Psi: presentazione del suo comitato per il Si al referendum costituzionale

O in ritardo sull'anticipo e quindi mi scuso comunque perché l'orario era diciamo fra le due e mezzo e lettere quindi sono fuori Ciclosi dal dal dal dal quarto d'ora accademico
Vado subito al punto in modo tale da consentire anche a ad Alessandra Vincini senatrice IdV
Il l'amico Benedetto Della Vedova Sottosegretario al Ministero degli esteri
E i Giovanni Negri che conoscete è una è una magnifica rentrée ha smesso di fare il vino anzi
L'ottimo
Non sarebbe passato di mano l'azione della vitivinicola fino adesso ha fatto la cosa giusta la giornata
Mauro del Bue tuttora segreto dell'Avanti parlamentari quant'altro che ringrazio per essere qui vado immediatamente al punto
Perché oggi presentiamo un Comitato del sì
Costruito attorno ad un'anima laico liberale democratico e socialista che potrebbe rappresentare correttamente una sorta di terza gamba
Rispetto alle due che sono già in campo il Partito Democratico è impegnato in larga parte nella difesa del sì e sta organizzando i suoi comitati
Qualche giorno fa è nato un comitato che ha un taglio diciamo molto diverso da questo abbastanza diverso da questo ed è nato al piano di sopra perché a Montecitorio
Oggi prende vita invece un comitato che avrà caratteristiche di sostegno al Comitato ma con le nostre naturalmente con le nostre opinioni
Tanto da associare ciascuno poi dirà la sua accanto alle motivazioni per il sì anche
Una campagna per i socialisti è già iniziata di modifica della legge elettorale le due cose stanno su due piani differenti su due piani diversi
Però mentre lavoreremo per il primo i comitati per il sì per il referendum sulla riforma costituzionale noi lavoreremo anche sull'altro sull'altro fronte
L'ipotesi è di costituire comitati per il sì in ogni comune italiano naturalmente le più grandi saranno più di uno di relazionare soprattutto le forze che sono rappresentate a questo tavolo tenendole in prima linea
Si tratterà di comitati aperti che non avranno il bollo dell'appartenenza politica anzi cercheremo di andare a spiegare le ragioni del sì nel merito
Prima ancora che le motivazioni politiche proprio un mondo che rispetto alla vicenda politica italiana diciamo la guarda con
Diciamo con disattenzione se non se non condivisa more
Una sottolineatura penso riguardi ciascuno di noi riguarda sicuramente noi
Nella difesa del sì e del no spesso si citano padri fondatori ed un Pantheon
Decisamente azzardato una figura che viene tirata per la giacca molto più di altre e Calamandrei Calamandrei quando la Costituzione viene approvata
Se ne uscì con tutta una serie di dichiarazioni che erano invece abbastanza critiche perlomeno su una serie di punti della Costituzione
A me piace citarlo perché se c'è stato un Alfieri allora per quarantasei e quarantasette
Che il video e con
Sospetto il bicameralismo perfetto e avrebbe voluto fare cose diverse
Se vive con sospetto una emarginazione nei posti eri del Governo rispetto al Parlamento questo fu proprio fu proprio Calamandrei quindi l'occasione del code comitati per i sessi
E anche quella di ricollocare nella posizione giusta la posizione che Calamandrei allora difese difese con
Sapienza con saggezza e con la consapevolezza che gli derivava
Dall'essere
Un uno dei grandi giuristi italiani del tempo
Ricordo in conclusione
Che la riforma non è soltanto la riforma del Senato
Anzi la riforma del Senato rappresenta una parte di una riforma molto più complessa di diversi articoli della Costituzione
A me piace ricordarlo perché due questioni che sono state oggetto di polemica nel corso di questi anni
Trovano diritto di cittadinanza all'interno della riforma costituzionale
Primo il cinquanta per cento dei ricorsi presentati alla Corte costituzionale sono figli di una ripartizione
Inadeguata delle competenze fra Stato e Regioni
Nella nella riforma si ripristina una forma di correttezza nella divisione e si spoglia
Da questa sorta di concretissima possibilità di ricorso alla Corte
La l'opportunità per molti soggetti istituzionali di utilizzare il dettato costituzionale per percorrere questa strada le competenze sono molto più definite
E sono molto più precisate la mano destra sa cosa fa la mano sinistra e viceversa
Secondo ed ultimo la riforma propone
Ed è il primo caso il referendum propositivo che era sconosciuto alla Carta viene inserito una delle accuse che sono state aumentate le firme per la richiesta di referendum eccetera il referendum propositivo mette l'Italia nella condizione
Di mobilitare un pezzo rilevante dell'opinione pubblica su questioni che siano questioni di rilevanza nazionale e quindi è un di più nella partecipazione democratica
