Festa Nazionale ReteDem - Cambiare l'Europa

Pomeriggio a tutti
Iniziamo l'utile tavolo sull'Europa io mi presento brevissimamente chiamo Federico Quadrelli faccio parte del coordinamento di rete ed Emma sono segretario del PD di Berlino
E sono anche
Membro della esperti quindi
Pongo oggi un ruolo un po'particolare farò il moderatore come diciamo berlina quindi io non parlerò più di quello che sto facendo adesso abbiamo tanti ospiti tantissimi De Mita
Da trattare specialmente perché abbiamo visto in questo per riordino che la situazione di Europa è complessa abbiamo tanti problemi su più fronti
E spero interni
Credo che post tremo parlare per giornate intere di break site Turchia profughi situazione con i partiti populisti nei vari Paesi dell'Unione europea politica della paura politica
Della
Del terrore quant'altro abbiamo anche però
Da queste un attimo ottimisti credo e di cercare di guardare nella sfida l'opportunità che ci si presenta davanti e come tutte le cose sarà poi
Responsabilità della politica di chi si occupa di politiche che riveste ruoli importanti di saper far fronte a queste emergenze sfide io
Approfitterei della presenza del nostro eurodeputato Daniele Liotti per lasciare all'Hui subito l'intervento iniziale a seguire l'onorevole Guerini
E poi con nostri ospiti sono
Marco Bianchini consigliere per gli affari europei del Consiglio
Toccherà poi della della Presidenza del Consiglio dei ministri e Giulio saputo Segretario nazionale dei giovani federalisti affronteremo più nello specifico
I temi che riguardano
L'agenda europea Daniele tua sta sposti
Grazie
Tutti abbiamo
Quaranta minuti delle cose
Anche
No venti minuti non
L'evasione solo posso parlare
Allora
No a realtà poco a dire qualche cosa l'ho capito se facciamo un paio di Gerico un giro solo un paio di cogliere il tavolo
In ogni
Ok va beh insomma io ci si è poco poco fare qualche ragionamento perché poi ci preme subendo
Ma io partirei dalla dal fatto che da dare una da una annotazione che mi pare
Quasi quasi
Ridondante soprattutto dalla per noi
I tempi che stiamo vivendo sono tempi straordinari
Che richiedono straordinaria est però non in senso proprio per forza positivo ma che sono straordinarie perché richiedono interventi e
Decisioni straordinaria
D'altronde gli eventi che stanno che si stanno succedendo sono eventi di fonte quali non ci siamo neanche neppure mai confrontati
Naturalmente di arrivo questa mattinata arrivo dalla dall'Assemblea nazionale chiara dedicata i temi delle
Dell'Europa della politica internazionale
E tra i punti che il
Che il segretario a elencato quattro punti che ha voluto analizzare su quali siamo concentrati naturalmente tre avevano a che fare con con l'Europa e il primo
E naturalmente il il tema della break SIT
Però poi c'è il quanto sta accadendo in Turchia c'è il il il tema di quello che sarà l'Europa nei prossimi mesi del prossimo anno c'è come stiamo affrontando il la crisi la
La cosiddetta crisi
Delle migrazioni la cosiddetta crisi o fondi eccetera sulla quale
Che dopo gli parlerà parlava Pepper non e quindi è un argomento di cui che non voglio toccare se non per sottolineare un una una una questione almeno fra di noi
Intestò facendo anch'io proprio l'errore chiedo che sia il momento di incominciare a ripulire il nostro linguaggio
Smetterla di usare l'espressione che ISI dell'espressione emergenza perché è quello di cui quanto qui ci troviamo e un un fenomeno strutturale migratorio
Intendendo si tratta certamente di di una crisi improvvisa o di una crisi che quindi per sua natura avrà una fine prima o poi
Arriva da lontano andrà molto lontano credo che proprio per
Aiutarci ad affrontare meglio
Il tema sarebbe opportuno ripulire appunto nostro linguaggio e cominciare a chiamare il il il il fenomeno con
Con parole più corrette io credo che sia una una
Una fenomeno strutturale oramai quello delle migrazioni verso il nostro continente
Per questo andrebbero opposto delle misure strutturali
E delle risposte strutturali da parte del dell'istituzione europea il Governo italiano ha fatto qualche proposta credo che voi forse Peppe nel ne parlerà ma possiamo poi
Affrontarle dopo
E insomma ci troviamo di fronte a uno scenario di questo tipo
Soprattutto io sono preoccupato dal dal due mila diciassette sono poco Pato ma vedo anche in realtà del
Delle opportunità e delle prospettive
E sarà un anno fondamentale due mila diciassette lo dico da
Membro tattica parlamentare Memmo dalla Commissione Bilancio che naturalmente come sapete non vi parlerò del bilancio tranquilli però è una Commissione che non non è siamo delle più
Allega delle più facili da da raccontare però a qualche rilevanza nel
Nel nel Parlamento e con Marco con Marco Pertini che è consigliere
Di Palazzo Chigi e mi permetto di dire mio confidente
E il consulente morale quei momenti difficoltà spetta alla Commissione
Consulente morale nei momenti difficoltà dalla Commissione della Commissione Bilancio siamo verrà girando su quello che sarà il due mila diciassette perché oltre alle cose che già ci sono cioè siccome si affronterà il la baby-sitter e le conseguenze della prezzi
Dal punto di vista internazionale l'organizzazione del G sette sarà l'anno importante perché insieme alle celebrazione dei Trattati di Roma quindi anche dal punto di vista simbolico
Ma non soltanto simbolico dal punto di vista politico perché non può essere in una situazione la quale ci troviamo con i loro opaco e difficoltà che ha e
Non potrà essere il venticinque marzo prossimo soltanto un momento celebrativo ma dovrà essere un momento per forza per forza politico
Per forza di cose presso momento politico
In più sarà l'anno in cui
Nelle in Commissione la Commissione europea si comincerà a ragionare sulle prospettive finanziarie dal due mila e venti in poggia su quattro sul
Su quello finanziario che partirà nel due mila venti perché entro il febbraio del due mila entro gennaio del due mila diciotto
Ci sarà la Commissione presenterà il il
La il la bozza del quadro finanziario che partirà nel due mila venti finirà in teoria dopo sette anni ma anche su questo ci discussione perché
Sarà di cinque anni sarà di cinque anni PC dieci anni con una revisione completa dopo cinque insomma
Ma il due mila diciassette sarà l'anno in cui
Francia e Germania andando a elezioni e quindi due dei principali attori
Del Consiglio due il principale attore dell'Unione europea saranno impegnati prima e dopo in
Elezioni molto molto complicate
Sapete lo sto qua scende nel particolare sapete qual è la situazione politiche in Francia e quali sono i rischi in Francia conoscete quali sono le qual è la situazione in Germania
Il cui persino Angela Merkel non è più così si cura
Parco e Federico naturalmente può ragguagliarci su questo molto meglio ma neanche più che Angela Merkel così si cura di riuscire a ottenere un risultato positivo e fanno paura anche lì di nuovo i partiti
Antieuropeisti di testo eccetera bene in questa situazione con questi due paesi che andranno al voto
Bisognerà scrivere
Un documento di straordinaria importanza perché sarà quello che delineerà le prossime i prossimi sette anni cinque sette anni dell'Unione europea che partiranno i miei denti l'Italia potrà svolgere un ruolo da protagonista dovrà svolgerlo un ruolo da protagonista in questo senso
E non potrà essere diversamente se mi permettete una una io scusate però volevo dare
Non è proprio ci
Ho fatto in tempo
Io e
Se mi permettete una una piccola pre-intese politica fatta in casa nostra ma che in realtà otto ho citato anche questa mattina
Però però ora che
Siccome appunto siamo
Tanti fra di noi oggi discutiamo si ditemi nazionali internazionali europei eccetera ma discutiamo anche tra di noi su come come vediamo le cose come vediamo il partito come vediamo la politica rapporto col Governo
Eccetera io vorrei dirvi in modo molto netto che dal mio punto di vista per le cose che sto toccando per quelle che sto cercando di condividere con voi eccetera nonostante
Io insieme a tante tanti voi venticinque febbraio del due mila tredici fossi uno di quelli che chiedeva le elezioni anticipate
Io credo che arrivati a questo punto
Sia doveroso che questo Governo porti a termine il suo
Il il mandato il mandato elettorale e si arrivi a scadenza del due mila del due mila diciotto perché noi non possiamo perdere un anno e dico aggiungo ancora una cosa da una considerazione politica
Non possiamo perdere i mesi che stiamo perdendo in casa nostra
Adesso e non possiamo perdere prossimo anno a parlare di
Riforme istituzionali di legge elettorale di eventuali elezioni con
Chi è dichiara la colpa sarà colpa di a farlo sarà colpa mia se la colpa di Guerini soprattutto
Se se dobbiamo andare a lezione studiamo cambiare la legge elettorale non possiamo perdere un anno così importanti in cui
Possiamo giocare un ruolo un ruolo straordinari
Non che si perda il tempo a parlare di riforme istituzionali naturalmente però io credo che ne stiamo occupando troppo e io penso che forse dovremmo essere in grado di
E magari possiamo provarci noi
Potremmo essere in grado di dovremmo essere in grado di andare oltre al referendum e non occupare tutto lo spazio politico e tutto lo spazio di dibattito politico solo con
Il tema del referendum e soprattutto in un dibattito che si restringe per coperte l'alto formato formulato un documento si restringe soltanto aussi è un no io oggi ho scritto una un intuito e dopo il dopo il mio intervento
In cui dicevo
Ripetiamo quello che ho letto in in in assemblea
Cerchiamo di come primo punto cerchiamo di svelenire il clima e di legittimare le ragioni del sì le ragioni del no che non vuol dire comprendere a adottare città ma
Di dare legittimità per cui cioè
Io do legittimità le ragioni del
Del no e non con non penso che siano quelli che vogliono la rovina del Paese e quelli che volevano e spero che venga fatto viceversa nei miei confronti che bene che voterò sì ecco
Si è aperto un seconda su Facebook si è aperta una roba
No cioè che che era l'ira di Dio poi ho chiuso pretesti inoltre fa non so per buttare via allora il clima e questo io penso che
Non possiamo occupare tutto lo spazio politico con queste cose
Perché e aggiungo che prova a ritornare sul sul tema vi chiedo scusa per la digressione
Perché io vorrei che
I temi le proposte le iniziative l'idea stessa
Più Europa che l'Italia deve e può porre fosse un fossero tempo sono proposte fossero un'idea che non arriva soltanto dal dal Presidente del Consiglio non arriva soltanto al Governo
Ma fossero idee temi proposte e che arrivano da una discussione condivisa nel paese
Noi abbiamo un forte bisogno e
Di tornare a parlare di Europa nel nostro nel nostro Paese perché quello che sta succedendo in giro per l'Europa quello che stamattina notava
Nostro Segretario facendo riferimento nella sua relazione alle elezioni americane al e a quello che sta succedendo Laterza americana con la colla scelti Donal Trump che non è dissimile da quanto sta avvenendo in Europa cioè scelte molto estremiste con proposte molto estremiste molto di pancia di poco contenuto
Che che semplicemente come dirà accarezzano i più bassi sentimenti
E soprattutto a carezzare le paure dei cittadini
Quella cosa la sta venendo anche in Europa in Europa si trasforma poi in un voto generalmente anti europeista in un voto che naturalmente antisistema ma in un voto che anti europeista
Trasformandosi in un'idea non soltanto in un voto ma trasformandosi in un'idea per cui l'Europa non è più quella che può dare le risposte anzi è un ostacolo chissà quale
A quali
Poca essi possono compiere i visti gli Stati per conto loro allora ne abbia bisogno di
Provare a sconfiggere i populismi provare a sconfiggere altre localismi di nazionalismi che stanno sorgendo anche nel nostro Paese anche nel nostro Paese
Allargando il dibattito sull'Europa io credo che siamo a fare in realtà due cose nel nostro Paese si dovrebbe provare a
Allargare il dibattito sull'Europa portando un dibattito positivo che non sia più soltanto quel dibattito retorico e lo dico col
Come dire lo dico per primo a me ma lo dico a tutti noi quel dibattito retorico che piace tanto noi sulla sull'Europa dei nostri padri sull'Europa e che nasce da Ventotene e che ha dei valori altissime città ma chiedo che ci sia bisogno di un dibattito un po'più concreto
Un po'più conclusi cioè no che che va richieda più risposte al quotidiano di di dei dei cittadini e delle cittadine
