Festa Nazionale di Sinistra Italiana 2016 - Gli esclusi d'Europa: la sinistra, la democrazia, il cambiamento

Ecco qui è un sono sempre Giovanna che sa Dio si sente
Sì
Sempre Giovanna grazie a Dio e abbiamo tanti ospiti su questo palco cominciamo da chi ospitato e cioè Roberto speranza Roberto speranza
Che il leader della sinistra tema noi scriviamo sui giornali ce
Un leader del PD che fa parte della corrente guida la corrente di sinistra per presentare Roberto io la prima cosa che dico sempre Roberto si è Roberto speranza si è dimesso da Capogruppo
Del Partito Democratico alla
Caverà
In dissenso sulla fiducia che il Governo ha messo sull'Eataly Como sulla legge elettorale
Poi c'è Giuliano Pisapia Giuliano Pisapia all'ex Sindaco di Milano anche il più amato Sindaco degli ultimi anni probabilmente in Italia e anche
Probabilmente no è che si e anche Oliver della sinistra e poi Nicola Fratoianni che è un po'il padrone di casa perché il coordinatore di sinistra italiana
Abbiamo parlato fino ad ora di referendum ma ed è un argomento sul quale noi ritorneremo ma insomma terra prenderci una boccata d'ossigeno visto che ormai la politica di queste settimane aveva fatto altro che parlare sempre i referendum è ma noi molto la cosa
Interessa ovviamente
Però
Il tema e un tema più ampio il tema di questo dibattito e io farei un paio di domande
Su o queste questioni più generali che sono la questione della sinistra del cambiamento della democrazia di insomma a sinistra in Europa è scomparsa in Italia sono stabilmente bene
E la prima cosa che volevo chiedere forse comincerei da Roberto speranza
è un poco resta voi criticate spesso tour nel tuo partito Renzi
E delle iniziative non so le proposte di legge le riforme il job Sat mi viene in mente anche la riforma della scuola eccetera però
Renzi individua un cambiamento come
Viceversa il cambiamento a cui secondo te più giusto che oppure pensiamo una sinistra deve proporre non c'è da parte della sinistra una
Di dimenticarcela sinistra non riesce più a proporre un cambiamento
Ma intanto in buona sera a tutti grazie per questo invito che è molto gradito che ci consente di tenere
Un dialogo aperto dentro la sinistra le sinistre nel nostro Paese quindi grazie in modo particolare
A Nicola Alfredo i tanti altri che hanno
Organizzato questo nostro appuntamento che appunto ci aiuta a tener vivo un dialogo tra di noi
Io provo a risponderti Giovanna a partire da un colloquio che ho fatto due mesi fa a Londra con
Il leader dei laburisti germi Corbin che tra l'altro anche candidato in una
Campagna abbastanza delicata ora
A Londra in Inghilterra e in questa chiacchierata
Corbin mi ha detto guarda c'è un paradosso di questo tempo
Noi viviamo il tempo in cui le diseguaglianze sono più forti di sempre
Perché il mondo e più ricco mali diseguaglianze anziché
Esser diminuite sono sostanzialmente aumentate quindi più ricchezza concentrata nelle mani di pochi e più gente più pro persone che vivono una difficoltà reale della propria esistenza nella loro vita
E in una fase politica in cui
Le diseguaglianze sono aumentate pure sento aumentata la ricchezza del mondo la Sinistra sembra non avere chiavi interpretative
Cioè nel momento in cui
Le ragioni della sinistra dovrebbero essere più forti in realtà la sinistra organizzata la sinistra politica la sinistra nei partiti appare più debole
E questo perché è avvenuto secondo me è avvenuto perché in larga parte non solo in Italia ma anche
Altrove
Si sono smarriti alcuni dei punti fondamentali dei tratti fondamentali della nostra agenda politica della sinistra
E in quel colloquio Corbin erano pochi giorni prima del voto in Austria
Mi ha detto attenzione perché se non ricominciamo noi a difendere i più deboli a difendere chi è rimasto indietro molto presto quelle persone lì si faranno rappresentare da altri
Son tornato in Italia
Dopo pochi giorni si è votato in Austria e in Austria un candidato espressione dell'estrema destra che non disconosce il peggior passato della storia europea
Ha preso il quarantanove virgola sette per cento
A me vengono i brividi a pensare che nella civilissima Austria un candidato che non nasconde legami con le peggiori stagioni
Dell'Europa io direi dell'umanità apprezzo il quarantanove virgola sette per cento
E allora per essere breve il punto è un po'questo qui o noi ci riappropriamo di una battaglia vera
A difesa di chi è più debole di chi non ce la fa più
Delle battaglie di fondo per cui la sinistra è nata
Nel mille ottocento poi ha coltivato un pensiero un'idealità nel Novecento anche dei momenti più bui più difficili oppure tutto il resto sinceramente molto poco senso
E io penso che da qui bisogna partire
Lo dico ancora in un istante anche in Italia dove molto spesso il dibattito sembra essere accartocciato attorno a tanti personalismi e anti personalismi
Il punto non può essere una leadership perché le leadership passano tutte il punto non può essere
Un segretario un Presidente un sindaco un presidente di regione
Il punto è se c'è un popolo e una grande forza politica una grande comunità politica che ricomincia a rappresentare un sistema di ideali di valori che quello che ha fatto nascere le grandi forze
Della sinistra in Europa nel mondo io penso che questo sia un po'
Quello che ci tiene assieme
E io sono del Partito Democratico faccio una battaglia non facile ma molto determinata con convinzione dentro il mio partito
Pisapia è stato un grande sindaco Nicola con tanti altri si impegna in una forza politica importante come sinistra italiana
Io penso che sia siamo lo sguardo
Se non guardiamo alla cronaca ma se proviamo a guardare un po'di più alla storia
Alla fine questa il nostro popolo e la nostra comunità è permessa altamente da qui che bisogna
Provare a ripartire con umiltà ma anche con coraggio
Ecco
Qui abbiamo tante sfumature di sinistra questa era la premessa che dovevo fare mi sono scordata disattenti
E a Pisapia io volevo chiedere esattamente la stessa cosa cioè c'è una difficoltà da parte della sinistra oggi parliamo forse più magari di quella italiana
Ad interpretare il cambiamento e tutto sommato anche se e poi si critica Renzi e si dice non è
Di centrosinistra né di sinistra eccetera però Renzi cambia le cose a moderna se non altro
Beh il problema forse
E ancora una volta quella di
Passare
Dalle parole fatti
Noi siamo qua un dialogo importante stava esponenti del Partito Democratico esponenti tutte autorevole ticinese italiana
Una persona come me che in questo momento vorrebbe
Si dice troppo spesso creare ponti e non a Mourinho
Però
Quello che è mancato crede in questi anni
E
Una serie di iniziative comuni
A livello di base e a livello parlamentare
Che dimostrasse concretamente coi fatti e non con le parole che si andava nella direzione di tutela dei più deboli di creare gli strumenti della democrazia sempre più diretta
Io mi ricordo che tre anni fa ero alla festa dell'unità con l'attuale Presidente fosse già allora presidente del Partito Democratico
E si discuteva degli stessi temi
C'era una rappresentante diciamo dell'aria ci interista del Centro-Sinistra c'ero io c'ero il Partito Democratico e c'era Marco Doria
E Angela ponti ho detto basco usate
E trent'anni che si parla di donne civili
Nel novantasei quando io ero parlamentare
C'erano qualcosa come cinque proposte sulle donne civili
Ma come è possibile che noi
Che siamo qui e voi chi siete lì
E il nostro popolo il popolo del PD che ha le stesse idee io ma delle feste dell'Unità vengo volentieri e ringrazio fortemente perché tutti sanno che il mio cuore e qui con sinistra italiana
Eppure
Non siamo riusciti in questi anni a tassi che quel ponte a parole diventasse Ponte dei fatti
