Una ricostruzione delle dichiarazioni e delle riflessioni di Leonardo Sciascia sulla mafia e sui "professionisti dell'antimafia"

Vengono chiamati professionisti dell'Ancash ascia
Sono il vicedirettore dell'Espresso Giampaolo Pansa degli scrittori Corrado Stajano e Sebastiano Vassalli ad indicare gli esponenti di punta di questa lobby politica e culturale e lo scrittore siciliano Vincenzo Consolo
Amico dello scrittore e giornalista di Racalmuto che alcuni giorni fa ha assunto la difesa d'ufficio di un personaggio fisicamente privato da qualsiasi diritto di replica
Ma tre anni dalla scomparsa di Sciascia Consolo dalle colonne del manifesto dell'otto agosto scorso
Pronuncia la sua arringa difensiva con lo stesso spirito le stesse parole di quelle che furono le autocitazioni che aprirono l'articolo titolato dal Corriere della Sera sui cosiddetti professionisti dell'antimafia nel gennaio del mille novecentottantasette
Dopo le stragi di Palermo qualcuno sostiene con solo vuole distruggere la memoria di Sciascia offrendo a tutti i costi l'immagine all'opinione pubblica di un uomo che con la polemica sull'antimafia oggettivamente legittimato l'associazione mafiosa
Un'altra difesa viene da Marcel Padovani una giornalista del mio bel Observer corrispondente a Roma
Che oltre ad aver realizzato un libro intervista con Leonardo Sciascia dal titolo la Sicilia come metafora ha anche scritto insieme a Giovanni Falcone il libro cose di Cosa Nostra
Poco dopo la strage di Capaci la Padovani testimonia come negli ultimi tempi Falcone stava facendo di tutto per riavvicinarsi a a Leonardo Sciascia Paolo Borsellino oggetto della polemica sull'antimafia
Negli anni della della pubblicazione dell'articolo sul Corriere della Sera
Incontro ed ebbe poi un rapporto epistolare con Sciascia si disse convinto della buona fede delle cose che andava sostenendo dalle colonne del Corriere della Sera e di essersi formato proprio sui suoi libri
Incenso Consolo ricorda pure che i giudici del pool antimafia hanno rappresentato in Sicilia una rottura col passato una nuova cultura le cui basi sono state gettate proprio per i suoi libri
Il quotidiano la Repubblica diretto da Eugenio Scalfari noto per la linea editoriale anti Sciascia ospita invece in giorni passati nelle sue colonne una singolare lettura del pensiero Cha Cha no affidato allo scrittore Sebastiano Vassalli
E contro il primo a respingerla soprattutto quando Vassalli dice che uno scrittore come Sciascia che tanto ci ha aiutato a comprendere la psicologia mafiosa
Posto di fronte ad una scelta ultimativa tra stato in macchina abbia subito la forza di affascinazione del mostro e ha definito non so quanto consapevolmente per subirle in richiama la di eradicare mette adesso a disposizione del suo archivio nastri per propormi un semplice viaggio tra le cose dette da non registrate dalla Leonardo Sciascia scrittore giornalista e parlamentare eletto nelle liste del Partito Radicale
E il mille novecentottanta un anno di sangue per Palermo
Viene assassinato nei primi mesi il presidente la regione siciliana che salti Mattarella
E Sciascia interviene sul questione mafia alla Camera il ventisei febbraio e il sei marzo
Perciò se la macchina è senza dubbio un fenomeno in espansione la democrazia non ha molti mezzi per compattati uno ma ne possiede uno che è essenziale a cui si può fare ricorso senza venir meno ai principi stessi della democrazia
Questa
Questo intervento di Sciascia sembra quasi essere una risposta alla ministro Mancino che a Ferragosto
Nella località siciliana Capo d'Orlando
Si è soffermato sul dato dei patrimoni e degli illeciti arricchimenti e proprio di questi patrimoni illeciti arricchimenti si occupa Sciascia anche in questo intervento tenuto nel febbraio dell'ottanta
Onorevole presidente il rappresentante del Governo ignorati a tutt'altri
Vorrei innanzitutto dire qualcosa al collega che mi ha preceduto
Poco fa c'è stato un incidente piuttosto vivaci
Per il nome di Simone fa Gatto
Il collega ma ecco molto serenamente senza polemica
Facendo appello alla la sua umanità e alla sua intelligenza debbo dirle che si è sbagliato
