Referendum: intervista a Mario Staderini su due istanze presentate dal Comitato per la libertà di voto alla Corte di Cassazione

Radio Radicale abbiamo in collegamento telefonico Mario Staderini che nostri ascoltatori ben conoscono membro del Comitato nazionale
Di radicali italiani e del Comitato per la libertà di voto perché colui
Di questo oggi vogliamo parlare dei referendum intanto lo salutiamo Mario buongiorno
Calda voi dal contatore
Parlare di referendum e due sono le questioni referendum per parti separate per quanto riguarda
Il referendum e sulle riforme l'altra questione invece
Proprio il referendum mancato cioè proprio una riforma della legge trecentocinquantadue del mille novecento settanta il Comitato per la libertà di voto ha depositato qualche giorno fa
Due istanze presso l'ufficio centrale per i referendum della Corte di Cassazione e allora illustraci queste istanze Mario
Vi è una coda ben iniziativa che abbiamo avviato già a febbraio e che poi ci ha portato a depositare in Cassazione nello scorso mese di maggio insieme a Fulco lanchester Di Carlo Masci gli altri
Co promotori del referendum un referendum per parti separate riferendo un parziale quindi come prevede la Costituzione
Il referendum costituzionale ha due parti che avrebbe tre possibilità di appunto chiamata
E la prima quella di parlamentari che abbiamo tentato fino all'ultimo arrivando a un pazzo ma senza farci la la seconda quella tramite le classiche cinquecento mila firme di cittadini ebbene sempre ridarmeli tariffe per i parlamentari
Possiamo dire che c'è stata una scelta da parte più o meno diciamo così importa da vari gruppi politici di non arrivare al numero di settantasette senatori che era necessario per promuovere il referendum per parti separate
Invece la raccolta firme che ne vogliamo fare tra i cittadini italiani
Non è stata possibile e praticamente neanche avviarla e quindi i cittadini
Non hanno potuto decidere sostenere o meno la richiesta di referendum parziale per parti separate questo perché
Questo perché ormai come da anni andiamo denunciando si è stretto sempre di più lo spettacolo per la raccolta scritte delle firme ovvero gli autentica attori l'onere di autenticare le firme che lo Stato impone ai promotori
In pratica non può essere rispettato a meno che non si abbia un esercito di consiglieri comunali o un esercito di funzionari pubblici con un apparato diciamo distribuito come spesso accade in organizzazioni sindacali o parastatali
Quindi noi abbiamo fatto due istanze alla Corte di Cassazione e siamo molto curiosi di vedere come
Verranno giudicate la prima abbiamo chiesto di sospendere il giudizio rispetto alla nostra richiesta pubblica diva popolare diciamo di referendum per parti separate
E rinviare contemporaneamente alla Corte costituzionale la legge del settanta quella che prevede le procedure per raccogliere le firme e di farlo proprio chiedendo che vengano eliminati questi sanitaria Cassazione essa stenderei giudizio su cosa
Per far capire bene
Esatto il quindici luglio era il termine ultimo per l'accordo per depositare in Cassazione non solo le richieste di referendum con le firme dei parlamentari ma anche le richieste di referendum con le firme dei cinquecento mila cittadini il Comitato dei Capi d'il Partito Democratico né a depositati afferite pure più di cinquecento mila il Comitato per i nostri co quello del professor Pace ne ha depositate e poco più di trecento mila noi sempre nei termini abbiamo detto cara Consulta fermati
Non non ci estromettere da cala Cassazione non certo omettere Manzi darci la possibilità di andare in Corte costituzionale per farci riconoscere
Nella nostra mancata raccolta firme è stata determinata da una legge incostituzionale e anche dal comportamento dello Stato in pratica che la Cassazione civile si ragione
Bisognerebbe aspettare il giudizio delle consulte e poi arride addirittura magari la possibilità di raccogliere davvero queste firme momento perché
Lo abbiamo fatto bene perché non è pensabile che oggi in Italia
Accada quello che sta accadendo e cioè che
I referendum in Italia possano essere promossi esclusivamente dal partito di maggioranza perché questo è accaduto dal Partito democratico che ha decine di migliaia di amministratori locali pronti autentica ritirati certamente non a parole della CGIL che infatti è l'altro
Organismo che è riuscito su un altro tema Harding sui temi della cura depositare dei referendum mentre non ci sono usciti i comitati del no che arrivano dall'alto e l'altro solamente le firme citino diciamo del cinque Stella raccogliere le firme e si sono fermati a trecento mila
Non ci sono riusciti i gruppi diciamo più di sinistra che erano legati sul vitali come non ci sono riusciti neanche i gruppi che sulla scuola ci sono diciamo motivati a sale di referendum e hanno consegnato ci cento quindicimila vive quindi non credo che alla fine passeranno allora che in Italia ormai il diritto a promuovere il referendum cioè a fare da contropotere a quello che è in maggioranza in Parlamento sia invece ormai esclusiva sull'ambiente
Di chi appunto è un partito grosso come il PD è un sindacato come CGIL è inaccettabile e allora abbiamo posto questa questione aspettiamo dei prossimi giorni una
Diciamo così una decisione da parte della Corte capendo anche una cosa che
Al tempo stesso ne abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti depositati sia dal comitato per il no le trecento mila firme sia dal Comitato per i fini del PD le lepri afferire efficienza relative perché vogliamo andare a vedere
