"Criminalità organizzata: la sola risposta giudiziaria è sufficiente?"

Gli enti canto
La figura di Giovanni Falcone e quella di Paolo Emanuele Borsellino vogliamo che da oggi parta una nuova resistenza civile che possa
Dare all'Italia un folto che fino ad oggi nei confronti del fenomeno mafioso non ha reagito ad aprire per questa Festambiente parliamo anche di criminalità organizzata grazie di essere venuti
Buona sera a tutti cari amici mi chiamo Andrea Barbato faccio il giornalista sebbene il mio mestiere consista nell'esprimere opinioni nell'esprimere valutazioni critiche come forse qualcuno qualche volta sentito che io faccio stasera cercavano di ridurre al minimo non solo per ragioni di tempo i miei giudizi per la personale per lasciando invece a persone che hanno dedicato la loro vita professionale al tema che tratteremo vorrebbero fare una considerazione brevissima iniziale che non è un'opinione
Si è detto letto nei programmi che questa in cui ci troviamo una specie di città in miniatura
Un'utopia verde si è detto che possible e già è una specie di rinascita
Possibile dell'ambiente una di ecologia della società e dell'individuo ecco fuori di retorica credo che questa possa essere la chiave per capire per accostare il luogo della Maremma come questo a un luogo lontano come la Sicilia ma che qui ci appare addirittura remoto come la politica
Abbiamo sentito tantissime parole in questi ultimi perché tempi e in queste settimane terribili parole anche molto belle molto ispirate qualche volta ma abbiamo intanto ho capito che non si arriverà probabilmente al nulla
Senza una ricerca minuziosa coraggiosa della verità
Senza cioè una passione totale
Totale per la trasparenza per la chiarezza dei comportamenti insomma in altre parole per la rigenerazione dell'ambiente politico e sociale italiano dunque può forse partire da qui perché no dalla Maremma
Una domanda che diventi sempre più forte in questa direzione
Ecco qui apriamo in questa nostra discussione di stasera io conservo ahimè ancora il primo invito che mi è stato mandato quando mi mi fu chiesto
Di di moderare come si dice questo dibattito in testa la lista dei partecipanti prevedeva il nome di Paolo Borsellino e ancora molto difficile credo per tutti noi accettare l'idea che Paolo Borsellino stasera non ci sarà
Ma anche per onorare Borsellino il frac Falcone il modo migliore credo che sia la ricerca della verità dobbiamo trovare il modo migliore per reagire quello sconforto comprensibilissimo quel senso di sconfitta di rassegnazione c'aveva colto tutti e che non si è dissolto nemmeno quando abbiamo visto sbarcare l'esercito italiano a Palermo
Agire ma come ecco non possiamo accettare l'idea che questo Stato sia piegato sia in lutto e che vada alla fine a piangere pieni dica mente i suoi morti nelle chiese siciliane
Non possiamo rassegnarci al pensiero che Cosa Nostra spadroneggia e magari stia già organizzando in questo momento la prossima stragi
Dobbiamo fare di questo un grande scandalo un grandissimo scandalo nazionale in senso positivo ribellarci
Anche perché in gioco non c'è soltanto la salvezza della Sicilia ma checché ne dicano certe stoltezza e demagogiche di alcuni c'è quella dell'intero Paese
Quando il gran isterismo americano minacciava l'America non era
Non minacciava certo soltanto Chicago minacciava le istituzioni la struttura sociale il benessere dell'individuo americano la sua visione della giustizia alla sua posizione sociale
E da noi tutto questo purtroppo accade anche in un paese lacerato da problemi da lotte politiche un po'incomprensibili francamente specie quello degli ultimi giorni
Né da partiti che invece di essere una medicina per la Società italiana sulla sua malattia
Io non so ho finito non so se questo Serassi sia ancora valido se sia ancora attuale il tema che ci eravamo proposti alcune settimane fa cioè oltre la andare oltre la magistratura e chiedersi se e la sola via giudiziaria alla ricerca della verità contro la mafia sia nel sia sufficiente io credo che che questo sia ancora un tema attuale noi intanto i giudici questi giudici quei giudici abbiano imparato a sentirli come nostri amici
Come alleati come come congiunti addirittura abbiamo avvertito che uniti o no in un pull erano dei miei grandi figure isolate dei cavalieri che combattevano e nel caso in alcuni casi combattono una battaglia troppo sull'Italia
Per cui è il momento di dare a loro la parola io vi ricordo che questa in questo nostro discussione e trasmessa interamente da Italia radio che in questo momento ci ascolta
Dovrebbero prima ancora di dare l'attesissima parola Antonino Caponnetto nel nostro ospite principale stasera vorrei prima di tutto che Ermete Realacci
Della lega ambiente di cui noi siamo ospiti
Chill lustri l'appello che la lega ambiente avvelenata
Su questo tema
Permettetemi di intanto di presentarvi una uno le persone che sono alla mia destra
L'onorevole Massimo Scalia
Ermete Realacci appunto che il presidente nazionale della lega per l'ambiente Antonino Caponnetto
Giuseppe Arnone che è il presidente della lega per l'ambiente e la Sicilia
Giovanni Salvi sostituto procuratore dalla Repubblica al Tribunale di Roma
Roberto Napolitano procuratore della Repubblica di Grosseto la dottoressa e Liliana Ferraro che entri direttrice della sezione affari penali del ministero
Di grazia e giustizia se non sbaglio quella dove lavorava Falcone io non sono espertissimi in questo Gaetano il giudice Gaetano Dragotto che dunque il cui titolo è Presidente del Tribunale di Grosseto vero per poco credo ma insomma
Va bene allora avevamo promesso dunque avvio ancora dire ci saranno delle telefonate di ascoltatori sarà possibile dare la parola quelli che dovrà vorranno qui dalla platea chiedere qualcosa a qualcuno dei nostri ospiti cipolle Italia Radio C collegherà con una manifestazione analoga a questa che si svolge a Castellammare di Stabia
Forse ci saranno anche al si aggiungeranno speriamo anche microfono funzioni
No la parola Ermete Realacci
Oh ma io sarò brevissimo perché credo che siamo tutti interessati aspetti
Questo funziona meglio se si meno fortuna
Siamo interessati a a scambiarci con franchezza i nostri punti di vista e capire se si può fare un passo avanti
Io devo dire che appunto già prima purtroppo degli ultimi tragici fatti era stato messo al centro di questa manifestazione nazionale della lega per l'ambiente un dibattito sulla criminalità sulla legalità
E questo per un motivo molto semplice
Come ambientalisti come Lega dell'ambiente sappiamo da tempo che oltre a dover combattere gli inquinatori
Oltre a dover cercare di cambiare la nostra mania di consumare cercare di cambiare diciamo le scelte del pregiudica il nostro futuro nel nostro Paese abbiamo un nemico formidabile in più
E questo nemico all'illegalità
L'illegalità e il non rispetto delle leggi la non applicazione delle leggi e il sistema e la corruzione il sistema delle tangenti questo problema un po'di tutta Italia quando noi vediamo opere pubbliche realizzate senza necessità la cui decisione vengono forzate appunto attraverso il meccanismo delle tangenti strade e autostrade tubi Doro
Cementificazione dei fiumi depuratori che poi non funzionano discariche fatte nei posti sbagliati
Questo è un nemico per noi potentissimo questo nemico potentissimo diventa addirittura imbattibile in alcune regione del nostro paese in particolare
Nelle regioni meridionali e questo lo dico anche qui presente anche al non il presidente Siciliano droga per l'ambiente è più difficile essere ambientalisti
è più difficile essere valida per l'ambiente combattere con interessi potenti combatte liberamente bloccare appalti di centinaia di miliardi è un lavoro che richiede competenza capacità e anche coraggio quelle particolari difficili condizioni in cui si opera
E nel corso di questi anni siamo venuti maturando anche una sincera ammirazione una vicinanza culturale e politicanti oserei dire comunque settori di magistratura che hanno tenuto assieme l'Italia
La magistratura non esente da colpe non esente da colpe
Sia rispetto alle manchevolezze di alcuni suoi uomini sia anche io ritengo alcune scelte politiche e la magistratura nel suo insieme ha compiuto scelte politiche non sempre comprensibili
Ma in questo momento se questo Paese ha un sussulto di dignità civile lo deve all'azione di alcuni magistrati lo deve l'azione dei dei magistrati come Di Pietro
Rispetto al problema della corruzione lo deve purtroppo l'azione al sacrificio i magistrati come Borsellino e Falcone
E devo dire che non siamo anche felici di avere qui una figura nobile e importante per il nostro Paese in questo momento come quella di Caponnetto perché crediamo che queste sono risorse morali intellettuali a cui possiamo attingere per tirare fuori l'Italia non solo dalla dei problemi che la riguardano dal punto di vista della criminalità dell'ordine pubblico ma soprattutto di costruire un Paese più civile
E così in un Paese più civile dove lo Stato sia credibile dove le forze politiche siano credibili dove i cittadini non sia sudditi e non siamo neanche conniventi perché c'è ancora di responsabilità dei cittadini rispetto ai fenomeni che accadono
E anche rispetto ai fenomeni di corruzione anche rispetto ai fenomeni malavitosi
Se c'è una speranza di questo tipo questa Elegant a alla valorizzazione all'azione di questi uomini per questo una pensiamo che la nostra battaglia ambientalista sia più che mai intrecciata con queste questioni
E per questo diciamo abbiamo proposto questa però che poi nel corso della serata leggeremo e che vogliamo confrontare anche con gli altri interlocutori perché siamo convinti che quello che è la nostra principale passione cioè costruire un Paese diciamo più pulito vivere meglio da subito vivere meglio nel futuro non sia percorribile se questi problemi non verranno affrontati e rimorsi e vorremmo tutto poter discutere di questo senza dover piangere su delle vittime
Di una violenza che tanto più cieca malvagi inaccettabile quanto più sembra possa nutrire la speranza che colpendo alcuni uomini si possono arrestare i processi diciamo di pulizia di moralizzazione dello stato della vita pubblica
Non ricordo chi diceva che reati il paese che non ha bisogno di eroi
Ecco noi purtroppo abbiamo avuto degli eroi in questo periodo credo che il nostro impegno di tutti ed essere un po'tutti più eroi e impedire che ci siano degli eroi soprattutto che ci siano dei martiri grazie
Grazie grazie prego tutti oltre al canonica raccomandazione di essere boleri perché siamo in tanti
Prego anche mi dicono di cui bisogna parlare molto vicino al microfono proprio per farci ascoltare dagli amici di e di Italia Radio dagli ascoltatori della radio intanto saluto
Dunque quante quante domande dovremmo fare Caponnetto quante domande ognuno di noi avrebbe qualche domanda da fare di noi abbiamo ricominciato diciamo
A volergli bene quando l'abbiamo visto la prima volta così sconvolto che diceva è finita è finita e poi quella frase là giustamente rinnegata in quella sua bellissima commovente preghiera laica
Che ha fatto al funerale del suo amico Borsellino una frase comprensibile in un momento di grande dolore ecco ma dall'ora quante cose Caponnetto abbiamo per visto è stato quasi travolto dalla voglia popolare di sapere di di di che che una persona che ci dica qualcosa di più ecco anche noi vogliamo sapere qualche cosa di più
Che convinzione si è fatto Caponnetto in questi giorni in cui è riuscito a ragionare un po'sulle cause che possono aver indotto Cosa Nostra uccidere prima Falcone poi Borsellino
E che cosa si dovrebbe fare per la lotta contro la mafia
Consigliere Formenti
So che sono grandi domande
Tra le domande
E mi è stata attribuita anche una responsabilità troppo alla quale non so se potrò corrisponde San Rocco riscontri
Vorrei dire anzitutto che sono qui al posto anche di Paolo
Certo
Nostri contatti telefonici e quando era possibile anche di persone erano molto frequenti
L'ultima volta mi telefono felicissimo perché ci saremo visti qui se stessi
La marcia voluto
La prima domanda che mi avete fatto il dottor Barbato era il perché di questa strascichi se si è formato qualche convinzione formato quasi convincimento si
E ne ho parlato anche a Canale cinque nel pomeriggio ora la trasmissione credo che stia andando in onda ora
Io credo
Probabilmente le mie frasi non saranno subito capite da una parte del ma poi cercherò di spiegare il mio concetto meglio
Credo che tutto debba farsi risalire
Ad una sentenza che la Cassazione ha immesso
Io credo che questa violenta il bar dalla reazione della mafia va meglio ora
Grazie
Debba farsi risalire
Ad una decisione che
La Corte di Cassazione ha immesso nel febbraio scorso
Una decisione della cui importanza probabilmente è sfuggita
A molti a moltissimi
Una premessa l'ha fatta
La sentenza ordinanza che io firmai nel novembre ottantacinque che mandano a giudizio centinaia e centinaia dei capi e gregari di Cosa Nostra
Aveva avuto un primo sbocco giudiziario del processo di primo grado d'Assisi di primo grado presidi USA egregiamente da Alfonso Giordano aveva avuto un esito positivo con esito favorevole
Nel suo giudizio d'assise d'appello che avvenne dopo circa un anno un anno e mezzo
Invece ci fu una grossa delusione
Ricordo l'impianto di Antonia Setti Carraro
La mamma di Emanuela che era morta a fianco del marito generale della Chiesa
Quando mi telefonò dal Milano appena appreso l'esito della sentenza d'appello
E mi disse che me l'hanno ammazzata due volte
Perché
Perché quella sentenza di Corte d'Assise d'appello
Tra Bazo mandava assolti tutti gli imputati del delitto
Del delitto Dalla Chiesa
Attraverso quale ragionamento
Attraverso questo semplice è sconvolgente ragionamento
Che cosa nostra non è da ritenere un'organizzazione come ci hanno detto tutti i pentiti
C'ho qui il libro di Calderone che forse vi dovrebbe presentare in serata sì proviamo un varco
Non è un'organizzazione verticistica unitaria
A cui sovrintende una commissione detta cupola come l'ho riferito tutti i pentiti
Ma è un insieme un'accozzaglia di famiglie mafiose sparse nel territorio senza legami tra di loro e che anzi si combattono tra di loro
Così veniva meno
D'un colpo tutta la responsabilità dei componenti della cupola ai quali venivano addebitati perché senza loro ordine ovvero benestare non poteva essere commesso nessun omicidio eccellente
A cui venivano addebitati dicevo tutta una serie un centinaio di omicidi tra cui quello del generale Dalla Chiesa
La decisione era tanto più grave ed insopportabile
Intollerabile
Perché tra i tanti omicidi proprio quello della Chiesa era quello che aveva il maggiore supporto probatorio
Perché era sostenuto da una perizia balistica
Effettuata Scotland Yard
La quale identificava nel cast di confronti aveva ucciso occidentale
La stessa arma che aveva dato inizio alla guerra di mafia nell'aprile ottantuno con l'uccisione di puntate di Inzerillo
E quindi proprio inchiodava alle loro responsabilità
Proprio i la mafia vincente cioè i corleonesi cioè i componenti della cupola quelli da cui era partito l'ordine dell'inizio della guerra di mafia
Di fronte a questa incomprensibile sentenza evidente fu lo sgomento e l'amarezza mi telefonò anche Giovanni Falcone