E spero che l'Udc e FLI creda
Nel tempo accettando cimento
Simone Gatto era un uomo intelligente colto onesto
E soprattutto aveva un'idea precisa sulla marcia
Ecco io
Proporrei chiesti
Il collega che ha parlato stesse
Che entro acquisti glielo dico proprio senza polemica per l'amicizia e l'affetto piovuto per Simonetta
Venendo a parlare
Crema di oggi
Debbo chiedo scusa ma non posso non ricordare che nell'altra mia attività che poi quella che mi ha portato magari incidentalmente qui
Nell'altra via Creta proprio al principio
Del nascere dalla Commissione anche una
Ho scritto e pubblicato un racconto intitolato Filologia
E in cui si svolgeva un dialogo tra un mafioso colto è un mafioso rozzo
Sull'etimologia e le implicazioni storiche verde la parola mafia
Cioè il mafioso colto il suo IVA il mafioso ignorante
Su quello che avrebbe dovuto dire alla Commissione antimafia e su quello che la Commissione antimafia gli avrebbe chiesto
Ancora contro quasi uno scherzo un po'paradossale ma in effetti è un po'quello che è accaduto
Siamo rimasti alla filologia alla sociologia
è siamo qui dopo diciott'anni a parlare ancora ad un fenomeno che invece di diminuire abbiamo visto crescere
Non è che i lavori dalla commissione antimafia siano state del tutto inutile
Anzi poco fa mi è stato chiesto per riconoscere quel che avevo detto alla televisione francese
E cioè che la relazione di minoranza che va
Sotto il nome del padre dell'onorevole Nicola è una cosa molto seria l'ho detto alla televisione francese a Palermo non apparenti perché la televisione francese me l'ha chiesto se me l'avesse chiesto quella italiana la predetta quella italiana e non lo esitazione a ribadirlo qui
Ecco ci sono delle cose utile come per esempio si evince chiaramente che che i marescialli dei carabinieri commissario di pubblica sicurezza hanno fatto quasi sempre il loro dovere
Ma più in alto che non si è fatto quello che si doveva
Io vado a parlare un po'per la terra di queste cose allora magari aneddotica mente contro io sono stato molto vicino al povero commissario Giuliano allora commissario quando indagava sul caso De Mauro
L'ho seguito un po'osservandolo direi perché agronomo discreti is the Monno non parlava di nulla che che avesse attinenza con il suo ufficio
E però ho visto come una specie di diaframma nel nel suo comportamento era partito con una certa euforia
Credeva di essere giunto alla meta a un certo punto poi l'ho visto provvisto ricadere l'ho visto afflosciarsi un visto per l'uso
Non mi ha detto vai niente ma una volta mi ha detto una frase
De rivelatrice
L'ha detto mi creda il ministro dell'Interno
Dovrebbe essere altro partecipino ora io non credo che i ministri dell'Interno dell'interno dell'interno debbano essere altoatesine e anzi ritengo che ammonti siciliane si ripeta questa lotta contro la mafia
E non ultimo Simone Gatto io ricordo una sua pagina
Sul film di germi molto interessato
Ecco non credo che debbano esaltate fine ma comunque
Dovrebbero comportarsi come tale
Anni fa io ho tentato di dare il più sinteticamente possibile una definizione dell'Ama
Ho detto che la mafia era un'associazione per delinquere confini di illecito arricchimento per i propri associati e che si poneva come intermediazione parassitaria imposta con mezzi di violenza
Tra la proprietà e il lavoro tra la produzione e il consumo e tra il cittadino e lo Stato
Credo che la definizione sia ancora valida nonostante siano cambiato tanto cambiate tante forme sia aumentato il volume delle cose
è un fenomeno senza dubbio in espansione la democrazia non ha molti mezzi per combattere
Ma ne ne ha uno
Che essenziale ed importante
A cui si può fare ricorso senza venir meno ai principi stessi della democrazia
Nella mozione comunista
Detto a un certo punto
Il fenomeno mafioso del può combattere riformando il sistema delle misure di prevenzione secondo criteri che introducono forme di controllo sugli illeciti arricchimento
Secondo me è questo il punto illecito arricchimento
Questa proposta va benissimo
Ma
