Sono intervenuti: Sergio Turone.
Tra gli argomenti discussi: Governo, Partitocrazia, Politica, Varie.
Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
Buona giornata da Sergio Turone
L'editoriale di oggi riguarda il congresso del partito radicale
E talune riflessioni che questo congresso suggerisce
In merito agli altri partiti
Credo non esista in alcun altro Paese e forse non sia mai esistito nella storia mondiale della democrazia un partito politico il quale sistematicamente alla vigilia di ogni consultazione elettorale
Convochi un congresso straordinario aprendolo per giunta ai non iscritti per decidere se presentarsi o no alle elezioni già questa anomalia dovrebbe di per sé stimolare l'interesse della stampa
Attorno al congresso radicale che si apre oggi nel pomeriggio all'Eur
C'è di più
Nel caso in questione i lavori congresso congressuali non riguardano una forza politica di scarso rilievo numerico
Perché i radicali nelle ultime elezioni ottennero un milione e trecento mila voti
Più di quanti ne ottennero partiti come quello liberale che al governo o quello repubblicano che oscilla fra governo e opposizione o semi opposizione o semi governo
E che solo sei mesi fa vantava il possesso della Presidenza del Consiglio
In un panorama politico in cui tutto è scontato come nel Minuetto di Boccherini
Dove Ciriaco De Mita Enrico Berlinguer e Bettino Craxi intrecciano danze di offerta e di ripulsa che si ripetono ogni giorno sui medesimi Toni
L'unico elemento di oggettiva incertezza è la decisione che prenderanno i radicali
E che sicuramente influirà in una direzione o nell'arbitro o nell'altra sulle chiacchieratissimo fenomeno della scheda bianca
Ebbene leggete un po'i giornali
Sui volteggi Boccherini anni dei capipartito in simulata polemica propagandistica fra loro troverete ogni giorno ampi resoconti dichiarazioni interrogativi
Sull'ipotesi della scheda bianca e addirittura in atto una giostra cavalli cavalleresca
Dove si accendono e mente emozionanti duelli fra maestri di pensiero come Umberto Eco ed Enzo Biagi ma sui radicali che si riuniscono a congresso per decidere
Solo scarne e di solito mistifica anti notizie rompono la consegna del silenzio
Pone pensate un po'se a convocare un congresso straordinario per decidere la partecipazione o meno a queste elezioni fosse invece del Partito Radicale poniamo il partito repubblicano
Il quale pure fino a questo momento e fino a prova contraria a una forza elettorale inferiore
Avremmo sui quotidiani titoli d'apertura fondi corsivi inchieste fotografie
Il TG due delle tredici di ieri ne cito uno a caso non ha detto una sola parola sul congresso radicale odierno
In compenso a informato i telespettatori che oggi venerdì si riunisce a Roma la direzione del partito repubblicano
Indiscrezioni giornalistiche preannunciano che nella prossima campagna elettorale il PRC insisterà particolarmente su quella che Spadolini chiamava emergenza morale
Bene se davvero quelli dell'edera avranno la faccia tosta di chiedere voti nel nome della pubblica moralità
A chi li prenderà sul serio raccomandiamo una lettura istruttiva si tratta di un libro appena uscito l'autore Giorgio Galli ed editore la terza titolo l'Italia sotterranea storia politica e scandali
Ricostruisce e documenta i saccheggi che la DC compie da trentasette anni il PS di da trentasei
Il PSI da tre o quattro anni ma con l'impegno e la tenacia di chi intende raggiungere presto i primi artisti
E ci sono anche nel libro citato pagine interessanti sul PTRI
Sui rapporti fra il Gran Maestro della Massoneria Armando Corona fino a ieri autorevolissimo dirigente delle ed era e Roberto Calvi
Su Alfredo Arpaia subentrato in Parlamento al compianto Francesco Compagna appaia era stato condannato a cinque anni di reclusione perché coinvolto nel racket del caro estinto
Ed era un autorevole dirigente del partito repubblicano
Galli ricorda inoltre che tempo fa gli stessi probiviri del PRC sollevarono Riserve sul dirigente nazionale Aristide Gonnella
Coinvolto in uno scandalo di petroli
Il che non gli ha impedito osserva Galli di diventare il sottosegretario e capocorrente
Nel libro di Giorgio Galli che è una vera e propria antologia di politici corrotti troviamo democristiani socialisti socialdemocratici comunisti liberali missini monarchici repubblicani
Nessun radicale anzi ci ha trovato salvo errore uno solo radicale Ernesto Rossi