Dicendosi amareggiato profondamente sembrava che tutto il nostro lavoro fosse caduto che fosse vano il lavoro dei quattro anni e mezzo nostro di agenti DTT di di di un'infinità di persone che ci eravamo sacrificati per quindici venti ore al giorno qualche volta
Per portare a termine questa fatica
Il il nostro sul il nostro sgomento è ancora maggiore
Perché per una regola
Dalla Cassazione i procedimenti di mafia a quell'epoca erano segnati tutti alla prima sezione presieduta dal dottor Carnevale
Del quale conoscevamo avevamo già avuto modo di conoscere le idee espressi e numerose sentenze di annullamento che avevano posto nel nulla anni e anni di sacrifici e di indagini e di lotte
E probabilmente in questo confidava alla mafia
Invece la introduzione del criterio di rotazione
Sollecitato dalla più volte dai magistrati e dall'opinione pubblica
Ed ha colto dal Ministero e dal Consiglio superiore della magistratura
Fece sì
Che in sede di cassazione questo processo venisse assegnato
Ad una sezione non presieduta dal dottor Carnevale
L'esito è stato
Completamente opposta alle aspettative dei mafiosi
Devo aprire una parentesi
La preparazione di questo processo in Cassazione
Dove avrebbe dovuto rappresentare la pubblica accusa
Si era dedicato per mesi e mesi
Vedendo anche a Palermo
Un magistrato di valore eccezionale dottor Scopelliti
Qualcuno di voi forse donne conosce nemmeno il nome perché l'Italia fa presto a dimenticare il servitore che sono morti per il Paese
Scopelliti fu ucciso l'estate scorsa in Calabria
Dalla mafia
Mentre stava preparando stanno apportando gli ultimi ritocchi rame con sintonia che avrebbe dovuto svolgere Cooper rappresentante della pubblica accusa
In febbraio dinanzi a Desenzano dalla sezione della Cassazione
Dottor Scopelliti aveva già espresso forse incautamente
Qualora il suo convincimento sull'organizzazione di Cosa Nostra in un paio di interviste televisive che io stesso ricordo
La mafia nota tutto e non dimentica niente
E l'estate scorsa di fatti mentre tornava dal mare a casa dei suoi Scopelliti veniva affrontato con un cane
Ma questo non fu sufficiente perché al posto di Scopelliti come succede sempre
C'è fu qualchedun altro che prese il suo posto
Ora sarà più difficile trovare qualcuno che prende il posto di Giovanni Epifanio
Comunque quella volta il posto di Scopelliti fu preso molto degnamente da un altro eccezionale magistrato da Vito D'Ambrosio
Che sostenne l'accusa in modo egregio davanti alla sezione della Cassazione
E fece prevalere l'impianto accusatorio che noi avevamo dato al processo
Cioè Cosa Nostra è un organizzazione unitaria e verticistica c'è una cultura che non mi si dice componenti della cupola rispondono di tutti gli omicidi commessi perché senza il loro benestare non se ne possono commettere
Non solo
Ma questa sezione di Cassazione ha pronunciato
Una decisione molto importante che ha pesato molto ha pesato molto io credo sulla decisione
Sulla reazione violenta della mafia
E cioè ha affermato in tema di valutazione delle dichiarazioni dei pentiti che contrariamente a quanto affermava Carnevale
Il quale prendeva isolatamente in esame le dichiarazioni di ogni singolo pentito e diceva questa non è sopportazione suffragata da elementi di riscontro oggettivi e vale zero quest'altra non è suffragata da elementi vale zero
Faceva una somma di tanti zeri è arrivato alla conclusione che i Beatles i sogni dei pentiti non vale non valevano niente
Invece come noi sostenevamo e come poi la Corte di Cassazione ha riconosciuto e sancito stabilendo un principio a cui ora la Corte d'Assise d'appello dovrà per legge uniformarsi quando celebrerà il nuovo processo speriamo prima possibile
Ha stabilito che quando ci sono dieci quindici pentiti come nel nostro caso c'erano anche venti
Che senza essersi mai conosciuti e mai frequentati tra di loro
Affermano la stessa cosa sull'organizzazione interna di Cosa Nostra affermano l'esistenza della cupola quindi leader il capo di Michele Greco altri avevano l'esistenza di alcune regole interne di comportamento a cui racchiusi non derogano
Alcuni quelle secondo cui non si possono commettere omicidi eccellenti che lo siano deliberati o quantomeno approvati dalla commissione
Quando esistono più dichiarazioni di questo genere ognuna di queste dichiarazioni infatti per sé riscontro oggettivo di prova alla dichiarazione degli altri pentiti così che tutte le dichiarazioni tengono a saldarsi l'una all'altra
E ad imporre una valutazione unitaria e globale di queste dichiarazioni è questo il principio che Carnevale o non aveva compreso o non aveva avuto comprende
Quindi con la sentenza di febbraio della Cassazione
Il basso già condannati
Si trovavano
Definitivamente dentro
Quelli che erano stati assolti e scarcerati si trovano improvvisamente dinanzi ad una sentenza inattesa
Che dispone naturalmente dovendosi ora la Corte d'Assise d'Appello uniformare i principi che ha stabilito la Corte di Cassazione che li espone ora appesantire severe condanne
Questa mia ricostruzione non è isolata perché proprio oggi
A Canale cinque c'era era presente uno dei principali e più seri più credibili i pentiti
Venti negli ultimi anni
Che ha da parte sua proprio riconfermato questa mia interpretazione e ha detto che è tra i mafiosi girava la parola d'ordine di non fare nulla di avventato perché tanto in Cassazione poi le cose sarebbero andate bene testuali sono state oggi le parole del pentito Rosario Spatola
E quindi questo
Possono esserci stati sicuramente altri inutili altri moventi altre causali
Che hanno finito col convergere con lo questo desiderio di violenta rabbiosa e crudele reazione alla sentenza della Cassazione ma io credo che questo sia stato il principio di il motivo fondamentale
Può essere possono essere aggiunti altri attualmente a parte il fatto che si trattava di due sentenze di morte già problema già pronunciate e che attendevano sul momento di essere eseguite si trattava di due nemici mortali per la mafia
Ai quali e Calderoli lo dice nel suo libro la mafia non perdona mai
C'era anche il tecnico no
Che questi due proseguisse euro in modo incisivo la loro azione prima Falcone dopo la morte di Falcone e Borsellino
Dalla procura nazionale antimafia che avrebbe dovuto cioè per legge già costituita ma dovrebbe presto comincerà a funzionare la somma quindi c'è tutto un complesso di considerazioni cui si possono aggiungere anche siete le ipotesi circa determinati gli sconvolgimenti che sono avvenuti che possono essere tenuti negli assetti interni di Cosa Nostra
Che hanno spinto probabilmente giovani giovani leve di comando
Più Ferrucci delle precedenti
Questa reazione che veramente a pedinamenti e questi altri
Perché una reazione che ha esposto al pericolo di morte cosa che la mafia non aveva mai fatto non solo il bersaglio quanti occasionalmente si trovavano con loro ma anche possibili centinaia di civili
Pensate alla strage dell'autostrada solo per un miracolo non passavano come passero continuamente pullman pieni i turisti o altro
Ora pensate poi a quegli edifici sventrati fino al settimo piano di fronte li abbia la meglio di fronte all'altro centoventisei esplosa
E che solo per un miracolo solo perché era domenica e quasi tutti gli abitanti erano fuori una provocato centinaia di morti Tour una mafia così bestiale così feroce non la si era mai vista all'opera non la si era mai conosciuta
Mi chiedeva il dottor Barbato quali mezzi ci sono per combattere questa sì
Ma Tirelli anzitutto occorre la volontà politica di Fikri combatterla
Volontà politica che in questi dieci anni e che è mancata
è clamorosamente mancata
Io prendo atto delle alle dichiarazioni del presidente del Governo
Il quale ha dichiarato ieri
Con un coraggio che nessuno dei precedenti presidenti del colore del presidente ricorrente li dovete aveva avuto che ci sono probabilmente della responsabilità sicuramente delle responsabilità anche da parte della classe politica dirigente
Ne prendo atto ma non posso non ricordare le grida di allarme che noi avevamo cominciato a lanciare fin dall'ottantaquattro
Io mi ricordo sono passati otto anni dalle prime riunioni dei magistrati tenuti a Roma
Il kiwi per esempio invocavano misure di protezione a favore dei pentiti una legislazione premiale a favore dei pentiti perché soltanto queste l'allarme per penetrare all'interno di Cosa Nostra
Che è un'organizzazione impermeabile dall'esterno nella quale i servizi segreti non sono mai entrati e non potranno mai entrare checché ne dica il ministro dell'Interno
Perché un'organizzazione a struttura familistica a struttura territoriale
Persino due uomini d'onore quando si conoscono tra loro non possono manifestarsi l'uno all'altro se non c'è un terzo con l'altro e ce lo spiega Calderone ce l'ha spiegato uscita chi presenta l'uno all'altro
Questo per spiegare la difficoltà di entrare nell'organizzazione
Quindi per colpire la mafia bisognava colpire il dall'interno quindi agevolare il fenomeno del pentitismo
Invece si è fatto di tutto per delegittimare i pentiti per delegittimare anche i magistrati che raccoglieva le dichiarazioni e utilizzarle utilizzavano processualmente dei pentiti
Ora tutto questo naturalmente ha portato a risultati attuali cioè ad una mafia sempre più aggressiva sempre più potenti
Io lealmente devo dare atto al governo che negli ultimi negli ultimi tempi negli ultimi visti nelle ultime settimane diciamo
Ha compiuto qualche primo passo
Per una lotta più efficace contro la mafia io spero che si sia imboccata la direzione giusta ma in quella direzione devo essere compiuti altri passi ben più energici e ben più pressanti
Io vorrei qui in questo momento salvo poi a riprendere il tema in un intervento successivo per non prendere troppo tempo
Ricordare soltanto una cosa
Rileggere cioè le parole che Giovanni Falcone
Discesa pronunciava
Due anni fa
Alla Bundestag Criminal nulla di Wiesbaden in Germania
Esaminava la potenza della mafia metteva in allarme i Paesi europei
Dal contagio mafioso cosa che si sta verificando e la Germania per prima ne sta pagando le conseguenze
E poi concludeva
Mi sembra che la via decisiva che deve essere intrapresa
Consiste nella distruzione del potere finanziario della criminalità organizzata
Perché mi sembra che troppo spesso si perda di vista a questo punto e cioè che la mafia non è soltanto un'associazione di criminali ma è oggi soprattutto un grosso intero finanziario che c'ha i suoi paradisi fiscali
E chi lo sa ben vestire con l'aiuto di menti raffinatissime dei banchieri e commercialisti espertissimi sanno investire i propri profitti
Quindi la via decisive che deve essere intrapresa diceva Giovanni consiste nella distruzione del potere finanziario della criminalità organizzata
Il che presuppone a sua volta una collaborazione internazionale energica ed efficace
Ma al di là delle singole misure di tipo tradizionale c'è l'esigenza di promuovere e coordinare gli sforzi che tendono a identificare e confiscare i beni di provenienza illecita
E su questo punto c'è bisogno di un urgente revisione della legge La Torre la quale ha fatto ormai il suo tempo
Ciccio oggi c'è bisogno di norme che inverta l'onere della prova perché cioè sequestri immediatamente i beni trovati in possesso di chi non è in grado di dimostrarne la provenienza lecita
Persiste dunque la necessità di una corrispondente adeguamento della legislazione internazionale e della realizzazione di una costante ed efficace collaborazione internazionale
Ciò significa soprattutto l'abolizione dei cosiddetti paradisi fiscali che fino ad oggi hanno reso orfani che i tentativi anche i più decisi di alcuni Paesi per identificare i flussi di denaro provenienti da attività illecite
Ma questo non basterà occorreranno altre misure
Il collega Scarpinato da Palermo per esempio proponeva di far rientrare nello schema dell'articolo quattrocentosedici bis e dirlo approvo pienamente tutti quei comportamenti che su consistono in scambio di favori procacciamento di voti elettorali
Cioè tutto quanto può servire a recidere il legame tra mafia e politica perché fino a quando questo legame non verrà preciso totalmente la mafia seguite era a prosperare a comandare ad uccidere
Grazie
Ringraziamo molto consigliere Caponnetto anche per la grande concretezza e ha dato alle sue parole cioè non non siamo più nel tempo del detiene azioni ma in quelle del del fare e dell'agire
E con l'altro lato di questo problema è quello di cui faceva cenno proprio il consigliere Caponnetto alla fine dice recidere il legame fra la mafia e la politica mi dicono che i nostri ospiti sul palco cannoni stante pazienza mi dicono che collegandomi con Roma
Possiamo ascoltare l'opinione di Leoluca Orlando sì buonasera tante accorpato con la sera buonasera Orlando appunto
Mari distanti cardine manifesto un Leoluca Orlando che via ecco sì buonasera Pontina porterà avete siete benissimo aperto arrivato dal due mila uno tuttora portare brevissimamente perché effettivamente rapida bellamente Tantalo per tanti i patemi ventotto Barbetta inquinanti ricordare rapida coltivatore ovunque Orlando l'aveva fatto riprovevole parlare toccano cava durante FIAT era arrivato effettivo datata affinché tra le organizzazioni studentesche giovani che ti devo anche dire capogruppo dopo per cui potrebbero e attivazione non significativa che si è verificato ad un singolo forma un punto di partenza la nuova resistente anche quest'altro ma è anche musica perché regolamenti che poi concretamente la farò io ho qui davanti avverte Luca Orlando si era detto
Papà telefono chiedo anzitutto di mandare dall'otto fattura parola lo dirotta cornetto aperta fra l'altro poco propenso sì perlomeno
Ascoltiamo Orlando no
Soltanto professor proprio fabula Siena puoi dare un contributo propone proporre
Grazie dunque al proprio gruppo grazie riguarda vorrebbe per grazie cuore per frequentare milioni per sovietica
Dalla predetta aperto di mettere in nella grande distribuzione dal per serve per torni d'pop ripristino per l'apporto confermare per tutto il torneo per la rabbia del popolo padre entrate patrimoniali
Sette pacchi dono del pop opera del progetto di Palermo pagata targa per top sempre valore morale
Le predette vorrebbe però DOP IGP e DOP più poteri proprio per dobbiamo fare
Prendete l'intervento vietati volte sulla sulla bontà del progetto il problema
Va bene
Ci siete fatica
Lontano
Sono dottor sì ci sentiamo soggetti ci sentiamo il proprio aspetto politico ed è bellissima ringraziamo Orlando vogliamo chiede lì è stato sino al sei navi moderne poiché era parlato patatine Orlando si fa l'atleta piombato Appiah qualche volta ad aprire sulla prefetto di Palermo va bene sentiamo stimabilissima per dopo l'epoca
Grande allarmare più davvero è vero che il proprio campo per la rimozione del prefetto di Palermo
Quando ha tempo da Bettarini dalla pertanto il pub in cui dopo troppo
Molto perché dello stato della mia città abbiamo dovuto attendere un fiuto idrografica due terribili stragi la preparazione dalla gente di Palermo pulp di Palermo la doppietta adottate dai corpi martoriati deviate ripete più ambiente protetto per il ad aprile per trovare ho ritrovato il corteo fa sono suoi fratelli dire quantitativo e cinque mi par che ancora oggi boccaloni di metallo alla cute deve rendersi conto che la prudenza per allattavano inadeguati è la peggiore dei potenti