E poi provare a far capire come
Però lo facciamo con delle politiche con delle scelte politiche come
Le
Migliori condizioni che il nostro Governo ha ottenuto dal
Dall'Europa il
Come si dice le migliori condizioni economiche che che che sono arrivate le file la flessibilità eccetera abbiano delle conseguenze dirette sulla vita dei cittadini vere concrete e durature possibilmente
Allora quelle che io chiamo le riforme di prossimità no provare a mettere in piedi delle riforme e a lavorare su delle riforme che
Agiscano succhi cittadini e che derivino direttamente da
Da uno sconto meritato peraltro perché c'è da dire questo e io sono
Non mi vergogno di dirlo sono anzi sono proprio contento di dirlo e lo ripeto ad ogni occasione
Con tutto quello che generalmente diciamo di
Non
Molto positivo
In alcune scelte non tutti alcune scelte che il Governo fa nella politica italiana non possiamo non riconoscere invece il lavoro positivo e molto positivo fatto dal Governo italiano in Europa sia
Sulle ricadute che poi ci sono state sul nostro Paese sia anche nel condizionamento del dibattito del dibattito politico
Allora ne abbiamo bisogno di fare questo aggiungo ancora due mentre non so quanto sto parlando però le cose che interessava
Poi se ne discuteva
Ma allora arrivo veramente infetta conclusione poi facendo due accenni molto veloce
Il primo è molto politico io credo
Mesto avendo esperienze permettetemi di parlare un po'briglie sciolte io penso che
Il
Partito Socialista Europeo
Stia collezionando una serie di cute figure una dopo l'altro
Io non non sono ancora riuscito
A non dico a legge era vedere insomma non
Il documento Tino eccetera ma non sono ancora riuscito Ada a fare un'azione politica nel lavoro nel mandato che che ho il privilegio di ricoprire derivante da una posizione politica che nasce nel PSE
Poi il PPI Socialisti democratici fanno un grande lavoro il nostro gruppo si sostituisce addirittura nell'elaborazione politica al al prezzo cioè per permettere una nota una nota personale no cioè
Abbiamo adottato dopo alcuni mesi discussione una un un position paper un un documento di posizionamento del gruppo
E sentì
Sugli sui temi dei diritti LGBT
Perché eravamo l'unico GIP in Parlamento che non aveva un po'più documento
Di posizionamento pur sommarsi Ando tutti aperti come dire progressisti e
Avendo posizioni molto avanzate parlavamo un posizionamento
Quello che è stato impossibile fare era provare a ricavare il nostro posizionamento posizionamento del PSE perché il PSR non suo posizionamento sui sul tema dei diritti delle persone che
Lesbiche gay bisessuali e transessuali
Affrettata tanto per per
Per dire quindi siamo sostituiti noi nel fare nel fare nel come cupole fare nel fare politica il PSI a bisogni di una forte riforma IPS ha bisogno di
Di una secchiata e di una non soltanto non soltanto nelle personalmente che è sempre materia che a me non interessa ma soprattutto nei temi
Negli argomenti che propone nelle proposte che fa e anche
Nei rapporti che il PS a nei confronti dei pochi aderenti
Allora io sono sempre più convinto che per sei debba diventare un porto un partito politico vero e non la somma dei partiti politici nazionali perché l'essere la somma dei porti di Polistena sarà impedisce al PSE di avere propri posizionamenti perché quando tu hai
Una tener come sfizio
In in Slovacchia oppure il premier austriaco di cui non ricordo il nome che vuole costruire
Fai male che è che che vuole costruire il il muro sul Brennero
Torno non vai da nessuna parte non è neppure la forza non è neppure la forza per prende delle posizioni dure nei confronti di
Di questi leader
Che secondo me hanno delle posizioni e non sono solo queste lo sono quelle sull'immigrazione solo quelle sulle sull'immigrazione alle posizioni che sono
Non
Difformi dalle sono inconciliabili con il
Con con il socialismo con il socialismo europeo dicevo che che stavo per chiudere chiudo
Chiudo veramente
Dicendo dicendo questo e sono contento che ci sia Marco perché su questo ci siamo confrontati anche qualche volta
Il nostro Governo siccome sta facendo molto bene per quanto siamo siamo capaci miei colleghi molto più di me stiamo cercando di rispondere alla politica del Governo nel quadro del del Parlamento europeo penso però che sia anche il momento di
Fare un po'più di immagine
In Europa a ottobre il ministro delle finanze tedesco scioglie organizzerà la terza conferenza sugli sui temi del Bilancio
La fattura sono risorse poche ne ha fatto una sulla
Sulla revisione quando finanziario credo che la prossima sarà sul nuovo quadro finanziario quindi sui temi che
Di appena citato farà la terza conferenza a
A Bruxelles
Con i commissari europei immagino sicuramente gli orchi evapora immagino
Bosco vi si immagino gli altri commissari economici e finanziari del della Commissione
E le sta facendo già adesso perché ha sa proprio che il prossimo anno per loro sarà impossibile fare questo tipo di conferenze perché saranno a elezioni allora no sta provando dal suo punto di vista naturalmente
Fa molto bene sta provando come si dice in modo gergale tra di noi a dettare la linea alla Commissione europea prima ancora
Che che era come se lo abbia comincia a lavorare sui temi io penso che il nostro Governo il nostro Paese nel suo complesso
Per le cose che sta facendo ha prodotto ha detto
In Europa su molte materie credo che sia nelle condizione di fare provare incominciare a fare altrettanto
Quel che ho capito io e che queste conferenze non è vero che sono conferenze inutile sono conferenze che anzi sono molto molto utili sono molto molto utili hanno delle ricadute
Poi anche nelle nelle decisioni politiche penso che accanto all'azione che si fa di lavoro dentro i palazzi si debba provare a fare una un lavoro di azione anche poi dei palazzi
Sarà con i cittadini come dicevo ma anche questo tipo di azione
Allora grazie sono rigido quei tempi perché siamo cinque sono uno quattro ospiti abbiamo in tempi un po'ristretti però poi ci sarà la discussione la discussione con
Con chi vorrà intervenire a
Tappe attenuata mancati D'Intino inutili io sarò rigido che non ci sono sono sempre occupare io vado rapido perché diciamo che
Tantissime cose sono già state dette da
Daniele quindi chiedo di far risparmiare qualche minutino anzi con prometto che sarò stava sotto ampiamente sotto i venti minuti
Realtà parto da dalla coda del del ragionamento di Daniele con il quale somma spesso cinesi ci troviamo insomma ci capita di trovarci a parlare di
Tematiche di questo tipo e ne abbiamo discusso spesso
Io il tema dell'Europa e di quello che il nostro Paese sta facendo in Europa loro due declino sempre molto anche di riprendendo le le cose che si dicevano prima del dibattito sulle riforme costituzionali
Anche in riferimento al tema di come stiamo come partito in Europa e qual è il ruolo del
Il Partito Socialista Europeo ho avuto modo di discutere anche qui Tanda ieri anche oggi con alcuni di noi Sud rispetto a questa questione perché il punto di partenza esattamente quello che dicevano ossia prima chi titolo ci che adesso Daniele e tanti altri di voi
Riprendo quanto detto da Daniele noi stiamo in un partito abbiamo in tasca la tessera di partito perché è la stessa medesima del PSI e il nel quale
Hanno diritto di di parola di voto siedono e votano soggetti che hanno
Ha chiesto all'Unione europea o meglio hanno tentato di introdurre nel proprio paese facente parte un europea politiche che
Non sono scarsamente conciliabili con
Quello in cui crediamo sono proprio politiche di destra se voglio dire io non non esiterei a dire che sono
Politiche retriva e reazionarie completamente inaccettabili per gente che si voglia anche definire moderate perché lì due che citava prima
Daniele cioè l'alto e che voleva tirare su il muro al Brennero e la Slovacchia che vuole lettrici cari confini intorno al proprio Paese per evitare il transito dei dei profughi credo che siano si commentino da soli c'era peraltro una vignetta straordinaria di Altan sulle pubblicate poco prima delle elezioni ostile che
La quale il Presidente fai non diceva sì lo faccio io prima che poi arrivano destro fanno loro quindi voglio dire quel tema esattamente quello
Cioè stiamo discutendo di un di una in un contesto nel quale
Il grande assente ahimè il e il PS
Che in questi anni su certe partite sia limitato a dire cose diciamo di centro maniera un po'più educata perché noi siamo gente così educate che ha studiato parla bene quindi
Politiche di cento moderate protratta presentate bene come se fossero cose progressiste su altre cose ha proprio una
Afonia completa non non salme tipici pigliare di cui il tema diciamo emblematico a questo riguardo è
Il tema dell'immigrazione nel quale convivono posizioni di tutti i tipi all'interno di un diciamo silenzio generalizzato di una assentato complessiva di di
Mi state girarci sono poi estemporanee iniziative degli altri partiti hanno gli affini appunto altri
Paesi hanno e affini che prendono iniziative completamenti
Contrastanti con quello in cui crediamo e al proprio a questo riguardo credo che diciamo
Concordo anch'io sul fatto che il nostro partito abbia questa grande responsabilità per i numeri che ha espresso nel due mila quattordici e perché appunto in questo momento non c'è un'agenda europea sull'immigrazione di invece di portare avanti
Un ragionamento di prospettiva che
Provi a mettere insieme delle soluzioni che non si limitino a poi essere quelli che vanno
Sui titoli di giornale il giorno dopo che vengono frittate rigettate da da tutti i nostri colleghi ma che sia che abbiano la la la l'ambizione e la prospettiva di rappresentare delle soluzioni
Di lungo periodo perché il tema appunto migratoria un tema nell'emergenza
Perché siamo
è un'emergenza l'emergenza lo dice la parola stessa qualcosa che si presenta una tantum e alla quale non siamo tendenzialmente abituato sia a rispondere se diciamo
Partirà le primavere arabe gli ormai cinque anni fa ci siamo stato un flusso costante di
Migrazione prima forzata e poi senza lasciando contano per il momento da parte quella diciamo
Ordinaria economica politica ai migranti economici come se poi
Ci fosse una separazione netta in un continente come l'Africa parlare di separazione netta per migranti economico migrante politico richiedenti asilo profugo e qualcosa è un esercizio e credo verrà consegnato alla storia e che come a rifare in Tani guarderemo con una certa anche così affetto come per dire che che ragionamenti che si facevano in Europa nel due mila sedici si distinguevano i migranti
In base al al motivo per il quale veniva come se venire dall'Africa si venisse da diciamo da un posto nel quale tendenzialmente si stabilì nitriti civili sono garantiti a tutti decido così riprendere ed andare a lavorare in Europa in triplice
Se scappo invece da Boco Aramini Sileri allora sono un profugo semplice abito a cento chilometri più più a nord più sul sono un migrante economico quindi giusto che
Di uno comitati diversamente diciamo
Tornando a bomba su quello che invece bis deve dire il nostro partito e appunto concordando su quanto diceva Daniele prima credo che
Il tema della dilazione dell'Europa sia uno dei quali siamo delle del degli aspetti dei quali
Dicevo anche in conferenza stampa qualche giorno fa di presentazione di questo di questa nostra festa
è una delle nei momenti nei quali mi sento più rappresentato dal mio segretario di partito nonché Presidente del Consiglio e diciamo in maniera anche abbastanza
Non non poi non così paradossale come sembra e infatti anche il tema nel quale
Noi non è non è mai quello o più mediaticamente esposto cioè è difficile che
Inerenti sicura in titoli dei giornali per quello che è andato a dire in Europa sui migranti perché appunto
è uno dei delle poche cose onore nel quale città siamo presi il lusso di prendere delle iniziative
Che vadano oltre il qui ed ora vadano oltre il sondaggio vadano oltre il PIT ma che cerchino di dare un ragionamento è una prospettiva soprattutto una soluzione di prospettiva a un intero continente
Per questo si è diciamo concretizzato per quanto riguarda le nostre proposte
Europea nel nel famoso mai cresce un comparto ormai da qualche mese all'attenzione sia della Commissione che più che altro poi anche del Consiglio
Dovete ed invece ci sarà qualche qualche problema in più