Non è un uguale e non è naturalmente un di meno
Grazie possiamo andare in senso orario in senso antiorario Alessandra Alessandra
Quasi da tutti sono Alessandra Bencini senatrice rappresento l'Italia dei Valori al Senato all'interno del gruppo misto anche Italia dei valori ha votato durante questo percorso della riforma costituzionale
Nelle letture ultime dopo che sono state cambiate alcune cose all'interno della riforma da come era partita l'accordo è arrivata in fondo ha deciso di schierarsi per il sì e quindi
Di votare sì alla riforma costituzionale
Conseguentemente adesso per il referendum non è appunto abbiamo predisposto di fare dei comitati per il sì perché crediamo che sia giunto il momento
Diciamo ormai dopo trentatré anni dal mille novecentottantatré che si discute di un cambiamento del sistema bicameralismo paritario
Crediamo che
Quello che siamo riusciti attenere in questo Parlamento con questa riforma forse il massimo diciamo comun denominatore ottenibile
Probabilmente non è l'ottimo l'ottimo qua non si arriva mai e per fortuna perché c'è sempre la possibilità di migliorarsi però pensiamo che questa riforma sia un giusto compromesso
E un modo nuovo per affrontare il nostro sistema parlamentare
L'unico modo poi per vedere se questo sarà un modo corretto è quello che a mente di provarla quindi auspicando che vinca il sì sì alla possibilità di costruire un motivo di Parlamento sistema un sistema monocamerale in cui
La fiducia sarà sono in testa alla Camera
E avremo un Senato sicuramente molto più libero di decidere tenendo presente che si fa fatica anche a un gran valore perché potrà legiferare su leggi importanti quali la legge appunto costituzionale in caso di riforma costituzionale estratto potrà dire la sua
Se oggi ci fosse stata
Questo tipo di riforma costituzionale già in auge probabilmente non saremmo riusciti a cambiare quaranta articoli della Costituzione proprio per il sistema bicamerale diverso che verrà fuori da questo sistema nuovo di riforma
Pensiamo che questa riforma non sia sicuramente autoritaria in quanto non cambiano le prerogative del premier il premier non ha nessun tipo di potere in più non ha la possibilità come si suol dire di revoca dei ministri
Non ha la possibilità di fare cose che in altri Paesi attualmente hanno i sistemi sempre tese mettesse in Presidenza e al presidenziali qui non c'è
Crediamo anche che ci siano delle migliorie come già detto il senatore Nencini per quanto riguarda la molto la possibilità di una democrazia partecipata migliore a partire dai referendum
C'è una diminuzione di un eventuale quorum laddove si riesca a raccogliere ottocento mila firme e abbiamo visto nell'Italia dei valori che non è così impossibile raccogliere ottocento mila firme perché viene a tutto il discorso che è difficile per accogliere queste firme realtà
Se si vuole davvero per la popolazione partecipi ci sia la democrazia partecipata
Le persone lo fanno laddove c'è una giusta diciamo motivazione per farlo l'hanno fatto con noi quando abbiamo presentato adesso disegno di legge per la sicurezza del proprio domicilio abbiamo raccolto un milione ottocento mila firme in tre mesi
Quindi questo significa che le persone se hanno una buona parte l'azione si muovano
L'aumento delle firme consentirà poi in fase di votazione di poter avere un quorum virone quanto importanti saranno cinquanta per cento è uno degli aventi diritto di coloro che hanno votato all'elezione precedente
E ancora una cosa importante proprio per i disegni di legge popolare i disegni di legge popolare aumentano le firme da cinquanta mila si passa a centocinquanta mila
E questo comporterà però come ha scritto questo nuovo disegno di legge costituzionale di riforma la possibilità di discuterle queste legge entro un termine deciso che verrà ovviamente poi messo nei regolamenti per cui diciamo che all'interno di questa riforma nostro avviso ci sono cose molto positive
Sicuramente ci sarà una ergono imitazione del sistema parlamentare
E probabilmente questo tipo di riforma renderà anche il nostro Paese più credibile agli occhi dell'Europa
Quindi siamo appunto
Concordi a lavorare insieme per fare vari comitati io oltre che come Gruppo politico anche insieme a muoversi ogni partito radicale Partito Socialista Italiano grazie
Della Vedova ma grazie
Non li voglio ringraziare Riccardo Nencini per avere
Promosso questo questo incontro e anche per aver garantito
Rendere come l'ha chiamata a lui a Giovanni Negri
Senza
Senso no con parole ma quello dopo per il sì è già previsto che il Comitato da Marianna offra degustazioni di Barolo
A tutti a la Morra dopo il sì naturalmente ma non proprio a tutti ma con una folta rappresentanza no io ringrazio Riccardo perché questo è un modo in più per dire che