Si parlava prima di legge elettorale
Tutti siamo d'accordo qua che l'attuale legge elettorale non va io ho apprezzato molto la scelta anche se ottenuta alto mi ricordo due giorni prima che lui
Noi invece stesse da quella scelta c'eravamo visti conosciuti anzi a Milano io ho detto ma ripensa cinque Prodi arresto anch'io quando mi ricordo che si è C.I.S.A.L. Rifondazione Comunista ritorno all'Ulivo
Di cui parlava prima il vocione ed avendo io ho votato per Prodi l'ho visto quella rottura incredibile che purtroppo ha portato tanti danni al sassi misti dal centro-sinistra secondo me ma rispetti evidentemente l'opinione verso le mie
Ma pure possiede che da allora non siamo riusciti a fare delle cose unitaria allora si parla tanto di legge elettorale ma è possibile
A fronte di
Di un Presidente del Consiglio che io credo che giustamente dice è un problema del Parlamento la legge elettorale un problema del Parlamento non è un problema del Governo
Possibile che non si riesca a fare una legge insieme
Quanto sia una proposta di legge insieme
Così come avevo proposto allora di fare la legge sull'uno Nencini insieme la sinistra e quelli del Partito Democratico che dalla stava granché stragrande maggioranza favorevole
Ma possibile che ad esempio sulla legge elettorale sulla democrazia sindacale anche allora già nel novantasei se ne parlava e forse se ne parlava anche prima non si riesca a fare qualche cosa insieme
O ad esempio sulla democrazia dei partiti di cui avete parlato indirettamente anche prima nell'intervista pubblica alla professione unità
Che passi avanti si potrebbero fare e chiaramente consono strumenti che
Però avrebbero ancora più valore se avessero poi un'attenzione particolare più deboli
A Milano in questi anni credo l'unica città italiana che ha
Dato assistenza non solo un CIPE un letto ma anche assistenza per il dopo i primi giorni a oltre cento mila migranti è stato un dato di fatto oggettivo
E avevamo un Presidente di Regione assolutamente contrario avevamo tanti Comuni della Città metropolitana che non volevano o
Nei fatti o a parola neanche un migrante e però il centro sinistra col Partito Democratico Consel
Ha portato a quel risultato
Tant'è vero che adesso succede te
Chi viene via da altri luoghi dove
Hanno fatto la richiesta e Davila arrivano a Milano
E questo è sbagliato allora io dico veramente lo dico a due autorevoli esponenti
Della sinistra
Che bisogna ripartire con dando la prova ha il nostro elettorato ma soprattutto alla nostra comunità perché io la sento la nostra comunità
Che insieme si possono non solo fare delle cose ma si possono vincere anche le battaglie e allora quello sarebbe un segnale forte per cambiare veramente questo Paese che ha bisogno di cambiamento e soprattutto di
Far comprendere quei fatti
Che l'attenzione dei più deboli viene soprattutto dalla sinistra dall'ampio centro sinistra
Che ancora c'è una grande differenza l'altra la destra e sinistra e cito avverso il silenzio si rifà attecchito nega io ci credo ci credano scempio
Ne
Fra tre anni io volevo chiederti anche qui appena del cambiamento della sinistra perché non cambia eccetera però in realtà a Giuliano Pisapia un po'spostato l'asse del discorso venendo
Al nodo e al nocciolo della questione e tu condivisi o mi pare che tu forse non condividi
La necessita di un centrosinistra unitario e
Appunto questo centrosinistra come fautore del cambiamento
Ma intanto voglio anch'io ringraziare Giuliano e Roberto per aver accettato il nostro invito
Credo anch'io come detto loro che sia non solo utile ma necessario provare
A tenere insieme i fili di una discussione di un confronto per provare a capire dove siamo
E per provare insieme anche ad immaginare quali possano essere le strade per uscire dalla condizione nella quale sia
Perché vedete io credo che
Noi siamo tutti d'accordo
Siamo tutti d'accordo sul fatto che
Le cose che abbiam di fronte non sono un gran che che le cose non vanno bene
Che c'è bisogno di cambiare passo
Il punto è che forse
Abbiamo bisogno di discutere di più su come sia possibile concretamente mettere in campo politiche proposte
Strategie per costruire elementi di cambiamento allora
Intanto c'è un punto
Sul quale io credo che dobbiamo
Provare a fare un un discorso di verità perché riguarda le nostre storie la storia della sinistra in Europa innanzitutto e anche in Italia delle sinistre in Italia in Europa perché siamo arrivati qui
Dico a Roberto perché Corbin che pure
La guida di un'esperienza straordinaria in Inghilterra e che prova Lear a ricostruire a partire da una lettura radicale
Per il nodo della diseguaglianza una proposta capace di parlare al Paese alle strati più deboli di quella società quelli che hanno votato tanto per capirci per la Backstreet
Perché lì è in quei quartieri popolari che la prezzi Taqwa Caniato il suo consenso
Che cosa ci dice quando dice la sinistra paradossalmente non sembra in grado di avere una lettura di quel che succede proprio oggi proprio in questa condizione lei ci dice che la sinistra in questi anni ha qualche responsabilità
Perché io penso che o noi partiamo da qui cioè dalla
Capacità di riconoscere la crisi di pensiero che ha attraversato le sinistre in Europa in particolare la socialdemocrazia in Europa negli ultimi decenni a partire dal nodo della crisi e dal nodo che la crisi ci ha proposto
Se noi non vediamo quanto le sinistre non siano stati capaci
Di ricostruire un'idea della trasformazione
Che partisse esattamente da questo nodo e cioè dalla necessità di mettere in campo di fronte alla radicalità dei problemi che la crisi pone alla vita alle persone una radicalità di trasformazione del sistema altrettanto
Altrettanto rilevante altrettanto forte si erano partiamo da qui io credo che noi
Con difficoltà siamo in grado di vedere i problemi che ci hanno portato a questa situazione dunque quindi qui c'è un primo punto
C'è un primo punto la sinistra in Europa ha lungamente rinunciato all'idea della politica come trasformazione della realtà intento progressivo a un certo punto ha rinunciato
Ha detto sostanzialmente non è possibile immaginare un'alternativa si tratta di governare l'esistente al più dimettere saggiamente in equilibrio l'interesse di poteri che ci sono
Trovandosi di fronte a un disastro al disastro che vediamo al disastro che ci raccontano i dati sulla povertà sull'esclusione sull'espulsione progressiva di pezzi di società dalla cittadinanza
Di fronte al disastro del processo costituente europeo che oggi è dentro una crisi strutturale
Ed è dentro la crisi strutturale perché i gruppi dirigenti europea non certo punto rinunciato alla politica consegnandola alle liti e tecniche finanziarie
Dunque qui c'è un primo punto e questo punto riguarda noi
Perché in nome del Governo e della governabilità badate punto decisivo il nodo del
Del potere e del come lo si usa per migliorare la vita delle persone non ciò per nulla la tentazione di rifuggire in una logica testimoniale ma in nome del Governo e della governabilità come elemento di assoluta prevalenza sulla rappresentanza degli interessi sulla ricostruzione per rappresentanza anche come esercizio del conflitto la sinistra ha rinunciato a gran parte della sua funzione dunque c'è un primo problema riguarda tutti
Dobbiamo farci i conti
Secondo
Io anche qui
Solo sono molto d'accordo con Giuliano quando dice noi dobbiamo provare a ricostruire elementi di unità
Perché quegli elementi unità parlano un popolo al suo bisogno di costruire una condizione che guadagni un miglioramento concreto nella propria vita
E però qui c'è un problema che ha a che fare con quel che succede
