Assemblea degli Avvocati penalisti di Palermo protesta contro il nuovo decreto antimafia Scotti-Martelli

Eppure in centro il livello
Dicevo anche questa volta non siamo Monti
In ordine a questo problema se fare le riunioni in un'aula del palazzo di giustizia
Ovvero
In un salone di un albergo ho ricevuto anche una lettera da parte del collega avvocato Piero Milio
Che ritengo che vi debbo leggere caro Presidente ti sarei grato se volesse convocare la prossima assemblea delle camere penali nella della camera penale nella sede nella sua sede naturale cioè in un'aula del palazzo di giustizia anziché come si vocifera nel salone di un grande albergo ciò ha lo scopo non solo di assicurare
Un sereno dibattito non affrettato da esigenze Brandi alti ma anche per non sottrarre a ciascuno di noi la possibilità di scegliersi i propri commensali Brazzi indiano milioni
Dio pregherei dico a lei ciascuno di noi può avere evidentemente
Dei motivi di contrasto con qualche altro collega a torto o ragione
Ma io pregherei di soprassedere quando si tratta di una Assemblea
Perché la scelta del luogo dove tenere l'assemblea è condizionata dal fatto di giocare il luogo dove sia possibile la maggiore frequenza affluenza di tutti noi quindi comunque ho ritenuto di doverla leggere perché tra l'altro l'avevo chiesto se era spedita a me informa diciamo riservata ma era spedita alla qualità e quindi devo leggerlo quindi pregherei di tenere presente te le finalità l'assemblea attengono ad altri motivi e qui evidentemente se qualcuno dovesse avere motivi di contrasto con altri cosa che può avvenire nessuno l'obbliga a sedersi accanto a quel collega
Detto questo voi sapete lo scopo di questa riunione
Lo scopo di questa di non era quello di fare conoscere alla Assemblea
Le eventuali decisioni adottate dalla dalla direttiva dell'Unione delle camere penali per vedere se adeguarsi alle stesse o meno allo Stato e potrà essere ora più preciso il collega Giovanni Natoli
Sembra che non sia stata adottata alcuna decisione ma tutto sia stato rinviato ad una prossima riunione che dovrebbe tenersi sabato e domenica prossima non questo ma l'altra
Dovremmo allora eventualmente non è altri tornare un po'a discutere sul problema che voi sapete
Per dare una indicazione i colleghi che ci rappresenteranno in in questa riunione una indicazione su quella che deve essere la linea che dovremmo portare avanti noi della Camera penale di Palermo
Pertanto invito i colleghi che lo desiderano a intervenire per rappresentare quello che è il loro pensiero per vedere poi se possiamo trovare una linea comune che appunto sia la linea della Camera Penale palermitana
Va bene
Parrocchie
Praticamente la situazione è questa ieri si è riunito il
La Giunta esecutiva era al completo non mancava nessuno
E tutti hanno evidenziato lo stato di disagio nel quale ci troviamo
Criticando aspramente e le due sentenze della Corte costituzionale è il decreto legge su questo cella unanimità incenso assoluto
Abbiamo appreso che sono in sciopero
Roma sino alla fine del mese
E suppergiù giorno più giorno meno anche Napoli
Adagio Reggio Calabria Cosenza e Catanzaro sono stati initial opero e in questo momento è sospeso ma posso si può verificare che riprendano immediatamente
Milano si convocava oggi comunque c'è un fermati anche Padova
C'è un fermento notevolissimo dico fermento notevolissimo sicché sembra proprio che la base senta avverta la necessità di fare qualcosa più nulla basse che l'altezza
Nel senso che ieri si è proposto una giornata di astensione nel cortile nazionale
Nel corso della quale si leggerà un documento e si faranno partecipare le forze esterne e anche i magistrati però questo discorso a me è sembrato se devo essere sincero
Blando sicché o proprio manifestato il mio dissenso nel senso che ritenevo che si dovesse agire con maggiore veemenza
