La sinistra di tutti

Buongiorno a tutti cominciamo scusate il ritardo
Facciamo questa iniziativa la sinistra di tutti è un'iniziativa promossa dall'Associazione avrebbe le bandiere dall'accento riforma dello Stato qui al tavolo come ci sono Adriano la Bucci Maria Luisa Boccia Giorgio Airaudo
Insieme abbiamo organizzato questa iniziativa mi toglieva devono essere
Di confronto di approfondimento di dialogo dialogo tra chi insomma nella sinistra esprime soggettività pratiche e anche funzioni diverse ma che si riconosce diciamo nera
Il comune obiettivo di appunto costruire un'alternativa per questo Paese costruire uno spazio politico che sia plurale rispettoso di tutti capace di dare un contributo
A trasformare questo Paese a costruire conferire una proposta politica sociale che
Bada nella stessa direzione come come ci siamo come ci organizziamo di oggi
Abbiamo una discussione che sarà impostato in questo modo avremo due introduzioni una di Maria Luisa Boccia Gatta Di Giorgio Airaudo dieci minuti ciascuno poi avremo interventi
Interventi ma proponiamo massimo di sette minuti ciascuno interventi
Che vogliamo come so dire siano caratterizzati dal confronto al dialogo per cui avremo gli interventi di esponenti rappresentanti di associazione campani movimenti poi interventi di
Rappresentanti esponenti diciamo della mondo delle forze politiche dei soggetti politici ovviamente col dibattito aperto a tutti quindi
Chi vuole si potrà iscrivere compatibilmente con i tempi cercheremo di dare spazio a tutti ma perché abbiamo promosso questa iniziativa questo abbiamo rossori sia iniziativa anche alla luce di quello che sta succedendo che è successo in questi mesi in queste settimane perché
Pensiamo sia necessaria una riflessione una riflessione che non sia rinchiusa dentro un sogno come posso dire una dimensione
In alcuni casi un po'autoreferenziale ma che sia la più aperta possibile e che mette in relazione diciamo chi
In diversi modi con diverse diciamo
Con diverse attività e con diverse impostazioni cerca appunto di radicare di costruire la sinistra in questo Paese di sinistra che significa tante cose significa ovviamente chi
è impegnato nelle istituzioni che ha impegnato ad amministrare e governare chi è impegnato diciamo in soggetti in partiti politici ma anche chi magari con una campagna contro TTP piuttosto che con il lavoro con i migranti piuttosto che per il disarmo
è protagonista posso dire di una di un impegno di una mobilitazione
Qua sui temi e sulle questioni sulle quali quella sinistra dovrebbe in qualche modo fondarsi sulla quale dovrebbe dovrebbe costruire insieme pensiamo questo pensiamo che
E questa l'idea che è stato
Alli al fuoco che sta diciamo alla fase di questa iniziativa
Pensiamo che la sinistra come gliela vogliamo noi deve essere uno spazio pubblico deve esterno spazio pubblico aperti otturare deve essere un campo largo possiamo usare questa definizione
Deve essere in qualche modo ma so dire anche una
Idea diciamo intorno alla quale
Le politiche le pratiche i soggetti e le culture politiche che della sinistra sono espressione si trovano bene si trovano bene e possono in qualche modo costruire
Cioè percorsi comuni pensiamo che il valore dell'unità non è un valore diciamo di ceto politico un valore sulla quale la
Siamo si è costruita la sinistra in questo Paese un'unità ovviamente caratterizzata da
Tutte le differenze e le diversità di cui siamo di cui siamo ben consapevoli e noi pensiamo che nel rapporto che
Che si può costruire abbiamo volutamente diciamo chiamato quest'incontro la sinistra di tutti potremmo dire la politica di tutti come abbiamo anche chiamato un ciclo di seminari che abbiamo organizzato dalla Camera qualche tempo fa significa sostanzialmente questo
Significa che c'è una pari dignità delle diverse forme della politica che la sinistra in questo Paese
Significa che c'è una politica diffusa dal basso e dall'altro che si incontra e costruisce
Comuni soggettività significa che nel rapporto tra movimenti campagne e soggetti politici vanno banditi la cooptazione il collateralismo
Significa diciamo che non a costruire uno spazio comune della sinistra bisogna mettere questo dire arriva azione emettere posso dire
Dentro una dinamica virtuosa
Un rapporto appunto
Tra le diverse forme della politica della sinistra che
Esprimono questa diciamo questa esigenza è questa aspettativa di di cambiamento sia una fase veramente molto difficile molto particolare ormai su questo
Togliere le nostre analisi e le nostre riflessioni vanno avanti da tempo siamo come sa dire in un'Europa che attraversata
Da quelle dinamiche da quelle tendenze che insomma che non qui non non sto a ripetere ma anche dall'ultima vicenda della Brezzi detta
Tempo prima diciamo ci consegnano un'Europa diciamo in profonda crisi profonda crisi
Diciamo fuse sul burro sul diciamo sul ciglio di un di un burrone diciamo che
Alimentato ed è la procura ha portato anche riconosciuti reale
Derive diciamo nazionalistiche populistica per certi versi
Antidemocratica che hanno attraversato diciamo molti molti dei nostri Paesi
E ci troviamo dentro questa cosa dire questa spirale tra tecnocrazia e populismo nazionalista o xenofobo o di destra
Che diceva prescritto ristretto sempre di fare dei margini di una
Questo direi di una cultura politica ed una capacità di azione di una sinistra di questo Paese e in Europa
Capace diciamo di essere credibile all'estero in qualche modo
Attrattiva per per tanti per tante persone per tanti giovani per i lavoratori facciamo altre come sono andati
Come sono andati i voti o avere come dato il voto alle elezioni recenti elezioni amministrative
Com'è andato anche il voto diciamo della Brett Sirchia in qualche modo evidenziato come quattro dire nelle classi popolari dei lavoratori delle persone diciamo che soffrono di più questa crisi posso dire la reazione spesso istintiva di pancia contro la politica e contro
Come posso dire contro le culture politiche che hanno anche una loro contraddistinto con il il Novecento e molto molto forte
Allora e chiudo diciamo per dare subito la parola a
A Maria Luisa Boccia ovvero il primo intervento
Io penso che noi dobbiamo riflettere naturalmente sulle esperienze fatte in questi questi mentre i prossimi anni dobbiamo riflettere sulle esperienze
Infatti ad esempio
Dalle liste unitarie nelle città come erano come a Roma come come a Torino come tanti altri luoghi
Bologna dove si sono sperimentate forme
Di unità di dialogo di collaborazione diciamo che hanno costruito anche un'ipotesi diversa della
Dell'ASP diciamo del percorso la cultura politica della sinistra di questo Paese ma dobbiamo diciamo dire delle cose secondo me molto
Molto netto e dobbiamo dire come dicevo prima che bisogna riconoscere tutte le soggettività
E come si è stabilire
Che c'è una pari dignità tra le soggettività delle forme della politica sui soci con i movimenti campagne soggetti politici
Dobbiamo evitare e il ritorno alle cosiddette piccole patrie cioè pensare che
Tornando a delle identità più o meno questo dire console
Diciamo
Identità che ci consola ma che ci
Per finire rassicurano si trova così diciamola
La risposta alla crisi della sinistra da democrazia in questo Paese dobbiamo ridefinire lo spazio comune di una sinistra punto appurare aperta dobbiamo diciamo lavorare per quello che possiamo definire
Insomma un blocco sociale una politica diciamo che mette insieme punto diversi soggetti diverse esperienze che vanno nella direzione
Appunto
Della costruzione di una sinistra vera evitare un po'le caricature alla Risiko per cui la politica si
Risolse
Si risolve tutto si risolve tutto diciamo dentro una logica di posizionamenti di schieramenti
Dobbiamo dice a ridere l'ambizione di costruire un orizzonte uno scenario
Questo dire che guardate che guarda in alto che guarda diciamo nella nella nella nella direzione di una
Appunto di una sinistra che si ambisca
Questo dire a costruire
Appunto uno spazio consistente vero riconoscibile in questo Paese
E penso ci sono alcuni valori
Sui quali dobbiamo riflettere valore dell'autonomia che ha un valore che va riconosciuto ad esempio a chi nel sociale serie fa la sinistra vuole possiamo chiamare in tanti modi
Il valore che
Compagno che non c'è più e che
Ricordiamo ancora dopo dieci anni anzi undici anni la sua scomparsa
E tombe nel titolo ricordava il valore dell'autonomia politica del sociale cioè riconoscimento dell'autonomia politica di chi nel sociale
Movimenti campagna associazioni
Come se costruisce costruisce fa Società costruisce relazioni costruisce una cultura e poi la questione questo dire della cultura politica nella cultura politica
Posso dire vera che sia radicata che sia insomma dobbiamo evitare scorciatoie
Scorciatoie usabile new age la freschezza contro i vecchi rottamato ma dobbiamo evitare
Categorie che ci sono state imposte che ci sono state proposte in questi anni
Per costruire veramente una cultura politica dove
E questo è un lavoro prossima dobbiamo fare ridefinire il vocabolario e lessico
Di quello che significa sinistra in Italia e in Europa e questo lavoro importante che va
Che facciamo ricostruito e quindi il riconoscimento dell'autonomia riconoscimento della cultura politica nel riconoscimento delle pratiche
Allora io penso che questo sia custodia e chiudo su questo sia una questione importante
Io penso che chiunque voglia costruire una soggettività un soggetto ne pensiamo
Della politica della sinistra in questo Paese deve evitare la sindrome la deriva della cooptazione detti del collateralismo
E in qualche modo posso dire pensare che tutto si risolva facendo iscrivere qualcuno ahimè quei nuovi soggetti politici non è questo il punto
Il punto riconosce anche l'autonomia di queste pratiche autonomia di chi porta trenta quaranta mila persone in piazza di
Uno dei punti fondamentali su cui
I costi della sinistra di questo Paese
Sapremo
Sia al SerT saremo capaci di fare questo questo è un po'la scommessa anche noi di cui vorremmo discutere in questa questa giornata a partire dalle riflessioni che voi tutti porterete
Io
Qui mi fermo perché non sanno già troppo lungo e quindi do subito la parola anche perché capisco poco di quello che dico che ho qui un brusio che mi non mi permette di
Diciamo di riflettere su quello che sto dicendo quindi mi devo fermare e mancanza Borgia sarà fortunato di me
Quindi potrà subito magari
Chiudo pre-avvisa boccia e
Giorgio peraltro si sono sentiti prima quindi penso che si divideranno bene lavoro sui temi di cui discuteremo di quindi la parola a meno che Maria Luisa Boldrin
è
Noi
Facciamo questo incontro lo avete
Sicuramente chiaro tutti in un momento molto particolare del tutto eccezionale
Tutto instabile
E tuttavia
Queste eccezionalità io credo che noi dovremmo leggerla già comma
C'è un lungo periodo
All'inizio di questo anno del due mila sedici
La cancelliera Merkel definire l'anno che siete appieno chiuso incredibili nel due mila quindici
E questo incredibile continua
Anzi si accedeva si aggrava è sempre più difficile
Leggete orientarsi in questa
Instabilità che segna Levodopa ma segna anche il contesto
Mondiale
Siamo entrati in una fase
In più stiamo vivendo un una serie di eventi
Che
Cambiano mettono in questione problematica siano gli assetti della globalizzazione
E il governo della globalizzazione così come si è espresse realizzato
Nella fase precedente alla creazione economica finanziaria e con gli affetti ovviamente sociali e politici che ha avuto nel due mila sette ma anche come si è via affermato diciamo no come anche arroganza
Con me Governo anche quella crisi capace di gestirla di superarla non è andata così
Non solo alla crisi per l'ottanta per si aggrava ma la globalizzazione di cui quella crisi in qualche modo è un effetto
Entrata appunto invece è in questione quella e in questi anni per gli assetti geopolitici in questione perle prospettive economiche diciamo
E ed è in questione anche per colonne
La poteva ridisegnare anche
I sistemi politici rapporti di potere le prospettive anche
Della confronto tra società
Tra locale e globale tra le diverse aree sociali del mondo e quelle
E invece questo mondo che sempre più comune diciamo in qualche modo non possiamo
Prescinde dalla dimensione appunto comune
Pervenire io non posso fare ovviamente nemmeno degli accenni
Accolse richiederebbe alla necessità di
Leggere questa
Realtà con questi intenzioni e questi processi con questi passaggi a cui ho fatto appena differimento perché il tempo non me lo consente non è restare assente e
Però e la prima esigenza che vi pongo
Credo che senza questo non andiamo da nessuna parte e non stiamo andando da nessuna parte secondo me
è uscito un bell'articolo commento di questa fase della sinistra dice appunto del dobbiamo metterci i cammino ma dove verso dove non si sa non è molto chiaro
Fermi non si può stare ma anche l'orientamento forse non riusciamo a darcelo nomi
Allora non posso entrare nel merito più di tanto mi limito a pervenire a un contesto più ravvicinato che vuol dire Europa ardue
Se che indicazioni
Che attengono appunto al biennio questo ultimo biennio
Che sentiamo divento una prima e che è una fase di rivolta sociale
La rivolta sociale prende diverse forme
Diversi orientamenti diversi tendenze ma appunto secondo me nel tratto comune che segna la vicenda greca con cui si avverte anche quel biennio
Le
Alcune
Tornati a elettorali
Come quella recente le amministrative in Italia a quegli anni Spagna quella in Portogallo il voto di ebbrezza SIT
Anche le rivolte nazionaliste xenofobe l'Austria torna al voto no che hanno segnato quegli esiti quello che abbiamo che l'affermazione di alcuni
L'affermazione di alcuni movimenti e di alcuni partiti politici nazionalisti no nelle aree in diverse aree europee
è un io la chiamo di volta qui anche non possa entrare nel merito perché è un termine
Più diverso da quello di protesta sofferenza a no antipolitica che
Corrono di più antisistema rivolta dice già che c'è un conflitto c'è
D'una
Si delle soggettività che agiscono questo conflitto c'è un movimento che i tassi attiva e si mette intenzione con il sistema politico istituzionale
La legge della rivolta
Catania è le varie anime e le varie tendenze della rivolta sociale che
Attraversa appunto e sta segnando questa nel contesto europeo in questa fase è
Un delle un modo per cominciare appunto all'emergere il cambiamento quella questa instabilità che ho fatto riferimento prima da un lato anche
Non come dato semplicemente oggettivo sistemi come invece posizionandosi e assumendo un punto di riferimento critico una
L'apporto in rapporto con una
Con delle soggettività anche già in atto che mi pare che questa
Qualcosa che finora è mancato l'altro dato
è la debolezza l'inconsistenza la perdita di autorità
Anche se non perdita di potere ma appunto un potere senza autorità è un potere soltanto
Inefficace spesso cerca di gestire
L'esistente non riesce a fare e più Cassi curare delle rendite di posizione non riesce a fare quindi debolezza perdita di otto unità delle élite
Delle classi dirigenti culturali economiche ma prima di tutto politiche
In un momento in una fase in cui siamo passati da una democrazia
Rappresentativa
Difettosa quanto volete ma comunque in grado di
è
Appunto di rappresentare intercettare includere spinte sociali rivolte conflitti di mediare e di governare le tensioni e le contraddizioni e le espressioni anche soggettive
Di confronto di rivolta e e diritti un cambiamento di domande di cambiamento esprimevano non Saras già passati non da oggi è una fase
Lunga decennali o invece a un sistema oligarchico
Anche qui non mi posso soffermare ma insomma developer chi ha e non Democrazia e già un altro giudizio di merito su cui dovremmo no capire interroga queste oligarchie sono si rivela sempre di più vincoli
I nessi Cascini anche dal mio punto di vista non dal nostro da chi le contrasta ma anche dal punto di vista
Di chi sì
Propone all'ambizione il punto d governare i processi della globalizzazione
Dentro questa devo un tratto specifico di questa debolezza
è
La crisi la fine dei bipolarismo e delle grandi aggregazioni partitico politiche di destra e di sinistra di centro destra e di centrosinistra non lo leggo ma da nessuna parte
Noi in Inghilterra non
Della Francia Violante in cui appunto no nel vecchio le penne ma né la destra tradizionale nel Partito Socialista riesce più a
Minimamente intercettando quello che sta incendiando da mesi la Francia
E che non va sottovalutato non è semplicemente proteste in movimento e qualcosa di molto più ricco e complesso di questo
Ed è proprio questa ricchezza è questa complessità è questa tenuta questa aspirazione anche a una tenuta che
Le le forze politiche il sistema istituzionale non riesce a
Intercettare
Sì allora devo chiudere rapidamente siamo già Lions in Italia il voto amministrativo checché se ne dica
è stato letto in vari modi
N alla fine non è del bipolarismo io ho parlato di Firenze del centro sinistra con le elezioni del due mila tredici
Credo che sia ormai definitiva questa
La
Il centro destra e alla scomposizione perché non c'è assoluto che Berlusconi non è più unite effettivamente no del berlusconismo come quello che teneva insieme e che faceva del Berlusconi della
Poi lo schieramento no un'espressione reale
Dire
Qualcosa che
Faceva costruiva la Società il Paese gli orientamenti lei e i rapporti di forza dentro la società italiana e
I rapporti tra questa società e le istituzioni e partiti politici e appunto
Il Governo le politiche che volevano Capo di Governo
Il Movimento cinque Stelle una presenza ormai stabilire e crescente
Qualcuno ha detto il vero Partito della Nazione
Perché appunto a raccogliere consensi da destra e da sinistra quanto il Movimento cinque Stelle poste esprimere classi dirigenti e politiche e tutto da vedere
Ma certo non può essere in più considerato liquidato semplicemente come antisistema cambiato TAC è cambiata radicalmente
Con l'ingresso in Parlamento e adesso con il governo delle grandi di alcune grandi città come Roma e Torino
Rappresenta un'alternativa vincente
Una domanda non lo so ma la cioè dobbiamo professionalmente
Certo
Che crea un problema ci
Come sinistra vuole proporsi come alternativa perché non credo che si possa meritarlo
Ne ha pensare diciamo di fare in qualche modo un patto di all'un'alleanza una come me
Però si può ignorare che quella presenza
Crea una difficoltà alla sinistra proporsi come alternativa perché intercetta molto delle spinte delle domande delle dei conflitti che la sinistra
Vorrebbe e
Diciamo per vocazione dovrebbe anche
E intercettare esprimere
Allora da dove ripartire in questo il PD non è più il perno del sistema politico
Mi pare evidente si è proposto così e non lo è perde voti e perde una parte dell'elettorato
Che gli consentiva di presentarsi come anche centrosinistra di Gela giocare appunto al centro no facendo politica di destra e e portando pezzi di a dieci sociali e popolari no del
In quella direzione contro e loro stessi interessi questa cosa non funziona perde consensi perde voti nel suo elettorato tradita
Per intenderci nell'elettorato che viene dalla sinistra dal vecchio PC ieri dalla storia della dei partiti che si sono succeduti dal PD
Dal PC al PD di Renzi ecco quella continuità quella quel vuoto di conservazione di appartenenza non tiene più
Comincia aspra andarsi
Non posso entrare nel merito ma alcune vicende della Toscana la Vegetti Renzi lo dicono chiaramente
E non solo anche appunto le periferie romane Ottorino no dice che non è più così
Allora da dove ripartire io non posso che dire per questo siamo qui per questo ho accettato l'invito di Giorgio grave Giulio Marcon commuove insieme
Questo incontro che dalla politica gita in prima persona che quella che io faccia pratico
Con le donne il mio femminismo
Che una politica che si fa per passione
Non del potere e nemmeno per vocazione servizio perché siamo al servizio di non so a quale progetto e di non si sa quale no che ce lo chiederebbe qualcuna classe un popolo non so come chiamarlo
è una politica che costruisce convivenza
Nelle azioni e forme
Di aggregazioni di
Trasformazione delle foibe da una politica che parte dalle vite e che cerca di tenere insieme infinita e politica
Che cede la democrazia sia quella rappresentativa sia quella diventa
E una politica ampia complessa differenziata e una politica plurale immobilismo è pluralità
E questa politica non è solo quella delle donne
Molti dei soggetti a cui faceva riferimento prima
A aggiungo hanno caratteristiche comuni che lo sappiano o no che sono nominano così o no
Questa politica è sempre più distante quando non è in esplicito conflitto con la politica istituzionali con la politica della rappresentanza anche della sinistra
Anche delle soggetti dei partiti o delle liste o dei soggetti di sinistra
è possibile avvicini di avvicinare questa distanza accorciare questa estate io credo che se
Vogliamo farlo non dobbiamo partire dai partiti
Dai soggetti già costituiti dobbiamo partire da questa pluralità dalla politica in prima persona ponendo anche annui che siamo questa pluralità dalle esigenze deve
Una
Viene dalla Francia convergenza dei conflitti e delle lotte non c'è convergenza
I tratti comuni che ci sono ammutinamenti a conflitti a soggetti per esempio
Le
Una certa una modalità di opposizione alle politiche sono d'accordo sulle condizioni sulle vie la sorveglianza è che essi
Stanno accogliendo per le politiche economiche e sociali
Non si devono allo stesso modo da parte dei soggetti precari o degli me metalmeccanici no che stanno lottando per il rinnovo con l'attuale o delle donne quando pongono la questione della produzione di produzione e e della prevedono non e
E della differenza fra donne e uomini nel lavoro non c'è convergenza tra questo figuriamoci con le altre rotte nemmeno sul tutti e nemmeno sull'ambiente figuriamoci fra le lotte per la autonomia e l'autodeterminazione nella sfera della sessualità della procreazione che viene spesso ritenuta come qualcosa che
E altro è un capitolo a sé diritti civili no
Il tema dell'autonomia della determinazione del decidere delle proprie vite è comune
Al cambiamento delle condizioni economiche e sociali come a cambiamento dei rapporti tra i sessi e tra le generazioni nella sessualità nella procreazione
Nel come si fa famiglia o appunto come si contrasta la violenza contro le donne la violenza di sesso
Per
Creare convergenza
Bisogna comunicare bisogna costruire prima di tutto un linguaggio comune
E anche qui non è che c'è un laboratorio io la voto in un centro di ivi circa di pensiero critico
Di produzione e quando ce la facciamo appunto di una lettura della realtà ma bisogna comunicare a partire dalle culture che ci sono dalle parole che vengono dall'esperienza dei conflitti dalle lotte dalle pratiche
E costruire un vocabolario condiviso
La sinistra non ha più per un vocabolario non è più punto di vista è una visione che dal riconducibile a una visione
Del mondo che non è totalizzante come è stata in passato non lo può essere più ma deve essere condivisi serve per poter comunicare
Bisogna cambiare allora l'ordine delle priorità e sto chiudendo non al primo posto le forme organizzate le regole
Noi siamo partiti o non partiti Federazione poco quant'altro ma produrre pensiero
Senso comune
Da questo pensiero e quindi linguaggio e
Pratiche convergenza sulle pratiche
Bisogna trovare le forme di mediazione
Fra i diversi piani e a contesti di conflitto forme di mediazione e la politica e rapporto con la politica istituzione deve essere prima che di rappresentanza
Di rappresentazione di mediazione quali sono l'insieme di tutte le forme della mediazione
Solo così noi contrastiamo una deriva
Che tende invece a vedere che in questo instabilità in questa confusione anche in questo caos allora bisogna concentrare
Siamo anche noi presi dalla sindrome del decisionismo della concentrati
Dobbiamo e che insieme bisogna aggregabile a fare l'unità
Forzata e forzosa no
Bisogna tenere aperto invece spazio politico plurale aperto come diceva Giulio individuando su questo appunto cosa comune può accomunare
Prima di tutto le pratiche soggetti e cosa deve accomunare politica istituzionale e politica agita in prima persona grazie
Ho subito un casino
Scusatemi
Credo che nulla sia
Ma
Voi questo incontro abbiamo aggirato prima dell'esito elettorale delle amministrative e prima della prezzi ed avevamo immaginato
Perché l'esigenza che secondo noi abbiamo
Di mette in relazione di mettere in comunicazione
Tutte le soggettività politiche tutti i tentativi e tutte le soggettività sociali
Che hanno avuto a che fare o che hanno interloquito o che si rappresentano come sinistra sociale ma non sento rappresentate come sinistra politica un'esigenza che è presente da tempo non c'era bisogno del risultato elettorale
Non c'è bisogno delle novità che ci derivano dalla Brecht site ed al voto spagnolo o dalla vicenda greca che la precedente
Questa esigenza e forte
Tant'è che non è un caso che in questi anni a sinistra sia socialmente che politicamente vari tentativi sono stati fatti
Purtroppo oggi per ragioni familiari e personali gli facciamo gli auguri Maurizio Landini non può essere qua perché dalla sua mamma che non sta bene e ha dovuto correre a Reggio Emilia in questi giorni
Ma la stessa proposta della coalizione sociale che ha un certo punto i metalmeccanici della FIOM hanno pensato di proporre che è stata diversamente interpretate in alcuni casi anche tenuta per capirci anche dentro il campo della sinistra che c'è
Dice che questa discussione e presente aperta
Io penso che
I dati elettorali a partire da quello dell'amministrative dicono
Che questa esigenza di variazione di comunicazione di discussione di tenere insieme quel campo largo e al massimo accelerata
Ci sono alcuni elementi
Nei pochi che stanno attraversando l'Europa nell'espressione democratica quella possibile nei confronti
Di oligarchie sono molto d'accordo
Che non riescono più a governare
A portare a casa neanche i loro risultati e quindi scaricano contraddizioni
Gennaro conflitti aprono anche scenari e possibilità
Pur nelle difficoltà ecco io penso che in questi dati elettorali ci sono alcune cose che però in questa interlocuzione tra tutti interrogano tutti non è che sono solo scaricabili sulle soggettività politiche e le esperienze sociali se ne possono disinteressare per esempio
Dico una cosa che rischia di essere cancellata da la retorica del successo dei cinque stelle che pur c'è stata
C'è un dato drammatico che dice che la partecipazione alla qualità della nostra democrazia l'astensione è cresciuto in questo vuoto con l'unica eccezione credo quella romana l'unica eccezione quella romana che ha degli elementi
Eccezionali nel modo in cui si è arrivati il voto nelle dinamiche la permuta
Non so nella mia città
C'è stato un calo del diciassette per cento di partecipazione al voto perdono voti anche cinque stelle
Rispetto al precedente risultati
Cioè non c'è quell'effetto
Di inversione a cui per esempio alcuni di voi hanno guardato quando guardavano all'esperienza spagnolo catalana cioè ad accollava vince a Barcellona a poco più di un anno fa
Recuperando un dieci per cento di partecipazione al voto all'astensione nei quartieri popolari di Barcellona
Nei quartieri popolari di Torino si vada ovvero quindi c'è un membro ventidue
Con dati drammatici da questo punto di vista la Falchera le Vallette pregi conosce la mia città Mirafiori sud
La cito perché cinque sono esperienze che mi ha un po'interessato è anche un po'segnato in questi mesi in queste settimane insieme ad altri
Quindi c'è un dato rispetto al tema della partecipazione al voto che una sinistra
Che volete organizzarsi che vuole
Proporsi
Di cui c'è domanda di alternativa perché se le liste non riescono più a governare ed è in corso una rivolta
Che in alcuni Paesi assume caratteri vendicativi e io comincerei a usare questo elemento anche una perché
Per esempio penso che il volto delle nostre città ci sia molto questo elemento vendicativo
Marcora avendo avuto modo di parlare in questi giorni che ha scritto alcune cose sul manifesto io proprio non sono d'accordo su
Il fatto che si immagini il Movimento cinque Stelle comunali Mentor radicato nei quartieri popolari perché vanno a fare i banchetti ogni mese o i mercati rionali
Per capirci
Perché
Se guardate come si dice
I dati non non non tornano
Pochissime preferenze ai loro candidati anche nei quartieri il dato del quartiere molto più basso Chiara appendino prende da cinque a dieci punti in più su un Comune rispetto ai quartieri
Cioè nei quartieri candidate tant'è che nella mia città differenza di Roma il Movimento cinque Stelle non vincente nessuna elezione delle circoscrizioni
Neanche una al primo turno
Delle otto circoscrizioni in cui deve Sottoriva viene vinta tant'è che a Torino si crea un'anomalia particolare che il Presidente lo circoscrizioni
Saranno tutti del Partito Democratico
E il Sindaco dei cinque stelle con ventiquattro Consiglieri una maggioranza assoluta
E totale
Quindi non è un radicamento sociale nuovo
Siamo di fronte a come si dice una proposta che ha elementi anch'essa di élite per capirci
Che viene raccolto utilizzato per capire
Determinare come elemento integrativo di risposta
E continuano a interloquire dal dato nazionale quello locale per me perché proprio inutile più care un'introduzione un intervento di dialogo che spiega le ragioni
Che come si dice
Che viene interpretato in modo utile per combattere non solo le politiche
Di questo Governo che si appiattito sulle politiche Lita delle liti in crisi e oligarchica europea
Non solo elemento vendicativo verso Lenzi per esempio nella mia città andrebbe sconfitta una retorica non è vero che Torino amministrata bene
Non si pone non è che a Torino dove siamo stati amministrati bene o c'è stata amministrata bene il centro sinistra classico fare Piero Fassino perdente
Perché tutto non è stata amministrata diversamente sul terreno delle politiche economiche e sociali
Il sindaco di Torino Presidente dell'ANCI ha realizzato tutti i tagli lineari previsti da tutti i Governi e su questo sono stati giudicati
Quindi socialmente tutti o non è stata amministrata bene elettori pugliesi sono ben indicate con lo strumento più utile e il più rapido per sconfiggere a quella politica c'è un doppio no nella mia città c'è un'area in ufficio ma Fassino che non è diverso Carenzi
E c'è un modo a questo Partito Democratico
Per le politiche che ha rappresentato e perciò su cui si schiacciato non questo dobbiamo capirlo questo ci dice che intanto c'è un dato di grande volubilità del voto quindi da un lato l'astensione
Dal mio punto di vista dall'altro un utilizzo di un Movimento cinque Stelle propriamente
Si trova con uno straordinario risultato da gestire
E che parliamoci chiaro a lanciare un'OPA anche culturale allo storico campo della sinistra
Nella Giunta dichiara quindi non ci sono quattro assessori
Che vengono dalla sinistra
Non so quanti sono a Roma quattro Assessori che io avrei suggerito una Giunta di centrosinistra non ultima la figura di Paolo dall'Assessore alla cultura per fare un nome noto a noi l'ultima dell'altro ieri
Perché il tema del quale classe dirigente esprimono i cinque stelle e di quali culture
Ovviamente le loro giuste c'è un po'un poco anche perché poi ci sono anche quelli che vengono da culture
Altre storicamente del centrodestra o della destra addirittura
Allora c'è un tema
Che io credo spunterà nella gestione politica di questa amministrativa ovviamente su un tempo medio-lungo che è quello proprio delle politiche
Che è quello delle politiche delle cose che si fanno
L'altro giorno c'è stato un insediamento al Comune di Torino del nuovo sindaco del Consiglio comunale le due cose che ha detto chiara pendio non sono un piano per le periferie da fare in autunno
Dimenticando sì che c'è un bando che il Governo Renzi che scade a fine agosto che stanzia alcune centinaia di milioni per esempio che bisognerebbe capire prima per l'autunno come si utilizza visto che lo spazio c'è
Ma soprattutto la seconda cosa che ha detto che il taglio dei risparmi al costo della politica andranno in incentivi per le assunzioni alle piccole imprese
Quindi non una cosa molto diversa come si dice in una città che ha un problema occupazionale di ultra quarantacinquenne che hanno perso il lavoro in modo incolpevole e di
Giovani a bassa scolarità che non trovano lavoro
L'idea è quella degli incentivi alle piccole imprese e quindi non una politica diversa dal punto di vista di quelle politiche pubbliche su temi arrivo a concludere sui temi sociali
Su cui a me sembra che ci sia un'autentica debolezza
è un'autentica differenza dal campo che vorremmo organizzare noi nel campo dei Cinque Stelle cito due titoli di lavoro secondo me io per esempio penso
Che ci sia una forte emergenza sui temi che riguardano la salute della sanità
Che io penso il campo della scheda
E Perrello delle diseguaglianze il terreno in cui secondo me
Si possono costruire quelle parole comune dico esercitava il tema della sanità mi sembra un elemento importante e prioritario
Tre secondo tema lo dico provocatoriamente su cui fare anche un'operazione di ricomposizione
E quello che è stato smascherato la vicenda delle pensioni
Che hanno pesato e non non poco secondo me negli ultimi giorni nel voto vendicativo contro questo Governo cioè l'idea che tu per andare in pensione