Tra i sostenitori convinti del sito
Ci sono persone personalità mondi esperienze politiche
Variegate e che non è quindi
Questo referendum né una cosa che riguarda
Il Primo Ministro né tanto meno una cosa che riguarda il PD è una cosa che riguarda
L'Italia incute c'è un pezzo importante
ITT personalità movimenti e partiti politici che si sono schierati
Io dico in telegraficamente in quali sono
Le ragioni per il sì uno dice Lai votata vero ovviamente ma quali sono le ragioni per il sì
Mie peraltro
Sull'ultimo numero di strade on line punto it se trovate una monografia molto interessante proprio sulle ragioni su alcune delle possibili
Forti ragioni Perissich io votai nel due mila sei a favore della Costituzione
Berlusconi Calderoli per capirci non ero in Parlamento quando lo Stato approvata
Votai sì perché ritenevo che ancorché non fosse la riforma migliore possibile faceva fare un passo avanti assolutamente significativo in due o tre punti tra cui
Due punti
Importantissimi come
La fine del bicameralismo ripetitivo e anche la riduzione del numero dei parlamentari in considerazione del fatto che nel frattempo sono nati tutti i consiglieri
Regionali poi c'erano altre questioni non era la riforma migliore possibile ci avrebbe fatto fare un passo avanti abbiamo buttato dieci anni
Oggi ci ritroviamo in una situazione analoga
In attesa di una riforma migliore di quella attuale rischiamo di buttare altri dieci anni registro peraltro
Che molti che oggi votano
E propongono di votare no di tra era meglio
Quella del due mila sei di riforma costituzionale che non avevano votato e aspettano di arrivare al due mila sedici dicendo no
Era ancora meglio quella dalla boschi pensi di riforma di quella non so chi la fa
Non voglio essere semplicistico e semplificare una materia complessa voglio però dire che è evidente
Che non possiamo fare tutti il giochetto di Bertoldo che richiesto di scegliere
La pianta su cui impiccarsi ovviamente non la trovo mai
Non possiamo pensare che
Ciascuno di noi a vivere potrebbe arrivare a dire sia una riforma costituzionale solo quando già quella perfetta perché questo non succederebbe mai
Agli errori si può riparare anche agli errori contenuto in una riforma costituzionale ai ritardi che si accumulano non ce
Possibilità di rimediare visto che Riccardo citato
Calamandrei
Calamandrei spiegava tra le tante cose che la Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sei quindi molto delle costituzioni dipende da quello che ci si mette dentro da come
Ci si lavora da quanto le si rispetta dallo spirito con cui poi si adempie a tutte le a cascata a tutte le le prescrizioni le prescrizioni
Della nuova legge elettorale della nuova Costituzione sul referendum anch'io riprendo il tema del referendum da referendario convinto non pentito
Credo che questa legge costituzionale
Faccia fare un passo avanti alla praticabilità dell'istituto referendario il fatto che a fronte di ottocento mila firme il quorum diventi un coro un vero cioè la metà più uno di quelli che hanno votato alle ultime politiche
E quindi il confronto torni inevitabilmente ad essere un confronto fra sì e no non il confronto come oggi tra i sessi e i no più gli astenuti che è una
La battaglia è impossibile
Quindi è un dato molto positivo credo che abbiano ragione su questo e io concordo assolutamente con loro radicali italiani quando dicono che anche il tempo
Di aggiornare la legge istitutiva delle del referendum in particolare per quanto riguarda la raccolta delle firme
E quindi penso che faremmo tutti bene a lavorare parallelamente per avere una riforma della legge sul referendum che ad esempio consente alla raccolta di firme certificate per via digitale
Non ci perde niente e nessuno ci guadagnano tutti ci guadagna alla democrazia ultimo punto uno alla questione più politica
Io ritengo a costo di una cosa che può sembrare
Eccessiva che questo referendum rischi di essere la nostra Blacks perché
Perché se ne siffatti questo referendum un uso strumentalmente politico
Gianni vedo cartelli no no al Governo Renzi dite no per mandare Renzi h
Quindi strumentalità politica scarsa o nulla discussione nel merito del quesito referendario cioè della nuova Costituzione
Degli elementi veri di sostanza della riforma che che c'è
Terzo punto nessuno che si preoccupa delle conseguenze politiche del giorno dopo una bocciatura non dopo una serena discussione di merito sulla Costituzione ma una bocciatura dopo una campagna no per mandare a casa questo quello
E le conseguenze poi arrivano e quindi è meglio che le prendiamo in considerazione tutti prima ma e quindi chiudo ringrazio
