FaiNotizia - La parola ai sordi. La puntata settimanale

A
Pendenti
Finale con fa notizia punto it fermati inchieste avviate radicale in onda lunedì alle ventitré e trenta e poi replica sempre lunedì male sei del mattino
Nella puntata di oggi vogliamo parlarvi della visse la lingua dei segni italiana e soprattutto del dibattito storico che rallenta da decenni l'iter di una legge sul riconoscimento ufficiale di questa lingua
Si tratta infatti di uno strumento di comunicazione sostenuto anche dalla Convenzione ONU sul diritto delle persone con disabilità ma che in Italia non trova il favore di una buona parte dei non udenti
Lo scontro quindi è soprattutto interno persone sorde segnalanti cosiddette da una parte
E ora liste dall'altra
La seconda parte della puntata sarà invece dedicata al tema delle case famiglia per disabili adulti soprattutto
La legge sul dopo di noi che dovrebbe infatti garantire almeno in parte un sostegno alle persone disabili che non hanno più l'aiuto dei genitori perché deceduti o troppo anziani
A in parte riacceso il dibattito anche sulla questione delle case famiglia
Le case famiglia sono in pratica degli appartamenti a tutti gli effetti dove si cerca con l'aiuto degli operatori di ricostruire un contesto il più possibile simile all'ambiente domestico e familiare
Ovviamente rispetta i grandi istituti dove vivono molte centinaia di disabili hanno un costo di gestione più alto e soprattutto a Roma il loro numero è molto inferiore ai bisogni
Stando ai dati del Comune e le case famiglia nella capitale sono cinquantadue ci dicono quattrocentotrenta persone ma le persone in lista d'attesa sono più del doppio ottocentocinquantaquattro
Iniziamo comunque con il servizio la parola esordi di diano Rifici e Filippo poltrone Minieri
Quando si tratta di difendere i diritti delle minoranze si dice l'Unione fa la forza ma nel mondo delle persone sorde con le anticipavamo
Un dibattito ormai storico rallenta da decenni l'iter di una legge sul riconoscimento della lista la lingua dei segni italiana
Uno strumento di comunicazioni che appunto e sostenuto anche dalla Convenzione ONU sul diritti delle persone con disabilità
E che in Italia però tra non trova il favore di una parte delle persone non udenti
Lo scontro appunto è soprattutto interno tra lo dicevamo già segnalanti e ora listini insegnanti sono quelli che per comunicare usano un punto la lingua dei segni guai e a chiamarli gesti la lista infatti a una vera e propria lingua come l'italiano e lo spagnolo con una propria struttura morfologica e sintattica e anche con i suoi dialetti
Ad esempio la liste è basata non sull'ordine soggetto verbo oggetto come la lingua italiana ma sull'ordine soggetto oggetto verbo quindi come il latino la lingua basta e quella giapponese
Ogni segno è una parola e a delle componenti manuali e delle componenti non manuali come l'espressione facciale e la postura
I sordi insegnanti sono quindi bilingue a scuola imparano l'italiano ma considerano la disse la propria lingua madre riconoscendosi a tutti gli effetti come una minoranza linguistica ed etnica
Io ora liste invece sono più invisibili perché parlano con la lingua italiana verbale comunque dente per sentire indossano protesi o impianti cocleare ICE orecchie le trovano ICI e in alcuni casi si aiutano leggendo il labiale o i sottotitoli
Per intraprendere la strada dell'ora lirismo però è necessario individuare molto presto l'assurdità anni bambini per poterli quindi avviare subito alla percezione del sono i alla logopedia
Necessaria per aiutarle a riprodurre fonemi che non hanno sentito dalla nascita questa corrente rappresentato soprattutto dalla sia da Onlus famiglie italiane associate per la difesa dei diritti delle persone audio lese
La divisione tra ora listi e insegnanti come già dicevamo il motivo per cui l'Italia insieme a Lussemburgo e l'ultimo Paese in Europa ad averli conoscere ufficialmente una lingua dei segni nazionale
