L'intervista è stata registrata lunedì 29 agosto 2016 alle ore 16:30.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Astronomia, Cultura, Fisica, Libro, Ricerca, Scienza.
La registrazione audio ha una durata di 28 minuti.
Rubrica
Dibattito
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astrofisico, docente all'Università di Roma Tor Vergata
Radio radicale bentornati a questo spazio di approfondimento culturale librario
Oggi abbiamo ospite nei nostri studi Amedeo Baldi ben trovato meteo
Buongiorno falle a tutti
Allora Ahmed Orval vi è un'astrofisica o che insegna all'università di Tor Vergata e dell'autore di dove sono tutti quanti un libro edito da Rizzo riuscito
Qualche settimana fa
Alcun libro che nasce da una domanda ci sentiamo soli nell'universo siamo veramente soli che era domandare
Chi in maniera più uscenti Ficara chi in modo più romantico magari sdraiato su un prato una notte d'estate eliminando l'universo si è fatto
E quindi la prima domanda che che faccio ad Amedeo me siamo soli all'universo
Ecco esatto manda che se avessi a risposta sarei lo scienziato più famoso del mondo perché domanda che ci facciamo punto da secoli e no una risposta non ce l'abbiamo quello che era in quello che posso dire che penso che sia molto
Interessante l'epoca che stiamo vivendo da questo punto di vista perché noi siamo i primi esseri umani che che questa domanda non solo siamo farcela ripeto prima di noi se la sono fatta
Generazioni e generazioni di esseri umani ma abbiamo anche un po'un fu una qualche speranza di trovare una risposta scientifica perché
Noi per esempio siamo la prima generazione di esseri umani che alle prove le evidenze diciamo scientifiche dell'esistenza di altri piani vinto l'altre stelle noi prima conosciamo soltanto i pianeti che orbitano insieme alla terra attorno al Sole
Guardavamo le altre stelle questi puntini luminosi al cielo ci chiedevamo e ipotizzavamo insomma che che potessero esserci altri pianeti intorno anche a queste altre stelle ma non ne avevamo le prove adesso abbiamo le le prove scientifiche solo da una ventina d'anni e quindi questa è veramente una
Grande rivoluzione che sta avvenendo e di cui probabilmente non tutti sono completamente consapevoli perché per il momento diciamo è una è una rivoluzione così
Che che che che vive nel nella nella cerchia dei degli astrofisici di professione e degli appassionati scienza
Però io penso che sia effettivamente una una svolta una svolta epocale cioè noi
Ripeto prima magari immaginavamo che può esserci esserci altri pianeti ma non non c'erano le prove la scienza si basa su prove adesso non solo sappiamo che ci sono ma cominciamo appunto anche a studiarli con con una certa un certo dettagli e nei prossimi decenni
Quindi potremmo usare i nostri strumenti per provare a cercare eventualmente da lontano tracce della di di vita su questi altri pianeti che conosciamo ma migliaia quindi insomma le probabilità di trovare qualcosa aumentano come dire
Il tuo libro è un è un viaggio anche a tratti
Abbastanza innovativo all'interno di una materia cui spesso diciamo o ci affidiamo alla divulgazione televisiva quindi
Magari un tempo anche la nostra generazione Dry anni settanta ottanta si piazza davanti al televisore con Piero Angela no cercava di comprendere i segreti del cosmo però è una materia anche
Complessa per fortuna perché comunque la materia Kenya che ha tanti aspetti scientifici però nel tuo libro
Poni soprattutto l'accento su o il percorso umano quasi filosofico quasi antropologico che fa l'uomo ponendosi di di fronte questa grande domanda ma anche tante altri a tante altre domande a tante altre
Cosa innanzitutto come è nato questo libro perché immagino che per chi fa il tuo lavoro un curriculum diciamo sì lungo ma anche importante
Ecco come se è riuscito poi a mettere insieme questo percorso questo questa sorta di diario di bordo questa sorta di viaggio tra
A tra all'universo insomma
Ha deciso di fare una cosa che che che appunto non è del tutto consueta quando quando si racconta la scienza ovvero di adottare un punto di vista molto personale
Quando appunto si fa a scienza e si fa appunto per mestiere ricerca sigilli diciamo si viene in qualche modo educati alla all'oggettività ed è giusto che sia così no perché i risultati scientifici devono essere