Si è detto anche e questo è una cosa molto positiva che il Consiglio nazionale forense rappresentato dal presidente Ricciardi no manifestato il suo assenso il suo consenso per qualunque eventuale azione lo stesso dicasi per Ippolito che il vicepresidente ulivista segretario dell'Associazione nazionale magistrati vice Presidente praticamente lì si si evidenzia che vi è una parte della magistratura che la pensa come noi e in particolar modo belle Magistratura democratica
Quindi torno a dire io mi aspettavo di più e invece si è detto che anche questo giorno che si dovrà stabilire è sottoposto ad un avallo che deve provenire il giorno ventisei e il giorno ventisette dal consiglio direttivo e dall'assemblea dei presidenti che si riuniranno in Roma quindi in teoria tutto è affidato al ventisei al ventisette prossimo venturo
Si parla di intervenire presso la Commissione giustizia ma per la verità questo l'abbiamo fatto tante volte e il Presidente depressivo può darmi atto che ha ha partorito pochissimo risultato si è parlato anche di intervenire presso i i parlamentari e ritengo che questo abbia un valore molto limitato io
Preciso che quello che si sta facendo si pensa di fare per me e ancora blanda cosa
Che invece sono io corpi senatore
Adesso
Scioperano permesso per il motivo che non condividono e come Luca criticano criticano le due sentenze la Corte costituzionale e il decreto legge Martelli le Scotti
E per questo per la verità per la verità allora aggiungo due cose per la verità ci sono anche dei motivi locali e dobbiamo aggiungere un altro considerazione
La Giunta esecutiva
A manifestato questo pensiero sì di prendere delle decisioni unitarie questo non c'è dubbio ma di lasciare libere le varie organizzazioni locali nel senso che ciascuno può anche in maniera autonoma decidere quello che internet
Va bene non
Ma comunque Peacock questo questo coincide con quello che si era detto ieri che oggi si sarebbe riunito a a
E miliardi
Io dico semplicemente una cosa che al di là del nell'aspetto di natura sociale e politico che impongono lei sentenza la Corte costituzionale
Il decreto legge del governo a me sembra che sia semplicemente temerario ed assurdo
Per poter avere un successo una qualsiasi nostra azione operare contro le sei
Scioperare contro le sentenze
Anche perché dico per quel po'di diritto che almeno io so certamente non con lo sciopero riusciremmo a modificare la sentenza sul cinquecentotredici ed essenzialmente quella sullo cinquecento comma terzo
E allora il problema a me sembra che sia diverso è poc'anzi proprio ne parlavamo con Raffaele estiva avevamo parlato anche prima con altri colleghi oltre che con il problema è diverso cioè a dire qui bisogna scegliere definitivamente una strada o si accetta quello che diceva il professor Campi o si accetta il sistema inquisitori
Con tutte le conseguenze per il cittadino o si accetta il sistema accusatori con tutte le conseguenze per il cittadino
Oggi siamo in una situazione che è molto ibrida perché siamo all'interno di un sistema accusatorio ma che in effetti sostanzialmente è un sistema prettamente inquisitorio nel momento in cui si può fare entrare come prova nel fascicolo del dibattimento
Una cosa un atto che il denaro assunto nel chiuso di una stanza con tutto quello perché certo se c'è stato una scelta nel mille novecentottantotto questa scelta è stata motivata perché probabilmente lasciamo perdere la dietrologie però dico perché probabilmente qualcosa all'interno del chiuso e successo e succede
Allora
Il problema qual è con lo sciopero a me sembra che non risolviamo nulla bisogna avere il coraggio a me sembra invece di fare una azione provocatorie
Nei confronti del governo nei confronti del potere politico del Parlamento nei confronti anche della cittadinanza
E cioè a dire proporre un referendum abrogativa
Del Codice di procedere la legge delega del conseguente al Codice di procedura penale
Con la raccolta delle firme con tutto quello che conserva a me sembra che a questo punto un dibattito serio politico in cui posso intervenire tutte le forze sociali del Paese
Certamente si farà certamente si imporrà
