Quale Europa nel mondo che cambia - Assemblea nazionale del PD

A alla
Ma
La
La
Ma
Grazie
Avrebbe folle
Buongiorno buongiorno a tutti
Benvenuto
Domando
Prima di cominciare i lavori erano stati Assemblea
Come sapete ieri
A me per l'ennesima volta una città europea
è stata colpita
è un atto di sangue gravissimo c'è stata una strage in cui hanno perso la vita
Per ora almeno quanto si apprende dai dati ufficiali dieci persone
Tanti sono stati
Trincerati adesso è ancora difficile da individuare
Una strage gravissima avvenuta peraltro in un giorno in cui
Poi darò un evento
Diverso ma altrettanto grave da cinque anni dalla strage tintoria che come i costi definite quotidianamente
Spinto del sud-est europeo illustri
Credo sia giusto prima di cominciare i lavori stili questa nostra Assemblea esprimere evidentemente il nostro affetto la nostra vicinanza
Al popolo tedesco Fini evidentemente parenti delle vittime io ho l'onore osservare un minuto di silenzio
Bene
Cominciamo
Non si lavori come sapete noi abbiamo convocato questa Assemblea nazionale dopo la Bre sitter con un ordine del giorno preciso cioè una discussione
Sulle vicende europea ed internazionale decidendo
In modo abbastanza inconsueto per la politica italiana ma credo giusto di dedicare una giornata di lavoro questioni rilevantissime importantissime che però
Difficilmente
Né
Diciamo vengono affrontate sistematicamente nella discussione del dibattito pubblico italiano tanto che lo dico
Diciamo per dare l'idea
Entrando qui
Diciamo i giornalisti che ci aspettavano hanno pronunciano posto almeno credo anche ad altri di voi la domanda ma discutete di Europa per non discutere del Partito Democratico ecco io credo che questo dica molti dico bene
Ci sia in questo Paese nel dibattito pubblico e anche tra chi
Come dire dovrebbe aiutarci
A raccontare e a riflettere sui cambiamenti che invece incidono
Con grande forza anche sulla nostra vita quotidiana quanto ci sia una sottovalutazione dell'importante questi temi che quanto
Quindi sia stato giusto ed importante dedicare una giornata del nostro lavoro questo
Giornata che sarà lunga
Evidentemente spero fruttuosa io ho già numerosissimi uno
Ranalli numerosissime lista di interventi cercheremo come sempre di far parlare tutti più avanti faremo il punto dei nostri lavori e ci daremo anche i tempi intanto
Direi di cominciare con la dell'azione del nostro Segretario
Grazie
Grazie a tutti voi
Nel
Interessante ciò che Orsini appena detto
Nelle nostre assemblee estive l'Assemblea nazionale estiva questa delega abbiamo praticamente due l'anno abbiamo sempre cercato di dettare l'agenda dei mesi successivi
Nel due mila e quattordici
Avevamo il cammino delle riforme
A giugno del due mila quattordici stavamo entrando in discussione sulla riforma costituzionale
In modo
Significativo perché la prima lettura fu nell'agosto del due mila e quattordici avevamo in ballo alcuni disegni di legge la pubblica amministrazione quello che poi sarebbe diventato il job esatta poiché la nostra Assemblea discutemmo essenzialmente di quella
Come le riforme avrebbero segnato il cammino del PD e poi del Paese in quel periodo
Nel due mila quindici ci siamo visti al Luglio più o meno di questi giorni egli stesso periodo
E abbiamo rilanciato sulla questione fiscale
Anche discutendo tra di noi
Allora annunciamo all'Expo che avremmo abolito l'IMU
E la casi più correttamente sulla prima casa
Che avremmo fatto una serie di interventi fiscali di un certo tipo e che avremmo attraverso questa misura questa serie di misure fiscali tentato di condizionare
Il dibattito politico discutendo dico questo modello di ripresa di questo modello di crescita naturalmente
Con molte
Anche animate discussioni al nostro interno
Nel due mila sedici discutere di Europa non significa cercare di
Eliminare il dibattito interno dentro il Partito Democratico ma cerca probabilmente segnala possibilità di essere serie credibili con gli stessi perché l'Europa è a un punto di snodo adesso
Non mancheranno altre occasioni nelle quali discutere
Del Pd non sono mancate siamo di quelli che quando ci sono da fare le discussioni le fanno in streaming ce le diciamo di santa ragione
Non andiamo di nascosto a inseguire lobbisti o o viceversa di nascosto a incontrare
Esponenti e personalità del mondo di
Che abbiamo contestato quello che abbiamo da dirci ce lo diciamo in faccia molto spesso siamo paghiamo un prezzo per questo perché siamo considerati litigiosi
Preferisco dire che siamo considerati un Partito Democratico non soltanto come aggettivo ma un partito democratico nel
Senso sostanziale della parola
E tuttavia la franchezza tra di noi impone di dire sì una cosa che o in questa fase
Si prova a dare una direttrice una direzione una visione all'Europa e al dibattito i prossimi dodici mesi in un mondo che cambia oppure siamo considerati dai cittadino degli addetti lavori delle persone che vivono su Marte
Vi prego di
Mentalmente di considerare l'ultimo mese per un cittadino normale lasciate stare le vicende quotidiane
Un cittadino che si informa che legge i giornali riguarda i vigili che segue
La Rete
Che cosa vede
Io vi dico soltanto alcune
Quattro su cui cerco di essere breve poi arrivare al punto sostanziale della mia relazione
Vede che per la prima volta nella storia dell'Europa un Paese esce dall'Unione europea
Un processo di allargamento che sembrava
Sostanzialmente inarrestabile vede il Regno Unito neanche l'ultimo Paese o l'ultimo arrivato dire no io in queste o non ci sto più
La break sì è un fattore che oggettivamente uno shock
Non solo per le europee ma anche per chi quella mattina si è svegliato acceso la televisione o ha ricevuto le prime notizie
Secondo tema
C'è un'elezione in corso negli Stati Uniti d'America che ambisce ad essere lezione più
Inedita per non di utilizzare altri termini degli ultimi anni
In cui
Un candidato il candidato della destra utilizza un certo linguaggio e posiziona il suo percorso politico che in una certa direzione
è enorme ciò che sta avvenendo nel dibattito repubblicano negli Stati Uniti non discutere del cambiamento strutturale che sta avendo la politica americana sarebbe impressionanti
Terzo punto
Venerdì scorso poi
La dittatura dell'istante spesso cancella l'orizzonte non ci fa
Neanche metabolizzare alcuni cambiamenti o alcuni eventi lasciatemi dire che una settimana fa
Venerdì scorso venerdì notte
Siamo andati a letto senza sapere cosa sarebbe accaduto in uno dei Paesi della NATO
E quello che abbiamo visto in quest'altra settimana
Ci preoccupa almeno altrettanto dei carri armati nelle strade
Piante autista BO
Quarto punto il terrorismo
Probante a seguire la scia di sangue
Che tiene insieme soltanto per restare all'ultimo mese Orlando
Da H
Nizza
Sappiamo su definirlo così o no ma comunque gli eventi drammatici di Monaco di Baviera di Monaco di Baviera di ieri
Allora su questi quattro punti
Io vorrei entrare nel merito per dire che cosa può e deve fare la più grande comunità
Politica europea ma non perché questo diventi una sorta di seminario filosofico del quale abbiamo tutti un grandissimo bisogno ma dei quali non vedo l'urgenza ma perché l'agenda dei prossimi mesi vede una straordinaria opportunità per l'Italia
Nell'Assemblea estiva del due mila e quattordici io parlai di una straordinaria opportunità per l'Italia
Sulle riforme nell'Assemblea estiva del due mila quindici
Parlai di un'assemblea straordinaria opportunità sulla manovra fiscale adesso mi dico che la nostra occasione è quella dell'Europa perché perché unisce il calendario
Lo dico io
Lo dice il calendario e lo dice anche l'iniziativa politica che il Governo ha preso ma che il Governo può prendere soltanto in virtù della forza
C'è qui già anni Pittella Patrizia Toia i loro colleghi europarlamentari Kei indire ricevuto alle elezioni europee del due mila quattordici e che può
Utilizzare in un momento decisivo del dibattito europeo perché
Perché
Negli ultimi giorni di agosto
In un luogo simbolico Ventotene
Angela Merkel François Hollande saranno nostri ospiti per proseguire il dibattito di Berlino e di Bruxelles perché il sedici settembre a Bratislava sotto presidenza slovacca
Avremo il primo appuntamento a ventisette ancorché informale perché il venticinque marzo del due mila e diciassette l'Italia ospiterà a Roma sotto presidenza maltese gli appuntamenti dei sessanta anni dell'Unione europea
O noi utilizziamo questo occasione
Per definire una linea strategica dell'Europa oppure
Il nostro dibattito interno e quello esterno si ridurrà a rincorrere la dittatura dell'istante
Capite che questa Assemblea dunque nel nostro disegno è qualcosa di più
Di un semplice dibattito pure importante che il richiamo alla politica alla sua dignità
è intenta Tivoli capire se la politica ancora la possibilità di incidere nel percorso di costruzione di un dato diverso Europa oppure se si
Ferma etica i remi in barca
Panettoni qui perché penso che il voto di Blacks il primo dei quattro punti che vorrei affrontare prima delle conclusioni è un voto eminentemente politico
Il referendum
Di devi il Camerun è stato un referendum figlia di una scelta politica
Per sanare alcuni
Dissidi interni al suo partito
Cammarana scelto nel percorso che lo portava alla elezioni politiche inglesi alle elezioni generali del due mila e quindici di offrire
Alla propria
Minoranza interna che forse l'ignoranza non era
La possibilità di un referendum
Che
Per la storia del Regno Unito si era già svolto nel mille novecentosettantacinque ottenendo però ovvio evidentemente un risultato diverso e che apportato
Gli inglesi a decidere se restare o lasciare l'Unione europea
Carla una scelto di
Giocare la carta politica incontrando tutti i leader
Il ventotto leader Capi di Stato e di ventisette gli altri ventisette leader
Dei Paesi e arrivato al referendum avendo ottenuto delle concessioni importanti e significative da parte del Consiglio europeo qualcuno tra di noi ha detto che si è concesso troppo al Regno Unito
Perché poi noi tendiamo a dimenticare tutto ma ci sono discussioni profonda su questi temi
E io ricordo il giorno dopo giorni dopo il l'accordo alcuni editoriali commenti a Camerun si che ha fatto vedere come si fa ricordo alcuni commenti dei nostri oppositori
Che ci dicevano vedere come si gestisce i rapporti col europea perché casualmente allo stesso periodo in cui io stavo secondo i giornali alzando la voce secondo me soltanto alzando l'asticella delle aspettative
Chiedendo all'Unione europea di avere un atteggiamento diverso
Ricorderete anche su questo in Senato alcuni dibattiti accesi anche con esponenti della maggioranza e ne abbiamo parlato anche nell'ultima assemblea
Di questi temi a febbraio il punto fondamentale è che nel momento in cui Camera ha fatto questa scelta una scelta politica
La vittoria dei chi voleva lasciare dell'isola di dover tali quelli che volevano lasciare l'Europa è stata una vittoria politica
Ed è stata una sconfitta politica per l'Europa e non avere il coraggio di chiamarla con il proprio nome significa negare la realtà
Non si è votato su ottanta mila o centottanta mila immigrati
Si è votato sulla paura
Che l'immigrazione potesse diventare di di di potesse creare in quel Paese ma soprattutto che l'idea stessa di mantenere il controllo del Governo del proprio Paese fosse messo in discussione
Poi c'è un fatto economico oggettivo indubitabile indiscutibile il Libano avvinto laddove la manifattura tradizionale andata in crisi
Guardate la mappa geografica del Regno Unito e troverete che i luoghi in cui più forte è stata la crisi industriale
Sono i luoghi in cui più forte è stato il dissenso rispetto
Alla proposta di manco di restare in Europa
Questo che cosa vuol dire oggi andiamo sul concreto basta con le analisi
Primo
L'Europa deve considerare la Brezzi come una gigantesca sveglia
è inutile prendere questo dibattito e allungarlo nei prossimi sei mesi sulle procedure dell'articolo cinquanta o su altre forme di natura burocratica
C'è un fatto politico e lo diciamo ancor rispetto ai nostri amici
Inglesi al primo ministro Theresa May in cui ho fatto gli auguri di buon lavoro noi non consentiremo all'Europa di essere ostaggio della politica inglese come è stato nell'ultimo
E chiedo ai parlamentari europei del Partito Socialista Europeo e parlamentari del Partito Democratico di far sentire alta la voce perché non è accettabile
Che si continui con una melina che rischia di portare allo stallo e quindi ha difficoltà sempre maggiori intanto dal punto di vista economico e finanziario ma anche soprattutto dal punto di vista ideale
Fare presto nome
Nel rapporto con la break site con l'uscita degli inglesi una scelta dell'Unione europea
è una scelta del popolo britannico che abbiamo il dovere di rispettare
è proprio per questo l'elemento chiave per noi
Italiani Democratici Italiani il Partito Socialista Europeo i socialisti europei nel dibattito continentale è quello di raccontare che abbiamo due strade davanti il primo il cambio del modello del paradigma economico però questa è una novità
Non è una novità perché noi abbiamo chiesto dal primo giorno lo dico alle
Anime belle che talvolta nel Parlamento vengono dalle nostre posizioni a dirci che la flessibilità non serve a niente
Se non ci fosse stata la flessibilità
E quindi si fosse applicato il fiscal compatta così come era stato
Inopinatamente votato
Noi oggi avremmo avuto trenta zero virgola due divi trenta miliardi di euro in più da pagare sull'altare dell'austerity
Ancora ottenuto grazie al lavoro del ministro Padoa e di tutti noi la flessibilità
In Europa
Al
Significava non soltanto la possibilità di ridurre le tasse o comunque di intervenire su alcune voci come quelle sul sociale come quelle sulla scuola sulla povertà ma significato soprattutto ha permesso per la prima volta una breccia
Aver aperto una breccia nel
Terribile Moloch dell'austerity
E voglio dirlo qui se non ci fosse stato un quarantuno per cento l'Europa e non ci sarebbe stata la flessibilità
Perché senza la forza del Partito Democratico questo tema era respinto anche nelle discussioni ho già detto in sede di direzione qui davanti ai colleghi che fanno parte della direzione
Che io mi sono sentito messo all'angolo deriso
Quando al vertice di Parma il giugno del due mila quattordici ho chiesto semplicemente di inserire la parola flessibilità nel documento
Non volevano darmi neanche quello non era la flessibilità da ottenere era scriverlo nel documento finale nelle conclusioni
Una sorta di ordine del giorno come è noto non si nega a nessuno neanche quello volevano darci
Ecco
Questo è il primo punto
Nelle prossime settimane l'Europa deve riflettere su che cosa vuol fare da grande
Io arriverò in conclusione a dire alcune proposte concrete su cui ragionare ma Boyle PD alla consapevolezza che da qui
Al marzo del due mila diciassette poi per altri motivi quando parleremo di terrorismo di politica internazionale dirò perché il due mila diciassette particolarmente importante o da qui a Udine diciassette noi siamo in grado
Di costruire un'alternativa al modello europeo per come ha funzionato sino ad oggi
Oppure avrà perso l'Europa non avrà perso il socialismo europeo che non è che se la passi benissimo o il PD
E allora è fondamentale e cruciale che noi siamo nelle condizioni di poter raccontare che l'Europa non è la causa di tutti i mali
Come è stata percepita nel Regno Unito eccome percepita talvolta in alcuni luoghi dove
I nostri avversari politici giocano la carta del populismo e della strumentalizzazione
Ma alla prova dei fatti dimostrano lavoro inconsistenza e il tempo da questo punto di vista non potrà che darci ragione
Il
L'elemento chiave sulla discussione europea amici e compagni del Partito Democratico è molto semplice in due anni è cambiato molto ma non è ancora cambiato quello che deve cambiare in Europa
è cambiato molto perché se penso che un anno fa facciamo notte per salvare la Grecia perché la volevano buttare fuori
Dico che qualcosa si è fatto
Se adesso si percepisce che c'è una priorità e l'Italia non è più il Paese su cui di cui ridere alle spalle durante i vertici internazionali
La Francia e Germania su cui fare i visoni
E talvolta anche noi della sinistra abbiamo sbagliato ad acconsentire
Che altri potessero ironizzare sul nostro avversario politico perché torno stavano realizzando il nostro messaggio politico stavamo analizzando sul Paese e su questo dovremmo fare una riflessione anche autocritica anche noi
Su questi temi
Ma a fronte di quello quella stagione chiusa non ci son più le foto due che sorridono
Si torna a Ventotene
Si torna a Ventotene per ripartire con convinzione su un'Europa che sì all'OPA dei valori degli ideali
Che se l'Europa della passione che sia l'Europa in cui
C'è un elemento economico da cambiare su cui cambiare direzione ma c'è anche e soprattutto un qualcosa di più grandi il ruolo dell'Europa nel mondo rendere più gentile questo pianeta
A cosa va a parlare di gentilezza del pianeta gentilezza un'espressione che Amsa un sushi ha utilizzato quando ha potuto
Ricevere
Importanti riconoscimenti
Ma credo che
Sì è giusto dire che il compito dell'Europa e rendere più bello più buono più gentile il mondo
E credo che sia giusto farlo in particolar modo vengo al secondo dei quattro punti da discutere in una cornice come quella che noi stiamo vivendo adesso
Quella in cui il candidato repubblicano
Donald Trump perché ufficialmente da qualche ora il candidato repubblicano sta giocando una campagna elettorale
Che è difficile poteva
Paragonare ad altri trovo molta superficialità incerti
In certe similitudini che vengono fatte sia nella storia americana sia nella storia come a Trump assomiglia a quella somiglia all'altro e così a cosà
La similitudine più forte che viene fatta è quella con
L'outsider Ronald Reagan
E se è vero com'è vero che al momento della partenza della campagna elettorale ben pochi credevano di Ronald Reagan così come ben pochi credevano in Donald Trump è anche altrettanto vero che faccio fatica a scorgere due modelli più culturalmente distanti
Dal messaggio ottimista
Positivo pieno di speranza di l'Omega
è il messaggio di Donald Trump che il messaggio che nega l'idea stessa dell'American Dream
Principale tutto sulla paura sul sentimento della insicurezza dell'incertezza che fa leva sul
Clima
Che comprensibilmente una parte del mondo sta vivendo
Ma che conta contestualmente
è l'esatto opposto di ciò che l'America c'è segnato in questi anni
Otto anni fa quando Barack Obama si candidava alla guida degli Stati Uniti
In molti Daloui si aspettavano una parola di novità sulla politica internazionale sul multilateralismo erano molto confidenti sul ruolo che
Obama
Avrebbe potuto giocare nella politica estera ed erano molto preoccupati della politica interna
L'America affrontava una crisi che non era soltanto la crisi finanziaria alla crisi dell'economia qua reale
Posti di lavoro persi
Oggi gli Stati Uniti attraversano la stagione di crescita dei posti di lavoro più prolungata e straordinaria della loro storia dopo la Seconda guerra mondiale
E tuttavia
Il ceto medio
Vive la sofferenza come mai era accaduto prima
Il noto principio di ben di Bill Clinton il secondo gli stupid
Era il principio per il quale tanti commentatori hanno avuto modo di
Interloquire con i propri
Ascoltatori o con i propri lettori dicendo che quando l'economia va bene
Il partito al governo negli Stati Uniti viene confermato quando l'economia va male il partito al Governo perché ad una lettura molto superficiale se volete che però se guardate i fatti numeri dati spesso è stata confermata dalla realtà
Non è un'invenzione è un dato di fatto
Come mai adesso a fronte
Del più clamoroso risultato positivo di politica economica intermedi politica occupazionale che si potesse immaginare
Con un lavoro strepitoso in termini di autosufficienza energetica rispetto agli altri Paesi
Con un lavoro incredibile di recupero della manifattura tradizionale e della manifattura innovativa con un grande investimento sui lavori e sui posti di lavoro perché
L'America dei democratici fatica a parlare
Alla pancia del ceto medio di quel Paese
Per la paura del nemico
Io credo di no
E credo di no perché gli Stati Uniti sono abituati ad avere un nemico ne hanno avuti tanti
Non è questo l'elemento chiave
Per lavoro nell'immigrazione io credo di no
Perché gli Stati Uniti sono da sempre un Paese che ha una complicata gestione dell'immigrazione come ben sanno le persone che provano a scavalcare qualche muro in Messico ma che a un Paese fondato sull'immigrazione
Qual è la paura che si sta
Bloccando
Il popolo americano
Lasciatemelo dire con franchezza penso che sia la paura del futuro
E dall'altra è l'esempio più forte di questa paura del futuro da utilizzare in un dibattito politico
Da tempo più
Degli esempi nostrani
A livello europeo e nazionale
Donald Trump sta
Giocando Sudamerica culpa
Promettendo le di tornare grande di nuovo ma raccontando gli Stati Uniti con toni e accenti che mai si sono visti negli ultimi anni
Altro che Ronald Reagan che raccontava una possibilità è un'opportunità faceva leva sull'entusiasmo faceva leva sulla speranza
Poi noi non condividevamo le politiche economiche che stavano alla base di questo disegno
Ma l'orizzonte che ne proponeva era quello
Qual è il simbolo della convention repubblicana appena terminata Cleveland le possiamo trovare diversi
Vi ricordate otto anni fa le magliette voti
Con Barack Obama
Aveva scritto un libro sulla UDACE della speranza
Alcune tra le magliette più venuti a Cleveland sono le magliette con la faccia di Trump stilizzata esattamente come quella di ma ma ma la Sita no
La notte
Negare la speranza
C'è un signore
Con un cognome italo americano alla Baudo Asaro
è uno dei capi locali dei comitati perdono alla tratta
è stato oggetto di grandi attenzioni mediatiche perché ha detto con molta chiarezza che Hillary Clinton andrebbe fucilata
L'inasprimento del tono verbale non è semplicemente un fatto folkloristico è la scelta di una strategia
E guardate che quando il tono verbale che si alza e arriva decibel etici e morali inaccettabili
è il segno che qualcosa non funziona più in una democrazia vale negli Stati Uniti vale in Europa vale in Italia c'è un livello al quale ti dovresti fermare su quali questi fermare prima
E ancora
L'idea
Che gli Stati Uniti siano
Ormai considerati
Non più un punto di riferimento nel mondo come tram ha cercato di dire contestando tutta la politica di Obama
I la riforma precisando odio personale
Battaglie e polemiche in tutti gli angoli di quella convention
Penso
Che ciò che sta avvenendo negli Stati Uniti noi naturalmente rispetteremo come è ovvio che sia
Qual sia il punto di vista del Governo il voto
Libero e democratico di una grande democrazia universale della più grande democrazia universale che ci insegna molto come gli Stati Uniti e collaboreremo con chiunque ma nella sede del Partito Democratico e la sede dell'Assemblea nazionale del Partito Democratico noi
Che ovviamente sosteniamo lo sforzo dei nostri amici e colleghi d'oltreoceano degli Stati Uniti
Beh noi possiamo dire oggi qui
Che ciò che sta
Avvenendo negli Stati Uniti
è
Il simbolo di quello che probabilmente avverrà nei prossimi anni in tutto il mondo è sempre stata così via la politica americana di far vedere dieci anni prima o forse con
La velocizzazione della comunicazione cinque anni prima ciò che avverrà dopo
Quando qualcuno ironizzava su Nixon Chennedy il dibattito televisivo dove Chennedy vince perché vince grazie a quel dibattito televisivo qualcuno scrive alla comunicazione siamo eredi centosessanta e la comunicazione lì cambia la storia di elezione
Peraltro
Sulla propagande l'advertising gli americani avevano insegnato moltissimo anche prima però
Ciò che accade negli Stati Uniti dopo qualche anno accade anche da noi in politica e allora io penso che in questo momento si è in corso un derby tra la paura il coraggio
Che la vittoria di Trump nel campo repubblicano segni la prevalenza della rabbia sulla speranza soffi sul fuoco della paura e penso che la nostra risposta non possa essere una risposta Mola Haley o moralistica ha così non si fa
Perché se c'è una cosa peggiore peggiore
Di
Strumentalizzare la paura è ancora peggiore sottovalutare i lavori
Noi non ci possiamo permettere di sottovalutare o di ignorare ciò che sta avvenendo dobbiamo avere il coraggio di trovare una terza via tra chi vorrebbe evitare
Di parlare di paura e chi vorrebbe giocare tutta la carta su quello la paura c'è e la paura del futuro di quei nuovi perdenti della globalizzazione la paura di chi sa che i nuovi lavori rischiano di portare via una speranza una possibilità e la paura di chi ha terrore
Del fatto ne parleremo fra un attimo che la minaccia del terrorismo gli arrivi sotto casa ma questa paura ma sconfitta con una visione basata sulle idee sul coraggio sulla politica
Ecco perché
Torniamo lì
è fondamentale l'Europa avrebbe exit ma è fondamentale l'Europa anche che ha il coraggio di affrontare la paura la
Paura rende aggressivi cambia il linguaggio
La paura cerca di bloccare una idea e una speranza noi siamo quelli che sanno che la paura esiste non ignorano questo fatto vanno un'idea alternativa che vogliono mettere in campo è Hillary ovviamente degli Stati Uniti d'America
Ma siamo ciascuno di noi nel nostro Paese nei nostri Paesi cercando di raccontare cosa significhi una comunità basata di valori e questo mi consente di entrare sul terzo punto
Che ha un nome e lo metto in chiaro
Ho letto qualcuno di noi avuto
Ha contestato la posizione del ministro degli esteri del Governo per il fatto che ci siamo schierati contro il golpe voglio che sia chiaro con molta franchezza
Che non c'è soluzione politica accettabile che passi da Buontempo che passi dai carri armati per le strade
E che quindi chi oggi ci si lamenta di questa posizione
Non si rende conto che pensino il partito curdo
Che pure ha aperto qualche
Argomento di discussione con il Presidente Erdogan ha detto con chiarezza che non si risolvono i problemi
Con
I colpi di stato militare
Contemporaneamente da qui dalla sede del Partito Democratico
Noi diciamo con forza
Agli esponenti istituzionali della Turchia al Governo turco che proprio per la storia dell'Italia che ha visto sia Prodi che Berlusconi
Essere impegnati
In un rapporto stretto con la Turchia
Qualcuno potrebbe dire la Turchia di dieci anni fa ma impegnati in un rapporto stretto con la Turchia per avere un dialogo forte
Proprio dall'Italia e Prodi tra l'altro racconta delle cose molto
Serie
Ricordo di aver letto quando Prodi dice che
Noi i primi incontri che fa vice vadano esige mamma li turchi raccontare ai suoi colleghi come vi sia bisogno di vincere le reciproche diffidenze e tuttavia il disegno
Dei Governi italiani è stato quello di un forte dialogo con la Turchia bene proprio per questi motivi
Diciamo alle istituzioni agli esponenti turchi che un Paese che mette in carcere i propri professori e i propri giornalisti non sta mettendo in carcere delle persone sta mettendo in carcere il suo futuro
E che non c'è nessun accordo sull'immigrazione che possa giocarsi sulla pelle dei diritti umani
Lo diciamo voi
Perché
Lo abbiamo sempre detto
Lo diciamo noi perché in occasione di un incontro con la Bhutto ha avuto l'allora primo ministro in Consiglio europeo
Il primo
Di una serie non lunga di interventi degli Stati a chiedere condizioni di libertà per i giornalisti turchi fu l'Italia
Come peraltro alcuni degli stessi giornalisti turchi hanno ricordato in queste ore dunque noi siamo amici della Turchia
Crediamo che non si risolvano le questioni con i colpi di Stato ma non è soltanto la pena di morte il discriminante tra l'Europa e la Turchia che è un punto direi basilare
E anche il modo di vita non soltanto la pena di morte
E proprio sul
Concetto e vado al quarto e ultimo punto
Di come impostare la nostra vita