Oggettivi non devono dipendere dal punto di vista di chi sta di chi fa ricerca e e quindi anche le cose devono essere comunicate in una maniera il più possibile impersonale
Quando però si racconta al pubblico a chi non è ferrato le materie scientifiche a chi è curioso e vorrebbe capire come stanno le cose ma non ha diciamo la la tutta la competenza tecnica o professionale richiesta
In questo caso secondo me si deve fare un po'uno sforzo no per uscire dalla
Dalle dalle dalle pareti e laboratorio o dal o da allora dall'o dai punti di osservazione degli astronomi e così via e diciamo un punto raccontare cosa in una maniera che sia un po'un pochino mai più familiare che accosta in pochi un po'più le persone
A questi EPA punto sono problemi come quindi dice giustamente che che in qualche modo riguardano anche la sfera un po'più ampia di quella prettamente tecnico scientifica perché sono problemi in qualche misura che hanno anche che fare con il nostro posto nell'universo analizzo problemi che hanno quasi un anno
Connotazione esistenziale no cioè se mi chiedo se sono
Se così è il nostro è l'unico piani l'abitato nell'universo se la vita è stata un'area così una colpo di roulette così completamente accidentale oppure se questa cosa è capitato a tante altre volte universo chiaramente misto
Ponendo nei confronti di quello che c'è là fuori in un modo che ha che attiene anche alla mia umanità no c'è anche a capire
Chi sono e che ci faccio qui e allora dicevo per fare tutto questo secondo me bisogna adottare un punto di vista un po'più personale io ho deciso di usare questo registro qui cioè di raccontare questa domanda che è una domanda che mi
Che ricordo di essermi sempre posto una domanda che mi in qualche modo mi ossessiona da da da da da quando sono piccolo e che poi
Per i casi della vita sono riuscito anche a trasformare appunto in una professione perché poi non è che tutti quelli che si chiedono vedendo magari un film di fantascienza si chiedono se siamo soli o se c'è qualcuno là fuori poi diventano astrofisici no a me è capitato anche
Anche questo cioè di di di di farlo come mestiere
Quindi mi piaceva raccontare questo percorso mi piace raccontare questo percorso che ripeto
è personale però penso che sia un po'anche universale cioè coinvolge coinvolge tutti noi no punto tutti quelli che guardando il cielo si sono chiesti come stanno le cose
Un aspetto importante
Quando ciò approcciava determinati ragionamenti è anche la distanza no noi siamo abituati come esseri finiti a muoverci in dei luoghi spazio temporali abbastanza definiti ci muoviamo da casa al lavoro
Calcoliamo i nostri tempi di percorrenza calcoliamo quanto sì possiamo e politicamente mentre svolgeva un'astrazione ed è il tempo che scandisce in qualche modo le nostre giornate
Ma cosa che in qualche modo un po'sovverte tutto quanto so è lo spazio e l'universo in realtà l'universo sembra
Come dire proprio protetto dal tempo c'è nella nostra distanza rispetto ad altri sistemi solari ad altre
Ad altri mondi e forse l'impatto che più ci divide da scoprire cosa c'è un errore questa è anche una cosa che ho trovato all'interno del libro cioè nel senso
Capiamo che esistono delle dimensioni differenti a seconda del mondo in cui ci spostiamo e la domanda che ti faccio il punto
Un astrofisico commette come anche tanti tuoi colleghi
Come fa a
Dividere non tempo contemporaneo con una proiezione esistenziale verso diciamo uno spazio diciamo orienta la propria ricerca nel terzo
Dei numeri dei lassi di tempo i ghetti e che forse non vedranno illusi e nelle generazioni successive certo no infatti è questa secondo me tra l'altro è uno una delle cose meravigliose della scienza cioè che chi da questa prospettiva
Che ti fa uscire dalla tua ha esperienza quotidiana e ti proietta verso diciamo dette molto così
Rarefatte no diede di pensiero e di di
E anche di di prassi diciamo molto diverse da quelle con cui comunque a che fare quotidianamente
E quindi appunto ti fa pensare al fatto che noi esseri umani appunto misuriamo la nostra vita in decenni l'universo invece atta a quasi quattordici miliardi di anni
Che il nostro viene del sistema solare hanno cinque miliardi di anni punto sono tempi lunghissimi
E poi davanti e non c'è tutto un coro a un futuro confuso e l'universo incredibilmente lungo che magari sarà addirittura potrebbe addirittura essere infinito