Va bene grazie dunque quanto grazie fatica ti ringraziamo noi torneremo qui al nostro dibattito
Grazie mille euro
Va bene e poi semmai ci probabilmente ci ricollegheremo ancora un Castellammare di Stabia come avrete capito non ci sentivano direttamente ma attraverso il telefono di frontiera
Bene
Io vorrei ritornare a quel concretezza di cui ci ha fatto ci ha dato un esempio così preciso Caponnetto
Dunque c'è a quanto se ho capito c'è una macchina inceppata della giustizia ecco ma inceppata da chi da che cosa da da inefficienze Dario di vanità personali da complicità politiche
E perché inceppata questa macchina da Giustizia e non riesce né a catturare i mafiosi né a tenerli in prigione nel condannare l'Udinese sappiamo tutto il resto ecco la mancanza di volontà politica o l'inefficienza interne
Ascoltiamo i protagonisti per esempio Giovanni Salvi
La tua opinione su su un tema come questo
Sì grazie il
Il tema del di questo incontro credo che sia in realtà molto attuale Checchi
Dottor ci consenta di entrare
All'interno di questa domanda
Vedete
Io credo che questo questa domanda sia ambigua e che di conseguenza abbiamo al al suo interno un grande rischio
Quello che
La stabilire dei tempi
Il richiedere una totalità di interventi quali ovviamente non può non essere richiesta d'una volta così complessa come quella contro la mafia finisca poi per essere una giustificazione
Per la nostra incapacità di affrontare il problema principale della lotta contro la mafia che è un problema giudiziario e in primo luogo un problema giudiziario ciò che i maliziosi temono e la condanna penale in primo luogo e la confisca delle sostanze che segue ad un procedura di carattere paragiurisdizionale
Il mafioso io credo che non tema in realtà la grande manifestazione di piazza non tema
Le grandi modificazioni di carattere politico mafioso teme il momento in cui vengono colpiti i suoi interessi materiali concreti in primo luogo quelle libertà personale
La scommessa che noi abbiamo di fronte quindi è quella di poter vincere
Sul piano giudiziario
E vincere sul piano giudiziario vuol dire molte cose
Vuol dire aderire innanzitutto intorno quel clima che consente di operare
Non si lavora in una torre d'avorio
Ora noi abbiamo
Questo clima di grande sostegno intorno a chi opera chi lavora chi ricerca le prove tra la magistratura ma anche tra la polizia e i carabinieri
Ma io vorrei ricordare
Che non sempre è stato così non solo
Ma che io comincio già vedere in questi giorni i segni di quello che probabilmente avverrà tra poche settimane pochi mesi e che quello che è già avvenuto negli anni passati leggevo con grande preoccupazione l'altro giorno sulle pubblica una firma come quella di Antonio Gambino
Un articolo nel quale si parlava della malattia di protagonismo dei parenti delle vittime
A chi si riferiva qual è questa malattia di protagonismo
E mi è scattato un campanello di ricordi
Perché ho ricordato il protagonismo
Di Paolo Borsellino
Ho ricordato i professionisti dell'antimafia
Ho ricordato come le cose che ha ricordato il consigliere capo netto pochi minuti fa con tanta lucidità con tanta chiarezza non sono avvenute
In una teca di vetro sono avvenute mentre intorno montavano e l'opinione pubblica
Una
Un grande fiume che contrastava le iniziative di contrasto di lotta alla criminalità organizzata
La questione del dei professionisti dell'antimafia la questione
Dei vantaggi supposti che avrebbero coloro che operano nei confronti della mafia va ribaltata
Che cosa si temi esposti voi a pagare
Perché sì posso continuare nella lotta contro la mafia
Siete disposti ad a vere le macchine delle scorte
Che vi stridono Sottocasa e chiedi impediscono di passare con comodità
Siete disposti poi voi
A vedere un processo di prevenzione quale quello di cui parlava
Il giudice Caponnetto quello cioè che inverte l'onere della prova per ciò che concerne le confische
Siete disposti ad affrontare i rischi che tutto questo comporta anche sotto il profilo dei livelli di qualità della vita che noi abbiamo in alcune regioni d'Italia Regione questo è un quesito che va posso adesso
Perché il contrasto alla mafia non è indolore
Ai livelli in cui è attualmente arrivato
Il lo scontro con la criminalità organizzata il contrasto alla mafia non è indolore per il cittadino
Un anno fa
In questa
In questa stessa circostanza
Doveva venire in quell'occasione anche Giovanni Falcone e c'era Piero vigna
Si discusse dei limiti del nuovo processo penale
Del gravi problemi che esso poneva per che potesse essere un efficace strumento di contrasto alla criminalità organizzata prego
Pensi non è indolore vuol dire che tutte le scomodità soltanto come quelle che ci ha indicato cioè le
Perfette sotto casa oppure delle leggi speciali la sospensione valide di garanzie e di diritti civili costituzionale io credo che abbia anche dei prezzi di questo genere
Non nel senso delle sospensioni dei diritti costituzionali che non ha senso per ciò che concerne il processo penale che ho è garantito o non è processo penale
Processo penale non può non avere il massimo delle garanzie per essere efficace solo un processo penale garantito è un processo penale efficace
Perché riconosciuto come laico come è giusto dalla collettività e quindi ha anche un'efficacia conformativa dei comportamenti
Ma io credo che invece
Si debbano pagare si pagheranno dei prezzi sotto altri profili alcuni di questi li si stanno già pagando in questi giorni dall'intervento dell'esercito con l'attribuzione di compiti di polizia
Di prevenzione a quelli relativi al processo di prevenzione che sicuramente non può continuare ad avere le stesse garanzie del processo penale
Pena la sua assoluta inefficacia così come attualmente
La
Vi sono tutto una serie di aspetti che vanno da quelli minimi forse ma che pesano molto della vita quotidiana e sono quelli di cui si parlava poc'anzi delle scorte
Della sicurezza
Della come devo dire anche del riconoscimento che alcune regioni si trovano sotto un controllo territoriale che non è più un controllo territoriale dello Stato
E poi bisogna
Argomento chi mi preme affrontare oggi
Io credo
Che i limiti del processo penale così come era stato pensato nel mille novecentottantotto processo nel quale io credo processo per il quale ho lavorato ma che è nato anch'in un'epoca particolare che la stessa che ricordava poco fa
Il consigliere Capponi toh e che quindi squilibrato perché ha assommato tutte le garanzie quelle del rito inquisitorio con quello con quelle del rito accusatorio ebbene questo processo è un processo che non era in grado di funzionare
Ma
Che questo processo non fosse in grado di funzionare lo si rilevò un anno e mezzo fa due anni fa
Quanti di voi erano qui l'anno passato ricorderanno che di questo si è discusso e di questo si discusse anche nell'ambito del ministero
E la commissione ministeriale che aveva avanzato alcune la maggior parte di quelle proposte di modifica che voi oggi troviamo versate in decreti legge cioè i provvedimenti di urgenza ebbene non fu più convocata
Perché si ritenne che avesse avanzato delle proposte
Troppo forti rispetto alla struttura del Codice
E qui vengono al secondo punto
Come dobbiamo noi
Tutti noi che abbiamo a cuore effettivamente la la la la la la possibilità che si faccia un'efficacia lotta contro la mafia porci nei confronti
Di chi attualmente nel governo
Assume delle posizioni estremamente interessanti e di forte responsabilità e si espone in prima persona
Io penso che dobbiamo affrontare questo problema senza Pellico sulla linguacce intanto facciamo i nomi perché il faggio con molta chiarezza ai loro abbiamo un contrasto come diciamo magistratura associata annoso con il ministro Martelli a proposito appunto anche di alcune vicende che riguardano dalla procura nazionale alla riforma del codice di procedura penale ebbene io però credo
Che sia venuto il momento
Di riconoscere
Che come già indicato anche il presidente scarpe
Scalfaro chiedo scusa lapsus non del tutto
Il presidente Scalfaro
Siamo effettivamente di fronte alle necessità di una nuova resistenza
Resistenza che allora comportò dei prezzi per i cittadini estremamente gravosi e che comportò anche la capacità di assumere di di di riconoscere ciò che era necessario fare nel momento in cui si individuava un obiettivo prioritario da raggiungere
Ebbene io credo che sia arrivato il momento di riconoscere questo
E cioè io credo che sia necessario riconoscere che probabilmente si è spezzato a qualcosa
All'interno di quella struttura che in passato ha saldamente legato questo sistema politico con il controllo
Da parte delle organizzazioni criminali di alcuni territori del nostro Stato ebbene io credo che sia arrivato il momento di riconoscere che qualcosa si è spezzato
Etienne Cestari approfondire questa frattura e non operare perché questa frattura possano essere ricucita
Dovunque si determinano delle fratture dovunque si determinano delle crepe bisogna inserirsi
Bisogna insomma per tornare al discorso dei protagonisti della mafia dell'antimafia
Che sia pagante in questo Paese essere dei professionisti dell'antimafia è che sia non pagante essere dei professionisti della mafia
Che vorrei chiamare in causa il Presidente del Tribunale di Grosseto dottor Dragotto ecco perché ha degli da queste prime indicazioni che abbiamo avuto sembra di capire che ci vuole una giustizia di tipo eroico e con poi c'è il giornale anzi parecchio eccezionale in questo momento per combattere d'ora in poi la mafia
Allora abbiamo stiamo stabilendo che alla nostra domanda la sola risposta giudiziaria è sufficiente
Stiamo già rispondendo che se non è sufficiente scelto è indispensabile e voglio dire probabilmente non è non basta ma indispensabile
Ma cosa manca la giustizia per vincere allora se poi c'è bisogno una giustizia così straordinaria come quella che bene o male si sta delineando qui stasera
Ma veramente
Io ho scritto il mio intervento perché anche se per cinque anni ho fatto il Pubblico ministero confesso di non essere un abile oratore
E ricordo che in un processo che era proprio un troncone di quel processo di cui ha parlato il consigliere Caponnetto
è un po'il troncone romano si chiamava di quel processo di mafia io svolsi la mia requisitoria che era abbastanza lunga per iscritto la propria faccia in una sintesi invece ciclo ci proverò ma ho bisogno di per evitare di disperdere il mio bisogno di leggere
Il problema oggi chiaramente un problema nazionale che internazionale
Non era così bisogna ricordarselo non era così fino a molti anni fa
Tanto che da politici di fama ed amministratori locali ai più alti livelli si sosteneva che la mafia era un'invenzione di giornalisti antimeridionali perché la Sicilia era la terra più basso indice di criminalità
Che cosa è successo allora che ha determinato un cambiamento così radicale
A mio parere il momento di svolta che ha posto la mafia apertamente in contrasto con le istituzioni statali dopo un lunghissimo periodo caratterizzato invece da mimetizzazione di e di infiltrazioni in tutti gli ambienti politici ed economici
Può collocarsi all'epoca dell'alleanza stretta tra gruppi terroristici di diverso colore ed organizzazioni camorristiche il cammino percorso dall'Europa con i conseguenti problemi di distribuzione dei contributi agricoli le indagini delle magistrature palermitana è napoletana che cominciavano a colpire la struttura gli interessi mafiosi qualche tentativo di emarginare dalle direzioni dei maggiori partiti esponenti politici chiacchierati
Questi e forse altri problemi determinavano la scelta di un'alleanza tra organizzazioni mafiose ai gruppi terroristici già adesso i dipendenti per il rifornimento di armi ed il reperimento di covi
In questa prospettiva devono leggersi il sequestro Cirillo e gli attentati ai treni
Fatti che visti a distanza di anni con le esperienze e le amare perdite subite dimostrano l'assoluta cecità e di irresponsabilità anche dei migliori tra coloro che ci hanno governato i segnali erano chiarissimi già allora
La mafia era pronta a mettere l'Italia a ferro e fuoco a rapire ricattare politici di primissimo piano
A ribadire almeno nelle regioni meridionali la sua pretesa di avere l'ultima parola in tutti i campi politico economico ed anche sociale
Ricordiamoci della manifestazione sindacale filo mafiosa nel quartiere senta di fronte ad un attacco di tal genere i responsabili del Governo hanno testardamente cercato sempre di ridurre il fenomeno in termini giudiziari spingendosi fino a nominare un giudice alto commissario per la lotta alla mafia
Ma senza mai agire incoerenza con le analisi che chiunque avrebbe potuto fare
Queste analisi portavano irrimediabilmente la liquidazione immediata di una classe politica di imprenditoriale non soltanto siciliana
Che pur presentandosi con vesti civilista era perfettamente conosciuta come intimamente collegata con le organizzazioni criminali delle quali curava gli interessi
E come se questa limitazione alla sfera giudiziaria non bastasse per rispondere ai segnali di potenza terroristica iniziava una campagna denigratoria contro i giudici
Accusati di essere sempre più avidi di potere di strapotere
Che culminava con il referendum sulla responsabilità civile
Questo per il periodo storico in cui si è svolto per le forze politiche che l'hanno sostenuto per la campagna ossessiva di disinformazione che l'alimentato ha causato in molti di noi come era prevedibile crisi di frustrazione è un diffuso senso di timidezze cautela specialmente nei confronti di coloro che per il potere intimidatorio delle organizzazioni alle quali appartengono possono con facilità procurarsi elementi di offesa non soltanto fisica nei confronti dei giudici Chiellini qui si scopre per la verità non tutti si sono lasciati intimidire da una realtà così ostile dalle intimidazioni dell'una e dell'altra parte
Alcuni e non solo a Palermo hanno proseguito ad indagare
Ad collegare indagini di estrema complessità tra loro per portare alla luce responso come responsabilità singole e associate
Le difficoltà obiettive delle indagini la mancanza di collaborazione la carenza di mezzi e di uomini il sospetto non infondato di infiltrazioni mafiose negli apparati investigativi
Hanno portato questi magistrati ad operare in condizioni di quasi solitudine
Presentandosi all'esterno da una parte come eroi coraggiosi campioni pronti a qualsiasi rinuncia di affetti e di famiglia
Dall'altra come simboli da abbattere nemici giurati eliminati quali si sarebbe ancor più intimidito lo stato e si sarebbe dimostrato lo strapotere delle cosche
Ed è questo a mio parere la ragione profonda della caduta di questi eroi Chinnici Livatino Falcone e Borsellino
Campioni di una volontà indomita M. rassegnata
Bisogna ricordare anche Antonino Scopelliti giustamente campioni di una volontà indomita e mai rassegnata amici e colleghi che ci riempiono e ci riempiranno sempre di smisurato orgoglio ma anche motivi del nostro imbarazzo per averli lasciati soli per tanti anni