Io la lista di temono infatti che la lista si trasformi in uno strumento di comunicazione
Ha motivo di isolamento insegnanti vorrebbero invece servizi di interpretariato in liste mentre io realisti sperando in un approccio più universale fatto di ricerca scientifica e sottotitoli in italiano
L'azienda critica anche il ruolo dell'interpreti che sono riuniti nell'Agnus l'Associazione interpreti della lingua dei segni italiana che avrebbe degli interessi economici in un riconoscimento ufficiale della lista
D'altra parte come commenta il senatore del PD Giorgio Pagliari se esiste la lobby degli interpreti esiste anche la lobby degli strumenti di supporto audiovisivo
Trasmettiamo quindi il servizio di Diana orefice estivi popol stranieri la parola I sordi torniamo in studio con il prossimo servizio tra dieci minuti sei
Passare
Riconoscerà
Lei
No
Se lei ritiene
Terni-Narni Farrell negli atti erano
Grazie indecisi l'UCS lorda
Parla e sente Grazia protesi o impianti cocleare i cioè orecchie elettronici una parte dei sordi infatti rappresentati dalla pianta famiglie italiane associate per la difesa dei diritti degli auditi esito
Decide di non utilizzare la lista
La lingua dei segni italiana considerata internazionalmente il principale strumento di comunicazione per persone non udenti
Sentiamo il Presidente dell'associazione Antonio futura
Validità se c'era nessuna sembrano quarantatré più quarantatré mila persone che usufruiscono dell'intera imprenditori comunicazione
Sono nel corso
Sono
Grave profonde quelle non oltre la legge economicamente devono sordomuti
Credo che circa un venti per cento di queste persone
Si esprime una stima molto
Piena si esprima in maniera esclusiva
Noi proveremo a verbale
Io realisti comunicano con la lingua verbali insegnanti utilizzano soprattutto da Lissa e si riconoscono nella comunità assurda un vero e proprio gruppo etnico linguistico oltre alla lingua né una bandiera
Delle tradizioni però che e in Francia persino un partito politico molte associazioni riunite dall'Ente Nazionale Sordi vorrebbero un riconoscimento ufficiale della lingua dei segni nazionale
In Europa lo hanno fatto tutti tranne l'Italia e il Lussemburgo abbiamo parlato con Tiziana Gulli del Gruppo Sinistra quella che sentirete la voce dell'interprete a seguire Marcello Cardarelli presidente Oriani ossia l'Associazione interpreti
Anch'essa un sano nella lingua italiana armata iscritta nella vita di tutti i giorni
Guardiamo
Realtà Zardini saranno tante la maggior parte dei santi niente eccedenza sia nell'interesse
Lingua italiana
E ho anche un nascente
Certo unanime dei segni avanzata settanta dall'estero anziani come molti dicono ma viene usata terza di
Di qualsiasi età
La moda mais contabile e tecniche senza da citare
Quindi a questo punto è necessario che ci siamo accessibilità ai servizi riconoscimento Ringo disegni significa una serie di servizi di accessibilità che parlano
Forniti drogati per le persone sorde e questo significa che questi servizi di accessibilità
Con l'usura di Moresi né similia quindi possibilità accreditate di largo utilizzo di questo servizio di accessibilità
è fondamentale che su questi questo sotto i ponti accessibilità Banfo ha promesso il con interpelli che sono professionisti quindi adotti
O a compiere quel ruolo di traduzione ed interpretazione tipico del ponte fra due lingue come sono qua sinonimo decenni e lo ribadiamo i disegni di legge attualmente in discussione in Parlamento hanno trovato diversi ostacoli principalmente a causa dello scontro tra sordi moralisti
Signor disegnando ecco cosa ne pensano i ragazzi della FIAT da
Raffaele Lucia e Mattia Zanoletti vocazione all'attività quantificare di trovare altri giochi
Professor Caravita effettivamente
Si vedendo come tenermi aggiornato
Certo il volontariato in difficoltà dalla cinematografia
Di fronte a queste difficoltà nei confronti di altre attività tardivo siccome le difficoltà