Per la debba ripagare la pensione una seconda volta dopo che te la sei pagata con l'allungamento e su questo andrebbe fatto un'operazione anche qua di ricomposizione di linguaggi
E che non contrappone più giovani e anziani contrapposizione che anche noi abbiamo subito cioè questa idea che gli anziani soli privilegiati giovani sono quelli che pagano quei privilegi non l'abbiamo completamente subite in questi anni
Ed è una cosa che dal punto di vista sociale grida vendetta
Grida vendetta intanto perché non sono non è così e non ho tempo di ma molti di voi lo sanno e io penso che su questi terreni siano terreni importanti ora ho finito io penso
è un lavoro che abbiamo voluto iniziare oggi e che vorremmo iniziare oggi con un'interlocuzione in un campo più
Ripeto che non
Che non cerca la scorciatoia dell'ultima leadership che accontenta l'ultimo sondaggio o dell'ultima soggettività politica che può raccogliere tutto sapendo che tutto non raccoglierà
Io penso che ne abbiamo bisogno di un lavoro che non può più riniziare in emergenza a ridosso della prossima scadenza elettorale
Per cui prima delle europee ultime e l'altra Europa prima di queste amministrative sono i tanti fiori diversi alcuni anche in contraddizioni nelle varie città e mancato per esempio un linguaggio comune
è mancata una cultura mancato la rappresentazione una proposta comune in queste amministrative
Totalmente mancata ecco io penso che noi non possiamo più permetterci
Se vogliamo avanzare in questa fase se pensiamo che ci sia lo spazio per rimettere insieme il mondo sociale della sinistra e la sua rappresentanza politica non possiamo permetterci di accontentarci
Dell'impegno improvvisazione a pochi mesi prima del voto
O dell'ultima fuga abbia bisogno di costruire un campo che delle pratiche
Ovviamente anche guardando alle cose che
Sono positive ma che non hanno pesato per noi in questo voto ieri la CGIL ha consegnato tre milioni e rotti di firme sostenere referendum sociali
Di sicuro la critica alle politiche di questo Governo ha pesato nelle urne non ha pesato in quelli titolo e che hanno provato a rappresentarla pur avendo anche in alcuni casi profile storie di assoluta coerenza su quei temi
Quindi può succedere anche questo che si raccolgono tre milioni e trecento mila firme per un referendum
Che sarà la prossima primavera
E che questo non sia rappresentato politicamente dal voto
Allora anche qua c'è un clima di ricomposizione ovviamente con le proprie responsabilità perché non è che le soggettività sociali a partire quelle da storica del sindacato non ne hanno responsabilità
Nella vicenda in cui questo Paese riferita e
Quindi ce n'è però io penso che anche queste cose le dobbiamo metterle
A relazione
Allora a me piacerebbe molto che la giornata di oggi non fosse un unicum il piacere perché fossimo in grado di darci altri appuntamenti lo dico sinceramente non so se ne avremo con questa dinamica
Difficile definire un campo di relazione che non deve Gallera presentante politiche
E che non vede come si dice la presunzione di poter fare o meno dalle presentante politiche alle soggettività sociali
Anche perché ho finito davvero
Un altro tema che spesso sento rincorrersi ogni volta dopo risultati elettorali negativi e quella che abbiamo bisogno di una insediare ci arriva di carcere
Io penso che chiunque pensi dire insediarsi di radicarsi da zero o guarda un decennio davanti a sé ammesso che sia molto fortunato e molto costante o non ce la farà ma noi siamo già radicati socialmente
E che non siamo in relazione
Cioè non c'è relazione tra le radici Polita radici sociali e le rappresentanze politiche non è un tema di oggi è un tema che si è consumato negli anni negli errori nelle difficoltà ma non possiamo più permettercelo
Ammesso che ce l'abbia la volontà si immagini riserva nella costruzione di alternatività all'Europa un campo di sinistra io penso che serva
Perché non penso che c'è in questo inverno possano apportare
Non si può appaltare
Non basta a qualcuno che viene della sinistra che farlo l'Assessore per risolvere e affrontare le disuguaglianze
Perché sulle disuguaglianze crescenti di queste Paese non avremo solo la verifica del Cinque Stelle avremo la verifica della tenuta democratica in questo Paese
Perché questo è quello in cui noi siamo secondo me già infilati dentro e a cui vorremmo rispondere grazie
Allora
Grazia Maria Luisa a Giorgio siamo stati generosi buoni collega introduzione abbiamo dato qualche minuto in più però d'ora in poi dovremmo essere abbastanza rigide anzi dovremmo essere vigili perché se no non possiamo non faremo in tempo a far parlare tutti allora
Dirò i primi tre interventi e sono tre interventi e per me importante dire esponenti di associazioni movimenti il primo
Filippo Miraglia che vicepresidente dell'ARCI poi dico subito che si prepara Carlo De Angelis della comunità di Capodarco e poi Monica di Sisto
Campagnano TTP stock i tipi ora queste
Ognuno parla a titolo personale quindi adesso che come qualcuno ha detto ma io non parlo a nome della situazione semplicemente per dare una qualifica la presentazione maggiore
Interviene Filippo esattamente
Buongiorno e grazie grazie
Per questa occasione io penso che sia
Importante
Anche provare a pensare a
Come diceva adesso Giorgio Airaudo a
Un percorso
Cioè quindi a più occasioni di incontro soprattutto in questa ultima
Versione
A cui lui faceva cenno e su cui io mi concentrerò
Cioè sul rapporto tra il sociale e politico diciamo tra le associazioni movimenti e la politica
Che un una questione antica citava judo all'inizio
Menis nel suo intervento appunto il richiamo all'autonomia del sociale del del nostro vecchio amico Tom
E quindi una cosa che non non è una cosa del presente è un problema dal mio punto di vista una questione una contraddizione forte della sinistra che però risale a tanti anni fa e che non è che adesso
Diciamo abbiamo un problema di relazione tra la politica sociale che prima non avevamo ce l'avevano c'eravamo anche prima ce l'abbiamo la da tanti anni ma prima di arrivare a questo punto velocemente voglio fare un cioè non era una cosa che sottolineava prima Giorgio Airaudo cioè io penso che dobbiamo partire dal
Da una questione concreta che il fatto che in nelle città nelle comunità locali
Questa questione delle disuguaglianze della crescita e difficoltà nelle famiglie nei giovani negli nelle persone in carne e ossa è una questione reale non è una questione diciamo solo che si legge sui giornali
E che questa questione reale oggi
Purtroppo non trova risposte nella sinistra non trova risposte le nella sinistra sociale né in quella politica non è trova risposte ma non perché
La sinistra non ha risposta cioè non fa l'analisi giusta intendiamoci la sinistra fa analisi io leggo diciamo diverse cose che scrivono anche lei i presenti tanti di quelli che sono stati citati fanali sì
Corrette però io penso che avere ragione dal nostro punto di vista non se non è che non basta non serve a niente perché negli ultimi anni queste disuguaglianze si sono
A commettere e si sono acuite anche
Grazie o a causa del fatto che la sinistra non è stata in grado di dare nessuna risposta
Non soltanto perché ci sono i cattivi e i cattivi ci sono ovviamente hanno nome e cognome non è che sono finti anche quelli hanno sono persone in carne e ossa
Appunto quelli che sappiamo dal due mila otto e oggi sono diventati più ricchi di quanto non fossero prima tutte cose diciamo che non sto qui a ripetere il problema è che manca
Una risposta credibile ed efficace che venga dal nostro campo e io non penso che questa risposta veri possa venir fuori da una forma urina
Diciamo che scopiazzata quello che è successo negli ultimi anni nei palazzi cioè il fatto che ci veniva detto prima giustamente che ci mettiamo assieme in due in tre in quattro
Il centrosinistra e centrodestra non è così scusate se lo dico e non è neanche
Il populismo di sinistra cammelli fa rabbrividire che sarà la risposta ci fa perdere tempo a questa discussione
Ci fa perdere tempo e allontana le persone dalla politica e il tema oggi è questo noi abbiamo un populismo
Che la a
A far ha convinto la gente di
Io penso proprio a una mutazione antropologica la risposta oggi alla crisi per le persone sono
Cacciare gli immigrati uscire dalle loro dall'Europa cioè ce l'hanno con l'Europa e ce l'hanno con la politica cioè la politica è stata screditata e di questo bisogna tener conto
C'è stato un progressivo una progressiva criminalizzazione è scritta mento della politica nella testa delle persone e se anche noi oggi riuscissimo inventarci una formula che fa
Diciamo nella nostra testa ci farà recuperare terreno io penso che non serva a nulla ve lo dico perché siccome questa questo populismo contro la politica è un fiume di melma
Io faccio sempre questo lo riciclo a Giulio prendo la bottiglia di acqua minerale buttarla in un fiume di meno ma non cambia non cambia nulla anche se fosse una botta cioè anche se supera sino al quattro per cento lo dico in maniera molto esplicita
Una bottiglia di acqua minerale in un fiume di melma il fiume rimane un fiume di mail ma oggi c'è una
Diffidenza un astio una rabbia nei confronti appunto di queste cose costruito negli anni e io la considero questa l'egemonia della destra e né in Italia in Europa
Contro la quale bisogna cambiare campo cioè se noi continuiamo a pensare di giocare nello stesso campo dei nostri avversari
Io penso che perdiamo come stiamo già perdendo allora bisogna cambiar campo e qui è vengo diciamo al rapporto tra
I movimenti le associa le associazioni la politica non c'è mai stato un rapporto sano da questo punto di vista c'è un rapporto o di cooptazione o di strumentalizzazione quando servono le associazioni non c'è un reciproco riconoscimento potrebbe essere uno di quei finanziamenti
Di quando eravamo piccoli ce lo noi siamo innamorati della politica la politica non è innamorata di noi non gli anzi diciamo in me che non gliene importa
Poco
E questo Fassini che anche il radicamento sociale del sociale non serva a nulla rischia di non serviranno a niente poi noi abbiamo le nostre contraddizioni per carità anzi ne abbiamo forse più
E più profonde di quelle dei partiti e dei movimenti politici
Però se no io oggi vogliamo provare a ricostruire
Un legame sanno e positivo tra politica e sociale ci vuole un reciproco riconoscimento
E bisogna partire dal fatto
Di ascoltarlo il sociale guardare io signori oppure tanti anni di immigrazione noi
Su questo tema non abbiamo portato a casa nulla neanche quando
Avevamo la possibilità di farlo
In tutti questi anni non c'è stato un solo risultato positivo abbiamo regalato questo campo alla destra che come è del tutto evidente da Brecht sita all'Austria a alla stessa Italia diciamo alla Francia non c'è non cito diciamo così le mappe dei
Dei fascisti in Europa ha guadagnato terreno appunto nella testa della gente in maniera pesante e non sarà facile ricostruire
Un minimo di condizioni per risalire la china
E allora bisogna che ci sia un reciproco riconoscimento è una relazione sana tra politica e sociale e bisogna che sociale continua a fare sociale io penso che noi vogliamo dare un contributo
A una
Alla ripresa delle motivazioni perché le persone debbano impegnarsi dello spazio pubblico io penso che chi lavora nel sociale come me come tanti dei presenti deve continuare a fare quel mestiere
Perché oggi il problema è costruire relazioni con le persone e dare alle persone
Opportunità di partecipazione e questa cosa io penso che diffusamente la faccia già e lo possiamo la possa continuare a fare il sociale chiaramente ripeto
Di contraddizione abbiamo da casa mia in poi mi mille
Però io penso che noi dobbiamo continuare a fare il nostro mestiere la soluzione non sarà a portare un po'di dirigenti del sociale diciamo dentro voi neo partiti del della sinistra sarà però riconoscere quello che è sociale fa e magari ogni tanto
Provare a parlarsi per l'appunto e a decidere qual è la direzione su cosa puntiamo ora a me pare per esempio che la sinistra
In Italia la sinistra sinistra la sinistra politica sia stata troppo concentrava oltre che a parlare di sé stessa anche su alcuni argomenti che oggi non sono invece le persone che sono disoccupate
Precarie oppure appunto che non possono accedere ai servizi al servizio da dare nazionale o che hanno i figli che vanno ma la scuola perché nessuno li segue penso per esempio alla hai tanti alla grande famiglia di origine straniera
Dove le
Le le statistiche sul sulla dispersione l'abbandono aumentano sempre più nessuno gliene importa nulla diciamo il destino di questa società e triste da questo punto di vista e quindi
Io penso
Che dobbiamo provare a dare assieme una risposta parlandoci cioè incontrando le persone quindi
Facendo il mestiere che noi facciamo e bisogna che questa cosa la politica
C'è la riconosca e in più che si basi su questo per ricostruire un rapporto con le persone perché se non c'è una
Se la politica non c'è di conquista una credibilità la politica che non è credibile è un e fa vince la destra io su questo non ho dubbi non ho dubbi cioè il populismo
E lo scredita vento della politica ha portato a una modifica di quella che diciamo l'orientamento culturale di questo Paese dell'Europa che è davanti agli occhi di tutti alla per ricostruirla la credibilità della politica bisogna ricominciare
Dal costruire dal
Dal dare valore alla relazione tra le persone e questo lo possiamo fare chiudo solo solo se ci basiamo sulla nostra presenza sul territorio che c'è perché questo
Interrogante noi badate perché noi purtroppo di errori ne facciamo tanti ma se oggi ci rendessimo conto che il lavoro che facciamo è utile anche alla sinistra forse lo faremo con più convinzione in maniera più diffusa
Grazie a Federico
Adesso Carlo De Angelis il coordinamento nazionale delle comunità de accoglienza
Pennellate perché il tempo cortissimo quindi doping appena venne all'Ata
Coordinamento nazionale comunità d'accoglienza di come l'ambiente che io non è che conosco tutti quindi ve lo dico è un gruppo una Rete nazionale di oltre duecentocinquanta gruppi che fa lavoro sociale coinvolge migliaia di operatori e volontari in tutta Italia
Punto a capo però tanto per dire che c'è un ma è un ragionamento quello che farò in alcune parti lo dichiarerò un ragionamento personale inalterati ripeto un ragionamento collettivo prima parte ragionamento personale analisi del voto io dico è una cosa molto chiara
C'è chi ha pensato ha lavorato per usando tenne la situazione di crisi del PD con tutto quello che che rappresenta il c'era una
Un flusso di
Persone che avrebbero votato a sinistra
Questo non c'è non c'è stato
Almeno a me sembra questo in maniera evidente così come non c'è stato che di fronte alla situazione di estrema crisi problematica diseguaglianze che arrivano a mille c'è stato appunto un voto beceri
Delle rancore e della vendetta del risentimento
O c'è stata tutta un'aria della
Assolutamente dell'assenteismo quindi migliaia di persone non vanno a votare in tutto questo si dice
E siamo usciti dalle periferie notiamo usciva dalle periferie noi in realtà noi rappresentiamo questa sinistra credo che sia qui non rappresenta più il popolo c'è rappresentiamo quella percentuale di
Attivisti simpatizzanti che provengono però da precedenti percorsi e precedenti
E flussi e movimenti sociali e politici questo rappresentiamo dobbiamo avere la
Diciamo la la capacità di lettura anche molto critica e autocritica su questo
Dico che non è che non siamo appunto nelle periferie sicuramente non ci stiamo come valore politico come dato politico come come voto
Però probabilmente rischiamo dal punto di vista sociale e qua inizia il ragionamento più collettivo
Sinistra sociale si è detto comunque esperienze civiche organizzare
Io dico una cosa molto chiara perché non voglio essere quello di freno chiari c'hai ragione c'è la sinistra solidale il portatore
Della proposta no dell'anno no perché in realtà se non usiamo conseguente diciamo che sono almeno trent'anni che noi non esprimiamo egemonia culturale e politica
Mi discende che qualcun altro la fa e che quindi anche nel corpo sociale nostro nelle nostre organizzazioni quella base culturale passa
E quindi se
Produce contraddizioni pure dentro di noi
Quindi io non credo che la sinistra sociale o legalizzazione di sacralità ambiente siano
Il propongono qualcosa di assoluta è parente più avanzato che ho dentro questo alcune cose che le ce le dicono
Intanto finirono devi partire dal territorio dalle periferie non significa riparti da zero il primo elemento ripartiamo effettiva
In pieno quello che c'è
Ma il riconosciamo non mi ripeto già stato detto riconosciamo queste esperienze
Io credo qua nasce anche un certo lo diciamo non vado vado dritto anche nel nel tagliare i giudizi
Se penso alle politiche sociali normali la sinistra sud ma le voglio giocare a quell'organizzazione fanno attività sociale nei territori
Devo dire che noi abbiamo salutato con gioia la legge tre e due otto del due mila ma dopodiché
Ma abbiamo preso a bastonate quotidiane
Bastonate quotidiani fino ad oggi che siamo nella fase dell'azzeramento di queste esperienze
Ci siamo dentro ha messo la sinistra politica Monari spesso gruppi o di comunali spesso nulla
Ha semplicemente detto questo è stato
Il la ripetizione a cascata di tutte le cose è che nessun tutti i fronti ha detto siamo in difficoltà non abbiamo i rapporti di forza
Con forti prevalenti quindi facciamo la politica di riduzione del danno
Ma il problema delle positive riduzione del danno ce lo insegnano le assicurazioni servono per riconquistare voglio una capacità egemonica su una proposta se no Saia ridurre volta a volta il danno alla fine Mori
E allora queste associazioni queste organizzazioni
Hanno cava ha avuto la capacità nel conflitto di costruire un combattimento di resistenza quotidiana ma nello stesso momento e questo per me è l'elemento che invece va indagato hanno incominciare a costruire un'innovazione sociale
Che cosa sto dicendo solo dicendo a tutti mentre la sinistra non ha una una visione di politica di voler fare e di un voler fare adeguata a questa età
A questo d'ingegno non cellulari quell'unica proposta che emerge
Invisibili extra
E la riforma del terzo settore evidenze che produrrà inevitabilmente un processo di privatizzazione colla medie l'annientamento del queste esperienze
Questo sarà il su queste alla nostra sinistra questa qua non l'ha detto a Caprarola
Se non le posizioni dei figli ma io le vado
Taglio o no al di là delle posizioni dei singoli non ha detto una però c'è stata una campagna politica abbiamo costruito un nostro racconto diverso delle politiche del welfare in Italia
Dopo allora io credo che e quando dico innovazione sociale chi perché se andiamo a indagare dentro quei posti ci sta
Una presunzione di sinergie importantissime perché facciamo politica che non sono più semplicemente e puramente assistenziali incominciamo a fa politiche vanno verso le ovvero inclusione
Lei commettiamo verso
Rispetto non solo della persona ma dell'ambiente e penso all'agricoltura sociale anzi vi dico
Sarà controlla quello che succede sulla legge l'agricoltura sociale perché nata in un certo modo va dritta dritta Coldiretti punto e cambio e cambio passaggio fino ad ora un minuto finisco da parte
Allora dico lance un'indagine a capacità di connessione con le nuove forme della democrazia nuove forme di individualismo nuove dispetto e quindi dell'ambiente nuove forme di economia
Ma non lo fa su un po'centrale non abbiamo incontrato in questo altre forme di aggregazione fino a l'agricoltore piccolo agricoltore gli affari coltura biologica che è interessata a questo fino all'artigiano che ha interessato a questo fino alla piccola impresa che ormai ha capito che non c'è più spazio
Peraltro e quindi non c'è più spazio per la massimizzazione del profitto e forse bisogna spostarsi su altro
Allora tutto questo forse ci dice pure non ci sono nuove come mia ma anche una capacità di rilettura delle altre delle alleanze possibili
E detto questo dico lo dico dal punto di vista del bene che può fare la lettura una ricerca un una collaborazione una visione nuova su questo mondo ma è evidente che questo non basta che non so proponendo assolutamente
La Rete delle esperienze innovative la rete delle buone pratiche
Già la facciamo da dobbiamo espandere o dobbiamo
Ma quella roba là
Non possiamo pensare come invece qualcuno pensa che
Oggi quattro afferma la nuova economia per progetto diciamo per estensione
Noi mandiamo a casa
Il liberismo eccetera eccetera questa roba qua probabilmente non fu
Io credo che non funziona credo che funzioni il fatto che emerga
Questa nuova economia che va rafforzata ma da accanto a questa insieme a questa vanno costruite le battaglie politiche importanti quello che manca e io credo che sia sostanzialmente una visione una strategia della sinistra
Che non può essere vissuta sempre in contrapposizione ad altri cioè a mente me ne fotte Gazzo del o del cinque stelle in questo momento
Io dico
Essa queste opere queste persone che stanno qua ma ce l'hanno una visione di come
Costruire la politica contro le disuguaglianze e per il superamento delle disuguaglianze mi sembra che invece meglio alcuni passaggi leggo anche una riproposizione
Di una griglia di gambe mette un po'paura perché la lettura di ieri travolto partito l'azione è una roba che vedo gli oneri non è oggi
Oggi probabilmente il centro e
Come si diceva territorio partecipazione bene comune
Non mi allungo ma la battaglia del Valle che permette di me che vengo dal sociale che non c'entro niente della cultura tra virgolette non è vero
Però
Anche se sono ignorante però quella roba là era la battaglia madri la battaglia male è invece noi non ce li siamo Cogliati
Quella era la battaglia madre sulla questione dei beni comuni perché si riverbera dentro le nostre cose io credo che il welfare territoriale è un bene comune da questo punto di vista ricostruito tutto quanto allora chiudo dicendo che
Per quanto mi riguarda poi non credo sia il né il dal possiamo ridurre la rappresentanza dicendo che sinistra sociali sinistra politica ma abbiamo un attimo fa mentre a qualcuno
Di base ma questo io lancio una cosa sulla persona diversa facciamo una gravano direi
Conferenza Nazionale del Welfare che parta dalla perché io credo che le politiche di voler fare sino ad oggi centrali seppure rimettiamo al centro la questione sociale come esso questione fondamentale della sinistra grazie
Allora Monica che esistono Stati perché tipi d'Italia
Allora grazie
è difficile ma la devo Carlo perché menziona sempre molto e siamo sempre insieme
Essi anche queste difficile aveva sabato su abbiano un po'di pazienza un po'di attenzione allora
Innanzitutto è sorprendente che con molti di voi non ci siamo incontrati fino adesso perché la campagna che io rappresento a cinquanta comitati in tutta Italia
Che vanno da
Insomma dalla lega fino a Rifondazione Comunista e tutto ciò che a sinistra Rifondazione Comunista
Cioè perché ha affrontato la pena delle elezioni sarebbe stato anche interessante capire cosa stiamo dicendo che cosa stiamo producendo nei territori essenzialmente ragionamenti sull'economia l'Europa
Sull'economia e la democrazia sulla democrazia e l'Europa quindi delle cose insomma non così da poco ci sono molti volti chiaramente conosciuti pezzi delle nostre stava insomma qui seduti però istituiti
Non molto ecco
Siete voi che dovevate fare il prossimo giro quello ancora noi eravamo nel sociale rimaniamo nel sociale quindi
è strano a questa cosa è strano che
Chi come noi come me
Era un pezzo della sinistra adesso si ritiene più lobbista che sinistra e ha fatto questa scelta consapevolmente perché non avendo risposta certa chiara sul modello economico
Che serviva per superare la crisi dal
Non due mila otto ma dal due mila uno dal novantanove darsi atto gli introiti da questo spazio sinceramente ha preferito mettersi in posizione darsi e parlare con tutti
I risultati che abbiamo raggiunto con la campagna penso ci diano ragione
è stato più utile parlare con tutti
E questa è un problema elemento qui non ce la non soluzione
Abbiamo degli appuntamenti
Ragazza
Cioè quel che c'era risulti
Il sabato la domenica da quel che c'è
Lavorava Brescia quel che c'era insomma ci sono tanti passi quale
Un altro punto importante ieri leggevo in questa storia di separazione no dividi in tanti livelli di separazione rileggevo alcune delle delle relazioni del Public Forum che avevamo organizzato in alcuni di noi prima di Genova
In ragione del livello rise leggevo Susan già docente se ci fosse stato una forza politica in Europa che avesse veramente creduto a quell'agenda non avremmo avuto il due mila sette due mila otto
Avremmo avuto in forma diverso avremmo avuto sicuramente delle risposte politiche più forte più interessanti da gestire però visto che
Io c'ero del presidio lanciamo ci con Giulio no e tutti gli anni per secchiona mente abbiamo proposto pezzetti di Finanziaria pezzetti di soldi da spostare quei versetti salga Sponselli e difendono abbiamo tra le manco le briciole
Allora è veramente difficile arrivare ad oggi e dire c'è un pezzo della sinistra che non ha capito che non ha realizzato no c'è un pezzo a sinistra lo ha capito realizzato aveva cercato anche di fare delle proposte ma
Alla fine queste proposte nella sinistra istituita non avevano trovato alcun tipo di ricaduta che non fosse una ricaduta benevola però sarebbe alle ragazze ci vediamo l'anno prossimo
E questo chiaramente ha portato tante persone a sinistra alla disaffezione al voto io ho votato fare l'ultimo e nell'ultima elezione amministrativa con grande fatica è stata la prima volta ho votato un fatica nella mia vita ma in realtà
A parte l'affetto a parte l'amicizia per tante persone però io non vedevo un progetto per questa città per quelle città che fosse vicino a ciò che noi siamo spero inventando dal punto di vista diciamo economico internazionale come qualcosa che può funzionare
E non è che lo facciamo tra associazioni e questa è l'innovazione e lo diceva anche Carlo insieme a noi nella campagna ci son piccole e medie imprese ci sono ben giga testimone alle Coldiretti cioè che magari non sanno grave in prima fila però insomma veterinari ci sono élite di solito ci troviamo la lega
Cioè vicino a queste realtà imprenditoriali soprattutto hanno a Decimomannu lega
E poi lei è una è una veramente uno straccio di non riuscire a trovare la fine
In un dialogo come questi e quindi reso alcuni valori quando non trovino affine complesse lo stiamo facendo Vardanega faticoso e in queste non c'è la sinistra essi guida
Allora siccome io so costruttiva vera fino all'inferno il cinque luglio
Al parlamento alle tre del pomeriggio all'Aula alla sala Aldo Moro facciamo l'incontro con tutta una serie di situazioni sul ticket con Calenda
E le nostre ministre lo sviluppo economico ora queste robe ne abbiamo fatte veramente
No con fatica e questo diamine di ministro che è le spera dirette espressioni Confindustria ed anche di tutta la Confindustria di un pezzo di Confindustria
In realtà è molto in difficoltà è sempre più in difficoltà l'unità era tutto di forza del trattato e di quel tipo di modello economico che il trattato una qualcosa sta sulle nuvole è una roba molto concreta e parla economia dei nostri quartieri
Esattamente come la Bolkestein e non sembrava una roba spaziale invece va ha cambiato i mercati rionali gli appalti nel canile narice
Son cose grandi che invece le persone normali che stanno alla campagna hanno capito che riguardano i nostri territori i nostri quartieri allora quando lo capite voi
è una domanda la richiesta
Quindi magari
Agli istituiti e noi si vede che c'è voglia di massima passeggiata cinque pomeriggio
A sentire a che punto di cottura arrivata la liberazione delle associazioni su questo tema alto anche molto basso ci fa piacere troviamo un appuntamento che sia costruttivo dopo su questi danni
Cioè abbiamo soltanto un'agenda negativa stop di di presa da un'agenda positiva l'economia ne servirebbe all'Europa
L'Europa che non c'è che si parla male che si contraddice al suo interno che fa dei pezzi e quali cancella che c'ha i nostri ministri i perfetta sinistra quello che è che vanno lì e che fanno i tifosi della Commissione piuttosto che difende gli interessi addirittura delle loro imprese
E io l'impresa dicendo voi canterine se stiamo difendendo i diritti delle nostre imprese vi quelle medie pone iter uranio
Se mi avessero detto nel due mila uno a Genova Abdesalam ubriacata il Cal ha detto cominciamo così che arriveremo sul bronzi al due mila sedici a dire queste cose perché non
Non c'era proprio l'altro
La diciamo la prospettiva e quindi minuto altro invito e finale
Questa è una rete che esiste è vera e nei territori non è particolarmente centralizzate molto leggera molto faticosa anche da
Come dire da sostenere per chi la sostiene
Entrate capite la cercate di di intercettarli sui territori questi questi comitati che si occupa a tempo di livelli un po'cioè di tutti quello che è economia per le persone e non economia per le grandi aziende diamoci un appuntamento
Che è il settembre che a ottobre quando siete fresche comodità torna e continueremo a perché
Adesso a luglio rasentare settimane centrali luglio c'era il momento centrale del negoziato a Bruxelles è che pensare che la stiamo a casa da tutta Italia organizzeremo iniziative chi c'è c'è chi ci era c'era lì non ci sarà mi dispiace ma avrà capito ma ancora oggi ma non sappiamo e facili vado non siamo noi quelli che dobbiamo essere rieletti ma siamo lì e staremo licenziamo da Genova ci siamo rimasti va bene così
Il tema è
Questi percorsi istituiti quanto e come vogliono ragionare
Con una nuova modalità altrimenti noi rimane ma fai lobbisti tutto sommato e anche più comodo perché non ti gli ha demandato alla stampa quando a trecentosessanta gradi a seconda di quello che ti conviene sarebbe una
Perdita diciamo di di un'occasione importante perché
Penso che insomma non non penso che avremo più multe visto come sono andate anche le amministrative grazie
Andrea Baranes campagna Tobin tax
Poi a questo punto vogliamo appunto intrecciare tra associazioni movimenti anche rappresentanti delle
Delle forze politiche che sono qui presente e diamo la parola fuori successivamente a Walter Tocci e a Nicola Fratoianni
Grazie grazie per l'invito per l'organizzazione e credo anche molto meno di sette minuti che gran parte delle cose che volevo dire le ha dette Monica adesso
Il mio era un invito
Una supplica quasi a ragionare un po'sui temi
E lei deve dare chiamano Società Civile associazionismo quello che è la quantità di tempo di risorse vengono impiegate proprio sulla struttura sulla forma e molto meno sulla sostanza Monica ragionava sulla campagna tutti i tipi
Io per quello quello di cui mi occupo più sui temi finanziarie probabilmente partiamo ancora più indietro un paio di settimane fa ho scritto un articolo dovremmo imparare da altri tipi perché almeno lei quando vai per strada quando va in mezzo alla gente sono riusciti non il mondo politico maledetti che sono state costituite sul territorio e quello che diceva Monica a portare questi temi
Oggi se parliamo di Brezzi titoloni sono le conseguenze finanziarie tutti i giorni ci sentiamo ripetere queste cose quanto
Poi arriva quanto riusciamo a trasmettere quanto ci stiamo per riuscire a proporre
Una qualsivoglia alternativa su questi temi
Sia di critica sia di proposta oggi
Milioni mentre oggi in Europa si sta discutendo una proposta e si chiama capital market i Unione
Chi ne ha mai sentito parlare tra le persone in mezzo alla gente sono temi qui tra un anno tra due anni se non ci staremo noi come sinistra
Ci sarà qualcun altro nuovamente gli stessi errori che dicevano diceva denunciava Monica fonte tipi sono temi che lasciamo al cinque stelle che lasciamo alla lega Nord che lasciamo I populismi dall'altra parte Lola cade dal marchio
Chiude non è una cosa complicatissima una serie di parolacce se ne sentiamo parlare di cosa si parla di abbattere i movimenti di capitale di rilanciare il sistema bancario ombra di rilanciare le cartolarizzazioni oggi questa è l'agenda europea
Esattamente il modello finanziario che ha portato alla crisi dei mutui subprime due mila sei due mila sette dieci anni di crisi si riparte nella stessa direzione
Come dieci anni di negoziati sul WTO quando persino il WTO o diventato troppo democratico partiamo con gli accordi bilaterali ci troviamo ITT tipi
E sono cose complicate spiegare l'ISDA esse i tribunali internazionali a persone come dicevamo lega nei tribunali né nei mercati rionali sono cose difficili è stato fatto è stato portato sono temi e che oggi
Sono di dominio comune ma non sono identificati con
Il mondo della sinistra comunque vogliamo parlarlo in ambito finanziario si sta ripetendo lo stesso percorso che stiamo ancora più indietro
Allora perché non riusciamo a non ho la soluzione per a
Atti entrare in questi temi a renderli comprensibile per tutti avere veramente quello che ricordavo Giulio nella sua introduzione un rapporto se amo verrebbe da dire tra mondo dell'associazionismo tra chi fa ricerca da chi studia e porta avanti le campagne e chi poi a livello nazionale a livello europeo nei territori dovrebbe rappresentare riprendere queste istanze
Il negativo
