Cerimonia di insediamento del Sindaco del Comune di Torino Chiara Appendino

Autorità siglare e signori benvenuti alla cerimonia per la proclamazione del Sindaco e dei consiglieri comunali della città di Torino
è presente
Il Gonfalone della Città di Torino
Decorato di medaglia d'oro al valor militare accolta dall'inno nazionale
Accordo accaduto niente
La parola alla dottoressa Alessandra saldatori presidente dell'ufficio centrale del Tribunale di Torino che procederà alla proclamazione degli eletti
Salve le definitive decisione del Consiglio comunale ai termini dell'articolo quarantuno comma uno del decreto legislativo diciotto agosto due mila duecentosessantasette accertato che il candidato alla carica di Sindaco signora Chiara
Quindi
Ha riportato tra i due candidati alla carica di Sindaco ammesse al turno di ballottaggio il maggior numero di voti validi pari a duecentodue mila se centotre voti validi alle ore undici un quarto del trenta giugno del due mila sedici proclama eletto alla carica di Sindaco la signora Chiara appendino
Alla proclama tre si eletti consiglieri comunali del Comune di Torino i candidati alla carica di Sindaco Piero Franco Rodolfo Fassino Alberto
Alberto Marano
Osvaldo Napoli
Roberto Rosso
Giorgio Airaudo
Nonché
Per la lista numero quattordici avente il contrassegno Movimento cinque Stelle Damiano Carretta un mare
Se proponesse l'applauso finale vista dall'Istat maltrattava di Valentina sgangherata Monica amore Daniela Albano Fabio versarsi Viviana ferree ero Francesco sicari Antognino io arriviamo Federico Carlo del freddo Menzio Andrea russi Barbara azzera Giovanna Boscolo chiara già cosa Deborah Montalbano
Fabio Busetto serena investi Antonio Fornari Massimo trovare Ankara lotta Tevere Marco che essa Cataldo curatela Roberto Malanga Alberto UNIAT
Per la lista numero ventinove avente il contrassegno Partito Democratico Fassino Sindaco Stefano Lo Russo Enzo lavolta
Domenico Carretta Maria Grazia idrico
Chiara Foglietta Claudio Lubatti Elide tisi Monica canali essa
Per la lista numero trenta avente il contrassegno Moderati per Fassino Silvia Magliano
Silvio chiedo veramente scusa Silvio Magliano per la lista numero ventisette avente il contrassegno Lista civica per Fassino Francesco tra esso
Per la lista numero trentatré avente il contrassegno lega Nord Piemonte a Salvini Fabrizio Ricca
La parola alla sindacali Torino chiara appendino
Signore e signori
Consiglieri vorrei innanzitutto ringraziare gli uffici del Tribunale tutte le autorità civili e militari presenti istituzioni locali e gli uffici comunali
Prima di iniziare mi preme ricordare le vittime dell'attentato di Istanbul di pochi giorni fa troppe volte in questo Consiglio ci è capitato di affrontare questi tristi momenti che sono purtroppo sempre più frequenti
La violenta nelle ma giustificato e non può essere tollerata nessuna forma
Ciascuno di noi scelto dai torinesi per sedere in quest'Aula rappresentare la nostra amata a Torino custodendo governando e migliorando verità di coloro che ci hanno preceduto
Non sono diritti ringraziamento agli amministratori che hanno ricoperto ruoli degli incarichi che ora sono affidati per i prossimi cinque anni a noi
Nella figura del mio predecessore Piero Fassino desidero riassume un sentito grazie a ciascuno
Questo luogo del confronto e dell'incontro
Questo il luogo nel quale chiederemo portando nei dibattiti che ci saranno la nostra passione e le nostre idee e insieme decideremo prenderei Torino
Il momento iscritto nell'attraverso il sito di quest'Aula ci ricorda che nessuno detentore della verità assoluta ma solo nel Consiglio inteso come metodo costante di confronto
Si può ambire alla della Sapienza
Viviamo un momento storico di forti tensioni sociali e politiche assistendo al momento della distanza tra governanti e governati ma anche tra popoli che pensavamo mai uniti
Con l'Unione europea che avrebbe dovuto essere un ponte tra differenti anime per costituire un modello di unità nella diversità si interroga ora a pochi giorni dal referendum del Regno Unito su quale sia il proprio destino e quali le risposte rimaste inevase
Il cliente delle democrazie occidentali al quale abbiamo assistito dopo la Seconda guerra mondiale e ancor di più dopo il crollo dei regimi socialisti l'ottantanove
Sembra ora arenato messo nell'incapacità di arginare crescenti estremismi ed un'interferenza fatta ormai cifra dell'azione politica
Occorre
Una nuova concezione della politica come più volte affermato in questi mesi nella quale le componenti del servizio per la partecipazione e dell'ascolto siano i pilastri più rinnovato edificio sociale
Ciascuno di noi non può infatti considerarsi privo di responsabilità
Per ciò che accade anche a migliaia di chilometri di distanza dalla città nella quale viviamo siamo in un mondo globalizzato leader esempi viaggiano così veloci alimentare quasi istantaneamente motori del cambiamento tanto positivo quanto negativo
Noi tutti siamo chiamati diventare persone unitaria rapido entità responsabili nei confronti del prossimo e atti preparatori di una solidarietà che prescinde dalle paura tali che iscritte nella mineraria fare da nostra evoluzione biologica
Sappiamo bene infatti che il mantenimento delle norme che ci siamo dati per garantire la convivenza civile e necessario e tutti coloro che partecipa al patto sociale sono portatori di diritti e soggetti ai doveri
Ma abbiamo anche atteso è una società armoniosa e strutturalmente solidale si può avere una reale sicurezza
Le risorse naturali saper infinite sono in grado di accogliere la vita di ogni essere vivente consentendo loro nel breve spazio della propria esistenza di contribuire in modo unico e ripetibile alla storia
