equità del progresso e delle libertà
Programma del governo a questo proposito è muto manca un progetto forte per l'Europa politica
Manca un Progetto democratico per l'Europa che non si limiti a trasferire solo Poteri
Ma anche a fissare regole e principi che sancisca no compiti e limiti dell'azione politica
Non è più il momento di navigare con sapienza tra i flutti delle contrapposte politiche di campo come sapeva fare l'onorevole Andreotti dal momento è un altro
è crollato tutto un modo di governare il mondo si moltiplicano i rischi di frantumazione nelle relazioni internazionali e quindi il momento della ricostruzione del Governo mondiale di una sua organizzazione di un nuovo ordine internazionale
L'Italia non ha nulla da dire a proposito possiamo pensarci
Esclusivamente come europei in un mondo in subbuglio
E poi in che modo dobbiamo essere europei oggi
E a quale impianto dell'Europa pensiamo
In rapporto alla disgregazione dell'est guerra cruente come quella che domina la ex Jugoslavia
Dinanzi alla quale brilla per la pochezza o l'assenza della sua iniziativa d'Italia possiamo permetterci di non tentare nemmeno di collocare il nostro Paese nel contesto di questo grandioso scenario mondiale
Non solo c'è bisogno di un'offensiva democratica e di pace a partire dai diritti dei cittadini e dei popoli c'è bisogno di una riorganizzazione democratica del mondo
Dell'ONU
Diario organizzazione del rapporti tra nord e sud c'è bisogno di disarmo e anche di diminuzione delle spese militari
Profondamente inadeguata
E ancora la consapevolezza delle forze politiche di quanto sia difficile drammatico
Questo passaggio
Sento oggi che noi dobbiamo saper dare una risposta poi qui a Milano due questioni
La prima quale futuro quale futuro per Milano
E la seconda
Chi oggi è legittimato a governare la città
A Milano
E al suo ruolo di fattore propulsivo dello sviluppo economico sociale e civile del Paese
Io credo corredare piena fiducia e concreto sostegno vogliamo parlare della società civile delle sue immense risorse certo parliamone
E cominciamo col dire
Che esiste una società civile di cui nessuno o quasi nessuno fa menzione menzione
E il mondo delle lavoratrici e dei lavoratori e la classe operaia sono coloro che producono ricchezza
Che non hanno preso tangenti ai quali gli si porta via il punto dei conti
Noi vogliamo dare voce a questa società civile
Vogliamo darle forza e rappresentanza insieme con gli strati meno protetti più deboli e più indifesi
Perché penso che la sinistra debba ripartire di qui
E la città non può essere inchiodata una rivolta anti partito di furie cono plastica ed inconfondibile sapore leghista
E neppure può essere abbandonata al corporativismo amorale
Che serpeggia tra i partiti del vecchio regime
Come dicevo prima i partiti non sono da buttare sono da riformare il che significa
Che non si può accettare alcuna confusione tra difesa dei partiti come protagonisti i democratici della vita democratica e difesa dei percettori di tangenti la nostra ripulsa per la doppia morale evidente su questa via forze politiche assetti democratici
Sarebbero destinati all'autodistruzione se non ci fosse questa grande rigenerazione
è un caso e non è un caso
Che la De legittimità viaggi delegittimazione non solo del personale di governo
Ma del Consiglio comunale sia così profonda Milan
E io ritengo che sarebbe stato un'ottima scelta sicuramente molto meglio di Borghini una Giunta ha detto
E che appaiono francamente inadeguati quando addirittura non grotteschi
I tentativi di mettere qualche pezza di tessuto tradizionale allo strappo che si è determinato nel rapporto di fiducia tra governanti e governati
E pensare che quando denunciamo la situazione insostenibile che si stava determinando alla guida di Milano come ha ricordato prima Fumagalli
Ci fu chi osò definire sfasci vista la saggia e semmai tardiva Scelta del PDS
E oggi
Non ci si astiene dal corteggiare invece la destra dobbiamo dire basta tutto questo
Dobbiamo dire con Milano non si scherza
Sui vecchi riti occorre passare un colpo di spugna
E dobbiamo fare comprendere qual è il nesso strutturale profondo dalla questione milanese
Il rapporto tra la questione delle tangenti che non è stato più soltanto il problema del finanziamento illegale dei partiti
Ma qualche cosa che è intervenuto nell'economia della città e la finanziarizzazione di questa città e il fatto che ci sia l'industria che comprano brevetti
Per tagliare le gambe alle in altra impresa e poi non le usano e poi smantellato le fabbriche e poi vendono il perito io su cui avevano costruito le fabbriche ecco il vero problema di Mila no tangenti finanziarizzazione
