L'intervista è stata registrata giovedì 23 luglio 1992 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Borsellino, Decessi, Mafia, Palermo, Sicilia.
La registrazione audio ha una durata di 20 minuti.
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PDS
Ma io non non ha potuto fare a meno di ritornare alla mille novecentottantacinque quando la scena si ripeté il che negli stessi termini in occasione dei funerali della scorta degli uomini virili Ninni Cassarà
Ricordo che allora era presente il ministro Scalfaro per l'interno capo dalla polizia porpora il capo dello Stato Cossiga personalmente al al termine dei funerali e quando esplode com'è sempre accaduto in queste circostanze il massimo della emotività dalla rabbia fui costretto insieme ad altri pochissimi colleghi a creare una via riuscita alla capo dello Stato al ministro Scalfaro e al capo della polizia
Certo l'età di un episodio che veniva dopo ricordiamo la Morte in in Questura di un giovane sospettato di aver fatto parte della commando che aveva ucciso montana Salvatore Marino e dopo che il ministro degli Interni Scar
Però ha aperto un'inchiesta sulla questura e di alle sì furono giornate drammatiche perché in quel periodo ci fu il primo all'uccisione di Montagnana
Poche settimane dopo durante le quali fu fermato il giovane Marino
Che purtroppo
In seguito alla percosse violenze inaudite commesse ad alcuni appartenenti alla polizia di Stato all'Arma dei carabinieri Morini io miri più chic Tajani Palermo
Ricordo di aver passato un lunghissimo pomeriggio quando una allora capo dalla squadra omicidi Ninni Cassarà
Per valutare insieme il da farsi in quel momento noi avevamo come sindacato di polizia all'esigenza di chiedere il rigido rispetto dovrebbe regole che significava procedere nei confronti di quegli operatori della forza dall'ordine fra i quali peraltro più intricato era Natale Mondo
Che successivamente scampo all'attentato
La parte dalla mafia consumato va
Ad anni di Cassarà
E naturalmente
Questo grande rapporto d'amicizia con Cassarà
Non poté che difendere queste posizioni
Ma cerchiamo anche di evidenziare ormai lo stato di degrado in cui operano le strutture statuali
Nel senso che quando si parla di minimi imbarbarimento di questa realtà queste situazioni sociali non riguardano soltanto la cittadinanza
La o riguardano il contesto generale anche le strutture statuali vengono coinvolte da questo clima di violenza
Che significa poi sostanzialmente perdere la concezione di essere rappresentanti dello stato l'unica differenza cioè la grande differenza che contrattisti due lo Stato è quella del rispetto delle regole nel momento in cui le regole dello stato di diritto vengono violate
Siamo in presenza di una banda non siamo più in presenza di organi dello Stato
Ci fu reale sofferenza che posso testimoniare del ministro scaltro rituale
Per due lunghi giorni restò chiuso
Per decidere il da farsi
E bisogna ricordare in questo momento che fu il primo ministro dell'interno che non coprì
Non coprì questa triste storia e naturalmente ad otto necessarie necessari provvedimenti
Pochi giorni dopo
Però a Genova credo fosse la nuova di agosto
Fui raggiunto da una telefonata della agenzia Itavia cui mi si diceva per la morte di Ninni Cassarà vai a Palermo fu oggetto di una violenta contestazione negli uffici della squadra mobile sui comunque l'unica persona ammessa ad entrare una squadra mobile
Dove cento e rotti agenti avevano come dire si erano appropriati del salme della gente Antiochia
Fu Bunica presenza esterna che cercò di riportare un minimo di razionalità di ragionevolezza intestazione perché
Beh significa da un lato la rabbia per l'impotenza dello Stato
E questo continuo arretramento voglio dire quando si parla Palermo bisogna partire da lontano bisogna partire adesso dalla omicidio i borghesi Giuliano bisogna partire dall'omicidio dal capitano da vero bisogna partire dall'omicidio di
Dalla Chiesa di Mattarella e così di seguito quindi in quel momento nell'ottantacinque praticamente su raschiato quello che restava pratica dello stato
Con tutte le conseguenze voglio dire Cassarà era stato sostanzialmente il motore della abiti
Di Falcone Di Lello di Borsellino di Agliana
Era stato quello che aveva contribuito a costruire
Quello che poi fu il maxiprocesso quindi contestazione per questa impotenza per questa lontananza romana contestazione per il al provvedimento che il ministro dell'Interno aveva adottato contestazione nei miei confronti che quale rappresentante del sindacato di polizia
