Presentazione del libro "Il mondo dopo Parigi" di Emanuele Bompan e Sergio Ferraris (Edizioni Ambiente)

Vita in questo caldissimo pomeriggio di luglio parliamo di cambiamenti climatici insomma credo che siamo immersi se gli effetti anche dei cambiamenti climatici
è un un'occasione importante per presentare qui alla Camera dei deputati ospite approfittando appunto dell'ospitalità della Camera deputati
Questa pubblicazione nel mondo dopo Parigi evitate Edizioni Ambiente
Che rappresenta una raccolta di punti di vista di contributi
Anche di sollecitazioni diciamo di opinioni di commenti sulla sull'accordo di a partire dall'Accordo di Parigi e sul sul clima
E
Di quello che ne verrà dopo a livello cosa è cambiato
Nelle politiche internazionali sull'impegno globale sul tema dei cambiamenti climatici e qual è lo stato che l'elemento che ci interessa particolarmente di riflessione
Ed è lo stato dell'arte del dibattito anche a casa nostra in Europa in Italia su su questi temi
è un testo come vedrete come avremo modo di sentire grazie agli interventi dei curatori che ringrazio e saluto e del diciamo dell'economista che introdurrà in una prese
Comunicazioni contenuti i punti salienti dell'Accordo di Parigi un testo interessante proprio perché mette a confronto punti di vista vari differenti ci sono letture
Che vedono in questo passaggio una un elemento capace di segnare l'inizio di una nuova fase sul tema del contrasto e cambiamenti climatici di impattare note vale notevolmente non solo sulle politiche ambientali ma anche sul modello di sviluppo diciamo del mondo dei vari Stati a livello
Globale
Ma che anche evidenzia quali sono come dire i limiti e i rischi di un una situazione che accorre ha sollevato e che ha generato moltissime aspettative
E che naturalmente ha bisogno di essere seguita e condotta per mano nella sua attuazione nella sua implementazione
Io credo che su questo tema ci sia comunque da assegnare diciamo il fatto che l'Accordo di Parigi ha rappresentato
Per la sua natura per le sue caratteristiche per l'alto livello di coinvolgimento di partecipazione dei Governi di quasi duecento stati duecento Paesi
Nel mondo l'inizio di una nuova fase capace di generare fare riferimento ad un'architettura duratura e solida da richiedere periodicamente per accrescere e aumentare gli impegni dei dei Governi
Governi che si sono impegnati a rivedersi periodicamente e il processo diciamo di implementazione e anche di revisione che vedrà il prossimo appuntamento
Nell'autunno alla Coppa sentito e di Marrakech sarà certamente diciamo il primo e più importante
Focus su quale fare il tagliando e capire come si sta
Progressivamente lavorando perché l'Accordo di Parigi possa segnare veramente uno spartiacque
A tutti gli effetti
Il nostro Paese stava lavorando per potere arrivare come dire pronto all'appuntamento del raccordo ventidue il Ministero dell'Ambiente ha predisposto tutti diciamo le procedure procedimenti necessari per la legge di ratifica che è già oggetto di lavoro a questo punto del Ministero degli esteri che si sta occupando
Naturalmente della parte di nel raccordo interministeriale
E la volontà è quella di arrivare alla ratifica e quindi l'approvazione della legge prima dell'appuntamento della Coop ventidue per potere giocare fino in fondo il ruolo che a livello europeo e mondiale ci siamo ci siamo assunti
Penso che e lo sentiremo in particolare dagli autori alcuni anche
Altri sono qui e vi ringrazio per per la loro presenza ci sia bisogno di tener conto di un aspetto si è passati ma abbastanza velocemente nel dibattito
Diciamo sul tema dei cambiamenti climatici e ad una fase in cui ci si dell'idea va sull'esistenza stessa del problema sul fatto che i cambiamenti climatici fossero una diciamo una realtà con la quale fare i conti oppure una
Un'esagerazione un'opinione esagerata si è passati ad una fase in cui il riconoscimento del problema era abbastanza condiviso ma ci si divideva e ci si fermava a fronte del diverso grado di responsabilità nell'aver prodotto questi affetti e delle
Conseguenti azioni che né di avevano derivare
L'Accordo di Parigi segna per la sua natura uno spartiacque importante perché a livello globale oltre a riconoscere il problema ci siamo assunti complessivamente una su una responsabilità
Responsabilità comuni ma differenze differenziate tra i vari Stati
Capaci però di segnare come dire avviare un percorso che è un elemento naturalmente
Incoraggiante e al quale guardiamo con fiducia io credo che per
Capire meglio di quello di cui stiamo parlando sia utile lasciare immediatamente la parola
A Valentino piana un economista consulente internazionale ed autore della prima traduzione in italiano dell'Accordo di Parigi che in una decina poco più di minuti si farà un quadro dei contenuti dell'accordo e poi lasciare
La parola agli altri relatori e duratura attori che sono del del volume che sono Emanuele Bompani Sergio Ferraris e anche Federico Antoniazzi sacche coordinerà anche questa fase del dibattito grazie
Ignazio mille grazie a tutti voi per essere venuti grazie
Onorevole Braga per questa autorevolissima prese di posizioni e introduzione ottima chiave
Come l'Accordo di Parigi e saluto con una grande emozione l'annuncio che lei ha fatto che l'Italia punta nella misura del fattibile
A ratificare l'Accordo di Parigi prima di Marrakech questa è una
Posizione molto importante sia sul piano interno che sul piano internazionale
Naturalmente
Voglio ringraziare gli autori qui presenti del libro
Un libro che raccoglie numerosissimi capitoli che dividono l'opinione e articolano in modo veramente eccezionale gli elementi positivi e negativi della le luci ed ombre Tel se l'accordo
Vi ringrazio per avermi voluto chiedere
Di redigere una di il capitolo diciamo più analitico sul testo ufficiale e poi di avermi chiesto oggi di introdurre vecchi note spiccio alcuni elementi riassuntivi dell'Accordo di Parigi io intendo
Soltanto sottolineare alcune parole chiave
Dell'accordo e quindi obiettivi globali
L'elemento degli sforzi crescenti la facilitazione l'incremento dell'ambizione gli obiettivi sono globale perché riguardano tutti i Paesi tutti i temi
Agli sforzi crescenti sono incardinati in dichiarazioni nazionali in impegni a di livello determinati a livello nazionale
Che sono crescenti perché in realtà tutti sappiamo è ben noto
Che c'è un ghetto otto Fondo tra il M.O.F. futuro che vogliamo delineato dall'accordo sì ma anche da tutti gli obiettivi universali di sviluppo sostenibile
Scelti e determinate a settembre due mila quindici e livello oggi
Platealmente insufficiente delle promesse peraltro fatte ben prima di Parigi stesse
Quindi la loro revisione al rialzo eh in sostanza l'architettura dell'accordo l'altra struttura può essere descritta
Sinteticamente in questo modo c'è una articolo che un po'gli occhi dell'accordo l'articolo due che delinei tre obiettivi di mitigazione e adattamento adeguatezza dei flussi finanziari c'è un cuore d'accordo l'articolo tre
Che delinea su cosa i Paesi devono prendere come impegni
Fondamentalmente a due gambe la gamba da mitigazione ricca di tre articoli molto ricchi molto interessanti
Di una seconda gamba pienamente riconoscibile che è l'adattamento di cui il
L'articolo declina la qualità e il concetto che solo un adattamento di qualità può essere finanziato
