Intervista a Raffaella Milano (Save the children) sul sisma in Italia centrale

Radio Radicale aveva una collegamento telefonico da matrici con ANAS nella Milano del Programma Italia di Save the children me l'hanno trovata Raffaella
Buongiorno Anna allora voi siete arrivati pochi minuti fa ad Amatrice da qualche ora insomma che che non sia daglieli creerà da ieri sera abbiamo qua niente ecco Raffaella e sentiamo insomma anche concitazione del sottofondo sede proprio nel diciamo nel cuore di questa una
Un'emergenza gravissima qual è il contributo che darà Save the children acquista naturale abbiamo un'esperienza maturata in Italia e anche nel mondo
Per quanto riguarda la protezione dei bambini durante le emergenze
Quindi quello che stiamo facendo adesso e attivare
Nelle tendopoli degli spazi hanno insulari bandito così li chiamiamo cioè degli spazi dove i bambini con educatori esperto informati
Possano trovarsi con i loro coetanei quindi trascorrere belle giornate il più possibile fare bene non contento di questo genere e lasciare così anche il tempo ai genitori
E vi elaborare i propri lutti e comunque di ricorso insomma di cominciare a ripensare il proprio futuro sapendo
E i propri bambini sono in un posto protette o in un posto sicuro e vicino e abbiamo imparato come siano importanti queste prime fasi
Nell'aprile vita e poi lo sviluppo anche e dei traumi che ci sono tra i bambini gli adolescenti e quindi quanto sia importante anche in questi primi momenti di fare in modo che i bambini
Comprendano quello che sta succedendo allo stesso tempo siano rassicurati
E anche attraverso il gioco il vitigno il rapporto con i coetanei possano recuperare un po'di serenità
Ecco nella fattispecie il diciamo il sisma che ha colpito il centro Italia
Diciamo anche per la data in cui è avvenuto quindi siamo praticamente verso la fine delle vacanze estive e quindi in quelle località erano soprattutto popolate da romani i cittadini
I altri e di altri posti che magari avevano lì la seconda casa la casa di villeggiatura quindi sia tra i morti quindi sia
Anche tra i dispersi UCOII sfollati sono tanti bambini ragazzi che situazione esce al momento lì perché i i media generalmente ci raccontano soprattutto
Ancora esatto degli adulti punto IBM il punto voi il futuro di di questi posti affidato proprio a quelli che oggi sono bambini Clara dovesse nascere Tarlok
è in campo i bambini e minori residenti mentre i centri più colpiti sono circa cinquecento
A questi come giustamente diceva che si aggiungono i tanti
Che erano quindi metratura o erano quei da enormi uno dei temi più caldi naturalmente adesso per noi per loro la riapertura delle scuole perché il quale sono definitivamente distrutte
Quindi si tratterà di capire come riorganizzare l'inizio dell'anno scolastico che è molto
Molto ravvicinato per quanto riguarda la situazione attuale
Certamente dal Ministero vivendo una situazione di fortissimo afferenza e lo si vede fisicamente dall'attaccamento molto forte che hanno nei confronti
Dei genitori delle figure del deferimento dalle quali non si distaccano
Perché chiaro insomma è un'esigenza di protezione primaria devo dire che qui delle banche ad Amatrice a Ciampi che piccolo campetto giorni che è sopravvissuto diciamocelo con delle altalene e quant'altro
E comunque dei bambini cannoli anche giocando questo a testimonianza che il troppo per i bambini e comunque è un bisogno primario ecco perché lo vediamo anche nei contesti di guerra non solo nelle emergenze naturali quindi
I bambini hanno anche tante risorse e quindi è chiaro che dobbiamo fare in modo che quanto più possibile recuperino tempi e ritmi di una vita quotidiani ordinaria accetto oggi siamo nella piena nel dentro anche
Pochi minuti fa accertata un'ulteriore forte scossa quindi
Questa richiesta della vita ordinaria avrai il suo tempo
Un'ultima domanda per la lascio lavorare perché sono anche momenti importanti diciamo il il almeno
Il bilancio delle vittime ci dice che sono tanti bambini ma sono anche tanti bambini che sono rimasti orfani perché fortunatamente siamo almeno loro almeno in tanti ce l'hanno fatta a sopravvivere chi messo in salvo dai nonni chi
Magari solo per il
Caso insomma è riuscito a sopravvivere ecco come vengono gestiti anche questi minori che rimane non è chiaro che per loro è l'attuazione la dura di tutte
Ci sono molti bambini che avevano perso fratelli genitori altri parenti
E quindi chiaramente oggi nella prima
La prima cosa che viene fatta
E quella di affidarli ad altri parenti no apparenti sopravvissuti alcuni dei nonni e quant'altro e poi per loro
Ma c'è un servizio di psicologi qui attivo ma poi c'era bisogno ci sarà bisogno di un supporto
Di lungo periodo chiaramente per un trauma che resterà chiaramente nella loro vita per tempra
Sì no conto del turismo ha rilievo come Save the children ma noi siamo abituati a rimanere a lungo nel senso che sicuramente abbia rimarremo fino all'inizio delle scuole
E anche dopo può nel senso che speriamo di riuscire ad attivare in collaborazione con
Gli insegnanti anche con l'associazionismo locale
Una rete di opportunità ai bisogni
Servizi che poi duri nel tempo per esempio ancora oggi con alcuni ragazzi del e dopo il TIR va dell'Emilia-Romagna abbiamo portato avanti dei programmi di coinvolgimento anche degli adolescenti nelle fasi di ricostruzione
Nei loro Paesi di partecipazione attiva quindi
Fare in modo che oltre ad essere oggetto ovviamente di assistenza e di protezione che i bambini che i ragazzi possano sentirsi in qualche modo anche
Protagonisti della rinascita del proprio territorio siamo presenti all'Aquila nelle news causa quindi
Tornato per perché poi ecco al di là
Elemento al di là del clamore dei primi giorni queste ferite durano durano anni ed è importante essere vicini a chi è colpito per anni non per pochi giorni
Bene noi ringraziamo Raffaela Milano sia per questo collegamento sia per l'impegno di lavoro sul territorio grazie mia Carcano agrari Canè ringrazio