Tra gli argomenti discussi: Istituzioni, Parlamento, Riforme.
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Il nove settembre si riunirà la commissione bicamerale che avrà il compito entro sei mesi di elaborare un progetto di riforma istituzionale da presentare al Parlamento composta da trenta senatori e trenta deputati designati dei vari partiti questa Commissione per il modo come è nato il primo alcune esclusioni come quella di Mario assegna al quale Marco Pannella ha offerto il suo posto
Rischia però secondo alcuni osservatori di creare molte illusioni e poche speranze di cambiamento
Ma di ascoltiamo la posizione dei vari esponenti politici durante la dichiarazione di voto che hanno espresso il ventitré luglio scorso il giorno in cui è stata varata all'istituzione di questa Commissione bicamerale la prima voce che ascolterete quella
Deputato
Noto purtroppo alcuni dubbi sul fatto che si sia entrati davvero in una fase costituente perché mi pare purtroppo di dover registrare
Un'assenza di tensione politica rispetto a questa necessità di giungere davvero ad una fase costituente
Non pare infatti ben sperare un certo disinteresse
Disinteresse è palpabile dell'andamento del dibattito che si è avuto nelle scorse ore in quest'aula un'aura tristemente deserta e anche un certo fatalismo che deriva dalla considerazione di Monti che non si riuscirà aggiungere ad una grande riforma
E ci si dovrà accontentare gioco forza di una serie di piccole riforme di qualche ritocco ma non si riuscirà a porre mano al grande disegno cui molti fanno affidamento talvolta più sulla base di dichiarazioni di principio che quella convinzione necessaria per giungere ad una modifica della Costituzione
Certo viviamo un momento di transizione il vecchio
Non voglio uscire di scena il nuovo è ancora molto indeterminato
L'unico aspetto positivo rispetto a questo scetticismo di fondo è l'armonia che si è raggiunto rispetto a questo documento conclusivo
Letto poco fa dal segretario
Che ha sortito certamente l'effetto di trovare una procedura
Se pur le voci cioè i firmatari del documento abbiano rispetto all'itinerario
Delle riforme una visione diversissime fra loro
Quali cambiamenti credo che solo tra poche settimane tra pochi mesi potremmo avere la consapevolezza della possibilità o meno di avere dei cambiamenti personalmente sono per una riscrittura totale della Costituzione
Nella scorsa legislatura ho depositato a mia firma una proposta di legge di riforma della Repubblica in senso federalista
Frutto di un lavoro interno al movimento politico cui appartengono i neon Valdôtaine
Ed è questo certamente l'obiettivo principale quello di una Repubblica su base federale credo che oramai tempi siano maturi ogni tentativo diverso sarebbe un tentativo destinato al fallimento
Ma certo esistono anche delle strade intermedie
Esiste cioè la possibilità di una riscrittura seria dell'attuale Costituzione mantenendo neanche l'impianto
Dando concretezza quel regionalismo che non è mai stato concretizzato con una riscrittura in senso federale ovviamente dell'articolo centodiciassette con un rafforzamento anche dei quando a quanto di quanto previsto dall'articolo centosedici e cioè le regioni ad autonomia speciale
Credo che in qualche modo che il cammino che si dia oggi sia un cammino pieno di difficoltà
Ci sono da parte di tutti i gruppi politici le premesse a dare una piena disponibilità alle riforme io credo e temo che il cammino sarà ancora più difficile di quanto si possa pensare con tutto il pessimismo che deriva anche da una situazione interno estremamente difficile
Comunque da parte nostra un piccolo gruppo parlamentare quali siano ci sarà il massimo impegno affinché le riforme non restino nel cassetto ma finalmente in qualche modo si concretizzino in una seria riforma della Costituzione grazie
Ha chiesto di parlare l'onorevole Taradash ne ha facoltà
Tra nascente dall'istantanea
Signor Presidente il nostro gruppo si oppone queste risoluzione per un motivo che io ce l'ho illustrato i né nella serie precedente
Questo commissione che si è incaricata di così autorevole importanti compiti
Non è nutriamo il profondo dubbio che in realtà non riuscita ad arrivare a buon porto così come è capitato per altre Commissioni analoghe per altri tentativi analoghi del parlamento e legislature precedenti
Ma questo sarebbe ragione ovviamente vi opporci ad una risoluzione perché la speranza credo credo debba essere un elemento necessario del nostro lavoro anche nei momenti più difficili
Ciò che liberamente però accadendo coi ragioni di opposizione
è il fatto che all'interno di questa Commissione si vada a discutere di riforma elettorale
La riforma elettorale non è materia costituzionale lo sappiamo tutti ma soprattutto la riforma elettorale è oggetto e di disegni di legge e di referendum che già pendono sulla vita istituzionale di questo Paese
Credo che i cittadini della Repubblica italiana sarebbe Robbiati
Del loro diritto di andare a votare su un referendum che è stato ai sensi della Costituzione già avviato nelle sue procedure vedremo se supereremo lo scoglio alla Corte costituzionale che deciderai raramente in punta di diritto e spesso invece sulle punte
Di esigenze partitocratiche ma in ogni caso quella proposta di legge referendaria esiste io vorrei invitare i colleghi che hanno aderito al cosiddetto Patto Segni
E che comunque hanno partecipato alla lavoro del comitato referendario che ha portato all'acquisizione di non so quante firme oltre il milione ma molte firme oltre il milione di cittadini italiani chiedo a questi colleghi di intervenire comunque di votare contro una decisione che sottrarrebbe ad un gioco democratico già avviato per tentare una strada che non sappiamo dove può portare sottrarrebbe l'urgenza di decidere di votare sulla riforma elettorale in senso maggioritario e in senso uninominale
Questo è già avviato non c'è bisogno di commissione bicamerale che vada a discutere delle proposte si può accettare o respingere e ciò che è già in discussione ma non si può riprendere daccapo la discussione che non avrebbe evidentemente mai termine per questo io vorrei invitare i colleghi
Che condivido la richiesta referendaria che l'hanno promossa che l'hanno sottoscritta a votare contro questa parte della risoluzione e contro la risoluzione se vorrà mantenere tra i compiti della Commissione la riforma elettorale
Grazie onorevole Taradash chiesto dall'onorevole Valensise della facoltà
Valencia sale nel gruppo missino
Il movimento cioè italiano ha illustrato le sue posizioni attraverso gli interventi
Dall'onorevole la mia ieri sera
L'onorevole Servello stamani
Al momento del voto
Conclusivo su questa procedura di Indirizzo di grande rilievo e di grande importanza
Noi riteniamo doveroso necessario
Segnalare sottolineare che l'impegno riformatore
Del movimento sociale italiano
Continuerà ad esplicarsi
Ponendo l'accento su due elementi fondamentale per la viola riforme questi due elementi sono costituiti il primo dalla necessità dico stare nella istituenda commissione bicamerale
Un di prevedere Nava istituenda commissione bicamerale la partecipazione ottimo iure
Di competenti
Il numero pari a quello dei parlamentari questo perché la partecipazione dei competenti
Possano essere una parte cc partecipazione che qualifica i lavori e dia ai lavori medesimi quella concretezza
Di natura costruttiva che è indispensabile territoriale bisogna tre devono essere fatte veramente sul serio
La seconda e più importante l'idea ingresso che noi affermiamo oggi perché continueremo ad affermare domani e quella relativa alla partecipazione popolare che noi vogliamo desideriamo proponiamo dalla forma più alta e solenne è quella dal referendum
Sulla forma presidenziale o parlamentare di governo referendum successivo referendum preventivo proponendo mo'successivo
La più progetti alternativi di costituzione che dovranno comunque tutti conformarsi all'ingresso di massima dato al Polo dal popolo con referendum preventivo
Noi riteniamo
Che se la Repubblica deve compiere una svolta devi aprire un cammino nuovo è una fase nuova
L'abbiamo veramente secondo l'antica intuizione del movimento sociale italiano chiudere un capitolo gli altri e non altro aprirà un capitolo di nuova repubblica il popolo non può rimanere fuori dalla parte noi riteniamo quindi che qualsiasi procedura che prescinda dalla necessaria indispensabile consacrazione di natura popolare e questa conservazione natura popolare non può essere fatta che attraverso il referendum e perfetta S.p.A. Diana riteniamo non si dà luogo a un processo riformatore ad ampio vasto a cavallo respiro
Ma si dà gorgo a un processo riformatore minimale fatto per delega da organismi parlamentari chiamavano riporta hanno anche la loro limitazioni noi vogliamo quindi afferma soprattutto che il referendum popolare risolverete