Ma tra queste due gambe c'è una coda c'è la coda dei di del tema delle de delle perdite porta ci sono i tempi tecnici ma mitigazione c'è un'inerzia del sistema climatico
L'adattamento che sul piano
Diciamo così con solo concettuale di
Chi li paga se esiste un sistema internazionale di assicurazione chi paga i premi delle assicurazioni e se oltre il alle perdite economiche ci sono anche delle perdite non è colpa
In questo c'è l'articolo dodici che ci aiuta perché identifica la democrazia l'accesso pubblico alla alla
A all'informazione e la partecipazione come la chiamate
Di una pressione dell'opinione pubblica che va a premiare politiche e i politici più ambiziosi
Dove la Padania vadano solo i soldi e le tecnologie cambiamenti organizzativi di cui oggi veramente possiamo disporre per cambiare le cose
Vi è poi
Una la
Questo l'accordo con le orecchie molto ben aperte che ha delle chiare indicazioni sulla trasparenza la verifica degli impegni per ciascun paese e più complessivamente l'articolo quattordici una rivisitazione complessiva
Ho disegnato uno skateboard perché questo è anche un accordo veloce un accordo che sta entrando rapidamente in azione
è vedete in Italia
Il tema dei cambiamenti climatici stata fondamentalmente gestito sotto la grande bandiera diciotto quindi importante
Rilevare e sottolineare cosa cambia rispetto a Kyoto e quindi mi ricollego a quanto già ho detto
Che
Decisivo all'idea che ci dia un continuo una frequente revisione al rialzo dall'ambizione su tutto consumismo mitigazione certo ma anche sullo strumento sull'entità dei finanziamenti
Ogni Paese può rivedere al rialzo in ogni momento
Da un lato quindi c'è una libertà legata a alla protagonismo dalla politica
Dall'altro c'è una misurazione complessiva affidata almeno in parte li PCC
Io stesso sono stato nominato nella del gruppo di esperti che sta influenzando lo strutturato il primo vero poté speciali del PCC su uno punto cinque Obiettivo particolarmente importante per l'Italia
Perché dimezzerebbe la durata delle siccità eccezionali e ridurrebbe il cinquanta per cento la scarsità d'acqua e quindi allontanerebbe
Quella prospettiva di desertificazione di Sicilia e Calabria o meglio Puglia che ECM che già l'anno scorso e ancora oggi l'Ispra ci segnalano tra i rischi diciamo precipuo del nostro Paese
Quale rapporto verrà presentato nel due mila diciotto quello sano uno finestra temporale particolarmente importante per una revisione come vedete simmetrica
L'idea dei tre anni dei cinque anni secondo me è stata ripresa dei cicli elettorali qui non c'è dubbio che la gestione francese dell'accordo abbia visto la primazia della politica e da questo punto di vista la politica ha risposto con molta più rapidità di prima
Perché c'è stato un accordo unanime sul testo dicembre due mila e quindici Eureco del di firme il primo giorno dell'apertura a in aprile battendo qualunque altro trattato internazionale superano di gran lunga ad esempio trattato di Kyoto
Oggi noi siamo già al cinquantadue per cento di paesi che prometto di ratificare entro quest'anno
Basterebbe uno solo tra Giappone Russia o India per far raggiungere i parametri per l'entrata in vigore quest'anno dell'accordo il che è particolarmente importante per gli Stati Uniti perché le gambe per quattro anni le mani al prossimo Presidente
è evidente
Che ci troviamo quindi in una situazione in cui l'Europa che deve un po'aspettare il ventottesimo
Rischia di essere in qualche modo messa da parte rispetto alla prima Coppa e quindi alle regole complete su trasparenza e conformità e qui torno come già ampiamente detto il tema la componenti due e del tipo di implementazione che gli si vuole dare
Dire che l'ultimo dubbio che rimane agli investitori privati internazionali che peraltro hanno già incominciato metri trilioni
Dove pensano vado al futuro
Esse proporrò tra un po'Clinton e qui c'è un effettivo differenza molto importante sottolineo che la la piattaforma programmatica al Partito Democratico meritano approvato
Porto in questi giorni c'è l'impegno a raggiungere il cento per cento di energie pulite entro il due mila cinquanta oltre una serie di altre
Elementi per cui la piena attuazione dall'Accordo di Parigi
Ecco che quindi mi sento particolarmente emozionato dall'amico parole onorevole che dice che il più già in strada alta o anche uno punto decomposto testuali o comunque interministeriale rispetto alla procedura nazionale dibattiti
Noi sappiamo che con cinque lunghissimi anni
L'accordo il Protocollo di Kyoto prende trasformato in legge e quindi se autorizzato il Presidente ha ratificato in toto internazionalmente quello quella legge conteneva già inattese popolazioni di uccisioni norme l'indicazione di un piano d'azione nazionale
Per autorizzavano stesa quindi allocava risorse tra l'altro risorse in realtà significativamente inferiori a quelle poi destinate ai meccanismi internazionali di supporto al della mitigazione adattamento
Mi mitigata mitigazione all'epoca non vero coperto dal tormento al presidio di sviluppo
Quindi che sia questa lungo che sia l'anno prossimo meglio naturalmente nei tempi va be indicate
Certamente serve una legge
è c'è da riflettere se questa legge oltre il quesito minimo dico della ratifica non sia non possa eventualmente coprire anche degli elementi che erano già stati coperti
Nella legge di Kyoto quindi temi dei finanziamenti
E faccia anche fronte alle novità oggettivamente pesanti dell'accordo di di Parigi ad esempio è molto importante capire chi debba redigere le nemici
Il contributo determinato a livello nazionale perché quale un documento decisivo per il posizionamento competitivo del nostro Paese dei flussi tecnologico finanziario internazionale la strutturazione delle filiere
è chiaro infatti che mentre con Kyoto si dava un numero e basta
Oggi è molto importante poter dire io a questa tecnologia sto o questo tipo di tessuto imprenditoriale faccio degli esperimenti locali che sono delle buone pratiche perché questo innervano poi tutti e gli articoli successivi
C'è un tema di adattamento sul quale vi è anche l'opzione di una lista priorità intatta di azioni trattamento questa difficile e un conto è dire fare la lista delle cose che vorremmo un conto tasso balle in azioni e decidere quale facciamo per prima quale dopo
Tutti gli una serie di altri temi il ruolo delle città delle Regioni penso al portale nasca e come rapportarsi all'ottimo nuova legge recente che voi qui in Camera e Senato avete approvato ad aprile
Che nel suo articolo quattro delinea nuovamente comun più incisività di prima un tema di mitigazione
Io direi
Il temi sono quelli sul tappeto è chiaro che ragionare
Su che cosa potrebbe fare l'Italia in voce Mario o anche a che fare con delle scelte
A me viene in mente foss'anche per Roma lo di lavori svolti
Col con l'ANCE con altri soggetti temo del dell'edilizia sostenibile integrazione architettonico del fotovoltaico ma anche perché no la mobilità elettrica nel quale
Un quadro nazionale di facilitazione di
Esperimenti territoriali che
Incrementi ma contemporaneamente il numero di veicoli in numero di punti di ricarica potrebbe essere un contributo che il dibattito per chiudere il diretto che sappiamo che il direttore legato alle rinnovabili ma c'è molto utile rispetto alle rinnovabili