Nel criticare nel riuscire ad avere un'agenda forte quando leggiamo Ribrezzi perché la finanza nuovamente al centro del mondo non si parla di diritti o se vanno immigrati
Ma di nuovo ogni telegiornale si deve aprire con le votazioni del Mib della Borsa ragionare su questi temi ma portarli dentro le campagne dentro le stanze
Sia in positivo qual è la proposta alternativa nuovamente chiudo molto velocemente perché
Copie Ray cose e il fatto che tornino all'accennava Carlo lei diceva Filipponi diceva Monica poteva pensare che dal dall'alto associazioni e movimenti la pensiamo e sentiamo tutti
Le stesse necessità ma costruire un'alternativa come sbilanciano ci poi interverrà credo che il Lazio per per sbilanciare o ci sono quindici anni vent'anni che presentiamo una legge finanziaria alternativa
Quanto di questo poi
Riesce a a a entrare in contatto con quelle che sono le stanze della politica andare avanti al di là di quello che è un riconoscimento di fatto
Credo che in ambito finanziario ci sia una partita enorme in questo momento credo che noi che siamo in ritardo credo nuovamente non dobbiamo e stiamo rischiando
I lasciare uno spazio in cui la finanza brutte e cattive c'è unicamente populismo ma non c'è un disegno costituito una proposta dobbiamo portare avanti
Sul TTP non ripeto quello che
Che veniva accennato il termine sociale in termini commercio in altri termini per favore non ripetiamo questi errori essi che questo sia il primo passo di un cammino però che quindi primi passi nomi se ne abbiamo fatti tanti iniziamo a lavorare sui temi non
Sulla forma sulla struttura ma davvero sulle questioni che dobbiamo affrontare
E non lasciamo questi spazi politici ad altre forze che evidentemente i risultati elettorali ce lo confermano parlo di tale sono molto più brave Parri appropriarsene chiudo qui grazie
Grazie
Walter non so se parte dopo
Idea che si era segnata voleva intervenire Ida Dominijanni e poi facciamo
Quali facce
Se siete accesi c'è io non era nella inabili anni
Assegnata perché siccome appunto io non rappresento nessuno così
Così per rompere diciamo la sensazione
Di ogni incontro tra persone rappresentativi tra compagni rappresentativi
Allora io vorrei dire tre cose ce ne sarebbero naturalmente molte di più
A
La prima è questa tra pochi mesi e l'anniversario del settantasette
Ora insomma ci vorrà una certa età per ricordarsi cosa fu il settantasette in Italia
Però
Io non paragonabile assolutamente il momento del settantasette Cinquestelle proprio no
Ma paragonò alla reazione del sistema e della sinistra avvalimento del settantasette acquistarli termini ha diciamo anti bar varianti populisti all'epoca eravamo diciannove liste invece che populisti
Che invece tiene insieme questa supponenza dei questa supposta sinistra di governo e di sistema
Ora
Il settantasette al di là di quello che si può pensare di quel movimento io ne penso benissimo ma
Non è questo il punto era il segnale che era finito il fordismo e
E che quindi la base
Di massa della sinistra non era più quella dell'operaio fordista
La sinistra italiana non l'ha capito ancora oggi questa
Sono passati quarant'anni e non l'ha ancora capito
Io ho l'impressione che nei confronti del segnale che viene
Dai cosiddetti populismi europei non solo da quell'italiano siamo nello stesso scacco
Non capiamo che è un segnale che il neo liberalismo come forma di nazionalità egemoniche anche durata appunto quarant'anni trentacinque
Sotto attacco da destra e da sinistra aveva perfettamente ragione Maria Luisa è un ordine che sta crollando satrapo almeno in forte crisi è in fortissima crisi
E e sarà ed è una crisi che che sarà devastante ed è già devastante perché ma questo a me sembra il punto
è il neo liberalismo ossia nella sua forma narco idee anglo americana che nella sua forma moralistico disciplinare tedesca
Che ha distrutto programmaticamente democrazia politica e
Mi dispiace per i compagni che hanno parlato fino adesso anche il sociale il sociale che era il sociale della nostra tradizione c'è un sociale organizzato
Sindacalizzata eccetera eccetera c'è noi stiamo oggi sul terreno che resi durata questa devastazione
Che è già avvenuta è inutile che parliamo non mi ricordo che diceva prima è in gioco forse Giorgio è in gioco la tenuta democratica dell'Italia gradevole democratica dell'Italia in gioco la Guidi
Infatti la democrazia italiana con Berlusconi e seguenti è largamente s'Motta pena
E l'altissima mente devastata non è che deve succedere queste già successa
Così come secondo me è successa appunto questa devastazione del sociale
CDEC oggi ci meravigliamo ancora che non siamo nelle periferie ma guarda che non ci siamo da quel di incendi quando Ortelli non fu eletto a Roma per la terza volta ci fu la stessa sorpresa e non eravamo più nelle
Periferie io nel mio molto piccolo ho fatto una campagna elettorale del due mila tredici non è che non eravamo nelle periferie non sapevamo manco dov'era il popolo delle periferie perché
Non frequentiamo giustamente inorriditi i centri commerciali e quindi non lo sappiamo che sta il popolo delle periferie il sabato e la domenica per esempio ecco
Allora io credo che di fronte a questo non ci si può meravigliare
Per la qualità di nessun voto
Il volto dell'operaio xenofobo non è un modo che ci può meravigliare perché quelle sono due generazioni operai inglesi distrutti dal thatcherismo prima ed al blairismo che è stata la copia il thatcherismo in salsa di sinistra
Naturalmente sto parlando anche di noi ma parlando anche di no dopo non ci si può
Proprio meravigliare non ci si può meravigliare del rancore e dell'odio scusatemi ci dovrebbero volere bene c'è non ho capito
Popoli devastati davvero da quarant'anni di egemonia
Ne ho liberare dico veramente ai danni all'idea di una sinistra inesistente e subalterna ci dovrebbe voler bene no Cile pesca
Faremmo meglio a chiederci come fecero gli americani intelligenti dopo l'undici settembre perché ci odiano tanto
Il populismo è colpa nostra quello che noi oggi chiamiamo populismo è il diretto risultato e l'effetto di una sinistra senza popolo
Ora parliamoci molto chiaramente compagni e compagni io però devo dire non credo affatto che in una situazione di questo tipo uno spazio per la sinistra ci sia
E sia garantito sia dato
Io no sci credo
Lo so è un'affermazione pesante che io faccio molto mal volentieri
Ma penso che sia tutta da verificare questa cosa perché se noi non ci diciamo radicalmente che questa cosa è revocata in dubbio non solo in Italia in tutte tutte orata
In America dove per fortuna c'è stato un accumulo di notte che ha portato al Centers
Non è che c'è assente ci sono stati otto anni di lotte prima la campagna elettorale di Obama poi Copai Wall Street quel movimento dei neri che è stata una cosa enorme i neri ammazzati
E dice e poi c'è stato offenders non è che sembra essere scontato dal nulla
Allora ovunque la sinistra novecentesca rischia di scomparire io l'ho già detto dalla faccia della terra
Questa
La situazione dobbiamo quindi partire da questa miseria diciamo da questa da questo accumulo purtroppo non di ricchezza ma
Di miseria senza ripetere cose
Dette mai fatte una per esempio è che dobbiamo ricostruire un lessi co questa cosa
Che naturalmente è stata
Ma insomma in cima i pensieri di molte di noi per anni non è accaduta non accade perché perché la sinistra vuole ricostruire sta l'esito
Non vuole studiare e per ragione Luisa che ha un lessico si costruisce nel vivo delle lotte ma non solo si costruisce anche
Diciamo scambiandosi delle idee noi non abbiamo più nessun rapporto con quello che è una volta era anche il lavoro intellettuale che ha fatto grande la sinistra la sinistra è una parte colta della società non ce ne frega più niente di questo
Quindi quindi io non posso sentir dire ancora dobbiamo ricostruire un lessico sono vent'anni che ce lo diciamo forse il trenta marzo finito secondo me bisogna partire
Diciamo da due questioni enormi la prima è che la situazione europea
Richiede uno quello che si dice grande politica
Cioè ci vuole un'invenzione cioè da questa crisi non si esce automaticamente a sinistra
Si esce automaticamente a destra se non c'è un'invenzione di grande politica lo dico perché partire solo dal basso secondo me non basta
Ci vuole questa cosa che non abbiamo la seconda è quanto al sociale che bisogna invece secondo me girare la telecamera cioè noi dobbiamo
No guardare l'altro l'emarginato il periferico all'immigrato
Eccetera eccetera eccetera dobbiamo girare la telecamera dobbiamo guardare come questi altri questi che sono fuori dal sistema dalla rappresentazione non solo dalla rappresentanza guardano a noi
Perché se noi non facciamo questa inversione radicale dello sguardo che significa mettersi dalla parte
Dei processi materiali che stanno cambiando la Costituzione demografica prima che politica del continente che abitiamo noi non capiremo nulla di dove va il popolo grazie
Allora
Nicola Fratoianni
E poi dopo si prepari Graziano ha letto
Nella campagna sveglio diciamoci e Paolo calzetti del Forum dell'acqua
Il terzo Paese
Un minuto prima
Ma intanto
Grazie naturalmente
La prima cosa che dico che sono molto d'accordo con con un caso su questa questione del populismo non da oggi lo avrei detto ma lei lo ha detto
Molto bene quindi mi consente anche di farlo più rapidamente io
Sono sempre più preoccupato quando
In questo spazio politico e culturale torna questo tema diciamo del PIP del pericolo dei barbari perché io credo che
Finché noi finiremo per essere percepiti come siamo percepiti come siamo stati percepiti percepite come
Quel pezzo di classe dirigente o presunta tale diciamo quel pezzo di classe politica che essi
Emerge con gli altri a difesa di una cittadella assediata dalla barbarie del populismo della politica
Finiremo soltanto per alimentare l'onda che rischia di travolgere diciamo quel che appunto qualcuno considera
La cittadella da difendere
E io penso che che questo è un problema perché a che fare con con la lettura diciamo della faglia che abbiamo davanti anche del terreno nel quale
è utile possibile praticabile forse provare a ricollocare la sfida politica che peraltro tutti considerano
Più o meno necessaria badate non scontata anche qui Ida ragione io la penso come lei
Non è per niente scontato che ci sia uno spazio per la sinistra perlomeno per come l'abbiamo credo variamente immaginata tutti tutte noi in questi anni per come
Proviamo ad immaginarla oggi non è detto per niente e tuttavia credo che siamo tutti d'accordo che è utile provarci provare a ritirarlo questo spazio questa impresa
Allora il punto però è dove lo si colloca
In quale frattura in quale linea di faglia
La prima linea di faglia una linea di faglia che almeno lo propone la necessità per noi di incrociare
Due elementi di orientamento la rottura ormai generale largamente riconosciuta tra alto e basso che la rottura sempre più radicale sempre più dura sul piano sociale sul piano concreto delle pratiche dei corpi della condizione di vita delle persone in carne ed ossa
E quella tra destra e sinistra
Che è quella che può consentire di evitare che dentro la rottura dall'alto e basso prevalgano gli elementi non solo diciamo poco chiari ma tendenzialmente potenzialmente regressivi sul piano politico culturale e sociale come invece accade
Il larga parte dei movimenti che l'Europa guadagnano terreno e come accade anche
Spesso e volentieri su questioni cruciali
Nel caso italiano anche a proposito di un movimento come il Movimento cinque Stelle del quale badate prevede anche qui a discutere con qualche elemento
Non dico di analisi in più in questa paternità sempre alzare parlino di laicità in più io non penso diceva Giorgio che si debba delegare né che si debba immaginare che quella sia
Diciamo la sponda naturale non penso neanche però e non vorrei che ciò dovesse spiegare Enrico letta in un'intervista sull'Espresso come quella di ieri
Che tutti i voti che vada corretto Cinquestelle a Roma piuttosto che in giro per l'Italia possano essere diverse appiattiti
In una categoria negativa sul piano del giudizio come quella di populismo tanto meno come quella di populismo regressivo perché anche a sinistra vedo diciamo invece avanzare dentro la nostra discussione questa idea
Che siccome
Non non si può dire con troppa agilità che bisogna rifare il centrosinistra perché è un popolo
Impronunciabile questa frase senza un principio diciamo di
Di poca onestà intellettuale anche le analisi della realtà allora ci spostiamo sull'altro fronte dicendo che quella roba lì è il peggio del peggio che quindi
Per converso comunque si torna da quell'altra parte
Allora il punto è che che cosa
Proviamo a mettere in capo ai quali su quali
Elementi riproposta proviamo
Al rimettere in campo un'iniziativa politica nel quadro che ci abbiamo ha ragione Maria Luisa Boccia
Era finito centrosinistra diciamo ora quel centro sinistra che abbiamo conosciuto era finito definitivamente con questo voto ancora di più hai finito anche il bipolarismo unipolarismo peraltro costruito lungamente anche allora con un processo di forzatura dalla rappresentanza di questo Paese
Alla tanto per cominciare
Oggi che discutiamo così largamente
Di
Legge elettorale una sinistra di approvare il costo dello spazio e che prova a ragionare sulla crisi della democrazia del rapporto tra rappresentanti la presenta di questo Paese che il proposta di legge attuale mette in campo perché anche qui bisogna discutere c'è chi tra lei dice
Correggiamo premio alla coalizione troviamo Mattarellum abbiamo fatto con l'idea che quello riproponga di per sé una via salvifica io penso che quella proposta
Produrrebbe di per sé né più né meno che l'ulteriore allargamento della faglia che ci abbia davanti oppure chi pensa io penso lo voglio dire
Anche esplicitamente tornando a nominarlo questo tema
Che ci voglia una legge l'impianto proporzionale
Che riprenda fino in fondo
La capacità della politica di guardare in faccia
Alla
Al volto ad elevare la democrazia al voto all'indicazione della rappresentanza comunicazione
Del riferimento con un corpo sociale con bisogni con proposte poli primo punto questo è un punto politico
Anche qui domanda la ricomparsa questa cosa riguarda solo la politica degli istituiti o riguardante il sociale
Chiedo
Interna dei rapporti di forza perché guardate
Invece cioè la politica dell'istituiti come ci ricordava Monica cioè un sacco di limiti io me la prendo tuttavia era a Genova con lei con tanti altri ho continuato a farlo o contrada Cafaro Prodi movimento privata che è stato possibile
Praticarlo tuttavia il limite me li prendo tutti e penso che quello che qui c'è stato detto vada preso molto seriamente troviamo gli spazi di discussione proviamo a costruire elementi
Comuni di ricostruzione di una piattaforma politica perché tutto quello che stimola il sociale anche politico se si dà la dimensione della piattaforma generale condivisa di mobilitazione di pratica condiviso
E però e però
Perché diciamo
Ce la caviamo solo con la distrazione la politica perché sganciavo sono quindici anni che presenta leggi finanziarie e quarta quando la sinistra politica sa in Parlamento per un po'c'è stata pace tornata ogni anno prende la proposta
Finanziare svolgiamo citata Lucera emendamenti Giulio Marcon e qui diciamo tiratura e li presentasse
Peccato che ci rivolge a tutti perché poi c'è un problema che ha a che fare con i rapporti di forza con quelle che abbiamo rapporti di forza in questo Paese non primo quel secondo loro chiudo subito
Anche qualche proposta mettiamo in campo c'è un dibattito d'Europa
La banalizzo il Piano haitiano beni
C'è chi dice I sostenitori del Piano ha per semplificare
Riscrivere radicalmente trattati persona fondati sulla solarizzazione della misura sulla riduzione dei diritti e quindi vanno radicalmente cambiati che quel Piano irrealistico perché non ci sono i consumi politiche
Io dico ai sostenitori del piano di che ci presenta al piano B Stefano lo scrive diciamo e giustamente lo argomenta anche molto seriamente
E che ci si trovino nell'uscita singola di un Paese all'euro è un processo cooperativo dell'area di superamento del suo ammontare io penso che non ce le condizioni politiche oggi anche per fare quella pala
Allora siccome non diverse oggi non ci sono le condizioni politiche date per tenere domani nessuna delle due opzioni per il punto
Qual è il
In quale scenario collochiamo la battaglia politica di una sinistra oggi io dico lo convochiamo la proposta che dica che oggi in Europa
In una condizione che quasi postbellica per gli effetti sociali che la crisi
Perché il pezzi sul piano politico prima ancora che sociale ed economico ha prodotto un enorme scossone in Europa proponiamo un'Assemblea costituente loro eletta a suffragio universale che riproponga il tema della democrazia con pieni poteri costituzionali per iscrivere trattati
Per esempio
Tre una politica radicale di redistribuzione del reddito del lavoro perché qui parliamo di diseguaglianza all'infinito ma su questo possiamo e siamo in grado forse anche di avere a disposizione alcune proposte che diventi una piattaforma di lotta iniziativa politica
Alcune questioni
Su cui alcune tracce di lavoro poi attorno a questo discutiamo ricostruiamo le modalità le pratiche dell'azione la diciamo alla radice il reciproco riconoscimento la piena autonomia e ci mancherebbe anche
Ma il punto è ritrovare un terreno su cui
Diverse soggettività diverse forme diverse pratiche la politica insieme ricostruiscano un elemento iniziativa comune convergente altrimenti l'impressione mia
E che rischia di continuare a stare in una condizione in cui al di là dei punti di vista le posizioni delle lavorazioni il tema decisivo dei rapporti di forza continua ad essere un tema preclusivo rispetto alla possibilità di
Modificare lo stato di cose
Allora Graziana letto Campania sbilanciano c'è poi il panico Persichetti forma italiano Movimento per la
Allora grazie a tutti innanzitutto grazie per l'invito secondo me in questa è un'occasione assolutamente preziosa almeno per
Perché è un'occasione collettiva di riflessione comune rispetto a quanto sta succedendo io ovviamente il mio intervento sarà un intervento personale anche perché gran parte delle persone che sono intervenute qui
Fanno parte della campagna sbilanciano Cile l'organizzazione fanno parte della campagna quindi diciamo il mio obiettivo semplicemente quello di fornire qualche stimolo in più alla discussione che stiamo facendo allora
Io ho accettato di partecipare a questo incontro perché
Il testo che ha convocato questo incontro nel senso che diciamo nelle linee generali sicuramente condivido
Il punto è cioè se l'obiettivo è quello
Di verificare la possibilità di creare un nuovo spazio politico di sinistra che metta e diciamo in una situazione pari dignità
Politico e sociale
E il perno eh centrato sulla prova
Pluralità mi chiedo
La pluralità che sicuramente è diciamo un approccio positivo
Non non non rischia poi di ostacolare davvero con la costruzione di una visione alternativa di società che non sia una mera sommatoria di pezzi ma una visione un progetto collettivo condiviso
Quindi su questo secondo me dovremmo veramente ragionare perché il rischio assolutamente c'è le esperienze che sono state portate avanti in questi anni hanno secondo me
In alcuni casi ha avuto quel questo vizio accetti il tentativo di sommare
Meramente le esperienze del sociale del politico senza riuscire ha sintetizzato davvero in una visione di Società alternativa convincente
E alla perdita di società
Diciamo alternativa convincente secondo me
Bisogna partire dalla capacità di fare due operazioni fondamentali la prima eh
Scegliere e comunicare chiaramente chi
Si vuole da presentare è una maternità quella che dico però secondo me
Uno dei vizi anzi diciamo che io uno dei fattori che hanno
Contribuito a delegittimare non solo la politica in generale ma in particolare
Le varie e le sperimentazioni della sinistra negli ultimi anni ammonta a che fare con questo la base sociale di riferimento non era chiara
Non era chiara e mi e quindi laddove si è detto anche negli interventi precedenti le nelle periferie nei ceti sociali più bassi perché io credo che il PAI
Una forza politica di sinistra questo debba diciamo proporsi rappresentare questo messaggio non è stato chiaro
La seconda il secondo passaggio da un passato di contenuti
Perché
Io credo che sicuramente sia giusto dire
Che probabilmente va a
Diciamo approfondita analisi di quello che sta succedendo condiviso molto
Quello che ha
Ha detto Maria Zabotti all'inizio ma credo anche che
Sia alla come dire assolutamente necessario
Da un lato capire che ognuno di noi ha un suo ruolo
L'intellettuale fa l'intellettuale che sta nel sociale diciamo tendenzialmente dovrebbe fare lavoro al sociale chiesta
Dice amo o a un ruolo nelle istituzioni dovrebbe fare politica il locale da governare belle
E migliorare la vita delle persone
Se
Tutto tu questi insieme di conoscenze e competenze venisse diciamo
Condiviso avendo come obiettivo quello di
Disegnare un
Modello di società diversa allora io credo che forse si farebbe un passaggio in più magari non ponendosi come obiettivo prioritario
Quello di come dire ricercare una rappresentanza a livello elettorale alla prima scadenza utile
Da questo punto di vista sui contenuti
Io credo che l'esperienza per esempio rilanciamo il cd ovviamente la conosciamo tutti credo
Noi che siamo qui è un è stata un'esperienza utile sotto anche non solo dal punto di vista
Diciamo della capacità di avanzare proposte alternative ma anche di
Proporre un metodo di lavoro che qui
Venire ed è evocate in qualche modo
Con il termine convergenza cioè la scelta di mettere insieme
In questo caso i bisogni e il lavoro fatto da molte organizzazioni del sociale
Però in una visione di insieme perché il punto e qui vengono diciamo edilizi che secondo me non qualificano sia la politica che
La società molto spesso
C'è un problema di autoreferenzialità
C'è un problema di
Chiusura anche identitaria di rivendicazione
Diciamo dei club proprio spazio di intervento senza avere la capacità poi invece di mettersi in gioco per perseguire obiettivi comuni dal punto di vista delle priorità quindi
Riprendo il richiamo alcune delle cose che sono state dette e che sono presenti anche il manifesto aggiungerei quindi la lotta sicuramente le diseguaglianze la lotta al razzismo
Che
Oggi non
Non è un caso che sia più difficile perché chiedersi se non nato allora nominato con la crisi è vero pure che laddove le diseguaglianze sì
Ampliano combatterlo e ancora molto più complicato il lavoro
Lavoro ma anche il reddito e su questo io mi permetto di dire
Qui un po'a tutti probabilmente
Abbiamo diciamo ha avuto un deficit perché poi alla fine
Come si fa ad ampliare il consenso processo sociale sì bisogna stare sui territori ma cosa significa significa anche incrociare davvero
Quelle che sono le esigenze prioritarie e allora secondo me lavoro il reddito perché in un contesto come questo
Mi sembra sia insufficiente richiamare soltanto il
Primo punto
Infine ovviamente il modello di vuol far che proponiamo è qui hub giustamente salute istruzione le pensioni sono le cose di cui oggi padovano
Le persone è su questo che noi dobbiamo essere capaci di
Incidere infine sicuramente
Anche la lotta alla corruzione
Magari cercando di avanzare buona
Ed è una lettura di quello che è successo non demagogica e non populista
Gli esempi diciamo positivi da parte del
Diversa è la società civile ci sono però ripeto diciamo io non
Non credo che in questo momento sia utile come dire identificare le responsabilità degli uni e degli altri quanto piuttosto cercare di capire
Da dove
Partire per poter fare diciamo comunque un percorso comune utili utile a
Cambiare la vita delle persone grazie
Arroccarsi detti formigoniano movimenti per l'acqua seguirà Walter Tocci e Stefano Fassina
Sì vi ringrazio per per l'invito l'opportunità di questa discussione e il mio sarà diciamo un punto di vista parziale che parte dall'esperienza del
Del Movimento per l'acqua però cerca di stare diciamo nel nel contesto che mi sembra si stia delineando in questo in questo dibattito io parto diciamo da una domanda che minimi mi porrei
Visto che si parla punto di relazione tra sociale politica politica istituzionale rappresentanza cioè come coniugare istanze di cambiamento
E però prima di arrivare diciamo alla
Questione della rappresentanza o del di come costruire alleanze in funzioni elettorali io mi porre la domanda sullo stato della salute della Democrazia
Nel nostro Paese ma non solo anche a livello internazionale perché credo che questo sia un analisi che non può essere by passata nel momento in cui potenzialmente ci si candida ad arrivare diciamo in cui i luoghi
Che sono diciamo in uno stato comatoso a dir
A dir poco altrimenti credo che
è difficile parlare poi di sinistra quando si arriva in questi in questi luoghi qui
A livello internazionale c'è stato diciamo un uno spostamento dei luoghi decisionali da quelle che sono le grandi sedi statali a le grandi istituzioni finanziarie
Cioè sono le grandi istituzioni finanziarie che oggi governano le politiche le tendenze che poi diciamo avranno conseguenze sulle vite delle persone anche per decenni sono il Fondo monetario internazionale la Banca mondiale
Quello che è l'organizzazione nazionale delle Nazioni Unite è praticamente scomparsa dagli scenari politici a livello nazionale si passa diciamo si è un c'è un passaggio che
E vide ente dalle Assemblee elettive agli ambiti agli ambiti esecutivi a livello locale cioè di fatto una distruzione progressiva della funzione sociale pubblica degli enti locali
O
Se vogliamo chiamare in altro modo una distruzione diciamo come
Luoghi della democrazia di prossimità
Questo avviene perché lì si svuota di poteri il gli si svuota della possibilità di incidere sulla vita delle delle persone ma poi anche perché si impongono alcuni diciamo
Questioni emergenziali c'è l'emergenza diventa strutturalità
E per esempio la la il commissariamento Roma è stato un laboratorio terrificante di quello che vuol dire diciamo l'esperienza di prefettizia azione della politica
è stato messo il tronca a governare la città con il poliziotto Gabrielli accanto ma lo abbiamo visto sull'Expo lo abbiamo visto un posto tutto cioè questo fatto diciamo dell'emergenza e della commissariamento sta diventando qualcosa di strutturale e che quindi elimina diciamo distrugge quelli che sono anche luoghi di decisione più più prossimi
Credo che da tutto questo la cosiddetta sinistra sicuramente non è immune ma anzi sia dimostrata sempre più subalterno a rispetta un'involuzione politica e culturale
Che ha visto in questo diciamo la la prospettiva e l'orizzonte ovvero sia sempre più diciamo subordinati la garanzia di diritti fondamentali a quelli che sono vincoli immunità visti e di bilancio
Il l'articolo ottantuno in Costituzione stato diciamo
Portato a compimento la modifica con il pareggio di bilancio da un Governo sostenuto anche dal da un partito che si definisce di
Di sinistra
E credo che anche la conseguenza diretta l'esempio del fiscal compatti in Italia del patto di stabilità interno è un mantra che anche la sinistra non è stato in grado di smontare non solo pone neanche come
Orizzonte allo Stato allo Stato attuale
Guarda caso
Chi ha vinto le elezioni quando Roma un qualcosa di simile invece se l'è posto uno dei temi centrali è stato quello di rimettere in discussione per esempio il
Il il il debito
Mi sembra anche evidente che ci sia sempre più una privatizzazione dello spazio pubblico nel senso che lo spazio pubblico non è più oggetto di dibattito come dire
Esempio oggi stiamo facendo qui in maniera molto plurale larga ma diventa contesa tra clan correnti e mobili
E il pubblico e sta diventando diciamo lo strumento
Non appunto per garantire diritti fondamentali ma per garantire l'espansione grandi capitali
Finanziari
Si passa sempre più progressivamente a una segretezza e opacità delle scelte il TTP diciamo lo insegna c'è qualcuno che lo vuole descrivere come
Appunto il il sogno della venire su una questione che non siamo in grado neanche di raggiungere diciamo i documenti che che il che stanno portando avanti nei vari nei vari trattati
Siamo diciamo diventati anche subalterni rispetto a quello che qualcuno ha definito la tipologia della governabilità cioè l'importante non è tanto diciamo
Che cosa si fa Maea arrivare in alto perché le decisioni si prendono dall'alto e quindi l'importante è prendere
E a prendere il potere che questo credo che anche
Dalla da parte della sinistra non si sia esenti non ho stante tutto ciò c'è una domanda insopprimibile da una parte di democrazia soprattutto democrazia partecipativa diretta
Ma un qualcosa che anche in contraddizione con questo una domanda insopprimibile di appartenenza che diciamo ha anche dei risvolti impone cattivi perché ciò diciamo atti fa ma a
Diciamo così
Voler arrivare a un'inclusione sociale anche a costo di una perdita di alcuni di alcuni diritti ecco credo che tutto ciò porti progressivamente a una solitudine competitiva
In parte credo che la la questione dei beni comuni e il grande tema dei beni comuni che è emerso negli ultimi anni ma non solo diciamo a quello che è stato il referendum in Italia che sicuramente l'ha portato un po'alla ribalta ma perché nel due mila nove è stato con ferito un premio Nobel sulla diciamo l'analisi alla teorizzazione dei beni comuni credo che siano una risposta sono Peres tempio un
Un un un tema che assumerà direttamente la dicotomia pubblico-privato che supera la dicotomia
Materiale culturali ideale rafforza i legami sociali credo che uno dei punti che ci dovremmo porre sia quello appunto della cosa ricostruzione di legami sociali che portano appunto a identificarsi in una comunità
Che è un qualcosa di diverso rispetto a quello che
Vorrebbero diciamo così portare avanti alcune
Alcune diciamo movimenti soprattutto di di destra
Rispetta la questione diciamo della scelta dell'andare nella politica istituzionale
Questo credo che sia un fatto dirimente io credo che
Ed
Diciamo almeno dal mio punto di vista personale non c'è un un un no a prescindere a priori al alla rappresentanza ma credo che il il nelle nelle istituzioni ci si entri per eccedenza e non per frustrazione per in quanto non si rappresenta
Più nessuno o poco ovvero per eccellenza nel senso che
Diciamo solo grazie a una mobilitazione sociale reale poi quello possa diventare uno sbocco naturale credo che ultimamente e anche gli ultimi risultati
Delle amministrative lo dimostrano in realtà sia stato fatto un po'un po'il contrario finisco
Con una serie di slogan credo che in parte questo il punto di vista parziale che porto la difesa dei beni comuni possa essere diciamo un modo anche per ricostruire un orizzonte di sinistra per favorire la formazione volta l'azione per costruire l'identità di una comunità per esercitare il diritto alla decisione
Per costruire nuove forme di democrazia grazie
Grazie Paolo partenza circonciso raro Stefano Fassina
Io
Io mi scuso
Quanto abbiamo sostenuto appena aveva
Volevo ascoltare ancora perché confesso che ho le idee molto confuse
Va beh potresti proposte anche moralmente se si è rimasto pedaggiare eccetera che non fosse
Accerteremo sta questa che negli anni
Prendermi deve camminare incertezza non sia Ceprano tale ma sia intrinseca diciamo alla
Collocazione
Per dal questa
Condizione incerta
Non puniscono due cose fondamentali dovranno ormai
Da un orario il tema dell'anomalia italiana in Europa
Poiché
La lotta sul già sacre in Francia molto più profonda e duratura di quanto non sia stata italica
Perché
Fin quasi a tutto l'Europa
Cioè una sinistra radicale a due cifre con risultati elettorali importanti e in Italia questo non si verifica
Credo che siano due questioni sembrerebbe essere altre che CD indicano appunto la cosa si sono fonico insomma diamo
La questione è già abbastanza insomma le diversi in tutto
Intanto
C'è stata una dissidenza dentro il Partito socialista francese è molto più forte anche combattiva di quanto non ci sia stata un'epidemia
C'è stata un'azione dei sindacati molto forte e c'è stato
Grande movimento dei precari tutto questo da noi è mancato no
Anche la alla nota che ha fatto la CGIL
Era l'ho detto
Ha pensato questa questa cosa questa campagna che c'è stata tra giovani e anziani
Però anche la CGIL non ha fatto molto per superare questo mantra per superare questa campagna ideologica ma insomma se ne potrebbe poi parlare
La
Dinamica politica in Europa evidente ormai che
Su una dialettica destra sinistra si aggiunge una dialettica alto basso che porta ormai i sistemi politici e a diventare quasi polari
Noi paradossalmente applichiamo oggi il sistema bipolare Westminster Egon mentali Como quando non esiste più il bipolarismo nessuna parte d'Europa
E tuttavia vanno in questo un quadro di Bologna non non c'è
Da noi c'è soltanto la dinamica alto basso
E cioè alla fine
Tutto converge verso un
Novello tra anzi Grillo
Ma qui la questione del populismo riapposto idea capisco nel senso in cui lo dice ma per certi versi a me pare sicura sta vedere anche in modo diverso cioè
Che populismo ormai
In Italia e di tutti
è dilagato perché c'è stato Berlusconi
E perché non c'è soltanto quello ma cioè presso
Un populismo anche
Anche anche violenze
Lo dico
Pur essendo il mio segretario insomma e ho detto all'inizio la contraddizione ma insomma quando