A quel punto sarà facile se il cittadino sceglie il sistema accusatorio che nessuna corte costituzionale ci possa avvenire a dire che si deve continuare che si debba continuare
Con un sistema ibrido cioè dire accusatorio ed invece da o comunque col sistema che totalmente invece dovrà allorquando la cittadinanza scende la popolazione italiana scende a un determinato sistema per cui io propongo che da questa riunione venga fuori una proposta nei confronti dell'Unione delle camere penali italiane e Desy e possibilmente sensibile ha tutta la forza politica e sociale del Paese vitto la Porro o il referendum abrogativo della legge delega dell'ottantasette dal conseguente potere procedura penale
Quello che ha detto Pino Scotto sola e condiviso da molti di noi l'avevamo già ne avevamo parlato
Ne avevamo parlato anche con l'avvocato fila eccetera da Cordova avuto appunto l'idea di portare avanti questa iniziativa questa iniziativa importante anche perché costringerà il governo ha chiarire quella che è stata una mistificazione fino anche per quanto riguarda la nei sistemi di informazione quello che la gente sa perché finora hanno propinato alle persone il concetto che la causa di tutti i mali era questo nuovo codice
Che consentiva a i delinquenti di stare liberi e camminare quindi se oggi si va a chiedere l'abrogazione
Del nuovo Codice coerentemente alle persone dovrebbero visto che hanno avuto questo tipo di indicazione precipitarsi a votare per l'abrogazione del nuovo Codice a meno che i spieghino
Che le cose non sono proprio come hanno detto è che porta questa situazione più favorevole ed è un sistema più poliziesco quello che c'è adesso di quello che c'era prima
E quindi ora quindi questo fatto di fare questa proposta e lanciare la raccolta delle firme costringerà quantomeno a un atto di onestà e di chiarimento è una chiarezza che si dà ci si deve fare io voglio sottolineare un altro aspetto
Del decreto legge problema non è solo quello che ha detto Pino Scott sola badate che c'è una norma che a me leggendo così scorrendo il decreto il primo giorno ma spaventato che quella per esempio che autorizza i nuclei centrali della polizia a entrare nelle carceri a parlare coi detenuti senza alcuna autorizzazione per avere dei colloqui riservati
Con la legge sui pentiti che vi è contemporaneamente ci rendiamo conto perfettamente del rischio per questi si andranno a trovare i pentiti a fabbricare i pentiti fra la fascia media di gente che non ha nulla da perdere che non ha nulla da vendere egli andranno a preparare boy troveremo nei processi dei pentiti preparati che avranno una veridicità assoluta perché ormai non crisma di veri di credibilità e quindi è una situazione gravissima che non si può accettare allora io l'ho proprio pensato è in questo volevo anche chiederà l'appoggio di dei professionisti del referendum come per esempio vorrebbero essere
I qui presenti amici dei di radio radicale
Di lanciare questo tipo di iniziativa proprio facendoci promotori come Camera penale di Palermo di questa iniziativa chiedendo l'abrogazione facendo propri banchetti per la raccolta delle firme vedere poi che cosa nasce da questo tipo di riscontro
Che che desidera intervenire
Ma io credo che comunque non vi siano incompatibilità fra le proposte che sono state sollevate perché la proposta dello sciopero sempre che sia fatta sul piano nazionale
Non mi pare che sia in contrasto con l'eventuale iniziativa di un referendum abrogativo io sono d'accordo con quelli che hanno sostenuto che uno sciopero contro le sentenze
Una certamente un fatto un po'anomalo e strano però non dobbiamo dimenticare che questa sentenza
Un momento un momento non dobbiamo dimenticare che questa sentenza io non mi riferisco tanto alla sentenza adesso non ricordo il numero quella in relazione all'articolo cinque entro tre mi riferisco all'ultima sentenza spero di non sbagliare nell'indicarla cronologicamente con l'ultima perché quella è una sentenza chiaramente di natura politica
è inutile che acquistiamo soffermarci sul suo contenuto