Che però stava dall'altra parte rispetto ai saccheggiatori
Giorgio Galli ha infatti utilizzato larga misura le documentate e circostanziate inchieste della radicale Ernesto Rossi contro i padroni del vapore
Sergio Turone
Mi saluta col proverbio del giorno partito che vai Gonnella che trovi
Domani sabato come al solito riproviamo domenica l'editoriale sarà in forma di Lettera aperta
Destinatario stavolta Ernesto Rossi a risentirci
Buona giornata da Sergio Turone
L'editoriale di oggi come ogni domenica in forma di Lettera aperta
Destinatario stavolta Ernesto Rossi un vecchio maestro dei radicali italiani
Carissimo Ernesto Rossi
è la prima volta che questa lettera aperta settimanale Hutter destinatario un personaggio del passato sia pure recente
In questo tranquillizzati non c'è alcuna incoerente concessione alle mito religioso dell'aldilà
Tu e ieri un laico radicale francamente razionalista e tale sono io tuo discepolo
Perciò non mi rivolgo a una Ernesto Rossi metafisico ultraterreno bensì all'Ernesto Rossi che resta vivo nella memoria di tutti coloro che lo amarono e lo stimarono
Tu ieri pur nella serietà del tuo rigore uno a cui piaceva quando era il caso scherzare
Per questo mi riesce facile parlare ancora Conte sorridendo
Stiamo registrando questa curiosa Lettera aperta in uno studiolo attiguo alla sala in cui si sta svolgendo il congresso del Partito Radicale
Se tu non ci avessi lasciati sedici anni fa ancora baldanzoso e combattivo
Sicuramente avresti partecipato a questo dibattito
Con la tua oratoria meticolosa
In cui le frasi più complesse venivano d'improvviso alleggerite da una battuta scanzonata e graffiante contro i padroni del vapore o contorti borsaioli del potere
Ci saresti dimesso aiuto anche nel prendere questa decisione difficile sulla partecipazione o meno alle prossime elezioni del ventisei giugno
Ma no scusami il tuo immenso aiuto ce l'hai già dato caro Ernesto Rossi con l'opera di tutta la tua vita e con gli scritti che hai lasciato
Ci hai insegnato che bisogna saper guardare lontano
E che le miserevoli scadenze immediate su cui si azzuffano o fingono di azzuffarsi tanto i padroni del vapore quanto quelli che aspirano a diventarlo
Non devono trascinare gli onesti a guardare la società e la politica in termini di potere
Credo perciò che tu se avessi potuto parlare dalla tribuna di questo congresso ci avresti detto
Su queste elezioni ragazzi decidete come vi pare l'importante quale che sarà la decisione contingente è che nel Parlamento o fuori voi continuiate ad essere voi stessi
In questi giorni ho riletto alcune tue pagine
Da letture documentatissimo e analisi di allora scaturiva un dato la corruzione della Democrazia Cristiana
Corruzione esistente non sappiamo scrivevi il dodici maggio mille novecentocinquantuno non sappiamo se per lussuria di potere dei suoi dirigenti ossia della DC
O per incontenibili vena Litta e ambizioni dei suoi gregari
Ebbene carissimo Rossi rispetto alla questione morale di trentadue anni fa mi sembra che quella odierna veda un solo modesto cambiamento
La forza corruttrice non è più nella sola dici ma in quello che Marco Pannella definisce mono partiti Isma'imperfetto
Forse ahi noi stiamo dunque ancora peggio ragione di più tu dirai per non non mollare
Un saluto affettuoso e grato da Sergio Turone che ripete il tuo non mollare
Buona giornata da Sergio Turone
L'editoriale di oggi
Che sarà un tantino più lungo del solito ma poco più lungo vi assicuro sarà dedicato al congresso radicale naturalmente
Preciso che anche stavolta come tutte le altre mattine
Io trasmetto questo commentino senza averlo in questo evento ha fatto leggere a nessuno quindi un commento che non ha alcun carattere ufficioso per carità questo è superfluo dirlo perché ci segue
Assiduamente ma non è male questi darlo per chi dovesse seguire saltuariamente
Il piacere dell'onestà
Se dovessi dare un titolo al congresso del Partito Radicale non potrete darglielo quello della celebre commedia pirandelliana
Per due motivi innanzitutto in senso letterale
Perché sono certo che tutti gli ottocentonove congressisti
Mentre alzavano il cartellino per esprimere il voto sentivano sicuramente quale che fosse la loro scelta il piacere di poter decidere senza calcoli di convenienza opportunistica o di convincimenti precostituiti
Il secondo motivo in cui trova giustificazione l'accostamento pirandelliano ecco il congresso