Di fronte ai compiti immani che si erano dati lituana veline seguiti nella loro strada né sconsigliati con la forza della ragione atto seguirvi
E si sapevano che nei territori meridionali anche dopo il maxi processo delle maxi inchieste era rimasto intatto lo strapotere reale della mafia
Che la sola azione giudiziaria al massimo poteva accertare responsabilità di singoli uomini per singoli fatti
Ma non poteva mutare rapporti consolidati da tempo basati su interessi enormi nessun minacce ben più gravi di un processo
Probabilmente il proseguire nella loro attività voleva essere una specie di resistenza esemplare di una parte dello Stato
Che stimolasse e spingesse le altre parti a prendere coraggio e a stroncare ogni rapporto dalla criminalità organizzata
Probabilmente essi hanno ritenuto che la situazione siciliana non fosse così totalmente inquinata come purtroppo si è rivelata quello che mi sembra certo oggi è che questa forma di resistenza assomiglia ad un suicidio dei migliori tra noi e che dobbiamo trovare forme più opportune ed efficaci
La
Ore di contrasto nei confronti di un Emilio così potente pericolo e pericoloso non può non deve essere affidato ad un pugno di eroi ecco la risposta
O si trova il modo di lavorare tutti insieme i poliziotti facendo i poliziotti
I magistrati facendo i magistrati gli amministratori facendo gli amministratori dopo aver ripulito le nostre cantine ed i nostri palazzi dei veleni e dei serpenti velenosi
Oppure è meglio ritirarsi da quelle regioni e lasciarla nelle mani di occupanti militari come Regioni caduta nelle mani del nemico che dobbiamo riconquistare con le regole dello stato di guerra
Mi sembra
Mi sembra che la mafia prima e più di qualunque altro c'ha dimostrato purtroppo che l'eroismo di alcuni anche se costituisce esempio luminoso per tutti non serve e ci fa perdere i migliori aspettiamo di vedere se al di là dell'accertamento delle responsabilità penali
I governanti nazionali e regionali faranno quello che nelle loro discrezionali amplissime possibilità per epurare allora interno e combattere allestendo alle organizzazioni criminali sappiamo benissimo
Che è la parte che uccide della mafia e sono il braccio armato di un'organizzazione ben più vasta e ramificata
Che può essere colpita in modi più sottili intelligenti e diversificati che non quello del procedimento penale
Se nulla si muoverà su questo versante nulla si potrà fare dalla nostra parte nessuno poco più richiede Arci altri morti se invece da questa parte qualche segnale verrà stiano tranquilli i cittadini e le istituzioni che la parte nostra la faremo fino in fondo anche a costo di altri sacrifici e di altri lutti ma almeno con la serenità di poter lavorare fidandoci di quelli che ci stanno accanto grazie
Grazie presidente
Ecco fatemi dire una cosa molto ingenua
Io dico che c'è da trasecola cioè noi siamo qui i cittadini italiani nel mille novecentonovantadue in una bella estate in Maremma
E ci sentiamo dire e sappiamo che è vero
Che c'è una classe politica perché e imprenditoriale che collegata con le organizzazioni criminali da quanto lo sentiamo dire questa cosa e cosa è stato fatto per impedire
E il bello è che sappiamo otterrò crediamo di sapere anche i nomi di coloro che sono collegati in questo modo con le organizzazioni criminali che succede succede che si scioglie qualche consiglio comunale
Succede che parte qualche querela contro qualche giornalista che dato il mafioso qualche ministro politico ma non succede nient'altro e le elezioni con Gino andare avanti nello stesso modo i deputati mafiosi continuano ad esserci fila ma
Allora non c'è l'altra secolari e per questo non c'è da chiedersi perché tutto questo accada io vorrei che
Massimo Scalia che deputato ci dicesse
Un po'la sua opinione su questo
Non vorrei fare una difesa corporativa del Parlamento
La gli elettori leggo uno leggono i loro deputati e io credo che l'appunto dobbiamo riflettere sul fatto che se poi in Parlamento ci troviamo personaggi poco piacevoli questo non fa bene al Parlamento però se c'era qui la mia collega Pina Grassi ne ha parlato spesso di mafiosità dei siciliani che alla categoria che però va attribuito solo ai siciliani cioè vorrei dire con grande brutalità che spesso anche gli elettori e in questo Paese diciamo poi se ci troviamo per quarantacinque anni le stesse facce le stesse persone sa qualche cosa c'entrano anche gli elettori quindi non voglio fare al punto la difesa corporativa paratoie Ventress oltretutto col clima che si è instaurato qui l'autorizzazione a procedere vanno avanti come treni e
Sono tutte cose unanimi tutti per dare l'autorizzazione a procedere anzi sapete pure che c'è la riforma dell'immunità parlamentare quindi diciamo si è creato anche in conseguenza dell'azione io credo che la magistratura
è un clima abbastanza diverso
Però io appunto mi sento poi abbastanza poco legato alla corporazione parlamentare mi sento quello che sono cioè un ambientalista
E se pervadono consente ora un po'riprendere e due temi che qui sono stati affacciati e cioè è sufficiente la sola lotta giudiziaria adesso il presidente
Del tribunale Grosseto mi sembra dicesse no non è affatto sufficiente
Ora io non voglio capovolge la posizione però voglio portare la testimonianza di chi come le associazioni ambientaliste ha incontrato la mafia sulla sua strada come l'ha incontrata poi credo Beppe Arnone presidente Legambiente siciliana potrà portare degli esempi molto concreti ma
Assai brevemente l'accennava anche all'inizio il nostro presidente nazionale Ermete Realacci
Chi legge attente ambiente e il territorio chi si autoproclama in qualche modo sentinelle ecologica del territorio
Badate che strade autostrade dighe grandi opere pubbliche ma sono esattamente il brodo di coltura che ha consentito in questi anni non soltanto in Sicilia non soltanto in Sicilia
Di fare grandi affari il circuito politica affari è passato soprattutto dal Mezzogiorno ma non soltanto nel Mezzogiorno attraverso questi colossali investimenti che in ogni sessione di Bilancio che si svolge nel Parlamento vede destinare decine di migliaia di miliardi ottanta mila miliardi l'ultima volta proprio per questo circuito di grandissimo opere pubbliche che lo abbiamo fatto
Veramente molti convegni sulla spesa ambientale e l'impatto mafioso ad esempio dalla spesa ambientale
In Sicilia che cos'è la diga del Blue Fini tutte le associazioni ambientaliste Osama perché c'ho fatto una battaglia contro e lì erano centinaia di miliardi ed erano appalti ed era un circuito che poi vedevano soltanto le riprese ma l'azione mediatrice corruttrice della politica e la chimica organizzata che reggeva rifiuto guanto a Palermo non c'è acqua perché Pozzi vedi sono controllati Agrigento vi racconterà none
Il discorso delle mutazioni così pareggiata non faceva arrivare l'acqua Agrigento ora ecco a farla molto breve chi è legato al territorio chi ha scoperto come dire
Nella lente ambientalista un punto d'osservazione
Fondamentale ci legge non soltanto i danni all'ambiente al territorio ma ci legge anche quell'intreccio
Di interessi che si coagula e che dal luogo alla speculazione ematologo appunto anche al intervento diretto della guida organizzata
Nella vita politica negli affari e questo allora a noi dall'esterno come dire c'è ben chiaro l'abbiamo imparato abbiamo cercato anche di dare un qualche contributo
E appunto credo Ardone poi Sicilia meglio di me potrà dire delle cose molto interessati ma questo è l'aspetto come dire di metodo
Però mi sia consentito a me convince molto quello che diceva il giudice Caponnetto e ribadiva
Saldi
E cioè che poi la questione mafia
E anche se non soprattutto la questione giudiziaria cioè è molto vero che il mafioso teme la condanna e la confisca
Noi dobbiamo riuscire a mettere in galera i mafiosi a fare sì che Totò Riina lo stia da vent'anni latitante che si fa vedere a Palermo si incontra col suo avvocato noi dobbiamo seguire questi consigli molto concreti e cioè
Una revisione da Rognoni la Torre perché il potere di confisca
Sia un potere che e colpisce direttamente l'inversione
Dell'onere della prova mi sembra come dire un passo avanti senza andare a toccare io sentivo con un po'di brividi lo dico tranquillamente discorsi di stato di guerra senza andare a toccare quelle garanzie costituzionali
Davanti alle quali io so che la Costituzione un tutto non è solo e gli articoli ma è lo stato oggi inizia edita dalla Costituzione soffre in Sicilia perché c'è uno stato che non riesce a adempiere ai compiti che la Costituzione prevede quindi mi rendo conto di certe posizioni però vorrei che noi questa battaglia mantenessimo ben precisi degli obiettivi che salvano le garanzie di tutti allora giustamente Barbato che l'anima saliva quali sono i prezzi
I prezzi o non credo debbano essere i prezzi delle libertà che abbiamo conquistato in decenni io credo
Che
La critica dura che apprezzavo del presidente del tribunale di Grosseto sia una critica al fatto che per decenni e governi hanno ignorato questo problema se non addirittura sono stati collusi e che è verissimo che la morte di Salvo Lima qui ce l'ha detto con sapienza del giudice Caponnetto ma è una risposta chiara della simbologia mafiosa
Non ci come leader più perché i nostri boss con quella sentenza sono andati all'ergastolo e quelli che stavano fuori lo sono tornati in galera
E questo che ha fatto scattare l'omicidio di Salvo Lima e lasciamo perdere un sacco di dietrologie inutili che sono state fatte queste chiaro per chiunque conosco meno la situazione siciliana simbologia mafiosa ecco ma allora noi abbiamo da muoverci
Su quel terreno sul quale lo stesso presidente del Consiglio
Dichiarava in continuazione forse qualcuno addirittura c'ha voluto vedere Hua almeno una parte di questo caso tipicamente italiano da Paese dei campanelli le dimissioni di Scotti eccetera
Dire con grande esplicitazione badate fino a oggi contro la mafia dal punto di vista dell'autorità di governo si è fatto molto poco e anzi noi sappiamo e qui era partita domanda di Barbato
Oggi mi si consenta un briciolo di polemica politico sono molto d'accordo su molte delle cose
Che dice la Malfa nuovo Toro del partito repubblicano ricordiamoci che questo partito che sicuramente migliore di molti altri c'ha messo trent'anni per liberarsi di cui bella per dirne una quindi esistono terne
Responsabilità molto precise che abbiamo visto nelle maggiori forze politiche emiliane segnatamente la democrazia cristiana io credo che però stiamo o un punto di svolta e termino queste mie considerazioni
Io mi sono fatto il cuore vicino quando l'ho sentita dire tutto è finito ho visto in televisione poche istanti prima dei Magi dello scoppio e dico va bene siccome molti lo stanno dicendo no
E Mitolo dice Emilio badate è il senso comune di una grossa parte dell'Italia non voglio neanche pensare cosa mai succederebbe se ci trovassimo tra qualche settimana di fronte all'ennesimo atto di violenza
Mostruosa criminale della mafia voglio neanche pensare perché la reazione irresponsabili l'osservazione di grande parte dell'Italia primo credo che non tutto sia finito e non vorrei assolutamente usare anche se può essere a tutti serve un mito il linguaggio resistenziale la nuova Resistenza io credo che siamo al punto di svolta in cui le leggi vanno applicate le solidarietà politica nei confronti della mafia vanno troncate
Un clima di nuova comprensione ne accennava saldi va anche instaurato perché finalmente qualche cosa dei primi timidi passi un governo e io sono posizioni quindi non ho problemi ma li sta cominciando a fare io credo che e bisogna convincerci bisogna fare uno sforzo colossale
Perché energie intelligenze e risorse vadano tutte tali Sicilia io credo a proposito del problema la magistratura
Che ho ad esempio per la via giudiziaria per condannare i mafiosi per confiscato i loro beni Orsi RIM pompano i tribunali le sedi giudiziarie la Sicilia
Ho non vedo come si possa fare la lotta giudiziaria che la condizione indispensabile ma c'abbiamo degli interi prende le sue decisioni sono completamente sguarnite e allora io credo ed è una cosa molto concreta si può tranquillamente pensare di dire chi fa servizio che so per tre anni presso una procura presso una sede giudiziaria siciliana benefica carriera gli vada a sei anni nove anni lo so dico per dire cioè dare anche degli incentivi perché e il Paese l'Italia se non vuole dare ragionamento deve essere capace di produrre uno sforzo eccezionale nei confronti di questo pezzo d'Italia
Che non può essere abbandonato perché sarebbe veramente una tragedia perché sarebbe dire appunto la mafia quel controllo che ha sempre preteso e quando l'ha poi la copertura politica che ritiene necessaria
Risponde con la violenza bestiale che abbiamo visto in questi giorni allora ecco io credo che ci vogliono queste cose concrete
Senza invocare mi si consenta lo stato di guerra
Senza invocare una nuova resistenza perché abbiamo tutto bisogno tutti i bisogni di miti ma limiti costruiamo Cina a partire da noi stessi e dalla capacità che abbiamo di sapere interviste queste cose non le può fare qualcosa e forse questa sera
Per il poco che lo stiamo facendo
Piazze Scalia io dunque vi dico il mio problema io il problema utilizzando ancora di far parlare Roberto Napolitano Giuseppe Arnone Liliana Ferraro
E di ascoltare le voci anche vostre quelle degli sul degli ascoltatori l'Italia radio che qualche telefonata e inattesa da parecchio tempo
Tuttavia prima di tutto mi aveva fatto un cenno ai Consiglieri Caponnetto che voleva dire una cosa e io gliela faccio dire naturalmente
A parte il fatto che io mi rifiuto di credere benché ci siano degli italiani che abbiano approvato
La infelice sortita del professor Miglio
Vorrei osservare tre cose soltanto
Che le disposizioni che si stanno emanando in Parlamento in tema di immunità parlamentare
A cui faceva cenno l'onorevole Scalia
Costituiscono una grossa truffa
Nel periodo elettorale io ebbe ad incontrarmi una serata con l'onorevole Carlo Casini che neanche a farlo apposta è stato relatore ora di questa nuova normativa
Il quale salire al
Sul palco
Con onestà intellettuale che lo distingue perché io sono stato suo compagno in Procura della di lavoro in Procura della Repubblica Firenze per dodici anni
Disse il testualmente io mi sono dimesso dalla Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera dei deputati
Perché ero disgustato
Il racconto che quello che tutti sapevamo i cioè l'eccezione era diventata la regola è la regola l'eccezione
E che c'erano le intese tra i partiti tu non la Cucciari per questo io non la concedo per questo io non lo considero chiusa era tutto un patteggiamento sotterraneo per cui andavano latore zone aveva concesso soltanto per qualche povero diavolo e per qualche reato che non aveva santi in paradiso e o per qualche e per qualche reato marginale
Ora io non lo so se questo fosse un discorso preelettorale questo Di Carlo Casini so che con stupore mi sono trovato poi minoranza un progetto di legge che secondo me aggrava la situazione
Perché non fa altro che rimandare nel tempo
La potestà della Giunta delle autorizzazioni di concedere o negare l'autorizzazione