Ma quando in una sentenza la Corte costituzionale non leggiamo che determinanti articoli sarebbero incostituzionali non già perché violano una specifico precetto costituzionale specifica norma costituzionale ma perché il sistema che quegli articoli determinano è irragionevole
E si arriva ad affermare che in buona sostanza qualsiasi prova pervenga al giudice può dal giudice a essere liberamente valutata come è stato detto dalla Camera penale di Roma in buona sostanza qui il il giudice costituzionale ha fatto una scelta politica non ha fatto una scelta costituzionale il rispetto della Costituzione
E allora io credo che attraverso una ferma risposta nel silenzio assoluto che stiamo trovando da parte di tutte le componenti una ferma del posto da parte dell'avvocatura che ricordi quale siano i limiti anche alla Corte costituzionale ci voglia e questo non può che essere fatta attraverso le condanne uno sciopero attraverso una serie di dibattiti nel corso delle quali si deve si deve cercare di fare comprendere all'opinione pubblica la gravità di questa di questa scelta che è stata compiuta alla Corte Costituzionale perché il futuro legislatore si dovrà porre questo problema se potrà mai modificare e se potrà mai nel futuro stabilire il modo attraverso le quote per il quale si debba formare la prova e queste il terreno estremamente delicato
Perché nel momento in cui la Corte costituzionale dice che la prova può essere valutata e non si deve disperdere c'è il principio di non dispersione della prova
Significa che nel futuro un legislatore non potrà mai dire come aveva tentato di fare questo legislatore che la prova debba avvenire nel contraddittorio
Anzi qualsiasi modo venga raccolta la prova sarà ritenuta valida va per quanto concerne poi l'aspetto al quale faceva riferimento il collega salvo anche scottona mi pare dell'opinione che è stata pubblico Milano è stata male informata e questo purtroppo è una realtà contro la quale non abbiamo
Ben poco da fare
Questo Codice in effetti non è mai piaciuto sin dall'inizio
Non è mai piaciuto a determinate correnti della magistratura in modo particolare non è piaciuto ai rappresentanti del Pubblico ministero perché li costringevano a tutti lo sappiamo ha un lavoro più attenta a essere dirigente
Io
Vorrei per esempio che si sottolineasse all'attenzione la pubblica opinione
La stranezza di un corpo o di una parte della magistratura cioè quella che svolge le funzioni di pubblico ministero che elogia questo decreto perché perché gli ha tolto la direzione delle indagini di polizia giudiziaria
Cioè loro sono felici di aver avuto tolto le indagini di polizia giudiziaria che sia ritornate alla polizia questo tipo di indagini è chiaro che tutto questo non soltanto diciamo a un aspetto di comodità
Ed è l'aspetto marginale ma un aspetto irrilevanza politica enorme perché loro comprendevano che nel momento in cui si dovevano impegnare a dirigere le indagini di polizia giudiziaria ci si avviava verso quello che era il naturale sbocco
Sbocco che tra l'altro è in tutti i Paesi civili di questo mondo e cioè della dipendenza dal Pubblico ministero dall'esecutivo
Sul quale so che si leveranno
Le grida le preoccupazioni perché si dilata e si arriva a questo punto non avremmo mai un Di Pietro che potrà agire personalmente io sono convinto che anche nel momento in cui c'era stesse la dipendenza dal Pubblico ministero il Di Pietro se ci si garantisce loro la indipendenza potranno sempre agire perché in quel momento io vorrò vedere il ministro di Grazia e Giustizia che si assume di fronte ad un Parlamento una responsabilità di bloccare delle iniziative giudiziarie del genere
Quindi il problema è estremamente complesso non credo che lo dobbiamo affrontare in questo momento
Noi possiamo soltanto ritengo proporre allora portare a fare sentire la nostra voce alla obiettivo delle camere penali e se siete d'accordo nell'area dell'opinione veramente che se il direttivo si muove dovreste uno sciopero su base nazionale con sciopero intenso uno sciopero di pochi giorni
Lo show di pochi giorni non risolviamo niente