Unendo le dice io contro tutti quando fa una politica economica che è sostanzialmente di mance giusto o sbagliato nutrito non utili
Quando soprattutto ingaggia una revisione della Costituzione con l'argomento da una volta la casta questo è un problema c'è ma c'è da domandarsi come mai questo populismo dall'alto non riesce
A sconfiggere populismo dal basso insomma
Quindi
C'è qualcosa che che non quadra come mai però in questa situazione
Appunto in questa morsa di populismo dall'alto dal basso non esce fuori una
Una sinistra nuova
Questo punto questo è un punto che
Sono domanda diciamo così sia sull'aspetto sociale sindacale sia sull'aspetto politico che ci dobbiamo porre secondo me con molta
Quest'altra di nove da chi è rimasto nel PD chi sta
Diversi e così via perché credo che ci siano dei problemi comuni che dobbiamo cercare di affrontare assieme insomma
Possiamo metterlo anche un'altra maniera cioè
Ma come mai
Questa storia della sinistra italiana come mai
Ha raggiunto
Dei livelli di mobilitazione di forza superiori alla media europea
Nella
Nel trentennio diciamo dopo la guerra
E come mai oggi largamente sotto la media europea perché fa combattività si indaga in Italia sicuramente più bassa che in Europa e
Ho detto prima
Una
Sinistra
Diciamo radicale non
Come comma ma più in generale una delegittimazione dei partiti così forte in un Paese in cui i partiti sono stati molto forti con non solo quello nostro di sinistra
Quindi c'è qualcosa di specifico cioè forse proprio questo fatto che veniamo da una storia alta
Di sindacato di partito
A reso più difficile nomi pensionamento ossia delle forme sindacali sia delle forme politiche di fronte ai fenomeni nuovi dei tempi nostri
Cioè proprio il fatto di avere
Alle spalle una grande tradizione arredo sul piano nazionale diciamo così l'opposizione la sinistra ha reso più incapace di niente ripensare le forme sindacali e politiche per i tempi nostri
Più degli altri Paesi europei
In questo senso
Ma
Sarà un po'le danze sono ma io continuo a pensare che
Anzi mi convinco sempre di più che in questa
Non a caso voi
Poi c'è stata la rottamazione no perché ci è stato una resistenza
Di quelli che venivano da questa tradizione a modificare se stesse modifiche la riforma
Il premente anche alla CGIL a un certo punto si arriverà a qualcosa del genere
Un minuto chiudo te allora questo
Ci porterebbe a un discorso più complesse sono in questi Seconda Repubblica ha pesato molto negativo
La traduzione comunista
La tradizione del PC io continuo a pensare la nostra generazione quella post comunista sia stata
Il
Il luogo della crisi proprio perché veniva da quella tradizione in questo
Non riusciva a trovare a trovarlo finché non c'è stata la rottamazione una via d'uscita insomma
Questo
In questi giorni non so perché un po'ripreso le poesie di Pietro Ingrao
Cioè quel verso fulminante che assume
Col passare del tempo significa di sempre diverso innovando dice pensammo una torre scava ammontano polvere
Per la polvere di molto aumentato fino al punto che CMBX somma io ho detto all'inizio sono molto confuso
Però le cose che poi c'hanno raccontato qui anche con
Con forza con critica con entusiasmo tutti i compagni che operano nell'associazionismo del volontariato
Ci dice che però poi la sinistra Italia viva e vivace
C'è una dialettica e forse anche un'incomprensione tra
Questa sinistra che operano nel sociale e come la chiamata Monica la sinistra ha istituito
Comma o pensato a questa vicenda sinistri assiduità
E queste due elementi
Consistono Ermanno anzi alimentano a vicenda mi pare di capire per responsabilità di tutti noi no
E il mondo e vediamo contemporaneamente nella crisi ma in tutto
Possiamo vederli storicamente sono sostanzialmente
Il momento iniziale del socialismo quello dei principali si fa le cose che ci hanno raccontato qui oggi
I compagni di lavoro nel sociale non sono altro che l'elemento embrionale del primo ciclo libro il mondo lirismo il municipalismo dell'ingiunzione altro che lavorio dei beni comuni la lotta contro il PTP non è altro che
Non so nazionalismo insomma e così via insomma ecco però invece la parte che poi nel Novecento è diventata
Istituzione della sinistra partiti sindacati le politiche le riforme e così via tutto questo è andato è andato in crisi insomma no e con questa crisi noi non abbiamo mai fatto i conti insomma ecco
Quindi problema che che che di fronte a noi però non non non siamo riusciti a fare i conti nel vent'anni passati ma oggi di nuovo siamo a questo cioè
Da questo momento meridionale del del socialismo nel momento il strattonamento del della della sinistra europea
Non c'è non c'è stata mai una una ricerca teorica e pratica di una non soluzione
Norme pensierini ma un'esperienza insomma credo che questo sia
Il tema che davanti a noi insomma ripensare la sinistra ogni attualizzando proprio questo
Momento abbandonavano il socialismo che
Paradossalmente oggi diventa molto più attuale nella misura in cui in un momento istituito se così possiamo dire
Ormai esaurito è ormai in crisi
Grazie a Walter Tocci
Stefano Fassina poi a seguire Martina
Carpani della rete della conoscenza bianco come Ranzi Paolo Ferrero e via sedersi
Ringrazio
Denigrazione anch'io Giulio
So
Giorgio per averci offerto questa sede
Dopo di passaggi elettorali importanti e così composita
Vorrei provare a a sottolineare due diciamo assenti che in questo quadro così complicato considero positivi e che mi fanno guardare con meno pessimismo
Alla fase che abbiamo di fronte
Innanzitutto parto dall'analisi del voto delle amministrative sul quale io credo dovremo dedicare più attenzione perché è stato un voto un voto importante
E a mio avviso non acqua tempo per argomentare ma accoglie delle fortissime analogica che con il voto nel regno unito
Lasciatemi dire che una parte delle esperienze che abbiamo messo in campo
è stata dalla parte giusta della faglia che è emersa dopo il voto e dopo il break sic una parte di noi ha riconosciuto per tempo e ha cercato di stare con quel popolo delle periferie
Che purtroppo
Non è ancora convinto giustamente che noi siamo in grado di dare risposte che cerca e quindi ha largamente scelto
Il Movimento cinque Stelle però
Ore una parte delle nostre esperienze hanno riconosciuto i limiti che qua sono stati
Ricordati a cominciare
Dalla subalternità culturale profonda di trent'anni della sinistra non solo quella più riformista ma credo
Molto oltre cui
Quei confini è avvenuto un passaggio importante in queste elezioni amministrative che mi pare sia sufficientemente compatto nelle sue potenziali implicazioni
Abbiamo rotto venticinque anni ma con una parte la parte non pezzo largo della sinistra lotto venticinque anni
Di centrosinistra e non l'ha rotto perché c'è Matteo Renzi alla guida del PD Magarotto perché ha riconosciuto che quell'impianto culturale quella vicenda politica ma è assolutamente inadeguata a consentirti di rappresentare quelli che a mio avviso sono i soggetti che dovremmo ricominciare a rappresentare e cioè
Il popolo delle periferie
E lasciatemi anche dire che a me preoccupa
A me preoccupa
Diciamo questa e citazione sulla possibilità di rivedere la legge elettorale che viene da alcuni di noi
Perché temo che qualcuno si illuda che eliminando il
Attribuendo introducendo la possibilità di dare il premio di coalizione il premio di maggioranza alla coalizione non abbiamo risolto tutti i nostri problemi sconfiggerlo Renzi a referendum introduciamo il premio
Di maggioranza alla coalizione esisti apriranno delle praterie per noi guardate credo che siamo completamente fuori strada veniamo fuori quei travolti
Allora
A me pare che lo scenario sia enormemente
Fluido
Non considererei diciamo
Questa vittoria schiacciante dei Cinque Stelle come dire l'apertura di un ciclo per una ragione semplice
Perché la parola d'ordine e il loro messaggio fondamentali il però la gente lo è il punto fondamentale dell'agenda cioè onestà non ti consente di affrontare la questione sociali o ho sbagliamo a dire che la questione sociale e centrale oppure abbiamo di fronte un interlocutore che farà fatica come le categorie che che l'hanno portato a vincere con la declinazione
Della diciamo della questione sociale sul terreno della casta politica ad affrontare i problemi quindi lo scenario è stabile che dobbiamo sapere
Affrontare
Uno scenario difficile guardate a mio avviso è emblematico della difficoltà della sinistra storica perché noi questo siamo almeno quella istituita a parte il gli altri che stanno qua e là che la cosiddetta sinistra assiduità la sinistra storica
è emblematico l'afasia di Corbin
E le difficoltà di Gordini che capiva benissimo che una parte del suo popolo era strutturato veniva trattata messaggi regressivi
Ma
Balbettava perché non aveva nulla da proporre perché dire riformare in Europa oggi ridicolo e nessuno di proseguire su quella parola d'ordine perché non ha senso
Però attuabili è rimasto schiacciato in questa contraddizione e noi dobbiamo
Partirà qui riconoscendo la con tutta la sua in tutta la sua drammaticità perché se facciamo finta che invece è un problema di
Debolezza diciamo di chi oggi fa parte della sinistra istituita non ce la facciamo
Nell'eurozona
Non ci sono le condizioni per dare spazio alla sinistra cioè è inutile che qua ci veniamo a dire con tutte le articolazioni possibili che dobbiamo ricostruire il welfare sei dentro un meccanismo che è fondato sulla svaluta azione del lavoro
E quindi non voglio ricostruire il Guelfa può mettere qualche pezza recuperare perché il danno
Io
Non voglio convincere nessuno che ci sia una soluzione semplice mai nemmeno voglio continuare a illudere le persone che basta un po'più di determinati si pone e momenti in cui fa gli emendamenti alla legge di stabilità perché non è così se dentro un meccanismo che ha fondato
Sistematicamente sulla svalutarsi telelavoro e sulla deflazione o questo problema ce lo vogliamo oppure non andiamo da nessuna parte
E la democrazia
Fa parte di questo svuotamento ieri ancora una volta alla Camera abbia posto la questione banali
Giovedì la Commissione europea discutesse il trattato con il Canada no il Sita OSP ceda che si vuole che si vuole se se lo diciamo italiano
Deve debba essere ratificato anche dei Parlamenti nazionali abbiamo chiesto a Calenda di di assumere questa posizione come Governo perché
Oramai
Mi pare che
Mi sono abbastanza convinti tutti del tipo non va da nessuna parte e quindi quelle multinazionali utilizzeranno il Canada come trampolino per svolti dall'offensiva che avrebbero voluto svolgere coglierne con il Sita
Noi non riusciamo non riusciamo a portare avanti questa posizioni del Governo italiano
Il tre più zelanti in Europa dice che non è materia di parchi di Parlamenti nazionali ecco io chiudo
Noi dobbiamo dobbiamo affrontare questi temi e il secondo ulteriormente oppositivo oltre al primo cioè il fatto che abbiamo capito nonostante
Non siamo stati credibili il secondo elemento positivo lo diceva prima anche nella relazione ma che Luisa
E cioè l'ordine liberista corregge il l'editoriale di questa settimana dell'Economist fa una sorta di mea culpa vi invito a leggerlo perché che e Imperia significativo
Sostanzialmente messaggio è
Abbiamo vinto troppo dovevamo dovevamo vincere un po'di meno perché voi meccanismi esattamente questi questi qua poi alla fine si incalzano
E ti fa l'aspetti palesata ridurlo tutto è in programma che la sinistra ci dice ma voi vi siete occupati degli ultimi venticinque anni sono dei diritti civili e per carità sono importanti ma non avete
Non avete
Prestato una minima attenzione alla coesione sociale ecco io credo che noi dobbiamo ripartire da qua mettendo a completamente al bando due termini una quello di populismo per le ragioni che ha detto prima Nicola
è l'atto è quello di sovranità IMO se parliamo di sovranità democratica nazionale per favore non accomunati tutti quelli che provano a fare la discussione su un tema vero
Con e la regressione nazionalista che non c'entra che non c'entra nulla ecco allora cinque punti che secondo me
E chiudo
Dobbiamo affrontare il primo io credo che dobbiamo
Dobbiamo ammettere dobbiamo ammettere almeno questa è la mia compagna convinzione
Che la sovranità democratica la dobbiamo provare a ricostruire a livello nazionale che non vuol dire autarchia che non vuol dire conflitto da nazioni vuol dire trovare una modalità di integrazione sovranazionale la modalità di cooperazione sopra la finale innanzitutto europea che l'illegittima decisore politico sulla base dell'unica dimensione che storicamente abbia ho conosciuto della democrazia che quella nazionale perché il demos europeo non esiste non esisterà mai ed è diverso provare
A costruire una riforma dei trattati rispetto allo smontaggio di quello di quello che c'è perché credo che sia meno difficile vincere un tedesco che la politica monetaria della fine casa piuttosto che convincerlo che la sua politica monetaria deve essere come
Quella che voi due quella necessaria a far funzionare l'euro zona secondo punto perché non l'ho detto ed avendo in una fase in cui vanno rimessi in discussione è questione di fondo
Non siamo solo antiliberisti possiamo cominciare a dire che siamo né umanisti rimettiamo al centro la persona e così proviamo a incrociare anche
Una parte di quel cattolicesimo sociale che oggi è l'unico alleato che possiamo significativo che possiamo incontrare con tutte le contraddizioni che l'incontro comporta terzo
E lotta alle disuguaglianze la fonte fondamentale della disuguaglianza è il lavoro passavo di provare a pronuncia l'ordine del discorso in modo corretto dobbiamo ricostruire le condizioni per la dignità del lavoro altrimenti la disuguaglianza Nolasco uffici
Gli ultimi due punti riguardano invece più diciamo dalla vostra organizzazione politica
E con tutte le contraddizioni e i limiti che abbiamo avuto in questo passaggio elettorale sono nate anche dell'esperienza che
Nelle liste di alcune città al voto dell'esteri esperienze importanti plurali più ricche di quello
Che oggi alla sinistra istituita
Io credo che dovremmo capire come facciamo come rafforziamo queste esperienze come le facciamo incontrare
Nel percorso costituente di sinistra italiana perché sono un patrimonio importante in cui in alcuni casi
C'è stata una ricongiunzione di quella dimensione sociale con la dimensione politica ancora molto parziale però c'è stata la ricongiunzione
E infine su questo punto
Io credo che davvero dobbiamo trovare il modo questa è una sede ma qua parlo
Da sinistri italiano dobbiamo trovare il modo affinché ci sia in quella forma partito che immagini amo una relazione sistematica costante con tutte le autonomie che vanno riconosciuti per carità non vorrei essere frainteso
Con con le esperienze sociali perché non c'è dubbio oggi la politica non ce la fanno non ha la possibilità di avere quella dimensione sociale allora dobbiamo capire come
Raccordiamo in modo sistematico non occasionali non
Alla vigilia delle scadenze elettorali questi due mondi
E credo ed chiudo che dovremmo anche capire con alcuni interlocutori importanti parlo ad esempio la CGIL ma non solo anche gli altri sindacati
Se per loro è indifferente rilevante quello che succede sul terreno della rappresentanza politica perché a me proprio qua
Un altro una una
Come dire una disaccordo una come dire una
Certa indifferenza
è è rilevante quello che carne sul terreno della rappresentanza politica la CGIL che raccoglie un milione di firme su ognuno dei tre referendum e sociali ecco io credo dobbiamo è una fase in cui dobbiamo avere il coraggio di guardare in faccia la realtà per quanto sgradevole possa essere
E le contraddizioni ci sono
Lei lo scenario non è stabile dobbiamo saperci muovere prego
Allora
Ricordo a tutti di stare sempre nei tempi sono sette minuti adesso interviene Martin accorpare del portavoce della rete e la conoscenza voi bianca come Rumsfeld
Ricordo che all'entrata del può formarsi può affermare
La
Proposta di legge per il diritto allo studio poi c'è una cassetta per dare delle offerte iniziativa cofinanziata abbiamo bisogno di soldi grazie piazze io
Anche
Con un approccio un po'generazionale provato anche a comprendere analizzare cosa può voler dire
Una sinistra di tutte di tutti però iniziato anche da realizzare un po'il SIGO quota per poter dire sinistra al di là di un'indicazione spaziale ma come Martinotti rimane insomma proprio fare silenzio del giorno
Abbiamo già un microfono che non funziona molto bene se si parla non si capisce niente e poi soprattutto bisogna rispettare gli fa intervenendo grazie
Dicevo appunto vi è una sinistra come indicazione non spaziale ma come scelta di campo
E cosa può voler dire anche di tutti e penso che uno dei temi centrale rispetto alla nostra analisi sia già emerso fortemente che
Il primo è che e credo che sia più centrale appunto il tema della del popolo che è già emerso all'interno del nostro dibattito in secondo luogo penso che da centrale tenere dentro il tema del per tutte tutti prima che di tutti e tutti per cui io penso che a il tema dei populismi sia importante anche avere anche un approccio per capire come lo vogliamo leggere io non credo sia più la fase in cui la leggiamo il fenomeno appunto i populismi come un fenomeno su cui esprimere un'opinione questa quello che ne abbiamo fatto alle scorse elezioni politiche rispetto la lega Nord rispetto al Movimento cinque Stelle pensa che la tesi al momento in cui noi ci interroghiamo sul populismo come approccio
è la necessità di costruire un popolo nel senso più ampio del termine e quindi del populismo diverso demagogia
Rispetto a questa penso che il break critici interno di tantissimo al di là di un'analisi intellettuale sull'incapacità della costruzione appunto di un'opzione connessa ai bisogni materiali
Che resta DAP da un'idea di nazionalismo di costruzione di muri rispetto a questo credo che
La costruzione di popolo sia centrale anche in termini europei
Soprattutto è una se vogliamo analizzare e rapporto tra sociale e politico intendiamo il sociale come l'infrastruttura è necessaria la costruzione del popolo a livello nazionale così come a livello internazionale
Penso quindi che noi oggi abbiamo alcune necessità la prima è la necessità di costruire un immaginario speranza entusiasmi riverenza che la cosa che evidentemente manca ed è mancata credo anche alle ultime elezioni
E penso che questo si riesca a costruire soltanto
Prevale ad uscire dall'idea di interrogarci costantemente sulle stessi ma anche provando evidentemente a lanciare anche un un'infrastruttura tecnopoli etica su come noi proponiamo l'attivazione proviamo anche a leggere la realtà
In secondo luogo io credo che noi abbiamo la necessità di partire dal tema della subalternità della redistribuzione del potere verso il basso
Rispetto a questo io credo che oggi sia necessario all'interno della società disgregata anche interrogarsi sul tema della molte appartenenza e su come un soggetto politico agisce le contraddizioni
Anche quando i bisogni evidentemente all'Iraq all'interno di una soggettività
Ci Partanna che stenta a riconoscersi sembrano essere diversificati sembrano anche costare tra di loro credo che quindi se necessario ricostruire credibilità
Per la pace un esempio tra tutti il tema di Colonia ad esempio di quello che ci ostacolano nel si parla di una parte di sinistra che non ha saputo uscire dall'un approccio giustificazioni stico
E fare un'analisi profonda di quello che stava succedendo anche rispetto al ruolo di un soggetto che può avere nella costruzione del processo di soggettive di soggettività azione
Rispetto a questo io credo che sia centrale
Anche capire come noi evidentemente agitava le contraddizioni
Non ci lasciamo invece trascinare da queste
Eri rientrano nel politically correct come se l'ideale di sinistra fosse una cosa dava e non in continuo evoluzione anche da costruire rispetta la nostra analisi della realtà
Penso che il tema centrale che anche qui è emerso che quello del rapporto sociale e politico
Ci parli di una necessità cioè il fatto che evidentemente non esiste più la cinghia di trasmissione novecentesca questo mi sembra sia evidente e che oggi è quella del sociale non può essere quella di trasmissione di costruzione
Semplicemente dello spazio del politico ma una volta più importante rispetto alla costruzione appunto di popolo e c'è la necessità anche di ammettere una propria non al sufficienza sia del politico che del sociale perché oggi nella crisi della politica anche le organizzazioni sociali sono in crisi rispetto alla capacità di attivazione per quanto
Molta radicate sul territorio quindi il tema è capire come si riesce a politicizzare l'azione del sociale
è apparati e a far sì che il politico assuma la pratica sociale
Come come pratica appunto oltre pratica di azione quotidiano
Rispetto a questo io credo che oggi sia necessario interrogarsi
Rispetto al tema della partecipazione del sociale su come si riapra una fase di movimenti di conflitto nel nostro Paese
Perché credo che senza il movimento sia impossibile pensare la ricostruzione di un qualsiasi soggetto politico perché appunto il movimento che riesce a determinare l'agenda politica a costruire uno spazio per alterare l'identificazione di una comunità di destino evidentemente anche trasmettere la necessità
Di di esprimere determinate istanze
Pensa che appunto un soggetto politico debba mettersi a servizio della costruzione del movimento ed emolumenti veri che evidentemente non sono in movimento cinque stelle ma i movimenti per come l'abbiamo conosciuta anche all'interno del nostro Paese e non guardare dagli spalti
Questa mi sembra una necessità così come mi sembra che necessario anche appunto riconoscere come anche
L'ATER nata subemendare rispetto a referendum costituzionale
Può essere un'occasione rispetto a queste identificando nel no un no ricostituente cari costituisce appunto un'idea
Di popolo migranti redistribuzione del di potere nella modalità con cui si ci si approccia alla campagna elettorale rispetto al tema dell'autonomia dei territori rispetto al tema della connessione tra decisionalità bisogni materiali che è una cosa che ad oggi non sta nel dibattito
Che vive su un piano di tecnicismo
E penso che sia importante appunto anche capire qual è il nuovo ruolo delle organizzazioni sociali della fase che cambia perché la fase è cambiata non possiamo far finta che ad oggi per pulirmi non sia la speranza di governo in alcune città
Roma Torino ma anche Napoli quindi qual è il ruolo delle organizzazioni sociali pensa che ad oggi si riscriva anche da necessità del di avere un nuovo e moderno
Appunto direttamente politico nel essere algica democratiche mediatico che preoccupa
A costruire pressione è in una fase appunto rispetto a processi già oggi presente alcune ambiguità
Eluana dialogica dialogate democratico evidentemente ci interroghiamo sul nostro ruolo
All'interno di questa fase su come ti prova determinare anche la base sul IVA che evidentemente può assumere di cambiamento rispetto anche all'esito referendario il movimento studentesco appunto che quello che noi come organizzazione di studenti
Proviamo a costruire penso ci abbia dato anche ora alcuni esempi io statistiche dicono che i picchi minimi di consenso dinanzi si sono avuti durante le ultime elezioni amministrative così come nel maggio dell'anno scorso quando c'è stato il movimento della scuola
Rispetto alla buona scuola ma penso anche che movimento studentesco così com'è storicamente nel nostro Paese ma anche in Francia posta anche evidentemente a essere un esempio di generalizzazione delle istanze capacità anche di assumere istanze diverse
In una appunto anche rispetto al rapporto con il tema del lavoro delle disuguaglianze
Un'ultima cosa che dico è che a seguire per noi bisogna ripartire da un tema per abbattere disuguaglianza che è la democrazia cognitiva la democrazia cognitiva si parla di un'istruzione gratuita e di qualità che non è semplicemente un tema che riguarda gli studenti ma che deve essere ripreso in mano dei lavoratori rispetto alla battaglia delle centocinquanta volte che c'è stata negli anni settanta e si parla appunto della capacità di costruire autodeterminazione per le nostre vite
E per i nostri territori in una prospettiva di lifelong learning esattamente la cosa che manca nel nostro Paese anche per costruire la speranza di vita diventa
Percorsi è la capacità anche di reinventarsi di mettere al centro però quella che era un tempo uno slogan dell'operaio che vedeva il figlio dottore che oggi è impossibile per questo ne abbiamo fuori un pacchetto per una legge di iniziativa popolare
C'è il diritto allo studio ma che soprattutto si parla di modello di sviluppo è il tema centrale in connessione anche con la Smart con lo smantellamento della del mondo del lavoro oggi rispetta la direzione in questa andando il nostro Paese quindi questa è per noi evidentemente sono
Cioè la priorità
E penso che quindi ci sia la necessità di ricostruiremo mettere al centro i diritti sociali in questa prospettiva è che la redistribuzione del potere non possa che passare appunto dalla democratizzazione
Integrare la società a partire dalla democrazia cognitiva
Grazie adesso
Gran capo pararsi
Femminista cava internazionale le donne e tante altre cose ancora colleghi
Gruppo del mercoledì per poi Paolo Ferrero
Ecco io vorrei essere
Veramente breve perché dopo i primi interventi molto interessanti e anche gli ultimi su diciamo l'indirizzo politico mi sarei rimandata al sette
Mentre
Nel senso che ufficiale ho vissuto molto bene e ringrazio il CRS le belle banchiere questo incontro mi è sembrato onesto
è necessario dopo le
Dopo le elezioni che non sono andate bene ma neanche malissimo diciamo potevano
Secondo me andare anche molto peggio soprattutto acque a Roma
Ma
Perché io penso che nessuno delle della sinistre istituita che questo è ovvio che ci ha regalato Monica
Se messa lì ha detto vediamoci tutti insieme e vediamo come la pensiamo
E come uscirne io credo che siamo
Come hanno sottolineato alcuni le due relazioni anzi le tre relazioni introduttive in una specie di occhio del ciclone della crisi chiaramente l'Europa mediterranea è l'occhio del ciclone della crisi
Più complessiva e globale tant'è che tutti se ne vanno la prego site anche a una
Una una reazione a questa crisi mediterranea
La sinistra italiana che io non frequento in quanto tale attivamente dal due mila e sette la frequento solo in questi processi diciamo laterali
Da un lato e realismo che secondo me è necessario perché questa sinistra italiana quando sta lì dal due mila otto non fa altro che fare i casi la nascita del Pitti
La alla fine di una parte di Alleanza e a sinistra vogliono in banca niente il modo come la sinistra europea ma di cui io facevo parte è stata trattata da Rifondazione ne abbiamo manco votato bensì per tenere insieme o meno Rifondazione
Diciamo mettiamolo da parte
Mettiamoci su l'occhio del ciclone cui siamo oggi con questi esili strumenti istituzionali
Enrico vinciamo a fare un discorso non delle analisi bellissime intelligenti signor sentite molto intelligente
Cito quella di da termini anni
Che condivido e molto cito la temporalizzazione che ci ha fatto Modica disistima il mille novecentonovantanove
Che si
Che taglia a livello globale apre nuove speranze e poi li uccide nel due mila uno
Perché questo
Una sinistra di questo che si debba
Confrontare con questo tipo di problemi quindi
Il l'occhio del ciclone mediterraneo una temporalizzazione globale e una
Diciamo interpretazione nazionale dal due mila uno molto forte ha bisogno
Per fare
La cosa che stiamo facendo cioè di non abbandonare le il Parlamento non abbandonare
Noi non abbandonare il sociale ha bisogno di luoghi come questo io vorrei
Che
Uomini come questo
Fossero al di là dell'essere sociale o istituzionali tra l'altro ci credo proprio io penso che la battaglia del TTP è una grandissima Battaglia è una battaglia politica vera non è affatto sociale è quella che determinerà la materialità delle nostre vite
Penso che Stefano a Fassino ha ragione quando dice che non non non c'abbiamo il welfare perché non ce l'abbiamo lavoro e io invece ti dicono e non c'abbiamo il lavoro perché non abbiamo guardato bene il welfare e questa è una colpa della sinistra
Perché ha affidato il welfare alla sotto produzione del femminile queste è una cosa importante allora io ho capito
Ripartiamo dal welfare per riconquistare il lavoro Stefano
Guardiamo anche in quella maniera
Guardiamo ai diritti civili che sono importanti a me ne servono
Anche se Papa Francesco me piace non penso che sia la sinistra perché in Colombia c'è stanno cinquanta donne in galera per aborto e lui è andato agli M. ne in in vende in Gadda Correa a dire voi siete bravi a me non mi piace il suo papà come femminista è
Intanto piace tantissimo
Come francescano
Ma non mi piace affatto come femminista quindi se voi dialogare come
Smetti di dire che i diritti sociali contano più dei diritti civili
Perché io cinque compatto a Ginevra parto domani ed compatto per i diritti sociali e per i diritti civili
E quello è una cosa e del terzo millennio qui se ricominciamo a parte se carabattole il finiamo nella cacca
Allora prendiamoci delle dei luoghi come questo dove io possa dire una persona che considero intelligente che ho felicemente votato come Di Stefano
Fassino ha ribadisco quali sono le cose che non mi piacciono ma
Sentendomi dalla stessa parte
Quindi
Penso di aver finito il mio il mio lavoro il mio tempo vorrei capire cosa ne facciamo di operazioni come queste
Come andiamo avanti tutti insieme per dirci le nostre differenze ma per guardare più fuori per guardare a quella a quella a questa società su io non l'ho fatto l'analisi dei Cinque Stelle io ancora non mi sento in grado di fare l'analisi dei cipressi li voglio vedere
Quando decideranno sulla viabilità e su
Qui a Roma aspetto sei sette mesi e poi ci rivediamo
Però ditemi come andiamo avanti noi
Al di là di tutti i CARA batto rivive processi politici che stiamo mettendo in campo io voglio vedere cosa ne facciamo di
Ve lo chiedo a voi io penso che vada continuato questo buon modo di lavorare sul linguaggio sulle relazioni
E
Sulla voglia di fare sto molo della Fenice perché questo noi dobbiamo fare il volo della Fenice
Grazie anche alla sua
A Paolo Ferrero tra Olimpia Serafini
Varsavia tutti tutte
Intanto
Grazie a agli organizzatori all'organizzatrici
Perché
Penso
Io penso questo che
La cosa che c'è scritto sopra una casa per per una casa per tutte riferendosi alla casa delle donne sia esattamente
Dal mio punto di vista l'obiettivo
In un senso preciso
Che io credo che noi abbiamo oggi in Italia
Molte esperienze di resistenza di progettazione di lotta di produzione culturale di esperienze concrete si citava al Valles ce ne sono ce ne sono tantissime
La società italiana non è desertificata dal punto di vista delle pratiche sociali e culturali e invece abbiamo un deficit bestiale dal punto di vista della capacità di costruire
Un elemento non so come definirlo diciamo così di immaginario di diventi in cui queste diverse pratiche proposte avanti possano non
Non dico trovare una sintesi perché non è questo il problema ma possano riconoscersi e riconoscerla come propria
Questo per me il problema fondamentale che abbiamo oggi
Da questo punto di vista io penso che il tema della sinistra
Non è il tema di come si aggrega la sinistra e il tema di come si costruisce la sinistra in un processo che cerca di cancellare la linea di confine
Tra coloro che vengono definiti quelli che lavorano nel sociale e coloro che vengono definiti quelli che lavorano nella politica
Perché le intelligenze per mettere insieme una cosa seria
O si usano tutte o dal mio punto di vista non ci sono
E non ci sono i punti di vista sufficienti a costruire la cosa per cui io la cosa che penso la dico brutalmente che la sinistra o è un processo
è un processo in cui coloro che ritengono che vada diciamo così sconfitto il neoliberismo riprodotto un elemento di mora riescono a costruire un percorso comune oppure non c'è aggiungo
Che dal mio punto di vista il fatto che ci sia un percorso comune di confronto e costitutivo
Della qualità
Perché qui secondo me oggi dalla sinistra manca il principio di realtà e non è che manca la proposta cioè ognuno parla come una monade
Come se la sua esperienza possa la totalità ma stiamo scherzando qui il problema è un riconoscimento dell'altro e dall'altra in primo luogo per riuscire a fare un processo se no non ne usciamo ognuno di noi vive il suo piccolo percorso sacrosanto e che io non metto in discussione ma come
Come la possibilità che allargando quello si risolve i problemi non è così io sono totalmente d'accordo con le cose che diceva Marco ma all'inizio
Qui il tema non c'è nessuno che è in grado di crescere su se stesso riuscendo a risolvere il problema
Della sinistra qui c'è un problema di riconoscersi e di cominciare a dialogare per costo per ogni POR questo penso sia
Decisivo per questo grazie grazie grazie
Perché c'è il problema di questo e perché altrimenti non
Se sembriamo dei matti che ognuno c'è paga ottimi e pensa di aver visto distanti stimo perché non vede nient'altro
Questo secondo me la prima cosa la seconda e che io penso
Che noi abbiamo un problema
Di iniziare ad avere un un'idea
Su cui provare a ragionare secondo me il tema è questo
Il liberismo e vero che in crisi
Ma secondo me è anche vero che ha una narrazione o se potete un modello che non ha nessuna alternativa