Troviamo il modo per
Meridionale astiosi
Magari particolarissima
Lei ha prospettato diventa
Siccome il garante della ricerca
Tutti si devono alcune tipologie di ventilazione alcuna nella sanata
Da decenni
Commenta economiche elettrico
Attiva padronale parità
Al risparmio garantendo il ministro è stato imponga
Con
Valutazione io
Anche all'istante mi pare e se siamo qui
Feci parlare dell'Australia
Sappiamo vivere da
Di analisti Damone insomma che riconoscendo la lista si dia troppa importanza alla comunità sorta e all'interpretariato piuttosto che un interprete preferirebbero sottotitoli in lingua italiana
E supporto alla ricerca scientifica per superare l'assurdità
Ma il testo della legge ad oggi non specifica nemmeno i servizi previsti e la copertura finanziaria
Di nuovo Antonio futura Marcello Cardarelli era
Fanelli perdere significato non si occupano del professor Massimo occupabili professionisti che vogliono occuparsi dello struzzo
Non fa comodo all'Inpdap
Delle realtà o anche solo da lì ci sono persone sorde che uno ligure segni
La usano quotidianamente gonfiaggio riguarderà proprio per i geometri pressing
Goduti invochiamo
Però non solo volto che quadri
Quando
L'ultima indagine all'obiettivo richiede l'acquisizione poiché io
No del merito gli organismi quegli obiettivi di tutto
Straniera
Disgiunto dal collocamento in misura Presidente sentiamo due dei firmatari del disegno di legge per il riconoscimento della Lissa di senatori Giorgio Pagliari e Francesco Russo
Se esiste l'ordine degli interventi
Come dice lei è presumibile che esista una lobby
Degli strumenti supporto audiovisivo anch'
Questa strada
è chiaro che
C'è uno
Dietro questioni il principio
C'è uno scontro anche gli interessi
Tutto
Che
Che credo non sia stato un ultimo
Motivi per cui siamo arrivati come ha detto lei
Oppure abbiamo insistito nella legge tenendo insieme cercando di tenere insieme tutte le esigenze sensibilità
Quelli che sono i diversi percorsi tutti vanno vanno offerti in campo medico con la possibilità tecnologia oggi ci offre degli oppositori impianti imparare imparare la lingua italiana di di di superare il deficit uditivo fin nei primissimi giorni di età
Per il resto Mario Giuseppe quattro dei componenti diversi istanze al di là del dibattito ideologico moralisti insegnanti hanno entrambi esigenze di accessibilità
Che si tratti di interpretariato ricerca scientifica o supporti tecnologici
Ma soprattutto di visibilità e integrazioni
Ne abbiamo parlato con l'associazione in coda tutti gli utenti di genitori sordi sentiamo Susanna di pietra e Valeria cultura Consigliere della FIAT da perché me l'assurdità invisibile tu la vidi subito che secondo me l'utente appena se ne rende conto subito è spaventato
Quindi diciamo così è la mancanza di integrazioni che comunque sordo non si sente con preso accettato non certo quella lingua che possiamo parlare tutti e due insieme e quindi nel questo sembra come se essi fossero credibili chi però non sono dei semplici diritti perché non è che ci siamo cresciute
è come vedere delle persone che comunque sono uguali tra di loro condividono le stesse problematiche preoccupazioni è logico che
Tra simili si capisce quindi quindi aveva la forza per questo è importante campione troppe che aldilà appellate l'atto aziendale per la stabilità
Hanno ma
Entro vent'anni prima porta una persona e patriottica quindi che questi che
Non è economico non poi la vita faticano a alterna davanti
Rieccoci studio questo era il servizio di Diana orefice e di Filippo poltrone Nieri la parola I sordi sulla lingua dei segni italiana
E soprattutto sul dibattito storico che da decenni rallentare l'iter di una legge sul riconoscimento ufficiali di questa lingua
Cambiamo ora argomento e parliamo invece di case famiglia per disabili adulti
La Regione Lazio ha promesso dieci nuove case famiglia in tutto il territorio regionale per persone disabili che dovrebbero entrare in funzione entro il primo settembre due mila e sedici con un finanziamento di due virgola otto milioni di euro