E cioè dobbiamo fare avvertire all'opinione pubblica se ci riusciamo il pericolo quale si va incontro
Ci
No io non sciopero nazionale io dico se si va al questo
No io intendo dire no Teresa usciamo
Al sequestro solo in questo senso trovo io sono se si deve fare adesso sciopero totale su tutto il territorio nazionale a costo di aggiungere questo che noi non opereremo più con questi codici a morsi che sono una presa in giro noi li chiediamo che si ritorni al vecchio codici possibilmente a quello al Roccolo iniziale senza del mercato
Terminati Elena rientra l'agenda perlomeno era notavamo che era quello e faremo veline operare ci toglieremo dalla fase istruttoria tutti i problemi che derivano loro e poi noi arriviamo al dibattendo finalmente spero che non ci vorranno dire che che non parlare no beh perché
Allarme pure che ha si va alla nomina ma noi non intervenga quindi quindi farà
Se siamo
Se siamo d'accordo anche siamo sparuta rappresentanza perché siamo forse un quarto di tutti gli iscritti alla Camera penale siete d'accordo voi per dare mandato a chi a a queste direzione di battersi per lo sciopero nazionale nazionale
Ad oltranza possibilmente io questa
No no dico notorio
No io tradendo
Quattro nel momento in cui ci sarà questa riunione ci sarà questa riunione parteciperanno i rappresentanti della Camera penale di Palermo
I quali dovrebbero essere portatori nelle diciamo istanza della camera penale di Palermo nelle decisioni del no diciamo precisione locali però devono essere
Cosimo dell'uomo
Sono sono
Tre devono essere valutate in campo nazionale sono proprio quanto proposti in campo
Noi vendiamo partecipiamo per Palermo composizione rinvio alcuni
Cioè noi diamo mandato facciamo poi è chiaro che non è che possiamo stabilirlo no vorremmo
Meglio né
Ma fabbrica
E allora e allora possiamo dare due due indicazioni
Due indicazioni cioè
Diamo dunque l'abbiamo queste indicazioni che di battersi per cercare di
Provocare una decisione che di sciopero attenzione nazionale ad oltranza eccetera
E secondo Tel questa iniziativa di un eventuale referendum abrogativo autore della legge delega di tutto qui tutto il codice di procedura penale
Avevamo Lambro chiamo e vediamo qual è poi ci crederemo qual è che quale che Bertoli era in vigore del eclettico
Egitto
E tra mancando di dell'editoria
Io
Da
Ma guardate non ce la facciamo
No non ce la facciamo
Guardate
No no no no no no no lui parlava lei capiva il referendum non ce la facciamo dell'azione su tutto il territorio non Ciardi
E nei giardini dalla vado basta locale non già mai
Va be'non c'è questa
E allora abbiamo concluso a
Ma l'abbiamo detto il venerdì venti domani sabato
No no
No da un lato comma
Amato Tommaso
Finisce che non ha nessuna consistenza perché è un anno una giornata dove già sì va bene ma quelli non ha non ha nessun Tommaso Paolo sommato non facciamo non facciamo non otteniamo nulla l'abbiamo già tentato altre volte abbiamo fatto anche un mese una volta di sciopero non è altro tre mesi quattro mesi ormai
Iniziativa o facciamo noi perciò diciamo diamo siamo decisi nel momento in cui lo indicano
Questo è venuto a riferire ottobre novembre
Ma
Batte gli organizziamo e essendo avrà tredici ovvero troveremo tempo tutti di partecipare a una lepre partecipiamo con
Controllori contro i magistrati
Ma
Possiamo sciogliere allora
Siamo d'accordo allora
E allora e allora va bene questo mandato con queste due indicazioni formata sede raccordo scusate
Il mandato di battersi per uno sciopero nazionale per un referendum abrogativo
Sì ci vuole tetto ha detto
No apre un momento un momento come
O momento no no
Lei se ne accorga Isabella
Getta una luce no
Oneroso proposta boccia
Ci sono non dovesse essere accolto a voi ci riuniamo e ne parliamo però non possiamo farlo
Cento certo certo certo certo certo azione
Scusatemi scusate nel momento in cui scusate
Nel nome è un monotona ma volevo chiarire ne volevo chiarire una cosa mi pare corretto che nel momento in cui noi andiamo a partecipare a un organo collegiale andiamo con una proposta