Però al netto di questo la cosa appunto che chi che va sottolineata e che
Il PD e
Fortunatamente o diciamo in maniera emblematica il solo quindi da per quanto ci riguarda siamo orgogliosi che l'abbia fatto il PD poi nel contesto europeo siamo purtroppo fra i soli che sostengono
Tesi di questo tipo ma si è preso appunto la ha avuto l'ambizione di proporre all'Europa una soluzione che chi siano e che non sia di corto respiro che non si ragioni semplicemente in termini di in termini emergenziali in termini
Quanti profughi sono da da ripartirsi fra fra i vari Stati membri dell'Unione ma che ponga sul tavolo il tema
Dello sviluppo del dello sviluppo reale e non più caritatevole o diciamo solo solo enunciato e mai poi praticato dall'altra tramite cooperazione internazionale del del dell'Africa e anche di una politica internazionale europea degna
Di questo nome e dico questo perché
Io credo che
Per tutte le cose che che stavo cercando diciamo di sinteticamente di dire prima io non credo che noi possiamo permetterci più il lusso di dire delle cose diciamo così che che che tranquillizzi con l'elettorato moderato senza prenderci invece
E il rischio di più di avere posizioni che possono anche essere poco comprese inizialmente ma che devono dare necessariamente una prospettiva e mi spiego subito in maniera concreta senza essere un po'troppo fumoso io non penso che un continente di cinquecento milioni di persone
Chiara come ci veniva ricordato prima che ai primi diciamo diceva rappresenta una delle economie più sviluppo in maniera complessivo e le economie più sviluppate del del mondo e il posto dove probabilmente si è riusciti a coniugare
Ancora ahimè diciamo in maniera sempre più problematica ma in cui si è riusciti a coniugare nella maniera migliore lo sviluppo con
La la possibilità di estendere i diritti a tutti a cui non credo che un posto così che l'Unione europea
Possa spaventarsi di fronte al fatto che ci sia un milione due milioni di profughi e l'anno e possa trattare questa cosa come
Un'emergenza sulla quale far saltare il proprio qui o meglio è quello che stiamo facendo quello che stiamo a quello cui stiamo assistendo è esattamente questo cioè il fatto che l'Europa può esplodere
E può non trovare più la propria bussola proprio il bando dalla propria matassa su in tema di questo tipo
Ma credo che sia in qualche modo giusto che sia così perché se
Ripeto i dati di partenza sono quelli che dicevo prima quindi siamo né dell'economia e complessivamente parlando mondiali più sviluppate
Abbiamo il livello del il livello di di diritti che abbiamo e ci preoccupiamo di dover garantire
Rifugio a milioni due milioni di persone all'anno l'ora c'è davvero da chiedersi per quale motivo assenso dissi ancora europea per quale motivo ha senso rimanere in un contesto che si chiama Unione Europea io credo davvero che insomma Enzo tendenzialmente un ottimista e credo che l'Europa fra vent'anni
Europee esisterà ancora e credo davvero che sarà molto diversa da quella che adesso ma questo sarà considerato uno snodo fondamentale tutti e sono
Molto convinto che
Ci guarderemo indietro in maniera anche un po'perplessa rispetti e andremo a leggere i dibattiti di questi di questi mesi di questi anni
Con me ha un occhio abbastanza strani atto perché
è davvero paradossale che ci siano paesi che che stanno
Ponendo posizioni come quelle a cui stiamo assistendo e soprattutto che non ci sia la capacità da parte dell'Unione e prendere atto del fatto che le forze in campo i numeri sono quelli che che tutti conosciamo e che quindi
Una politica sensata seri europea prevede sostanzialmente la necessità di superare le regole assurde che ci siamo dati una decina quindicina d'anni fa con
Il Regolamento di Dublino e che che sono
Anti e illogiche prima che politicamente discutibili perché non si capisce davvero che senso possa vere
Legare la permanenza lega legare la permanenza legale di una persona
Alla primo posto quale questa persona medesima quindi non comunitaria
Entri appunto nel territorio dell'Unione cosa che non ha nessun senso e quindi questo è ovvio che va superato ma credo che sia una condizione necessaria in un sufficiente quindi il corollario di questa cosa e arrivare finalmente a una modalità
Di asilo europeo che sia
Sostanzialmente analogo e similare in tutta
Tutta l'Unione europea e che quindi di conseguenza ancora che ci sia una ripartizione pro quota dei migranti che arrivano per in maniera
Cosiddetta forzata
Perché badate questo straordinario da la banalità della soluzione ci viene proposta all'Europa e che mi fa dire dall'Italia e chi mi fa dire che
Dello fra qualche anno ci guarderemo indietro quasi increduli
è determinato dal fatto che l'ora lo stesso principio lo puoi applicare dal Comune
Alla Provincia alla Regione al Paese fino all'Unione europea non esiste un'alternativa se voi diretti
Non dico solidale che mi sembra già un termine con un'accezione che a me piace molto siamo che esatti cariche di un significato ulteriore ama serio se voi stare in un ambito diciamo di comunità ecco comunitario non esiste altra soluzione se non quella di ripartirsi
Oneri e onori che derivano dal fatto di stare
Tutti insieme nella stessa comunità quindi così come ne andiamo a chiedere alle nostre regioni andiamo a chiedere ai nostri la nostre Province e i nostri Comuni partissi l'onere
Della dell'accoglienza che poi può anche generare diciamo in seconda battuta un ritorno economico se gestita bene ma questo diciamo andare troppo nel tecnico su su su su come andrebbe fatta poi una gestione
Ecco corretta da parte degli enti locali e dello Stato centrale del fenomeno migratorio perché
Apro e chiudo su una una piccolissima parentesi tutto quello che noi diciamo e cerchiamo di di di dire non è solo
Portato dei valori i quali ci riconosciamo e ai quali io sono
E credo tutti noi molto affezionato che ci derivano dalla nostra tradizione chi ce la diciamo
Da sinistra socialista o ex comunista o cattolica sono tutta una serie di cose che ci fanno dire di sinistra
Ecco vanno tutti bene io li rivendico in maniera davvero molto fiera molto orgogliosa ma non sono sufficienti noi abbiamo questo approccio nei confronti del fenomeno migratorio perché c'è un altro corno del problema che all'efficienza economica con l'ambizione che abbiamo noi
E che è quello che mi fa spesso diciamo a alterare molto con quando faccio dei dibattiti con i leghisti e che la soluzione che proponiamo noi non è solo più giusta dal nostro punto di vista e anche più efficiente
E non ce ne sono altre cioè non non esiste altra soluzione per questo dico che dovremo continuare a insistere per
Riaffermare il principio che l'unica soluzione possibile sia
La ripartizione emigranti un asilo comune europeo
Un'agenzia unica europea che possa presiedere al delle linee guida rispetto a quali sono i criteri per appunto per il riconoscimento dello status di chi entra in Europa e poi al netto di questo anche
Il superamento di un tabù che che chi è rimasto tale e che è quello di stabilire semplicemente delle quote ma non per fare delle selezioni perché diciamo
Ci sono delle emergenze che vanno curate e che a cui fa dato una risposta immediata che sono ovviamente
Le guerre i conflitti in giro per per il Mediterraneo e la nostra incapacità di essere presenti su quei teatri in maniera protagonista e quindi che ci si risolvono con con la politica internazionale poi ci sono
Appunto il le emergenze in quanto tali che sono quelle che determinano i flussi inaspettati e imprevedibili profilo e a quelle quelle diciamo dobbiamo essere in grado di risolverle avendo bene a mente quali sono gli strumenti
Ci sono appunto quelli che stavo dicendo prima e che sono quelli della della ripartizione secondo certi criteri sensati detto questo rimane un tema che è quello
Che tutti gli economisti sociologi continuano
A aria fermarsi a quello dell'invecchiamento progressivo del nostro continente coi al fatto che avremo sempre più bisogno di
E quindi noi vediamo sempre lì e poi ci manca sempre l'ultimo pezzo che è quello diciamo non credo neanche particolarmente coraggioso da dire
E cioè di immaginare che finalmente l'Unione Europea SIAN Tizio già sei Paesi dove hanno intenzione davvero di continuare
A a restare insieme a definirsi Unione per l'appunto debbono semplicemente stabilire delle quote di ingresso legali
Che hanno questo straordinario credo pregio che talmente banale talmente ovvio che fa quasi fa quasi ridere doverlo doverlo ricordare cioè
Evitano che la gente
Sì varchi a costo della della propria rischio della propria vita perché se o la lo
La la
La percezione se ho la prospettiva di poter fare ingresso non europea che tra l'altro dovrebbe anche avere bisogno della di me
Quest'anno l'anno prossimo non lo so e diciamo in un in un termine congruo di tempo so che questa cosa è possibile farla in maniera legale
E non si vede per quale motivo ci credo che sia l'unica modalità per
Svuotare per toglie tagliare l'erba sotto i piedi per togliere
Finanziamenti a tutta una serie di
Sacche di illegalità e e molto banalmente per cercare di ridurre
Quel dato terrificante che ci viene consegnato dalle
Dalle statistiche che secondo il quale di
Ogni ogni mille migranti che partono da dalle coste dell'Africa
Ce ne sono secondo gli studi sono divergono insomma in qualche modo Marco secondo alcuni quattro secondo altri due ne sono una percentuale inaccettabile una davvero inaccettabile di di vite umane venga
Tributato appagata quotidianamente a a questa assurdità che abbiamo
Abbiamo messo in moto per il quale appunto l'unico non esiste che possibilità di ingresso legale nella nostra
Europea che appunto a cinquecento milioni di persone quindi quello che noi stiamo costringendo a fare i le popolazioni che intendono venire in Europa
Una traversata nelle mani di criminalità organizzata che poi la utilizza peraltro per diciamo per fini anche l'Islam ovviamente
Tutti da tutti da da criticare quindi io credo davvero che questo sia
Una uno snodo fondamentale non lo dico per per ottimismo di facciata ma credo davvero che sia il il una break siti sono poi cederò chiederò Lumia a voi che siete dicevo più avvezzi
Ma la la contestualità di del del dell'uscita
Mente del referendum in Gran Bretagna e di questa
Crisi dovute rifugiati metta al definitivamente l'Unione europea con le spalle al muro io sono convinto che abbiamo
Tutte le potenzialità e anche la possibilità di
E continuare a a a restare insieme su su altri presupposti apro e chiudo anche qui una una brevissima parentesi su su sul Brezzi Julio sono rimasto
Sconcertato da da quando da quanto ci ha detto l'ambasciatore inglese due mesi fa alla Camera punti l'audizione arriva questo signore elegantissimo molto simpatico anche
Che non undici neanche buongiorno in italiano proprio ambasciatore inglese hanno come si dice ma ornate bio credo che
Integrazione europea la cessione di sovranità il fatto che l'Europa vada perso una concezione federale confederale siano rischi mortali per la Gran Bretagna usato queste parole tecnicamente
Ma io ho apprezzato tantissimo l'attenzione la sede non potete ho apprezzato tantissimo la segnalazione la sincerità di di di questa di questa posizione dopodiché ho pensato che sono magari
Ora forse anche qui fra qualche anno quando ho qualche mese quando
Il il dibattito la polemica la polvere si sarà depositata
Poi forse potremmo avere anche del di questo fenomeno una una percezione un po'più o più realistica però al di là di questo che non mi compete che lascio volentieri a
A chi mi segue sul tema specifico dell'immigrazione il credo questo sia un altro
Forse ancora più importante snodo
Determinante della politica europea nel senso che
O ci dotiamo di e e anche poi per riflesso di quello che un partito socialista urgente che si consideri sinistre sono le formule
Troviamo le come come al ognuno credo che mi abbia uno e sono vanno bene tutte poi ci siamo capiti quello che stiamo per fare in Europa ci pone di fronte a un punto a degli interrogativi ma soprattutto a ha una responsabilità enorme
Qualche passo credo che l'abbiamo fatto qualche passo nella direzione giusta l'abbiamo fatto credo che sia davvero arrivato il momento definitivamente di abbandonare reticenze la paura
Che spesso ci siamo portati dietro di non spaventare appunto gli elettori di non dire di non fare la parte di buonisti di non fare la parte di quelli che non non hanno a cuore le
