Ministero dell'Interno: presentazione della campagna "Questo non è amore", contro la violenza sulle donne

Al capo della polizia direttore generale della pubblica sicurezza prefetto Franco Gabrielli
Grazie grazie signor ministro grazie colleghi
Così numerosi gli orari rappresentanti dell'informazione ma soprattutto grazie al signor ministro crea non solo sollecitato ma creduto
In questa nostra
Iniziativa
Io sarò molto breve perché abbiamo un appuntamento in piazza peraltro comma quattro testimonial di eccezione
Perché in questo momento la capitale vive di una congiuntura favorevolissima sotto il profilo delle quote rosa
Abbiamo il primo sindaco donna il primo prefetto d'ombra la Presidente della Camera la ministra boschi quindi
Chi meglio di loro può essere cornice
E non solo cornice ma per sottolineare l'importanza di questa iniziativa quindi come dicevo grazie alle sollecitazioni del signor ministro ma anche
Grazie al alla sua attenzione oggi proponiamo questo Progetto che una
Una felice riedizione di un'iniziativa che
Qualche anno fa l'allora questore di dell'Aquila oggi direttore centrale della polizia
Del anticrimine fece all'Aquila un modo per
Esserci e per essere vicino alle problematiche
Di un tipo di reato che prima ancora di essere un reato è una questione di carattere culturale e sociale
Questa
Iniziativa che inizia oggi da Roma riguarderà altri tredici città che abbiamo scelto non solo per l'incidenza del fenomeno ma anche per la loro distribuzione su tutto il territorio nazionale
Si comporrà di due fasi
Una prima fase di
Nelle nella quale avvicineremo
Le potenziali vittime cercando in qualche modo di andare incontro
Al all'esigenza anche di emersione di un fenomeno che come dicevo prima prima ancora di essere criminale culturale
Ovviamente in questi nostri camper ci saranno degli specialisti degli psicologi ci saranno anche degli specialisti della polizia giudiziaria delle squadre mobili
Dei nostri uffici di del controllo del territorio ma ci sarà anche
Ci saranno rappresentanti di quella parte della società che si è fatta carico attraverso un circuito di relazioni di sostenere
Le vittime in questi momenti particolarmente complicati perché questo è un tipo di reato
Estremamente insidioso nel quale il tema della secondaria vittimizzazione molto spesso impedisce
A di di emergere di di portare il disagio e la sofferenza di queste persone agli organi di polizia e quindi in un'ottica di una polizia non è che non è solo sensibile ai temi della repressione ma è fortemente sensibile ai temi della prevenzione noi ci facciamo carico di questa
Di questa di questo passo verso verso le vittime
I dati nel sono confortanti quelli statistici nel senso che questo tipo di reato raffrontando i dati del due mila quindici del due mila sedici del due mila quattordici
Sono confortanti ma
Ovviamente questo non ci basta e soprattutto
Lo sforzo è quello di
Andare a recuperare quel sommerso che molto spesso non
Noi non cogliamo nella nel dato statistico
Le
Quattordici quattordici territori sono Sondrio Brescia Bologna Arezzo Macerata Roma L'Aquila Pescara Matera Campobasso Cosenza Palermo Siracusa e Sassari
E ovviamente all'esito di questa prima fase di sperimentazione che riguarderà in tre mesi estivi per due sabati al mese noi tireremo un po'le somme ci sarà una sorta di di verifica
Dei dati raccolti e la nostra intenzione è quella di strutturare in maniera più continuativa questa presenza sul territorio
E quella anche di riprendere i nostri uffici più accoglienti rispetto all'esigenza del delle vittime e quindi
Creeremo poi all'interno delle nostre squadre mobili
Dale dei luoghi nei quali sarà possibile accogliere sarà possibile ascoltare
E fornire un
Un contributo che non è solo di polizia giudiziaria ma anche soprattutto psicologico in questo
Voglio rimarcare ancora una volta l'importanza del nostro settore sanitario che
è un partner importantissimo di questa iniziativa
E anche perché vedete su questo particolare settore
Noi non abbiamo medici nella polizia noi abbiamo medici della polizia
Che sono a tutto tondo partecipi del nostro progetto della nostra mission e quindi in qualche modo
Caratterizzano ogni nostra iniziativa questo è l'altra cosa che mi piace sottolineare
Perché verrà distribuito del materiale
Del materiale multilingue
Perché ovviamente il tema non riguarda soltanto
Le persone che conoscono la nostra lingua nostro la nostra è una società sempre più multietnica e quindi ci rivolgiamo anche a quegli ambiti
Sociali che molto spesso anche per
Limiti culturali sono a volte più soggetti a questo tipo di di sofferenza
L'ultima annotazione statistica e poi lascio la parola al signor ministro il fatto che sia il vero
Che i dati sono indaga progressivo calo ma è altrettanto
Allora
Indicativa la circostanza
Che nell'ambito sia degli omicidi
Volontari sia nell'ambito dei maltrattamenti in famiglia sia nell'ambito degli atti persecutori la percentuale delle vittime in quanto donne è invece un dato ancora particolarmente significativo e particolarmente negativo questa campagna