Su questo tema
Sul tema della mobilità elettrica per la stessa Edizioni Ambiente di cui oggi presentiamo questo libro questo buco che si può scaricare da qui
A ottobre novembre uscirà un mio libro ho firmato con un d'appoggio proprio su come l'Italia posso dare un contributo a quel filone molto specifico se si vuole
In termini un po'più generali segnalo che ho tradotto e commentato riga per riga l'Accordo di Parigi ne ho qualche copia cartaceo ma evidentemente invito tutti anche al sito Accordo di Parigi punto it
Grazie
Grazie Valentino buongiorno a tutti io cercherò di moderare un po'la la presentazione del libro con con i due autori chiamo subito in
In causa Sergio Ferraris
Come dire dalla presentazioni Valentino pare abbastanza chiaro del perché
è stato necessario realizzare questo questo strumento questo questo libro
Aiutarci a capire un po'come è nato e come si è costruito
Questo
Compendio questo questo insieme di contributi
Ecco perché grazie
Come è nato questo libro allora questo libro nato da
Una mia fissa perché io ho scoperto l'ambiente
Nel mille novecentonovanta grazie a un libro collettivo che si chiamava aprire architetti che era il una collezione di articoli usciti sui giornali sul manifesto sull'unità e sulle pubbliche dove gli ecologisti all'epoca se le davano di santa ragione sostanzialmente
Cioè parlo di gente come Laura Conti macchioline Scalia Marcello Cini c'era c'era
Cioè
Sulla erano
Due anni prima del dell'incontro di Rio de Janeiro insomma
Erano appena passati gli anni Ottanta c'era stato il c'era un grande fermento dal punto di vista
Dell'ambientalismo dell'ecologia insomma e c'era stato il referendum contro il nucleare io si era perso da poco il referendum su caccia e pesticidi però si era schierato il quorum cioè quarantasei per cento
Nell'ottantanove e
C'era un dibattito molto molto vivace sostanzialmente perché c'erano gli strumenti cioè la gente prendeva e scriveva sui giornali e c'era una certa differenza rispetto è socia network di oggi perché
Questi articoli erano articoli dove
Si scontravano delle tesi dove si diceva l'articolo precedente hai detto delle cavolate no sei tu che non capisce niente o cose di questo tipo insomma c'era un vero dibattito culturale
Che oggi non si può riassumere nei social network nelle quattro righe sui social network che tutti noi mettiamo quasi quotidianamente d'accordo
Ecco
E questa il Coppi ventuno in realtà è stata l'occasione sotto questo profilo perché su Coppi ventuno anche noi che ce ne siamo occupati
Ci siamo scontrati dal punto di vista delle posizione io
Non ero a Parigi ma uno attaccato inteso attaccato a internet per venti giorni di seguito facendo nottate e cose di questo tipo
E
Ognuno di noi se perché analizzava diciamo l'esito di dico più ventuno aveva un'opinione per cui a un certo punto memore di questa mia esperienza di questi venticinque anni fa
Su un social network
Durante la discussione abbiamo contattarci siamo contattati io Emanuele ci siamo detti ma perché non raccogliamo un libro che sia anche un punto di riflessione che si alimenti sostanzialmente un po'i vari punti di vista
Dal punto di vista teorico culturale e quant'altro di soggetti diversi
Perché oggi come oggi il dibattito sia ambientale e sia politico e e e disgregato sostanzialmente nel senso che
Io leggo un buon articolo per esempio su
L'Unione europea sul manifesto però poi il giorno dopo non ne mantengo più traccia perché on line difficile a ritagliarsi lo schermo del tablet sostanzialmente e cose di questo genere ecco oggi come oggi mi sembra che manchi qui manchino dei punti diciamo di
Discussione
Dei sui quali focalizzarsi da usare come dei tulle degli degli degli strumenti su queste
Su queste questioni d'accordo il dibattito
Sta diventando estremamente frammentario per usare una parola molto alla moda estremamente liquido però
La liquidità del deve elaborazione intellettuale in realtà poi si perde se non viene
Per così dire fissata in un qualche strumento ecco la genesi diciamo di questo libro sostanzialmente questo io vedo i in questo senso
La il fatto di aver chiamato diverse persone scriversi pronunciare su questo argomento
Diciamo fa un po'un punto italiano della del della situazione ora senza voler cioè non è non è uscita un'enciclopedia però è uscito un buon
Tullo un buon strumento sul quale la quale può iniziare una riflessione che è necessaria su questa questione perché le varie opinioni che ci sono all'interno del volume
Sono diverse ce chi è ottimiste e chi è come sottoscritto discretamente pessimista su copro ventuno
Per esempio così di questo genere c'è chi lo analizza dal punto di vista tecnico c'è chi utilizza come chiave interpretativa proprio contesto industriale politico sociale e quant'altro eccetera eccetera ecco riuscire a
Offrire diciamo degli degli strumenti di questo tipo
Secondo me e estremamente utile per il nostro Ente per il nostro Paese perché il nostro Paese oggi come oggi ragion su questioni che sono oggettivamente cruciali e quella del clima e una di queste
Senza sedimentare conoscenza senza
Sedimentare il pensiero senza che ci siano sostanzialmente dei dei dei luoghi perché
I giornali ormai sono travolti dalla cronaca alle scuole di partito essendo se essendo diventati ve ne esce entità artisti non quasi non esistono più difficile trovare uno dei luoghi di riflessione di Soru il clima ma sull'immigrazione su questioni sociali sul welfare eccetera eccetera
Ecco
E io ci resta che deve essere riusciti a far mettere questo piccolo punto fermo per iniziare una riflessione sull'argomento secondo me è stata
Non lo considero un buon successo
Beh quindi innanzitutto accogliendolo lo spunto dei tuoi ritagli di giornale vien da dire dobbiamo fare in modo che questo il buco venga acquistato talmente tali do da convincere l'editore poi a fare come dire uno strumento anche cartaceo per i più
Nostalgici della carta orecchio alcuni contributi
Che abbiamo scritto
Andranno alle proprie di sottolinearli a lavorarci sopra perché sono veramente e ricchi di contenuti e punti di
Come dire di riflessione per poi mettere delle dei punti di partenza quindi come l'acqua ventuno è stato il punto di partenza per reparto e per le politiche sul clima ma entravamo a Parigi
Ragionavamo sul fatto va beh oggi non è un traguardo oggi nella
Il nuovo inizio anche questo il buco quindi è
Un nuovo inizio per fare una piattaforma di confronto e qui mi rivolgo ad Emanuele nel senso che ha fatto uno sforzo immagino anche non semplice in pochi mesi
Nel mettere insieme una diversità di soggetti dalla politica alla alle associazioni al
Al mondo dell'impresa deve
Ai tecnici agli scienziati
Però logicamente a uno sforzo che dovrà essere
Protratto il fatto che poi siamo anche qui oggi
Nella nell'uomo delle istituzioni anche poi un segnale forte nel senso abbiamo creato un punto d'incontro andiamo avanti come portare avanti questo punto di incontro sulla base di quali che poi sono queste
Questi spunti
Salto grazie pericolo e grazie a tutti anche gli autore che hanno contribuito a questo questo testo che oggi non sono riuscite a vedere la presentazione
Il testo è nato proprio con l'obiettivo di mettere insieme
Ben consapevole delle differenze i vari elementi del mondo