è chiaro che diamo la indicazione qui a quelli che devono portare la proposta
Però non possiamo dire noi abbiamo già deciso quindi signori Meo fare perché altrimenti non è un contributo poi
Ricordare
Io
Adesso poi
Non abbiamo trovato magari Roma no ma le
Appena io preferirei post arriverà una eventualità
Le
Nella la deputata bene
Nato a lei un attimo so
Colle
Però
Adesso
Passa
Nacque il medico
Così
Farei un collegamento fra le due azioni
Questo non la facciamo al condizionamento perché perché se no
Ma non facciamo ma noi possiamo dire grandi io proporrei questo facciamo che si dica che non li consideriamo strettamente
Collegate indissolubile cedevano lo facciamo così vincolante
Perché vediamo un po'che cosa nasce anche da queste non ci può ma non troppo e sembra che veniamo un poco il cosa nasce anche al Consiglio direttivo perché poi potrebbe essere che possono anche arrivare delle proposte che possono essere interessanti zero
Accorgere va bene Roberto
Un attimo o meno da aveva alzato la mano prima Roberto Roberto
Se
Va bene o
Di e presidente
Figlia
Finito
Io
Ho non numero
Ora esso durissimo illuminati andiamo a proprio all'incirca arrestarono anche durante dovrei buttarmi duramente all'osso ma siamo assorbe analizzare Cina rilevare il seminario in Ucraina ma nuovissimo evidenzia che alcune bombole ostativa vengono anche buoni ma non ritengo possa non di un malore ma onere finanziario nei luoghi allora diciannove novembre sull'evoluzione Shibata senile padre
Valore Anna Massimino onesta egli attorno a neanche una base Carosi ordine provenienti quale un'arma
Quali sono e armonia di nel una una prevediamo un errore non Simone abbinare nuova proposta svolto era contro il gioco violento anche è non è un fratello
Enzo
Soltanto permane
Senza
Padova non voluto perché insomma come rispondere
Va
Quindi
Gli quindi tu io
Il
Vorrebbe destinare no qui c'è un altro discorso uniti
Anzi
Terminale
Pure
Ora madre non
Estivo
O ma di
Comunque
Notiamo al novanta alla protesta
Aggiunge uno
Così leggenda provoca Roberto Roberto
Roberto Roberto consente vengono posso nel corso divino ricco e permette per
Permetterebbe ecco ma
Delinquente
Parte Roberto ro Roberto mi consente un minuto
No nutrono nei confronti come
Lo Roberto mi ascolti un secondo quando si è parlato che il la Giunta esecutiva
Si è determinata nel senso di avere contatti con le forze politiche o con le forze parlamentari si è detto in maniera precisa
Che prese in terra
Un pacchetto di modifiche quindi ci si presenterà al Parlamento italiano corno un altro lo decreto fatto da noi in contrapposizione adagi a
A ora ora questo per tu dici è un motivo è un motivo
è un motivo di riflessione da parte di Palermo di qua è chiaro perciò Scorza
E allora passo la parola proroga prego
Per fare opterà
Ma io volevo dire soltanto due cose nella proposta nella proposta però deliberazione della Camera palermitana proposta al consiglio nazionale
Un secondo me dovrebbe false se non altri due piccoli puntini poi non sono tanto che qualcuno il codice dopo il Codice attualmente in vigore con cioè eliminiamo per un attimo il decreto il codice dell'ottantotto quando è stato applicato
No non mi interessa non volevo dire questo quando si è messo tutti i tribunali d'Italia in particolare Palermo perché noi siamo a Palermo in condizioni rendere veramente operante a normativa vigente mai credo sì che evidentemente visto che è stata fatta il codice non è neanche nella sua pienezza media credo
Facendo carico alle cancellerie di un certo tipo di lavoro che chiaramente rigetta no e quindi poi protestano e boicottano di fatto l'attuazione del Codice
Ai magistrati facendo carico per la prima volta la loro vita devo dire di lavorare in una certa maniera quindi protesta e boicottaggi
Evidentemente se è il Governo faccia e in quel caso se il Parlamento fa
Questo
Questa per riuscire a fare
Mettendo di fatto la gente tutti gli operatori nelle condizioni di non poterlo praticamente usare evidentemente dal mio punto di vista sarò malvagie maligna ma insomma l'idea era già preconfezionata preordinato al fine di portarsi poi a una determinata conclusioni