Per le tentazioni che ci sono in giro presso molti gruppi della di questa Camera onorevole Presidente Pierino lire di contenere il processo riformatore al processo di modificare la legge elettorale non è possibile noi non consentiamo a non consentiremo con questi indirizzi o con queste tentazioni io la voglio chiamare tentazioni
Il processo riformatore ossia deve esserci vorrei fare il più vasto possibile deve essere veramente riformato era e deve avere la partecipazione però attraverso i due referendum se questo non dovesse essere non saremmo di fronte a un processo riformatore
Ma saremmo di fronte a pseudo riforme ma trasformismi espedienti che non hanno nulla a che vedere con quello che noi intendiamo l'insieme a un vasto arco di forze politiche che c'è in questo Parlamento è stata evocata stamattina la figura e le parole la figura e l'azione del Presidente Cossiga noi pensiamo debba questo arco di forze politiche
Manifestanti dalla forma più propria manifestarsi secondo l'ingresso e noi ci permettiamo di sottoporre all'assemblea un indennizzo che appunto vuole il popolo partecipe dalla costruzione dalla Repubblica questa è la ragione onorevole presidente per le quali riguarda la società italiana non voterà la risoluzione una risoluzione mi sembra minimale Pollena nella buona fede degli intendimenti dei proponenti una risoluzione minimale rispetto all'ampiezza
Di natura storica del processo riformatore noi voteremo la nostra mozione che a metà con chiarezza i punti più avuto Borghi esporle a nome del Movimento Sociale Italiano deflazionato chiesto di parlare l'onorevole Formentini ha facoltà
Formentini della lega nord
Signor presidente
Colleghi deputati
Ci sembra che a distanza di più di tre mesi dal suo insediamento
Finalmente il Parlamento Senato e Camera
Abbiano imboccato la strada giusta abbiano imboccato la strada che viene richiesta pressantemente dal popolo vale a dire la strada della riforma costituzionale istituzionale di questo Stato
Approviamo come gruppo lega Nord
Questa mozione nella quale si parla di organica revisione della Carta costituzionale riteniamo che ogni problema ogni gravosissimo problema che abbiamo sul tappeto oggi
Dalla criminalità imperante al dissesto economico devastante possano trovare la loro soluzione unicamente in una profonda riforma di questo Stato
I partiti pensano ad azzerare le tessere noi pensiamo ad azzerare lo Stato centralista ed a sostituirlo con uno Stato federale al di là di questo non credo ci siano soluzioni possibili
Capiamo
Le preoccupazioni di alcuni colleghi federalisti capisco
Le preoccupazioni del collega Carrieri sulle difficoltà che potrà avere questa Commissione a fare il proprio dovere proprio anche in virtù del fatto della sua larga costituzione del largo consenso che essa lo capiamo perché largo consenso potrebbe proprio significare che ancora una volta si vuole dare il contentino alla gente si vuole dare il contentino ma non si vuole fare nulla di concreto
I nostri vuoti la nostra forza politica l'appoggio del popolo sono invece per parte nostra indirizzati a dare il massimo di produttività al lavoro di questa commissione ricordiamo in proposito che giacente una nostra proposta di legge costituzionale
A firma di deputato Bossi ed altri che configura anche la consultazione referendaria sulle proposte di riforma costituzionale perché riteniamo che il popolo devono essere chiamati infine a dare il suggello definitivo ad ogni modifica costituzionale
Rileviamo l'importanza che anche le leggi elettorali siano Dante rientrino nella competenza della Commissione è importante
Perché per questa via finalmente ci si supera l'equivoco l'equivoco ingannevole nel quale il cosiddetto patto trasversale referendario ha indotto i cittadini italiani
Non è per la via dei patti referendari che si chiamava si cambia la Costituzione la Costituzione si cambia col popolo e con il Parlamento ed e deve quindi che questi equivoco referendario sia stato superato dalle competenze attribuite a questa Commissione
Signor presidente e colleghi
Nell'esprimere nel confermare il voto favorevole della lega nord su questa mozione
Intendo qui solennemente
Impegnare il Gruppo federalista il gruppo della lega nord Camera e Senato
A lavorare perché si raggiungano i risultati e di fronte ad eventuali tattiche dilatorie che mi auguro non vi siano ma se ve ne fossero dichiaro che per noi questa volontà si traduce in un giuramento della pallacorda
Viva l'Italia federale
Onorevole Orlando
L'androne della Rete
Onorevole presidente onorevoli colleghi la Camera dei deputati chiamata esprimere il proprio voto
Su una risoluzione che cerca di dare voce alle esigenze di adeguamento istituzionale che vengono da tante parti di questo nostro Paese
Il Senato però qualche minuto fa ha approvato un testo di risoluzione diverso dal testo che viene adesso sottoposto all'esame della Camera dei deputati
Signor presidente ha certamente un cattivo inizio un inizio confuso ed equivoco come confuso ed equivoco il testo di questa risoluzione per la parte che si riferisce
Mi rendo conto che avendo raggiunto alcuni partiti gli accordi probabilmente le voci di dissenso non servono è il peggiore inizio per metter mano ad una opera così delicata come quella che vogliamo affrontare dicevo
Per il Senato ha approvato un testo diverso da quello oggi sottoposto all'esame della Camera dei deputati
Un inizio confuso come confuso il compito assegnato a questa commissione si parla di dall'edizione organica della costruzione
Io voglio subito dire che il nostro gruppo parlamentare assolutamente contrario a una revisione organica della Costituzione
Noi siamo convinti invece che occorre dare attuazione spiega alla costruzione apportando quelle modifiche che sono necessarie
Per rimuovere dal nostro sistema regime della corruzione che si era realizzato non certamente
Per una cattiva previsione costituzionale ma per una incompleta attuazione delle previsioni costituzionali
Per questo il nostro voto contrario rispetto a questa proposta di risoluzione contrario tanto che per una ragione
La ragione data da questa ricorrente ricorrente quasi ossessiva affermazione più si vuole procedere a una revisione organica della Costituzione
Noi siamo convinti che alcuni punti della Carta costituzionale vanno rivisti è una volta rivisti vada recuperata L'armonia perduta ma lombare ricalcata una nuova Almunia
Per questo votiamo contro votiamo contro anche perché riteniamo irrituale
La parte finale di questa risoluzione nella quale si fa rinvio a una legge costituzionale facendo oggi assumere a questa cava dei deputati un impegno perché si proceda ad approvare domani col legge costituzionale l'ulteriore al seguito di questa procedura è un modo all'estero per eludere la prescrizione o l'articolo centotrentotto dalla Costituzione
Lo chiediamo che all'interno del dibattito politico istituzionale
Questa sia una testimone alta e forte da una parte coloro che c'era il primo scorciatoie di pervenire anche in violazione pesa cosa anche i diritti dell'opposizione delle minoranze di pervenire ad una modificazione
Della costituzione e quanto invece sia presto sulla differenza della procedura prevista procedura di aggravamento previste dalla revisione costituzionale
Non crediamo assolutamente che la Costituzione sia un tabù perché sia immodificabile ma chiediamo che venga modificata con le forme aggravate già previsto
La parte finale della mozione è una scorciatoia tempio dalla quale lui vediamo pericolosamente unirsi
Quanti vogliono in quest'aula attentare all'autonomia e all'indipendenza della magistratura
Per quanti vogliono conservare un sistema dei partiti a Quimper lo non viene garantito il metodo democratico siccome noi siamo perché venga garantito il metodo democratico nella vita dei partiti
E più diamo importante l'articolo quarantanove della Costituzione in qualche modo non siamo e non ci definiamo un partito
Riteniamo invece importante ha parimenti l'autonomia e indipendenza della magistratura ben cinque staremo
Ma questa mozione si vuole prestare all'ascolto di barattoli qualcuno che accende un pezzo l'indipendenza della magistratura per avere in cambio uno scampolo indulgenza sua mancanza di metodo matematico gravità dei partiti
Per questo preannuncio il voto contrario del gruppo parlamentare del movimento per la democrazia la rete
Prevale l'onorevole Battaglia
Raccolta onorevole Battaglia
Signor presidente un breve intervento per esprime la soddisfazione del gruppo repubblicano per la mozione che
Andiamo a votare
Con larghissima maggioranza in questa Camera ma l'anno che si apra con questa mozione con la parallela mozione del Senato il capitolo delle riforme istituzionali
Si schiude la porta a dire che neppure la Commissione Bozzi purtroppo avrà grandi speranze era riuscita minimamente sul più dell'in termini concreti
E questa volta si spalancherà con la legge di revisione costituzionale