Il Partito Democratico ha per me è una responsabilità enorme nel portare il socialismo europeo a definire nella lotta contro il terrorismo
Un doppio standard
Di impegno
Noi siamo colpiti dalle tappe europea di questa via crucis del dolore del terrore
E ci sta segnando
E tra l'altro segnale Italia
Nove vittime ad acta
Sei vittime a Nizza c'erano stati
Quelli del Bardo
Qualche mese fa ormai qualche un anno fa
Voglio anzi permettermi di dire che questa Assemblea
Manda un grande abbraccio alle famiglie
Degli italiani che hanno perduto un connazionale
è vicina a un dolore che non hanno come che non è spiegabile
E che faremo di tutto perché le leggi italiane
Consentano
Di riconoscere giallo fanno ma siamo impegnati su questo
Di riconoscere alle vittime all'estero tutte le attenzioni che abbiamo già previsto per alcune vicende italiane in passato sul terrorismo italiano voi non lasciamo dunque queste persone sole
Non restituiamo i loro cari non restituiamo i loro affetti ma vogliamo dare il senso di una comunità che nel dove si stringe che non fa polemica
Che nel dolore prima di discutere al proprio interno intanto mette al centro di lacrime di una famiglia
è per questo che abbiamo convocato i capigruppo tutti insieme per dire prima di tutto c'è una condivisione di Paesi con senso istituzionale e credo che nessuno abbia rappresentato al meglio questo sentimento umano
Di comunità di famiglia che non il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella cui va la nostra gratitudine
La nostra riconoscenza Falcone a affrontato queste ore
E anche
I nostri più cari auguri di buon compleanno visto che oggi
Compie settantacinque
Ma il terrorismo è qualcosa di grande che sta colpendo in forme diverso
Ci vuole un doppio Standa di risposta
Dall'alto una risposta che sia una risposta legata
Alla polizia
La risposta militare
Dal lato una risposta dice risposta culturale ed educativa
E insieme
C'aveva tra un attimo una risposta basata sulla comunicazione
Perché immagino già come si possa adesso
Storcere il naso da parte di qualcuno di voi
Ma il modo con il quale è gestita la comunicazione
Da attaccare
Un quei cinque
Quattro cinque ragazzi
Poco più che adolescenti
Che torturano uccidono delle persone e che sapendo che è stato per morire posta non su Facebook con le immagini
Contando sulle perfetto comunicativo in alcuni casi innovativo
Alla logica di reclutamento
E di
Informazione narrazione che viene fatto da terroristi c'è un tema che riguarda la comunicazione e c'è un tema che riguarda l'Europa nel costruire un acconto narrazione
Che però naturalmente
Deve essere seria solida credibile politiche le tappe della via Crucis che riguarda l'Italia non colpiscono soltanto l'Europa
Noi
Giustamente
Rimaniamo senza fiato e senza parole di fronte a ciò che accade e credo che sia un fatto positivo che non ci abituiamo a che non stiamo diventando assuefatti al dolore
Credo che sia doveroso per noi evitare
Quel circolo di reazione per cui non fa in tempo a terminare il lutto per una vicenda che già c'hai un'altra vicenda
Su cui piangere
è importante mantenere viva l'essenza umana è importante rimanere umani restare umani ma diciamo sì con franchezza non c'è soltanto da H
Mi sa Orlando omone o Monaco
Ogni giorno
Si colpisce in una chiesa nigeriana
In un mercato di Baghdad in un angolo remoto del sud est ogni giorno nel cuore dell'Africa
O in Siria
Si continua a morire
In nome di un'ideologia
Estremista di estremismo islamico inaccettabile e da distruggere
Che
L'esatto opposto del senso di umanità e di umanesimo
Vengo a questo punto perché Berlusconi perché mi sembra importante
Noi stiamo affrontando una fase
Che è una fase nella quale
Lasciatemelo dire con con molta chiarezza
Il disegno di chi ci vuole nel terrore e nel panico
A un disegno molto serio è un disegno molto molto molto
Articolato
Non lo vogliono desiderano che noi viviamo nel panico perché sanno perfettamente che l'obiettivo numero uno a distruggerci ma l'obiettivo numero due e farci vivere in una condizione di terrore di paura
Non dimentichiamo questo aspetto
Perché se il socialismo europeo il PD per la sua parte
Fornisce una risposta alla crisi profonda del terrorismo che sembra puntare scientemente a obiettivi di quotidianità e il Museo ristorante il teatro
Forse un centro commerciale
La passeggiata dove si festeggia la festa nazionale
Se noi accettiamo questo principio e quindi rinunciamo a ciò che noi siamo come identità e come valori noi abbiamo comunque verso
Difendere la nostra vita
è il valore che va assolutamente comma e i valori per il quale dobbiamo combattere ma difende la nostra vita non significa soltanto difendere il fatto che respiriamo
Vuol dire difendere degli ideali dei sentimenti dei valori
Vuol dire difendere un modello educativo di vuol dire di farne un modello culturale vuol dire difendere l'idea che se loro odiano la musica noi amiamo la musica di più che se loro vogliono lo sport noi amiamo lo sport di più
Che se l'ha pensato di mettere in difficoltà i professori e gli insegnanti noi amiamo i professori insegnanti di più
In questo senso c'è un tema che riguarda l'Europa ci sono gli anni le regole europee le possibilità per poter fare sicurezza di sicurezza e cooperazione internazionale di più e meglio
E sarebbe interessante discutere sul perché è dal mille novecentocinquantaquattro ancora prima che i Trattati di Roma ad oggi sia sperduta questa occasione perché si è rinviata noi come Italia siamo pronti a fare la nostra parte
Ma accanto a questo il compito specifico che noi possiamo offrire è quello di raccontare ciò che abbiamo già messo
Nella nostra legge di stabilità e cioè che per un euro investito in sicurezza e indifesa ci deve essere un euro investito in cultura educazione
Che però non è una investito nella nostra
Attenzione nelle videocamere nel controllo del territorio della SEC Security Naser Technology sacrosanto nelle nostre forze di polizia ci deve essere altrettanto denaro investito
Lo abbiamo detto ben prima delle elezioni amministrative sulle nostre periferie nei nostri asili nido nei nostri modi di incontro se tu fai nelle periferie dei casermoni senz'anima
E mi riferisco ad altri Paesi europei perché noi abbiamo mille problemi ma ancora non siamo a quel livello e non ci vogliamo arrivare poi non ti devi stupire se lì cresce un sentimento
Che è il sentimento di odio e di rifugio e di rifiuto
è mole becco sono le banlieue di Parigi di alcune palle di Parigi
Ecco perché a mio giudizio
Sulla A uno investito in sicurezza e l'euro investito in cultura non si gioca semplicemente un articolo della legge di stabilità fino a un principio cardine dell'idea d'Italia nel mondo
Ed è su questo me lo permetterete
Che il due mila e diciassette diventa un anno decisivo perché l'Italia ha ottenuto con un accordo con l'Olanda di poter sedere al Consiglio di sicurezza dell'ONU proprio in quest'anno e che a completare questo ti riflette
Di impegni internazionali accanto al venticinque marzo i sessant'anni di Roma accanto al Consiglio di sicurezza dell'ONU c'è l'appuntamento del G sette
Che si terrà non a caso a Taormina cioè in un luogo che tiene insieme la qualità della vita la bellezza
Il teatro la cultura l'identità si giocherà il terzo pilastro del nostro
Progetto europeo internazionale ma noi a Taormina
Cioè andiamo per raccontare che l'Italia
Vuole essere leader
Di questo disegno alternativo alla paura alla disperazione
Vengo dunque alla conclusione o citavo quattro e venti
Ma non è accaduto di citare altri quattro o altri quaranta
Il punto chiave è che ciò che sta avvenendo in questo momento nel mondo con una
Banalizzazione del mare che richiama altri momenti ed altre pagine terribile la nostra storia
è a mio giudizio
Una grande sfida alla politica
Io vi dico la mia per me il PD
Alla responsabilità
Culturale etica e poi politica
Di portare nella discussione europea
Questo lo sguardo che non è soltanto lo sguardo basato sulla preoccupazione o sulla difesa la che ha uno sguardo basato su un'alternativa di visione del mondo
E l'Europa alla responsabilità
Di farsi protagonista di una fase nuova non di recarsi deferite dopo la brezza SIT o di cercare di allungare il brodo ma di prendere atto che si mette un punto si va capo si scrive una fase nuova
Questo il motivo per il quale
Trovo importante urgente che ci sia un nostro lavoro poi naturalmente lavoro può assume i contorni e
I connotati della quotidianità io stamani mattina sono arrivato un po'in ritardo e mi scuso
Perché ho firmato avevo alcune carte da firmare
Una è un'arma carta ma il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulle unioni civili sia già firmato anche il Ministro dell'interno che è un pezzo di questo ragionamento che ho firmato volutamente stamani mattina
Quando noi mettiamo
Quando noi mettiamo del denaro sulla cultura noi non stiamo semplicemente rimettendo a posto un museo noi stiamo raccontando una visione di futuro
Che è quella per la quale se li metto a posto a Pompei o se recupero la Reggia di Caserta o se viceversa finalmente si chiudono i lavori a Brera e si arriva fino
A
A alle Tremiti o
Allo stesso Ventotene o in tutti i nuovi chiediamo finanziarlo in questo periodo
Decine e decine di luoghi noi non stiamo semplicemente facendo un'opera di buona amministrazione ancorché sacrosanta noi stiamo definendo il modello identitario dell'Italia di domani
Un'Italia che non ha paura di pronunciare la parola identità che non è una parola di destra
Perché tu puoi essere in dialogo con gli altri soltanto se hai una forte identità e noi che siamo quelli che siamo andati a riprendere quella nave affondata
Per dare una sepoltura quei cadaveri per dare un nome a quei cadaveri per far sì che il grande valore della sepoltura del cadavere potesse essere un valore confermato anche nell'epoca
Della strumentalizzazione di tutto di tutti noi che abbiamo fatto quello noi che continuiamo a salvare
Centinaia e centinaia di vite umane nel Mediterraneo noi siamo quelli che dicono che non dobbiamo aver paura di definire la nostra identità impositivo
La parola identità non è una parolaccia e la parola identità passa
Attraverso la cultura attraverso uno sguardo sulla ricerca che sarà uno dei temi fondamentali dei prossimi mesi nell'azione di governo attraverso uno sguardo ne parlavo ieri con Graziano da Silva con
Maurizio Martina con Carlin Petrini sul rapporto tra cibo lotta alla povertà visione e difesa dell'ambiente queste tematiche che fanno dell'Italia ma si va e il
Direttore della FAO questi animali e che fanno dell'Italia il punto di riferimento nel mondo si sono le motivazioni per le quali io ho cambiato idea
Quando sono diventato Presidente del Consiglio
Pensavo che l'Italia
Mi dice va beh emendata io penso che l'Italia possa essere leader in Europa quante volte l'ho detto a basta con questa retorica ho cambiato idea
Non penso che l'Italia possa essere libero
Dopo due anni e mezzo vi dico che l'Italia debba essere leader
Per aiutare l'Europa riscoprire se stessa e se il PD non fa queste si perde mille discussioni interne soltanto liquidità dice la propria vocazione il proprio mandato
Il programma storico in questa fase
C'è un mondo fuori che è preso dal panico noi abbiamo bisogno di non sottovalutare i segnali di preoccupazione ma abbiamo contemporaneamente bisogno di raccontare che cosa vogliamo noi questa è la politica per me
Avere una visione e sulla base di questa
Essere poi capaci di concretezza essere capaci
Di affrontare le sfide che ci troviamo davanti e allora
Il futuro che ci attende la minaccia sì certo sempre è un'incognita sì certo sempre e piano di paura e si certo sempre
Ma il futuro e anche il luogo più meraviglioso
Utilizzo volutamente più meraviglioso
Perché meraviglioso
Potrebbe anche bastare ma siccome non basta
Il futuro e il luogo nel quale nel quale
L'Italia può portare se stessa
Ma portando se stessa può prendere per mano un continente che in questo momento mi sembra in poi per cento
Ci sono degli esempi concreti ci sono delle partite complicate
Abbiamo i rinnovi delle dei vertici istituzionali europei
Abbiamo
Le dinamiche di alcune politiche europee che non comprendiamo
Tanto sono frutto di
E non i fatti in passato diciamo
Quando abbiamo consentito alla tecnocrazia di decidere definire tutto persino nei dettagli
Su banche finanze credito e ci siamo dimenticati negli anni scorsi di portare un elemento di maggiore aderenza alla realtà su questi beni
è evidente che
Abbiamo
Avuto paura di giocare il nostro ruolo
Questa voce possa
Noi andiamo in Europa a portare la nostra voce perché siamo convinti che serva l'Europa e che sembrano una cosa manca all'Italia sappiamo cadiamo delle alternative in questo Paese ne abbiamo sempre avute c'è un'alternativa grande che si chiama destra
Che c'è ancora e guai a sottovalutarla
C'è un'alternativa che si chiama cinque stelle ci sono alternative nei nostri territori
Ma c'è soprattutto
Un progetto quello nostro che non può aver paura degli altri
Che non può pensare agli altri
Mentre qualcuno
Sostiene che tu hai fai faccia male noi facciamo accordi con ammazzo con il tempo
Con Cisco
Mentre qualcuno
Mentre qualcuno perché questo è un passaggio importante mentre qualcuno pensa di rinchiuderci in un dibattito autoreferenziale interno noi lanciamo il guanto di sfida all'Europa da dove da Ventotene perché
Perché io penso una cosa molto semplice
Che la politica si è fatta di ideali
Poi ci sono cose concrete perché altrimenti sono tutte chiacchiere
Con
Non vorrà delegata per i servizi Marco Minniti stiamo lavorando a una Commissione sulla radicalizzazione credo che ne parlerà lui dopo ma ne ho bisogno di prendere atto che quello che c'è in Italia non ci deve essere altrove
Con i ministri degli esteri della difesa stiamo lavorando a un progetto unitario significativo di tutte le forze europee perché finalmente si passa dalla fase delle chianche alla fase la sostanza nei progetti di sicurezza e di cooperazione
Ma poi c'è un ideale che ci lega quando tube di quei bambini siriani
Che utilizzando l'esempio dei popoli
Lo pongo
Si mettono e dico venite a prenderci a me da padre si stringe il cuore
E allora
Partire dal Ventotene significa tornare se stessi Ventotene è il luogo dove l'idea di Europa è nata perlomeno nelle forme che conosciamo noi
è un luogo dove chi avuto quell'idea ha sofferto è un luogo dove le radici della nostra democrazia
Hanno conosciuto il carcere a partire
Da Terracini e da Sandro Pertini quelli luogo e il luogo nel quale
Dei prossimi giorni nelle prossime settimane noi porteremo i leader dei Paesi europei
Per provare insieme a costruire le ragioni della speranza contro le ragioni della rabbia
Le ragioni della politica contro le ragioni del populismo in una parola le ragioni che fanno grande il Partito Democratico e che devono permettere all'Italia di essere se stessa viva l'Italia viva il Partito Democratico
Grazie
Cominciamo
Grazie
Allora
Abbiamo
Lunga serie di interventi cominciamo con quella di Gianni Pittella
Segue l'aura Garavini
Io penso che pochi avrebbero previsto
Ciò che Matteo a
Era indicato nella sua bella
E puntuale relazione
Prego
Tram candidato del Partito repubblicano
Il golpe e la involuzione ulteriori in Turchia
Lisi disse i lupi solitari mono alcuni
Dobbiamo prendere atto che siamo nella seduta del rischio
Nella società della imprevedibilità dove c'è profonda paura malessere
Dove ci sono gli esiti
Di una globalizzazione che è stata soprattutto globalizzazione della finanza dei mercati
Non delle persone
Poco della politica
Dove ci sono stati perdenti
Che noi forse non abbiamo saputo
Difendere
E in questo contesto che giustamente
Matteo definisce
Il ruolo dell'Unione europea come un ruolo essenziale
Ma condizione
Che l'Unione Europea recuperi
I valori su cui è nata
Quel grumo di ideali
I principi di valori
Che l'hanno portata ad essere amata dei cittadini perfino l'inno lo dico all'organizzazione
La bandiera i simboli
Che lo dobbiamo saper accompagnare sempre all'inno italiano e alla bandiera italiana
L'Europa è essenziale nella misura in cui non cede ai ricatti
Ai baratti
E ciò delle conseguenze concrete primo sulla Turchia
Noi abbiamo fatto bene anche come socialisti europee a dire
La nostra condanna ferma e non dopo il fallimento largo
Secondo
Di fronte all'evoluzione alla reazione spropositata di Erdogan ci sono a fare tre cose note uno
La prospettiva dall'adesione
Nel libro dei sogni
La liberalizzazione dei visti e noi sospendiamo ogni negoziato lo dico sin da ora questa e la posizione del Gruppo dei Socialisti e democratici
Terzo
Discutiamo riflettiamo anche sulla possibilità di sospendere
Le tranche di finanziamento sui progetti previsti dall'accordo tra Turchia e Unione europea
Secondo punto sul terrorismo hai perfettamente ragione
Bisogna unire sicurezza
Cooperazione maggiore dei servizi di intelligenza
Cultura
E soprattutto noi non dobbiamo e non possiamo
Consentire che il terrorismo cambi il nostro DNA
Chi sono pezzi minuscoli socialisti europei che hanno pensato di
Contrapposto al terrorismo attraverso
Una linea
Che proprio dalla Destra ma lo dicevamo col ministro Pinotti alla fine del Toro seduto in originale
Non la fotocopia attenzione
Ha fatto trasferire su un crinale
Che prevede la decurtazione dei diritti umani sia la lotta al terrorismo no alla decurtazione dei diritti umani
Sul
Sull'immigrazione le proposto sullo sul tavolo
Tutte anche la revisione di Dublino anche
Li migration compatto
Che grazie al lavoro del Governo italiano sto vedendo la luce
Anche la distribuzione dei rifugiati in tutti i Paesi europei bisogna che i Governi soprattutto i Governi all'Est europeo la smettano di mettersi di traverso e consentono queste proposte direzione approvate
Quarto
Sull'economia flessibilità grande risultato poco apprezzato
Lasciato lo dico da me poco apprezzato grande risultato ottenuto grazie al Governo italiano Matteo grazie al nostro lavoro ricordo lavoro che ho fatto Roberto Gualtieri l'azienda moscoviti se
Non dico una cosa grazie anche a
Jean-Claude Juncker
Che ci ha aiutato in questa operazione bisogna essere onesti
Siglano di andare avanti
Costruiti bellezze con chiarezza laddove edizione del fiscal compatta noi non possiamo più accettare yes governati da regole che non tengono conto della realtà
Dei Paesi
Territorio il percorso
Quinto punto deficit democratico
Io penso che su questo vada quindi in quel sull'aiuto allo sviluppo dello sviluppo
Io credo che
Non subito mai nei mesi di perlomeno noi dobbiamo cominciare la convocazione di una convenzione europea a perché i cittadini per
Molti così care
Alcune parti dei trattati europei
Per realizzare politiche fiscali comuni
Quella di pensare politiche di sicurezza senza comuni penalizzare una norma che consenta una elezione diretta del Presidente la Commissione UPEA da parte dei il premier primaria aperta come proposto già tempo fa da Matteo Renzi
In tutto questo
E concludo possiamo farcela solo poi purtroppo essi europee io con il mio gruppo dicendo novanta persone Patrizia con la sua delegazione che guida con grande autorevolezza no non ce la possiamo fare da solo e non lo dico per
Diciamo il pelo al mio segretario
Leader
Matteo
Il ruolo del Partito Democratico
E il tuo ruolo come segretario di questo partito e come il presidente del Consiglio sono essenziali per non
Nomi non vinceremo questa battaglia senza il Partito Democratico per senza parte torrente voglio aggiungere un'altra cosa la leadership di Matteo Renzi prescinde dall'esito referendario noi vinceremo referendum
Ma caro Matteo
Caro Matteo
L'attuale leadership e lo dico per nostro interesse norme per il tuo interesse l'ardua leadership essenziale per le sorti del Partito Socialista Europeo e delle battaglie che noi dobbiamo vincere a livello europeo l'ultima parola
Viviamo un tempo difficile compagne e compagni amiche ed amici io ci sto a poco l'Italia ma quando giusto ha vietato di parlare voglio dire una cosa cerchiamo di evitare divisioni
Cerchiamo di essere uniti cerchiamo di
Fare un bel dibattito perché è giusto confrontarci ma alla fine prevalga l'unità non sono tempi che ci permettono di andare divisi noi possiamo vincere se siamo uniti e se andiamo all'attacco
Laura Garavini Laura Garavini poi Sandro Gozi
Grazie tante natio
Immagino che è questa
Possibilità di anticipare il mio intervento dipende anche dal fatto che si vuole dare un segnale ai tanti connazionali all'estero in alcuni dei quali anche interessati
Ed agli attentati terroristici di questi ultimi giorni e quindi vorrei anch'io mandare un saluto a ringraziare arresi di fatto di averli anche a loro pensati in questa occasione
E un apprezzamento grande anche per il fatto che il PD nel suo complesso mettere età attenzione anche appunto i tanti italiani residenti all'estero in parte purtroppo interessati dagli stessi attentati
Malpensa mentre anche per il coraggio che il PDA a mettere all'ordine del giorno del dibattito politico il ruolo dell'Europa e ad andare all'attacco ad avere quel coraggio a cui Renzi faceva riferimento anch'io lo condivido in pieno anche perché
I risultati sono ad essi i risultati in Austria anche il fatto appunto che si sia stati lì lì per avere urne Presidente di destra e non è escluso che purtroppo lo si abbia
In autunno nel momento in cui si ripeterà il il voto alle politiche
Beh tutto questo ci deve indurre secondo me ad un forte ripensamento c'è stato un dato che mi ha interessato particolarmente rispetta risultati sulla pressi quelli della Regione della Cornovaglia
Una delle regioni chiari c'è voluto maggiormente fondi dall'Europa o forse la Regione in Gran Bretagna che ho tenuto più di tutti fondi europei e poi invece a espressi in misura più che proporzionale il proprio voto Perilli
Dunque risultati di questo tipo l'aumento dei populismi a livello europeo non possono lasciarci continuare lungo la strada seguita fino ad oggi
Allora però quali sono gli interventi tali da proporre allora secondo me è chiaro e questo è emerso anche con forza dai dibattito politico fino ad oggi
Se c'è un punto fermo è che l'Europa non è
Il problema l'Europa è la soluzione
Però appunto quali le riforme da intraprendere B io credo che
Rispetto al fatto che la popolazione fino ad oggi non ci ha seguito dobbiamo purtroppo prenderne atto il messaggio che noi abbiamo dato fino adesso e cioè che
Avevamo troppa poca Europa e non sufficiente Europa il fatto che avremmo dovuto accelerare anche il processo di integrazione europea
Dobbiamo purtroppo prenderne atto la cittadinanza alla gente la popolazione non c'è avvenuta presso altrimenti i risultati
I risultati non sarebbero stati appunto quelli che abbiamo avuto
Allora come intervenire
Beh io credo che ci debba essere innanzitutto un'Europa più sociale
Un'ora ma che riporta al centro delle proprie politiche la persona
Giustissimo noi non possiamo pensare ad un'Europa soltanto burocratica una coppa soltanto tecnica un'Europa soltanto distante che prende le decisioni sulle teste delle genti da lontano da Bruxelles
Dobbiamo avere a mio parere anche un'Europa multilaterale
L'asse franco-tedesco lasciatemelo dire da una tedesca oltre che italiane
L'asse franco-tedesco dimostrati in questi anni tutti i suoi limiti l'Italia può in questa fase tiene in questa fase giocare un ruolo importante l'Europa deve tornare ad essere multilaterale non può basarsi su un asse Franco tedesco che ha dimostrato in tutti questi anni purtroppo i propri limiti
Così come pure il puntare sull'austerità il puntare soltanto su misure appunto che danneggiano che
Protti producono una serie di danni su quelli che sono in
Invece i bisogni e gli interessi delle persone
Tutto questo a anche fatto il suo tempo ma soprattutto credo che sia necessario riconquistare il fuori dalla gente dobbiamo tornare a avvicinarsi all'Europa
Proprio perché
Le agende in questa fase ci ha
In identificato come un qualcosa di negativo se ma è un qualcosa da cui avere paura
Ma lasciatemi concludere
Io credo che soprattutto ci sia bisogno di anche di un'altra
Equazioni di un altro concetto e cioè la migliore politica estera la migliore politica anche per l'Europa a bisogna a mio parere
G una forte
Tenace continua stabilita di politica interna in questo senso anche io faccio mie le parole
Di Pittella anch'io faccio appello ad una forte unità interna anche perché
Il mondo agli occhi puntati su di noi l'Europa agli occhi puntati su di noi finalmente torniamo ad essere fieri orgogliosi
Del nostro essere italiani nel mondo ma abbiamo bisogno di poter continuare con tenacia con instabilità quelli la quel processo di riforme messe in atto quella
Quella unendo quella ritrovata credibilità nel nostro Paese e dunque abbiamo bisogno di una forte stabilità interna e anche di una forte compattezza all'interno del PD grazie
Grazie
Ad oggi poi Dio
Grazie
Io vorrei parlare anche medico e dunque la quotidianità cui faceva riferimento Matteo il Governo reti entrati praticamente due febbraio due mila quattordici sin dall'inizio l'Europa
Nel nostro campo da gioco però siamo partiti molti salita direi che
è stato un Pordoi fatto con la maglia nera una pesante eredità del passato anche recente
Le prime le tredici posizione ecco queste questa è la nostra parte pensa di vita in maglia nera su tutte quelle su tutte le questioni a partire da quelle misurabili e quindi non lo dico io
Lo dice la misurazione lo dicono i risultati che l'Italia aveva ottenuto i titoli dei giornali erano queste erano questi
Brutta pagella dalla UE
L'Italia prima per infrazioni che richiami
Sui fondi europei l'Italia resterei tardo speso solo il quaranta per cento
Bruxelles denuncia un terzo delle frodi europee eh made in Italy questa è l'Alitalia nel due mila tredici queste navi dagli all'inizio del due mila quattordici sì eravamo trattati da scolaretti
Con scarsi risultati oggi invece un'altra storia vediamola
Abbiamo strappato in due anni con fatica posizioni su posizioni oggi in Italia non è più uno scolaretto oggi l'Italia non ha più la maglia nera direte voi queste o i punti di vista
Qua praticamente risultati altrettanto misurati allora vediamo
Abbiamo ottenuto riduzione storica delle procedure di infrazione febbraio due mila quattordici fine del Governo letta centodiciannove infrazioni a rialzo reca uno dei record negativi per l'Italia
Venti luglio due mila sedici
Settantotto settantotto infrazioni un record storico per l'Italia mai scesa a memoria nostra
Quindi negli ultimi trent'anni sotto le ottanta un grande successo di lavoro di squadra perché questo lo si può fare solo se lavora come squadra che permetta di casi italiani di risparmiare centinaia di milioni di euro
Che non dovremmo usare per pagare multe sanzioni e che magari potremo usare per la crescita opera lotta contro la povertà
A questo aggiungiamo un altro dato più noto il Segretario ha già parlato a Napoli il pieno utilizzo dei fondi UE che nel due mila tredici vedi articolo precedente era utilizzati solo per il quattordici per cento
Il made in Italy ci serve a fare buoni prodotti di qualità non a fare corruzione come quel titolo di prima
La lotta contro le frodi in tempi di risorse scarse le frodi e i fondi europei sono un doppio crimine tolgono risorse e negano il futuro delle tredici un terzo del tempo delle frodi europee aperto globale era made in Italy
La prevenzione e contrasto alle frodi è stata una delle nostre priorità abbiamo stabilito un altro record positivo vediamo ridotto dell'otto per cento nel due mila quattordici
L'abbiamo ridotta del venti per cento al due mila e quindici né a metà degli esteri si siamo già a meno ventisette per cento
Solo dell'ultimo periodo abbiamo prevenuto più di duecento casi di frode ed evitato che quaranta milioni di contribuenti anzi forse l'oggetto delle frodi questi sono i risultati misurati
E questi sono i commenti dei degli stessi giornali due anni e mezzo dopo
Infrazioni UE ridotta del trenta per cento era alta il trentaquattro per cento