Vede Giuliano Matteo Renzi dice al Parlamento la legge elettorale è un fatto del Parlamento e peccato che però l'abbia provata con un voto di fiducia cioè che quella legge elettorale sia stata il frutto di una forzatura del Governo
C'è un problema perché c'è
Oggi credo in questo Paese
Su alcune questioni decisive
Un punto di merito tal quale o ripartiamo con sincerità e con il massimo della tensione unitaria anche qui io
Aspiro a alla massima unità del fronte progressista anzi io penso che la ricostruzione di un campo del cambiamento sia un obiettivo necessario per tutti
Per chiunque pensi che la politica esiste ed è utile se è in grado di cambiare le cose ma il punto che lo voglio fare a partire dal merito per esempio
Che lei ci vettoriale proponiamo
E su quale base discutiamo della legge elettorale
Io penso per esempio che oggi una forza della sinistra una forza di sinistra debba avanzare una proposta
Di legge elettorale che abbia un impianto sostanzialmente intendiamoci
Non so indicando un modello un alto poi discutiamo
Sostanzialmente proporzionale perché penso che lì nell'idea della governabilità come unico fattore decisivo nell'idea della stabilità lo ricordava prima professionalità ci sia un pezzo della crisi della democrazia italiana dalla sua rappresentanza
Del rapporto tra interesse corpi sociali
Questo è un punto avanzare una proposta di questo tipo che cos'è
è una proposta che parla l'unità che non li parla è un è un punto di merito su cui ricostruire un pezzo la discussione
E ancora
Come si ricostruisce oggi uno un'opzione di cambiamento
Lo si fa continuando con una politica fiscale come quella
Che abbiamo conosciuto in questi mesi
Roberto anche recentemente ha polemizzato su questo punto o lo si fa rimettendo al centro la politica di investimenti pubblici
Che invece di lavorare sulla valorizzazione del lavoro e sulla riduzione dei diritti dei lavoratori metta in campo un ciclo economico magari ecologicamente sostenibile che va in un'altra direzione
Discutiamo in questi giorni drammatici del terremoto
Il premier lancia il Progetto Casa Italia bandito tutti tutti senza pregiudizio pronti a discutere
Però
Siamo pronti a discutere se questa discussione comincia a dipanarsi attorno a qualche elemento di realtà
Come le usiamo le risorse la flessibilità europea magari mettendo in discussione alcuni dei parametri quali siamo impiccati e non sotto il pareggio di bilancio professore rilassato diciamo molto
Prudente il pareggio di bilancio
Questa naturalmente è una mia opinione è un disastro ed è un disastro significativo rispetto al ruolo della politica e al suo rapporto con l'economia con la programmazione
La flessibilità europea i soldi che abbiamo messo nell'incentivi per i nuovi assunti sul trovate e che come abbiamo visto appena calano un po'producono uno stile svelamento ritrattare il tali effetti reali di quella legge
Tante delle prebende che sono state distribuite
Vogliamo metterle insieme per mettere in campo
Una politica con la P maiuscola decennale di messa in sicurezza di un territorio in un Paese come il nostro nel quale in zona uno cioè quella massimamente sismica e tra le più sentite nel mondo vivono quasi cinquantaquattro milioni di persone facciamo una discussione così
Se facciamo la discussione così sul merito noi siamo pronti a discutere con tutti il problema il problema la mia impressione è che oggi
Oggi
La maggioranza che governa questo Paese abbia in testa un'altra idea di Paese un'altra idea di società e dunque
Quel che ci divide non è nell'anti Lenzi ritmo
Né tanto meno la volontà ho il piacere diciamo di assumere una posizione separatista radicali vista eh l'impressione che sul merito delle questioni ci sia oggi una differenza radicale rispetto all'impianto di questo Governo
Ecco questo è un dibattito che secondo me si fa da solo non si può curatela acché si tessile a Sora nel senso che
Siamo partiti dal centrosinistra separatismo si separa dispone stiamo già entrando
Nel merito della legge elettorale e allora io di questo voglio parlare intanto con Roberto speranza mettendolo subito in relazione così ci infiliamo subito
Al centro delle questioni con il referendum ma ho visto che Bersani ho già detto se non cambia la legge elettorale se non cambia ritardi Cuomo io non ci sto su questa riforma usare la stessa opinione
Ma intanto non si sono cose che che che abbiamo detto in questi mesi però permettetemi di
Andare per un istante un passo indietro perché le sollecitazioni arrivate forse mi più mi fanno arrivare alla legge elettorale a partire da una
Discussione un po'più delicata sulla grande questione della democrazia in Europa e nel nostro Paese perché
Sono veramente in questi mesi
Toccato da una paura reale quel voto sul break Seat a cui prima si faceva riferimento testimonia un sentimento crescente in Europa e anche in Italia
Ed è un sentimento prevalentemente dei ceti popolari
Cioè si inizia a coltivare l'illusione che dietro le bandiere nazionali gli interessi le speranze
La possibilità di futuro dei ceti più deboli possano esser difesi meglio
Questo è un grande tema della sinistra in Italia in Europa al quale noi non abbiamo dato una risposta
Ed è aggiunto e faccio un passetto in più per arrivare poi alle questioni istituzionali del nostro Paese io
Ho anche un'altra domanda che mi turba in questi mesi
E cioè rispetto allo scenario quotidiano che viviamo
Crisi economica da una parte e terrorismo instabilità
Siamo convinti che quei ceti popolari che iniziano Ascoli nette si dall'Europa
Continueranno a immaginare che la democrazia e resta per sempre senza discussione il grande strumento per difendere i loro diritti
So che sto portando la discussione
Probabilmente lontano rispetto alle nostre
Vicende più strette ma io vorrei e sogno una sinistra che si interroga su queste questioni di fondo
Altrimenti finiamo in un dibattito che non ci porta lontano e io ho una grande paura perché vedo soprattutto i ceti popolari di questa nostra grande comunità europea
Intraprendere un per Renault e avvicinarsi ad un terreno che è scivoloso
Cioè da una parte l'antieuropeismo e da un'altra parte addirittura alla possibile critica al sistema democratico
E allora anche qui il referendum e la legge elettorale secondo me vanno lette anche dentro questo questa preoccupazione più generale che secondo me è all'orizzonte sulla legge elettorale guardate io
Ho avuto sin dall'inizio una posizione molto chiara
Ho votato contro la legge non l'ho votato la fiducia considerando gravissimo porre la fiducia su una legge elettorale c'erano stati due precedenti terrificanti nella storia del nostro Paese
E su quel passaggio mi sono dimesso a trentasei anni da Presidente del più grande gruppo della storia repubblicana quindi io penso che di legge elettorale non devo parlargli anche ho parlato con i fatti
Non solo uno di quelli che arriva oggi perché
Abbiamo perso diciannove ballottaggi su intenti oggi vedo che c'è un clima diverso anche nel mio partito ed è un fatto positivo
Vedo tante personalità che hanno sostenuto la legge elettorale che l'hanno votata dire che forse questa legge elettorale va cambiata io sono contento
Un anno e mezzo fa eravamo in pochi siamo stati in pochi in Parlamento a fare
Una scelta diversa io penso che la questione della legge elettorale sia fondamentale e si anche profondamente connessa al referendum ho ascoltato con attenzione
Le parole del professor Onida
Provo a dire molto velocemente come la penso
Noi stiamo facendo una riforma costituzionale
In cui c'è una sola Camera che fa le leggi la banalizzo chiaramente la la la la la lex prima in maniera volgare e una sola Camera che dà la fiducia al Governo