Be'industrializzazione
Bruno dato alla classe ai lavoratori ai tecnici agli operai
E allora parliamo di questo
Io sono per gli onesti
Non è stata non è una condizione necessaria però non sufficiente
Io sono per degli onesti che stanno anche con questi lavoratori con questi tecnici con questi competente che vogliono cambiare questa città che vogliono andare una prospettiva di lavoro
Ecco il lavoro di ecco il valore e l'utilità della sinistra
Diffidate di questi soloni
Che parlano di onestà e poi dopo vogliono infangare impedire che sorga una nuova sinistre
Non è stata come precondizione
Per una visione dello sviluppo per una visione nuova del lavoro e dei lavori
Io credo che il congresso straordinario che qui farete avrà importanza se non sarà un congresso sulle questioni interne del PDS
Ma se sarà un congresso che la città vivrà come un momento fondamentale per il rilancio
Della Milano quella che conosciamo de la grande storia vera della Milano del movimento dei lavoratori della sinistra pulita dalla Milano che vuole produrre che vuole creare innovazione
E che getta questa Milano una prospettiva nuova ma partendo dal nucleo forte del mondo del lavoro
E noi ci batteremo per ricostruire una sinistra
Che non rappresenti solo le ragioni dei meno protetti ma allora si anche quelle delle forze più avanzate e dinamiche
Ci batteremo per una sinistra che abbia un forte progetto di governo perché solo così riusciremo a condurre in porto un'operazione di rinnovamento effettivo solo così
Ridaremo fiducia dà la possibilità di un nuovo rapporto tra governati e governanti solo così potremo formare
Governanti credibile
E per far ciò sarà necessario ricorrere a tutte le energie democratiche disponibili
In modo da costruire oltre i confini delimitati dai soggetti politici tradizionali
Non solo una sacrosanta unione degli onesti e non vorrei che le mie parole fossero frainteso
Ma da un'unione degli onesti e delle forze di progresso
Che possa prendere in mano i destini della città
E nella prospettiva del voto è auspicabile che si giunga in termini strettissimi e la definizione di una nuova e buona legge elettorale
è un grande fatto di democrazia
Che una coalizione vada al governo con l'appoggio consapevole come dicevo prima con il viatico elettorale di tutti coloro
Che l'hanno portata e credo che a Milano la città capirà di fare cosa nazionale se sarà sollecitata al voto per la prima volta in Italia
Questa città così importante sulla base di una nuova legge
In cui si presentano coalizione
Alle quali dovrete scegliere
E sarete voi a scegliere il sindaco
Questo sì che servirà per Milano servirà per rigenerare la politica servirà anche per creare una nuova idea di politica e non credo come dicono quelli di Rifondazione alleandosi stranamente con le leghe in questo
Che una simile legge colpisca i partiti no
Perché i partiti dovranno invece convalidare la loro ragion d'essere mettendosi in sintonia con i cittadini
Quaglia quel partito che ha paura di mettersi in sintonia come cittadini
Guai a quel partito che ritiene di avere una funzione soltanto preservando gelosamente ai propri iscritti
Al suo apparato ristretto la possibilità di indicare uomini e prospettive politiche
Guai a quel partito che non sente invece che potrà rivivere nella coscienza dei cittadini perché trovava un rapporto tra le proprie scelte e le scelte dei cittadini saprà mettersi in comunicazione con le scelte
Ecco come il PDS anche a Milano
Sarà impegnato nell'impresa ridefinire istituzioni e soggetti politici dell'alternativa
E noi intendiamo la nostra impresa non come espressione di una irriducibile quanto infondata velleità egemonica ma come affermazione piena e responsabile le nostre in pieno P è pieno
Impegno per il rinnovamento
Non vogliamo essere ne è un partito Stato né un partito apparato che cerca il consenso attraverso l'uso di poteri e risorse pubbliche gestite in modo privatistico
Io ho parlato di partito apparato e qualche sciocco ha tradotto la questione negli apparati di partito
Io difendo gli apparati di partito difende i funzionari di partito
E io ritengo che un partito
Deve avere quanti più funzionari può a vere che siano pagati con mezzi leciti da uno di più e non uno di meno
Il partito apparato invece quel partito
Che vede l'inizio e la fine del partito negli apparati ma qui a Milano avete già fatto una cosa molto importante avete rinnovato in modo nuovo
Gli organi dirigenti e credo che tutto questo si deve estendere
Forze che vengono dalla società civile compagni che sono impegnati e nel lavoro e nell'attività politica