Oggi l'idea che la concorrenza sta alla base di tutto
E che dentro la concorrenza ognuno di noi e come un'impresa in concorrenza con gli altri e che quindi
Cioè devi fare tensione al tuo vicino al tuo amico avanti perché non ce n'è per tutti e quindi bisogna sconfiggere gli altri e l'idea totalmente egemone
La insegnano oramai dalle scuole perché la riforma della scuola di Renzi serve a quello insegnare i ragazzini che devono costruire il loro patrimonio di sapere per essere in grado di ex ed è più corto più efficaci degli altri ragazzini nella guerra che li aspetta e l'idea della guerra da questo punto di vista Salvini e un sottoprodotto di Renzi e dalla Merkel
Se tu costruisci l'idea che tutto è concorrenza alla fine c'è qualcuno che ti dice sai che c'è è meglio che rimangano fuori i piedi degli immigrati
E dei nomadi così tengo al caldo i miei perché questo è noi razzismo è un sottoprodotto di questa roba qua allora io penso semplicemente
Credo
Come Sinistra siamo in grado di avere un'altra idea
Oppure noi siamo morti perché vincerà sempre Salvini alla fine
Perché la loro un dire del nazionalismo e delle religioni e più forte che qualsiasi costruzione che siamo in grado di fare noi infatti chi aggrega ELI-FIS e i nazionalismi pacifisti perché loro sono in grado di produrre una navigazione che si connette con una storia di di lunga durata che sta ahimè nei secoli dei secoli allora io penso che noi dobbiamo dare un'altra idea
E secondo me l'idea tutto sommato abbastanza semplice
E qui non c'è nessuna scarsità che obblighi alla guerra tra i poveri
Siamo in una condizione di ricchezza come l'umanità non ha mai avuto e che il problema e che la ricchezza è distribuita malissimo c'è chi ne ha troppe non sa cosa farsene infatti la usa per speculare e c'è larga parte della gente che non arriva la fine del mese
Così come il fatto che ci sia la disoccupazione non è solo un fatto negativo e anche il prodotto dell'aumento della tecnologia ma questo vuol dire che c'è il problema della redistribuzione del lavoro nonché chi lavora fino a settant'anni e cinque milioni di disoccupati di precari rovi penso che la sinistra dovrebbe essere in grado invece che stare dentro il paradigma della scarsità della concorrenza e quindi della guardia tra i poveri e alla fine infatti facciamo un discorso non dissimile da quella dal Papa cioè esprimiamo un auspicio morale accettando il paradigma che ci viene proposto io penso che ora dobbiamo poi un altro paradigma c'è una ricchezza enorme questa ricchezza va sociali Giata
C'è una riduzione del tempo di lavoro necessario il lavoro varie distribuito e va usato il lavoro per fare le cose che servono appunto la centralità del welfare per stare alle cose che che che diceva bianca da una
Come vedo ancora ho finito
Io penso che assieme a questo nodo non c'è nessuna scarsità c'è una ricchezza da usare per il benessere dell'umanità bisogna tenere stimolata cosa c'è una cosa scarsa ed è la terra
Al contrario di cosa pensare anzi
Che non ci sono i soldi per aria la sanità e si può trivellare il Mediterraneo no non bisogna trivellare il Mediterraneo e i soldi per la sanità ci sono tant'è che la Banca centrale uno Beha Galà ottanta miliardi di euro al mese alle banche private a gratis col quantitativi Cindy soldi ci sono e ce ne sono tantissimi io penso che noi dobbiamo avere un'idea
Che la rottura del paradigma della scarsità
Che tiene assieme Renzi che dice i soldi non ci sono perché si son potuti pensionati
Salvini che dice i soldi non ci sono perché si son potuti gli immigrati gli zingari e ed io che dice i soldi non ci sono perché se li son potuti politici o noi siamo in grado di dire che i soldi ci sono e che vanta resi da chi li ha in tasca e dalle banche che li usano in quel modo oppure noi non ne usciamo dall'egemonia della destra io penso che questo il nodo di fondo ma d'acqua io penso di quanto ma bisogna partire però col percorso di confronto
In cui uno vale uno e io e finisco non ho paura del di di Grillo
Io considero che abbia oggi una funzione positiva
L'ho portato al ballottaggio
Nell'obiettivo che una specie di parcheggio che nomina tristi
Il problema e se la sinistra mentre Grillo Fal parcheggio e in grado di costituirsi con una proposta in modo che quando verrà fuori che nemmeno che il la fai miracoli
Come invece qualcuno spera quando verrà fuori che nemmeno che lei lo sa fa i miracoli forse ci sia una sinistra in grado di proporre un'alternativa e non ci sia solo Salvini
Grazie allora
Parola via Ferrarini l'altra Europa persino il pranzo e poi
Paola Bevere di Antigone
Parto subito da una parola
L'ha detta Marialuisa bocciati inizio plurale pluralità l'applico a me perché io sono sì
L'altra Europa Consip grassa lo sono con orgoglio ma sono anche femminista o sonno Paolo mi sono occupata di referendum
Ultimamente
Non si sente
Dicevo sono molte cose non lo rivendico proprio per la pluralità una parola chiave per capire cosa succede ora anche che siamo noi qui adesso
Perché proprio ascoltandoci ascoltando quello che diciamo è evidente che ognuno ognuna
Ha una sua chiave di lettura una sua esperienza ha una storia siamo soggetti anche soggetti più giovani tra noi
Molto maturi e molto capace di analisti complesse
E se questa pluralità ed è su questa brutalità che dobbiamo avere consapevolezza e coscienza perché è esattamente quello che è difficile far convergere ed è questa un'altra parola chiave
Pur con questa premessa
Parto sulla la pluralità e la convergenza parto dalle elezioni che voglio ricordarlo sono elezioni amministrative
Non che non abbiano un significato e dirò qualcosa su questo ma ci dicono però anche esattamente nel modo con cui ne può vediamo che in qualche modo ci ha appunto poiché stiamo a vedere e nei singoli contesti o nelle singole associazioni
Nelle
Singole esperienze locali delle città anche ad entrare in rapporto con queste Amministrazioni perché
E questo che succede a livello locale perché c'è una vita che deve procedere ci sono contesti che devono essere affrontati e perfino trattative
Lo dico perché il valore politico che viene da questa elezioni non ci deve far dimenticare che abbiamo un futuro davanti io lo dico con chiarezza l'ho detto in altre contesti io penso che la la lezione che viene da queste amministrative è durissima
Dice hanno e Sinistra e uso questa parola nel senso più largo possibile che esiste non siamo percepite come alternativi
Che era un popolo che un nelle sue diverse stratificazioni uso questa parola tra virgolette
Che per far quello che sceglie di votare vuol dare un segnale devono fare ma arrivare una protesta sceglie a soggetti che gli sembra che la facciano arrivare questa protesta che contino che abbiano un peso
E sicuramente come dire il volto nel vuoto per Movimento cinque Stelle non c'è solo questo ma sicuramente c'è anche come dire un voto utile tra virgolette di protesta
Di segnale che cosa ne sarà in futuro di questo dipende anche da noi
Cioè se questo spazio del da sinistra che non c'è
Io sono d'accordo con i dati nomine anni che rischia di non esserci nel futuro europeo ma anche su questa adesso dico qualcosa
Se riusciamo a proporre
Non solo un'organizzazione non un posizionamento non alleanze ma una visione delle proposte dei contenuti sì belli e delle idee che entrino nel merito di quello che c'è adesso non quello che c'era nel passato non che il nostro passato
Non sia fondamentale è importante ma balletto nei tempi con Teheran contemporanee perché abbiamo passato che possiamo dire che il lavoratore sballo Rizzato e questo è un problema ma è anche perché abbiamo passato che possiamo dire
Ho passato che non tutta la sinistra considerato proprio e questo fa parte del problema che come dire le relazioni tra uomini e donne la crisi del quartiere peraltro la stessa crisi degli uomini
Che vediamo ammazzare in continuazione donne fa parte del problema perché è messa in crisi l'unità di base di una vita sociale cioè il la famiglia né come si è una copia o come non lo si è come sono le nuove famiglie non sono accoglibili è fantasia di una borghesia non riesco a capire quando si parla contro i diritti civili
Fanno parte esattamente del sociale e della vita sociale che noi siamo chiamati Hunter precarie a capire se non capiamo questo se questa sinistra
Pensa di poter dividere be'penso che
Faccia la fine che si merita
L'altra Europa
è stato il il raggruppamento che più di ogni altro si è posto il problema dell'unità
Tra le forze della sinistra l'esperienza che abbiamo all'estero perfino ossessiva
L'esperienza alle spalle che abbiamo alle spalle ci dice quanto è difficile abbiamo alle spalle un anno riuscita di questa volontà di un'unità
Come ce la caviamo adesso con posizionamenti con il fatto che ci guardiamo l'uno con l'altro io penso che possiamo pensa che sia del tutto inutile cioè possiamo anche continuare a farlo ovviamente se questo è quello che ci diverte
Però penso che sia inutile cioè nel senso che non produce nulla anzi ci porterà ancora dire successivamente tra un po'a quando ci incontreremo quando saremo generosamente ospitati in contesti come questi a dirci quante come
Abbiamo sbagliato non abbiamo contato perché non abbiamo quel radicamento sociale che non è che non abbiamo da oggi abbiamo da un po'di tempo non non c'è da un po'di tempo non nell'ultimo anno
Ecco la questione delle disuguaglianze per esempio
Ho quell'invenzione a cui ci inventava Ida Dominijanni ed è su questi due punti che voglio chiudere per quello che riguarda le disuguaglianze e la capacità di leggerle anche su questo
Abbiamo molto da inventare perché non si può leggere più strutture per legge per la disuguaglianza dobbiamo
Capire e conoscere la grande differenza delle ricchezze accumulate la nuova accumulazione di camicie di capitale che c'è la forma finanziaria che ha assunto
Nell'epoca della globalizzazione distacco dalla produzione reale e quindi conseguente su valorizzazione del lavoro eccetera ma dobbiamo anche capire qual è la fisionomia sociale che ha
Ne in quale lite si incarna io sono sempre stupefatta dal vedere che non si comprende che se parliamo di porvi e del mondo e povere del mondo prima di tutto sono le donne non è una parola rituale da dire perché ci si ricorda che bisogna parlare delle donne
Ma perché se non si fanno politiche siti web far ma anche di prossimità di contatto di ascolto che vengono prima del pensare a politiche di welfare e per comprendere quali sono la natura dei problemi
Forse non ne ricaveremo all'uranio dal buco non c'è speranza di poterlo fare perché penseremo sempre qualcosa di astratto e allora la cura che come dire il sottostante o soprastante la visione che deve prescrivere
Stare nel welfare sparisce e viene ancora come sempre affidata alle donne che in qualche modo si inventano la vita e chiudo
Mi prendo qualche minuto ma se lo sono presi tutti direi e quindi noi per una forma alcune il primo a non tutto il Governo abbia mi metto tra quelle che se la prendono
E tutte
Dovremo concludere sull'invenzione
L'invenzione è necessaria e nel contesto nel quale siamo credo che per accedere questa invenzione ce l'abbiamo
No non rivendico qui nessuna per lunghi giorni lettura dell'altra Europa perché il Progetto di altre Europa di uno spazio comune europeo è stato messo fortemente in crisi e questo è nelle cose nei fatti
Però la nostra vicinanza alla nostra possibilità di leggere vicende comune con la Spagna con la Grecia con la Francia cordolo con le lotte che ci sono e anche da non rappresentanza delle rotte che c'è invece nel contesto politico
Ecco tutto questo
E secondo me è la base del di un'invenzione comune io non credo cioè e qui sì vado velocemente dovrei parlare di più
Che non ci sia una possibilità che ci sia una possibilità di menzione di politica e di sinistra di tutto quello che abbiamo detto e come vogliamo chiamarlo
Se non gli diamo lo scontro lo spazio adeguato non c'è forza
Non c'è la forza per combattere
Contro queste oligarchie in crisi che però come dire se affrontano
Con determinazione anche la loro stessa crisi
Non c'è forza se non abbiamo lo spazio comune
Non è che per curiosità non seguiamo le vicende di poi di potere mosso di unido spot demmo se perché ci riguardano da vicino il dubbio è il problema è di o Odyssey prassi in Grecia pur con tutte le difficoltà che ai problemi che affronta con coraggio
Il problema è che se non c'è questo spazio comune la forza per combattere non ce l'abbiamo ed est su questo che io vorrei che proseguisse qualche riflettesse
Grazie allora ora per di Antigone fuori
Maria ma la notte la Segreteria di Legambiente sia presente potrà certo ogni anno
Buongiorno a tutti e sarò brevissima visto appunto i tempi stretti faccio una breve presentazione nell'Associazione Antigone per chi non la conoscesse è un'associazione che si occupa dei diritti delle garanzie del sistema penale
In particolare delle persone ristrette dei detenuti e del carcere che è il luogo dove appunto si amplificano le diseguaglianze
La discarica sociale degli ultimi quindi emarginati degli emarginati svolgiamo chiaramente quindi un ruolo sociale e di sinistra perché cerchiamo di dare voce a a questi soggetti che sono i più deboli della nostra società
E lo facciamo tramite l'attività di osservatorio nelle carceri vere pubblicato in internet e quindi visibile anche ai mass media ed è una
Diciamo potere che abbiano quindi di critica nei confronti delle istituzioni e sembra associazioni apolitica non abbiamo nessun tipo di
Finanziamento pubblico siamo totalmente indipendenti e questo ci consente una grande libertà
In questo periodo siamo fortunati perché LIPU il PD che comunque è il Governo con cui ci interfacciamo ci ha dato ascolto su molte battaglie
Ma appunto per ora solo apparentemente
E il ministro e Orlando ha indetto un anno fa e gli stati generali sull'esecuzione penale quindi facendo intendere una sua sensibilità su questo tema
E ad oggi è pendente in Commissione Giustizia il disegno di legge che sostanzialmente un Cavalli però io a vedere quando viene da Paolo ebbe a fare silenzio se no non
Lei non riesce a parlare poi gli altri non riescono ad ascoltare me grazie
Grazie
Questo disegno di legge che è un cavallo di Troia contiene all'interno sia il disegno sulle intercettazioni che anche la riforma e ordinamento penitenziario e questa è una cosa che non sa nessuno
E sostanzialmente un modo detenere inabissato questo disegno di legge quindi è un'apparente appunto interessa del PD a dare voce a a queste nostre tematiche sostanzialmente voler dare
Una dignità alla pena quindi dare tutti i diritti che è una persona reale libertà dovrebbe avvenire
E queste amare nostre battaglie che purtroppo non ha ancora oggi ha avuto il seguito e il secondo tema anche quello comunque volevo portare che è sempre uno dei nostri cavalli
Sono importante le soluzioni e reato di tortura anche qui il pubblico si pubblico il Partito Democratico
Apparentemente sarà dato manforte c'è stato un disegno di legge che è stato approvato alla Camera ed al Senato è fermo da un anno e quindi anche qui assente è un passo avanti e due indietro che la Partito Democratico fa
Queste sono anche battaglie importanti non mi sto a spiegare considerati tortura fondamentali una democrazia che ci consentirebbe di perseguire all'estero ad esempio
Il Casoria geni e soprattutto i casi della VIA sa di Genova che ad oggi sono comunque prescritti avremo una ulteriore sentenza Bremen alla Corte europea ritiene uomo
Lasci stare non è servita a nulla e questo è drammatico perché pensa era detto all'epoca di questa sentenza è l'elemento doterà di tortura e questo non è stato fatto
Il terzo e ultimo la nostra diciamo punto saliente la legalizzazione era cannabis che verrà discussa il ventisette luglio alla insomma
Venticinque alla Camera e si che dovrà essere il ventitré giù mirati
Questo pure insomma è un importante segno a rate Partito Democratico in apertura a sinistra perché chiaramente per tutti penso sia ovvio che il proibizionismo porta solo loro
Dei danni alla salute pubblica e potenze Marcora mafie
E speriamo che ci sia quantomeno una prima approvazione non credo che ci sarà approvazione come per il reato di tortura perché appunto il Palio democratico eh
Qualcosa di di misto sa chi ti appoggiare in dei nelle battaglie rapaci ha comunque l'ostruzionismo per queste politiche di sinistra e appunto
Noi speriamo che ci sarà nelle prossime elezioni nazionali una sinistra più forte che ci possa rappresentare su questi terreni
Detto questo io neanche candidata come appunto privata avvocato insomma anche se sembianze con una Fassina Sindaco sinistra italiana
Sull'esperienza
Fa scusate la sinistra perlomeno da
E il partito si può chiamare così perché è stata un'esperienza interessante a me appunto sarete solo dare un contributo per quanto riguarda queste appunto fasce degradate che io ho conosciuto tramite
Questo lavoro con Antigone appunto nel capitale di vedere in periferia nelle case popolari
Che sono un luogo appunto come Scampia l'Alessandrino dove ci sono appunti immigrati italiani persone con problemi mentali tutti ammassati lì in delle stanze un qualcosa di raccapricciante veramente
E è totalmente assente gli la politica
Questo deve essere uno dei appunto obiettivi della nostra sinistra
Abbiamo ad S nove mentre cinque stelle che rimane appunto un partito totalmente populista esso da me nel mio campo è pericoloso perché è un partito molto giustizialista ad esempio oggi sul fatto è uscita questa notizia
Che vogliono
Viceministro vorrebbe dare l'uso di Sky pena i detenuti quarantuno bis subito il Movimento cinque Stelle
E si oppone quindi quando c'è della garanzia nel sistema penale loro invece sì insomma si distolgono da qualsiasi tipo di idea di sinistra e vanno terra un populismo giustizialista che quello che noi vogliamo combattere
Quindi io spero che da questa giornata per il futuro si possa costruire non esista più forte che al momento sostanzialmente non c'è
Quindi buon lavoro a tutti e grazie per questa giornata
Grazie Paola adesso la parola a Mario a Mara nostro cioè se non
Calcolato Mario Amato no della segreteria nazionale Legambiente per fare il punto abbiamo ancora
Quattordici interventi sette minuti ciascuno certo oggi rimangono i sette minuti quindi significa più o meno avanza pranzo quasi due ore euro
Pensavamo di realtà di non fare la pausa pranzo perché cerchio perciò è venuto da fuori
Siccome c'è un bar magari chi
Recente legge vigente va a prendersi un pallino così altrimenti facciamo la pausa pranzo se ne dica alla fine perdere un'ora queste tre
In
Interruzione insomma c'è
Qua la gente se ne va quindi io proporrei noi proporremmo di fare le prossime due ore nel frattempo il bar cioè
Che vuole sopra le parti
Se è d'accordo continuiamo così
Valida grazie grazie Giulio anche per vi invito a questa iniziativa ma io dico una sintonia
Dura io interverrò a titolo personale da donna di sinistra ma non perché la mia associazione son venuta così di testa mia perché mi piaceva la cosa nel senso che
O la delegati diciamo sono stati incaricata anche dalla mia associazione
Ah perché guardate questo è un fatto forse che la dice anche rispetto alla relazione che c'è tra sinistra politiche sociale
Sono anni eppure io Legambiente l'Africa e la frequento da quando ero giovane
Sono anni che si smette nelle valutazioni no
Di fare riferimento alla politica cosiddetta istituzionale e quando qualcuno ci prova generalmente viene tacciata viene detto finiamola col politici istmo no
Per cui da anni diciamo nel nostro agire come diceva Monica abbiamo imparato che bisogna muoversi come l'hobby
E che bisogna avere la capacità di non rivolgersi semplicemente ad una parte politica rivolgersi anche strumentalmente a tutte le parti
E che anzi io credo chi sta qui e lavora nelle associazioni e nelle organizzazioni sociali sa molto bene che quando avvia una campagna anche su specifiche cose crea coalizioni
Tenta e dice partiti statene fuori
Perché se non appaiono le sigle dei partiti diciamo ai maggiore possibilità di coinvolgere di coinvolgere le persone la società agire non etichettati
Lo dico non commenti era mente giudizio di valore ma come insomma mi interrogavo anche mentre sentivo tutti gli interventi
Come è un dato di fatto un dato di realtà
Non voglio essere ingenerosa non voglio dire lì dove per esempio avanzi delle proposte non trovi sensibilità nella sinistra o nei gruppi parlamentari sicuramente ne trovi di più
Trovi più singole sensibilità
Però quello che ti manca
Ecco faccia un passetto io penso che questa relazione tra
Sinistra politica e sinistra sociale è vero che
Abbiamo questo problema da tanto tempo però mentre negli anni Ottanta si poneva il problema dell'autonomia le cose sono profondamente cambiate perché nessuna associazione non solo non ha mai se conquistata l'autonomia
Manzi agisce tenendo lontana utilizzando i partiti strumentalmente
E quindi diciamo sono cambiate di sono cambiate di molto le cose
Per cui c'è veramente continua cioè i problemi si sono aggravati e i problemi sono diventati i problemi sono diventati diversi
E io penso che per
Cominciare perché è importante avere questa relazione diciamo un po'più sana forse una riflessione va fatta nei confronti delle funzioni delle diverse funzioni che ognuno ha
Noi lavoriamo nel sociale io tante volte nel rapporto con i partiti ho visto accondiscendenza io non chiedo ai partiti al partito di sinistra
Che assuma esattamente ciò che penso io lo faccio già io oramai insomma
Ci si è insediati sappiamo come agire Valenti quello di cui abbiamo bisogno l'accondiscendenza evidentemente no così come non abbiamo bisogno la strumentalità quando arrivano le votazioni perché tanto manco più l'ascolti
Che manco più gli ascolti quando ti chiedono il voto se non per ragioni
E credenze personali
Quello che chiedi Candy non so si parla tanto di pluralità ed è così anche noi sui territorio oramai facciamolo
Per le stesse questioni facciamo riferimento ad una pluralità di soggetti e associazioni lo dico solo come esempio le associazioni ambientaliste non è che rappresentano i conflitti ambientali sui territori
Hanno portato per esempio tanta autorganizzazione di cittadini no e quindi anche noi facciamo i conti con la pluralità abbiamo anche modificato il nostro modo di agire
Su come tenere insieme come tenere questa insieme questa pluralità quello che chiedi come funzione alla sinistra politica chiedi che abbia
Una visione non dico sintesi ma che sia in grado appunto di dare una prospettiva in cui lui in cui riconoscibili in cui non è che sta prendendo il pezzo tuo il pezzo di quell'altro poi un altro pezzo che contraddice il P.U.A. secondo le convenienze
Ma che dia una prospettiva l'ho sentito dire a tanti a tanti di voi per cui non mi mi dilungo ma insomma da Tione ambientalista
è da donna di sinistra e questo che sento che mi manca per cui so che quando a volta vado a votare voto alla sinistra per testimonianza non perché lo vedo come uno strumento non come uno strumento di di cambiamento io penso per esempio c'è abbiamo assistito in questi decenni che a fronte di
Tanti fenomeni globali che si sono come dire che hanno avuto una ripercussione conseguenze sui singoli territori e nei quartieri tra l'altro anche lei relazioni introduttive nell'analizzare hanno bene
C'è stato un invece unitevi o da parte della
Sinistra politica
Chi è un po'ha pensato che il luogo vero in cui si potesse
Diciamo decidere contare fossero le istituzioni voglio avvenuto fino a diventare Palazzo ora va bene chiudo allora con
Con due considerazioni uno che alla sinistra sociale guardate fa molto farebbe molto bene avere più sinistra politica
C'è sembra un paradosso o no quantu chiedi da una parte che partiti stiano lontani ma intanto niente bisogno perché capisci limite no perché tu utilizzi frammenti e invece le relazioni le interconnessioni e la politica che può dare sintesi e prospettiva
Quindi la sinistra sociale ha bisogno di più sinistra politica
Una sinistra politica guardate più umile
Più umile
Perché deve darsi nuovi strumenti anche di lettura
Vera concreta nella vita di tutti i giorni per poter agire da una parte avere una visione dall'altra la capacità di dare qualcuno diceva risposte proposte concrete che si muovono dentro dentro quella visione
Chiudo guardate vuol dire una cosa mi ha stupito molto in queste elezioni amministrative che nessun partito nemmeno il Movimento cinque Stelle che ha vinto nelle città
Durante la campagna elettorale abbia previsto un appuntamento abbia si siano viste delle proposte
Su ruolino che svolgono le città e guardate che sono andati al voto città metropolitane
Abbiamo ascoltato semplicemente interventi specifici su come risolvere quella discarica su come risolvere quel problema
Contromano dalle dell'autobus ma un'omissione di che cosa devono fare illecita queste o e mancato dopodiché
Ragazzi le periferie sarebbe interessante per esempio occuparsi delle periferie
Ma non solo guardate un precipitato di tante questioni di cui ognuno di noi si preoccupa dall'immigrazione e l'integrazione e la riqualificazione urbana e così via
Giulio ci tengo a dire una cosa un altro luogo simbolico oltre le città con tutto il portato delle periferie io lo vedo nell'Europa
Allora a me piacerebbe molto essere chiamata da donna di sinistra e di ambientalista a grandi manifestazioni intanto nel nostro Paese ma in tutta Europa per sostenere il progetto europeo
La possiamo facciamo non so come dire va male questa Europa nessuna Biase deve diventare democratica però se lasciamo fare solo ai Governi e non difendiamo noi
Proprio con manifestazioni di piazza questo progetto in questo momento secondo me avremo solo una disgregazione
E faremmo male a lasciare i Governi devono sentire il fiato dei cittadini perché in questo progetto secondo me con tutte le difficoltà ci dobbiamo credere e dobbiamo difenderlo graziosa
Attraverso Francesconi mi arcate
Coordinatore della rete disarmo poi Giulia Rodano caro anche a me a fare le donne
Buongiorno a tutti grazie ri rete o alcune cose che hanno già detto meglio di me amici come Monica grazie Andrea
Io parto da una selezione personale di coordinatore ti disarmo e anche all'Inter al momento non violento Aldo Capitini diceva che dobbiamo dire no alla guerra essere duri come pietre dobbiamo costruire la pace ed essere duri come pietre e io sarò anche un po'duro oggi
Perché benissimo questo confronto benissimo la possibilità però ciascuno poi faccia il proprio ciascuno faccia bene
Perché il rischio sui temi della pace è quello degli altri Stati ad occhio del galateo il partito di sinistra adesso è quello che alla fine pacifista quello che sventola la bandiera arcobaleno quello che non vota le missioni all'estero
Ma finché non si assume la pace e la non violenza come punto di base di partenza senza voler essere emanati come è stato richiamato io porto mio pezzo poi so che ce ne sono altri ma si va da nessuna parte
Perché
Settimana scorso dieci giorni fa a Milano si riuniscono cinquanta scienziati economisti per la pace discutere di
Economia della pace come base nove l'economia
E i partiti di sinistra mi dicono niente
Perché si continua a dire che prima sistemiamo le cose dal punto di vista dei soldi propri della pace non il contrario
Solo partendo dalla pace come punto di riferimento strutturale si riusciranno ad avere i soldi per
Risolvere anche tutti quei problemi concerto il popolo chiede e non trova più incerte rappresentanze
è da lì che si parte perché dobbiamo lasciare a un istituto molto interessante con cui collaboriamo l'istituto del poliziotto invisibili fondato dal miliardario australiano
L'elemento che ci dice che il tredici virgola quattro per cento del prodotto interno lordo mondiale speso per la violenza per il contenimento e la violenza sono tredici mila seicento miliardi di dollari all'anno e sono loro che scrivono il positivo Peace Index cioè
Il fatto che la pace non è solo l'assenza di guerra ma
Presenza positiva di otto pilastri della pace la cosa che d'alto undici danni ma perché se lo dice dagli anni Settanta nessun partito di sinistra questo l'ha preso
Come strutturale politica di partenza
E depositi il PIL Silver cioè tutto settori sono di quella pace positiva risolve tutti gli altri problemi sociali tutti gli altri problemi sociali i porti avanti e quindi assume anche il disarmo come per strutturare di questa pace
Assume anche la non violenza ma non la non violenza un po'come dire tenutosi quelli bravi di quelli che sventola bandiera e quelli che mettono le mani mani bianche quasi un po'con partendo un percorso di utilizzo assumendo anche come meccanismo interno di lavoro
Certe battaglie certe lotte intestine e di cui che sono state evocate anche in questo periodo forse forse non ci sarebbero state
Non ci sarebbero state con un percorso non violento anche politico ed è la cosa ve la dico io vengo dal profondo Nord abito a sei chilometri dalla Svizzera sono brianzolo
Come è possibile che gli alle elezioni legislative locali sindaci sindaca esse di sinistra riscritto il PC vincano in territori che hanno il settanta per cento di elettorato della lega e di Forza Italia
Come è possibile
Perché appena si abbandonano i simboli di partito e si parla invece di contenuti si vince imposti ripeto a casa Emilia il settanta per cento le persone o vota lega vota destra addirittura Forza Nuova piuttosto di Forza Italia
Però poi quando facciamo le amministrative le nostre proposte che sono la declinazione locale di queste proposte vincono porcheria forse anche perché il tasso di litigiosità e di
Mancanza di non violenza e fatto molto molto alto
Se non c'è questa cosa strutturale non sono niente le campagne passi possono fare facendo F trentacinque facciamola centottantacinque
è ben venga la presenza di una polo sì se si tu vita ormai Monica questo laico
La e lei usiamo tutti oggi ben venga perché non ci ricordiamo il Parlamento precedente dovevamo sponde per fare una mozione l'interpellanza per fare un
La legge di iniziativa popolare sulla difesa civile normate non violenta ma se tutto questo lo inseriamo in un quadro generale strutturale in cui si assume
La pace il disarmo e la non violenza come base non ce la facciamo
E guardate che io come voi giro forse però voi pensabile dai politici avete davanti sempre gli uditori già pronti perché chi viene a un incontro politico concede bandiere in un certo modo io giro tanto per le campagne per il volontariato per il mio lavoro con Emergency tra le scuole
I voti che non sono preparati
E qual popoli in parte già già perso già perso dice le stesse cose che diciamo qua ma non si ritrova a votare in queste proposte ho provato a votare perché preferisce diversi io faccia più politica in quella campagna in quell'associazione
Piuttosto che andare a votare privato non serve a niente c'è questo qualunquismo politico ha passato tantissimo già
E se non c'è una proposta chiara che non deve esserlo Artimino durasse del rito non dovrei dirlo io il mondo pacifista lo sapete e forse molto più rituale litigioso e quindi che io del mondo pacifista vi dico di non essere rituale litigiosi forse sembra strano
Però è una cosa da fare è una cosa da mettere lì perché tappetini lo diceva più colui che e la pace si assume lo diceva propri partiti di sinistra dei tempi
Come come strada come percorso oppure non sia veramente di sinistra non si fa un'uguaglianza quella chiarezza sociale per la distribuzione che è stato giustamente sollecitata
Insomma
A a fare lampioni a mettere la pena strade son buoni che fascisti diceva don Milani invece a costruire percorsi Pacino
E se mi sembra strano cercare di coniugare questa cosa cercare di essere politici in questa maniera ricordo che c'è stata una persona forse che cito a farla e domani ricorre il ventunesimo dalla sua scomparsa Alex Langer prendetelo come modello e vedrete che altro che due cifre
Grazie frutto Garofano poi
Socializzava Federico Bellomo della FIOM cioè
Io parlo qui anche io a titolo personale e non a nome della casa
Dicevo farlo qui a titolo personale e non a nome della casa
Che dentro cui convivono tante cose
Però
Anche dall'esperienza che io ho fatto perché io in questo momento mi trovo in una fase diciamo della vita in cui
Che io che sono mi considererei della sinistra istituita
Ho tuttavia deciso o di fare
Di fare più esperienza di movimento quindi andare fare nella casa Acerra ad avere un'attività di volontariato
E credo che diciamo anche per questa esperienza non si possa non
Se la dobbiamo fare il relativo proprio nel silenzio insomma perché e interrogate non fa niente non lo so da un problema cioè da una domanda perché ci odiano
Perché questa questione
Perché ci odiano
è una questione che
Noi della sinistra cosiddetta istituita
E di questa nostra generazione
Della
Della generazione che ha vissuto gli ultimi trent'anni da adulti
Non possiamo
Di questa domanda non possiamo fare a meno de asserì veramente interrogati
Lo vediamo in tutte le nostre esperienze noi quante volte ci diciamo i giovani non vengono i giovani non ci sono ce lo abbiamo anche alla casa questo tema
Più di questo come si dice più di questo quello che c'è non c'è
Io penso che noi dobbiamo assumere il fatto
Che ci odiano
Perché noi siamo chi più chi meno coinvolti nelle scelte fondamentali che hanno messo due generazioni in condizioni di precarietà povertà emarginazione e mancanza di sicurezza