Nel momento in cui una sola Camera a questi poteri qui e non è mica indifferente come la decidi quella Camera lire
E quindi per me
Il referendum sta diventando in buona sostanza non una scelta solo sulla carta costituzionale ma una scelta sull'equilibrio istituzionale del nostro Paese
E io dico con chiarezza da qualche settimana che esse l'equilibrio resta quello di oggi
Cioè se avessimo una fantomatica macchina del tempo per cui
Si votasse domani mattina a legge elettorale così come e a riforma costituzionale così come
Io non potrei dare il mio voto positivo anche
In coerenza alle scelte che ho fatto sulla legge elettorale e anche in coerenza
Alle cose che ho detto quando invece ho dato il mio consenso anche alla riforma costituzionale in Parlamento per cui
Io resto di questa opinione
In un dibattito sul referendum che
Spero si aggiusterà spero che nei prossimi nelle prossime settimane possa valorizzare un merito è ancora più un pluralismo di posizioni
Io ho detto mille volte a Renzi guarda che c'è un pezzo della nostra gente che vuol votare no perché non è convinta non trasformare il PD in un mega Comitato per il sì
Abbiamo detto a Renzi più volte attenzione perché la personalizzazione non ha senso cosa c'entra il Governo
Oggi c'è qualche cambiamento di toni mi pare del tutto evidente
Questo è un fatto positivo io mi auguro che continuino questi cambiamenti perché siamo all'inizio di un percorso io ancora vedo qualche
Curvatura che non è sostenibile
Ma mi auguro soprattutto che ci sia un'iniziativa politica per cambiare la legge elettorale l'argomento più solito di chi oggi vuol votare no
Per me è quello del combinato tra legge elettorale riforma costituzionale anche qui per dircela con assoluta chiarezza
Oggi Renzi dice
Decide il Parlamento
Clamoroso passo avanti son d'accordo con Nicola un anno e mezzo fa è stata messa la fiducia clamoroso passo avanti
Io però dico di più
Da democratico da dirigente da parlamentare del PD
Credo che il PD non possa dire decide il Parlamento immaginando che il Parlamento sia qualcosa di altro rispetto a se stesso
Noi abbiamo quattrocento tra deputati e senatori allora io dico al mio partito con quattrocento tra deputati e senatori non possiamo apparire come un passante che guarda
Un negozio o da altro noi siamo i protagonisti non c'è norma
Che venga approvata dal Parlamento che non passi da un'iniziativa che parte dal PD
E allora io dico usiamo il tempo che c'è usiamo queste settimane per porre rimedio ad una legge elettorale sbagliata
Poi c'è la Consulta
C'è il ricorso ci saranno valutazioni che
Chiaramente saremo chiamati a rispettare
Ma l'idea di una politica
Che ancora una volta spetta sta al traino si fa imporre l'agenda ad altri è l'idea di una politica debole e l'idea di una politica che non è capace di rispondere alla sua funzione di fondo e allora
La mia risposta è questa e
Di chi pensa che oggi l'equilibrio non funzioni e di chi continuerà a chiedere ancora nei prossimi giorni un'iniziativa politica e parlamentare vera per cambiare la legge elettorale
Non abbiamo fatto una proposta
Io capisco il senso delle dichiarazioni di Nicola sul proporzionale ed abbiamo fatto una proposta che non è proporzionalista ma che secondo me coglie una domanda profonda che c'è nel Paese
L'abbiamo chiamata Mattarellum due punto zero cioè l'idea di ripartire da un rapporto eletto elettore e qui mi ricollego velocemente al ragionamento iniziale
Quando io dico attenzione che c'è
All'inizio c'è in qualche modo un germe di discussione in Europa che può mettere in crisi il sistema democratico uno dei nodi di fondo esattamente il rapporto eletto elettore
E io ricordo che il Mattarellum è stato un meccanismo che da questo punto di vista acconsentito ai cittadini di scegliere e la stessa stagione dell'Ulivo
Che è stata una stagione straordinaria che io metterei diciamo anche a fondamenta di una nuova ricostruzione del centrosinistra
E l'Ulivo è nato su quel rapporto lì
L'Ulivo vinceva nel rapporto tra i propri candidati e il territorio
Le liste bloccate non mi hanno mai convinto l'idea di un rapporto deciso stretto
Cioè l'esperienza del Sindaco uscente di Milano il rapporto con la propria comunità e allora io penso che quella traccia lì sul terreno di un'Europa in cui c'è
Il rischio di una crisi democratica
Guardate i nostri confini guardate alla Russia guardate alla Turchia non dobbiamo pensare che la democrazia è una conquista acquisita per sempre e allora una legge elettorale
Che coltivi lo spirito democratico e rapporto eletto lettore secondo me va assolutamente nella discussione giusta
E mi auguro che nei prossimi giorni possa esserci un'iniziativa se questa iniziativa non ci sarà saremo conseguenti con la discussione che abbiamo fatto finora al momento l'equilibrio non è accettabile
Quindi insomma al referendum alla sinistra del Partito Democratico si prepara a votare no a meno che non ci sia un cambiamento della legge elettorale Confucio molto feeling Pisapia tratte speranza e la sinistra della in questo caso nel senso che la domanda e precisa
Tu muoio un cambiamento della legge elettorale e se questo ci foste voi saresti sì al referendum
Beh solo vicino alle opinioni di speranza perché quello che c'è adesso più a sinistra di tutti e quindi no io vorrei ripartire da alcune questione sono certamente d'accordo con Nicola sul fatto
La legge sull'apparecchio costituzionale sul pareggio di bilancio non è solo sbagliata è un'idiozia calligrafia perché il pareggio di bilancio si valuta in una prospettiva complessiva di più anni
Almeno di tre
E quindi mettere in Costituzione l'obbligo del pareggio di bilancio è un'assurdità così come credo assolutamente che sia
è stato assolutamente sbagliato che si mettesse la fiducia sulla legge elettorale però qualora c'è una questione più ampia e
Miron portare rispetto alla domanda
E cioè quella che è un'annosa questione che però
Su cui il PD dovrebbe riflettere e cioè che il
Presidente del Consiglio si è anche segretario del partito quel segreta del partito Cianca Presidente del Consiglio qualora si vincano le elezioni evidentemente perché lì è il problema che
Spesso
Ha determinato il fatto per il Presidente del Consiglio di poter mettere la fiducia rispetto a questioni su cui la fiducia e non si dovrebbe
Mettere perché
è
Questione che riguarda soprattutto la scelta parlamentare
Io credo che però proprio per questo bisogna incominciare a sparigliare la situazione
Siccome dalla segreteria del Pd essendo poi la segreteria del Pd
La stessa fine si vede la stessa persona del Presidente del Consiglio diventa di tutto legittimo anch'io credo doveroso che i dal Parlamento parta
Una proposta di modifica alla legge elettorale su cui credo ci si ritroverà un ampio consenso dove come e quando
E soprattutto il come e qual è allora io vorrei ricordare
Io mi ricordo che quando è stato abolito il proporzionale o quando c'è il referendum sul proporzionale
Ero stato il coordinatore lombardo del Comitato per no nel senso che il terreno alla abolizione del proporzionale ci credevo fermamente però il mondo è cambiato
è cambiata l'Italia è cambiato il mondo sono cambiati i partiti è cambiato la situazione politica complessiva è cambiato per mille motivi e mai cambiato
E tant'è vero che è cambiato e raccolto due cose perché dopo cinque anni in cui non ho più frequentato il mio studio professionale neanche neanche un'ora ci sono state mio studio professionale in cinque anni
Ho dovuto buttare via tutte le cose o almeno accantonare tutte le cose che ha studiato in questi anni
E che ho fatto spero bene
E ritornare al mio vecchio lavoro la mia vecchia scrivania e anche lì ho buttato via molte cose ma ha trovato una cosa molto simpatica