Oggi il collegio dei commissari Italia settantotto il numero delle procedure aperte più bravi a scovare corruzioni ben quindici Governi hanno chiesto di conoscere i nostri metodi
Raccordo della Commissione europea sull'Italia aderire sedici l'Italia lo Stato membro che ha dato le migliori prestazioni
Fatta giustamente ricorda spesso lo fa perché questa mattina la battaglia per la flessibilità degli investimenti e data ed ha perfettamente ragione io ricordo che all'inizio del nostro Governo quando noi proponevamo un piano di investimenti prima di un termine
Dobbiamo molto agli un tema non l'abbiamo proposto per primi la risposta il quindi parte anzi davano che la davano a me era questa virgolettato
Voi italiani proponente sempre nuove risorse ma prima dovresti imparare ad usare quelle che avete già
Bene la prima risposta abbiamo già dato che i fondi strutturali la seconda la diamo col piano Young se passate alla slide abbiamo Young
Certo il Piano Juncker così come la flessibilità lo hanno detto Matteo numerico Gianni perché hanno perfettamente ragione per noi rimane una prima risposta non è certo la risposta a RAI si esita via nuova politica economica però intanto noi che allunga lo siamo
Quelle titolo di Repubblica piano Young l'Italia in pole position Repubblica febbraio di quest'anno
L'Italia è il primo Paese che utili del Piano riunite trentacinque per cento dei fondi finanziati al piano Young sono per progetti iniziative italiane
Gli amarcord definanziamento che riguardano quarantaquattro mila in paese
Abbiamo otto grandi progetti che daranno secondo le stime tre mila duecento nuovi posti di lavoro per la banda larga per l'efficienza energetica per l'innovazione per l'industria
Siamo mobilitando già uno virgola sette miliardi che dovrebbero attraverso l'effetto leva arrivare a dodici stanno dietro di noi i francesi i tedeschi i britannici
E gli spagnoli ecco perché nella tappa due mila sedici maestro una tappa ovviamente in giro definito l'Italia viste dalla UE non ha più la maglia nera l'Italia vista dalla UE rapporto dalla Commissione europea
A la maglia Rosa questo è il nostro modo di stare in Europa siamo negoziatori più esigenti
Anche attenti molto di più ai nostri interessi nazionali
Abbiamo reciso il vincolo esterno non facciamo le riforme perché ce lo impone l'Europa lo facciamo perché sono il nostro interessa il nostro futuro
Non prendiamo obiezioni dall'Europa ma ovviamente più dimostriamo una capacità di cambiare l'Italia più avremo forza per cambiare l'Europa perché
Per salvare l'Europa dobbiamo cambiarla del destino dell'austerità l'Europa è stata percepita in troppe occasioni un moltiplicatore di vincoli soprattutto dai troppi perdenti dell'austerità
Ecco perché vogliamo essere oggi dei partner più affidabili più credibili noi dobbiamo molto mi avvio alle conclusioni le dobbiamo molto i padri fondatori perché i padri fondatori sapevano sulla loro pelle cos'era luglio l'Europa senza Unione
L'Europa senta Unione ricordiamolo anche i nostri dibattiti quotidiani erano due guerre civili europee
Era Auschwitz era la Shoah
E hanno detto basta
E hanno detto basta facendo dell'euro con valuta ardo di pace il progetto politico più entusiasmante del ventesimo secolo poi
Arrivata la più grave crisi europea che dura da più dieci anni dieci anni adesso è il tempo dei figli rifondatori
Oggi per uscire dalla spirale micidiale tra Pechino grazie populismo
Dobbiamo tornare al primato della politica dobbiamo sviluppare una nuova politica transnazionale
Questa è la grande sfida della sinistra europea e questa è la grande sfida del primo partito della sinistra europea
Che il Partito Democratico come siamo entrati nel PSE per cambiarlo da dentro
Perché abbiamo bisogno di veri partiti politici europei oggi i partiti politici europei non sono dei partiti
Fanno poca politica e spesso non sono neppure europei e invece la grande sfida una sfida appassionante per tutti noi deve essere quella di costruire una nuova sinistra transnazionale europea e Gianni Pittella Patrizia Toia i nostri deputati europei siamo facendo già un grande lavoro
In questo senso però è la stessa ragione per cui la scorsa settimana abbiamo evitato a Palazzo Chigi molti non tutti quei divise ma non sono venuti ma
A parte i loro tutti i Ministri degli affari europei
Della famiglia socialista democratica sono venuti a Roma e sono venuti a Roma perché noi siamo un terzo del Consiglio un tempo del Consiglio e del PSI e dobbiamo fare valere molto di più il nostro peso
Per questo cambiamento perché perché lo Stato scuole europeo porta la disintegrazione
Ciò può andare penale destre ai conservatori loro vogliamo conservare lo status quo può andare bene populisti che vogliono distruggere vogliono uscire voglio uscire dalle europea
Voglio uscire dalla zona euro voglio uscire dalla storia per paura del futuro su questo Matteo ha perfettamente ragione può andare bene terroristi islamisti
Che ci massacrano in modo barbaro lasciarli e do al Batacchi no ad accanita non sappiamo se anche a Monaco perché ogni anno la nostra libertà la nostra uguaglianza la nostra fratellanza odiano tutto ciò che noi rappresentiamo proprio come Europa
O diamo tutto quello che la generazione Erasmus rappresenta allora per costruire un'Europa più democratica più sociale
è un'Europa federale abbiamo bisogno gli unti di ancora più forte e ancora più unito
Compiti che lo sostenga con ancora più forza e senza polemica troppe polemiche interne e soprattutto come sono inutili l'azione del Governo in Europa
Dobbiamo dare subito risposte concrete siamo a un punto di svolta al alla al vertice di Ventotene al vertice di Bratislava dopo la presi certe una grande sconfitta politica dell'Europa per l'Europa le risposte concrete devono essere una nuova politica di crescita
Una nuova politica di lotta contro la disoccupazione politiche giovanili per la conoscenza la libertà immigrazione la polizia delle frontiere esterne un nuovo patto tra europea Africa il diritto alla sicurezza
E la sicurezza dei diritti e dei valori fondamentali
La tutela dello stato di diritto sia all'interno dell'Unione europea
Che nei Paesi che vogliono avere rapporti con noi a partire dalla Turchia
Sapremo dare risposte concrete immediata questi temi potremo trovare con voi come Unione la spinta il coraggio per proporre un nuovo patto politico per l'Europa e quello sarà il modo migliore
Per ricordare sessant'anni di pace di libertà
I sessanta e del Trattato di Roma il venticinque marzo due mila diciassette su cui stiamo lavorando con la presenta maltese
E anche per festeggiare i trent'anni del programma Erasmus concludo veramente ricordando su questo punto perché il punto delle della più grande storia di successo europea io
Vorrei anche dedicare
Queste nostre parole proprio alla generazione Erasmus vorrei che andasse nostro ultimo pensiero a Valeria sottesi
La giovane ricercatrice
Italiana
Assassinata Alba darlo
A cui abbiamo dedicato su iniziativa di Matteo Renzi evaso a Londra il vertice italo-francese a Venezia alle studentesse Erasmus morte tragicamente nello schianto dell'Opus in Catalogna
A Francesca Elisa Valentina Elena Lucrezia serena Elisa l'Europa era la loro casa e pensando anche a loro che dobbiamo vincere la nostra battaglia grazie
Grazie
Your poiché la Torre
Grazie caro caro Segretario care compagne e compagni amiche e amici io proverò a fare
Minor tempo possibile tra riflessioni provare a dare tre suggerimenti uno l'ultimo un po'particolare però cerco di spiegarlo
Come qualcuno di voi sarà
Pochissimi conoscono in euro non sono esattamente il fanno e numero uno della maggioranza di Governo che ci sostiene
Credo che anzi alcuni dei nostri alleati siano
Quelli che
L'offerta
No perché se voi dico le parolacce sa che
Chiedo che anzi siano in alcuni casi alcuni dei nostri
Agli atti naturalmente innaturale atti naturali che ci troviamo con cui si trovavano a condividere un periodo di tempo eccetera credo che siano anche
Dei frenature delle nostre riforme in molti casi però
Però io credo che
Il periodo che ci aspetta i mesi che ci aspettano l'anno che ci aspetta nel due mila diciassette come è stato descritto
Da Matteo nella sua relazione ci impongano di
Vedere l'orizzonte dalla nostra legislatura come l'orizzonte naturale non debba esserci null'altro che si dava frapporre perché è il nostro il nostro Governo debba terminare prima il il il suo lavoro ne abbiamo bisogno
Che il Governo continui il il suo lavoro soprattutto per le questioni che sono state dette questa mattina e soprattutto per le questioni euro per il periodo che avevo di fronte un periodo straordinario il G sette è stato citato è stato citato il venticinque
Marzo del del prossimo anno è stato citato la baby-sitter è stata citata la Turchia sono state citate
Tutte le tutte le
Le cose che dovremo affrontare ricordo che
Avremmo anche il prossimo anno un anno molto particolare in in in Europa perché sarà l'anno in cui
Quando ci saranno le elezioni in Francia e in Germania
Noi invece dovremo affrontare Giannino Sandro Fontana
Una una discussione molto complessa sulla revisione del quadro finanziario e dovremmo cominciare a disegnare il prossimo quadro finanziario pluriennale e allora questa è la proposta che che ti faccio Matteo
Cominciamo a Bruxelles organizzare delle conferenze internazionali così come stanno facendo gli altri Paesi ottobre scioglie organizzerà terza conferenza internazionale a Bruxelles
Con i commissari europei per discutere del futuro dell'Europa abbia bisogno che il lavoro che abbiamo fatto in in questi mesi in questi due anni
Che lavoro che abbiamo da fare e che le prospettive che noi ci diamo e le idee che siamo in grado di mettere in campo siano discusse siano presenti a Bruxelles anche nei consessi
Anche fuori dei palazzi della politica e diventino oggetto di discussione siano le nostre proposte oggetto di discussione
La seconda la seconda questione invece ne abbiamo bisogno di tenere unito il
Il i che le grandi riflessioni di grande impegno europeo internazionale che ha investito ha un impegno nel nostro Paese i sentimenti che tu hai raccontato e le il il la Giunta
Il modello che si sta disegnando negli Stati Uniti
Intorno alla candidatura di Tampa sono gli stessi me sono guidate gli stessi meccanismi che in Europa suscitano e fanno crescere i movimenti antieuropeisti fanno piacere movimenti cosiddetti euroscettici fanno crescere i sentimenti
Questi sentimenti contro l'Europa questo populismo molto molto peggio l'operato senza nessun tipo di proposta preparo la risposta di andare non possiamo
La risposta dovrebbe andare non può essere una risposta fatta soltanto di retorica non può essere una risposta fatta soltanto di
Grandi ideali ma ad essere una risposta fatta di
Fatti concreti di piccole cose
E dobbiamo tornare a riconnettersi con con i cittadini sulla quotidianità
E fare capire che quanto quanto sia importante per la quotidianità dei nostri concittadini dalla nostra quotidianità
Quanto stiamo tenendo in Europa quanto stiamo facendo dando esempi concreti sono importanti le riforme io non so come sarà
L'esito del del referendum sul quale mi auguro due cose il primo la prima cosa che mi auguro e che si svelenisca dei toni del del del confronto del dibattito e che venga riconosciuta una legittimità
Agli atti che siano riconosciute legittime le posizioni delle
Naturalmente sarà legittime riconosciuta legittime le posizioni del sì
E in secondo luogo naturalmente mi mi auguro e lavoreremo perché vinca perché gli incassi io non so quanto così come
Come sarà l'esito di questo
Terrestre ma io so che questo non è un tema che scalda il cuore
Io so che questo non è il tema di dibattito tra i cittadini devianti bisogno di fare altri tipi di proposte
Abbia bisogno di fare
Delle riforme di prossimità vorrebbero delle riforme di prossimità riforme che riguardano il toccano
La vita quotidiana dei cittadini
Vengo alla conclusione facendo una proposta che
Che possa durare
Molto molto molto particolare però
Cercavo di spiegare
Questa proposta questa questa suggestione
Se ne vogliamo portare l'Europa in in Italia e far riconquista avvio verso la fine
E fare
Come dire combattere populismi combattere l'antieuropeismo tante Menosso nel nostro Paese sta crescendo poniamo portare i migliori esempi e che ci sono in Europa per rendere il nostro Paese più moderno
Allora per esempio
Aboliamo lo scontrino fiscale
Aboliamo lo scontrino fiscale cosa ci serve ancora
Se ne vogliamo lo scontrino fiscale significa che noi
Dedicheremo delle linee infrastrutturali
Per per i posso regaleremo il posto a tutti i gestori lo scontrino non non esisterà più e abbiamo un controllo telematico dell'evasione fiscale non ci servono più strumenti carpacci non ci servono più strumenti che i cittadini
Che cittadini ogni anno proviamo ad andare su delle novità che invece danno danno delle danno
Anche hanno anche conseguenze dirette su tanti altri su tante altre
Questione come la modernità la lotta all'evasione e lo dobbiamo fare su altre su altre materie su altre cose
Ne ha bisogno dice quali Cornet cacciavite cittadino in due parole e ho finito veramente il lavoro che noi dobbiamo che ne dobbiamo fare sono uno
Compare a portare come dicevo degli esempi gli esempi migliore dell'Europa in Italia due diventare noi esempio per per l'Europa perché possiamo esserlo uno facendo
I protagonisti essendo protagonisti nella vita del PSI è stato detto anche prima diventano i protagonisti del
Del della di una riforma anche del PSI e due sfruttando al questore straordinario credo che abbiamo c'è un periodo
Che ci riempie di responsabilità ma che anche un grande privilegio e che può essere un'opportunità per cambiarle Europa può venire soltanto da noi e soltanto in questo periodo soltanto nel prossimo anno questo cambiamento grazie
Grazie la Torre
Poi
Gentiloni Panzeri speranza Fassino Cuperlo
Fino
Ma il susseguirsi degli eventi di questi giorni che sono stati richiamati
Oltre a colpire profondamente le nostre conoscenze io vorrei approfittare chiedere scusa alla Presidenza se solo per un secondo esulo dall'ordine del giorno dei lavori
Ma credo di interpretare il sentimento di tutta l'Assemblea se rivolgo anche alle famiglie delle vittime della tragedia ferroviaria Dicorato inviando il nostro pensiero
E vorrei
Anche a nome credo dei pugliesi della Puglia ringraziare il Presidente del Consiglio il Ministro del rio per la tempestività con la quale
Sono venuti in Puglia e che mi auguro che sia la stessa tempestività con la quale si faccia chiarezza su quello che è accaduto ma
Oltre che dal punto di vista umano
Dal punto di vista politico quello che sta accadendo ha reso ormai credo evidente un dato
E cioè che le categorie concettuali alle quali noi abbiamo attinto tradizionalmente
Per interpretare gli scenari che sono di fronte hanno voi sono letteralmente andati in pezzi
Del resto quanti al di là dei sondaggi lo si ricordava qui avrebbero immaginato possibile quel risultato del referendum britannico un voto peraltro
Cossighiana merita è contrario agli interessi dello stesso popolo britannico
Dato questo sul quale consiglierei
Di riflettere un po'di più anche per capire ciò che determina gli orientamenti elettorali nelle nostre società oggi
E poi abbiamo visto come nel giro di qualche ora il fior fiore di analisti sono stati smentiti in maniera anche francamente grottesca rispetto agli sviluppi del fallito golpe in Turchia
Dove in tempi così rapidi e in termini per noi incomprensibili oltre
Che gravi si sta realizzando una svolta epocale
Nella pur travagliata storia di quel Paese nel controverso rapporto tra le forze armate e il potere politico verso una sala terapia
In un Paese che però dal punto di vista geopolitico resta uno sbocco fondamentale per l'Europa ma anche per la stabilizzazione dell'intera area mediorientale
E poi
Anche
Con quanta frequenza e anche con quanta approssimazione abbiamo dovuto aggiornare le nostre analisi sul terrorismo
E permettetemi di aggiungere dopo ogni attentato sullo stesso profilo personale dei terroristi
Che hanno agito a Parigi piuttosto che a Bruxelles attacca piuttosto
Che a Nizza fino a constatare che ormai il radicalismo già in lista è riuscito ad insinuarsi nella nostra quotidianità
E informa di una ideologia Pretta porte o se volete i franchising post-ideologico come tale si offre alle più diverse forme di rancore che maturano nelle nostre
Società spesso scandite anche da forme di disagio individuale
Ecco il che rende ovviamente largamente incontrollabile e le modalità di reclutamento e dunque largamente imprevedibile anche
L'azione di prevenzione di questi atti terroristici ecco io
Credo sia opportuno partire di qui per rilevare quanto profondi siano gli sconvolgimenti che abbiamo di fronte quanto complesso sia il contesto entro cui si deve collocare
La nostra analisi ma soprattutto la nostra iniziativa politica
Insomma avere una rotta e mi pare questo il senso anche di questa riunione in questa situazione non è cosa semplice
Però è altrettanto certo che senza una rotta ferma che implica anche a una sempre maggiore assunzione di responsabilità
Il rischio di esse travolti da quello che il Ministro degli esteri giustamente qualche giorno fa definiva una vera e propria tempesta perfetta il rischio di essere travolti da questa d'Ampezzo tempesta mi pare estremamente auto
Nei mesi che abbiamo alle spalle il nostro Paese grazie al lavoro prezioso che si è svolto
Ha recuperato un ruolo una credibilità qui lo si è ricordato che in larga parte avevamo perso insistendo
Sin dall'inizio nel richiamare l'acqua la comunità internazionale sulla centralità di alcune questioni dirimenti e su cui misurare non soltanto la capacità ma anche l'utilità delle alleanze di cui noi facciamo
Parte
è
Io penso che a partire di qui noi dobbiamo
Affermare un aggiornamento dalle nostre valutazioni anche un salto di qualità della nostra iniziativa politica
Due mi sembrano in punti fermi I quali ancorare questo atteggiamento che sono assolutamente inscindibili tra loro
L'uno certamente quello di ribadire di difendere quei valori di democrazia di libertà di solidarietà su cui si fonda il
Del resto il nostro agire politico ma l'altro e
Quello di definire con chiarezza quali sono oggi i nostri interessi nazionali
E
Sintonizzare su questi in maniera intensa il nostro lavoro questi due aspetti
Non possono essere separati l'uno dall'altro perché l'uno senza l'altro possono provocare o un cedimento verso forme di imbarbarimento dalla società
Oppure
Possono determinare e possono spianare la strada
A pericolosi populismi populistiche stiamo vedendo affermarsi di tanti altri Paesi ma che sono già latenti in settori non marginali penso
Della società italiana e allora in concreto e vado per titoli perché non voglio assolutamente sforare i tempi che mi sono stati concessi auspicando in una successiva occasione di approfondire questi
Temi in un confronto anche più intenso al nostro interno
Se quella europea come qui si è ribadito resta certamente l'unica dimensione entro cui possono trovare soluzioni i più significativi dossier oggi all'ordine del giorno
Ancora più dopo Brett sette deve essere chiaro
Che il ruolo del nostro Paese
Non può che essere un ruolo centrale e questa cosa la si deve verificare e misurare
Anche
Nei comportamenti concreti dei nostri alleati a cominciare dai temi della politica estera noi stiamo facendo un lavoro straordinario
Però permettetemi di dire che mentre insistiamo con la la necessità di assumere il tema del Mediterraneo come
Il tema cruciale che riassume in sé è peraltro tutte le questioni da quelle della lotta al terrorismo a quella del controllo dei flussi migratori
Noi dobbiamo registrare nonostante il nostro impegno un esito dell'ultimo vertice della NATO che credo lascia qualche perplessità su questo aspetto corsi come
Proprio in queste ore mentre il nostro Paese il nostro Ministro degli esteri che adesso parlerà e così impegnato per costruire una
Sul dossier Libia un governo unitario nel quale si possano riconoscere tutto il popolo libico noi abbiamo dei nostri alleati
Come emerso da alcune vicende di questi giorni i quali con il loro comportamento sanno un po'complicando le cose come testimonia anche la mobilitazione che c'è stata in questi giorni di una parte del popolo libico ecco io penso che su questi obiettivi su questo terreno si gioca la partita dei prossimi giorni e delle prossime settimane
Per il nostro al Paese e su questa partita si gioca in realtà la possibilità di tenere aperta una prospettiva
Che diventa sempre più complicata ma indispensabile come la prospettiva europea
Grazie
Gentiloni fa Kanza e
C'è un computer con
Sì naturalmente ci vuole
Ci vuole coraggio credo
Ad accettare l'idea
Ma è un coraggio necessario che dobbiamo avere
Ad accettare l'idea che
La tempesta perfetta appunto
Nella quale ci troviamo se anche a una grande occasione
Però credo che il messaggio che ha dato Matteo nella sua introduzione sia assolutamente
Giusto che cioè
Proprio il il mare di guai in cui effettivamente ci troviamo nel Mediterraneo e noi come Italia
Lo dobbiamo prendere da questo mezzo con una grande occasione la tempesta deriva
Non mi dilungherò su questo da cose che conosciamo abbiamo
Le norme problema della frustrazione dei nostri ceti medi e medio-bassi
Ormai ci sono tantissimi studi che dimostrano come propri ceti medi e medio-bassi dei Paesi
Occidentali siano l'unico segmento sociale che negli ultimi dieci anni ha ha visto peggiorare la propria condizione
Abbiamo la radicalizzazione islamica le conseguenze di terrorismo che non
Finiranno presto
Abbiamo un fenomeno migratorio fuori controllo
Anche questo con una dimensione temporale di lunga durata
E abbiamo avuto Brezzi Brezzi testata
Molto grave perché in fondo ha messo in crisi quello che in un altro momento ci sarebbe apparso un po'come il porto sicuro in questa tempesta perfetta e cioè l'idea
Della di più Europa l'idea dell'Unione europea l'idea
Dell'Europa come certezza di una risposta a questo tipo di crisi questa certezza
Da bere sisma break SIT come riflettore su una realtà di difficoltà e di crisi
Che era già presente ci è stata messa in crisi
Ora Matteo ha disegnato nella sua relazione le risposte che io credo
Noi dobbiamo dare addirittura svolgendo un ruolo di leadership a livello
Europee
Io non mi soffermerò su questo vorrei soffermarmi solo su un punto sinceramente non è un punto dal ministro degli esteri ma ho tante occasioni per parlare
Da Ministro degli esteri quindi farò più un ragionamento da da militante del PD
Perché il punto è che questa tempesta perfetta
Ridefinisce il ruolo e le caratteristiche della destra della sinistra in Europa
E noi dobbiamo porci questo problema
Lo ce lo dobbiamo porre perché abbiamo un problema
Nella competizione tra destra e sinistra a livello europeo
L'offerta degli altri è piuttosto chiara
Continuiamo a chiamarle convenzionalmente a destra
O addirittura
A usare un appellativo nobile in fondo come quello di populismo io ne farei volentieri a meno non riesco a trovare un'altra parola
Forse potremmo chiamarli passa artisti ma poi
Correremmo il rischio di essere definiti futuristi ma lasciamo perdere alle le definizioni il punto è che l'offerta di quel tipo di destra
Che magari in alcuni Paesi è tenuta a bada dalla destra conservatrice tradizionale penso alla Germania ma che in altri Paesi pensiamo agli Stati Uniti
Oggi ha una forza dirompente
Quella offerta politica è piuttosto chiaro
E dobbiamo domandarci invece che fine abbia fatto l'offerta politica della sinistra
Perché la sinistra ha risposto a questa tempesta
Talvolta in modo immobile
E spesso prigioniera di una nostalgica di se stessi in Europa
Guardiamo a alcuni disastri elettorali guardiamo alla realtà di alcune leadership in alcune grandi Paesi europee
E dobbiamo quindi chiederci
Quale sinistra oggi è in grado di essere maggioranza di essere maggioranza democratica in Europa
Perché guardate che lì la cosa che ci chiedono di più
In giro per l'Europa
Anche facendo un po'gli scongiuri sul nostro referendum
E quella a noi del PD di dare un contributo a rispondere a questa domanda cioè come si fa oggi la sinistra ad essere maggioranza democratica in euro
Io credo che
Che cosa non si debba fare è piuttosto chiaro
Non risolviamo questo problema guardando indietro
Non possiamo inseguire la demagogia antiestablishment
Del resto il primo miliardario che ha fatto demagogia contro l'establishment se non ricordo male era italiano abbiamo un po'un Copyright da questo punto di vista e sappiamo che l'inseguimento a quell'impostazione non porta da nessuna parte
Dobbiamo allargare al massimo il nostro perimetro io mi trovo spesso a mio agio molto bene contanti colleghi liberali
Devo dire mi trovo anche da bene con i colleghi di sì e Rizza per per intenderci
Quindi c'è un concetto di potenziale maggioranza democratica in Europa che va al di là del perimetro talvolta il sangue dei partiti del socialismo tradizionale europee
Se non ho capito male una cosa simile ha detto anche io la la vivo da qualche
Da qualche tempo ma se non ho capito male ma l'ho letta anche in un articolo di Gianni
Che conti e condivido su questo punto di Gianni Cuperlo sull'Unità e soprattutto
Che qui è la questione essenziale sulla quale comunque concludo
Questa sinistra che vuole essere maggioranza democratica deve dire con grande forza da che parte sta deve prendere partito sulle questioni
Aperte perché il catalogo di queste questioni non è scontato non è già scritto in gran parte in divenire in gran parte
E da riscrivere
La bussola che ci serve in questa tempesta è una bussola che stiamo costruendo non è una bussola che troviamo in qualche testo del passato
E dobbiamo
Ripeto su questo concludo essere chiari su le discriminanti tra noi e loro
La destra corti coltiva la paura è la divisione noi coltiviamo la coesione
Perché senza coesione la sfida che abbiamo davanti
Con le caratteristiche che ci siamo detti stamattina non la reggiamo
A me non piace il linguaggio che viene usato da alcuni
Quando dicono anche nel nostro Paese alcune forze di opposizione dicono siamo in guerra dovreste avere il coraggio di dire con forza che siamo in guerra non mi piace questo linguaggio
Ma se siamo in guerra
E se tu usa il linguaggio del siamo in guerra e poi sei contro L'Unità e la coesione cosa sei un disertore
Io non uso queste parole che penso che anche la moderazione del linguaggio sia
Tutto sommato salutare di questi tempi però attenzione a non alimentare
L'idea che si possa tranquillamente essere divisi e con polemiche di livello pazzesco in momenti come questo non è così noi coltiviamo la coesione loro alimentano la paura e la divisione
Loro
Parlano proclamano la necessità di derive securitaria
Noi difendiamo gli italiani difendendo un modello di società aperta per questo ci ha colpito l'evoluzione la caccia alle streghe della vicenda turca
Non perché non ci siano regimi ben più autoritari e dittatoriali relatore basta guardarsi intorno a torna in mente nel Mediterraneo altro che
Turchia ma perché quella
Linea dipendente di caccia alle streghe è una linea di vendetta di caccia alle streghe che chiude una situazione nella quale c'erano stati anni fa degli spiragli di apertura
Loro intendono i valori
Come riduzione o addirittura come negazione dei diritti
Per noi l'espansione dei valori è un diritto ecco un'altra straordinaria differenza
Tra la destra e la sinistra
Spingere sui diritti o frenare sui diritti attaccandosi alla vecchia impostazione loro coltivano
L'isolazionismo
Al punto che qualcuno in Europa
Non proclama la necessità di un dialogo con la Russia figurarsi noi siamo stati tra i primi e lo siamo tuttora ma esalta punti
Qualcuno anche vicino alle nostre opposizioni e qualcuno
Negli Stati Uniti è arrivato a presentare la NATO come se fosse una
Gigantesca agenzia di contractors finché in cui in qualche modo viene assolda tasse si pagano le le le rette