Esatto esatto è sicché nel
Ma io mi sono corretta dico da parte di chi lo ha concepito ha partorito e accetta comunque questo codice non doveva essere attuato chiaramente non poteva appieno entrare in vigore a Palermo non abbiamo neanche gli aggeggini la che cosa sono già palesi non so che cosa siano per fare lei verbalizzazione sappiamo come si fanno la verbalizzazione
E sappiamo che tre quarti delle bobine nei processi importanti poi guarda caso avvocato non sono riuscite non c'era la possibile cioè conca al di là di questi particolari
Che si faccia in ogni caso accendo per almeno questa è la mia richiesta mia proposta
In questo questa mozione che si voterà e quindi in questa proposta da portare al alle Camere nazionali di questa del fatto che gli avvocati palermitani perché qua stiamo decidendo in questo caso si sono resi conto che questo progetto era già andato male volontariamente dal momento in cui no secondo discorso su cui vorrei se possibile che si si sentisse un pochino tutti
Al di là della proposta che come era stata formulata poco fa mi andava bene se possibile con questa piccola giù o comunque accenno
è qua e io credo che vivono a Palermo dico non è che sto scoprendo la carta vetrata lisce evidentemente sotto questo aspetto visto che tu poco fa diceva di che le camere penali di Roma di Napoli eccetera hanno fatto confluire nelle loro motivazioni di sciopero
Attuate culminato credo ancora a Roma mi pare aver capito
Anche motivazioni locali è vero o a ecco l'ha detto l'avvocato Natale Paolo sentire o io ritengo che apprendo motivazioni locali forse ne abbiamo anche più di loro comunque diversa le loro forse dal mio punto di vista più di loro
Sì che al di là della proposta e che mi va bene dico in questo momento sto proprio dice non mi va bene nei termini in cui è stata formulata dalla presidenza dico al di là di questo se non si vuole queste da discutere secondo me
Se non si vuole partire già da qui con una piattaforma diciamo o con una protesta già in atto in senso che sposa essere sciopero di un giorno di trenta giorni di quello che è insomma questo poi lo decide l'Assemblea
Ma un questa mozione Palermo
Al di là delle proposte fatte per lo sciopero nazionale per il referendum condivido non ha nulla da dire nulla da aggiungere cioè la realtà palermitana è quella dove puntualmente a seguito di terminate circostanze gravi guarda caso spuntano determinati decreti che poi vadano in sede nazionale è normale perché finora non hanno avuto il coraggio di farlo qui locale proprio circoscritta all'Ucciardone al carcere Palermo agli avvocati palermitani che comunque da tempo vengono criminalizzati in una certa maniera
Ma mi pare che in ogni caso qui visse certi personalismi che si sono anche avuti a parte nel corso del maxiprocesso e con processi successivi
Mi pare che si debba anche esprimere un qualche forma di indignazione o di protesta e quindi anche di proposta locale
Perché ritengo che Palermo abbia motivazioni quanto
No scusami nel momento in cui noi facciamo delle proposte in sede nazionale noci su non subordiniamo ma insomma bene o male diciamo in sede nazionale non aderiamo all'osso però perché il decreto coinvolge tutta l'Italia eccetera eccetera
è Palermo nello specifico cosa dice
Carlo
Dell'avvocato diciamolo
Io no volevo
Io credo che in questo momento il problema prescinde un po'né mi meraviglia un po'che i colleghi di Padova Milano l'abbiamo inserito fatti locali eccetera evocavi
Però ormai lungo il corso locale non portandolo a mentre ah ho capito cioè anche al momento hanno fatto è cosa non era questo lo possiamo evidentemente a evidentemente nel momento in cui raccordo ma nel momento in cui dovessimo noi aderire e cioè dovesse essere stabilito uno sciopero nazionale eccetera è chiaro che noi potremo mettere anche le motivazioni locali siamo d'accordo cioè c'è ma in questo momento al direttivo nazionale noi dobbiamo portare soltanto a va be'd'accordo era