Mentre prima il magistrato non poteva nemmeno iniziare le indagini senza l'autorizzazione
Questo nuovo progetto gli dice
Vai magistrato vai pure indaga
Rovinati fegato la voracità notte Escobar quanto poi lavora CEDU anni quando avrai finito lato inchiesta viene impiegato i passi da noi
E poi sappiamo quale sarà la decisione
Perché non è cambiato niente i partiti sono quelli gli accordi sono quelli
Quindi non cambiano nulla si otterrà un doppio risultato non sono si arriverà normalmente a negare l'opposizione a procedere
Il richiamo alla recente autorizzazioni a procedere
Mi sembra che non cambi sposti nulla vorrei vedere che avessero avuto l'impudenza di negare l'autorizzazione a procedere per i casi dei politici milanesi corrotti o degli uomini politici coinvolti sarebbe stato il corno sarebbe avvenuta la rivoluzione questa impotenza questa in grado di impotenza non ci sono giunti per fortuna
Ma per tutto il resto ritornerebbe la situazione è tale e quale era prima con questa aggravante che il magistrato che c'hai lavorato ad un anno due magari detto da cali di più magari tre anni
Si vedrebbe il dipendente legittimato doppiamente delegittimato
Questa è la riforma dell'immunità parlamentare che in gestazione ed è bene che voi lo sappiate
In secondo luogo credo
Che sia stata proposta
Ed io la vorrei sostenere proprio con tutte le mie forze anche se di spero che possa essere accolta
La proposta di confisca dei beni degli omini politici corrotti
Io ho poca fiducia naturalmente che una proposta del genere venga accorta perlomeno fino a quando non cambierà un certo quadro politico
Diceva l'onorevole Scalia ma in fondo è finisce sono gli elettori che danno il voto a questa gente
Ma su questo punto è bene intendersi una parola chiara va detta
Cioè nel Meridione in un serbatoio
Di due-tre milioni di voti
Che viene offerto dalla criminalità organizzata questo è un dato di fatto acquisito
E non ci dimentichiamo che proprio in grazie a questo serbatoio di voti che il quadro di partito ha potuto mantenere quell'esiguo margine di maggioranza che oggi
Ecco perché io dicevo bisogna recidere questo legame tra mafia e politica
Fino a quando ci sarà questa massa di voti offerti dalla criminalità organizzata in cambio di altri favori naturalmente perché c'è uno scampo uno scambio di voti contro favori
Ecco la situazione politica rimarrà rimarrà congelata e finché la situazione politica rimarrà congelata la mafia seguite era avvince
Grazie
Se sono in linea gli ascoltatori di Italia Radio credo che ci si possano passare un paio di telefonate in diffusione sì giusto due telefonate una buona serata a tutti voi da Roma sentiamo subito la prima
Pronta
Sì l'Ambroveneto
Prego prego tempo era il portano contenta cerchiamo da Teramo saluto tutti ala all'altezza
Il però da quanto tutto quello che ha detto il dottor Caponnetto fino fino alla vetta
Ecco
Volevo ringraziarlo volevo ringraziare Caponnetto per per tutto quello che ha fatto insieme a Parco Antonio Borsellino con il con il pool antimafia
E quindi anche per per le tante chiede stai zitta getta
Che è stato che è una perdita minima tutti i miei coetanei extratributarie fin quando ci saranno uomini come come lei dottor Caponnetto la marca non vincerà di sicuro noi abbiamo bisogno di persone Bertone come lei e non sicuramente come come come Duilio abbiamo bisogno di punti di riferimento ideali ai giovani di Palermo che ho visto l'ho visto piangere difformità disperati le bare dei loro morti hanno bisogno che qualcuno le loro speranze voglio cogliere questa occasione per per far sentire a Orlando in questo momento che credo rischia veramente molto drammatico l'affetto e l'atleta che Tarquinia e altri come Michela Miti piena non è uno Stato democratica via non fa cartone come Totò Riina che vanno in giro liberi in Sicilia e cicale Rocco all'anno che debba avere negate tutte le minime libertà e poi
E ancora egiziani Santapaola che si subisce il caffè in un bar del centro a Catania in presenza di due agenti che non lo arrestano
Per continuare ci poi volevo per concludere vorrei vorrei fare due domande per il Emea Antonio Caponnetto secondo lei dopo dopo le dichiarazioni da prelati balcone
Comperare una canterà la posizione in qualche modo la pratica del procuratore Giammanco almeno motopompe richiesta di contribuiranno anche a chiama ancora metta comprende interviste gli affermare implicitamente che Falcone tutto diario parlando di rapporti con lui non ho forti della dell'etere partita e che Paperino confermando che in un dibattito era non lo fa un milionario e poi volevo chiedervi campata per aria fatta agli altri è un pentito che perché ha avuto una proposta che l'incarico all'interno beh io volevo chiederle una cosa volevo chiederle che Hopa però sta facendo ma la prego di rifletterci molto bene
Non vorrei che forse è una delle delle tante operazioni di consulenti che il Governo ha fatto e continua a fare da dieci anni a questa parte dopo la morte di dalla Chiesa e di chimici per mascherare il conforto
Il punto nero contro il volto dell'incapacità e dell'incompetenza per quanto riguarda la lotta alla mafia io non voglio che lei faccia da avuto dallo Stato che non sa affrontare giustizia e la gente che chiede giustizia forte il modo forte
Grazie
Perché le belle domande
Sulla prima io non so quali sono le decisioni che prenderà il Consiglio superiore
L'esperienza passata mi indurrebbe al pessimismo
Perché io non dimentico la votazione del venti gennaio ottantotto anche se era un altro Consiglio superiore che preferiva Mele a Falcone non dimentico il voto del luglio ottantotto del Consiglio superiore
Che praticamente lasciava tutto il risorto nel contrasto verificatosi tra media e Falcone
Non dimentico la preferenza data un altro magistrato diverso da Falcone
Per la direzione nazionale della procura antimafia
Però ecco io so che il mare i colleghi di Palermo che si sono dimessi dal di di di dia Visco tutte queste sigle ci si confonde dalla Direzione distrettuale antimafia
Ecco andavano al Consiglio superiore e hanno chiesto la mia solidarietà che ho pienamente dato sono andata così o si procede con l'intenzione di rivelare quanto a loro conoscenza
Io stesso del resto sono a conoscenza di tutte le amarezze sofferte da Giovanni negli ultimi tempi
Quando egli mi chiamava al telefono e mi confidava tutte le mediazioni che ieri a cui era sottoposto
Cosa che io stesso sarei disposto in qualsiasi momento da riferire al Consiglio superiore
Quindi non lo so quando cosa deciderà il Consiglio superiore
Non lo so se prenderà pretesto dalle dimissioni presentate da Giammarco per chiudere la pratica archiviare tutto
Ecco potrebbe essere anche questo non soluzione sul tipo di quelle adottate in altre occasioni dal consiglio superiore però ricordiamoci che questo non muterebbe molto la situazione a Palermo
Perché Giovanni Falcone non aveva soltanto del procuratore capo nemico ma aveva altro grossi ostacoli anche nella presenza dei due procuratori aggiunti e quindi non muterebbe molto la situazione palermitane questa è una situazione che mi preoccupa parecchio
Vedremo se il Consiglio troverà la saggezza e la freddezza necessaria per sciogliere questo nodo
Per quanto riguarda la
Offerta che mi è stata fatta proprio oggi in futuro in un colloquio dal ministro
Io mi sono riservato di accettare però una cosa è certa che qualunque sia la decisione
Che io abbia prende ecco questo credo credo che il mio passato possedesse una sufficiente testimonianza
Cioè garantire
Per garantire che in nessun momento io sarei disposto a coprire manovre poco chiare o o o altre cose del genere
Se io dovessi scegliere e accettare l'incarico gli è stato offerto io ci andai a Roma con lo stesso spirito e con lo stesso intento con cui c'era andato Giovanni Falcone
Cioè proseguire dal rumore in modo più deciso
E incisivo mettendo a disposizione la mia esperienza a disposizione dei magistrati più giovani di tutta Italia che cercano proprio un punto di riferimento quello a cui si riferiva proprio l'interlocutrice
Ecco io andrei a Roma con questo intento che nel momento in cui io mi ha vedessi
Ecco che tutto che la mia opera fosse inutile che non riuscissi a svolgerà appieno il mio compito che mi dice posti limiti di qualsiasi genere io non esiterei a tornare a fare il pensionato rimettermi in giro per le piazze d'Italia questa è la mia promessa
Sembra ecco in questa consideri calcolo incrociati ha già annunciato che ha accertato
Comunque c'è una seconda telefonata vero abbiamo seconda telefonata da Roma la mandiamo subito in onda certi Rocco
Ancor più modesto povere barche ora forte proprio dallo sponsor fornisco
Comunque per pubbliche specialisti pilota in questi giorni segretario di Stato più conclude pur di non ora il potere basta quella pedagogia questioni pubblicizzate
Concluso abbiamo
Sarò brevissimo non c'è bisogno né di leggi speciali né divideremo
Grazie il fratello ora
Dunque abbiamo parlato tantissimo in Sicilia ma vogliamo ascoltare il presidente della Legambiente per la Sicilia su tutto quello che abbiamo detto perché leggi speciali costume siciliano mafiosità dei siciliani forse che ha fatto ricerche sul campo come Giuseppe Arnone forse ne sa qualcosa più di noi ascoltiamo pregando di essere bene naturalmente
Sì
Io vorrei integrare alcune cose che sono state dette
Questa sera alla luce dell'esperienza che ho vissuto in Sicilia in questi dieci anni
In parte esperienza di opinione pubblica in parte esperienza di uno che qualche cosa l'ha vissuta in prima persona
Innanzitutto qual è il dato caratterizzante di questi dieci anni così è avvenuto
è avvenuto che sia stata una rottura nella società siciliana
C'è stato qualcosa che ha fortemente incrinato il sistema di potere che ha governato l'isola questo qualcosa non è partito né dalla società civile né dalle stanze della politica e partito dalle aule giudiziarie
In Sicilia la rottura è partita con il pool
è partita con Chinnici è partita Congia Chaumont alto è partita con Livatino cioè una generazione di magistrati
Per la prima volta nella storia ha dimostrato che le cose potevano anche andare in un altro modo chi è che aveva sempre vinto non necessariamente doveva sembra vincere
Alla rottura provocata dai processi
Chiara stimolato l'opinione pubblica l'ha fatta a parte il CIPE ha creato il movimento è seguita ma soltanto dopo soltanto al traino anche la novità nella società civile e nella politica
Ma il ruolo prioritario lo hanno avuto appunto questa generazione di giudici che oggi è stata militarmente scondita e sostanzialmente sbaragliato
E sono numerosi i nomi di questi giudici uccisi e sono numerosi anche i nomi di quei giudici che hanno avuto un ruolo di primissimo piano e crei sono oggi Stati costretti ad abbandonare l'isola pena anche il loro annientamento fissi io penso che dobbiamo avere chiaro questo punto per le analisi successive e per stabilire quale deve essere il percorso che va compiuto quali le cose da fare
L'analisi che faceva il consigliere Caponnetto mi trova perfettamente concorde vorrei ricordare un altro passaggio di questa storia di sangue
Relativo sembra la vicenda del maxiprocesso del maxi processo in appello è stato ridimensionato ma la corte che lo ha ridimensionato inizialmente non doveva essere quella corte ad occuparsene doveva essere la Corte presieduta dal dottor Saetta che fu ucciso
Pochi settimane poche settimane prima del processo assieme al figlio alla periferia di Canicattì è questo questa scia di sangue completa il ragionamento cioè il maxiprocesso
In primo grado colpisce durissima mentre alle cosche mafiose
In secondo grado doveva essere ridimensionato e per ridimensionarlo non si esita ad uccidere Saetta e vale la pena ricordare che era Saetta Saetta era il giudice del processo ai killer del capitano Basile
Ed è il giudice che disse ai giurati popolari pesantemente intimiditi
E portati ad assolvere per evitare guai da qua dentro non si esce se non con la sentenza di condanna era questo Saetta
E per questo sette è stato ucciso
E poi la vicenda di Scopelliti che molti hanno sottovalutato e infine ai giorni nostri la conferma della sentenza di primo grado da parte della Cassazione con un altro scontro durissimo che probabilmente segna anche la vicenda di Falcone quella di prima lo scontro per togliere dai piedi Carnevale per evitare che la sentenza
Della Cassazione fosse decisa dalla cosiddetta giurisprudenza Carnevale una giurisprudenza che come nessun'altra danneggia gli interessi di questo Paese e che probabilmente il momento di eliminare dal
Dalla corte di Cassazione dicevo
Quali sono le cose oggi da fare se è vero quello che abbiamo detto cioè che il ruolo di rottura di traino che l'avanguardia
Dell'esercito della democrazia in Sicilia sono stati questi giudizi e se è vero che oggi si va verso l'annientamento fisico
Di quei pezzi di magistratura siciliana che la battaglia l'hanno condotta e la magistratura siciliana o meglio quei pezzi vitali e positivi che vanno senza indugio alcuno rafforzati
Nessuno pensa di uccidere le leggi si uccidono lei persone che quelle leggi possono applicare e oggi purtroppo in Sicilia di gente che è in grado di applicare le leggi che è in grado di fare i processi che è in grado di fare le indagini ne è rimasta Bembo
Alla pari della procura di Palermo oggi regina c'è sicuramente la Procura della Repubblica di Caltanissetta
Che per un problema di di lei di di di competenze territoriali oggi alla competenza sull'omicidio Borsellino sull'omicidio Falcone sull'omicidio Livatino
Sull'omicidio Saetta sull'omicidio dando il ghiaccio Montalto sul tentato omicidio di Carlo Palermo cioè su tutte le più grosse
Inchieste per delitti che hanno riguardato magistrati quindi le inchieste su tutte le più grosse coste mafiosi siciliani
Bene la Procura della Repubblica di Caltanissetta è una procura riempita
Di uditori giudiziari cioè di non di giovani al primo recentemente si è bandito il concorso per il capo della Procura distrettuale
Un posto che dovrebbe essere di grande prestigio di grande utilità di grande onere di grande onore domande per la procura distrettuale di per
Per cui gli altri non l'andavano a fare
Era la domanda di un magistrato non particolarmente qualificato che non era mai fatto particolari indagini di ma anche che oggi il procuratore capo capienza
Io ovviamente non voglio criticare questo magistrato quello che mi preme mettere luce però come si sia raschiato il fondo delle energie fisiche della magistratura Sicilia
Voglio proseguire questo ragionamento
Alcuni passeggeri anche vissuto in via personale
Si è parlato di professionisti dell'antimafia all'interno e la magistratura riportiamo la medaglia veniamo invece tolti i professionisti dell'antimafia da chi è fatta la magistratura siciliana per larga parte
Il CSM in questi ultimi mesi si è occupato nelle procure di Agrigento in questo caso a seguito di una violenta polemica che il sottoscritto ebbe col procuratore capo e di Trapani
Le sedi giudiziarie di primissima importanza per il contrasto alla criminalità organizzata