Dunque
Noi invece non siamo isolazionista i e pensiamo che la nostra grande alleanza basata sulla libertà
Tra Europa e Stati Uniti debba essere attiva a livello internazionale non con interventi militari senza senso ma con una presenza anche militare fondamenta
Loro sono protezionisti
E illudono
Quelle classi medie medio-basse frustrate dalla crisi che si possano recuperare posti di lavoro salari stipendi
Chiudendo all'estero
Alzando muri
Rinunciando agli accordi col Canada rinunciando alti diritto
Noi invece siamo per l'apertura siamo per gli scambi del resto chiunque abbia anche una minima conoscenza del tessuto produttivo del nostro Paese sacche senza scambi commerciali l'Italia non va da nessuna parte
E che quindi la logica della crescita economica non può che essere la logica dell'apertura
Loro vogliono costruire una grande muraglia
Nel Texas
Che non salviamo le vite in mare
Lo facciamo da anni
Lo facciamo tutti i giorni lo continueremo a fare non solo perché è necessario ma perché è un valore della sinistra nel quale ci riconosciamo
Loro sono il partito della rabbia contro la globalizzazione
Noi diceva Matteo siamo il partito del futuro
Si potrebbe dire in qualche modo siamo il partito del futuro nel senso
Che pensiamo che
Una globalizzazione qua e sostenibile sia nel novero delle cose possibili
E che invece vendere i tuoi concittadini l'idea che si possa scendere dal mondo e porre fine alla globalizzazione e
Una presa in giro
Non è realistico quindi noi siamo per una globalizzazione con quelle caratteristiche loro sono per un ritorno all'indietro allora rendere coerente a questa sfida
La sinistra europea per chi come tanti in questa sala la frequenta nelle sue diverse espressioni di partito di governo non sarà facile non dobbiamo farci illusioni
Non siamo di fronte a qua una gioiosa macchina da guerra siamo di fronte a una congerie di difficoltà molto spesso
Non sarà facile rendere coerente questa Sinistra Europea
Con il modello vincente di sinistra che è il modello di Obama è il modello si disse a ditte Anna è il modello di chi ha dimostrato la possibilità di una maggioranza democratica
Non sarà facile ma è esattamente il compito al quale noi del Partito Democratico siamo chiamati
Ha svolto questo ci chiedono in tutta Europa e a questo compito credo noi dobbiamo essere all'altezza se vogliamo rispettare gli impegni che abbiamo preso con i nostri elettore grazie
Grazie chiaramente con il Ministro Gelmini
Gentiloni siamo stati più generosi sui tempi e per gli altri applicheremo rigidamente cinque minuti Anselmi
Poi speranza nel frattempo sono pervenute alla Presidenza due ordini del giorno che sono qui ma che li abbiamo anche inviato via e-mail dimostrando una certa efficienza di cui sono piuttosto stupito
Grazie
Sembra proprio che l'Europa sia
Sotto attacco proprio nel momento politico tra i più delicati da quando si è avviato il processo di costruzione europea
Penso però che non basti averne consapevolezza e
è necessario reagire gli ho la sensazione non solo che siamo in presenza di una impotenza
Ma anche di una certa confusione né ergere una sorta di incapacità muoversi a delineare un percorso chiaro credibile e convincente
E questo è il problema
Perché dinanzi a noi abbiamo chiaro almeno un bivio
O lasciamo proseguire il processo di disgregazione con il suo carico di conseguenze
O mettiamo
Tutti nelle tutte le nostre energie per rilanciare il percorso di integrazione
è difficile
è difficile davvero
Perché gli attacchi terroristici la crisi economica i processi migratori non aiutano questo rilancio e anzi animato sentimenti contrari
Non è questo compito lo dobbiamo caricare sulle spalle per due motivi principali
Ampiamente ricordati siamo il Paese fondatore dell'Europa e il PD è ripartito tra i più importanti nel panorama socialista europeo
Però il quesito che io pongo è se il tema che dobbiamo essere l'idea in Europa sequestri o l'obiettivo
Allora dobbiamo uscire da alcune ambiguità
E definire una linea più chiara più coerente più avvertibile nel confronto europeo
E sottolineo due questioni
Con previsione considerazioni ma anche con interrogativi che rivolgo
Al Segretario del partito
La prima considerazione
A me appare evidente che siamo in presenza di una torsione sul terreno delle istituzioni europee che sta ridimensionando ogni potere sovranazionale
Per riportare in auge all'idea di una Unione gestita da accordi fra ben distinte sovranità statale
E noi siamo in questo processo
In sostanza
Commissione europea al Parlamento europeo vengono sempre più degradati ad organi di ratifica di decisioni concordate fra i Governi dei singoli Paesi
Decisioni che rappresentano compromessi che lo spingono mai in avanti i vagoni dell'Europa e al meglio salvaguardano lo status quo
Certo pesano difficoltà oggettive le differenze la mancata visione generale
Ma io penso che la causa meno appariscente ma anche più insidiosa di questa involuzione
Ha radici profonde negli accordi di gestione delle istituzioni comunitarie fra i due maggiori partiti le due maggiori forze politiche europee quella popolare quella socialista
Il dato fondamentale che questa intesa ha di fatto annullato
Sterilizzato quel confronto dialettico tra visioni del mondo e interessi sociali contrapposti
Che è il via libera essenziale dell'azione politica
Nata come scelta di responsabilità per arginare l'onda montante dei movimenti ampi europeisti la cancellazione del dedica delle convinzioni e delle opzioni ha lasciato il campo a sobbalzi nazionalistico
E se guardate bene le cose perché questo è giusto che noi ce lo diciamo
Di battaglie politiche sovranazionali non ne abbiamo visto nemmeno la traccia sulle disuguaglianze sociali sull'idea diversa dell'Europa
Noi
Cosa intendiamo fare qui come intendiamo agire la nostra leadership
Come vogliamo avviare un confronto serrato all'interno della famiglia socialista e questo è il primo quesito seconda questione
Il Segretario ha detto la paura che sta attraversando l'Europa è una paura molto importante
A due stretti sull'opinione pubblica
Il primo è quello di rinchiudersi nelle vecchie fortezze nazionali
Il secondo è una richiesta alle autorità di assicurare
Una maggiore sicurezza anche a scapito
Dalle libertà e dei diritti
Io vorrei che fosse chiaro fra di noi questo aspetto perché queste richieste hanno ripercussioni anche nelle relazioni Shell azionari e nei comportamenti dei singoli Paesi
In Europa perdendo per strada buona parte dei valori che hanno sempre caratterizzata sta impronta Rando le proprie politiche estere sul binomio stabilita sicurezza
E tutto ciò accompagnato da un'elevata dose di iperrealismo
Dico a Gentiloni che è intervenuto prima forse questa contraddizione noi dovranno in qualche modo visionarla meglio perché nei rapporti bilaterali le questioni dei diritti che pure noi richiamiamo stanno sullo sfondo
Intese come quelle sulla Turchia sull'immigrazione impediscono oggettivamente ogni iniziativa nei confronti di questo Paese
E se mi è permesso di dire per non andare altri chiariti ma gli accordi commerciali con l'Africa lavorano contro la nostra idea di mai cresce un comma
Non vedendo così che ci sui ci diamo da soli e i problemi che pensiamo di risolvere realtà si incaricano di farsi pagare tutto con gli interessi
Dove discutiamo i limiti politici e morali di questo realismo
Ed anche questo è un quesito perché esprimere una leadership in Europa
Non significa sostanzialmente raccontare l'Europa ma significa indicare in modo prescrittivo quali sono
Gli ambiti nei quali noi ci caratterizziamo come partito e come giochiamo una battaglia dentro il gruppo socialista dentro l'anno la politica socialista in Europa e complessivamente dalle istituzioni europee grazie
Grazie
Speranza poi Fassino né il mio stupore era motivato perché la mail non ve l'abbiamo ancora mandata ma lo stiamo facendo
Arriverà a breve
No io credo che la discussione di stamattina valichi battito attorno
Al grande tema dell'Europa del futuro del mondo ci aiuti tanto ci aiuti a ridefinire i contorni di una cultura politica di un campo nel quale provare
Assieme a definire chi siamo e anche
A capire le differenze con gli altri da questo punto di vista
L'intervento del ministro Gentiloni forniva
Quattro spunti interessanti
E le parole le parole della politica le parole
Che leggiamo sui giornali internazionali così come su quelli nostri nazionali sono molto spesso deboli incapaci di descrivere e raccontare quello che sta avvenendo
In una sorta di undici settembre europeo ad episodi che sta
Sconvolgendo le nostre opinioni pubbliche
E mi piace partire da
Una vignetta de il Corriere della Sera di qualche giorno fa
Una vignetta in cui c'era un disegno o del mondo del globo
Ed un omino sopra
E impaurito gridava voglio scendere
E devo dirvi la verità dietro quella vignetta c'è un sentimento diffuso
In un pezzo largo di opinione pubblica di nostri militanti i dirigenti di persone del nostro Paese che si chiedono che cosa sta avvenendo
E quali sono le ragioni di fondo
Di quella che appare come una debolezza senza precedenti della politica nel tempo del caos qualche tempo fa
Walter Veltroni
Ci parlava di pressing tipica azione del discorso pubblico io penso che dietro questa frase un po'complessa c'è una grande verità
C'è una politica che si
Riduce quasi al racconto giornalistico di quello che sta avvenendo senza riuscire ad indicare invece una traiettoria un futuro possibile un disegno possibile
E io credo che qui stia il nostro compito il compito delle forze socialiste democratiche mondiali compito del PIP Tisci ed è un compito che se mi permettete
Noi dovremmo provare a svolgerà in termini più coraggiosi rispetto
A quelli che si son visti finora nel dibattito per esempio del nostro partito del socialismo europeo
Anche qui mi chiedo non è forse questo
Il momento di un vero e proprio attori fondativo del socialismo europeo
Noi appariamo incapaci di dire una parola netta decisa sulle grandi questioni di questo tempo penso ad esempio all'immigrazione qualche giorno fa
Nella quasi totale
Mancanza
Di discussioni e di attenzione anche mediatica nel Canale di Sicilia
Sono scomparse ventuno donne
Bruciate
Da carburante della barca che li stava faticosamente provando a portare
Da quest'altra parte del mondo
E il Partito del socialismo europeo appare incapace di qualsiasi proposta o ancora il grande tema
E il confronto delle relazioni ora
Non c'è il tempo per entrare
Fino in fondo ma anche questo è un tema epocale rispetto a cui
La sinistra fare priva di parole
Lascio a voi e poi
C'è la grande sfida che forse ci riguarda di più quella dell'Europa
E anche qui io voglio dirlo in un istante benissimo Ventotene
Benissimo un dialogo più forte più serrato con le grandi leadership europee ma io penso che dovremmo
Aggiungere un altro passo
E cioè provare caro Gianni
A dire anche qual è lo sbocco perché noi siamo di fronte ad un invidio e il bivio è il seguente
I ceti popolari si rendono conto per le difficoltà del loro vissuto quotidiano
Che l'Europa così come non riesce a offrire risposte e iniziano ahimè a pensare
Che sia vera è giusta l'illusione che dietro la bandiera nazionale c'è più possibilità di veder difesi i propri interessi
E guardate
Noi che siamo convintamente europeisti dobbiamo essere preoccupati ma questo sta avvenendo
Il voto in Inghilterra
Paese straordinariamente civile Paese importante io mi sento
Molto legato per mille ragioni a quella terra ma il voto nell'Inghilterra profonda ci lancia un messaggio
E cioè che una parte sempre più larga dei ceti popolari inizia a pensare che dietro la bandiera nazionale i propri interessi possono essere difesi di più
Questo è un tema enorme
E ne aggiungo un altro solo per un istante
Rispetto alla gravissima insicurezza con la quale abbiamo a che fare
Siamo sicuri
Che da parte dei ceti più deboli a un certo punto non si inizierà addirittura pensare che la stessa democrazia e l'impianto democratico non sarà quello più forte per difendere la sicurezza delle persone
Sono temi enormi che una comunità democratica deve avere il coraggio di affrontare
E io penso che forse dobbiamo appunto sul terreno europeo fare un passaggio in più
E provare a dire che così non va e provare forse proprio da Ventotene a fare uno scatto a fare un contropiede
E contropiede su quale lato possiamo provarlo a fare secondo me sul lato di chi dice siam pronti accedere più sovranità
Siamo pronti a una maggiore condivisione delle responsabilità
Forse siamo pronti anche con meno Stati a far la vera Europa federale che finora purtroppo non c'è stato
E allora io non voglio aggiungere altro perché in cinque minuti è complicato sta su questi temi ma spero che la discussione di oggi sia solo l'inizio di un grande
Momento di confronto tra di noi che come dicevo prima ciò offre anche un terreno straordinario di condivisione
Di cultura politica fuori dal
Dibattito e del Twitter istruite quotidiano e delle
Dinamiche del transatlantico e su questo credo
Che il PD possa a partire dai propri valori costruire un orizzonte possibile
Voglio stare su un solo tema
E chiudo per evitare di consegnare
Il popolo e populisti questa deve essere in qualche modo la nostra sfida noi dobbiamo
Partire dal mettere al centro la lotta contro le diseguaglianze
Non negando
Che una parte del distacco che si respira che si vive oggi nel rapporto politica cittadini è anche dovuto ha un impianto liberista che in questi anni si è affermato che ha prodotto sfaceli
Che ha prodotto un allargamento incredibile
Tra le situazioni sociali
Dei vari Paesi europei e che probabilmente aiutato anche l'affermarsi di quel sentimento di paura che alla base di una nuova fase
Di nazionalismi che avanzano e allora credo che su questo terreno il nostro partito il nostro campo debba avere il coraggio di parole perni chiare
E di ripartire con quella visione che io mi auguro già a Ventotene possa farci fare passi in avanti grazie
Grazie
Allora sino
Poi Cuperlo Pinotti Toia Damiano Gualtieri costa Kustermann e via dicendo
Va bene ho trovato
Però come tanti nella
Relazione convincente una visione forte dall'altra
Credo che a partire da una considerazione
Scusa ma era un sito nel secondo in fondo alla sala scusate potreste gentilmente
Siamo innanzi luogo che offre diversi saloni in cui chi vuole farsi una chiacchierata ultimare sigaretta o prendere un caffè può farlo consentire a chi sta dentro almeno di
Intervenire seguire in modo dignitoso
Dicevo a me pare che nell'ultimo mese noi abbiamo dovuto fare i conti con un allargamento drammatico dell'agenda perché
Fino a qualche mese fa al centro diurno
Dibattito europeo
C'era
La crisi economica fiscal compatta la nostra battaglia giusta che è stata richiamata per la flessibilità
E tutto al dibattito intorno alle prospettive dell'Unione ruotava intorno alle dinamiche economica e sociale del come rimettere in moto l'Unione la sua crescita
Nel giro di qualche mese noi siamo di fronte a un allargamento significativo di agenda in cui il tema principale che emerge il tema della sicurezza
Tema della sicurezza sta diventando la questione su cui si gioca la prospettiva dell'Unione
Il terrorismo
La paura
Tutto ciò che ha prodotto e produce ovviamente l'emigrazione l'ondata di profughi
Insomma il tema della sicurezza con un grande tema intorno a cui tornare a ragionare
Sapendo che noi su questo tema
Abbiamo vissuto per lungo periodo di rendita
Cioè
Sino alla caduta del muro di Berlino la sicurezza in Europa era sostanzialmente garantita
Dal rapporto di confronto di scontro a seconda delle fasi delle vicende
Tra le due potenze nucleari c'erano due pagheranno impotenza che producevano sicurezza c'era un mondo che la consuma e noi consumavamo la sicurezza prodotto ed altri
La caduta del muro di Berlino c'è adesso di fronte a un tetto
E cioè essere capaci di produrre la sicurezza di cui abbiamo bisogno non solo essere consumatore di sicurezza prodotta da altri
Ma mettere in campo una strategia per produrre la sicurezza che noi stessi dovevamo consumare per essere sicuro
E per un ventennio noi questo obiettivo l'abbiamo perseguito essenzialmente con la politica l'allargamento dalla NATO l'allargamento dell'Unione europea
E queste due scelte sono scelte
Che io continuo a considerare strategica giuste lo dico perché invece spesso nel dibattito torna il tema se si sia fatto bene o non bene allargare l'Unione a quanti a come eccetera
Queste due scelte sono state quelle su cui abbiamo per vent'anni ha ricostruito no una sicurezza europeo fondato molto di più sulla capacità
Per
Di un asse di un'assunzione di responsabilità comune delle nazioni europee intorno a questo tema
Le vicende di questi di questo ultimo anno ci dicono che
Soltanto affidarsi alla politica come ho fatto giustamente per vent'anni per garantire sicurezza può non essere sufficiente
Perché l'allargamento della NATO allagamento né europea ci hanno garantito la sicurezza ma oggi non siamo di fronte
A una sfida sulla sicurezza dei cittadini a cui quelle due
Risposte non sono sufficienti
Non esset apre scenari che non sono soltanto la rinegoziazione del rapporto tra Gran Bretagna e Unione europea
Sarà molto importante vedere quale sarà l'atteggiamento della Gran Bretagna in questo negoziato la Gran Bretagna vuole davvero andare verso un negoziato
Per ridefinire la relazione con europea oggi giocherà a ricercare dentro l'Unione europea partner risponde alla sua linea
Perché questo a che vedere con la sicurezza e la stabilità dell'Unione
Tra la Polonia l'Ungheria alla Repubblica Ceca eccetera eccetera
Quindi break siete indebolisce molto la strategia di allargamento come strategia di sicurezza
E vicende turche terrorismo ci dicono che anche affidarsi alla NATO come lo strumento della sicurezza può non essere sufficiente intanto la Turco per la vicenda turche indeboliscono
Una un pilastro della politica di sicurezza della NATO dagli anni data quando la NATO è nata in avanti
E il terrorismo ci mette di fronte a una sfida a cui con lo strumento soltanto militare non sono in grado di risposta
Quindi io penso che questo tema della sicurezza è un tema cruciale strategico decisivo diventa la priorità
Che non vuol dire abbandonare minimamente io condivido tutte le riflessioni che ha fatto Matteo tutto il tema negozi
Tutto il tema della flessibilità e naturalmente con la battaglia che deve continuare e ci mancherebbe però dobbiamo sapere che
Nella percezione dell'opinione pubblica e
E Monaco e Nizza ed h e cui e questo è quello cambia
La gente le diciamo cambia la scala delle preoccupazioni
E quindi questo tema della sicurezza dei vanta un tema strategico e decisi io penso che noi abbiamo il dovere di affrontarlo mettendo in campo tre fronti di azione spot sono molto rapido perché giustamente molti vogliono parlare
Un primo grande tema che attiene alla sicurezza e come non riusciamo a dare corpo al migration Company
Perché non c'è dubbio che il tema dell'immigrazione e in particolare poi il tema dei profughi
E di tutto ciò che le crisi del Mediterraneo hanno prodotto e continuano a produrre determina un sentimento di inquietudine di paura
Determinate le condizioni di
Agibilità politica per
Chi voglia
Praticare appunto strategie
Destabilizzanti o di violenza che richiedono di essere vista l'ora io penso che l'Italia abbia fatto una battaglia molto importante l'abbiamo valorizzata poco
Per arrivare appunto migration compatte sia una strategia europea sul tema dell'emigrazione
Come si arriva in fondo
A questo dossier come si stabilisce a ne parlava prima Panzeri una relazione coerente tra migration compatte Jucker due che è dedicato al rapporto con l'Africa
è questo è un tema fondamentale né in una strategia di sicurezza qui abbiamo una partita da giocare
Secondo fronte vado rapidissimo
Steinmeier in questi giorni ha avanzato la proposta di un olio propria secchioni etico c'è una dichiarazione congiunta in rotta semmai
Lei ci Ministro francese Bretton ha chiesto che le spese di difesa non siano calcolate nei parametri insomma c'è un'azione
Che si pone il problema di una strategia di sicurezza comune
A partire dall'applicazione dell'articolo quarantasei punto due laddove quanta due punto sei scusate laddove si prevede
Che i Paesi che sono già impegnati insieme ai
Missioni militari e vogliono promuovere un'azione di sicurezza comune possono determinare scelte di integrazione di cooperazione molto più stretta
Io credo che di fronte a dichiarazioni come quella vista e Mario dietro l'Italia deve dire che noi siamo pronti a lavorare a io no io ho copia
Se ti uniti e compatti dobbiamo stare in questa partita non lasciare questa partita soltanto a un asse franco-tedesco ma invece a giocare una partita
Terzo
Programmi di cooperazione varate con i Paesi dall'altra sponda del Mediterraneo ci sono almeno tre progetti molto importanti
Il gasdotto Nigeria Algeria
L'Agenzia africana sulle altre l'elettrificazione che è stato lanciato dall'Unione europea
E ancora una volta appunto
Il e la possibilità di dare vita a una grande comunità dell'acqua tra i Paesi del Nord Africa cosa di cui si è cominciato a discutere nel viaggio di Renzi in Egitto che poi si sia sospesa per le vicende legate
Alla drammatica questione regge
Allora questi sono progetti molto concreti che sono progetti che tutti vanno nella direzione di stabilizzare Mediterraneo determinare politiche di cooperazione di sviluppo importante insieme sia per
Dare una risposta i flussi migratori e dare una risposta allo sviluppo di queste aree stabilizzare politicamente ste Meyer in questi giorni ancora una volta in questa
Interessante articolo che ha pubblicato sul Foreign Affairs parla di una Helsinki del Mediterraneo evocando la Conferenza sulla sicurezza europea di ICT dal settantacinque
Allora io penso che questi sono tutti i dossier nostro dossier nostro
E l'Italia deve assumere con molta forza questi tre fronti migration compatti European security compatto programmi di cooperazione
Con i Paesi ad alta sponda metano con questi progetti concreti come un terreno su cui l'Italia si gioca un ruolo e rafforza e consolida appunto un nuovo protagonismo che l'Italia nella vicenda europea e finisco con un'ultima considerazione
Io penso che noi dobbiamo avere anche qualche volta a memoria
E cosa voglio dire voglio dire che l'Unione europea
è nata e vissuta su due asset
Un asse è unanimemente riconosciuto
è stato l'assetto Adenauer De Gaulle l'asse franco-tedesco
Che ha guidato è governato l'Unione europea per un lungo periodo
Ma guardate che l'Unione europea visto che siamo al sessantesimo dei trattati di Roma
Non sarebbe nato senza un asse italo tedesco assolutamente forte che non era tanto una sede istituzionale era un asse politico era l'asse tra le due grandi democrazie cristiane dei due Paesi
Senza l'asse italo tedesco l'asse franco-tedesco non avrebbe avuto la forza che avrebbe
Che ha avuto
E fino a che queste due grandi democrazie cristiane sono esistite in particolare quelle italiane prima che poi si determinasse la crisi che tutti sappiamo
L'asserito dove è stato un asse fortissimo che accompagnasse insieme all'asse franco-tedesco a costruire Unione europea sia nella costruzione dei sei e poi in tutti i passaggi successivi fino a marzo
Io ricordo a questo perché l'Italia è un Paese che un altro campo senza un ruolo fondamentale nella costruzione europea
E io credo che a maggior ragione oggi nel momento in cui tutti riconoscono che ci sono tre Paesi che sostanzialmente sono chiamate a giocare un ruolo da protagonista che sono Francia Germania e Italia noi dobbiamo essere consapevoli di tutto questo
E quindi giocarsi fino in fondo un protagonista o che è decisivo per le prospettive dell'Unione
E questo lo può fare il PD perché paletto alle cosa che forse anche qui avere un po'di memoria non guasta
Dovremmo ricordarci e che il PD è in atto dall'incontro dall'integrazione delle tre culture europeista e di questo Paese le culture del peso di questo Paese sono state un elemento fondativo del Partito Democratico
Porterebbe ad operare
Che se c'è un partito che può giocare una partita in questa direzione anche facendo quello che è stato richiamato da Gentiloni condivido otto molto molto e cioè
Un ruolo attivo il propulsore in una evoluzione dello schieramento progressista partire dall'ETI dalla configurazione del se in Europa questo
è una cosa che il PD può fare grazie appunto alla sua identità quindi io penso che davvero
Discutere oggi quindi Europa ne discuta di un'altra cosa e discutere di un tratto costitutivo e identitario del nostro partito ma è discutere di quella che è la sfida fondamentale per il futuro anche nel nostro Paese nei prossimi anni
Gli anni in un anno e poi si prepara proprio Roberta Pinotti
Ma io anch'io ho trovato molto giusta la convocazione di questa Assemblea
E e l'ho trovata giusta per quel paradosso che è un filosofo come Roberto Esposito usato l'altro giorno in un'intervista
Con una battuta lei diceva i fatti non sono più quelli che una volta
E ed è così è proprio così e ha fatto molto bene secondo me il segretario a metterli in ordine in un sequenza nella relazione di stamane
Trump può cambiare la storia dell'America e non solo a Cleveland ha detto tante cose che hanno colpito a me ha colpito molto quel passaggio quando dice se non veniamo rimborsati per il costo di difendere i nostri alleati si difendono da soli
Questa affermazione rompe non soltanto la consuetudine
Istituzione dell'articolo cinque del patto della NATO del Patto atlantico ma rompe con la tradizione di quella casa famiglia rompe con Eisenhower che è stato un generale che ha liberato l'Europa dal nazismo prima di essere il Presidente degli Stati Uniti
Distrugge settant'anni di tradizione l'antica
Tratta non suonasse come Ardone Putin
Allo slogan sotto lo slogan ognuno padroni in casa sua c'è un legame è stato scritto c'è un legame con un filone che è stato sempre presente
In un pezzo della cultura della destra politica americana ma è stato sempre profondamente minoritario
è qualcosa che si congiunge persino con una destra filo fascista degli anni Trenta figure di rilievo e di forte mitico Charles Lindbergh affascinati da Hitler e Mussolini
Ma era una componente minoritaria c'è un candidato alla Presidenza degli Stati Uniti
Che riporta le lancette della storia indietro fino all'Ottocento prima dei due usurante prima di Woodrow Wilson e della Società delle nazioni sarebbe la rivoluzione non solo che la politica estera
Ma vive molto di più e però dice cose incredibili ma fa presa sulle mozioni sul senso comune di tanti ha scalato un partito e può cambiare letteralmente la natura poi c'è la Turchia che qui davanti a noi
Lì un colpo di Stato fallito nel prodotto uno vero Turchia
Parliamo del secondo esercito della NATO in un Paese di ottanta milioni di abitanti che oggi apre un conflitto non solo diplomatico con gli Stati Uniti cioè con il primo esercito della NATO questo cambia la geopolitica per come noi l'abbiamo conosciuta
è stata sospesa la Convenzione europea sui diritti dell'uomo sospesa la libertà di espressione di associazione il diritto ad un equo processo
è fallita la convivenza tra le due grandi anime turca e quella laica di Ataturk che quella religiosa oggi interpretate in parte delle domande
è verissimo lo diceva Renzi militari non sono mai ambasciatori di democrazia pensiamo soltanto all'Egitto il colpo di Stato del maresciallo Assisi
Il golpe dunque è stato respinto anche dagli oppositori ai attorno a lui lui non è attratto il messaggio di conferma della strada della democrazia ha scelto la via opposta e anche questo calda una nube
Sull'Europa
E crea le condizioni perché siamo chiamati tutti a dimostrare le nostre coerenza e poi c'è la cronaca quella che si spinge fino alla serata drammatica di ieri alle strade di Monaco
E prima c'è stata Nietzsche sullo sfondo la tragedia del Mediterraneo mai interrotta