Nel quale è stata respinta con divario modesto una mozione che intendeva vincolare la segreteria a impegnare comunque il partito con liste proprie nelle prossime elezioni politiche
Ha avuto una conclusione che potrebbe non essere una conclusione espressa da un no che potrebbe anche diventare un sì e che anzi ha già in ogni caso il valore politico di un sì
Spiegherò fra qualche istante quella che ora può sembrare un'interpretazione paradossalmente enigmistica e di ogni ragioni per le quali ritengo che questo congresso abbia avuto il migliore esito politico che ci si potesse augurare
Ma prima di manifestare il mio giudizio vorrei formulare un rilievo non in quanto radicale bensì in quanto giornalista
Il pr il solo partito in cui partecipano al congresso non delegati passati attraverso il filtro di una votazione selettiva ma tutti gli iscritti che lo desiderino e abbiano la possibilità materiale di intervenire
Ebbene gli intervenuti molti dei quali non abituati a parlare in pubblico hanno fatto tranne rarissime eccezioni discorsi limpidi sobri di cospicua dignità culturale
Gli episodi di cosiddetto folklore sono stati pochi mai volgari
Ed ecco mi alla spiegazione di cui sono debitore perché sono soddisfatto che il congresso sia finito in quel modo
Aggiungerò proprio perché intendo concedermi anche oggi il piacere dell'onestà che nel mio intervento di sabato mattina mio ho dichiarato incerto
Ieri mattina ero giunto al Congresso orientato a votare per la partecipazione ma la replica di Pannella mi ha convinto a non appoggiare la tesi della mozione vincolante
Il piacere dell'onestà comprende anche benché gli imbecilli e disonesti siano impotenti a capirlo comprende anche l'intelligenza di saper cambiare talvolta opinione sulla base del ragionamento
E a questo proposito rivolgo un
Cordiale amichevole messaggio ai miei colleghi giornalisti soprattutto a quelli cui voglio bene e che stimo
Anche tu caro collega prima o poi dovrai decidere
Scegliere se conservare la stima degli onesti o il favore dei potenti
Torno al Congresso l'esito del voto innanzitutto
Da contenuti espliciti e coerenti alla denuncia fatta unanimemente dal Congresso in merito ai due temi chiave
Campagna elettorale truccata a favore del potere e svuotamento già operato dalla partitocrazia del ruolo del Parlamento
La decisione astensionista conferisce senza dubbio maggiore serietà e forza alla duplice denuncia
Ma attenzione per Statuto la segreteria alla quale un sì espresso da settantacinque per cento avrebbe legato le mani
Non è viceversa rigorosamente vincolata alla votazione di ieri
E lo stesso Pannella
Dopo la votazione la lettura e degli scrutini lo ha spiegato bene certamente oggi la tesi astensionista astensionista era forzata
Era forzata e spiegata ma il fatto che il congresso abbia respinto una mozione partecipazioni sta non significa una scelta rigida in senso contrario
Spetterà insomma alla segreteria la valutazione ultima conosciamo ormai tutti le ragioni per cui Pannella contrario alla presentazione delle liste
Ma lo stesso Pannella ha raccomandato ai militanti di tenere saldi i picchetti e si è impegnato persino gettando sul tavolo l'ennesimo rischio personale
Del proprio digiuno
A condurre a condurre trattative serrate col potere per strappare il massimo possibile di regolarità della campagna elettorale
Ora con quale potere contrattuale Pannella sarebbe andato da Fanfani o da Pertini a sollecitare garanzie sulla correttezza di queste elezioni se fosse già stato vincolato da una delibera del congresso
Personalmente io sono convinto che ora ci sia non più di una possibilità su dieci di ottenere qualche garanzia seria ma se quella possibilità CEE
Il segretario del partito la potrà esplorare efficacemente solo grazie al voto del Congresso che non gli ha imposto una via obbligata
E in caso di esito positivo del negoziato tale da convincere Pannella
Andremmo alle elezioni con possibilità di successo infinitamente maggiori con la capacità dunque di riprendere una battaglia vittoriosa contro la partitocrazia anche in Parlamento
Se invece garanzie non ne verranno e non saremo in lizza con il nostro simbolo sulla scheda saremo ugualmente mobilitati
Perché se era giusto in questo caso sostenere la scheda bianca bianca o nulla come Scheda di impegno democratico e progressista
Chi segue questi editoriali sa che giorni addietro ho manifestato un parere contrario alla scheda bianca