Bene le verifiche del CSM si sono concluse trasferendo i procuratori capi di Agrigento e di Trapani per incompatibilità ambientale e funzionale cioè coloro che dirigevano quegli uffici giudiziari di prima linea gelando diretti per anni non era in grado è a svoltare quelle funzioni e al svolgerle in quell'ambiente
Io conosco
Anche Angela c'è una situazione simile ricorda il consigliere Caponnetto io conosco bene la vicenda di Agrigento
Avere destrutturato con un capo che non era in grado di svolgere quel luogo quel ruolo la procura di Agrigento e probabilmente costata la vita a Rosario Livatino probabilmente costata la vita al maresciallo Guazzelli
E probabilmente costato al trasferimento a un altro
Magistrato che in quelle zone aveva molto validamente
Operato allora vi è un problema prioritario che si chiama ordine pubblico e giustizia in Sicilia
E questo problema va risolto immettendo allergie nuove subito la superprocura che significa immettere nel contrasto alla criminalità mafiosa nuove energie ma anche nuovi criteri per nominare i capi degli uffici in Sicilia non si pone più nominare il capo di un ufficio giudiziario sul criterio dell'anzianità chi ha scritto sentenze civili per trent'anni poteva dirigere la Procura della Repubblica di Palermo è in coscienza qualche cosa di assolutamente assurdo ed insensato ma oggi la frontiera la democrazia è la Sicilia ed esile avranno dislocate
Le migliori energie che queste istituzioni hanno in Italia allora vanno individuati strumenti incentivi logiche che consentano di popolare
Gli uffici giudiziari isolani del meglio della magistratura italiana non è possibile pensare come si è fatto fino a questo momento di riempire le procure della Repubblica di Sicilia dei ragazzi di ventisette anni al primo incarico
Ad Agrigento uno dei più grossi processi
Di riciclaggio di denaro sporco che coinvolge la mafia della droga canadese carovana incontrerà con ogni probabilità
Affidato ad uno dei tre J giudiziaria di ventotto anni e da un anno questo processo non vai passi che probabilmente ci si attenderebbe
E questo è un aspetto dal problema voglio concludendo toccarne velocemente un altro questa mattina alla sede della lega ambiente siciliana abbiamo presentato un dossier sul Comune di Agrigento lo leggerete domani
Il contenuto del dossier sugli organi di stampa nazionali
Questo dossier dimostra come un parlamentare nazionale c'è oggi un deputato di questi che fruiscono dell'indennità della immunità parlamentare sia stato eletto utilizzando i soldi del Comune per potere
Stipulare accordi con impresse che certamente non profumano di un rosse macché anzi hanno cognomi che lasciano pensare ad altro tipo di collegamenti
Ed è questa la politica in Sicilia
Ed è con questo tipo di politica che ci si deve confrontare e ci si può confrontare solo rompendo logiche di consultazione adottando quei principi liberaldemocratici che dicono che chi è l'altro e farabutto va in galera
è anche nelle Aule dei consigli comunali dei consigli provinciali delle oltre delle assemblee regionali questi principi vanno applicati con la massima forza in Sicilia bisogna ripulire la politica è diventato questo
Un compito assolutamente prioritario concludo dicendo non è un caso che l'ultima crisi dal governo della Regione sia stata causata da alcuni arresti
E da alcuni avvisi di garanzia inviati dalla magistratura catanese e palermitana oggi l'inquinamento nella politica va risolto con le manette
Grazie al nome grazie qualcun altro ci dice il quadro che ha che hai fatto e
Assolutamente interessante io personalmente l'unica cosa sulla quale ho qualche dubbio ma che di dipende dal fatto che sono profano in materia su questa sul sul il il giudizio di incapacità di questi che sono stati una volta ingiustamente chiamati da un'alta carica dello Stato giudici ragazzini
è probabile che invece dobbiamo augurarci un cambio di generazione se la vecchia generazione di di giudici non ha fatto fino in fondo il proprio dovere probabilmente dalle foto da forze nuove possiamo anche ottenere risultati diversi e una certa freschezza e indipendenza che che in qualche caso naturalmente non è Casini
Di quelli che stanno dalla parte nostra diciamo possiamo possiamo valutare comunque antiquato del della giustizia è arrivato il ritrattino era un giudice ragazzino appunto fa appunto
Sì ma di trentotto anni non dividendi Sensi comincio senza l'abbiamo non possiamo pensare di avere tutti i giudici anziani ma neanche di riempire gli organici esclusi dalle concerto
Certo c'è una volevo solo spezzare una lancia a favore siccome ne ho conosciuti anche alcuni che connette immenso coraggio già stanno nelle loro
Prime linee mentre potrebbero fare magari una comoda carriera altrove io credo che in fondo che cosa possiamo augurarci di meglio se non che ci sia un unicum cambio non solo nella magistratura ma anche nella politica e tutto il resto e io spero mi mi auguro cominci anche da lì
Comunque procuratore della repubblica di Grosseto Roberto Napolitano l'abbiamo fatto tacere così a lungo
Ecco il quadro della giustizia che che in fondo è uscito da tutte queste testimonianze abbastanza drammatico detto Napolitano io devo e fare una domanda molto semplice chi è che non sta facendo il proprio dovere
Nella domanda
Forse è da ricercare un po'in tutti noi
Non solo nei giudici ma in tutti
Noi perché lì funge da ricordare quello che diceva Falcone il suo libro proprio qui sotto
Che possiamo sempre fare qualcosa
E lui aggiungeva il massimo che dovrebbe andrebbe scolpito sullo scranno di ogni magistrato gli ogni poliziotto
Forse questo possiamo fare qualcosa dovrebbe essere scolpito in tutti noi indipendentemente da essere magistrato o poliziotto
Ma il tema di questo convegno era se la giusta risposta giudiziaria era sufficiente sì per affrontare la mafia
Naturalmente la risposta non può essere che negativa
Non metto giudiziario non è sufficiente è un momento preminente senz'altro ma non è l'unico mezzo per affrontare la la ma la lotta alla mafia
Abbiamo gli strumenti oggi validi quando il queste esattamente del nuovo codice di procedura penale
Che ci consente di creare
Di affrontare di permette di acquisire per gli elementi di prova anni del dibattimento che forse nel vecchio Codice no con il bel col con prima delle riforme dal introdotta costituzionale poi dal decreto Martelli non era consentito acquisire
Ma oltre questo strumento questo strumento intanto funzione in quanto io sono gli omini adatti a farlo funzionare e in questa scelta di uomini adatti forse che si pone nuovi problemi più fondamentali per la lotta alla mafia
Io ritengo che non si può scegliere l'uomo adatto Albinea andando al di là della record precostituite per legge nel quindi ritengo che sia stato inopportuno Antonino inopportuno cambiare le regole del gioco nel momento in cui il gioco in corso
Ma in questo momento
Ritengo che la scelta degli uomini che ci sono devono condurre questa lotta alla mafia Porter la e portarle a più alti livelli deve avvenire con assoluta trasparenza nella scelta più assoluta della professionalità perché soltanto con la professionalità del giudice che si può combattere il professioniste i professionisti del crimine
E ma nel frattempo e queste nuove strutture dovranno cominciare a funzionare c'è qualcosa nell'immediato che bisogna fare sia a livello giudiziario e soprattutto a livello di polizia
Da Lotta alla criminalità mafiosa alla grande lotta Antonio Islanda alla grande criminalità organizzata impone in tutti noi
Non doveva di vigilanza in queste realtà provinciali dove io opero impone una vigilanza su tutto il territorio soltanto attraverso il controllo del tutto il territorio di tutte
Fatti di Mino Cream di Mino criminalità si riesce a impedire questo travaso
Prezzi impedisce a impedire il travaso della beh piccolo criminale nella grande organizzazioni di perché in criminosa e si riesce anche a impedire la ulteriori infiltrazione dalla grossa in della grande criminalità organizzata nelle piccole
Città realtà provinciali che pure oggi su cominciano a realizzarsi tu Napolitano c'è la mafia nel libro scelta
Vorrei dire che ci sono delle infiltrazioni specie in relazione a quegli appalti di cui si parlava prima indubbiamente ci sono delle delle sensazioni
Che questi infiltrazioni si sta verificando in paesi sperduti se vogliamo dire la marittima ma certamente ci sono
Prosegue esplosive
E proprio questo e voglio dire questo controllo si parla di controllo delle delle traffico di stupefacenti questo controllo proprio sugli appalti sulla pubblica amministrazione questa vigilanza che deve essere conti io non dico che la pubblica amministrazione
E contiguo compri la mafia non dico e corrotta ma dico certo a volte c'è indubbiamente certo a volte e inerte è incapace di percepire questo fenomeno che poi Sin Sin ma incapaci di impedire queste infiltrazioni
Che poi quando uno nelle scopre forse già tratteggiato troppo tardi già il terreno il territorio è inquinato
E credo di poter concludere dicendo ritornando alla frase di Falcone che tutti dobbiamo non tanto possiamo fine per fare qualcosa tutti dobbiamo fare è sempre qualcosa grazie
Coi infine prima di di ascoltare anche qualche voce in platea
Alla dottoressa Ferraro che viene dal ministero io chiederei un atto Kissin c'è Rita lega cioè perché
Tante parole e pochi fatti in tutti questi anni negli atti amministrativi centrali nei confronti della lotta alla mafia
Un domanda
Sul sospiro Gioè una grande domanda questa qui soprattutto se si tiene conto del tempo che io personalmente assieme ad altri al ministero abbiamo dedicato a questa questa vicenda
Innanzitutto vorrei dire al collega Dragotto che
La Cosa Nostra come si chiama la Cosa Nostra siciliana
Non è la Cosa Nostra siciliana e la cosa nostra italiana
Che il vertice e la cupola sia in Sicilia che la matrice sia lì
Che la linfa vitale e la gente egli assoldati vengano trovati lì e vero
Ma è un fatto italiano di noi tutti
E su questo vorrei ricordare soltanto un episodio la circostanza
Oramai drammatica perché anche questo fatto nostro
Fino agli anni ottantatré ottantaquattro ottantacinque
La Regione Puglia era una regione nella quale la delinquenza aveva un così un un tasso di esplosione sopportabile diciamo fisiologico come si dice in gergo da quando abbiamo cominciato un po'tutti a dire dopo l'ottantasette che tutto sommato il maxiprocesso aveva decapitato il vertice mafioso la mafia non era più un pericolo e quindi ci siamo distratti tutti
E abbiamo poi consentito che avvenisse quello che purtroppo oggi è sotto gli occhi di tutti la Puglia ha raggiunto livelli di densità mafiosa
Che sono in tutto pari a quelle della Sicilia della Calabria e delle zone del napoletano
Questa è la conseguenza di non considerare la Cosa Nostra come Cosa Nostra
Torniamo invece alla domanda che mi faceva Barbato
E che mi riporta al primo momento in cui mi sono interessata di mafia e della mafia giudiziaria
è stato per aver riconosciuto Giovanni Falcone prima e poi Paolo Borsellino negli anni ottanta due nell'ottantatré dal ministero in una funzione che era servente rispetto agli uffici giudiziari
Un giorno sono stata chiamata e e dal ministro della giustizia
Che mi ha presentato un signore
Da me mai conosciuto
Eravamo nel mille centottantatré questo signore era Antonino Caponnetto
Che prima di recarsi a prendere possesso in Sicilia
Come consigliere istruttore
In quella terra e dopo l'omicidio chimici era venuto a Roma al Consiglio superiore e poi al ministero
A dire io vado ma voi mi dovete aiutare
E io fui chiamata e mi fu detto lei sta già dando una mano all'ufficio giudiziario di Palermo
Facciamo tutto quello che è possibile
Perché l'ufficio giudiziario di Palermo possa funzionare
E per alcuni anni così è stato anche se con le mille difficoltà di uno Stato e di un apparato burocratico
Che non è preparato ad affrontare
Problemi e tematiche di questa complessità
Perché abbiamo anche un apparato normativo che arcaico per cui la cosa più semplice diventa un problema
Faticosissimo da risolvere dai mille rivoli impossibile a seguirli tutti e però ci siamo riusciti per una stagione per una primavera non so più come chiamarla oggi perché da questa primavera che nella primavera nella quale amici carissimi
Io non so bene se Annino Caponnetto Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino era superiore l'affetto o la stima uno solo sempre chiesto comunque
Sesto si è creato in questi anni un rapporto incredibile
E certamente oggi e difficilissimo pensare di dover andare avanti senza avere i due ragazzi
Abbiamo il capo questo lo dico non per mitizzare badate bene
Perché è vero che non possiamo più permetterci eroi e sapete perché non ci possiamo più permettere questi eroi perché come diceva Giovanni Salvi prima non è più il tempo di delega
Noi abbiamo vissuto per anni delegando a qualcuno
Voi Giovanni Falcone voi Nino Caponnetto voi Paolo Borsellino voi il pullman
Un problema che era nostro e ci sentivamo tranquilli perché in fondo c'era qualcuno
Che affrontava questo problema
E all'occorrenza diceva anche delle verità sgradevoli perché anche questa è stata il così il filo che allegato questi amici la capacità di dire nelle istituzioni la verità
Nelle istituzioni la verità
Perché a volte facile dire la fuori nei dibattiti negli incontri tra gli amici ma a dire la verità nelle istituzioni quando si opera nelle istituzioni quando si vuole che le istituzioni cambino
Bisogna dirla dall'interno e bisogna dirla in modo tale che la istituzione la senta questa verità e cambi e vada sulla dritta via
E in questo che sta anche la ragione Barbato della difficoltà di operare e di ottenere successo perché si tratta di cambiare lo Stato dall'interno
Ed è una delle ragioni
A parte le altre di cui tanto si parla oggi che ha portato Giovanni al ministero
E se noi riflettiamo a quello che è stato l'anno di Giovanni Falcone al ministero della giustizia
Vediamo che è stato un anno nel quale egli attentato e in certa misura è riuscito a dare contenuto normativo
Ad alcune intuizioni che gli erano derivate dalla lunga esperienza giudiziaria e che aveva visto o bloccate perché il pool si era disintegrato oppure disperse nel nulla oramai dimenticata
Che cosa sono le procure distrettuali
Se correttamente interpretate se non il pool di Palermo reso obbligatorio
Non più possibile di Spar lo come qualcuno ha voluto fare in passato questo era l'obiettivo di Giovanni il pool di Palermo era stato disintegrato un certo giorno Caponnetto era andato a Firenze
Paolo Borsellino era andato a Marsala a quel punto si pensò che sono Giovanni Falcone bersaglio di tutti
Poteva essere attaccato e si disintegrò un'esperienza questo porto alla disintegrazione
Di un anziano e del primo tentativo perché e credo che Caponnetto non posso che confermare
Il provino primo processo nella sua grandiosità nella sua enormità
Era e voleva essere soltanto il primo a un momento della vera lotta alla mafia era il primo tassello che questi uomini volevano mettere ci riuscirono con la collaborazione delle istituzioni
Che diedero il loro aiuto in quel contesto con la collaborazione della gente
Con la collaborazione della stampa con la collaborazione di un'opinione pubblica che per quell'arco di tempo per quei tre anni e stata tutta concorde
E allora