E un'Europa paralizzante
Senza una strategia
Fitto sino una bella intervista all'Unità ha detto l'altro giorno è un'Europa dell'impotenza
Forse si potrebbe anche aggiungere che
Esiste insieme all'impotenza un'Europa dell'indecenza perché qualche settimana fa c'è stato una polemica su qualche giornale a proposito di un calciatore italiano
Che ha cacciato uno rigore sfortunato all'ultimo europeo siamo appellati andato a giocare in Cina hanno accusato di essere un mercenario per denaro guadagnerà molti quattrini sicuramente troppi
Ma tutto sommato pelle al massimo se sbaglia caccia fuori un calcio di rigore
Ma
Barroso è stato per dieci anni il Presidente della Commissione europea e forse il fatto che vada a vendere i suoi servigi oggi a Goldman Sachs qualcosa di più pesante dal punto di vista anche della moralità dell'epoca ed è la credibilità che l'Europa deve manifestare lana realtà e che in tutte le democrazie mature vivo una rivolta contro l'establishment l'asse destra sinistra ma anche l'asse alto basso
E il PSE e una forza senza porci senz'anima qui l'ha ripetuto Paolo Gentiloni con parole che io condivido molto è fallito l'impianto di Maastricht
E anche questo rende più afona la sinistra europea almeno quella tradizionale non è bastata la gamba della stabilità dei prezzi sia lasciato in sullo sfondo l'obiettivo della piena occupazione l'Europa sociale oggi paghiamo il conto
In quel gioco che si faceva da adolescenti che sarebbe se fosse un personaggio della letteratura Ciampoli Ulker potrebbe essere definito don Abbondio
E il suo accordo politico come Martin Schulz non regge più serve che la sinistra in Europa si vuole affrontare questo grumo di problemi
E di drammatiche questioni recuperi la sua autonomia prima di tutto culturale divisione non ci stiamo provando qui l'ha ripetuto Nancy stamane mai Casson compatta
Piano Marshall per l'Africa a tutto il nostro sostegno è giusto bisogna incalzare l'Europa perché servono risorse strumenti non bastano più le parole
Io finisco così davanti a noi abbiamo venti mesi poco meno per capire chi siamo non sono ma che siamo qui poca cosa ma da sinistra fuori da qui
Vienna
E poi l'Ungheria Francia la Germania sullo sfondo gli Stati Uniti si è detto
Però non basta aspettare gli eventi vanno bene le proposte che sono state avanzate stamane tutte convincenti ma io penso che a noi serve capire cosa e questa crisi dove sia in che punto della storia che capitolo del libro
è vero forse tutto è iniziato l'undici settembre
Ma poi nel due mila otto queste divenuta una grande crisi finanziaria oggi non è più nemmeno solo quello oggi noi siamo alle prese per la prima volta le nostre generazioni siamo alle prese con una crisi politica del mondo globale
L'altro giorno di Giovanni sull'Unità
Facevo un paragone tra questa crisi politica del mondo globale e la crisi della prima globalizzazione quella della fine dell'Ottocento che produsse due guerre mondiali alla fine delle quali si è imposto un nuovo ordine politico e non solo a livello globale quello che ci ha visto nascere crescere molti di noi
Un patto tra le grandi nazioni e una nuova forma della democrazia
Oggi serve un nuovo ordine
Ma il problema drammatico e che non si vede una guida in grado di mettersi alla testa
A pilotare questo grande processo storico
Ed è tanto più grave perché quelle terrorismo sono anche il frutto di un mondo guasto lo diceva cominciati guasto il mondo dove le diseguaglianze sono letteralmente esploso in una forma immorale è vero l'Islam e tante cose diverse
Ci sono un miliardo e mezzo di islamici sul pianeta e la seconda religione del pianeta dopo i due miliardi di cristiani ma c'è una differenza
Che di quel miliardo e mezzo di islamici l'ottantacinque per cento sono sempre più giovani
Vive nella parte del pianeta che dispone del quindici per cento delle risorse allora tu devi vedere la combinazione di questi due elementi per capire perché
Noi siamo sottoposti a questo attacco questa guerra si ferma vincendo ma soprattutto si ferma convincendo le parole diresse sulla cultura
Riscoprendo e dobbiamo farlo noi se non lo fa la sinistra non lo faranno gli altri a riscoprendo il valore di una giustizia in terra contro chi vuole ucciderci nel nome di una giustizia in cielo
E qui l'errore anche più grave drammatico dell'Europa dopo l'ottantanove aveva accettato la tesi della fine della storia
La grande alleanza dei buoni
Mentre il mondo appunto andava in una direzione diversa e allora lo diceva ancora di Giovanni la crisi che abbiamo davanti è preoccupante perché non è solamente crisi del liberismo l'abbiamo detto tante volte in questi anni siamo di fronte a qualcosa di originale
E la crisi che può tradursi in una crisi delle liberalismo in una crisi
Della cultura politica occidentale che nata alla fine del diciottesimo secolo e che ha le sue radici nei principi e dei valori dell'illuminismo
Questa è la responsabilità di questa generazione quindi è verissimo non si stabilì a dividerci sulle beghe interno finito
Ma se la grandezza del tema è questo dobbiamo sapere che la crisi non è solo economica non è solo politica è una crisi morale è una crisi spirituale anche dell'Occidente allora non bastano le regole
C'è un'Europa da rifondare e non basta la retorica del Novecento
Perché quell'Europa del Novecento non esiste più c'è una sinistra da ripensare
E per ripensare una sinistra se con la politica e per avere una politica servono alleanze ancora Paolo lo diceva riformismo radicalità che si mescolano che si fondono anche le sconfitte ci dicono che da qui bisogna passare da una sfida suggestiva quando tutto cambia
Quando il Papa parla di una terza guerra mondiale a pezzi ma dobbiamo avere la forza e il coraggio di cambiare qui e in quell'Europa che soltanto in questo modo tornerà a riscoprire la sua anima
Grazie grazie Gianni Roberta Pinotti si prepara Patrizia Toia e Porto Cesare Damiano
Mercoledì e giovedì io Ministro degli esteri e Paolo Gentiloni eravamo a Washington
Con noi c'erano sessanta paesi tanti quanti fanno parte della coalizione until SIS che si riunivano per fare il punto sulle cose da fare
Un appuntamento che seguiva di poco di due settimane
Una
L'appuntamento di Varsavia della NATO nel quale
Proprio a fare dogana proponeva prendendo la parola di poter fare in Turchia il prossimo vertice NATO
Lo dico perché in quindici giorni cioè da Varsavia a Washington
Potete immaginare come fra ministri della difesa e degli esteri e della NATO ci stavamo guardando e confrontando in modo preoccupato su quello che stava avvenendo in Turchia
Non solo il tentativo di golpe ma
Il tipo di reazione c'è stata questo tentativo di golpe e credo che Pittella su questa abbia detto parole che abbiamo condiviso tutti con un applauso terminato con un applauso
Quindi in quel contesto
Schema riprendendo la parola
Fa una relazione ampia ma dice una frase che mi colpisce che oggi io riprendo
Parlando della terribile scia di odio che anche qui abbiamo evocato
Dice questa scia di odio tanto più ci sgomenta perché non ha un obiettivo plausibile
L'odio che abbiamo visto persone il terrorismo degli anni Settanta era terribile ma
Si capiva che cosa voleva colpire
L'odio di chi ha
Prima presi in ostaggio qui ucciso gli atleti israeliani a Monaco proprio a Monaco Iraq terribile ma
Si in qualche modo diciamo che come obiettivo terribile ma dava un messaggio
L'odio che noi vediamo degli attacchi che vengono fatte i nostri militari con l'esplosivo è un obiettivo che capisci ma questo odio
Cioè uccidere quante più persone possibili creare l'orrore e paura nei luoghi della normalità
Cioè
Non importa chi sono non importa anzi più stanno facendo le cose normali
Che siano le spiagge tunisine che siano i luoghi di svago del venerdì sera di Parigi che siano i mercati di Baghdad che sia l'aeroporto di Istanbul il ristorante attacca
Laddove le famiglie vanno a portare i bambini perché tutti siamo stati portati dei nostri genitori oggi portiamo i nostri figli a guardare i fuochi d'artificio
Cioè la nei luoghi dove c'è la quotidianità più normale e dove tu vuoi vivere il tuo momento diciamo di socialità Litti colpiscono
E nel in un modo
Atroce allora noi e lo diceva Matteo Renzi non possiamo sottovalutare che questa paura ormai
Sta prendendo la nostra società sta prendendo i nostri cittadini quanti di di noi perché hanno un ruolo magari in Parlamento un ruolo al Governo vengono chiamati dagli amici per dire mia figlia deve partire da una rara sterno deve andare a Parigi dove andare a Londra
Cosa faccio posso mandare quanto inquietudine comincia a esserci nel fare quelle cosa che invece
Erano normali e pelle
E quante persone
Si chiedono e ci chiedono ma può succedere anche da noi
Io sono d'accordo sbagliato è dare una risposta soltanto securitaria
Bene ha fatto Matteo Renzi a ribadire che noi continuiamo a parlare di necessità di sicurezza ma anche di necessità di cultura
Perché combatti l'odio certamente con i valori non soltanto con quello che è un elemento di di sicurezza però io credo che sia anche importante dire i nostri cittadini che cosa facciamo dal punto di vista
Della prevenzione
Perché credo sia bene che sappiano che c'è un Governo che su questa cosa sta lavorando ci sta lavorando
Nel campo della sicurezza interna dal punto di vista più del Ministro degli Interni però con un lavoro che è partito da tempo perché aver creato il reato di fuori Fighter il fatto di essersi dati gli strumenti per poter andavi a seguire coloro che potrebbero mettere in atto delle azioni
Terribili verso i nostri concittadini sono strumenti che ci siamo dati
Io oggi funziona
L'acronimo è casa che è il centro strategico di analisi del terrorismo chi mette insieme
No la polizia i carabinieri le Forze armate l'Intelligence la magistratura ma anche coloro che in ogni caso dei vari luoghi possono avere dei segnali di quelli che sono degli elementi
Che
Devi seguire per vedere se da lì può nascere un rischio e credo che questo lavoro sia importante anche se lo sappiamo nessun paese a rischio zero
Però stiamo lavorando con serietà con molta serietà su questo aspetto della prevenzione
E poi abbiamo scelto abbiamo scelto come Governo di essere presenti in modo consistente non solo in molte missioni
Internazionali qua o Fassino oggi ricordava che tra dice non può essere più l'America a pagare il prezzo della sicurezza degli altri beni io posso dire che l'Italia come dire la sua parte
E sulla sicurezza internazionale la sta facendo e la sta facendo con con grande capacità e dobbiamo fare un grande ringraziamento alle nostre donne uomini delle Forze armate che sono impegnati
Inoltre
Missioni difficili e importanti che fanno questo lavoro con professionalità e con umanità che sono un binomio diciamo che caratterizzano vigneti l'operare delle nostre Forze armate
Allora noi abbiamo scelto presente di essere il contingente più numeroso nella lotta LIS è una scelta non è stata una richiesta
Noi arriveremo ad avere in Iraq quasi mille quattrocento soldati inc addestratori perché vogliamo che venga ricostruita la vita di Mosul
Abbiamo una la cooperazione che lavora con le ragazzine Zine però è una scelta che abbiamo fatto perché
Perché se sappiamo che il terrorismo non si muove soltanto sul piano militare e approvato queste altre strade per dilagare nella nostra città sappiamo anche che andare a
Il STIR parlo laddove in atto e si è fatto Stato quindi a Mosul Laratta eh fondamentale per evitare che poi invece queste cose vengano rimbalzano sulla sulle sulle nostre nazioni
Lo sappia non è sarà una battaglia di lunga lena
Dobbiamo saperlo soprattutto sconfiggere queste questi dia di odio è una battaglia di lunga lena in gli strumenti e i sistemi non sono certamente soltanto quello di mini militare passa parliamo dei finanziamenti del web parliamo dei messaggi che dobbiamo dare
è stato molto interessante in questa che è una Washington sentire la Giordania e sentire come dall'Islam moderato le parole vere Delli lampi devono essere quelle che a cui vengono richiamati coloro che credono in questa Regione debbano in forza possono essere dette con forza proprio partendo da cui vistate dagli Stati dove la Regione l'amica eh maggioritaria
Chi è
Tornando alle questioni di cui stavamo discutendo dentro alla risposta detto quello che può fare l'Italia che sta facendo c'è il tema dell'Europa è stato toccato in molti interventi
Io su questo non ritorno sul mai Passion Coppa sulle cose che sono state dette faccio un punto sul tema della difesa europea che Fassino ha giustamente richiamato
La veste certamente nessuno di noi l'avrebbe voluta oggi che c'è lo dobbiamo comunque assumere non ROPPA un input determinazione nuova nel fare dei passi avanti da quanto tempo si parla di difesa europea
Quanto comunque poco nel Trattato di Lisbona ci si è dati degli strumenti perché questa possa effettivamente andare avanti
Allora noi dobbiamo avere il coraggio di capire se quello basta ancora se bisogna andare oltre
E
Italia c'è Italia arriverà all'appuntamento di Ventotene con delle proposte perché è sempre stata l'Italia quello che ha spinto di più oggi parlano Germania Francia ma fanno riferimento ai trattati che risalgono agli anni Sessanta
Non dobbiamo fare un passo ulteriore un passo ulteriore in cui certamente vede l'Italia protagonista perché ha sempre spinto in questo senso
Invito un lavoro che si può fare anche nel piano di azioni
Della difesa che si sta facendo a livello europeo più complessivo quindi infedeli Federica Mogherini arrivando con delle proposte concrete cioè la possibilità di fare proposte realistiche di fare effettivamente e finalmente dei passi avanti
Perché
Questo lo dobbiamo
Davvero ai nostri cittadini noi non possiamo far vincere
La cultura dell'oggi noi dobbiamo far vincere la vita il per fare questo abbiamo bisogno certo di lavorare sui valori ma abbiamo bisogno anche di far sentire i nostri cittadini sicuri
Grazie Roberto campati in Catalogna palpitare il Damiano a seguire Roberto quartieri
Sì mi associo anch'io ai ringraziamenti non formali Arienzio o chi altro abbia pensato a questo appuntamento perché penso che insomma definire un po'la nostra idea di Europa la nostra strategia i passi da fare sia assolutamente essenziali
Vorrei fare due piccole premesse su questo punto son cose già dette ma vorrei ripetere guardate lo dico davvero questa Assemblea o chi ci ascolta e via via nei diari web
E vorrei ribadire proprio non solo come parole astratte o frasi così ma proprio con tutta la forza se è possibile e la consapevolezza
Per il gruppo che io assieme a tutti gli altri colleghi ovviamente vivo ogni giorno dentro il Parlamento nel rapporto con le altre istituzioni europee tipiche davvero
Noi abbiamo io parlo anche lunedì dei colleghi che oggi non sono qui io non potranno intervenire tutti che permette siamo una squadra molto compatta e coesa penso che potremmo essere anche di qualche esempio da qualche parte
E noi abbiamo davvero la consapevolezza che oggi il compito non è come si dice rilanciare l'Europa ma è salvare l'Europa e non è una piccola differenza
Perché dico questo perché lo vediamo tutti i giorni nel nostro lavoro nel nostro impegno della nostra
Diciamo ruolo che se non ci sono interventi iniziative adeguate guardate non è che ci sarà un lento spegnersi dell'Europa ma ci può essere veramente un'implosione
Con un ritorno di nazionalismi che rappresentano quasi diciamo l'ultimo rigurgito di un novecento o dei mali di un certo novecento la parte del Novecento
E quindi noi abbiamo proprio di fronte alle questo rischio e mai come ora mai così forte lo abbiamo sentito
La seconda cosa anche questa è stata detta io la voglio ribadire anche qui sulla forza proprio della nostra esperienza della nostra vita quotidiana noi
Noi come Italia e noi come PD oggi siamo chiamati a una grande responsabilità qualche volta a me preoccupa il mercoledì preoccupa quasi l'attenzione così forti
Così ti aspetta attiva di un nostro contributo che le altre delegazioni hanno e penso che sia lo stesso e soprattutto di più per Renzi all'interno del Consiglio o per i nostri Ministri lo citava prima Gentiloni
Gli altri si aspettano da noi un contributo molto forti che lo pensino consapevolmente o meno consapevolmente se lo aspettano da noi come Italia
è stato detto Paese fondatore a Paesi omogenei Tito come Paese stabile
Non c'è e si dice l'Italia è tornata
Ed è tornata con autorevolezza non sto qui a dire meriti di chi o cosa ma ciascuno di noi può leggere dentro questo i protagonismi e le e le e contributi
è un'Italia che tornati diamo Italia anche per la debolezza degli altri Paesi per l'instabilità degli altri forti i Paesi europei e vissuta come un punto cui appoggiarsi
Quindi io dico ed era un olio proprio ripete con chiarezza oggi è l'Europa che ha bisogno dell'Italia ha bisogno di questi Italia e sarebbe sciagurato da parte nostra non corrispondere a questo compito storico
E poi noi come il gruppo del PD per tutte le cose che sono state dette e per quello che potremmo fare dentro la famiglia socialista
Socialista europea socialiste democratica io posto che volete ogni volta aggiungo e democratica ma non è Motegi dirette proprio modo di essere che dovrà diventare di questa famiglia
E quando dico la famiglia socialiste democratica è una famiglia un po'malmessa è stato detto magari è stato detto che c'è stato dentro da più tempo che per quanto magari riguarda me o altri enti tutti magari la fondata
Però c'è questa consapevolezza e da un bene che tutti ne siamo consapevoli però guardate solo da lì da un cambiamento li può venire la risposta
A quella crisi capaci ci costringe a tenere insieme tutti gli elementi che oggi sono stati citati potevamo partire un tempo dall'economia da sociale oggi partiamo dalla sicurezza dal bisogno di rassicurazioni interno ai paesi
E questi prevedibile feroce del terrorismo che non sai dove come ma chi può colpire nei luoghi quotidiani dello svago della ditta familiare eccetera ed è sicurezza estenda che va aumentando giorno per giorno e lo penso che davvero
Il tema della della costruzioni dentro l'attuale Partito socialista europeo di una nostra presenza Matteo deve essere fatto insieme dobbiamo vice segretario ma non so quanto possa incidere creiamo un gruppo di lavoro comune Roma Roma Bruxelles ha per capire chi di noi può dare una mano che può essere lì a portare queste proposte perché certe volte gli incontri concerti leader socialista
Mettono a nudo tutte le differenze che stanno dentro una famiglia che si può risolvere un affronta non avvicina questa identità
Nel rispetto di tutte le storie io son partita attaccando finisco il Ministro della denari Slovacchia adesso cerco di parlare perché quando parla della sua difesa nazionale
E vede nell'Europa un'invadenza anche che cancella tutti valori tutte le storie lo possiamo opporre una condanna di ottusità dobbiamo trovare un modo di incontrarci perché ci ma la verità con questa Europa orientale forse abbiamo condiviso mercato abbiamo condiviso fonti ma non abbiamo condiviso la fatica di mettere insieme la nostra e a loro storica
Perché la dittatura l'hanno conosciuta più a lungo diversa
Hanno conosciuto tentativi di democrazia comparti non è che abbiamo
Storie così lontani da non potersi capire quindi le identità vanno avvicinati e questo sforzo lo dovremmo fare dentro la famiglia socialista e democratica e poi dovremo trovare dell'risposte a questa crisi di tutti gli elementi che vanno tenuti insieme tenere insieme la povertà del ceto medio insicurezza e bisogno di rispondere l'immigrazione
E tutte le cose che abbiamo detto oggi
Però questo lo dovremo fare con un grande lavoro che coinvolge la sinistra certamente che coinvolge i democratici coinvolge probabilmente altre forze lo dobbiamo allargare quella famiglia quel gruppo per portar dentro
Partiti tali che credono all'Europa che credono a una socialità diversa insomma sia oggi ne parliamo dei nuovi perdenti della globalizzazione perché vediamo che c'è una globalizzazione cattiva
Contraddittoria e sta generando altre vittime rispetto a quelle della prima fase capite quanto il MAG tutto questo compito
E poi c'è un tema anche chi si deve confrontare con le religioni ma che ci sono in questo ROPPA mi fa piacere che puntano parla più bisogna quindi spiritualità perché noi forse abbiamo pensato che tutto questo dibattito prescinde anche se
Dalla morale
Punta al moralismo sia chiaro dallo spirito anche dalla spiritualità
Dal rapporto con le regioni che ci sono in attesa di fare i conti con quelli che stanno arrivando qui e penso che questo sia guardate con molta umiltà di tutti una grande occasione di ripensamento di tante certezze io posso avere le mie della mia storia prima di essere del PD
Possa essere allietante le grandi famiglie democristiani di un tempo fatto ma abbiamo gli occhi sulle attuali famiglie democristiani insignificanti retropensieri che hanno la colpa di questo stato di cose
Sono più conservatrici che famiglie democristiane però technology forti dobbiamo stare molto attenti perché si stanno camuffato
Stanno portando una specie di come dire chi uova
Sicurezza nazionali di risposta alla crisi dell'Europa né con intergovernativo un po'pasticciato che acconto di equilibri i giochi strani con alcuni Paesi dell'ora poiché in tale è saltato il rapporto della Germania con loro altre ne arriveranno ci difenderemo Fassino da leggere dall'Inghilterra Regno Unito si cercherà di fare questi giochi con questi Paesi ma è un rischio giusto
E quindi io penso che abbiamo davvero quaranta e con umiltà
Mi
Cancello qualche nota polemica che ho fatto quando parlo del PSI ma mi sento più dure dai dai compagni diciamo più che dagli amici di questa casa
Io penso che lì dentro dobbiamo davvero lavorare rivoltando completamente quella famiglia sapendo che ci sta però la risposta alla crisi di questa complessità europea quindi per un investimento di fiducia
Due cose brevissime consentito il proprio quei titoli
Le risposte che dovremmo dare sono molte dobbiamo partire subito io apprezzo Matteo che tu attentato e ai portato la voce delle immediati se si poteva subito risolvere il problema Brett zitta e
Perché noi non possiamo vivere questa incertezza mi interessano meno guardate le borse mi interessa di più ciò che pensano i cittadini che questo non OPA così segmento dentro mezzo fuori e perché ci riuscire contano le procedure e gli anni le regole che è stata una volontà politica il più presto possibile vuol dire immediati però nicchia no attenti a non cura
Io penso credo primo perché
Dalla risoluzione in quel punto parte anche la nostra ripresa
Questo progetto di rilancio che doveva essere immediato e che invece qualcuno vuole aspettare le elezioni tedesche le lezioni francese c'è sempre qualcosa per chi vuole attendere ma l'Europa se va salvata un po'attendere subito partire e ti chiedo una cosa
Finita la campagna che oggi ci impegna tutti Beppe prima e non mi sottraggo affatto per novembre dobbiamo fare un bagno di popolo per questi viaggi Europa per questo progetto se rimane
Della politica delle istituzioni dei Parlamenti nostro quelli nazionali con cui lavoriamo
Dell'economia dell'intellighenzia è un progetto limitato nel dobbiamo buttarlo in mano al popolo alla gente
Perché l'Europa o è vittima del populismo secondo me o diventa un bene del popolo una Panda facciamo i comitati per dell'Europa non per l'Europa è come dati dell'Europa io vorrei che i cittadini davvero la sentissero o forse o se ne vanno anche i nostri dall'Europa ci chiede di andarsene o se la devono prendere in carico
Se rimane un progetto circoscritto non ce la possiamo fare ci sono tanti giovani tanto diversità
Tanti cittadini tanti lavoratori tante associazioni qui dobbiamo dire di costruire dal basso questo questo progetto è questa perché prima di tutto e tema democratico del consenso dei cittadini
Le migliori vincente ed abbiamo famiglia progressista non riuscirà ad avere successo se i cittadini diciamo non si avvicineranno questa Europa
Come come un proprio bene comune l'ultima cosa Matteo te lo dico perché molto spesso questa cosa
Se lo fai tu con tono autorevole Nova se lo fa qualcuno di noi sembra un po'un lusso parlare dei valori degli ideali cioè si dice no parlate del mobbing e io che ci ha lavorato io pago sarà invitata a nozze
Va beh idea Romica perché spero cadrà l'anno prossimo del tutto cioè ti dirà va bene tutte le cose che mercoledì fanno con grande passione eccetera
Ma
Insomma
Perché siamo insieme io penso che la motivazione dei momenti di difficoltà e la cosa che regge altrimenti una convenienza è una divisione di soldi di fondi di opportunità sono Poggi poche opportunità in questo momento e molte difficoltà per ritrovare le opportunità
Allora ecco tra il monto beni fallo tu e quelli di voi che hanno questa voce la fatto cenno recupero insomma che chi parla tutto lo dica che parlare di valori ideali quindi parlare ogni volta di Ventotene non è un lusso
La politica è fatta anche di passione pensano e di sentimenti se siamo qui ciascuno di noi arrivato fin qui non oggi abita a Roma va insomma
Nel suo impegno politico penso che non l'ha fatta solo per una convenienza Orazio ciglio l'ha fatto per una passione una spinta la voglia di cambiare il mondo italiane qualcosa
Allora guardate
Dire solo discorsi di pancia e demonizzare la pancia questa è una cosa sciocca
Parlare invece alle persone a cuore la passione io penso che è importante e Ventotene è una miniera di queste cose
E ogni volta che l'Europa avuto difficoltà eleggibile anche concretamente entrata ad attingere diciamo nel grande nel grande spazio del suo studio quindi fai molto bene a parlare di Vallo ideali non sono fughe in avanti non solo l'UCSI sono la sostanza che ci farà trovare le risposte alle disuguaglianze alla povertà alla sicurezza e tutti gli altri temi
Grazie Patrizia Cesare Damiano infantile accolta
Ma anch'io
Anch'io penso che la discussione che Matteo ha voluto fare sia giusta
Parlare di Europa ed il mondo non è fare filosofia stare nell'astrattezza e un punto di partenza è inevitabile
Noi dobbiamo tornare alla visione della politica quindi non c'è nessuna fugata i problemi
L'Europa noi europei versiamo tutti disorientati
Un'Europa che è divisa tra accoglienza e filo spinato tra accoglienza e alzare il Murri
è un'Europa che non può dare risposte convincenti siamo dentro un mondo disordinato si è parlato di Trump si è parlato di Turchia
Io penso che in questo scenario estremamente confuso la scelta del nostro Governo in Europa sia una scelta giusta
Non solo
Quella
Di valorizzare la prospettiva ideale dell'Europa
Ma soprattutto sostanziale la un sì allo sviluppo gli investimenti un no al rigore cieco
Io credo che questo sia fondamentale ma l'Europa ci segue su questa strada abbiamo parlato di Brecht siete stata uno shock perché c'è stata
Ha pesato la paura dell'immigrazione
Il tema della sicurezza
Però insisto su un punto che mi fa piacere che Matteo abbia inserito nel suo ragionamento la rivolta del ceto medio contro la globalizzazione impoverimento del ceto medio il disagio sociale l'ingiustizia
L'aumento dei poveri la rivolta delle città periferiche dentro lecita delle periferie ma noi da questa analisi dobbiamo trarre delle conseguenze qui c'è scritto quale Europa
Domandiamoci
Qual è l'Europa che vogliamo io sono contento che sia stata fatta una battaglia anche vincente sul tema della flessibilità dei conti
Ma non possiamo limitarci a questo e accettare il proseguimento sotto mentite spoglie delle politiche liberiste che ancora caratterizzano l'Europa ci vuole discontinuità
A mio avviso la crisi del due mila otto non ci sia insegnato niente sull'altare ci sono ancora dei concetti a mio avviso vetusti arcaici il libero mercato è buono la globalizzazione è buona
La libera concorrenza e buona non è detto