Le strutture destinate all'accoglienza al mantenimento e all'assistenza residenziale dei disabili dovrebbero appunto essere
Distribuite su tutto il territorio regionale queste strutture ha sottolineato l'assessore regionale alle politiche sociali Rita disegni sono una risposta vera ai bisogni di accoglienza assistenza e di inclusione sociale culturale e formativa
E lavorativa delle persone adulte con disabilità nonché all'esigenza di supporto alle responsabilità assistenziali delle famiglie queste persone rischiano sempre di più l'emarginazione mi hanno diritto
Al riconoscimento pieno dei loro diritti da parte delle istituzioni
Ad oggi però se si guarda ai numeri la situazione non era oltre a farla nella capitale infatti le case famiglia sono solo cinquantadue e ci vivono quattrocentotrenta persone e le persone in lista di attesa per entrare in casa famiglia
Sono addirittura più del doppio ottocentocinquantaquattro persone la cui assistenza e nella maggior parte dei casi totalmente a carico della famiglia e spesso a carico dei genitori ormai gli anziani
A questo proposito abbiamo intervistato Luigi Vittorio Bernieri Presidente di casa al plurale il coordinamento di ottanta comunità rom in cui lavorano
Oltre quattrocento operatori per dare accoglienza punta quattrocento persone con disabilità oltre a mille minori in difficoltà
Va bene in contratto a casa blu dove vivono alcuni disabili adulti buon ascolto e ci risentiamo per i saluti tra dodici minuti la prima volare
Omogeneo coloro che non lo sono fornita o lo lascio
Offende
O diamo e la seconda domanda è ovvio e poi
Cioè poi quando io non ci sarò più perché adesso va bene piccolo poi cresce e ci sto io ma quando io non ci sarò più
Chi si prenderà cura che mio figlio ed è una domanda abbastanza nuova
Nel senso che fino a un po'di anni fa risposte potevano essere la famiglia allargata inizi c'era una mortalità altissima quindi morivano molto giovani persone disapplica c'erano pochi quelli che sopravvivono e poi c'erano gli istituti
Adesso tutto questo istituti non ci sono più per fortuna
Qui le persone con disabilità sopravvivono i propri genitori la risposta che il Comune di Roma trovato
Insieme con il terzo settore è quello delle case famiglia una casa famiglia in questo momento ci troviamo in una casa famiglia una casa normalissima siamo in un condominio di cinque piani i primi due piani di questo condominio sono abitati da persone con disabilità che abitano in un appartamento normale
Che cos'è una casa famiglia appunto è una casa può essere assolutamente una casa e che cosa succede in casa famiglia succede
Quello che succede quando ciascuno di noi la casa cioè invita degli amici e si guarda la televisione si va a riposare far merenda fa tutte le cose che si vanno a casa non è un centro di riabilitazione non è un istituto non è un posto con degli orari d'ingresso ed uscita né dei familiari degli utenti
Nessuna di queste parole sono comprese dentro una casa dentro una casa ci sono le regole di convivenza di una casa
Con la differenza che siccome sono persone con una grave o gravissima disabilità e non in grado di essere minimamente autonomi nel caso
In questo momento ci troviamo a casa blu che ospita dodici persone con gravissima disabilità quindi hanno bisogno di essere lavati vestiti bocciati di essere seguiti veramente ventiquattro ore su ventiquattro
Poi esistono altre casse con persone con disabilità più lievi quindi un pochino più autonomi con un po'più di indipendenza fino arrivare a degli appartamenti in cui persone con disabilità sono quasi completamente autonomi
Quindi dipende dal
Dal livello vitalità del delle persone il collega dice di tutti i giorni a casa blu in casa famiglia
Allora sono case normalissimi in condomini non siamo dentro un istituto con le mura dell'istituto e quindi la vita è quella di una casa di una comunità che