Che dovrà affidare proprio di referenti alla Commissione unica costituito tra Camera e Senato infine con il lavoro concreto che la Commissione dovrà svolgere entro un termine relativamente breve cioè entro il prossimo febbraio
Le disse
Che praticamente alle porte
Per bisogna ringraziare naturalmente i presidenti delle due Camere per il lavoro prezioso che hanno compiuto che consentì di Giulio da questa risoluzione finale
E bisogna ringraziare il Presidente li chiama proprio per la spinta importante del Presidente della Repubblica espressa nel messaggio che gli ho rivolto al Parlamento
Certamente la drammatica condizione del Paese rappresenta lo sfondo
Lo sfondo ineludibile della
Del processo che si apre oggi
Costituisce una spinta questa condizione del Paese una spinta ad agire che ha avuto la forza di travolgere tutte le resistenze
Tutti gli interessi particolari partitici
Tutti i dubbi che pur possono muoversi si apre il processo e bisogna adesso il più idoneo in tempi rapidi
Sotto l'impulso della presidenza della Commissione
Che dovrà essere scelte con grande accuratezza e che è un compito molto grande una presidenza perfettamente adeguata al compito importante che la commissione allora
Sapendo che il lavoro di scavo dei problemi e delle soluzioni è stato fatto
Ma che non c'è tutto un altro tipo di problema
Quello di giungere a un disegno che tenga conto delle posizioni
E le esigenze di riforma varie e diverse che pur si muovono in queste Kernel nostre camere
E tuttavia sulla base di un disegno coerente e organico che permetta di dotare il Paese infine delle istituzioni che il suo appello
è bene che si ritrova innanzitutto le grandi forze culturali e politiche sia pure in posizioni Maggi differenti rispetto ai problemi specifici del governo della maggioranza
Fuori di queste forze fuori del tessuto di storia
Di realizzazione di vincoli morali che sono stati costituiti capiscono poi il fondamento della base del nostro Stato repubblicano poi di questo io ho l'impressione che ci sia ben poco di futuro per il nostro Paese mettiamo in emergono dunque con grande energia
Procediamo con vigore
Verso la riforma votiamo con convinzione la mozione che è stata presentata a firma di vari gruppi grazie grazie
Parlare l'onorevole Ferri la
Tu dici hanno Sherry socialdemocratici del gruppo socialdemocratico è favorevole
Perché ancora però ad una forte speranza che diventa immediatamente auspicio è richiesta a tutto il Parlamento
E cioè che
La Commissione che nasce da una profonda esigenza non di Oria e quindi non spinta soltanto
Dall'ondata di criminalità che giustamente ci preoccupa ma ha radici molto più lontane che sono quel
Che caratterizzano una società in fermento
Che vuole trovare con ansia ma anche con molta fermezza una strada nuova di equilibrio tra i valori fondamentali sia della persona umana che delle istituzioni
Non si può non ritenere sottolineare che l'esigenza nasce anche dalla fase costituente che caratterizza la comunità europea
E che indubbiamente prospettando una diversa graduatoria delle fonti del diritto
Impegna l'Italia che poi in questo senso arrivare
Prima tra i vari paesi membri della comunità
A rivedere alla luce di questa forte spinta europeista e quindi con un taglio culturale diverso e trainante verso nuovi assetti e nuovi equilibri arrivare
Altra ridefinire
Alla luce anche di una crescita che indubbiamente all'interno delle istituzioni tradizionali portate che ha segnato lo spazio a nuove situazioni soggetti importanti
E un raccordo forte tra i poteri tradizionali e i poteri di fatto quelli emergenti
Quali il potere alla stampa il potere dei sindacati che pur avendo una legittimazione costituzionale
Sono cresciuti in fretta con quella tipica espansione che ha il potere ma che non sono stati raccordati sapientemente
E hanno lasciato degli spazi vuoti che sono stati spesso occupati
Da poter illeciti e comunque da poteri che non hanno saputo individuare e focalizzare il vero spirito del costituente che è quella della centralità della persona umana
Mentre l'Europa si sta faticando per
Adottare una centralità come principio dell'uomo
Noi che abbiamo una tradizione lunga in questo senso perché la nostra Costituzione ha già fatto quarant'anni fa una scelta coraggiosa e illuminata e questa certamente non va rinnegata
Sarebbe un tornare indietro
Quindi io credo che la mozione la risoluzione abbia colto nel segno quando non ha puntato il dito globalmente contro la Costituzione della Repubblica italiana
Perché ci sono alcuni principi fondamentali che vanno
Difesi con molta permetta più di prima proprio perché molti di questi principi sono stati traditi non sono stati dimenticati
E soltanto con un taglio culturale
Così forte si può affrontare poi le priorità che sono state evidenziate dai vari gruppi politici ma se non ci chiariremo prima le idee
Attraverso un confronto sereno obiettivo al di là degli schieramenti di parte perché dobbiamo anche cercare di capire quali sono i valori sui quali concordiamo
E potremmo soltanto attraverso un'operazione culturale così attraente così precisa poi affrontare alcune riforme che certamente sono importanti e prioritari
Riforma elettorale il nuovo assetto delle regioni un diverso tipo di rapporto all'interno delle istituzioni tradizionali potremo discutere se il Consiglio Superiore della Magistratura debba essere ancora presieduto dal Presidente della Repubblica tutti problemi molto importanti che sono stati affrontati nel dibattito generale io diedi stamattina
Ma prioritaria e prioritaria questo chiarimento onesto per poter capire effettivamente se crediamo tutti che nella graduatoria dei valori non ci sia più il profitto ma effettivamente ci sia la persona umana così come abbiamo creduto ci siamo illusi di creare per tanti anni
Poi abbiamo scoperto troppo tardi che la graduatoria dei valori era stata cambiata sottobanco
A volte lecitamente a volte purtroppo drammaticamente illecitamente allora se saremo d'accordo su questa sarà già un grande passo avanti e nel raccordo conseguente potremo trovare i giusti spazi a quelli che sono stati nel tempo chiamati
Interessi diffusi sarà situazioni soggettive di dare se una valutazione che è emersa nelle aule di giustizia nella dottrina nel Paese
Oggi rimbalza nell'aula della Camera dei Deputati chieda un momento estremamente delicata estremamente anche entusiasmante vero perché quest'aria di costituente
Deve responsabilizzare ciascuno di noi antitutto all'interno della propria coscienza ma poi nei confronti di una coscienza collettiva che spinta da un forte senso di libertà morale ci fa anche riflettere sul rapporto tra l'etica
I vari valori della Costituzione e credo che questa sia la guida importante forte che deve ispirare il lavoro del Parlamento e questo è l'auspicio che con molta fermezza
E anche con il la speranza che
In realtà non si risolva tutto in una riforma riduttiva contingente per superare una distanza tra il paese delle istituzioni che non si può colmare soltanto attraverso una riforma settoriale
Credo che la coscienza di tutti noi si chieda di su di fare un salto di qualità se non riusciremo a capirlo credo che avremo perso un'occasione molto importante da segnare alla storia
Ed è questa consapevolezza che io credo oggi si avverta nel formulare una moto una risoluzione che non ha voluto giustamente entrare nel merito tra le pieghe degli argomenti da affrontare
Ma dando il la ad un quadro di riferimento
Che è importante ad un punto fermo che non vogliamo tradire per rispetto di chi ha sacrificato anche la vita per difendere alcuni valori della Costituzione questo non ce lo dimentichiamo altrimenti sarebbe in contraddizione con noi stessi
Perché io e lui abbiamo esaltate e oggi non dovremo certamente Rin negarli con una metodologia che finirebbe per tradire pesantemente questi valori che sono i valori che attengono a quel diciamo chiamiamolo pure andiamo giù naturalismo se non vogliamo evocare un giusnaturalismo che potrebbe essere equivocato ma c'è un nuovo giusnaturalismo
Che è diverso dal passato perché il passato mi teneva del diritto naturale trovasse la sua legittimazione in uno stato distaccato dall'uomo oggi che siamo tutti consapevoli che le radici di questo diritto naturale le troviamo nella coscienza di ciascuno di noi allora possiamo anche ricominciare a parlare
Di un neo giusnaturalismo che in quest'operazione di raccordo
Tra i valori di ricerca di equilibrio per la tutela reale della persona umana può veramente fare riscattare la nostra logora civiltà il senso di smarrimento che
Proviamo ciascuno di noi perché siamo in crisi identità collettiva e personale più giovane e poter veramente avviare una strada diversa di progresso civile e democratico
Ha chiesto di parlare l'onorevole Codurelli antagonista
Onorevole presidente onorevoli colleghi voglio esprimere la soddisfazione oltre che il voto a favore del blocco liberale
Per quello