Noi abbiamo bisogno di regole io avrei voluto ad esempio sul PPI perché non mi convince diciamo pure che sono contrario una discussione più approfondita perché
In mezzo c'è anche la nostra esistenza
E l'allargamento dei mercati in modo sregolato non credo che sia per noi una soluzione ma è l'allungamento della situazione di criticità allora qual è il tema
Il tema e la visione sulla quale dobbiamo confrontarci la direi così
E il tema della regolamentazione del capitalismo mentre noi stiamo ancora discutendo dell'ATER regolazione dell'abbassamento delle tutele la fase è cambiata facciamo
Si diceva un tempo l'analisi del capitalismo che cosa è stato il capitalismo industriale degli anni cinquanta sessanta settanta portato sviluppo distribuzione del benessere crescita del ceto medio diminuzione dei poveri
I proletari delle periferie i contadini del Sud con il salario di fabbrica diventavano cittadine lavoro era dignità
Dignità era pensione tensione avere una casa a far crescere i propri figli il capitalismo finanziario che ci domina dalla fine degli anni Settanta
Ci ha portato esattamente al contrario ci ha portato alla crisi del due mila otto della scomparsa del ceto medio sui impoverimento una situazione di grande disagio sociale
Io Matteotti chiedo questo
Condividendo l'impianto culturale politico ideale del tuo discorso
Dai forza alla centralità della questione sociale scriviamo insieme un'agenda sociale se vogliamo dare una risposta in nuovi perdenti della globalizzazione la risposta del lavoro lotta alla povertà
Pensioni Stato sociale e sicurezza
Noi stiamo facendo dei passi avanti andiamo oltre i primi passi che abbiamo compiuto penso alla recente iniziativa di legge sul tema della povertà
In Europa
Se vogliamo portare il nostro punto di vista noi non possiamo più aprire come baricentro delle politiche DD da delle Cerugo giuro grazie gliel'liberiste della troika che pretende per risolvere la crisi di avere licenziamenti più liberi e meno Stato sociale non può essere la nostra politica
Noi dobbiamo portare in Europa
La nostra identità di sinistra
E allora dobbiamo essere coerenti con le scelte delle politiche sociali che facciamo in Italia
Alle volte io sento come si dice ancora un peso sproporzionato dei nostri alleati di centro destra in alcune scelte sociali anche su questo dobbiamo avere la capacità di dare un segno di discontinuità
Matteo abbiamo un'occasione importante un segno anche piccole il confronto con il sindacato che si sta facendo io questo lo riconosco anche un cambio di passo
Facciamo un accordo facciamolo in fretta facciamo la Bresso
Ho detto la parola accordo volutamente poi può essere convergenza può essere quello che ci pare un protocollo accordo vuol dire un consenso che si fa su temi che si definiscono assieme adesso
è un po'punto fondamentale importante perché sarebbe un grande segnale per il Paese e anche un segnale di coerenza che darebbe forza alla nostra battaglia che stiamo conducendo in euro
Mentre arriva figlia
Chiedo ad Alessandra Kustermann di prepararsi
Grazie Matteo Angileri devo dirti che hai fatto né degli interventi più belli di quelli che ha sentito perché e te ne sono grata anche perché forse ne abbiamo bisogno
E credo che oggi non ci siano molti
Il
Degli interlocutori politici nazionali lo dico con molta franchezza
Che hanno in testa un quadro così
Convincere intere così importante anche pieno di tanti contenuti come quelli che quest'oggi facendo capire una cosa fondamentale che non ha capito chi oggi appunto tu dici di stamattina ma anche ieri nel presentare questa Assemblea
Un po'ad interlocutori dei media diceva no si va a parlare di altro per non parlare
Di politica quella miniera
Ma questo la la dice lunga sul fatto che non si capisce una cosa sostanziale che oggi l'Europa e non è politica estera la politica domestica
Non solo perché leggenda ormai sempre più la stesa non solo perché le la sfida e comune e non solo perché oggi se non ci interroghiamo su come salvare
Il trapasso ruolo
Non capiamo nemmeno il quadro nel quale oggi le nostre sfide restiamo iraniano sta Paese
E poi anche perché forse dobbiamo fa più capire che
Siamo apparteniamo continente chiamo un comune destino che abbia una comune cittadinanza si parla troppo poco ANAS dinanzi europea che completa quella nazionale
E che la crescente interdipendenza delle problematiche delle sfide dell'economia della politica sono ormai ineluttabili
Per il CIP sei Nizza Monaco ecco sembrano quasi il tragico quarantuno del terrorismo che ci ricorda che l'Europa è sotto attacco
Che inizia oggi paghiamo però forse dovremmo dirlo di più anche il conto ventennale non solo della guerra in Iraq e alleanze oblique di Paesi ex colonialisti europee di bombardamenti nella terra in Libia
Esodo di oltre dieci anni di distrazione dell'Europa dal Mediterraneo troppo
L'apertura letta pence e di sostanziale abbandono dell'Africa come tu hai detto e da lì dobbiamo ricominciare e oggi la la sfida per l'Europa e l'Euro Mediterraneo ma sono anche gli effetti una crisi economica che ha acuito il disagio sociale ha visto
Paesi tagliare la spesa sociale e la spesa educativa questo è il primo Governo dopo anni nel nostro Paese
Che rimesso risorse in questo campo ma la disoccupazione giovanile che raddoppiata il risentimento la frustrazione diciture ceti medi ma anche stiamo vedendo di seconda e terza generazione
Dei giovani immigrati in Europa
E oggi devo dirti si dice molto di come l'Europa ha bisogno della l'Italia ed Europa
Ma io di fronte alle risposte che si stanno dando alla crisi umanitaria vi dico
Che l'Europa un bisogno straordinario dei valori che ancora questo Paese sta rappresentando nessun altro Paese europeo avrebbe recuperato non solo le vite ma le salme delle persone morte in fondo al mare per ridargli una dignità
E io ho visto l'ammirazione negli occhi di molti nostri colleghi anche all'interno del gruppo socialista riconoscono che questa umanità
Se mi scusa
Jane Gentiloni viene sensato dall'Illuminismo ma anche dal cristianesimo mi sembra che questa sia qualcosa che ci garantite reagisca di più ecco in prospettiva
Mi sembra che sia importante anche dire quello che tu accennato sul fatto che
Le il dopo prezzi te lo posso vivere in questa slide incertezza
E dando il segnale questo sì che un effetto domino rischiosissimo mentre invece interessante una cosa si parla tanto di comunicazione
Quella che è quello che sta succedendo giorno per giorno ora dopo ora degli effettivi negativi e collaterali del prezzo che vi sono divise lo sono vedendo i ragazzi Erasmo stanno vedendo i ceti sociali impoveriti
Lo si sta vedendo dalla crisi anche della della moneta della sterlina eccetera queste invece a una interessante controllare l'azione che dovremmo forse valorizzare di più
Per evitare l'effetto domino di chi pensa che uscendo dall'Europa o sotto la bandiera nazionale si starà meglio
Ma io penso che e questo riprendo alcune delle cose che tu hai accennato
Più che accennato Fibreno capiremo però infine in fondo il fenomeno era progressive accuserà dei criteri di gruppi di giovani che non sono solo quelli delle banlieu parigine attenzione ci sono anche i colletti bianchi di Bruxelles
Ci sono anche reca persone ed integrate magari disturbo
Fate magari fragili
E allora penso che qui si ponga il tema dell'urgenza di un approccio culturale ed educativo accanto agli altri alle altre politiche
E questo però allora dobbiamo delle opportune primo obiettivo che noi in Parlamento europeo insieme a tutto il gruppo ringrazio partisse ma ringrazio anche Pittella su questa sensibilità
Noi ci stiamo sforzando da due anni di spiegare agli un cap di cui abbiamo approvato di fatto il programma
Che nella sua agenda che è dieci priorità non c'è nella parola cultura nella parola educazione vorrei che questo fosse un obiettivo comune deboli democratico oltre che della delegazione in Europa
Oggi la sfida per esempio in tutta Europa si discute sui modelli educativi nella nostra scuole
Per esempio sono insufficienti ormai si dimostra l'approccio dell'assimilazione tipico della Francia del Belgio quello cioè che tende a chiamare tutti i cittadini ma poi li lascio lascia fuori dalla porta delle scuole degli spazi pubblici il dialogo interculturale e interreligioso l'ha capito che assume l'identità
Di provenienza delle persone
Così come in crisi il modello multiculturale quello anglosassone per cui sì tollerano le diverse comunità etniche ma non si mette i tra di loro
Una una unici una reciprocità che un dialogo e oggi l'Europa riscopre il valore di quella che è stata la scelta dell'Italia in questo campo quella dell'interculturalità
Che assume le differenze l'identità eccentrica di valori comuni oggi voi su questo potremo il possiamo esercitare esercitiamo una leadership che potrebbe essere molto importante su questo fronte ricordatevi che il giorno dopo ci ha riempito
Gli insegnanti francesi stende mi hanno detto sono stati uccisi nostri fratelli che alludeva ai giornalisti ma gli assassini erano anche nos i figli abbiamo anche delle responsabilità in questo campo l'ho detto che questo sia un tema importante oggi ne stiamo lavorando in Europa per una comunicazione
Per un rapporto di iniziativa molto importante insieme agli stalli ministri dell'educazione europea
Perché sia più centrale nei programmi educativi anche il tema dell'educazione chiamiamola civiche valori europei e anche il tema dell'interculturalità
E della dialettica e dialogo interreligioso questo sarebbe un tema importante che la summa la nostra famiglia
Socialista democratica mi sembra invece che nell'ambito della
Dei colleghi socialisti l'attenzione alla dinamica e alla e alla e al valore positivo della dialogo interreligioso ci sia una minore attenzione
La noi vorrei che ricordassimo soltanto faccio molto breve i titoli delle cose che stiamo facendo e sulla quale le giudizio forse non c'è una sufficiente con le rammento e di questo dobbiamo forse parlare sia con i Parlamenti una simpatia mento nazionale sia forse anche all'interno di un dialogo nel Partito Democratico
Io mi permetto di fare una proposta così molto poco diplomatica meno faccio
Non sono bravo a fare diplomazia primo separare Fassino
Persino è stato ha detto delle cose tremendamente importanti per quanto riguarda una strategia politica
Europea democratico perché non chiediamo a non lo sanno dico io adesso qua perché non gli chiediamo di assumere la responsabilità del partito nelle nell'Europa nelle politiche e se la lega europea guardate le siamo senza interlocutori in questo momento a parte il brevissimo così ma lui è al Governo che parlo del partito ci mancano dei ruoli delle occasioni comuni
Di fare riflessione partecipe insieme una proposta politica che non è del partito non della delegazione europea a Bruxelles ma del partito nel suo compenso insieme anche parlamentari e a quel popolo che diceva prima per Krizia
Chissà per esempio che ne abbiamo lanciato una campagna che si chiama educa
Che rivolta ad accertare accedere i bambini i minori dei campi profughi alla posa di accadere la scuola sapete che l'auto si è riusciti avvince questa battaglia abbiamo portato abbiamo raddoppiato la quota di risorse umanitaria dedicate a questo quattro per cento rispetto al Ministero due che oggi noi abbiamo cinquanta milioni in più dal due mila diciassette chissà che noi abbiamo lanciato l'idea di corridoio educativi
Che grazie anche finalmente al Governo italiano il Governo tedesco gli unici che sono mossi questo piano significa che i ragazzi studenti universitari che hanno interrotto ma lost generation come rifugiati sia in Italia sia in Europa sia nei loro Paesi possono essere ospitate alle università e che le prima di questa che ho risposto sono italiane
Chissà
Che noi abbiamo anche lanciato un altro grande agenda si chiama l'agenda delle competenze e che se ne queste competenze centrali finalmente sulle competenze chiave quelle della cittadinanza quelle del assumere responsi vita quella di lavorare con gli altri chissà che quest'anno sono i vent'anni del servizio civile del servizio di volontariato europeo cento mila ragazzi hanno fatto cose esperienze non la stiamo rilanciando ottobre faremo un grande dibattito in Europa
E chissà che noi abbiamo sono stati quelli che hanno voluto il raddoppio del il cinquanta per cento in più per le risorse per il due per il programma Erasmus
Quel programma Erasmus di cui la nostra televisione italiana si ricordo solo quando tredici ragazze sono morte in Spagna e di cui non c'è traccia se in qualcuno volesse raccontare l'Europa va fra dieci anni leggendo quello che avviene vedendo la televisione italiana e lo dico con molto dispiacere violento anche al direttore della che stimo senz'altro della
IMI a Bruxelles
Noi non siamo soddisfatti non dallo spazio che si danno o i parlamentari europei metterli piccoli siparietti dedicati
Ma non c'è nella coscienza anche del servizio pubblico televisivo il senso che loro devono accompagnare con una contro narrazione quello che oggi alle troppa per i giovani che non si sentono rappresentati o sono patologici o sono vittime maggiori sono protagonisti cose straordinarie in Europa di cui non si parla
Erasmo non sembra conosciuto se fosse della nostra televisione e così via lo dico perché non possiamo sempre parlare di noi e mai un convitato di pietra che si chiama comunicazione
Poi c'è il tema del sociale e su questo vorrei deterrenza scusa Matteo chiudo c'è una cosa molto delicata ne stiamo discutendo alcune cose importanti per quello che si chiama strategica digitale europea
Ci sono molti capitoli aperti forse troppi sedici sedici linee e cioè il tema dei licei spicci
Cioè dei tempi discorsi di odio e di come si possono responsabilizzare tutte le piattaforme tutti gli over the top tutti grandi signori della comunicazione
Ma c'è sempre il timore delle censure che dietro l'angolo forse su questo dobbiamo elaborare un pensiero alto che non è censura sensorio
Che non è ignaro ma che visto che stiamo vivendo che oggi il Regolamento maggiore viene attraverso questo tipo di di di di qua o di di di di strumenti dobbiamo promette essere
Molto più
Attenti e un'ultima cosa la cultura e vado velocemente perché so che sono in ritardo mi scuso Mario per lotti pochi come quaranta europea quindi ne approfitto bassamente
L'Europa e il Parlamento europeo e il primo Parlamento in Europa
Che ha detto che la distruzione intenzionale del patrimonio culturale in Iraq e in Siria è non è un fine di guerra ma è un crimine contro l'umanità
Per le ho detto prima dell'UNESCO oggi son contenta e sono fiera di appartenere a un Paese che nel suo Parlamento eccone Franceschini ha effettivamente contenti di queste fatto una grande campagna politica
A interpretato questo metà disposizione i caschi blu della cultura dicendo bisogna recuperare nella cooperazione internazionale la dimensione di sostegno
Alla valorizza il patrimonio vorrebbe questo non è secondario oggi la Mogherini finalmente anche su nostra richiesta lanciato un'importantissima nuova strategia che si chiama due parole una nuova diplomazia culturale europea
Se ne regola significa che attraverso lì la cooperazione culturale educativa e della ricerca
Noi con questo temo anche i cuori oltre le menti di Paesi e di popoli più sentiti abbandonati o che sentono il bisogno di un'Europa che si occupi anche di questi valori e guardate che ormai diamo capito una cosa
Non c'è politica estera non c'è politica della sicurezza non c'è politica della migrazione e della difesa se non c'è politica culturale la cultura non è un ornamento nei periodi di vacche grasse
è uno dei pilastri dello stupro sostenibile io spero che in questo saremo molto più uniti e ti assicuro che se non ci siamo noi che più democratico in Europa questo rimane marginale nell'agenda politica grazie
Grazie
Grazie Alessandra culturale ma anche quando si prepara Paolo Calvano
Grazie amici compagni grazie Matteo Renzi la tua relazione finalmente mi ha fatto ricordare perché sono ancora in questo partito
La relazione però di molti Cuper Rocca parlato per esempio di spiritualità che esattamente un pensiero che abbiamo dimenticato negli anni
Volevo farvi una proposta e volevo fare anche un appello
Partendo da una storia narrata ieri su Repubblica in un articolo comma pente di Kalac ricco sul barcone recuperato sul fondo del Mediterraneo
Con i suoi sette ottocento novecento morti i numeri sono imprecisi aumentar ogni giorno
C'era un corpo ad un ragazzino che si era cucito nella maglietta proteggendo lo con un sacchetto di plastica la sua pagella
Conteneva ottimi voti in chimica in fisica forse lo riteneva che la sua procura scuola sarebbe stato un passaporto per garantirgli l'accoglienza nella civile Europa una disposto l'azione del suo valore della sua dignità
L'UE è morto e non sapremo mai se con lui abbiamo perso un genio che avrebbe potuto cambiare qualcosa in questo nostro mondo occidentale
Lunedì e colui ne sono morti molti che provenivano da undici Paesi di cui pochissimi erano paesi in guerra quindi quelli erano migranti economici non avrebbero avuto diritto nemmeno per la
Nostre richieste arrestare in questo Paese provenivano dal Sudan dal Mali dalla Costa d'Avorio dall'Eritrea quello sì gli avrebbero dato forse il permesso
Rendiamo onore al loro pensavo loro sacchetti con la terra della loro Paese d'origine e mi ricordo delle parole che erano contenute in una poesia di Primo levi che tutti noi abbiamo letto se questo è un uomo
E
La fine di questa poesia era meditate che questo è stato
Quando avevo quindici anni andai a Dachau con la scuola a visitare il campo di sterminio e lo giura e a me stessa che non sarei mai stata complice dell'ingiustizia
Per questo sono qua con voi ancora oggi perché se siamo tutti qua in questo partito e perché quella promessa ce la siamo fatti tutta
è quello che ci accomuna sono gli ideali nel fatto che i diritti umani sono inviolabili
Vi ricordo che ogni giorno muoiono venti persone nel nostro Mediterraneo
Undicimila in due anni e otto mesi morti che sognavano una vita migliore e noi non possiamo restare indifferenti se no quella promessa che avevamo fatto all'ora e che hanno fatto i nostri padri non servirebbe a niente
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo dice che tutti
Compiva esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti
Dice anche però che deve
Che dobbiamo agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza e che hanno diritto alla vita alla libertà e alla sicurezza della propria persona
All'articolo tredici e quattordici quella stessa dichiarazione sale afferma il diritto
Per ognuno di lasciare il proprio Paese e di cercare di contenere in altri Paesi di asilo dalle persecuzioni ma la fiamme è una persecuzione
L'Organizzazione mondiale delle migrazioni ha detto che dal primo gennaio al venti luglio due mila e sedici sono arrivati duecentoquarantadue mila migranti non stiamo parlando di numeri enormi
Ma se fate il conto
Quanti sono quelli che muoiono ogni giorno rispetto a questi duecentoquarantadue mila vi accorgerete che il prezzo che pagano è assolutamente inaccettabile
Mi risulta che comunque quella dichiarazione diritti dell'uomo sia ancora attuale vorrei che l'Europa se lo ricordasse
L'Europa che decide quali sono le quote possono essere accettate divise tra i vari Paesi giusto giustissimo non può essere solo un problema dei Paesi che affacciano sul Mediterraneo
Ma
Ricordiamoci tutti che molti in Europa pensano che la soluzione stia in controlli sempre più rigidi delle frontiere
Appunto la sicurezza creata attraverso pattugliamenti militari che respingono al mittente immigranti
Ci possiamo per coniare oggi dopo quello che sta succedendo in Turchia dell'accordo dell'Unione europea del diciotto marzo che prevedeva di spendere tre miliardi di euro per deportare i migranti
Arrivati in Grecia e li facevano tornare in Turchia in quella Turchia dove i diritti civili sono negati in questo momento
Quella Turchia che l'avrebbe confinati in campi di concentramento
Allora mi dichiaro a morte se questo è stato in passato non vogliamo che si ripeta altrimenti che senso ha essere del Partito Socialista Europeo del Partito Democratico
La storia ci insegna che
Questo approccio europeo non è solo immorale me anche velleitario irrealistico e impraticabile oggi a prescindere da quanto si rafforzino
L'euro la fortezza europea questo specie di ultimo bastione contro l'invasione dei migranti
Si è dimostrato che recinti e Mario navi da guerra non li ferma hanno questi migranti nessuna politica sulle mie dichiarazioni d'altronde può
Funzionare se l'opinione pubblica è contraria e purtroppo i fatti di cronaca che avvengono regolarmente le stragi per terrorismo la paura che tu noi come europei abbiamo sicuramente l'abbiamo più oggi
Che negli ultimi dieci anni
Ci fanno dimenticare
Che sono morti innocenti anche quelli che muoiono nel nostro mare Mediterraneo l'innocenza è una condizione così contraddistingue non sono responsabili dei delitti compiuti magari da loro confratelli religiosi
Diamogli almeno l'idea
Che noi non li giudichiamo Ossola presente perché sono islamici e ricordiamoci anche che molti dei migranti islamici non sono
Una settimana fa ho accolto in ospedale io faccio la ginecologa sono primaria del pronto soccorso con grande ospedale
Una donna migrante migranti per motivi economici gravità alla ventottesima settimane questo è la mia proposta per i parlamentari europei
Era gravida Lehman ventottesima settimana ma
Proveniva purtroppo dalla Costa d'Avorio non è un Paese in guerra non avrà diritto di restare
E pensavo dentro di me mentre diceva lei e alla sua compagna altrettanto gravi da ma solo al terzo mese
Voi resterete qua
Fino a che i bambini nascono sicuramente siccome siete arrivati in Italia nessuno mi caccerà via finché bambini saranno molto piccoli ma voi non avete diritto a restare in questo Paese voi siete venuti per un motivo che purtroppo non è la guerra
Anche se questa donna vi viene si chiama alla ventottesima settimana visto suo marito morto ammazzato in Libia Pasqua
E quindi questa gravidanza questo figlio ci porterà avanti da soli mi sarebbe piaciuto poterle dire che quando quel bambino sarebbe nato sarebbe stato un cittadino italiano
Perché nasceva sul nostro suolo ti ricordi Renzi che dello ius soli abbiamo parlato
Ma non l'abbiamo fatto adesso non sarebbe ora che l'Europa se ne occupi e vero arrivano spinti dalla fame non dalla guerra ma non per questo sono meno bambini dei nostri figli
Mi risulta che per modificare un sentire diffuso in Europa ostile migranti si debba ricostruire un sedi un sentimento altrettanto diffuso di pietas di fratellanza
Affinché il loro diritto alla vita torni ad essere percepito come un diritto inalienabile
E
Questo può essere fatto seri diamo dignità si edifica i morti il Governo ha deciso e credo che questa sia stato una per azione fondamentale questa Ennio
Appello e l'altra invece sul diritto d'asilo la proposta
Di tirare su il barcone e è stato fatto una grande operazione
Ma questo prelazione non è stata
Posso dire comunicate in modo corretto all'opinione pubblica quello che è emerso è il costo dell'operazione non il significato profondo
Che sostanzialmente di recuperare all'interno di quel barcone dei morti per darglieli
Un'identità per permettere loro carie loro figli e loro figlia orfani alle loro mogli di sapere che appunto sono definitivamente morti
Abbinerei questo diritto non era stato consentito lei pensa che il marito sia morto ma non ne avrà mai la certezza perché il suo corpo è in qualche fossa comune in Libia probabilmente
Allora
Dare questa comuni idea che siamo seppellendo nomina il sacco contenente post mortem trentanove che all'identificazione Italia è in numero successivo trecentoquaranta
Piuttosto che ottocento massacro seppellendo un essere umano che abbiamo un nome un cognome questo darebbe sue orfani il diritto ad essere ricongiunti comizi parenti magari in Europa
Questo è un esempio però di operazione importante che gli il Governo italiano ha fatto in convenzione con l'università hanno
Collaborano di tutto recentemente
Per la geologi genetisti i medici forensi l'Università degli Studi di Milano GA
Coordina l'operazione
Ma a Melilli c'è soprattutto
La Marina militare le forze dell'ordine vigili del fuoco il Prefetto Piscitelli insomma
C'è
Posso dire un'Italia che hanno un'Italia in cui mi riconosco
Allora vorrei che quel balcone
Diventasse il simbolo
Esattamente come visto nei simboli al Milite ignoto il simbolo del migrante ignoto in modo che nessuno dei nostri giovani possa permettersi di essere ancora indifferente
Vorrei che quel barcone a imperitura memoria fosse il fatto che in questo Mediterraneo che noi amiamo c'è una strage di innocenti che è in corso e che va fermata
Va affermata con un piano Marshall per l'Africa sono d'accordo ma va affermata anche non attraverso fili spinati ma rendendo più sicuro
Il passaggio in Italia di queste persone
Non voglio chiedermi troppo ma mi piacerebbe molto che questo barcone fosse situato in un luogo che il simbolo invece dell'intolleranza verso gli altri
Io vivo a Milano a Milano sarà fatto Museo dei diritti umani è già stato deliberato
E mi piacerebbe molto che prima o poi questo barcone approdasse a Milano
Per dire che noi siamo diversi che governiamo quella città perché siamo diversi in una regione che comunque è uno stile genericamente a tutti gli immigrati
Insomma per poter affermare che i nostri valori son più forti della fase di difficoltà economica che attraversa l'Italia che la solidarietà non è morta che la pietra se la compassione sono ancora alla base dell'impegno etico
Di chi per passione cioè
Civile fa politica nel PD grazie
Grazie Alessandra
Parole molto
Mi fa molto riflettere Paolo Calvano Giuseppe Lumia
Poi Filippo Taddei
Ho apprezzato molto il filo che
Segretario attirato nel
Con attraverso il quale con le gare tutte le cose che purtroppo sono avverrà per negli ultimi
Negli ultimi negli ultimi mesi
Perché credo ci dirà una lettura utile sintetica e anche un modo per poterci approcciare agli eventi agli venti future passaggi futuri
Certamente c'è
Questo tema del terrorismo torno al quale collegato il ruolo del dell'Europa
Provo a spiegarmi è ovvio che
Il terrorismo sta assumendo delle evoluzioni davvero molto pericolosa c'è il rischio che
Prodi a da arruolare le persone non militarizzando le ma magari cercando di parlare alla pancia di quelle persone cercando di
Intervenire spingere chi sta male all'Italia ribellarsi in quel modo in quel modo
E quindi
Per l'Europa affrontare il tema del terrorismo sic deve affrontare una logica sicuramente di difesa ma anche di prevenzione
Disagio c'è un disagio tra i popoli a cui
L'Europa deve essere capace di dare una risposta
Un Paese come l'Italia ha deciso ho deciso il Parlamento di
Forzare su tutto ma dalla povertà di agire in maniera forte su quel modo la porta
Il tema della povertà non si combatte in un solo Stato
Serve una coesione forte per poterlo fare quella coesione attraverso in base alla quale abbiamo costruito l'Europa qua dobbiamo fatto l'Europa
Abbiamo preso atto del fatto che in assenza di un adeguato distribuzione della ricchezza tra i Paesi quei Paesi potranno entrare in quell'anno con l'altro
E quindi l'Europa parte dalla cerca per poi evolversi in chiave
Più
In chiave più politica ecco io credo che noi quella coesione dobbiamo assolutamente avere la capacità di
Tornare devo dire sono orgoglioso brava
Membro del Partito Democratico
Nel sapere che
Questo pilota attivando per primo il Partito Democratico italiano lo sta facendo per primo il nostro Governo il nostro Segretario nazionale
è una posizione che come Partito abbiamo avuto la capacità la maturità di poter portare avanti tutti insieme a dimostrazione del fatto che
Quando pure posizioni le portiamo avanti tutti insieme siamo anche più forti