E cioè che
Nel mille novecento
Quarantasette poco prima che la Costituzione
Fosse promulgata primo gennaio quarantotto professore mi corregge
La promulgazione dice
C'è questo avviso della Curia vescovile di Piacenza
Avviso dopo il decreto del Santo Uffizio quindi un livello molto più alto e peccato grave iscriversi al partito comunista
Favorirlo in qualsiasi modo specie col voto leggere la stampa comunista propagandare la stampa comunista
Quindi non si può ricevere lo so la soluzione sono se non si è pentito di
Estremamente disposte dopo petalo più ma vado oltre dico solo alcune parole
Quando si è detto pre Partito Comunista di questi
Agli altri partiti che fanno causa comune con esso allora per dire il bene il mondo è cambiato
Neanche la Corte Costituzionale ha dato delle direttive ben precise rispetto a come deve essere la Corte Costituzione deve sulla legge elettorale
Perché io credo che talvolta siccità e la Corte costituzionale o piuttosto che cala manterrei piuttosto che Mortati in maniera un po'superficiali si prende una frase alla Corte Costituzionale sentenza del primo gennaio non voglio fare giurista ma siccome
è quella sulla legge elettorale
Dice tra le cose che allora sembravano impensabili
Obiettivo di rilievo costituzionale è anche la stabilità di governo dice la Corte costituzionale oltre all'efficienza del processo parlamentare oltre al patto di avventare la possibilità ai cittadini di scegliere
Il proprio candidato e quindi il deputato che vogliono che se lei
Questi parametri renderlo secondo messi uno solo di approfondisce le leggi si studia insieme leggo vende assolutamente impossibile praticabile trovare un'unità di intenti
In una legge elettorale è chiaro questi paletti precisi e quindi diventa veramente facile trovare lo strumento che possa
Adeguarsi alla
Alla Corte costituzionale quindi non
Rischiare l'incostituzionalità e dare la parola e quindi la scelta anche i cittadini
Io credo che quindi sia facile trovare o un
Momento di conto e mi piacerebbe che anche da questo dibattito ci sia una riflessione tra i parlamentari che hanno questo compito e che il Governo stia fuori va bene
Ha sbagliato allora non sbaglia era più
E allora io insisto con quello che ho detto prima e cioè che forse un'iniziativa comune di della sinistra di stilisti italiani di parlamentare che ha tanti parlamentari adesso
Del PD che troverà un consenso ampio all'interno del partito tirato in questi giovedì e girerò ancora nelle prossime fino al dodici
Settembre l'Italia proprio per sentire un po'gli umori rumore di
Debbo tanti
L'umore ed i cittadini che guardano ancora a una sinistra in cui vogliono credere che non abbandoni più debole ma è che si è capaci anche
Di governare
E se questo è possibile farlo con la legge elettorale sarà ancora più possibile perché ci crediamo ancora di più perché una cosa trenta dare risposte ai bisogni
Che sono sempre crescenti e quindi che ci impongono una necessità di avere la capacità di essere più unitari ma soprattutto più uniti perché uniti si vince
Tuttavia io non faccio non tiraggio svicolare troppo rispetto alla domanda rispetto al referendum ma tuo sei c'è forse anche il tuo microfono al di
Ce n'è un altro sì sì
Rispetto al referendum ma ti convince l'idea di al votare
Sì
Alla referendum ma se
Quindi alla riforma costituzionale se la legge elettorale fosse diverso allora io credo che la prima cosa si debba fare studiare in maniera approfondita del ciò molto bene professor Onida
Dicevo l'altro giorno sempre fatto voglio
Questo è recente una articolo su Repubblica
La professor Pace che il presidente del Comitato pretore tenendo prostituta una che dice in maniera
Meno riassuntiva quello che già diceva il documento del Comitato prendono
E cioè non abbocchiamo fango laddove non c'è il campo da una parte e dall'altra cerchiamo di approfondire che ognuno poi voti secondo la coscienza non contro a favore di Renzi non punto a favore di un partito
Ma sulla base
Delle lecita perché la Costituzione poi modificarla è complicato e complesso e quindi quello che poi si decide riguarderà anche il futuro anche delle nuove generazioni
Ebbene
Dice professor Pace esprimendomi solo a titolo personale ritengo infatti ammissibile e i tanti opportuno di superamento del bicameralismo paritario
Il conferimento alla sola Camera dei deputati del rapporto fiduciario col Governo liquidi parata diminuzione che parlamentare sia dell'una dell'altra Camera la trasformazione del Senato e Mattia fatale che le istituzioni regionali possono effettivamente esprimersi
Allora in questa situazione io credo che
C'è un approfondimento per verso il fatto che io personalmente sto facendo
Che molto dipenderà molto ma non è l'esito di rispetto al futuro che si eviti un presidenzialismo di fatto la sinistra il centrosinistra è sempre stata contro il presidenzialismo
Con questa legge elettorale e di fatto in Costituzione non in Costituzione ma di fatto della realtà quotidiana
Si crea il presidenzialismo siamo sempre stati contrari cito senese è sempre stato contrario credo che sia un elemento di democrazia anche questo allora dico incominciamo a cambiare la legge elettorale muoviamoci in quella direzione aspettiamo il quattro ottobre
La decisione da dare nuova deciso la Corte costituzionale e poi confrontiamoci con serenità e ognuno risponde alla propria coscienza
Tu pensi che ci siano quindi buone probabilità che si possa cambiare questa legge elettorale cioè magari sulla scorta delle osservazioni la Consulta siccome come diceva nuove speranze anche Roberto
E il PD che conta però se accanto al PD ci sono forze
Che fin d'ora trovano una unità di intenti un'unità rispetto ai principi fondanti di una legge elettorale io credo che ci sia buona possibilità e anti grande probabilità
Bene allora pellicola ce il richiamo all'unità Piero intanto cominciare a cambiare la legge elettorale e poi la tua posizione sul referendum
Che molto decisa viva
Io credo intanto lo lo dico subito credo che la via maestra per
Cancellare una pessima legge elettorale sia
Battere a referendum costituzionale una brutta riformare
Per questa strada provare a dire che
Che si può provare ad aprire la discussione sulla democrazia italiana anche a partire da una cosa che
Finora nessuno di noi ha detto io per primo male che forse il problema principale
Anche qui lo ha detto il professor Onida alla fine per la sua bella intervista
Noi discutiamo molto di legge elettorale discutiamo troppo poco del fatto che in Italia ormai quasi la metà della popolazione non vota più
Che il punto di crisi ci sta già
Jack insomma PPI il punto
Diamanti al quale il rischio che la democrazia non venga più percepita come uno strumento utile a cambiare la propria condizione di vita lo abbiamo già superato
E lo abbiamo già superato non per un caso non per la discussione che facciamo noi
Perché siamo troppo uniti poco uniti perché c'è poco centrosinistra troppo centro sinistra perché qualcuno pensa che desta vedere anche quei Giuliano io non non non penso mai che
Sono tutti uguali
Che la sinistra e centro sinistra è diverso dal centrodestra ce l'ho ben chiaro
A me il razzismo regressivo di Salvini mi fa paura e anche un po'schifo e però vorrei chiedere a questo Governo di cui si ha chiaro apprezzo e molto le parole perché le parole hanno un peso
Perché quando Matteo Renzi rivendica la determinazione italiana salvare le vite nel Mediterraneo quelle parole e quella parola ha un peso
Che io riconosco
E però vorrei chiedergli accanto a quelle parole dopo tre anni di Governo di un cosiddetto centro sinistra è arrivata l'ora di cambiare la Bossi-Fini in questo Paese oppure ce la dobbiamo tenere ancora