Il risultato finale della discussione intervenuta in quest'aula parallelamente anche al Senato sulle varie mozioni entrare il testo che maturato come sintesi e in particolare per la conclusione di questo testo che da una indennizzo una prospettiva
Che noi intendiamo come quella di una legge costituzionale che debba essere approvata entro sei mesi
Attribuire con preghiera alla Commissione bicamerale proteine parenti nei confronti delle Camere per la formulazione delle proposte definitive di revisione della Costituzione
Noi riteniamo che questa sia la procedura che passa evitare il ripetersi di quanto è successo invece nella nuova legislatura che dopo ed in tredici mesi
Di operativo costruttivo essendo lavorava dalla Commissione a Bossi il Parlamento non è arrivato a decidere al con che in concreto e soprattutto con questa specificazione noi votiamo a favore della mozione concertata grazie presidente
Le regole di scegliere
Ma anche di di Rifondazione Comunista
Non signor presidente non abbiamo sollecitato affatto l'istituzione di una Commissione bicamerale
Perché se ci fosse stato ci fosse una volontà politica sufficiente è una convergenza significativa
Su proposte concrete da tempo le riforme istituzionali si potevano avviare con procedure normali
E se invece non c'è la commissione Bozzi lo dimostra al gran clamore non segue nulla
Tuttavia oggi non ci opponiamo all'istituzione di una Commissione bicamerale
Anzi
Essendo grave la crisi del sistema politico e ormai prevalente tra le forze politiche l'opinione l'idea che occorrono riforme dell'assetto istituzionale
E più pericoloso questa idea lasciarla crescere nella confusione
Senza una sede di confronto trasparente unitaria che obblighi ciascuno ad assumere posizioni chiare a prendere campo a ricercare intese o a riconoscerne l'impossibilità a questa Commissione dunque parteciperemo con impegno portando le nostre convinzioni che vanno lo dico subito del tutto controcorrente
Perché ci battiamo contro l'idea di risolvere la crisi politica attraversa uno spostamento a favore dell'esecutivo una semplificazione qualcosa della rappresentanza e pensiamo invece che proprio perché la crisi è profonda è investe paese con diversi orientamenti ordinamenti essa vada ormai approntate in radice ricostruendo una democrazia partecipate organizzata recuperando via via i poteri reali oggi trasferiti verso altri centri di potere di fatto come gli ha struttura dell'informazione le multinazionali le istituzioni sovranazionali fuori dalla sovranità popolare e quanto al piano più direttamente istituzionale passando nell'immediato il tema bocca monocamerale con una riduzione forte dei deputati e un maggiore decentramento regionale
E tuttavia pur partecipando a questa Commissione non possiamo votare a favore della risoluzione che ci viene proposta
Perché perché in questa risoluzione contenuta non nascondiamoci dietro un dito
E anzi ancora più vere espresse nella mozione che la preparavano l'idea di dare alla Commissione che si va a istituire e Darwin rapidamente
Poteri detti costituenti che portino le procedure previste dalla Costituzione per la sua trasformazione e per e perciò proprio implichino l'approvazione di una legge di riforma costituzionale
A questa idea siamo fermamente contrari e vorrei fare capire a voi da dove nasce questa preoccupazione e chiedervi almeno un momento di riflessione
Ci opponiamo per due ragioni una di metodo e una di merito
Quanto al metodo
Ripeto non nascondiamoci dietro un dito
Ciò che si propone è la modificazione dell'articolo settantuno e settantadue della costituzione no incerto ancora una diretta rimessa in discussione dell'articolo centotrentotto
Ma poi è il centro trentotto enti e parte di un complesso che definisce un itinerario globale evidente che questo è solo un primo passo
Un primo passo rivolto prima a incrinare poi ad aggirare la sostanza dell'articolo centotrentotto
E del resto se avete letto con qualche attenzione in particolare alla mozione democristiane quella socialista Javi si allude chiaramente e si cominciano a prospettare altri passi in questa direzione
La seconda ragione è più importante di merito io mi chiede vorrei che richiede esteri perché questa scelta della legge di riforma costituzionale
Per risparmiare tempo non scherziamo perché non è vero anzi è vero il contrario
Procedere all'approvazione di una legge di riforma costituzionale in un periodo part lamentare già intasato come sappiamo e per avere in cambio semplicemente la possibilità di saltare la fase referente delle commissioni delle due Camere
è sul piano dei tempi uno scambio assolutamente in perdita
E allora qual è l'obiettivo reale l'obiettivo reale è anzitutto quello di dare un segnale
Di assumere un impegno collettivo solenne stringente per operare in pochi mesi una modifica sostanziale della Costituzione senza ancora sapere chiaramente quale e con chi
è un po'come il referendum poiché non siamo capaci si dice i darci una mossa di uscire dalla paralisi diamoci almeno uno strumento che ci costringa a farlo
E non è solo una concessione alla propaganda all'opinione pubblica alla moda
è il coronamento di un disegno e la rassegnazione ad un processo e mi spiego
L'argomentata discussione sulla legge elettorale che non implica del resto alcuna modifica costituzionale non solo stato celebrando il passo ma sta mutando il suo asse
E già in discussione in questa camera all'elezione diretta del sindaco quasi con pieni poteri
E s'avvia nei fatti
Al di là degli Enti locali un nuovo assetto della forma politica nazionale fondato su rinomina lirismo quindi nominalismo e sull'elezione diretta del potere esecutivo
E la via in due sensi da un lato ovviamente perché già la prefigura ma dall'altro il più importante perché determinante nella pratica una tendenza che la renderà poi obbligata per il sistema nazionale
Questa riforma infatti produrrà rapidamente lo sapete una destrutturazione dal basso del sistema politico e la formazione mono molecolare
Di schieramenti trasversali raccolti in torneo a nota di lapidi locali
E di conseguenza esporrà ad un tale rischio di i sardi colazione localistica e di trasformismo parlamentare da dover poi essere compensata da un forte potere esecutivo direttamente legittimato dal popolo
Insomma il trinomio Landi nominalismo presidenzialismo democrazia elitaria che via via Astico sostituisce
Quasi senza saperlo a quello proporzionale centralità proprio lamentare partiti di massa
Che ha sempre costituito la specificità della democrazia europea e in particolare di quella italiana per opera del movimento operaio e di una particolare forma di partito cattolico
Ma poi c'è questa vera riforma di sistema implica una modificazione non solo della legge elettorale ma della forma costituzionale di governo e incontra ovvie resistenze ecco la necessità di stringere i tempi di gettare il cuore al di là della siepe di crearsi dei vincoli e degli strumenti adeguati
Eh appunto come lo stesso meccanismo che ha
Governato la logica referendaria e come per il per referendum via via alla logica a questa logica si allinea anche chi non condivide in partenza dallo sbocco cui al preside arriverà e poi si e terrà se si vi si rassegna semplicemente per rassegnazione appunto per disperazione
Bene noi crediamo e concludo che tale riforma sia una sorta di eutanasia della sinistra altroché strumento dell'alternativa a questo tipo di riforma
Non solo ma teniamo veniamo e vorremmo che riflettesse su questo il fatto
Che in Italia e nel pieno di una crisi organica essa non costituì ska neppure come nel cinquantotto francese una soluzione d'arrivo
Permettere o meno d'accordo sul piano dell'analisi sul e giudizio su quello che ho detto ma sarebbe irresponsabile niente negare che diceva in sostanza si tratti
Non è sul tappeto la scelta tra questa o quella modifica azione della Costituzione ma il passaggio ad una nuova forma politica
E poiché è la risoluzione ho cercato di dimostrarlo non solo non scioglie a patto tale noto ma di per le ragioni che ho detto allude a questo ulteriore sviluppo ad una soluzione così pesantemente negativa migliori non possiamo incosciente votarle a favore
Parlare l'onorevole Boato
Signor presidente
Se i colleghi deputati
Io credo che dobbiamo essere consapevoli e lo dico senza arroganza
E con una preoccupazione che io mi auguro che sia comune a molti di noi e di voi
Che siamo arrivati forse
All'ultima prova di appello e per le sorti della Repubblica
Che cosa anche la vogliamo che succeda in questo Paese
Siamo di fronte alla delegittimazione politica quasi totale
Degli esponenti politici di qualunque gruppo appartengano innocenti o colpevoli che siano
Siamo di fronte all'assalto organizzato da parte della criminalità mafiosa nei confronti dello Stato più grave che si sia mai verificato
Tutta la storia italiana e non soltanto nella storia repubblicana