Le esigenze del proprio Paese ma che invece mettono davanti quelli dei
Dei degli oppressi tutto il mondo ripeto perché siamo in un campo completamente diverso cerchiamo di coniugare l'efficienza con l'equità l'equità sia sociale che politica insomma e anche valoriale quindi credo che abbiamo tutte le possibilità per
Venirne fuori con un'Europa rafforzata che venga rafforzata da una gestione rende emigrazione più sensata nella quale anche il D finalmente socialisti europei abbandonino le posizioni diciamo
Che ricordava prima Daniele ma soprattutto si si si configurino come
La forza che una forza politica che riesce a dire finalmente qualcosa davvero dice che vada oltre la gestione e la contabilità dell'ordinario che dia una prospettiva un po'più di lungo respiro a al fatto di stare in Europa di stare di starci da sinistra è quello
Chiudo con questo augurio ma credo che non sia diciamo c'è sì credo veramente
E quindi dire aspetto qui alla festa di rete dentro a vent'anni per vedere cosa avevamo detto oggi quali erano i titoli dei giornali e poi quanto quanta sta quanti passi avanti abbiamo fatto grazie
Grazie
Faccio in breve resi avete detto due cose secondo me
Fondamentali per presa ma gli altri due ospiti però ci tenevo a dirlo perché è una discussione che
Francamente sento o
Spesso anche nella espellere nel senso che c'è un problema a livello di Partito socialista europeo quindi
è una
è una
Non dico emergenza perché avevo detto che non dobbiamo dirlo è un problema serio di organizzazione
Ok questa emergenza di ristrutturazione anche
Che vamp però al di là dell'organizzazione anche una questione non solo valoriale manca di prospettive come avete giustamente detto non a caso abbiamo
Assistiamo a una
A un indebolimento dei partiti socialdemocratici un po'ovunque nel senso le spese io adesso a Berlino ne siamo molto impegnati con la campagna elettorale del diciotto di settembre sarà una una campagna elettorale estremamente importante perché Berlino e la capitale federale ma
Per per oltre vent'anni è stata governata da
Da Governi misti per lo più comunque di sinistra adesso eccetto l'ultima volta in questa occasione una grande coalizione con sede UE spediti
Però
La e la il pallido populista della Von storici che tu conosci molto bene Daniele perché e in Parlamento europeo quella che poteva sparare alle donne e bambine alla frontiera e la presidentessa della SPD Berlino
è al quattordici per cento
C'è questa uno shock perché è una città che non ha mai avuto una una tendenza di questo tipo specialmente perché della tolleranza dell'apertura dell'accoglienza
è mi ha fatto un manifesto politico povera e che è stato l'uno dei primi politici omosessuale dichiarati sposato
è una città con oltre il venti per cento di popolazione straniera
Il venti per cento sono cinquecento mila stranieri di origine straniera che vivono
Naturalizzato i berlinesi né tedeschi o che vivono lì in una città particolare e questo è un pericolo che stiamo
Vivendo facendo la campagna elettorale sui vari quartieri nelle varie sezioni perché c'è un disaffezione un distacco totale rispetto a partiti tradizionali lo special modo la espelle
E in generale a livello europeo il Partito Socialista Europeo naturalmente e questo
Mi fa anche fare un parallelo questa confederazione di partiti
E di interessi quindi partiti di partito è un po'da trasportare anche a livello europeo in quello che diceva in un'intervista a Romano Prodi un po'di tempo fa che abbiamo una Confederazione di egoismi
E non una federazione né tanto meno una confederazione perché ciascuno fa
Più o meno gli interessi del proprio Paese e bisogna dirlo nel bene e nel male la Merkel risciò ed ci riescono piuttosto bene
E questo è un problema però mica mi taccio perché se no andiamo ci perdiamo voglio dire una cosa sul ruolo degli italiani all'estero
Io sono un italiano all'estero sono segretario di un circolo PD all'estero
E non è all'estero e cerchiamo di fare un lavoro di tessitura di via nota di di di di tessitura alla rete del diciamo così con i partiti fratelli a Berlino abbiamo creato un network con i partiti socialisti francese spagnolo quello tedesco naturalmente che ci ospita
E
è un ruolo fondamentale perché cerchiamo ci sforziamo insieme anche a
Nostri rappresentanti al Parlamento dovrà vero però di portare delle problematiche che
All'interno di quei sistemi non vengono percepite
Specialmente perché io vengo dal Sud per esempio e nelle nella campagna per il due mila quattordici alle europee era un tema interessante ma la loro prospettiva era completamente diversa dalla nostra
Su tante questioni quindi il nostro ruolo italiane all'estero politicamente attivi su quei territori e anche di una contaminazione positiva della politica locale della espediente e posso dire che negli ultimi tre anni ho visto un
Un'apertura notevole lato la Martin Schulz è avvenuto tre settimane fa e ha tenuto una conferenza in sé ma
Gabrielle al Ministro degli esteri della giustizia abbiamo fatto e tavoli di lavoro come facciamo qui
Quindi una cosa positiva anche per loro parlando di Europa è stata una delle conferenze più importanti più partecipate che io
Abbia visto in questi anni perché si sente adesso l'emergenza questo caso di tenere insieme questo progetto che dopo la prezzi te ne parlerà
Un esperto ha dimostrato tutta la sua fragilità
Quindi un progetto che va assolutamente rafforzato a proposito leggo una comunicazione che mi arriva dalla
Dalla scheda al Gruppo UDEUR ma qualcuno di voi l'avrà
Sentito da Francesco c'era sani che il segretario PD di Bruxelles e da benedetta Brighenti che Meter della Federazione provinciale del PD di Modena che volevamo ambo levano mandare un saluto e ve lo leggo perché
Credo sia importante cari compagni desideriamo mandargli un breve massaggio di saluti e di congratulazioni per questa bella iniziativa
C'è bisogno di moltiplicare gli spazi di discussione sui temi europei e di portare sul territorio la nostra visione di Europa progressista
Il sogno di un'Europa federale soprattutto solidale potrà essere rilanciato infatti solo del territorio da un impegno di base di tutto il PD
L'Europa e politica interna ed è fondamentale quindi aumentare la capacità di analisi di formazione di consapevolezza sull'Europa nel Partito Democratico a tutti i livelli
E anche su questi obiettivi che da Bruxelles assieme a tanti circoli italiani dirigenti di reddito reale del PD abbiamo lanciato il progetto e un term un percorso di discussione aperta tra i Circoli nell'Obiettivo di animare una nuova rete nel Partito Democratico sull'Europa
Ringraziamo ancora Paolo Punzo Daniele Liotti Federico Quadrelli per aver dato attenzione a questo progetto che si starà di Canda all'interno di tante federazioni nel PD e in tutta Italia
Quella rete udendo speriamo anche di dare un contributo a un rilancio organizzativo del nostro partito vediamo interesse costante forse frutto di un vuoto sempre più evidente in tante aree del Paese
Per tutti quei progetti che mirano a rinnovare la partecipazione e metodi di lavoro nel PD sul territorio e un tempo lesse anche questo la dimostrazione che il partito Rete davvero realizzabile e che la dimensione europea sia centrale in questo sforzo di rinnovamento della politica
Sappiamo di trovare in voi degli interlocutori attenti su questi temi vi auguriamo pertanto buon lavoro sperando di poterci confrontare presto sui nodi politici più urgenti per il rilancio dell'Europa ed è partito il Partito socialista europeo
Questa messaggio dall'Europa io passo quindi
A dare la parola a Marco Chiantini che
Ci parlerà almeno la mia richiesta è un'analisi e una visione del post break SIT e delle ricadute possibili per l'Unione europea naturalmente qualsiasi altro tema ben accetto
Tema libero insomma no grazie intanto grazie grazie molte del delle invito sono molto contento di essere qua
Ritrovare diversi amici in modo particolare Daniele Paolo
Prima pensando a voi due mi è venuta un po'in mente quella pubblicità che non posso citare esplicitamente che se lo si fa pubblicità occulta ma insomma
Quella cosa con con le pile che non si scaricano mai
Da un po'l'impressione che voi avete questo tipo di pile insomma non vi è scaricata e mai perché vi incontro un giorno a Ventotene il giorno dopo a Reggio Emilia quel giorno a Bruxelles il giorno dopo a Roma insomma siete sempre in giro asset
Sempre veramente molto molto molto attivo
Ma io si due cose brevi su Brecht intanto anche raccolgo o prova a farlo insomma alcuni degli spunti
Molto belli che sono stati dati anche dalla discussione di prima che io ho seguito devo dire con con con grande con grande interesse nonostante appunto il caldo
E a me sembra insomma evidente dalla vostra discussione
Emerge molto chiaramente
Il senso diciamo così della responsabilità
Che la situazione politica attuale Consegna ci consegna come Governo e come partito
Come come Italia
Perché
Di fatto facciamo un po'da collante anche tra visioni diverse di di Europa
Avvolta io un po'la sensazione che
Come dire forse non siamo IP voti una squadra di basket ma ogni tanto riusciamo a fare un po'il playmaker a tenere insieme la tenere insieme la squadra e a
Mandare i i palloni i palloni avanti
E come partito sicuramente perché insomma che adesso si è si è parlato abbastanza del PSE del della ruolo del PSE del ruolo mancato del PSE
E ecco su questo io il punto che voglio sottolineare e che noi
Penso insomma personalmente dobbiamo fino in fondo dirci che il PSI siamo noi cioè veramente noi dobbiamo assumerci sempre più
Questa responsabilità di di indirizzare e di riorganizzare in qualche rilanciare o il il partito dei socialisti europei sapendo che come dire la dimensione anche storica no del PSE naturalmente incide
Che è collegata anche a hai tanti limiti di fatto del del processo di integrazione
Stesso e cioè il fatto che ancora tanti meccanismi
Seppure semplicemente di consultazione di scambio di informazioni di definizione di piattaforme comuni prendono tempo non sono ancora così affinamenti e vanno vanno rafforzati
Però
Veramente questo non ci deve far paura no perché poi il fondo è nel nostro DNA sommari ricorrere sempre in qualche modo un po'anche al senso della storia
Ricordarsi un po'il cammino che viene fatto da questo punto di vista io penso che i limiti che noi oggi riscontriamo
Hanno a che fare molto non solo con questa stagione politica ma con la
Lunga stagione politica
Anche bella naturalmente
Degli anni Novanta e ai limiti della riformismo europeo in quegli anni lì cioè la stagione di diversi Governi di orientamento socialdemocratico socialista progressista italiana l'Ulivo eccetera eccetera
Di quegli anni anni molto importanti però anni dove si è fatto molto fatti molta fatica a definire e a portare avanti
A portare a compimento la costruzione di parti importanti dell'Unione dell'unità politica europea
Perché oggi sentiamo la mancanza di grandi politiche europee
Abbiamo dei pezzi di queste politiche in modo particolare per quanto riguarda l'immigrazione i rifugiati
Abbiamo tanto tante regole e complessivamente
Un un approccio ma pesante
Per quanto riguarda la politica economica
Moltissimo ci manca quasi non posso dire quasi niente abbiamo ma so moltissimo ci manca ancora per quanto riguarda la sicurezza l'Intelligence e così via
Cioè grandi politiche che vengono percepite sempre più come indispensabili dei cittadini
Ma che nei decenni scorsi
Non sono state costruite come sarebbe
Auspicabile come sembra sempre più evidente e qua c'è un potenziale politico forte che forse
Diciamo importante sottolineare e che credo sia assolutamente strategico cogliere cioè
è vero c'è un grande c'è una grande crescita dei movimenti euroscettici è vero c'è una trasformazione complessiva dei sistemi politici nazionali il che
Ci complica molto la vita
Però c'è anche io credo
A e anticipo forse un po'dell'ottimismo che sicuramente Giulio dopo riprenderà c'è anche una domanda molto forte di euro di Europa politica e di politiche europee
Tanto è forte tanto è crescente specialmente in Paesi come l'Italia la disaffezione verso le istituzioni anche le istituzioni comuni e verso la politica anche la politica comune
A livello europeo
Altrettanto e io spero forse ancora più forte è la domanda di politiche europee e quindi indirettamente di una progettualità a livello europeo che noi dobbiamo con