Proprio questo nostro congresso però ha dato una volta valenza politica disegno radicale alla scheda bianca e questo è il dato fondamentale che scaturisce da questi lavori
La scheda bianca acquista ha cambiato colore con questo congresso se noi ne faremo l'oggetto della nostra campagna la qualifiche Remo come scelta esplicita di sinistra
In conclusione dunque sia che il pr trovi in in zona Cesarini improbabile strada per presentare liste proprie
Sia che si batta col medesimo impegno per la scheda bianca
Saremo riusciti a preservare lo strumento partito
Capace di sostenere nel Parlamento e fuori oppure soltanto fuori le proposte radicali per la vita la qualità della vita contro il potere violento e l'altro
Ecco perché la decisione del Congresso a in ogni caso il valore di un sì e io sono lieto di sentirmi cittadino onesto fra cittadini onesti
Sergio Turone vi saluta con il proverbio del giorno la partitocrazia fa i garofani ma non i coperchi
A domattina
Buona giornata da Sergio Turone
Per l'editoriale di oggi un ulteriore commento agli esiti del congresso del Partito Radicale
Ieri mi ha telefonato una compagna delusa e sconcertata
Si chiama Mercedes
A settantadue anni l'avevo conosciuta al congresso radicale dove sabato scorso è stata una degli intervenuti
Mercedes è fra i trecentoquarantuno congressisti che hanno votato per la mozione Mele Ca'
Quella mozione per ottenere lo scopo che si prefiggeva cioè vincolare la segreteria ad impegnare il partito radicale nella partecipazione diretta alle prossime elezioni
Avrebbe dovuto raggiungere a norma di statuto i tre quarti dei votanti cioè se in seicentotré voti trecentotré voti
è rimasta ferma a trecentoquarantuno vale a dire ben al di sotto del quorum necessario
Come è stato più volte spiegato
Lo statuto consente alla segreteria e al Consiglio federale anche eventualmente di capovolgere in extremis l'esito del congresso purché il Consiglio federale spesso si esprima all'unanimità cosa che dovrebbe fare entro i prossimi giorni perché sia possibile consegnare in tempo le liste
Cosa che peraltro il Consiglio federale farà soltanto se in questi pochi giorni la segreteria del pr sarà riuscita ad ottenere dal governo ed è piuttosto improbabile garanzie serie atte almeno a ridurre i margini di illegittimità di queste elezioni toccate
Ho conversato a lungo per telefono con la Mercedes la quale è così rattristata di fonte alla probabilità che il ventisei giugno non le sia possibile votare per i radicali
Da non escludere la propria uscita dal partito
Ecco sia ben chiaro io rifiuto il ruolo del consola consolatore laico e più ancora quello del persuaso ore magico ritengo peraltro che Mercedes e gli altri compagni eventualmente come lei delusi abbiano la capacità di riflettere da soli sull'importanza di saper accettare
In una democrazia
Anche le sconfitte che bruciano soltanto su un dato vorrei insistere sempre sottolineando la pur tenue possibilità ancora esistente che entro sabato si creino le condizioni per presentare le nostre liste
In ogni caso la scelta anti partecipazioni sta non è affatto una scelta rinunciataria è una scelta di lotta diversa
Forse più difficile probabilmente più produttiva in termini di crescita sociale politica morale
Si rifletta su un dato
Per la prima volta in assoluto un congresso di partito ha deciso e la decisione congressuale resta quali che possano essere gli sviluppi delle prossime ore ha deciso di dare un calcio al finanziamento pubblico dei partiti
è vero che anche per il passato il pr come tale si è sempre autofinanziato destinando ad organismi collaterali come questa radio il finanziamento statale
Ma denaro pubblico in un modo o nell'altro arrivava ebbene il congresso ha detto al potere al potere che su questo tema vedi concordi tutti gli altri da Democrazia proletaria ai missini il congresso radicale ha detto noi non vogliamo i soldi degli italiani
Riusciamo a vivere già senza le tangenti senza gli assegni dei banchieri corrotti senza l'appoggio di banche vaticane o massoniche
Riusciremo a vivere pure senza finanziamento pubblico
Anche ammesso che la partitocrazia si affretti a cambiare per esempio le regole del referendum per renderlo più difficilmente praticabile
Credete che se fra un anno ci mettiamo a raccogliere firme per proporre un referendum contro il finanziamento dei partiti
Non raccoglieremo in pochi giorni un milione di firme di italiani disgustati
Ecco butto là un'idea quella referendum potremmo prepararlo per poi dire ai partiti