è arrivata l'ora di immaginare un'altra politica di integrazione di accoglienza questo Paese oppure ci dobbiamo tenere ancora quella legge lì
Un anno fa
Il mondo l'Italia si commuove vano per la morte del piccolo è l'anno curdi su una spiaggia un anno fa
In questo anno il numero dei morti annegati nel Mediterraneo continua a crescere
Di fronte a questo che fa l'Europa e che fa in Europa anche il nostro Governo un accordo con la Turchia di Erdogan per rispedire i migranti in un Paese che definire sicuro perché chiede asilo è semplicemente indegno
Allora vedete c'abbiamo c'è un punto io lo dico
Giovanna che il che scrive
Anche bene su un importante giornale lo sa
Sui giornali siamo in un periodo in cui va di moda loro mitologia
A me mi capita quando il dibattito e col Governo
Deve essere definito sui giornali un UFO
Uno dei tanti peraltro anche
Roberto sarà sempre più spesso capita
Quando invece si fa la discussione sulla sinistra divento un falco vuole fare ora a parte che fa liguri sono entrambi splendidi animali quindi io non mi offendo
Ma qual è il punto il punto che io propongo quindi e alla discussione tra noi perché penso che per questa via possiamo insieme fare un passo avanti non dividerci
Ma essere in modo più utile più uniti per cambiare le cose proviamo a uscire dagli schermi un po'stanti
è vero che uniti forse si vince ma io vorrei che una sinistra di cui credo ci sia grande bisogno tornasse a farci una domanda
Vogliamo vincere per fare che cosa
Io voglio una sinistra che vince per ridare reddito a chi non ce la
Per alzare i salari che si abbassano per restituire i diritti a quelli a cui sono stati tolti per allargare la democrazia che è stata ristretta
Se la sinistra serve a questo allora ben venga una sinistra capace di allearsi capace di discutere capace di trovare elementi di mediazione capace però su questo terreno di produrre un elemento di cambiamento altrimenti temo
Temo che il rischio che tutti noi corriamo e quello ancora una volta di non vedere quel che viene avanti
Il rischio che corriamo è quello che
Per dirla così ha sintetizzato in modo
Diciamo particolarmente efficace e per me particolarmente preoccupante Dario Franceschini
Nell'ultima o la penultima direzione del Partito Democratico che io ho ascoltato come
Mi capita spesso di fare perché credo che sia necessario diciamo ascoltare bene il dibattito del più grande partito progressista di questo Paese col quale c'è un proviamo a confrontare coso sconosco dato lui naturalmente tutti gli altri non solo
Dario Franceschini a un certo punto ha detto una cosa ha detto ha detto stava male noir con l'arrivo a questi ha detto però e chiudo su questo perché per me un punto importante ha detto attenti
Perché c'è di fronte a noi un'onda di antisistema in cui l'ARPA ci si mette un po'tutto dalle destre populista Cinquestelle in Italia l'antisistema che avanza dunque anche lui proponendo il cambio della legge elettorale
Dobbiamo cambiare la legge elettorale per costruire una grande alleanza dei sistemi vicini
C'è chi si pone il problema di difendere il sistema dall'antisistema ora siccome badate l'antisistema cresce non perché c'è un Dio cattivo
Che lo fa crescere
Cresce perché aumentar abbia dentro la società perché aumenta la diseguaglianza perché aumenta la rottura tra alto e basso la società perché aumentano gli esclusi perché la gente non ce la fa più accampare dignitosamente
E allora o noi questo ce lo abbiamo ben piantato in testa o se pensiamo di ricostruire una sinistra un centro sinistra
Che vince
Difendendo sì dagli altri sistemi cioè difendendo sì per la verità dalla rabbia sociale che cresce noi non solo non faremo un buon servizio alla sinistra
Ma finiremo per essere travolti da quel pezzo di società che invece dobbiamo con coraggio tornare a rappresentare e al quale dobbiamo tornare a parlare io credo che discutendo di questo
Di merito in questo modo forze insieme potrò fare qualche passo avanti
Ora cambia l'ordine però brevissimamente Pisapia ma senza il vostro appoggio sala non avrebbe vinto a Milano
Beh non lo dica Oglio l'hanno scritto il più autorevoli
Collaboratori dei più autorevoli giornali italiani recentemente L'Espresso la stampa il Corriere della Sera anche Repubblica
Che bastava che si non ci fosse stato l'appoggio della sinistra
Arringa sala non avrebbe vinto media meglio lo dicono i numerosi con i fatti
E e non è un caso che poi la Giunta attuale sia una Giunta fatta per settanta per cento gli assessori che erano nella mia giunta
Ma io vorrei dire andare oltre in queste
Elezioni amministrative mi sembra che sia emerso lo dico veramente con spirito
Di dichiarante e vicinanza la sinistra italiana il perché esiste ancora mi sembra seppur non ancora sciolti perché lì io sono nato lì ho vissuto che io con loro mi sono confrontato e ci sono rapporti di amicizia ma soprattutto c'è un percorso politico comune molto molto forte
Che ci ha dimostrato che se si vuole governare bene
Se si vuole governare sulla base di quei principi tutela di diritti di tutti qui innanzitutto il principio di eguaglianza e l'attenzione più deboli
Bisogna essere capaci innanzitutto di vince praticamente vince la testa Tremiti vinci Salvini altamente vincoli Cinquestelle e abbiamo visto i guai
E guasti che hanno creato lì giunte di centrodestra i governi di centrodestra e però
Il dato oggettivo è che in queste amministrative
Hanno vinto i candidati che erano appoggiate da un ampio centro-sinistra
Allora io dico questo perché sono molto d'accordo con con Nicola sul fatto che
I rapporti di un nuovo centro sinistra non si costruiscono
Attualmente è impossibile poi un altro conto e vedere cosa succederà in futuro all'interno del partito per
Con Renzi io però non credo ancora che il Partito Democratico sia ai geneticamente modificato
Io credo che all'interno del Partito Democratico soprattutto dell'elettorato e soprattutto del popolo del Partito Democratico chi sia una grande voglia di sinistra
Ci sia una grande voglia di riprendere anche da parte di quell'elettorato che abbiamo perso e si parla di milioni di persone una grande voglia di impegnarsi ancora
Per i nostri valori per i nostri ideali
Però forse sono un po'stufi di decorse litigi
Adesso mi rivolgo a al Partito Democratico
L'ho già detto profuse speranze era andato via perché ho un altro impegno un convegno a Milano non è possibile che a fronte di qualsiasi problema noi della sinistra del PD sentiamo cinque voti diverso
Bersani anni la sinistra deve ma non mi ricordo neanche più non è possibile che non si riescano a trovare momenti
Di unità non per l'Unità per Shell unità per vincere per far sì che i nostri valori non vengano accantonati perché non ci sia un partito democratico che sia geneticamente
Modificato perché non succeda più che si governi
Con parte del nuovo centrodestra se non con tutto il nuovo centro destra
Allora io credo che per fare questo visoni a partire e
Da cose concrete
Leggevo sempre negli appunti fatti dei giorni scorsi dopo
Le meritate spero Pascali decente lunghe vacanze
Ho ripreso un attimo alcuni appuntiti
Città del nostro Paese
è
Di due mila duecentoquarantacinque miliardi
Giusto due mila duecentoquarantotto miliardi
Allora ci sono le richieste
Dei pensionati
Evidentemente poi non i pensionati dalle pensioni d'oro ci sono le richieste dei sindacati i con nuove contate da fare c'è il tema dei profughi
C'è il tema doloroso ma che necessita anche quelle di interventi
Di del terremoto
C'è
Ci sono i senza tetto che aumentano i poveri che aumentano alla bisogna essere capaci di fare delle scelte vedere le priorità ma tenendo conto anche di questa situazione lo si può sfuggire da una realtà