Bisogna allargarla bisogna estenderla cioè va benissimo a atto che il controllo sia allarghi
Su un noi che sediamo su questi banchi su coloro che si erano sui banchi del Senato su coloro che siedono nelle assemblee regionali
E nei consigli municipali
Non trascurando nemmeno certi funzionari
Eccetto uffici Ali che Andrioli compiuto di prevenire e reprimere appunto il fenomeno mafioso
Alle sax
Signor presidente
Signor ministro
Resta potrà
Poco fa da da quel banco
Sono state fatte delle illazioni su su una emme maiuscola che sarebbe caduta in una mia nota sul Corriere della Sera
Illazione alquanto gratuita insomma
La parola mafia si è trovata scritta con la maiuscola semplicemente perché
Quella nota era stata telefonata
Il mio giudizio sulla base non era in betulla mutato se mai ce ne è una dimostrazione di rispetto non pur dico da parte del dello stenografico
Detto questo già che si parla di Berlusconi e debbo constatare che il dibattito proprio si è svolto come la prenderebbe letta
Filologia Sociologia e allora tanto valeva aziende di buona
Perché
Quello che è emerso
E che la maggioranza degli intervenuti sembra condividere alla sì la vecchia tesi che la mafia
Insorga nel vuoto bello
Invece che sordi e proprio nel pieno dello star
Questa è la costatazione preliminare indispensabile da fare
La la buona Sociologia alla buona filologia sulla mafia l'hanno fatta
A cominciare dal procuratore generale dei di Trapani del mille ottocentotrentasette mi pare che in una relazione
Descriveva la mafia fossili come l'abbiamo conosciuta a Novoli
Ed era una mafia di procuratore del re di segretari comunali e differenti
Dopo Tom Pietro al a un Ulloa ci sono state altri che hanno cercato definire bene la mafia ma soprattutto proprio bravo ad un inglese
Quello che io considero l'uovo di Colombo che la mafia è dice
La sola possibile rivoluzione borghese che poteva avere la e allora prendiamo atto che questa rivoluzione è stata a e che questa borghesia e al potere
Stamattina il collega lombardo ricordava un mio articolo sul Corriere tutto il così
In cui parlavo di una corrispondenza che aveva avuto
Con un mafioso confinato e poi scarcerato che era Giuseppe Sirchia
La la racconterei perché mio mestiere di raccontare tutte di argomentare racconterei per come si è svolta questa vicenda
Ma comunque fatte questo che che questo cerchia me scriveva lunghe lettere dal carcere a un certo punto mi mandò anche un disegno sull'antimafia una bellissima allegoria del potere
Una bella donna con
Con una capigliatura di tentacoli per queste Pentapoli
Afferrano i pesci piccoli mentre i grossi navigano intorno
Sirchia no non riusciva a spiegarsi certe cose perché lui viveva effettivamente
Così come è un errore S autore di un saggio tra i più notevole sulla mafia
Così come non è Bernays descrive la situazione del mafioso mafioso che non sa di essere mafioso
A un certo punto circa per esempio mi diceva
C'è qui al confino con me Rosario Mancino Rosario Mancino non si dà pace per il fatto che diviene importato
L'avere comprato un terreno assieme a un deputato democristiano
Che e diventato quindi
E quindi si è perché non si spiegava come Mancino fosse finito al confino e il deputato fosse stato proposto menisco
Poveretto aveva tanti di questi problemi per cui c'è rimasto secco copre si direbbe in un romanzo americano
Come lei sa è stato ucciso
Mentre usciva o mentre rientrava
Al carcere dell'Ucciardone
Ora lei signor ministro dice che bisogna combattere su tanti fronti
Io mi contempli lei si combattesse soltanto sul fronte interno
Detto questo
Annuncio a nome del gruppo radicale che voteremo ed espositivo della mozione definisce
Oltre
L'angoscia
Perché voteremo anche la mozione che riguarda il vero dice perché riteniamo molto fondata
Così Leonardo Sciascia in uno dei suoi interventi in qualità di parlamentare del gruppo radicale alla Camera
Tenuti esattamente il ventisei febbraio del mille novecentottanta il sei marzo sempre dello stesso ma nel mille novecentottantaquattro i microfoni di Radio Radicale
Dopo l'assassinio dell'ex sindaco di Palermo Insalaco raccoglie qualche battuta