Esce si muove in vita vita delle persone in casa e si esce normalmente come si esce nella casa di ciascuno non ti nascondo
Che è molto più complicato perché già è complicato per ciascuno di noi avere delle relazioni importanti significative quando c'è di mezzo una disabilità importante creare queste relazioni e complicato
Però se vuoi ti racconto una storia che emblematica e significativa quando aprimmo questo posto quindici anni fa Maria Grazia
Sulla prima ospite d'arrivare in realtà a ritornare perché Mariagrazia guidava in questo quartiere dove frequentava la parrocchia il gruppo degli amici dei volontari
La madre muore il papà è molto anziano lo manda in un istituto
Mi serviva ancora c'era bisogno di Civitavecchia
Mare grazie nell'Atto numero ottantuno
Quando arriva qua tre fonda la sorella di se non mi sembra vero io avevo la fisioterapia dove sta la settimana e la visita di Papa ogni quindici giorni gli organi d'ingresso alla domenica pomeriggio
Io ritorno a casa abito a cento metri dalla palo posso andare a trovare lo ritrovo linee di credito la dei miei amici ho ritrovato quello che facevo normalmente nella vita normale ecco questo vuole essere il tentativo della della casa famiglia ricreare una vita il più possibile normale
Non è la casa di marzapane cioccolato non è che va tutto bene non è tutto così semplice però il tentativo la speranza
E proprio loro di fare il più possibile rendere la vita normale e ti aggiungo un'altra cosa felice e ti assicuro che è possibile nonostante la disabilità la sfida
Trasformarle in una sfida essere felici conosco le storie di persone con gravi disabilità
E sono felice che sino a Murano che sono incazzato insomma arrabbiate
Fare niente normali ecco è possibile se io sono messo in condizione di vivere una vita normale cioè
Oltre operatori che si prendono cura di me mattina pomeriggio notte Natale Capodanno tutto questo e tutto questo ha un costo
Che dovrebbe sostenere la comunità si chiama Comune di Roma che si chiama tasse
Questo funziona e le persone che vivono qua possono essere felici se a monte c'è qualcuno che pensa delle risposte integrato
Quante persone lavorano in questa casa famiglia quarant'dipende dal delle persone che ci sono ospiti e dei loro bisogni
Però mediamente ci sono o due o tre persone retribuite dalla mattina alla sera e una persona di notte più un congruo numero di volontari di amici di altre persone che sono il più rispetto diciamo al minimo sindacale ma che in realtà sono quelle che fanno la differenza perché creano delle relazioni al venti viviamo di relazioni
Però oltre alla relazione c'è bisogno lo qualcuno che materialmente l'in bocca mi spinge
Per sempre non ogni tanto quando i volontari può venire qui non possono emiliano postale sola nemmeno cinque minuti non è in grado di Milano e non vede sta su una carrozzina ha un'intelligenza più o meno di una bimba di cinque anni anche sono dovute a cinquant'anni a tutta la dignità di un adulto
Tra l'intelligenza e quella non sarebbero in grado di autodeterminarsi incarcerazione nessun c'era concretamente l'accesso a una struttura come qui ci stiamo questo è un servizio pubblico
In convenzione con il Comune di Roma e con la ASL e quindi l'ASL di concerto con il Comune decide chi sono le persone che devono avere a stare qua diversa domanda bisognerebbe girarla
Poi al comune di Roma che controlla periodicamente che vada tutto a posto le facciamo le cose fatte per bene e decide chi entra e chi non è
Iscrivere di utilizzare è una serie di parametri ovviamente ha la precedenza assoluta che rimane orfano di genitori
Chi ha un solo genitore
Si chiama situazione un contesto familiare magari anche allargato che non è in grado di prendersi cura c'è una serie di parametri intorno i quali cerca di costruire le risposte il problema ahimè oggi
Che la lista d'attesa delle persone con disabilità che vorrebbe o dovrebbe entrare in casa famiglia