Del clima quindi il mondo ambientalista al mondo delle associazioni del mondo delle imprese private del mondo dalla politica il mondo della scienza
E serve che questi siano tutti insieme perché il tema cambiamento climatico è un tema globale tant'è che oggi non si parla neanche più quasi Carmenta firmate quasi chiama il Global Change proprio perché tante sono le diramazioni
Che gli ambiti toccati da questo enorme problema e anche da questo compito compenso trattato ma che abbiamo come a come a come Valentino spiato prima è un documento che va a toccare tantissimi ambiti allattamento mitigazione affinanze dicendo
Quindi
è importante e libro vuole essere un ma punzecchiature acché questi mondi si parli non si capiscano ne capiscono differenze si mettano insieme per affrontare il tema
Oggi serve sicuramente ne parlavamo anche con chiara in passato una risposta
E che sia Pietro cassare possibilità tavoli di lavoro che appunto sappiano mettere insieme questi mondi tavoli anche politici che siano per natura interministeriale
Non può essere semplicemente delegata al Ministero dell'ambiente la la questione al cambiamento climatico è una questione che attraversa tutti i ministeri dall'educazione fino
Alla al Ministero dello sviluppo economico chiaramente
E quindi è importante che momenti di incontro come questi perché effettivamente questo tavolo c'abbiamo uno scienziato un economista amministratore pubblico una una deputata un giornalista
Qui si coinvolto diverso ognuna con una visione anche contrastanti o sono l'ottimista Sergio pessimista sull'accordo
E però è proprio da questi tipi di incontro e che nascono del riflessione ripresento importante quindi è bene che da qua in avanti ci si muova
Sempre di più su tavoli integrati dove vari soggetti possano interagire proprio perché ognuno può portare
Il suo punto di vista suo ex pertinenza e poco come dire vedere questo problema in maniera sempre più complessa
Perché oggi appunto a noi i social network e non a semplificare ma invece serva proprio strumenti di complessità per trattare argomenti complessi come questo
Sì un tema complicato complesso trasversale che forse per troppo tempo penso che nel nostro Paese abbiamo come dire ghettizzare Torino un'area non quell'ambientale quindi quella un po'di nicchia quella un po'povera anche se penso poi le risorse che ci sono a disposizione dei vari ministeri
E adesso dobbiamo dobbiamo rincorrere
Quello coinvolgerà ancora una volta Sergio nel senso dalle opposizioni un po'contrastanti che ci sono otto giustamente tra le varie visioni che abbiamo espresso
Come autori del del libro emerge però comunque un tema che poi è anche emerso dall'intervento di di Valentino no il fatto che il lungo periodo sicuramente all'orizzonte dove dobbiamo andare
Però abbiamo bisogno di una come dire anche report è uscito ieri dell'Ispra ci mette di fronte a un'Italia sempre più calda sempre più calda rispetto al mondo globale che scala molto in fretta quindi ho bisogno anche di
Velocità rapidità
Quindi
La ricetta Jon parte la intravedo cioè nel senso secondo me io vedo tra le pare posizioni un punto d'incontro almeno a livello nazionale per cercare di fare qualcosa emerge chiaramente dal
Un po'dal dal dall'analisi dei dei contributi questo questo aspetto oppure c'è ancora secondo te qualcosa da mettere a punto
Ma dunque da mettere a punto direi che c'è molto io per esempio auspicherei
La nascita di un organismo a livello ministeriale che si è trasversale e cioè che una sorta di cabina di regia tra di ministeri sostanzialmente non solo tra alcuni
Sulle questioni dei cambiamenti climatici perché voglio dire
Il Ministero della Salute sarà poi investito dal problema dei cambiamenti climatici
E non nel due mila e cinquanta ma probabilmente nei prossimi anni perché in sé noi andiamo a vedere per esempio le analisi dei dati
Che ci sono da parte del Ministero assolute francese della canicola del due mila e tre si nota che
La mortalità e aumentata nelle banlieu parigine dove c'è più povertà
Per cui abbiamo il nesso da questo punto di vista alla distribuzione dell'energia per il condizionamento
Sul
I sulla gestione dell'emergenza
Chi natica che c'è stata nel due mila e tre in tutta la Francia
E pensate che ci sono c'è un libro molto bello di un sociologo francese che ha messo in relazione
Le il deficit di mancanza dal punto di vista sanitario della Francia rispetto al vicino Belgio
Dove gli la temperatura più o meno la stessa d'accordo ecco sulle questioni climatiche noi dobbiamo avere un approccio trasversale
Non dobbiamo avere ministeri deputati ad occuparsi delle questioni climatiche perché si occupano di energie d'ambiente ed qualche cos'altro
E magari poi abbiamo il Ministero dei trasporti che invece non è investito delle questioni sui cambiamenti climatici d'accordo perché
Così non non se ne viene un'élite un'evidente nesso sotto questo profilo e mentre invece trasporti hanno il
Ventiquattro ventotto per cento e le missioni in una cosa di questo tipo sussidi sostanzialmente e sono gli unici tra parentesi in crescita come del resto e noi dobbiamo riuscire a collegare politiche industriali
Dei punti d'eccellenza dell'Italia
Alla questione emergenza climatica faccio un esempio noi abbiamo siamo un Paese che ha perso più o meno l'autobus del fotovoltaico dal punto di vista industriale per lo possiede ancora tutto dal punto di vista l'efficienza energetica
Ecco in questi mesi
Le compagnie straniere stanno facendo shopping delle aziende italiana d'accordo cioè nel silenzio più assoluto il massimo a cui si dedica questa cosa è uno pagina sul Sole ventiquattro Ore
Ora
La Francia quando viene assaltato un suo assetto industriale
Alza le barricate e spara ad alto zero mentre invece in Italia stiamo perdendo a favore di
Giapponesi americani e quant'altro dei punti di eccellenza incredibili sul fronte l'efficienza energetica
Tradotto uno può essere pessimista e dire ok perderemo questi asset oppure essere ottimista pagheremo qualcun altro il valore ed è la nostra efficienza energetica perché sarà in mano alle aziende ormai straniere o dal punto di vista multinazionali e questa e il fatto che che manchi una politica industriale legata a queste questioni legata alle questioni energetiche legata alla questioni dell'efficienza energetica e
In generale alle questioni ambientali somme
E vi assicuro che girando per l'Italia e punte di eccellenza che si trovano sono veramente molti e incredibili sotto questo
Questo profilo
Potrei annoiarvi per alcune ore facendovi gli esempi d'accordo che vengono
In generale ignorati sia dell'opinione pubblica che dalla sfera politica generale
In questo senso
Servono sì servono degli stimoli servono degli stimoli importanti da tutti i punti di vista da a iniziando da degli enti locali i Comuni d'accordo i quali io per esempio giro abbastanza in Toscana è ogni tanto incontro gli amministratori locali della Toscana che voglio dire sono gente di solito
Brava eccetera ce le dico ma nei regolamenti edilizi comunali l'adattamento ai cambiamenti climatici ambo non ci pensiamo
Non lo sappiamo bella idea Ferraris fornita è e vi assicuro che gente che però sul territorio fa delle cose meravigliose cioè uno di questi Sindaci che mi ha risposto così a uno che sta facendo teleriscaldamento in un borgo medievale c'era mica una roba uno uno una roba da ridere però voglio dire mettere in in contatto questi mondi ormai diventa diventa essenziale perché se non sembra