Sciascia in questa interviste improvvisata alla transatlantico ci parla della attività di polizia l'attività investigativa di Buscetta tra sul quale non si raggiunge il terzo livello
Ma che la quantità di arresti che allora si registrarono e che poi portarono
Alla alla costituzione del maxiprocesso all'aula bunker dell'Ucciardone non sono da paragonarsi alle luce dalle ombre dalle omonimie del maxiprocesso alla camorra napoletana
Ed in questa intervista conclude anche con una un quadro che riguarda un personaggio di Palermo non è uno dei tanti ex sindaci che sono stati implicati nel la vicenda anche in qualità di imputati sui cosiddetti grandi appalti che videro anche sul banco degli imputati proprio Vito Ciancimino
Io penso che che la polizia italiana nonostante tutto
Scia bene informata
Perché ecco una tradizione
Che risale al fascismo che fra cinque avevo una buona polizia
E quindi la polizia continua ad essere buona in questo senso nel senso di avere informazione sulle persone sugli amministratori pubblici eccetera
E quindi bisogna anche tenerne conto
Però
Si ha fede nella polizia
Oppure non non se ne ha del tutto
Ecco
Leonardo Sciascia la situazione in Sicilia si fa sempre più drammatica e una delle spire da dal quale possiamo trarre questa considerazione l'ultima strage che si è consumata proprio due giorni
Mi pare che continui il delirio del
Nella lotta intestina tra tra le cosche
Mafiose
E non si capisce se la parte vincente cosiddetta vincendo la parte perdente che
Che sia più
Più nel delirio ecco ma comunque è un fatto
Allarmante ci capisce però no non credo che che denoti la forza della mafia ma piuttosto
La sua debolezza in questo momento ecco perché quando avviene questo raccolto Rosso c'è un un autore di gialli americani che che lo chiama raccolto rosso questo no
Contenere questo racconto un rosso chi ne ne cava dei vantaggi e la sicurezza pubblica in effetti Sciascia si è parlato molto delle connessioni e delle protezioni politiche nelle quali godrebbe la mafia in questa direzione secondo lei a che punto si
Debba essere è un problema neanche un vecchio problema e direi che in questo momento il cosiddetto terzo livello non è raggiungibile
Quello che ci può ottenere far paura a questo
Il suo livello che già mi sembra ne abbia abbastanza nel senso che intenda a defilarsi dalla protezione verso la macchina con Buscetta non si raggiunge il terzo livello
Però mi pare che la quantità di arresti che si sono fatti che in cui non si registrano omonimie come in quello famoso
Della camorra napoletana del dell'anno scorso mi pare vero di due anni fa
Mi pare un po'atto molto positivi
A Sciascia viene chiesta una valutazione sulla situazione politica a Palermo la formazione della nuova di
Ma io credo che la soluzione migliore più netta più radicale sia quella di sciogliere il consiglio comunale
Cha cha io volevo chiedere personalmente l'esclusione dei radicali da alcune commissioni importanti presenti o dalla commissione antimafia ha un senso senso politico
Perché si lei questo è un problema che che è stato agitato
Al momento in cui ci formava la Commissione Moro
E mi pare che la tesi
Che
I radicali percentualmente non avessero diritto
Di partecipare
Alla commissione sia stato agitata dal senatore Vitalone allora no poi è stata superata perché io credo che che la legge dica
Esattamente che la rappresentatività non può essere negata
Cioè tutti i partiti che hanno gruppo in Parlamento debbono essere rappresentato in una Commissione poi si stabilisce il numero che ciascuno partito ha ha diritto di mettere in una Commissione insomma ma la rappresentatività deve esserci
Non è possibile escludere il radicale o qualsiasi gruppo più allo stesso numero le deputate del radicale di parlamentare da da una commissione così così delicata così importante come quella della mafia o lo o la Commissione inquirente
Si parla Sciascia in sostanza di scelte e quindi di esclusioni di tipo squisitamente politico e non senza supporti regola
Io credo di no io credo che che il legislatore non può
Averi escluso nell'intenzione che che un gruppo politico non partecipasse a una commissione