Rinunciamo a proporlo se in cambio approvate le nostre petizioni contro la fame nel mondo per le pensioni contro le spese militari eccetera
Quella è ingente che per i soldi è pronta a tutto persino a prendere per una volta decisioni onesto e
Il proverbio del giorno oggi suggerito da una ascoltatore
Un assiduo il nostro corrispondente ormai amico Piero Piero Lauzi da Roma
Il quale suggerisce
La DC tagliando Bosco e Prato il suo danno ha preparato io se permetti caro Piero lo modifico leggermente e preferirei dire la partitocrazia tagliando Bosco e Prato il suo danno a preparato
E continuiamo come ogni martedì con
Il commento delle risposte soprattutto la lettura delle lettere arrivate
Di Piero Lauzi ho già detto anche un altro ascoltatore di Roma
Sancho Luccioli
Mi manda con un saluto un proverbio
A Geppi Ripa non far sapere quanto è buono il Craxi con il potere
E passo alla lettera di Adriana Berger da Bologna
Beh evidente innanzitutto che le lettere di cui parlerò oggi sono di massima lettere scritte prima del nostro congresso
Adriana Berger da Bologna
Mi informa che una unione pensionati e pensionandi della quale è esponente intende partecipare alle prossime elezioni politiche
E mi acclude un un volantino perché io ne parli da radio radicale
Ora sarà bene dire una volta per tutti a ciascuna amico ciascuna delle persone che ci ascoltano che da qui al giorno delle elezioni
Io non fornì prestiamo accerto a fare propaganda a favore di questo o quel piccolo movimento che si presenti in sede locale o anche eventualmente in sede nazionale questa come voi sapete una rubrica del tutto autonoma così come la radio radicale del tutto autonoma però un orientamento ce l'abbiamo io personalmente un orientamento cielo
Dico subito che
Anche se ammesso che il partito radicale decida in extremis di presentare liste proprie bene da questo microfono
Ci sarà una
Intensa
Razionale Campania per convincere gli elettori eventualmente incerti a votare per il partito radicale qualora viceversa il partito radicale non decidesse in extremis di
Presentare liste proprie e decidesse viceversa di sostenere la scheda bianca e nulla ebbene io sono convinto che una vittoria delle schede bianche e nulle a questo punto lo ha spiegato ieri in un editoriale di ieri dopo che il congresso radicale ha dato alla scheda bianca in nulla una precisa collocazione politica
Non c'è più da diffidare della scheda bianca o nulla non si tratta più di una protesta generica si tratterebbe di una precisa protesta di chiaro segno politico
E quindi dobbiamo tutti convinti scaraventare addosso alla partitocrazia una valanga di schede bianche o nulle
Io ho voluto segnalare questa lettera di Adriana Berger perché come sapete rispondo a tutti coloro che scrivono però ecco da qui al ventisei giugno prego tutti coloro che volessero chiedere un sostegno diretto o indiretto per piccole
Liste elettorali di astenercene perché io non potrei che
Con Charmy contro
C'è anche oggi una lettera dell'anonimo milanese anzi ce ne sono due tre arrivati in questa settimana
Piene di di legni molto efficaci molto belli io ti dico una volta per tutte caro anonimo milanese
Che io non ho alcuna veste per dare nemmeno giudizi sulla efficacia propagandistica delle tue dei tuoi disegni delle tue vignette mi sembrano ottimi però
Che a una maggiore esperienza di me una maggiore preparazione di me in questo campo il compagno che si occupa
Sia pure non professionalmente come è ovvio
Del degli aspetti grafici delle campagne del partito radicale ed è Aurelio Candido
Se tu hai delle idee da sottoporre insisti nel conservare l'anonimo manda queste idee ad Aurelio Candido via di Torre Argentina diciotto Roma ripeto Oreglio candido presso il partito radicale
Vetra Candido o di mettersi in contatto Conte o comunque di valutare in che misura
I tuoi suggerimenti possono essere tradotti in manifesti
Vengo a una lettera che giunge da Talamona provincia di Sondrio è di Marco Luzzi
Sono un simpatizzante del Partito radicale partito che mi appare come una delle poche luci che fanno sperare sul fosco orizzonte italiano seguo con piacere i suoi editoriali a radio radicale ed in particolare le risposte alle lettere al martedì
Marco Luzzi fa poi alcune considerazioni primo i parlamentari quando prendono la parola in aula si rivolgono quasi sempre al signor Presidente