Che
La questione cambiamenti climatici gli interessi i climatologi qualche giornalista un po'fissato come me Bompani e poco gli altri alcuni politici che fanno comunque un lavoro un lavoro ottimo e però poi va bene
Praticamente si impariamo i due mila e cinquantadue mila e cento eccetera ecc orizzonti temporali molto spostare atti ecco e cose di questo tipo mentre invece voglio dire ed ed età lavoro quotidiano del lavoro dal basso qualsiasi livello
Dal il nostro livello giornalistico da quello degli scienziati colleghi amministratori locali da quello degli amministratori pubblici che stanno
A livello nazionale però dal
Il fatto di inserire quotidianamente in di provvedimenti cioè ogni volta che si pensi magari a uno sviluppo di politica di culto Hichri cose di questo tipo di
A
Una mi fermo dieci minuti a riflettere se per puro caso su questo provvedimento cento ne cambiamenti climatici
Ecco otto volte su dieci capiterà che centra no d'accordo per cui capiterà anche
E è utile e proficuo magari
Farsi una chiacchierata con qualche esperto qua ne abbiamo incassare il
Ingegner Zorzoli insomma c'era c'era che al telefono magari dica a guardarsi aggiunge un inciso una frase eccetera eccetera una cosa di questo tipo può essere utile per che magari uno possa mettere la dico banale il proprio impianto fotovoltaico sul tetto anche se abita in un centro storico sono d'accordo una piccola cosa tra chilowatt in più di energia solare anziché a bere tre chilowatt di consumo da
Energia alle sessanta per cento fossile d'accordo cioè basta avere questa quel questa sintonia con queste problematiche e questo è io anche uno dei motivi per cui abbiamo voluto fare questo volume dove ci sono le e le voci più differenti che però hanno diciamo comunque se questo approccio cioè esserne sintonizzati col fatto che abbiamo un problema il problema è molto variegato molto sfaccettato
E le soluzioni non sono soluzioni univoche sono migliaia e migliaia di soluzioni però
Dobbiamo porci il questo problema io nella mia attività e poi chiudo perché se io sono al difetto di essere un pochino logorroico l'altro giorno stavo scrivendo un articolo su il prepotente due che è una centrale nucleare
Le linee della Gran Bretagna
E essendo un po'fissarlo su questa questione dei cambiamenti climatici sondato trovarmi la mappa che ha fatto cenno accentrarla sull'allagamento
In tutto il mondo ho preso le referenze geografiche della centrale tocca Rini costruiscono una centrale che al due mila e cento sarà sommersa per il settanta per cento
D'accordo ecco non Bobo ho messo assieme due pezzettini sostanzialmente d'accordo non non ho affatto un lavoro trascendentale operam
La cosa mi ha potuto mi ha offerto lo spunto per dire eh programmano il nucleare che durerà altri sessanta anni e che comunque quando sarà in the Commissioni indire vera sommerso al mare per cui sarà un problema aggiuntiva
Grazie Sergio
Oltre all'aspetto tecnico molto molto presente poi torniamo in seguito su alcuni spunti che sono emersi grazie al tuo intervento anche coinvolgendo alcuni autori che vedo in sala
Preponderante all'interno del del book è la presenza della società civile
Da una parte la società civile quella un po'più classica nell'idea comune no quindi le associazioni ambientaliste WWF Legambiente Italia anche ma network
Che e altri e la società civile quella un po'più scientifica
Che ha dato una chiave di lettura ha un po'diverso rispetto anche a quello che il mainstream della della lettura scientifica tecnica che è emersa sui grandi come dire dei grandi scienziati che siamo all'alla posizione di
A Ciman Sen dopo la Coppa into uno
Che cosa finivano nelle distingue un po'alla la realtà italiana sia quella dell'ONG che quella del quella tecnica cosa emerga un po'dare dei contributi che sono stati perché comunque c'è una peculiarità un po'nostra nazionale di essere un po'diverso da quello che è quello che il mondo anche per come sono fatti come
Come tipo di
Capacità di cooperare insieme ecco
Grazie idrico ma sicuramente ognuno fa il suo ruolo nel senso che la società civile gioca a fare e giustamente insoddisfatta perché chiede di più chiede dice che chiede che nel nella d'accordo
Si possono giungere in futuro dei gli obiettivi vincolanti chiede maggiore impegno maggiore finanza è il loro ruolo premere per l'accelerazione di quell'ambizione che l'accordo stesso includere nel suo tessuto
E questo emerge più o meno da Agatha tutti gli interventi
Presidente betulla innanzitutto ma anche un offre o la moglie Legambiente sono sono persone che
Accolgo l'accordo con favore qui anche con una buona dose di realismo politico cosa che a volte purtroppo manca nella massima copre un tutt'uno ma se a suo tempo
Giustamente pretendono un maggiore impegno pretendono una maggiore maggiore la lavoro lo sforzo della società dei cittadini maggiore sforzo la politica del mondo dell'impresa
La scienza sicuramente più interessante accoglie
Favorevolmente l'accordo un po'per gli obiettivi e chiaramente del
Il fatto di avere un obiettivo ambizioso
Che viene due gradi centigradi medi l'esperto massimo alzamento la temperatura con l'ambizione di arrivare a una mezzo atterrare personaggi come Caserini
Sicuramente sono obiettivi importante c'è quindi un accordo che effettivamente ha recepito le richieste della scienza
Proprio non entro nel merito di elementi come la finanza il carbon finance Lawson Damaggio
Però se gli strumenti giudicano un buon sistema questo interessante perché segnalavo in qualche modo anche
L'appoggio di quello che poi la natura più profonda dell'Accordo di Parigi cioè che è stato in un accordo
A
Che in qualche modo torna S.r.l. tornassero centrale sugli Stati nazione quindi sulla volontà sovrana di ogni singolo Stato di designare l'azione da intraprendere per mitigare adattare a al cambiamento climatico
L'accordo di Kyoto se voi vi ricordate era un accordo come dire sovranazionale torto darmi c'era una un obiettivo da raggiungere con a chi non rispettava appunto poteva sanzionato in qualche modo
L'Accordo di Parigi gioca completamente sul rispetto totale della della sovranità dello Stato quindi ma chi ha la volontà di agire
Porrà degli obiettivi importanti verificate e sempre implementato e qui non si può mai tornare indietro qui non si può decidere di avere dei ai nessi più deboli ma si può solo progredire esso può essere più ambiziose
Permettendo coi pochi Paesi che non ho ancora capito la rilevanza strategica di da
Di adottare politiche di allattamento mitigazione del clima di comunque nel rispetto anche della proprio proprio sviluppo economico che sono l'Arabia Saudita che è sempre stato un ricorso oppositore
Degli accordi Sucri Morleo il vecchio Canada che oggi chiaramente rientrato uno Stato proclamata ma ma anche che fino a due anni fa col vecchio Governo assolutamente un bastone tra le ruote a tutti negoziate
E quindi sicuramente agli scienziati hanno preso come dire hanno colto l'opportunità reale della dell'accordo e hanno capito che adesso la par attività stanno implementarla capitano anche la società civile la partita non sta se firmato l'Accordo di Parigi bene abbiamo risolto problema due mila cento siamo a posto