Perché fare l'opposizione lo dico sempre lo dirò sempre avendo fatto sia l'opposizione sia avendo partecipato alla maggioranza di Governo fare l'opposizione è facilissimo
Però l'opposizione per riconquistare
I voti persi ma soprattutto il senso di comunità che abbiamo perso piede anche essere capaci di mettere
In circuito in circolo far cornuti e soprattutto far diventare realtà le proposte che siano
Di cui si parla e questo non lo può fare
La solo la sinistra sinistra non lo può fare solo la sede se all'interno del Partito Democratico però io credo che insieme
Non sto parlando di quelli che
Sono le iniziali non sono vent'anni quelli che ci credono
E io credo sono convinto sono cerchio che sono tanti quelle che vogliono veramente una svolta nel nostro Paese
La capacità di ritornare non tanto all'Ulivo perché ormai si guarda al passato a una
Capacità di ricostruire insieme
Viene detto far ritornare la passione per la politica di Fatah ritornare soprattutto l'attenzione presso getti più deboli io ho criticato fortemente il fatto che sia stata cancellata limo per tutti mi sembra una cosa assurda
Ma Branca sorta CEE
Ci sono coloro che hanno una piccola casa
Che forse hanno ereditato e coloro che hanno posseggono grattacieli però lì non è stata fatta una battaglia comune si sui giornali è stata fatta una patria comune
Io taglio Capra in Parlamento con la mobilitazione ma possiede e che non ci sia mai stata una manifestazione
Chi tenga unite tutte queste realtà perché ognuno pensava al suo piccolo pezzettino allora siccome anch'io mille difetti io non voglio essere critico voglio essere propositivo e costruttivo
Da questa festa da dibattiti come questi può rinascere la capacità
Di
Far ritornare la passione per una sinistra
Che sappia non solo parlare ma sappia dialogare e dialogando sappia ancora una volta fate tornare la capacità
Di crederci e di critici per la metà altamente poi latine vincono e cinque stelle altamente poi alla fine vince
L'assenza della partecipazione e poi alla fine quindi vincono gli altre che invece io voglio vincere non per ora il potere
Come sostantivo che non mi piace e non ci piace non vi piace ma il potere come verbo poter fare saper fare riuscire a fare
Bene adesso allora facciamo concludere a Roberto speranza perché il tema va beh insomma diciamo che adesso passiamo a te la parola sul centro sinistra e poi
Un'ultima domanda a a Nicola ma il centrosinistra tu sei dentro il Partito Democratico quello che si muoveva ancora in questa prospettiva e dico ancora perché forse non è la prospettiva ormai più del Partito Democratico
Ma io credo che non ci sia alternativa invece a questa prospettiva prova spiegarlo molto velocemente anche qui
Non a partire da un sogno ma a partire da una fotografia
Io sono convinto che oggi il sistema politico italiano sia
Sostanzialmente il triplo Lare ci sono tre blocchi
Ceccacci il centrodestra con le sue discussioni con le sue divisioni ma che però sta lì
Ed è anche molto forte molto presente e lo ha dimostrato alle ultime elezioni amministrative dove in tanti Comuni si sono affermati i Sindaci di centrodestra
Cioè questo polo Grillini no che
A una presa molto significativa soprattutto dentro le aree del disagio della difficoltà alle periferie le generazioni più giovani e poi secondo me
C'è il grande campo democratico il grande campo progressista e qui io dico con chiarezza come la penso
Ci sono due errori possibili che si possono commettere uno in parte in momenti diversi lo abbiamo commesso noi del Partito Democratico
E cioè il pensare ad una sorta di autosufficienza cioè immaginare che il PD da solo potesse coprire tutto questo campo democratico ed è un errore che abbiamo commesso che abbiamo commesso
In qualche modo nella stagione originaria iniziale del PD
E in qualche modo abbiamo commesso di nuovo in questa stagione Renzi Anna
Anche con qualche elemento più inquietante di relazioni con forse
Che vanno addirittura al di là del campo classico del centrosinistra non voglio tornare nel solito dibattito su Verdini ma sono state scelte assolutamente
Sbagliata
E poi c'è un altro errore che credo vada considerato con assoluta attenzione
E cioè immaginare che il centrosinistra che questo grande campo democratico possa costruirsi a prescindere dal Pitti e io credo che questo non sia possibile
Quindi sono due errori speculari cioè l'idea di un Pd che da solo copre un campo e l'idea che questo campo si possa costruire a prescindere dal PD
Io penso che se evitiamo questi due errori che noi possiamo provare a coltivare questo grande campo e lo si fa come lo si fa in termini politici iscritti io credo di no
Esso non fosse stato troppo politicista ora io nel fotografare velocemente sistema politico italiano io credo che dobbiamo coltivare questo grande campo democratico
Provando a tessere relazioni possibili a partire dalla vita quotidiana degli italiani
Anche qui non è la legge elettorale non è la riforma costituzionale quando io finisco le iniziative in giro per l'Italia alla fine mi avvicinano persone di tutte le generazioni
Molto spesso persone
Di settanta ottanta anni è la domanda che mi fanno e che fine fa mio nipote
Poi mi avvicinano quelli di cinquanta di quaranta mi dicono che fine fa mio figlio
Allora io penso che noi questo grande campo democratico che non è solo il campo della sinistra classica vorrei esser chiaro non lo ha citato nessuno ma
Ascoltiamo le parole per esempio
Del Pontefice del Santo Padre Channel cioè in un pezzo di cattolicesimo italiano una lezione straordinaria che può stare in sintonia
Con le sfide della sinistra
Per esempio gli ultimi messaggi sulla questione ambientale sono messaggi io direi assolutamente progressisti con i quali dobbiamo provare a costruire un ponte un dialogo vero profondo
E allora io penso questo
Che esiste in Italia la possibilità di fare essere maggioritario questo grande polo democratico
Dobbiamo evitare gli errori che ci sono stati e che ci possono essere il PD ne ha commessi diverso sì quindi io per una fetta mi assumo
Una parte di queste responsabilità e dobbiamo ripartire dalle questioni che riguardano la vita dei cittadini
Il lavoro l'inclusione sociale la scuola i beni pubblici io penso che queste sono le grandi questioni attorno a cui trovare a riconnettere questo popolo del centrosinistra che esiste
Che esiste al di là delle sigle
Esiste al di là delle personalità
E che si sta in qualche modo in natura e poi alla fine che cos'è
E chiudo ricordando appunto quel tema di fondo da cui son partito nel primo intervento
Che è la sinistra è nata per questo come tentativo quotidiano di battersi contro le diseguaglianze come tentativo quotidiano
Di costruire un mondo diverso un'estensione possibile dei diritti
E questi temi qui sono la sostanza vanno al di là di ogni singola dinamica partitica di alleanza di personalità
E io penso che questo spazio ci sia e che tutti assieme dobbiamo coltivarlo e forse anche il dibattito di stasera i toni che abbiamo ascoltato possono aiutarci e potremmo immaginare già nella legge di stabilità di costruire alcune proposte che caratterizzino questo grande polo democratico
Tu di uscire dal PD non ci pensi
Noi non ci penso e non uscirò dal PD perché penso come dicevo prima che un nuovo centrosinistra si può costruire solo se il PD cambia
E allora io rispetto per chi fuori dal PD si batte ma chiedo lo stesso rispetto per chi dentro il Pd prova a far vivere i valori e le idee della sinistra
Fratoianni ex ante allora alla conclusione separazione separazione della sinistra separarsi
Una sinistra separata dal PD eccessi Consegna hai cinque stelle in qualche modo cioè a farsi