Sollecitato sulla figura di Marte insomma ecco bisogna decidere se Matteo Nucci è uno
Che dalla mafia riceve bombe o uno che protegge la mafia
Sì e se mi dicono che le bombe se le mette da sé
Allora la faccenda diventa chiara ma fino a quando ci dirà che le bombe delle mette la mafia vuol dire che marcia luci non è un amico dalla mafia
Per quello che so di marca luci sono portato a credere un uomo personalmente onesto
Naturalmente quando dico personalmente onesto
Debbo aggiungere che in un partito come la bici e forse in tutti gli altri partiti non è sta personale non significa mo'
Così Leonardo Sciascia nel mille novecentottantaquattro con diverse battuta raccolte nella transatlantico a Montecitorio
Si soffermò su diversi aspetti
Relativi alla criminalità mafiosa ma anche alla situazione politica di Palermo avete appunto ascoltato questa Scheda
Sull'ex sindaco nella Marte luce su quelli che furono i veleni non tanto dal palazzo di giustizia a quel tempo ma quanta Palazzo delle Aquile
Dove i sindaci avevano una breve durata dopo politica e anche di vita così come è capitato all'ex sindaco Insalaco che poi fu assassinato ma diversi anni e più in là nel mille novecentottantasei proprio quando i radicali insieme ad altre forze politiche danno vita alla campagna per la giustizia giusta Racalmuto nella sua città nove nato provincia di Agrigento si tiene all'iniziativa della locale pro loco un convegno sulla giustizia
è proprio l'argomento giustizia così come quello dell'Inquisizione erano i temi più ricorrenti nelle opere di Leonardo Sciascia
E proprio mentre i radicali si mobilitarono della campagna referendaria sulla giustizia giusta sarà ancora gli anni del caso Tortora ma anche gli anni dove come porre peri protagonisti cadaveri nei romanzi Sciascia anni
La macchina della giustizia si ferma sempre ad un passo dal processo istruttorio senza una possibilità di ripresa poiché e il potere come lo stesso Sciascia ricorda di certo non si suicida ascoltiamo o cosa disse Sciascia in occasione di quel convegno sulla giustizia
Innanzitutto voglio sottolineare il fatto che questo convegno nasce
L'amico baldanza presidente della Pro Loco si è trovato credo come giudice popolare ad avere a che fare con la macchina della giustizia
Cinquant'anni fa qualcosa di simile capito ad André Gide
Che fece il giudice popolare
Dopodiché
Inaugurò per l'editore Gallimard
Una collana intitolata Non giudicate
Purtroppo si deve giudicare
E siamo qui a dibattere questo problema della giustizia
Oggi
Che non è soltanto di oggi il problema dalla giustizia e sempre esistito
E chi c'è andato dietro
Ne ne ha scoperto
Le assurdità le corruzione insomma tutto quello che noi sappiamo che inerente al funzionamento della macchina della giustizia
Io sono uno scrittore che scrive sui giornali
E che da qualche anno anzi da più anni
Debbo dire che sento questo problema per la giustizia
Ossessivamente
Può darsi per mio difetto ma è più facile dedurne che per difetto proprio della macchina giudiziaria che ormai arrivato arrivata
Adesso estremi piuttosto allarmanti
Qualche anno fa tengo a ricordare o se proprio sul piano personale
Perché io non sono in grado di affrontare i problemi nella loro totalità
Qualche anno fa un professore dell'Università di Palermo fu accusato
Di aver ucciso la moglie
Un giornale palermitano chiese a coloro che lo conoscevano naturalmente quale quale fosse l'opinione di ciascuno su su quel caso
Di più conoscendo la persona abbiamo risposto che non ritenevano ritenevamo innocente
Perché conoscendone il temperamento natura il carattere se avesse commesso per l'assassinio l'avrebbe detto subito
Il professore fu poi prosciolto grazie a Cesare Terranova magistrato appunto
E sensibile
Era effettivamente innocente ma il direttore del giornale che ci aveva interpellati sull'innocenza o meno
Del professore scrisse un articolo dicendo è questi intellettuali si sono mossi perché si trattava di un intellettuale
Se fosse stato un pescatore della Kalsa non se ne sarebbe l'interessato
Ragionamento assurdo