Il problema sta adesso implementare ogni giorno questi ai nessi Stato per Stato facciano pressione nei Paesi dove sono meno applicate
Riportando la cooperazione allo sviluppo un ruolo centrale nelle nelle politiche di sviluppo sostenibile ambientale
Facciano pressione a livello politico quindi scegliendo attentamente chi quali sono i partiti che lavorano su questi temi quali sono e mi stato Repubbliche lavorano su questi temi di singoli comportamenti del cittadino
E diventa chiaramente una sfida quotidiana multilivello come io sono giocherò quindi mi occupo di scade l'Accordo di Parigi un accordo assolutamente molti scalare un accordo che parte come una trasformazione globale di politiche di sviluppo economico
Ma che in qualche modo proprio per questa ambizione nazionale che riporta in auge il concetto di sovranità di Stato richiede che
Il popolo sovrano sia partecipe in tutti i sospetti nell'implementazione realizzazione degli obiettivi proposti
Grazie Manuele ricollegandomi un po'a quello che scritto pure quello che poi è emerso dall'intervento prima di di Sergio appare quindi anche
In un gioco di squadra che poi è quello che voi avete cercato di fare in questo in questo libro
Manca il manca il terzo player no quindi quindi abbiamo un pochino trascurato ENEL insomma chi in questo momento ai soldi settore privato gli investitori
Io vedo in sala due autori che hanno
Dato un contributo come dire su questo tema quindi chiedo loro due chiedo a a ma Paola bolas Fiore ha Zorzoli si hanno Zorzoli scusi sbaglio sempre scusa mi sbaglio sempre
Allora se vogliono
Insomma raccontare brevemente quello che è
Dopo Parigi la peculiarità e la centralità anche di al coinvolgimento fattivo e forte della del settore privato quindi se volete comincia poi dopo apriamo anche uno più uno spazio per le domande per chi volesse porle quindi se volete cominciare voi due con il vostro contributo potete
Potete farlo maschi insomma basta schiacciare
Sì ok adesso sì Paola Bolaffi oggi
Sì io ho scritto non breve cosa devo dire non sono assolutamente una giornalista che si occupa di economia o di finanza non ci capisco assolutamente niente
L'imprenditoria la guardo da ambientalista quindi la guardo sempre con sospetto e quindi la mia lettura è una lettura proprio terza proprio da dalle quasi da
Quasi da rettori dire
Ero a Parigi però e quindi ho visto limpida e le ho viste le imprese c'erano le imprese mi ha stupito nei è era la mia prima cottura quindi non non so che cosa succedesse nelle altre
Io ho visto gran fortuna poi forse li ho visti ed erano tutti c'era anche se ho dei diritti tutte le più grandi compagnie del mondo
E ho avuto la netta sensazione che
Che ci fosse un interesse ben preciso ed è questa forse la la chiave che mi ha fatto capire che
Forse
Veramente è stato un buon accordo in qualche modo e globale storico la prima volta nell'manterrà umanità che ci si mette insieme e si dice che qualche cosa
Sicuramente ma ecco mi ha stupito forse questo aspetto per questo ho dato questo contributo in questo modo
Ripeto non sono un tecnico quindi è una visione che ho dato di quello che ho visto realmente ha visto molti movimenti sulle le le grandi imprese
Si sono mosse si stanno muovendo è la ragione è abbastanza intuibile hanno hanno capito che i cambiamenti climatici aprono delle delle
Apre una visione nuova dell'economia di fatto mi bisogna comunque ripensarla questa economia bene allora cominciamo a farlo su cominciamo a farlo nel modo in cui forse viene in tasca qualche cosa anche a noi eccepirne tracciamo questo facciamo soldi
Esse tutta se tutto il mondo
Ai va nella stessa direzione e loro hanno dei percorsi ben più chiari che è un sicuramente un vantaggio per per le industrie per l'imprenditoria
Avere dei percorsi chiari sapere che i Governi indipendentemente da oggi c'è un partito al governo domani ce n'è un altro oggi in questo paese c'è questa situazione domani in quest'altro Paese ce n'è un'altra
E fino adesso siamo andati avanti poco sino a senza senza un filo conduttore globale in qualche modo Messico Accordo di Parigi cos'il filo conduttore globale lo dà e quindi dà delle certezze da delle da una sorta di garanzie per cui per
Perrone per le grandi imprese ovviamente
Stiamo parlando di grandi imprese quelle che operano soprattutto su più Paesi le multinazionali per loro sicuramente l'Accordo di Parigi è stato un accordo positivo
Si erano c'erano arrivati anche ben preparati perché comunque delle
Le leghe le le sono tantissime le che le le organizzazioni che ne inglobano
Che le accordano che Kerr che lavorano in un modo o nell'altro in questa direzione che chiedono carbon tax che chiedono
Chiedono regole più precise moda per investire e e sicuramente ecco una cosa che per esempio Paul Paul ma
Ha detto chiaramente che il
Il sito di un vivere al ha detto chiaramente che
Queste accuse questa rivoluzione
Nuova diciamo di filosofia nuova apre un'economia basata sulle rinnovabili è un'opportunità di business
Più per la più grande perdita di business secolo quindi hanno visto hanno visto questo input e questo lo vedo insomma vedo che
Ci sono tanti segnali ci sono ci sono anche investimenti
Forse sbaglio non sono un economista sicuramente c'è qualcuno che può essere può dare una lettura molto più tecnica e precisa della mia però insomma da giornalista non economica questo si vede si vede costantemente
Chiamato in causa
Ecco
Probabilmente quando io mi trovo a fare un dibattito sul cambiamento climatico
E mi trovo di fronte
Mi trucco dottore molto
Duro o l'Auditorium tiepido come può capitare
Io non cito mai Lippi sì sì
Non cito mai gli ambientalisti
Cito
Con loro che siccome ci mettono i soldi dice
Sono preoccupati di dove metto i soldi io cito sempre questo perché questo e l'approva migliore secondo me al di là di ogni discussione
E questi sono più patti perché quando fanno investimenti a venti trent'anni
Giustamente di comando torneranno questi soldi insomma ecco
E direi che anche poste accoppo ventuno se i decisori politici
Non li deludono perché bisogna aggiungere questo sono il più decisi
Le grosse istituzioni finanziarie il Fondo monetario internazionale Banca mondiale
La fondazione il fondo sovrano norvegese
Cito solo così ma poi liste foto socie potrei andare avanti all'infinito
E quasi cinquecento grosse impresa se
Che hanno introdotto un carbon pricing all'interno o dei loro centri di costo o nel valutare gli investimenti con valori
Grazie del carbonio molto più alte delle richieste ma incomparabile io Culcasi in coro per vilmente più alti
E tutti questi
Hanno
Si muova io poiché io solo vedendo avendo praticato moltissimo il mondo degli utilizzi essere mio vizio
A parte il caso tipico italiano del cambiamento da così così da indenne ma questo
Direi che è stato un in merito volontaristico proprio persona che arriva tardi a imposto
Con le buone con poco le cattive parole un cambiamento di paradigma
Ma io cito due altri casi e Omo
Che ha fatto una bad company permetterci le centrali fossili
E che ha fatto dichiarazioni dicendo ormai non si vende più energia si vendono servizi per l'ambiente per lo sviluppo sostenibile
Penso soppresse Gas de France le attuali DG che ha cambiato in creta così così
Cioè
C'è queste sono secondo me gli elementi più significative
E da questo punto di vista