Perché non si rivolgono ai colleghi parlamentari mi sembra che sarebbe molto più giusto e molto e più democratico
Ebbene
Sì e di di norma si rivolgono anche ai colleghi parlamentari anzi con quella terminologia
Ampollosa arcaica
Di dire onorevoli colleghi è una terminologia che soltanto il gruppo il gruppetto radicale ha cercato di contrastare
Una delle piccole lotte marginali che il partito radicale ha condotto è stata quella il tentativo di abolire il termine
Così allucinante a pensarci bene di o che nei confronti di larga parte dell'accusa Hikari italiana può essere soltanto usato in termini di sarcasmo
La seconda osservazione che fa Marco Luzzi che ripeto scriveva prima che noi facce tenersi nel nostro congresso riguarda la candidatura di l'eventuale candidatura di Toni Negri per le prossime elezioni presso ma Coluzzi sostiene di non condividere questa idea non mi convince se Toni Negri non condivide l'orientamento di di fondo del pr non violenza riformismo non si vede come possa essere proposto a candidato del pr
Ciò pur essendo d'accordo per tutto il resto con la posizione del pr nei confronti di Toni Negri lei che ne pensa sono forse io male informato
Ebbene
Anche se questa discussione forse e teorica
Lei fu non è male informato e forse
Necessariamente poco informato perché gli organi di informazione hanno dato in proposito nessuna nessuna informazione Toni Negri ha preso posizione su sul periodico radicale la pallacorda
Il periodico poco conosciuto che però meriterebbe di essere più conosciuto in un articolo Toni Negri già un paio di mesi fa
O forse anche prima
Aveva fatto ampie correzioni rispetto cioè aveva fatto un discorso molto onesto in parte autocritico circa il suo
Passato circa
Le le posizioni Daloui sostenute in passato non senza però senza per questo diventare ovviamente
Radicale ma in ogni caso avvicinandosi con molto rispetto e interesse alle posizioni di non violenza di riformismo dei radicali riformismo non inteso per carità alla maniera
Bugiarda
Craxi Amber lingua Liliana o Demi piana
In ogni caso ciò che ci ha ci consiglierebbe Zanzi ci spingerebbe insensato senza esitazioni a sostenere la candidatura di Toni Negri
Nel caso che ci si presenti a queste elezioni nel caso ormai improbabile presenta queste lezioni
è il voliera dare una indicazione di protesta contro il quella intollerabile istituto che la carcerazione preventiva da più di quattro anni Toni Negri e anche tutti i suoi compagni
Di di sventura stanno in prigione senza essere
Stati condannati questo è quanto di più allucinante si possa verificare in un paese civile cito quindi il caso di Emilio Vesce un altro dei degli imputati del sette aprile che contro questa carcerazione preventiva
Ha iniziato uno sciopero della fame evidentemente non è che anche ammesso che il partito radicale si presenti
Possa far e leggere per tutti i
Gli imputati del sette aprile in questo caso la candidatura di Toni Negri assume assumerebbe
Il significato simbolico di ribellione contro l'istituto della carcerazione preventiva Marco Luzzi poi affronta un terzo argomento
Serba da otto da tempo mi vado convincendo della necessità di trovare una via che coinvolga ciascuna persona in modo diretto ecco in quel modo nuove diverso di fare politica che noi cerchiamo di
Elaborare con molta fatica e ora che l'uomo si riappropri della parte migliore di se stesso dice Marco Luzzi
Il capitalismo consumismo multinazionale
Seguendo la sua inumana logica con il suo immenso potere
Usando metodi in parte palesi ed in gran parte occulti è ormai riuscito a robotizzate la massa ed a fare di ogni vittima una rotellina funzionale al suo sistema devo saltare necessariamente qualche fase di questa bella lettera comunque
Leggo l'ultimo capoverso penso frequentemente dice Marco Luzzi da Talamona penso frequentemente nello spirito di una cultura radicalmente innovatrice
Alla formazione di un'associazione sempre più vasta per ridurre i consumi all'essenziale un'associazione che a poco a poco piloti le varie industrie nel senso che le stesse industrie se vogliono vendere devono produrre secondo le richieste degli associati
Penso ad un subentro Ca'duale ma tenace e molto impegnato
Al capitalismo nella produzione dei beni utilizzando da parte dei riformati molto del tempo libero bambini giovani pensionati tutti volontari
Si potrebbero coltivare in molti fondi che via via vengono abbandonati nelle zone meno fertili istituire ed alimentare scuole di ricerca e tecniche