D'accordo d'accordo d'accordo d'accordo nel momento in cui nel momento in cui ci riuniremo di nuovo per vedere che cosa è successo sul piano nazionale ne riparliamo eccetera
Siamo d'accordo allora con quel
Per quello va be'perché Mantovani posti ma non è questo l'importante
Quindi non so se è quello che volevo proporre è già stato detto
Non so se è quello che sto al proprio sì sì ho girato il contenuto la mia opinione rimane sempre quella che ho già manifestato in altre occasioni se noi ci limitiamo sente a dichiarare lo sciopero al quale aderisco a dichiarare a proporre al Parlamento che è sempre espressione di una volontà popolare
Modifiche a un decreto legge già approvato dal governo e che quindi va a passare al Parlamento
La nostra sarà assente un'attività meramente estetica come abbiamo già fatto in altre occasioni faremo due o due mesi di sciopero addirittura tre ma in Parlamento si limiterà ad approvare ciò che il Governo ha già fatto
Perché il Parlamento tiene conto del termometro dal popolo è il popolo e quello che oggi ripropone la pena di morte questo già viva quadro dove la situazione
E allora non basta dire facciamo sciopero non basta dire la nuova legge che noi proponiamo le modifiche che noi proponiamo sono queste che rimane un colloquio tra noi è un Parlamento soldo perché aderisce a quella dell'istanza popolare
Tutto questo movimento deve essere necessariamente preceduto sin da oggi
No un movimento culturale di pari forza
Rispetto a quello che si contrapponevano
Deve essere un movimento allora dobbiamo proporre al direttivo all'Unione Camere penali a noi stessi d'intervenire no
Noi dobbiamo fare un esame di coscienza dobbiamo intervenire anche presso i giornali e amicizie tutte noi abbiamo
Con articoli con
Interventi
Alle radio privata alla televisione per fare capire quali sono i punti che non vanno non perché difendiamo il mafioso di ricchezza ma perché domani in quella educazione si potrà trovare il cittadino il più su questo movimento è sempre mancato alla nostra Unione Camere alla nostra Camera e all'Unione Camere penali
L'abbiamo grosse firme Clusane conosciuta da tutti
Personalità altrettanto ma lo nessuno ha mai detto nel giorno sul giornale dieci un po'meglio un po'meglio
Nessuno ha mai scritto sul Giornale di Sicilia o sul Corriere della Sera e in contrapposizione a quello che scriveva l'articolista il pizzo il più suo
Guardate che a questo decreto non batta perché in contrasto con la Costituzione perché in contrasto con la Carta fondamentale guardate che la norma pensate anche le norme diritto penale sostanziale che sono state introdotte dal decreto legge ce n'è una che fa inorridire
Quella che vuole intendere sue sostituito il favoreggiamento personale eccetera cioè ci sono determinati argomenti Gaballo sviluppati ma vanno portati soprattutto usata l'espressione al popolo perché sino a quando non avremo
No non lo spero di avere l'appoggio del popolo totale ma almeno di quella classe chiamiamo intelligenza della borghesia perché l'avvocato Dell'assolvere anche questa funzione noi non punteremo niente
Andranno a fare un mese stop e continuano a dire caro parlamento lo sbaglio ma continua a fare quello che tendono a terra
Allora dobbiamo subito
Annuale
Domani un attimo la funzione Regina dove diciamo la la norma e il prezzo a mio parere è inclusa valendo Susan perché io nero del mondo perché domani ci sarà il clou e in quella stessa situazione biologico ecco vale particolari
Con una due
Angela Marisa ieri o colui che oggi ha
Spiare
Quel nostro parlare adesso no non l'abbiamo mai fare io non ho mai letto di un articolo di un nostro membro sul giornalino parrocchiale rivela
Rimane spiega o
Il sostegno
Degli errori no
No no no analogamente
Signori non ci dimentichiamo che dovremmo cominciare a spiegare a qualche collega qualche avvocato questi dati a Luís sta dicendo quindi
Non vogliamo c'erano soltanto
Il proprio
Siamo
Allora devo dire dobbiamo dire ciò che facciamo
Siamo d'accordo
Ma
Ma alquanto a tenuta chiusa sto