Proprio voglio dire rifarmi una cosa che dicevi tu
Noi dovremmo in Italia e qui faccio una piccola modesta proposta qualcuno mentre qui presente recuperata salute
Con alcuni dovrebbe lanciare
La proposta
Di
Un raccoglitore di tutte le
Le esperienze che ciascuno di noi incontrare
Imprenditoriali in giro per l'Italia perché manca un archivio uso questo termine ma non per Giusto per poterlo citare ma perché si è uno strumento
Per capire cosa si fa e che cosa quindi si deve fare il quale il salto in avanti io cito un esempio solo
Ma che abbia particolarmente
E per cui chiudo stupito
Eh ma i fatti
Grande dibattito sullo sviluppo sostenibile interviene un illustre professore
Che il consigliere di Obama per lo sviluppo sostenibile
Città fa una lunga esposizione di come dovrebbe essere l'agricoltura sostenibile
Sono le sue io a queste settimane sono tutte slide molto teoriche
In ultimo mentre slide sono una fotografia della provincia di Ferrara con una persona che mi ritrovo Stefano borsetta precursori quando diciamo contenti che è andato a trovare
E questo per Sardegna ecco ho trovato in Italia i primi hanno applicato al ritiro gli agevolata predicando danni questi fanno un'agricoltura sostenibile senza uso
Di
Fertilizzanti colla solcare bon sequestri FIAT cioè in negativo alla fine il ciclo del carbonio loro e guadagnano di più degli altri
Ecco io finisco questo se riuscissimo a fare un archivio in cui mettere tutte queste esperienze e poi discuterne a livello politico scarsi rilievo credo che daremo anche un contributo decisionale
Molto importante perché molte volte si dice ma intanto per chi le facciamo questo
Ecco per esempio finisco piccolo suggerimento credo queste agricoltura sostenibile italiana atti a un utilizzo intelligente
Del biodigestore della produzione di droga
Allora io richiede perché guasta
Testi collare provvidenza per il biogas invece diventare nel calderone generico degli atti degli misure per le rinnovabili non entra nella politica agricola a proposito dell'ICI terrorizzante salita perché
Serve a rilanciare l'agricoltura italiana un punto
Grazie io aprirei uno spazio di domande da parte del del pubblico giusto per altri a un
Quarto d'ora venti minuti a conoscono
Sì e poi ho una prenotazione in fondo la sala
A questo proposito l'intervento di
Giorgio Molin via mi ha fatto venire in mente una cosa
Io ho fatto non più tardi di una dieci giorni fa io ho fatto un'intervista un all'amministratore delegato di ENI nel Ribolla
ERG che sono la famiglia Garrone sono quelli fossili ex petroliere in attesa erano i petrolieri petrolieri quelli seri d'accordo solo una ventina d'anni fa
I quali hanno dismesso gli asset fossili vendendoli e come
I guadagni della vendita degli asset fossili l'anno investiti in eolico
E già
E già la cosa voglio dire non è male alla mia domanda come mai l'eolico
E non il fotovoltaico loro nemici a venderli a investire nel due mila sette due mila otto quando investire nel fotovoltaico praticamente significa che aveva significa avere un bancomat con il suo e secondo il terzo conto energia sostanzialmente e loro mi hanno risposto
Sa noi non siamo finanzieri siamo industriali l'eolico e più affine alla nostra storia industriale abbiamo il know how nella manutenzione nella gestione di parchi eolici
Per interiorizzare
Cioè tirare all'interno il valore della manutenzione dei parchi eolici fatti per cui non ci siamo fatti affascinare da rendimento due cifre perché sul lungo periodo e noi l'aggiungiamo sul lungo periodo perché veniamo dal dal mondo fossile dove si ragiona sul lungo periodo l'eolico era più affine a livello industriale ecco voglio dire
Un'esperienza di questo tipo bisogna pensarci un libro
E poi farci un libro per le università e per le Facoltà di Economia e commercio
Cioè voglio dire io quando me lo sono sentito il mio nome
Va be'l'intervista è durata quasi due ore perché ero molto curioso però voglio dire
Ma allora questo know how ce l'abbiamo all'interno è semplicemente non lo conosciamo
E questo è il discorso cioè se la principio una delle principali compagnie fossili italiane fa questo
Percorso e lo fa in questa maniera c'è tutto da imparare
Da parte mia che faccio il giornalista ma abbiamo tutto da insegnare a qualcun altro
Prego
C'è una
Domanda
Una sera tutti Federico Brocchieri se posso volevo due domande la prima per il professor piana volevo chiedere in particolare
Nell'Accordo di Parigi abbiamo
Nel preambolo del testo numerosi princìpi che sono elencati
Cui ovviamente ancora
Manca la diciamo luterano nel o per realizzazione cioè rendere operativi
Questi questi principi tra cui l'equità intergenerazionale su cui
Con l'associazione di cui faccio parte abbiamo lavorato molto mi chiedo quali opportunità i negoziati che riprenderanno da Marrakech in poi abbiamo per
Implementare principi come questo
La seconda domanda invece relativamente alla consapevolezza del tema
Elevato non può più ampia nel senso che se da una parte la comunità scientifica certamente non ha più dubbi sulla natura del cambiamento climatico sulle cause di origine antropica
Chi non ha ancora una grande conoscenza del tema l'opinione pubblica
Pensando anche all'Italia cosa si può fare su due fronti sui libri mi vengono in mente ovvero quello dell'informazione e quello dell'educazione
Quindi su questo piacerebbe qualche
Feedback dal panel grazie
Sì le basi culturali dell'accordo sodo appunto in quel testo nella premesse e in realtà anche nelle premesse alla decisione di coppa che farà l'accordo
Da questo punto di vista sono molti i principi non solo di natura medi mercato ma anche non di mercato
Che sono lì insperati un tutto la cultura dei diritti della giustizia e climatica di Madre terra che tra l'altro hanno avuto poi un riflesso nell'articolo sei più dinamico dell'accordo
Che è un un un testo che guarda al passato ad nulla su un utilizzo di certi strumentazioni di mercato
Ma per il proiettare al futuro con tutta una serie di di cose molto interessanti
In particolare però le l'equità intergenerazionale che si riferisce in sostanza alla relazione tra le generazioni quindi giovani anziani
Mi verrebbe da dire corrispondere in due modi da un lato con le parole del Presidente Obama noi siamo la nulli questa la generazione che è la prima a subire i cambiamenti climatici quindi quando si fa
Parlava di future generazioni l'ottantasette al Rapporto Brundtland si parlava di noi
In questo senso le generazioni vanno intese non come generazioni storiche figli nipoti di ventennali ma generazioni di politici
Cioè io credo
Che nella foto di gruppo dei politici che firma o che decide certa ormai quali del novantadue sono una generazione fa i politici che allora firmavano occhio ovvio rio chiaramente non sono i politici all'oggi
Quindi noi siamo la prima della generazione subire e l'ultima poterci fare qualcosa
Quindi in realtà noi abbiamo cinque anni e otto mesi di missioni attuali per tenere stabilmente il clima sotto uno punto cinque quindi il rapporto che citavo in precedenza
Come potrete presentato tra circa tre anni sostanza ente tra sei irrilevante perché finisce il periodo del carbon Budget che ci permette di agire quindi da un certo punto di vista questa è la generazione di politici
Che può fare ancora la differenza
