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Buonasera bentrovati all'ascolto di Radio Radicale Enrico Salvatore in voce però aver sotto nel nostro spazio di approfondimento sui temi dell'ambiente del territorio e con il professore Aldo risorse professore buona sera ora dei lavori si legge sul sito internet della protezione civile
Che l'Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo per la frequenza dei terremoti che hanno storicamente interessato il suo territorio
E per l'intensità che alcuni di essi hanno raggiunto infatti la sismicità della penisola italiana è legata alla sua particolare posizione geografica perché è situata
Nella zona di convergenza tra la zona africana è quella euroasiatica per quindi sottoposta a forti spinte compressive dicono gli scienziati che causano l'accavallamento dei blocchi di roccia
Dovrebbe però interessarci sapere che il due mila e cinquecento anni l'Italia è stata interessata da più di trenta mila terremoti di Mede forte intensità superiori al quarto qui programmi la scala Mercalli ed ha circa cinquecentosessanta eventi sismici di intensità uguale o superiore all'ottavo grado della scala Mercalli
Sono del ventesimo secolo infatti ben sette terremoto e hanno avuto una magnitudo uguale o superiore a sei virgola cinque
Sappiamo ancora che la sismicità più elevata si concentrerà parte centro meridionale della penisola ovvero lungo la dorsale appenninica in Calabria e Sicilia ed in alcune aree sette in l'analisi tra le quali il Friuli parte del Veneto era liguri occidentale i terremoti che hanno colpito l'Italia hanno causato lo sappiamo danni economici consistenti
Valutati per gli ultimi quarant'anni in circa centotrentacinque miliardi di euro che sono stati impiegati per il ripristino e la ricostruzione del dopo l'evento a ciò poi si deve in qualche modo aggiungere la conseguenza è che
Non è traducibile in valore economico sul patrimonio storico artistico monumentale ma soprattutto sulle vittime in Italia sciaguratamente né per le responsabilità umane
Il rapporto tra i danni prodotti da i terremoti e l'energia rilasciava nel corso degli eventi e molto più alto rispetto a quello che si verifica normalmente in altri Paesi ad elevata sismicità come per esempio la California o il Giappone
Pensate ad esempio che questo è un dato interessante il terremoto del mille novecentonovantasette in Umbria e nelle Marche
Ha prodotto un quadro di danneggiamento confrontabile con quello della California il mio novecentottantanove malgrado fosse caratterizzato da un'energia circa trenta volte inferiore
Ecco da che cosa è dovuto tutto questo
Naturalmente dall'elevata densità abitativa e cosa più importante che noi sottolineiamo quasi quotidianamente da queste stesse frequenze da ormai cinque anni alla notevole fragilità del nostro patrimonio edilizio
E infatti gli scienziati dicono che in Italia possiamo attribuire alla pericolosità sismica un livello medio-alto a causa della frequenza e dell'intensità dei fenomeni che si susseguono
Come dicevamo però l'Italia rispetto ad altri Paesi come la California il Giappone nei quali la pericolosità e anche maggiore a una vulnerabilità molto più elevata
Per la notevole fragilità il suo patrimonio edilizio del sistema infrastrutturale industriale e produttivo e delle reti dei servizi
Poi c'è un altro fattore l'esposizione del patrimonio storico artistico monumentale che è unico al mondo pensate che in un verme novecentonovantasette sono state danneggiate circa seicento chiese e tra cui era appunto compresa anche la basilica di San Francesco d'Assisi e allora qual è il messaggio che dobbiamo sforzarci di fare emergere opinione che dobbiamo occuparci rafforzare di migliorare fino a trasformarla in un convincimento granitico Aldo risorse ce lo ricorda sempre che quando abbiamo a che fare con la natura si tratti terremoti di eventuali crisi vulcaniche preventive di alluvioni di frane
Non sono gli eventi in sé ad uccidere ma il modo in cui gli essere umani hanno pianificato il loro habitat Gian Antonio Stella in un articolo dello scorso anno si ricordava
E che in Giappone in zona sismica dal mille novecentosettantotto che aspettano la botta nell'area di tocca io non ho detto che un non è mai arrivata però in Giappone fin da piccoli tutti hanno chiaro che cosa fare quando succede
Lo stesso vale per i californiani che dal mille novecentosessantuno tengono sotto strettissima sorveglianza fa lei sarà Andreas hanno piani di emergenza hanno edifici antisismici hanno esercitazione a scuola
Noi possiamo dire la stessa cosa della nostra penisola la penisola italiana professore Aldo Loris Rossi
E non credo la difficoltà maggiore da lui ecco che