Formare cooperative insegnare ai bambini fin dalla nascita a consumare il necessario rinunciando al superfluo almeno fino a quando esiste un fratello che non si può
Sfamare
Ecco tutto questo tutte queste osservazioni rivolte al a qualche politico di stampo tradizionale verrebbero liquidate con le termine sprezzante di utopia ma io credo che anche se potrei discutere alcune di queste osservazioni fatte queste proposte di questi suggerimenti avanzati da Marco Luzzi io credo che il coraggio di sostenere anche l'utopia sia un coraggio di cui l'umanità oggi ha più che mai bisogno
Quando noi cerchiamo per esempio di elaborare proposte che vadano nel senso di un recupero del rapporto va uomo e natura andiamo nella stessa direzione sembra in cui si muove Marco Luzzi
Senza necessariamente fare della ecologia una bandiera esclusiva
Politica ma facendone un impegno sentito sul piano morale e sociale e anche politico e diffidando di quei partiti che
Si scoprono ecologico ecologisti
Alla vigilia delle lezioni
Senonché Marco Luzi sostiene non è possibile a lei far giungere al prossimo congresso del pr quello che si è appena concluso queste mie proposte mi farebbe un grande favore ecco io queste sue proposte caro Marco Luzzi le o dette alla radio
Perché al congresso avevo ovviamente dieci minuti di tempo e avevo alcune idee mi da esporre ma ecco dato che lei sembra ed è interessato a un modo diverso di fare politica mi sembra che qui lei nel chiedere a me di farmi interprete delle sue proposte ricada suo malgrado
Nella maniera tradizionale lei dice sono un simpatizzante del Partito radicale il prossimo congresso del Partito radicale si terrà a fine ottobre crimini novembre come ogni anno mi sembra ma qui potrei sbagliarmi perché potrei anche non essere esattamente informato mi sembra che si debba tenere a Mila no lei abita a Talamone in provincia di Sondrio se congresso sarà a Milano potrà raggiungere facilmente Milano
Se lei si sarà iscritto potrà prendere la parola ed esporre le sue tesi che sono interessanti
Nel prossimo congresso del partito radicale
E concludo con una lettera che interessante anche densa di di problematiche
è interessante anche perché provocatoria Mela scrive Danilo forca da Ciampino
Caro compagno Sergio scrivo a te perché la lettera dunque è datata undici maggio
Quindi come ovvio tra i primi giorni in giorni mediamente precedenti il compenso caro compagno Sergio scrivo a te perché anche se non ti conosco personalmente ho avuto modo di apprezzare le tue parole
E ciò che contengono al congresso di Bologna e nelle negli editoriali a Radio Radicale e ti chiamo compagno perché al di là al di sopra delle idee che possono a volte non coincidere sento affinità fra i miei i tuoi ideali di democrazia e libertà
Salto qualche frase
Meno necessaria
Innanzitutto devo chiarire scrivo da scrive Danilo che sto ancora riflettendo sul problema della partecipazione del lezioni o meno del partito radicale alle prossime elezioni o meno
E che non ho ancora tratto conclusioni in merito perché si contrappongono in me due serie di argomentazioni pro e contro la presentazione
Al punto che si sta facendo strada forte l'esigenza di una soluzione che sia altra rispetto alla semplice alternativa tra presentazione e non presentazione
Tornerò dopo su questo tema delle perplessità di Danilo e prima però leggo un passo della sua lettera che
è quello che in qualche maniera mia dico infastidito ma positivamente infastidito perché tutto ciò che pone dei problemi reali in maniera Franca
Utile a ogni discussione il passaggio e questo è un passaggio in cui io sostituivo
I nomi dei degli esponenti radicali citati con nomi di famosi musicisti perché il il compagno Danilo da Ciampino
Polemizza con due
Esponenti radicali prendendo invece le le difese di un terzo
In quasi che il partito radicale fosse un partito in cui albergano possibilità di mosse correntizie
Questa non è una censura questo sostituire i nomi dei radicali citati con nomi di famosi musicisti non è una censura è semplicemente rispetto nei confronti di questi compagni citati che si sentirebbe poi chiamati in causa senza poter intervenire immediatamente ma la lettera mi interessa legge alla anche perché esprime uno stato d'animo che certamente non è il isolato fa i simpatizzanti o anche fra gli iscritti al partito radicale
Danilo precisa di non essere un iscritto ma un simpatizzante ma voglio venire a ciò che più mi preme scrive