Riferendomi anche alla discussione molto bella che avete avuto prima
Io penso che diciamo qua c'è anche un aggancio molto molto forte proprio con la cultura politica che si spera noi riusciremo a costruire c'è una cultura politica ispirata sempre di più
Da questo punto di vista molto bella questa iniziativa di Hugh dando
Sempre di più dalla dimensione europea
Perché ha una dimensione anche credo che aiuta moltissimo a superare diciamo un po'quelle ristrettezze della politica contemporanea che la discussione di prima velivolo da diversi di voi sottolineate
Ora
Questo è un tema che è collegato
Forse alla lontana con i
Con il tema della break intorno a un legame indiretto c'è perché sicuramente quel dannato voto quel dannato referendum io lo considero così un referendum la NATO anche se avrei delle opportunità
è vero che si è svolto in un'isola abbastanza lontana e con diciamo delle consuetudini
A partire da dal lato della strada dove si guida compiuto diversi la cosa strana
E è vero io io penso insomma che sia stato un voto molto segnato da una crisi interna del sistema politico inglese e più complessivamente una crisi sociale valoriale delle difficoltà specifiche del della Gran Bretagna
Però probabilmente anzi sicuramente è anche molto legata all'incapacità dell'Unione europea di mostrarsi veramente capace fino in fondo di dare delle risposte che sembrano come dicevo prima
Evidenti a a gran parte dei lavori
Labbra ex Sita apre
Delle opportunità che possono essere colte se si fa penso un discorso di chiarezza e di onestà anche di onestà intellettuale
Cioè se si considera appunto alla Braxton anche come espressione di una crisi politica proprio dell'Unione europea non soltanto la Gran Bretagna
E se è così da qui credo debba discendere un un impegno forte
Con un protagonismo si spera soprattutto appunto della della sinistra europea su su grandi temi
Il tempo non è molto io sono sempre diciamo contrario a a a drammatizzare gli scenari proprio perché credo sia importante riferirsi anche a difficoltà storiche che sono state ben maggiore
Però effettivamente se non c'è uno slancio forte nei prossimi mesi su alcuni grandi su alcuni grandi i temi noi rischiamo veramente l'anno prossimo di celebrare non soltanto l'anniversario del del Trattato ma di attraversare un mare
Molto in tempesta
Apro una parentesi
Sì bisogna guardare l'anno prossimo ma io guardo anche al dannato dal notissimo appuntamento forse magari non sarà così da nato forse andrà
Andrà bene ma insomma comunque dannato il fatto che ci sia ancora una volta un secondo turno delle elezioni presidenziali in Austria dove un'altra volta
Noi tutti saremo far temere esatto col fiato sospeso l'eventualità di un successo di un candidato xenofobo
Che sarebbe diciamo un primo passaggio estremamente negativo
E molto telegraficamente perché veramente mi sta a cuore non soltanto sentire Giulio ma insomma anche avere delle gli altri interventi
Ci sono grandi temi dove noi
Partendo dalla convinzione che abbiamo tutte le risorse come Unione europea delle quali abbiamo bisogno perché siamo il continente più ricco al mondo abbiamo il primo figlio al mondo
Alcuni alcuni ambiti dove dobbiamo e abbiamo anche gli strumenti giuridici per portare avanti le cose
Forse
Una grande opportunità nella tragedia dei fatti che ci sono stati in questi mesi il tema della sicurezza della difesa e si sa che in modo particolare la Francia ma
Ovviamente noi con la Francia e anche con si spera insomma anche la volontà forte dei tedeschi vogliamo sul tema della sicurezza della difesa
L'Intelligence vedere quali forme di
Cooperazione ed integrazione più avanzata ci possono essere il trattato
Lo permette
C'è
Il tema del rilancio dell'economia noi abbiamo fatto l'esperimento molto grazie all'iniziativa della sinistra italiana del Piano Juncker che non ha dato ancora tutti i suoi frutti ma è qualcosa che può essere rilanciato può essere moltiplicato
Abbiamo
L'esperimento
Che ha ha dato allo anche delusioni ma che comunque può essere valorizzato della garanzia giovani che può essere anche moltiplicata e poi c'abbiamo il grande tema dei beni pubblici europei
Cioè del di come finanziare politiche europee in maniera innovativa senza ricadere nella trappola diciamo così della motorizzazione delle rischio per il debito pubblico
E su questo
Dobbiamo anche riconoscere che c'è un dibattito che si è aperto ormai in maniera sempre più netta anche in Germania
Né la sinistra tedesca ma non solo per la sinistra tedesca anche appunto dentro laziodisu
E quindi questi credo sono dei temi concreti
Da da approfondire speriamo veramente che si possa proseguire
A farlo con determinazione e anche con un'altra specificità italiana cioè una forza che noi abbiamo di partecipazione
Democratica
Civile su questi temi che forse in altri Paesi non è così forte ma è qualcosa credo della quale noi dobbiamo essere in qualche modo orgogliosi
E
B santo Dio ogni tanto anche un po'di orgoglio forse ci può ci può far bene
Perché risparmiato un bel po'di minuti ma
Una cosa prima di dare la parola a Giulio
Ottimista Palanca domanda ottimista
Si si muovono molte cose in Germania e le ho detto molto francamente spero che
La espediente prenda il coraggio di fare una scelta questa volta
Di non di comodo come è apparsa l'ultima che è stata fatta con questa grossa coalizione insieme grazie più ma che
Con la stessa logica che stiamo cercando di seguente di seguire noi qua di spostare lo sguardo e la proiezione a presto la prospettiva un attimo verso sinistra
Perché razze devo sta perdendo molto consenso las esperti altrettanto perché secondo me ha seguito un po'
Anche a livello europeo
Io ricordo l'intervento che ha fatto Gabriele insieme la Merkel sulla Grecia è stato più duro lui che la Merkel e quindi
Si è aperto un bel problema su questo e
Le ultime dichiarazioni della Segreteria generale Caterina per lei
Di aprire a una
Quali tensione di Linke Grünen
Verdi e sinistra
Mi lascia molto ottimista per la mia personale sensibilità politica e spero che questo possa significare anche
Che
Altri Paesi specialmente noi si voglia fare questa
Questo sforzo di guardare in una direzione diversa perché una cosa che
Mi piace dire che ci tengo e che
Non è vero che non esistono alternative alternative se non ci sono si costruiscono ci vuole pazienza ma anche quello sforzo ad una politica seria
Passiamo un attimo a
Una visione più ottimista ti faccio anche a te una domanda però ovviamente sentiti libero di
Di spaziare come preferisci tu come segretario dei giovani federalisti porti anche una una prospettiva fresca
Devi essere offesa per contratto esatto però io voglio vedere anche come detto tu una prova una opportunità e questa Brecht per tutti triste complesse o vedremo quello che succederà se e di Governo inglese
Attiverà quest'articolo cinquanta quanto tempo ci implica e quant'altro
Però
Una prospettiva federalista secondo te quanta possibilità c'è che l'Europa si è in grado di farlo questa un altro punto ma la possibilità CEE
Che si acceleri sul piano di integrazione europea e cosa pensi di una
Eventuale cittadinanza europea a questo punto
Allora benissimo federalisti ma per poterlo fare federaliste sta domanda qui è chiaro
Più più più ottimisti federalisti
Ho euro entusiasti come li definisco anzi manuali federalisti sono rivoluzionari no quindi in quanto rivoluzionari noi puntiamo a cambiare l'ordine delle cose quindi non ci sono cavoli io se tu mi dice se si fa la Federazione europea gli atti di ossi
Anche perché qui bisogna partire da un da una prospettiva cioè io sono parlo un fondo fra l'altro lo dice no si esauriscono gli argomenti incavolati realtà qui sono aumentati avrei due mila cose da dire cercherò di essere strettissimo il più possibile c'è allora qui qual è il discorso in realtà
E è inutile dire effettivamente siamo in uno stato emergenziale perché ogni anno
Parte un treno nuovo no c'è una nuova emergenza basta cioè evidentemente non esiste un'emergenza continua non esiste una singola crisi ma stiamo vivendo una crisi sistemica c'è è il momento di chiedersi
Che cosa non sta funzionando oggi e quindi
Se l'Europa e l'Unione europea in particolare è un ibrido fra una federazione di Stati una confederazione B cioè bisogna chiedersi
Innanzitutto dove vogliamo andare c'è quello che manca secondo me oggi e che ha un punto chiave è la prospettiva cioè
Anche i cittadini ma soprattutto anche nella capacità della fu di affrontare i problemi no
Se uno cioè dai tempi di Chomsky no se uno vuole trasformare il mondo prima di tutto lo deve interpretare e allora cerchiamo di interpretarlo minimamente un delle categorie no
Diciamo che lo Stato nazionale così come avviato il processo integrazione europea adesso è arrivato a una crisi mettano cioè siamo a un bivio diciamo no
Dobbiamo decidere se
Completare questo processo vediamo quanti anni ci vorranno oppure tornare indietro ma tornare indietro con tutte le conseguenze che posi possono elencare sono piuttosto gravi ora
A questo punto
è chiaro che per affrontare tutti i problemi che stiamo vivendo in questa crisi io chiamo sistemica
Se poniamo un'analisi di questo tipo è chiaro che la soluzione vien da sé noto cioè se noi per esempio affrontiamo il problema dei della migrazione cioè i fatti giustamente quando diceva
Che non si può parlare di crisi migratoria hanno perché non è un fenomeno
A perché è ristretto non soltanto alla guerra in siano qui stiamo noi assistendo a un processo storico uno
Cioè per dire o le parole edito in vino c'è c'è l'Europa che è una civiltà in crisi da un proletariato esterno sottoposta alle pressioni da questo proletariato esterno
E da un proletariato interno cioè non ci sono dubbi su questa cosa qui dobbiamo essere in grado di affrontare questi problemi con i giusti strumenti
E affrontare il problema migratorio come viene fatto oggi non secondo anche le parole che utilizza Hollande hanno cioè rimarcando sempre discorso sulla sicurezza e sbagliatissime perché
Ha tra l'altro assimilare il problema migratoria quello della sicurezza dal punto di vista sociologico qualsiasi sociologo ma anche della dell'Università di
Non lo so stabilisce che è sbagliato perché perché si affronta Trezzo paradigma securitaria e così facendo si criminalizza la migrazione ora uno che scappa dalla guerra che scappi dalla fame che scappi da disastri ecologici da qualsiasi cosa
Criminalizzare non mi sembra il caso e poi anche perché la maggior parte dei terroristi voglio dire abbiamo visto anche in Francia ce ne sono persone a socializzate no cioè o sono
Cittadini europei però dobbiamo chiederci che cosa manca oggi manca una narrazione evidentemente non hanno fallito soltanto gli schemi di risoluzione nel breve termine che non affrontiamo ma
Manca un modello di integrazione sociale un collante che a questa società europea faccia capire che siamo una comunità di destino è questo il punto chiave
Se non andiamo in questa prospettiva qui quando ci troveremo affrontare nei prossimi quindici mesi che poi non è soltanto due diciassette certamente o Marco si parla spesso quindi molto spesso si dice anche
Le cose stessa maniera ma è chiaro perché su questo è un punto
è un punto chiave no c'è il problema non solo il due mila diciassette in selezione dice ma
Problema iniziano a ottobre di quest'anno le elezioni no
In Austria il referendum in Ungheria quelli sono problemi chiave c'è da qui a quindici mesi noi avremo delle battaglie politiche da affrontare contro chi B cioè e qui che è il punto chiave
Se noi vediamo i fatti da questa prospettiva qui c'è e superiamo la confusione per cui intendiamo l'Europa come un moloc o la intendiamo come un insieme di burocrati ma invece
La comprendiamo come un processo storico che va portata a compimento e in cui tutte le parti sociali devono e possono giocare un ruolo determinante
Cioè
Giocare una battaglia politica che va combattuta
Allora cioè capiamo immediatamente le risposte immediate devono essere date alla quindi cioè per stringere nove ora abbiamo parlato del poi vista roba
Scendiamo in concreto a noi il che fare per dieta
Citando grande grafici cioè che è fare in concreto cioè semplice che faccio è semplice fa parole qui dal tavolino semplice però e chiare si richiede dell'impegno cioè che fate
Innanzitutto dobbiamo renderci conto