E credo che in questo senso stiamo dando una mano importante al all'Europa più gli altri abbiamo capito che il tema dell'immigrazione va affrontato con
Con forza con coraggio
Non abbiamo avuto bisogno di vedere le immagini di ai Lanna per decidere di cambiare passo sull'immigrazione altri Paesi purtroppo l'ho dovuto attendere quelle immagini
E invece non l'aveva capito da prima
Che quell'immagine sarebbero potute arrivare o che purtroppo ci sono ancora anche se non ce la fanno non ce la fanno più vedere
Noi per primi abbiamo spinto sul tema della
Della flessibilità per
Rilanciare per costruire una nuova una nuova Europa
Noi siamo sicuramente tra quelli che dicono che i parametri che ci siamo dati i vincoli che ci siamo dati vanno rispettate
Però utilizzando una riflessione che
Mi ha raccontato che ha fatto l'amico professore
Luigi Martin è evidente che quei parametri vanno rispettati prodotte lutto in considerazione il fatto che quei parametri nascono con fondamentali macroeconomici che fanno parte di un'altra epoca fanno parte di un altro secolo
Rispetto al quale credo che sia opportuno capire come poter affrontare e
Se non rivederli comunque adeguarli a quello che
Il profondo cambiamento che avvenuto negli ultimi negli ultimi vent'anni
Io spero che il verbo che si utilizzano a Ventotene sia certamente ripartirà certamente tornarci ma sia accelerare
A mio avviso ci sono ci possono essere le condizioni perché chi ha la volontà possa accelerare ulteriormente l'integrazione
E delicato come tema perché significa rischiare di mettere in campo un'Europa due a due velocità
Però forse arrivato il momento di capire chi vuole starci uno davvero su questo
Perché il momento lo richiede
Non è il momento di tentennare quell'insieme di davvero riformismo radicalità che in determinati momenti determinati momenti serve
E concludo con
Una riflessione su un pezzo di Europa che secondo me non stiamo raccontando che invece che invece
Non sappiamo bene che l'Europa
è nata avveduto come principio fondamentale quello di far sì
Che oggi due giovani mi tagliano in tedesco che oggi studia l'insieme
Ma settanta mi fa purtroppo si sparavano uno contro l'altro oggi possono studiare insieme questo l'obiettivo che avevo all'Europa che quei giovani oggi prima l'uno contro l'altro oggi possono Perotto me lo studiare
Passo possono studiare insieme parlare magari lo stesso lingua questo principio con il quale è nato l'Europa docente un altro pezzo d'Europa
E me lo ricorda ogni esperienza da amministratore locale avuto la fortuna di fare il Sindaco in un Comune di sette mila abitanti stiamo Stellato in provincia di Ferrara
Oggi in quel Comune ci sono quindici chilometri di pista ciclabile un'area industriale in cui lavorano diretti circa mille cinquecento dipendenti
Più
Diverse decine di impresa c'è un museo
C'è un parco urbano di diversi attori
Tutte queste cose ci sono posti dall'alto perché c'è l'Europa
Questa cosa ogni tanto ci dimentichiamo di raccontare perché senza l'Europa i nostri quartieri le nostre città
I nostri Paesi quelli due diversi tanta gente sono brutti brutti
Sarebbero Paesi che non avrebbero intercettato quello che
Qui ci sono state le politiche di sviluppo in questi
Anni a quell'Europa credo che dobbiamo tornare dobbiamo avere la capacità davvero di ripartire di far ripartire l'Europa anche dai territori
Perché lì che da un lato possiamo contrastare il disagio ma possiamo anche far vedere quant'è bella e profondo l'Europa è quanto bene può fare l'Europa ciascuno di noi
Allora molte grazie Paolo anche per avere rispettato così è rigorosamente i cinque minuti
Ora la volta
Di Giuseppe Lumia se ancora qua e poi appunto seguire Filippo tabelle
Una piccolissima integrazione avete ricevuto il testo degli ordini del giorno si è raggiunta la firma di Valeria Valenti che per un errore non è non è è stata aggiunta prego
Rosolen volevo fare solo una proposta veloce Ventotene Stati uniti d'Europa
Penso che questa debba essere il completamento di una strategia progettuale e culturale
Che oggi ci è stata proposta dal segretario e che ha visto fatto raro forse non sarà band comunicato all'esterno una unità così ricca di contenuti di passione ed intelligenze
Ventotene Stati uniti d'Europa
Con la
Brecht sì dobbiamo fare i conti non solo
Mettendo a punto quell'Europa dei diritti civili dei diritti sociali non solo mettendo in discussione fiscal compare
Non solo facendo in modo che emerga una nuova politica dell'immigrazione
Ma penso che con gli Stati Uniti ed Europa ci mettiamo in sintonia anche con le nuove generazioni in Inghilterra i giovani
Erano pronti e il consenso maggioritario l'hanno dato per l'Europa
Le nuove generazioni sono pronte su questo obiettivo il Partito Democratico e partite del socialismo europeo non possono lasciare questa domanda inevasa senza voce e senza rappresentanza
Non è velleitario questo obiettivo
Perché di fronte a questa drammatica crisi le questioni che abbiamo affrontato che sono buone e giuste erano buona e giusta ed efficaci finora anno fa
Di fronte allo scenario che segretario già presentato che gli interventi hanno arricchito non basta più
Delle buone sagge giuste politiche ci vuole qualcosa di più alto all'altezza della sfida Stati uniti d'Europa è così
Non dobbiamo aspettare il prossimo novembre il risultato degli Stati Uniti d'America per comprendere che l'Europa deve essere pronta alla sfida
Deve comprendere che solo mettendo insieme
Un Parlamento europeo
In grado realmente di contare ed esercitare il potere legislativo oggi non c'è la
Solo con un'elezione diretta del Presidente della Commissione europea si possono coinvolgere i cittadini
Solo con un esercito comune pensate quante tonnellate di miliardi di
Spesa potremmo risparmiare pensata lo spazio giuridico antiterrorismo e antimafia europeo
Pensate ancora a quella Carta dei diritti incivile diritti sociali che ogni Paese dei diritti umani che ogni Paese debba rispettare insomma così l'Europa esce dalla crisi
Così è vita
Quell'atteggiamento che ancora è prevalente anche nelle forze progressiste europee di attendere quasi che questo virus che ha colpito un corpo un po'fragile un poco nuovo la
Difesa immunitaria molto bassa possa riprendersi automaticamente pensando che questo ovvero sul possa andar via spontaneamente ci vuole una cura un'alta cultura ecco perché
Questa proposta sento di avanzarla l'ultima cosa
Abbiamo l'appuntamento del
Di Taormina nel prossimo anno anche qui ho sentito parlare poco di Mediterraneo
L'Europa deve assumersi direttamente la responsabilità di una politica
Di sicurezza e di cooperazione di pace sul Mediterraneo pensato un po'
Se la vecchia incancrenita questione
Palestinese e israeliana avanzare a tutti e due allo Stato israeliano allo stato palese palestinese la proposta di entrare nell'Europa
Proposta di questo tipo sono in grado di avere una funzione ed agganciare gli Stati Uniti e la Russia a un atteggiamento di cooperazione verso il Mediterraneo
Che l'Europa si assume direttamente con una propria responsabilità
Manca e concludo un terzo appuntamento questo nelle ho visto traccia
Un appuntamento che riguarda la politica la riforma della politica in Europa il ruolo dei partiti progressisti che in Europa
Il ministro Gentiloni ne ha parlato
Penso che intorno a questo è necessario un percorso specifico
I partiti progressisti europei arrancano dovremmo riflettere di più sulla sicurezza per quelle siamo il partito della cultura
Ma non vorrei che fossimo ancora incerti sulla necessità che anche la sicurezza la sicurezza democratica quelle intelligente quella vera possa diventare anche un tratto di identità dei partiti progressista europee
Ecco perché c'è bisogno di un momento specifico per la politica perché l'Europa non può diventare Stati Uniti ed Europa se non c'è nella politica una convinzione profonda
Di curare il male della crisi di rappresentanza che la sta distruggendo
Insomma il Partito Democratico proponga
Uno appuntamento importante lo prepari lo faccia a vivere in tutti i partiti progressisti europei faccia in modo insomma che questa tappa diventi una tappa decisiva
Per essere noi guida moderna della nuova Europa per essere i partiti del socialismo europeo aperti innovati
In grado di guidare questo difficile problema e come nei momenti si può storici
Quando
La sfida è alta bisogna mettersi in gioco e questa è una bella opportunità altro che crisi
Altro che passività altro che appesa può diventare una crisi come risorsa come una grande occasione perché i partiti si curino e l'Europa può diventare la cura migliore per tutti i partiti progressisti europei
Grazie
Grazie a lei poi Giuffrida
Ricordava già nel cupo lo che
Il fatto e non sono più prospero con l'ottimo preso citazione che infatti non sono più quelli di una volta ma in particolare dobbiamo ricordarci qual è il processo
Posso già portato qua allora nel due mila
Quasi quattordici lo dico a beneficio dalla memoria collettiva il nostro Paese a
Otto non sono forse il momento più cupo
Al terzo anno di recesso consecutiva un calo degli investimenti certo precedente dal ventuno per cento alla sedici per cento il PIL un calo preoccupazioni rivolge novecento mila occupati
Ora
Non può l'Europa
Semplicemente perché non sapevamo neanche in grado di cambiare voi stessi
Dopo due anni abbiamo iniziato certamente non concluso
Una profonda trasformazione del nostro Paese che ha messo le difficoltà peggiori alle nostre spalle
Se possiamo chiedere anzi possiamo proporre riforma l'Europa e perché abbiamo fatto riforme che il Paese ci chiedeva
La break sette contrariamente ad un dibattito britannico abbastanza deludente l'alta pone domande molto concrete
Quali problemi nella vita dei cittadini europei sono i soldi dall'Europa
Non europea rappresentato per i cittadini britannici
Una
Lo snodo di problemi un centro di costo
Incapaci di dare soluzioni veloci immediate in ai problemi concreti dalla crisi economica l'accelerazione dell'immigrazione la lotta al terrorismo la politica estera
Sappiamo oggi dell'insoddisfazione britannica si estende a molti cittadini europei ma allora dobbiamo essere franchi
La sopravvivenza dell'Europa si regge sulla capacità
Di sostenere una crescita economica uniforme che schiacci le disuguaglianze attraverso la creazione di posti di lavoro
Perché sarà anche è certamente vero che le persone pesa dei valori ma contano innanzitutto i lavori
è giusto che sia così
Se vogliamo tutelare i valori di democrazia di apertura che sono chiusi profondamente europeo allora dobbiamo offrire innanzitutto una base di sicurezza economica che è esattamente quello che l'Europa non è in grado di fare non è stata in grado di fare fino ad oggi
Nostro problema intendo a livello europeo è una carenza di investimenti senza precedenti per noi vale quattro punti di PIL oggi dopo la ripresa del due mila sedici ma anche per la stessa Germania vale due punti di PIL
La carenza di investimenti è una deficiente di visione strategica che distrugge il lavoro
Ma per colmare questa carenza abbiamo il dovere
Di rimuovere almeno un pregiudizio continuare a cambiare due politiche e trasformare la prospettiva il pregiudizio che
E decide investimenti europei si essenzialmente alla carenza di investimenti pubblici
Guardate certamente gli investimenti pubblici sono deficitarie ci sbracato ci concentriamo sospendere tutti soldi che ci sono ma se anche spendessimo trenta miliardi investimenti pubblici una cifra assurda
Questo centro avrebbe portato a colmare meno della metà del deficit di investimenti che ancora io esisterebbe rispetto al pre-crisi
Quindi
Sgombriamo il campo
Dobbiamo cominciare gli europei a tornare in patria vestire non solo i Governi europei
Mi separatamente sulle politiche innanzitutto dobbiamo riconoscete con la moneta unica non possiamo più pensare alla politica fiscale per la crescita le tasse la spesa nella dimensione nazionale quel mondo è finito con l'adozione dell'euro
Lo spazio fiscale qualità settore tagliare quali investimenti sostenere si esercita a livello nazionale
Massi misura a livello europeo
Quanti questa un cambiamento gigantesco la flessibilità va benissimo
Ma la misurazione lo spazio fiscale a livello europeo è un passaggio in più che ancora manca e non ex di opinioni e solo oppure persone di buona economia
Il terzo cambiamento sul credito
Se il nostro problema è una carenza di investimenti privati ora non sono pubblici dobbiamo sapere che gli investimenti privati possano esistere solo se riparte credito
Guardiamo all'euro però oggi
Siamo termini credito a livello di quattro anni fa in Italia iscritto il dieci per cento più basso del pre-crisi e negli Stati Uniti e il dieci per cento più in alto
Non ci sono investimenti se da un mercato ripeto chiedo di pur Piero Gnudi prestiti all'economia reale e la partita sul sistema bancario italiano ed europeo ex fondamentalmente tutta qui
Non è la stabilità il problema delle banche italiane ed europee ma l'inattività creditizia in cui sono forzate
Infine dobbiamo sgombrare il campo da una ambiguità ad ambiguità di prospettiva all'interno dell'Europa ora scoprono due visioni con la visione pattizia è una cooperativa persone partite è semplice bloccano tutto cuore
Fondamentalmente un sistema di regole condivise che organizzano la nostra convivenza limitando i comportamenti divergenti se questa è la visione allora le regole solo un valore insetti
Ma l'Italia entrano nell'euro ma mai accettato questa prospettiva ha sostenuto che lo sviluppo raggiunto insieme vale molto di più dello sviluppo raggiunto come siamo un Paese non solo i patti che giustificano la nostra opinione ma l'efficacia della cooperazione che giustifica quei patti
è un momento straordinario per l'Europa un sistema produttivo questa cambiale in profondità lo farà con un ciclo di investimenti Chiappini iniziato il ben lontano dall'essere concluso se l'Europa saprà accompagnarlo allora Progetto continuerà ad esistere altrimenti non facciamoci illusioni
Abbiamo fatto molto in questi ultimi due anni e rinunciare ora sarebbe imperdonabile l'inno Johnson dopo visto che contiamo molto gli americani Ceprano Palma grazie a Dio la politica americana dato anche di meglio lì non so sottoporsi non ritiene di
L'un famoso discorso esortava l'America a non disperdere quello che hanno ottenuto letta scrutinio diceva
Beh che servano ente se va vi invito a tutti noi oggi per non disperdere quello che abbiamo ottenuto fino ad oggi
Grazie
Giuffrida poi Marcello Rocco Tobia Zevi perduti
Abbiamo accorciato questa mattina da un paio d'ore parliamo di valori
Dell'Europa valori europei parliamo di strategie parliamo di azioni concrete da mettere in campo parliamo di comunicazione
Ed è più che mai utile opportuno che questa Assemblea oggi sia stata convocata con il tema che campeggia qui alle
Alle mie spalle al tavolo della Presidenza quale Europa
E su questo noi ci interroghiamo essendo dentro l'Europa noi la nostra squadra di eurodeputati la nostra delegazione che è la più importante delegazione progressista d'Europa
E questo lo dobbiamo mai dimenticarlo non dobbiamo mai dimenticare come è cominciata la nostra avventura in quel due mila e quattordici è stato ricostruito poco fa
Da da Sandro Gozi che vede in altri valori rispetto a quelli di oggi altri dati altri percentuali
Oggi questa Europa quell'Europa che noi abbiamo trovato è cambiata non abbiamo trovato un'Europa che era certamente è un'Europa con molto meno turbolenze con molta meno drammaticità
Non c'erano ancora stati gli attentati
Abbiamo trovato un'Europa che però era un'Europa rigida era un'Europa delle regole esasperate e ad oltranza è un dovere un'Europa completamente avulsa a volte dei problemi dai problemi che e ancora oggi si dicono e che ovviamente sono sono peggiorati
E oggi ci ritroviamo a parlare di quei valori di quelle strategie di quelle azioni concrete che dobbiamo assolutamente mettere in atto continuare io direi a mettere in atto perché in questi due anni il lavoro che abbiamo fatto in Europa
è un lavoro imponente è un lavoro che ha portato alla convenzione di termini che prima erano austerità e oggi sono flessibilità
Che prima non erano di assoluta condivisione qual è oggi noi chiediamo al per la quale abbiamo assolutamente lottato è cominciato a sbattere come si suol dire i pugni sul tavolo è un lavoro che però spesso è rimasto sommerso
Perché se abbiamo parlato di valori di azioni concrete di strategie di comunicazione
Non abbiamo forse ancora affrontato un problema importante a mio parere anche per la mia pregressa formazione il problema della percezione di questa Europa
Qual è l'Europa che viene percepita qual è l'Europa che arriva ai cittadini europei
Eccone attraverso questa percezione noi vogliamo ricostruire anche vogliamo perseguire un new deal che è quello a cui tutti noi oggi spendiamo per ridare fiducia e per riavvicinare i cittadini all'istituzione Europa
Quell'istituzione che oggi c'è chi
Pere questioni elettoralistiche descrive come un'Europa matrigna di regole e divieti di dimensione delle vongole quasi fosse appunto un'unione inutile
è infatti talmente inutilizzabile comunale da demolire il giorno dopo giorno con ogni mezzo con ogni strumento anche con quello dello Stato dello sciacallaggio
E allora noi come possiamo fare al di là di quanto è stato detto oggi è stato sviluppato un dibattito molto interessante molto utile
Sui valori sulle strategie e sulle azioni concrete e su tutti i passaggi che ci aspettano d'acqua al prossimo anno passaggi importanti per ricostruire questa Europa e quella è un'Aula che noi vogliamo
Un'Europa che sia veramente di solidarietà di condivisione di valori e ideali comuni l'Europa che è la nostra casa l'Europa non è degli altri è la nostra Europa è quella che noi costruiamo tutti i giorni
La percezione ci porta però
A analizzare il rapporto che abbiamo con i territori con i cittadini e allora dobbiamo cercare di lavorare per dare l'idea
Oltre che di un'Europa che hanno mille problemi tante purtroppo drammaticità e tante problematiche che stiamo a
Anche nelle quali l'Italia a da due anni a questa parte in un ruolo importantissimo e un ruolo da protagonista
Perché da quando noi siamo arrivati si è cominciato a parlare di cose che prima nord erano esattamente l'opposto del concetto stesso di Europa
Adesso dobbiamo lavorare sulla percezione su come riavvicinare questo concetto d'Europa ai cittadini cioè come fare ad ottenere l'Europa che i cittadini vogliano e quella cui i cittadini hanno diritto
E quindi per c'è fa percepire I territori quanto sia utile il concetto di Europa utile per lecita per i territori
Attraverso i fondi europei attraverso il lavoro che ciascuno di noi fa
Questa è l'Europa alla quale noi stiamo lavorando con i dossier importantissimi che ciascuno di noi porta avanti in Europa questa è l'Europa della quale si di grazie in Sicilia la mia terra nella prossima festa dell'Unità che discutere appunto i temi del Mediterraneo della migrazione siamo stati i primi a parlare
Di Maigret son compatta queste sono le politiche nelle quali noi possiamo e dobbiamo e vogliamo essere
Protagonisti perché l'Europa oggi mentre prima era un trafiletto sui giornali oggi eh tema tema e Penati che oggi l'Europa è politica economia e cronaca e io direi anche lo stiamo vivendo tutti e storia e a questa Europa noi dobbiamo lavorare
Grazie
Marcello però proponete piazze
Buonasera a tutti
Mentre in Europa e nel mondo continua a scorrere il sangue per via dell'odio del razzismo della xenofobia è del fondamentalismo di estrema destra e religioso
Il mio pensiero in questo momento non può che andare alle compagne e i compagni che sono stati assassinati negli
Il nord
Sia rispettivamente cinque anni fa e l'anno scorso
Vedete chi vi parla il ventidue luglio dell'anno due mila undici insieme a diverse centinaia di ragazzi e di ragazze si trovava celebrare
La propria festa nazionale dei giovani democratici presso Bosco Albergati
Fummo ora aggiuntiva questa
Tremenda notiziò
Non vi nascondo che tanti di noi pensarono già allora quindi in un momento storico se vogliamo differente rispetto a quello che stiamo vivendo oggi che quei ragazzi potevamo potevamo essere muri
L'attentato come ricorderete fu fu concentrato sia
Sull'isola di tv Toyota due furono
Brutalmente assassinati a colpi di mitra di Armani arma da fuoco
Decine e decine di nostri quei panni che come noi nutrivano la speranza è un sogno di costruire una società è un'Europa migliore
E ci fu anche un attacco dinamitardo
Nel centro nel centro di Oslo
Vedete all'epoca a realizzare questo efferato omicidio questa ferrata carneficina fu un criminale che poi dichiaro successivamente di ispirarsi all'estrema destra e non che
Insomma fece presente di essere Christian fondamentalista un fondamentalista cristiano
Quello che è questo episodio ci deve
Far tenere a mente che l'odio la xenofobia
Si nutre
Non ha un colore specifico non ha una religione di appartenenza
Ma si nutre appunto della della violenza
Dell'ignoranza e dell'intolleranza ed è questo come che come Partito Democratico che come gruppo
Socialisti e democratici dobbiamo dobbiamo combattere a livello nazionale ed europeo
Vedete io
Oggi ci ottenuto particolarmente intervenire innanzitutto per questo motivo che vi ho appena detto
Ma anche per dire alla nostro Segretario Matteo Renzi
Che in questo momento più che mai dobbiamo essere uniti compatti
Per riprendere insomma il messaggio che più di un compagno o compagna ha avuto modo di esprimere durante il proprio intervento e io ci tenevo a dimostrarmi la mia
Vicinanza anche a seguito
Della durato ornata
Alla le elezioni amministrative che ci hanno visti tutti impegnati in prima linea
Nel mio Comune si è si è votato abbiamo realizzato un progetto che abbiamo chiamato Serino bene comune ebbene parlo non per uscire fuori argomento ma per dirvi che la nostra campagna
Elettorale è stata incentrata su sull'Europa nonostante vi sto parlando di una realtà locale
Un un Paese di sette mila trecentoquarantadue voti abitanti in provincia di Avellino quello che ci ha caratterizzato è stato parlare per l'appunto dei valori che devono essere
La nostra stella cometa e mi riferisco per l'appunto i principi di libertà eguaglianza fratellanza il primo atto che ho compiuto dopo che
E sono stato per l'appunto nominato assessore
Della
Del mio comune è stato quello di convocare l'assemblea degli iscritti in qualità
Di segretario del circolo PD Enrico Berlinguer di Serino per
Rassegnare le mie dimissioni da segretario
Vedete questo gesto non è stato compiuto
Per rafforzare la presenza del partito sul territorio e per dare
Maggiore slancio a quella che
L'azione amministrativa è l'azione politica
Da noi
Per questo ciò ottenuto a
A farlo presente qui davanti a tutti voi semplicemente per dire al nostro segretario che
Se c'è un invito del genere a livello nazionale non è
La lettera attaccarlo lei per fare ragionamenti corre correntizie che non mi appartengono ma semplicemente per dire che se siamo una comunità come credo
Penso che la suddivisione dei ruoli anche se attualmente lo Statuto secondo me erroneamente prevede e altro
Possiamo pensare di avere maggior però o maggiori possibilità di affrontare le sfide Titanic e che tanti di voi hanno hanno bene espresso in precedenza
Vedete come vi dicevo sono di Serino sono della provincia di Avellino e quindi sono campano
Beh abbiamo parlato d'Europa l'abbiamo fatto con
Compagno Pittella l'abbiamo fatto continua con tanti di voi
Ebbene non si può parlare di Europa a mio avviso e lo dico da persona del subito se non parliamo anche di criminalità organizzata
La criminalità organizzata come ormai abbiamo
Abbiamo preso coscienza tutti i danni non è un fenomeno che riguarda soltanto il sud d'Italia non è un fenomeno che riguarda soltanto la mia regione la Campania ma è un fenomeno che riguarda per l'appunto
Tutto il nostro territorio nazionale e purtroppo
Da qualche tempo a qualche a questa parte da qualche decennio a questa parte anche anche l'Europa
Per questo io sollecito il Partito Democratico del quale
Sono fiero di appartenere ad avere un'azione più incisiva in Campania
Anche rispetto
Ai tanti episodi di malaffare illegalità che si sono registrata
Concludo questo mio intervento dicendovi che
Nel due mila otto ho partecipato da volontario a la campagna elettorale del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama presso
Il comitato centrale
Lei scritto
Il al nostro Segretario nazionale
Parlava prima di speranza poco per l'appunto
Io rispondo dicendo
Hai ed è il primo io un sogno
E il sogno archeologico attraverso gli occhi tanti di voi in special modo di quei compagni di quelle compagnie che ha avuto prima l'occasione di salutare
Di
Vedere
Tommaso materia amministratore del Comune di Agerola
Michele tuffano nazionalistici delle famiglie ha votato
Anche Stefano Pisani bella e arrivo alla conclusione della comune di Pollica Acciaroli
Che sta portando avanti con slancio e passione l'operato del nostro
Compianto Sindaco pescatore Angelo Vassallo
Io nelle loro esperienze amministrative
Vedo il sogno che noi tutti possiamo realizzare e quindi l'invito che faccio
A me stesso e a tutti quanti noi e di darci forza vicenda uno slancio
è comune per poter portare avanti invio al Soglio che di cui vi sto parlando il Mezzogiorno che io
Neppure e nella mente
L'idea di un'OPA che accomuna tutti quanti noi grazie grazie
Zeri valide
Buongiorno a tutti e grazie al Segretario grazie a tutti voi per questa occasione per questa giornata di riflessione che
Sono d'accordo degli affari
Lunare ma deve anzi a Bari
Particolarmente
Un intervento
Voglio fare
Consentitemi di dire persino punteggi
Religione ebraica
Dobbiamo una
Quello
Quello che fa
Paesi
La
Dissente
Allora
Grazie
Abbiamo
Presenza
Stiamo piena
E
Abbiamo
Perché abbiamo le
Le zone
Modifica
Voi
Saltare
Questo è
Il problema
Per fare
Per
Siamo e
è una legge
Ho detto anche
Abbiamo vorrei fare
Se ritiene
Fa
Affermo io
Dando oltre
Contenere
Modificare mentre legale
Quello che erano
Domani
Allora
Vuole togliere le buone idee
Evitare
Mi
Pare
Ma
Il terrorismo vuole
Vorrei spiegare
Le nostre società subito
Presidente
Micidiali
Incassarli caffè centri
Commercialistica
Cinque secoli
Sono
Grazie il nostro
Integralismo
Una
Delle
Dell'attenzione
Ne ha parlato
Soprattutto la faglia
Ho preso una piega
Molto
Idee
Sarà Franco Bifo il campo
Tra quelli anche
La sinistra
Perché non ricordo
Pongo in votazione
Ricchezza e
Perché mentre
Interi paesi
Periferiche per
Intere fasce sociali nostro
Concerto medio teneva insieme
Rettore
Visto
Perché
E allora impressionante
Vedere come la mappa degli sconfitti
Rispondo alla mappa delle periferie
Corrispondenti alla mappa del voto
Qualunquista ai
C'è una frase che descrive molto bene otto mi si è fatto
Sull'apre
Pronunciata a
è stata una rivolta della classe operaia
Ma non
La vittoria della
Ecco una rivolta nichilista poi anche
Irrazionale c'è stata una distorta lotta di classe
Luogo di rabbia collettivo
Non è depresso tempus grazie
Il referendum estratto la valvola
Si può più fare rabbia popolare contro
Io penso che in questo ci sia un monito
Anche per le dita
Noi dovremmo fare in modo indizi
Però
Attento
Complessivo di tre
Della politica
Parlamento
Questo è il ruolo
Sinistra
Potenza
Dobbiamo
Il tema di riconquistare
Quelle Maffei
Ma ci dicono perché qualcuno
Cinico ma anche da dove
Dai bisogni effettivi
Fanno una visione politica
Siete ormai alloggio ai lavori Celotto occupazione precaria
Al contrario
Sentenze e nelle condizioni
Di provare a realizzare il progetto di
Allora succede che non è mai dentro
Tanto più forte che ci attanaglia e la paura di non farcela
Una paura ingigantita dismisura da fenomeni che sembra incontrollabili le guerre l'immigrazione il terrorismo una paura che alimenta l'odio e sono complici di questi cattivi maestri cattivi politici
Che spreco una che speculano sulla paura chi ha sparato lasciando sul terreno