Danilo secondo me Pannella ha già ben chiaro dove vuole arrivare e che cosa dovrà uscire dal compenso e questo va tutto a merito della sua lungimiranza politica e della sua capacità di analisi
Quindi tutto bene quello che non riesco a digerire è l'atteggiamento di alcuni pannelli anni fedeli tanto per non fare nomi Gaetano Donizetti Vincenzo Bellini i quali operano con gesuitica sottigliezza il primo con volgare prepotenza l'altro per deteriorare agli occhi dei futuri partecipanti al congresso oggi ascoltatori di radio radicale l'immagine di Gioacchino Rossini intervenendo non con argomentazioni politiche ma con insinuazioni ed emigrazioni personali e marginali usando cioè di quegli stessi metodi che tanto vi tuteliamo tutti noi intendo negli organi di informazione di regime
è chiaro che Gaetano Donizetti Vincenzo Bellini riconoscono in Gioacchino Rossini un pericoloso avversario che sa portare le sue argomentazioni con chiarezza e con Nesta eccetera eccetera
Ebbene Caro Danilo
Io non non colgo un una una realtà in questo in questo che tu dici soprattutto non non ne ho colto assolutamente una verifica nel con nel corso del congresso dove questa
Che tu dici questa
Metodo delle insinuazioni vede mica azioni personali emerge
Nato a questo congresso ci saranno gli amareggiati che
Avrebbero preferito una conclusione diversa
Ma nessuno potrà dirti che c'è stata una campagna di denigrazione personale certo ci possono essere delle antipatie personali e ci sono ed è logico che ci siano un partito eh
Un'associazione di gente normale e siccome l'antipatia e la simpatia fanno parte delle qualità di umanità bene il fatto che Gaetano Donizetti Gioacchino Rossini
Non si siano reciprocamente simpatici
Ebbene è normale il che non vuol dire che un una forza come il partito radicale non possa essere
Non posso utilizzare le energie di entrambi
Secondo Danilo da Ciampino al congresso una grossa maggioranza di iscritti e non vogliono la partecipazione del pr alle elezioni e avrebbero buone possibilità di mettere in minoranza
Marco Pannella che a mio avviso è fautore della presentazione
E questa è cosa non buona per un leader casi carismatico
Questa mia chi arriverà forse prima del congresso ma comunque la potrai se vorrai commentare solo dopo vedremo se sono stato buon profeta ebbene capo Danilo
Mi sembra che tu non sia stato buon profeta col del tutto odio che Marco Pannella fosse contrario alla presentazioni
Abbastanza facile capirlo anche prima
Nel corso del congresso abbiamo conosciuto tutti gli argomenti a mio parere abbastanza validi
In base ai quali Marco Pannella contrario ciò che è avvenuto al Congresso comunque è stata una libera votazione
Il che dimostra che non è vero che ci fosse una grossa maggioranza gli iscritti che volessero che vogliano comunque la partecipazione del pr alle elezioni
Questo se è vero che quattrocento hanno votato
Conto la mozione me e lega che avrebbe vincolato il segretario a presentarsi comunque alle elezioni ma rimando al mio editoriale di ieri per quel che riguarda
La valutazione mia e le ragioni per le quali io ritengo estremamente positiva a questa conclusione del congresso
Ho già detto che nel caso che non ci sarei saremo presenti in modo diretto e sosterremo la tesi della scheda bianca o nulla a questo punto il congresso adatto alla scheda bianca o nulla il significato
Di una protesta esplicita precisa
Nei confronti del partitocrazia corrotta
E su questo tema concludo o una lettera che ho letto soltanto pochi minuti fa sulla quale no no quindi il tempo di soffermarmi ma la preannuncio perché
L'interrogativo che mi pone interessante
Una ascoltatrice di Terni mi fa una domanda imbarazzante a bruciapelo
Se è vero che esistono dei giornalisti corrotti non potresti cominciare a fare i nomi e i cognomi di quelli che attui giudizio sono corrotti
Ebbene è una lettera che ricevo pochi da pochi minuti e Vorrei poter
Riflettere bene prima di dare la risposta perché intanto non credo sia vero che esistano giornalisti corrotti nel senso di compravendita nel senso delle bustarelle o delle tangenti
In ogni caso trattandosi di un tema estremamente delicato
Capirai che preferisco rifletterci un attimo e dare una risposta la settimana prossima martedì prossimo a risentirci col consueto editoriale domani mattina un saluto da Sergio Turone
Le
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