Tutto ciò non è però possibile se si costruiscono mulini diffidenza e di paura si abbattono ponti costruiti con difficoltà in tanti anni di lavoro e soprattutto
Si tradisce la fiducia che riposta nell'altro
Con l'amministratore di una città non abbiamo il dovere di partire proprio dalla fiducia che torinese hanno avuto in noi
E con una forte sarà collegiale con ciascuno di voi che siederà in quest'Aula al di là delle parti politiche dimostrare che il prossimo non è nostro nemico che non siamo in pericolo se usciamo da noi stessi per andare ad incontrarlo
Nessuno è un'isola scriveva già un danno però ora in questo dilagare dico io Simone particolarismo queste parole devono risuonare con un forte monito a ricordare la sua profonda natura umana
Se gli abitanti delle periferie di Torino abbiamo annunciato che entro il mese di ottobre presenteremo un protocollo per il rilancio della politica e la riqualificazione di tutti i quartieri della nostra città
è più complesso invece di partire dalle periferie esistenziali
Quelle nelle quali ciascuno di noi può scivolare o si può rifugiare in momenti di smarrimento
In altre opere dovete amministratori sarà rimettere al centro ogni torinese in particolare più fragili per far sentire loro che la città la loro città vicino
Non abbiamo l'illusione di poter cambia la realtà con una delibera di risolvere una volta per sempre la povertà oppure la solitudine abbiamo il dovere di vitale ogni una sinergia affinché ciascuno si senta parte di questa comunità urbana
è indispensabile coinvolgere in questo grande progetto tutte le istituzioni quelle locali come le circoscrizioni lascia metropolitana e la Regione e quelle nazionali ed europee
La città Politecnico ma tutti i soggetti della società torinese come le realtà religiose in primo luogo l'arcidiocesi ma anche le comunità islamiche d'esorto desse e credenti di ogni fede
Le associazioni per qualsiasi tipologia rappresentano in altri corpi intermedi cadendo una città viva e dialogante
Mi dando l'istanza che svolgendo un indispensabile ruolo di rappresentanza
L'impresa dalle mille alle grandi passando per le medie gli artigiani che sono chiamati ad affrontare la sfida delle nuove tecnologie e dell'innovazione
Costituiscono struttura portante della nostra comunità urbana e Torino ne siamo certi dovrà rafforzare proseguire la propria grande tradizione produttiva manifatturiera che qui in più di un secolo ha messo a ridere dice
La città si offre come parte istituzionale per tutti coloro che favoriranno l'insediamento di impresa provenienti da Paesi europei extra-europei la sfilata infatti fare sistema per rendere il nostro territorio attrattivo ed ognuno dovrà contribuire a questo come un obiettivo
La città sono inoltre ormai fabbriche del saper organizzato nel quale ribatte concorre come numerosa ecco designato con cura a dare supporto Energia a tutti coloro che interagiscono in modo armonioso
Torino anche un immenso patrimonio di cultura di creatività che abbiamo ereditato e chiedere per tutti coloro che hanno la nostra città rafforzare e promuovere
Il tema del welfare al quale cercheremo di evitare ogni risorsa riusciamo a reperire riorganizzando la struttura amministrativa della città dovrà ripartire proprio dalle persone
Mettendo al centro i loro bisogni e cercando di dare a ciascuno la possibilità di realizzare i propri progetti dei propri sogni
Coloro che lavorano per la città devono essere orgogliosi di ciò che ogni giorno fanno ed essere messi nelle condizioni di dare a tutti noi come a Torino più efficiente è semplice
Una delle prime delibere che questo Consiglio dovrà esaminare sarà come di prassi la delibera quadro sull'organizzazione degli uffici
In quel testo si troverà chiaramente esposte nostre Progetto di tagliare almeno il trenta per cento i costi di staff della Giunta i dirigenti fiduciari mi auguravo che ci possa essere da parte di ogni consigliere comunale una piena partecipazione a questa scelta
Con le modalità e nei mesi passati queste risorse saranno immediatamente usata per un fondo per aiutare i giovani entrare nel mondo del lavoro non si tratta di una soluzione di questo grande problema per la nostra città ma di un segnale
Nessuna di noi in quest'Aula e insensibile alla tristezza alla rassegnazione che sine die legge negli occhi di un giovane che non sfugga e non lavora un pezzo di futuro abbandonato
Avremo modo nelle prossime sedute del Consiglio di dibattere linee di mandato per il governo di Torino fino al due mila ventuno auspico che quello sia il primo banco di prova per inaugurare una stagione di dialogo franco e di confronto e l'interesse unico ed esclusivo di Torino
Mi passati cinque anni ero seduto nei banchi dell'opposizione da questo atto il quadro che raffigura Gianfrancesco bellezza grande sindaco di Torino dell'inizio diciassettesimo secolo
Durante la presidenza dei mille seicentotrenta a soli ventotto anni sentì su di sé la responsabilità di una città è rimasta a Torino a rischio la propria stessa vita per coordinare quel poco di struttura sanitaria che in quell'epoca esisteva
E soprattutto di mostrare costruzioni sono più grandi la nostra natura umana
A quel modello di servizio cercherò di spiegare il mio mandato garantendogli fin d'ora che ogni mia Energia sta la spesa per Torino
Abbiamo tutti insieme l'occasione di cambiare la storia avranno letti scriveva
Il termine utopia e la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia capacità o coraggio di fare
Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia da qualche parte
Solo allora diventa in proposito c'è qualcosa di infinitamente più grande a tutti noi un augurio di buon lavoro
L'ACI rimane e terminata ringraziamo i presenti per la nostra partecipazione