Donne e a più alto rischio sono concentrate lungo la dorsale perché perché l'Appennino appunto come diceva giustamente due all'inizio
C'era parecchio una si aumenta ogni anno di qualche centimetro
Dovuto alla pressione della placca africana contro unitaria ed Europa quindi lei vita abilmente e periodicamente e sistematicamente
La Pennino spende apparire creando due gli oneri dagli enti allungate nel testo dell'Appennino
Attua a oriente a occidente dall'Appennino quindi il risultato e queste qui che i tagli che si realizzano in tempi ridottissimi venti venticinque fecondi
Il capitano queste fatture i circa trenta quaranta chilometri
Allora da un lato e dall'altro della dorsale appenninica almeno a queste timore in questi termini individuare subito con precisione
I Paesi
A più alto rischio vulcanico che implora punto allineati secondo corretta totale
A questo punto bisogna fare un'operazione di Chiara altrimenti non è un
Usciremo mai con la logica con la quale noi siamo andati avanti nell'ultimo negli ultimi cento anni
Bisogna fare una strategia capace di
Consolidare
Gli edifici anzitutto a quelli pubblici
Lungo questa questa dorsale cioè nella regione a più alto rischio permanente quindi
Insomma vendere
Antisismici questi edifici attualmente l'altra grande maggioranza degli edifici in questi enti ad alto rischio permanente non sono antisismiche questo è un dato di fatto
Allora il problema è che noi dobbiamo affrontare l'emergenza ma poi approntare ci occorre un piano organico
Di
Individuazione
Di questi edifici ad alto rischio permanente e di trattamento sistematico perduranti criticità qui il problema è che è molto chiaro non bisogna appunto per rendere altro tempo
Allora rendere i vecchi edifici antisismici in alcuni casi è molto semplice o in altri casi molto difficile perché
Perché il patrimonio antico per esempio periorale eccetera
Chi è formato nel tempo è cresciuto per aggiunte successive cioè insomma non sono nati in maniera organica e in maniera unitaria questi completi
Ma dicono stratificati nel tempo quindi del PAC PD questi e gli edifici sono addossati
Il numero delle une agli alta alle altre per cui
Diciamo occorrerebbe una
Dichiara indagine una precisa indagine su un sentimento datare per questi edifici ad alto rischio permanente cioè miniere qual è il grado di vulnerabilità
Ed è impossibile realizzare questa operazione che nelle molto seria creando appunto un fascicolo derivano i fabbricati che occorre una carta di identità nei singoli fabbrica
Che ci consenta di dire qui o no questo edificio enti antisismico o non è antisismico quindi con questa carta di identità
Non è che è facile tarda perché occorrerà latente coinvolgere lottato e coinvolgere i privati
Però è l'unico elemento che ci consente di arrivare a disposizione un quadro chiaro negli edifici da trasformare in maniera antisismica
Insomma la la Regione Clorinda in termini molto chiaro la carta d'identità è un check-up i pal l'edificio dell'indice un organismo
Che è nato in un certo periodo storico avuto una vita e rischia di morire allora noi dobbiamo essere in grado di capire
Qual è la vulnerabilità per edifici e alta media bassa qual è la portabilità dell'edificio quali ieri quale migliore allo schema
Torturare cui ubbidisce questo edificio le fondamenta per edificio spesso sono
Intona intonare come dire stabile oppure è uno uno uno allora al rischio sismico o a rischio
O o o a rischio idrogeologico
Allora il problema è molto c'è invece una tua come dire complessità occorrono vendere
Una indagine l'ordine degli architetti e nazionale
Un quindicennio tra porto avanti una richiesta eccezionale che riparare la carta del fabbricato
Cioè cioè aderire un rilevamento sistematico radiografico praticamente della struttura del fabbricato per individuare il suo grado di vulnerabilità e il suo grado di di di staticità
Ebbene
Verificando vale Fondazione fino alla copertura
Questo o quel però questa richiesta
Avrebbe mette in moto avendo anche l'economia della città e avrebbe trasformato in rete eredità antisismico il patrimonio archeologico storico e artistico diciamo Italia avendo sollevo una
Un vespaio di
Di di di di di critiche spenti i proprietari dei fabbricati
Hanno interpretato specie io
Documento diluire il rischio e non è vulnerabile non c'era questo grado di la diffida io non tritolo mai lei dice non lo venderò mai
Allora come si può ovviare a questa richiesta
Si può ovviare in questo modo i documentari e l'edificio
L'uomo ha un alto grado di di vulnerabilità e ha urgente bisogno di interventi per essere trasformato in una antisismico avrà dei fondi a disposizione dello Stato avvenne
O delle fiscalità di vantaggio allora il proprietario non sarà più indotto a nascondere la vera a identità il check-up dell'edificio