Che da soli io ne parlo ora in quanto federalistico non possiamo portare avanti questa battaglia cioè noi non possiamo continuare a pretendere semplicemente che venga citato Spinelli qui e là
E che si richiamino come il grande palesemente ricordata no cioè
è chiaro che per portare avanti e Sabata Napolitano abbiamo bisogno di un'alleanza vai a questa alleanza da chi è deve essere composta
Da
Gli avversari che vogliono evidentemente abbattere attuale sistema delle cose ora
C'era Spinelli secondo me il manifesto di Ventotene un documento datato per carità di Dio è stato scritto nel quarantatré figuriamoci oggi si stesse riprendere studiarla la lette
Però c'era un passaggio essendomene chiave che citava ancora oggi funziona è stato abbastanza profeti un che stavano le Spinelli
Senza esaltare la grande divinità però ha detto giustamente che arriverà un momento in cui
Sì avverrà diciamo una linea di demarcazione fra progressisti e reazionari
Che non necessariamente vera tracciata fra forze di
Sinistra e di destra tradizionale Marta fra chi lotterà per più europei completare il progetto europeo e che invece vorrà distruggerlo oggi siamo arrivati a questo punto cioè nei prossimi quindici mesi che lo vogliamo o no
Noi tutti saremo impegnati in una battaglia politica storica
E questa battaglia politica ci verrà ci vedrà contrapposti a un'alleanza una di quelle strane alleanze nel corso della storia si sono già verificate come nel cinquantaquattro per lascia ed
Dove in Francia fecero sostanzialmente fallire il Progetto i comunisti chiaramente interessati per per motivi banali mente deve geopolitici
Perché l'URSS non aveva l'interesse si formasse la Comunità europea di difesa
E gollisti c'è quindi la Francia nazionalista che voleva mantenere in piedi l'Impero coloniale ha fatto fallire la scelta oggi ci ritroviamo davanti a una coalizione a una di queste strane coalizioni
Cioè in cui le forze che ci contrappongono non hanno necessariamente un colore politico
Ma mura Bisin Murano mirano decisamente abbatte l'attuale sistema delle otto
E questo è un punto chiave c'è il fatto che adesso io sono qui a parlare per cui ringrazio tutta residente mi ha invitato lui imparziale Paolo cioè
Il punto chiave è che questa battaglia abbiamo comprende lo possiamo batterla da soli e che chi la deve combattere B le forze progressiste e che sono i progressisti in Europa cioè
Quand'è che la sinistra capirà che questa è la sua battaglia politica c'è
Chiedere a queste Europa delle misure immediate è un passo determinante è chiaro
Nell'immediato l'Europa deve riacquisire nuovo cioè il suo elettorato per le sfide e si dovranno
Combatte nei prossimi quindici mesi ma chi le chiede viste o se vincesse nessuno chiede mai e si mette a lottare per effettivamente un'Europa sociale
è chiaro che a gestire le cose rimane l'assetto intergovernativo e quindi in questo senso un ruolo determinante lo svolge il Parlamento europeo e al Parlamento europeo
Per andare sulle proposte concrete di qui a dicembre
A a tre rapporti se non mi sono particolarmente importanti e quello vero esso sul le risorse
Il Bresso brocche sulla riforma trattate esistente rapporto Verhofstadt che non propone effettivamente una riforma dei trattati cioè però da una linea guidano
Questi sono tre proposte che se venissero approvati entro la fine dell'anno già darebbero un forte segnale al Parlamento europeo su quella prospettiva
Vi dicevo cioè su una risposta immediata che si vuole dare i cittadini
Sul fatto che effettivamente esista un'Europa un'Europa che risponde alle loro istanze
D'altra parte cioè che cosa deve fare cioè dall'altra parte c'è il Governo italiano che sta svolgendo un ruolo determinante perché era anzi c'è in Europa
Che sono obiettivamente federalisti perché possiamo dire sono almeno che vi spingono verso maggiore integrazione cioè l'Italia è in una posizione largamente avanzata sta facendo un gran lavoro
Il discorso è
Questo lavoro lo può fare da sola fare quindi innanzitutto serve la il sostegno chiaramente delle istituzioni europee c'è la sponda l'istituzione europea in questo
Deve svolge un ruolo chiave perché soprattutto c'è un problema attualmente di dibattito no cioè di di scontro quasi sta Commissione Consiglio che
In questo l'Italia se ne può svolgere un ruolo determinante
E poi per le sfide del prossimo anno Celio diamoci ebbe
Ventidue la notizia è stata c'è a Ventotene ci va bene se se verrà confermato un vertice
Fra Merkel Orlando e Renzi vuol dire che l'Italia sta svolgendo un ruolo in questo senso e deve continuare a svolgerlo
Poi
Il discorso è è chiaro che io guardo in prospettiva no così si realizza la cittadinanza europea c'è effettivamente colmando il capo democratico cioè quando il cittadino di far vedere che c'è un'istituzione che risponde alle sue istanze
E chiare funzioni cioè nell'immediato Lelli le proposte sono tantissime no cioè per esempio rilanciare il Piano Juncker combinando lo con il quantitativi Singh e da aree immediatamente dei finanziamenti per far ripartire una mia cioè tutte sta lì si possono fare si possono fare subito a trattati esistenti
Il discorso è
Cosa fare dopo c'è quando mettere mano e trattati e chiaro federalista vi direbbe quanto prima domani facciamo una un pensiero però dal punto di vista del realismo politico innanzitutto dobbiamo dare delle risposte cittadini cioè dobbiamo
Riavvicinati all'Europa e in questo sia il Governo italiano il Parlamento europeo svolgeranno e spero svolgeranno insomma un ruolo chiave
Poi io ora per concludere voglio dire cioè tutti quelli che dicono no all'utopia il cammino utopistico verso gli Stati Uniti d'Europa veri utopisti probabilmente son quelli
Che vorrebbero mantenere l'attuale assetto delle o se non si rendono conto di Stati nazionali
Babilonia in audizione polvere senza sostanza c'è ormai lo Stato
Deve rendersi conto che non ha gli strumenti per affrontare delle crisi che sono sovranazionali e vanno ben oltre la possibilità d'azione di un singolo Stato dell'Unione europea
E allora per dirla con un parallelismo concludo non vi tedio cioè per dirla un parallelismo bellissimo
Di un economista federalista e ieri che nelle sue relazioni ci da sempre
Voglio mettere anch'io
Cioè voi dovete immaginare la battaglia per la Federazione europea no un po'come la mission che sarà imposto Cristoforo Colombo c'è
Cristoforo Colombo era innanzitutto un uomo nuovo cioè non era un uomo del Medioevo era un uomo di una generazione a metà così come oggi
Quelli che si trovano a completare il processo di integrazione europea non sono più quelli che l'hanno iniziato non sono più quella generazione che ha vissuto due guerre mondiali
E poi ci sono altri parallelismo che sono degli esempi divertenti e sono quello che per esempio no i nel mondo moderno non erano più
Le Repubbliche marinare e noi gli Stati territoriali italiani a governare il mondo avevano perso quel da quella potenza e per finanziare un'impresa e quindi diciamo per fare veramente geopolitica
E chi c'era un Ciaraldi Stati moderni le monarchie territoriali cioè la Spagna Francia siccome oggi
Ragazzi divisi non andiamo da nessuna parte se vogliamo veramente contare nel mondo e fare geopolitica e qui bisognava utilizzare un po'di Machiavelli ISMU
Azzi bisogna essere almeno quanto uno degli Stati mattone no dei Bric cioè in un mondo in cui abbiamo Brasile Russia India Cina e Stati Uniti d'America e un mondo che non è più vivo lari
Ma multipolare è chiaro che se l'Italia
Vuole riacquisire diciamo sovranità
E un peso politica internazionale non può farlo da sola ma deve fare tramite l'Europa e questo è chiaro un altro parallelismo interessante è la sommossa nonché ebbe Colombo né latenti nel tentativo di traversata
Bene e quando si sono ribellati Colombo ha aperto i vari Lino vanno sulla la Sul ma si è rivelata aperto i barili per mostrare le riserve che erano rimaste e l'acqua
Aveva superato la metà cioè stava finendo l'acqua e quindi non sarebbe mai bastata per tornare indietro
Oggi siamo allo stesso livello cioè abbiamo fatto talmente tanti passi avanti nel processo di integrazione europea
Che
Ormai siamo interdipendenti è inutile prenderci in giro tornare indietro sarebbe una catastrofe ma non vorrebbe tornare vorrebbe dire tornare indietro no allo Stato nazionale classico ci riprendiamo noi il ruggito negli anni Cinquanta ma ma figuriamoci
Torniamo alla parcellizzazione della politica e rischi di frammentazione dello Stato nazionale spesso cioè andiamo verso o un nuovo feudalesimo non si sa verso e cosa si fa ma verso una crisi assoluta di sicuro
è l'ultimo parallelismo è quello che Cristoforo Cristoforo Colombo era partito
Per andare a cercare l'India
Poi ha trovato le Americhe
Però non è stata una brutta cosa ovunque no questo vuol dire anche nella battaglia bisogna impegnarsi a prescindere
Non è detto che si realizzerà lo Stato federale che sogniamo e che abbiamo scritto e che abbiamo letto in anni anni di saggistica
Però di sicuro è meglio della situazione in cui viviamo oggi grazie
Grazie a Giulio
Epoca Clivo e
Interessante bene siamo rimasti dire amplia Miss amplissimamente né i tempi sono di sette ventitré quindi abbiamo ancora venti trenta minuti abbondanti per fare una bella discussione con chi vuole intervenire
Una per una preghiera aiutatemi quindi autocensurato i due minuti a testa così più persone possono parlare e gli ospiti gli input e possono rispondere
Facciamo tre domande poi risposta
Oltre alla quale non ci si va a quel passo del microfono subito intanto volevo
Suggerire un'altra immagine quella dimettermi che diceva l'Italia un'espressione geografica
Non si farà mai quindi anche l'Europa magari è un'espressione geografica e poi certo che quello che è successo sul pittore dopo per poter arrivare all'Italia fa capire quali sacrifici si può fare si dovranno fare perché abbiamo dei forti nemici
Ci abbiamo l'America che caso mai non vuole uno euro punito secondo me
L'ha dimostrato in diverse occasioni perché poter per poter mantenere le basi qua per poter fare politica non avere sul piano economico l'avversario potente la Russia non vuole l'Europa perché sarebbe un euro prima dall'America
E via via anche altri che magari preferiscono poter venir qua con la borsa di soldi invece di parlare con il capo di tutto la tribù per cui dovrebbe togliersi il cappello parla appunto di campi con i capi di piccole tribù e facendo la voce grossa quindi noi abbiamo strutture interessa fare l'Europa che economicamente parlando
Perché ci vuole la barca rossa per affrontare il mare grosso dell'economia mondiale
Invece
C'è chi propone non so con che coraggio mi fa la barca piccola non so poi dove potrebbe portare ecco lo seconda cosa vorrei suggerire Armellini di perché il timore che Partito socialista europeo finalmente si facesse vivo nella politica PD italiano della politica sull'immigrazione parlasse anche della problema demografico
Che è una bomba improbo incredibile lì la debolezza delle proposte della lega lo propongono un progetto che in realtà è come se proporre una pentola a pressione
Senza la valvola di sfogo
Per fare prima o poi invece non almeno proponiamo vicino
Che ci sia la valvola di sfogo e che siano efficienti almeno questo lo proponiamo ma almeno problema stato abbassato il fuoco che c'è sotto la pentola
E per abbassare il fuoco che ci sotto la pentola bisogna ancora dominare il problema demografico
Quindi vorrei che ci fossero delle proposte Kemp per esempio un esempio soltanto io non posso finanziare un Paese aiutare un po'un Paese che poi in realtà non fa il controllo democratico
Per cui a tanti bambini che muoiono però la popolazione cresce cioè momento come come però su sta succedendo in quel Paese i bambini muoiono di fame tra la popolazione cresce anno per anno
Allora vogliamo metterci mano o quei Governi sono sono interessate compra dalle armi
E per mantenere le dittature
Basta così grazie
Si l'altra cosa è la legittimità del Titti i pini si possa per qualcosa c'è qualcuno che può dare qualche
Buonasera son Salvatore Sinagra oltre che del PD dire Tradema sono del movimento federalista europeo io penso che ci sia una grossa crisi non solo europea dell'ordine internazionale potremmo parlare di esisti può coram ma di quello che sta succedendo in India
E
E e queste e una crisi dell'ordine internazionale per cui