Siamo di fronte a una crisi di carattere politico oltre che istituzionale e per molte opere versi anche costituzionale
Quali nell'arco di mezzo secolo di storia dell'Italia repubblicana non avevamo mai conosciuto
E del resto è anche comprensibile che questo avvenga
Perché mezzo secolo di storia è finito con la fine della guerra fredda e con le rivoluzioni pacifiche nell'Est Europa del mille
Novecento ottantanove ma non è accaduto nel nostro Paese dal punto di vista della capacità di riforma
Costituzionale istituzionale e politica e se permettete anche morale nel corso di questi anni
Nel durante i quali pura di questi questioni abbiamo così insistentemente parlato
E per questo che io annuncia in questo momento
Pur con forti riserve che spiegava rapidamente
Il voto favorevole dei Verdi alla risoluzione per la istituzione di una Commissione bicamerale per le riforme istituzionali
E vorrei dire vorrei dire anche a quei gruppi che invece queste riserve hanno tramutato in voto contrario
Che noi stiamo rischiando ottenne possiamo rischiare di ripetere l'esperienza fallimentare dell'ultimo decennio
Alla fine della cava legislatura signor Presidente in questa Camera e Senato furono costituiti dei comitati speciali all'interno delle prime Commissioni delle commissioni Affari costituzionali
La legislatura si interruppe anticipatamente
Nel corso della nona legislatura per anni ha lavorato la così detta Commissione Bozzi ha fatto anche un buon lavoro ma è stato totalmente privo di esito operativo
La decima legislatura sia iniziata auto dichiarandosi quella decima legislatura legislatura costituente con dibattito parallelo alla Camera e al Senato sulle riforme costituzionali e istituzionali che nella decima legislatura si sarebbero dovute fare
Esattamente un anno fa in quest'aula e nell'aula del Senato abbiamo discusso per giorni il messaggio dell'allora presidente della Repubblica sulle riforme istituzionali e costituzionali assumendo impegni solenni che sono rimasti totalmente
Brividi esito
è iniziata all'undicesima legislatura che dovrebbe assumere il compito che era già della decima legislatura che cosa vogliamo aspettare ancora
Rifiutando di affrontare a viso aperto e in modo incisivo e con la capacità di trovare una larga convergenza perché questa bisogna trovare perché le riforme si facciano non si possono fare paradossalmente delle riforme di minoranze
Rifiutando di affrontare la responsabilità del cambiamento sia sul piano politico e io insisto anche sul piano dell'etica della responsabilità
Rischieremmo di essere innocenti e colpevoli tutti insieme rischieremmo di essere travolti da un cambiamento che si verificherà comunque a prescindere ma noi effrazioni da noi
E sarà si collega Mavellia a quel punto un cambiamento di carattere regressivo e forse anche apertamente reazionario
Perché quando oggi si assume nelle sedi costituzionalmente deputate la responsabilità del PIL Quirinale il pronunciamento di cambiamento quando ha capito no gelosa di costume mentre Parlamento che è l'espressione di letta
Della sovranità popolare
Quando si assume sostanzialmente un atteggiamento conservatore rispetto a una fase invece di profondo e drammatico cambiamento della Società delle istituzioni e le contesto europeo a quel punto si prevale il cambiamento
Più regressivo e anche più apertamente reazionario non solo sul piano politico e istituzionale ma anche sul piano culturale ed è quello che sta venendo anche all'interno della nostra società della nostra società civile
Qualcuno si è scandalizzato in quest'aula poco fa
Perché si è parlato di un'organica revisione della Costituzione
Un uomo che io credo che sia la quintessenza in senso positivo dello spirito conservatore nel senso buono della parola
Oscar Luigi Scalfaro che molti hanno terminato di votare per timore che fosse troppo conservatore da quel seggio dove in questo momento siede il presidente della Camera
Da quel seggio all'atto a digiunare in questa aula di fronte al Parlamento a Camere riunite
Ha chiesto testualmente nella sua dichiarazione nel suo discorso ha chiesto testualmente una commissione bicamerale con il compito di una globale ed organica revisione della Costituzione nell'articolazione delle diverse istituzioni questo testualmente il primo discorso del Presidente della Repubblica in quest'aula il conservatore Oscar Luigi Scalfaro
Io credo che sia stato un errore signor Presidente aver cambiato integralmente il testo della risoluzione che in bozza avevamo preparato più alla camera ed è per questo che abbiamo delle riserve nel votare ma la voteremo alla vi è la risoluzione che abbiamo in questo momento al nostro esame
Perché in quella bozza avevamo fatto esplicito riferimento anche a questi drammatici aspetti della criminalità organizzata del debito pubblico
Della crisi politica ed istituzionale e della questione morale che nell'attuale testo sono purtroppo interamente scomparsi
Nella nostra mozione signor Presidente noi a prima firma Rutelli
E firmata da tutto il gruppo dei Verdi noi avevamo ipotizzato e siamo ancora convinti che avevamo ragione di fare due commissioni
Una che affrontasse gli aspetti principali della parte seconda della Costituzione Laila che affrontasse le leggi elettorali ben sapendo che le questioni sono strettamente connesse fra di loro
Ma se noi affrontiamo di nuovo in modo liberamente onnipervasiva tutte le questione contemporaneamente
E noi individuiamo il punto di svolta il punto di forza rispetto a Curreri
Rispetto a cui innescare un processo di cambiamento rischiamo forse mi auguro che così non sia ci batteremo perché così non sia rischiamo forse lo stesso esito della commissione Bozzi
Per quello che volevamo dare continueremo a dare anche all'interno di questa condizione
La priorità alla riforma delle leggi elettorali perché è quello è uno strumento che può permettere anche un molto di più ampi processi di cambiamento
Anche fra le forze politiche perché l'autoriforma nelle forze politiche altrimenti non si verifica mai ma al tempo stesso signor Presidente ne vogliamo che sul piano istituzionale
Si vada fortemente vertono spatole giornalista e federalista
Noi ci rifiutiamo di abolire dal nostro linguaggio la parola federalista soltanto perché era utilizzata beh i colleghi della lega nord in modo molte volte difforme dei vari Cantet rispetto al nostro noi rivendichiamo con forza un'ispirazione personalista
Rispetto alla riforma del nostro spogliatoio perché riteniamo che questo sia l'unico modo di rispondere a quella crisi così profonda di delegittimazione dell'attuale Stato repubblicano che è sotto gli occhi di tutti
Crediamo anche signor presidente e concludo
Crediamo anche che sia importante che nella risoluzione che noi stiamo votando alla Camera e ci sia un punto ahimè di diversità rispetto a quella che ha votato tracotanza
Noi facciamo riferimento all'intera parte seconda della Costituzione
Non perché il gruppo dei Verdi voglia modificare il Titolo sesto che l'unico escluso al Senato della parte seconda della Costituzione ma perché ci sembra paradossale che dopo averle scusami nell'aula della Camera e il Senato
E in tutti i ritratti dei possibili e immaginabili anche della questione dell'articolo centotrentotto e della stessa corte costituzionale
L'unica commis
Non è che non sia limitata a discuterne
Sia la coalizione che stiamo per istituire commissione bicamerale per le riforme istituzionali ovviamente quali siano le scelte da fare lo decideremo lo discuteremo
Ma che poi è la commissione che capelli tutte le per istituire sia l'unica che non porta a discutere di queste questioni che hanno attraversato il dibattito sulle riforme costituzionali e istituzionali
Nel contempo per gli anni è francamente paradossale noi condividiamo la scelta fatta al Senato e che riteniamo giusto che stiamo votando una mozione che fa riferimento all'intera parte seconda della Costituzione
Si porrà anche signor presidente il problema se la futura legge costituzionale darà soltanto poteri referenti come nell'attuale risoluzione scritto o se si discuterà anche ma ne discuteremo appare
In rapporto alla legge costituzionale di poteri redigenti da attribuire alla commissione bicamerale noi non ci riteniamo vincolati in questo al testo della mozione perché una mozione ma un po'troppo nel costituire i contenuti di una legge costituzionale che è potere sovrano del parlamentare poteri ovviamente discutere
Queste sono le riserve che noi abbiamo rispetto a una mozione che però condividiamo e rispetto alla carica e a cui voteremo favorevolmente perché riteniamo sia pure come forza politica minore di poter svolgere un ruolo importante come protagonisti della rifondazione tonale della Repubblica italiana
Labriola negandogli la
Ma saliste
Valori niente onorevoli colleghi di gruppo socialista
Voterà durante risoluzioni e che hanno sottoscritta
Nella convenzione questo si vantasse all'aprile
Va be'Pasolini Torpedo