Per quanto ne sappiamo e appunto sicuramente invece la la nostra terra il nostro pianeta
Durerà ancora solo qualche miliardo di anni che tanto rispetta la nostra esistenza ma è poco rispetto alle scale di tempo dell'universo e poiché appunto ci sono le distanze di spumante proprio idee le livello nello spazio Ferraris della distanza spaziale
è un'altra cosa con cui
Non facciamo i conti nella vita quotidiana non ci sembra
Tutto più o meno a portata di mano voi adesso più che mai visto che riusciamo a spostarci sul sulla terra velocità
Noi elevate a essere in qualche qualunque parte del mondo in poche ore però poi appunto quando guardiamo fuori dalla terra ci rendiamo conto che le cose
Sono incredibilmente più più grandi di quello che sperimentiamo tutti i giorni faccio un esempio e poi si ricollega anche a
Alla discorso che facevo prima dei pianeti intorno ad altre stelle non la stella più vicino a noi si chiama
Prossima centauri sta circa quattro anni luce da mai quindi significa che la luce impiega quattro anni per raggiungerci la luce come sappiamo è il ma la viaggia massimario cita
Consentire natura
Tra l'altro proprio i in questi giorni è stato scoperto un pianeta in ordine intorno a prossima centauri quindi abbiamo questo vicino di casa che potrebbe addirittura essere
Sa magari abita dei aspira ad ospitare le forme di vita che è in qualche modo dietro l'angolo e più vicino
Che potremo immaginare bensì volessimo raggiungere però sia centauri con le navicelle spaziali più veloce che abbiamo costruito fino ad oggi
Impiegheremmo settanta mila anni circa no che è che un tempo più lungo di qualunque civiltà umana e quindi ecco questo distacca dire che anche delle distanze che magari su scala cosmica di sembrano tutto sommato ravvicinate sono completamente fuori dalla nostra portata
E proprio il non conoscere il in qualche modo anche immaginare ha prodotto sempre i due fenomeni il primo quello punto della meravigliosa fantascienza chiare che spesso
Diciamo ci divertiamo a guardare a leggere a osservare insomma la domanda dell'uomo eterna
Che non è solo la domanda dell'uomo contemporaneo se pensiamo anche agli autori antica Grecia insomma immaginavano addirittura che ci fosse qualcos'altro oltre le colonne d'Ercole male immaginavano più simile
A ad Asimo che ha diciamo che ad uno storico
E
E appunto invece poiché c'è questo fenomeno tutto nostrano che dettato un po'dall'ignoranza e anche dalla volontà forse di
Determinare una realtà di comodo spesso cioè trovare
Sempre giustificazioni giustificazioni smog a tutto che poi ci conduce alla mediocrità intellettuale che sono le cosiddette bufale e spesso diciamo sul mondo sull'universo sulle stelle
E quant'altro se ne trovano ma a chi li ha tonnellate
Ecco innanzitutto alcuni consigli pratici su su come informarsi scientificamente cioè per non ricorrere a
A diciamo a semplificazioni o anche a a non comprensione perché poi spesso
Magari se cambiamo sul sito particolarmente tecnico neanche ci abbiamo molto ecco come orientarci per le stelle tra le stelle e per l'universo
Simile a tal punto che un problema anche più ampio di così perché con la grande quantità di informazioni che abbiamo a portata di mano in questo in questi anni
E anche cresciuta la possibilità di appunto di sbagliarsi e di imbattersi in cose che non riusciamo completamente a giudicare vi purtroppo non c'è una ricetta semplice nel senso che alcune cose alcune materie alcune
Nozioni sono diciamo complesse e non tutti hanno tutte sempre tutte le come dire le le nozioni che servono anch'io se dovessi giudicare magari una
Come dire una un'affermazione che non fa parte della del mio campo di competenze potrei avere delle difficoltà no
Allora secondo me bisogna impose sviluppare una specie di come dire di di fiuto e anche dotarsi un po'di come dire di qualche piccolo accorgimento e qualche bussola per orientarsi
E io credo personalmente credo che questa che questa bussola cioè questo strumento utile per orientarsi possa essere
Innanzitutto la comprensione del metodo della scienza non tanto delle delle singole
Scoperta delle singole nozioni Emma dopo un po'di capire come funziona il metodo scientifico che si basa appunto sulla sulla raccolta di prove di evidenze sul soppesare le evidenze dare
Teso a ad alcune evidenze più che ad altre perché poi anche anche questo importante cioè non è che tutte