Forse e il momento di rilanciare il regionalismo oltre all'Unione europea ci sono altre realtà
E l'Unione europea possiamo dire che in questo campo il progetto pilota se parliamo noi fallisce tutto l'ordine internazionale
Sull'euro o c'è una narrazione secondo me in gran parte sbagliata sappiamo che l'euro non è un'area valutare ottimale che dovrebbe essere completato ci sono delle proposte molto interessanti
Però io vorrei dire che in questi anni le disparità son cresciute anche negli Stati Uniti in Gran Bretagna in Svezia
Che non hanno l'euro
E se ci mettiamo un'altra un'altra azione che la Germania che l'euro lo ha sono quattro realtà in cui le disparità crescono o comunque Graffignano nonostante ci si sta avvicinando alla piena occupare la piena occupazione e disoccupazione ci del quattro cinque per cento
C'è un'intervista recente sul Corriere discordi Soros persona che a me fa venire il mal di pancia anche per vicende biografiche che poi magari qualche volta rispiego
E Soros dice dobbiamo fare i membri di serie A e di serie B quindi la mia domanda è in un contesto come quello europeo non è meglio non possiamo ragionare in un'ottica di nucleo federale verso
Una un cerchio più grande
La domanda è questa anche perché forse la mia è una percezione sbagliata ma io credo che in questo contesto ci son due possibili evoluzioni per i progetti regionali o la federazione o l'area di libero scambio se noi crediamo che l'area di libero scambio sia quella migliore per combattere le diseguaglianze secondo me abbiamo un grosso problema
Poi c'è il problema del PSI ne abbiam parlato ma anche ci sono i problemi di e relazioni
Della galassia progressista con il con con altre realtà fuori dall'Europa ora
Essere favorevoli al dialogo tra le diverse culture esser per integrazione non vuol dire dialogare con la k PD hard Ogana che ricordiamolo è un partito di destra
I nostri partner ce ne sono due ci sono due importanti partiti di sinistra nel Parlamento
Turco quindi io chiedo soprattutto a voi cosa stiamo facendo stiam parlando con queste con queste forze e la la e e la quarta questione eh
Dobbiamo completarla questa Unione europea vogliamo farla somigliare a donare a valutare ottimale l'Europa a che punto è
La c'è lo schema minimo di assicurazione contro la disoccupazione di cui parla Padoan possiamo farla questa proposta come nostra direte REM grazie
In Afghanistan facciamo
Male ora io sarò ancora più veloce
Tutto quello che è stato detto era stato veramente interessante però secondo me a monte c'è un tema che
Spessore e diamo per scontato perché probabilmente all'interno dell'Unione europea sono quelli più convinti cioè l'appartenenza al concetto di Europa
Se ne prendiamo
Soprattutto i documenti economici per esempio vediamo che sono autoreferenziali dei singoli Stati la Germania qualsiasi documento Tedesco ci ha l'inflazione al quaranta capi dal anzi dal trenta Carlo all'incubo quindi
Il processo di
Integrazione del processo di federazione deve partire soprattutto dalla coscienza dei cittadini e dalla volontà dei cittadini di essere uno pay cioè non si può ragionare di federazione di Stati Uniti d'Europa di quello che vogliamo se un italiano
Non incomincia non solo a interessarsi manca preoccuparsi di per esempio dalla politica spagnola dalla politica tedesca mercati
A quel punto si crea quello che noi abbiamo adesso che è un problema ideologico cioè in Europa abbiamo dei partiti abbiamo dei gruppi ma fondamentalmente non abbiamo dei dei Comuni
Io nel PSE in quella cosa qua che può chiamarsi PS ma lo è a giorni alterni
Ecco non sono così convinto
Che ci dobbiamo riconoscere necessariamente perché non c'è un'idea europea non c'è un'idea economica europea ognuno di noi
Ognuno dei partiti all'interno dei loro faccia la sua idea di economia che completamente autoreferenziale cioè guardo la mia
è stato come
E dico agli altri guardate che dovete applicare come faccio io varcare va bene
Questo
Assolutamente folle
Gli euroscettici se noi andiamo a vedere tutti hanno una motivazione diversa
Molti sono per esempio per alla sovranità monetaria ma allora a quel punto lo stiamo parlando di un'ora europea stiamo parlando di area euro lo stesso Movimento cinque Stelle ha fatto la virata nel secolo quando l'ha fatta quando dopo la Blacks it
La prima cosa Canneto M. lo spazio economico ci piace leone grazie
Già allora avevo capito tutti
Quindi a quel punto bisogna definire che cosa noi vogliamo dall'Europa che cosa siamo disposti a dare come cittadini se noi continuiamo a guardare noi
E considerare l'Europa come consideravamo all'inizio e le Regioni ci a quel posto dove Cittalia o fa e cerca di portare a casa risultati per il territorio
E allora non c'è la governabilità che
L'ultimo passaggio a cui dobbiamo arrivarci all'elezione diretta quanto meno tale Commissione
Perché noi per esempio nell'ultima tornata abbiamo sostenuto Schultze abbiamo fatto questo passaggio che amo
In particolare non era proprio la norma però però di fatto poi una volta preso il mandato preso
Va bene nessuno poi ha avuto da andare negli Stati dove ha preso comunque dei voti teoricamente a rendere conto no con la nomina ancora egli è tornata ad essere una nomina del proprio Stato
E allora cioè
I politici chiamano in Europa devono occuparsi di tutta l'Europa io io vedo Daniele ovunque c'è una necessità in cui lei pensa di poter S dare un contributo
Dalla Turchia alla Polonia a lunga Elia Luini va questo devono fare i politici europei e non andare per portare a casa solo per se stessi
Allora grazie facciamo quindi il giro di risposte poi un altro giro di domande chiudiamo la prima domanda era su problema demografico politica
E limiti migratoria per Guerini poi abbiamo la seconda su crisi ordine internazionale e rilancio del regionalismo chi vorrà rispondere e l'ultima era forse più una un'osservazione
Ma sì su sul sul tema demografico diciamo che è un pranzo vorrebbe
Ma una giornata intera di studi dopodiché
Non vorrei banalizzare troppo la sulla questione ma resta comunque un problema macro problema relativo al fatto che
Comunque la possiamo
Immaginare vedere ma secondo tutti gli analisti
L'Africa subsahariana è destinata a tassi per fortuna dico io
Una popolazione a un mediamente la popolazione diciamo giovane che il triplo della nostra ed è destinata a raddoppiare la propria popolazione nel corso dei prossimi trent'anni quindi
Si potrà attivare in tutta la tipologia di contro delle nascite che vogliamo chiedo che sarà un portato automatico dello sviluppo economico anche di quel continente però da qui se vogliamo fare diciamo
Mi ricordo più chi diceva che gli statisti guardano in prospettiva in politici però ecco se vogliamo fare un ragionamento di prospettiva da qui i prossimi venti trent'anni non possiamo aspettarci altro che
Il Senato pressione migratoria
Pesantissime potentissima il dire io anche legittima di del proletariato che ricordava prima Giulio
Chiesi che vede nel nella frontiera nord uno sbocco possibile per la propria per loro la possibilità appunto di di di intraprendere una nuova vita e e non mi aspetto il fatto che le migliori il miglioramento delle condizioni economiche a breve dell'euro dell'Africa subsahariana porti con sé
Automaticamente la diminuzione del dell'immigrazione credo proprio anche che ci sarà un effetto di rimbalzo ulteriore per il quale comunque Società più mature società più consapevoli sto a più moderne
Un po'più ricche porteranno con sé e comunque la necessità di
Sviluppi credo che dovremmo essere
Anche qui
In maniera non dico capi interne catastrofista n'è semplicemente rassegnata in maniera realista
Dovremo prendere atto del fatto che la società
Ci vedremo fra vent'anni in Europa sarà completamente diversa da quella che abbiamo oggi in un continente nostro che invece tantissimo e un altro che preme che è molto più giovane la la miscela direi che dà origine a un risultato abbastanza scontato
Ma siccome
Ch'più molti erano considerazioni più che ecco che domani flessioni comuni sono più che domande
Permetto di scelto scelto due cose duecentotre cosa di quelle che sono state dette che è nata la tutte interessanti le do per acquisita insomma
Sulla Turchia sulla quale in realtà oggi non abbiamo detto detto nulla
A parte il fatto che ti consiglio rete tema ha scritto un documento Salvatore
No sulla Turchia io credo che deve ad
In realtà Renzi oggi
In quel momento stava facendo anche Presidente del Consiglio che è segretario del partito quindi a
Misurato esattamente le parole però secondo me ha ha avuto una posizione molto netta molto dura
Naturalmente sapendo che era in un asse di partito
E però ricoprendo un ruolo particolare
Però io penso che invece noi dobbiamo noi come socialisti europei e noi come Partito Democratico dobbiamo avere un ruolo abbi che abbiamo un ruolo diverso che abbiamo un compito diverso che è prettamente politico eccetera ne abbiamo dobbiamo avere un un atteggiamento più dura più severo
Sulla Turchia così come su
Su altri su altre
Su altre questioni che sono
Sono in giro io penso che non possiamo più cedere non possiamo procedere alla Realpolitik
I nostri valori non passa antecedere i diritti il tema dei diritti umani alla Alia agli accordi alla politica soprattutto quando
E il tema per fare degli accordi come quello che è già un accordo orrendo come quello fatto con la Turchia per la gestione dei
E dei popoli siriani
Sullo schema disoccupazione della da assicurazioni disoccupazione di proposta Padoan perché hanno dentro la proposta di rete tempo
Posso prendermi un minuto Federico allora
Notizia non è bellissima perché in realtà è già una pop e i sarebbe già una proposta di rete tema perché come come Marco sa ne abbiamo fatto io ho presentato un progetto pilota
Per il bilancio di del prossimo anno e per introdurre uno schema di assicurazione contro la disoccupazione
Per gli over cinquantenni
Per chi supera i cinquant'anni perché naturalmente non
E con i progetti pilota non è che possiamo decidere chissà quali poi
No abbia abita il massimo che tu puoi chiedere di vista di finanziamento per un progetto pilota sono dieci milioni di euro per cui non è che potevi fare sarebbe stata una una una baggianata
E aveva provato a scrivere qua ho provato a scrivere questo progetto pilota l'abbiam presentato
Il progetto pilota chiedo con non so se la visto Giammarco non ha avuto un prendono i voti non ha avuto un voto brillantissimo avuto una Nacci
E non arrivi non arriviamo fino alla Z abbiamo fra di
I voti vanno dall'ala di ha preso una città
E curiosa la la la motivazione però che a Schio ascritto alla Commissione
E la motivazione che non ha bocciato completamente l'idea ha scritto e noi non possiamo approvarlo non non l'ha bocciato completamente perché se avesse dato una di noi non potremo più prendono in considerazione etto parlano non possiamo approvarlo dargli un avvio una
Perché è ne stanno discutendo di Stati membri questi litigano tra di loro per cui non ci vogliamo assumere questa responsabilità
Allora io adesso quello che farò alle risultati sono arrivati a settimana scorsa da settembre partiremo veramente con lavoro sul bilancio con emendamenti eccetera io adesso lavora Roccon Gianni Pittella e con il con il Governo e la rappresentanza italiana
Per capire se è nostra intenzione polare insistere a lavorare per un emendamento nel Bilancio serata intenzione è quella di come come Governo come come Italia diciamo e come Gruppo dei Socialisti Democratici
Può fare a dare un segnale molto forte inserendo nel nel bilancio un emendamento
Che poi deve essere accolto votato e che però vada nel nel senso vada nel senso di quell'Europa sociale che che si già prima e che poi a dare delle risposte e e l'ultima cosa l'ultima cosa che dico
Io penso che
Hai tra i cittadini I cittadini siccome triste è venuto fuori
Anche nel nel penultimo intervento io credo che quello che dobbiamo dare i cittadini lo dicevo introduzione sia per ogni conquistarli all'Europa per di avvicinarle all'Europa
E sia
Può vara dare delle risposte di questo tipo qua più che
Invece del
Relazioni o delle delle aspirazioni altissimo elevatissima provare a far vedere ho dato una una
Una una metafora qualche qualche giorno fa
Decidi convincere i cittadini a tornare ad amarle Europa dovremmo cominci all'Europa tornare ad amare i suoi cittadini
Grazie