Ma Paso importante
Lo ripeto in questa
Dichiarazione di voto al dramma perdura
Abituale il processo di riforma delle istituzioni
Allora Bacherini questa mattina ancora ribadito e delle valutazioni di questo erano già sentite nel corso del dibattito termine del CeLIM nei preliminari della commissione Bicamerale perché molte di quelle maturazione di sono vetiver
Ma lo aveva donato il proprio equilibrio e congrui del ritorno nella Commissione l'avvio di un processo ristretta
Autoritaria o comunque di stretta dando un in senso dalla crescita democratica del processo di riforma
Però convenire che non è la commissione che apriva il processo di riforme istituzionali Nike grande mutamento e per le relazioni sociali intervenuti in questi anni che ha già prodotto
La riforma delle istituzioni della commissione manda avvia il processo ad un'attenta di recuperare alle istituzioni
Alquanto accanto alle opere di quel processo per imbrattamento delle istituzioni perseverare aggiornano di fondo classe Panorama nell'annotazione ed è questa la ragione di fondo per la parte noi abbiamo auspicato
Ha planato elettorato appello a Genova realizzazione appropriandomi abbia convinto in favore dell'approvazione della commissione bicamerale questo onorevole Presidente Cimoli anche a ricordarle
E la commissione no
Dovrà limitarsi alla alla redazione domando al mio lavoro staccato dov'è il regime politico convulsioni
Questo problema da risolvere nella definizione delle norme costituzionali ed è la legislazione elettorale
Noi siamo per la Camera e dell'ambiente parallele perché nel proprio nel momento in cui il produce leghista si appresta ad approvare entro l'anno però credo trovi nella commissione insomma profondamente convinti che la condizione perbacco
Riprendere l'arretratezza viale Partenope due anni che hanno valutare adattamento in breve Garibaldo dodici milioni al mutamento sesso e delle istituzioni una buona per le relazioni industriali
Mentre
Si aprono alla commissione
Durante le puntigliosamente dall'Olanda all'altro del Parlamento cinesi insegue sulla mia relazione letterale del testo a quanto pare senza raggiungere una perfetta identità
Le relazioni industriali
La contrattazione fra le parti sociali per l'amministrazione salariale dello stipendio la spartizione del convegno grana controllo pubblico e il pubblico e privato telecomandato alla squadra prende nuovamente cresceranno prendi che cambiava la sostanza la base materiale della democrazia repubblicana credo che la Commissione debba tener conto di questo
E credo che noi crediamo che la commissione dovrebbe esaminare il problema del secondo attentato della Repubblica continuerà anche dalla necessità
Il problema è vero che recuperino equilibri sociali di politici e civili
Tra fondamenti e modificati da quanto in questi anni e soprattutto in questi mesi e avvenuto quindi o dall'agguato lungo piano inferiore ma è un perché ci si infila in bocca
Dentro il castello è assediato dal decesso dalla dall'interno rispetto agli assalti dall'esterno
Noi non abbiamo mai posto nell'aria bagaglio culturale nei suoi pensieri nella Teoria delle classi dirigenti che ha una teoria storicamente e culturalmente da tempo la pianura della classe d'Italia che ha affermato l'unità nazionale non voleva che la figlia sociale e politica della nostra Repubblica ne siamo convinti che solo l'angolo organiche erogazioni alle classi sociali che il torneo albanese di una democrazia lo dobbiamo a questo noi terremo molta attenzione nell'approvazione ed è una definizione
Vedete nuove regole che la Commissione dovrà suggella Parlamento certamente
Allora presidente onorevoli colleghi con una legge costituzionali
Peggiore soluzione alla quale fa riferimento alla risoluzione nomina per provare ciò che nessuno è perpendicolare ossia il legislatore costituente
Ma nel giorno solenne per valutare e prevenire per giorni rischia chiuderà con scricchiolare istituenda commissione però credo che è quella di un ripercorrere inutilmente malamente il cammino già tutto bloccare rosso dalla commissione d'altri principale per cui vale anche come sarebbe nel progettare il rischio di fallimento ET risolversi in una connessione bozzettismo
E noi diciamo onorevole presidente onorevoli colleghi mentre ad una puntigliosa
Riaffermazione di un punto di vista di partito ma perché ne siamo profondamente convinti come assertori della crescita democratica della Repubblica che è molto più di un programma o di un obiettivo di un partito
Noi siamo profondamente convinti che l'idea della commissione l'idea del progetto organico di mutamento dal regime politico è un'idea che prendeva la pillola la Commissione gran previste secondo la regola e abbiamo semplicemente proceduto alla ricerca delle massime convergenze
Possibili
Io la definizione dell'assetto costituzionale il potere Baobab può chiudersi dentro queste Aule perché rimane aperto il problema
Di legittimazione democratica
Della nuova forma politica che la costituzione del trattarsi al termine di questo lavoro
La prossima settimana nei prossimi giorni il gruppo socialista che all'altra ovviamente il suo punto di vista con la presentazione dello schema di legge costituzionale che non c'è una vera a confluire alla Commissione ma i poteri che è una mozione non può conferire
Ma dovrà chiarire anche sulla scorta dei dati lealmente abbiamo sempre risposto commentò intendiamo che il Parlamento debba ricercare
Quel dato dal Parlamento ma può dare a se stesse la legittimazione popolare del consenso sulle nuove forme
Costituzione del potere politico restano diciamo naturalmente la supplica di queste considerazioni annunciano imperava il e convinto quello del parlamentare socialisti
Questo di parlare l'onorevole Pannella ne ha facoltà
Signor presidente e colleghi
Dove siamo molto attenti a quello che i presidenti della Repubblica dicono
Soprattutto a quello ovviamente che dice l'attuale presidente così come quello che diceva il il precedente previsione predecessore per cui incidentalmente vorrei anche dire che aspetto che la Camera del Parlamento
Siano di nuovo perfettamente costituiti perché ovviamente gli attentati della Costituzione non si prescrivono
Occorrerà pure subito d'urgenza
Tornare anche ad affrontare il problema
Posto dagli attentati alla costituzione sicuramente realizzati dal predecessore dell'attuale presidente del gruppo
Anche questo è un modo ovviamente per dimostrarle seriamente l'attenzione
E lui rispettare quello che si fa
Ovviamente segnaposto Presidente da Repubblica attuale rivendica con fierezza ritengo con legittimità i suoi quarantacinque anni di appartenenti alla democrazia cristiana lo fa
A mio avviso legittimamente lo fa con durezza e in quello stesso momento se voi volete marca legittima in qualche misura mi costringe mi obbliga
Ad essere ancor più coerente alle radici nella storia del movimento al quale appartengono appartenuto
Chiara questo uno questa prerogativa colleghi
Non si è illuso
Sul carattere della partitocrazia
Abbiamo pagato con la l'isolamento della solitudine
Anno dopo anno
Il tentativo di condurre tutte
In direzione opposta a quella verso la quale adesso indubbiamente tutti riconoscono arriverebbe quindi
Probabilmente incammina
Ma io no ovviamente altrimenti forse sarei democristiano anch'io
Ma ovviamente di fiducia nel sistema partitocratico
Nel partito che nel bene o nel male ne costituisce il perno la democrazia cristiana possibilità di auto di formare quel sistema nel quale sono caduti e non che hanno voluto
Questa capacità del MIUR giga non posso riconoscerla
E l'altra parte dei voti che stanno intervenendo dall'inizio
Della legislatura Da confermano quante volte colleghi in realtà saremmo pressoché unanimi
Per votare in un certo modo
E siamo poi indotto dalle larve del potere dei nostri partiti a votare realtà contro convinzione a cominciare da ieri sera
E allora sia presidente Shek comprendo l'atto di deferenza alle parole dagli annunci alle richieste presidenziali
Che la stragrande maggioranza dei gruppi
Hanno inteso compiere ma non per questo noi riteniamo di dovere
Dare fiducia al terminal riesce prescelto
Da tre mesi a due giorni quasi specularmente opposte a quelle il lucido intervento di Lucio Magri
Ha denunciato noi crediamo ma nella tradizione democratica classica anglosassone più ricco della della quale Magri apologeta
Della democrazia proporzionalista elevate ora opache l'unica cosa non comprende come maiali non si rende conto che abbia prodotto puntualmente solo i nostri di questo sei col che altrove non sono comparsi se non come indotto
Appunto della crisi Dal Verme Repubblica spagnola a quella francese all'Italia del diciannove venti ventuno
E alla Cecoslovacchia del quarantacinque quarantasei perché perché una concezione democrazie fondata sulla fiducia tale frazione
Sulla consegna dei processi rivoluzionario delle fazioni