Perché dopo no poi c'è un'inerzia del del sistema telematico per cui molto rapidamente si va su cambiamenti di natura
A veramente ingestibile
Ecco io se questa quindi è una riflessione un po'triste cioè secondo me non c'è molto spazio perché le future generazioni ci saltino
Ho li aiutiamo noi salvarle oppure no
Però rispondo un modo un po'osservo come secondo elemento guardate come votano i giovani e guardate come votano i vecchi in Inghilterra degli Stati Uniti qui le maggioranze sono oceaniche
In un senso e nell'altro perché abbiamo visto con labbra exit lo vediamo oggi nei sondaggi su Trump Clinton c'era un divario generazionale visibile elettorale molto forte
Le quali le forze progressiste più efficaci riescono a mantenere un equilibrio tra i consensi che raccolgono tra la generazione in qualche modo i sessantottini che ormai vanno verso il pensionamento fossero sono già
E poi le generazioni più giovani ma certamente c'è un problema secco di consenso politico legato
Isteriche sono fosse posto più radicale ormai conta più la tua demografia nel decidere lo vediamo con le donne single che votano ottanta venti per un partito piuttosto che un altro
Ormai la demografia un impatto sulla democrazia molto forte questo è pericoloso
Perché alla lunga democrazia dovrebbe essere opinione e non determinismo socio biologico
Però a un fatto i giovani sono attentissimi
Ai cambiamenti climatici e quindi c'è un bacino di consenso sul quale estendersi in modo intelligente non demagogico sicuramente può essere una un investimento per le immediate elezioni futura
Prendo io la seconda parte sulla comunicazione auto il passo anche tra un attimo che era
Visto che sicuramente verrà concordare su quanto sto per dire sul tema della comunicazione sarebbe da aprire un dibattito su perché la gente fa sempre più fatica magari a seguire
Tanti temi informazione proprio perché forse oggi c'è una sovrabbondanza di informazione quindi competere con
Tanti temi più o meno rilevanti che non so che la questione
Insomma di di di lungo dibattito sicuramente giornale Italia non danno quel rilievo le tematiche climatiche anche perché son sempre punto legata ancora il tema ambiente
Capite ma clima questione sicurezza pubblica il tema sia in una questione di sviluppo economico quindi è addirittura ridicolo che si dà relegato le pagine ambiente qualora vi sia un giornale pagina ambiente
Una strategia sicuramente escono importante che ma anche in Italia un'informazione
Tecnica persiste contrordine specifici sui temi climatici e su questo se Federico chiara preso in potranno anche confermare il fatto che
Ad esempio comunicare l'opportunità legate e pianificazione agli amministratori pubblici
Dovevano loro reperire informazioni adesso non so cosa legge l'amministratore pubblico probabilmente se legge il giornale locale i forse non è stata nazionale
Già secondo me trovare dei canali per segmentare la comunicazione legata al clima assicurare il tema l'AVEPA ci può essere punto applicazione fino Agata agricoltura la comunicazione clima legata
Lo sviluppo industriale quella per gli amministratori pubblici quelli per i policy maker
Perché affossatore quotidiano non è più il la la piazza e neanche la la testata ambientaliste la piazza reale per questi temi c'erano essere
Soggetti che vanno a creare comunicazione targhettine Zarate tra il suo socio newsletter AV Uka manipolazione specifici che vanno a colpire questo tema
Perché penso che il cambiamento climatico però mai tutti sappiamo ora ma è un po'che cosa e sappiamo che non è più una
Una balla clamorosa come ancora giornalisti
Qualche anno fa prova di ragionare il
Insomma in Italia almeno la questa passata perché poi ci sia pseudo scienza ci sia
Falsa informazione se chi crede ancora in certe teorie
Bislacche purtroppo questo è un problema che insomma coinvolge tanti sapere non solo con l'andamento climatico
Sicuramente mancano i cani informazione tecnica di buona qualità dove appunto l'amministratore pubblico il policy maker esperto di cessare l'esperto di sicurezza possono trovare contenuti cogenti
Chi
Per poter agire anche in base a opportunità a scienza innovazione rifinanziamento e via dicendo sicuramente
Questo in in Italia c'è poco in America ho visto ci sono canali certi specifici UK anche in Italia rimane sempre frazionato tra mondo energetico mondo scientifico nascono e soprattutto l'amministrazione pubblica che possono essere poi canali locali quindi anche quelle più vicine alla cittadinanza forse dovrebbero entrare un target molto specifico paga come
Sollecita rimangono un sicuramente un elemento strategico per lavorare su su
Tenga totalmente mitigazione
Abbiamo
C'è una comunicazioni di servizio ci informano che dobbiamo lasciare la sala tra poco per un'altra conferenza quindi se
Come dire cerco di tirare un po'le fila nel senso era apparso chiaro a tutti che la Coop ventuno non fosse il traguardo ma forse inizio
Il libro che Sergio Emmanuele hanno realizzato con il contributo di alcuni di noi e di altri che ringrazio
Per aver dato la disponibilità è il punto di partenza su cui ragionare confrontarci insieme da un punto di vista nazionale perché politicamente le sfide come ricordava Valentino vanno vinte presentando degli Allende dissi
Ambiziosi e il più come dire trasversali possibili
Siamo un Paese che ha delle peculiarità particolari che sono già messe in crisi io adesso divento quello più pessimista rispetto a Sergio secondo me il sistema sanitario diventerà andrà già in crisi per le ondate di calore se continua così state già quest'anno nei prossimi anni
Saranno lo shock termico Varese Roma che mi ha messo un po'in crisi
Però come dire abbiamo delle opportunità abbiamo alcuni strumenti che sono pronti devono essere implementati teso alla starci aveva la strategia da talento
Che è veramente completa ora bisogna veramente far correre questo tavolo interregionale per far sì che diventi un piano e che questo piano venga finanziato fare in modo che i tavoli su cui si stanno costruendo gli obiettivi da presentare ma dalla conventi due siano
Non solo dei tavoli di lavoro ma dei tavoli di visione politica dei tavoli che di una visione di futuro indipendente il poi da chi da qua quattro cinque anni governerà questo Paese il fatto che come dirà al momento in questo libro ci sono
La presa d'atto della politica due contributi che però arrivano in questo mito del due partiti principale del nostro Paese e quindi il Partito Democratico mite cinque stelle che hanno risposto all'appello probabilmente hanno e ci sono delle visioni di fondo diverse però
C'è la consapevolezza che questa è un'urgenza Eva gestita in maniera consapevole per far sì che tutto il sistema Paese ne tragga il maggior beneficio possibile minimizzando i rischi a cui siamo acquisiamo esposti quindi io
Invito tutti a come dire acquistare di buco perché specie molto in fretta nonostante ci sia anche qualche contributo tecnico un po'impegnativo però
Spiegato un po'per tutti insomma mia mamma l'ha detto l'ha capito quindi voglio dire lo possono capire tutti
E questo è il primo punto per
è il primo punto per farsi che si aumenti la consapevolezza di di questo problema di questa problematica poi chiaro andremo avanti a ragionare sui tavoli per portare avanti questo tema ringrazio tutti della partecipazione e buona giornata