Evidenziano lo stesso peso sempre no c'è anche un problema di
Qualità e di affidabilità e di e quindi diciamo sviluppato insomma uno spirito critico che ci permetta di
Così Koch cogliere in qualche modo che che c'è qualcosa che non va a farci scatta qualche campanello d'allarme quando certe cose vengono date per esempio senza un adeguato supporto di
Di evidenze quando non si sa la fonte da cui sono state prese
Quando si citano appunto come dire fonti e non sembrano del tutto autorevoli magari appunto link ad altri siti internet che però non riportano
Letteratura Moro diciamo o informazioni prese da da da fonti più autorevoli ecco tutta una serie di purtroppo uno spettro un armamentario di
Di di mezzi difesa che non è facilissimo perquisire così in dieci minuti e quindi se non è solo un allenamento in questo purtroppo c'è da una parte del ruolo il ruolo dei mezzi informazione dovrebbe farsi un po'più garante anche della
Qualità delle cose che passa perché adesso purtroppo va molto questa questo atteggiamento un po'così pilatesco di dire va beh ma io
Credo il dibattito e poi insomma la gente se se si farà la sua opinione noi invece credo che ci sia anche un po'un ruolo
Di così di di garante dell'autorevolezza da parte di chi mette in in giro certe notizie prima dovrebbe fare un po'ma se i controlli piena di vedi la ripreso cose
Che sbagliano e gas nascere mentre
Diciamo che l'interesse verso la scienza verso l'universo e anche la curiosità e forse il
Trovare una risposta a tante domande che sono alla base poi di questo libro
In qualche modo è anche mutuato nel corso del tempo dura conti all'interno di questo volume la tua diciamo scoperta mi tutto ciò di quello che ti stava sopra la testa
E lo racconti con un immaginario che e molto culturalmente legato a quello di un bambino degli anni settanta ottanta e quindi
Al Guerre stellari piuttosto che i tipi tosto che ad altre cose
Non è che proprio antropologicamente siamo cambiati cioè prima ci bastava abbracciare l'immaginario
E porci delle domande ma non è diciamo diventare noi scienziati di tutto perché
Voi il punto è che diventiamo oggi astrofisici
Domani esperti di vulcanologia
Dopodomani sismologico poteri ancora domenica allenatori di calcio cioè questo di fatto italiano in qualche modo forse
Come diceva Calvino sta nel non avere più fantasia e quanto tempo è una fantasia aiutato anche nel far diventare questa passione motivo divide motivo di
Anche di studio di approfondimento
No sicuramente è stato uno stimolo sicuramente le cose che
Che mi hanno affascinato colpito da da da molto piccolo in qualche modo hanno creato una
Così un percorso che poi appunto sfociato nella se trasformato un certo punto è un percorso professionale ripeto voi anche con
Con quella dose anche di arbitrio e di casualità che poi c'è nella vita di tutti no perché poi ma magari uno può essere interessato tante cose diverse poi soltanto una diventa diventa professione
Quindi non nel mio caso ha contato sicuramente non so non so se le cose sono cambiate questo punto di vista francamente non ho
Non ho una risposta credo che tu appunto problema che sollevi sul fatto di essere tutti quanti
Con come dire di sentirsi tutti quanti competenti tutto sia un po'purtroppo sia un po'non stiamo Potì Attanasio nastri piaga sociale contro credo
E e questo purtroppo è ha a che fare con la con la K con l'incapacità anche DD giudicare la propria incompetenza no questo è uno dei problemi cioè se
Tanto più Twice studiate approfondire un argomento tanto più ti rendi conto nella sua complessità e della sua
E anche del fatto che non tutto può essere sempre compreso indegni in poche impoverire in poche battute ok e che non sempre tutto a una risposta così chiara
Tanto più invece sei superficiali dai insomma un'infarinatura un po'così debole su un argomento un po'più ti sembra di di aver capito tutto e di poter
Dare dei giudici dei giudizi sommari e questo credo sia un problema purtroppo amplificato alla facilità con cui le opinioni ormai circolano
Se lo si sa se per comprendere o non comprendere ovvero domandarsi e magari non avere risposte finanche decise però
Ci fa entrare in relazioni più stretta con la terra
Il fatto che ad esempio in questi giorni ovviamente siamo tutti scorsi tutti amareggiati per
Il per il sisma che ha colpito le popolazioni dell'Italia centrale