A lo scopo anche in un contesto seppur rassicurante di dati statistici in calo di andare sempre più a incidere favorevolmente
Sul sul numero delle vittime e quindi sul numero delle vittime del in quanto donne in quanto molto spesso nell'ambito anche e soprattutto delle dinamiche domestiche di soggetti deboli grazie signor ministro
Prende la parola il Ministro dell'interno onorevole Angelino Alfano
Un giorno sarò molto breve anch'io e grazie per avere partecipato a questa mattinata che per noi ha una grande importanza
Noi e lo lo ha detto molto bene il capo della polizia siamo
Soddisfatti del decremento siamo soddisfatti della diminuzione
Di tutti i reati che hanno come vittime le donne ma
E lo dico a stampatello non ci accontentiamo quindi siamo qui per dire che tutto quello
Che abbiamo fatto fin qui e positivo ma non ci basta
E
Siamo qui per ricordare una parola inglese e due parole italiane e per
Fare presente che le due parole italiane rendono meglio l'idea
Rispetto al alla parola inglese la parola inglese stalking io da ministro e la giustizia a cui l'autore del
Decreto
Le parole italiane sono due atti persecutori
Si tratta di una persecuzione
Si tratta di atti che realizzano una vera e propria persecuzione ed è il motivo per il
Il quale noi stiamo andando avanti e abbiamo fatto il decreto sulla
Contrasto alla violenza di genere ottenendo degli altri risultati c'eravamo accorti che gli atti persecutori spesso erano il reato presupposto di reati più gravi che abbiamo fatto le nuove norme
Adesso a cosa serve questo bellissimo lavoro che con la polizia stiamo lanciando
Ad andare oltre rispetto a tutto quello che abbiamo fatto né possiamo aumentare le pene
Possiamo introdurre come abbiamo fatto anche con successo delle nuove forme di contrasto pensate agli ammonimenti del questore oppure pensate all'allontanamento del partner violento da casa basta una telefonata tutto questo sta dando dei risultati
Cos'è che noi vogliamo in più
Ancora più fiducia nei nostri confronti nei confronti
Di uno Stato e delle forze dell'ordine che seri c'è il buono
Una telefonata possono fare tre cose
Prevenire proteggere e punire
Prevenire lo diceva benissimo lo raccontava benissimo il bellissimo video
Se una donna denuncia o se qualcuno denuncia al suo posto se lei non ha il coraggio di denunciare una maturato ancora la forza per
Denunciare quella donna può salvarsi si previene e quel lavoro che noi dobbiamo fare tutti insieme
Poi
Proteggere noi dobbiamo proteggere chi denuncia e lo facciamo siamo in squadra con la magistratura
Le forze dell'ordine la Magistratura fanno squadra per proteggere chi ha avuto il coraggio di denunciare e poi punire il persecutore
Che potenzialmente un assassino
Noi abbiamo
Queste slide che dimostrano con percentuali
I nostri miglioramenti nel primo semestre di quest'anno rispetto all'anno scorso meno ventidue virgola nove per cento in termini di omicidi commessi a danno di ai danni delle donne oppure per le violenze sessuali meno ventitré virgola tre per cento o ancora meno ventidue virgola otto vedete che la percentuale si somiglia maltrattamenti contro i familiari
Ma queste sono percentuali hanno la freddezza dell'algebra hanno la freddezza dei numeri
Dietro queste cifre
C'è
Per ciascun evento una donna che è rimasta sfregiata e quando non è rimasta sfregiata nel corpo
è rimasta sfregiata nell'anima vittima di un trauma da magari dal quale non si riavrà facilmente il nostro lavoro e scendere in campo stare in strada per dire fidatevi
Se venite da noi noi preveniamo il reato lavoriamo prima che il reato accada e poi di proteggiamo a te che denunciato e all'UPI quello che voleva fare qualcosa o che ha fatto qualcosa lo puniamo
Tutto questo fa parte di un
Patrimonio immateriale di un Paese che si chiama fiducia io posso toccare un'opera pubblica posso toccare un qualcosa che si realizza non posso toccare la fiducia ecco perché dobbiamo lavorare sapendo che non la potremo mai toccare con mano masse
Le denunce aumenteranno vuol dire che avremo costruito quella base di fiducia che fa dire a chi sente delle grida vicino casa
A chi sente magari continuamente una donna che piange nell'appartamento accanto in quello di sotto in quello di sopra fa dire io
Prendo fiducia e denuncio denuncio salvo quella donna le magari non mi autorizzerebbe a denunciare perché lei ancora paura prenderà coraggio anche lei dopo la mia denuncia io sono un vicino di casa e denuncio l'importante e che nessuno
Volga le spalle e chiuda
Le orecchie e gli occhi di fronte a quello che sente o a quello che vede il messaggio nostro Ente andiamo incontro piuttosto che aspettare l'ufficio la telefonata e questo credo che sia un messaggio bello e penso che la capacità virale positiva di questo messaggio potrà dare veramente buoni frutti e i nostri buoni frutti sarà
Saranno rappresentati da donne più sicure in un Paese più sicuro vi ringrazio