Questa è la questione la legge Treu l'abbiamo fatta noi Guido
Noi eravamo al Governo
Tutti eravamo al Governo
E
Diciamo l'idea delle privatizzazioni l'entrata dell'euro in quel modo sono state cose che abbiamo fatto noi
Nel senso che noi siamo considerati responsabili di una
Come dire
Cedimento
Alla
Diciamo ahimè esprimo dominante e da questo punto di vista le donne sono grandi insegnanti quando si cede al mainstream si perde
Ora a me colpisce per esempio in questo momento la reazione di cecità delle classi dirigenti europee di fronte al break scritta ultimo ultima vicenda di tante
Nel senso che in realtà sconfitti dal voto inglese non è soltanto Cameron no o i laburisti inglesi
Sono le classi dirigenti europee che Presidente della Commissione è il capo della Commissione sono la Merkel lo sono che hanno
Si sono battuti per il realmente
E hanno perso la risposta è continuiamo come prima
Facciamo finta che il voto non c'è continuiamo come prima
Io penso che
Noi rompiamo questa ci cita
E non cominciamo a fare emergere che esiste qualcos'altro noi continueremo ad essere odiati io poi penso guardate
Qui hanno detto molto giustamente l'ha detto Monica noi abbiamo cominciato a comportarci come una lobby io penso che oggi non ci sia più spazio neanche per le notti
Noi lo vediamo sulle questioni dell'uso sociale del patrimonio a Roma
Se ognuno di noi pensa di risolvere in un rapporto privato diciamo privato o comunque
Unilaterali bilaterale con il nuovo Governo cinque stelle la questione della del del braccio si associa al patrimonio noi secondo me perderemo tutti
E tutte
Perché cederemo ad un'idea che nei cinque stelle c'è ancora che il patrimonio va messo a reddito e il reddito vuol dire reddito finanziario
E perderemo e non ci sarà l'ottica tenga
Come penso
Che
Sono stato sempre molto colpito da un'affermazione da c'è mi pare facesse Monica di Sisto che ha detto bionici esami cinque stelle che hanno posto la questione della ricontrattazione del debito
Non è vero
Non è veritiero i Cinque Stelle hanno cominciato la campagna elettorale dicendo dobbiamo fare la spending review ci sono un miliardo e duecento milioni di sprechi
è arrivata la ricontrattazione del debito dopo mesi di campagna nostre di Fassina che si diceva il punto centrale era contraddetti dalla rincontrarsi ha detto perché è successo
Perché noi non siamo considerati un'alternativa
E anche quando diciamo così alternative
Non veniamo creduti non veniamo sentiti non veniamo percepiti direbbero le donne non veniamo nominati
E nominati
Io penso quindi che
Questa è la questione che noi dobbiamo porci
E guardate secondo me non c'è la sinistra politica esposi dei pasti squisiti sulla politica cosiddetta sinistra sociale non ce n'è per nessuno e per nessuna secondo me
Io penso che noi abbiamo
Tre problemi primo dobbiamo uscire dall'idea che la politica sia Governo leadership comunicazione
Se noi siamo dentro a voi è stata riaperta siamo bandite morte
Perché ci sarà sempre una comunicazione sicuramente una leadership sicuramente e una possibilità di governo sicuramente meglio di noi queste è stato anche l'errore di Pablo Iglesias
In
In per certi aspetti in Spagna che ha posto la questione io devo diventare il secondo partito abbattere così con i socialisti per diventare andare al Governo con i socialisti questa cosa gli atti tolto
Diciamo così alternatività che era la sua forza che è la sua forza perché vorrei avere io problemi proprio Iglesias che sta al ventuno per cento
Ho finito ho finito nata questione noi dobbiamo
Sono d'accordo con Fratoianni porre la questione della democrazia badate la questione della democrazia è decisiva perché
Se non c'è possibilità di incidere
Non c'è possibilità di farsi credere
E villini e il Movimento cinque Stelle costruisce la sua campagna dicendo conquisteremo al Governo
Ultima cosa noi dobbiamo porre con grandissima forza uscì la questione
Precarietà impoverimento esclusione dall'introduzione le nostre società sono travolte da queste cose e non sono solo i migranti se voi vedete gli ultimi dati gli ultimi dati dicono che si perde lavoro oltre trenta ci qua e i cinquant'anni questa è una bomba sociale innescata a cosa succederà di questi lavoratori tra cinque dieci anni senza pensione senza prospettiva senza lavoro senza sicurezza ma quale sinistra non garantisce Illasi sto dell'Ottocento e Novecento sia costruita sulla sicurezza casa salute vecchiaia
E lavoro
Se non c'è questo
Che è la cosa su cui hanno vi ha vinto Corbin nelle elezioni inglesi l'ENEL le primarie inglesi se non c'è questo che cos'è la sinistra
E non su queste questioni abbiamo dimissionato abbiamo dimissionato perché non si è fatta la battaglia che si farà in pancia sul Giobatta perché noi pensavamo
Insieme
C'era niente da fare
Il mese prima sinistra era passeranno non c'è niente da fare
Io perché
Che governano gli altri l'unico modo è vedere di condizionare il Governo
O noi usciamo da questa cosa e ci mettiamo nell'idea che dovremmo attraversare il deserto determinerà attraversarlo dovremo essere profondamente autonomi dai Ministri dominanti o non abbiamo nessuna possibilità
Ogni secondo me è di di costruire una una cosa nuova da questo punto di vista io sono
Molto grata di queste o di questa occasione
Io vorrei che capissimo una cosa però
Noi abbiamo bisogno
Di partire da dove siamo
Io credo che la discussione su un soggetto sia una discussione
Che fa venire la pelle di Nokia
Io penso che l'abbiamo fatto delle esperienze cittadine delle esperienze che hanno bisogno di crescere di diventare credibili
Noi dobbiamo ripartire da lì
Ponendo ci la questione di fare l'opposizione
E penso anche che il nostro riferimento
Non è più una discussione interna al PD a sinistra italiana se devo stare più colpi di meno col PD cedevole della cosa di coalizione perché così conditio uno l'errore catastrofico degli ultimi anni è stata Italia bene comune reato perso le elezioni e non ci ha mai fatti i conti col fatto che l'aveva detto ho finito
Io penso che noi dobbiamo ripartire da queste esperienze e sapere che ho ricominciamo tutti insieme tutte insieme a costruire delle battaglie significative
Senza porci il problema di chi comandato dentro la sinistra
Perché è quello che è il problema è sì processo va bene ma chi lo dirige ecco questa cosa credo che non ci porta da nessuna parte noi dobbiamo ricominciare con generosità
Io direi pure spezzino spirito di sacrificio a fare una battaglia di questo genere sapendo ampie pasta che potranno passare anni potranno passare anche
Ma anche che i processi possono essere molto più rapidi quello che ci si aspetta
Grazie
Adesso la parola Federico Bellomo della Direzione nazionale della FIOM dopo chiara Giorgi
Facciamo Federico perché
Maurizio Landini purtroppo oggi non è con noi
Io qua ci venivo comunque partire bene barca non è che sono partito da Torino per sostituirlo Maurizio più o meno
No io ecco però e il fatto che arrivi da Torino mi mi consente di fare qualche considerazione
Perché io Oppini condivido molte delle cose che ho ascoltato altre molto meno anche perché
Dividere la sinistra in maniera rigida tra nell'ambito sociale l'ambito politico io credo che ci sia una crisi
Che attraversa tutti
E lo dico in questi termini perché riguarda anche
Il mondo di cui faccio parte e le esperienze che tutti i giorni vivo sono d'accordo su una cosa che veniva detta prima di me
E cioè che intanto la cosa migliore di parlare degli altri
Di parlare di noi
A partire da un
Presupposto però che non si riparte sempre da zero
Queste elezioni saranno andate bene e male direi abbastanza male adesso se partiamo da noi non possiamo dirla così però dobbiamo ripartire da lì
Altrimenti tutte le volte sembra che dobbiamo azzerare tutto
Ci ritroviamo in noi stessi ci mettiamo lì ci piangiamo addosso e poi aspettiamo la prossimo al prossimo giro e normalmente ci arriviamo in ritardo
Io non penso che possiamo permettercelo
Devo dire che da Torino questa vicenda
Assume dei connotati anche paradossali devo dire anche particolari rispetto ad altri
Per esempio l'ha già detto Giorgio erano dall'inizio ma ci sono c'è una cosa che l'ha detto che mi
Piace sottolineare è un'altra che voglio aggiungere
Parto da quest'ultima non abbiamo avuto una un'attenzione verso la scadenza elettorale assolutamente schizofrenica cioè noi fino al primo turno a Torino si parlava di cultura e turismo
E di come questo fosse il futuro o il futuro principale per questa città
Dopo il primo turno i giornali hanno parlato solo delle periferie
è un po'dei giovani perché si è scoperto che Fassino le ha prese soprattutto
Non raccogliendo il voto giovanile e vincendo solo i quartieri centrali della città
è una schizofrenia
Anche perché
Dicevamo
Quest'ultimo tema se vogliamo si avvicina di più alle alla alle alle esperienze nostra al mondo e i problemi che viviamo tutti i giorni ma non è che non esista neanche l'altro c'è c'è questo elemento per cui si passa da un estremo all'altro con una facilità veramente inspiegabile
L'altra cosa che invece già Giorgio diceva che io trovo pazzesca e questo spiazzamento rispetto alla realtà
Cioè
L'ex sindaco di Torino ha passato almeno la prima settimana ma l'ho visto ancora in molti in dichiarazioni più recenti a dire
Noi abbiamo governato bene ma non ci hanno votati
E molti osservatori e ho detto la stessa cosa cioè Torino è stata una città di buon governo
Però si è votato su una enti si è votato perché c'è un malessere che riguarda questioni più generali quindi come a dire PUE anche governare bene però questo non ti garantisce il consenso permettetemi è una stupidaggine colossale
Almeno uno dovrebbe farsi venire il dubbio capisco che non lo può fare il sindaco uscente almeno non in primissima battuta
Però che almeno gli osservatori quelli che ha letto
Almeno il dubbio che uno dica somma se la gente ha votato diversamente forse questo buongoverno non era così buoni anche perché cosa vuol dire buongoverno per fatto quadrare i conti aver rincorso i debiti accumulati nel corso del tempo
Parare i colpi rispetto alle emergenze sociali oppure il buon governo significa avere un'idea per un progetto in realtà a Torino un progetto c'era
Ed era appunto quello della retorica delle grandi opere dei grandi eventi e via discorrendo se è così io penso che quella valutazione molto approssimativa e cioè hanno governato bene
Sì
Non sia condivisibile non sia vera uno può dire che dentro la logica quella prevalente
Di questa politica a Torino si è governato meno peggio che altrove non ci sono stati grandi scandali questa abbastanza vero
Però purtroppo
Sorgerà un altro problema
Sarà pur vero che c'è una forte impronta giustizialista del Movimento cinque Stelle ma non è solo questo
Perché a Torino ripeto grandi scandali non ci sono stati
E critica a Torino ad un atto tra virgolette o meno che altrove pure
C'era un
Malessere un bisogno di cambiamento che in tutti i casi cercava una sponda non approvata sinistra approvata lì però qui rischia di ripetere cose che
Già altri hanno detto torno a un punto iniziale vado rapidamente a concludere io
Davvero penso che la crisi della rappresentanza non riguarda solo
Lo dico da sindacalista noi siamo da anni nel pieno di una crisi radicale
Del nostro ruolo
Anche laddove magari ci esponiamo un po'di più ci mettiamo in gioco un po'l'esperienza della FIOM in questi anni
Ma non basta
Non basta e diciamo il rapporto tra il livello politico a livello sociale è un problema non risolto che in qualche modo anche noi abbiamo sollevato con il tema della coalizione sociale ma anche lì c'è un elemento di parzialità non è sufficiente
E lo dimostra anche questa scadenza elettorale
Che è un po'una logica diversa di quello che in qualche anno addietro sia ci si raccontava quando si parlava dell'operaio bresciano che era della FIOM a votava per la lega
Fatte le debite proporzioni oggi siamo qui a dirci che appunto
Operaio che magari azienda
Dati denuncia
Alla FIOM ai delegati della FIOM perché si mettono in gioco perché hanno il coraggio di provare a fare quello che dicono non impedisce poi dal punto di vista politico di non votare
I convocare oppure di votare
Uno un partito come il movimento come me Movimento cinque Stelle tra l'altro su questo occorrerebbe un aggiornamento anche di
Tiana criminoso
Che naturalmente non c'è il tempo di fare però guardate noi siamo ancora fermi nell'immaginario collettivo allo scontro tra la FIOM Marchionne
Ma la verità è che oggi sul contratto nazionale dei metalmeccanici sanno esattamente arrivati dove noi pensavamo che si arrivasse ed è un modo invece non pensavano Pizzi sarebbe arrivata
A partire dalla CGIL che in questa delle grandi responsabilità e cioè
Il modello Marchionne ha fatto strada ha scavalcato
E oggi noi siamo dentro la propria priva
Trattativa scusate che una pseudo trattativa sul contratto dei metalmeccanici perché ad oggi non c'è trattativa dove quello che viene proposto è emersa una rivisitazione
E in quello che è stato il modello Marchionne così non
Come così come noi l'abbiamo conosciuto
All'affiliato come adesso si chiamano le aziende ex ex FIAT nel frattempo la struttura industriale ha perso il venticinque trenta per cento della sua
Per la sua realtà fattuale quindi anche dell'opposizione e poi c'è un altro elemento di aggiornamenti così quelli che stanno dentro quelli che stanno fuori garantiti non garantiti siamo
Noi siamo dentro una precarizzazione che taglia trasversalmente al mondo del lavoro quando noi andiamo alle aziende distinguere racchiude garantito chilo in meno certe ci sono delle differenze
Ma è evidente che la spinta di eguagliare tutti verso il basso
Un'ultima considerazione la faccio e chiudo c'è
La CGIL
CGIL delle grandi responsabilità qui qualcuno ha parlato della Francia però
Dico una cosa
E cioè che secondo me in questa fase c'è un cambio di passo che sarebbe sbagliato non vede
La vicenda dei tre dei tre referendum sociali
è una vicenda importante
Anche perché non basta raccogliere comunque tantissime firme e non era scontato
E non era scontato decreto la CGIL ci sono state spinte contrapposte una parte della CGIL non raccolte di firme perché erano correnti
Perché erano convinte che erano contro il Governo eppure alla fine il risultato è quello Walter referendum
Bisogna costruire quello che la CGIL non è riuscito a costruire in questi anni c'è un movimento
Io non penso che sia una vicenda che riguarda solo la CGIL o
Il sindacato il mondo della e credo che su questo sarebbe bene come dire anche andare oltre le cose che pure ho sentito qua oggi
E che poi buona parte condivisa tra
Grazia ancora adesso parla
Chiara Giorgi denominazioni cioè Novacco Interreg Riccardo la terza già portavoce della rete della conoscenza e poi Gianni Cuperlo
Grazie
Grazie molte di queste invito io parto dalla come hanno fatto in tanti dal contesto europeo contesta instabile come è stato detto turbolento
E dalla Betsy perché è in realtà rivelatrice di una crisi politica e morale che vive l'Europa oggi è il prodotto dello svuotamento della politica attuale
è il prodotto di una politica prodotta si oramai da anni da decenni è stato detto stamattina da tacciare in poi di un certo tipo
Ecco disastrosa io credo che la babysitter vada vista anche in relazione alla Grex città
Non è stata nominata mi sembra quasi mai stamattina la Grecia la Pepsi porteresti sette anni fra gli amministra scusa Lamberti
Porterà
In realtà anche la ritratta Area ritrattazioni varie
A quella che è stata definita poi con inclusione esterna così come dall'altra parte la Greca città la Grecia lasciata sola
Ha portato di fatto a quella che è stata un'esclusione interna
Ecco io credo che se la soglia è stata ampiamente superata la soglia anche nella disgregazione della Costituzione europea
Non è per la break città ma per la distanza tra
Io e non è un mio linguaggio tra e lite popolo ma io direi tra governati e governanti tra la classe politica attuale
Tecnocratica e la sua incapacità di creare legami tra i popoli
E credo che si era qui che bisogna ripartire
C'è dal senza il contenuto della politica oggi è stato detto in moltissimi interventi io direi perché no anche dal significato profonda The politico che avrà il prossimo appuntamento d'autunno del no a referendum costituzionale perché non è soltanto un referendum
Su il bicameralismo e molto di più al significato profondamente politico ed è
A il nostro no deve essere capace di andare oltre il simbolo in contingente noto di lanciare una sfida
Sui contenuti della democrazia che verrà
Sì progetti di convivenza comune perché la Costituzione è queste un progetto di convivenza comune e soprattutto sulla potere sette parla sempre tanto di potere ma sul potere il nostro di decidere delle nostre sulle nostre vite intellettive scusate individuali
E collettive io credo che in questo senso sia necessaria una grande chiarezza analitica
Sia necessaria
Una sperimentazioni istituzionale che guardi anche alle istituzioni passate istituto istituzioni espansive istituzioni del welfare ma le rilanci le liability
La né è necessaria una valorizzazione questo secondo me è il primo è il primo punto Demunari politicizzazione scusate del con però questo è necessario stimo è necessario ripensare a politiche culturali egemoni perché non abbiamo bisogno di rifare i gettoni INEA
Su questioni vitali che sono democrazia potere istituzioni
Io credo appunto che e questo è più che mai necessario e così come è necessario paritarie partire ripartire e riguardare a i principi fondamentali la libertà visto dopo il ventennio berlusconiano
Rideterminare la libertà in senso di autonomia lo diceva questa mattina ho avuto determinazioni l'uguaglianza non nel senso di omologazione mai nel suo Ness so costitutivo con la differenza con le differenze
Dignità non dignità dignità dignità sociale
E poi è necessario
Capacità immaginativa immaginare
Sperimentare appunto altre forme di convivenza comune
Di cooperazioni sociali e quelle che sono già
In atto nelle nostre città quelle che sono state praticate e agite ad esempio dal femminismo ricordato stamattina da Maria Luisa
E io credo che solo in questa prospettiva politica che si può mettere in moto di nuovo Progetto costituente
Dell'Europa l'Europa non come insieme di regole assolutamente no ma come insieme di Montino diventi di istituzioni di soggetti in carne e ossa situati relazionali incarnati in grado di farti Tirreno
Di conflitto questa è assolutamente necessario e di mediazione e rappresentanza politica
Chiudo subito e chiudo con con appunto il come dire il titolo che mi viene sempre in mente negli limite è il PD un libro di Rossana Rossanda che era quando si pensava in grande io credo che sia necessario tornare a pensare in grande
In una prospettiva di ampia progettualità grazie
Grazie chiara verso la parata Enza la Renault a Riccardo la per fare il favor per tanti anni portavoce privare di una conoscenza agli studenti poi interverrà Gianni Cuperlo poi Amitrano Sonego
Pone
Senta
Grazie parliamo dietro e ovviamente parto dalla dalla mia esperienza personale che appunto in questi anni è stata
L'esperienza dell'organizzazione studentesca della rete della conoscenza a partire da questa esperienza vorrei provare a fare quattro diciamo appunti su quattro questioni che mi pare siano importanti nella discussione di oggi partendo però da una premessa
Che oggi la crisi il si configura in maniera evidente non soltanto come un processo
Vero e proprio di redistribuzione dal basso verso l'alto di reddito di poter di sapere e via dicendo ma dentro questa crisi è forse anche in maniera antecedente rispetto alla nascita di questa crisi si è verificata un'evidente scollatura nella dimensione del rapporto tra il popolo è la rappresentanza tanto quella sociale quanto quella politica
Oserei dire che c'è un problema quasi di empatia e di simpatia tra
Popolo e chi come dire si vuole prendere in carico
L'onere e la responsabilità di costruire una rappresentanza sociale è una rappresentanza politica c'è un problema vero e proprio di riconoscimento
E allora credo che sia necessario partire da dal metodo
Inteso però non nella gabbia nella quale spesso lo si rinchiude delle questioni formalistica delle questioni burocratiche oggi credo che sia necessario interrogarsi innanzitutto su quella che è l'utilità della politica a chi è utile oggi la politica
Come viene percepita la politica e come può tornare ad essere veramente utile
A chi ha di meno in questa società tanto in termini di reddito quanto in termini di capacità di decidere
Delle proprie vite lo dico perché è questo ci interroga rispetto delle questioni che forse possono sembrare banali ma che credo debbano essere centrali
Ad esempio qual è l'unica forma di
Oggi e di partecipazione all'interno dei luoghi che noi costruiamo a livello locale a livello nazionale
Molto spesso è semplicemente la forma assembleare il fatto di intervenire
In discussioni che pur magari essendo interessante molto spesso non sono accessibili a tutti non sono accessibili soprattutto a chi non riconosce
In quella forma all'unica forma esclusiva della capacità di partecipare di costruire la politica allora mi interrogo su come appunto dobbiamo rinnovare la nostra pratica su come da no per esempio fare in modo che i tempi della politica siano dei tempi compatibili con chi tempo per fare politica non c'era sul fatto che le assemblee che costruiamo debbano essere
Appunto nelle assemblee che partecipate non soltanto tra virgolette dei professionisti della politica sul fatto che il contributo in termini di interessi in termini di capacità in termini di inclinazioni personali
Debba essere un contributo differenziato lo dico perché oggi la società quella che viene tanto decantata come la Società delle differenze e in realtà diventata la società che attraversa differenza riproduce disuguaglianze
E forse questo è un nodo sul quale noi don dovremmo provare ad intervenire
Diciamo come forza politica come
Forza capace di trasformare per veramente l'esistenza del far tornare ad essere le differenze una ricchezza e non un disvalore nella capacità di produrre emancipazione individuale e collettiva
Credo che appunto il problema non sia semplicemente di una crisi di consenso che ci sia una crisi molto più profonda che quella del senso dell'azione politica c'era il fatto che noi gli strumenti che riconosciamo come strumenti del la politica come strumento è il cambiamento non vengono riconosciuti in maniera altrettanto valida da chi andiamo grossa chi andiamo a rappresentare e quindi è su questo piano che dovremmo
Provare intervenire sulle questioni di merito
Ed è il secondo punto che vorrei provare a toccare
Noi abbiamo la necessità di costruire una
Un vero e proprio approccio egemonico rispetto ad alcune questioni lo dobbiamo fare secondo me provando ad uscire anche da schematismi e che oggi non ci aiutano
Citando un film che forse conosco a volte non la prima regola del file club e non parlare del fan club e io penso che bisognerebbe tenere un approccio forse semplifico troppa mi prosperare meglio anche rispetta la parola sinistra forse la prima regola della sinistra sarebbe par ma nemmeno della sinistra e fare più cose di sinistra e provare a qualificarsi rispetto alle cose che si fanno le cose che si dicono lo dico perché penso che oggi
La questione da sinistra rischi di essere più una gabbia che un'opportunità di spiegarsi meglio nei confronti di chi noi oggi vogliamo rappresentare lo dico perché penso che su molti terreni ci siano degli spazi che ancora non sono stati
Esplorati è come dire agiti completamente ma che invece sono a disposizione di un processo che potremmo avviare penso alla questione del Welfare al fatto che sul red ciò che è un tema sul quale da decenni anche movimenti sociali l'organizzazione si spacca la testa oggi sia completa proprietà del Movimento cinque Stelle ed è una cosa obiettivamente
Ingenerosa nei confronti del lavoro che è stato fatto in molti anni anche perché poi nel merito andando a vedere le proposte non sono affatto quelle che
Sono state portate avanti le cose questi anni penso alla questione ecologica e alle lotte ambientali e territoriali e che oggi forse sono uno dei pochi contesti nei quali
Si produce vera aggregazione a livello locale penso al tema del lavoro ha fatto al fatto che appunto la presenza di questi tre quesiti referendari proposti dalla CGIL ci impone un ragionamento su come aprire una fase di mobilitazione ampia che ci porti a vincere quelle ferendo penso alla questione del referendum costituzionale che non può essere affrontata semplicemente nel merito della riforma proposta oggi al Governo Renzi ma che deve essere evidentemente letta come un punto
Di caduta un punto di arrivo finale di un processo più che decennale che è fatto di decretazione d'urgenza che è fatto di questione di fiducia usate a sproposito che il fatto di una
Svuotamento della democrazia reale sui territori pensavano sblocca Italia che ha fatto alla Bulgaria di abuso della decretazione d'urgenza e via dicendo
Penso che ci siano anche altri temi sui quali invece il consenso va profondamente Rio rientrato è invece la prole più difficile cita anche la questione della break sito
Per dire che c'è un aspetto secondo me molto interessante e cioè il fatto che andando a vedere le intenzioni evolvere andando a vedere le opinioni collegate le intenzioni di voto
Si verifica una spaccatura veramente quasi a metà dell'elettorato proprio sulle questioni sociali
Per esempio
La opinione che gli elettori hanno del capitalismo del libero mercato esattamente spaccata a metà tra opinione positiva e negativa tanto perché ha votato libero quanto perché ha votato rimedio l'opinione rispetto alle forme di guai fare alla svaluta azione
Del lavoro e alle questioni più eminentemente sociali è perfettamente spaccata a metà questo cosa ci dice oggi che se le vogliamo sulla forse l'alternativa dobbiamo costruire un altro terreno di gioco che su quel terreno di gioco perderemo sempre e che se per esempio vogliamo difendere e lo do devo fare a spada tratta il diritto alla libertà di movimento il diritto a un'accoglienza degna per tutte tutti non lo possiamo fare se non a partire dal sollevare una gigantesca questione sociale nel nostro Paese il fatto che oggi ci sono la valutazione del lavoro che viene agita anche attraverso lo sfruttamento della manodopera dei migranti è un tema sul quale dobbiamo intervenire perché se no non riusciremo mai a parlare con chi ora in questi anni si è rifugiato nel razzismo alla xenofobia come unica risposta all'impoverimento progressivo di parti sempre più larghe
Della Società chiudo perché
C'è poco tempo però volevo dire due altre cose importanti la prima sulla forma
Che dovrebbe assumere il nostro impegno è su questo penso che le organizzazioni sociali che sono intervenute oggi abbiamo detto già delle cose molto importanti però credo che sia utile ribadire che oggi non è possibile non è neanche utile secondo me
Ma è da un lato ricostruire la cinghia di trasmissione tra sociale e politico subordinando le organizzazioni sociali a una presunta superiorità e primazia del politico ma non è neanche possibile pensare che sia sufficiente l'autonomia del sociale per ricostruire quello che è
Quello di cui c'è bisogno per praticare la trasformazione io credo che ci sia bisogno di concepire il partito è soggetto politico come un nodo di una rete
E questo cosa significa nel concreto significa provare a costruire degli spazi veri di cooperazione ci sono delle proposte che esistono nella società oggi ci sono delle proposte sulle quali sarebbe utile e interessante provare a produrre una convergenza più che immaginare quei terreni come dei terreni di competizione se c'è adesso se c'è e se ci sono forze sociali che hanno
Una propensione immediatamente generale ben venga fa bene anche le forse può e che vogliono provare a praticare il TAR aveva alternativa e chiudo con un ultimo punto che
Peso se altrettante boss naturale non saperlo sto solo come mai più
C'è bisogno anche però di credibilità per portare avanti queste queste
Questo nuovo approccio che vogliamo costruire assieme dobbiamo partire da quello che c'è stato mi fa specie il fatto che si sia parlato oggi poco
Dell'esperienza di Napoli che penso sia una delle esperienze più positive in termini di
Risultati elettorali ma anche di processi che sono stati messi in campo del fatto che senz'trattata l'amministrazione cittadina non soltanto come buona amministrazione ma anche come un elemento politico dal quale partire anche in termini conflittuali
Rispetto al Governo nazionale
E all'Europa e alle alle misure di austerità imposta a livello europeo credo però che appunto si sia un problema di credibilità
E lo dico perché penso che il problema dei gruppi dirigenti sia l'unico problema ma perché penso che il problema dei propri dirigenti sia parte del problema se riconosciamo che la fase cambiata c'è bisogno di nuovi interpreti per questa fase c'è bisogno di una sul le responsabilità politiche non si deve parlare di rottamazione perché ci deve essere rispetto per la dignità della storia individuale e collettiva di tutti ma c'è bisogno di cambiare pagina anche da questo punto di vista grazie grazie Riccardo
Adesso la parola Gianni Cuperlo dopo amido affondano
Ci sono altri otto interventi riusciamo
Ringrazio tutti voi costruisco con cui ieri
Diciamo resistendo diciamo a questa giornata calda
Gianni grazie
Grazie dell'invito ho ascoltato con grande attenzione
E della possibilità di dire qualcosa
E non so se nel tema nel suo ma di chi compone alcune riflessioni che mi vengono anche alla luce della mattinata
Le notizie che filtrano che arrivano data da anche su questo attentato sono
Sono tragiche
Questa sera apriranno i telegiornali e domani occuperanno diverse pagine dei quotidiani
E la ragione e non è tanto nel numero assoluto delle vittime ma nel fatto che un certo numero purtroppo sembra possano essere italiana
E
Molto probabilmente se le vittime di questo attentato di questa notte non fossero state dei nostri connazionali lo spazio dedicato questa sera nei telegiornali domani sulla stampa questa tentato sarebbe stato molto più contenuto
Io non so molto non so quasi nulla del Bangladesh però per gli stranieri ci denti del caso
Un paio di settimane fa ho letto con gusto con piacere un volumetto e un saggio perché dedicata al tema del lavoro scritto però non dà un economista ma da un giovane drammaturgo che si chiama Stefano Masini
Un po'l'erede di Luca Ronconi e l'autore della Lehman per i lucci
Che ha scritto saggio molto bello molto molto brillante pieno di
Pieno di riflessioni molto acute sul tema del lavoro di come è cambiato il lavoro di come è cambiata la filosofia del lavoro di come è cambiata la gerarchia nel mercato del lavoro
E ad un certo punto c'è una riferimento
E questa è l'accidente del caso attacca il Bangladesh dove il ventiquattro aprile del due mila e tredici
Crolla un palazzo di otto piani nove piani rasa Plaza
E crolla un palazzo che al primo piano occupava delle banche degli esercizi commerciali dei negozi sette piani successivi superiori erano una fabbrica tessile e Tel Tex dove lavoravano centinaia e centinaia di operai
Il giorno precedente i tecnici vedono delle crete nel palazzo segnalano il pericolo le autorità ordinando lo sgombero il primo piano viene sgomberato immediatamente banche dipendenti della banca negozianti
Gli operai chiedono di poter lasciare il posto di lavoro o comunque di non tornarci la mattina successiva e la proprietà spiega loro che non è possibile e che chi il giorno dopo non si fosse presentato al lavoro avrebbe perduto un mese di stipendio
E operano vanno al lavoro il palazzo crolla ci sono mille cento venti morti due mila cinquecento feriti impiegano per la settimana recuperare i corpi
Ed è la più grande tragedia catalogata come incidente sul lavoro della storia
Che abbiamo alle spalle
E allora metti vicino all'attentato di ieri le vittime sono italiane lo ricordato purtroppo
è un
Nell'episodio come quello che che Stefano Masini racconto in quel libro e e forse classicamente è la rappresentazione di come
Qualcuno l'ha detto stamane i diritti non sono di visibili
Diritti umani diritti sociali diritti civili o la sinistra è capace di alzare lo sguardo sul mondo sull'Europa e su di noi certo comprese le periferie di Roma di Napoli di Torino
E ricostruire questo legame oppure fatta più fatica faremo più fatica a tutti quanti a capire perché siamo arrivati qui perché siamo arrivati esattamente in questa condizione
E le ragioni che ci hanno portato qui sono moltissime molte sono state descritte nell'introduzione di questa mattina molto bella molto convincenti nel dibattito anch'io alcune cose come diceva Bellomo le condivise altre meno
Però se io dovessi dire spiegare raccontare no ad una ragazza di vent'anni che cosa è stata questa crisi
E perché la sinistra IVA per cui non avrei le parole gli argomenti per spiegarglielo me la caverei dicendo leciti il testamento politico dito leggiate si chiamava guasto il mondo
E vai a quella pagina del saggio di Giada dove lui spiega perché la sinistra è stata sconfitta di qua di là dell'Atlantico quando acceduto culturalmente su un versante
Che non è un versante da poco
Quando ha accettato e subito l'idea