Avevo espresso chiaramente condanna nei confronti di certi metodi così come avevamo fatto in occasione del terrorismo
E comunque ci fu l'impotenza degli organi dello Stato perché nessuno riusciva a parlare alla al cuore di questi uomini naturalmente durante il funerale esplose questa rabbia dove poi sempre esistono anche io non parlerei di infiltrazioni esistono momenti di emotività esistono anche atti di provocazione questo presente era sempre accaduto durante il fenomeno averla terrorismo c'erano sempre elementi esterni che fomentato vanno accadde in occasione per esempio per la credo ottantadue l'uccisione per la capitano della gente a Roma decapita nostra urlo ci fu una gravissima contestazione confronti dal presidente Pertini ricordo che fui costretto insieme a pochissimi colleghi via sottrarre dal linciaggio un ufficiale dei carabinieri
Ci fu un'aggressione all'autovettura presidenziale che riportò credo svariati milioni di danni insomma questioni che si ripeta
In tutte queste vicende poi gli è mancata sempre un'azione di rasserenamento che debba avvenire a monte e anche la predisposizione dei servizi di d'ordine nel senso che a mio giudizio ritengo in queste circostanze se si decide di fare un funerale di Stato funestato deve svolgere secondo i criteri in
Vi
Invece in quei momenti tutto e viene meno saltano le linee di comando di responsabilità
Quindi
E tutte queste cose sono ritornata la mente è ritornato alla mente ricordo i funerali di Cassarà che si svolsero forma privata
E quando penso proprio nella
Raramente Falcone Giovanni che era appartato
Anche rispetto ai familiari
Pur avendo avuto un rapporto bellissimo con Cassarà so che Falcone conservava un ma Celentano
Porto Palma la vedova Cassarà
E ricordo Falcone in un angolo
Molto molto tirato tettoie ricordo una lacrima una somma a cremagliera
Gli rigava il volto durante l'acerrimo
Ecco adesso al di là di tutto questo
E al di là della come dire nella colpa che
Ciascuno di noi sente per essere sopravvissuto a tutte queste vicende perché ormai di questo si tratta insomma
Oggettivamente
Tocco pochissimo è stato fatto in questo è stato fatto io non intendo assolutamente allacciare delle
Colpe agli altri voglio dire siamo le stesse persone di allora ciascuno con magari anche con responsabilità diverso e più
Pregnanti Scalfaro dal ministro interna diventato capo dello Stato io sono parlamentare della Repubblica agli all'euro
Anche lui parlamentare
Non lo so mi chiedo il da farsi e il da farsi è quello di riuscire a superare questa situazione di emergenza
Di un impegno nella quotidianità direi anche di un impegno che si liberi dall'assillo della quotidianità e quel serene degli remiganti delle istituzioni non significa essere distante dalla gente
Significa poter avere il respiro di poter guardare
Oltre quello che accade oggi ciò che è accaduto ieri ma guardare quello che potrebbe
Attraverso la nostra azione detta Minazzi fra un anno
E invece la spiacevole sensazione la sgradevole sensazione
O constatazione quello che anche il Parlamento e prigioniero della quotidianità
Molto spesso si compiono degli azioni per rispondere all'oggi
Per dare soddisfazioni anche a ai legittimi intendo alle legittime intemperanze ma rabbia della gente
Ecco mi riferisco per esempio alla
Alla festa che è stata abbattuta quella del questore Clanton è che è un caro amico e al quale voglio esprimere attraverso radio radicale
Mi sentimenti di solidarietà il poliziotto di cittadino di collega
E anche di parlamentare
E questo non perché tutto vada bene io sono per l'avviso che nostro sistema e deresponsabilizzato ad un capri espiatori sì però la sensazione anzi la
Maran constatazione che sia
Stato un capro espiatorio ci sia ha dato in pasto per soddisfare
Come dire
Una voglia di cambiamento che non può avvenire attraverso questi metodi perché le responsabilità parlo delle mie insomma sono mie come rappresentante della politica dalla Camera sono
Pesanti e sono gravi
E io credo che questa gente oggettivamente non potesse fare di più
Però tengo anche a precisare che
è necessario cambia registro io comprendo per esempio la rabbia l'amarezza
Anche l'intemperanza dei colleghi poliziotti però fra comprenderne giustificarla c'è molta distanza
Quindi per esempio anche nell'ottantacinque si ripete etero scene analoghe e io credo che sia necessario lavorare per creare tutte le condizioni e dare tutti gli strumenti necessari le forze dell'ordine ama gestito dallo Stato in generale per affrontare questa difficile battaglia però bisogna essere chiari che si tratta di una botta di una guerra