Vogliamo essere un partito che vive a dimensione di ciò che le proprie risorse legali gli consentono nella trasparenza perfetta dei finanziamenti nella corrispondenza piena
Tale risorsa i costi dell'attività politica e delle organizzazioni
Anche questo è un fatto di democrazia fornire a tutti i cittadini opportunità e strumenti di verifica sulle scelte e sui comportamenti delle forze politiche
Vogliamo essere una forza decentrata
Vogliamo essere una grande organizzazione che riscopre la risorsa essenziale del volontariato politico
Siamo stati una grandissima scuola di volontariato non ce ne dimentichiamo
Questa è una ricchezza a cui non intendiamo rinunciare
Intendiamo lavorare piuttosto perché le sue fonti non si esauriscano Manzi siano fonti perennemente rinnovabile
E cioè esige da parte di tutti impegno rigore moralità trasparenza nelle scelte e nei comportamenti
Così come impegno rigore trasparenza sono necessari per far vivere in tutta la sua ricchezza il nostro pluralismo
Io compagni voglio dire francamente sono per il pluralismo ma sono contro il correntismo
Il pluralismo
Il pluralismo interno va difeso promosso
Ma va anche tutelato da manifestazioni degenerative
Che finiscono con l'assegnare alle correnti un primato sul partito
Come il che
Sì felice di espropriare il cittadino del PDS in modo forse ancora più completo di quel che non avvenisse col vecchio centralismo
Tra centralismo e correntismo c'è una nuova via da ricercare
Quella delle componenti che si impegna una competizione Franca leale tra culture ispirazioni orientamenti
Una competizione tale da valorizzarne la diversità nel quadro di valori e di scelte politiche condivise
Oggi a me sembra c'è particolarmente bisogno di uno sforzo di maturazione unitaria del partito
Intorno alle grandi scelte di linea politica
Per questo ci stiamo impegnando anche in vista di una decisiva scadenza politica interna come la Conferenza di organizzazione
I nostri militanti i nostri elettori l'opinione pubblica democratica
Esprimono apprezzamenti positivi per questo sforzo e fastidio per i comportamenti che ne
Che si discostano dallo sforzo unitario
Io voglio anche dire che non sempre però il fastidio è fondato
Voglio dire che democrazia e pluralismo autenticamente vissuti comportano fatica
E capacità di ascolto e di adattamento alle diverse opinioni
Cerchiamo tuttavia di trarne la giusta lezione
Quanto più vivo e il pluralismo tanto più acuta e la responsabilità unitario
Per rinnovare il PDS la sinistra per dare all'Italia una sinistra di governo forte unità
Per portare Milano in Europa come la grande capitale del lavoro e della cultura del progresso
La giustizia della solidarietà e dello sviluppo
Ebbene
Sentiamo su di noi la forza che noi siamo il compito e anche l'orgoglio di assumerci questo compito
I sottrarre Milano a tutto un vecchio sistema
Per ridare a Milano una grande funzione nazionale produttiva
Noi sentiamo il diritto di potere fare questo
Perché cari compagni
Anche in questa situazione
La situazione nella quale mi è capitato di dire in una riunione durante il corso lezione del Presidente della Repubblica che quello che era accaduto era gravissimo
E che ci colpiva le gambe nel momento in cui avevamo ripreso la corsa
Perché era grave per un partito che ha fate la questione morale una delle proprie identità fondamentali
Ciò che è avvenuto è bene io credo che ne siamo riusciti successivamente a restaurare e non ho paura di dirlo una nostra diversità
E come l'abbiamo restaurata la nostra diversità nel modo diverso con il quale abbiamo reagito a quei fatti guardandoli in faccia prendendo Cile qualunque ma anche con l'orgoglio e la forza di rinnovare
E di andare avanti
Ecco perché proprio perché abbiamo fatto rinascere questa unicità nostra nel panorama politico italiano
Questo linguaggio diverso
Questo costume profondamente legato agli interessi più semplici elementari ma nello stesso tempo più alti del nostro popolo che possiamo dire che possiamo assumerci il diritto di pensare a una Milano diversa
Il diritto assieme ad altre forze della sinistra forze pulite del mondo cattolico
Di avviare un nuovo corso per la città di Milano
E che quindi con la speranza che oggi pur tra tante critiche
Ho trovate questo devo dire mi ha fatto veramente piacere nell'incontro che ho avuto con i rappresentanti delle nostre fabbriche
Con quella speranza con la speranza di chi Sarin cominciare daccapo perché sa di a vere le ragioni per poterlo fare
Io penso che Milano che è stata colpita da quel male di cui parla tutta Italia abbia in voi
In voi tutti che siete qui presenti e in coloro che ci seguiranno ancora e saranno tanti la possibilità della propria salvezza e del proprio riscatto