Noi possiamo parlare di casi e persone che conosciamo nonché i casi che non conosciamo e semmai sarebbe dovere di un direttore di giornale di un giornale sottoporci
Tutti casi che sembrano oscure ambigue e vincenti
Ecco ogni tanto
Voglio dire affiora qualche caso per cui coloro che non sono diretta direttamente interessati all'amministrazione della giustizia
Si muovono eccoci è stato per il caso Tortora per essere
Si sa quanti altri casi Tortora ci sono
Negli né nelle aule giudiziarie italiane
Però non li conosciamo ne abbiamo riconosciuto uno e siamo intervenuti quanto manganese ed io abbiamo scritto sul Corriere degli articoli sul caso
I magistrati che sono successivamente intervenuti ci hanno quasi di leggiate dicendo a distruttore letterati si sa non si sa un bel niente
E semmai sono loro annuncia bene
E tanto per affrontare ancora un caso terrei per dare concretezza a questo convegno per dare ragione del perché si svolge in un paese
Ieri mattina è venuto a trovarmi un signore di grotte una persona
Che non conoscevo e ne posso dire di conoscerlo
Era in un'agitazione febbrile perché certe parole come giustizia come libertà suscitano un senso di ansietà di aspettativa
Quest'uomo si riteneva vittima di un'ingiustizia
E allora lui ha pensato come i contadini di Bronte pensarono al quando Garibaldi pronunciò la parola libertà che libertà significasse libertaria rosso dal sopruso offre uguale
Libertà per loro
Quest'uomo ha pensato che la parola giustizia comprendesse anche il suo tasso qui ora mi hanno esibito dei documenti io ripeto non lo conosce
Ma da quello che mi ha esibito
Sono portato accedere
Perché tra le altre imputazione
Ce n'è una non solo ridicola
Quindi in Sicilia quella di abusivismo edilizio
L'abusivismo edilizio è impensabile faccia magia anche se da parte dei costruttori
Può essere mafia
Ma non da parte di coloro che sono fatta la casa
Per di più quest'uomo aveva le carte in regola riguardo anche all'abusivismo perché non aveva abusato per niente esibiva una licenza del comune
Che l'autorizzava ad edificare
Quest'uomo era stato diffidato
Perché frequentava certe compagnie
E aveva commesso un abuso edilizio
Quindi quando parliamo di amministrazione della giustizia non parliamo soltanto della magistratura
In Italia giudicano tanti
Un brigadiere dei carabinieri giudica
E credo sia il caso di questo signor Lorenzo Marsala che ieri è venuto da me con questa età
Insomma qui si apre un dibattito che io spero
Nunzia ascia talmente tenuto ma sia tale
Da da far comprendere anche al signor Marsala e si dibatte il problema della giustizia anche Perrucci
Così nel mille novecentottantotto Leonardo Sciascia al convegno sulla giustizia proprio durante la campagna referendaria sui referendum della campagna per una giustizia giusta
E concludiamo l'ascolto di questo servizio sulle su quelle che sono le poche testimonianze sonore
Lasciate da Sciascia con quella che fu forse una delle poche prese di posizione nel mille novecentottantotto quando Marco Pannella lancio la proposta antiproibizionista sulla droga
E ce lo dice proprio Sciascia stesso che fu uno dei pochi ad esserne d'accordo
Impone più o comunque
Ma non con coscienza tranquilla morire
Perché ritengo che la soluzione migliore sarebbe quella della discussione delle fonti
Nella nota ma come ad un impiego mi pare che è quello che la liberalizzazione sia oggi il più sensato
Perché funzionerebbe una fonte di reddito varie norme per le associazioni criminali
Sì mi darebbe del la droga
Migliore in un certo senso norme non misurata concorso stanze più o meno cinque
E e poi verrebbe meno quell'elemento psicologico
Beh il frutto proibito che credo sia per molti incentivo
Ecco ma ripeto non solo proprio sicuro che la Borsa possa funzionare bene
è un rimedio data impari
Anche perché l'esperienza storica ci insegna che il proibizionismo
Non sono mai approvati annulla Deportivo possibile è stato un po'tabacco in Europa dopodiché arrivava appieno come il a depennare solo per i residenti
E così è stato con il proibizionismo alcolico negli statuti
E così è sempre con le cose proibite