Che comporta grandissimi sacrifici grandissimi rischi compreso il rischio dalla dalla vita
Simili scene non possono essere tollerate ecco tu dici non tutti palme abbandonarsi alla quotidianità
Come accade qualche volta anche qui
Oppure accontentarsi di gesti esemplari bensì di di facciata per da dare in pasto all'opinione pubblica e che cosa bisognerebbe concretamente fare e qual è la tua opinione sulla sulla misura scelta dal governo sulla maxi decreto che anche il PDS sembra
Purtroppo tale
Ma la mia opinione sinceramente che in effetti contenga molte cose positive cioè per esempio la possibilità di dare una maggiore che la città di iniziativa l'attività di polizia giudiziaria
Facilitare l'acquisizione degli elementi di prova e così vi si è Vito
Non sottilizzare questa infatti zero e il problema del la dal fermo di polizia
Sappiamo che anche durante per terrorismo non se n'è fatto molto ricorso
Quello che mi preoccupa è che in FI tigli alcune norme rischiano di compromettere praticamente il il nuovo processo penale
Io sono di quelli convinti convinto che sia necessario più andare verso una specializzazione del strumenti processuali che colpiscano le forme associative cioè e col limite del decreto della decreto Martelli che in effetti e applicabile contro tutti i cittadini quindi nuovi arretriamo questi spazi di democrazia che il nuovo processo penale aveva gara tutti
Mi convince molto per esempio la posizione di guida che Beschi ieri sulla stampa cui non si tratta praticamente di creare un regime processuale doppio binario si tratta di affinare delle norme che rendano più penetrante ad attività di polizia investigativa e di attività giudiziaria nei confronti delle organizzazioni mafiose
Va anche qua io credo che la battaglia di questo genere sul Piano Strategico quando mi dici che cosa bisogna fare ogni giorno secondo me io sono stato di quelli sono sono stato dal resto tuttora convinto
Che la prima operazione da compiere in realtà degradate come quel da mezzogiorno ma in termini di politica generale dell'ordine e la sicurezza pubblica sia quella di separare l'illegalità dalla criminalità e questa operazione non può essere compiuta attraverso l'attività investigativa
O l'attività giudiziaria questa un'operazione che va affidata la il funzionamento praticamente dei corpi di polizia quello che noi chiamiamo controllo Territorio del territorio ma anche qua
Contro il territorio per non diventare militarizzazione deve essere deve vere certamente un'azione di maggiore presenza delle forze dell'ordine sul territorio
Ma deve anche vedere un diverso funzionamento degli apparati statua cioè in Sicilia io credo che ci sia molto meno bisogno di forze dell'ordine e molto più bis sogno di funzionari dello Stato che facciano funzionare i vari uffici statuali che facciano funzionare uffici pubblici e facciano funzionare la sanità facciano funzionare per scuola
Naturalmente l'acqua non non vede aumentare la quantità degli apparati di polizia deve aumentare la qualità professionale degli apparati di polizia la consapevolezza di questa loro azione
E e su questo piano per esempio le capacità di selezionare le forze dell'ordine qualunque livello voglio dire presente adesso si parla di via la via non è altro uno che la necessità di creare un settore investigativo seppure interforze ma sapendo anche che i criteri di formazione del personale di polizia non hanno mai privilegiato le capacità professionali hanno sempre i viaggiatori la quantità cioè noi abbiamo scuole delle forze dell'ordine generale che sfornano di continuo operatori di polizia
Informazioni che durano senesi per quanto riguarda gli agenti che non riescono ad arrivare a più di otto nove mesi per quanto Arda alcune qualifiche con quelli degli ispettori che sono personale di dovrebbero avere grande capacità nell'ambito investigativo e qua voglio anche dire che anche nell'ambito della scelta dei quadri dirigenti molto spesso la selezione abbiamo avuto dei casi eclatanti Cossiga né denunciato uno oggettivamente per quella che è la mia conoscenza diretta nell'ambito della selezione quadri dirigenti i criteri non sono strettamente professionali va superata anche la separatezza fra le tre polizia
Io credo che il precipitare della situazione imponga veramente in termini impellenti quello che bisogna dare atto sosteneva Marco Pannella
Negli anni settanta quando si avviò il processo riformatore del Corpo delle Guardie pubblica sicurezza l'unificazione dei tre cose è un fatto diciamo l'appuntamento ineludibile insomma
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