E più o meno equivalente al numero delle persone ospitate abbiamo quattrocento persone ospitate nelle case famiglia del Comune di Roma e altrettante in vista di appeal
Quindi trovare un criterio per quattrocento persone
Tutte hanno bisogno ma quali sono esattamente i motivi per cui l'attesa e così lunga allora abbiamo due problemi grossi il primo che non si aprono nuove case famiglia il secondo problema e che una casa famiglia Costa
Adesso provo a spiegare tutte e due i problemi il primo non si ammala sbagliata un sacco di tempo emotivo e il secondo è che costa costa tanto costa ai contribuenti
E nessun politico se mai messo in testa di dare una risposta dalla risposta a sei dieci dodici persone con la città di milioni di persone e di lettori è ovvio che questo è un problema di nicchia anche se è una città veramente realmente accogliente dovrebbe partire d'acqua
Nel cercare le risposte per tutti no questo
è una mia opinione personale credo condivisa da tanti ma
E quindi sono ferme tanto tempo che è successo la Regione Lazio si è accorta di questo tema ha detto benissimo cominciamo a fare un primo passo finanziamo l'apertura di dieci nuove case famiglia e quindi ha fatto un bando e la messa a disposizione
Per l'acquisto di una casa famiglia per la ristrutturazione per
Diciamo così l'avvio dell'attività sono dieci in tutta la Regione Lazio di questi dieci tre saranno nel comune di Roma il Comune di Roma sorta fatto un bando tra cui io questa mattina abbiamo un coordinamento di tutte le case famiglia del comune di Roma sono cinquantaquattro le case
Tra noi discutevamo di questo fatto non c'è no nessuna notizia nel senso non sappiamo a che punto è il bando se fare mosse
I tecnici stanno non avanti nella valutazione delle
Delle domande fatte non sappiamo
Però diciamo un primo piccolo passo è stato fatto il secondo problema di cui accennavo e che è una casa famiglia costa e costa tanto lo raccontavo prima immagina dello stipendio di tre persone la mattina tre persone al pomeriggio
Sabato domenica a Natale e Capodanno tutti i giorni festivi dell'anno
è una persona che lavora un costo non è tantissimo però un costo un costo per la collettività
Che significa che una cosa del genere comunque né in cui ci troviamo adesso per persone con gravi disabilità
Dovrebbe costare duecentocinquanta euro al giorno per ogni persona che ospitano in questo momento il Comune di Roma
Da una retta che la metà esatta di quello che serve per gestire
E quindi complicatissimo riuscire ad arrivare alla fine del mese e dare delle risposte che mi obietta e ma sono un sacco di soldi io rispondo bene anche una che non sono il sacco di soldi anche la scuola sono un sacco di soldi anche l'ospedale sono un sacco di soldi e sto dicendo tre cose su cui nessuno è disponibile a rinunciare
Ci sono tre cose irrinunciabili ci sono alcune persone che costano più di altri
E di fronte a questa obiezione in settanta anni fa qualcuno ha risposto dicendo sapete che c'è siccome costano troppo mandiamo le camere a gas
Così ci costano meno perché soltanto il costo perché non vede il gas che si mette lì dentro e gli stermini amo perché costano troppo cioè se la mentalità di una comunità di una collettività e che delle persone costrutti gli altri e quindi non ce le possiamo permettere la risposta poi quella innanzi
Qui si Niccheri col qui vengono scelte le tensioni chi entra in casa famiglia quando c'è una persona che ha bisogno di entrare in casa famiglia viene individuata della persona
Viene proposto l'inserimento della persona diciamo l'abbiamo scelto comunque stile Stino sentirci noi le persone che vengono
Sia un servizio pubblico che sia il servizio pubblico a dirci
Quali sono i bisogni più emergenti non li scelgo io
Perché il rischio sarebbe che mi posso scegliere le persone più facili da gestire le persone in più danarosi alle persone più gentili presa
Non voglio scegliere nulla di tutto questo