Cosa sulla quale credo nelle amichevoli proprio il collega Baldelli sta per impegnarsi penso dico davvero avendo le ipotesi
Quindi nessuna fiducia a quest'opera nessun ostracismo verso quest'opera
Noi riteniamo che le cose sulle quali prosegue potete mettervi d'accordo in realtà in modo operativo saranno quelle che comporteranno il ma Dash tutto
Tentativo di autoconservazione del vostro sistema comune del tutto normale che il partito non ride
Devo dire oggi forse con una capacità che non avete più riesce ad arricchire in fondo questo istinto di autodifesa ed essere vigilantes con Rifondazione e per gli stessi motivi contro i rischi del passaggio all'uninominale comunque al punto di riferimento anglosassone
Senza drammi amici sempre dovreste fra sei mesi dimostrarci il contrario al quale tenteremo eventualmente di collaborare ne saremmo molto felici Mara ve l'immaginate
Quando non riuscì per convocare nemmeno un Consiglio nazionale
Per fare magari una riforma un'elezione che non Trento invece il Parlamento lui riesce ad essere nuova Costituente no solo quando terminato il presidente noi avremo realizzato quello che Lucio Magri
Quello che Francesco Rutelli quello che la lega nella sua lucida scelta anche se troppo limitata
Di fatto proporzionalisti che di fatto della fazione come via per il bene generale sono quando appunto e invece noi saremo riusciti sulla via delle grandi battaglie per i diritti civili diva oggi Ravarotto ed altri e del referendum a realizzare anche il paesaggio
Ad un sistema elettorale di tipo anglosassone
è una società politica organizzata in modo ma anglosassone allora potremo probabilmente pensare di realizzare anche una riforma federale vedremo il tre
Che per il momento sarebbe molto meglio
Non stare lì a ritenere appunto pare raccordiamo amaramente di averla pronta per febbraio metterebbe molto più liberalmente
Intelligente recuperare insieme magari il via ai prefetti di Luigi Einaudi e portarci a casa a mano a mano questo tipo di risultati e comunque tanti auguri dei colleghi il Mila no altrettanto molto di più un motivato comunque ma di convivere perché credo che su questo dobbiamo sottolineare che le sensibilità stesse poi portano ad accentuazioni
In ciascuno di noi no ma il mio nome è molto più convinto di quanto poi non io non avessi espresso in meno nell'ambito della commissione abbattuti
Un però
Che di solito non c'è quello che voi volete aiutare di norma concordia su quello che vuole proclamato di voler fare
Di timore che non meno quello farete ma quello che si farà eventualmente se ne è ancora peggio e d'altra parte la volontà permessi ma impedire che nel buco nero di queste riforme costituzionali poi tracciate credo quella riforma elettorale che non appartiene a quella contrada quel Commissione non appartiene
Diciamo al settore riforme costituzionali ma appartiene all'avvio della riforma della riforma avanzata
Molto precisato la nostra storia di riforma nel società italiana ed europea grazie
Linea cattolica
Noi siamo convinti che l'atto che il Parlamento si accinge a compiere oggi sia un altro importante
E che con questa decisione
Silvia
Avvio al ad una legislatura che è stata propriamente definita costituente io il santo che vi sia una volontà nuova di dare effettivo corso a riforme della Costituzione
è stato dimostrato anche qui dal modo in cui siamo giunti ad un primo testo di riforma dell'articolo sessantotto della Costituzione
Nello stesso tempo il Parlamento lavora per una nuova legge elettorale comunale
Altro segno di una volontà che certamente si è formata anche sulla spinta che è venuta dai cittadini
Con il referendum del nove giugno del mille novecentonovantuno ed anche con il risultato elettorale del cinque del sei di aprile che ha dato una scossa forte al vecchio assetto di potere
Dunque il processo delle riforme si avvia ed è alla luce di questa volontà chi acquista un significato la scelta di costituire la commissione bicamerale
Io vorrei aggiungere che questa scelta segna anche una svolta positiva
Rispetto al modo in cui il tema delle riforme istituzionali e stato additato nel corso degli ultimi anni
Una svolta positiva perché con la Commissione è il Parlamento che diventa protagonista e in ciò noi abbiamo anche scoperto un segno di novità forte che il capo dello Stato ha voluto dare alla sua funzione investendo il Parlamento di un compito costituente
Purtroppo nel passato
L'impotenza del sistema democratico e del Parlamento hanno favorito un processo di disgregazione
Hanno alimentato un sovversivi sul ma dall'alto e dal basso fatto di piccole e di tentazioni plebiscitarie e tutto ciò non ha aiutato certamente l'avvio di un processo democratico di riforma
La centralità del parlamento sarà indubbiamente rafforzata a nostro giudizio da una legge costituzionale
Che in deroga agli articoli settantuno e settantadue della costituzione via poteri referenti alla commissione che stiamo istituendo
E certamente vorrei dire
A chi ha obiettato
Per darci vincoli e strumenti adeguati che mi sembra il modo migliore di contrastare tentazioni plebiscitarie e antiparlamentari
Certamente vorrei dire
Per giungere ad una revisione organica nella quale la riforma dell'ordinamento si sale al di ad una nuova legge elettorale ma una revisione organica che non vuole stravolgere i principi della nostra Costituzione ma che vuole al contrario riordinare le regole per meglio applicare quei principi fondamentali
Lei siamo persuasi
Che il cambiamento possa e debba avvenire nel rispetto pieno delle garanzie previste dall'articolo centotrentotto della Costituzione
E davvero non comprendiamo chi da opposte sponde va per scontato
Chi auspicando la occhi tenendo però uno stravolgimento di quelle garanzie in realtà ad oggi sono state presentate due proposte di legge costituzionale
Quella della democrazia cristiana e quella del gruppo del PDS e in tutte e due si fa riferimento esplicito al mantenimento dei vincoli e delle garanzie previsto dall'articolo centotrentotto dalla Costituzione
Questo sarà materia di discussione e di confronto ma la posizione nostra
E del maggior partito italiano sono ad oggi posizioni che tendono a mantenere e a presidiare quelle garanzie e quei vincoli allora il problema è un altro
Il problema è se si vuole affrontare davvero la sfida delle riforme la sfida del confronto fra impostazioni certamente diverso e fai da e culture diverse che si confronteranno e cercheranno le intese possibili
Dal punto di vista nostro
Puntiamo ad un sistema parlamentare rinnovato e più efficace e più autorevole
Puntiamo ad una legge elettorale che favorisca il confronto della scelta tra schieramenti ha proposto di governo alternative
Puntiamo ad un radicale decentramento di poteri e di funzioni
Io non credo proprio
Che è un sistema elettorale che Poggi fondamentalmente sull'uninominale e che corregga la proporzionale liquidi i partiti di massa e conduca inesorabilmente al presidenzialismo
Al contrario sono convinto che nella situazione di oggi una riforma di questo segno possa favorire una rifondazione dei partiti di massa
Possa spingere a superare una frammentazione ideologica e rissosa che è a sinistra segno di debolezza e di subalternità
Questa è la sfida
Sotto sia a destra arroccandosi in una scelta conservatrice e mi sembrerebbe niente e asfittico
E d'altro canto cari colleghi e direi cari compagni
Di fronte allo sconvolgimento di oggi
Di fronte alla delegittimazione dei partiti di massa che viene dall'esplodere della questione morale
Di fronte al dominio mafioso in intere regioni
Di fronte ai movimenti di segno ormai il separatista che sono cresciuti al nord dire che il rischio di una destrutturazione dei partiti di massa viene dalla commissione bicamerale mi sembra involontariamente comico
In realtà un rischio di autoritarismo è insito nella disgregazione di oggi
Uno spostamento di poteri verso centri e soggetti non trasparenti è in atto da oltre un decennio ed ha camminato di pari passo con la crisi della democrazia delle istituzioni rappresentative
Un governo legittimato dalla volontà popolare
Un Parlamento più forte e autorevole solo un modo per ricondurre i poteri nell'alveo di un controllo democratico
Certo noi abbiamo il convincimento chiaro
Quel necessario ricambio delle classi dirigenti al quale puntiamo non si costruirà per forza di leggi elettorali e di riforme istituzionali
Tali riforme possono aiutare e sollecitare però un processo politico
Nel cuore noi siamo pienamente impegnati
Un processo di unità e di rinnovamento della sinistra italiana
Che si misurerà anche con il tema delle riforme istituzionali
Con la necessaria ricerca di una piattaforma comune di rinnovamento della nostra democrazia
Per renderla più forte per rispondere alle sfide del presente per creare le condizioni di un cambiamento che oggi il Paese chi avrebbe e senza il quale la democrazia rischia di cedere
Signor presidente onorevoli colleghi