Dopo otto brevemente molto brevemente che è stato faceva riferimento all'agli Stati Uniti l'atteggiamento nei nostri confronti nei confronti dell'Europa unita io sono un po'più ottimista rispettate
Nel senso di prende molto da noi ovviamente dipende molto anche da chi negli Stati Uniti Trump candidato Presidente ha già sparato a zero poi bisognerà vedere intanto ovviamente se vince cosa che noi speriamo che non sia il caso ma insomma
Quale quale politica eventualmente disposto a portare avanti ma in questi in questi anni e soprattutto nell'ultimo anno
Noi abbiamo avuto una sponda molto importante che forse come europei non abbiamo colto fino in fondo che era la sponda del Presidente Obama
Che forse come nessun'altro Presidente prima si è sì peso così tanto anche nell'indicare l'importanza dell'Europa unita
Purtroppo fra l'altro i britannici non sono stati sentirlo o almeno non molti britannici sono state a sentire
La questione noi siamo pronti a prenderci le nostre responsabilità in modo particolare nel settore della difesa questo molto concretamente vuol dire siamo pronti a fare quelle economie di scala
Nelle spese per la difesa che ci potrebbero consentire di avere degli strumenti nuovi
All'altezza fra l'altro delle sfide che diciamo il quadro geopolitico contemporaneo civili
Cd
Ci offre
Volevo dire una cosa sempre molto rapida anche rispetto alla dimensione sociale come un cantiere fondamentale in qualche modo per dare una gamba vera
A delle ipotesi di rilancio dell'integrazione europea
Perché insomma è inutile far finta di niente dopo anni di crisi economica in questo caso penso che la propria crisi si possa usare senza volere fare appunto creare un effetto ansiogeno ma insomma
Noi abbiamo a livello europeo oltre ventidue milioni di disoccupati
A livello di euro zona diciassette diciotto milioni insomma
Non non si parla si parla fondamentalmente di grandi Stati membri che sono in questa situazione
è un cantiere molto difficile perché solo competenze prevalentemente nazionali ma
Che
A parte c'è un lavoro in corso anche a livello di Commissione europea che ha bisogno di essere sostenuto in soldoni dobbiamo lavorare molto e con determinazione e per favorire
In primo luogo la convergenza tra dei sistemi di welfare che sono molto diversi tra Stato e Stato questo è un processo molto difficile
Che è già stato avviato e che va molto a rilento perché poi le differenze appunto tra gli Stati sia dal punto di vista legislativo dal punto di vista sociale sono loro
Però si può continuare andare in questa direzione e poi c'è bisogno anche di rafforzare l'aspetto dell'elaborazione perché inevitabilmente i nostri sistemi di welfare vanno ripensati
Il mondo del lavoro cambia la tecnologia e così via
E nel giro di venticinque trenta anni come nota deve in Europa si passerà grosso modo da vizi quattro lavoratori per pensionato a due lavoratori perfezionato
Qui poi c'è anche un legame ovviamente alla tema della demografia e al tema dell'immigrazione
Però è un grande è un grande cantiere dove soldoni c'è molto bisogno di di un'Europa politica e della sinistra
Ci sono altre domande se no finiamo con questo che
Ma
Ho apprezzato molto il dibattito
Ho l'impressione però che quando si affronta il tema della sicurezza europea si dimentica sempre che c'è comunque c'è un convitato di pietra e di grande ingombro questo convitato di pietra fondamentalmente la Russia
E ho sempre avuto questa idea che in realtà l'Europa senza la Russia non si possa fare
Perché e la cui si ha un potere di interdizione norme intanto perché gioca sempre su due continenti
E probabilmente ha mutuato dalla intelligenza asiatica
Lì una concezione del tempo che è diverso dalla nostra
Perché Sen cioè e qui abbiamo i problemi che poi è molto semplice vogliamo veramente finire in mano un giocatore di scacchi quale ha dimostrato di essere punti che tra l'altro nella sua vita fatto perfino il taxi visto e quindi sa fare quasi di tutto
Perché c'è questo tema Nori ricordiamo che in definitiva il tema è stato questo che nel momento in cui cade la Russia
E in fondo esplode nel mondo una certa ingovernabilità perché tutto sommato ci piaccia o non c'è piazze la linea rossa fra
Mosca e Washington funzionava perché un certo punto c'era qualcuno che era il fischietto e diceva tutti fermi che adesso decidiamo noi
Questa cosa cominci a cinquantasei perché sì da un lato e l'invasione dell'Ungheria ma dall'altro lato è l'ultimo tentativo dalle potenze europee li severamente comico ricordiamo la flotta di centro navi francesi inglesi Suez eccetera
E un certo punto cosa si arriva se arriva al fatto che Eisenhower flusso d'altra parte fischiano e tutti fermi e tutti a casa
Ora richiamo questo perché in effetti c'è una cosa che mi colpì anche di Prodi
Perché quando Gorbaciov poi il tema della casa comune europea è abbastanza noto che l'Europa sostanzialmente si tira indietro sicuramente c'è anche il problema dell'euro dell'America c'è
Che questo l'operazione non la voleva brillantemente però mi ricordo una battuta dei Prodi di questo tipo B insomma dice
è il vero problema è che noi e a realtà non abbiamo mai pensato di essere una superpotenza ora c'è un po'diciamo un Paese una aggregato economico politico come concerne vogliamo di cinquecento milioni d'abitanti
O è superpotenza oppure non è
Perché se no le Forze di disgregante che ci sono prendono il sopravvento perché un aspetto che viene poco messo in luce secondo me e il fatto che poi ogni singolo Stato
A i suoi gradi di libertà
Cioè voglio dire la stessa Italia e che ha una collocazione sicuramente positiva rispetto alle idee all'Europa che sicuramente per molti di noi vediamo abbiamo anche visto nell'Europa un mito un punto di riferimento un elemento di forza
Poi in realtà nella politica di ogni giorno
E aprigli ogni giorno B insomma abbiamo le nostre aree che coltiviamo preferenzialmente
E qui c'entra un po'anche la Russia cioè questo nodo deve essere affrontato perché il problema vero è che il signor Putin è in grado di far pesare la bilancia
E nella bilancia Luigi mette sempre che a mille cinquecento testate nucleari cioè in realtà alla fine gira gira gira Parma dice di sì dice però c'è questo lato
Quindi questo tema secondo me è un problema di grandissima urgenza soprattutto in un mondo che ho mai è suddiviso in cinque sei Bocchetti e e quindi mettere d'accordo cinquecento Locri non è semplice cioè è molto più complicata la cosa
Questo era poi il punto insomma attribuita
Verissimo
Sono velocissimo no niente riprendevo semplicemente il discorso di Giulio
Aggiungevo anche così una non è dottor nel cinquantanove e Federico Chabod uno dei più probanti storici italiani realizza punto libro storia dell'idea d'Europa lo pubblica
E fondamentalmente appunto si pone la domanda di quando i nostri davi si sono posti il problema di sentirsi o meno europei
Questo questo libro in particolare solleva una delle questioni su cui Giulio in meno gli altri si sono soffermati cioè quello delle grandi narrazioni
Mancano le grandi narrazioni dell'idea di Europa della idea della cultura europea
E io credo anche
Quelle grandi narrazioni che ad esempio in ambito unitario italiano ha permesso di realizzare l'opera di Francesco De Sanctis con la sua storia dalla letteratura italiana
E con quella che è stata quella tradizione posti lumini sta quindi l'economia importante i bilanci pure i trattati anche posto che comunque sono una materia molto complessa e nella quale il cittadino comune e molto spesso anche il singolo economista non particolarmente non specificatamente preparato su quel punto lì fa fatica a comprendere veramente realmente fino in fondo anche perché appunto il singolare lo parlamentare o sembrò col singolo un singolo punto economista valgono uno
Credo che ci sia questo punto cioè a questo punto delle grandi narrazioni
Che sono entrati in crisi appunto dopo gli anni settanta enne fate il Novecento che deve essere recuperato in contesto europeo perché è un aspetto fondamentale che si collega poi all'istruzione e di qui all'università
Italia e alla ricerca un altro importante tema su cui l'Europa investe dei soldi in più realtà si citato garanzia Giovani Fondo sostegno giovani ci sono state una serie di realtà che hanno funzionato più o meno bene a seconda dei dei contesti
Però ripeto secondo me questa base narrativa e questa importante anche riscoperta di radici culturali e anche di studi di settore anche storico sociologico letterario secondo me è da affrontare anche con una certa serietà
Ok grazie allora io atti lascia la conclusione
Due minuti due bellissimo allora io in realtà me lo segnalate le domande per rispondere a tutti così almeno invece no
Non abbonda vado velocissimo allora
Se per lei è stato detto del regionalismo internazionale e chiare Nova Betta federalisti ci si intende è ovvio
C'è se crolla il modello europeo voglio dirlo Unione africana non è che si va a realizzare ormai così Mercosur in Sudamerica è chiaro che l'Europa è un po'è un esempio nel mondo è il primo esempio di istituzionalizzazione dei conflitti
Dalla pace perpetua di Kant e lo abbiamo tirato fuori questo esempio politico che esperendo è unico nella storia abitanti Nobel per la pace non a caso
Vuol dire a qualcosa serviranno
E nel mondo era un modello se anzi mandiamo in crisi e sto modello abbiamo anche una responsabilità storia quindi devastante
Abbiamo in crisi e sto modello praticamente abbandoniamo il mondo all'anarchico internazionale cioè l'anarchia internazionali rapporti fra Stato di Potenza come sono attualmente no
Dovrò vale Europa a due velocità Europa cerchi concentrici chiamiamo e vogliamo si son d'accordo cioè fatti serve un noccioli sale federale
E poi via via notti si allarga si può allentare no cioè però Miss essenziale ci sia un'unità politica al centro
Evitando ovviamente l'Europa la carta
Sulla Turchia non abbiamo detto niente di alta sia federalistica non federalisti che a acquisiamo tra l'altro in sede di
Il Partito Democratico quindi
Andiamo d'accordo abbiamo appena fatto una presa di posizione dei giovani democratici una galassia di altre associazioni proprio su questo tema qua quindi la la vedrete fra poco uscire da qualche parte
Beh poi le altre domande sono ancora interessanti cioè effettivamente
La la domanda ancestrale no fare prima l'Europa o gli europee cioè quello è un interrogativo che si sussegue io in realtà cioè la risposta ce l'avrei già c'è l'Europa l'abbiamo già fatta in parte quindi
Sono essenziale se risposte concrete e già si possono dare cioè è un esempio di di di di polizia europea ben fatta
E queste sono risposte vanno date immediatamente per riacquisire l'elettorato cioè il per acquisire i cittadini europea la causa
Dell'Unione dell'Unione europea cioè dell'unità europea
Però d'altra parte cioè servono anche le grandi narrazioni cioè in un mondo in cui ora ora non per fare il marxista di differimento no cioè se la vuoi Gisec ti dice no a e nel mondo deserto post-ideologico no
Cioè e è chiaro che esistono però manca la logica di lungo periodo e quindi è determinante dare di nuovo alle persone una speranza per cui battersi una battaglia un sogno è chiamata come volete ma un motivo per
Capire la politica cioè riavvicinarsi alla polizia cioè se non torniamo a parlare di Grecia di che cosa ragioniamo di continuità di di di pareggio di bilancio e basta e chiare l'Europa deve parlare anche di questo
Poi se avevate oserà diversa per esempio intergovernativi smettere una battaglia da combattere adesso cioè
Lelli tentativi che tra l'altro Shoah ben certe dichiarazioni
Ultimamente c'è si lascia andare ripreso da Pittella fra l'altro in modo splendido cioè e chiare le stesse sono deriverà combatte cenno abbiamo acquistato adesso a livello comunitario determinate politiche quelle vanno di vi difese cioè per esempio
Tra l'altro sulla noi il trattato di scambio con il Canada il fatto che veramente si rischi tra l'altro di di farlo approvare da tutti i bilanci e i Parlamenti nazionali
E a quella è una grande sconfitta dell'Europa cioè perché se ne mandiamo a trattare la omissione per tutti i Paesi membri e poi però ci tiriamo indietro e pretendiamo come
Riacquisizione democratiche tutti malamente nazionale votino cioè che si fa e poi è come propriamente far fallire un progetto di Trattato
BO
Tutto qua niente voi agli altri due mila cose non mi fido basta grazie
Kafka ma croccantini Giulia Beppe Daniele grazie a tutti buona serata