Certamente al momento in cui c'è un gruppo già consolidato come adesso l'ultimo inserimento abbiamo concordato insieme con i servizi
E quindi da ho fatto un avvicinamento molto lento è stato più di un mese in cui
Questa persona è stata da noi prima sulle pomeriggio quasi fermavo ogni tanto a dormire ci siamo accorti che era compatibile con esso del gruppo che si potevano creare delle belle relazione infatti è così
Questa con noi oramai da un bel po'di tempo
E quindi quando c'è già un gruppo consolidato l'inserimento di una persona in più deve essere ovviamente
Fatto con attenzione ci proposero tanto tempo fa la e l'inserimento di una persona molto molto violenta per carità si gestisce ma non in un contesto in cui c'è una persona che non vedo la persona in carrozzina se inserire in un contesto differente
Per cui ci siamo presi carico di persone diciamo che quando aprimmo ci dissero ci sono delle persone che non vuole nessuno come diciamo bene questa sarà a casa loro
Quindi la risposta e deve essere la casa per chi ha bisogno effettivamente generalmente c'è un minimo di lungimiranza da parte dei parenti delle famiglie
Per cui abbiamo assistito a tanti lutti di genitori nel senso che ricavano persone ulteriori molto molto anziani
Sono morti nel frattempo ne sono morti sei negli ultimi anni però appunto erano persone molto molto anziani e quindi abbiamo accompagnati al lutto i loro figli con la serenità
Per quanto si può essere se destinataria di un genitore di sapere che è una risposta c'è c'è una casa ci sono delle persone significa dire che si prendono cura di te e come vengono coperte le spese come viene coperta viene coperta con tantissima raccolta fondi Fund raising
Io so un'opinione discordante da un lato credo che sia bello e giusto chiedere la comunità di fare qualcosa pene fare un po'di volontariato che avanzavo dei soldi mettimi in condizione di poter dare una risposta ma dico anche attenzione però che se il Comune del legale
Affabile Simionati fa Presidente elemosina e allora immaginatevi se il Sindaco si mettesse con il cappello in mano fuori dalla metropolitana dire siccome non i soldi per gestire un servizio pubblico e la metropolitana né più né meno di una casa famiglia un servizio pubblico
Datemi soldi per far girare la metropolitana oppure mettiamoci volontari dentro così la metropolitana gira io rispondo dubito che qualcuno prenderemo i soldi dal portafogli per mettere il cappello del Sindaco che si mette elemosinare per far funzionare i servizi pubblici sono le tasse
Che sono il sistema più equo di raccolta virili visione dei fondi e poi chiedere come vengono utilizzati però quelle dovrebbe essere il sistema di raccolta fondi per far funzionare un servizio pubblico dopodiché se io voglio andare in vacanza voglio fare una cosa più bella è anche giusto chiedere la comunità facciamo un passo in più
Cioè oltre all'assistenza di base mette in condizione di fare una bella vacanza io su questo sono pronto andare in giro a chiedere una mano agli amici edemi consente di fare una bella vacanza quest'anno questo sì ma di gestire un servizio pubblico ma scusami io giocavo le tasse
Rieccoci in studio solo per i saluti questa era l'intervista a Luigi Vittorio Berneri Presidente di casa al plurale un coordinamento di ottanta comunità a Roma
Abbiamo dedicato la puntata di oggi oltre che al tema delle case famiglia anche alla lista della lingua dei segni italiane soprattutto al dibattito storico
Che rallenta da decenni l'iter di una legge suo riconoscimento ufficiale di questa lingua vi richiamo come sempre a visitare il nostro sito www punto fa notizia punto it dove potete trovare anche altri contributi su questo tema
Fa notizia per oggi si conclude qui vi ricordiamo come sempre che potete seguirci anche su Facebook e Twitter basta cercare fai notizia
Ritorniamo lunedì prossimo alle ventitré e trenta e poi in replica il nome di successivo alle sei del mattino un saluto euro buona settimana da Daniela sala