Deciderò
Innanzitutto rivolgere al nome del gruppo della Democrazia Cristiana
Un caloroso ringraziamento ai presidenti delle due assemblee
Per l'impegno con il quale hanno perseguito questo obiettivo della Costituzione di una
Riforma
Di una Commissione bicamerale per avviare il processo di revisione costituzionale
La concentrazione di più crisi
In un unico momento storico come quello che stiamo qui vivendo
Allora il sogno tempestosa l'atmosfera è densa di drammaticità la situazione politica
Pure
Pure
Tra queste gravi difficoltà
Allora i non sembra affatto come qualcuno sta profetizza angolo che tutto è perduto
Noi stiamo faticosamente ricercando un filo conduttore
Per trovare una strada per uscire dalla crisi
Questi tre mesi onorevoli colleghi non sono passati affatto in bagno
Abbiamo avviato il funzionamento dei canali istituzionali
Abbiamo cominciato a costruire a tessere rapporti ed intense ed oggi una decisione importante
Quell'appunto
Di costituire una commissione per portare avanti
Un cambiamento che rappresenta una svolta
Si passa finalmente ad una fase di decisioni che dovranno ridisegnare un diverso e più adeguato assetto istituzionale del Paese onorevole collega posso pregarla onorevole collega discussione aveva le colleghe
Onorevole collega mi scusi
Beh cioè davanti agli occhi ecco perché se parlo l'altrove non ci sono problemi è una prova concreta
Di una democrazia consapevole
E per niente moribonda ma facciamo senza rottura con il passato
Ma in una continuità regia rigenerato dice che può giovarsi dell'unghia densi dibattiti di analisi e contributi rilevanti che in questi anni si sono accumulati
A partire dalla commissione Bozzi che vogliamo qui ricordare con riconoscenza all'ampia discussione parlamentare dello scorso anno sul messaggio alle Camere del presidente consiglio
Sono state così definite fondamentali premesse
Della nostra esperienza di partito popolare abbiamo avvertito da tempo la necessità e l'urgenza di porre mano ad incisive riforme dell'ordinamento istituzionale
Ed abbiamo nella precedente legislatura presentato proposte anticipatrici
Vi è tra loro gli onorevoli colleghi
Chi ha pagato con il sangue penso a Roberto Ruffilli la determinazione di voler rinnovare lo Stato
Per rendere più vicina ai cittadini e ben percepita la rappresentanza politica la struttura dei poteri istituzionali
Ora siamo ad un passaggio cruciale
Quello appunto della riscrittura di nuove norme
E intendiamo farlo secondo quella logica politica che scriva i nostri costituenti che seppero offrire risposte alte dei fondamentali lavoro la valori ancora oggi valide per la nostra democrazia
Intendiamo farlo senza scorciatoie seguendo appunto la norma costituzionale
L'articolo centotrentotto che riteniamo debba rimanere intercorre valido nella sua punto lettura ecco perché respingiamo produce costruzione di teoremi
Anticipazioni sospetti come quelli che qui l'onorevole Orlando l'onorevole Mario hanno anticipato quelle insensate forme ideologismi che pensano di poter condannare alla nostra esperienza storica
Il nostro decisivo contributo alla costruzione dello Stato repubblicano
Uno stato che noi intendiamo dipendere
Senza curiosi transfer più di responsabilità come avvenuto quando in questi giorni alcuni pezzi dello Stato hanno inveito contro lo Stato che essi stessi rappresentavano
Noi
Della democrazia cristiana non intendiamo dimetterci assumiamo per intero la nostra responsabilità e invitiamo invece tutti gli altri ad un impegno concorde per rinnovare le istituzioni ci stiamo elettorali gli apparati le strutture
Lo Stato che viene spesso evocato con frasi che abbiamo ahimè ascoltato non valide
Non è una realtà disincantato
Ma è la nostra stessa democrazia che pur con le sue contraddizioni insufficienze e ancora oggi valida e ci siamo dentro tutti classe politica magistratura burocrazia dirigenza economiche
E lo Stato democratico che tutti siamo tenuti a dipendere anche a cambiare quando esso appare inadeguato
Affronteremo dunque dalla Bicamerale i problemi del funzionamento degli organi costituzionali secondo quelle linee che alcuni nostri colleghi l'onorevole sotto Ciappi do no però hanno qui presentate
Con una consapevolezza e quindi non con fascismo le con semplicismo ma con la consapevolezza che la complessità che nasce dalla stessa evoluzione del nostro sistema
La crisi dalla moderna statualità
Alla vicina risposero in tendenze contraddittorie che hanno visto in sorgere conflitti tra istanze individualista ed esigenze collettive tra bisogno di accumulazione e spintoni distributive
Tra compiti eminentemente politici di aggregazione e gestione di interesse
Tra regole generali e tutele particolari
In questi decenni non solo in Italia onorevoli colleghi ecco la visione provinciali Istica delle cose
Non solo in Italia ma in tutte le democrazie occidentali la divaricazione tra la forma tradizionale dello Stato rappresentativo
E le nuove realtà che sono uscita dall'economia post-industriale diventata crescente e la mediazione difficile solo queste le difficoltà che stiamo vivendo
Il declino appunto dalla cittadinanza cioè di quella forte così priva forma di appartenenza è il sintomo appunto di questa crisi
Stupiscono pertanto certe critiche certe condanne onorevole canarini piuttosto facili io vorrei dire qui una volta per tutte onorevoli colleghi vorrei dirlo qui una volta per tutti se noi abbiamo tale dagli altri qualche uomo non abbiamo la vergognarci dalla nostra storia onorevoli colleghi
E poi possiamo e
Il lavoro che la commissione Baka metta bicamerale dovrà compiere sarà dunque è ispirata sapienza lo faremo con serenità ricercando tutte le alleanze le più vaste quelle che hanno consentito al consolidamento dello Stato democratico in questi anni c'è la crisi e la sovranità statuale derivata dalla difficoltà di ricondurre alla all'espansione dei desideri ed Enzo in qualità delle soggettività come ha scritto Matteucci chiaramente all'allarme sociale solo da una diversa concezione politica da una diversa praticità che ricostruisca l'autonomia delle scuole sociale dello Stato quale può scaturire una più armonica consensuale equilibrio quando noi dalla Democrazia cristiana insistiamo sul discorso sul discorso di imprimere all'interno dalla società il discorso perché intendiamo recuperare un punto oggi a partire anche alla cultura più avanzata liberaldemocratica socialista non è nessuna nostalgia scelto
Dello Stato etico
Onorevoli colleghi il momento buio cedimenti cc mangiamo dunque
In questa nostra iniziativa che dovrà dare una svolta e creare nuovi assetti
Lo faremo secondo il modello disegnato nella la Carta costituzionale rispettando l'articolo centotrentotto ripeto senza scorciatoie
Ma lo faremo con la convinzione che pagine ed è non essere girate ed è veramente singolare che vengano fermi altolà proprio da chi voleva cambiare il mondo
La forza della democrazia è diversa intende modificare nel cambiamento
Le democrazie sanno rinascere senza disperdere salvo innestare senza distruggere sanno fare emergere regia perché società perdette bilanciato e dei poteri
E quindi capaci diviso districarsi anche dai veleni della corruzione
Delle idee deviazione dal potere della partitocrazia la Commissione non può che essere parlamentare rispetto all'altra ipotesi che sono state avanzate
Perché resta il Parlamento come è stato ben detto autorevolmente il centro dalla vita politica del Paese che non ripaga con i colleghi intendiamo riprendere
La rappresentanza parlamentare che vorrei qui sottolineare lo con la sua visita il Presidente della Repubblica in un momento a male la storia del nostro Paese ha voluto sottolineare con la sua presenza qui elevava del Senato
è una dato che non possiamo non riprendere come guida ispiratrice relazione che intendiamo svolgere un ruolo che noi democristiane intendiamo difendere con gli altri
Con tutti quegli altri che hanno costruito la democrazia repubblicana della nazione italiana e che hanno firmato la risoluzione che noi intenderemo appoggia
Era il democristiano Gerardo Bianco che il ventitré luglio scorso concludeva la serie delle dichiarazioni di voto sull'istituzione della commissione bicamerale per le riforme istituzionali in precedenza
Vi abbiamo riproposto e gli interventi di Luciano Caveri dell'Unione quando ottenne di Marco Taradash della Lista Pannella di Valensise missino
Di Formentini della lega nord di Leoluca Orlando della Rete di Adolfo Battaglia
Repubblicano di Enrico Ferri socialdemocratico di Antonio Patuelli liberale di Luciano magri di Rifondazione Comunista di Marco Boato verde di Silvano Labriola socialista di Marco Pannella
Di Massimo D'Alema del PDS
Vedremo quella
Quello che questa Commissione riuscirà a fare a partire dal nove settembre giorno in cui si riunirà per la prima volta per il momento è tutto a risentirci
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