Però se facciamo un passo indietro all'interno della storia della terra e di tutte le sue mutazioni
Alla fine il novantanove virgola nove per cento
Delle specie che additavano la terra all'inizio si sono estinte diceva siamo rimasti noi
Ventisei più più più qualcos'altro e questo perché fa parte di un processo
Diciamo scientifico che si chiama sviluppo che si chiama vita che si chiama in tanti modi
Quindi quanto porci delle domande poi darci anche a a vivere in comunità relazione più corretta col creato quelle cose che abbiamo intorno e anche paradossalmente a razionalizzare quello che accade
Sino a questo mi sembra un buon punto perché tra l'altro punto una delle cose che ci
Che ciò che bisogna capire quando cerchiamo di capire se la vita può essere diffusa nell'universo se altri piani di possono avere la vita è capire la relazione che c'è
Tra noi e il nostro pianeta e l'avevo che la relazione del nostro bene lavoro esso l'universo capire perché il nostro pianeta acconsentito a la comparsa la vita mentre altri pianeti e conosciamo nel nostro sistema solare sono complementi esteri e così via
E questa cosa quindi ci fa capire meglio la terra quindi io credo che al di là poi di di questo sguardo verso l'esterno e e di questo di questa spinta all'esplorazione dell'universo c'è anche proprio discorso se voi più
Locale no più locale nel senso lei nei confronti dell'universo cioè locale nel senso di terrestre accordi di di capire come fatto nostro Veneto e quello abbiamo tutti i piedi
E e questo e di sviluppo esito nell'esempio drammatico che fai della dei terremoti o dei vulcani o di quello che succede al nostro pianeta
è come dire sempre a morra umana munita con due facciano perché da un lato punto provoca delle delle disgrazie le sciagure delle cose
Tremende in cui tra l'altro purtroppo come sappiamo una parte della responsabilità va attribuita anche al fatto che che le le cose non si fanno nella maniera corretta ecco
Ma dall'altro appunto questa questa in questa questo fatto fa resistenza per esempio dei terremoti dell'attività vulcanica un indice della vitalità del nostro pianeta nostro Veneto utile da vivo permette la presenza della vita provo perché così
Se fosse tenta morto senza senza attività dove non la crostata fosse completamente ferma immobile e non ci sarebbe la vita e questo lo sappiamo ormai abbiamo capito negli ultimi decenni anche nel raffronto con quello che che avviene su altri pianeti
E quindi lo so tutto questo sicuramente ci dà una prospettiva diversa sulle cose non ci consola certo quando quando succedono sciagure di questo tipo però magari cinici
Forse ci farà ci spinge ad avere appunto giudizi meno affrettati meno sommaria
Dare responsabilità nella maniera giusta e a non cedere magari al pensiero magico oppure così alla alle spiegazioni di comodo
Una cosa che che mi ha molto affascinato fondamentalmente proprio anche la dimensione antropologica in cui si colloca questo testo alla fine ne pagine soprattutto conclusive ma un po'fiducia che come ad un po'tutto
C'è la condizione umana cioè nel senso cioè la l'idea che l'umano bella
Che la storia dell'uomo non sia altro che un piccolo pezzo una piccola tessera di un caso lì inserito all'interno di tutto questo la famosa
La frase quello comunque accadrà accadrà domani mattina il romanzo giallo stesso forse la semplifica meglio
Appunto e capire che siamo un pezzo minuscolo all'interno di
Una costellazione complessa ampia universale totale
Quanto in qualche modo ci aiuta anche a vivere meglio perché secondo me spesso pecchiamo come uomo
Che è sempre posto perché non si è ancora inventato una definizione su quello che viviamo in diciamo postmoderni Cos contemporaneo cioè noi in questa epoca non abbiamo
Una dicitura una definizione cioè nel civile ci siamo ancora dei diciamo che l'asta diciamo categorizzare di
Ecco quanto ci può aiutare a a a comprendere proprio la nostra vera linfa la nostra vera naturale n relazionarci anche con gli altri
Ma io credo che ci aiuterebbe molto serio se fosse appunto una come dire una idea diffuse direi di di di di dominio pubblico e che che se questa idea intra seriamente nel bagaglio culturale di persone perché
Il fatto appunto che noi siamo degli ospiti su questo pianeta aree che sono arrivati tutto sommato molto tardi nel corso dell'evoluzione della vita sulla terra e peraltro appunto non perché