Che la destra non la testa un po'un poco Ascona impresentabile di queste parti di questa latitudine ma la grande desta grande pensiero politico economico storico della destra
Ha spiegato il campo dei progressisti della sinistra della democrazia su un terreno dove
Negli ultimi trent'anni quelli precedenti avevano sempre terzo cioè il treno dei valori
Ha rovesciato nella coscienza di centinaia di milioni di persone una cosa fondamentale per la sinistra che è il giudizio morale sulla diseguaglianza
Loro hanno fatto questa operazione
Di fronte ad una sinistra che per decenni aveva spiegato che solamente accorciando riducendo la forbice delle diseguaglianze noi avremmo avuto una stagione di crescita di sviluppo di benessere e di diritti di cittadinanza di inclusione di democrazia
Allora con calci al tavolo l'ha fatto saltare per aria dicendo questo un grande inganno
Solamente accentuando la forbice le diseguaglianze noi assisteremo ad uno sviluppo di quel genere che voi raccontate grande inganno della storia
Che ha consentito a quella cultura a quell'impianto di valori di reggere le sorti dell'Occidente e non solo per almeno trent'anni e noi ci ritroviamo oggi con
E come nella favola dei vestiti nuovi dell'imperatore no con una crisi devastante la peggiore della storia come spiegano gli economisti
Che è avvenuta tornerei sovrana ha detto che quell'inganno era tale e che bisogna ricominciare dei principi fondamentali dal fatto che se c'è un'incrinatura in un palazzo di nove piani debbono uscire tutti non solo quelli del primo piano
Al fatto che abbiamo votato dei provvedimenti e delle voci dico abbiamo riferito alla mia parte a me stesso naturalmente molto critica che non coinvolge chi era questa parte del tavolo e chiedi la
Dei provvedimenti e delle leggi che hanno cambiato e inciso sulla natura e la qualità dell'esistenza delle persone perché vedete
è facile dirlo adesso col senno di poi voi dite dovevate dirlo prima sì avete ragione però vedete un muratore
Che ha lavorato per quarant'anni
A sessantuno anni non può salire su un'impalcatura
è un marittimo della Tirrenia non può fare di esercitazioni in caso di emergenza e un macchinista di ferrovie di Trenitalia dopo che Moretti ha ridotto i macchinisti da due uno non può stare sei ore
A fare quello che fa ma se la politica
Le regole l'Europa pareggio di bilancio
Decide che è quel muratore deve lavorare fino a sessanta sei anni e sette mesi
Eh beh poi non si può stupire se quel Muratore che sia o non sia
Un cittadino della periferia della città perché quelle periferie non sono solo marciapiedi con le buche e periferia la scritto bene Antonio Scurati sono anche stati dell'animo condizioni dell'animo noti questo capire se quel muratori ti dice
Che la fiducia nella politica e soprattutto nella politica che tu rappresenti nella sinistra che tu interpreti e di cui ti fai carico anche soltanto come denominazione non è più la sua politica non è più la sua sinistra e quindi
Io penso che dovremmo ripartire da qui con un grande bagno di umiltà almeno la parte nella quale io come Walter Tocci sono rimasto
Credo che il tempo sia finito però se mi dai un minuto lo uso per dire che se le cose stanno così allora l'umiltà dovrebbe essere anche quella
Che ci fa accogliere non soltanto la quota di verità che è presente nelle ragioni dell'altro
E stamane io ascoltato cose che sono lontane dalla mia impostazione ma che mi sembra di dover rispettare soprattutto perché c'è una quota di verità anche in quell'approccio
Ma l'umiltà significa anche riconoscere nell'altro una presenza un contributo che Hutter serve
E del quale non puoi fare a meno allora guardate siccome poi la politica bella però ti porta chiacchierare lungo fatemelo dire con un esempio in questa sede apparirà del tutto blasfemo ma non ha paragoni abbia nemmeno nell'INPS nell'immediato questa sera
Ci sarà un Paese paralizzato davanti alla televisione a vedere la partita dell'Italia io non sono un esperto di calcio guardo le partite mi diverto come tanti ma non ci capisco molto però anche ho citato l'articolo qualche tempo fa che spiegava accurate nettezza
Dell'intenzione di quella cosa che va sotto il nome di calcio totale
è una squadra che è passata alla storia per quel tipo di gioco e la mobilità del mille novecentosettantaquattro
Di colpo guarda mila partite cambiava il punto di vista sul gioco perché non era più un gioco statico dove ogni giocatore occupa una zona del campo quella la sua zona il terzino centravanti mediano l'attaccante sta lì
Di colpo entra in campo una squadra vestita tutta d'arancione corona come dei pazzi
Talento tecnico notevole ma soprattutto energia fisica vendere perché lettori quattro cinque e non il punto del campo in qualunque momento cambia la filosofia del gioco nel senso che l'allenatore non non ispira più il gioco sulla base del fatto che ogni giocatore ha un suo vuole deve stare lì
Ognuno deve andare ovunque e quando un giocatore si sposta per andare a pressare l'avversario prendere la palla un altro giocatore della squadra
Deve coprire la zona del campo che è rimasta Riva di copertura prima non è solo l'Olanda le settantaquattro che inventa questa filosofia di gioco la prima squadra che lo applica
Fu la nazionale ungherese degli anni Cinquanta io non c'ero non me la ricordo comunque non ho messo con le partite ma dicendo Corrado il padre della Lombardia definire nazionale di calcio ungherese degli anni Cinquanta l'unico esempio di comunismo realizzato nella storia e anche questa una definizione che quando lessi la prima volta mi sembra piuttosto brillante
Io penso che la sinistra che voi avete riunito qui stamane e quella che oggi qui non c'è dovrebbe pensare che se la parabola la metafora un senso non è il momento del gioco a zona
E non è neanche il momento del mese di turno a parte che non si può sempre sbagliarono rigore
è il momento di riscoprire la dimensione del calcio totale e se c'è un pezzo della sinistra più o meno consistente che si sposta in una zona del campo dove voi pensate che non dovrebbe stare
Oltre a dire che magari sarebbe bene che pratica su un gioco diverso è molto importante che ci sia un altro pezzo della sinistra che va a occupare quel pezzo del campo rimasto scoperto almeno se pensiamo che alla fine
Lo scopo della politica al fine anche lo scopo della sinistra non è soltanto scendere in campo ma nei limiti del possibile e vincere la partita grazie
Gianni adesso la metà sono al ruolo della Libera Università delle donne poi Andrea Ranieri Luciana Castellina
De
Ho confessare di essere molto imbarazzata
Parlare dopo come per loro anche perché forse abbiamo un altro concetto della sinistra
E
Non penso
Io no no non mi sento parte di quella sinistra che ha lasciato lo spazio come dice lui noi dovremmo
Ricoprirlo perché
Le scelte fatte quando lui ha fatto l'analisi ampia le scelte e gli errori fatti
Secondo me Anic ci sono talmente tanto una società che
Io almeno per la mia esperienza per quello che ho visto per quello che ho fatto anche una città come Milano
Non mi fa giudicare sinistra quella a cui lui si riferisce
E volevo dire per cui sono rimasto un po'Pasquale estratta volevo cui ringraziare pubblicamente Maria Luisa
Perché sarà la mia età ma o molta nostalgia dei tempi in cui quando si cominciava a discutere si faceva una analisi globale
E lei ha fatto così mi sembra
Proprio fuori
Abitudine odierne perché io vedo in tutti gli ambiti si discute solo del presente al al limite delle lotte dei conflitti eccetera ma si fa fatica a fare una riflessione globale
E qui mi aggancio e ringrazio anche a quello che ha detto verità domini anni
Dei bisogni o di studio
E allora a me veniva in mente perché Maria Luisa non proviamo a fare anche dei seminari che ci ha cultura di non poco perché a me
Sembra che la sinistra quella che io chiamo la sinistra manchi proprio di una cultura e anche di attrezzi culturali
Per affrontare la complessità del presente
E quando tu dici Valle della debolezza delle élite
E proprio di questo che io volevo parlare oggi della debolezza del ruolo maschile
Io
Dopo
La campagna elettorale che ho fatto e dopo le riflessioni che abbiamo fatto anche come femministe io penso che siamo in un momento gravissimo gravissimo io sono molto allarmata
Per la perdita di ruolo del maschile per la sua debolezza che si esprime nelle uccisioni continue
Noi qui abbiamo già parlato una compagna e ne parliamo troppo poco ormai non ne facciamo più caso
Addirittura avete visto adesso quello che ha fatto saltare la casa che ha aperto lui grassa ha fatto morire niente persone che non c'entrava niente diventa sempre più esplosiva questa debolezza del maschile
Che si riflette sia a livello sociale ma anche politico e quello minimo maschile di cui parla Bourdieu
Io penso che essendo in crisi io non lo penso che sia già estinto come dicevano una volta il Patriarcato è morto notti si sente debolissimo e per quello diventa più feroce
Allora la conseguenza di questo è l'indebolimento dei partiti
Io penso che l'indebolimento dei partiti derivi dall'indebolimento del maschile perché se c'è una struttura patriarcale io faccio parte di un partito per cui
Se c'è una struttura patriarcale è proprio la struttura dei partiti
E non partirei dalla struttura dei partiti ma proprio dalla crisi del maschile per provare a svelare il perché la struttura partitica è inadeguata al presente e ci taglia fuori come donne
Allora dalle elezioni è emersa una grande debolezza dei partiti e soprattutto del PD tranne a Milano volevo
Raccontare questa storia per
Per dare un un può dire unire un tasselli nordiche riflessione aquilano il PD sembra reggere
Il PPI sembra reggere ma perché secondo me perché la legge perché nell'amministrazione
Si è
Usato si sono usati i soldi diciamo
Eccedenti per dare prebende al terzo settore cioè l'assessore più votato che ha preso cinque mila voti è quello al Welfare
E come li ha presi se andiamo a parlare con la gente delle associazioni che poi non lo sopportano però devono votarlo perché hanno avuto i soldi è stata questa distribuzione di soldi perché parliamo di Roma Capitale ragazzi ma prima o dopo verrà fuori anche Milano capitale
Alla faccia dell'onestà di Pisapia credetemi vedrete quando uscirà
E questo ha fatto temere per interessi economici un partito che è stato contagiato da Expo che ha scelto come Sindaco il capo di Expo
Che è
è stata
Un parametro secondo me per l'Italia l'uso delle parole per dire e altre sembra proprio una cosa allucinante lo slogan di Expo qual era nutrire il pianeta
Expo è stato un nutrimento delle multinazionali aveva
La Coca-Cola se siete venuti era il più grande uno degli stent più grandi il più grande ristorante era il McDonald l'acqua era quella della Nestlé
Capite queste tre a molti nazionali erano il centro di expo
E noi abbiamo avuto voglia di far convegni nutrire il pianeta uno togliere le multinazionali
E la scelta si la scelta di
Di prendere
Chi ha gestito expo a gestire la città di Milano è di una gravità straordinaria e il fatto che la sinistra si sia decisa su questo
E che o Partito sedicente dico boh di sinistra
Per i posti sia andato a sostenere sala mi sembra veramente molto molto pericoloso
Sto finendo un'altra caratteristica scusate perché di Milano si parla troppo poco e si raccontano solo le meraviglie di Pisapia un'altra mia riflessione da femminista
è
Che lambire raggiunta che doveva essere di sinistra era terrorizzata dai movimenti Dani comitato che confliggeva
Veniva subito esorcizzato io c'ero dentro ovviamente ve ne ho ultra criticata perché stavo nei comitati
Ed ha buona femminista siccome la prima pratica del femminismo è quella del conflitto uomo-donna gestire il conflitto in una città
E viverlo ed e averne tesoro invece che esser impauriti e per
E quindi esorcizzare allo pesto sarebbe la sinistra
Allora i comitati
Ambito delle battaglie straordinarie abbiamo vinto una battaglia di tre anni contro le vie d'acqua e a me e l'Assessore all'urbanistica diceva non si può fare niente perché l'ha scelto Parigi
Sì Sonetti vecchietti i giovani stavano davanti alle ruspe le quattro di mattina e alla fine abbiamo vinto una sconfitta terribile di un'Amministrazione di sinistra ed io via potrei raccontare bene altre
Le elezioni poi si sono rivelate di un maschilismo pazzesco anche ovviamente nella mia lista
Perché sia unito il sostegno a un candidato uomo diciamo generale maschi e femmine che bisognava
A votare
Dove purtroppo anche l'unico giornale di sinistra è l'unica radio di sinistra a Milano ha sostenuto il maschio enorme la donna e via silenzi atta per cui di questo penso che potremmo riflettere farne tesoro
Grazie
Tra
Oneri e Ferruccio De Gasperi
La tematica molto schematica perché molte cose sono state dette compresa la prima starei molto attento a non descrivere la situazione
Come quella di una
Società sana e in cui noi siamo radicati è una politica che non riesce a rappresentarla
Io credo che invece
Mentre il liberismo economico è fortemente in crisi
Non è in crisi il liberismo antropologico
La Thatcher assieme alla nuova economia economica neoliberismo ha lanciato l'idea che la società non esiste e ci sono gli individui e il problema della politica un rapporto diretto con i debitori poi individui bypassando la società
Bene questa seconda parte del messaggio guardate che è ancora viva le marce insieme a noi e marce insieme a noi cioè noi viviamo nella società degli individui e la ricomposizione sociale e estremamente difficile
Guardate io ritengo decisivo sono d'accordo comunque le cose che diceva Maria miliardi boccia nell'introduzione
La vera posta politica nella società e di politicizzare la società e il compito fondamentale della sinistra perché dalla società degli individui vige spinge sempre la destra comunque si camuffa comunque si campus
Però attenzione la ricomposizione della società difficile e complessa e tutt'altro che realizzata
Noi siamo qua a parlare della difficoltà di unire la sinistra politica beh la coalizione sociale che erano straordinaria idea di Maurizio Landini non è che ha fatto tanti passi avanti e
All'interno della coalizione sociale quasi tutte le persone che erano qui della delle rappresentanze sociali Carlo qui c'erano e però latte battaglie di ciascun pezzo restavano le battaglie di ciascun pezzo
Era difficile trovare un obiettivo in cui tutti i pezzi sociali fossero capaci di un salto di qualità generale per sentirlo come obiettivo di tutti
C'erano tutti quelli che erano qui oggi da ciascuno portava avanti il sospetto importantissimo decisivo bellissimo bellissimo
Dalle carceri Lotito eccetera ma in maniera in maniera
Tutto sommato separato quindi attenzione a non dare per risolto il problema perché i populismi a proposito si riformiamo lessi confuse non sono per non usarlo più lo userò perché iscritti
Per comodità i populismi si alimentano proprio della frammentazione sociale della Società degli individui i populismi sono questo rapporto privilegiato della politica con il singolo e l'azzeramento di tutte le mediazioni sociali
è il problema del populismo in Italia che sono due il populismo di governo e il populismo di opposizione
Perché guardate il più grande interprete del messaggio che ci abbiano oggi si chiama Matteo Renzi
E suo populismo il populismo di chi dice guardate che se l'Italia non funziona e perché c'è una casta va usato prima Luigi assieme Cinquestelle
Ma il termine casta
Perché ci sono intermediazioni sociali e burocratiche che pesano sulla nostra economia
Bene eliminiamo la casta semplifichiamo la politica l'Italia può ripartire
è un populismo che fatica da che cosa si inceppa medio che non vedrebbe l'ora
Di trovare una soluzione semplice alla crisi c'era di qualcuno mi garantisce che leviamo di mezzo queste cose io posso continuare a vivere a consumare come prima che Dio lo benedica
La questione che questo ceto medio si è ridotto ed acqua la sua crisi elettorale
E allora prende corpo il populismo dal basso quando non Movimento cinque Stelle che per molti aspetti dall'infatti esazione della casta come origine di tutti i mali è simile al populismo l'alto però la differenza fondamentale
Che mentre il populismo di Renzi per cui a me interessa di più di quanto vi interessi Renzi
E le sue contraddizioni che Mediaset fondino sulla dall'alto vive semplificando la democrazia riducendo gli spazi di democrazia il populismo dal basso
Per imporsi
Fare il corso all'idea di cittadinanza di cittadino di cittadinanza attiva io siccome ero stufo di sentirmi parlare dipingere cinque stelle come dei marziani
Sono andato a qualche cura delle assemblee elettorali beh lo slogan più ricorrente era questo era l'invito alla cittadinanza attiva e al protagonismo sociale diffuso
E nelle periferie la gente che c'era erano personale che facevano le cose
Come dire che noi tutti molte delle cose che noi vorremmo fare
Erano le mamme che accompagnavano i figli
Casini Cota accendo la carovana e per non usarle macchine i circhi ciclisti che faccia una battaglia politica quelli del commercio equo solidale quelli che organizzavano quelli si organizzavano come dire queste cose queste cose qui null'altro
E loro radicamento era su queste cose poi se vuoi fare populismo dal basso tesi in ordine le disuguaglianze necessariamente alcuni dei temi nostri gliene assunti anche a loro
Ragazzi io la han fatto la campagna elettorale dopo aver detto queste cose si è scagliata contro Giobatta contro la buona scuola per i territori cittadinanza
E al questore le loro parole d'ordine politica ecco col provavano unificare
Come dire un orizzonte sociale molto frammentate disperso
Ecco siamo a questo punto e il fatto spesso che nei loro giunte
Facciamo ricorso a persone che non sono tra loro spocchia ma che poi in qualche modo rappresentano a quelle battaglie contro il degrado ambientale per la cultura delle periferie eccetera eccetera è un segno
Che quel tipo di impostazione e il fare i conti con la disuguaglianza delle periferie in qualche modo in qualche modo via sia tre allora
C'è questa farsesco loro han vinto starei attento ad a non demonizzare dei annotarle caricatura a non fare degli esorcismi sul Movimento cinque Stelle
Presentandolo come ci piacerebbe che fosse perché così noi abbiamo più spazi no abbiamo spazi da conquistare molto difficili
Ed è con questi amo con la politica perché fra un po'faranno i conti anche loro col fatto che l'autogoverno dal basso poi si scontra con quelle cose che abbia che avete detto tutti
Con l'economia in cui l'un per cento domina il destino al produttore alle richieste di tutti e domina il destino di tutti con l'Unione europea dell'austerity con tutte queste cose
Secondo me uno spazio che può avere la sinistra nello sviluppare positivamente queste contraddizioni intanto ai manifestare lo spessore radicalismo sulla questione dell'onestà ed era casta
Noi secondo me non siamo riusciti a imporsi anche per i residui Castaldi che ancora esistono al nostro interno che non sono irrilevanti che non sono irrilevanti non siamo riusciti a dare un messaggio da Alternativa su questo terreno e più arricchirlo ad un pensiero politico
Forte che dobbiamo costruire che dobbiamo costruire guardate
Qua
C'è tante intelligenze
Parliamo di periferia ma qua non vedo gente di periferia magari sì qualcuno è residente ma non vedo gente particolarmente impegnata impegnata su questo
Non trattiamo ci male
Pensiamo che se vogliamo parlare al popolo delle periferie intanto dobbiamo mettere a fattor comune le nostre intelligenze e pensare al cammino dal
Che abbiamo di fronte che dobbiamo e che dobbiamo portare
La questione dell'emarginazione per esempio attraverso il sapere Adige due livelli il sapere e la cultura non ce l'ha atto e sta magari nelle periferie
E che il proprio sapere ce l'hanno accontentare è sprecato in questa Italia in questo mondo attendere insieme queste due cose è un compito
Come dire che può essere più vostro perché riusciamo a fare questo fosse meglio dei cinque studenti
Su altre basso permettetemi ancora una battuta
Io
Non ritengo che
Alto e basso
Siano due robe insomma da prendere sottogamba perché noi siamo sempre più il vecchio conflitto di classe
Bruno Trentin
Apre il suo libro la città del lavoro una vignetta di Altan incominci a Cipputi chiede diceva per accertato perché i locali di già Cipputi
Guarda che dalla del classico ci sono più danno abolite e non gli risponde ma alto in basso abolito anche quelle
Ecco allora
Il mettersi dalla parte del basso vuol dire
Non affrontare da collaudato l'uguaglianza in un terreno puramente redistributivo
Ma affrontarlo dal punto di vista dei beni comuni della dignità del lavoro della congiunzione lo diceva Gianni Cuperlo prime assolute accordo di come teniamo insieme diritti sociali
E i diritti civili di come ricostruiamo una coerenza fra queste due cose tra lotta per l'uguaglianza dall'otto per rispetto delle diversità
Stando attenti hanno fatto i riassettare anche la disuguaglianza una diversità come tante perché sarebbe davvero un casino
Grazie
Luciana Castellina materasso
Ma io no non volevo parlare non solo perché sono d'accordo con tante cose sono state dette
Ma non
Anche perché
Parlo perché penso che sia giusto esprimere però invece qualche dissenso e qualche perplessità
Allora
Perché non ci hanno votato così come in fondo in qualche modo ci eravamo spettante e avevamo ragione espletati
Perché diciamo la verità noi abbiamo fatto di più e meglio dei Grillini molto imposti
Come dire
Vuol dire che a Torino non abbiamo fatto il lavoro nei quartieri non è cosa che abbiamo sollevato gli argomenti e giusti eccetera allora io non credo e credo che insomma dobbiamo approfondire ulteriormente
Una ricerca del perché
Allora non ci non ci votano perché siamo parenti di quelli che hanno governato questo forse è un argomento siamo parenti effettivamente siamo in qualche modo collegati
Però io credo che ci sia anche
Che quando si parla di Petrassi scollatura fra popolo e rappresentanze politiche è venuto ci sia anche dietro può ad un tentativo di dire che allora noi dovremmo essere
Di più col popolo ma che questo discorso venga in qualche modo interpretato anche comune lo dico così un appiattimento
Purché al popolo al Plebis mo'perché anzi il popolo di per sé riflette la cultura del potere non è che è un'altra cosa non è che è sano in sé io credo che questo è bene non ce lo scordiamo
Io sento un certo fastidio in una polemica contro colleghi però che diventa una polemica contro
Gli intellettuali contro il lavoro intellettuale controlla costruzione dell'intellettuale collettivo
Mi sembra
Che naturalmente
è un lavoro intellettuale il che certo deve essere un lavoro inclusivo parlo dell'intellettuale dell'istituzione dell'intellettuale
Cito Gramsci per farla più per farla e più greve e io credo che questo sia un po'la conseguenza questo appiattirci a quel che il popolo dice comunque
Dell'idea che della politica c'è stato in tutti questi anni e cioè la politica come ricerca del consenso
Perché la politica e costruzione dissenso è una cosa diversa certi settori cioè che consenta di appiattirci alla spontaneità di quella qualsiasi protesta ma se vuole costruire nel senso che poi è
Cultura comune valori progetta
Ma un lavoro intellettuale serio cioè io penso che noi siamo stati troppo poco intellettuali non troppo intellettuali ceto intellettuale che nel nostro lavoro politico di questi anni
Lo specifico lavoro intellettuale sia stato scarsissimo
E debole e quindi penso che questo dobbiamo
Riflette villini ma io voglio collaborare con i Grillini figuriamoci un po'saranno anche i più bravi di questa sono sembrati
Però
Quello che io lo come voglio combattere fino in fondo e proprio questa idea della democrazia e loro hanno che la democrazia sia il popolo che dice no Black sette
Nel no agli immigrati perché dice di tutto
E quindi c'è un'idea della democrazia e siccome penso che una crisi della democrazia sia molto profonda e pericolosa oggi premessa della crisi della sinistra questa idea della democrazia
Come soldo mania referendari Lisma eccetera io ogni anno telegrafica Amato i commenti che ho visto alla Brecht inabilità la sovranità popolare
Mandiamo c'è un ci priviamo Pericu quella non è sovranità popolare è stata il prodotto niente mille altre cose che tutto poco hanno a che vedere con la democrazia
E ancora dato rapidamente
No
Il sociale il politico beh in non è una divisione credo di settori
Quando
Dove diciamo che è necessario un collegamento con il sociale
Credo che intendiamo correggere una deriva che la sinistra avuto ormai da molto tempo che quella di puntare tutto sul program
Ma di governo cosa faremo nel Governo dove volevo e di disinteressarsi completamente di come costruiamo nella società
Ciò che
Senza il di cui poi andare al Governo non serve a niente perché se non è costruita l'anzianità di nuovo egemonia costruzione di forme di democrazia organizzate eccetera cioè l'arte e guardate questo è l'errore di potemmo sì potremmo si perde perché improvvisamente ha parlato solo di governo e quindi ha scontentato
Adulterato quelli che hanno preso paura
E quelle che è diventato
Molto come dire meno estremista in anticipo perché dovrà andare al Governo quindi era un po'baggianate e scontentato Luigi distretto andate a fare
Questo credo che sia il problema del sociale soprattutto e cioè ritornare ad un'attenzione di ciò che costruisce nella società e non delegare tutto al Governo quando andrai al Governo
Il problema è che sociale come sappiamo è molto difficile oggi
E perché sociale non è più omogeneo non abbiamo più questa è la grande difficoltà che ci abbiamo che sociale non è più non abbiamo più un soggetto sociale Mongiello com'era bella classe operaia e i Cipputi di Trentin
Perché e grazie Bruno c'era Cipputi che a rappresentarlo soggette a sud in basso che era di per sé è un soggetto sociale unitaria e noi oggi abbiamo una Masciullo pagine di figure frammentati eccetera
E allora e questa è la ragione per altro perché cento che c'è un novanta per cento dal basso ma questo
Novantanove per cento si unifica
Nella protesta
E quando invece abbiamo il Progetto si divide in mille pezzi allora per costruire invece e dare valenza quel sordo quarantanove per cento a questo basso abbiamo bisogno molto più di quanto non avevamo prima
Della mediazione politica alta che è data dal progetto a questo poi serve il lavoro intellettuale la politica
Eccetto costruendolo nella
Società
Spazio
Conclude chiudere Giulio non mi piace la parola spazio ti dico la verità mi fa una grande paura
Perché allora spazio mi fa subito venire in mente l'idea
Che stiamo tutti in una bella piscina
E tutti quanti ognuno si tiene alla propria identità e la propria cosa cioè di farli venire in mente subito quella orribile cosa che fu l'arcobaleno io credo che le ricchezze e le diversità
Le diversità sono ricchezze solo ci si si propone di superarle perché sennò diventa il mosaico in cui ognuno si tiene proprio giardinetto identitario e basta
Quello che diceva
Sei abbiamo verso l'altro è la risorsa critica per il bel testo vuol dire che mi mette in discussione e io ci ecco dimettermi in discussione e quindi io credo
Che in questo tempo dobbiamo
Più che spazio che cosa vorresti
Io non è che voglio costruire dentro questa cosa il partito avanguardia per carità di Dio non sia qui che neanche un partito referenziare ma non valido neppure negare che ci sia la necessità
E di una presa di coscienza il suo ma di una costruzione di cultura di coscienza di una soggettività vogliamo chiamarla soggetti netta di una soggettività
Dopodiché tutte certo che cosa voglio pensare voglio dire per voglio dire che pochi
Qual è il nostro rapporto con chi opera nel sociale
Nessuno un po'tutti ci dobbiamo occupare del sociale sia chiaro
Penso che c'è una specificità del sociale di chi si sta occupando dell'acqua di queste di quest'altro e così via che è quella di non costruire solo movimenti ma di costruire forme più consolidate
Di democrazia organizzata che vanno il compito
Che
Indicava ma oltretutto ai tempi loro che bombardare il quartier generale
Che non è un quartier generale se non è potere ma bombardare e impedire l'autoreferenzialità dopo e l'outlet e l'autosufficienza
Della politica diciamo del Progetto eccetera e che questa dialettica sia la cosa che dobbiamo qui dobbiamo pensare
Ma questo direi che non è uno spazio
La padrona spazio dal senso di una specie di convivenza pacifica fra ognuno capienza come gli pare
E invece è un lavoro molto impegnativo e anche molto dolorosa e conflittuale
E allora
Conserviamo lo spazio nel senso di trovarci fra tutti sia molto importante
Ma noi pensiamo a come la fase in cui tutti dalle diciamo e basta penso che dentro questo spazio si debba anche costruire questa soggettività e non lasciarla arcate
Grazie
Prima
Non so se c'è Monica Frassoni sarà
Allora procediamo Claudio Di Fiore essi voi Raffaella Cascello
Faremo il filo rosso Università di Roma di Napoli CRS tutto
Allora grazie
Se stessi
Della introduzione rovista poneva la questione
Relativamente alla fase non si faceva riferimento a un anno straordinario citando la Merkel e quelli che sono i passaggi sono oggi di fronte hanno in una fase così
Terribile complicata
Che coinvolga loro soltanto scrivente d'Europa coinvolge la dimensione globale ma
All'interno alla quale penso che un crocevia significativo sia sicuramente costituito dall'Italia
Premetto che non è per tre ragioni perché io ho l'impressione che dopo il Governo Monti l'Italia insieme alla così come è stato la Grecia
Il terreno di sperimentazione del suo pessimismo nelle classi dirigenti e questo mi pare che ci sono indicazioni chiare in questa direzione perché c'è un processo
Che incide profondamente sull'impoverimento dei diritti sulle riserve disarticolazione dei diritti che in passato ha coinvolto
I diritti sociali
Marchioro oggi dal mio punto di vista tende sempre più incidere sui sulla democrazia politica sui diritti politici anche sui diritti libertà si diceva prima
Che in passato la sinistra si è occupata soltanto in questi anni i diritti civili
L'ha fatto però ha fatto anche male e soprattutto non lo fa più almeno se noi prendiamo in considerazione la vicenda
Dal mio punto di vista cruciale che quella della TAV Lissoni discussioni non soltanto i diritti poi dice ma anche le libertà e la vicenda di erri De Luca e del modo in cui si è venuta così configurando anche sperimentando gli spazi di libertà e di riunioni come questi sono stati
Il più possibile degli atti
Ce la dice lunga
Ora che una c'è un altro aspetto che è stato posto in evidenza e con i quali sono d'accordo tutto questo avviene non perché il dominio liberiste troppo forte ma perché inizia ad essere troppo debole
Il potere tecnocratico che un po'il potere che ha segnato profondamente il modo di essere di agire dell'Unione europea
In questi anni è un potere che per definizione fa a meno del popolo nel momento in cui questa frattura tende di più a consolidarsi ecco che la capacità di reazione si fa ancora più netta
Io rispetto all'intervento che prima di Luciana Castellina condivido molte delle delle cose sono state dette anche dell'assenza la figura dell'intellettuale l'assenza di soggettività politica
Però nel disprezzo che diventi intanto i propri percepire nei confronti dei pronunciamenti popolari
Io trovo molte delle argomentazioni delle logiche diciamo sì orto liberali cioè dire i popoli che non sono più in grado di governare sì che non sono in grado di decidere che non sanno bene quelli che sono le implicazioni che possono derivare
Dare alcune decisioni fondamentali e questo io Musil lo trovo aggravare perché la frattura
Tra Unione europea e popolo è qualcosa che sta profondamente dietro dentro il modo in cui si è costruito luglio europee in questi anni
Cioè l'unico organo legittimato direttamente dei cittadini è un Parlamento che ha un'altra configurazione debolissima non esprime l'indirizzo politico unico caso nella storia del Monte dei Parlamenti e un Parlamento che non dispone nemmeno dell'iniziativa
Legislativa e quindi un Parlamento che di fatto non riproduzione argento dico gelosi di
Definizione della rappresentanza politica in senso pieno così come noi l'abbiamo conosciuta all'interno degli ordinamenti liberali degli ordinamenti costituzionali
Ora
Un altro aspetto e che si è questo questa tendenza e si acuisce e perché sta funzionando sono
Non sta funzionando il cosiddetto Piano B cosa voglio dire che dopo il fallimento della Costituzione europea nel due mila e cinque travolto dal voto in
In Olanda in Francia anche quella giunse una vicenda del tutto singolare
Perché non voglio entrare nel dettaglio di quella Costituzione che poi fu anche applaudita avallata sostenuta anche dalle forze di sinistra
Ma che già nell'incipit porta qualcosa ricche contraddiceva profondamente con la storia del costituzionalismo
Per nel momento in cui la Costituzione ha un suo preambolo che inizia
Noi direi le rigide i presidenti diamo questa costruzione quasi con un ampio con impianto tirato così dire una concessione
E qualcosa che contraddice profondamente la storia del costituzionalismo anche il costituzionalismo liberale se poi mettiamo a confronto una forma leggere con quella che era stata la forma la mitica
Del della Costituzione americana e il suo incipit colui del People e quindi c'è stata qualcosa che ha profondamente corrotto il modo di essere di agire
Della politica all'interno del processo del processo europeo ora