Travolgere dal populismo dei Cinque Stelle sono più forti lasciano margini sempre più ristretti
Ad una sinistra così
Da sola
Io non mi voglio consegnare a nessuno
Partiamo da qui voglio consigli a nessuno e vorrei invece provare a questo
A fare in modo che questo sforzo che stiamo
Tanti tante provando a costruire anche molto contro corrente no perché
Oggi diciamo la verità se qualcuno si mette insieme per dire che vuole ricostruire un partito intanto un partito c'è un presidio democratico un corpo collettivo già qualcuno lo prende per matto
Questo sforzo che stiamo provando a fare lo sforzo di chi pensa che invece serva più che mai oggi e che sia possibile oggi
Non solo non rassegnarci ma ricostruire o un orizzonte una speranza di cambiamento anche perché Giovanna all'inizio dice la sinistra in Europa
In Europa per la verità non è mica vero che la sinistra non c'è più
In Italia stiamo maluccio ma in Europa qualcosa è successo
è successo concordi in Inghilterra è successo in Grecia
è successo in Portogallo è successo in Spagna non tutti governo non tutti hanno vinto ma hanno ricostruito concretamente una possibilità perché hanno avuto la capacità direi incontrare non solo un sentimento ma anche di riorganizzare una capacità di insediamento di innovazione delle forme
Delle pratiche con cui ricostruire un rapporto col territorio con le persone con la vita delle persone dunque intanto io si non mi rassegno non non solo non mi rassegno a consegnarmi a cinque stelle o Coppola
Non mi rassegno all'impossibilità di provare a cambiare le cose e sono pronto a farlo discutendo con tutti naturalmente innanzitutto con tutti coloro che nel campo della sinistra politica più livelli Roberto Giuliano tanti altri tante altre
Sono impegnati in una ricerca in una discussione su questi temi penso anch'io che nel Pd ci sono tante energie
Penso che c'erano tanti che vogliono la svolte credo spero che quelle leggi e le vedremo intanto a referendum costituzionale perché io so bene che per vincere quel referendum costituzionale bisogna innanzitutto che tanti e tante
Di quelli che hanno votato e che votano il Partito Democratico si mobiliti ne vadano a votare contro quella riforma io so bene che lì c'è una possibilità
E con quella possibilità voglio parlare
E lo voglio fare però a partire appunto da
Come dire dalla ricostruzione dalla possibilità di rimettere in fila contenuti idee proposte
La legge di stabilità è alle porte noi abbiamo avanzato una proposta un social compatte visto che si parla da anni di fiscal compact anche per come dire cominciare a cambiare linguaggio mettiamo insieme risorse lavoriamo sulla flessibilità rivediamo
Le voci di spesa perché anche qui ci abbia in tanti problemi tanti debito
Cresce poi anche qui facciamo la discussione prima o poi sul perché il debito continua a crescere nonostante da anni ci spiegano che si fanno tagli
Tagli orizzontali tali servizi taglia i diritti per risolvere problema del debito ma suo debito cresce sempre forse se avessero ascoltato un po'di più e avessero fatto qualche politica di investimento pubblico
Quel debito avrebbe anche cominciato a ridursi lo dico così come un'ipotesi no perché forse è un terreno su cui cominciare a riflettere
Dunque c'è una proposta pronti discutiamo insieme
Costruiamo insieme il fronte
Sulla legge elettorale gestore in una battuta noi abbiamo presentato una mozione il tredici settembre viene calendarizzata
Non è una proposta di legge elettorale ma è una mozione che dice al Parlamento vogliamo sapere dal Parlamento se quella legge elettorale l'italico è o no piena di vizi o di probabili vizi di incostituzionalità
Discutiamo di questo vediamo vediamo come Paese siam pronti a discutere con tutti perché se possiamo fare un passo avanti non è che non lo facciamo perché magari non è la migliore delle proposte possibili io l'ho detto prima io penso che ci voglia una legge di impianto proporzionale
Che non vuol dire il vecchio proprio una che abbia quella filosofia perché penso che lì c'è un problema il rapporto tra elettore ed eletto a che fare diciamo sì col Collegio con la tecnica qualcuno dice con le preferenze
Ma a che fare soprattutto con la ricostruzione di un rapporto
Tra
I corpi sociali i loro interessi e i corpi collettivi in grado di rappresentarle è vero che è cambiato tutto son cambiati i partiti ma forse a un certo punto abbiamo contropartita
Consegnato all'impossibilità la ricostruzione di una prospettiva e anche di forme di riorganizzazione della democrazia forse anche qui anche noi abbiamo un certo punto troppo rapidamente
Fatto i conti con la crisi delle forme organizzate detto sa che c'è prendiamo la scorciatoia affidiamoci alle primarie trasformiamo in comitati elettorali velocizziamo i meccanismi di organizzazione della politica perché tanto i partiti non funziona più forse avremmo dovuto tutti
Fare
Qualche fatica in più
Per ragionare su come si ricostruisce rinnovando l'organizzazione dei corpi sociali e la loro utilità come strumento collettivo
Dunque c'è questa proposta lavoriamo su questa proposta e infine ho finito
Io credo e torno diciamo anch'io all'alla cosa che ho detto all'inizio quando dicevo guardate c'è un problema che ci riguardano
E lo dico non per dire c'abbiamo avuto c'avete avuto più o meno responsabilità non mi frega niente di questo perché mi interessa discutere di come andiamo avanti però badate Renzi
Io anche come su questo credo che ci dobbiamo intendere io credo che Matteo Renzi non possa essere
Percepito concepito come una specie di meteorite
Come un corpo estraneo che arrivato dallo spazio a un certo punto e ha fatto il disastro che prima andava tutto bene io penso che faremmo un errore
Perché il pareggio di bilancio in costruzione
La legge fornello sulle pensioni la stagione delle grandi privatizzazioni la deriva della cultura della governabilità tutti i costi non se l'è inventate Matteo Renzi stanno dentro una lunga crisi una lunga crisi di pensiero
Che sta anche dentro di noi e noi la dobbiamo riconoscere
Perché altrimenti ripeto al di là delle responsabilità loro rischiamo di non avere gli strumenti per ricostruire un pensiero del cambiamento che abbia la solidità necessaria per provare a indicare delle strade concrete ho finito
Fatemi chiudere con una nota positiva
Per dare anche diciamo una notizia anche acqua questa comunità che sta qui che
Che è venuta a seguire i batteri che però ha lavorato per organizzare questa festa che sta lavorando per costruire una nuova forza tra tante difficoltà tanti limiti poche risorse
Tanta voglia è una bella notizia quest'anno abbiamo avuto ieri i primi dati
Due per mille che come sapete diciamo in questa epoca in cui il finanziamento pubblico perché la politica fa schifo non va finanziata meglio i privati è stato tagliato il due per mille che l'unica fonte di finanziamento ci dice che quest'anno per quest'anno
C'è un incremento è cresciuto il finanziamento a sinistra italiana c'è stato un aumento le adesioni
è un piccolo segno che non solo ci dà qualche strumento in più per fare politica e farla in modo trasparente ma ci dice anche di una Nicola crescita in termini di attenzione anche a questo progetto e a questa impresa è un buon segno
è una buona notizia che mi piaceva anche condividere con tutti e tutti voi
Bene grazie quando farete il congresso di sinistra italiana
Scusa
Credo
Il prima possibile naturalmente c'è il referendum alla fine di questa
Festa domenica faremo il nostro Comitato promotore definiremo i primi tratti del Regolamento e tutti gli appuntamenti ma
Credo che entro pochi mesi cioè dovremmo chiudere
Bene grazie grazie a tutti presto