Ringrazio Riccardo queste iniziative che convergono plurali eccetera sono un modo per dire anche da parte
Non solo del PD non solo dell'area che si è riunita
Con i nostri compagni di maggioranza e altri
Di recente ma che ci sono altre
Esperienze politiche in
Rilevanti e importanti che rappresentano un pezzo d'Italia che sono schierate per usi convinto e di merito innanzitutto grazie
Grazie credo di essere qui perché ho costituito prima in Comitato radicali per il sì e poi indetto una convenzione nazionale per gennaio due mila diciassette
Che la convenzione della Marianna felice di stare a un tavolo dove comunque ci sono amici ed esponenti di famiglie politiche e di cultura politica
Che che conosciamo da anni ci frequentiamo
Anche se devo dire subito che a differenza degli amici che sono qui presenti io non
Sono né un fan né un supporto e del Governo Renzi non né credo lo appoggerei
La mia battaglia per il sì la nostra battaglia perizie solo perché sostanzialmente ci identifichiamo con un insegnamento politico che recita no al tanto peggio tanto meglio
E riterremmo la vittoria dell'inno il tanto peggio possibile da regalare fare purtroppo a quest'Italia del del due mila sedici
Lo scontro non è tecnico ha ragione Benedetto nel nell'auspicare che il confronto sia di merito di contenuti ma indubbiamente ormai
Un un confronto schiettamente politico io dico che sono per il sì perché non voglio quello che è lo scenario politico chiaro ed evidente che si sta cucinando per l'Italia in caso di vittoria del no
Io non sono non voglio che l'Italia il due mila sedici abbia un Governo letta letta
Non voglio il Governo di Gianni Angry cotto non mi interessa un nuovo Governo di unità nazionale di scopo per confezionare un modello istituzionale delle totale per questo Paese che ha riterrerei pericoloso
Non sono non auspico che ci sia un centrodestra incatenato alle posizioni concettuali di modello istituzionale delle dottorale cioè ispirato da due statisti come Salvini e Meloni
Prendo atto che purtroppo al momento è così con una concessione totale alle tesi proporzionalista di Salvini e Meloni
Non ho voglia anche venga restituito un Partito Democratico alle prospettive della ditta di D'Alema e Bindi
Spero che la sera referendum non brindisino due intellettuali della Magna Grecia l'uno antico e l'altro modernissimo
Che sono Ciriaco De Mita e Luigi Di Maio i cui punti di affinità ritengo siano molto superiori a quelli che in apparenza si possono osservare
Cos'altro a dire sono per il sì perché non voglio questa notte dei morti viventi che sarebbe lo scenario che ho testé descritto
Tutto sommato e nonostante tutto devo dire nei loro limiti il ciglio magico e di quello che sono rispetto a questa morte ridico però questa notte dei morti viventi
Persino il giglio magico fiorentino Renzi boschi appare qualche cosa di più potabile digeribile per qualcuno che vogliamo fidarsi ha una qualche capacità di resistenza del sistema Paese seppure in tutta la sua inadeguatezza sull'Europa sulle banche sul non sapere contrastare il declino italiano un ultimo appello voglio fare
Voglio fare un appello a chi in queste ore in questi giorni sì fa raccontare si racconta anche come laico liberale e socialista
Voglio fare un appello pubblico all'amico Stefano Parisi sei laico liberale socialista
Affinché se tale
Rifletta ancora e penso che se non sia il caso di ritornare sulle sue posizioni al momento e con sconcerto io noto che
La via indicata da Stefano Parisi per il settore si tagliano in una via che prevede contestualmente un ritorno alla legge proporzionale e l'elezione diretta del Capo dello Stato
Questo modello lo ricordo molto bene
Fu il modello posto al centro ed evidente dediti indicato come modello negativo
Da coloro che furono i protagonisti delle grandi stagioni referendarie intestate assegni a Giannini e a Tortora il modello illustrato da Stefano Parisi
Di legge elettorale proporzionale e di elezione diretta del Capo dello Stato e un modello che si chiama modello Chavez
E un modello populista essendo americano
è un modello che può incontrare i favori di forze quali quelle di Salvini e di Meloni fortemente minoritaria incapaci di esprimere quella che fu la grandezza di un blocco ma per atto o di una destra storica certamente questo modello non può essere il modello dice pretende si candida a rappresentare i moderati e le forze liberali di questo Paese
è un modello ribadisco sudamericano io spero che l'amico e compagno per certi versi che conobbi come tale Stefano Parisi possa riconsiderare una posizione che al momento una posizione che ritengo riterrei pericolosa per per il Paese
Grazie Giovanni ne avremo finito se ci sono naturalmente curiosità domande qua restiamo
Sì come no
Capita allora