Gioco era fomentato da questo alfabeto dell'odio che i politici spazzatura
Ma anche la stampa i soci al media spazzatura utilizzano per lucrare
Voti e audience al terrorismo si risponde con l'integrazione con l'inclusione e con lo Stato di diritto
Che riassume
Tutti i nostri valori costruiti in secco lì di civiltà per questa inaccettabile quello che sta avvenendo in Turchia la sospensione della convenzione europea dei diritti umani e per questo fa male che i turchi abbiano chiamati in causa
Per quella sospensione la Convenzione europea la Francia noi non possiamo dare alibi su questo terreno integrazione inclusione Stato di diritto
Sono la migliore forma di sicurezza vanno ricucire le nostre società e vanno smascherati innanzitutto delle menzogne come quella corrosiva
Che funziona da detonatore
Che chi governa pensa solamente gli immigrati e non agli europei non agli italiani va smascherata con i fatti
Ma va smascherata anche dicendo la verità che senza gli immigrati senza i nuovi italiani e noi europei noi non saremmo in grado di pagare le Pen se ogni
Di avere il nostro il nostro welfare e che le Nazioni che sono diventate grandi lo hanno fatto perché hanno saputo gestire
I flussi migratorio se non facciamo una controffensiva culturale
E politica su questo noi saremo travolti da quello slogan padroni a casa nostra di Faraggi e di
E dite rampe ecco perché serve e concludo un grande patto contro diseguaglianze per la giustizia sociale che non sia difensivo
Ma che li attivi a mettere nelle condizioni di essere protagonisti chi oggi è il margine
Che si è anche un'alleanza degli innovatori questo significa parlare a tutta la società europea
Viviamo una situazione eccezionale lo sappiamo ma abbiamo invece strumenti che sono inadeguati fallimentari lo sono i nostri trattati europei si e nati in un'altra epoca storica
Sono codificati sul rigore sull'ostilità ma se non vogliamo salvare questa nostra
Europa dalla disgregazione dobbiamo puntare ad una riscrittura dei nostri da tardive trattati dello stare insieme sugli investimenti sul mio vivo europeo e per fare questo serve la nostra battaglia dove siamo noi
Dove una nuova generazione di europeisti dov'è anche la sinistra europea che dobbiamo
Rifondare non possiamo più far finta di nulla il PS e oggi un agglomerato burocratico
Senza politica uno specchio dei mali europee allora basta inerzia che cinquant'anni l'Europa senza soggetti politici non potrà
Rifondarsi
Senza soggetti che tornino dare legittimazione un nuovo consenso partecipato idee forti Imma immaginazione anche politiche è stato posto un tema tempo fa quello delle primarie per scegliere il Presidente della Commissione
Bene riprendiamo perché oggi la nostra sinistra un campo vuoto tutta da riempire per costruire una strada e davvero concludo una strada che metta da parte le due opzioni oggi solamente in campo entrambi sbagliate entrambi perdente
Quelle della tecnocrazia e quella del
Nazionalismo stanno di metterci in gioco per farlo
In Italia in Europa dovremo le insegnarci in quelle periferie in quella marginalità che abbiamo abbandonati in questi anni
E allora c'è una poesia che a me piace molto citare
Di un secolo fa ma che a mio avviso attualissime che dice esci partito dalle tue stanze torna amico dei ragazzi di strada penso che questo sia il nostro compito grazie
Grazie sì è vero
Buongiorno buongiorno a tutti il bene Omesti birmani comare ma anche la
Sono nato e Lidia e immigrato regolarmente in queste città dove porre vivo stabilmente sono uno dei cosiddetti nuovi italiani uno dei tanti
In questi giorni i tragici fatti terroristici che si susseguono in Europa e nel mondo mi portano a parlarvi di immigrazione con riferimento all'accoglienza e integrazione
Non solo e non tanto per senso di solidarietà ma perché sono i veri strumenti per
Poter alla fine a sconfiggere il terrorismo
Per farlo vi parlo di me
Sono arrivato in Italia e per studiare mi sono innamorato di questa Paese tutto costruito le condizioni per poterci vivere dignitosamente per lavorare e farmi una famiglia
Non sono venuto qui con un barcone né contrabbandato come emerge nella stiva di un camion dopo aver attraversato a piedi le montagne dell'Asia
Non ho dovuto sfuggire le macerie della guerra se le tanto ad un campo profughi all'altro nelle mani della criminalità organizzata ciò però non mi ha reso cerco davanti alla mia condizione sono un privilegiato e lo so
Ho visto l'Italia e nella sua bellezza accolto in ambienti che mi hanno introdotto dato il tempo di studiare imparare la vostra lingua la vostra cultura e la vostra Bitto Udine che
Ora sono anche le mie
I modi di vivere del luogo dove avrei chiamato cassa
Forse esistono parola più elegante di integrato che nasconde a malapena il sollievo davanti ad un problema che ha smesso di essere tale
Ciononostante non faccio fatica ad usarla su di me
Sono un immigrato integrato e vi assicuro sulla mia di esperienza personale che lo sono perché semplicemente ho avuto la possibilità
E il tempo necessario per diventarlo
Ed oggi faccio la mia parte orgogliosamente per il Paese e la gente che mi ha accolto
Non è così per tutti e questo è il punto del problema
Cosa si può fare per far sì che coloro che arriverò a decine di migliaia catapultati da esperienze nella migliore delle ipostasi ipotesi però matita che in modo
Il mondo completamente sconosciuto non rimangono stranieri a vita
Per far sì che loro stessi e ancora più probabilmente i loro figli non diventino ostili reietti tra due mondi due culture nessuna delle quali gli appartiene veramente
L'esempio delle banlieu francesi dei quartieri popolari belgi e davanti ai nostri occhi
Ma non è davanti ai nostri occhi il fatto che
Terrorismo i lupi solitari la radicalizzazione sono già successe e lo racconta il bel libro di Mario Giro in maniera pressoché identica
Esattamente una generazione fa i fenomeni tipici di solito hanno causa cicliche
Che cosa posso dire io al riguardo
L'esperienza di chi ha subito la tragedia della guerra della deportazione la violenza degli aguzzini prezzo lati
La fame il terrore del mare gli stupri la saprà zona della propria famiglia senza sapere se si riuscirà mai a rivederla non è più lontano da voi di quanto lo sia da me
Io però ho fatto almeno l'ultima parte di queste viaggio
Ho provato l'incontro con una cultura a mezzo molto distanza via su cura che non è
Ne immediato né spontaneo
Non sto parlando dei grandi temi della libertà religiose della filosofie politiche sto parlando della vita quotidiana dei semafori dei cartelli stradali dei posti dove si compra da mangiare che si mangia come ci si relaziona con la persone
Non è che tutto il mondo e lo stesso con qualche variazione sul tema e proprio diverso
Per e per capirlo per farlo proprio e ci vuole tempo ci vuole le persone che abbiano la pazienza di spiegarlo altrimenti si crea
Un muro di incomunicabilità
Ora guardando la discussione sull'emigrazione a me viene involontariamente da sorridere sentendo gli immigrati devono rispettare la regola ma quali
Colleghi universali va bene non rubare non uccidere valgono per tutti
Ma le altre
Ma tutto con le che diamo per scontato tutte le abitudini di costumi gli non dovuti non sono avuto evidenza perché viene da fuori sono da scoprire
Per chi viene da fuori attraversa la guerra i lutti la povertà culture arcaiche finiscono per essere incomprensibili
Uno degli atteggiamenti che a me sembra più incomprensibili e l'assunto che gli immigrati ragionino come noi e che visto che sono arrivati fin qui abbiano almeno il buon gusto di fondarsi nel tessuto sociale senza fare una piega
Ma possiamo provare calarci nei loro panni per un istante
Chi parlava la vostra lingua donazionale chi poteva capire la famosa regola della vita civile ce l'avete di fronte
Ma è arrivato in aereo pagando il biglietto con la carta di credito
Chi arriva sui barconi non è come noi non ha il nostro immaginario non si aspetta che persone civili che ragionevoli lo trattiene in maniera civile e ragionevole
Se aveva un'opzione migliore possiamo dare uno per scontato che l'avrebbe presa quanti di voi una volta l'altra hanno detto vorrei emigrare soprattutto ultimamente
Ma non l'avete fatto
E dura lasciare a casa famiglia Paese primi otto bisogna essere o particolarmente intraprendenti o particolarmente ristrettezze
L'esempio che sembra calzante ma non lo è ancora perché chi arriva sui barconi rischia la vita non la scomodità all'incertezza
Possiamo per un momento che mette in atti anche in maniera imperfetta nelle nostre
Nella sorte di chi ha visto la gente morire e sacche poteva toccare a lui
Anche per cose banali cambia la prospettiva
Voi siete una persona che viene da un villaggio agricolo dell'Africa centrale un famigerato migranti economici si senza neppure la
Giustificazione della guerra in Sicilia
Avete attraversato il deserto siete sfuggite dalla bande armate dei nomadi alla bande armate di Libia tutte e tre le fazioni
Arrivato sul lavoro caro posta avete aspettato giorni sotto il sole
Siete stati stipate nel cargo di una nave fatiscente
Senza acqua con il pozzo dei corpi delle fette sicché se statisticamente nella media anche di qualche morto dopodiché esaustivo sta siete stati startup trasbordati su una motovedetta presi in carico dalla polizia portando in un centro di accoglienza recintato
Alla fine di tutto questo vi portano da mangiare qualche cosa che non avete mai visto in volo vita vostra e lo rifiutate
Sui telegiornali notizia sbanca immigrati rifiutano alla pasta acconto
Guardate con voi stessi invio che particolarmente difficile giustificare per la nostra sensibilità soprattutto io vuole togliere da me ogni rispetti sospetto di buonismo
L'immigrazione così come stava niente è una carta che io cataclisma storico l'impero romano ha vissuta e nel nostro modo i Goti che hanno sterminato le legioni romane
Ad Adriano Adriano poli non erro invasori erano popoli fatti immigrare dentro i confini dell'impero
Accolti a metà sono stati fatti entrare ma una volta dentro non hanno trovato la vettovaglie
La condizione che l'immigrazione possa essere un grande risorsa di persone giovani culture lavoro che crea lavoro nonché l'idea che la vita umana assist sia sacra
E l'uomo e la donna siano fratelli da cogliere io la condivido pienamente ma non è il punto della questione
Il punto della questione non è fare entrare o meno le persone queste persone ci sono già e non siamo in grado di fermarle
L'unica cosa che possiamo fare e decidere se aiutarli ad integrarsi
E allora saranno una risorsa come nel mio piccolo veramente piccolo sono io o possiamo tenerlo nel limbo recintati ai margini sfuggenti non ozio che toglie dignità allora saranno un problema
Se ne incontrate per strada voi sapete che sono un immigrato integrato sono vestito decentemente non richiede la mostra non ciondolo nei giardini pubblici
Sappiate che io e sono sempre con la riva teneri economica per iscritto
Non ce l'avrei fatta se non ci fosse stato un Paese che mi ha accolto e persone che mi hanno di un prodotto spiegato accompagnato
Figuratevi se ce la fa da solo uno che viene a dei posti del posti del mondo dei quali è stato letteralmente costretto di andare via non ce la fa però è già qui e ci rimarrà
Se ve le dico perché la battaglia per l'immigrazione non si vince con la solo istituzione che evidentemente non hanno la forza di reggere l'urto soprattutto quando hanno paura a dire che l'urto non si può reggere si può solo cercare di cui darne lì effettivo
Le targhe e fortunatamente però non è la Francia il Belgio può la Germania l'Italia non ha mai organizzato i flussi migratori in maniera sistematica
Basta vedere
Come gli immigrati che approdano in Italia si sono sparsi in Italia ma chiude leopardo in maniera disomogeneità capillare tutto il territorio non solo nelle città
Quando invece l'Italia si attrezza Kato ad organizzare l'intruso immigratorio con un modello che non appartiene agli italiani magari affollando un posto circoscritto gli immigrati e qualora che ci siano creati disagi
Insomma proprio il fatto di avere creato piano piano un po'a caso un po'all'italiana un clima di tolleranza accoglienza è da considerare un modello
Modelle che si è dichiarato in maniera spontanea e noto odiata ma che andrebbe appresso ed esportato tante tantissime sono la riorganizzazione spontanei di cittadini associazioni che in diversi luoghi del Paese
E nei modi più disparati si fanno carico di un problema che giuridicamente non gli appartiene ma umanamente sì
In molti casi non si conoscono elenca tra loro anche se perseguono gli stessi obiettivi
Sì lentamente hanno creato e crea la condizione per la carie quali questa grande Paese che mi ha ospitato fatto da persone qual è il cuore grande ha creato condizioni uniche di un sistema di accoglienza
Aggreghiamo questa realtà facciamo diventare questo sistema frammentario che parte dal basso un sistema esportabile e che consente di fare l'Italia il modello di accoglienza nel mondo
Questa chiedo al partito che neanche esso aiutato tanto mi più volte vuote ad integrarli
Uno delle possibilità di integrazione e di impegnare i nuovi migranti a contribuire al bene comune dandosi da fare
Per l'appunto comunità che lo otto accoglie Europa lo cambiamo lo chiamano volontariato civico ed è spesso che sempre di più la risposta delle persone che giorno dopo giorno fanno la differenza
Attività dove gli enti locali che territori danno I semplici cittadini che vuole rendersi utili per i servizi civili di varia natura
Questa potrebbe essere un contesto importante anche per una integrazione non passiva o moralistica ma responsabili spiega
Rovasio fino
Coinvolgere tutti
Perché sotto leggendo quel concreta
Il volontariato civiche ordine tale va però organizzato e istituzionalizzato va data la possibilità a chi vuole dare una mano di essere regolamentato e coordinato il P ci deve essere il collante di questa realtà deve tornare a rimboccarsi le maniche non per parlare a questa realtà ma per ascoltarle trasformata allora chiesi di alto del programma del PD
Vi parlo da Roma per farvi capire cosa vuole dire passando lotta all'importanza dell'accoglienza e dell'integrazione come questa partita quel può farlo
Facile tardi assumere
Il ruolo di protagonista fra la gente non è vero che il PD ha smesso di parlare delle periferie almeno non tutto io non l'ho fatto in questa grande larghe civile che si sta dispiegando c'è anche un micidiale campanello di allarme per un partito come nostro
Come membro della facesse la tappo meglio sono andato in giro a tappare le buche dei quartieri di Roma
La gente ti ascoltava ci accoglieva ti ringraziava le stesse persone quando abbiano manifestato il nostro sostegno al PD con una candidatura i loghi sulle magliette semplicemente non avevano più parlare con noi a prescindere
Non erano di destra che eravamo noi improvvisamente gli estranei ma il PD non è che non li aveva più parlato il PD aveva smesso di ascoltarli
Anche in questa riunione quanti di voi vengono per parlare e quanti per ascoltare
Io vengo anche per portare alla nostra piccola o grande esperienza di coinvolgimento di tante persone in un progetto di
Partecipazione civica che può avere potenzialità incredibili
E questa anche per gli immigrati oltre che per tutti gli italiani vecchi e nuovi come me
E chi vorrebbe diventarlo diventando che egli stesso una risorsa e non un peso grazie
Grazie
Quale abbiamo ovviamente lasciato anche il tempo degli altri non sarò così generoso collega Racanelli
Capito il messaggio Matteo e molto volentieri è andata bene così di aver ceduto una parte intervento quello
Utile anche sentito che avveniva prima bene l'assemblea venitemi bere la relazione il Segretario soprattutto i quattro punti e il senso profondo va bene anche averla ricollegata
Alla prima direzione che abbiamo fatto insieme quando ricordo che Matteo Renzi ha posizionato con chiarezza il PD nel testo
Che è stato il primo senso che abbiamo dato al nostro cammino comune che ho condiviso con totale fermezza perché ne tanti anni di militanza il di attività
Da un lato vedevo l'Europa da un lato vedevo questo partito averli visti congiunti insieme nel pezzo è stato probabilmente il primo atto politico chiaro che abbiamo fatto all'interno del contesto italiano in Europa
Da lì sono derivati credo una serie di impegni concreti che questo Governo porta avanti e di cui voglio dare comunque atto perché ne faccio parte come piccolo Comune che lavora nel Comitato delle Regioni che
L'altro posto dove le autonomie territoriali in Europa si fanno sentire insieme
Hai tanti parlamentari la delegazione la nostra quella delle autonomie in Europa la più numerosa a guida Marini con una capacità di stare insieme in modo nuovo ma anche con una capacità lo dice
Lo dico sempre a Sandro Gozi dietro di lui interpretare il ruolo in Italia del processo ascendente e discendente con una reale partecipazione con un'efficacia diversa
Di questo va dato atto quindi anche nei passaggi quotidiani del Governo nelle piccole cose che rappresentano il lavoro e di questo anche
Ha dato comunque ritorno in un'assemblea pubblica come questa perché sono elementi importanti per il lavoro quotidiano che svolgiamo insieme
E li abbiamo cercato e stiamo cercando di posizionare in un certo modo le nostre grandi battaglie e credo anche che ci siamo riuscendo due fra tutte quelle che sono state citate benissimo l'intervento molto accorata al forte di
Pittella all'inizio per quello che riguarda l'immigrazione non ritorno sul punto condivido appieno non è facile la dobbiamo fare insieme
La seconda io credo Cuesta con più forza sia per il calendario quello che diciamo a te Lorenzi cioè le prossime tappe si atterrà la particolarità di un'Italia divisa in due sia perché oggi manca dopo l'uscita dopo la Backstreet
Un'anima corale che dal sud dell'Europa riesca indirizza politica e mi riferisco alla coesione territoriale in modo particolare
Ha fatto bene Gotti ancora una volta ricordare quello che in Italia oggi non è considerato un nostro successe invece lo è non cederemo al novanta siamo novantasette chiuderemo al cento per cento dei risultati della politica di coesione europea
Cento miliardi compresi cofinanziamenti italiani un risultato enorme l'accelerazione di questi due anni è stata grandissima
E questo va detto quando ci sediamo i tavoli e cerchiamo di dire ancora questione ancora perché abbiamo dei divari interni ancora perché io credo che l'Europa stia
Nei trattati non solo merce scambia monete ma sia soprattutto vicino amento dei popoli né la coesione economica e sociale ma in quella territoriale l'Italia che più indietro nelle sue divisioni lo deve dire di più
E se abbiamo da trattare nel framework di bilancio intermedio il miliardo SI che forse viene riposizionato perché purtroppo il PIL la patteggia quindi alcuni Paesi dell'Europa avranno di più io credo che dovremo pensare quindi
A quella la finalità migliore lo dico Matteo Renzi al Governo perché forse le povertà le povertà di una parte dell'Italia meritano un'attenzione con le risorse per la coesione territoriale in modo particolare ma anche il negoziato in futuro
Io credo che abbiamo il dovere proprio per quello che ci veniva detto all'inizio di prendere per mano i Paesi del sud d'Europa e di portare avanti la battaglia della coesione territoriale primi
Per primi
Perché non abbiamo soltanto recuperato i ritardi ma abbiamo messo una qualità che prima non c'era
Ricordo solo agendo Orban a chi pone metro le aree interne e molte delle cose che stiamo insegnando non solo di numeri non solo nell'indirizzo
Ma anche concretamente nelle scelte ai nostri colleghi in Europa mi permetterei quarto di fare una discussione politica approfondita sul TTP
Io non so se andrà ancora da qualche parte ma uno dei temi su cui si stravolge un Paese
E su questo credo che un grande partito meriti una discussione approfondita credo che abbiamo il dovere di farla bene insieme qualora ci saranno dei passaggi che ci vedranno ancora impegnati da questo punto di vista chiudo
Su questi impegni concreti io credo che il Partito Democratico in tutte le articolazioni sta facendo la sua parte benissimo in Europa e parlamentare per la prima volta però abbiamo costruito una cosa in più
C'è il Sottosegretario c'è qualcuno che sta lavorando come fortemente loro abbiamo costruito una delegazione efficace in Europa che lavora insieme perché Acqui il suo collante fondamentale l'essere insieme né valori fondativi che ci vedono
Più forti con le regioni con i Comuni con il Governo con la rappresentanza italiana e credo che questo anche questo sia uno dei cambiamenti di questo Governo concludo dicendo che
Mi piacerebbe davvero che questa fosse una di queste tappe leva pardon potrà farsi tutte insieme dice Schumann essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino innanzitutto una solidarietà di fatto nella coesione economica e sociale nella questione territoriale
Nella solidarietà di fatto io credo che
C'è la nostra visione di PD in Europa ma credo anche che se è vero che si fa in tante piccole tappe oggi abbiamo compiuto una di questa grazie
Grazie Francesca Puglisi
Dopo l'intervento divino di Francesca io chiuderei perché
Diciamo
Sì esatto abbiamo raggiunto
Un'ora abbastanza tarda purtroppo come al solito non riusciamo a far parlare tutti ma mancano circa otto interventi otto nove interventi ne abbiamo già quasi trenta quindi questa lasciando agli darle no il tablet è quello che ti dà il tempo allora gli appelli che è un
Com'è alla rovescia
Non avete preannunciato quindi eolica chiacchierare allora
Lo ha detto in modo molto efficace Sandro Gozi l'accento la generazione Erasmus che peraltro
Il prossimo anno celebra i trent'anni della l'istituzione del dell'Erasmus
E quella che meglio interpreta i valori della nostra Europa fondata sull'amicizia alla scoperta la creatività
E l'integrazione è quella generazione di ragazzi e ragazze che ha chiesto in massa
In Inghilterra
Il proprio remember ed è stata la generazione dei nonni invece via traditi votando libera
E se la la fuga dall'Europa come diceva bene prima
Matteo nella sua relazione dettata dai sentimenti di paura
Paura della disoccupazione dell'immigrazione della del terrorismo sta al Partito Democratico e a tutti noi il compito di guidare la reazione la sveglia
Anche al partito del socialismo europeo siamo il più grande la più grande forza dentro il partito del socialismo europeo
Lo ricordava bene Fassino il Partito Democratico è nato per questo è nato dalla fusione delle tre principali cultura europea insiste del nostro Paese
Allora questo Governo lo ha capito prima di altri la grande paura si
Combatte con un grande investimento nella nostra identità
Non dimentichiamolo
Tutti gli attentatori che ci sono stati nei fatti tragici nella scia di sangue recente
Erano tutti i cittadini europei erano cittadini francesi natia o nati a Bruxelles e a me ha molto colpito quello che ho visto ieri ieri notte
Il ragazzo diciottenne che ha urlato sono tedesco sono tedesco ne ho fallito
Allora è evidente che
L'odio e la radicalizzazione
Nasce
Covando sotto la cenere dell'odio che cresce nelle periferie disagiate d'Europa nelle banlieu parigine
E
Noi lo abbiamo capito prima con un grande investimento in non solo all'indomani della del degli attentati di Parigi un miliardo i sicurezza ma anche un miliardo in cultura c'è una misura per esempio che è stata davvero poco valorizzata e non solo da noi ma anche dai media
Quei cinquecento euro dati ai diciottenni il ragazzo di ieri aveva diciotto anni
Noi a tutti i diciottenni anche cittadini extra comunitari ma che risiedono nel nostro Paese giallo cinquecento Euro per sentirsi ugualmente cittadini
E poter godere attraverso i consumi culturali della bellezza di opportunità di ascoltare la musica ad un concerto di potersi acquistare un libro
è così che nasce quel sentimento invece di inclusione e di partecipazione per i nostri giovani in cui noi crediamo
Però voglio ricordarvi anche altre misure di questo Governo che spesso anche nelle nostre feste dell'Unità ci dimentichiamo di valorizzare il Governo ha investito dieci milioni di euro per trattenere le scuole aperte tutto il giorno
E
Nel periodo estivo nelle periferie delle aree metropolitane intanto di quattro aree metropolitane Palermo Napoli Milano e Roma e da settembre a questa esperienza proseguirà
In altre scuole d'Italia coinvolgendo settecento istituti in tutto il Paese
è lì aprendo le porte a ragazzi e ragazze e tutto il giorno che noi possiamo fare a crescere il sentimento di cittadinanza quel senso di appartenenza spalancando le porte delle nostre scuole
Alle forze della volontariato
Sono sono non sono simboli sono atti concreti
E quei cinquanta mila insegnanti in più che noi a cui noi abbiamo aperto le porte delle nostre scuole perché ne abbiamo assunti cento mila
Ma cinquanta mila sono posti in più che non c'erano prima non servono solo a rafforzare l'offerta formativa servono a combattere la dispersione scolastica
Ancora una volta ieri quel ragazzo urlava ho fallito bene e noi non possiamo permetterci più di perdere i ragazzi per la strada e di lasciarli alle periferie della nostra società
Per la strada noi abbiamo il dovere con la scuola di
Include arrivi di Daria allora un'opportunità una speranza un'occasione
C'è un altro un'altra cosa importantissima è nelle mani di Matteo alla
Ed è del Governo ovviamente alla Presidenza del Consiglio un decreto attuativo della buona scuola che riguarda gli asili nido e le scuole dell'infanzia
Offrire a tutti i bambini e le bambine del nostro Paese l'opportunità di frequentare un asilo nido è una misura contro la povertà educativa ma non solo anche contro la povertà materiale
è così che noi possiamo davvero integrare i bambini e alle loro famiglie
Allora sono misure importanti queste vedete di cui noi partito democratico io ve lo chiedo perché qui c'è ci sono
Militanti di tutt'Italia voi siete dirigenti di questo partito sia anche orgogliosi di questo partito rivendicate con forza tra la gente queste misure
Sono queste misure che porterà all'Italia intera tanto al Nord quanto il sud in Europa per guidare davvero un processo di crescita
L'ultima cosa anzi come dicevo dobbiamo portare in Europa anche il Mezzogiorno d'Italia raccontando innanzitutto il meglio sud che abbiamo a disposizione negli enti di ricerca nelle università
Nelle scuole con quelle scuole che ci provano a fare per esempio alternanza scuola-lavoro anche essere non hanno l'impresa e per poterlo fare
Fanno quello che ha fatto l'Emilia Romagna molti anni addietro ovvero
Cercando con le scuole di creare spin-off di impresa
E attraverso gli istituti professionali darne e creare nuove occasioni di imprenditorialità per ragazzi e ragazze
Alla festa di Catania il nove settembre di aspettiamo dunque per un seminario che parlerà di capitale umano mezzogiorno ed Europa
Ed è così che io credo noi dobbiamo continuare a lavorare
Tutti assieme stato urna assemblea molto bella in cui abbiamo parlato una sola voce bene ed è questo il Partito Democratico che ci piace
E che credo piaccia anche a tutti i volontari delle nostre feste che quando sappiamo essere molto meglio delle nostre debolezze e delle nostre divisioni è il PD in cui tutti possono credere e sperare
Grazie
Allora abbiamo terminato e se non li abbiamo solo agli ordini del giorno
La Regione sono arrivati e adesso
Conidi assume
Relazione da molti interventi sono durate
Giorno dice
E quindi se non ci sono
La prossima Assemblea entro sei mesi da queste realisticamente dopo il referendum
Nel quale saremo nei prossimi mesi tutti impegnati la faremo speriamo per celebrare la retta dei referendum e come abbiamo detto
Per discutere del partito
Festa dell'Unità nazionale a Catania partirà il ventotto se ricordo bene agosto ci vediamo tutti alla festa nazionale buone vacanze
Grazie va bene
Mai
Grazie