Il nostro arrivo fosse scritto progettato previsto ma perché è andata così perché insomma l'evoluzione ha seguito un percorso casuale che ha portato
A un certo punto a
A a dare ad alcuni primati certe certe caratteristiche che appunto hanno
Hanno portato a quello che siamo oggi ciò punto fatto e siamo arrivati alla fine il lungo percorso dovrebbe aiutarci imporre delle dividere arriva dividere le cose non parta sminuire ci per quanto insomma
Forse anche questo ci farebbe bene un po'un bagno di umiltà capire quanto quanto appunto siamo tutto sommato ininfluenti poi nella
Nella storia di tutto quanto ma anche però allo stesso tempo a come dirà a renderci conto asta precarietà quindi no appunto diciamo non sminuire non soltanto sminuire ci ma anche
Renderci conto che in fondo adesso ci siamo che dovremmo cercare di fare di tutto insomma per
Per non per non sparire cosa che potrebbe essere assolutamente possibile fa appunto se vediamo quello che è successo ad altre specie sul nostro pianeta
Per cercare di vivi appunto di andare avanti più possibile noi soprattutto per non compromettere
Certi equilibri un po'delicati del nord del nostro pianeta che che per forza di cose
Alteriamo insomma con Ancona con la nostra stessa presenze con la nostra attività ecco magari tutto questo
Cioè da un po'prospettiva diverse Beppe proprie te appunto prodotte per Coco come dire rendendosi conto che non siamo al centro dell'universo e che che non tutto ruota intorno a noi forse questo potrebbe anche
Come di aiutarci a mette un po'prospettiva certe cose ci sembra incredibilmente importanti che invece tutto sommato non lo sono ecco
Spesso siamo abituati a scienziati che si pongono con me come obiettivo
Da scoperta di un vaccino di un
Di un obiettivo come dire a medio-lungo termine
Un astrofisico quando inizia il suo percorso di ricerche di studi che obiettivo si pone perché secondo me la domanda che fa girare la testa
Nelle diciamo nello stesso modo dell'osservazione del cielo della della piccolezza davanti all'universo c'è una doppia piccolezza forse
Ma l'astrofisico da un certo punto di vista fa una cosa completamente inutile come come tutta la la la la ricerca fondamentale no cioè una cosa che non ha
Apparentemente una ricaduta immediata
Quindi sicuramente meno
Come potremmo dire meno meno importante meno rilevante di chi appunto circa la cura per il cancro circa di scoria nuovo Cino
Allo stesso tempo appunto fa una cosa che che motivata quasi esclusivamente da una curiosità che la polizia è capire come stanno le cose come ha fatto il mondo come
Come funziona la realtà che abbiamo che abbiamo intorno mi allo stesso tempo però questa credo che sia una cosa strumenti imprescindibile non possiamo sopprimere
Che a
Che alla fine ha più ricadute di quelle che potremmo potremmo pensare non le vediamo magari lo vediamo subito
Magari vedranno i nostri
Con i voti non riusciamo in questo mento neanche immaginarsi quale potrebbe a immaginarci come potrebbe essere ma mamma ci sarà
E se non altro è una ricaduta sulla nostra esistenza cioè sul su chi siamo quello che dicevo prima Franci ci fa capire meglio
Chi siamo qual è il nostro possono schema complessivo delle cose e
Come dire asseconda questa questa curiosità che ci portiamo dentro che che insopprimibile che non dicono possiamo fare a meno come come specie proprio perché
Non siamo una specie che è arrivata qui due arrivata semplicemente perché ha la capacità di rispondere a delle domande su come
Funziona l'ambiente circostante il mondo che che ci circonda perché altrimenti non abbiamo nessun'altra arma ecco cioè siamo assolutamente inoffensivi da qualunque punto di vista incapaci
Se ci trovassimo di di nudi in una giungla non avremmo la minima speranza di farci ecco quindi siamo qui soltanto perché sappiamo rispondere a delle domande quindi noi non dobbiamo perdere questa abitudine
Bene allora io ringrazio Amedeo Balbi di essere stato nostro ospite ricordo dove sono tutti quanti un viaggio tra stelle tenente alla ricerca della vita edito da Rizzoli grazie Amedeo anche per averci
Ma viene fatto un po'di chiarezza su tante cose che magari spesso ci chiediamo appunto guardando il cielo grazie per essere Stato insieme hanno e il grazie a voi grazie
Bene noi di auguriamo un buon proseguimento e con le trasmissioni di Radio Radicale
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