Quei moduli vogliamo vederli non tanto perché se sono carte se sono falsi o non sono raccolte curato impiegato davanti quello purtroppo è un fatto che ormai abbastanza usuale in Italia ma vogliamo verificare se è vero quello che diciamo noi che gli autentiche attori che ha avuto alle
Sempre il Partito Democratico sono solamente i suoi Consiglieri senza perché in quel caso la nostra organizzazione avrebbe una maggiore forza giuridica ma soprattutto servirebbe anche le
Petto diciamo al giudizio che abbiamo intrapreso davanti al Comitato diritti umani dell'ONU per dimostrare quello che noi dicevamo da due mila tredici e cioè abbiamo detto all'ONU Caronno Italia ormai
Solamente che la libertà
Indagati possono accoglierli firme questa volta si è dimostrato a quindi la Cassazione praticamente sospende il giudizio di legittimità sulle firme cioè nel senso che mancando delle firme
Non sono ammissibili in quel senso che della Costituzione bipolare
Oltre a dire che prende atto che non abbiamo le firme e non accetta la nostra richiesta o altrimenti accetta la nostra richiesta sospende il giudizio ma la Corte Costituzionale e questo perché Lucescu centrale e via dicendo
Si è ritenuto da sempre diciamo una giurisdizione
Che tra l'altro punto poiché chiesto più volte no anche l'intervento da parte del Governo avete incontrato il Ministro boschi pure
Sì così avevamo chiesto per tempo e quindi anche qui è la motivazione perché uno può dire va beh degli all'ultimo no no avevamo chiesto già al mese di maggio e al Governo facendo scrivere anche agli altri comitati quelli che poi sono falliti per il no per l'italico
Falliti una raccolta firme avevamo chiesto al Governo di intervenire immediatamente in prospettiva ovviamente bastava abbatterebbe far applicare l'ospite questo tanto ospite questa possibilità diciamo di firmare on line e così renderemo tutto più facile ma visto che c'era un urgente gli abbiamo detto tenti fare un decreto legge al volo in cui almeno sugli autentica tutti contenti i Comitati promotori di indicare i loro o i delegati ATO dimenticare come accade un po'in tutto il mondo da ultimo anche a San Marino dove hanno vinto il referendum su queste pure il Governo non ci ha proprio mai risposto
L'abbiamo incontrato gli ultimi giorni al ministro boschi a cui abbiamo posto queste vicende lei ci ha spiegato che si sono trovati un po'diciamo a uno scelto di non intervenire con decreto nei scende gli abbiamo risposto beh ma partiamo davanti h ostacoli che impediscono l'esercizio dei diritti civili e politici
Ci siamo lasciati a risentirci però
Qui entriamo appunto nella questione innanzitutto proprio perché bisogna che su questo fatto bisogna anche fare una verifica seria tant'è che nella richiesta di accesso I moduli delle firme del Partito Democratico che indichi le colle affidi perché cento mila firme
Ne abbiamo chiesto ad esempio al professor Pace che oggi ci ha comunicato che dà la liberatoria quindi comunicherà alla Cassazione il Comitato per il no lo dice oggi per la prima volta da nell'autorizzazione a
Diciamo così farci controllare i moduli per le loro firme e speriamo che la stessa cosa la faccia il Comitato per i figli
Perché questo
Perché
E gli ascoltatori lo sanno da tanti anni io ho un obiettivo preciso che è quello di e diciamo di restituite degli italiani il diritto a promuovere il referendum proprio perché è l'unico contropotere reale oggi ci previa oggi possibile e secondo me a maggior ragione quando ci sarà la riforma passerà la riforma rendi boschi della Costituzione
Questo obiettivo l'obiettivo che quest'anno è l'obiettivo anche del congresso di radicali italiani proprio perché noi vogliamo intervenire su tutte le questioni la data in cui il modo in cui si sceglie la data per il voto le altre procedure un po'cervellotiche
Duro Krabi che e di certificazione vidimazione delle firme ma anche la parte informativa abbiamo chiesto abbiamo chiesto al ministro Boschi di intervenire da subito per prevedere un opuscolo in cui si prendano le posizioni di favorevole degli contrari e che si invia ogni volta che c'è riferendo
Anche con questo referendum della delega costituzionale che fin P.
Agli accanto agli italiani per questo noi abbiamo con Riccardo Maggi con gli altri compagni e diciamo ormai delineato un referendum bacchetta e cioè una legge che si sostituisca la legge ordinaria
Pietanza e che è quella che rimedi diciamo rimetterebbe il tutti i cittadini italiani
Ah nelle condizioni di poter presentare referendum ma soprattutto l'abbiamo deciso anche nell'ultimo comitato
è
Il minimo sindacale per prendere in considerazione la legge costituzionale di fatta da Randy fatta dall'ente perché al suo rientro in quella le e cioè che da un potere enorme al partito di maggioranza al Governo senza particolari contropoteri senza un contropotere referendario non avrebbe nessun valore quindi
C'è una battaglia diciamo così ancora procediamo legale
E che stiamo aspettando con attenzione e la decisione della Cassazione c'è una battaglia anche politica perché noi continueremo a chiedere al Comitato di attività facili De Niro modo ci servono anche ad essi spetta al nord c'è una battaglia
Tutta da diciamo da conquistare
E sul referendum vacche capite in Italia da conquistare in questi mesi perché l'obiettivo è proprio arrivare prima del referendum costituzionale già con queste certezze sesta
Grazie grazie a Mario Staderini grazie a voi