Questa esperienza che abbiamo fatto a suo tempo e che è stata l'unica pagante in termini giudiziari ed è vero quello che dice Giovanni Salvi è vero che la mafia teme la via giudiziaria teme la via giudiziaria che porta la condanna perché il mafioso non si può permettere di essere condannato perché la sua prima condanne stare in carcere perché ci perde di credibilità rispetto alla sua gente perché si è anche vero che dal carcere governi e comanda
è però vero come ci hanno oramai spiegato i fuoriusciti i pentiti della mafia è vero che il capomafia che sta in carcere deve necessariamente nominarsi
Un luogotenente e quindi a quel punto il suo potere non è più assoluto ha perso potere ecco perché teme la via giudiziaria non perché non peraltro perché evidentemente sono abituati sia alla latitanza sia le sofferenze non è questo che li spaventa
Ma perché si realizzi la via giudiziaria Giovanni e in questo dobbiamo stare attenti perché altrimenti l'equivoco è forte
Perché la via giudiziaria possa avere successo noi dobbiamo conquistarci tutto quest'altro dobbiamo avere dalla nostra le istituzioni dobbiamo spiegare al Consiglio superiore non soltanto con una critica dall'esterno ma con l'azione quotidiana che cosa bisogna fare
Bisogna spiegare dentro il ministero che cosa serve agli uffici giudiziari bisogna essere polo di riferimento per i giudici che ci sono e ce ne sono tanti
Quando Giovanni Falcone immaginava i pull in tutt'Italia
E ci chiedevamo ma ci saranno i giudici che vorranno fare la lotta alla mafia giovani rispondeva ci sono
Noi creiamo le strutture noi creiamo i presupposti noi creiamo il clima li troveremo perché la guerra alla mafia è una cosa giusta non ci crediamo
Ci crederanno perché ce ne sono tanti che ci credono
Ed è vero che ce ne sono tanti che ci credo così come è vero che ci sono tanti poliziotti che ci credono
Così come io ritengo che sia vero che ci sono tanti parlamentari che ci credono perché non possiamo pensare che avendo individuato in un pezzo di società quella politica una volta o quella giudiziaria o il pezzo di polizia il responsabile abbiamo risolto il problema no noi abbiamo creato una situazione noi tutti
Con lei al delle responsabilità che possiamo graduare ma nel momento in cui ci troviamo oggi questa graduazione scusate mi conta poco la faremo ad altri fini se veramente vogliamo che la Cosa Nostra italiana
Ritorni ad essere un fenomeno fisiologico della criminalità
Di un Paese noi dobbiamo ricominciare daccapo mettendo assieme ciascuno
La propria forza la propria voglia di contribuire e di combattere e in questo senso io oggi se dovessi chiedere io so che se devo chiedere un consiglio a Nino Caponnetto
Per una per un qualsiasi problema da un problema normativo o ha un suggerimento per come aiutare un certo ufficio in difficoltà per come vedere di risolvere una qualche un qualche ostacolo io so che se telefona Nino Caponnetto Nino mi risponde
E mi dall'aiuto al Consiglio che io gli chiedo perché questo non è fuori discussione il problema e di acquisire a tutti
E di rendere costante una
Esperienza
Un conforto che viene da lontano e che di questi amici che noi abbiamo perso rappresenta anche la memoria storica ecco direi che Giovanni e Paolo
Come Luigi sta mente dice quando quando Nino non riesce a sottrarsi in questi giorni alle sollecitazioni di tutti che lo vorrebbero voi lo volete non lo vogliamo cioè tutti lo lo lo chiamiamo perché abbiamo bisogno di conforto anche e lui non si sottrae perché non lo fa perché non si sottrae
Dice non posso non può perché si trova oggi gravato di una eredità
Pesante perché lei eredita degli affetti e lei eredità di chi con degli amici carissimi
Ha pensato di dare al Paese qualcosa e che ha visto oggi che questo qualcosa che al Paese è stato dato ha portato alla morte di questi amici se tutto questo ha un senso diverso
Da quello semplicistico di piangere i nostri amici morti significa che Nino per primo è chiamato oggi a fare la sua parte come siamo chiamati a farla tutti grazie rialzo
Anche se anche se l'ora è tarda manteniamo però la promessa di ascoltare anche qualche domanda o qualche breve intervento dalla platea con l'aiuto di Italia Radio
Sì la cui voglio descrivere anche come fatta questa patente parole mentre me ma vicino sono molte non resistito due ore e un quarto anche perché arrivati testamento interessante
Cioè i bordi dal palco lo dico a beneficio di ascoltatori una foto bellissima di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino insieme novanta le carte processuali
Che sorridono sono illuminati da un fascio di luce una presenza costante cui sulla sulla piazza dove c'era Festambiente dove sono accorsi in molti per seguire questo dibattito ci sono delle persone che vogliono intervenire do subito la parola al primo che un fotoreporter tra l'altro
Io vengo dalla Sicilia sono qui propone il parco delle Madonie come promozione dell'immagine di un'altra Sicilia almeno questa è l'intenzione lo spirito con cui abbiamo partecipato
Io brevemente dico che con la morte di Borsellino di Giovanni Falcone ho avvertito la sensazione come se qualcosa di me fosse anche stato perduto quindi come se una parte di me stesso fosse stato ucciso
Ma voglio dare una testimonianza
R brevemente intrecciando i livelli di discussioni se oltre la la magistratura si può intervenire bene io le chiedo chiaramente non è presente ma chiedono a noi stessi qui chi deve intervenire nella quotidianità delle situazioni che si sono creati in Sicilia
Situazione eccezionale che non richiesto l'intervento dell'esercito
E si parla di garanzie costituzionale che verrebbero o si si prospettano come una sospensione di queste garanzie bene io dico perché era che di bisogna bisognerebbe sospendere garanzia costituzionale per il cittadino onesti
E non per i mafiosi che questi posso testimoniare
Nella zona in cui noi abbiamo per esempio non è anche di Palermo
Penso che la Sicilia o comunque essa anche la realtà delle Madonie questi dove si sta tenendo anche un processo Nico benissimo ci sono personaggi inquisiti
Il processo che sta svolgendo cammino nel circolo con i loro veicoli in piazza dominando il Paese
Si iniziava all'inizio lo diceva Orlando il prefetto ha capito se è stato sospeso oggi ma già il prefetto e un anno fa ha raccolto da parte di consigliere comunale di alcuni Paesi delle Madonie di viaggi inagibilità democratiche per l'infiltrazione consiglia
è a un anno non è stato fatto niente chi deve che dire di ai sindaci ai pubblici amministratori di non secondari sono AG già in galera è sospetti di mafia indiziati
Il cittadino onesto può semplicemente a denunziare quindi le chiedo chi deve intervenire
Salvato sentiamo un'altra persona o facciamo rispondere
La domanda non è rivolta a nessuno ma trentotto vuole rispondere forse
Io veramente lo volevo chiedere un minuto soltanto per delle precisazioni
Perché evidentemente stati duttile legge del mio intervento
La la collega Ferraro vi dice guarda caso Dragotto che Cosa Nostra e Cosa nostra di tutte io iniziavo il dio intervento dicendo il problema mafia e oggi pacificamente un problema nazionale ed internazionale
La l'onorevole Scalia mi dice che sente i brividi beato lui con questo caldo perché parlo di stato di guerra
Io ho detto semplicemente che o si trova il modo di lavorare tutti insieme ognuno facendo la sua parte oppure è meglio ritirarsi è perché è meglio ritirarsi e lasciare ai militari
Perché ogni volta che muore un magistrato non è soltanto il nostro dolore e la nostra rabbia è la dimostrazione che la mafia è forte ed è un indebolimento per tutti quelli che vogliono veramente combattere
Ho detto questo e sono stato frainteso non vorrei chiede la gente venisse fuori l'idea che il presidente del tribunale e uno che vuole lo stato di guerra ed è così stupido da pensare che Cosa nostra sia un fatto soltanto siciliano grazie
Grazie presidente dell'otto di aziende vedo che lei aveva fatto benissimo a scriversi il suo intervento non si diventa presidenti del tribunale nel caso con una grande prudenza benissimo trovato io la testimonianza un'altra testimonianza
Buonasera mi chiamo Bruno Giordano
Ho sentito parlare un po'per inciso e l'associazione di tipo mafioso prevista dall'articolo quattrocentosedici bis del Codice penale
Secondo me
Tutti i problemi processuali muoiono di fronte al problema di provare questo tipo di reato perché e formulato attraverso luxury locuzioni che fotografano
Una mafia che non è più quella di oggi è una mafia di tipo pastorale o forse tutt'al più di tipo imprenditrice
Perché il legislatore ha fatto ricorso a formule tipo assoggettamento omertà come se oggi la figura del mafioso fosse quella
Il mafioso con la coppola
E non invece del del grande riciclatore negando imprenditoriale
Propongo quindi che si intervenga veramente su quello che la fotografia normativa dell'associazione di tipo mafioso per quattrocentosedici bis che assolutamente anacronistico
Una seconda considerazione sull'invio dell'esercito in Sicilia brevissimo mi ha meravigliato moltissimo non capisco perché sì è stato fatto questo che una manovra aberrante perché colpisce ciò e qualcosa laddove non si deve colpire
E soprattutto mi pongo un dubbio
E poi vi spiego da quale esperienza viene questo dubbio
Perché in Aspromonte laddove c'è un serio problema di governo del territorio e di conoscenza del territorio nessuno ha mai pensato di mandare e nessuno ha mai mandato l'esercito con questi poteri
Di pubblica sicurezza
Quando invece
Abbiamo la mancanza di strumenti validi per condurre le indagini
Si sappia che i telefoni cellulari per esempio sono difficilmente intercettabili e questo perché la SIP ha comprato così si dice un brevetto
Dall'Inghilterra e l'Inghilterra una ditta inglese non permette che venga rimossa una scatoletta che la cui rimozione invece permetterebbe di controllare intercettare i telefoni cellulari
Con tutto questo l'esercito che cosa farà
Senza di tutto questo
Io sono magistrato sono siciliano se qualcuno mi dice che sono ragazzino mi fa anche piacere
Prima di entrare in magistratura
Grazie
Prima di entrare in magistratura ero commissario di polizia
Un giorno mi comunicarono che doveva andare in Aspromonte occuparmi di sequestri di persona ero ancora più giovane ma nessuno ha mai detto che esistono anche i commissari ragazzini esistono anche gli ufficiali dei carabinieri ragazzini
E che tutta l'Italia nei posti più delicati oggi manda sempre i ragazzini ebbene che ben vengano i ragazzi
Si sappia anche si sappia anche che nell'ultimo anno sono entrati in servizio ottocento magistrati fra cui io
E che rappresentano il dieci per cento della magistratura
Nei prossimi anni non so se ci sarà una magistratura fatta di ragazzini nel senso più o meno nell'accezione più o meno positiva
Sicuramente ci sarà una magistratura più giovane
Con intendendo con questo la magistratura che porta colse un ricambio generazionale e quindi anche un ricambio culturale
E penso che quando qualcuno attacca i magistrati forse non si riferisce a quelli che stanno per andare in pensione o li trattengono dalla pensione con i decreti legge ma si riferisce forse a quella paura che sia di una nuova e diversa
E magari culturalmente
Moderna magistratura grazie
Non era facilissimo trovare due siciliani uno dietro l'altro in provincia di Grosseto non abbiamo fatto erano un magistrato e un fotoreporter ci sono altre persone che vogliono intervenire qui dalla patria Barbato io credo andrà avanti anche perché il magistrato non ha fatto domande ha fatto delle considerazioni anche molto apprezzata abbiamo sentito
Io non sono né siciliana ne porto testimonianze però ho sentito il dibattito stasera tutti hanno detto che ognuno di noi deve fare qualche cosa
E che la mafia si combatte arrestando la
Sequestrando i beni impedendo gli affari di mafia
Però stranamente qui stasera io non ho sentito neanche un intervento che ha ricordato a una persona che non era magistrato e che cercava di combattere Lanati accreditandosi dipende di pagare le tangenti scusate ma
E che Libero Grassi e nessuna ricordate il commissario di polizia che la stessa strada facendo una battaglia anche i tangenti per cui antimafia che il commissario ucciso la settimana scorsa a Catania
Grazie io ho ancora un'altra sola volta e poi Garri nuovamente la parola la platea
Dunque io mi chiamo ricadessero grossetane volevo chiedere al giudice Caponnetto che cosa ne pensa della dell'istituzione della Superprocura e quale ritiene a suo avviso oggi l'omino
Più rappresentativo Proudhon il più in grado di dare una nuova svolta diciamo al modo di fare e di di fare giustizia in questo Stato grazie
Magari dopo perché sentiamo
Non valutato noi fare risponde a una domanda diretta dal dottor Caponnetto farei rispondere subito tutto il Piemonte
Io ho sempre detto di essere contrario al disegno della Superprocura ignoti discusso anche con Giovanni ed è stato motivo di pacifico dissenso tra noi
Poi ho capito a distanza di tempo cosa Giovanni voleva fare della Superprocura forse lui era qualche passo molti passi avanti a noi
Forse stentava morta all'indietro e a capirlo comunque io ho sempre star sono sempre state contrada disegno Superprocura
Perché contrario all'ordinamento giudiziario
Perché crea un pericoloso accavallamento di poteri e perché stabilisce un centro decisionale troppo vicino al potere politico
Questi erano i motivi fondamentali di dissenso ai quali poi si aggiungevano altri collaterali
Sì mi si chiede qual è un nome di possibile ecco e possibile candidato a quel posto
Io ora non mi sento più di farlo l'ho fatto incautamente giorni fa ma dovete capire che non lo faccio per proprio per non esporre
Questa persona non sono tempi in cui si possono giocare con i nomi dei magistrati e con le candidature apposti del genere quindi preferisco non rispondere alla seconda parte della domanda
Vorrei invece rispondere al un giovane collega del quale ha pensato che il Santo d'intervento al collega Giordano
Io il ventinove giugno in una serata che non dimenticherò facilmente all'Università di Pavia davanti ad oltre mille studenti giurisprudenza ed accanto a me il professor Grevi
Sostegni per primo direi era il ventinove giugno
Ad un cronista che a cerimonia finita mi mi bruscamente mi mise un microfono sotto
Sotto il naso e mi chiese cosa pensavo che potesse farsi immediatamente per combattere la mafia in Sicilia
Dissi fare intervenire l'esercito
Cosa pensavo io col fare intervenire l'esercito
Fare intervenire dei fratelli
Disposti molti dei quali siciliani molti dei quali provvedimenti palermitani
E farli intervenire con compiti pacifici
Con compiti di piantonamento di edifici pubblici
Per distogliere le forze di polizia
Da altri compiti
Da questi compiti e potenti destinare invece ai loro effettivi compiti d'istituto che purtroppo non possono assolvere pienamente per le carenze di organici
Questo io avevo in mente quando dissi l'intervento dell'esercito eventualmente anche un'altra cosa avevo in mente la presenza dello Stato e del territorio
Che è un fattorino di enorme importanza enorme importanza simbolica
Io non posso pensare che cosa succederà in Sicilia quello che mi ha riferito
Una collega di Firenze