Dicevo più abili perché
Qualcosa è poi avvenuto questo e c'è stato io faccio riferimento soltanto per brevità
Faccio riferimento all'esternazione di Napolitano Abrusci
Quando luglio quando il Presidente della Repubblica spiega chiaramente dice attenzione dopo il fallimento la Costituzione europea dopo la allora il rifiuti alla ratifica del del Trattato di Lisbona da parte dell'Islanda non possiamo più
Per perdere tempo e non possiamo più permetterci esitazioni di questo genere bisognava costruire il più possibile un processo di costruzione di un europea riparo dei popoli
Ora
Quello sappiamo che cosa ha significato ha significato innanzitutto il fiscal compatta guarda caso il fiscal comporta è un trattato che viene adottato non all'intera noi dell'Unione europea è un trattato internazionale intergovernativo non ha bisogno della del consenso unanime di tutti gli Stati ma addirittura di una minoranza e qualificata
Il trattato che poi va a incidere profondamente anche se non erro obbligati sul testo la Costituzione perché il pareggio di bilancio il figlio di quella svolta e poi anche da lettera tra chi Trichet
Questo per dire che
Insomma con bombola padrino si dichiara ancora oggi ritiene che le modifiche apportate alla seconda parte della Costituzione non abbiamo poi implicazioni dirette sulla prima parte
La pareggio di bilancio riforme l'articolo ottantuno sì e Ioli il una sorta di spina nel fianco dell'articolo tre della Costituzione perché significa che la rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale è stata sequestrata per le politiche di bilancio e non può essere gelosi dipanata nel suo progetto la sua capacità di Maci fazione politica sociale
Perché questo non è consentito ora libri chiudo brevemente
Mi pare quindi che dopo questa fase è successo qualcos'altro
L'Unione europea le grande istituzioni finanziarie non soltanto appunto nuova derogare sospendere dorme con l'ottimale ma chiedono espressamente la modifica della Costituzione può chiedere alla lettera a lei che dice la che è successo in un successivamente la JP Morgan
Tutto tutto questo con implicazioni sul piano interno evidenti ora
Per chiudere brevemente io ho l'impressione che ci troviamo di fronte a queste in non in un campo di tensione
Perché vi è un tentativo strisciante di omologare le Costituzione europea a partire da quelle italiana ma un tentativo forte è stato anche fatto fortunatamente superati in parte in Francia omologare questi costituzioni
A quelli che sono i diktat
Del dominio finanziario neoliberista e d'altra parte da parte nostra dobbiamo in qualche modo provare a rilanciare
Dobbiamo provare a desistere possiamo soltanto farlo immaginando un processo costituente che parta dal basso
Perché il processo costituente parte vuoi per definizione dal basso un'unica nota per chiudere si è detto oggi che questo non è possibile perché non c'è un popolo europeo
Su questo già oggi c'è un punto di convergenza e che la sinistra sulla sinistra può provare disinnescare perché si ritrovano su sulla stessa posizione le tecnocrazia europee che dicono non si può agire sul terreno democratico rete c'è uniformità culturale tra i POR Poli e lo sostiene anche la destra o la sinistra in grado di puntare su un demo sto e quindi sulla costruzione di un processo costituente dal basso con fondi con forti radici democratiche al fine enti l'unica soluzione sarà il fallimento dell'Unione europea che non produrrà altre affetto se non quelle ritorno del no delle piccole patrie del nazionalismo con forti connotati xenofobi
La unione lì la sinistra questo compito in qualche modo di rilanciare il progetto europeo ma deve fare dei sapendo che per farlo ha bisogno di un processo costituente che faccia tabula rasa di tutti i trattati grazie
Grazie conoscevamo farà il punto siamo in dirittura d'arrivo abbiamo l'ultimo intervento il prossimo di Raffaella Casciaro di Acropoli Paola Menegante
Come venti minuti mezz'ora dovremmo chiudere diciamo
Compagnia compagni o sono contenta di questo momento di riflessione di questa giornata che molte cose ha messo sul tavolo della discussione che sono le cose che ci interrogano profondamente quando abbiamo necessità di pensare
Alla costruzione di una soggettività politica dell'alternativa quando abbiamo intenzione di costruire uno spazio comune un luogo comune della discussione
Io parto da una considerazione taglio con l'accetta perché molte delle cose che avrei voluto dire sono state già dette
Però mi preme dire sono una cosa sul tema generale dell'Europa
è questo a me sembra
Che la vicenda di break site contemporaneamente la vicenda successiva ovvero lezioni spagnole ci consegnino questo quadro
Perché oggettivamente e anche leggendo i risultati del referendum Greco dell'anno scorso
Che lo spazio europeo è diventato uno spazio di contenzione non uno spazio dove è possibile immaginare davvero una una una possibilità democratica vero
E in questa cosa qui mi sembra che ci siano due polarità che si contrappongono dall'ATO Hilla la tecnocrazia neoliberista e dall'altro
E la Manzari inarrestabile del nazionalismo reazionario
E mi sembra che quello che a noi dovrebbe interessare anche
Sì alla costruzione di una cosa
Che oggi viene messo molto in discussione ovvero la sovranità popolare perché dico questa cosa qua perché la dico prendendo la dall'Europa
Perché mi sembra che quando le ragioniamo delle per esempio dei risultati delle amministrative che ci siamo trovati quasi tutti a vivere in giro per l'Italia
Molte volte dimentichiamo alcuni esempi io stamattina non ho sentito parlare di Bologna non ha sentito parlare di Napoli
Non ho sentito ho sentito a malapena citare un'esperienza come quella napoletana che oggi è in grado di restituire a questo Paese un'immagine di un'anomalia di una differenza di una pratica differente
Che
Compagne e compagni vince
Allora
Questa cosa qui io perché io la racconto intanto perché io sono campana e quindi è un motivo anche d'orgoglio il fatto che andava quegli
Alzare la dalla dalla periferia della provincia di Salerno quindi questa parola delle periferie Andrea sei anni tanto nelle nostre sale
Lo dico perché naturalmente Annapolis
Quello che si è vissuto con questa campagna elettorale
Non è solo la riconferma di un sindaco uscente che su cui possiamo discutere di mille cose su cui l'amministrazione precedente può avere avuto mille limiti ma anche grandissimi pregi
è intervenuto qui il Comitato per l'acqua pubblica Napoli e la città in cui si è fatta l'acqua pubblica
Me una velocità dove si sono fatte le delibere di uso civico per gli spazi abbandonati riutilizzabile movimenti
Somma tutta una serie di cose è una città dove non ci sono licenziate le maestre ma si sono assunte le maestre
Ridere ci sono tutta una serie di note positive
Sul piano della della logica amministrativa e che però vanno messe in connessione anche su quanto si è stato in grado di promuovere sul piano anche della movimentazione e anche nel rapporto con ciò che si produce nella città
Che è molto che è molto e che non è ancora abbastanza
Non solo ai movimenti hanno prodotto quello che sulle pagine nazionali dei quotidiani è stato definito il controllo popolare dei seggi ma sono le pratiche dei NOCS dei nostri quartieri dei quartieri delle nostre città
Che vengono in qualche modo messe in evidenza da questa Amministrazione vengono messe a valore vengono messi avvalora
In un'ottica addirittura di
Ripensamento delle norme giuridica dei regolamenti comunali e che naturalmente ricavi ripensa nonché le pratiche le forme della partecipazione
Cioè gli stessi assessorati cambiano indirizzò classico perché riescono ad interrogarsi a fare un salto ulteriore
E cercare di interrogarsi su che cosa oggi significa ripensare la partecipazione
Quando io penso allo spazio europeo penso ad uno spazio dal nel quale noi ci confrontiamo a partire dalle nostre città che sono i luoghi che viviamo che attacca attraversiamo ognuno di noi
E mi sembra evidente che i risultati di queste amministrative anche quando sono stati purtroppo malgrado noi non particolarmente non particolarmente confortanti ci testimoniano però che esiste una possibilità solo che va coltivata
Molte volte cioè noi utilizziamo quasi in senso spregiativo il termine populismo riferendolo
Naturalmente a tutto ciò che si muove nella nell'agone politico di questo tempo riferendolo naturalmente ha dei movimenti reazionari ma per quanto mi riguarda io ho visto un'amministrazione napoletana fare si populismo
Fare si discorso politico semplificarlo arrivare alle al al cuore delle problematiche
è riuscire a convincere delle persone
Allora
Lo dico in maniera molto laica non perché si affascinata dalla se dal dei meccanismi di semplificazione del linguaggio politico
Ma perché penso che sia necessario raccogliere consenso tra le persone che forse è quello che più ci manca in questi ultimi anni dovremmo necessariamente fare un salto di qualità
Lo dico perché
Non mi sembra
Che la soluzione a tutto questo o al dramma che attraversiamo nell'incapacità di ricomposizione del nostro popolo perché poi questo forse il vero temo come noi riusciamo a ricomporre la soggettività politica a partire dal nostro popolo
Si possa esaurire in una discussione che prova attacchi Agrate a a mettere i confini le identità nazionali
E non perché io sia figlia della generazione Erasmus o ascolti Blello i rei di rete non è quello il punto ma perché lo spazio politico europeo è lo spazio dove oggi noi abbiamo necessità di confrontarci
E lo spazio dove noi abbiamo necessità invece di costruire un discorso comune una nuova costituente europea
Che non sia in grado di rideterminare
Il tema dell'emancipazione dei popoli e dove non basta
Care compagne e compagni uno Unia umanesimo nuovo perché abbiamo visti da Miriam che anche ha fatto l'umanesimo mettendo Roma al centro io voglio vorrei una sinistra che mettesse al centro il disastro ambientale
è un modello di sviluppo differente
Ma è una sinistra che si interrogasse SDI come riconvertire i nostri territori martoriati devastati non solo quei del Mezzogiorno perché la questione ambientale attraversa il Paese in toto
Vorrei una sinistra che si interrogasse su come agire facciamo le battaglie serie non sulla questione morale in astratto ma nello specifico
Su come ne costruiamo gli argini non
Evocando la memoria berlingueriano ma costruendo sui nostri territori
Le strutture specifiche affinché
Venga ripristinata una cosa su cui noi purtroppo picchiava troppo spesso la credibilità
Allora io penso che ne dovremmo provare a muoverci in questa direzione
Questa è solo un'ultima battuta all'iniziativa di AGEC si chiama la sinistra di tutti quanti abbiamo allaccio lanciata l'appello la e di di tutto e di tutti
Quando abbiamo lanciato un appello nel cosmo politica a cui anche inverno partecipato c'era l'appello che si chiamava esattamente questi bilancio con un interrogativo la lascio a tutti noi io spero che saremo in grado di risolverlo nel corso di questi mesi continuando a discutere tra di noi
Ed è questo qual è la ragione per cui nonostante avessimo provato a fare quello slancio quello sforzo non siamo riusciti sino ad ora
A mettere insieme davvero tutti e tutti quelli che comunque continuano a sentire l'esigenza di costruire uno spazio politico dell'alternativa in questo Paese
Penso che il nostro lavoro nei prossimi mesi debba servire esattamente a questo non a ricomporre sole pezzettini della sinistra
Che purtroppo molte volte è stato esperto solo di frazioni ISMU politico
Ma contemporaneamente di riuscire a costruire sui temi sulle questioni serie delle proposte credibili da raccontare nelle nostre città da praticare nelle nostre città con l'intelligenza collettiva di cui ci facciamo promotori e finalmente giocarci una battaglia qualche volta vincerla pure
Grazie
Allora
Praticamente ci sono altri quattro interventi ma di riguardi questi quattro interventi realtà vedo solo due
Due amici amica Presidente perché non vedo né Monica Frassoni Elettra Deiana quindi abbiamo ancora solamente Paola mercanti
Se cioè
Ecco
E poi l'ultimo intervento ha chiesto la parola Luca Santoni per
Commenta qua abbiamo chiuso faremo
Una sintesi
Molto breve
Bene prima di tutto grazie per l'occasione io faccio parte dell'associazione derive De Magistris di Livorno
Evelina non è parente del sindaco di Napoli e il nome di un personaggio dei fumetti che verifiche ha disegnato per anni è una donna di sinistra femminista
Non è stato facile per me e per noi io non parlo a nome di nessuno ma faccio parte di un lavoro collettivo non è stato facile trovare il bandolo della matassa per affrontare il discorso di oggi è la sinistra e di tutte e di tutti
E poi abbiamo pensato a una frase di Angela Putin una filosofa femminista che diceva ognuno di noi ha un complotto una cospirazione particolare
Non molti ogni volta uno solo saperlo scorgere è un'arte di guerra e allora
C'è venuto in mente letti i modi cospirazione cospirazione significa respirare insieme
E quindi abbiamo pensato che dobbiamo costruire una cospirazione per respirare insieme e di questo ha molto bisogno alla sinistra di tutto e di tutti e dobbiamo farla partire da ciò che ci differenzia
Da ciò che ci divide anche per poi andare a capire che cosa ci ci unisce
Abbiamo intanto bisogna di di politica stamani abbiamo sentito stamani e oggi insomma le declinazioni amplissima del termine politica e di cosa appunto possa voler dire politica
Sicuramente non la politica autoreferenziale la codifica dedita ai giochi di potere giochi di ruolo
Stretta punta dei vari certi magici nei vari cerchi affaristici che sono proprio anni luce lontani dalla realtà vera effettuale ma che hanno una loro realtà
L'idea effettuale
Non tutta la politica questo termine che la cifra che io istituita non tutta la politica dei partiti e delle istituzioni sicuramente così però moltissima anime ormai così
Sicuramente neppure la la politica che è basata su un uso sempre più arrogante sempre più violento della menzogna
E anche sul lo dicevano accompagna prima sul dire parole che nel coprano altri fine nascondono altre che una forma forse anche più sottile insomma di de menzogna
Io credo che questo sia veramente la cifra vera della dell'abitante azione di governo attuale a tutti i livelli e copre scelte pesantissime compiute da pochissime Daniele moltissimi
E che costituiscono oltretutto delle poste delle ipoteche a lungo termine son soltanto sulle vite nostre badiamo bene ma anche sulle vite di quelli che verranno di quelle che verranno dopo di noi
Però non viviamo in un deserto di pratiche e di e di esperienze di parole Anco score qualcuno ha detto anche questo io credo che nel Paese ce ne siano moltissime significative e spesso sono l'unico modo di civiltà che ancora resiste
Unico ma da quella di creare dibattito politico di creare legami di solidarietà relazioni significative azioni politiche concrete
Io
Ecco sono molto d'accordo con i dati mini anni quando diceva che non è che dobbiamo temere è già in atto
La lo smantellamento della cornice di riferimento istituzionale normativa e sociale appunto in cui siamo stati abituati a a vivere insomma
Gelate già è già avvenuta e d'altronde non solo non è possibile
Lo ritorna sanziona chiaramente
E poi forse non lo vorremmo neppure anche perché a noi non è che piacesse poi tanto questo passato Commissione meccanismi di dominio patriarcale per esempio
Però abbiamo sicuramente paura di un Presidente violento opaco appunto presenti di menzogna
In cui appunto vengono garantiti i grandi interessi capitalistici finanziari in cui si crea miseria si crea miserie devastazione morale culturale si azzardano democrazia
E partecipazione e si impedisce ogni possibile forma di felicità pubblica io questo tema dell'infelicità pubblica che spesso si sposa all'infelicità privata loro Santoro Santo morto
Con le compagnie con cui lavora danni siamo femminista e quindi abbiamo svolte ragionato ampie critica il sistema della rappresentanza
Ma un conto è esercitare una critica alla rappresentanza perché dia un maggior conto della pluralità delle forme di vita delle forme di cittadinanza e un conto è smantellare la favore
Di un decisionismo notare e brutale di oligarchi era di scena benissimo stamani Maria Luisa insomma nel siamo di fronte a recessi e realtà fortunatamente oligarchi Cittadella della del del del forma
Della della formalità si vuole affermare la liceità anche queste su cosa è stata indetta la liceità e la modernità di una Società classista una società fondata sul privilegio sulla dico sulla diseguaglianza
E qui si comprime dissenso e si persegue la semplificazione del pensiero unico che ha tanto più facile da governare su cui tornerò brevemente brevemente dopo
Per questo sarebbe meno democrazia e per questo c'è una continua sottrazione di democrazia sia sostanziale che forse vale
Sappiamo che l'Europa non riesce a dare risposte generali adeguate di accoglienza costruire modelli di convivenza però sappiamo anche che spesso queste modalità di convivenza vengono costruiti su scala micro
Vengono decisi da realtà associative sociali anche politiche amministrative a volte che lavorano insieme che però non diventano un'azione politica condivisa a livello macro e su questo secondo me
è un terreno di lavoro molto molto importante sul tema dei diritti i diritti anche io concordo sul fatto che i diritti civili diritti umani diritti sociali debbano quasi finito debbano andare insieme
Perché appunto il il fatto che non ci siano gli ultimi diritti sociali diritti umani o che vengano smantellati mette anche in questione i diritti civili e non si può appunto parla di nomina in termini di di divaricazione
Dunque stringendo appunto rispetto a quello che tacco noi appunto dobbiamo pur con questa cosa ci tengo cioè ci teniamo molto dobbiamo dare battaglia
Alla distruzione programmata del concetto di pubblico il lavoro pubblico i servizi pubblici perché ha molto a che fare questo con la pratica e la politica femminista
Perché pensa punta alla riflessione sulla cura
C'è un'astrologa necessita di servizi pubblici perché la Curia no la cura non diventi o una una operatività a quel CTE va oppure lavorando
Gratuito sussidiaria anche su questo tema della sussidiarietà bisogna stare molto attenti perché è pesante il rischio di una sua torsione in una da una possibile declinazione il senso della partecipazione allo sfruttamento capitalistico tu cura
Per quanto riguarda il discorso appunto che è stato fatto del sulla Costituzione noia a Livorno abbiamo deciso fra l'altro di aderire al comitato per il no al referendum che si svolgerà a ottobre
Sulla base di attacco sul c'era una cosa che ha scritto Zagrebelski molto bella su un libro che si chiama fondata sulla cultura le fate costituzionali esistano perché le persone tra di loro non si conoscono e non condividono quasi nulla di essenziale
Allora bisogna appunto c'è bisogno delle carte costituzionali per far dialogare il convivere queste diversità e anche questo sta molto nella pratica politica femminista e in ogni pratica di di libertà
E io credo che sia possibile costruire una sinistra di tutte di frutta a volte mi chiedo se riuscirò a vederla perché sicuramente non è prassi ternana rapidamente
Lo so che la premura dei tempi urgente ma è una fase costituente a partire dalle macerie non ammette scorciatoie non ammette protagonismi non ammette giochi e giochetti di potere
Non ammette che si parli di sinistra ma che si agisca di destra
Non ha accolto una
E sinceramente non so se serva umiltà secondo me serve verità più che più commenta
Io credo che occorra per sganciarsi liberarsi cambiare proprio sguardo
Scrollarsi e credo appunto anche che
Questo appunto stare qui
Stari a questo nostro posizionamento femminista per esempio l'altra sera Livorno con Marco Bersani con cambio abbiamo fatto un'iniziativa
Sulla costituzione si diceva basta con i funerali da celebrarsi sinistra è ora di parlare di nascite dimettersi proprio dal punto di vista
Della nascita perché e questo il femminismo
Cioè è è consustanziale direi femminismo perché femminismo non è un'ideologia che allegata a una fase storica particolare ma è un cambiamento della consapevolezza sia disse e del mondo
è un modo diverso veramente di pensare e decidere la sfera pubblica e privata perché non c'era spesso divaricate di una divaricazione tra sfera pubblica
E privata alcuni anni fa alcune compagne che su alcune sopra pesanti Marialuisa via finito ora molti sono andati avanti grazie vi è altro tema con la no al fine di trovare sacro sei a seri che ci tengo a leggerle perché appunto facevano parte di un documento
Il coraggio di finire che vedeva fra le tra coloro che l'avevano estesa Marialuisa bianca come Danzica adatta prima ed essere asini che ha parlato prima loro scrivevano
Di pensiero sulla fine abbiamo bisogno per guardare con dolore il senso di responsabilità come si fa con il corpo Amato acque sedimento di idee di storia della sinistra che oggi è segnato dalla fine
Per non restare imprigionate nella conservazione e viceversa se per metterle a frutto la ricchezza se fare anzi da ciò che è finito compiuta definitivamente
Bisogna scompaginare e nove rinnegare bisogna sparigliare costruire bisogna costruire o cultura
Bisogna costruire spazi di cultura in Italia in questi giorni c'è una ragazza che stava rischiando grossa perché ha fatto una tesi sommati emettono tarda questo non è possibile bisogna dare spazi di cultura e bisogna studiare
Al
Luciana l'ha detto l'ha detto prima Ida
L'anno del bisogna studiare e chiudo definitivamente con altre parole di Rosa Luxemburg chi non si muove non può rendersi conto delle proprie catene quindi muoviamoci grazie ovunque a fattori che voleva fare una battuta poi
Raggiunto Monica Frassoni cui daremo la parola per l'ultimo intervento
Per una breve testimonianza sull'Europa
Grazie
Sì sfruttiamo Luca vengo da da Udine ringrazio moltissimo perché l'invito anch'io
Quest'anno questo dibattito ma è un ringraziamento e un po'particolare perché
Non crea sì come molti di voi avete avuto una telefonata una mail una parola
Io non ho avuto questo io leggendo manifesto previsto lo spazio
Dedicato in fondo alla pagina e ho letto alcuni
Alcuni articoli che parlavano di questo dibattito
Ho preso il treno soluto a trovarmi a sentirmi proprio per gli assenti e non per venire a parlare
Quindi in un non porterò via molto tempo
Ma
Una domanda mister mi son fatto lungo tutta questa giornata quante altre persone hanno
Fatto come fattori oggi
Quanti
Sicuramente persone siccome ma insomma non proprio lontani dalla politica ma che
Negli ultimi quindici anni non è che hanno fatto tutto questo grava attività
Non lo so quanti non sono stati però nel primo periodo eventualmente questo pensiero
Riuscire nel più breve tempo possibilmente a comunicare un di
La notizia di un dibattito di questo tipo e non avere uno spazio adatto per farla perché tante persone hanno preso il treno quindi
Concretezza con me
Stava
Molti hanno detto ma competenza che arrivi interamente a dare un
Una casa uno spazio
Dovute moltissime si ritrovino
Togliere questa questa leadership in questo momento a questo non al Movimento cinque Stelle che
Non realizzerà forse non sarà veramente poche tram Grazia aperte un apporto di personalità
Le idee che che oggi opinione consentito quindi non
Veramente non rimanere nel nel limbo
Nel dei dialoghi delle parole e dalla
Consigliere
Del virtuosismo dialettico non ma
Dovere veramente a un certo punto non vere in breve avere un un soggetto che l'accordo a priori
Tante energie tanto in tanto più tante
Capacità
Non soggetto appunto che porti
Veramente che sia capace di incidere politicamente
E ne faccio una serie di solo un esempio perché
Sicuramente la completezza e la coerenza e
Il il fare quotidiano è importante
La manifestazione del sarebbero state maggio contenuti ai pm molto bella
Sicuramente
è riuscita
O meglio la la società una ai ultima immagine andando via a una
Marea
Di bottiglie di birra per terra
Quello che
Miglioreranno soprattutto Berzo pendenza beh prima di tutto
Coerenza hai fatto bene quella marea di
Le bottiglie non ci doveva essere
Perché
Non solo lì la la
La indifferenziata non c'era la per la raccolta del rifiuto non c'era sicuramente la si lasciava agli spazi ma forse essere se seguito tutti forse il lavoro di tutti migliore
Ma soprattutto quanta ad ex quanta tendenza stata consumata per il giornale
Si era protestare contro finisco proprio quindi sarà a protesta realizzerà a manifestare contro
Una
Un tentativo delle multinazionali per sopravvenuta sulla vita di tutti
E non si pensa che nel bene una bozza non tendenza
Saranno dei soldi ad una multinazionale che
Nel giro di dieci anni ed in uscita da cento milioni sono già tantissimi di ettolitri di birra
A pratiche pendenti al mondo è riuscita ad arrivare a cinquecento mila ettolitri di birra del mondo con
Con un'aggregazione
Rapidissima che vorrebbero ancora procedere quindi la concretezza la semplicità delle come tutti i giorni e equivalgono non iniziative di questo tipo grazie grazie ancora per l'ultimissima intervento cinque minuti Monica Frassoni
Che
Arrivata adesso vende insomma
Last but not least
Ecco presidente dei Verdi europei
Allora buongiorno molto brevemente che sono Monica mi scuso del DEF ribalta soltanto ora ma c'eravamo messi d'accordo con Giulio avevo detto che sarà stata presente sono nel pomeriggio probabilmente anche lui pensava che la riunione sarebbe andata avanti dell'andata avanti per lungo
Quindi mi farò naturalmente dire il contenuto delle delle discussioni però insomma ci tenevo sostenevo ad esserci perché
Nonostante la nostra famiglia politica quella dei Verdi europea e i non è sempre
In sintonia o in collaborazione con la sinistra europea qui c'è un po'di tutto e quindi come tale
Mi sembra somma mi sento perfettamente a mio agio a intervenire a questo tipo di discussioni che volevo dire
Tre rapide cose rispetto a quello che succede nel dibattito europeo in questo momento
E in particolare dopo break sette ma non solo dopo pre sistema che non è solamente la questione della
Della decisione inglese di britannica di uscire dall'Unione Europea ma sono tante altre cose che si stanno mettendo in piedi e per fare un piccolo appello
A veramente cercare di mettere in piedi un lavoro su questa questione europea che non sia separata da tutto il resto la questione del referendum sulla Costituzione
E il il tema della ricerca del della riaggregazione
Del del nostro sistema politico intorno ad una proposta che vuole essere fortemente progressista di sinistra e spero anche Cologgi mista
Perché credo che questo sia un un momento particolarmente complicato ma anche un momento di grande opportunità
Per
La ridefinizione di quello che l'Unione europea deve e può essere
A partire dalla dalla dalla questione della super superamento delle delle politiche di austerità una cosa che non dicono discusso centinaia di volte e anche dalla dalla riappropriazione da parte dei cittadini europei di questa cosa che è l'Europa
E che pare andare alla deriva ma che invece
Penso stia vivendo un momento molto contraddittorio perché se da una parte è vero che esistono delle tendenze veramente centrifuga e ce ne sono veramente tante
è anche vero che il referendum inglese e ripeto non sono referendum inglese sapendo anche un aspetto di dire ok
Che facciamo di questa cosa buttare via non la possiamo buttare via come possiamo
E rimetterla in movimento e credo che sia assolutamente urgente
Evitare che l'iniziativa positiva rispetto all'europea sia solamente ed esclusivamente nelle mani dei Governi voi avete visto che c'è stata un incontro fra la signora Merkel a fine solo onde Renzi alla fine del quale l'ha fatto la dichiarazione
Con un contenuto nel quale si parla di tutto il contrario di tutto è chiaro che loro hanno intenzione di prendere in mano in modo abbastanza chiaro questa questa iniziativa penso però che questo non debba soltanto rimanere una una una tematica governativa
Per quanto riguarda gli affetti polla sul dibattito europeo della della del referendum inglese penso che predominio uno tre sentimenti parti con un abbastanza importanti
Il primo è quello di dire uguale o non ce l'aspettavamo proprio
Il secondo quello di dire vi sta bene e il terzo è quello di dire avvierà avevamo detto che comunque questo non appena non funziona
E io penso che ne dobbiamo lavorare sul terzo tema nel senso più europea con così come evidentemente ha un problema di legittimità ma anche di capacità di funzionamento
E credo che non sarebbe male se insieme ad altri movimenti noi riuscissimo a a ridefinire il senso di questo progetto a partire dai talcune i temi che sono quelle della riconversione
Economica quello dell'immigrazione
E quello della democrazia tout-court penso che su queste tre linee ci sia il modo di essere estremamente concreti e anche di aggregare al di là di quelle che sono le nostre forze rispettive
E a livello europeo organizzeranno per il mese di febbraio dell'anno prossimo a Bruxelles un evento che si chiama Agorà
E che ha come obiettivo quello di radunare movimenti
Partiti amici e semplici conoscenti intorno proprio questa discussione non per discutere vedete verdi ma per vedere quali sono gli elementi comuni di una proposta anche in vista
Delle elezioni del due mila diciannove penso che un
Che ci sia davvero lo spazio la possibilità e concludo di una di un rimescolamento di carte serio in vista delle prossime elezioni sia eccessivo ovviamente ci saranno ma insomma
Alla quale noi non dobbiamo arrivare completamente impreparati il due mila diciannove possa fare una cosa lontana e dopo le elezioni nazionali dopo il referendum eccetera ma vi assicuro che quelle elezioni devono essere un momento anche di riscossa
Di forze politiche sociali che vogliono un'Europa diversa questo possibile ma dobbiamo un po'metterci la testa e anche la voglia senza lasciarci prendere dalla depressione del genere dalla depressione generale grazie
Allora grazie Monica anche per essere intervenuta
Appena arrivata quindi a freddo
Chiudiamo qui trentadue sono stati trentadue interventi cinque ore e mezza di discussione
Non ci siamo fermati un secondo penso che comunque sia stata un'occasione utile per tutti e penso che sia utile anche in qualche modo capire come si dà con come si possa continuare a essa non vorrei per parafrasare un vecchio economista
Siamo a scendere la logica della produzione delle riunioni per mezzo di riunioni però insomma forse se ci diamo un appuntamento a settembre ottobre un uno magari e più appuntamenti
Per poi approfondire alcuni dei temi che abbiamo oggi discusso
Può essere forse indicazione utile tale effetto mari conta di più seminariale con la possibilità di avere più tempo per intervenire per
Approfondire le singole questioni oggi abbiamo parlato di tanti temi
Forse non so male lui l'ha già a settembre potremo darci un appuntamento magari il tema che è emerso sul sulle
Sulle forme della politica sugli immobili su come
Riusciamo a diciamo a costruire anche su questo una cultura politica no tra di noi mettendo insieme
Associazioni campagne partiti persone diciamo che hanno che sono state qui oggi corse questo problema sia un primo appuntamento riparo Contador seminariale non dico ristretto ma che permetta però a tutti di intervenire di essere
In qualche modo protagonisti e poi continuare cioè io penso che abbiamo bisogno tutti di
Rompere un po'l'autoreferenzialità che alcuni momenti subiamo no e aprirci un po'aprire le finestre così a una discussione un po'puntiamo più ampia che coinvolga soggetti attori diversi su questo io penso che ci impegniamo come
Cento riforma dello Stato le Belle bandiere a dare seguito a un totem Maria Luisa vuol dire qualcosa proprio per chiudere così facciamo un uomo una donna
C'è una chance ma avanza
Noi intanto per ringraziare tutti noi soprattutto quelli che sono rimasti fino
Allora perché è stata una giornata molto intensa credo che l'impegno non le dobbiamo prendere perché è venuta da
Molte e molti di quelli che sono intervenuti di
Intende che questo incontro come l'inizio di un percorso nemmeno quali inizia perché c'era si lega anche a momenti ed altro che incontri occasioni di questo tipo che hanno preceduto
Io penso che in un n responsabilità nostra
Ragionare su questa giornata e
Diciamo tranne un po'un senso un filo riproporlo quindi anche con un testo che in qualche modo di acconto
E che possa circolare trae quindi ognuna non ottici anche
è una sua realtà una sua esperienza diciamo può condividerlo farne oggetto
Penso che non dobbiamo pensare solo agli incontri nazionali ma che invece sia importante anche come
Spesso facciamo faranno
è
Questo scambio
Tra luoghi ed esperienze
Noi fra né Napoli di arredamento facciamo moltissimo
E che questo debba essere un'altra modalità diciamo con cui possiamo continuare il percorso non solo gli appuntamenti diciamo centrali non cui siamo poi tutte insieme
E che il prossimo appuntamento debba essere in autunno
Pensavamo attraverso della politica proprio quali pratica quali forme ecco quali modo di intendere e fare politica
Però
Ce ne possono essere altri e anche su questo credo che non dovremmo valutare e decidere sono nulli ma ci prendiamo un po'il tempo di farvi anche delle proposte di accogliere anche
Delle opinioni a dei pareri su questo grazie all'onorevole tutto a tutti grazie