Mafai il contrario chiederà appunto da
O dagli interventi di urgenza per lunedì dice che l'UE ha intenzione effettivamente divario diventare antisismico
Insomma qui occorre
Un piano tematico innanzitutto dei Paesi lungo la dorsale dell'Appennino che alcuni di quei Paesi ad alto rischio permanente per fare che cosa
Stare la la la carta e del rischio sismico del padre grato
Però formare
Questo fabbricato in antisismico
E quindi avere arriverà ligure eccetera
Bianchi tutto il periodo Repubbliche possono avere
Questo grado di di affidabilità cioè bisogna mettere in sicurezza degli edifici pubblici lungo quei pago dorsale e quindi anche i Paesi
Che si stanno sgretolando sotto gli occhi di tutti nella
Come dire la grande disponibilità umana ad affrontare questi problemi inattivi terrorismo civico straordinari ma poi si ritorna
Nella nella nella norma vivace nell'inerzia elevata attività
E noi non vogliamo ripiombare in questa
Dizione parassitaria del problema dobbiamo puntare su questa indagine a tappeto
Lei delle opere pubbliche dei Paesi lungo adottare appenninica e dare dei piani organizzativi trasformare
Dell'edilizia
Ad alto rischio permanente in edilizia antisismica non intitolato interrogativi
Il mio e del mare per il problema qual è è un programma molto complessa perché
Indicano deve indicare l'intervento dello Stato
Per le Regioni e dei Comuni e quindi gli uffici adatti appare ristorno rilevamento
Scendi tipico tecnico e scientifico di questi bigliettini diretti insediamenti urbani intorno ad alto rischio permanente ed in tutte le opere pubbliche anzitutto evidentemente per perdere trasformarle
In in
Edifici a antisismici
Insomma
L'edificio è da vedere come
Un organismo vivente
Che eliminato ha vissuto e rischia di morire e tenere conto di della tua struttura ed in largo dinamica che ha subito detto l'edificio e quindi
Avere una ricetta è chiara degli interventi Dongo che occorrono per trasformare
Questo patrimonio storico
Loro antisismico in
Strutture
Come dire capaci identità questa ha detto intervento periodico della natura che non guarda in faccia nessuno gli edifici ci sono
Sbriciolati
Eccetera a calci in alcuni richiederebbero nella polvere
Cioè per
Non c'era pure lettura elemento connettivo avventura di rilievo lettore idolo annuncia hanno ricchi Fitto hanno aperto avuto
Sono le più antiche e poi andando allocato da perno
Ravvedere per constatare che l'all'intorno ieri appunto di
Fatto il tessuto urbano e che certamente ha la più recente
E allora il problema è occorre comma straordinaria operativi consolidamento e rigenerazione urbana trasformando questo patrimonio edilizio
Di grande valore storico e ambientale intorno ad alto rischio permanente
In edifici a antisismici senza questa o grande operazione noi
Applicata arrivano periodicamente in queste
Né tappe condizioni di impotenza e di incapacità
Pensa professore chiarissimo chiari su questo punto di vista i costi dei disastri ambientali del mille novecentosessantotto e due mila tre senza quantificare sciagure recenti comunque non sono poche ore
Sì l'anno sui cento quarantasei miliardi di euro parlo di rischio sismico rischio già geologiche in particolare senza considerare il patrimonio culturale che ad ogni tragedia come dicevamo prima
I rimedi abilmente perdiamo i costi di costruzione di un chilometro quadrato di un'area colpita oscillano tra i sessanta e duecento milioni di euro parliamo di cifre enormi che danno l'idea dell'incessante
Disastro che affligge la nostra penisola io voglio leggere dei dati che Marco Pannella sottolineava quotidianamente che appartengono dei Polistudio delle tue
Proposte storiche l'Italia sopra urbanizzate registra il doppio dei danni rispetto agli abitanti se si analizza il patrimonio edilizio risulta che i centoventi milioni di vari sono distribuiti in due categorie di costruzione
Ovvero edifici costruiti nell'immediato dopoguerra ed edifici realizzati dal mille novecentosettanta in poi i primi sono stati ultimati nell'emergenza post bellica prima delle leggi antisismiche più severe dagli anni Settanta in poi con impiantistica obsoleta
Questi edifici possono essere rottamati ricostruiti in sito con un incremento di volume fino al trentacinque per cento allo scopo di essere adeguati alle norme antisismiche all'impiantistica di sicurezza e alle energie rinnovabili questo con il cito può consentire di mandare al macero tale spazzatura edilizie trasformarla in architettura di qualità questo criterio esteso a scala urbana permette la trasformazione delle periferie dormitorio di edilizia pubblica o privata postbellica
Non antisismica prive di qualità attrezzature e servizi e verde in unità urbane funzioni integrate ad autosufficienza energetica cioè in è così ecco professore sembra un problema di