La quale ha ripetutamente per mesi chiesto maresciallo dei carabinieri
Informazioni qui non siamo più alla questione del centralino alle due metri centralino che siamo fatti più gravi
Un maresciallo dei carabinieri chiede informa chiede informazioni a questo maresciallo su una certa personalità per un'inchiesta di notevole peso
Aspetta tanto tanti giorni tanti giorni alla fine questa risposta non arriva si attacca al telefono maresciallo mi vuole spiegare perché non mi manda le informazioni che le ho chiesto
Questa l'agghiacciante semplice risposta del maresciallo dei carabinieri quadri dottoressa che noi qui siamo quattro
La mattina la impieghiamo completamente nel nostro giro di perlustrazione collegi perché abbiamo in dotazione
Alle ore quattordici alle due alle non di notte alle quattordici abbiamo l'ordine di chiuderci in caserma e di non uscirne per non essere presi a fucilate
Questa fu la ragione fu la risposta agghiacciante del maresciallo dei carabinieri questo è stato riferito da Dio e dalla dottoressa ed un'udienza pubblica e quindi sono autorizzato a dirlo
Ora io vorrei che a questa situazione si ponesse termine le forze di polizia non sono in grado di coprire tutto il territorio siciliana
Quindi ben venga l'esercito se può servire a significare la presenza del territorio le presenza nel territorio dello Stato e sottrarlo all'invadenza della prepotenza mafiosa
Questo è un primo passo questo non escludo che in un domani l'esercito come io mi auguro ma che ha mandato anche sull'Aspromonte
Ma non vorrei che i siciliani sono siciliano anch'io e ne vado orgoglioso
Non vorrei che in questa versione la presenza dell'esercito ecco ci pensi il collega Giordano proprio ci pensi su questo punto
Ne parlava anche con Ayala non vorrei che su questa avversione alla presenza dell'esercito visto quasi come un'armata di occupazione mentre non è tale
Pesasse un qualcosa di di di atavico non ricordo pesasse lo ricordi vecchi storici vecchie memorie per l'esercito piemontese o o di occupazioni
Del passato
Ecco vorrei che il siciliano medita se questa situazione cercando di sgombrare la fortemente il proprio animo da questi da questi da questo peso dal peso di questi ricordi storici e previsti ricordi atavici diciamo
E guarda si fece la presenza l'esercito come una cosa naturale la presenza dei fratelli in armi che vanno lì senza nessuna intenzione offensiva non è un'armata di occupazione mano soltanto a presidiare determinate zone del territorio
E a prestare certi servizi sottrarre certi servizi di piantonamento e di custodia alle forze di polizia giudiziaria che se due ridotte con lui negli organici agli estremi
E che bisogna invece impiegare in nella ricerca dei latitanti per esempio e in altri compiti di maggiore importanza
Questo volevo su questo spunto di meditazione vorrei offrire al collega Giordano del quale peraltro ho apprezzato l'intervento nel quale confermo tutta la mia stima
Dov'è il collega di Italia Radio vogliamo comunque
Altre persone che vogliono intervenire ma io devo dire chiedo scusa perché rubo tempo prezioso ma l'intervento di Arnone credo che si chiami così
Mi ha portata una riflessione la immediata io diretto con Mina
Per due anni un anno commina un anno con David Zard il festival ad Agrigento del folklore e devo dire quando mi recai ad Agrigento il primo anno veri Masini inorridito di questa cosa
Non si poteva decidere nulla perché tutto era già deciso dai servizi dei pullman delle cose
E allora non sapevo a chi appellarmi per rovesciare un po'questa cosa e combina decidemmo di coinvolgere gli studenti le scuole e subito ci fu una levatura di di di delle proteste dei giornalisti locali eccetera perché proponemmo agli studenti di fare un giornalino locale
Il secondo anno tornai e trovai un amico carissimo l'ex prefetto qui di Grosseto ma gioco che desse giù in prima linea ad Agrigento
E ripeteremo l'esperienza tornammo e chiedemmo che per tornare volevamo un appalto una gara d'appalto
E nella gara d'appalto chiedemmo facesse parte un giudice era un giovane giudice non ricordo neanche il nome questa è la è la prima cosa che ricordo in maniera sconvolgente la è la testimonianza proprio mi fa venire i brividi andai a parlare col vescovo il primo al era un certo Bommarito che poi fu trasferito a Catania un uomo contro la mafia propri in primo piano e io gli feci la proposta di coinvolgere anche la Chiesa e di portare in chiesa il gospel
E mi sono stupito alla sera ce l'ha questo bellissimo spettacolo religiosa di fede la chiesa piena di gente di Agrigento e il vescovo mancava
E i giorni seguenti un giovane sentì seminarista mi disse forse mancava perché non voleva sedersi assieme ai politici locali che erano tutti in prima fila la stessa cosa si è ripetuta al secondo anno c'era l'altro mi scusi chiama Ferraro credo e anche lui ha dato la la la possibilità noi di fare questa cosa bellissima in chiesa con l'Academy Santa Cecilia
E fino all'ultimo ci aiutò però non si sedette accanto ai potentati locali questa è la prima cosa che volevo dire la seconda che è una considerazione poi arriverà una brevissima domanda è questa io mi trovai nell'ottantacinque a fare
Una lotta tremenda contro un gruppo che non esito definire sospetto un gruppo imprenditoriale d'assalto che Barbato avrà senz'altro sentito nominare certo pareti che metteva le mani su tutto io ero allora lavorava la comodo
Ed ero rappresentante sindacale della CGIL per i lavoratori dello spettacolo e denunciamo questa cosa per cinque mesi che questa diciamo enorme patrimonio di sale
Stava per essere rapinato poi vedremo e in quali mani poi è finito da questo signore pareti
E perché voglio fare la domanda i giudici io mi sono sempre chiesto come ha fatto un cameriere di Orvieto che si è recato in un albergo di Siracusa fare il cameriere nel giro di dieci anni diventare un uomo che muoveva decine decine pare addirittura centinaia di miliardi
Io che non sono né un giudice né uniti ne è un investigatore eccetera una un minimo di supposizione l'ho fatta
Invece addirittura a livello istituzionale questo pareti raccolto fino al punto che nominò presidente di una delle sue tante società il fratello di un ministro ex ministro degli Esteri
Arrivo all'ultima considerazione dicendo dicendo questo no siccome Orlando ci invita tutti quanti a fare i nomi io che mi chiamo domenicale otto i nomi li faccio volentieri e me ne assumo fin in fondo le le responsabilità perché chiave anche il coraggio di uscire fuori non stare sempre dietro ad applaudire
L'ultima considerazione è questa l'ultima considerazione è questa
è una considerazione e in fondo anche un po'amara io ho un ricordo di un giudice
Diciamo che mi ha fattori innamorare delle istituzioni quelle positive quelle belle della storia del nostro Paese credo che questo successo si chiamasse Selis ne veniva da un'inchiesta tremenda che aveva fatto in Val d'Aosta e lo fecero salta per aria con la macchina
Noi come sindacato chiediamo di parlare con lui per darci una mano a Roma
E ci vedemmo in una trattoria lui licenziò con un gesto dolcissime poliziotti dice non sono adesso in buone mani B
Nell'auguravo per lui eravamo due uno del sindacato il sottoscritto
E chiedemmo Luís di darci una mano per Calamo carte importanti sono a questo pareti ci sembra uno sospetto la banda che di questi due israeliani che erano con lui collane Globus si parlava di cose inquietanti eccetera lui mi disse
Vi sono vicino a cui ci diamo del tu parliamo anche la monta eccetera ma non si può fare niente ebbene questo giudice
La necessità di avere martiri eroi finisca e che tutti al loro livello facciano il proprio dovere scusa
Ho dato il mio voto alle altre persone che volevano intervenire però mi pare che la domanda posta dal Signore meriti anche una risposta non so chi la posso dare dall'alto ma è vero che questo è un Paese in cui qualcuno compare la Montedison senza crisi che da da dove siamo stati presi soldi c'è un volontario
Per quanto riguarda dirigendo forse qualche cosa potrei aggiungerla io quando si parla di
Per quanto riguarda le sue considerazioni sorgendo qualche cosa potrei aggiungere ma io quando si parla di il sistema di potere
Non si dice una cosa vaga
E generica ma si indicano una serie di relazioni precise con le quali si misurano rapporti di forza con le quali si aggrega il consenso della gente con i quali si indirizzano la volontà della gente con le quali si viene a comandare
La gente
Tu ti riferisci senz'altro visto che di occupare gli spettacoli alla possibilità di rivolgersi a quella ditta per avere un pullman all'altra Rita per avere un megafono all'altra di Tangorra per avere una una presentatrice questa la struttura del potere che ce dalle nostre parti dove chi detiene il potere deve controllare ogni minuto ogni centimetro quadrato bella vita dell'altro
Poc'anzi Scalia parlava dei consensi dando torto agli elettori certo gli elettori hanno i loro torti ma molto spesso gli elettori si ritrovano a confrontarsi con quel tipo di contesto c'è un contesto nel quale di prendi sei suddito per qualsiasi tipo di richiesta aspirazione desiderio necessità bisogno tu vieni ad a vere in primo luogo quelle necessità tanto
Sentita dalle nostre parti che si chiamano lavoro ma vorrei anche aggiungere un'altra cosa
Il sistema di potere con cui tutti confrontarli era un sistema di potere formato dalle istituzioni cioè questi spettacoli cui tutti riferivi sono spettacoli che commissiona land comune l'ente Provincia all'ente Regione quindi abbiamo un utilizzo del denaro pubblico dei pubblici poteri delle strutture della pubblica amministrazione finalizzata costantemente ad interesse di parte a strutturare a costruire quello che può definirsi il mare nel quale il pesce mafioso viene poi poi ha notare ed essenziale prosciugare questo mare della illegalità continuate diffusa se si vogliono ottenere alcuni risultati sul fronte della mafia voglio aggiungere una cosa che non ho detto poc'anzi poi candidarla avo di questo dossier sul Comune di Agrigento c'è un dato che merita di essere raccontato noi abbiamo presentato il dossier alla squadra mobile
Il diciassette di luglio
La squadra mobile fa un blitz al Comune ne parlano anche ne parla anche qualche giornale nazionale il diciotto di luglio cioè va al Comune sequestra tutte le delibere che noi abbiamo indicato vanno via con cinque macchine cariche di documenti del comune
Il diciannove di luglio cioè il giorno successivo il capo della mobile e il suo funzionario quindi il vertice della struttura vanno mandati all'isola di Lampedusa a fare ordine pubblico per cinque giorni
Impedendo loro quindi di dare vita di dare corso alle indagini con la tempestività che la situazione richiedeva cioè richiamarsi immediatamente politici tecnici e burocratica ed interrogarli prima che potessero concertare
Alcune risposte ritornano da Lampedusa dopo cinque giorni
Riprendono in mano le loro carte vengono rispediti nuovamente alla Medusa a quel punto il gioco era abbastanza chiaro abbiamo ritenuto di presentare una interpellanza al ministro degli Interni per chiedere qual è a chi si prestassero queste missioni cioè chi commissionava che quei funzionari di polizia invece di fare indagini su reati di pubblica amministrazione con connessioni con ambienti mafiosi venissero mandati ad occuparsi dei pescatori
Di Lampedusa disperdendo in questo modo energie che andavano indirizzati in quel momento anche questo fa parte di quel ragionamento c'è un sistema di potere così ramificato così
Sradicato che riesce
A penetrare anche in quelle che dovrebbero essere le strutture portanti dell'azione
Democratica e repressiva dello Stato allora va aggiunto un altro passo se si vuole seriamente fare la lotta alla mafia bisogna mettere mano alle prefetture alle questure anche agli organi periferici dello Stato
Avviare ora opera di bonifica
Radicale molta gente deve trasferirsi deve togliersi dai piedi io vi invito a leggere un libro che sto leggendo in questi giorni
E che ci descrive in quale contesto alcuni dei martiri di cui oggi parliamo Montana e Cassarà in questo caso hanno dovuto operare
Come sono stati isolati come i primi nemici che hanno avuto non sono stati i mafiosi che poi li hanno uccisi ma sono stati superiori gerarchici o i collegi che li hanno in modo indegno molto spesso isolati
Mi riferisco all'imbroglio Luca Rossi
Se l'ho sentito di Falcone e Cassarà
I disarmati è questa la situazione siciliana e su questa situazione siciliano e dobbiamo Congo ricco andarsi a confrontare concludo oggi sensibilizzazione sui temi della lotta alla mafia
Ce n'è moltissima ma questa sensibilizzazione deve diventare struttura uccidere Falcone è uccidere Borsellino S ha significato destrutturare l'apparato dello Stato oggi la nostra tendenza deve essere per Resta ristrutturare questo apparato dello Stato RIM mettere in questo apparato dello Stato le energie umane che sono state annientate e distrutti
Io non volevo fare una polemica con i giudici ragazzini sono il dieci per cento della magistratura italiana ma non possono diventare il novanta per cento delle procure della Repubblica dell'isola
E non dove non è possibile che vadano mandati d'ufficio la perché altra gente non ci voglio andare
Questo è penalizzante per i giudici ragazzini e penalizzante per la giustizia
Va fatto il cui vada dalla medaglia chi si presta a lavorare in quelle condizioni ma non è possibile che l'unica risposta che le amministrazioni sappiano dare e mandare d'ufficio funzionari più giovani
Ha svolti negli incarichi di maggior onere peso Harris
Grazie non è comunque
Solo sdrammatizzare voglio dire che posso testimoniare io stesso che esse lo spirito mafioso è quello che i potenti fanno quello che vogliono cioè impongono magari giornalisti dirigenti eccetera non stiamo parlando di costumi tribali remotissima e non c'è bisogno nemmeno di arrivare ad Agrigento siamo molto più vicini ce ne sono molto molto più diffusi anche in zone più centrali dell'Italia cominciare da Roma
Chi sentiamo l'ultima testimonianza credo l'ultimo domani si noi la domanda per il consigliere Caponnetto alla parte con la signora una semplice domanda
Ho sentito si parla di lotta alla mafia lotta anche la corruzione appunto la mia è una brevissima domanda Caponnetto proponeva di confiscare i soldi e le proprietà degli uomini politici corruttivo Orrei
Sentire da Luís che cosa propone per gli industriali che corrompono per gli imprenditori che comprano gli uomini politici si Caponnetto fa la stessa proposta rispetto ai beni e ai soldi sui suoi non faccio distinzioni
Certamente non non vedo deferenza di responsabilità tra i due
Benissimo io chiuderei qui a nome di coloro che hanno parlato ringrazio tutti voi per la grande attenzione pazienza che avete dimostrato
Ringrazio la lega ambiente perché ha avuto la sensibilità di confrontarsi con un tema come questo abbiamo incontrato opinioni molto interessanti che ci hanno fatto un po'rabbrividire per la verità
Pensando a un'Italia terribile come quella che ci è stata disegnata ma anche abbiamo incontrato protagonisti che ci fanno pensare che non è impossibile immaginare un'Italia diversa e migliore per cui vi ringrazio ringrazio tutti volano