Adeguamento di tecniche architettoniche invece no è stato affrontato vada Bruno Zevi prima poi da tempo insieme Marco Pannella per quello che è un grande argomento politico io credo che non esista
Un progetto simile capace di coniugare sviluppo economico rispetto dell'ambiente qualità della vita eppure
è sempre rimasto
Così da una parte mai preso seriamente in considerazione ed ogni giorno ci rendiamo conto che i danni che stiamo facendo per non seguire questi consigli prepararla e che è avvenuto le compete
Che si compiono continuamente per tenere in piedi questa situazione deficitaria e c'è un'enorme basterebbe considerare che i
Negli ultimi cento anni
I venti i terremoti
Più devastanti che sono stati varia hanno procurato centoventicinque mila morti vico centoventicinque mila morti
Ma chi continua a ricordare vedendo il terremoto di rendimento Spina nel mille novecentotto con ottantacinque mila novecentoventitré morte
Oppure il terremoto di della della Marche in Abruzzo a metano
Del tredici gennaio mille novecentoquindici trentadue mila trecentodieci morti
Il terremoto dell'arco alpino di trenta mille quattrocento e quattro morti il terremoto dell'alta Irpinia e Basilicata dello stampa un due mila tre trecentotrentaquattro morti ora la tomba
La somma delle reti dei costi delle vite umane
E e i costi delle delle delle ricostruzioni non antisismiche di fatto sono un prezzo elitaria paga e non può permettersi di pagare ulteriormente allora la strategia c'è un'unica cura per affrontare questo problema occorre questo censimento
E lo dicono ma in maniera conclusiva questo censimento del patrimonio edilizio
Collima apparato di una radiografia che l'edilizia la
Conquista importante Ica
E meramente un una per i progetti tematici relativa agli insediamenti e alle opere pubbliche degli edifici lungo questa dorsale appenninica che debbano essere affrontate attraverso piani progetti
Capaci appunto di mettere in sicurezza questo straordinario patrimonio
Senta questo censimento il tenta un intervento sistematico sull'armatura urbana da trasformare intento antisismica noi non andremo da nessuna parte
Per concludere professore posso ricordare una cosa
In Georgia intervistando i vari esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia vulcanologi insomma e i geologi vari si dice che quello che è accaduto in passato che accadrà negli stessi luoghi e nelle stesse modalità anche in futuro qui volevo ricordare questa cosa che poche migliaia di anni fa i Campi Flegrei hanno generato eruzioni che hanno invaso interi territori della rima Polesana
Il Vesuvio ha causato la distruzione di Stabbia Pompei Ercolano
E qualche migliaia di anni mi dicono i vulcanologi per la storia geologica praticamente sono un battito di ciglia quindi bisogna tenere sempre a mente che solo una questione di fortuna se la popolazione non è stata ancora
Esposto ad una catastrofe ultraregionale questo non lo diciamo noi non lo dico io perché non avrei assolutamente le competenze ma i massimi esperti vulcanologia se ci io vorrei ricordare anche un altro dato felice oggi
Che scritto che la
C'è un decreto per del Presidente del Consiglio del ventiquattro giugno due mila Pedicini relative al rischio vulcanico dei Campi Flegrei
Perché fare niente lo scarto riconosce dell'area dei Campi Flegrei
è una zona ad alto rischio permanente allora
Questo come l'IRAP Bianchera la legge ventuno che che riguarda
Il rischio vulcanico
Dei Paesi che soggette a questo rischio vulcanico dei Campi Flegrei sono portatori Bacoli Monte di Procida Quarto Giugliano di Napoli era quanto noi aspettavamo
Dopo la battaglia che abbiamo fatto questi meriti appunto
Per difendere i Campi Flegrei dal Dalai invasione ed alla minaccia di
Ulteriori ma ulteriori organizzazione richieste dalla Dada da alcuni docenti da me
Riaprire la facoltà di architettura
Che hanno proposto appunto gli pare parti residenziali nella cava pere vulcanico della dell'area flegrea che c'era un un atto demenziali nella zona rossa
Orbene bene oggi questo non sarà più possibile col decreto Presidente
Col del Consiglio e ventiquattro giugno due mila tredici
E dei Comuni di Pozzuoli Bacoli Monte di Procida Quarto Giugliano di Napoli non si potranno fare più Presidente
Ma bisogna realizzare un grande parco appena archeologico naturalistico e riqualificare l'edilizia esistente trasformando la spaccatura dedizione in edilizia di qualità
Opere sotto il nostro spazio di approfondimento sui temi dell'ambiente del territorio si conclude qui però oggi ringraziamo Aldo Loris Rossi professore urbanista grazie professore il prezioso contributo come sempre restate in ascolto i programmi di Radio Radicale proseguono